Carta dei Servizi

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Carta dei Servizi
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Scuola FAES AURORA Bilingue
NIDO FAES AURORA
3 – 36 mesi
P.O.F. - Carta dei Servizi
Anno scolastico 2015/16
LA CARTA DEI SERVIZI
La Carta dei Servizi del Nido Aurora vuole essere uno strumento di presentazione chiaro e trasparente del
servizio offerto. Si fonda sull’osservanza delle leggi regionali e nazionali che regolano i servizi per l’infanzia,
si propone di spiegare le finalità e gli obiettivi specifici del Nido.
Il Nido Aurora accoglie i bambini da 3 a 36 mesi di età, suddivisi sulla base dello sviluppo motorio e
cognitivo.
I bambini vengono accolti senza distinzione di sesso, nazionalità, religione, situazione economica e
disabilità.
PROGETTO EDUCATIVO

Obiettivi
Il Nido si propone, in unità di intenti con la famiglia, la promozione e la formazione completa della persona,
in sintonia con la Carta dei Principi Educativi dell'Associazione FAES (FAmiglia E Scuola), dalla quale è
promosso.
Il bambino viene accolto in un ambiente educativo condiviso dai genitori e dalle Educatrici, che,
educandosi, educano.
Le Educatrici mantengono una costante relazione con i genitori del bambino, allo scopo di cogliere ed
elaborare insieme le loro attese in ordine all'educazione del figlio. In continuità con l'ambiente familiare in
cui il bambino vive e da cui proviene, le Educatrici si propongono di affiancare, sostenere e guidare il
bambino nel suo naturale sviluppo percettivo, cognitivo, neuromotorio e psicofisico, rispettando e
valorizzando la sua personalità e le sue inclinazioni.
A ogni famiglia è assegnata un'Educatrice di riferimento, a cui rivolgersi in via preferenziale, mediante
regolari colloqui che coinvolgano entrambi i genitori, per concordare un percorso di crescita educativo per
il bambino, da perseguire congiuntamente a casa e al Nido.
Le Educatrici conducono un regolare lavoro collegiale di riflessione e di approfondimento, e svolgono una
continua attività di osservazione del bambino, al fine di impostare dei progetti educativi personalizzati.
Come obiettivi educativi generali, si propongono di rispondere al bisogno di sicurezza del bambino e di
curarne la formazione affettiva, intellettuale, umana e spirituale. In questo modo si vuole favorire la
ricchezza del rapporto che ogni bambino instaura e coltiva con se stesso, con la realtà, con gli altri.

Metodo
Ogni Educatrice è responsabile dei bambini che le sono affidati e pertanto si impegna a instaurare con
ciascuno di essi una relazione autentica, personale e originale. In questo modo il rapporto educativo, anche
attraverso le fasi fisiologiche di crisi e difficoltà, tende al raggiungimento degli obiettivi generali e specifici
del progetto.
Concretamente, il rapporto educativo si attua a vari livelli: Educatrice-bambino, Educatrice-bambini,
Educatrice-Educatrice, Educatrice-famiglia.
Particolare attenzione viene riservata al lavoro in équipe, attraverso il quale ogni Educatrice confronta i dati
osservati, i metodi adottati, le attività svolte, le proposte di nuovi progetti, le verifiche e le valutazioni
effettuate. Il lavoro in équipe prevede anche l'intervento di esperti relativamente a temi o problemi
specifici. La figura della coordinatrice supporta e integra il lavoro delle Educatrici, sul piano sia organizzativo
sia formativo, assicurando l'opportuna omogeneità nelle modalità di attuazione del progetto educativo. Ad
ogni Educatrice viene fornita una proposta di costante formazione per attualizzare e perfezionare ogni sua
competenza, al fine di mantenere un elevato spessore di professionalità.
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
Ambiente
Il bambino si sente accolto con dolcezza in un ambiente gradevole e sereno, che impara gradualmente a
conoscere e a fare suo. Frequentando giorno dopo giorno i medesimi spazi, il bambino acquisisce
padronanza, autonomia di movimento e spirito di iniziativa. Attraverso il riconoscimento degli oggetti e
degli arredi tra i quali quotidianamente si muove, sviluppa un senso di appartenenza che gli trasmette
sicurezza, fiducia in sé e l’autostima.
Quando la stagione lo consente, in autunno, in primavera e in estate, i bambini vengono portati a giocare
anche all'aperto, sfruttando il cortile interno in orari appositamente riservati.

Bilinguismo
La lingua inglese al nido è insegnata attraverso un approccio interamente ludico.
La progettazione delle attività in lingua viene concordata dall’insegnante di inglese con le educatrici di
classe per lavorare parallelamente allo sviluppo delle capacità verbali.
Le attività si effettuano principalmente in gruppo attraverso l’ascolto e la ripetizione di suoni e canzoncine.
La gestualità e la mimica facciale dell’insegnante giocano un ruolo fondamentale nell’apprendimento di una
lingua straniera in bambini così piccoli, poiché servono a catturare l’attenzione e ad entusiasmarli.
Attività in sottogruppi consentono poi all’insegnante di porre enfasi su determinati argomenti tramite
l’utilizzo di materiale didattico specifico: libri in lingua, posters, puppets, flash cards.
La presenza dell’insegnante di inglese è prevista anche durante momenti della routine quotidiana per
favorire l’apprendimento spontaneo.
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LE ATTIVITA’ EDUCATIVE

Progettazione
Le Educatrici elaborano e presentano, periodicamente, la programmazione delle attività che intendono
proporre ai bambini. La collegialità del lavoro, a livello sia della singola sezione sia dell'intero Nido, è
presente e operante già in fase progettuale.
Le attività mirano a sviluppare le naturali potenzialità del bambino, stimolando e sollecitando le sue
capacità in una dimensione prettamente ludica e creativa, in cui il bambino si senta gratificato e valorizzato.
Le fasi di crescita che il bambino vive e attraversa in successione, rappresentano il punto di riferimento per
la scelta delle attività e le modalità di svolgimento.
Dall'A. S. 2015-2016 la Scuola Aurora si arricchisce di una nuova iniziativa: il BILINGUISMO.
Il programma didattico è all'insegna della varietà e della flessibilità, in modo da adattarsi alla personalità e
alle esigenze di ciascun bambino, senza incorrere in forzature o precoci stimoli alla scolarizzazione.
Vengono proposti giochi di movimento, che favoriscono lo sviluppo motorio e la padronanza dello spazio;
giochi di riconoscimento, che facilitano la conoscenza di sé e il senso di appartenenza; giochi espressivi e
affettivi, che sollecitano il bambino a esprimere le sue emozioni, anche attraverso modalità non verbali;
giochi di tipo percettivo e cognitivo, che coinvolgono i sensi e il linguaggio; giochi musicali, strumenti
musicali e canzoni che facilitano l’approccio alla lingua inglese; giochi orientati all'educazione igienica e
alimentare.
La presenza dei coetanei favorisce la progressiva apertura del bambino alle relazioni sociali,
incoraggiandolo a interagire e a collaborare con il prossimo. I giochi in comune stimolano e arricchiscono le
capacità comunicative del bambino, aiutandolo a manifestare liberamente i suoi sentimenti e a riconoscerli
negli altri. L'imitazione, rivolta sia verso i coetanei sia verso le Educatrici, è un'importante risorsa che il
bambino è costantemente invitato a mettere in atto. La ripetizione agisce da rinforzo per l'apprendimento
e fortifica la volontà.

Inserimento: accoglienza, attività e tempi
L'inserimento dei bambini al Nido avviene di norma il primo mercoledì di settembre. I turni di un'ora l'uno
vengono decisi in base al numero degli iscritti e in base alle richieste delle famiglie. I periodi di inserimento
sono, in seguito, la metà di settembre, i primi di ottobre, la metà di ottobre e così via, all'occorrenza ogni
due settimane.
Nell'arco delle due settimane di inserimento ogni bambino viene accolto per un'ora con il genitore, sia il
primo sia il secondo giorno. Il terzo giorno avviene il distacco dopo 30 minuti. I giorni successivi la presenza
in classe dei genitori diminuisce fino a quando avviene la consegna del bambino, direttamente all'
Educatrice, all'ingresso della classe.
Durante i giorni di inserimento in cui è ancora presente il genitore, l'atteggiamento dell'Educatrice è di
estrema accoglienza e cordialità, di comprensione ed empatia per i sentimenti di ansia e angoscia che
anche il genitore vive in questi particolari momenti.
Ogni energia è spesa per mettere a proprio agio il genitore infondendo la massima rassicurazione che il suo
bambino sarà accolto e accompagnato durante la giornata da braccia affettuose e pronte, da sguardi
rassicuranti e sereni, da toni di voce pacati e dalla massima attenzione per la sua incolumità. Ci si avvicina
ora al genitore, ora al bambino per sostenere il primo e instaurare i primi approcci di una relazione affettiva
con il secondo.
Si manifesta la massima disponibilità all'ascolto, al passaggio di informazioni e aggiornamenti dopo il
colloquio conoscitivo avvenuto prima. Si annotano dettagli salienti sul bambino che il genitore possa riferire
nel frattempo e si forniscono risposte, il più esaustive possibili, sempre allo scopo di passare sicurezza,
serenità e accoglienza al genitore.
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Nei confronti del bambino, si osserva molto il suo atteggiamento verso il nuovo ambiente, verso i pari,
verso i genitori degli altri bambini, verso l'Educatrice. Ci si avvicina con riguardo, senza imporre la propria
presenza, valutando quando il bambino gradisce la presenza dell'Educatrice o preferisce muoversi da solo o
giocare con il proprio genitore. Al termine dell'ora trascorsa in classe, ci si congeda da bambino e genitore
con un rassicurante sorriso e la frase: "vi aspetto domani".
Ogni bambino viene chiamato subito per nome, come se per l'Educatrice fosse lui l'unico atteso quel
giorno. Al genitore è molto gradito questo particolare atteggiamento di accoglienza, di esclusività.
Al termine della mattinata d'inserimento le Educatrici si riuniscono per annotare osservazioni su quanto si è
svolto in classe, sul bambino e sul genitore.
Le eventuali attività che si propongono durante l'inserimento possono essere: bolle di sapone, musica,
canzoncine, anche se, di norma, ogni bambino è libero di scegliere il gioco che preferisce e nello spazio che
più lo attira.
L'Educatrice si affianca e partecipa solo a richiesta del bambino.
In special modo, durante l'inserimento, l'osservazione è continua e quotidiana.

Gioco
Per il bambino il gioco è un'attività molto importante, nella quale si modellano e si sviluppano tutte le sue
principali capacità. Attraverso il gioco il bambino esprime i suoi stati emotivi e affettivi, manifesta le sue
inclinazioni personali, scarica l'aggressività e attenua le piccole tensioni. Le Educatrici si propongono di
favorire l'espressione spontanea e creativa del bambino, che giocando scopre e gradualmente costruisce la
sua personalità. Il gioco diventa così per il bambino un contenitore di esperienze nuove e uniche,
l'occasione per porsi di fronte alla realtà e misurarsi con essa, un momento significativo di relazione, di
formazione del linguaggio verbale e di elaborazione del pensiero.
In questa prospettiva si inserisce anche il racconto ciclico delle prime semplici fiabe che, vissute come un
gioco di immaginazione, permettono al bambino di immedesimarsi in situazioni concrete ma che non lo
investono personalmente, imparando gradatamente a distinguere realtà e fantasia in relazione al fatto che
in questa fascia d'età si struttura il pensiero magico.
L'osservazione sistematica della pratica del gioco, nelle sue diverse abitudini e modalità, sia individuali sia in
gruppo, dà modo alle educatrici di vigilare sulla crescita equilibrata del bambino e di intuirne
eventualmente le paure o i disagi.
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GIORNATA TIPO LATTANTI
dalle
alle
7.45
9.00
Accoglienza: Il bambino, accompagnato dai genitori, viene accolto dall'Educatrice che lo
riceve in classe
9.00
9.45
Piccolo spuntino di frutta fresca di stagione, canzoncine, momenti di gioco
9.45
10.30
Riposino di metà mattina
10.30* 11.00
Momenti di gioco e/o attività ludiche, sensoriali, motorie
11.00
11.30
Cura dell’igiene personale
11.30
12.00
Pranzo
12.00
12.30
Momenti di gioco e canzoncine, preparazione al sonno pomeridiano
12.30
13.00
Prima uscita
12.30
15.00
Sonno pomeridiano
15.00
15.30
Risveglio, cura dell’igiene personale e merenda
15.30
16.00
Seconda uscita
16.00
18.00
Doposcuola e merenda, gioco libero e organizzato

Attività
Ai bambini vengono proposte brevi canzoncine e filastrocche, prevalentemente caratterizzate da suoni,
parole, mimica facciale e gestualità. Il tono della voce dell’Educatrice è pacato e tenue, affettivo ed
avvolgente, lo sguardo coinvolge ogni singolo bambino. Varie proposte di gioco stimoleranno la sensorialità
e la motricità del bambino. Il sonnellino di metà mattina viene organizzato e gestito adeguandosi alle
richieste del bambino e seguendo le indicazioni della mamma. Il lettino appositamente preparato e la
vicinanza dell’Educatrice consentiranno ad ogni bambino un’occasione di riposo e relax. La cura dell’igiene
personale per i bambini lattanti viene effettuata con frequenza e ripetuta all’occorrenza.
La “sezione lattanti” è uno spazio pensato, arredato ed organizzato per accogliere i bambini nel miglior
comfort e con l’affettività dovuta. I suoni sono tenui e rilassanti, con musica e cd appositamente scelti per
agevolare la serenità, il relax e l’armonia della giornata. L’arredo comprende la prevalenza di zone morbide
con tappetoni, cuscini, giochi morbidi e sonori, peluches. Le pareti sono rallegrate da immagini di cuccioli,
varie e colorate, che identificano la funzione dei diversi spazi, in modo da abituare il bambino a riconoscere
la funzione delle zone/classe in cui si trova in un preciso momento della sua permanenza al Nido.
La zona del pranzo consente ad ogni bambino ed all’Educatrice di avvicinarsi al cibo, assumerlo o
somministrarlo in tranquillità, gioiosità e con la miglior organizzazione possibile, nel pieno rispetto delle
esigenze e delle abitudini alimentari di ognuno. Lo spazio classe che accoglie i lattanti verrà periodicamente
riconsiderato e riadattato in base al mutato sviluppo cognitivo e motorio dei bambini, fornendo risposta e
stimoli al loro sviluppo psicofisico.
*Dal mese di gennaio, anche per la sezione lattanti, è prevista la presenza dell'insegnante d'inglese con
programmazione adeguata al contesto classe.
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GIORNATA TIPO MEDI - GRANDI
dalle
alle
7.45
9.00
Accoglienza: Il bambino, accompagnato dai genitori, viene accolto dall'Educatrice che lo
riceve in classe
9.00
9.45
Piccolo spuntino di frutta fresca di stagione, canzoncine di accoglienza, momenti di gioco
9.45* 11.00
Si svolgono le attività previste dalla programmazione flessibile e progressiva utilizzando
ambienti diversi in piccoli gruppi omogenei per età. Attività all’aperto
11.00 11.30
Cura dell’igiene personale
11.30 12.15
Pranzo
12.15 12.45
Momenti di gioco libero e preparazione per il sonno
12.30 13.00
Prima uscita
12.45 15.00
Sonno
15.00 15.30
Cura dell’igiene personale e piccola merenda
15.30 16.00
Seconda uscita
16.00 16.30
Doposcuola - Merenda
16.30 18.00
Gioco libero e organizzato e attività all’aperto
Il bambino può essere ritirato in qualsiasi momento, nel rispetto dell’orario di chiusura

Attività
Le attività proposte ai bambini sono tutte di tipo manipolativo e sensoriale, e rispecchiano il naturale
succedersi degli eventi e l'avvicendarsi delle stagioni. Facendo leva sulle potenzialità innate del bambino
mirano al raggiungimento di specifici obiettivi di sviluppo e apprendimento nelle diverse aree evolutive. In
tutto ciò si inserisce la figura dell'insegnante di inglese prevista durante momenti della routine quotidiana
per favorire l'apprendimento spontaneo.
La progettazione delle attività in lingua viene concordata dall'insegnante d'inglese con le Educatrici di classe
per lavorare parallelamente allo sviluppo delle capacità verbali.
Le attività si effettuano principalmente in gruppo attraverso l'ascolto e la ripetizione di suoni e canzoncine.
La gestualità e la mimica facciale dell'insegnante giocano un ruolo fondamentale nell'apprendimento di una
lingua straniera. in bambini così piccoli, poiché servono a catturare l'attenzione e ad entusiasmarli..
Attività in sottogruppi consentono poi all'insegnante di porre enfasi su determinati argomenti tramite
l'utilizzo di materiali didattico specifico: libri in lingua, poster, puppets, flash cards.
Manipolando materiali di varia misura e consistenza, il bambino sviluppa la coordinazione oculo-manuale,
affina le abilità sensoriali e perfeziona la motricità fine anche con il supporto di strumenti idonei.
Il materiale impiegato è vario e stimolante: stoffe, materiale di recupero, tempere, tamponi e pennelli,
pennarelli e
pastelli a cera, schiuma da barba, acqua, spugne, tappi di vario tipo e contenitori, farina, riso, zucchero,
pasta e granaglie, e così via.
Invitato a scegliere liberamente i materiali da impiegare, può personalizzare il suo elaborato, traendone
intima soddisfazione e rafforzando la sua autostima.
*Dopo l'accoglienza, in un momento della mattinata ben prestabilito e concordato in equipe in fase di
progettazione, si articoleranno le attività in lingua inglese.
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CALENDARIO PERMANENTE
Nell’arco dell’anno scolastico facciamo almeno 47 settimane di apertura.
 Inizio dell'anno scolastico:
- primo mercoledì di settembre
- i bambini che frequentano per la prima volta sono suddivisi in più periodi di inserimento:
prima metà di settembre, seconda metà di settembre, prima metà di ottobre, primi di
novembre e metà gennaio.
- inizio del servizio di doposcuola: dal primo lunedì di ottobre (o il primo giorno dopo il relativo
periodo di inserimento, se successivo)
 Giorni di chiusura:
- 1° novembre: festa di Tutti i Santi
- 7 dicembre: festa di Sant'Ambrogio
- 8 dicembre: festa dell'Immacolata
- vacanze di Natale: fino all'Epifania compresa
- giovedì e venerdì della settimana di Carnevale
- vacanze di Pasqua: dal giovedì precedente al martedì successivo compresi
- 25 aprile: festa della Liberazione
- 1° maggio: festa del Lavoro
- 2 giugno: festa della Repubblica
- Termine dell'anno scolastico: fine giugno
 Attività extra:
- Scuola estiva: mese di luglio
Di anno in anno vengono apportati al calendario alcuni adeguamenti (eventuali "ponti", ecc.), che saranno
comunicati all'inizio dell'anno scolastico.
ORARIO
L’asilo Nido prevede il seguente orario giornaliero:
Mezza
entrata
7.45 – 9.00
Tempo
entrata
7.45 – 9.00
Tempo
entrata
7.45 – 9.00
giornata
uscita
12.30 – 13.00
pieno
uscita
15.30 – 16.00
prolungato
uscita
16.00 – 18.00
Se richiesto da almeno tre famiglie è possibile estendere l’orario con il servizio prescuola dalle 7.30.
In caso di necessità, avvisando in segreteria, è consentita l’entrata posticipata purchè entro le ore 11.00.
Se il bambino viene ritirato da una persona diversa dai genitori, sono richieste la delega scritta da parte di
un genitore e, dietro richiesta, l'esibizione di un documento di identità da parte della persona delegata.
Non è permesso consegnare i bambini a persone al di sotto dei 16 anni, neanche se si tratta di sorelle o
fratelli. La famiglia può depositare fino a cinque deleghe, che vanno rinnovate ogni anno.
Non si concedono permessi regolari di uscita anticipata al di fuori degli orari previsti.
Nel momento in cui il bambino viene consegnato ai genitori o alla persona delegata, cessa totalmente la
responsabilità della vigilanza da parte delle Educatrici e della scuola.
Prima di accedere alle zone riservate ai bambini, è necessario indossare le sovrascarpe.
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MODALITA' D'INSERIMENTO
Ogni famiglia incontrerà la propria Educatrice di riferimento in un momento precedente all’inizio
dell’inserimento.
Primi due giorni
Terzo giorno
Quarto giorno
Quinto giorno
Sesto e settimo giorno
Ottavo giorno
Un’ora con la presenza continua di un genitore
Mezz'ora con un genitore e mezz'ora con le sole Educatrici
Un quarto d'ora con un genitore e trequarti d'ora con le sole Educatrici
Un quarto d'ora con un genitore e un’ora e trequarti con le sole Educatrici
La mattina intera pranzo compreso con le sole Educatrici
I bambini frequenteranno secondo la modalità concordata in sede d'iscrizione
Naturalmente l’osservazione quotidiana confermerà o modificherà, a seconda delle esigenze del bambino,
le modalità e la durata del periodo di inserimento, in accordo con la famiglia.
ASSENZE
Dopo sei giorni consecutivi di assenza per malattia (sabato e domenica compresi), il bambino può essere
riammesso a scuola con un’autocertificazione firmata dai genitori. In caso di malattie infettive, o qualora il
bambino dovesse rimanere a lungo assente per motivi diversi dalla malattia, è bene comunicarlo in
segreteria. Qualora si verificassero degli stati febbrili, congiuntivite purulenta o diarrea, durante la
permanenza a scuola, la famiglia sarà avvertita e
invitata a prendere il bambino. Per i bambini portatori di apparecchiature gessate o ferite con punti di
sutura, l'eventuale ripresa della frequenza sarà valutata caso per caso dal Medico Scolastico, in accordo con
la Direzione.
MEDICO SCOLASTICO E MEDICINE
Il Pediatra Scolastico è presente 3-4 mattine alla settimana per controllo auxologico e per consulenza alle
mamme e alle Educatrici.
Secondo le disposizioni in materia, le Educatrici non sono autorizzate a somministrare alcun medicinale
(compresi farmaci omeopatici, pomate, ecc.) Il Medico Scolastico è a disposizione su appuntamento per
ulteriori informazioni.
ALIMENTAZIONE
L’alimentazione dei bambini è differenziata per fasce di età.
Il menu, predisposto e preparato conformemente alle modalità e alla tabella dietetica approvate dal
Medico Scolastico, è pubblicato nella bacheca delle comunicazioni ai genitori posta all’ingresso del Nido e si
trova anche allegato alle news del mese e può essere consultato sul nostro sito.
Al mattino viene offerta ai bambini della frutta fresca, al pomeriggio una merenda.
Per i bambini che necessitassero di diete particolari, per un periodo breve o prolungato, va presentata ogni
anno la richiesta del Medico Curante.
La preparazione delle pietanze avviene presso la cucina interna alla scuola affidata alla società Refectio
s.r.l..
Non è consentito introdurre alimenti, dolciumi o bevande gassate di alcun tipo all’interno del Nido.
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ABBIGLIAMENTO
I bambini devono indossare un abbigliamento pratico e comodo, evitando bretelle e cinture.
La scuola provvede a fornire pannolini, bavaglini, asciugamani e appositi grembiulini protettivi per le
attività di pittura, nonchè il corredo per le brandine. A scuola deve restare un sacchetto con 2 cambi
completi di mutandine e maglietta (o body), calze e tuta, in conformità con la stagione.
E’ necessario contrassegnare ciascun capo con nome e cognome in modo chiaro (specialmente giacche,
cappotti, berrettini, scarpine, ecc.), per evitare disguidi e spiacevoli smarrimenti, di cui la scuola non può
comunque essere ritenuta responsabile. È bene adottare il medesimo accorgimento anche per i passeggini,
che devono essere rigorosamente chiusi, se lasciati nell’apposito locale.
RAPPORTO FAMIGLIA-SCUOLA
Nelle scuole FAES la relazione con la famiglia costituisce il fondamento di tutto il lavoro educativo.
A questo scopo è previsto un colloquio dei genitori con l'Educatrice di riferimento prima dell’inserimento e
successivamente almeno una volta a trimestre. Per fissare l'appuntamento i genitori devono rivolgersi
all’Educatrice. Ci sta a cuore ricordarvi che la partecipazione ai colloqui di entrambi i genitori è la miglior
premessa per l'efficacia della collaborazione tra famiglia e scuola.
Inoltre, durante l'anno, la scuola programma alcuni incontri per i genitori, di carattere sia informativo sia
pedagogico, che saranno comunicati a tempo opportuno.
La segreteria non può passare telefonate alle Educatrici durante l'orario di lavoro. Si può lasciare detto e, in
caso di necessità o urgenza, le Educatrici richiameranno non appena sarà loro possibile.
In caso di variazioni di recapito (indirizzo, telefono, e-mail), bisogna darne immediata comunicazione in
segreteria.
Mentre il bambino è a scuola, i genitori devono assicurare sempre la reperibilità telefonica.
La scuola apre ad iniziative di coinvolgimento delle famiglie con laboratori, feste, riunioni, gite, ecc.
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA PER I DOCENTI
Le Educatrici guidate dalla Coordinatrice, partecipano periodicamente, ad incontri di elaborazione della
programmazione didattica, di verifica del lavoro svolto e a lavori in equipe sui singoli bambini. Le Educatrici
collaborano regolarmente con l’equipes di specialisti che seguono i bambini diversamente abili presenti
nelle sezioni, per un totale di 60 ore. Nel mese di luglio, partecipano ai corsi organizzati dall’Associazione
Faes e dall’Oeffe (Orientamento Familiare) per un totale di 24 ore. A completamento delle restanti 16 ore e
oltre, partecipano abitualmente ai corsi d’aggiornamento organizzati o dalla Casa Editrice “La Scuola ”, o da
“0-6 Planet” o dall’ università; spesso nei giorni di sabato. Secondo la legge in vigore, l’Associazione Faes fa
partecipare le Educatrici ai corsi tenuti dalla società incaricata “Studio Sannino S.a.s” sulla “Sicurezza sul
lavoro” per un totale di 8 ore per i neo assunti, con aggiornamento ogni 5 anni, e “Primo soccorso” per un
totale di 12 ore ed aggiornamenti ogni 3 anni ed infine “Antincendio” per un totale di 12 ore con
aggiornamento ogni 3 anni.
RILEVAZIONE DELL’INDICE DI GRADIMENTO
La nostra scuola propone ai genitori, verso la fine dell’anno scolastico, un questionario da compilare
anonimo sull’indice di gradimento. Questo servirà per verificare e migliorare il servizio offerto dal nostro
Nido.
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FAES ACADEMY: BABY ZONE 3-36 MESI
Massaggio neonatale o incontri con l'ostetrica per la fascia d'età dai 3 ai 36 mesi.
Giochiamo con la musica per bambini dai 18 ai 36 mesi.
Laboratorio artistico esperienziale dai 24 ai 36 mesi.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
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Direttrice della Scuola d’Infanzia e del Nido Aurora: Dott.ssa Fiorenza Seghetti
Coordinatrice attività di orientamento: Elena Frigoli
Responsabile Nido: Valeria Bertolini
Consiglio di Direzione Aurora
Fiorenza Seghetti: Direttrice Centro Scolastico
Elena Frigoli: Docente
Camilla d’Ippolito: Genitore
Alberto Zanvit: Genitore
Cappellano: Don Victor Abascal
LA SEGRETERIA
Accoglienza, supporto organizzativo e amministrativo, documentazione scolastica.
Il numero di telefono della segreteria è 02.266 867 002, FAX 02.266 867 437
[email protected]
Il sito Internet della scuola è: www.faesmilano.it
SERVIZIO MENSA
Gestore: “Refectio” s.r.l. Ristorazione Via Diaz 32 – 20832 Desio (MB) Tel.0362 179 38 56
Responsabile: Dott.ssa Sabrina Lombardi – [email protected]
SITO INTERNET: www.faesmilano.it
Milano, 05/09/2015
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