RELAZIONI ESTERNE

Transcript

RELAZIONI ESTERNE
6294/04 (Presse 49)
(OR. EN)
COMUNICATO STAMPA
Oggetto:
2563ª Sessione del Consiglio
- RELAZIONI ESTERNE Bruxelles, 23 febbraio 2004
Presidente:
*
Signor Brian COWEN
Ministro degli affari esteri dell'Irlanda
La 2562a sessione "Affari generali" è oggetto di un comunicato stampa separato
(doc. 6291/04 Presse 48)
Internet: http://ue.eu.int/
E-mail: [email protected]
Per ulteriori informazioni: tel. 32-2-285. 60 83 – 32-2-285. 63 19
6294/04 (Presse 49)
1
IT
SOMMARIO 1
PARTECIPANTI ............................................................................................................................... 2
PUNTI DISCUSSI
IRAN - conclusioni del Consiglio .....................................................................................................................4
RELAZIONI CON LA RUSSIA - conclusioni del Consiglio...........................................................................5
POLITICA EUROPEA DI PROSSIMITÀ.........................................................................................................7
PROCESSO DI PACE IN MEDIO ORIENTE ..................................................................................................8
VISITE DELLA TROIKA IN INDIA, AFGHANISTAN E PAKISTAN - conclusioni del
Consiglio ............................................................................................................................................................9
BALCANI OCCIDENTALI - conclusioni del Consiglio ................................................................................10
VARIE..............................................................................................................................................................11
−
Haiti........................................................................................................................................................11
−
Uganda - conclusioni del Consiglio .......................................................................................................11
EVENTI A MARGINE DEL CONSIGLIO .....................................................................................................12
Commemorazione in sede di Consiglio del ministro degli affari esteri svedese
−
Anna Lindh.............................................................................................................................................12
Riunone tra la Troika dell'UE e dell'OSCE a livello ministeriale ..........................................................12
−
1
Per le dichiarazioni, conclusioni o risoluzioni formalmente adottate dal Consiglio, il titolo del punto
pertinente riporta un'apposita indicazione e il testo è ripreso tra virgolette.
▪ I documenti di cui viene indicato il riferimento sono accessibili nel sito Internet del Consiglio
http://ue.eu.int.
▪ Gli atti adottati che comportano dichiarazioni a verbale del Consiglio accessibili al pubblico sono
contraddistinti da un asterisco; dette dichiarazioni sono disponibili nel summenzionato sito Internet
del Consiglio o possono essere ottenute presso il servizio stampa
▪ Vari punti rientranti nelle "Relazioni esterne" adottati senza discussione figurano nel comunicato
stampa della 2562a sessione "Affari generali" doc. 6291/04.
▪
6294/04 (Presse 49)
1
IT
PARTECIPANTI
I Governi degli Stati membri e la Commissione europea erano così rappresentati:
Per il Belgio:
Sig.ra Frédérique RIES
Sottosegretario di Stato agli affari europei e agli affari esteri,
aggiunto al Ministro degli affari esteri
Per la Danimarca:
Sig. Per Stig MØLLER
Ministro degli affari esteri
Per la Germania:
Sig. Joschka FISCHER
Ministro federale degli affari esteri e Vice Cancelliere federale
Per la Grecia:
Sig. Anastasios GIANNITSIS
Ministro degli affari esteri
Per la Spagna:
Sig.ra Ana PALACIO
Ministro degli affari esteri
Per la Francia:
Sig. Dominique de VILLEPIN
Ministro degli affari esteri
Per l'Irlanda:
Sig. Brian COWEN
Ministro degli affari esteri
Per l'Italia:
Sig. Franco FRATTINI
Per il Lussemburgo:
Sig.ra Lydie POLFER
Ministro degli affari esteri
Vice Primo Ministro, Ministro degli affari esteri e del commercio
con l'estero, Ministro della funzione pubblica e della riforma
amministrativa
Per i Paesi Bassi:
Sig. Bernard BOT
Ministro degli affari esteri
Per l'Austria:
Sig. Gregor WOSCHNAGG
Rappresentante Permanente
Per il Portogallo:
Sig. ra Teresa GOUVEIA
Ministro degli affari esteri e delle comunità portoghesi all'estero
Per la Finlandia:
Sig. Erkki TUOMIOJA
Ministro degli affari esteri
Per la Svezia:
Sig. ra Laila FREIVALDS
Ministro degli affari esteri
Per il Regno Unito:
Sig. Jack STRAW
Ministro degli affari esteri e del Commonwealth
***
Per la Commissione:
Sig. Christopher PATTEN
Sig. Günter VERHEUGEN
Membro
Membro
***
Segretariato Generale del Consiglio:
Sig. Javier SOLANA
6294/04 (Presse 49)
Segretario Generale/Alto Rappresentante per la PESC
2
IT
I Governi degli Stati aderenti erano così rappresentati:
Per la Repubblica ceca:
Sig. Cyril SVOBODA
Vice Primo Ministro e Ministro degli affari esteri
Per l'Estonia:
Sig.ra Kriistina OJULAND
Ministro degli affari esteri
Per Cipro:
Sig. George IACOVOU
Ministro degli affari esteri
Per la Lettonia:
Sig.ra Sandra KALNIETE
Ministro degli affari esteri
Per la Lituania:
Sig. Antanas VALIONIS
Ministro degli affari esteri
Per l'Ungheria:
Sig. Peter BALAZS
Rappresentante Permanente
Per Malta:
Sig. Joe BORG
Ministro degli affari esteri
Per la Polonia:
Sig. Włodzimierz CIMOSZEWICZ
Ministro degli affari esteri
Per la Slovenia:
Sig. Dimitrij RUPEL
Ministro degli affari esteri
Per la Slovacchia:
Sig. Eduard KUKAN
Ministro degli affari esteri
6294/04 (Presse 49)
3
IT
PUNTI DISCUSSI
NOTA:
I paesi aderenti (Cipro, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta,
Polonia, Repubblica slovacca e Slovenia) aderiscono alle conclusioni sulla Russia,
sull'Iran, sui Balcani occidentali e sulle visite della Troika in India, Afghanistan e
Pakistan.
IRAN - conclusioni del Consiglio
Il Consiglio ha adottato le seguenti conclusioni:
"1.
Il Consiglio ha discusso sulle elezioni parlamentari svoltesi in Iran il 20 febbraio.
2.
Il Consiglio ha ricordato che negli ultimi dieci anni l'Iran ha fatto registrare progressi verso
una maggiore libertà politica e che nelle elezioni parlamentari del febbraio 2000 il popolo
iraniano aveva espresso chiaramente il suo desiderio di ulteriori riforme.
3.
In tale contesto, il Consiglio esprime vivo rincrescimento e disappunto per il fatto che sia
stato impedito a un gran numero di candidati di presentarsi alle elezioni parlamentari di
quest'anno, inclusi molti deputati del Majlis, rendendo in tal modo impossibile una scelta
realmente democratica da parte del popolo iraniano. Tale interferenza rappresenta una battuta
d'arresto del processo democratico in Iran. Il Consiglio esprime l'auspicio che l'Iran riprenda il
cammino delle riforme e della democratizzazione."
Per quanto riguarda gli sviluppi nel settore del programma nucleare dell'Iran, il Consiglio
proseguirà le discussioni sulla scorta della relazione che il direttore generale dell'AIEA ELBARADEI presenterà prossimamente al riguardo e della riunione del Consiglio dei governatori
dell'AIEA.
6294/04 (Presse 49)
4
IT
RELAZIONI CON LA RUSSIA - conclusioni del Consiglio
Il Consiglio ha adottato le seguenti conclusioni:
"Facendo seguito alle conclusioni del Consiglio europeo del dicembre 2003, il Consiglio ha tenuto
una discussione approfondita e ha valutato tutti gli aspetti delle relazioni bilaterali UE-Russia.
Il Consiglio ribadisce la volontà dell'Unione europea di instaurare un autentico partenariato
strategico con la Russia, sulla base di uguali diritti e obblighi, fiducia reciproca e un dialogo aperto
e franco. Tale partenariato incoraggerà il rispetto di valori comuni e la promozione equilibrata e
reciproca degli interessi delle parti nel quadro dell'accordo di partenariato e di cooperazione (APC),
a sua volta valorizzato dallo sviluppo dei quattro spazi comuni.
L'UE è fortemente e autenticamente interessata a una Russia aperta, stabile e democratica, che
prosegua le riforme, dia attuazione agli impegni assunti a livello bilaterale e internazionale e si
impegni a comporre le controversie e a instaurare intese comuni. L'imminente, storico allargamento
dell'Unione europea ravvicinerà ulteriormente UE e Russia, offrirà maggiori opportunità di
cooperazione e rafforzerà la nostra comune responsabilità per la promozione di un continente
europeo stabile, democratico, prospero e libero.
Il Consiglio conferma che l'accordo di partenariato e di cooperazione (APC) resta la pietra angolare
delle relazioni dell'Unione europea con la Russia e sottolinea che l'APC deve essere applicato
all'UE a 25, senza precondizioni né distinzioni, il 1° maggio 2004. In tal modo si eviteranno gravi
ripercussioni sulle relazioni UE-Russia in generale. L'estensione tempestiva dell'APC consentirà
alla Russia di beneficiare dei numerosi vantaggi derivanti dall'allargamento dell'UE, anche in
campo commerciale. L'UE è disposta a discutere qualsiasi legittimo motivo di preoccupazione della
Russia sulle conseguenze dell'allargamento, ma tale dibattito dovrà restare assolutamente separato
dall'estensione dell'APC.
Quale ulteriore priorità, il Consiglio sottolinea l'importanza di rendere operativo il Consiglio di
partenariato permanente (CPP), come deciso al vertice di San Pietroburgo, e attende con interesse la
prima riunione del CPP a livello di ministri degli affari esteri prevista in aprile. Il lancio del CPP,
nel quale, come deciso dal Consiglio, l'UE sarà rappresentata dalla troika, dovrebbe imprimere
rinnovato slancio allo sviluppo del partenariato strategico. Le varie formazioni in cui potrà riunirsi
il CPP consentiranno inoltre a ministri di altri settori, quali giustizia e affari interni, ambiente,
energia, ricerca, istruzione e trasporti, di individuare le rispettive priorità e opportunità di
cooperazione e di garantire una cooperazione equilibrata e pragmatica tra l'UE e la Russia. Il
Consiglio sottolinea la necessità di avvalersi pienamente delle potenzialità offerte dalle attuali
strutture dell'APC, anche a livello operativo.
Il Consiglio concorda sulla necessità di sviluppare ulteriormente la cooperazione con la Russia
nell'ambito della sicurezza, in particolare per combattere nuove minacce comuni.
6294/04 (Presse 49)
5
IT
Il Consiglio afferma la sua determinazione a rendere le relazioni dell'UE con la Russia più efficaci e
fruttuose per entrambe le parti. A tal fine, l'UE identificherà e presenterà chiaramente i propri
interessi, obiettivi e priorità e promuoverà una maggiore coerenza in tutti i settori di cooperazione
adottando, ove opportuno, posizioni comuni.
Sarebbe opportuno avviare sin d'ora i lavori di preparazione del vertice UE-Russia di maggio, in
particolare per quanto riguarda l'identificazione degli obiettivi e delle priorità concrete dell'UE.
L'UE e la Russia hanno già concordato obiettivi politici ambiziosi. Lo sviluppo, nel quadro
dell'APC, dei quattro spazi comuni concordati con la Russia a San Pietroburgo dovrebbe
gradualmente rafforzare ed estendere il partenariato su un piano di reciprocità e di parità. Il
Consiglio ha pertanto deciso che i lavori interni sui quattro spazi comuni siano ora avviati in
maniera coerente, al fine di raggiungere un accordo sulle linee generali per il vertice di maggio.
Il Consiglio ha adottato una relazione di valutazione sulle relazioni UE-Russia e raccomandazioni
intese a rafforzare il partenariato."
6294/04 (Presse 49)
6
IT
POLITICA EUROPEA DI PROSSIMITÀ
Il Consiglio ha ascoltato una relazione della Commissione sullo stato di avanzamento dei lavori
riguardanti l'attuazione dell'iniziativa Europa ampliata - Nuova politica di vicinato, a seguito delle
conclusioni del Consiglio del 16 giugno e del 13 ottobre 2003. Ha preso atto dei progressi compiuti
dalla Commissione nell'elaborazione delle proposte relative ai primi progetti di piani d'azione, che
saranno presentate al Consiglio entro giugno. Ha sottolineato l'importanza di garantire la coerenza e
il coordinamento con le politiche del Consiglio e la congruenza con altri sviluppi nell'ambito della
politica estera e ha chiesto al Comitato dei Rappresentanti permanenti di esaminare accuratamente
vari aspetti inerenti alla nuova politica di vicinato, al fine di permettere al Consiglio di fornire gli
indirizzi necessari per la prosecuzione dei lavori.
6294/04 (Presse 49)
7
IT
PROCESSO DI PACE IN MEDIO ORIENTE
Durante la colazione i Ministri hanno passato in rassegna gli ultimi sviluppi in Medio oriente, alla
luce dei recenti contatti a livello politico con attori della regione, compresa la visita del primo
ministro palestinese Ahmed Qurei alle istituzioni dell'UE nonché in varie capitali europee. Essi
hanno discusso i possibili modi per rilanciare il processo di pace e per creare fiducia tra le parti e
hanno incoraggiato entrambi i protagonisti ad operare di concerto ai fini di un prossimo incontro tra
i primi ministri.
I ministri hanno inoltre discusso le proposte del primo ministro israeliano relative allo
smantellamento degli insediamenti nella striscia di Gaza e le relative implicazioni. Al riguardo sono
stati rilevati vari elementi: il piano dovrebbe essere realizzato nel contesto della "raod map";
dovrebbe costituire una tappa verso una soluzione fondata sulla coesistenza di due Stati; non
dovrebbe implicare un trasferimento delle attività di insediamento verso la Cisgiordania; si
dovrebbe porre in atto un passaggio di responsabilità, organizzato e negoziato, all'Autorità
palestinese; Israele dovrebbe favorire il ripristino e la ricostruzione a Gaza. I ministri hanno
sottolineato l'esigenza di proseguire attivamente i lavori nell'ambito del "quartetto".
I ministri hanno altresì discusso idee recentemente avanzate riguardo al Medio oriente allargato e
hanno rilevato che la realizzazione di progressi nel processo di pace in Medio oriente dovrebbe
costituire il fulcro di ogni strategia per la regione nel suo complesso. E' stato inoltre ricordato che il
processo di Barcellona rappresenta la pietra angolare delle relazioni dell'UE con la regione.
6294/04 (Presse 49)
8
IT
VISITE DELLA TROIKA IN INDIA, AFGHANISTAN E PAKISTAN - conclusioni del
Consiglio
Il Consiglio ha adottato le seguenti conclusioni:
"Il Consiglio ha accolto con favore la recente visita della troika in India, Afghanistan e Pakistan e
ha discusso gli sviluppi delle relazioni tra l'India e il Pakistan a seguito dell'avvio positivo del
dialogo politico tra i due paesi.
Il Consiglio ha accolto con favore l'avvio delle discussioni tra il Pakistan e l'India e l'adozione di un
calendario per il dialogo globale in vista del raggiungimento, tra le due parti, di una soluzione
pacifica per una serie di questioni, incluso il Kashmir. Il Consiglio ha ribadito il suo apprezzamento
per i passi già compiuti dall'India e dal Pakistan per allentare le tensioni, compresa l'introduzione di
varie misure miranti a rafforzare la fiducia, e ha esortato le parti ad avanzare ulteriormente sulla
base dei progressi già conseguiti. L'Unione europea è pronta, su richiesta delle parti, a prestare tutta
l'assistenza necessaria. Il Consiglio ha inoltre ribadito il suo sostegno agli sforzi volti a promuovere
la cooperazione regionale nel quadro dell'Associazione per la cooperazione regionale dell'Asia del
sud (SAARC), segnatamente all'accordo relativo all'instaurazione di una zona di libero scambio
nell'Asia meridionale entro il 2006, ed è pronto ad assistere a tal fine i membri e il Segretariato della
SAARC.
Il Consiglio ha rilevato che la prossima Conferenza di Berlino sull'Afghanistan (31 marzo-1° aprile)
consentire alla comunità internazionale di confermare il suo impegno a favore della stabilità e dello
sviluppo dell'Afghanistan. Il Consiglio ha sottolineato che l'UE è determinata a adottare un
approccio comune in seno alla Conferenza e a trovare una risposta alle gravi questioni in gioco:
elezioni, sicurezza, lotta al traffico di droga, ricostruzione e diritti umani, inclusi i diritti delle
donne."
6294/04 (Presse 49)
9
IT
BALCANI OCCIDENTALI - conclusioni del Consiglio
Il Consiglio ha adottato le seguenti conclusioni:
"SERBIA E MONTENEGRO/SERBIA
Il Consiglio ha espresso preoccupazione per gli sviluppi politici in Serbia a seguito delle elezioni
parlamentari del 28 dicembre 2003. Esso ha sottolineato l'interesse dell'Unione europea per una
Serbia determinata a realizzare riforme politiche ed economiche, a rispettare gli obblighi
internazionali, compresa la piena cooperazione con il Tribunale penale internazionale per la ex
Jugoslavia (ICTY), a lottare contro la criminalità organizzata e a proseguire il processo di
riconciliazione e cooperazione con i paesi limitrofi. È essenziale compiere progressi effettivi in
questa direzione per avanzare ulteriormente verso l'integrazione europea con il pieno appoggio
dell'Unione europea. Il Consiglio ricorda il suo impegno a favore di uno Stato di Serbia e
Montenegro stabile e vitale.
SERBIA E MONTENEGRO / KOSOVO
Il Consiglio ha ribadito il suo pieno sostegno al Rappresentante speciale del Segretario generale
dell'ONU, sig. Harri Holkeri, per la sua opera a favore dell'attuazione della risoluzione 1244 del
Consiglio di sicurezza. Esso attende con interesse la presentazione in tempi brevi del piano di
lavoro per l'attuazione degli standard.
Il Consiglio ha accolto con favore la relazione elaborata dall'Alto Rappresentante, in stretta
concertazione con la Commissione e in consultazione con il Rappresentante speciale del Segretario
generale dell'ONU, sui mezzi per potenziare ulteriormente il contributo dell'UE a questi sforzi. Esso
ha invitato gli organi competenti ad esaminare tali proposte in vista di decisioni rapide. Il Consiglio
ha sottolineato che la politica di attuazione degli standard condotta dall'ONU e gli sforzi UE per
promuovere la prospettiva europea per il Kosovo si rafforzano reciprocamente e rappresentano
percorsi paralleli dello stesso processo.
BOSNIA-ERZEGOVINA
Il Consiglio ha ringraziato il Segretario generale/Alto Rappresentante per la sua "relazione sul
possibile spiegamento UE in Bosnia-Erzegovina", che subentrerebbe alla missione della SFOR. Il
Consiglio ha invitato l'SG/AR, in stretta consultazione con la Presidenza, a provvedere a un rapido
follow-up nella prospettiva di elaborare un concetto generale da sottoporre tempestivamente al CPS.
Il Consiglio ha sottolineato l'importanza di un approccio globale e coerente dell'UE riguardo alla
Bosnia-Erzegovina così come di un accordo tra l'UE e la NATO sulle rispettive responsabilità in
tale paese. I lavori preparatori dovrebbero essere avviati immediatamente in stretta consultazione
con la NATO e con la piena partecipazione delle autorità della Bosnia-Erzegovina."
6294/04 (Presse 49)
10
IT
VARIE
−
Haiti
Su richiesta della Francia i ministri hanno discusso in merito ai più recenti sviluppi ad Haiti.
−
Uganda - conclusioni del Consiglio
Il Consiglio ha adottato le seguenti conclusioni:
"Il Consiglio condanna il brutale massacro di 192 civili perpetrato il 21 febbraio a Barlonya, nel
nord dell'Uganda, dal "Lord's Resistance Army". L'attacco con uso di artiglieria, fucili d'assalto e
lanciagranate contro un campo di profughi civili è stato un atto abietto. Il Consiglio ha chiesto ai
capi missione UE a Kampala di riferire in merito alla situazione."
*
*
6294/04 (Presse 49)
*
11
IT
EVENTI A MARGINE DEL CONSIGLIO
−
Commemorazione in sede di Consiglio del ministro degli affari esteri svedese Anna Lindh
Durante la sessione del Consiglio è stata scoperta una targa alla memoria di Anna Lindh (1957–
2003), che ha ricoperto la carica di ministro degli affari esteri della Svezia dal 1998 al 2003.
La targa, posta in una delle principali sale di riunione del Consiglio nell'edificio Justus Lipsius, che
sarà ora denominata sala Anna Lindh, è stata scoperta dal Presidente del Consiglio Brian COWEN
(ved. comunicato stampa 6676/04).
−
Riunone tra la Troika dell'UE e dell'OSCE a livello ministeriale
A margine del Consiglio del 23 febbraio 2004, la Troika dell'UE (Ministro degli affari esteri
dell'Irlanda Brian COWEN, Alto Rappresentante Javier SOLANA, Ministro degli affari esteri dei
Paesi Bassi Ben BOT, e il Commissario Chris PATTEN) ha incontrato la Troika dell'OSCE
(presidente in carica, ministro degli affari esteri della Bulgaria Salomon PASSY, precedente
presidenza, Paesi Bassi, prossima presidenza, Slovenia, e il Segretario generale dell'OSCE,
ambasciatore Jan KUBIS) in occasione della consueta riunione a livello ministeriale tra l'UE e
l'OSCE che si tiene in ciascun semestre di presidenza dell'UE. L'UE e l'OSCE hanno discusso temi
di interesse comune: Caucaso meridionale, Bielorussia, Moldova e Balcani occidentali, comprese le
operazioni PESD.
E' stata sottolineata l'importanza di una stretta cooperazione tra l'UE e l'OSCE, in particolare nella
composizione e prevenzione dei conflitti. Per quanto riguarda la Bielorussia e la Moldova, le due
parti hanno proceduto a uno scambio di opinioni sull'attuale situazione e sulle iniziative future.
L'Unione europea e l'OSCE hanno discusso i più recenti sviluppi in Georgia e hanno esaminato le
possibili ipotesi per migliorare le rispettive iniziative nella regione del Caucaso meridionale.
L'Unione europea ha informato l'OSCE in merito alle due missioni di polizia dell'UE in corso in
Bosnia-Erzegovina e nell'ex repubblica jugoslava di Macedonia, e ha espresso apprezzamento per la
fattiva cooperazione in questo settore.
_____________________
6294/04 (Presse 49)
12
IT