BilanciodiEsercizio2012
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SCA Hygiene Products SpA BilanciodiEsercizio2012 Bilancio di Esercizio 2012 SCA Hygiene Products SpA Via XXV Aprile, 2 55011 Badia Pozzeveri - ALTOPASCIO (LU) tel. +39 0583 938611 - fax +39 0583 938640 www.sca.com SCA - Bilancio di Esercizio 2012 Indice 01 02 03 Introduzione 3 La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA Highlights Lettera agli Azionisti 4 5 5 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2011 7 Profilo dell’Azienda Contesto Ambientale e di Mercato La Gestione I Risultati Economico-Finanziari I Rischi e le Incertezze Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Copertura della perdita dell’esercizio 9 18 21 38 51 Prospetti di Bilancio 59 Stato Patrimoniale Conto Economico Nota Integrativa 61 65 67 55 56 04 Relazione della Società di Revisione 103 05 Relazione del Collegio Sindacale 107 06 Relazione Organismo di Vigilanza 113 01 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 Introduzione Pag. La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA 4 Highlights 5 Lettera agli Azionisti 5 01 Introduzione La Mission, la Vision ed i Valori del Gruppo SCA SCA è un gruppo cartario internazionale, fondato in Svezia nel 1929. Oggi, a partire dalla attività delle foreste, arrivando ai prodotti di La Mission: fornire prodotti largo consumo, realizza e vende prodotti per l’igiene, soluzioni per l’imballaggio e carta per l’editoria. essenziali per migliorare la Il Gruppo è presente in più di 40 paesi distribuiti nei cinque continenti ed impiega più di 50.000 dipendenti. L’Italia è tra i primi sei paesi qualità della vita di tutti i giorni d’interesse per il Gruppo, con più di 700 dipendenti. La Mission di SCA consiste nel fornire prodotti essenziali per migliorare la qualità della vita di tutti i giorni. La nostra offerta include importanti prodotti di consumo, come ad esempio fazzoletti di carta e carta igienica, pannolini per bambini, ma anche carta per giornali e riviste. Offriamo inoltre soluzioni di packaging in grado di migliorare l’efficienza logistica dei nostri clienti, di sostenere la loro politica di marketing e di assicurare che i loro prodotti raggiungano i consumatori nelle condizioni migliori. SCA si è posta come obiettivo quello di essere riconosciuta nel proprio ... Rispetto settore come fornitore leader di valore per i propri clienti, azionisti e dipendenti. SCA non verrà mai meno al suo impegno di essere ... Eccellenza... la migliore, continuerà a dare il massimo per creare nuovo valore, raggiungere risultati sempre più ambiziosi e dare contributo positivo Responsabilità... alla vita di ogni individuo. Saremo sempre in prima linea nell’adottare uno sviluppo sostenibile e continueremo a condurre le nostre attività tenendo conto degli standard economici, sociali e ambientali più elevati. Rispetto, eccellenza e responsabilità. Questi sono i nostri valori, che affondano le proprie radici nella nostra storia e attorno ai quali abbiamo costruito la SCA. Essi delineano il La Vision: essere riconosciuta modo in cui lavoriamo e ci comportiamo. Rispettando fermamente nel proprio settore come questi valori, potremo arricchire la nostra azienda e la sua identità fornitore leader di valore per i e avanzare con fiducia verso il futuro. I nostri valori ci ispirano e ci propri clienti, spronano nell’impegno a diventare un’azienda affermata dal punto di azionisti e dipendenti vista finanziario, sociale e ambientale. Dobbiamo imparare tutti a vivere secondo questi valori. Ma i primi che devono affrontare questa sfida sono i nostri manager, perché sono loro che servono da esempio e che ci mostrano come mettere in pratica nelle azioni di ogni giorno i nostri ideali comuni. Nel 2010 è stato introdotto un nuovo concetto di comunicazione con lo Vicina a te... scopo di collegare ed unificare i nostri marchi più forti (Tena, Tempo, Tork ed altri ancora) con il marchio aziendale SCA. Questo nuovo concetto è stato sviluppato sulla base dei nostri valori e sull’essenza del nostro marchio: Passione per la vita di ogni giorno... - la vicinanza è la nostra arma per comprendere il contesto in cui si utilizzano le nostre soluzioni ed è la pietra angolare di tutto il nostro successo; - rendere la vita quotidiana più semplice e sicura per le persone di tutto il mondo ogni giorno. Abbiamo passione nel migliorare le piccole cose, ma anche per i grandi cambiamenti; - tenere in considerazione il quadro generale in ogni decisione che prendiamo. I nostri prodotti, processi e risorse sono tutti parte del ciclo di vita globale, il nostro obiettivo è quello di rendere il nostro impatto minore possibile. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 Sostenibile... 4 Introduzione 01 È nata così l’idea di “Care of Life”. “Care of” si riferisce sia al nostro modo di agire, sia al fatto che siamo parte di qualcosa di più grande, per il quale ci assumiamo la responsabilità. La nostra ambizione è quella di prenderci cura dei nostri clienti, azionisti e dipendenti. “Life”, perché i nostri prodotti fanno parte della vita, offriamo soluzioni reali in risposta a bisogni concreti ed abbiamo davvero a cuore il miglioramento della vita di tutti i giorni. Highlights Valore/indicatore 2012 Ricavi delle vendite EBITDA EBITDA/Ricavi delle vendite Posizione finanziaria netta Patrimonio netto Capitale investito netto operativo N. dipendenti OCF-Flusso di cassa da attività operativa 2011 2010 2009 489.751.449 491.912.725 466.619.796 436.834.303 40.358.733 36.299.563 32.752.507 45.557.690 8,2% 7,4% 7,0% 10,4% (51.635.339) (71.289.621) (79.183.901) (100.437.671) 75.055.327 81.942.631 95.149.053 112.632.485 118.126.896 138.424.296 158.504.260 194.258.120 764 774 777 897 21.630.179 16.598.480 33.658.144 36.456.517 Lettera agli Azionisti Signori Azionisti, L’esercizio chiuso al 31/12/2012 riporta una perdita pari ad Euro 6.887.304 La relazione è in linea l’art. 2428 c.c. e tiene conto del documento “La relazione sulla gestione” emanato dal CNDCEC (Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili) nel gennaio 2009, nonché del documento n. 1 emesso dall’IRCDEC (Istituto di Ricerca dei dottori commercialisti e degli esperti contabili) nell’ottobre 2008. 5 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 Pag. Profilo dell’Azienda 9 Contesto Ambientale e di Mercato 18 La Gestione 21 I Risultati Economico-Finanziari 38 I Rischi e le Incertezze 51 Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 55 ed evoluzione prevedibile della gestione Copertura della perdita dell’esercizio 56 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Profilo dell’Azienda La storia della Società SCA Hygiene Products S.p.A. Si ricordano di seguito gli eventi più significativi della storia della Società, sotto il profilo della struttura societaria, dei processi di acquisizione e fusione e della denominazione sociale. 1. In data 19 febbraio 2002, il Gruppo SCA ha acquisito l’intero pacchetto azionario della società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.a.; 2. In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.a. ha incorporato, mediante fusione, le società denominate Cartiera San Paolo S.p.A., Cartiera San Marco S.p.a., Cartiera Vallagarina S.p.A., Arnoinvest S.p.A., Ausonia S.p.a. e Torbola Industria della Carta S.p.a. 3. In data 25 Ottobre 2002, la società Cartoinvest società finanziaria e di partecipazione S.p.a. ha deliberato la modifica della sua ragione sociale in Sca Hygiene Products spa. 4. In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.a. ha incorporato la società Sca Hygiene Products spa. 5. In data 16 Dicembre 2002, la società Prodosan S.p.a. ha deliberato la modifica della sua ragione sociale in Sca Hygiene Products spa. 6. In data 16 Dicembre 2004, la società Sca Hygiene Products Holding s.r.l. ha incorporato, tramite fusione, le società denominate Sca Hygiene Products s.p.a, Sca Hygiene Products AFH s.p.a., Sca Hygiene Products Incontinence Care s.p.a., assumendo la denominazione di Sca Hygiene Products s.r.l. 7. In data 28 Giugno 2005, la società Sca Hygiene products s.r.l. ha modificato la propria ragione sociale da s.r.l. a s.p.a. 8. In data 14 Novembre 2005, la società Sca Hygiene Products S.p.A. ha modificato la propria sede legale, trasferendola in Via della Madonnina n° 37 55012 Capannori (LU) – Fraz. Lunata. 9. La Sca Hygiene Products Spa ha acquisito in data 1° novembre 2007 un ramo di azienda da Procter & Gamble, con uno stabilimento produttivo operante in Altopascio, provincia di Lucca. 10. Nel mese di agosto 2009 è stato conferito un ramo d’azienda nella società neo costituita “Magna Carta Srl”, costituito principalmente dal sito produttivo di Pratovecchio (AR), con l’attività di produzione di bobine (esclusa la parte converting), ivi compreso l’impianto di cogenerazione. 11. In data 28 Dicembre 2009 sono state cedute le quote della Società Magna Carta Srl 12. Nel mese di Novembre 2012 la società Sca Hygiene Products spa ha modificato la propria sede legale, trasferendola in Via XXV Aprile, 2 - Fraz. Badia Pozzeveri 55011 Altopascio (LU). 9 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 I fatti salienti del 2012 Di seguito riportiamo i fatti salienti dell’esercio 2012: 1. In data 2 maggio 2012, è cambiata la struttura societaria, come più avanti evidenziato; 2. In conseguenza del cambiamento negli assetti di gruppo, la società non opera più con il “cash pooling zero balance”; 3. Il finanziamento erogato da Sca finanziaria Spa è stato da questa trasferita a Sca Capital NV per euro 90,318 mln (318,8K Euro corrispondono alla parte degli interessi maturati); 4. In data 2 maggio è stata ceduta la partecipazione della Sanigen; 5. In data 1° luglio il gruppo SCA ha ceduto la società Sca Packaging; 6. In data 4 luglio si è verificato un incendio a Collodi. L’incendio ha riguardato la parte esterna dello stabilimento, non ci sono stati fortunatamente danni alle persone. Le linee di produzione sono ripartite il 6 e 7 luglio; 7. In data 11 Novembre 2012 lo stabilimento di Lucca 1 ha subito l’alluvione che ha interessato la zone di Porcari/Capannori. Dopo valutazione dei relativi danni con il perito nominato dalla compagnia assicurativa, sono in corso le dovute verifiche sulla fattibilità del rimborso assicurativo. 8. In data 13 Novembre 2012 è stata ceduta la partecipazione della controllata Fjordebarden; 9. Dal mese di novembre la sede legale e la direzione amministrativa della Società sono state trasferite nella sede di Via XXV Aprile, 2 – Fraz. Badia Pozzeveri – (Altopascio) SCA - Bilancio di Esercizio 2012 10 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Settori di attività e sedi operative La nostra Società opera nei settori: • della produzione, trasformazione, e commercializzazione di prodotti in carta “tissue” e affini, diretti alla vendita all’ingrosso al settore di largo consumo (carta igienica, asciugatutto, tovaglioli, fazzoletti e veline); • della commercializzazione di prodotti sanitari, per l’igiene della persona e per l’incontinenza, diretti alle Case di Riposo, Aziende Sanitarie Locali, Ospedali, Distributori Farmaceutici, Grande Distribuzione (Settore Personal Care Retail e Health Care); • dei prodotti per la pulizia domestica e da toilette e fornitura di servizi connessi, (Settore c.d. A.F.H, “Away from Home”, ovvero prodotti non consumati in famiglia). Ai sensi dell’articolo 2428, comma 4) si segnala che l’attività viene svolta nelle seguenti unità locali: SCA Lucca1 Via del Frizzone – SCA Lucca 1 Via del Frizzone - Porcari (Lu) Porcari (Lu) SCA Lucca 2 Via Bernardini,9 – SCA Lucca 2 Porcari (Lu) Via Bernardini, 9 - Porcari (Lu) SCA Altopascio SCA Altopascio Via Provinciale Via Provinciale Romana - Altopascio Romana – Altopacio (Lu) SCA Collodi SCA Collodi Via delle Cartiere, 13 – Via delle Cartiere, 13 - Collodi (PT) Collodi (PT) Oltre alle sedi di: • SCA Legnano, Via Salvatore Quasimodo, 12 Legnano (MI), relativamente al settore Sales & Marketing di “Personal Care Health Care”, “Consumer Goods” e “AFH”; • SCA Lodi, Viale Europa, 12, Lodi Vecchio (MI), relativamente al settore di attività del “Personal Care Retail”; • Sede legale e direzione della Società, ubicata dal mese di novembre in Via XXV Aprile, 2 – Fraz. Badia Pozzeveri – Altopascio (LU). 11 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 La Corporate Governance Gli organi della Società La struttura di governance di SCA Hygiene Products SpA, società di diritto italiano, aderente al Codice Etico della Casa Madre, si fonda sul modello organizzativo tradizionale e si compone dei seguenti organismi: assemblea dei soci, Consiglio di Amministrazione (che opera per il tramite degli amministratori esecutivi con rappresentanza), Collegio Sindacale, Società di Revisione e Organismo di Vigilanza. Composizione degli organi sociali di SCA Hygiene Products S.p.A. al 31 dicembre 2012 Consiglio di Amministrazione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2014) • Nils Petter Lindholm (Presidente) • Devenuto Marco (Amministratore Delegato) • Minaudo Massimo (Consigliere) • Baroni Gerard (Consigliere) • Gangemi Giovanni (Consigliere) Collegio Sindacale (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2013) • Mazza Pier Luca (Presidente) • Cesati Stefano (Sindaco Effettivo) • Allegrini Marco (Sindaco Effettivo) • Oneglia Fabio (Sindaco Supplente) • Koenig Antonella (Sindaco Supplente) Società di Revisione (in carica per tre anni e fino alla approvazione del bilancio al 31.12.2012) • PriceWaterhouseCoopers S.p.A. Organismo di Vigilanza (in carica per tre anni e fino alla presentazione della relazione annuale per l’esercizio 2013) • Prof. Giuseppe D’Onza • Dott. Stefano Pileri SCA - Bilancio di Esercizio 2012 12 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Il Consiglio di Amministrazione Principali previsioni statutarie La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione composto da non meno di 3 (tre) e non più di 9 (nove) membri, in conformità alle deliberazioni dell’assemblea dei soci. Gli Amministratori rimangono in carica per il periodo indicato nella deliberazione di nomina, ma in ogni caso per non più di 3 (tre) esercizi sociali e possono essere rieletti. Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della Società e, più segnatamente, ha facoltà di compiere tutti gli atti ritenuti opportuni per il raggiungimento degli scopi sociali, esclusi soltanto gli atti che la legge o lo statuto riservano all’assemblea dei soci. Il Consiglio di Amministrazione può, in conformità all’art. 2381 del Codice Civile, delegare le proprie attribuzioni ad un Comitato Esecutivo, composto da alcuni membri del Consiglio stesso o ad uno o più Amministratori Delegati, anche disgiuntamente tra di essi, determinando i limiti della delega che in ogni caso non può comprendere le attribuzioni non delegabili per legge. La rappresentanza legale della società compete al Presidente del Consiglio di Amministrazione, nonchè agli altri membri del Consiglio di Amministrazione nei limiti dei poteri a loro delegati. Il Consiglio di Amministrazione può nominare direttori generali, amministrativi e tecnici, nonchè procuratori per singoli affari o per categorie di affari. Le deleghe conferite agli amministratori ll Consiglio di Amministrazione era composto al 31.12.2012 da numero 5 membri, con apposite deleghe di funzione e rappresentanza, che possiamo riassumere come segue: - Sig. Nils Petter Lindholm – Presidente del Consiglio di Amministrazione; - Sig. Marco Devenuto – Amministratore Delegato con funzione di direzione Commerciale Sales & Marketing Business Consumer Goods; - Sig. Massimo Minaudo – Consigliere Delegato, con funzione di direzione Commerciale Sales & Marketing Business del Personnal Care Health Care; - Sig. Giovanni Gangemi – Consigliere Delegato, con funzione di direzione della Supply Chain Sud Europa; - Sig. Gerard Baroni – Consigliere Delegato, con funzione di direzione della parte Finance, legal & Taxes. Nils Petter Lindholm Presidente del Consiglio di Amministrazione Marco Devenuto Amministratore Delegato Massimo Minaudo Consigliere Delegato Giovanni Gangemi Consigliare Delegato Gerard Baroni Consigliare Delegato Il Consiglio di Amministrazione ha attribuito relative deleghe ai membri del Consiglio, affinché gli stessi abbiano la possibilità di operare per conto della Società, con poteri di firma e di rappresentanza. Salvo piccole eccezioni, i poteri di firma sono tutti da esercitarsi in firma congiunta tra due amministratori e/o procuratori, con in alcuni casi un limite di spesa autorizzato, il tutto nel completo rispetto delle policy della casa madre. 13 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 Attività del Consiglio di Amministrazione Data di nomina Funzione Presenze Marco Devenuto 2012 A.D. 10/10 Giovanni Gangemi 2012 C.D. Massimo Minaudo 2010 C.D. 10/10 Gerard Baroni 2010 C.D. 10/10 0/10* A.D. : Amministratore delegato C.D. : Consigliere delegato *) Si segnala che Giovanni Gangemi è stato nominato nell’ultimo Consiglio di Amministrazione del 2012 (28.11.2012) Remunerazione del Consiglio di Amministrazione Non è previsto un compenso per i membri del Consiglio di Amministrazione, in linea con le regole di SCA Corporate. A cadenza regolare sono organizzati meeting in presenza di tutti gli Amministratori, al fine di analizzare le diverse operazioni aziendali, situazioni che meritano attenzione, con particolare riferimento alla materia sulla igiene e sicurezza sul luogo di lavoro. A tale proposito, su base trimestrale, il Consiglio di Amministrazione riceve da parte dei vari Responsabili per il Servizio di Prevenzione e Protezione, un report sulle attività svolte durante il trimestre nonché i vari punti di attenzione sulla materia. Reporting previsto a carico dei singoli Amministratori Ogni amministratore riporta su base regolare agli altri componenti del Consiglio le informazioni necessarie che possono avere un impatto sulla Governance aziendale. Collegio Sindacale L’assemblea dei soci elegge il Collegio Sindacale costituito da 3 (tre) Sindaci effettivi e 2 (due) supplenti, nomina il Presidente del Collegio Sindacale e determina il compenso da corrispondersi al Presidente del Collegio Sindacale ed agli altri due Sindaci effettivi. Ove non sia stato determinato dall’assemblea, ai Sindaci effettivi spetta il compenso determinato secondo le tariffe professionali. I Sindaci restano in carica 3 (tre) esercizi e sono rieleggibili. Il Collegio Sindacale adempie alle funzioni affidategli dalla legge; si riunisce almeno una volta ogni 90 giorni per le opportune verifiche ed assiste alle riunioni del Consiglio di Amministrazione ed alle assemblee dei soci. Organismo di Vigilanza La Società si è dotata di un Modello di organizzazione, gestione e controllo ex Dlgs. 231/2001. Il compito di vigilare sul corretto funzionamento e sull’osservanza del modello di organizzazione e gestione adottato è stata affidata ad un organismo di vigilanza, dotato di autonomia, poteri di iniziativa e di controllo. In effetti. L’organismo è costituito da professionisti esterni alla Società, come precedentemente illustrato, nella persona del Prof. Giuseppe D’Onza, docente alla facoltà di Pisa e del Dott. Stefano Pileri, professionista autonomo nel campo delle igiene, sicurezza sul luogo di lavoro. L’Organismo di vigilanza ha compiuto durante l’esercizio, appena conclusosi, numerosi incontri, verifiche, con le funzioni interessate, volte ad accertare il rispetto delle regole menzionate nel Modello Organizzativo della Società. In data 25.03.2013 l’organismo di Vigilanza ha depositato presso la sede della Società, la relazione in originale relativa al secondo semestre sull’esercizio 2012, di cui di seguito riportiamo i punti essenziali. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 14 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 “La società SCA HYGIENE PRODUCT S.p.A si è dotata di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo per adempiere alle disposizioni contenute nel D.Lgs. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti.” Nel corso del 2012 è stato intrapreso un progetto di aggiornamento del Modello, per adeguarlo ai cambiamenti normativi intervenuti nel corso dell’anno. In particolare, a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 109/2012 avvenuto il 9 agosto 2012, è stato introdotto fra i reati presupposto della responsabilità amministrativa il reato di impiego di cittadini di Paesi Terzi il cui soggiorno è irregolare. La modifica normativa ha determinato l’esigenza di intraprendere un progetto specifico, che ha coinvolto l’Organismo di Vigilanza 231 (OdV) e la Direzione Risorse Umane della società. E’ stato predisposto un “risk assessement” per il reato di cui sopra, finalizzato all’aggiornamento del modello ed all’introduzione di protocolli specifici per la prevenzione del reato di impiego di cittadini di Paesi Terzi con soggiorno irregolare. In data 20.09.2012, il Consiglio di amministrazione ha approvato l’aggiornamento del Modello 231, che prevede l’introduzione di una parte speciale relativa all’art. 25-duodecies, reato di impiego di lavoratori terzi privi di permesso di soggiorno, nella quale sono indicate le attività sensibili della società, i principi di comportamento e procedurali specifici. In data 28.11.2012 è entrata in vigore la legge n. 190 del 6.11.2012 contenente le “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”. La norma introduce due nuovi reati presupposto della responsabilità amministrativa prevista dal D.Lgs 231/2001: induzione indebita a dare o promettere utilità e la corruzione tra privati. A seguito dell’entrata in vigore della norma, l’OdV ha intrapreso, avvalendosi anche del supporto di consulenti esterni, un processo di risk assessment e di valutazione dei controlli interni, finalizzato ad aggiornare il Modello 231 della società per dotarlo di specifici protocolli finalizzati a prevenire i reati sopra evidenziati. Nel corso del mese di Marzo 2013 l’OdV ha presentato al CdA la proposta di aggiornamento del Modello 231 che è stata approvata in data 28 Marzo 2013. Nel corso del 2012 è proseguita l’attività di verifica sul funzionamento e sull’osservanza delle disposizioni contenute nel Modello 231 da parte dell’OdV. Si segnala, a tal riguardo, che è stata svolta un’attività di verifica sui vari stabilimenti della società riguardo al sistema di gestione per la salute e sicurezza ai sensi del Dlgs 81/2008. Nell’ottica di favorire l’integrazione fra le attività svolte dall’OdV, dal Collegio Sindacale e dalla società di revisione, sono stati organizzati degli incontri periodici fra i tre organi di controllo, nel corso dei quali sono state analizzate le risultanze delle verifiche svolte e i piani di miglioramento individuati per rafforzare l’efficacia del sistema di controllo interno. Sempre nell’anno 2012 è iniziata un‘attività informativa specifica tra Organismo di Vigilanza e Consiglio di Amministrazione, organizzando riunioni periodiche con lo scopo di monitorare l’attuazione degli action plan dei vari stabilimenti redatti per migliorare la parte Healt & Safety. L’organismo ha dimostrato il carattere di indipendenza, autonomia,professionalità, continuità ed imparzialità, auspicato dalle Best Practice di settore. L’organismo ha monitorato l’attività di implementazione del modello di organizzazione, gestione e controllo, collaborando con i professionisti esterni. Con riferimento ai presidi attuati della nostra Società per favorire lo sviluppo di prassi di Corporate Social Responsibility è stato inoltre recepito ed attuato in questo ambito il Codice Etico predisposto dalla Corporate SCA. Società di Revisione La revisone legale dei conti è stata affidata alla Società PwC, Price WaterhouseCoopers SpA, con sede legale ed amministrativa in Milano. La Società PwC svolge la revisione legale dei conti ai sensi dell’Art. 14 del Dlgs. 27 gennaio 2010, n°39. La nostra Società non ha conferito altri incarichi professionali al revisore legale, salvo alcune procedure di revisione svolte ai fini del consolidato di Gruppo SCA. Internal Audit La funzione di Internal Auditing è istituita a livello Corporate e svolge controlli periodici anche su SCA Hygiene Products. Missione L’Internal Audit costituisce la garanzia di un’ attività indipendente di revisione definita dalla SCA per migliorare le proprie operazioni e per aggiungere valore. Essa aiuta l’organizzazione a raggiungere i propri obiettivi attraverso un approccio sistematico e rigoroso per valutare e migliorare l’efficacia dei controlli interni aziendali, le attività di gestione del rischio e dei processi di governance. 15 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 Motivazione L’ambito di controllo interno comprende tutte le operazioni e tutti i livelli di gestione di SCA e delle sue controllate in tutte le aree geografiche. Esso comprende anche le joint venture di SCA siglate in tutte le aree geografiche e altri interessi importanti. Il sistema di Controllo Interno Codice Etico SCA Corporate SCA si impegna a creare valore per tutti i suoi partner nonché ad instaurare relazioni basate su rispetto, responsabilità ed eccellenza con dipendenti, clienti, consumatori, azionisti e partner commerciali, in modo responsabile dal punto di vista sociale ed ambientale. A tal scopo sono necessari solidi risultati finanziari, rispetto per l’ambiente ed impegno sociale. SCA lavorerà insieme a tutti i suoi partner commerciali per introdurre cambiamenti positivi ed incoraggiare il rispetto di questa politica aziendale. SCA prevede il rispetto di tutte le leggi e le normative applicabili. SCA adotterà standard coerenti con questa politica aziendale, qualora le leggi e le normative vigenti non siano in linea con essa. Autorizzazione ai Pagamenti Il principio fondamentale per SCA è che ogni transazione commerciale che abbia una rilevanza finanziaria debba essere oggetto di uno specifico processo di approvazione interno, in compliance con le procedure interne emanate.. MICR – Minimum Internal control requirements Il sistema di controllo interno così chiamato M.I.C.R. ha come fondamento principale di garantire SCA nel raggiungere i seguenti obiettivi: - l’effettività e l’efficienza delle operazioni - la correttezza dei report finanziari - l’osservanza delle leggi applicabili e procedure Il sistema comprende vari moduli di cui PP (Purchase to Payment), OC (Order to Cash), AM (Asset Management), PA (Payroll) and CL (Closing). Procedure e Policy interne La SCA Hygiene Products SpA ha implementato localmente procedure, policy in modo di codificare, regolamentare i principali fatti aziendali. Solo a titolo esemplificativo ma non esaustivo elenchiamo alcune di queste procedure: - Salute e sicurezza sul luogo di lavoro; - Assunzione del personale - Viaggi e trasferte - Codice Etico - Compensation & benefit Risk and Risk Management Per il sistema di Risk management si rinvia al paragrafo “I rischi e le incertezze” a pagina n° 53 della presente relazione. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 16 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate La Nostra società è controllata al: 25% dalla società Svenska Cellulosa Aktiebolaget SCA, 75% dalla società Sca group Holding BV. Ed è soggetta a direzione e coordinamento da parte Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB. Nel corso dell’esercizio sono stati intrattenuti i seguenti rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate: Natura del rapporto economico Vendite verso società del gruppo 31/12/2012 31/12/2011 Variazione 97.873.168 103.627.394 (5.754.226) Costi matrie prime, suss. e di consumo da società del Gruppo (82.681.711) (85.612.097) (2.930.386) Costi per servizi da società del Gruppo (19.638.508) (20.050.147) (411.639) 23.385 126.207 102.822 Oneri finanziari da società del Gruppo (840.153) (2.493.208) 1.653.055 Natura del rapporto patrimoniale 31/12/2012 31/12/2011 Proventi finanziari da società del Gruppo Crediti verso imprese del Gruppo - commerciali Variazione 9.579.753 11.572.367 1.992.614 26.889.845 20.057.131 (6.832.714) Debiti verso imprese del Gruppo - commerciali (10.309.041) (10.145.846) 163.195 Debiti verso imprese del Gruppo - finanziari (91.610.540) (91.686.438) 75.897 Crediti verso imprese del Gruppo - finanziari Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti Ai sensi dell’articolo 2428 punti 3) e 4) del Codice Civile non esistono azioni proprie né azioni o quote di società controllanti possedute dalla società anche per tramite di società fiduciaria o interposta persona né azioni o quote di società controllanti sono state acquistate o alienate dalla società, nel corso dell’esercizio, anche tramite società fiduciaria o interposta persona. 17 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 Contesto Ambientale e di Mercato L’economia internazionale Nella seconda metà del 2012 l`andamento dell’economia mondiale è rimasta debole. I flussi commerciali hanno ristagnato. Nonostante i segnali di rafforzamento in alcuni paesi emergenti nei mesi finali dell’anno, le prospettive di crescita globale rimangono soggette a considerevole incertezza. Quest’ultima è legata soprattutto all`evoluzione della crisi nell’area dell’euro e alla gestione degli squilibri del bilancio pubblico negli Stati Uniti, dove restano rischi sebbene sia stata scongiurata la repentina restrizione all’inizio di quest’anno (fiscal cliff). Nel corso del 2013 la ripresa rimarrebbe fragile e caratterizzata da un’ampia eterogeneità tra aree e paesi; gli analisti condividono l’ipotesi che l’espansione del prodotto mondiale si intensifichi nel 2014. Le condizioni dei mercati finanziari hanno continuato a migliorare nella parte finale del 2012 a seguito delle misure dell’Eurosistema, dei nuovi accordi in ambito europeo e degli sviluppi internazionali. Le quotazioni azionarie hanno segnato un aumento, i premi per il rischio sovrano dei paesi dell’area dell’euro maggiormente esposti alle tensioni si sono ridotti, la volatilità attesa è calata nel comparto azionario e in quello obbligazionario. I rischi rimangono tuttavia significativi, legati soprattutto alle prospettive della congiuntura globale e al processo di correzione degli squilibri in ambito europeo. I tassi a lungo termine hanno continuato a diminuire nel complesso dell’area dell’euro. L’economia italiana La fase recessiva dell`economia italiana è proseguita nella seconda metà dello scorso anno, attenuandosi verso la fine dell’anno. Non emergono ancora segnali di un’inversione ciclica nei mesi iniziali del 2013; un ritorno a ritmi modesti di crescita potrebbe osservarsi nel secondo semestre 2013. La caduta del PIL si è attenuata nell’estate. In effetti, nel terzo trimestre del 2012 il PIL dell’ ltalia è diminuito a un ritmo nettamente più contenuto (-0,2 per cento) rispetto a quello, prossimo al punto percentuale in termini congiunturali, osservato nei tre periodi precedenti. Vi ha contributo la domanda estera netta, che ha sostenuto il prodotto per 0,6 punti percentuali. La domanda interna si è contratta, riflettendo la perdurante debolezza dei consumi delle famiglie e degli investimenti fissi lordi, ma è proseguita nei mesi finali del 2012. La fase ciclica è rimasta negativa anche nel quarto trimestre. Gli indicatori congiunturali segnalano un nuovo calo del PIL, il sesto consecutivo, nell’ordine di mezzo punto percentuale; la produzione industriale è caduta nuovamente. Secondo le informazioni disponibili l`attività economica rimarrebbe debole anche nel primo trimestre del 2013. Le pressioni inflazionistiche si sono ridotte. In effetti, nell’autunno l`inflazione, misurata dall’indice nazionale dei prezzi al consumo (IPC), è progressivamente calata, attestandosi al 2,5 per cento in dicembre. L’allentamento delle pressioni inflazionistiche ha riflesso sia la decelerazione dei prezzi dei prodotti energetici, sia il venir meno dell’impatto dell’aumento delle imposte indirette nell’autunno del 2011. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 18 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Andamento prezzi delle materie prime Mercato della cellulosa Il mercato della cellulosa si è mantenuto piuttosto debole nel corso dell’intero anno. Stabili i prezzi dei primi mesi per l’NBSK, ma si è verificato un rallentamento della domanda e conseguente calo prezzi nel periodo estivo. Nella seconda parte dell’anno sono stati annunciati incrementi, ma hanno avuto scarso effetto non concretizzandosi per intero. Stabilità delle scorte ai porti Italiani con arrivi molto corposi fra Dicembre 2012 e Gennaio 2013. L’eucalipto ha avuto un andamento inverso e spesso l’usuale gap di 60/80 $ esistente fra le due fibre si è assottigliato fino ai 20 $/ton. Nonostante il livello di prezzo sostenuto la disponibilità durante l’anno è stata sempre consistente. Mercato imballaggi La difficile situazione economica ha impattato moltissimo sul mercato del packaging. Per quanto attiene scatole, cartoncino e anime di cartone i prezzi per l’intero anno sono stati molto stabili e assolutamente in calo rispetto all’anno precedente. Per le materie plastiche (Polietilene e Propilene) l’andamento è stato più altalenante, ma la media dell’anno non si è scostata moltissimo da quella del 2011. Anche la forte speculazione che traina questo mercato non è riuscita ad impattare più di tanto. Si riportano le principali variazioni degli indici tra l’anno 2011 e 2012:• LDPE Platts - indicatore polietilene per film stampati, neutri e buste (aumento dell’8% rispetto allo scorso anno) • LDPE Platts - indicatore polietilene per film stampati, neutri e buste (aumento dell’8% rispetto allo scorso anno) • PPI Wastepaper – indicatore per carta da macero, cartoncini e fascette (andamento in aumento del 17% rispetto allo scorso anno) 19 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 Mercato dei prodotti chimici Stabilità nei prezzi dei prodotti chimici dovuta alla modesta variazione delle principali materie prime. Andamento prezzi del petrolio 2012 2011 Prezzo medio annuo del petrolio $/barile 112,00 111,00 79,60 1,00 1% 1,28 1,39 1,33 -0,11 -8% 87,17 79,75 60,04 7,42 9% Cambio medio annuo EUR/$ Prezzo medio annuo del petrolio EUR/barile 2010 Var. ass. 2012/2011 Prezzo medio del petrolio Var.% Energia Anche nel 2012 il rialzo dei prezzi delle commodity è proseguito, con un rincaro medio del 17% per l’energia elettrica e del 13% per il gas. L’aumento del prezzo di petrolio, insieme alle tensioni nel medio oriente, sono stati i fattori primari della crescita dei prezzi di energia e gas. A mitigare il costo totale, anche nel 2012 sono stati rinnovati gli accordi per il programma di interrompibilità istantanea dell’energia elettrica con il Consorzio Toscana Energia Spa per i siti di Porcari, Altopascio e Collodi, ed il programma di Interconnector per il sito di Porcari, sul fronte dell’energia elettrica. Per quanto riguarda la fornitura di gas la conferma dell’adesione ai programmi “InterrompibilitàDecreto Bersani” e “Stoccaggio Gas” per i siti di Porcari e Altopascio, ha consentito anche in questo esercizio un’ulteriore riduzione dell’impatto del costo energia sulle attività produttive della Società. Una ulteriore voce positiva di bilancio è stata ancora una volta quella relativa alle attività di hedging finanziario gestite direttamente dalla Corporate SCA, su nostro incarico, sulle quote di energia come da contratto. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 20 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 La Gestione Andamento della gestione nei settori di attività Come già riportato in precedenza la nostra azienda opera nei settori: • Consumer Goods (Consumer Tissue Market, Consumer Tissue Bobine e Personal Care Retail) • Incontinence Care • Away From Home Riportiamo di seguito un grafico con i ricavi di vendita (espressi in milioni di €) negli anni 2011-2012. Il portafoglio marchi Il portafoglio marchi di SCA costituisce un asset di elevato valore strategico e può essere considerato come uno dei fattori critici di successo per il mantenimento e lo sviluppo di un vantaggio competitivo durevole e sostenibile Di seguito è rappresentato graficamente il portafoglio marchi, con evidenza dei relativi ricavi di vendita, espressi in migliaia di euro. 21 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 Settore Consumer Tissue La dinamica delle vendite nel Largo Consumo è stata, nel 2012 in leggera flessione. Durante l’anno, il persistere di un contesto macroeconomico caratterizzato da un’accentuata riduzione del potere di acquisto dei consumatori e soprattutto da forte incertezza, ha generato una riduzione dei volumi rispetto al 2011. I prezzi nel largo consumo hanno registrato una crescita nel corso del 2012 pari al tasso di inflazione reale. Nel corso del 2012 i canali di vendita più dinamici continuano ad essere i discounts, i drugstore ed i supermercati, mentre continuano a soffrire gli ipermercati. Il mercato del Consumer Tissue ha evidenziato andamenti analoghi, con una dinamica stagnante e con un trend in continuità rispetto all’anno precedente. In questo quadro la categoria più dinamica rimane “l’asciugatutto” grazie ad un incremento delle occasioni di consumo, mentre quella che sembra più sensibile alla condizione macroeconomica è quella del “fazzoletto” . I prezzi delle materie prime, già a livelli storicamente elevati, si sono leggermente calmierati nel corso della prima parte dell’anno, per poi riposizionarsi su livelli più alti nella parte centrale dell’esercizio, in fine nella parte finale del 2012 si è presentato un sostanziale riallineamento dei prezzi delle materie prime. Tale evoluzione dei costi non ha generato sostanziali variazioni di prezzi dei prodotti all’industria, mentre al consumo l’aumento registrato è in linea con l’inflazione reale. Si segnala, inoltre, l’incremento dell’attività promozionale necessaria a sostenere la debole domanda dei consumatori. Le prospettive del settore Consumer Tissue rimangono incerte, in presenza di una domanda debole, di una forte dipendenza dalle ampie fluttuazioni di costi delle materie prime e, in Italia, da elementi strutturali di squilibrio tra domanda e offerta presente sul territorio nazionale. Per la seconda metà del 2013, in linea con le previsioni relative alla situazione macroeconomica, è atteso l’inizio di un’inversione di tendenza relativamente ai consumi. Tempo Il 2012 è stato per Tempo brand un anno in linea con l’andamento macro economico posto lo scenario economico e la crisi dei consumi che ha colpito soprattutto il Modern Trade che è il canale in cui Tempo sviluppa la maggior parte dei volumi. In termini di Marketing spending la focalizzazione è stata sulla categoria carta igienica in termini soprattutto di comunicazione. L’obiettivo era quello di incrementare l’awareness dei consumatori e aumentare le quote di mercato. Tempo Carta Igienica chiude l’anno con una quota di mercato a valore del 2,3% in un contesto di mercato flat, mentre a totale Italia si registra un -1% in Modern Trade. In quest’anno si è verificata infatti, una perdita a valore di tutti i brand. In tale contesto, Tempo è stato l’unico brand, insieme con le “private label”, ad aver aumentato la quota di mercato sia a volume che a valore. Tempo Fazzoletti, nonostante la conferma della branded leadership di mercato, chiude il 2012 con una perdita a valore del 6% e una Market share di 27,6%. In un contesto economico difficile, sia Tempo che le altre marche di fazzoletti hanno incrementato la leva promozionale, nonostante ciò chi si avvantaggia in termini di Market Share sono esclusivamente le Private Label (+2,2pt MS Val). SCA - Bilancio di Esercizio 2012 22 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Settore Incontinence Care Il mercato degli Ausili per l’incontinenza in Italia ha registrato nel 2012 un valore complessivo di circa 369 milioni di euro con un trend di crescita a valore in linea con quello degli anni precedenti; la crescita complessiva del mercato nel 2012 si attesta infatti ad un valore percentuale del 3% La crescita del mercato evidenziata è riconducibile ai noti trend demografici: il numero delle persone anziane cresce di anno in anno sul totale complessivo della popolazione Italiana e conseguentemente cresce il numero di persone con problemi di incontinenza. In Italia, come è noto, il tasso di invecchiamento della popolazione è uno dei più alti del mondo e, nell’ ambito della popolazione anziana, una percentuale importante è soggetta a problemi di incontinenza. É necessario osservare che i trend di crescita dei diversi segmenti che compongono il mercato stesso non sono del tutto omogenei. Si evidenzia infatti una maggior crescita nell’ ambito del segmento “Home Care” rispetto a quello delle Case di Riposo . Il settore delle Case di Riposo risente infatti di una riduzione del numero di nuovi ospiti autorizzati ad essere ricoverati presso le strutture per anziani: questa riduzione si spiega a sua volta con la necessità da parte dei Servizi Sanitari e Sociali pubblici di ridurre la spesa complessiva. Il segmento di maggior dimensione è quello degli acquisti diretti fatti dal Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Questo segmento rappresenta nel 2012 il 44% del mercato Italiano. Il segmento costituito dalle Case di Riposo, dagli Ospedali e dalle Farmacie rappresenta circa il 42% del marcato. Il segmento della distribuzione moderna corrisponde a circa al 14 % del mercato totale . Come negli anni passati si osserva la tendenza del settore pubblico ad una centralizzazione degli acquisto e alla concentrazione della domanda: le principali gare d’ appalto per l’ acquisto degli Ausili Assorbenti per l’ incontinenza avviene ormai quasi esclusivamente tramite gare fatte da centrali d’acquisto a livello Regionale o Nazionale. La concentrazione degli acquisti pubblici da parte del SSN ha come chiaro obiettivo la riduzione dei prezzi medi d’ acquisto. Il risultato di questa situazione è una minor attenzione da parte degli Enti appaltanti agli aspetti qualitativi dei prodotti acquistati. É da registrare anche nel 2012, la problematica relativa ai tempi di pagamento da parte delle amministrazioni sanitarie. Il tempio medio di pagamento delle Aziende Sanitarie Locali ed Ospedaliere in Italia, rimane ancora equivalente a circa un anno solare. Il mercato nella sua componente privata (acquisti fatti direttamente dai consumatori) dimostra invece una maggiore sensibilità all’ elemento qualitativo ed innovativo, premiando l’ offerta dei prodotti a marchio “TENA”. Come risultato complessivo di quanto descritto sopra, nel 2012 il marchio TENA consolida la sua posizione di leader di mercato con una quota di mercato pari al 33%. 23 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 TENA (Inco) Il “tasso novità mercati e clienti” 2012, stimato come la percentuale di fatturato derivante da nuovi clienti nel canale Institution, ammonta al 2 % del fatturato in questo canale. Il tasso di novità prodotti, stimato come la percentuale di fatturato 2012 riconducibile ai prodotti innovativi TENA Flex e TENA Pants, risulta essere del 35 % nel canale Institution. Nel 2012 il brand TENA ha raggiunto una totale brand awareness pari all’ 90% rafforzando in questo modo l’associazione del marchio con la problematica dell’incontinenza. Questo risultato è stato ottenuto grazie ad importanti investimenti di marketing. Nel 2012 sono state inoltre introdotte importanti novità di prodotto nell’ ambito delle linea TENA Pants , TENA Lady e TENA Men. L’attività di Trade Marketing nel canale farmacia, si è concentrata nel corso del 2012 nella realizzazione di speciali promozioni al consumatore a supporto della rotazione dei prodotti a marchio TENA lady, TENA Pants, TENA Men e sullo sviluppo della visibilità dei brands nei Punti di Vendita trattanti. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 24 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Settore Personal Care (Retail) Nel 2012 il fatturato della divisione SCA Personal Care Retail è rimasto stabile sui valori 2011, nonostante l’aumento dei volumi. L’aumento della pressione promozionale ha eroso parte del margine per finanziare una maggiore competitività a sostegno delle quote di mercato. Il mercato dei pannolini mutandina è quello che più ha sofferto, con un crollo del 16% delle vendite. TENA Tena ha subito un forte attacco da parte della marca del distributore, soprattutto nella parte finale dell’anno, dove l’acuirsi della crisi politica ed economica ha depresso in maniera drammatica la domanda e ha spostato consumi verso l’offerta della marca privata ché è caratterizzata da un “price gap” importante verso i nostri prodotti. Nonostante ciò, nel comparto PANTS abbiamo registrato importanti progressi, anche in funzione degli allargamenti distributivi registrati durante l’anno. Da segnalare la debolezza dell’offerta più tradizionale della gamma (cosiddetto “core assortment”) che ha subito l’attacco più forte da parte della PRIVATE LABEL. Anche PERLA subisce l’attacco della marca privata, perdendo ben 3 punti di quota di mercato. NUVENIA In un mercato che soffre pesantemente della crisi e che arretra sensibilmente (-3%), grazie ad investimenti mirati in attività promozionali, Nuvenia nel 2012 segna un leggero incremento dei volumi, pagato con un decremento del fatturato. L’arrivo di NUVENIA ULTRA FRESH ravviva il segmento degli ULTRA, che registra l’andamento più dinamico UP&GO Un mercato totalmente asfittico e la mancanza totale di investimenti pubblicitari contribuiscono a far arretrare il mercato dei pannolini mutandina. UP&GO perde il 16%, anche a causa di qualche differenziamento nel canale supermercato. 25 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 Settore Away From Home Il mercato 2012 del Tissue AFH in Italia ha registrato una contrazione dell’1,5% in valore e una perdita del -2,5% in volume, con una perfomance generale inferiore alla media Europea. Dopo un 2011 già difficile, il 2012 ha registrato un ulteriore peggioramento della performance del settore, guidato dalla chiara difficoltà economica del paese e dell’Europa in generale. La contrazione è stata visibile sin dai primi mesi dell’anno e si è accentuata ulteriormente nella seconda parte dell’anno dopo la chiusura di una stagione estiva decisamente sotto tono. Tutti gli indicatori di consumo nel settore professionale hanno registrato un segno negativo con conseguente riduzione della domanda. Lo stato di difficoltà generalizzato dell’economica ha generato una forte pressione sui prezzi. Questo unitamente alla mancanza di liquidità sempre più evidente, ha messo sotto forte pressione la redditività degli operatori del settore, creando di conseguenza tensione nella gestione creditizia. TORK Nonostante la chiara difficoltà del mercato sopra esposte, il 2012 è stato un anno comunque favorevole per le vendite del brand SCA. La crescita di Tork per il terzo anno consecutivo è stata a due cifre e ha contribuito a incrementare la quota di mercato che ora ha superato la soglia del 4%. La divisione AFH ha continuato a investire in modo significativo e consistente in tutti i segmenti di mercato con particolare attenzione al settore Horeca e a quello delle grandi imprese di Facility Managment dove l’offerta distintiva di prodotti e servizi ha consentito di riportare i più importanti risultati distributivi. Tutte le linee di prodotto hanno mantenuto un elevato livello di consenso contribuendo in modo efficace alla crescita del brand Tork. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 26 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Settore Bobine L’anno 2012 ha fornito risultati positivi sia a livello di volumi che a livello di margini contributivi. Nonostante il perdurare della crisi economica e la domanda debole, il comparto delle Mother reels Sales ha tenuto bene il confronto con la concorrenza aumentando il numero dei Clienti. Il nuovo player sul mercato del Tissue colorato non ha inciso in maniera negativa sul nostro business, se non su alcuni piccoli Clienti, i quali hanno preferito provare ad acquistare in alternativa alla nostra azienda, soprattutto utilizzando il nuovo fornitore per un prezzo più economico. In questo settore di attività la forza del nostro business si basa soprattutto sulla qualità del prodotto offerto, sul servizio al Cliente, e una buona conoscenza dei prodotti. Ci sono state alcune preoccupazioni per quanto riguarda l’aumento dei costi energetici, che purtroppo rimangono alti, soprattutto in Italia. Il prezzo delle materie prime ha conosciuto alcuni alti e bassi che si sono attenuati nell’ultimo trimestre del 2012. Non è stato sempre possibile recuperare l’aumento dei costi energetici e delle materie prime sui prezzi offerti alla clientela. I fatti principali del 2012 sono stati il consolidamento della strategia da parte di SCA sulla vendita delle bobine di Tissue Colorato in tutto il mondo che si é ulteriormente rafforzata con la presentazione del Web Site sulla pagina web ufficiale di SCA. Questo costituirà un nuovo stimolo per tutti noi a proseguire il cammino percorso sino ad oggi, cercando di consolidare se non sviluppare ulteriormente il business in futuro. Attività di ricerca e sviluppo Nel corso del 2012, la SCA Hygiene Products, a dispetto di un anno sicuramente contraddistinto da difficoltà economica, ha comunque saputo investire nelle proprie attività produttive, studiando e implementando nuove soluzioni nella produzione del prodotto e nel suo processo, grazie comunque a investimenti mirati e ben collegati ai mercati di destinazione; su questo punto infatti, l’azienda si è maggiormente focalizzato, sfruttando a pieno titolo la dimensione globale e quindi le sue competenze trasversali ai mercati in cui opera. Le attività di Ricerca & Sviluppo che si sono svolte nell’arco dell’anno 2012 hanno visto pertanto il coinvolgimento sia del nostro business a marchio del distributore (Private label), sia quello del business a Marchio SCA, e più precisamente Tempo, fazzoletti e carta igienica. Tra le varie iniziative ricordiamo sicuramente il rilancio di Tempo Carta Igienica Pelli Sensibili con una formulazione ancora Produzione Lucca Nel corso dell’anno 2012 gli stabilimenti di SCA Lucca 1 e 2, hanno avuto un andamento in crescita, malgrado ad una contrazione dei volumi di vendita registrata nell’anno appena trascorso. Le produzioni di cartiera sono aumentate dello 0,5% e quelle del prodotto finito del 7%, rispetto all’anno precedente. La nuova linea di converting nr. 6, investimento previsto nell’anno passato, giustifica meno della metà gli incrementi sopra illustrati, il resto è legato soprattutto alla crescita degli eventi promozionali. I picchi produttivi dovuti agli eventi promozionali pongono nuova enfasi sulla organizzazione integrata della pianificazione e del supply service, e rendono critica la gestione del magazzino dei prodotti finiti e della distribuzione. Lo stabilimento di SCA Lucca1 ha purtroppo subito uno stop temporaneo nei giorni seguenti al 10 Novembre per un evento alluvionale per l’esondazione del Rio Frizzone. 27 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 É stato inoltre completata una serie di progetti volti a conseguire un risparmio energetico di cui il più rilevante è quello del cambio della tecnologia delle pompe a vuoto di Macchina Continua 4. Continua un altissimo focus su tutti i processi che possono permettere un risparmio dei consumi energetici ed un incremento della salute e sicurezza sul luogo di lavoro. La qualità, l’efficienza e il livello di servizio sono stati in linea con le attese. E’ stata posta particolare attenzione su un lavoro di ottimizzazione degli impasti delle macchine continue che ha permesso di aumentare il profitto dell’azienda e la riduzione delle perdite per scarti; si sono registrati miglioramenti oltre alle attese aziendali previste nel budget. Collodi Durante l’anno 2012, lo stabilimento di Collodi ha iniziato un percorso di miglioramento sostenibile a livello di produttività, soprattutto nella seconda metà del 2012, dopo un primo trimestre 2012 con un numero importante di fermate non programmate. Questa serie di fermate non programmate, insieme a una minor domanda di riciclato rispetto al budget e l’incendio accaduto a Luglio hanno comportato un risultato di un -8% rispetto al budget. In quest’ottica di migliorare la sostenibilità del nostro business, è iniziato il programma di manutenzione preventiva che ci permetterà un miglioramento operativo e un risparmio di costi nel medio termine. Nell’area Qualità, abbiamo raggiunto i nostri obiettivi, grazie a un maggior focus sulla qualità dei rifili acquistati, insieme ad una miglior analisi e controllo di ogni fase del processo produttivo. Anche nel reparto di Pianificazione e Logistica, il focus sull’importanza del rispetto della scala cromatica pianificata è incrementato significativamente, sia per maggior controllo del processo, sia per un maggior focus sull’area ambientale. Nell’area logistica, gli standard dei nostri magazzini sono migliorati significativamente, sia a livello di procedure stoccaggio bobine, sia a livello standard di sicurezza. Oltre al tema rilevante della sicurezza, il focus nel corso del 2012, è stato lo sviluppo delle competenze della nostra organizzazione, in un’ottica di incrementare la polifunzionalità e la flessibilità, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il nostro livello di qualità ed incrementare la nostra competitività a livello di costi e di rispetto dell’ambiente e della comunità in cui operiamo. Altopascio Durante l’anno 2012 nello stabilimento di Altopascio sono stati introdotti i seguenti cambiamenti organizzativi: 1. 2. Incarico a nuovo site manager; Incarico a nuovo environmental manager. Inoltre, sono stati portati a termine vari investimenti per rendere più efficiente e flessibile il processo produttivo sia dei fazzoletti che dei tovaglioli. Investimenti per abbattere i consumi energetici e quindi le emissioni di CO2 dello stabilimento sono stati completati con ottimi risultati. La produzione totale annuale della cartiera è rimasta sostanzialmente invariata rispetto allo scorso anno e sono stati confermati gli eccellenti parametri produttivi del 2012. Anche il reparto di trasformazione ha visto aumentare la produzione e migliorare i parametri produttivi di efficienza. Complessivamente, l’anno 2012 è da considerarsi un anno positivo per quanto riguarda i volumi prodotti, i parametri produttivi e la gestione dei costi. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 28 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Risorse Umane Nel corso del 2012 si è continuato a lavorare in linea con il Piano Industriale 2011 – 2013 e con l’Accordo Sindacale 22/04/2011 che a fronte della perdita di importanti volumi nel corso del 2010 prevedeva l’implementazione di un’articolata serie di azioni ed in particolare, investimenti in tecnologia, recupero di volumi, interventi di rilancio sul mercato e infine ottimizzazione organizzativa attraverso un intervento sugli organici per una riduzione complessiva di n. 60 posizioni da effettuarsi tramite azioni quali ad esempio la gestione del Turn-over tramite la ricollocazione del personale interno sulle posizioni che si rendessero vacanti; la trasformazione di contratti a tempo pieno in part-time; gli esodi incentivati, compatibilmente con le esigenze tecnico-organizzative aziendali e in linea con l’obiettivo di salvaguardia e sviluppo del proprio capitale umano; infine, l’attivazione di ammortizzatori sociali per le eccedenze non gestibili con le azioni sopra individuate, attraverso un programma graduale da concludersi entro il 31/12/2012 (Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, ex L. 164/75, Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per crisi, procedura di licenziamento collettivo ex artt. 4 e 24 della L. 223/91). Grazie agli sforzi compiuti e alle azioni intraprese sul fronte del recupero dei volumi, della realizzazione degli investimenti tecnologici, dell’ottimizzazione organizzativa, l’azienda ha potuto evitare per tutto il 2011 e i primi mesi del 2012 il ricorso agli ammortizzatori sociali. Permanendo però un’esigenza di intervento sugli organici del personale indiretto di produzione, l’azienda ha aperto una procedura di Mobilità per n. 10 unità, raggiungendo, dopo aver effettuato l’esame congiunto ai sensi dell’art. 4 comma 5 della L.223/91, in data 12 Aprile 2012, un accordo con le Organizzazioni Sindacali che ha definito in dettaglio l’area oggetto della riduzione di personale, nonché i criteri secondo i quali individuare, nell’ambito dei lavoratori interessati dalla riduzione, i lavoratori da collocare in mobilità. Il programma di riduzione è stato portato a termine entro il 30 giugno 2012 data entro la quale sono state effettuate n. 4 risoluzioni dei rapporti di lavoro. Il programma è proseguito con ulteriore piano di incentivazioni all’esodo fino al 31/12/2012, data di validità dell’accordo sindacale citato: complessivamente, nel corso del 2011 e 2012, il piano ha portato una riduzione complessiva di n. 27 unità. Nel corso di tutto il 2012, SCA Italia ha provveduto ad aggiornare regolarmente le Organizzazioni Sindacali attraverso una costante attività di monitoraggio e verifica delle azioni intraprese e da intraprendere, in esecuzione del piano industriale e dell’accordo sindacale. Parallelamente alle attività di gestione della ristrutturazione, il 2012 è stato caratterizzato da una profonda riorganizzazione aziendale a livello internazionale e parallelamente a livello locale. Tale riorganizzazione denominata Perform to Grow è nata da una chiara strategia di SCA Corporate, messa a punto negli ultimi mesi del 2011: incrementare la propria profittabilità concentrandosi sul core business (prodotti per l’Igiene), incrementando il business brand rispetto a quello del private label e soprattutto mirando ad acquisire la posizione di leader di mercato in alcuni segmenti, anche attraverso operazioni di acquisizioni e dismissioni. Proprio in linea con la nuova aspirazione SCA nel corso del 2012 ha effettuato due importanti operazioni a livello globale, molto importanti ancorché non impattanti direttamente sulla SCA Italia: il rinforzamento del business Hygiene attraverso l’acquisizione di Georgia-Pacific e il disinvestimento nel settore Packaging. Tale strategia per poter essere implementata con successo doveva essere accompagnata da un nuovo modo di operare dell’azienda: per guidare la crescita e l’efficienza, era necessario implementare un processo decisionale semplificato e più veloce, chiarire ruoli e responsabilità, implementare una organizzazione più agile e più snella, riducendo i livelli organizzativi, ridurre i costi, agire come una vera organizzazione globale. Alla luce di quanto sopra, SCA ha implementato un nuovo modello organizzativo a livello globale a decorrere dall’01/01/2012 con la creazione in particolare di 3 Business Units in Europa dedicate specificatamente e rispettivamente al business : Incontinenza, Consumer Goods e Away from Home. Ovvero passando da un’organizzazione che da un punto di vista di approccio commerciale si focalizzava sulla tipologia di prodotto (Prodotti di carta e prodotti per la cura della persona) ad un’organizzazione che privilegiava l’approccio più orientato alla tipologia di consumatore, di cliente nonché di canale di vendita a prescindere dal prodotto. Tutti i paesi locali dovevano adeguarsi alla nuova organizzazione rivedendo le proprie organizzazioni locali a 29 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 decorrere dall’01/04/2012. Per poter realizzare con successo questo importante cambiamento, l’azienda a livello locale nella prima parte del 2012 si è dedicata ad effettuare un’attenta analisi dei processi, dei sistemi e delle competenze professionali delle proprie persone a seguito della quale ha così implementato la nuova organizzazione a decorrere dall’01/05/2012, introducendo la Business Unit AFH Professional Hygiene Europe, la Business Unit Consumer Goods Europe, la Business Unit Incontinence Care Europe e in qualità di funzioni di supporto trasversali a tutte le Business Units e operanti a livello Italia il Global Business Services e le Human Resources. L’azienda inoltre ha provveduto ad accompagnare l’intero processo di revisione aziendale attraverso un solido processo di comunicazione a tutti i dipendenti e a tutti livelli dell’organizzazione. Il nuovo modello organizzativo ha impattato positivamente sull’occupazione generando nuove posizioni di lavoro in particolare nei settori Sales&Marketing delle citate Business Units. Sotto la spinta della nuova organizzazione, che favorisce un approccio “One Company” anche grazie alla creazione di un’unica Direzione delle Risorse Umane a supporto dell’intera azienda, nel corso del 2012 è proseguito il percorso che l’azienda aveva già iniziato a intraprendere sin dal 2010 di omogeneizzazione e allineamento nelle politiche di gestione del personale tra le diverse Business Units. Con riferimento ai sistemi, è stato ulteriormente sviluppato il sistema informatico SAP per la gestione dei dati relativi al personale e lo “SCA Employee Portal” (il Portale accessibile a tutti i dipendenti sulla intranet aziendale che, attingendo le informazioni dal sistema informatico SAP, consente al dipendente l’elaborazione delle note spese, la richiesta di approvazione delle stesse e moduli dedicati allo sviluppo professionale dei dipendenti). Due importanti nuove applicazioni sono state implementate nel 2012: il GPS automatizzato (Global Performance System), seppure ancora non esteso a tutti ma a taluni livelli organizzativi, che consente ai dipendenti e ai propri Responsabili di gestire la valutazione della performance attraverso un sistema informativo specifico connesso a SAP e l’introduzione della Salary Review proprio nello SCA Employee Portal che consente ai Responsabili di formulare le proprie proposte salariali attraverso il portale e ricevere l’approvazione dal proprio Responsabile in automatico e nel rispetto delle linee guida definite. Continuando nella direzione di mirare all’eccellenza di prestazione e al miglioramento continuo, nel 2012 SCA Italia cogliendo l’occasione del lancio del nuovo sistema informativo GPS ha continuato ad investire nella promozione del processo di valutazione della prestazione e sullo sviluppo delle competenze manageriali attraverso varie attività di training in tutte le aree aziendali e adottando anche in tale area un approccio “One Company” ovvero proponendo programmi di training allineati e organizzando quanto più possibile classi di training miste in termini di composizione dando così l’opportunità ai lavoratori appartenenti alle diverse Business Unit di scambiare le proprie esperienze e best practices. Con particolare riferimento allo sviluppo delle competenze, è proseguito nel 2012 il Team Leaders Development Program, il programma nato nel 2011 mirato allo sviluppo di quelle competenze di leadership e capacità gestionali del team necessarie ai Team Leaders degli Stabilimenti per agire in tale ruolo. In totale erano state valutate n. 36 persone appartenenti a tutti e 3 gli stabilimenti. L’esito della valutazione ha rappresentato la base per definire un accurato piano di sviluppo di lungo periodo implementato nel corso del 2012 e che continuerà nel 2013. In particolare, nel corso del 2012 sono stati svolti 7 moduli di Training focalizzati sui Valori SCA e il Codice di Condotta, HR Basics – normativa di lavoro e policies, i sistemi SCA di Safety e Qualità, la visione SCA, i trend di mercato nel settore AFH e CGE nonché una breve introduzione al Budget. In totale sono state effettuate n. 192 ore di training pari a n. 64 ore pro-capite. Un nuovo assessment per gli SCA - Bilancio di Esercizio 2012 30 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 stessi Team Leaders è già pianificato per il primo trimestre 2013 per poi dare l’avvio ad un Piano di Training Avanzato. Questo programma è stato supportato anche con il proseguire del corso First Line Management Training, corso finalizzato all’accrescimento delle competenze di leadership per i Manager di prima linea. Parallelamente, sono stati implementati anche i programmi di formazione più mirati all’accrescimento delle competenze tecniche e funzionali, in particolare, ad esempio, della popolazione infermieristica della divisione Incontinence, che necessita di periodici aggiornamenti legati alla loro estrazione sanitaria. Inoltre si è proceduto con percorsi individuali mirati alla costruzione delle competenze tecniche di base richieste dal ruolo (a titolo esemplificativo e non esaustivo Key Account Management, aggiornamenti tecnici su SAP, tecniche di comunicazione ecc). In sintesi, complessivamente è stato erogato un totale di 10.500 ore di formazione per un valore medio di circa 20 ore per dipendente. Questo continuo investimento in termini di formazione ha contribuito ad avere personale motivato e orientato al miglioramento continuo. Come di consueto, lo sviluppo manageriale è stato monitorato semestralmente all’interno del processo aziendale strategico denominato “AO&TR” – Annual Organization and Talent Review discusso all’interno di ciascuna business division. Nell’ambito del BU Incontinence, è proseguito il processo di cambiamento culturale, verso una cultura dell’innovazione, iniziato nel 2008, che ha visto anche nel 2012 una partecipazione attiva da parte dei dipendenti. Grazie a un processo dedicato e ormai consolidato, ogni dipendente ha la possibilità di dare il proprio contributo, fornendo idee che possano aggiungere valore a quello che già si fa. Anche i dati del 2012 confermano che tale processo crea coinvolgimento e partecipazione da parte dei dipendenti: circa il 15% dell’organizzazione ha voluto dare il proprio contributo. Infine, in linea con la strategia aziendale, SCA Italia ha provveduto a rilanciare il Codice di Condotta di SCA. Non solo introdotto come documento obbligatorio in fase di assunzione, tutto il personale già in forza è stato invitato ad effettuare uno nuovo specifico training sul Codice di Condotta SCA. Per tutto il personale di ufficio è stato messo a disposizione un’applicazione e-learning tramite il quale ciascun dipendente ha potuto studiare e capire il Codice Etico e, a superamento del test finale, ha ricevuto un attestato di partecipazione. Il livello di partecipazione è stato elevatissimo sfiorando il 100% di completamento. Per tutto il personale operaio o comunque non avente accesso al computer, sono stati organizzati numerosi workshop della durata di 1 ora e mezza ciascuno con la medesima finalità di illustrare e spiegare il Codice Etico. Anche nei workshop al superamento del training sono stati consegnati gli attestati di partecipazione. Data la complessità logistica e di organizzazione, l’ attività di training per questa tipologia di personale – che lavora anche su turni notturni – non si è ancora conclusa e proseguirà per tutto il primo trimestre 2013. 31 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 L’Ambiente Naturale Possiamo riassumere le varie attività svolte come segue: - D.Lgs 152/2006, Parte seconda, Titolo III-bis (nuovi riferimenti perché il D.Lgs 59/09 è stato inserito nel Testo unico) È stato eseguito ed inviato Piano di Monitoraggio come prescritto dall’Autorizzazione Integrata Ambientale. È stata redatta la domanda di rinnovo della suddetta autorizzazione (presentata in data 14/12/2011), entro i sei mesi dalla sua scadenza alla quale si è allegato il Piano di Gestione delle Acque Meteoriche Dilavanti come richiesto dalla L.R. 20/06. È stato approvato un investimento da 0.8 M€ per gli interventi relativi alla gestione delle acque meteoriche dilavanti ed al miglioramento dell’utilizzo delle risorse idriche. - D.M. 17/12/09 SISTRI È stato ulteriormente prorogato alla data del 2 Aprile 2012. - 2003/87/CE Emission Trading È Stata eseguita verifica da ente certificatore esterno accreditato dal Ministero dell’Ambiente al fine della convalida delle quote emesse nell’anno solare. È stato aggiornato il piano di monitoraggio (Delibera 30 2011) sulla base delle segnalazioni emerse nel corso della verifica. È stata finalizzata e comunicata al Ministero la raccolta dati, verificata da ente esterno certificatore accreditato, per l’assegnazione gratuita delle quote ETS per il periodo 2013-2020. - ISO14001 È stato eseguito un self assessment da Società incaricata SCA al fine di intraprendere l’iter certificativo. Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro Si riporta di seguito il confronto tra gli “indici di frequenza” (numero di infortuni su un milione di ore lavorate) degli stabilimenti di Lucca, Altopascio e Collodi negli anni 2011 e 2012. STABILIMENTO Lucca Altopascio Collodi 2011 2012 18,7 18,4 5,0 10,3 15,6 7,9 L’indice di frequenza rappresenta il numero degli infortuni su un milione di ore lavorate. Secondo i principi del Gruppo SCA, devono essere considerati nel calcolo tutti gli incidenti e gli infortuni che causano al dipendente l’interruzione della sua regolare giornata di lavoro. Lucca Anche nell’anno 2012 sono stati realizzati progetti di investimento per il miglioramento della sicurezza. In particolare i progetti sono stati dedicati alla riduzione dei rischi connessi con la movimentazione manuale dei SCA - Bilancio di Esercizio 2012 32 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 carichi - motorizzando il carrello per il trasferimento delle bobine da PM3 a XXL, e installando manipolatori per la movimentazione delle bobine in film plastico – con la manipolazione dei prodotti chimici, migliorando le operazioni di travaso, e all’interferenza tra pedone e carrello elevatore, delimitando percorsi pedonali critici per la sicurezza. In materia di sicurezza antincendio sono stati rivisti e migliorati gli impianto di segnalazione allarme e evacuazione. Notevoli sforzi sono stati anche dedicati alla formazione in materia di sicurezza, in conformità all’Accordo Stato Regioni del dicembre 2011, e alla promozione del comportamento sicuro, attraverso la revisione e il potenziamento del sistema BOS (Be Aware of Safety). Lo stabilimento, in accordo con gli altri siti produttivi, ha proseguito il percorso per l’ottenimento della certificazione OHSAS 18001, relativa al sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro, che sarà completato nell’anno 2013. Altopascio Durante l’anno 2012 sono stati programmati importanti investimenti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza e conformemente alle valutazioni dei rischi effettuate. I progetti verranno realizzati nel corso dell’anno 2013 e riguarderanno principalmente i seguenti aspetti: • Acquisto di attrezzature specifiche e modifiche alle macchine, utili alla prevenzione dei rischi di danni all’apparato muscolare nelle operazioni di movimentazione manuale effettuate; • Installazione di impianto di aspirazione polvere dedicato alle linee tovaglioli del reparto converting; • Separazione fisica dello stoccaggio dei chimici di cartiera, per evitare la possibile reazione tra sostanze basiche e acide, in caso di incidenti. Le attività di prevenzione si sono rivolte anche alla formazione e all’addestramento del personale attraverso corsi che hanno riguardato gli aspetti generali di sicurezza, il rischio meccanico, il rischio caduta da inciampo e scivolamento e il rischio legato alla movimentazione manuale dei carichi. É continuata con incontri mensili, l’opera per accrescere la consapevolezza e la conoscenza dei rischi e per promuovere la cultura della sicurezza, con lo scopo di discutere ed analizzare gli incidenti del sito, degli altri siti SCA Tissue Europe e i dati riguardanti le osservazioni di BOS (Be aware Of Safety), il sistema che monitora i comportamenti di sicurezza nello svolgimento delle mansioni di lavoro. Nel corso del 2012, la partecipazione al sistema si è mantenuta sul target richiesto, in ciascun reparto. Il processo di certificazione alla norma OHSAS ISO 18001:2007 è proseguito in coordinamento e collaborazione con gli stabilimenti di Lucca e Collodi. Collodi Durante l’anno 2012 sono stati realizzati importanti investimenti per il miglioramento dei livelli di sicurezza sulle macchine continue, con l’installazione di un impianto di aspirazione nebbie in macchina per il miglioramento del microclima, la chiusura del fine macchina di Macchina 2 per la salvaguardia degli operatori e la garanzia di accessi più sicuri in tutte le aree delle macchine. In particolare, è stata rivista tutta la cartellonistica e la viabilità esterna, per ridure al minimo i rischi legati alle interferenze tra pedoni e mezzi meccanici. L’azienda ha anche operato finalizzando molte attività inerenti le analisi rischi effettuate e lavorando sugli aspetti comportamentali e organizzativi della sicurezza, attraverso incontri mensili con i preposti (Safety Meeting), attività di formazione e informazione, mettendo sempre al primo posto gli argomenti inerenti la Sicurezza in ogni riunione di organizzazione delle operazioni a partire dalla DOM (Daily Operation Meeting). Il sistema del BOS (Be aware Of Safety), è stato rivisto fondamentalmente, incentrandolo sul confronto con le persone, modo più efficace per far crescere la consapevolezza della sicurezza. Un importante risultato che troverà l’ottenimento finale alla fine del 2013, è quello di implementare efficaci condizioni di sicurezza generale ed antincendio dei magazzini di Lappato, lavorando in collaborazione con il proprietario dell’immobile e in linea con le linee guida SCA. 33 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 Attenzione agli Stakeholder da aggiornare La Società pone particolare attenzione agli stakeholder, costituiti dai soci, interlocutori commerciali e finanziari, dai clienti e consumatori finali, dalle istituzioni pubbliche e privati, dalle comunità locali in cui opera. Di seguito sono presentate sinteticamente le principali attività e iniziative culturali, sociali, sanitarie e ambientali condotte dalla Società e volte a generare valore per gli stakeholder. Settore Consumer Goods Tempo per la scuola – Alimenta la voglia di crescere. Da anni Tempo è attivo in progetti di comunicazione nelle scuole con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni sulle tematiche incentrate sul rispetto per l’ambiente, l’ecologia e l’ecosostenibilità. Nell’edizione 2012 si è scelto di affrontare il tema della sana e corretta alimentazione, anche da un punto di vista ecosostenibile, nel progetto «Alimenta la voglia di crescere». Essere ecosostenibile vuol dire infatti vivere, muoversi, e nutrirsi riducendo al minimo l’impatto sull’ambiente e di restituire alla natura quanto si «consuma». Ma non si tratta solo di riciclo e lotta agli sprechi: è anche un modo per affrontare tematiche che permettano alle generazioni future di avere comportamenti sani e responsabili. In quest’ottica dunque la giusta prosecuzione del Progetto Scuola legato all’eco-sostenibilità è pensare all’educazione alimentare e all’attività fisica («Mens sana in corpore sano»). Sono state coinvolte circa 1.800 scuole per un totale di circa 400.000 alunni. Il progetto è strutturato in due parti: • Invio alle scuole del kit didattico: strumento grazie al quale le insegnanti hanno modo di affrontare tematiche importanti e attuali, dando vita a confronti costruttivi; • Partecipazione al bando di concorso «Alimenta la voglia di crescere» : tutte le classi possono aderire inviando un elaborato artistico (disegno, poesia, video,…) il cui tema sia inerente a quanto imparato. In palio pc portatili per la classe. Le classi sono state coinvolte in un percorso a 360° che le ha guidate alla scoperta dell’importanza della scelta degli alimenti, anche in base alla disponibilità stagionale e all’offerta del territorio, e offrendo inoltre spunti e consigli per evitare inutili sprechi. Il progetto ha dato spazio inoltre all’educazione alimentare in senso più ampio, spiegando anche la composizione degli alimenti, come gli stessi servano a nutrire il nostro corpo e come è possibile integrare una corretta alimentazione con l’attività fisica per uno sviluppo armonico di corpo e mente. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 34 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Settore Retail Nel 2012 Tena ha richiesto a IPSO di realizzare una ricerca volta a sensibilizzare maggiormente il tema dell’autostima nelle donne. Una ricerca quantitativa ad hoc tramite interviste telefoniche (sistema CATI) condotta su un campione di 600 donne italiane tra i 25 e i 65 anni, distribuite su tutto il territorio nazionale e rappresentative dell’intera popolazione femminile, ha messo in luce, come prima cosa, che per la maggioranza delle Italiane (89% del campione), l’autostima ha una valenza positiva e non rappresenta una fonte di stress o un continuo esame. Sorprendentemente, ad essere più convinte di questo sono le donne tra i 25-34 anni (93%) e le over 55 (90%). Ovvero la fascia d’età che si approccia al mondo del lavoro e alla realizzazione di sé e chi, invece, è serena per aver già raggiunto importanti traguardi. Settore Personal Care/Health Care Nell’anno 2012 abbiamo effettuato donazioni di materiale a vari enti operanti sul territorio per un valore totale prodotti pari a circa 96.000 euro. Abbiamo sostenuto l’attività istituzionale di Cittadinanzattiva Onlus e in particolare l’attività del PiT Salute (Progetto Integrato di Tutela) che è il servizio gratuito di ascolto, informazione, assistenza e consulenza che Cittadinanzattiva offre ai cittadini in difficoltà. In seguito al terremoto che ha colpito l’Emilia, abbiamo collaborato con i nostri clienti donando materiale di consumo e sostenendo il progetto dell’ASP Area Nord di Modena per la ricostruzione delle prime strutture di accoglienza per anziani non autosufficienti e disabili nell’ambito dell’Unione dei Comuni Modenesi. Inoltre SCA con il marchio TENA sostiene AIMA (Associazione Italiana malati alzheimer), AUSER (associazione di volontariato rivolta ad un pubblico anziano al domicilio), FAI (Fondo Ambiente Italiano) oltre a collaborare con Fondazione Manuli alla formazione gratuita dei famigliari di malati di Alzheimer assistiti al domicilio. In occasione del Natale 2012 è stata fatta una donazione a supporto dell’organizzazione “Save the Children” impegnata a livello internazionale nella realizzazione di progetti umanitari a favore dei bambini. Settore Away From Home SCA è stata uno dei principali sponsor del progetto “400ore GPP” . Il progetto, giunto nel 2012 alla quarta edizione, permette agli Enti Pubblici italiani e alle società a prevalente capitale pubblico di usufruire di percorsi formativi sul “Green Public Procurement” (GPP), offrendo un supporto metodologico per l’introduzione di tali criteri nelle pratiche di acquisto pubbliche. Gli obiettivi e il successo di aderenti delle precedenti edizioni hanno valso all’iniziativa importanti patrocini istituzionali, quali ISPRA, ANCI, Coordinamento Nazionale Agende 21 Locali, Associazione Comuni Virtuosi, PEFC e Remade in Italy. Con il termine Green Public Procurement (GPP) si intende l’integrazione degli aspetti ambientali nei processi di acquisto delle Pubbliche Amministrazioni, purché la loro introduzione non alteri in alcun modo i principi di fondo che regolano gli appalti pubblici di fornitura (trasparenza, pari opportunità). Si tratta di uno strumento di politica ambientale volontario che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica. Le autorità pubbliche che intraprendono azioni di GPP si impegnano sia a razionalizzare acquisti e consumi che ad incrementare la qualità ambientale delle proprie forniture ed affidamenti. 35 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 Qualità • GENNAIO 2012 Nel mese di Gennaio 2012 sono stati comunicati al Comitato Ecolabel-Ecoaudit dell’ente governativo Italiano ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ex APAT)) i dati annuali per il mantenimento del contratto ECOLABEL in essere per 7 referenze di prodotti rolled (Carta Igienica – Asciugatutto e Bobinette) prodotte presso il sito di Lucca2. L’attuale contratto: IT/004/005, con scadenza 10 Luglio 2013 dovrà pertanto essere rinnovato entro questa data, con l’occasione verranno sottoposti a certificazione ulteriori mix di cellulose, tanto per le referenze di CARTA IGIENICA, quanto di ASCIUGATUTTO e BOBINETTE INDUSTRIALI. • MARZO 2012 A seguito dell’ottenimento da parte dell’intera Organizzazione Europea di SCA del nuovo certificato MULTISITO per le certificazioni di sistema in ambito CATENA di CUSTODIA – (CoC – Chain of Custody): oFSC oPEFC con l’Ente di Certificazione: BM Trade Certification, gli Audit di parte III a carico dell’Ente di Certificazione sono stati rinviati. Tale attività sarà affiancata da una visita di sorveglianza interna tenuta da parte del Centrale SCA che vedrà coinvolti a Febbraio 2013 i siti produttivi di: Altopascio, Collodi e Lucca. • OTTOBRE 2012 Nel mese di Ottobre 2012 è stato superato con successo l’Audit di ricertificazione per il SGQ – Sistema di Gestione della Qualità secondo lo schema ISO 9001:2008 a completamento del ciclo triennale che iniziato ad Ottobre 2010. La certificazione è in essere sull’intera organizzazione di SCA Hygiene Products S.p.A. L’Audit è stato sostenuto sui siti produttivi di: Altopascio, Collodi, Lucca (Lucca1 e Lucca2) così come sulla precedente sede Amministrativa di Lunata, di recente trasferita presso il sito di Altopascio. • PROSSIMI PROGETTI: CERTIFICAZIONI CLIENTE Il sito di Lucca1 a Dicembre 2012 è stato inserito nella lista dei siti fornitori di carta di base di colore bianco per la produzione di tovaglioli da parte del Cliente IKEA. Entro Aprile 2013 il sito sarà sottoposto ad attività di Audit da parte del cliente in riferimento ai suoi due standard: o I-WAY: rappresenta il CODICE ETICO di IKEA che copre gli aspetti di: SICUREZZA – AMBIENTE – RESPONSABILITÀ SOCIALE ed è pre-requisito alla fornitura di beni; o ISQS: rappresenta il Sistema di Gestione della Qualità del cliente. • PROSSIMI PROGETTI: CERTIFICAZIONI di SISTEMA Il Consiglio di Amministrazione ha ratificato il programma di nuove certificazioni di seguito riportate secondo il planning: • SGS – Sistema di Gestione della Sicurezza secondo OHSAS 18001:2007 entro 2013 (per l’intera ragione Sociale di SCA Hygiene Products S.p.A.); • SGRS - Sistema di Gestione della Responsabilità Sociale secondo SA8000 2008 entro 2013 (per l’intera ragione Sociale di SCA Hygiene Products S.p.A.); SCA - Bilancio di Esercizio 2012 36 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 • HACCP entro 2013 (per il sito produttivo di Lucca); • SGA - Sistema di Gestione Ambientale secondo ISO 14001:2004 entro 2014 (per i siti produttivi di: Altopascio – Collodi – Lucca). Per il sito di Altopascio è stato un anno denso di visite e audit da parte di clienti, tutti sostenuti con esito positivo. Un altro risultato positivo raggiunto dal sito di Altopascio è stata la riduzione dei reclami da clienti: 11 reclami ricevuti contro un target di 17 (nel 2011 il sito aveva ricevuto 27 reclami da clienti). Per il 2013 il sito lavorerà per l’implementazione dello Standard OHSAS 18002, SA800 Ed.2004, e successivamente ISO 14001:2004. Privacy SCA Hygiene Products S.p.a. è assolutamente convinta che il rispetto della Privacy delle persone fisiche e delle entità giuridiche con cui viene in contatto, per motivi legati alla propria missione, è un elemento da perseguire con assiduità sia per il rispetto delle leggi vigenti come il D.Lg.vo 196/ 2003, sia per un serio convincimento dei vertici Aziendali. Al fine di raggiungere tale scopo ha adottato una serie di pratiche e di misure di Sicurezza fisiche, logiche ed organizzative. Queste misure sono descritte in documenti acquisiti e condivisi da tutta la struttura organizzativa, in conformità a quanto richiesto dalla legislazione vigente. Negli anni trascorsi non si sono verificati problemi relativi alla gestione in Sicurezza dei dati personali ed alla violazione della Privacy delle persone fisiche o giuridiche interessate di cui si raccolgono dati. Con persone fisiche e giuridiche interessate si intendono dipendenti, clienti fornitori, collaboratori, persone in cerca di occupazione che si rivolgono all’Azienda e altri soggetti che si trovano a vari titolo coinvolti nelle attività dell’Azienda. Nonostante che con il decreto legge 13 maggio 2011 numero 70 sia venuto meno l’obbligo di redigere il documento programmatico della sicurezza, l’occasione di una nuova struttura organizzativa ci ha portato a continuare il percorso iniziato nel 2011 di armonizzazione della documentazione e dei processi tra le divisioni/business unit. In particolare si è provveduto a • Revisionare e aggiornare tutte le informative dei siti internet di brand; • Avviare un processo di revisione periodica della mappatura delle anche dati esistenti. 37 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 I Risultati Economico-Finanziari Ricavi I ricavi netti realizzati nell’esercizio 2012 sono stati pari ad Euro 489.751.449, sostanzialmente stabili rispetto all’esercizio precedente. Di seguito, si presenta la composizione dei ricavi per categoria di attività e per aree geografiche. Ricavi per categoria di attività Descrizione Vendite Consumer Tissue Matket 31/12/2012 31/12/2011 143.875.822 140.055.550 44.528.912 47.331.309 Vendite Consumer Tissue Other 101.760.163 110.743.816 Vendite Inco Care 103.439.327 100.202.924 Vendite Personal Care Retail 83.460.470 81.215.070 Vendite AFH 12.686.755 12.364.056 489.751.449 491.912.725 Vendite Consumer Tissue Mather Reel Totale Ricavi per aree geografiche Area 31/12/2012 31/12/2011 Verso terzi: Italia 368.160.242 363.151.557 CEE 13.367.810 16.912.993 Extra CEE 10.350.229 8.220.780 391.878.281 388.285.331 Italia 8.206 14.725 CEE 92.721.120 98.331.581 5.143.842 5.281.089 97.873.168 103.627.394 489.751.449 491.912.725 Totale verso terzi Verso Imprese del gruppo: Extra CEE Totale verso imprese del gruppo Totale La distinzione dei ricavi per aree geografiche evidenza la crescita in ambito domestico. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 38 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Costi I principali costi sono di seguito evidenziati. Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazione Costo per Materie prime, Sussidiarie e di consumo 213.194.274 229.058.969 (15.864.695) Costo per servizi 195.346.160 184.474.873 (10.871.287) 3.193.469 3.243.174 (49.704) Costo per il personale 42.505.806 41.459.123 (1.046.683) Ammortamenti e svalutazioni 41.185.133 41.664.722 (479.589) Oneri diversi di gestione 4.026.739 4.038.040 (11.301) Interessi e Oneri finanziari 2.326.851 3.038.926 (712.075) 501.778.433 506.977.827 (5.199.394) Costi per godimento beni di terzi Totale La tabella sopra riportata evidenzia chiaramente come il costo per materie prime sia diminuito rispetto all’esercizio precedente, nonostante la sostanziale stabilità dei ricavi. L’incremento dei costi per servizi è dovuto principalmente all’incremento dei contributi promozionali. L’incremento nei costi del personale è di natura contenuta e da attribuire unicamente agli adeguamenti automatici che tengono conto dell’inflazione. Gestione finanziaria Le disponibilità liquide ammontano al 31.12.2012 ad € 13.085.356 La Società non ha debiti verso banche a breve termine. La gestione della liquidità è avvenuta tramite l’utilizzo del servizio c.d. di “Zero Cash Pooling Balance”, operativo presso la banca Unicredit spa, con servizio di tesoreria centralizzata con aziende del gruppo fino al 2 maggio 2012. Dopo tale data, la società è uscita dal “Pool” a seguito della dismissione della divisione Packaging da parte di Sca Corporate; pertanto, la gestione della liquidità avviene tramite l’utilizzo di un conto di deposito estero presso la società del Gruppo SCA CAPITAL NV. Alla data del 31.12.2012 il saldo attivo del suddetto conto (deposito presso SCA CAPITAL NV) era pari a € 26.889.844,74, classificato nella voce “Depositi finanziari verso il gruppo” dell’Attivo circolante. E’ da tenere presente che la Società ha sempre in essere un finanziamento con una società consociata del Gruppo SCA pari ad Euro 90.318.890, con scadenza 30.05.2014. Investimenti Gli investimenti in beni materiali nell’esercizio 2012 ammontano a 9,26 milioni di Euro. Si riporta di seguito la suddivisione dei principali investimenti per categoria e per sito: FABBRICATI Importo totale 811 mila euro fra cui si evidenziano migliorie strutturali al fabbricato Uffici presso il sito di Altopascio, oggetto del trasferimento della Direzione Amministrativa e della Sede Legale della Società (110 mila euro); completamento Impianto Sprinkler Lucca 2 (270 mila euro); nuovo fabbricato Caldaia Vapore Altopascio (138 mila euro); potenziamento impianti di condizionamento (298 mila euro). 39 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 IMPIANTI E MACCHINARI Importo totale 5,432 milioni euro fra cui si rilevano su Altopascio una nuova caldaia vapore (400 mila euro); investimenti reparto Converting per un totale di 92,6 mila euro ed Investimenti reparto PM totale di 169 mila euro.Per lo stabilimento di Lucca 1 citiamo automazione sistema carico Cellulosa (853,5 mila euro); migliorie sulle Macchine Continue (532 mila euro); completata la sostituzione del generatore per un totale di 428 mila euro; sostituzione Testa Macchina PM3 (434 mila euro); sistema del vuoto PM4 (628 mila euro). Per Lucca 2 è stata completata l’installazione della Linea Jumbo 6 per un totale di 1.575 mila euro; è stato completato l’Impianto Sprinkler (63 mila euro); Su Collodi oltre ad interventi di miglioria sulle macchine continue per un totale di 145,60 mila euro, è terminato il Progetto Aspirazione Polveri PM2 per un importo pari ad 50,2 mila euro ATTREZZATURE E MACCHINE ELETTRONICHE per un totale 342 mila euro. Al 31/12/2012 si rilevano investimenti in IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO per un totale di 2,67 milioni di Euro divisi fra i seguenti siti produttivi: • Altopascio Tot. 750 mila euro; • Lucca 1 e 2 Tot. 1.570 mila euro; • Collodi Tot. 352 mila euro. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 40 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario Descrizione 31/12/2012 % 31/12/2011 % ATTIVO CIRCOLANTE: Cassa e banca 13.085.357 4,63% 298.632 0,10% 112.965.385 39,99% 106.231.992 35,65% Magazzino 28.621.844 10,13% 30.731.597 10,31% Altri crediti a breve 30.814.984 10,91% 23.547.790 7,90% 228.533 0,08% 611.573 0,21% 185.716.104 65,74% 161.421.584 54,16% 76.201.515 26,97% 78.521.652 26,35% Immobilizzazioni immateriali 1.227.002 0,43% 30.505.338 10,24% Riscontro attivo pluriennale 9.469.600 3,35% 10.945.900 3,67% Partecipazioni e titoli 8.438.043 2,99% 14.680.574 4,93% Altri crediti a medio lungo termine 1.445.399 0,51% 1.949.298 0,65% Totale Attivo Immobilizzato 96.781.559 34,26% 136.602.762 45,84% 282.497.662 100,00% 298.024.347 100,00% Banche - 0,00% 1.980 0,00% Fornitori 86.583.760 30,65% 94.919.630 31,85% 602.284 0,21% 804.788 0,27% 10.771.538 3,81% 10.275.835 3,45% Debiti tributari 4.022.731 1,42% 5.659.364 1,90% Ratei e risconti passivi 1.309.953 0,46% 1.705.773 0,57% 103.290.266 36,56% 113.367.370 38,04% 90.318.890 31,97% 90.000.000 30,20% Fondo TFR 6.424.420 2,27% 6.587.144 2,21% Fondo Rischi e Oneri 7.201.231 2,55% 5.919.674 1,99% Altri debiti a medio lungo termine 207.528 0,07% 207.528 0,07% Totale passività a M/L termine 104.152.069 36,87% 102.714.346 34,47% 5.000.000 1,77% 5.000.000 1,68% Riserve 76.942.631 27,24% 90.149.053 30,25% Risultato Economico Netto (6.887.304) (2,44)% (13.206.422) (4,43)% Totale patrimonio netto 75.055.327 26,57% 81.942.631 27,50% 282.497.662 100,00% 298.024.346 100,00% Credito verso clienti Ratei e risconti Totale Attivo Circolante ATTIVO IMMOBILIZZATO: Immobilizzazioni tecniche TOTALE ATTIVITÀ PASSIVITÀ A BREVE: Imprese Collegate Altri Debiti Totale passività a breve PASSIVITÀ A M/L TERMINE: Finanziamenti a M/L termine PATRIMONIO NETTO: Capitale sociale TOTALE PASSIVITÀ E NETTO 41 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 La tabella presenta uno stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario, ovvero espone le attività in base al tempo di conversione in liquidità e le passività in relazione al tempo di estinzione. Il prospetto consente, tra l’altro, di evidenziare il grado di sincronizzazione temporale tra impieghi e le fonti e, in definitiva, di individuare eventuali squilibri nella struttura patrimoniale, Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. La Società presenta anche nell’esercizio 2012 un margine di struttura secondario largamente positivo, in quanto le fonti durevoli, costituite dal patrimonio netto e dalle passività consolidate, sono di gran lunga superiori all’attivo fisso, il che rappresenta una necessaria condizione di equilibrio patrimoniale e di corretta sincronizzazione delle scadenze degli impieghi con quelle delle fonti di finanziamento. Inoltre, si sottolinea che il magazzino risulta, in virtù di quanto sopra, interamente finanziato dal margine di struttura secondario (eccedenza delle fonti di finanziamento durevoli rispetto all’attivo fisso), sintomo di solidità e di liquidità della Società. Osservando la situazione patrimoniale sotto il profilo della solvibilità a breve termine, le attività circolanti risultano superiori alle passività correnti. Oltre tutto, le passività a breve termine sono interamente di natura commerciale e non finanziaria. La conclusione è che la Società non presenta un’esposizione debitoria in grado di generare particolari pressioni nel breve termine. Nell’ambito dell’attivo circolante si nota che i crediti verso clienti e gli altri crediti a breve sono aumentati rispetto all’esercizio precedente, in ragione della situazione economica complessiva del nostro paese, che ha generalmente aumentato i tempi medi di riscossione. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 42 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio gestionale 2012 Crediti verso clienti 2011 112.763.286 105.973.978 29.088.391 30.826.128 (87.186.044) (95.724.418) 54.665.632 41.075.689 Altri crediti operativi 8.734.220 5.738.914 -Altri debiti operativi (18.755.653) (16.405.584 9.679.831 11.495.105 Capitale circolante netto operativo 54.324.030 41.904.123 Investimenti operativi 77.428.517 109.026.990 -Fondi rischi e oneri (7.201.231) (5.919.674) -Fondo trattamento di fine rapporto (6.424.420) (6.519.674) Capitale investito netto operativo 118.126.895 138.424.296 Partecipazione in imprese controllate 8.231.078 14.473.609 332.692 334.347 Totale Capitale investito netto globale 126.690.666 153.232.252 Coperture finanziarie: Indebitamento finanziario netto a breve (38.683.551) (18.710.379) Indebitamento finanziario netto a m/l 90.318.890 90.000.000 Indebitamento finanziario netto complessivo 51.635.339 71.289.621 Capitale sociale e riserve 81.942.631 95.149.053 Risultato economico (6.887.304) (13.206.422) Mezzi propri 75.055.327 81.942.632 126.690.666 153.232.252 Magazzino Debiti verso fornitori Capitale circolante netto commerciale Ratei e risconti operativi Investimenti finanziari Totale coperture finanziarie Lo stato patrimoniale è stato riclassificato anche secondo il criterio di pertinenza gestionale, che consente una più chiara distinzione del fabbisogno generato dalla gestione operativa (capitale investito netto operativo) e globale (capitale investito netto globale) dalle coperture finanziarie (indebitamento finanziario netto e capitale netto). Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. Peraltro, rispetto a quanto suggerito in tale documento, si è scelto di utilizzare la forma scalare, più 43 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 aderente alla prassi internazionale. Dal prospetto sopra presentato si desumono degli indicatori finanziari assai significativi. Dal punto di vista del fabbisogno finanziario, questo deriva in larga parte dagli investimenti operativi (65,5% del capitale investito netto operativo). Il rilevante incremento nel capitale circolante netto commerciale e operativo dipende dall’aumento dei crediti verso clienti, dovuto ai fattori già precedentemente illustrati. É interessante osservare anche le coperture finanziarie e la loro composizione. Si nota come vi sia un equilibrio patrimoniale, in quanto i mezzi propri (59%) superano i mezzi forniti da finanziatori esterni (41%). In particolare, le coperture finanziarie derivanti da indebitamento sono esclusivamente a medio-lungo termine, visto che la Società presenta una posizione finanziaria netta a breve positiva, e sono interamente originate dalla società controllante. La riduzione del patrimonio netto è determinata unicamente dal risultato economico dell’esercizio corrente, che è di segno negativo. Posizione finanziaria netta 2012 2011 Liquidità 13.085.357 296.653 Crediti finanziari corretti 26.889.845 20.057.131 Ratei e risconti finanziari (1.291.432) (1.643.405) 0 0 38.683.770 18.710.379 Debiti finanziari non correnti (90.318.890) (90.000.000) Posizione finanziaria netta complessiva (51.635.120) (71.289.621) Debiti finanziari correnti Posizione finanziaria netta a breve I crediti finanziari, come precisato anche in nota integrativa, sono relativi a un conto di deposito estero presso la società del Gruppo SCA CAPITAL NV. I debiti finanziari non correnti, anch’essi relativi a posizioni infragruppo, sono aumentati solo per effetto degli interessi passivi maturati. La liquidità e i crediti finanziari correnti (depositi finanziari) sono aumentati per effetto dei cash flow operativi (OCF) autogenerati. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 44 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Conto economico riclassificato con evidenza del valore aggiunto Descrizione 31/12/2012 Ricavi delle vendite e delle prestazioni lordi 503.614.438 503.993.128 Resi, sconti e abbuoni (13.862.989) (12.080.403) Ricavi di vendita e prestazioni netti 489.751.449 100,0% 10.983.483 2,2% 10.861.838 2,2% (993.315) (0,2)% (1.991.614) (0,4)% 499.741.617 102,0% (231.194.272) (43,5% (229.058.969) (46,6)% (1.116.437) (0,2)% (2.209.207) 0,4% Consumo Materie (214.310.710) (43,8)% (231.268.176) (47,0)% Prestazioni di servizi (195.346.160) (39,9)% (184.474.873) (34,5)% Godimento beni di terzi (3.193.469) (0,7)% (3.243.174) (0,7)% Costi diversi di gestione (4.026.739) (0,8)% (4.038.040 (0,8)% Valore aggiunto 82.864.538 16,9% 77.758.686 15,8% (42.505.806 ) (8,7)% (41.459.123) (8,4)% 40.358.733 8,2% 36.299.563 7,4% Ammortamenti tecnici (12.119.765) (2,5)% (12.481.530) (2,5)% Ammortamento avviamento (28.468.844) (5,8)% (28.468.844) (5,8)% Accantonamenti e svalutazioni (4.309.776) (0,9)% (2.392.872) (0,5)% Risultato Operativo (EBIT) (4.539.652) (0,9)% (7.043.683) (1,4)% 2.598.299 0,5% 2.1611.827 0,5% (2.323.798) (0,5)% (2.739.295) (0,6% (3.053) (0,0)% (299.631) (0,1)% (4.268.204) (0,9)% (7.470.782) (1,5)% 0 (0,0)% (1.012.825) 0,2% 3.168.573 0,6% 50.724 0,0% Risultato ante imposte (1.099.631) (0,2)% (8.432.883) (1,7)% Imposte Correnti (6.267.700) (1,3)% (5.458.821) (1,1)% Imposte Differite (20.854) (0,0)% (21.857) 0,0% Imposte Anticipate 500.881 0,1% 707.138 (0,1)% (6.887.304) (1,4)% (13.206.422) (2,7)% Altri ricavi e proventi Variazione Magazzino PF e Semilavorati Produzione dell’esercizio Acquisti materie prime, sussidiarie e di consumo Variazione di Magazzino Costo del lavoro Margine Operativo Lordo (EBITDA) Proventi finanziari Oneri finanziari Utile e Perdite su cambi Risultato ordinario Rettifiche di valore di attività finanziarie Proventi e oneri straordinari Utile (Perdita) di Esercizio 45 % 31/12/2011 % 491.912.725 100,0% 500.782.949 101,8% SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 Tale prospetto è presentato in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. Peraltro, si è ritenuto opportuno presentare l’EBIT al lordo anche dei proventi finanziari (non soltanto degli interessi passivi), così come accade nella migliore prassi nazionale ed internazionale. Si tratta di un prospetto che riclassifica l’area operativa, distinguendo i costi esterni (materie e servizi) dai costi interni (personale, ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni). Rispetto allo schema di conto economico civilistico di cui all’art. 2425 c.c., il prospetto riclassificato consente la determinazione di risultati intermedi all’area operativa, quali il valore aggiunto ed il margine operativo lordo (EBITDA), assai utilizzati nella prassi nazionale ed internazionale. Si sottolinea, innanzitutto, la sostanziale stabilità dei ricavi e del prodotto dell’esercizio, per la cui analisi si rinvia al paragrafo “ricavi”. I costi per consumo materie presentano una minore incidenza percentuale rispetto all’esercizio precedente (dal 47,0 al 43,8%). Tale riduzione è solo in parte compensata dall’aumentata incidenza dei costi per servizi (dal 37,5 al 39,9%), determinando quindi un incremento del valore aggiunto (dal 15,8% al 16,9% dei ricavi di vendita). Il leggero incremento del costo del personale (dall’8,4% all’8.7% dei ricavi) compensa solo in parte l’aumento del valore aggiunto, e quindi l’EBITDA aumenta dal 7,4% all’8,2%. L’EBITDA è un indicatore particolarmente significativo, perché non tiene conto dei principali costi non monetari ed approssima, pertanto, il flusso di cassa potenziale dell’azienda (più precisamente il flusso di circolante netto operativo generato dalla gestione corrente). Dall’analisi dei valori di incidenza percentuale dei ricavi e dei costi, si evince quindi che il miglioramento dell’EBITDA (in termini di incidenza percentuale) è da imputare alla riduzione dell’incidenza del costo per consumi materie, pur in presenza di un aumento dei costi per servizi e, in misura più modesta, del costo del personale. Il miglioramento dell’EBITDA si è verificato, nonostante i danni economici e le perdite di produzione derivanti dall’alluvione dell’11 Novembre 2012 che ha interessato lo stabilimento di Lucca 1. Proseguendo l’analisi dei valori reddituali, è da sottolineare l’elevata incidenza della voce “ammortamento dell’avviamento”, oltre 28 mln di euro, i cui dettagli sono riportati in nota integrativa. Tale posta deriva da operazioni straordinarie compiute nel 2002 e 2004 i cui relativi effetti reddituali scompariranno con il termine del periodo di ammortamento decennale. L’EBIT risulta di segno negativo e di importo superiore a 4,5 milioni di euro, in quanto chiaramente penalizzato dall’elevata incidenza dell’ammortamento dell’avviamento, e comunque in miglioramento rispetto al corrispondente dato dell’esercizio 2011 (-7 mln euro). Considerando la transitorietà della posta “ammortamento dell’avviamento”, visto che la voce avviamento con la chiusura dell’esercizio 2012 è completamente ammortizzata, non si intravedono particolari problemi sul piano della capacità reddituale dell’azienda. tenendo comunque conto della necessità di un attento monitoraggio della dinamica dei costi. Prosegue la riduzione degli oneri finanziari (da 2,7 a 2,3 mln euro), dovuta ad una dinamica positiva dei tassi di interesse, alla diminuzione dei debiti finanziari e alla politica di non smobilizzare in via anticipata i crediti operativi, posta in essere nella seconda parte dell’esercizio precedente. Al contempo, la Società registra un significativo ammontare di proventi finanziari, peraltro stabili rispetto all’esercizio precedente (2,6 mln euro). Per effetto delle modifiche nell’area operativa e finanziaria, il risultato ordinario registra un sensibile miglioramento, passando da -7,5 mln a -4,3 euro. L’area straordinaria ha un saldo positivo per 3,2 milioni di euro, ma tale effetto, proprio per il concetto di straordinarietà, è da considerarsi transitorio e non strutturale. I fattori commentati sinora spiegano la forte riduzione della perdita di esercizio netta, passata da 13,2 a 7,3 milioni di euro. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 46 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Rendiconto finanziario DESCRIZIONE IMPORTO €URO FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ OPERATIVA RISULTATO ECONOMICO DEL PERIODO 2012 (6.887.304) 2011 (13.206.422) COSTI NON MONETARI 48.153.232 49.552.236 RICAVI NON MONETARI (6.691.539) (8.101.106) FLUSSO DI CAPITALE CIRCOLANTE NETTO DA ATTIVITÀ CORRENTE 34.574.390 28.244.708 VARIAZIONE CREDITI VERSO CLIENTI (7.119.459) (26.506.682) 671.998 229.648 VARIAZIONE RIMANENZE 1.628.091 4.087.481 VARIAZIONE RATEI E RISCONTI ATTIVI 1.816.526 1.227.275 525.864 1.097.891 (7.770.730) 9.681.830 (943.663) 1.475.606 (1.033) (330.743) (351.973) (949.839) (11.544.380) (9.987.533) (104.213) (124.432) VARIAZIONE DEL FONDO TFR (1.295.618) (1.534.263) ALTRE VARIAZIONI POSTE OPERATIVE (1.399.831) (1.658.695) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ CORRENTE (OCF) 21.630.179 16.598.480 (36.973) (27.735) (8.704.775) (9.452.161) 6.733.026 (5) (40) - (2.008.761) (9.479.901) FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO VARIAZIONE DEL CAPITALE E RISERVE - 0 VARIAZIONE DI FINANZIAMENTI - (11.318.747) FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO - (11.318.747) FLUSSI FINANZIARI NETTI 19.621.418 4.200.167 CASSA E BANCHE 12.788.704 (124.043) 6.832.713 (4.076.125) VARIAZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ 19.621.418 (4.200.167) VARIAZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA 19.654.500 8.068.418 VARIAZIONE ALTRI CREDITI VARIAZIONE FATTURE DA RICEVERE VARIAZIONE FORNITORI VARIAZIONE DEBITI DIVERSI VARIAZIONE RATEI E RISCONTI PASSIVI VARIAZIONE RATEI PER INTERESSI ATTIVI E PASSIVI VARIAZIONE CAPITALE DI ESERCIZIO VARIAZIONE DEI FONDI RISCHI ED ONERI FLUSSO DI CASSA DELL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO VARIAZIONE IMMOBIMMATERIALI VARIAZIONI IMMOB MATERIALI VARIAZIONI IMMOB FINANZIARIE VARIAZIONE ALTRE ATT. IMMOBILIZZATE FLUSSO DI CASSA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO DEPOSITI FINANZIARI 47 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 Il rendiconto finanziario è un prospetto fondamentale per la comprensione della dinamica finanziaria di un’azienda. Il rendiconto finanziario è stato redatto assumendo come risorsa di riferimento la liquidità immediata. Rispetto alla sottoclasse “Disponibilità liquide” (C.IV dell’attivo dello stato patrimoniale), sono stati qui considerati tra le liquidità anche i depositi finanziari verso la società del gruppo SCA CAPITAL NV, che nello stato patrimoniale sono stati invece classificati tra i “crediti verso altri” dell’attivo circolante (C.II.5), in ottemperanza alle disposizioni civilistiche e ai principi contabili nazionali. Ai fini del rendiconto finanziario, si è ritenuto dare priorità alla sostanza dell’operazione di deposito finanziario, che costituisce per SCA Hygiene Products una risorsa liquida prontamente utilizzabile per qualsivoglia scopo e senza oneri, anziché seguire il criterio giuridico-formale della natura del soggetto controparte del deposito (che non è una banca ma società del gruppo). Tale criterio di classificazione nel rendiconto finanziario è stato coerentemente seguito anche negli esercizi precedenti. Dal prospetto sopra presentato, si nota che il flusso di cassa da attività corrente (OCF) presenta un saldo di segno positivo per oltre 21,6 milioni di euro (a fronte di un corrispondente flusso positivo per 16,6 milioni di euro nel 2011). Il dato sull’OCF del 2012 e il confronto con il corrispondente dato del 2011 evidenziano la notevole capacità di autofinanziamento della Società. L’incremento del flusso da attività corrente è da ascriversi al miglioramento reddituale complessivo, Analizzando la composizione di tale flusso si nota che il flusso di cassa potenziale della gestione corrente (rappresentato dalla voce “flusso di capitale circolante netto da attività corrente”) è sensibilmente incrementato rispetto all’esercizio precedente, passando da 28,2 a 34,5 milioni di euro, il che costituisce una chiara evidenza della capacità di autofinanziamento dell’azienda. Tale flusso “potenziale” viene a essere parzialmente assorbito dalla variazione del capitale di esercizio, che ha generato un fabbisogno di liquidità per euro 11,5 milioni di euro rispetto ai 9,9 dell’esercizio precedente. La variazione del capitale di esercizio è dovuta al decremento dei fornitori e all’incremento dei crediti verso clienti. Le attività di investimento presentano un fabbisogno finanziario di circa 2 milioni di euro, in quanto gli investimenti in immobilizzazioni materiali sono in parte coperti con la dismissione della partecipazione della Società Fjordebaden avvenuta in data 13 Novembre 2012. Le attività di finanziamento non presentano alcun flusso finanziario, in quanto non sono stati effettuati movimenti finanziari connessi a variazioni del patrimonio netto, né operazioni di accensione o rimborso di prestiti. In conclusione, la Società genera un autofinanziamento monetario di euro 21,6 milioni, che viene solo in minima parte (per circa 2 milioni di euro) assorbito dagli investimenti: il residuo (19,6 milioni di euro) va a incrementare le liquidità, detenute presso banche e presso una società del gruppo con un conto di deposito. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 48 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Indici patrimoniali, finanziari e reddituali Indici patrimoniali e finanziari Quoziente primario di struttura 2012 77,6% 2011 Descrizione 50,0% Patrimonio netto/attivo immobilizzato (Patrimonio netto+passività ml)/attivo immobilizzato Quoziente secondario di struttura 185,2% 135,2% Quoziente di indeb. complessivo 276,4% 263,7% Passività/patrimonio netto Quoziente di disponibilità 179,8% 142,4% Attivo circolante/passività correnti Quoziente di tesoreria 152,1% 115,3% Incidenza della posizione finanziari netta sulle coperture finanziarie 40,8% 46,5% Posizione finanziaria netta/Totale coperture finanziarie Incidenza del fabb. operativo corrente 46,0% 30,3% Capitale circolante netto operativo/Capitale investito netto Indici reddituali 2012 Liquidità immediate + differite/passività correnti 2011 Descrizione Risultato prima delle imposte/Patrimonio netto (al lordo del risultato di eser.) ROE lordo (1,3)% (8,9)% ROE netto (8,4)% (13,9)% Risultato al netto delle imposte/Patrimonio netto (al lordo del risultato di eser.) ROI (3,8)% (5,1)% Risultato operativo/capitale investito netto operativo ROS (0,9)% (1,4)% Risultato operativo/vendite Incidenza dell’Ebitda 8,2% 7,4% Ebitda/Vendite La tabella con gli indicatori patrimoniali, finanziari e reddituali è presentata in ottemperanza a quanto richiesto dal documento emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili sulla relazione sulla gestione e, soprattutto, a quanto richiesto dal legislatore nell’art. 2428, II comma, del codice civile, laddove richiede la descrizione dei principali “indicatori finanziari”. Il quoziente secondario di struttura (185,2%) rivela la situazione di assoluto equilibrio patrimoniale e di corretta sincronizzazione tra gli impieghi e le fonti, oltre tutto in deciso miglioramento rispetto all’esercizio precedente (135,2%). Le fonti durevoli (patrimonio netto e passività a medio-lungo termine) coprono integralmente l’attivo fisso, lasciando un congruo margine di sicurezza, anche considerando che tale margine è ben superiore alle rimanenze di magazzino. Il quoziente d’indebitamento si mantiene su livelli di sicurezza, giudizio ulteriormente confortato dall’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sulle coperture finanziarie (40,8%) e dalla considerazione che si tratta di debito finanziario verso la società controllante e a medio-lungo termine. Il quoziente di tesoreria dimostra un adeguato e crescente livello di liquidità, e, più in generale, di solvibilità dell’azienda. Dal punto di vista reddituale, è da sottolineare che gli indicatori rappresentati nella tabella, che certamente palesano criticità, ancorché in forte attenuazione, sono fortemente influenzati, nel segno e nel valore, dall’ammortamento dell’avviamento, pari ad oltre 28 mln di euro, i cui dettagli, come già precisato, sono riportati in nota integrativa. In assenza di tale costo, i vari indicatori reddituali presenterebbero segno positivo e valori piuttosto soddisfacenti. Si ricorda che dal 2013 l’ammortamento dell’avviamento non sarà più presente nel conto economico e si prevede, pertanto, il raggiungimento di un risultato positivo. L’incidenza dell’EBITDA testimonia il miglioramento nelle performance reddituali della Società (dal 7,4% all’8,2%). 49 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 Trend pluriennale dei principali dati economico-finanziari (2008-2012) Descrizione Ricavi netti di vendita 2008 2009 2010 2011 2012 464.641.099 436.834.303 466.619.796 491.912.725 489.751.449 2.938.834 (1.899.691) (9.251.769) (7.043.683) (4.539.652) Risultato netto (13.357.953) (19.947.681) (17.483.432) (13.206.422) (6.887.304) Immobilizzazioni 225.828.860 186.242.642 156.218.903 123.731.945 85.890.981 Totale attivo 436.648.383 328.154.469 309.085.831 298.024.347 282.497.662 Patrimonio netto 132.580.166 112.632.485 95.149.053 81.942.631 75.055.327 Flusso di cassa da attività corrente (OCF) 39.059.332 36.456.517 33.658.144 16.598.480 21.630.179 EBITDA 49.824.196 45.557.690 32.752.507 36.299.563 40.358.733 10,7% 10,4% 7,0% 7,4% 8,2% Risultato operativo EBIT EBITDA/Vendite Commento ai risultati economico – finanziari A conclusione della disamina svolta, è utile ricordare gli aspetti essenziali considerati al fine dell’espressione un giudizio sulla dinamica dell’azienda. La Società nel corso dell’esercizio 2012 ha stabilizzato i ricavi rispetto all’esercizio precedente, ma comunque su valori più elevati rispetto agli esercizi 2008-2010. La Società presenta nel 2012 un EBITDA in netto miglioramento, per effetto principalmente della riduzione nell’incidenza del consumo materie. L’EBIT risulta negativo per euro 4,5 mln di euro, ma occorre sottolineare che se fosse stato calcolato al lordo della quota di ammortamento dell’avviamento risulterebbe pari a circa 24 mln di euro. Il risultato ordinario è migliorato in modo sensibile, per effetto della gestione operativa e per la riduzione del livello degli oneri finanziari. L’area straordinaria ha dato un apporto positivo, chiaramente di natura saltuaria e non strutturale, in maniera piuttosto significativa. Il risultato economico netto permane di segno negativo, ma in netto miglioramento, registrando una perdita di esercizio di oltre 6,9 mln. di euro, gravato, come già evidenziato, da oltre 28 milioni di quota di ammortamento dell’avviamento. La Società ha proseguito, in modo ancor più rapido, il trend di consistente riduzione dell’indebitamento finanziario netto, che nel 2012 è diminuito quasi del 28%, passando da a 71,3 mln. euro a 51,6. I quozienti di struttura patrimoniale rivelano la capacità dell’azienda di raggiungere e migliorare ulteriormente una corretta sincronizzazione tra le scadenze degli impieghi e quelle delle fonti. Lo stato patrimoniale riclassificato secondo il criterio finanziario conferma il giudizio di equilibrio e di solidità della struttura degli impieghi e delle fonti della Società. Il rendiconto finanziario dimostra la consistente e accresciuta capacità di autofinanziamento, con la società in grado di coprire autonomamente gli investimenti e di accrescere considerevolmente le liquidità. In conclusione, la situazione patrimoniale e finanziaria appare solida, adeguata e in ulteriore miglioramento. Le criticità reddituali, peraltro attenuatesi nell’esercizio 2012, sono ascrivibili al solo fattore dell’ammortamento del goodwill e appaiono dunque pienamente superabili nei prossimi esercizi, con il venir meno dell’effetto negativo di tale posta a partire dal prossimo esercizio. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 50 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 I Rischi e le Incertezze I rischi della Società, tenendo conto delle classificazioni dei rischi previste dal noto Standard “Enterprise Risk Management framework”, conosciuto ed applicato a livello globale, e delle best practices nazionali ed internazionali, sono stati distinti in: o rischi strategici; o rischi operativi; o rischi ambientali; o rischi di compliance; o rischi finanziari. Rischi strategici Cambiamento nelle preferenze dei consumatori e dei clienti I possibili cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e dei clienti possono influire negativamente sulla domanda di alcune tipologie di prodotto e sulla redditività. Cambiamento nel valore degli asset intangibili Un eventuale calo di attrattività del marchio SCA può produrre un impatto negativo sulle prospettive di redditività. Rischi operativi Dipendenza dai maggiori clienti La concentrazione delle vendite può produrre dipendenza da alcuni grandi clienti. La dipendenza potrebbe avere alcune conseguenze negative se l’offerta non incontrasse la domanda di qualche grande cliente. Dipendenza dai fornitori Per lo svolgimento dei processi produttivi è necessario un flusso costante di materie prime ed energia. L’efficienza della produzione di SCA dipende anche dai fornitori e dalla loro capacità di fornire tempestivamente servizi e materiali di qualità ad un prezzo conveniente. Attività produttive I processi produttivi sono continui. Eventuali interruzioni possono causare costi imprevisti. Rischi legati ai dipendenti SCA è interessata a rimanere un’azienda attrattiva per risorse umane motivate e di talento. Rischi ambientali Le operazioni aziendali possono produrre impatti su acqua, aria e processi biologici. Gli impatti possono accrescere i costi aziendali in modo significativo per gli interventi di ripristino ambientale e/o per eventuali contenziosi. Rischi di compliance Normative su ambiente I prodotti e le attività svolte sono soggetti a molteplici norme e regolamenti (locali, nazionali e sovra-nazionali) in materia ambientale. Eventuali situazioni di non compliance potrebbero condurre a sanzioni e multe, ed eventualmente a responsabilità amministrativa ex. Dlgs. 231/2001. Sicurezza e salute dei lavoratori nel luogo di lavoro Il D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 prevede, anche in relazione alle ipotesi di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, commesse in violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela della salute sul lavoro, sanzioni 51 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 pecuniarie ed interdittive a carico dell’Ente. SCA assicura la sicurezza e la salute dei lavoratori nel luogo di lavoro, in piena conformità alle norme in materia ed ai più evoluti standard internazionali. Si segnala, inoltre, che SCA ha adottato un modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001, e ha intrapreso un progetto per l’implementazione degli Standard OHSAS 18001 Rischi finanziari Ai sensi dell’art. 2428, comma 3, al punto 6-bis, del Codice civile di seguito si forniscono le informazioni in merito all’utilizzo di strumenti finanziari, in quanto rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria della società. Le attività svolte dalla società sono esposte a diverse tipologie di rischio finanziario: rischio di mercato, rischio di credito e rischio di liquidità. La gestione dei rischi finanziari è centralizzata nella Direzione Amministrazione e Finanza, che identifica, valuta ed effettua le coperture di questi rischi. Più precisamente le politiche e i criteri utilizzati per misurare, monitorare e controllare i rischi finanziari sono i seguenti: 1) Rischio di credito Il rischio di credito è rappresentato dall’esposizione della società a potenziali perdite che possono derivare dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalle controparti sia commerciali che finanziarie. L’azienda si è dotata di un sistema di credit management integrato con la gestione degli ordini clienti, la fatturazione e la contabilità clienti al fine di monitorare e ridurre al minimo i rischi di perdite su crediti e di ottimizzare dal punto di vista finanziario il loro smobilizzo. Il rischio di credito con le controparti commerciali è oggetto di monitoraggio preventivo mediante l’utilizzo di informazioni e di procedure di valutazione della potenzialità e della solidità finanziaria del cliente al fine di determinarne il livello di affidamento. Questo controllo viene applicato ai clienti con volumi di importo significativo ed anche per importi minori quando se ne ravveda la necessità. Successivamente la società, con un puntuale sistema di credit management, tiene monitorate costantemente le scadenze dei crediti in modo da mettere in atto tutte le procedure necessarie per la riscossione nel caso in cui il cliente non rispetti le scadenze pattuite. L’esposizione verso la clientela è suddivisa in quattro principali canali di vendita con profili di rischio molto diversi fra loro: Grossisti/Concessionari/Retail/ Imprese cartotecniche di trasformazione, Farmacie/Sanitarie, Case di Cura private/pubbliche ed Enti Pubblici. - Riguardo ai grossisti, concessionari, Retail ed alle imprese cartotecniche di trasformazione sulla base delle informazioni economico-finanziarie e commerciali disponibili, viene fatta una valutazione dell’affidamento in modo puntuale. Per tutti quei clienti che necessitano di affidamenti di rilievo, questa valutazione viene aggiornata in modo periodico. Per i clienti che presentano un’esposizione creditizia superiore a 10.000,00 euro viene inoltre richiesta la copertura assicurativa. I casi potenzialmente a maggior rischio sono monitorati e soggetti ad un accantonamento effettuato in modo analitico, mediante stanziamento di un apposito fondo svalutazione. - Il rischio di credito per il canale farmacie/sanitarie è frazionato su molti clienti posizionati su tutto il territorio nazionale. In questo caso l’analisi specifica dell’affidamento ed il suo monitoraggio si effettua solo per quei clienti con fatturato significativo. In considerazione del frazionamento del rischio e della tipologia del cliente, il potenziale rischio di perdite significative su questi crediti è valutato piuttosto basso. Anche per questo canale di vendita vengono fatti accantonamenti puntuali al fondo svalutazione crediti quando se ne ravveda la necessità. - Riguardo alle Case di Cura private e pubbliche, sulla base delle informazioni economico-finanziarie e commerciali disponibili, viene fatta una valutazione dell’affidamento che viene aggiornato periodicamente. Se esistono i presupposti viene richiesta una copertura assicurativa. Gli accantonamenti al fondo svalutazione crediti vengono fatti seguendo la stessa logica utilizzata per gli altri canali di vendita. - La categoria dei clienti pubblici (principalmente ASL ed Aziende Ospedaliere) è quella maggiormente esposta SCA - Bilancio di Esercizio 2012 52 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 ai ritardi di pagamento ed ai contenziosi. Considerata però la natura pubblica di questi clienti, il rischio di perdita risulta, in termini di credito capitale, molto basso. Come di seguito evidenziato, una parte significativa dei crediti risulta assicurata presso primaria compagnia assicurativa internazionale. Per la parte residuale, si segnala che una parte sempre rilevante è dovuta dalle ASL ed aziende ospedaliere, che non presentano rischi di solvibilità. Peraltro parte dei crediti verso la Pubblica Amministrazione sono stati oggetto di operazioni di factoring (cessione pro-soluto). I crediti intercompany non presentano alcun rischio di solvibilità o di incaglio, data la situazione di assoluta solidità patrimoniale e finanziaria del gruppo SCA. I crediti verso i distributori, analogamente a quanto detto sopra, non presentano rischi di solvibilità o di incaglio, essendo relativi ad aziende in pieno equilibrio economico e finanziario e con risultati economici particolarmente elevati. Inoltre, è da segnalare che nei confronti dei distributori, la Società ha in essere alla data di chiusura dell’esercizio posizioni debitorie per contributi promozionali e, quindi, il rischio è conseguentemente mitigato. 2012 % 2011 % Totale C) II. 1) verso clienti 111.329.326 (importo credito assicurato) (33.776.534) Totale al netto assicurato: 77.552.792 Asl 10.593.682 14% 4.866.914 7% Distributori 50.335.555 65% 48.376.983 68% Intercompany 9.620.835 12% 11.608.955 16% Altre (rettifiche e riclassificazioni) 7.002.719 9% 6.635.446, 9% Totale: 77.552.792 104.659.524,50 30% (33.171.226) 32% 71.488.299 71.488.299 Si segnala che i crediti in sofferenza alla data del 31/12/2012 sono pari a circa 978 mila euro. La Società, in piena applicazione del principio di prudenza ex art. 2423 bis c.c., ha provveduto a stanziare a conto economico (Voce B.10.d) una svalutazione pari a 584 mila euro, che si aggiunge al fondo svalutazione crediti già esistente, determinando un fondo per svalutazione crediti pari a 978 mila euro, alla data del 31.12.2012. I crediti in sofferenza sono pertanto completamente svalutati e, di conseguenza, eventuali esiti non positivi di questi crediti, non determinerebbero alcun impatto sul conto economico. 2) Rischio di liquidità (o rischio di finanziamento) Relativamente ai rischi di liquidità la Società non è soggetta a particolari rischi facendo parte di un Gruppo che presenta una solidità patrimoniale importante. I dati sul cash flow operativo e sugli stock di liquidità rendono evidente la situazione di solidità dal punto di vista finanziario. 3) Rischio di mercato Rappresenta il rischio che il valore di uno strumento finanziario fluttui in seguito a variazioni dei prezzi di mercato, dei tassi di interesse e dei tassi di cambio, sia che le variazioni derivino da fattori specifici del singolo strumento o del suo emittente, sia da fattori che influenzino tutti gli strumenti trattati sul mercato. 3a) Rischio di tasso di interesse Relativamente all’esposizione finanziaria in essere con le società del Gruppo internazionale e con gli istituti di credito la società non è soggetta a particolari rischi sul tasso di interesse e pertanto non sono stati previsti specifici strumenti di copertura. Il mutuo in essere, concesso dalla controllante SCA Capital, pari ad € 90.000.000, è stato 53 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 erogato ad un tasso fisso del 3,37%. Pertanto, la Società anche a seguito di tale operazione di ristrutturazione finanziaria, non è soggetta a particolari rischi di variazioni dei flussi finanziari legati ad incrementi dei tassi di interesse di mercato. 3b) Rischio sui tassi di cambio (o rischio valutario) La società non è esposta a particolari rischi di cambio sul fatturato ai clienti in quanto opera prevalentemente con clientela di Paesi appartenenti all’Unione Monetaria Europea. Al contrario la società è esposta al rischio di cambio per l’acquisto in Dollari USA della cellulosa. A copertura di tale rischi, la società stipula contratti di acquisto a termine di valuta Statunitense. Queste operazioni di copertura sono gestite nel rispetto alle politiche di gruppo. A tale proposito alla data del 31.12.2012 l’ammontare delle coperture a termine, convertito in Euro, era pari a 14.867.000. 3c) Rischio di prezzo La Società non possiede strumenti finanziari suscettibili di significative variazioni di prezzo che possano impattare in modo rilevante sul conto economico. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 54 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Fatti di Rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio ed evoluzione prevedibile della gestione Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Nel periodo successivo alla chiusura dell’esercizio non si sono manifestati fatti di particolare rilievo, salvo che nel febbraio 2013 la società ha ricevuto un atto di citazione da parte di un trasportatore per il quale è in corso di predisposizione la memoria difensiva. Si rileva anche l’uscita dalla Società in data 28.02.2013 del Sig. Marco Devenuto, che ricopriva la carica di Amministratore delegato, nonché la responsabilità delle vendite del settore Consumer Goods. Evoluzione prevedibile della gestione Prevediamo un margine operativo lordo (EBITDA) sostanzialmente in linea con quello dell’esercizio appena chiuso, pur in presenza di una situazione macroeconomica caratterizzata da una diminuzione marcata del potere di acquisto dei consumatori finali nel mercato italiano ed europeo. Tuttavia, la dinamica crescente dei prezzi delle materie prime, registrata nei primi mesi del corrente anno 2013, qualora confermata nel prosieguo dell’esercizio, potrebbe erodere il margine operativo aziendale. L’EBIT migliorerà significativamente in ragione dell’assenza del costo per ammortamento dell’avviamento, che nell’esercizio 2012 è stato pari a 28 milioni di euro. Di conseguenza, l’esercizio 2013 chiuderà presumibilmente con un risultato economico netto di segno positivo. 55 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 02 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 Copertura della perdita dell’esercizio In merito alla perdita sofferta nel presente esercizio, si propone all’assemblea la copertura mediante utilizzo di riserve. Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio così come presentato. Capannori, 28.03.2013 per il Consiglio di Amministrazione L’Amministratore Delegato Marco Devenuto SCA - Bilancio di Esercizio 2012 56 Relazione sulla Gestione al Bilancio di Esercizio 2012 02 Glossario PEFC ( pag. 39, 40) Programma per il riconoscimento di schemi nazionali di Certificazione Forestale Per “certificazione della gestione forestale” si intende una procedura di verifica riconosciuta e collaudata che conduca all’emissione, da parte di un organismo indipendente, di un certificato che attesta che le forme di gestione boschiva rispondono a determinati requisiti di “sostenibilità”. FSC (pag.28, 40) Forest Stewardship Council Il marchio FSC identifica i prodotti contenenti legno proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. ISPRA (pag. 39, 40) Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale 57 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 Prospetti di Bilancio Pag. Stato Patrimoniale 61 Conto Economico 65 Nota Integrativa 67 Prospetti di Bilancio 03 Bilancio al 31/12/2012 Sca Hygiene Products SpA SCA HYGIENE PRODUCTS S.p.A. Sede in Via XXV Aprile 2 - 55011 Altopascio (LU) Codice Fiscale 03318780966 Capitale sociale Euro 5.000.000 Interamente versato Direzione e Coordinamento di: SVENSKA CELLULOSA AKTIEBOLAGET SCA AB BILANCIO 31 dicembre 2012 STATO PATRIMONIALE - ATTIVO A) 31/12/12 CREDITI V/ SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI: - Parte richiamata - Parte non richiamata Totale crediti v/ soci per versamenti ancora dovuti B) 31/12/11 I II III 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 1) 2) 3) 4) 5) 1) a) b) c) d) 2) a) b) c) d) 3) 4) IMMOBILIZZAZIONI: Immobilizzazioni immateriali: costi di impianto e di ampliamento costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicita' diritti di brevetto industriale e utilizz.ne opere ingegno concessioni, licenze, marchi e diritti simili avviamento immobilizzazioni in corso e acconti altre Totale Immobilizzazioni materiali: terreni e fabbricati impianti e macchinario attrezzature industriali e commerciali altri beni immobilizzazioni in corso e acconti Totale Immobilizzazioni finanziarie: Partecipazioni in: imprese controllate imprese collegate imprese controllanti altre imprese Crediti: Esigibili entro l'esercizio successivo 31/12/12 31/12/11 verso imprese controllate verso imprese collegate verso controllanti verso altri 24.420 24.381 24.420 24.381 altri titoli azioni proprie Totale Totale Immobilizzazioni 0 0 0 795.260 14.599 1.192.891 431.742 829.004 28.468.844 1.227.002 30.505.338 34.282.364 37.856.474 508.303 853.048 2.701.326 76.201.515 34.699.701 35.663.424 522.776 1.033.349 6.602.402 78.521.652 8.231.078 108.658 14.473.609 108.658 98.307 98.307 24.420 24.381 8.462.463 14.704.955 85.890.981 123.731.945 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 61 Pag.1/7 03 Bilancio al 31/12/2012 Sca Hygiene Products SpA Prospetti di Bilancio C) I 1) 2) 3) 4) 5) II 1) 2) 3) 4) 4bis) 4ter) 5) 5a) 5b) III 1) 2) 3) 4) 5) 6) IV 1) 2) 3) ATTIVO CIRCOLANTE: Rimanenze: materie prime, sussidiarie e di consumo prodotti in corso di lavoraz. e semilavorati lavori in corso su ordinazione prodotti finiti e merci acconti Totale Crediti: verso clienti verso imprese controllate verso imprese collegate verso controllanti crediti tributari imposte anticipate verso altri depositi finanziari verso gruppo verso altri Totale Attivita' finanziarie, che non costituiscono immobilizzazioni: partecipazioni in imprese controllate partecipazioni in imprese collegate partecipazioni in imprese controllanti altre partecipazioni azioni proprie altri titoli Totale Disponibilita' liquide: depositi bancari e postali assegni danaro e valori in cassa Totale Esigibili oltre l'esercizio successivo 31/12/12 1.310.899 1.813.143 110.079 1. 420. 978 111.774 1. 924. 917 Totale Attivo circolante D) RATEI E RISCONTI: ratei e risconti attivi disaggio sui prestiti Totale Ratei e risconti TOTALE ATTIVO STATO PATRIMONIALE - PASSIVO A) I II III IV V VI VII VIII IX 31/12/11 8.882.087 8.512.865 9.827.095 8.621.455 11.226.892 12.283.046 28.621.844 30.731.597 111.329.326 104.659.525 1.636.059 1.572.468 1.312.727 2.856.304 1.814.971 2.355.423 26.889.845 1.177.087 145. 201. 347 20.057.131 1.245.182 131. 704. 699 0 0 13.075.661 285.167 9.696 13.085.357 13.465 298.632 186.908.549 162.734.928 9.698.133 11.557.473 9.698.133 11.557.473 282.497.662 298.024.347 31/12/12 31/12/11 5.000.000 75.088.509 5.000.000 88.294.931 717.268 127.338 717.268 127.338 8.134 8.134 523.173 264.593 213.614 2 523.173 264.593 213.614 2 -6.887.304 75.055.327 -13.206.422 81.942.631 PATRIMONIO NETTO: - Capitale sociale Riserva soprapprezzo azioni Riserve di rivalutazione Riserva legale Riserva azioni proprie in portafoglio Riserve statutarie Altre riserve: Riserva da avanzo di fusione Fondo Iva 6% ex art.55 TUIR Fondo Legge n.185 del 16/05/1989 Riserva contributi c/capitale ex art.55 TUIR Fondo Contributi F.S.E. ex art.55 TUIR Fondo art.15 L.130/83 Fondo ex legge 399 Fondo Contributo c/capitale ex L.308/82 Fondo Contributo c/capitale ex L.1329/65 Fondo Contributo c/capitale ex L.526/82 Fondo Contributo c/capitale ex art.35 L.29/87 Riserva Contributi c/capitale Fondo Sopravvenienze Attive ex art.55 TUIR Fondo Plusvalenza ex L.904 Riserva Arrotondamento Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell'esercizio Totale patrimonio netto SCA - Bilancio di Esercizio 2012 62 Pag.2/7 Bilancio al 31/12/2012 Sca Hygiene Products SpA Prospetti di Bilancio B) FONDI PER RISCHI E ONERI: 1) per trattamento quiescenza e obblighi simili 2) per imposte anche differite 3) altri Totale fondi per rischi e oneri C) TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO D) DEBITI: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) E) 825.388 42.711 6.333.133 7.201.231 686.648 21.857 5.211.169 5.919.674 6.424.420 6.587.144 Esigibili oltre l'esercizio successivo obbligazioni obbligazioni convertibili debiti verso soci per finanziamenti debiti verso banche debiti verso altri finanziatori acconti debiti verso fornitori debiti rappresentati da titoli di credito debiti verso imprese controllate debiti verso imprese collegate debiti verso controllanti debiti tributari debiti v/ istituti previd. e sicurezza sociale altri debiti Totale debiti 31/12/12 31/12/11 90.000.000 90. 318. 890 90.318.890 154.520 86.583.760 602.284 207.528 90.526.418 RATEI E RISCONTI ratei e risconti passivi aggio sui prestiti Totale ratei e risconti TOTALE PASSIVO 63 03 Pag.4/7 207.528 90.207.528 90.000.000 1.980 245.778 94.919.630 4.022.731 3.073.414 7.751.132 192.506.730 804.788 3.789.558 1.869.806 2.836.514 7.401.071 201.869.124 1.309.953 1.705.773 1.309.953 1.705.773 282.497.662 298.024.347 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 Bilancio al 31/12/2012 Sca Hygiene Products SpA 03 Prospetti di Bilancio CONTI D'ORDINE A) 1) a) b) c) d) 2) a) b) c) d) 3) a) b) c) d) 4) a) b) c) d) GARANZIE PRESTATE: a terzi: fidejussioni Bancarie fidejussioni a terzi altre garanzie garanzie reali Totale a imprese controllate: fidejussioni avalli altre garanzie garanzie reali Totale a imprese collegate: fidejussioni avalli altre garanzie garanzie reali Totale a imprese controllanti e altre del gruppo: fidejussioni avalli altre garanzie garanzie reali Totale Totale garanzie prestate B) C) - 1) a) b) c) d) ALTRI CONTI D'ORDINE Canoni di leasing a scadere Impegni per valuta da consegnare Materie prime e prodotti finiti presso terzi Titoli presso terzi Quote emission right _______________ Totale altri conti d'ordine GARANZIE RICEVUTE: da terzi e da imprese del gruppo: fidejussioni avalli altre garanzie credito d'imposta per dividendi Totale garanzie ricevute TOTALE CONTI D'ORDINE SCA - Bilancio di Esercizio 2012 Pag.5/7 31/12/12 31/12/11 9.368.283 9.797.055 800.000 9.368.283 10.597.055 0 0 0 0 0 0 9.368.283 10.597.055 0 12.740.431 0 14.867.000 878.224 916.555 13.618.655 15.783.555 5.000 908.000 5.000 908.000 22.991.938 27.288.610 64 Bilancio al 31/12/2012 Sca Hygiene Products SpA Prospetti di Bilancio CONTO ECONOMICO A) B) 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) - a) b) c) d) e) 10) a) b) c) d) 11) 12) 13) 14) (+) VALORE DELLA PRODUZIONE: ricavi delle vendite e delle prestazioni variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti variazioni dei lavori in corso su ordinazione incrementi immobilizzazioni per lavori interni altri ricavi e proventi Altri ricavi e proventi Contributi in conto esercizio Totale (-) COSTI DELLA PRODUZIONE: per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci per servizi per godimento di beni di terzi per il personale: salari e stipendi oneri sociali trattamento di fine rapporto trattamento di quiescenza e simili altri costi Totale Costo del Personale ammortamenti e svalutazioni: ammortamento delle immobilizz. immateriali ammortamento delle immobilizzazioni materiali altre svalutazioni delle immobilizzazioni svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilita' liquide Totale Ammortamenti e svalutazioni variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci accantonamenti per rischi altri accantonamenti oneri diversi di gestione Totale (A - B) DIFFERENZA FRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI: 15) (+) proventi da partecipazioni: a) in imprese controllate b) in imprese collegate c) in altre imprese Totale Proventi da partecipazioni 16) (+) altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: - verso terzi - verso imprese controllate - verso imprese collegate - verso imprese controllanti b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni che non costituiscono partecipazioni c) da titoli iscritti nell' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni d) proventi diversi dai precedenti: - verso terzi - verso imprese controllate - verso imprese collegate - verso imprese controllanti Totale Altri proventi finanziari 17) (-) interessi e altri oneri finanziari: a) verso terzi b) verso imprese controllate c) verso imprese collegate d) verso imprese controllanti Totale Interessi e altri oneri finanziari 17bis) (+/-) Utili e perdite su cambi: a) Utili e perdite su cambi Totale 65 Pag.6/7 03 31/12/12 31/12/11 489.751.449 -993.315 491.912.725 -1.991.614 10.983.483 10.861.838 499.741.617 500.782.949 -213.194.272 -195.346.160 -3.193.469 -229.058.969 -184.474.873 -3.243.174 -29.834.970 -10.376.823 -2.117.317 -29.281.301 -9.937.344 -2.153.150 -176.697 -42.505.806 -87.328 -41.459.123 -29.315.308 -11.273.301 -12.333 -584.191 -41.185.133 -1.116.437 -3.713.251 -29.897.447 -11.052.927 -4.026.739 -504.281.269 -4.038.040 -507.826.632 - 4. 539. 652 - 7. 043. 682 -714.348 -41.664.722 -2.209.207 -1.678.524 445.495 45.000 490.495 0 2.574.914 2.485.620 23.385 126.207 2.598.299 2.611.827 -1.483.646 -246.088 -840.153 -2.493.208 -2.323.798 -2.739.295 -3.053 761.944 -299.631 -427.100 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Bilancio al 31/12/2012 Sca Hygiene Products SpA Prospetti di Bilancio D) 18) a) b) c) 19) a) b) c) E) 20) a) b) 21) a) b) c) 22) a) b) c) 23) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE (+) rivalutazioni: di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale Rivalutazioni (-) svalutazioni: di partecipazioni di immobilizzazioni finanziarie che non costituiscono partecipazioni di titoli iscritti all' attivo circolante che non costituiscono partecipazioni Totale Svalutazioni Totale PROVENTI E (ONERI) STRAORDINARI (+) proventi straordinari: plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni vari Totale Proventi straordinari (-) oneri straordinari: minusvalenze da alienazioni immobilizzazioni imposte relative a esercizi precedenti vari Totale Oneri straordinari Totale 0 0 -1.012.825 0 0 -1.012.825 -1.012.825 2.678.078 2.678.078 4.166.418 4.166.418 0 2.678.078 -1.283.849 -2.831.845 -4.115.695 50.724 Risultato prima delle imposte (-) imposte sul reddito dell'esercizio: correnti differite anticipate Totale imposte sul reddito -1.099.630 -8.432.884 -6.267.700 -20.854 500.881 -5.787.674 -5.458.821 -21.857 707.138 -4.773.539 UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO -6.887.304 -13.206.422 Per Il Consiglio di Amministrazione L'amministratore delegato SCA - Bilancio di Esercizio 2012 66 Pag.7/7 Prospetti di Bilancio 03 SCA HYGIENE PRODUCTS SPA SCA HYGIENE PRODUCTS SPA Sede in XXV Aprile, 2 55011 Altopascio (LU) Frazione Badia Pozzeveri Capitale sociale Euro 5.000.000 interamente versato Direzione e coordinamento di : Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB Nota integrativa al bilancio al 31/12/2012 Premessa Attività svolte La Vostra società opera nei seguenti settori: - produzione e commercializzazione di carta, cartone e prodotti affini; - commercializzazione di prodotti sanitari, per l’igiene della persona e per l’incontinenza; - commercializzazione di prodotti per la pulizia domestica e da toilette e fornitura di servizi connessi. Eventuale appartenenza a un Gruppo La Vostra società è controllata al: - 25% dalla società Svenska Cellulosa Aktiebolaget SCA, - 75% dalla società Sca group Holding BV. Ai sensi di quanto prescritto dall’articolo 2497bis (Pubblicità) del Codice Civile, si attesta che Sca Hygiene Products Spa è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB. Non è obbligata ai sensi dell’art. 27, comma 3 e 4, del D.Lgs.127/1991 a presentare il bilancio consolidato, in quanto questo viene redatto dalla società capogruppo Svenska Cellulosa Aktierbolaget SCA AB con sede a Stoccolma in Svezia, quest’ultima soggetta al diritto di uno Stato membro delle Comunità Europee. Per una adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 31 Dicembre 2012, nonché del risultato economico conseguito nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge. Nel seguente prospetto vengono forniti i dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato, disponibile della suddetta Società, chiuso al 31/12/2012. 67 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Prospetti di Bilancio Descrizione STATO PATRIMONIALE 31/12/2012 importi M€ur 31/12/2011 importi M€ur ATTIVO A) Crediti v/soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni 11.485 9.567 C) Attivo circolante 3.794 5.985 15.279 15.552 A) Patrimonio Netto 6.989 6.857 B) Fondi per rischi ed oneri 1.152 1.118 565 370 6.573 7.207 15.279 15.552 A) Valore della produzione 11.150 11.847 B) Costi della produzione (10.397) (11.459) (148) (145) 19 9 Imposte sul reddito dell’esercizio (49) (185) Utile (perdita) dell’esercizio 575 68 D) Ratei e risconti Totale Attivo PASSIVO C) Trattamento di fine rapporto di lav. subordinato D) Debiti E) Ratei e risconti Totale Passivo CONTO ECONOMICO C) Proventi ed oneri finanziari D) Rettifiche di valore di att. Finanziarie E) Proventi e oneri straordinari Per il Conto Economico è stato utilizzato il cambio medio di conversione Eur/SEK di 8,696 per l’esercizio 2012 e 8,926 per l’esercizio 2011. Per la Situazione Patrimoniale è stato utilizzato un cambio Eur/SEK di 8,609 nel 2012 e di 8,938 nel 2011. Sca Hygiene Products Spa, a sua volta, controlla la seguente società: - Cartotrade con sede in Amsterdam. Il bilancio della suddetta società controllata, come prescritto dall’articolo 2429 del Codice Civile, è depositato presso la sede legale unitamente al fascicolo di bilancio. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 68 Prospetti di Bilancio 03 Fatti di rilievo verificatisi nel corso dell’esercizio Di seguito riportiamo i fatti salienti dell’esercizio 2012: 1) A decorrere dalla data del 7 maggio 2012, è cambiata la struttura societaria, come più avanti evidenziato; 2) In conseguenza del cambiamento negli assetti di gruppo, la società non opera più con il “cash pooling zero balance”; 3) Il finanziamento erogato da Sca finanziaria Spa è stato da questa trasferita a Sca Capital NV per euro 90,318 mln (318,8K euro sono interessi maturati); 4) É stata ottenuta una nuova linea di affidamento da Unicredit; 5) In data 2 maggio è stata ceduta la partecipazione della Sanigen; 6) In data 1° luglio il gruppo SCA ha ceduto la società Sca Packaging; 7) In data 4 luglio si è verificato un incendio a Collodi. L’incendio ha riguardato la parte esterna dello stabilimento, non ci sono state persone coinvolte. Le linee di produzione sono ripartite il 6 e 7 luglio; 8) In agosto 2012 è stato notificato un atto di citazione verso Enel, Coiec elettrodotti e Cilet per ottenere il risarcimento dei danni subiti a seguito del danneggiamento dei cavi eletttrici allo stabilimento di Lucca 1 avvenuto in data 18 Luglio 2011; 9) In data 11 Novembre 2012 lo stabilimento di Lucca 1 ha subito l’alluvione che ha interessato la zone di Porcari/Capannori. É in corso la valutazione dei danni con il perito nominato dalla compagnia assicurativa; 10)In data 13 Novembre 2012 è stata ceduta la partecipazione della controllata Fjordebarden; 11)Dal mese di novembre la sede legale e la direzione della Società sono state trasferite nella sede di Via XXV Aprile, 2 – Fraz. Badia Pozzeveri – (Altopascio); 12)In data 20 Novembre 2012 è iniziata una verifica fiscale da parte della Guardia di finanza sui periodi di imposta 2008-2009 che è tuttora in corso. Conseguentemente ad oggi non è possibile effettuare previsioni sull’esito finale di tale verifica. Criteri di formazione Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell’articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2423, parte integrante del bilancio d’esercizio. Si è anche tenuto conto dei principi contabili emanati dall’organismo italiano di contabilità (OIC). Al fine di rendere pienamente comparabili le voci del bilancio 2012 con quelle corrispondenti del bilancio dello scorso esercizio, in conformità con il disposto dell’art. 2423-ter del Codice Civile, 3° comma, si è operata una riclassifica sui depositi finanziari verso società del Gruppo. Tali depositi finanziari nell’esercizio 2011 erano stati iscritti nella voce C.II.4) “Crediti verso controllanti” perché relativi alla società controllante “SCA Holding Finanziaria”; nell’esercizio corrente sono riferiti a società consociata e quindi sono iscrivibili nella voce C.II.5) “Crediti verso altri”. Per favorire la comparabilità e una maggiore chiarezza espositiva, i crediti di cui trattasi (depositi finanziari) e relativi all’esercizio 2011 sono stati riclassificati nella voce utilizzata per l’esercizio corrente: “C.II.5) Crediti verso altri”. Inoltre, sempre per favorire la chiarezza espositiva, in ossequio al disposto dell’art. 2423 ter del codice civile, la voce C.II.5) Crediti verso altri è stata suddivisa in due sotto-voci: a) depositi finanziari verso società del gruppo; b) verso altri. Riclassifiche 31/12/2011 bilancio 2011 post riclassificazione C. II. 4) Crediti verso controllanti C. II. 5) Crediti verso altri Totale 69 31/12/2011 bilancio 2011 ante riclassificazione Variazione 20.057.131 -20.057.131 20.057.131 20.057.131 20.057.131 20.057.131 0 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Prospetti di Bilancio Criteri di valutazione II criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2012 non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione dei bilanci dei precedenti esercizi. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato. La valutazione positiva sulla continuità aziendale tiene conto, in particolare, dell’elevato ammontare dei flussi di cassa della gestione corrente (autofinanziamento monetario), dell’adeguata struttura patrimoniale, della capacità dimostrata negli ultimi esercizi di ridurre l’indebitamento finanziario tramite i flussi di cassa autogenerati, della assoluta solidità del gruppo di appartenenza, nonché del fatto che le perdite di esercizio della Società sono determinate dall’ammortamento dell’avviamento, onere esaurito nel 2012. L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). La continuità d’applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi. La valutazione, tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo, considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali. Deroghe Nel presente Bilancio non sono state operate deroghe ai criteri di valutazione previsti dalla legislazione sul bilancio di esercizio. Immobilizzazioni Immateriali Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci. I costi di impianto e di ampliamento e di pubblicità con utilità pluriennale sono stati iscritti nell’attivo con il consenso del Collegio sindacale e sono ammortizzati in un periodo di 5 esercizi. L’avviamento è stato iscritto nell’attivo con il consenso del Collegio sindacale per un importo pari al costo per esso sostenuto e viene ammortizzato in un periodo di 10 esercizi. Le licenze, concessioni e marchi sono ammortizzati in un periodo non superiore a 20 anni. Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con aliquote dipendenti dalla durata del contratto. Nel caso in cui risulti una perdita durevole di valore, le immobilizzazioni immateriali vengono conseguentemente svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore originario. Materiali Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l’utilizzo dell’immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l’utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all’esercizio precedente e ridotte alla metà nell’esercizio di entrata in funzione del bene: SCA - Bilancio di Esercizio 2012 70 Prospetti di Bilancio CATEGORIA 03 Coefficienti di Ammortamento terreni e fabbricati - terreni - fabbricati civili - fabbricati industriali 5,50% - costruzioni leggere 10,00% impianti e macchinario - impianti e macchinari generici 9,00% - impianti e macchinari specifici 11,50% - altri impianti attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 25,00% altri beni - mezzi di trasporto 20,00% - mobili e macchine d’ufficio 12,00% - macchine d’ufficio elettroniche 20,00% - automezzi 25,00% - altri beni inferiori a Euro 516,46 100,00% Le immobilizzazioni materiali sono state rivalutate in base alle leggi speciali n.73/83, n.413/91 e n.342/2000 e le valutazioni effettuate trovano il loro limite massimo nel valore d’uso, oggettivamente determinato, dell’immobilizzazione stessa. Nel caso in cui risulti una perdite durevole di valore, le immobilizzazioni materiali vengono conseguentemente svalutate. Se in periodi successivi vengono meno i presupposti di tale svalutazione verrà ripristinato il valore originario. I costi di manutenzione e riparazione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi. Per le informazioni riguardanti i fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio si rimanda a quanto riportato nell’apposito paragrafo della Relazione sulla Gestione. Crediti Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo, è ottenuto, mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali di settore, il rischio paese. Debiti Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione. Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio dell’effettiva competenza temporale dell’esercizio. Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l’iscrizione 71 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Prospetti di Bilancio originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni. Rimanenze di magazzino Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo, sono valorizzate secondo il principio del “Costo Medio Ponderato”. I prodotti semilavorati e finiti di produzione interna sono iscritti al minore tra il costo di fabbricazione e il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato. I prodotti semilavorati e le merci acquistate esternamente sono iscritte al minore tra il costo medio ponderato di acquisto e il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato. Partecipazioni Le partecipazioni in imprese controllate e collegate, iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie, sono valutate al costo di acquisto o sottoscrizione e ridotte in caso di perdita permanente di valore. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione. Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo da parte della società. Fondi per rischi e oneri Sono stanziati per coprire perdite o rischi di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica. Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo onere. Imposte sul reddito Le imposte sono accantonate secondo il principio di competenza; rappresentano pertanto: - gli accantonamenti per imposte liquidate o da liquidare per l’esercizio, determinate secondo le aliquote e le norme vigenti; - l’ammontare delle imposte differite o pagate anticipatamente in relazione a differenze temporanee sorte o annullate nell’esercizio. Riconoscimento ricavi I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni e sono da considerare al netto di eventuali resi e abbuoni. I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta. Riconoscimento costi I costi sono correlati con i ricavi di esercizio. Tale correlazione si realizza: - per associazione di causa ed effetto fra costi e ricavi; - per ripartizione dell’utilità o funzionalità pluriennale su base razionale e sistematica, in mancanza di una più diretta associazione; - per imputazione diretta di costi al conto economico dell’esercizio o perché associati al tempo o perché sia venuta meno l’utilità o la funzionalità del costo. Criteri di conversione dei valori espressi in valuta. I crediti e i debiti espressi originariamente in valuta estera, iscritti in base ai cambi in vigore alla data in cui sono sorti, sono allineati ai cambi correnti alla chiusura del bilancio. Gli utili e le perdite che derivano dalla conversione dei crediti e dei debiti sono rispettivamente accreditati e SCA - Bilancio di Esercizio 2012 72 Prospetti di Bilancio 03 addebitati al Conto Economico alla voce C17 bis Utili e perdite su cambi, con contropartita le rispettive voci di stato patrimoniale. L’eventuale utile netto derivante dall’adeguamento ai cambi di fine esercizio delle poste in valuta concorre alla formazione del risultato d’esercizio e, in sede di approvazione del bilancio e conseguente destinazione del risultato, è iscritto, per la parte non assorbita dalla eventuale perdita d’esercizio, in una riserva non distribuibile sino al momento del successivo realizzo. Operazioni di copertura Le operazioni di copertura sul rischio valuta, le quali rispettano i requisiti di copertura stabiliti dai principi contabili in vigore, sono state contabilizzate in ossequio agli stessi principi che prevedono l’addebito/accredito del differenziale dei cambi di copertura prorata temporis a conto economico. Alla data di chiusura dell’esercizio i valori delle suddette operazioni vengono aggiornati secondo il metodo del fair value con addebito o accredito a conto economico e rispettive contropartite nello stato patrimoniale. Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi I rischi, relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei conti d’ordine per un importo pari all’ammontare della garanzia prestata; l’importo del debito altrui garantito alla data di riferimento del bilancio, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella presente nota integrativa. Gli impegni sono stati indicati nei conti d’ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile, sono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota. Analisi delle voci di bilancio Si precisa inoltre che gli importi indicati nelle tabelle che seguono possono differire rispetto agli importi iscritti nelle singole voci di bilancio a causa degli arrotondamenti all’unità di euro, operati in sede di compilazione del bilancio e della nota integrativa. Dati sull’occupazione L’organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni. Organico Medio Annuo 2011 2012 Variazioni Dirigenti 18 18 0 Quadri 43 44 (1) Impiegati 230 223 (7) Operai 481 481 (0) Totale Organico 772 776 (6) Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell’industria cartaria per la business division Tissue Europe e del commercio per la business division Personal Care. 73 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Prospetti di Bilancio Attività B) Immobilizzazioni I. Immobilizzazioni immateriali Il costo storico è così composto: Descrizione Conto SALDO 31/12/2011 Incremento Decremento Altri Movimenti SALDO 31/12/2012 Impianto ampliamento 3.197.194 3.197.194 Costi di ricerca e sviluppo pubblicità 1.988.151 1.988.151 Concessioni, licenze, marchi 9.478.810 Avviamento Altre Totale 27.973 9.000 9.515.783 324.259.688 324.259.688 1.269.449 1.269.449 340.193.292 27.973 0 9.000 340.230.265 Analisi degli ammortamenti accumulati: Descrizione Conto Impianto ampliamento Costi di ricerca e sviluppo pubblicità Concessioni, licenze, marchi Avviamento Altre Totale SALDO 31/12/2011 Decremento Altri Movimenti Amm.to SALDO 31/12/2012 3.182.595 14.599 3.197.194 795.260 397.630 1.192.891 8.598.072 434.235 9.032.307 295.790.844 28.468.844 324.259.688 1.269.449 309.636.220 1.269.449 0 29.315.308 0 338.951.528 Saldo delle svalutazioni anni precedenti: Descrizione Conto SALDO 31/12/2011 COCESSIONI, LICENZE, MARCHI 51.734 Totale 51.734 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 Decremento esercizio Svalutazioni esercizio SALDO 31/12/20112 51.734 0 0 51.734 74 Prospetti di Bilancio 03 Analisi del valore netto contabile: Descrizione Conto Impianto ampliamento Costi di ricerca e sviluppo pubblicità Concessioni, licenze, marchi SALDO 31/12/2011 Incremento esercizio Amm.to esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2012 14.600 (14.599) 0 1.192.890 (397.630) 795.260 829.004 Avviamento 28.468.844 Totale 30.505.338 27.973 (434.235) 9.000 (28.468.844) 27.973 (29.315.308) 431.742 0 9.000 1.227.002 Nella voce Costi di impianto ed ampliamento sono ricompresi i costi legati all’acquisizione dello stabilimento ex Procter & Gamble avvenuto nel 2007. Nella voce “Avviamento” è iscritto il valore residuo al 31/12/2012 del disavanzo di fusione originato da fusioni avvenute nel corso dell’esercizio 2002 tra l’ex gruppo Cartoinvest e la Sca Hygiene Products Spa ex Prodosan Spa per Euro 284.688.443 (in particolare Euro 27.424.643 emerse dalla prima fusione al 25/10/02 dall’annullamento delle partecipazioni della Cartoinvest Spa in Torbola Spa e Arnoinvest Spa, ed Euro 257.263.800 dalla seconda fusione del 31/12/02 dall’annullamento della partecipazione della Prodosan Spa in Cartoinvest Spa), che, al netto dell’ammortamento di esercizio pari a Euro 28.468.844, presenta un residuo contabile pari zero. I costi di ricerca, sviluppo e pubblicità sono relativi al lancio della carta igienica a marchio Tempo, avvenuto nell’esercizio 2010. L’ammortamento dell’avviamento è effettuato sistematicamente per quote costanti e per un periodo di tempo che ne rispecchia la vita utile. Detta vita utile si è giudicata essere pari a dieci anni, in relazione alla realtà ed alla tipologia dell’impresa cui l’avviamento si riferisce, nonché in considerazione che non si prevedono rapidi o improvvisi mutamenti tecnologici o produttivi, che possono minare le posizioni di vantaggio acquisite sul mercato. 75 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Prospetti di Bilancio II. Immobilizzazioni materiali Analisi del Costo Storico: Descrizione Conto SALDO 31/12/2011 Incremento esercizio Decrementi esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2012 terreni e fabbricati - terreni - fabbricati industriali 4.347.690 56.022.472 810.688 0 (21.445) 1.761.507 4.347.690 58.573.201 Totale 60.370.163 810.668 (21.445) 1.761.507 62.920.891 impianti e macchinario - impianti e macchinari generici - impianti e macchinari specifici 32.174.722 667.005 (290.131) 800.558 33.352.155 138.953.387 4.765.215 (6.223.382) 3.891.363 141.386.583 Totale 171.128.109 5.432.221 (6.513.513) 4.691.921 174.738.738 attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 3.192.593 167.926 (2.754) 67.894 3.425.659 Totale 3.192.593 167.926 (2.754) 67.894 3.425.659 altri beni - mezzi di trasporto e autovetture - mobili e macchine d’ufficio - macchine d’ufficio elettroniche - altri beni 1.675.449 1.192.193 4.197.696 707.980 0 11.444 133.419 28.748 (93.870) (64.389) (52.331) (7.025) 26.500 1.393 18.980 0 1.608.079 1.140.640 4.297.764 729.702 Totale 7.773.318 173.610 (217.615) 46.873 7.776.185 immobilizzazioni in corso e acconti 7.086.223 2.676.119 (6.577.195) 3.185.147 Totale 7.086.223 2.676.119 0 (6.577.195) 3.185.147 Totale 249.550.405 9.260.543 (6.755.328) (9.000) 252.046.620 Analisi degli ammortamenti accumulati: Descrizione Conto SALDO 31/12/2011 Amm.to esercizio Decrementi esercizio terreni e fabbricati - fabbricati industriali 25.660.069 2.976.356 (15.883) Totale Altri Movimenti SALDO 31/12/2012 28.620.542 25.660.069 2.976.356 (15.883) 0 28.620.542 impianti e macchinario - impianti e macchinari generici - impianti e macchinari specifici 24.229.941 109.863.022 1.344.614 6.302.782 (280.260) (5.517.458) 0 0 25.294.296 110.648.346 Totale 134.092.964 7.647.396 (5.797.718) 0 135.942.642 attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 2.637.085 250.294 (2.754) Totale 2.637.085 250.294 (2.754) altri beni - mezzi di trasporto e autovetture - mobili e macchine d’ufficio - macchine d’ufficio elettroniche - altri beni 1.597.917 948.511 3.485.561 707.980 25.539 51.542 293.762 28.412 (95.820) (62.245) (51.332) (6.689) Totale 6.739.969 399.255 (216.086) 0 6.923.137 Totale 169.130.087 11.273.300 (6.032.442) 0 174.370.945 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 2.884.625 0 2.884.625 1.527.636 937.808 3.727.991 729.702 76 Prospetti di Bilancio 03 Analisi delle svalutazioni: SALDO 31/12/2011 Descrizione Conto Svalutazioni esercizio Decrementi esercizio SALDO 31/12/2012 terreni e fabbricati - fabbricati industriali - costruzioni leggere 10.393 0 12.333 (4.740) 17.986 0 Totale 10.393 12.333 (4.740) 17.986 impianti e macchinario - impianti e macchinari generici - impianti e macchinari specifici - altri impianti 47.057 1.324.664 0 0 0 (4.188) (427.911) 42.869 896.753 0 Totale 1.371.721 0 (432.099) 939.622 attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 32.731 0 0 32.731 Totale 32.731 0 0 32.731 0 483.821 immobilizzazioni in corso e acconti 483.821 Totale 483.821 0 0 483.821 Totale 1.898.666 12.333 (436.839) 1.474.160 Analisi del valore netto contabile: Descrizione Conto SALDO 31/12/2011 Incrementi esercizio Decrementi esercizio Amm.to esercizio Altri Movimenti SALDO 31/12/2012 terreni e fabbricati - terreni - fabbricati industriali 4.347.690 30.352.010 0 810.668 0 (822) 0 (2.988.689) 0 1.761.507 4.347.690 29.934.673 Totale 34.699.700 810.668 (822) (2.988.689) 1.761.507 34.282.364 impianti e macchinario - impianti e macchinari generici - impianti e macchinari specifici 7.897.724 27.765.700 667.005 4.765.215 (5.683) (278.013) (1.344.614) (6.302.782) 800.558 3.891.363 8.014.990 29.841.484 Totale 35.663.424 5.432.221 (283.696) (7.647.396) 4.691.921 37.856.474 attrezzature industr. e commerciali - attrezzatura varia e minuta 522.776 0 167.926 0 2.754 0 (253.048) 0 67.894 508.303 Totale 522.776 167.926 2.754 (253.048) 67.894 508.303 altri beni - mezzi di trasporto e autovetture - mobili e macchine d’ufficio - macchine d’ufficio elettroniche - altri beni 77.532 243.682 712.135 0 0 11.444 133.419 28.748 1.950 (2.144) (999) (336) (25.539) (51.542) (293.762) (28.412) 26.500 1.393 18.980 0 80.443 202.832 569.772 0 Totale 1.033.349 173.610 (1.529) (399.255) 46.873 853.048 immobilizzazioni in corso e acconti 6.602.402 2.676.119 0 (6.577.195) 2.701.326 Totale 6.602.402 2.676.119 0 0 (6.577.195) 2.701.326 Totale 78.521.652 9.260.543 (283.293) (11.288.387) (9.000) 76.201.515 Nella colonna “Altri movimenti” sono state riportate le capitalizzazioni dalle immobilizzazioni in corso. Per un commento sui maggiori incrementi si richiama alla Relazione sulla Gestione. 77 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Prospetti di Bilancio Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell’esercizio Ai sensi dell’articolo 10 legge n. 72/1983 si elencano le seguenti immobilizzazioni materiali iscritte nel bilancio della società al 31/12/2011 sulle quali sono state effettuate rivalutazioni monetarie. Descrizione Conto SALDO Impianti e Macchinari - Legge 342/2000 23.908.454 Totale 23.908.454 Acquisizione ramo di azienda P&G, stabilimento di Altopascio (Lucca). Si informa che nel mese di Ottobre 2007 è stato acquisito il ramo di azienda “P&G”, sito produttivo di Altopascio (Lucca), come meglio precisato nella Nota Integrativa 2007 a pagina 11. I beni strumentali acquisiti nell’ambito di tale ramo di azienda sono stati contabilizzati sulla base dei valori risultanti dall’atto notarile, per complessivi Euro 37.599.140. Per una precisa politica stabilita dalla capogruppo e valevole per tutte le acquisizioni di aziende, sono state effettuate successivamente delle perizie di stima sui beni ricompresi nel ramo di azienda acquisito per un valore complessivo di Euro 39.481.748. La valutazione peritale effettuata per rispetto della policy di gruppo palesava dunque una differenza di mln. Euro 1,8, che conferma complessivamente la non sopravalutazione del ramo di azienda acquisito nell’ambito del Bilancio civilistico. Si segnala peraltro che le differenze tra valutazioni peritali e prezzi di acquisto sono di segno positivo per i Terreni (per mln Euro 9,5) e di segno negativo per alcuni altri (per fabbricati mln. Euro 2,6, Impianti e Macchinari per mln Euro 5,1), alla data del 1° ottobre 2007. Nell’esercizio 2007 si era ritenuto corretto e coerente con il principio di prudenza ex art.2423 bis Codice Civile non operare una svalutazione sui fabbricati ed impianti e macchinari, in virtù del valore complessivo del ramo di azienda che complessivamente era superiore ai valori contabili iscritti. Tale criterio contabile è stato mantenuto negli esercizi successivi (2008-2009-2010-2011) non essendosi verificatosi fatti nuovi e per la permanenza di una differenza positiva tra il valore peritale relativo al complesso dei beni strumentali acquisiti e il valore contabile di iscrizione nel Bilancio civilistico di detti beni. III. Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni Descrizione Imprese controllate Imprese collegate Altre imprese Totale 31/12/2011 Incremento Decremento 14.473.609 (6.245.531) 31/12/2012 8.231.078 108.658 108.658 98.307 98.307 14.680.574 0 (6.245.631) 8.438.043 Si forniscono, di seguito, le seguenti informazioni relative alle principali partecipazioni possedute direttamente o indirettamente per le imprese controllate e collegate. I dati si riferiscono all’ultimo bilancio disponibile del 31/12/2012 per la controllata Cartotrade BV e al 31/12/2011 per le collegate e per altre imprese. Il decremento della voce partecipazioni in imprese controllate deriva dalla cessione della partecipazione della Società Fjordebaden avvenuta in data 13 Novembre 2012. In prezzo di cessione è stato di 57.196.000,00 milioni di SEK; la plusvalenza realizzata è stata di Euro 445.495 riclassificata nella voce “proventi da partecipazioni in imprese controllate” SCA - Bilancio di Esercizio 2012 78 Prospetti di Bilancio 03 Imprese controllate Denominazione Sede Legale Cartotrade BV Capitale sociale Amsterdam Totale Patrimonio netto totale Utile/Perdita 2012 8.000.000 27.067.240 (676.739) 8.000.000 26.067.240 (676.739) % Poss. 99,00% Valore Bilancio 8.231.079 8.231.079 Come si può desumere dalla tabella sopra-riportata il valore di iscrizione in Bilancio delle partecipazioni in imprese controllate è di gran lunga inferiore rispetto alla quota parte di patrimonio netto risultante dal bilancio delle medesime Società partecipate. Imprese collegate Denominazione Sede Legale Capitale sociale Patrimonio netto totale Utile/ Perdita 2011 % Poss. % Poss. Sul Patrimonio Valore Bilancio Cartografica Galeotti Lucca 258.516 7.012.281 960.467 33,33% 2.337.193 94.622 Immobiliare G Srl Lucca 102.000 4.739.087 (9.064) 33,33% 1.579.538 14.036 360.516 11.751.368 951.403 Totale 108.658 Altre imprese Denominazione Saniroll Sede Legale Bari Capitale sociale 1.040.000 Patrimonio netto Tot. 3.109.483 Utile/ Perdita 2011 26.786 % Poss. 19,42% % Poss. Sul Patrimonio Netto Valore Bilancio 603.862 0 Consorzio Toscana Energia 5 North Wales Tissue 3 Conai Cid/Aquapur 60 49.766 Carraia Servizi 5.910 Serv-eco 3.099 Consorzio Gas Intensiv. 1.000 Consorzio Torrente Pescia 38.465 Totale 98.307 In data 02 maggio 2012 si è proceduto alla cessione della partecipazione della società Sanigen già completamente svalutata al 31/12/2011, realizzando una plusvalenza di 45.000,00 Euro interamente classificata nella voce “proventi da partecipazione in altre imprese”. 79 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Prospetti di Bilancio Crediti Descrizione 31/12/2011 Incremento Crediti v/so altri - lungo termine 24.381 40 Totale 24.381 40 Decremento 31/12/2012 24.420 0 24.420 Il saldo dei crediti verso altri a lungo termine, pari ad Euro 24.341, si riferisce ai versamenti effettuati verso il Consorzio Industriale Depurazione Acque (CID), per conto di Aquapur S.p.A.. C) Attivo Circolante I. Rimanenze Analisi Rimanenze Materie Prime sussidiarie e di consumo Descrizione 31/12/2011 Materie Prime Variazioni Esercizio 31/12/20112 2.589.324 (471.859) 2.117.465 Materie di Consumo 747.839 1.276 749.114 Tele e Feltri 447.218 (68.598) 378.620 Imballaggi e Pallets 1.841.529 (223.395) 1.618.134 Ricambi 4.201.186 (182.432) 4.081.754 Totale Materie Prime, sussidiarie e consumo 9.827.095 (945.008) 8.882.087 Analisi della composizione Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati Descrizione 31/12/2011 Variazioni Esercizio 31/12/2012 Bobine in carta Tissue 8.621.455 (108.590) 8.512.865 Totale Prod. in corso di lav. e Semilavorati 8.621.455 (108.590) 8.512.865 Analisi della composizione Prodotti finiti e merci Descrizione 31/12/2011 Variazioni Esercizio 31/12/2012 Prodotti Finiti autoprodotti 8.069.804 (884.725) 7.185.079 Prodotti Finiti acquistati 4.213.242 (171.430) 4.041.813 Totale Prodotti Finiti 12.283.046 (1.056.154) 11.226.892 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 80 Prospetti di Bilancio 03 Il valore delle rimanenze è stato rettificato per tener conto del deterioramento delle stesse mediante costituzione di un apposito fondo di svalutazione che nel corso dell’esercizio ha avuto la seguente movimentazione. Descrizione Importo F.do Obsolescenza al 31/12/11 698.669 Utilizzo fondo nell’esercizio (464.852) Accantonamento dell’esercizio 867.322 altri movimenti 79.191 Totale Fondo al 31/12/2011 1.180.330 II. Crediti Il saldo al 31/12/2012 è così suddiviso secondo le scadenze. Descrizione Verso Clienti Verso imprese collegate Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni 111.329.326 0 111.329.326 1.636.059 0 1.636.059 0 0 0 1.312.727 0 2.856.304 0 1.177.087 0 26.889.845 0 145.201.348 Verso impresa controllante Per crediti tributari 1.828 Per imposte anticipate 2.856.304 Verso altri 1.067.007 Depositi finanziari v/gruppo Totale Totale 1.310.899 110.079 26.889.845 143.780.369 1.420.978 I crediti verso clienti, al 31/12/2012 sono così costituiti: Descrizione Crediti verso clienti terzi Clienti terzi fatture da emettere Clienti terzi Note Credito da emettere Crediti verso consociate Crediti in sofferenza Fondi Svalutazione crediti Totale 81 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni 126.158.997 115.806.802 10.352.194 4.934.918 3.155.389 1.779.529 (29.587.522) (26.169.636) (3.417.886) 9.822.933 11.866.969 2.044.036 978.369 903.443 74,926 (978.369) (903.443) (74.926) 111.329.326 104.659.525 6.669.801 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Prospetti di Bilancio I crediti verso clienti terzi, risultano così divisi per area geografica: Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Crediti verso clienti terzi- Italia 120.759.118 110.854.014 9.905.104 Crediti verso clienti terzi- CEE 4.136.563 3.113.936 1.022.627 Crediti verso clienti terzi- Extra-CEE 1.263.315 1.838.853 (575.538) 126.158.997 115.806.802 10.352.194 Totale L’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo, è stato ottenuto mediante lo stanziamento di un apposito fondo svalutazione crediti che, nel corso dell’esercizio, ha subito le seguenti movimentazioni: Descrizione F.do sval. ex art. 2426 Codice civile F.do sval. D.P.R. 917/86 ex Art. 106 Totale Saldo al 31/12/11 543.073 360.370 903.443 Utilizzo nell’esercizio (82.569) (360.730) (442.939) Reserve nell’esercizio (66.326) Accantonamento nell’esercizio 191.558 392.634 584.191 Totale 585.735 392.634 978.369 (66.326) I crediti verso collegate al 31/12/2012: I crediti verso imprese collegate, sono costituiti principalmente da crediti commerciali verso la società Cartografica Galeotti S.p.A. Rispetto al precedente esercizio, si rileva un aumento pari a Euro 63.592 legato alla normale dinamica commerciale. Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Crediti verso Cartografica Galeotti 1.636.059 1.572.468 63.592 Totale 1.636.059 1.572.468 63.592 Il fatturato relativo a cartografica Galeotti dell’anno 2012 è pari a Euro 5.344.528. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 82 Prospetti di Bilancio 03 I crediti tributari, al 31/12/2012 sono così costituiti: Descrizione Erario IVA c/liquidazione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni 46 46 0 Crediti per IVA a rimborso 1.782 1.782 0 Totale entro 12 mesi 1.828 1.828 0 Crediti imposte a rimborso 1.310.899 1813.143 502.244 Totale oltre 12 mesi 1.310.899 1.813.143 502.244 Totale crediti tributari 1.312.727 1.814.971 502.244 Il credito per IVA a rimborso, pari ad Euro 1.782, si riferisce ad IVA a credito per gestione rappresentante fiscale. I crediti tributari oltre 12 mesi, pari ad Euro 1.310.899, sono composti per Euro 566.763 da un credito per pagamento di una imposta di registro, notificata tramite cartella esattoriale in attesa di giudizio al 31/12/2012 e per Euro 683.262 dal credito derivante dall’istanza di rimborso IRES (per gli anni 2007-2008) presentata nel mese di febbraio 2013 a seguito dell’approvazione del D.L. 16/2012 che ha determinato le modalità di calcolo della nuova deduzione IRAP e previsto la possibilità di presentare istanza di rimborso. 83 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Prospetti di Bilancio Analisi delle imposte anticipate Le imposte anticipate pari a Euro 2.856.303 sono relative a differenze temporanee fiscalmente deducibili, come riportato nella seguente tabella: Descrizione 31/12/2011 Acc.ti (Utilizzi) 31/12/2012 Imposte anticipate Spese rappresentanza 0 0 Imposte anticipate su differenze cambio 0 0 Imposte anticipate Fondo ristrutturazione 619.797 123.750 (619.797) 123.750 Imposte anticipate f/do rischi tassati 914.864 1.030.895 (113.086) 1.832.672 Imposte anticipate f/do svalutazione crediti 149.325 52.678 (40.946) 161.057 Imposte anticipate f/do obsolescenza magazzino 219.381 272.339 (145.963) 345.757 4.744 (4.744) 0 Imposte anticipate su svalutazione cespiti 348.004 (79.418) 268.586 Imposte anticipate su Contributi associativi 37.023 32.416 (35.098) 34.342 5.027 6.922 (5.025) 6.924 (41) 57.215 Imposte anticipate su concorsi e op. a premio Imposte anticipate su Contr. ministero Salute Imposte anticipate su Indennità suppl. Clientela Imposte anticipate su TIA/Tarsu Totale imposte anticipate 57.256 0 25.999 2.355.423 1.544.999 25.999 (1.044.119) 2.856.303 Il totale riportato nelle colonne accantonamenti ed utilizzi, pari a Euro 500.880, riassume l’effetto netto a conto economico delle imposte stesse. I crediti verso altri, al 31/12/2012 sono così costituiti: Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Crediti per anticipi a fornitori 466.546 94.532 372.014 Crediti verso dipendenti 125.167 122.897 2.270 Credito per rimborso Iva auto 180.607 180.607 0 Crediti diversi 294.688 735.372 (440.684) 1.067.007 1.133.407 (66.400) 101.306 103.001 (1.695) 8.773 8.773 0 110.079 111.774 (1.695) 1.177.087 1.245.182 (68.095) Totale entro 12 mesi Cauzioni Crediti diversi Totale oltre 12 mesi Totale crediti vero altri SCA - Bilancio di Esercizio 2012 84 Prospetti di Bilancio 03 A seguito della ristrutturazione societaria la società ha disdetto il rapporto di cash pooling con la controllante SCA Holding Italia Spa ed ha trasferito il saldo in deposito a SCA Capital. Per facilitare il lettore, abbiamo provveduto ad effettuare una riclassifica della voce “Crediti verso controllanti” nella nuova voce di bilancio Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Depositi finanziari v/gruppo 26.889.845 20.057.131 6.832.714 Totale 26.889.845 20.057.131 6.832.714 IV. Disponibilità liquide Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell’esercizio. Descrizione Depositi bancari e postali 31/12/2012 Variazioni 13.075.661 285.167 12.790.494 9.696 13.465 (3.769) 13.085.357 298.632 12.786.724 Denaro e valori in cassa Totale 31/12/2011 L’incremento della voce in esame è dato dalla disponibilità maturata sui conti correnti bancari a seguito della disdetta del rapporto di zero cash poolling con la controllante Sca Holding Italia Spa. Per un commento sulla variazione delle disponibilità liquide si rimanda al Rendiconto Finanziario riportato a pag. 29 della presente Nota Integrativa nonché ai commenti della relazione sulla gestione. D) Ratei e risconti La composizione della voce risulta dettagliata come di seguito. Descrizione Risconti attivi assicurativi 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni 111.974 161.630 (49.656) 875 18.231 (17.356) 9.469.600 10.945.900 (1.476.300) 115.466 388.679 (273.214) 9.697.915 11.514.440 (1.816.526) Ratei attivi Sca 219 43.033 (42.814) Totale Ratei attivi 219 43.033 (42.814) 9.698.133 11.557.473 (1.859.340) Risconti attivi locazioni e noleggio Risconti attivi imp. sost. disavanzo di fusione Risconti attivi vari Totale Risconti attivi Totale Ratei e Risconti attivi Il valore pari ad Euro 9.469.600 rappresenta la quota residua, di competenza degli esercizi futuri, dell’imposta sostitutiva pagata nel corso del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al 31/12/2002, così come descritto a pag.10. La riduzione è data dall’abbebito al conto economico della quota di competenza dell’anno. 85 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Prospetti di Bilancio Passività A) Patrimonio Netto Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti del patrimonio netto. Descrizione Voce Capitale sociale Riserva soprapprezzo azioni SALDO 31/12/2011 Destinaz. Risultato 2011 Altri movimenti Risultato d’esercizio 2012 5.000.000 88.294.931 SALDO 31/12/2012 5.000.000 (13.206.422) 75.088.509 Altre riserve: Riserva contributi c/capitale ex art. 55 TUIR 717.268 717.268 Fondo Contributi F.S.E. ex art. 55 TUIR 127.338 127.338 8.134 8.134 Riserva Contributi c/capitale 523.173 523.173 Fondo Sapravvivenza Attive ex art. 55 TUIR 264.593 264.593 Fondo Plusvalenza ex L. 904 213.614 213.614 2 2 Fondo ex legge 399 Riserva Arrotondamento Utile (perdita) dell’esercizio Totale (13.206.422) 13.206.422 81.942.631 0 0 (6.887.304) (6.887.304) (6.887.304) 75.055.327 Il capitale sociale si compone di un numero di azioni pari a 5.000.000, del valore nominale di Euro 1 ciascuna. Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti Natura/Descrizione Capitale Riserva da sovrapprezzo Avanzo di fusione Altre riserve Possibilità utilizzo (*) Importo Quota disponibile Utilizzazione eff. Nei 3 es. prec. Per copert. Perdite Utilizzazione eff. Nei 3 es. prec. Per altre ragioni 5.000.000 75.088.509 A, B, C, 75.088.509 35.942.113 0 0 A, B, C, 0 13.146.565 0 1.854.122 1.548.857 0 1.854.122 A, B, Utili (perdite) esercizio (6.887.304) 0 0 0 Totale 75.055.327 76.942.631 50.637.535 0 (*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci Si ricorda che a norma dell’Art. 2426, comma 5, sono distribuibili i dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l’ammontare dei costi non ammortizzabili delle spese di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 86 Prospetti di Bilancio 03 B) Fondi per rischi e oneri I fondi per Rischi ed Oneri hanno subito nel corso dell’esercizio la seguente movimentazione: Descrizione Fondo trattamento quiescenza e obblighi simili Fondo imposte differite 31/12/2011 Acc.ti 686.648 139.671 21.857 20.854 Fondo ristrutturazione 2.253.807 Altri Fondi 2.957.361 Totale 5.919.674 (Reserve acc.ti) (Utilizzi) 31/12/2012 (931) 825.388 42.711 (258.992) (1.994.815) 0 3.735.919 (203.473) (156.675) 6.333.133 3.896.444 (463.397) (2.151.490) 7.201.232 I reverse di accantonamenti si riferiscono al rilascio di fondi stanziati in precedenti esercizi per il venir meno dei presupposti originari. La voce “Altri fondi” al 31/12/2012, pari a Euro 6.333.133, è costituita da stanziamenti per rischi e passività potenziali principalmente legate a probabili contestazioni e a vertenze legali. Nel corso dell’esercizio si è proceduto al rilascio dell’accantonamento residuo per il fondo ristrutturazione creato al 31 dicembre 2011 per un importo complessivo di Euro 1.994.815. C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Il fondo accantonato rappresenta l’effettivo debito della società al 31/12/2012 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti e della quota versata presso la Tesoreria INPS. I crediti verso il fondo Tesoreria Inps, pari a € 4.938.491, sono costituiti dai versamenti di TFR che successivamente alla riforma, i dipendenti hanno voluto destinare a tale ente. Descrizione 31/12/2011 TFR a tesoreria INPS (4.063.448) Fondo TFR 10.650.592 Totale Fondo TFR 6.587.144 Accan.ti 1.132.895 1.132.895 Altri movimenti 31/12/2012 (875.043) (4.938.491) (420.576) 11.362.911 (1.295.619) 6.424.420 La differenza tra l’accantonamento dell’esercizio in tabella e quanto esposto alla voce B9c del Conto Economico rappresenta quanto versato ai Fondi di Previdenza Integrativa per Euro 943.102 e quanto maturato e liquidato nell’anno in corso per Euro 41.320. D) Debiti I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi risulta suddivisa come di seguito. Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Debiti verso altri finanziatori 90.318.890 Clienti c/anticipi Debiti verso fornitori Debiti verso imprese collegate 87 Oltre 5 anni Totale 90.318.890 154.520 154.520 86.583.760 86.583.760 602.284 602.284 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Prospetti di Bilancio Debiti tributari 4.022.731 4.022.731 Debiti verso istituti di previdenza 3.073.414 3.073.414 Altri debiti 7.543.604 207.528 101.980.313 90.526.418 Totale 7.751.132 0 192.506.730 I debiti verso imprese collegate, pari ad Euro 602.284 si riferiscono a passività commerciali verso la società Cartografica Galeotti SpA. Per quanto riguarda l’analisi della voce “Debiti verso altri finanziatori” per Euro 90.318.890, si rinvia alla Relazione sulla Gestione. Analisi dei debiti verso fornitori Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Debiti verso fornitori terzi 65.899.830 72.903.216 (7.003.385) Fornitori terzi fatture da ricevere 11.421.254 12.282.972 (861.719) (935.986) (989.619) 53.633 10.309.041 10.145.846 163.195 (110.379) 577.215 (687.593) 86.583.760 94.919.630 (8.335.870) Fornitori terzi note credito da ricevere Debiti verso consociate Fondo oscillazione cambi Totale I debiti verso fornitori terzi risultano così composti per area geografica: Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Debiti verso fornitori terzi - Italia 44.614.837 50.777.862 (6.163.025) Debiti verso fornitori terzi - CEE 13.993.475 15.388.019 (1.394.544) 7.291.518 6.737.335 554.183 65.899.830 72.903.216 (7.003.385) Debiti verso fornitori terzi - Extra CEE Totale Analisi dei debiti Tributari Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Debiti tributari - Imposte 1.698.009 3.639.028 (1941.019) Erario C/Iva Liquidazione 1.306.208 1.246.914 59.294 Erario C/Iva vendite in sospensione 559.109 310.022 249.086 Ritenute di acconto Irpef su lavoro dipendente 365.974 377.826 (11.852) Erario Rit. Acconto da versare 73.709 65.152 8.558 Imposta sostitutiva TFR 19.722 20.423 (701) 4.022.731 5.659.364 (1.636.633) Totale SCA - Bilancio di Esercizio 2012 88 03 Prospetti di Bilancio Analisi debiti verso istituti di previdenza Descrizione Debiti v/so INPS 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni 2.693.028 2.502.679 190.349 390.499 388.870 1.629 Debiti v/s Altri f/di assistenza 12.809 11.313 1.497 Debiti v/s Enasarco e FIRR contr. da pagare 52.377 50.342 2.035 (75.299) (116.689) 41.390 3.073.414 2.836.514 236.900,09 Debiti v/s f/di Previdenza integrativa Debiti verso INAL Totale Analisi composizione Altri Debiti Descrizione Debiti v/so personale dipendente 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni 7.079.958 6.923.702 156.257 121.434 129.920 (8.486) 67.366 37.030 30.336 274.846 102.892 171.954 7.543.604 7.193.543 350.061 Debito a lungo termine v/so altri 207.528 207.528 0 Totale oltre 12 mesi 207.528 207.528 0 7.751.132 7.401.071 350.061 Debiti v/so Associazioni di categoria Debiti v/so assicurazioni Debiti diversi Totale entro 12 mesi Totale Altri debiti I debiti verso personale dipendente pari ad Euro 7.079.958 sono costituiti dalla maturazione di passività relative alla retribuzione del mese di dicembre, al premio fine anno, alla quattordicesima mensilità e alle ferie non godute. E) Ratei e risconti La composizione della voce è così dettagliata: Descrizione 31/12/2012 Ratei passivi interessi Imprese controllanti Ratei passivi interessi Imprese consociate Ratei passivi vari Totale ratei Passivi 31/12/2011 1.686.438 1.291.650 Variazioni 1.686.438 1.291.650 18.303 19.336 (1.033) 1.309.953 1.705.773 (395.820) I ratei passivi verso imprese controllanti per Euro 1.291.650 rappresentano la quota parte di interessi maturati nell’anno in corso sul finanziamento verso SCA Capital NV di Euro 90.318.890, e non ancora pagati. 89 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Prospetti di Bilancio Conti d’ordine Analisi conti d’ordine al 31/12/2012 FIDEJUSSIONI BANCARIE RILASCIATE A TERZI Fair Value Unicredit Cassa Di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia Totale fidejussioni FIDEJUSSIONI RILASCIATE A TERZI Fair Value 31/12/2012 31/12/2011 Variazione 9.030.159 7.151.683 1.878.476 338.123 2.645.372 (2.307.249) 9.368.283 9.797.055 (428.772) 31/12/2012 31/12/2011 Variazione Accordo Serfer (Caripit) 0 800.000 (800.000) Totale garanzoe a terzi 0 800.000 (800.000) impegni per contratti a termine Contratti per acquisto valuta Contratti swap gas Contratti swap electricity Totale contratti a termine garanzie ricevute Fair Value (134.812) 31/12/2012 16.677.000 31/12/2011 11.017.022 Variazione 5.659.978 337.255 0 (224.324) 0 (21.881) Fair Value 16.677.000 31/12/2012 11.017.022 31/12/2011 5.659.978 Variazione Unicredit (Preferred Packaging) 0 82.000 82.000 Pahiola Bank (Runtech Systems OY) 0 213.500 213.500 Banca del Monte di Lucca (Paper Converting Machine) 0 612.500 612.500 Sant’Elena Banca di Credito Coop. (Kam-pa srl) 5.000 5.000 Totale garanzie ricevute 5.000 908.000 (903.000) Quote Emissions Rights 878.224 916.555 (38.330) I contratti a termine di cui sopra sono stipulati a seguito di una politica aziendale a copertura del rischio su cambi e rischio di oscillazione del prezzo del brent. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 90 Prospetti di Bilancio 03 I contratti derivati stipulati a copertura del rischio su cambio sono relativi ai saldi di bilancio in valuta USD e coprono un nozionale pari ad Euro 12.740.431. Il fair value al 31/12/2012 è pari ad una perdita non realizzata di Euro 134.812. I contratti derivati sugli swap gas sono stipulati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo del gas (parametro di riferimento il brent) con riferimento ai consumi di gas stimati per l’attività produttiva dell’azienda per il periodo 2013-2014. Il parametro di riferimento utilizzato è il brent medio a 6 mesi. Il fair value al 31/12/2012 è pari ad un utile non realizzato di Euro 134.533. I contratti derivati sugli swap energia elettrica sono stipulati a copertura del rischio di oscillazione del prezzo dell’energia (parametro di riferimento il PUN, Prezzo Unico Nazionale determinato nella Borsa Elettrica) con riferimento ai consumi di elettricità stimati per l’attività produttiva dell’azienda per il periodo 2013-2014. Il parametro di riferimento utilizzato è il PUN medio mensile. Il fair value al 31/12/2012 è pari ad una perdita non realizzata di Euro 182.240. Le quote di Emission Rights assegnate relative all’anno 2012 sono pari a 128.961 tonnellate valutate al prezzo unitario SCA al 31 dicembre 2012, pari ad Euro 6,81 per un valore complessivo di Euro 878.224. 91 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Prospetti di Bilancio Conto Economico A) Valore della produzione Composizione del valore della produzione Descrizione Ricavi delle vendite e delle prestazioni Variazioni delle rim. di prodotti in corso di lav.ne, semil. e finiti Altri ricavi e provanti Totale 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni 489.751.449 491.912.725 (2.161.276) (993.315) (1.991.614) (998.299) 10.983.483 10.861.838 121.645 499.741.617 500.782.949 (1.041.332) Ricavi per categoria di attività Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Vendite Consumer Tissue 290.164.897 298.130.675 (7.965.778) Vendite Personal Care Heath Care 103.439.327 100.202.924 3.236.403 Vendite Personal Care Retail 83.460.470 81.215.070 2.245.400 Vendite AFH 12.686.755 12.364.056 322.699 489.751.449 491.912.725 (2.161.276) Totale Ricavi per area geografica Area 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Verso terzi: Italia 368.160.242 363.151.557 5.008.685 CEE 13.367.810 16.912.993 (3.545.184) Extra CEE 10.350.229 8.220.780 2.129.449 391.878.281 388.285.331 3.592.951 Italia 8.206 14.725 (6.519) CEE 92.721.120 98.331.581 (5.610.461) 5.143.842 5.281.089 (137.247) 97.873.168 103.627.394 (5.754.226) 489.751.449 491.912.725 (2.161.276) Totale verso terzi Verso imprese del gruppo: Extra CEE Totale verso imprese del gruppo Totale SCA - Bilancio di Esercizio 2012 92 03 Prospetti di Bilancio L’incremento dei ricavi delle vendite e delle prestazioni per tutte le divisioni, rispetto al precedente esercizio, è legato essenzialmente ad un mix tra aumento prezzi e volumi. Per maggiori dettagli si rimanda alla Relazione sulla Gestione. Analisi altri ricavi e proventi Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Vendita pallets 57.180 24.457 32.722 Vendite Scarti 446.070 326.590 119.480 Vendite imballi, altre materie prime e seconda scelta 554.174 436.693 117.481 30.778 27.368 3.409 Sopravv. attive 756.720 1.186.174 (429.454) Plusvalenze alienazione 343.840 28.258 315.583 5.558.789 6.149.408 (590.619) 13.847 12.812 1.035 156.675 156.130 544 8.662 584 8.078 40.137 138.026 (97.889) 302.547 142.390 160.156 8.269.418 8.628.891 (359.473) 162.455 390.753 (228.298) Riaddebito costi del personale 1.163.407 1.462.997 (299.590) Altri ricavi e proventi 1.388.203 379.198 1.009.006 Totale verso imprese del gruppo 2.714.065 2.232.947 481.117 10.983.483 10.861.838 121.645 Riaddebito trasporti Vendite Energia Rimborsi - assicurazioni Utilizzo Fondo rischi tassato Imposte a rimborso Affitti attivi Altri ricavi e proventi Totale verso terzi Vendita pallets Totale altri ricavi e proventi 93 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Prospetti di Bilancio B) Costi della produzione Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi Descrizione Costi mat. prime, suss., di consumo e merci da terzi Costi mat. prime, suss., di cons. e merci da imprese del gruppo Costi per servizi da terzi Costi per servizi da imprese del gruppo 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni 130.512.561 143.446.872 (12.934.311) 82.681.711 85.612.097 (2.930.386) 175.707.652 164.424.726 11.282.927 19.638.508 20.050.147 (411.639) 3.193.469 3.243.174 (49.704) Salari e stipendi 29.834.970 29.281.301 553.668 Oneri sociali 10.376.823 9.937.344 439.479 2.117.317 2.153.150 (35.834) 176.697 87.328 89.369 Ammortamento immobilizzazioni 29.315.308 29.897.447 (582.138) Ammortamento immobilizzazioni materiali 11.273.301 11.052.927 220.373 12.333 0 12.333 584.191 714.348 (130.157) Variazioni delle rimanenze di materie prime 1.116.437 2.209.207 (1.092.769) Accantonamento per rischi 3.713.251 1.678.524 2.034.727 Oneri diversi di gestione 4.026.739 4.038.040 (11.301) 504.281.269 507.826.632 (3.545.362 Costi per godimento di beni di terzi da terzi Trattamento di fine rapporto Altri costi personale altre svalutazioni delle immobilizzazioni Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante Totale L’andamento e l’entità di tali dati sono commentati nella Relazione sulla gestione e risultano strettamente correlati all’andamento del Valore di produzione di cui al punto A del conto economico. Costi per il personale La voce in oggetto, comprende il totale della spesa per il personale dipendente, ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali Per quanto concerne gli ammortamenti si specifica che gli stessi sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva. La quota di costo risulta in linea con quella dell’esercizio precedente. Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide Si è provveduto a svalutare i crediti dell’attivo circolante per un importo pari a Euro 584.191. Tale valore è stato determinato sulla base di una attenta valutazione delle singole posizioni di rischio. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 94 Prospetti di Bilancio 03 Accantonamento per rischi Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Accantonamento Rischi 3.713.251 1.678.524 2.034.727 Totale 3.713.251 1.678.524 2.034.727 Gli accantonamenti per fondi rischi si riferiscono a probabili contestazioni e a vertenze legali in atto. Oneri diversi di gestione Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Imposta sostitutiva affrancamento disavanzo di fusione 1.476.300 1.476.300 0 Oneri depurazione 1.002.081 910.674 91.406 Imposte penalità e accertamenti 114.214 189.005 (74.791) Contributi associativi 284.232 306.500 (22.268) Tassa rifiuti 207.891 198.195 9.695 IMU 334.114 185.154 148.960 Sopravvenienze passive 132.989 399.079 (266.090) Minusvalenze alienazione cespiti 85.069 31.918 53.151 Omaggi a dipendenti 91.076 99.384 (8.307) 9.777 9.067 709 81.840 54.189 27.651 207.157 178.575 28.582 4.026.739 4.038.040 (11.301) Penali da clienti e fornitori Donazioni Altri Totale Variazioni Il valore di Euro 1.476.300 rappresenta la quota di competenza dell’anno dell’imposta sostitutiva pagata nel corso del 2003 per l’affrancamento di una parte del disavanzo di fusione emerso al 31/12/2002. C) Proventi e oneri finanziari La voce in oggetto risulta composta come di seguito: Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 interessi e altri proventi finanziari 490.495 2.611.827 490.495 interessi e altri proventi finanziari 2.598.299 (2.739.295) (13.527) (2.323.798) (2.739.295) 415.497 (3.053) (299.631) 296.578 761.944 (427.100) 1.189.043 interessi e altri oneri finanziari utili (perdite) su cambi Totale Variazioni Per l’analisi della voce “Proventi da partecipazioni” si rimanda alle pagine 12 e 13 della Nota Integrativa. 95 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Prospetti di Bilancio Analisi altri Proventi finanziari Descrizione Imprese Consociate Impresa Controllante interessi bancari e postali Altre Imprese Totale 45.391 interessi su finanziamenti 23.385 Utili da risultato derivati GAS 2.529.524 Totale 2.529.524 23.385 Imprese Consociate Impresa Controllante 45.391 23.385 2.529.524 45.391 2.598.299 Interessi e altri Oneri finanziari Descrizione Altre Imprese interessi bancari interessi da fornitori 140 140 8.203 8.203 524 524 12.693 12.693 0 2.131.803 0 170.435 21.560 2.323.798 interessi dilazione pagamenti oneri finanziari interessi su finanziamenti Perdite da risultato derivati GAS Totale 1.291.650 840.153 170.435 1.462.085 840.153 Totale Gli interessi verso l’impresa controllante si riferiscono agli interessi maturati dal 1 gennaio 2012 al 2 maggio 2012 sul finanziamento erogato dalla società SCA Finanziaria SPA. Gli interessi verso l’impresa consociata si riferiscono agli interessi maturati dal 2 maggio 2012 al 31 dicembre 2012 sul finanziamento erogato dalla società SCA Capital NV. Nel corso dell’anno 2012 è stata anche rilevata una perdita subita pari ad euro 170.435 derivante dalla stipulazione di contratti swap di copertura del rischio di oscillazione del prezzo dell’energia. Utile e perdite su cambi Descrizione Utili su cambi realizzati Perdite su cambi realizzate Imprese Consociate Totale Totale 1.085.604 694.915 1.780.519 (523.206) (1.450.223) (1.973.429) 822.406 822.406 (134.812) (497.736) (632.548) 427.586 (430.639) (3.053) Utili su cambi non realizzati Perdite su cambi non realizzate Altre Imprese Dell’ammontare complessivo degli utili e perdite su cambi risultanti dal conto economico pari ad una perdita di Euro 3.053, la componente valutativa non realizzata corrisponde ad un utile netto pari ad Euro 189.858. In particolare in ossequio all’Art. 2427-bis del Codice Civile (Informative relative al valore equo “fair value” degli strumenti finanziari) si informa che, la Società ha stipulato contratti a termine su valute per la copertura del rischio di cambio, riguardo agli acquisti di materie prime cellulose, per un ammontare al 31.12.12, convertito in Euro pari a 12.740.431. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 96 Prospetti di Bilancio 03 Non ci sono nel Bilancio della Società, immobilizzazioni finanziarie iscritte a un valore superiore al loro “fair value”. D) Rettifiche di valore di attività finanziarie La svalutazione delle partecipazioni per Euro 1,012 milioni è relativa alle società Sanigen e Saniroll, i cui valori erano iscritti nella voce dello Stato Patrimoniale “partecipazioni in altre imprese”. E) Proventi e oneri straordinari Composizione Proventi e Oneri Straordinari Descrizione 31/12/2012 Sopravv. Attive esercizi precedenti imposte a rimborso 31/12/2011 4.088.692 683.262 Variazioni (4.088.692) 683.262 Reverse F/do Ristrutturazioni 1.994.816 77.727 1.917.089 Totale Proventi 2.678.078 4.166.418 (1.488.341) Altre imposte esercizi precedenti 1.283.849 (1.283.849) Accantonamento f/do ristrutturazione 2.831.845 (2.831.845) 4.115.695 (4.115.695) Totale Oneri 0 Imposte sul reddito d’esercizio Descrizione 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni Imposte Correnti: IRES Provento da consolidamento 5.464.931 3.790.592 -1.049.482 1.674.338,96 (-1.049.482) IRAP 1.852.251 1.668.229 184.022,55 Totale 6.267.700 5.458.821 808.880 IRES 19.320 21.857 (2.537) IRAP 1.535 Imposte differite: Totale 1.535 20.854 21.857 (1.003) IRES 444.033 682.528 (238.495) IRAP 56.848 24.610 (32.238) 500.881 707.138 (206.257) 5.787.674 4.773.539 1.014.135 Imposte anticipate: Totale Totale imposte complessive 97 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Prospetti di Bilancio Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico Determinazione della base imponibile IRES Valore Imposte Risultato di esercizio (6.887.304) Imposte dell’esercizio (5.787.674) Risultato prima delle imposte (1.099.630) Onere Teorico Differenza temporanea in aumento Differenze temporanee in diminuzione 0,275 18.310.330 (24.793.638) Differenze permanenti in aumento 32.600.726 Differenze permanenti in diminuzione (5.145.313) Base imponibile IRES 19.872.475 IRES (27,5%) 0 5.464.930,67 Determinazione della base imponibile IRAP Valore Imposte Valore della produzione (A-B) (4.539.652) Costo del lavoro 42.505.806 altre svalutazioni delle immobilizzazioni Svalutazione dei crediti compresi nell’AC Accantonamenti per rischi Valore della produzione netta Onere fiscale teorico Differenze temporanee in aumento Differenze temporanee in diminuzione Differenze permanenti in aumento Differenze permanenti in diminuzione Base imponibile IRAP IRAP (3,90%) SCA - Bilancio di Esercizio 2012 584.191 3.713.251 42.263.597 3,90% (1.648.280) 13.309.691 (21.344.883) 32.566.980 (19.301.757) 47.493.626,60 3,90% (1.852.251,44) 98 Prospetti di Bilancio 03 Altre Informazioni Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti ai membri del Collegio sindacale e al Revisore Legale dei conti. Qualifica Collegio sindacale 31/12/2012 31/12/2011 Variazioni 75.748 79.339 (3.591) Revisione Legale dei Conti 158.700 158.700 0 Totale 234.448 238.039 (3.591) 99 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 03 Prospetti di Bilancio Rendiconto Finanziario descrizione flusso di cassa dell’attivitÀ operativa risultato economico del periodo importo €uro 2012 (6.887.304) 2011 (13.206.422) costi non monetari (ammortamenti/accantonamenti) 48.153.232 49.552.236 ricavi non monetari (utilizzo fondo/sopravvenienze) (6.691.539) (8.101.106) flusso di capitale circolante netto da attivitÀ corrente 34.574.390 28.244.708 variazione crediti verso clienti (7.119.459) (26.506.682) 671.998 229.648 variazione rimanenze 1.628.091 4.087.481 variazione ratei e risconti attivi 1.816.526 1.227.275 525.864 1.097.891 (7.770.730) 9.681.830 (943.663) 1.475.606 (1.033) (330.743) (351.973) (949.839) (11.544.380) (9.987.533) (104.213) (124.432) variazione del fondo tfr (1.295.618) (1.534.263) altre variazioni poste operative (1.399.831) (1.658.695) flusso di cassa da attivitÀ corrente (OCF) 21.630.179 16.598.480 (36.973) (27.735) variazione immob materiali (8.704.775) (9.452.161) variazioni immob finanziarie 6.733.026 (5) (40) - (2.008.761) (9.479.901) flusso di casa dell’attivitÀ di finanziamento variazione del capitale e riserve - (0) variazione di finanziamenti - (11.318.747) flusso di cassa attivitÀ di finanziamento - (11.318.747) (19.621.418) (4.200.167) 12.788.704 (124.043) 6.832.713 (4.076.125) variazione netta di liquiditÀ 19.621.418 (4.200.167) variazione posizione finanziaria netta 19.654.500 8.068.418 variazione altri crediti variazione fatture da ricevere variazione fornitori variazione debiti diversi variazione ratei e risconti passivi variazione ratei per interessi attivi e passivi variazione capitale di esercizio variazione dei fondi rischi ed oneri flusso di casa dell’attivitÀ di investimento variazione immob immateriali variazione altre att. immobilizzate flusso di cassa attivitÀ di investimento flussi finanziari netti Variazione cassa e banche Variazione depositi finanziari Il Rendiconto Finanziario evidenzia un flusso finanziario netto pari ad Euro 19.654.500. Per i commenti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria si rimanda alla Relazione sulla Gestione alla sezione intitolata “I risultati economico-finanziari”. SCA - Bilancio di Esercizio 2012 100 Prospetti di Bilancio 03 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Nel mese di febbraio 2013 abbiamo ricevuto un atto di citazione da parte di un trasportatore per il quale la società sta predisponendo la memoria difensiva. Non si sono manifestati fatti di particolare rilievo, in grado di influenzare direttamente la situazione esistente alla chiusura dell’esercizio 2012. Operazioni con parti correlate e accordi fuori bilancio Con riferimento all’Art. 2427 n°22 bis del codice civile si precisa che non sono state effettuate operazioni con parti correlate, salvo quelle effettuate con le Società del Gruppo SCA e con la società collegata, già commentate nei paragrafici precedenti. In relazione al punto 22 ter del sopra menzionato articolo, si precisa che non sono stati conclusi “accordi fuori bilancio”. ***************************** Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota Integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Capannori il 28/03/2013 Per il Consiglio di Amministrazione L’Amministratore Delegato Marco Devenuto 101 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 04 SCA - Bilancio di Esercizio 2011 Relazione della Società di Revisione 04 Relazione della Società di Revisione SCA - Bilancio di Esercizio 2012 104 Relazione della Società di Revisione 105 04 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 05 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 Relazione del Collegio Sindacale 05 Relazione del Collegio Sindacale SCA - Bilancio di Esercizio 2012 108 Relazione del Collegio Sindacale 109 05 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 05 Relazione del Collegio Sindacale SCA - Bilancio di Esercizio 2012 110 Relazione del Collegio Sindacale 111 05 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 06 SCA - Bilancio di Esercizio 2012 Relazione Organismo di Vigilanza 06 Relazione Organismo di Vigilanza RELAZIONE DELL’ORGANISMO DI VIGILANZA EX D.LGS. 231/2001 SULLE ATTIVITA’ SVOLTE II SEMESTRE ANNO 2012 La presente relazione sintetizza l’attività svolta dall’Organismo di Vigilanza 231 di SCA HYGIENE PRODUCT S.p.A (d’ora in avanti - per brevità espositiva - OdV) nel corso del II semestre 2012 e si riferisce, pertanto, al periodo Luglio - Dicembre 2012. Si fa presente che l’attività di vigilanza si è svolta nel rispetto di quanto previsto dal Piano di attività redatto dall’OdV relativamente all'anno 2012 e comunicato al Consiglio di amministrazione. Rispetto al Piano di attività è stata effettuata la seguente modifica. L'attività di audit sul processo anticipi spese ai dipendenti e sul processo di gestione dei rapporti con interconnector sono state rinviate all'esercizio successivo, in quanto a seguito dell'entrata in vigore nell'Agosto 2012, dell'art. 25-duodecies sull'impiego di lavoratori di Paesi Terzi il cui soggiorno è irregolare, si è reso necessario intraprendere un'attività di aggiornamento del Modello, che ha richiesto l'attuazione di un'attività di risk assessment e lo svolgimento di una verifica dei protocolli in essere. A novembre è entrato in vigore il DDL Anticorruzione che ha determinato una nuova esigenza di aggiornamento del Modello 231. Nel corso del secondo semestre, l’OdV ha tenuto complessivamente 4 riunioni riportate nello schema seguente Data Ordine del Giorno (sintetico) Altri partecipanti 06.7.2012 1) Analisi e revisione procedura di Dott.ssa Del Fiorentino, approvazione DVR; Dott.ssa Bonacchi 2) Piano di verifica del sistema H&S sui quattro stabilimenti; 3) Analisi cambiamenti organizzativi; 4) Verifica incendio verificatosi presso lo stabilimento di Collodi 18.9.2012 1) Proposta di Aggiornamento del Modello Dott.ssa Del Fiorentino, 231/2001 (art. 25-duodecies); Dott.ssa Bonacchi 2) Audit sistema H&S svolto presso lo stabilimento di Lucca 1 30.10.2012 1) Adempimenti post approvazione modello Dott.ssa Del Fiorentino, per comunicazioni ai fornitori ed ai terzi; Dott.ssa Bonacchi 2) Audit sistema salute e sicurezza; 3) Procedura approvazione DVR; 4) Contratti di appalto 20.12.2012 1) Aggiornamento Modello 231 per induzione indebita a dare o promettere utilità e per la corruzione tra privati; 2) Follow up audit sistema salute e sicurezza; 3) Comunicazione stabilimento di Collodi per verifica ARPAT Marco Devenuto, Giovanni Cangemi, Baroni Gerard, Massimo Minaudo, Giuseppe D'Onza, Stefano Pileri,Cristina DelFiorentino Joanna Bonacchi Le altre attività svolte dall’ODV 1. Aggiornamenti del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 SCA - Bilancio di Esercizio per reato art.2012 25 - duodecies e inizio attività per aggiornamento Modello per reati di 114 induzione indebita a dare o promettere utilità e per la corruzione tra privati verifica ARPAT verifica ARPAT Joanna Bonacchi Relazione Organismo di Vigilanza 06 Joanna Bonacchi Le altre attività svolte dall’ODV 1. Aggiornamenti del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 Le altre attività svolte dall’ODV per reato art. 25 - duodecies e inizio attività per aggiornamento Modello per reati di indebita dare o promettere utilità e perGestione la corruzione tra privati 1. induzione Aggiornamenti delaModello di Organizzazione, e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 per reato art. 25 - duodecies e inizio attività per aggiornamento Modello per reati di 2. 4induzione interventiindebita di auditasul sistema H&S system presentetranei 4 stabilimenti dare o promettere utilità dell'azienda e per la corruzione privati dettaglio degli interventi di audit è riportato nei verbali dell'OdV 2. Il 4 interventi di audit sul sistema H&S system dell'azienda presente nei 4 stabilimenti Il dettaglio degli interventi di audit è riportato nei verbali dell'OdV In relazione alle attività svolte ed alle verifiche effettuazione non sono emerse delle situazioni tali da evidenziare la mancata osservanza del Modello di organizzazione, gestione e controllo adottatasvolte ai finied delalle D.Lgs. 231/2001. Si evidenzianon chesono prosegue l'attività In relazione alle attività verifiche effettuazione emerse delle di monitoraggio delevidenziare piano di miglioramento sistema H&S dei vari stabilimenti attuata situazioni tali da la mancata del osservanza del Modello di organizzazione, congiuntamente dall'OdV Amministrazione. relativi alle gestione e controllo adottatae aidal finiConsiglio del D.Lgs.di231/2001. Si evidenziaSui cherilievi prosegue l'attività attività svolte si fa dell'OdV.del sistema H&S dei vari stabilimenti attuata di monitoraggio delrinvio pianoaidiverbali miglioramento congiuntamente dall'OdV e dal Consiglio di Amministrazione. Sui rilievi relativi alle attività svolte si fa rinvio ai verbali dell'OdV. RENDICONTO UTILIZZO BUDGET Si fa presente che l'OdV nel corso del secondo semestre ha svolto la sua attività utilizzando una RENDICONTO UTILIZZO BUDGET parte della disponibilità di budget, pari a Euro 3.000, per intensificare le verifiche sui sistemi H&S dei quattro produttivi. Il Budget è statohautilizzato interventi svolti una dal Si fa presente chestabilimenti l'OdV nel corso del secondo semestre svolto la per sua gli attività utilizzando Dott. Stefano Pileri. parte della disponibilità di budget, pari a Euro 3.000, per intensificare le verifiche sui sistemi H&S dei quattro stabilimenti produttivi. Il Budget è stato utilizzato per gli interventi svolti dal Dott. Stefano Pileri. Lucca, 11 Marzo 2013 Lucca, 11 Marzo 2013 I membri OdV Prof. Giuseppe I membri OdV D'Onza Prof. Giuseppe D'Onza Dott. Stefano Pileri Dott. Stefano Pileri 115 SCA - Bilancio di Esercizio 2012