Articolo su rivista specialistica

home Living II Impianti Top Class
esempio
dA imitAre
Un intrattenimento importante e nient’affatto invasivo si integra
con un sistema di automazione completo ma anche facile da usare,
frutto dell’unione di due standard molto diversi tra loro
di Alberto Lupetti - foto di Corrado Bonomo
credit
INFO
FuturHome
Via Repubblica, 21
22070 Grandate (CO
Tel. 031/564690
www.futurhome.net
Persona
di riferimento:
ing. Fabio Errico
il sistema
in pillole
LE FUNZIONALITÀ
RICHIESTE
ALL’INSTALLATORE
Controllo totale dell’abitazione
(interno ed esterno) tramite
touch-panel, comprese
sicurezza e videosorveglianza,
nonché le due zone home
theatre (la seconda, dedicata
ai bambini, sarà completata a
breve nel locale interrato).
TEMPI DI
LAVORAZIONE:
Progettazione: 25 giorni
Realizzazione: 2 mesi
(escluso impianto elettrico)
COSTI:
non dichiarato
cosa offre
il sistema
VIDEO
● Videoproiettore per la
saletta home theater
● Display al plasma per il
salotto
● Predisposizione
multiroom HD per tutta
la casa
AUDIO
● Multiroom esteso a 9
zone, compresi HT
● Sistema 5.1 per il
salotto
● Soundbar con subwoofer
per la saletta home
theater
● Speaker in-ceiling per
7 zone
AUTOMAZIONE
● Sistema di automazione
AMX per la supervisione
generale e l’integrazione
di altre funzionalità
● Controllo totale da
touch-panel e da remoto
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home Living II Impianti Top Class
Il salone: in primissimo piano si
riconosce il touch-panel wireless
AMX MVP-8400i che, insieme a un
fratello più piccolo e all’iPad,
controlla l’intera abitazione.
Compreso l’home theater qui
presente, parte del multiroom
audio/video e composto da un
plasma Panasonic full HD da 54” a
parete e un sistema 5.1 di design
targato B&W.
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F
a piacere scoprire che, per questo bravo
integratore comasco, anche la realizzazione presentata sulle pagine a seguire la si
debba alla nostra rivista. È proprio con HC, infatti,
che il proprietario di questa particolare villa, con
singolare struttura principale a cubo, si è convinto non solo della bontà di un moderno sistema di
integrazione, ma anche e soprattutto della bravura
di FuturHome. Il proprietario, a ogni modo, è un
appassionato di elettronica, quindi aveva le idee
ben chiare sul tipo di impianto: multiroom audio
e video, home theater in salotto e nella sala hobby
(in questo caso con un accento più “cinematografico”), totale automazione dell’abitazione. In teoria,
di fronte a richieste così chiare, il progetto dovrebbe essere più facile, ma Fabio Errico di FuturHome non ha sottovalutato questa fase, ideando un
sistema perfettamente integrato con la struttura
abitativa, estremamente funzionale, caratterizzato
da componenti di elevata qualità ma senza esagerazioni e, infine, molto intuitivo nell’uso. Il tutto,
però, in corso d’opera, in quanto il system-integrator e il suo staff sono entrati in gioco a lavori iniziati, ovvero quando l’impiantistica civile era stata già
I diffusori frontali (B&W XT8), il
centrale sotto il plasma (B&W XTC)
e il subwoofer (B&W PV-1,
nell’elegante finitura bianco lucida)
sono stati lasciati a vista per
espressa richiesta del proprietario,
complice anche il design elegante.
Lo staff di FuturHome ha
comunque previsto una soluzione
per ridurre al minimo l’invasività
dei cavi.
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home Living II Impianti Top Class
La cucina, i cui elettrodomestici
sono interamente firmati da Mièle,
è una delle zone multiroom, ma
solo per quanto riguarda l’audio. I
diffusori sono di tipo in-ceiling e la
gestione della riproduzione si
controlla anche per mezzo di un
tastierino Elan OLED a parete,
visibile sulla sinistra.
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realizzata e un’automazione Hager su base Konnex stava prendendo forma per il controllo degli
aspetti standard dell’abitazione.
IL CONCETTO DI INTEGRAZIONE
Molto intelligentemente, Fabio Errico non ha puntato
a sostituire quanto trovato, bensì a implementarlo e
unirlo a nuove funzionalità, quindi ha effettuato una
vera e propria integrazione. Può sembrare banale,
ma troppo spesso si evita di lavorare su una base
già costruita, preferendo invece ripartire da zero per
maggiore semplicità. Così, lo staff di FuturHome
ha innanzitutto ottimizzato il sistema Konnex perché gestisse davvero ogni aspetto della casa: oltre
alle consuete luci e clima (riscaldamento tramite il
controllo delle elettrovalvole e condizionamento),
ha esteso la parte motorizzazioni (tende oscuranti
e frangisole, ma anche cancelli e basculanti per garage, accessi e irrigazione) e adottato un gateway
AMX per avere tutto il mondo KNX dentro il sistema
Il secondo touch-panel, un AMX
MVP-5200i, è sempre un modello
wireless, il che ne consente
l’impiego in tutta l’abitazione.
Grazie all’apposito Gateway
sempre by AMX, il sistema della
casa americana controlla anche la
parte dell’automazione in
standard Konnex (luci e
climatizzazione).
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home Living II Impianti Top Class
davvero per tutti
IL PLuS DELLA PERSONALIzzAzIONE
La “home page” propone non solo la completa panoramica su tutte le
funzionalità di casa, ma anche una serie di “widget” sviluppati da FuturHome
di particolare utilità quotidiana (agenda, meteo, lista della spesa, ecc).
Sulla sinsitra, invece, il pulsante Comunicazione trasforma il pannello in
videocitofono, mentre con Sicurezza (in basso) si accede alla schermata con la
tastiera del codice di inserimento del sistema di allarme, il pulsante di richiamo
rapido della piantina della casa con tutti i sensori e quello per visualizzare le
videocamere di sorveglianza.
INTRATTENIMENTO COMPLETO
Selezionando dalla “home page” il pulsante Audio/Video, viene proposta una
pianta della casa dalla quale visualizzare la zona interessata. Una volta scelta, ad
AuTOMAzIONE A 360° MA fACILE
Anche per il clima è disponibile la mappa della casa. La schermata mostra due zone
climatiche, ciascuna con la temperatura rilevata (e quella impostata). I fiocchi di neve
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esempio il salotto, quindi la Tv, vengono proposte la varie sorgenti disponibili. Notare
la presenza delle consolle PS3 e Wii, nonché il pulsante che permette di avere le
telecamere di videosorveglianza direttamente sullo stesso tvc.
simboleggiano lo stato di riscladamento/raffrescamento in base al gap di temperatura.
Nell’ultimo screenshot, invece, la possibilità di associare uno scenario a un evento ben
preciso (esempio crepuscolare) con il passaggio da on a off e viceversa.
home Living II Impianti Top Class
Primo piano di uno dei tastierini Elan con schermo touch a OLED. Ne sono stati impiegati
nove, uno per ciascuna zona del multiroom, in modo da assicurare una facile e immediata
gestione del solo audio. Sotto, l’ingresso, con la docking-station a parete per il touch-panel
MVP-8400i, che svolge anche le funzioni di videocitofono.
Ancora una veduta della cucina,
con una sorta di piccolo giardino
d’inverno dedicato a uno
splendido Bonsai.
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della casa americana. Il che ha permesso l’integrazione anche dell’aspetto sicurezza (antintrusione
e videosorveglianza firmate Siemens), dei sensori
biometrici Interel per l’accesso, del videocitofono, di
tutto l’intrattenimento e, naturalmente, dello sviluppo di una serie di scenari ad hoc e della possibilità
di controllo da remoto, oltre agli sms di segnalazione eventi. A proposito di controllo, l’entrata in gioco
di AMX ha portato a un’interfaccia uomo-macchina
molto più versatile e intuitiva, grazie ai due touchpanel wireless della famiglia Modero impiegati, per
i quali Fabio Errico, come sua felice consuetudine,
ha disegnato una home page che, oltre a dare accesso ad automazione e intrattenimento, propone
pure una serie di “widget” (previsioni meteo, lista
della spesa, rubrica, agenda, ecc...) sempre molto
utili. E, come accade sempre più frequentemente in
numerose realizzazioni, al fianco dei touch-panel
specializzati ha fatto la comparsa l’iPad di Apple
che, grazie al software autorizzato da AMX TPControl, opportunamente personalizzato, lo trasforma
in un altro pannello.
DAL MULTIROOM AL CINEMA
La passione del proprietario per l’elettronica pone
un accento particolare sull’intrattenimento, per
questo la realizzazione firmata FuturHome ha te-
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home Living II Impianti Top Class
nuto in debito conto questa parte della realizzazione. L’installatore ha così cablato l’intera abitazione
con cavo Cat6, che diventa la vera rete domestica
sulla quale si muove un multiroom audio e video
(oltre ad automazione e servizi, beninteso) esteso
a nove zone, sei complete e tre solo audio, pur se
comunque predisposte per il video, ovvero cucina,
bagno padronale e patio. Le prime, quelle audio e
video, sono invece rappresentate dalle tre camere
da letto, dallo studio, dal salone e dalla sala hobby, con questi ultimi due ambienti che ospitano
gli impianti home theater. In salone, per volontà
del proprietario, è tutto a vista con speaker B&W
di design e un ampio plasma Panasonic montato
a parete, mentre nella sala hobby interrata si sta
sviluppando (è in corso di ultimazione, per questo
non compare nelle foto) un vero e proprio cinema
in casa con videoproiettore Panasonic e telo fisso
Euroscreen.
Entrambi gli home theater sono configurati come
5.1 e dispongono di proprio sintoampli (Yamaha
in salone) e pre/processore (Rotel) in sala hobby: questa singolare soluzione è dovuta al fatto
che è stata adottata una “soundbar” B&W insieme a subwoofer attivo del medesimo marchio. Per
quanto riguarda le sorgenti, invece, sono centralizzate nell’ambito del multiroom (doppio ricevitore sat, lettore Blu-ray Yamaha, DVD player Elta e
PC Media Center, per quanto riguarda il video). La
sola, immancabile Sony Playstation e la consolle
Nintendo Wii si trovano localmente nel salone, ma
saranno spostate nel cinema in casa non appena
questo sarà pronto. I diffusori della parte audio del
multiroom, invece, sono tutti elementi in-ceiling
molto discreti, in parte B&W, in parte Definitive
Technology, anche se va sottolineato che è l’intera
realizzazione a risultare quasi invisibile.
A ogni modo, le sorgenti (radio Yamaha e iPod
by Apple) sono anch’esse centralizzate, mentre in
ogni ambiente raggiunto dal multiroom l’installatore ha previsto un piccolo tastierino OLED a parete
per una facile e immediata gestione del sottofondo
musicale. Nonostante il multiroom sia unico, infatti, le matrici sono due: una Elan per l’audio (alla
quale sono collegati i tastierini dedicati appena
menzionato) e una Kramer per il video, ovviamente in Alta Definizione.
La camera padronale e l’attiguo
Ancora uno scorcio della camera padronale con, in alto
bagno rappresentano altre due
sul soffitto, uno degli speaker in-ceiling B&W. Qui
zone del multiroom ma, mentre la
sotto, invece, una delle due camere dei bambini:
prima è predisposta per il video e
anche queste sono raggiunte dal multiroom audio
sarà “upgradata” in tal senso a
(stessa soluzione) e predisposte per l’upgrade video
breve, la seconda è solo audio.
grazie al cablaggio integrale con cao Cat6. Gli speaker
sono stavolta i Definitive Technology.
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home Living II Impianti Top Class
La villa è caratterizzata da una struttura
geometrica dalle linee molto nette e
squadrate. Anche gli esterni sono serviti
dal multiroom audio (il patio) e
Una parte del rack che ospita le elettroniche di automazione e quelle centralizzate
automatizzati, dall’irrigazione ai cancelli.
dell’intrattenimento. Essendo il proprietario di casa un grande appassionato, ha
richiesto che questo rack non rimanesse nascosto. Così, è stato sviluppato un vero
e proprio armadio di servizio (climatizzato) con uno dei due sportelli con vetro.
a colloquio con IL pROGETTIsTA
futurHome è una giovane azienda composta
da un team di tecnici del campo informatico,
elettronico ed elettrotecnico che dalla fine del
2005 si propone sul mercato con l’obiettivo
di far conoscere e diffondere l’integrazione.
Specializzata nel settore residenziale e
nello yachting, è attiva anche nella building
automation. Ci ha accompagnato nella visita il
suo “deus ex machina”, l’ing. fabio Errico, che
risponde anche alle nostre domande.
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HC - Gli aspetti più
tradizionali dell’abitazione
sono controllati da un sistema
Konnex, standard che sta
prendendo sempre più piede.
Qual è la sua opinione in
merito?
Fabio Errico Indipendentemente dalla
marca dei prodotti utilizzati,
è sicuramente un ottimo
sistema, flessibile nelle funzioni
e nelle funzionalità oltre che
per il numero e la tipologia
di dispositivi controllabili. A
certi livelli di integrazione, o
semplicemente di funzionalità
richieste dal committente,
può risultare complicata
la programmazione, che
richiede parecchio tempo.
Sicuramente non è adatto a tutti
gli installatori, anche se alcuni
produttori si sono attrezzati con
interfacce semplificate rispetto al
classico software ETS.
HC - Dove non arriva il
Konnex c’è AMX, qui
impiegata anche come
supervisione dell’intera
abitazione. Si riesce a far
dialogare perfettamente i due
sistemi?
F.E. - Qualsiasi sistema, elettrico
o audio/video, non può arrivare
ovunque... È per questo che
utilizziamo quotidianamente i
prodotti AMX come supervisore
di tutti gli impianti installati.
Attraverso il suo gateway di
comunicazione il sistema KNX è
facilmente controllabile in tutte
le sue funzionalità.
HC - L’iPad guadagna
popolarità anche nel settore
dell’integrazione. A suo
avviso, il tablet Apple è
estremamente valido anche
in questo ruolo di controller?
E toglierà buona parte del
mercato ai touch-panel
tradizionali?
F.E. - Sicuramente, il tablet
o lo smartphone, vuoi per
una questione economica (di
costo iniziale o anche quando
già in possesso del cliente) o
vuoi per una praticità d’uso
(peso e durata delle batterie)
prenderà il sopravvento su
tutti i touch-panel tradizionali.
L’importante è utilizzare sempre
la sua “app” certificata per non
perdere nessuna potenzialità
del sistema che si va a proporre
al cliente finale. Certo, però,
che la praticità e la velocità
di esecuzione di un classico
touch panel a incasso vicino
all’ingresso dell’abitazione
rende molto più semplice
l’interazione dell’utente con la
stessa casa nei momenti critici
(ingresso e uscita) senza dover
tirare fuori il proprio iPhone
dalla tasca o l’iPad dalla borsa...
un tocco e via!
HC - La struttura
dell’abitazione, estremamente
lineare dal punto di vista
geometrico e tutta in
cemento armato, ha creato
problemi acustici (risonanze,
onde stazionarie, ecc) nelle
due sale home theater? Se sì,
come sono stati risolti?
F.E. - In verità, anche se a prima
vista può sembrare una fredda
struttura quasi “industriale”, si
tratta di una tipica costruzione
svizzera, fatta con tutti i più
rigidi criteri di isolamento sia
termico che acustico, quindi
paragonabile a una nostra
“Classe A”. Non abbiamo avuto
nessun tipo di problema con
l’audio ma, effettivamente,
abbiamo dovuto prestare un po’
di attenzione in più alla rete WiFI, anche se alla fine non tanto di
più rispetto a una classica casa
italiana su più piani. Il problema
è stato risolto semplicemente
installando un Access Point
professionale su ogni piano
per avere un funzionamento
ottimale in qualsiasi punto
dell’abitazione, perfino dal
giardino esterno per quando
verrà realizzata la piscina.
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A volte passare inosservati
è un pregio...
home Living II Impianti Top Class
i componenti IMpIEGATI
panasonic
amX
MVP-5200i
L’MVP-5200i è tuttora il più piccolo dei touch-panel wireless della linea
Modero ViewPoint e, di fatto, ha rimpiazzato il 7500. Disponibile sia con
finitura bianca sia nera (entrambe lucide), ha il display da 5,2” con motore
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