64 CAPITOLO QUINTO LA METODOLOGIA DI
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64 CAPITOLO QUINTO LA METODOLOGIA DI
CAPITOLO QUINTO LA METODOLOGIA DI APPLICAZIONE 5.1. Lo smobilizzo del credito Il credito è rappresentato da titoli cambiari. Le modalità di concessione di un credito assumono un preciso rilievo e perciò debbono trovare una loro precisa collocazione nel testo contrattuale, unico per la fornitura e il credito. Qualora queste clausole dovessero mancare, non essendoci di fatto alcun riferimento esplicito alla normativa internazionale in vigore in materia, le condizioni di praticabilità del credito all'esportazione sarebbero del tutto inesistenti, e di fatto, sarebbe pressoché impossibile acquisire il sussidio governativo agli interessi. Di norma alle clausole contrattuali che regolamentano l'accesso al credito vanno a aggiungersi quelle riguardanti la tutela del credito, la sua bancabilità ed il sostegno governativo ai sensi della ex legge 227/77. Le cambiali più utilizzate in campo internazionale sono di due tipi: le cambialipagherò e le cambiali-tratte. Queste ultime esprimono l'impegno dell'importatore in qualità di obbligato principale (o trassato) a pagare il loro valore facciale, sempre ché da questi sottoscritte per accettazione. Sono emesse dall'esportatore in favore di se stesso, in qualità di primo beneficiario, e accettate dal trassato (vedi.tav.8). 64 Tavola 8 – La cambiale-tratta … … ..(place)… … … (1)… … (dated)… … … … … … … … amount in foreign currency (2). On/at… … … … … … ..(expiry date)… … … … (3)… … … … .For value received, pay against this bill of exchange for the order of… … … .. (exporter) (4)… … … … … … … … .. the sum of… … … … … … … … … … … … … … … .(5)… … … … … … … … … … … … … … … … . effective payment to be made in… … … … … (currency)… … … … … .without deduction for and free of any taxes, impost,levies or duties present or future of any nature. This BILL OF EXCHANGE is payable at… … … … … … (collecting bank) (6)… … … … .. ____________________________________ Drawn on… … … … ..(7)… … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … .. … … … … … … … … … … … … … … … … … … … … .. … ..For acceptance (10)… … … … … … … … … .. _____________________(8)__________ (drawer’s signature) Per aval for account of the drawee (9) … … … … … … … … … … … … … … … … .. Acceptance signature(s) verified (11) … … … … … … … … … … … … … … … … .. 1) Luogo e data di emissione 7) Nome e indirizzo del trassato 2) Divisa e importo in cifre 8) Firma e timbro del traente 3) Data di scadenza 9) Timbro dell’ente che firma per avallo 4) Nome del beneficiario 10) Timbro e firma di accettazione del trassato 5) Divisa e importo in lettere 11) Verifica bancaria della firma del debitore 65 Viceversa le cambiali-pagherò esprimono la promessa di pagare dell’importatore in qualità di obbligato principale il loro valore facciale alle debite scadenze. Sono emesse dall'importatore direttamente in favore dell'esportatore (vedi.tav.9). Le cambiali, una volta che sono state debitamente compilate e sottoscritte dall'obbligato principale, dovranno essere consegnate all'esportatore in accordo ad un piano di rilascio che dovrà essere concordato tra le parti contraenti e che dovrà tenere conto dello svolgimento nel tempo della fornitura. Di solito la consegna delle cambiali all'esportatore avviene per il tramite di una banca fiduciaria ("trustee bank") la quale sarà, a seconda dei casi, la banca finanziatrice italiana o se banca estera la sua filiale italiana oppure la sua corrispondente italiana. Questa banca sulla base di quanto dispone una lettera di istruzioni irrevocabili, emessa dall'importatore nello stesso momento in cui firma il contratto di fornitura o, solo pochi giorni dopo la firma, rilascerà i titoli cambiari all'esportatore pro-rata espletamento della fornitura (vedi. tav.10). 66 Tavola 9 – La cambiale-pagherò … … ..(place)… … … (1)… … (dated)… … … … … … … amount in foreign currency (2). On/at… … … … … … ..(expiry against this date)… … … … (3)… … … … .For PROMISSORY NOTE for the order value of received, pay … … … ..(exporter) (4)… … … … … … … … ..The sum of… … (5)… … … … … … … … … … … … … … … … … … … . effective payment to be made in… … … … … (currency)… … … … … .without deduction for and free of any taxes, impost,levies or duties present or future of any nature. This promissory note is payable at… … … … … … (collecting bank) (6)… … … … … … … .. … … … … … ..(7)… … … … … … … … … … … … … Debtor’s full address… … … … … … … … … … .. … … … … … … … … … … … … … … … … … … … .. … ..For acceptance (10) _____________________(8)__________ (debtor’s signature) Per aval (9) … … … … … … … … … … … … … … … Debtor’s signature(s) verified (10) … … … … … … … … … … … … … … … 1) Luogo e data di emissione 6) Domicilio di pagamento (banca presentatrice) 2) Divisa e importo in cifre 7) Nome e indirizzo del trassato (debitore) 3) Data di scadenza 8) Firma e timbro del trassato(debitore) 4) Nome del beneficiario 9) Timbro dell’ente che firma per avallo 5) Divisa e importo in lettere 10) Verifica bancaria della firma del debitore 67 Tavola 10 - La lettera di istruzioni irrevocabili di rilascio delle cambiali indirizzata dal committente estero alla “trustee bank”. PIZANO SA P-029-82 Bogotà, March 30th, 1982 BANQUE DE PARIS ET DES PAYS BAS Via dell'annunciata,14 20121 Milano - Italy Dear Sirs, We Pizano SA , taking into account the supply contract between us and Technipetrol S.p.A., signed on August 18th,1981, give you irrevocable instructions to release to Technipetrol S.p.A. each of the following twenty (20) bills of exchange in your safe custody in the order of their maturity: A) FIRST SERIE: N.o of bills of Place and Maturity Total Exchange date of issue date Amount US$ 1 Rome, february 25th,1982 18/9/83 251.281 2 Rome, february 25th,1982 18/3/84 244.428 3 Rome, february 25th,1982 18/9/84 237.575 4 Rome, february 25th,1982 18/3/85 230.722 5 Rome, february 25th,1982 18/9/85 223.869 6 Rome, february 25th,1982 18/3/86 217.015 7 Rome, february 25th,1982 18/9/86 210.162 8 Rome, february 25th,1982 18/3/87 203.309 9 Rome, february 25th,1982 18/9/87 196.456 Rome, february 25th,1982 18/3/88 189.603 68 B) SECOND SERIE Place and Maturity Total N.o of bills of date of issue date Amount Exchange US$ 1 Rome, february 25th,1982 18/9/83 99.344 2 Rome, february 25th,1982 18/3/84 96.634 3 Rome, february 25th,1982 18/9/84 93.925 4 Rome, february 25th,1982 18/3/85 91.216 5 Rome, february 25th,1982 18/9/85 88.506 6 Rome, february 25th,1982 18/3/86 85.797 7 Rome, february 25th,1982 18/9/86 83.087 8 Rome, february 25th,1982 18/3/87 80.378 9 Rome, february 25th,1982 18/9/87 77.669 10 Rome, february 25th,1982 18/3/88 74.959 Each bill of exchange will be released against presentation by Technipetrol S.p.A. of the relevant invoice, according to the following program of payments, as provided for in the Clausula “Segunda” of the Otrosi n.1 to the above mentioned contract, signed between us and Technipetrol S.p.A. on March 4th, 1982: Month,starting No. Of bills of exchange from August 18th,1981 Amount of Principal in US$ 2 4 510.000 4 4 510.000 7 2 255.000 10 4 510.000 12 2 255.000 15 2 255.000 19 2 255.000 69 These bills of exchange, when released to Technipetrol S.p.A. constitute unconditional and irrevocable obligation of payment when they fall due. Upon payment by us at the maturity date, the corresponding bill of exchange shall be returned immediately to us, Yours truly PIZANO SA 70 Spesso succede che la banca fiduciaria assuma anche il ruolo di banca “domiciliataria”dell'operazione di esportazione cioè di banca per il tramite della quale avviene la movimentazione del denaro da e per l'estero. Inoltre le cambiali dovranno essere negoziabili e rispondere ai requisiti ed alle condizioni internazionali di negoziabilità richieste dal mercato dei capitali, dal luogo di domiciliazione e di pagamento. Alle loro rispettive scadenze, il pagamento delle cambiali dovrà essere irrevocabile ed incondizionale per cui il loro pagamento non potrà e non dovrà essere né ritardato né rifiutato per una qualsivoglia ragione. Il numero delle cambiali dovrà essere pari al numero delle rate di credito da rimborsare mentre la loro data di emissione dovrà essere unica e coincidere con la data di completamento della fornitura. La quota capitale di ciascuna cambiale é costante e pari a 1/n dell’importo del credito in quota capitale; dunque il suo valore facciale sarà dato da una quota capitale costante più una quota interessi variabile (decrescente). La data di scadenza della prima cambiale dovrà coincidere con la scadenza del sesto mese a decorrere dal punto di partenza del credito mentre la data di scadenza di ogni cambiale, successiva alla prima, coinciderà con la data di scadenza di un periodo di sei mesi a decorrere dalla data di scadenza della precedente cambiale. Lo smobilizzo del credito può avvenire in due modi: a) in "rischio pro-solvendo”, quando il rischio di non pagamento delle cambiali resta a carico dell’esportatore o quando la banca finanziatrice non assume il rischio dell’operazione di sconto; b) in "rischio pro-soluto”, quando l'esportatore vende simultaneamente ad una banca finanziatrice sia il credito, rappresentato dalle cambiali, sia i rischi legati al credito che sono impliciti nell’operazione di sconto. 71 La banca finanziatrice può essere una banca italiana residente in Italia o all’estero, una banca straniera oppure una società finanziaria di forfetizzazione. La ragione di essere di un’operazione di sconto delle cambiali in rischio pro-soluto risiede nella totale e contemporanea fiducia che la banca finanziatrice nutre, allo stesso modo, nei confronti sia del committente estero (obbligato principale) di essere solvibile cioè nella sua capacità di rimborsare il debito, sia del paese di destinazione della fornitura che offre le più ampie assicurazioni per quanto riguarda il non verificarsi di eventi politici o di atti del principe che potrebbero impedire o ostacolare gli adempimenti contrattuali. Proprio per questo motivo, ad una simile operazione non si accompagna quasi mai una garanzia assicurativa Isace a copertura del rischio di insolvenza! Tuttavia Il Comitato Isace, in una sua recente delibera, ha autorizzato la garanzia assicurativa Isace anche nel caso di rischio pro-soluto. Questa nuova copertura va nella direzione di un ulteriore rafforzamento delle probabilità che la banca non incorra nel rischio di un mancato rimborso del credito da parte del prenditore di denaro. Per cui l'intervento di una società di forfetizzazione é praticamente molto più agevole. La tavola 11 rappresenta, per l'appunto, lo schema di funzionamento di un'operazione di sconto pro-soluto quando interviene la garanzia Isace. La stessa cosa non si può dire di un’operazione di sconto in rischio pro-solvendo. In questo caso la banca finanziatrice dovrà affidare il richiedente, dovrà valutare quale é la sua capacità di essere solvibile ed accertarsi che il denaro anticipato le verrà restituito. Anzi, contrariamente a quanto accade nel caso di rischio pro-soluto, la copertura assicurativa Isace del rischio di insolvenza costituisce l’aspetto cardine di questa operazione, é l’elemento che attribuisce solidità e credibilità alla richiesta di sconto dell’esportatore per la ragione che la polizza Isace, essendo garantita dallo Stato italiano, esprime certezza di pagamento del debito. 72 Due sono le modalità di realizzo di uno sconto pro-solvendo: l’impegno bancario a scontare gli effetti cambiari o l’anticipazione a tasso variabile. Nel primo caso, all'atto del rilascio dell'impegno a scontare gli effetti cambiari, la banca finanziatrice (o “forfaiter” ) si limita a definire l'entità del margine da applicare, rinviando l’esatta determinazione del fattore di sconto in un momento successivo. Il tasso variabile è il "libor” a sei mesi. Esso varia al variare delle date in cui si effettuano le operazioni di sconto. Il fattore di sconto si calcola sommando il margine al "libor ". Di fatto i fattori di sconto sono tanti quanti sono le operazioni di sconto da effettuare. L’anticipazione a tasso variabile é un vero accordo di prestito stipulato tra la banca finanziatrice e l'esportatore per mezzo del quale la banca finanziatrice anticipa il denaro e si fa pagare gli interessi di avvenuta anticipazione dei fondi dall’esportatore. Per una rappresentazione grafica di come funziona lo smobilizzo in rischio prosolvendo si rinvia alla tavola 12. 73 Tavola 11 - Lo smobilizzo di un credito-fornitore in rischio pro-soluto Domanda di finanziamento (2) Concessione garanzia assicurativa (3) Simest SpA Banca italiana Contributo (8) 74 Titoli di credito(5) Esportatore italiano Pagamenti alla scadenza di ogni singola rata di credito capitale – interessi (10) Isace Rimborso interessi (9) Domanda assicurativa (2) Cessione garanzia ISACE – cambiali tratte (6) merceologica e/o valutaria Esportazione (4) Richiesta e ottenimento autorizzazione Finanziamento del credito capitale (7) Mincomes Ordine di fornitura (1) Committente estero (pubblico o privato) Tavola 12 - Lo smobilizzo di un credito-fornitore in rischio pro-solvendo. Pagamenti alla scadenza di ogni singola rata di credito capitale – interessi (10) Domanda assicurativa (2) Titoli di credito (5) Richiesta e ottenimento autorizzazione merceologica e/o valutaria Esportazione (4) Mincomes Ordine di fornitura (1) Committente estero (pubblico o privato) Simest SpA Banca italiana 75 Rimborso interessi (9) Cessione garanzia ISACE (6) Contributo agli interessi (8) Finanziamento del credito capitale (7) Concessione garanzia assicurativa (3) Domanda di finanziamento (2) Esportatore italiano Isace Un'ulteriore aspetto da non trascurare é la quantità di denaro che può essere effettivamente anticipata dalla banca finanziatrice. Tanto più positiva sarà la valutazione della banca finanziatrice del grado di solvibilità dell'esportatore tanto più questi sarà affidato dal punto di vista del credito. E tanto più significativa sarà la presenza di eventuali garanzie ("security package") a supporto dei futuri rimborsi del prestito, tanto più consistenti saranno le somme che verranno messe a disposizione del fornitore italiano. Riguardo all'agevolazione finanziaria, nel caso di sconto pro-solvendo, l'entità del sussidio governativo agli interessi non potrà mai raggiungere il suo limite massimo (2%) previsto dalla normativa in vigore. L'entità del sussidio si aggirerà piuttosto al disotto del suo limite massimo, avrà un valore più correlato alla qualità del rischio che é presente nell'operazione di sconto. Di fatto, in questo caso, poiché sussiste la garanzia di rimborso dello Stato italiano a copertura della quasi totalità del credito, il rischio e quindi la sua misura é correlata al rischio d'insolvenza "Italia"; invece nel caso di sconto pro-soluto, mancando la copertura assicurativa Isace, il sussidio governativo agli interessi potrebbe raggiungere il 2%. Nello sconto pro-solvendo l'incombenza di acquisire il contributo agli interessi da parte della Simest spetta all'esportatore mentre nel caso di un sconto pro-soluto spetta invece alla banca finanziatrice. 5.2. Lo sconto pro-soluto La forfetizzazione o sconto pro-soluto, come si é visto, é uno strumento di finanziamento a lungo termine di un'operazione di esportazione. Il forfetizzatore é di norma una società finanziaria specializzata o una banca finanziatrice. Questi istituti acquistano i crediti da forfetizzare direttamente dalle imprese esportatrici, in parte per conto proprio, in parte in qualità di intemediario. Esiste, in effetti, un vero mercato secondario nel quale vengono trattati e ceduti tra banche e società finanziarie crediti forfetizzati. 76 Capita anche che enti pubblici o privati acquistino crediti di questo genere a titolo di investimento. La società finanziaria specializzata o la banca finanziatrice acquista "senza regresso" dal venditore il credito che egli vanta nei confronti del compratore estero e che gli deriva dall'avergli fornito i beni. In virtù di questo strumento, l'istituto che provvede alla forfetizzazione assume pertanto tutti i rischi politici ed economici che sono insiti nell'operazione di sconto e versa al venditore l'importo relativo al credito della sua fornitura previa deduzione dei costi della forfetizzazione. Il venditore procede dunque ad un'operazione per “contanti ". Da una parte egli ha esaudito l'esigenza del compratore estero nel concedergli un credito per il pagamento della fornitura e, dall'altra parte ha esaudito se stesso nell'ottenere, per il tramite della forfetizzazione, la monetizzazione del suo credito, il denaro che gli serve per approntare la fornitura. a) il rapporto contrattuale. Questo rapporto si divide in due parti: il rapporto tra il venditore e il forfetizzatore e quello tra il forfetizzatore e il compratore estero. Nel primo rapporto, il venditore si impegna a cedere al forfetizzatore il suo credito a lungo termine verso il compratore estero non appena questo credito é formalmente maturato. Di regola, quando la vendita ha per oggetto beni strumentali, si verifica a fornitura avvenuta mentre quando si tratta di vendita di un impianto, la disponibilità del credito matura in maniera progressiva all'evolversi della fornitura. Mentre la società finanziaria o la banca che forfetizza si impegna ad accettare il credito senza regresso, alle condizioni pattuite e contro i documenti previsti che dovranno essere incondizionati cioè indipendenti e senza riferimento ai termini contrattuali della fornitura, il fornitore italiano rimane comunque responsabile per i difetti dei beni forniti o dell'impianto costruito. 77 L'esborso netto all'esportatore avviene quando il credito é costituito in modo incondizionato e privo di eccezioni ed obiezioni e quando la documentazione prevista nel contratto di finanziamento é completa. A seguito della cessione del credito dal venditore al forfetizzatore si realizza, sorge il rapporto diretto tra il compratore e il forfetizzatore. b) la natura del credito La validità di una transazione di forfetizzazione ha origine dallo “standing creditizio” dell'esportatore cioè dalla sua capacità di adempiere agli obblighi contrattuali derivanti dal contratto di vendita e dalla qualità dei suoi prodotti esportati o, nel caso di impianti, dalla sua capacità di garantire la "perfomance" di produzione per quale un impianto é stato venduto. Succede di frequente che i rimborsi dei crediti incontrino delle difficoltà, in primo luogo, perché le macchine fornite o l'impianto non funziona correttamente, secondariamente perché i prodotti venduti non corrispondono alle esigenze di qualità indicate dal compratore estero. Per superare questo inconveniente é stato pattuito che il credito debba possedere il requisito della incondizionalità cioè esso deve essere staccato e completamente indipendente dall'operazione commerciale, di base, affinché non siano possibili obiezioni di alcun genere derivanti dalla vendita sottostante. Esso deve essere inoltre liberamente trasferibile: una regola essenziale per poter permettere al forfetizzatore di collocare parte o l'intero credito nel corso della sua durata. Di regola il credito é assistito da una garanzia bancaria incondizionata che dovrà essere emessa da parte di una primaria banca del paese dell'importatore; tuttavia l'operazione di sconto é comunque possibile anche senza garanzia a condizione però che il compratore sia di primo ordine e che il paese di destinazione della fornitura sia un paese rassicurante sotto il profilo politico ed economico. 78 Nell'eventualità che il compratore sia considerato un buon debitore ma non di primo ordine, la forfetizzazione all'occorrenza é possibile, sempre ché vi sia una polizza assicurativa Isace che copra il rischio del credito e sia accertata la solvibilità del debitore. I crediti forfetizzati sono in genere rappresentati da "pagherò" o da "accettazioni cambiarie". Entrambe le cambiali sono girate senza regresso dal beneficiario in favore del forfetizzatore. In sostituzione dell'avallo bancario sulle cambiali, a tutela del pagamento, può essere stipulata una garanzia separata la quale, una volta che la fornitura é avvenuta, dovrà essere sostituita dalla banca garante cioé dovrà essere resa indipendente dall'operazione commerciale sottostante. Mentre le cambiali sono cedute mediante girata, la garanzia separata é ceduta al forfetizzatore con dichiarazione scritta di cessione. c) l termini di un'operazione di forfetizzazione. Nella generalità dei casi le operazioni di sconto hanno una durata da tre a cinque anni con rimborsi semestrali. Tuttavia é possibile che in relazione al paese di destinazione della fornitura o alla consistenza degli importi da scontare, la durata possa essere più lunga o più corta, a seconda dei casi. Nulla é definito riguardo agli importi da forfetizzare. Gli importi massimi sono stabiliti in funzione di come è composta l'operazione: rischio paese, durata, garanzie, periodo di attesa, ecc., nonché della possibilità che il forfetizzatore ha di rifinanziarsi. Per transazioni per le quali non é previsto il rilascio di alcuna garanzia bancaria, gli istituti finanziatori di solito accettano come limite minimo non più di 25.000 dollari usa o il suo controvalore per ogni singola scadenza; mentre non esistono limiti per le transazioni che sono garantite da fideiussione bancaria. 79 Quando gli importi, ad ogni singola scadenza, superano anche parecchi milioni di dollari usa, che un istituto da solo non é in grado di assorbire, si costituisce un sindacato ad hoc con altri forfetizzatori. Precedentemente, si é visto, che il credito da forfettizzare nasce nel momento della fornitura dei beni o pro-rata espletamento della fornitura quando si tratta della vendita di un impianto. Tuttavia tra la conclusione del contratto di vendita e la concretizzazione del credito trascorre spesso molto tempo, addirittura diversi mesi in dipendenza del termine di consegna, durante il quale il fornitore ha la possibilità di concludere un contratto di finanziamento con il forfetizzatore. Il periodo di tempo che intercorre tra la conclusione del contratto di finanziamento e il perfezionamento del credito cioè il momento in cui sono resi disponibili i documenti necessari per la forfetizzazione é chiamato "periodo di attesa". Le offerte di forfetizzazione possono contemplare periodi di attesa che raggiungono anche due anni a tassi di sconto con clausola variabile (legata ai tassi di interesse dell'euromercato nella valuta estera in cui é espresso il credito) o a tassi di sconto fissi . E' evidente che mentre a tasso di sconto fisso l'intero rischio dell'interesse a partire dalla conclusione del contratto di finanziamento resta a carico della società o banca finanziatrice, nel caso di contratto di finanziamento con tasso di sconto a clausola variabile, il rischio dovuto ad eventuali variazioni dell'interesse é unicamente a carico del fornitore fino a due giorni prima dell'esborso. Solamente, a partire da questo momento, in corrispondenza del quale sarà fissato il tasso di sconto, il tasso applicato resterà tale per l'intero periodo dell'operazione. Nel caso di mancata presentazione dei documenti per lo sconto cioè in caso di non adempimento unilaterale del contratto da parte del venditore, questi sarà soggetto ad una penale che di norma é del 2% "flat". 80 Le operazioni di forfetizzazione sono conteggiate con il sistema dello sconto o deduzione anticipata cioè viene pagato il ricavo dedotto l'importo dello sconto per l'intera durata della transazione. Per definire le modalità del contratto di fornitura e giungere così alla sua firma spesso succede che il venditore si rivolga, a priori, alla banca finanziatrice per chiedergli il rilascio di un impegno fermo a scontare le cambiali. In genere, i finanziatori, proprio per permettere al fornitore di concludere l'affare col compratore ed essere certo di essersi assicurato la forfetizzazione, dispongono di concedere un'opzione per un periodo di uno o più mesi dietro pagamento di una commissione. Questa commissione é di fatto più onerosa della commissione di messa a disposizione perché viene offerta al fornitore la possibilità di rinunciare unilateralmente al contratto di finanziamento cioè il contratto diventa operante solo nel caso in cui il fornitore fa valere la sua opzione. d) i documenti necessari per la forfetizzazione. Di solito, la società di forfetizzazione chiede la conferma ad una banca del paese debitore, la banca garante, che tutte le autorizzazioni per l'importazione, il pagamento ed il trasferimento all'estero delle somme spettanti siano state ottenute e che i pagamenti alla scadenza siano effettuati senza deduzione di qualsiasi genere, di qualsiasi imposta, tassa, diritto o contributo, presente o futuro, che possa avere origine nel paese di destinazione della fornitura; oltre a ciò, alla banca garante é altresì richiesto di confermare l'autenticità delle firme del debitore sulle cambiali. Mentre le firme della banca garante sono controllate da una diversa banca, quelle del fornitore sono controllate mediante l'elenco firme. Quando un'operazione di forfetizzazione é coperta da garanzia bancaria di pagamento, essa dovrà essere emessa da una primaria banca domestica, in maniera irrevocabile, incondizionata e liberamente trasferibile. 81 Normalmente il compratore estero è solito ricevere dalla sua banca, alla conclusione del contratto di fornitura, una garanzia di "performance" che é condizionata all'esecuzione conforme del contratto da parte del venditore. A consegna avvenuta cioè ad adempimento del contratto da parte del venditore, succede spesso che al fine di garantire al forfetizzatore il rimborso del suo credito, l'esportatore anziché richiedere indietro dal compratore estero la garanzia di buona esecuzione del contratto, dia invece istruzioni alla stessa banca di convertirla in una garanzia irrevocabile, incondizionata e trasferibile e di rilasciarla a favore della società di forfetizzazione, in considerazione del fatto che la garanzia bancaria, quando é prevista, deve ottenere la sua validità in maniera separata ed indipendente dall'affare sottostante. Inoltre il fornitore ha l'obbligo di cedere con una dichiarazione separata tutti i diritti e le pretese verso il debitore estero, derivanti dal suo credito per la fornitura come pure ha l'obbligo di notificare al debitore ed al garante estero la cessione alla società di forfetizzazione di tutti i suoi crediti e diritti. 5.3. I costi di un'operazione di credito fornitore. A fronte del credito concesso, il committente estero pagherà all'esportatore gli interessi dovuti durante tutto il periodo che va dal momento in cui i fondi sono stati erogati dalla banca finanziatrice fino al momento della loro restituzione cioè i cosiddetti " interessi attivi". Questo periodo si compone di un periodo di pre-ammortamento del debito (o periodo di grazia) e di un periodo di rimborso del credito. Il periodo di grazia corrisponde, di norma, al periodo di erogazione del denaro o a quello di completamento della fornitura o di costruzione dell’impianto. In genere gli interessi di pre-ammortamento sono calcolati per semestri, e in via posticipata, sull'ammontare di ciascuna erogazione, per il periodo che va dalla data di effettiva 82 erogazione dei fondi da parte della banca finanziatrice fino alla data di partenza del credito, al tasso di interesse Cirr, in vigore alla firma del contratto di fornitura, sulla base del numero esatto di giorni diviso per un anno di 360 giorni. Il tasso Cirr é il tasso di interesse stabilito in ambito Ocse dall’intesa Consensus e, dunque beneficia di agevolazione creditizia governativa. E' determinato con cadenza mensile, e una volta applicato, resta fisso per tutto il periodo di rimborso. Gli interessi di ammortamento del debito sono invece calcolati con le stesse modalità di cui sopra, per il periodo che va dalla data di partenza del credito fino alla data di scadenza del periodo di rimborso, sul debito residuo cioè sulla quota capitale del prestito che resta ancora da pagare, sulla base del numero esatto di giorni diviso per un anno di 360 giorni. Entrambi gli interessi dovranno essere pagati dal debitore nella valuta contrattuale. A fronte dell'operazione di sconto, l’esportatore pagherà, a sua volta, alla banca finanziatrice o al "forfaiter" gli interessi per avvenuta anticipazione dei fondi i quali, in un ipotetico conto economico dell'esportatore, sono considerati come "interessi passivi". Generalmente essi sono calcolati per semestri, e in via anticipata, sull'ammontare di ciascuna anticipazione per il periodo che va dalla data di effettiva anticipazione dei fondi fino alla data di rimborso del corrispondente importo, sulla base del numero esatto di giorni diviso per un anno di 360 giorni, al tasso d'interesse di mercato praticato dalla banca finanziatrice. Nella realtà l'esportatore é addebitato soltanto della quota di interessi che non sarà né rimborsata dal cliente né tantomeno rimborsata dal Governo come sussidio agli interessi. Ciò succede quando lo schema di "security package" che è stato contemplato per l'operazione di sconto non é sufficiente a garantire alla banca finanziatrice l'assoluta certezza di essere rimborsata per cui l'intervento bancario ha ragione di costare più di quanto il Governo Italiano abbia deciso di riconoscere come congruo. 83 Come può succedere che il Governo riconosca esattamente la differenza che esiste tra il tasso debitore, pagato dal cliente estero, ed il costo della provvista bancaria dei fondi, per cui l'esportatore non si vedrà aggravato di alcun onere aggiuntivo in tema di interessi, perché paga tanto quanto riceve. Di norma, in un‘operazione di sconto, al pagamento degli interessi si accompagna quasi sempre il pagamento di altre commissioni e/o oneri, somme più direttamente legate all’operazione come sconto in sé, le quali insieme agli interessi concorrono a determinare la "fee" che remunera il servizio prestato dall'istituto finanziatore. Vedremo più avanti quale é la loro natura e come si calcolano quando esamineremo dei “case studies”. Un'ulteriore costo per l'esportatore ha origine dal fatto di dover gestire direttamente il credito. Si é visto che il credito fornitore di fatto attribuisce al venditore la gestione del credito. Nella circostanza questi potrebbe trovarsi impreparato sia perché non possiede nella sua struttura organizzativa un servizio adeguato a svolgere questa attività - ciò é tanto vero quando si tratta di una PMI - sia perché la gestione del credito non rientra tra le sue principali attività. Malgrado ciò dovendo procedere lungo la strada intrapresa, egli dovrà provvedervi in una qualche maniera, acquisendo dall'esterno “ex novo” uno specialista oppure riconvertendo del suo personale ma, sia nell'uno che nell'altro caso, egli si troverà a dover affrontare dei costi aggiuntivi. Nell’eventualità che l'esportatore avesse forza negoziale potrebbe anche tentare e riuscire di farsi riconoscere dal committente estero una commissione di agenzia ("agent fee") per il lavoro svolto e da svolgere cioè una sorta di compenso che riconosca lo sforzo fatto per aver finalizzato positivamente il finanziamento! 84 5.4. il calcolo del premio assicurativo. Anche il premio assicurativo rientra tra i costi di un’operazione di credito fornitore. Un esempio ci aiuterà a comprendere meglio. Un esportatore italiano di beni strumentali ha firmato un contratto di vendita dei beni con la sua controparte algerina, una società privata appena costituita, che prevede la concessione di un credito per un importo pari a 85% del valore della sua fornitura. Il credito dovrà essere rimborsato in otto anni e mezzo al tasso preferenziale Cirr, per il tramite di 17 rate semestrali a quota capitale costante, con scadenza a partire dalla data di completamento della fornitura (22 mesi), e giustificate da cambiali di corrispondente importo. Il periodo di grazia del credito coincide con il periodo di completamento della fornitura cioè ventidue mesi. L'impegno del debitore algerino di ripagare il debito é a sua volta garantito da una primaria banca algerina. Inoltre la banca italiana di appoggio del fornitore, da questi contattata prima della firma del contratto, ha richiesto per lo smobilizzo del suo credito, come condizione per potere anticipargli il denaro, la voltura a suo favore dei diritti derivanti dalla polizza assicurativa Isace. La garanzia rilasciata da Isace assicura il rischio di mancata riscossione del credito per il verificarsi di eventi politici/catastrofici, per difficoltà di trasferimenti valutari e per insolvenza commerciale di diritto o di fatto del debitore e garante privato, di cui all'ex articolo 14/1-4-9 della legge 227/77. Per una più facile comprensione, si é proceduto dapprima al calcolo del premio assicurativo per i solo rischi politici/catastrofici, e subito dopo al calcolo del premio per i rischi commerciali. 85 1) i rischi politici e catastrofici In base all'accordo Ocse dell'aprile 1999 che impone il rispetto dei premi minimi i cosiddetti "benchmarks" nell'assicurazione del credito all'esportazione a lungo termine contro i rischi di natura politica e di trasferimento valutario, l'Algeria é stata inclusa da Isace nella nuova classificazione paesi, articolata in sette categorie di rischio sul modello della classificazione Ocse, nella "sesta” categoria. I tassi di premio sono stati, a loro volta, opportunamente rivisti al fine di ottenere, come risultato della loro applicazione, un allineamento al sistema dei "benchmarks". I coefficienti A e B corrispondenti alla sesta categoria di rischio, da applicare nella formula di calcolo del premio sono uguali rispettivamente a 0,95 e a 1,200. Da notare che questi coefficienti sono stati fissati prevedendo una copertura assicurativa al 95%. La X sta a indicare la metà del periodo di erogazione dei fondi di prestito più il tempo di rimborso del credito; nel nostro caso, la X é uguale a 11 (22/2) cioè a un anno, dopo essere stato arrotondato al trimestre, che sommato ad otto anni e mezzo, determina una durata di rimborso di nove anni e mezzo. Quindi inseriti i valori ottenuti nella formula P = AX+B si ottiene come premio assicurativo (0,95 X 9,5) + 1,20 = (9,03 + 1,20) = 10,23% dell'importo della fornitura che diviso per 100 e moltiplicato per 85, é uguale a 8,69% dell'importo del credito. 2) I rischi commerciali Con delibera del 19/04/99 il Comitato di gestione ha approvato un nuovo metodo di classificazione e di tassazione dei rischi commerciali, portando da tre a sei le categorie dei debitori/garanti privati ed adottando altrettanti livelli di tassi di premio che permettono una migliore differenziazione del costo assicurativo in relazione al "rating" del debitore/garante e/o alla qualità degli indici di bilancio. 86 Nel nostro caso, il garante algerino é stato incluso nella “seconda” categoria. I coefficienti A e B corrispondenti alla seconda categoria di rischio sono rispettivamente uguali a 0,06 e a 0,03. Si fa osservare che anche questi coefficienti sono stati fissati prevedendo una copertura assicurativa al 95%. Quindi inseriti i valori ottenuti nella formula P = AX+B si ottiene come premio assicurativo (0,06 x 9,5) + 0,03 = (0,57 + 0,03) = 0,60 % dell'importo della fornitura che diviso per 100 e moltiplicato per 85, é uguale a 0,51% dell'importo del credito. Complessivamente il premio assicurativo é risultato pari al 9,20% dell'importo del credito. 5.5. La procedura per l'ottenimento del finanziamento. La procedura per ottenere il finanziamento contempla tre fasi: una pre-contrattuale che comprende l'offerta commerciale, la promessa di garanzia e gli affidamenti finanziari ed amministrativi; una contrattuale che comprende in particolare la stipula e la firma del contratto commerciale, la domanda di garanzia assicurativa, l'intervento agevolativo da parte di Simest; ed un'ulteriore fase, successiva a tutti gli adempimenti di diversa natura previsti dalla procedura che é quella della materiale erogazione dei fondi. 1) La fase pre-contrattuale L'esportatore o colui che lo rappresenta avvia i primi contatti con il potenziale cliente recandosi una o più volte nel suo paese. Nel corso di queste visite, egli prende consapevolezza dell'esigenza del cliente in fatto di fornitura e della situazione del paese verso cui é diretta la fornitura. Nei precedenti capitoli si é preso atto dell'importanza di individuare i cosiddetti "elementi di criticità" di una transazione commerciale e preso nota che individuarli 87 non basta, occorre poterli anche conoscere e bene, perché altrimenti sarebbe pressoché impossibile superarli. In genere la conoscenza di elementi come la posizione debitoria, lo stato di liquidità, la capacità dell’importatore estero di essere esigibile sul lungo termine, e a quali condizioni, costituiscono un importante contributo per definire in meglio una proposta di finanziamento. Come é altrettanto importante la ricerca sul territorio di interlocutori bancari che possano essere interessati al “business”. Questa possibilità é spesso presente basta saperla cogliere al momento opportuno! Le banche che risiedono sul territorio, rispetto alle banche non residenti, sono meglio posizionate, conoscono di più il mercato e gli operatori economici che vi operano. E’indubbio che ciò costituisce un grosso vantaggio che si riflette positivamente sulla valutazione dei rischi e dunque sulla praticabilità dell’affare. Il finanziamento di un'operazione sarà tanto più risolvibile quanto più elevata sarà la possibilità di mitigarne gli impliciti rischi! Una volta effettuata l’indagine di mercato, il fornitore italiano predisporrà la sua offerta tecnica cioè nel caso di un impianto definirà le specifiche tecniche e il suo processo tecnologico di produzione. Nello stesso tempo egli estenderà l’indagine al mercato italiano sempre con l'intendimento di acquisire altre informazioni di diversa natura, e determinare in via definitiva il contesto legale-contrattuale della sua transazione. Questa indagine lo porterà a prendere contatti con la sua abituale banca per conoscerne l'interesse a partecipare al finanziamento del credito, con l’ISACE per conoscere le condizioni di applicabilità di una eventuale copertura assicurativa dei rischi legati al credito e alla produzione della commessa, e infine con il Ministero del Commercio con l'Estero o con l'ICE per informarsi se esistono vincoli di natura amministrativa in senso lato che potrebbero ostacolare la fornitura dall’Italia. Nel predisporre l'offerta commerciale l'esportatore dovrà verificare attentamente una 88 serie di condizioni, egli dovrà: 1. verificare che i pagamenti da effettuare all'estero per acquisti di materiali, per l’effettuazione di lavori locali e per compensi per servizi ed intermediazioni non siano inferiori o al massimo uguali agli importi dei pagamenti anticipati o contestuali alla fornitura; 2. verificare che l'acquisto di materiali all'estero sia motivato dalla non reperibilità sul mercato italiano oppure da specifica richiesta del cliente estero; 3. fissare il prezzo in una valuta forte o quantomeno nella stessa valuta in cui é stato elaborato il preventivo di offerta: "...spendo in lire ed incasso lire o un domani spendo in euro ed incasso euro… " La ragione di questo requisito é evidente: il rischio di cambio si annulla; 4. accertarsi che la sommatoria degli anticipi e dei pagamenti contro documenti alla consegna ammonti ad almeno il 15% del prezzo contrattuale; 5. far sì che il credito dilazionato sia rappresentato da titoli di credito assistiti possibilmente da garanzia o da avallo di primaria banca e/o da ente riconosciuto come pubblico da Isace; 6. verificare che la dilazione di pagamento sia inferiore o uguale alla massima consentita per il paese importatore dal Consensus o in caso di credito fornitore associato al "forfaiting" inferiore o uguale a quella massima proponibile dall'istituto finanziatore che egli avrà cura di contattare previamente per conoscere la fattibilità e i termini dell'operazione; 7. accertarsi che il tasso d'interesse applicato al cliente estero sia superiore o almeno uguale a quello minimo previsto dal Consensus per vendite in divise forti; da notare che le vendite ai paesi CEE sono finanziabili a condizioni meno favorevoli di quelle verso altri paesi; 8. subordinare l'entrata in vigore del contratto di fornitura all'ottenimento del provvedimento valutario, della copertura assicurativa Isace, alla firma del Capitolato con la Simest, all'incasso dell'anticipo contrattuale ed al deposito delle cambiali presso una banca fiduciaria italiana. 9. in caso di fornitura di un impianto, di lavori locali pagabili localmente in valuta locale, esaminare con un consulente locale le implicazioni di carattere fiscale, legale e amministrativo alla luce della legislazione del paese importatore; 89 10. ed, infine. effettuare il calcolo della stima del costo assicurativo e degli oneri finanziari, e farseli riconoscere dal cliente come accessori del prezzo di vendita oppure, se ciò non fosse possibile, includerli nel preventivo di costo. A questo punto l'esportatore avendo chiarito ogni aspetto della sua transazione procederà ad inoltrare le istanze per ottenere i diversi provvedimenti. Inoltrerà a Isace la richiesta di promessa di garanzia assicurativa dei rischi del credito e/o dei rischi commerciali ed alla Simest la richiesta di affidamento preventivo sulle condizioni commerciali e/o finanziarie dell'operazione. In concomitanza con le suddette richieste alle quali, a seconda dei casi, se ne potranno aggiungere delle altre da indirizzare a ministeri o ad altri organismi coinvolti, in conseguenza della peculiarità delle merci da esportare, l'esportatore avvierà l'istruttoria bancaria con l'istituto bancario prescelto. Se é stata prescelta la sua abituale banca italiana non occorrerà che si presenti ad essa; mentre nel caso di una nuova banca italiana o estera, l'esportatore dovrà provvedere ad inoltrargli la documentazione societaria e contabile affinché quest'ultima possa farsi una propria valutazione del suo “standing” creditizio e quindi successivamente normalizzare i rapporti di affare. Subito dopo le deliberazioni favorevoli di Isace in merito alla concessione della promessa di garanzia e di Simest in merito all'affidamento preliminare e/o di altri organismi, l'esportatore procederà alla stipula e alla successiva firma del contratto commerciale con l'importatore estero e all'accordo di massima con la banca finanziatrice (vedi. tav.13). 90 2) La fase contrattuale Se si escludono le attività di reperimento delle informazioni per predisporre la proposta commerciale, questa fase come “iter” non si discosta molto dalla precedente; anzi si può dire che lo schema di funzionamento é lo stesso e coinvolge gli stessi organismi (vedi.tav.14). L'unica differenza consiste nella sostituzione dei diversi provvedimenti preliminari o affidamenti di varia natura con l'ottenimento delle garanzie e delle autorizzazioni definitive: la promessa di garanzia é sostituita dalla garanzia assicurativa, l'affidamento preliminare agli interessi é sostituito dall’ammissione all’agevolazione degli interessi, nelle forme previste dalla legge 227/77, e infine l'accordo di massima al finanziamento è sostituito dall’impegno formale della banca a scontare gli effetti cambiari o a stipulare un accordo di prestito. Per ottenere la garanzia assicurativa l'operatore dovrà inoltrare istanza su appositi moduli predisposti da Isace. Con la stessa modulistica segnalerà gli eventuali esborsi all'estero per spese locali, per l'acquisto di merci e servizi esteri o per altre causali, che si rendessero necessarie per l'espletamento del contratto commerciale. L'istanza dovrà essere corredata da un certo numero di documenti, in particolare dalla copia conforme all'originale del contratto di fornitura e da una sua traduzione in italiano, se redatto in lingua straniera; e da un assegno circolare per spese di apertura dossier solo nel caso in cui non sia stato richiesto precedentemente a Isace la promessa di garanzia assicurativa. Le spese di apertura dossier si pagano una sola volta, in caso di promessa o di garanzia assicurativa. L’Isace informerà dell'esito della delibera adottata con raccomandata A.R., comunicando altresì l'importo del premio che l'esportatore dovrà versare nel termine 91 massimo di 40 giorni dalla comunicazione con accredito sul conto corrente indicato nella comunicazione stessa. Insieme alla delibera esso provvederà a inviare all'assicurato uno schema della polizza in cui saranno indicate tutte le condizioni di copertura; alla ricezione da parte di quest'ultima dell'accettazione di dette condizioni e del premio, Isace invierà all'assicurato l'originale della polizza. Il pagamento del premio é consentito in lire italiane e nella stessa valuta contrattuale. Per quanto riguarda l’intervento agevolativo l'ottenimento da parte di Simest é subordinato al soddisfacimento di certe condizioni, in particolare alla sottoscrizione del relativo Capitolato per la corresponsione degli interessi, al rilascio da parte dell'esportatore di una dichiarazione di accettazione delle clausole del capitolato che lo riguardano e al soddisfacimento delle disposizioni in materia di antimafia. La richiesta di ammissione all'agevolazione dovrà essere compilata utilizzando l'apposito modulo e dovrà essere completa della documentazione necessaria e sottoscritta in originale dall'esportatore. La Simest assegnerà alle richieste pervenute un numero progressivo e comunicherà, nello spazio di pochi giorni e in forma scritta al soggetto richiedente il numero di posizione assegnato e il responsabile dell'unità organizzativa competente per l'istruttoria. La richiesta di ammissione all’agevolazione sarà quindi sottoposta, nel rispetto dell'ordine cronologico, alle determinazioni del Comitato Agevolazioni. La Simest comunicherà in forma scritta all’esportatore l’ammissione all’agevolazione, le relative condizioni, e in aggiunta il nominativo del responsabile dell'unità organizzativa competente per l'erogazione dell'agevolazione. Infine in presenza di disponibilità impegnabili, essa adotterà all’agevolazione entro il termine di 90 giorni. 92 il provvedimento di ammissione Una volta ottenuti i principali provvedimenti da parte di Simest e di Isace, si sono realizzate di fatto le condizioni per il definitivo accordo per lo smobilizzo del credito tra l’esportatore e la banca finanziatrice. 3) L'erogazione dei fondi La fase dell'erogazione dei fondi é l'ultimo atto prima della conclusione dell'”iter” procedurale. E' la fase nella quale si raccoglie il frutto del lavoro svolto cioè il denaro con il quale si provvederà al completamento della fornitura dei beni strumentali o alla costruzione dell'impianto. Nonostante che il raggiungimento della firma del contratto rappresenti un fondamentale passo in avanti, restano ancora da soddisfare le condizioni precedenti cioè quelle che sospendono la sua entrata in vigore e l'eventuale operazione di sconto. Le condizioni a valle del contratto firmato coincidono, in linea di massima, con le raccomandazioni fatte all'esportatore quando egli deve predisporre la sua offerta commerciale mentre tra quelle che sospendono lo sconto, oltre alla voltura in favore della banca finanziatrice di alcuni componenti del "security package" spiccano la cessione in garanzia delle cambiali e le condizioni di trasferibilità del denaro. In particolare l'ottenimento dell'autorizzazione delle autorità competenti italiane riguardo alla trasferibilità, alle dovute scadenze e senza riserve, di qualsiasi somma dovuta dal fornitore e/o da Isace in favore dell'istituto finanziatore che il fornitore e/o Isace dovessero regolare a quest'ultimo sia a titolo di pagamento che di rimborso del prestito; il rilascio dell'attestazione di un professionista legale, riconosciuto e gradito dall'istituto finanziatore che certifichi che il rappresentante del fornitore, firmatario dell'accordo di prestito e "girante" delle cambiali abbia i poteri per farlo; e infine l'ottenimento dell'autorizzazione delle autorità competenti del paese del debitore estero riguardo al contratto commerciale e alla trasferibilità delle somme da pagare all'estero. 93 Nella generalità dei casi l'assegnazione delle cambiali conferisce all'istituto finanziatore il diritto di incassarne il valore facciale e di perseguirne il suo recupero nei confronti dei firmatari, a spese dell'esportatore. Per cui l'istituto finanziatore eserciterà sulle cambiali cedute in pegno tutti i diritti che gli conferiscono la sua natura di creditore “pignoratizio". Riguardo alla gestione della garanzia assicurativa l'assicurato dovrà segnalare a Isace qualsiasi variazione al contratto di fornitura e qualsiasi difficoltà che si presenti in corso di esecuzione del contratto commerciale che possa influire sul rischio o costituire una minaccia di sinistro; e dovrà presentare le dichiarazioni sull'evoluzione dell'operazione assicurata come previsto dalle condizioni generali di polizza. Se il contratto commerciale é già entrato in vigore, la prima dichiarazione sull'evoluzione dell'operazione assicurata (DEOA) dovrà essere rilasciata a Isace alla data di ricezione della lettera di concessione della garanzia assicurativa, e le successive entro la fine del mese successivo ad ogni quadrimestre solare fino al completamento dell'adempimento degli obblighi attinenti l'esecuzione del contratto; qualora al momento della ricezione della lettera di concessione della garanzia assicurativa il contratto commerciale non é ancora entrato in vigore, la prima DEOA dovrà essere inviata a Isace a partire dal quadrimestre solare in cui é intervenuta l'entrata in vigore del contratto. La richiesta di erogazione del contributo sugli interessi dovrà essere presentata a Simest da parte dell'esportatore richiedente pro-rata erogazione dei fondi in data successiva alla comunicazione dell'ammissione all'agevolazione. L'intervento agevolativo decorre dalla valuta di accredito del netto ricavo all'esportatore a condizione che l'esportazione sia espletata nei termini contrattuali convenuti, e sia pervenuta alla Simest la richiesta di intervento corredata della documentazione, completa e regolare, indicata nel relativo modulo di domanda. 94 Il contributo della Simest é calcolato secondo le modalità e i criteri che sono previsti nel relativo Capitolato. Per le operazioni di credito fornitore, essendo il tasso posto a carico dell'impresa esportatrice il tasso di smobilizzo anziché il tasso agevolato, il beneficiario del contributo della Simest é l'impresa esportatrice stessa. Anche per l'intervento agevolativo é fatto obbligo al soggetto richiedente di comunicare alla Simest tutte le variazioni, modifiche o vicende di cui viene a conoscenza, che possano avere influenza sulla prosecuzione dell'intervento agevolativo riguardanti l'azienda esportatrice, l'esecuzione del contratto commerciale e la garanzia assicurativa (ove prevista). 95 6. CAPITOLO SESTO I “CASE STUDIES” 6.1. Case study n.1 La società italiana ARZANI SpA di Padova, produttrice di presse per lo stampaggio di pelli, ha in corso una trattativa commerciale con una società privata marocchina Fahrat El Medina, domiciliata a Casablanca, per la vendita di due presse stampatrici di una tonnellata cadauno per un valore unitario di 750.000 dollari usa. La società marocchina possiede una conceria di medie dimensioni ed é produttrice di pelli per il mercato dell’abbigliamento locale. Per definire le modalità di pagamento del contratto di fornitura, e dunque concludere l’affare, il fornitore italiano ha chiesto alla società Forfexport SpA di Milano, specializzata in operazioni di forfetizzazione, un impegno formale a scontare le cambiali rappresentative del credito per un periodo di validità di nove mesi cioè un mese in più del termine di consegna. Il valore della fornitura è di $ usa 1.500.000. Le modalità di pagamento previste sono: - anticipo: 20% i.e. $ usa 300.000; -credito: 80% i.e. $ usa 1.200.000 da rimborsare per il tramite di rate semestrali costanti, giustificate da cambiali-pagherò emesse dal compratore estero. La prima rata scade sei mesi dopo la data di consegna dei beni prevista per l’ottavo mese a partire dalla firma del contratto di fornitura. Ciascuna cambiale è coperta da avallo bancario emesso dalla “Banque du Maroc”. Gli interessi di rimborso sono conteggiati al tasso del 14% annuo sull’importo del credito per la sua durata media di rimborso. 96 L’offerta della società Forfexport é fissa e valida per un solo giorno a decorrere dalla sua data di trasmissione cioè fino al 19 ottobre 1999. Lo schema di offerta è qui di seguito descritto. FAX Milano, 18 ottobre 1999, A: Spett.le Società ARZANI S.p.A. Via monte Belluno n.12 65400 Padova All’attenzione dell’Ing. Claudio Bernini, Direttore commerciale DA: Società Forfexport S.p.A. Via Fornovo, 24 20121 Milano Divisione smobilizzi OGGETTO: MAROCCO - Offerta fissa valida fino al 19/10/99 Rife Vs. telex n. 0678/99 del 11/10/1999. Paese : MAROCCO. Valore fornitura: $ usa 1.500.000 Acconto: $ usa 300.000 Credito (C+I): $ usa 1.662.000 Durata credito: 5 anni (rate semestrali costanti) Scadenza: sei mesi dopo il termine di consegna dei beni. Consegna: otto mesi Garanzia: avallo bancario emesso da “Banque du Maroc”. Egregio Direttore, 97 . Vi ringraziamo della Vostra richiesta telex datata 11 ottobre 1999 e ci pregiamo sottoporvi la nostra offerta fissa per la forfetizzazione dell’operazione sopramenzionata valida fino a domani, entro e non oltre le ore 16,00: • commissione di messa a disposizione uno per mille per mese, pagabile in anticipo; • diritti speciali ¼% , una volta tanto, pagabile in anticipo; • tasso di sconto: 12% p.a.(basato sul costo del denaro odierno di Libor a 3 anni sul dollaro usa (14,50%) più 5 giorni di dilazione di grazia per scadenza, conteggio sulla base di 365/360; • penale in caso di non presentazione dei titoli di sconto: 2% “flat”. Per la forfetizzazione ci occorrono i documenti seguenti: • copie delle autorizzazioni all’importazione, di pagamento e di trasferimento rilasciate dalle competenti autorità marocchine; • originale della conferma scritta di autenticità delle firme del debitore, emessa dalla banca garante; • vostra dichiarazione separata di cessione di tutti i diritti e le pretese verso il debitore estero, derivanti dal vostro credito; • notifica al debitore e al garante estero (in caso di garanzia separata) della cessione alla nostra società di tutti i vostri crediti e diritti; • vostra dichiarazione separata riguardo all’adempimento degli obblighi contrattuali, all’effettuazione della fornitura e che il vostro credito verso il compratore estero è stato legalmente costituito in modo definitivo e privo di contestazioni; • copia conforme all’originale delle fatture commerciali. Questa offerta fissa è retta dalle disposizioni legali italiane. Foro competente è Milano. Distinti saluti, FORFEXPORT S.p.A. 98 Sulla base delle caratteristiche delle merci esportate, e in base a quanto l’accordo dell’Unione di Berna e del “Consensus” dispongono in merito al credito all’esportazione, definire la durata del credito, il numero delle rate e il punto di partenza del credito; calcolare la durata media di rimborso del credito tenendo presente che gli intervalli per ogni scadenza sono regolari, l’importo degli interessi di rimborso utilizzando la formula di calcolo dell’interesse semplice e il valore facciale di ciascuna cambiale-pagherò. Infine determinare i costi dell’operazione di forfetizzazione e il netto ricavo spettante al venditore. 99 RISULTATI: 1. La durata del credito é di cinque anni; le rate semestrali sono 10;il punto di partenza del credito coincide con la scadenza del termine di consegna. 2. La durata media di rimborso cambiali mesi 0 | 8 c1| 14 c2| c3| c4| c5| c6| c7| c8| c9| c10| 20 26 32 38 42 48 54 62 68 La durata media di rimborso è data dalla sommatoria tra il numero di mesi a partire dallo sconto fino alla prima scadenza e il numero di mesi a partire dallo sconto fino all’ultima scadenza, diviso per due. Nel caso in esame si ottiene: (6 + 60) / 12 = 33/12 = 2,75 3. Gli interessi di rimborso e il valore facciale di ciascuna cambiale. Nel caso in esame utilizzando la formula di calcolo dell’interesse semplice I = (C x i x t) si ottiene: I = $ usa (1.200.000 x 14% x 2,75) = $ usa 462.000 da cui C+I = $ usa (1.200.000 + 462.000) = $ usa 1.662.000. Il valore facciale di ciascuna cambiale-pagherò si ottiene dividendo $ usa 1’662’000 per 10 cioè il numero delle rate. Ca = $ usa (1.662.000 : 10) = $ usa 166.200. 4. I costi dell’operazione di forfetizzazione e del netto ricavo spettante al venditore. 4.1. La commissione di messa a disposizione C.m.d. = $ usa 1.662.000 x 1 per mille al mese x 9 mesi = $ usa 14.958 4.2. I diritti speciali d.s. = $ usa 1.662.000 x ¼% = $ usa 4’155 100 4.3. La deduzione per lo sconto Nel caso in esame utilizzando la formula di calcolo dello sconto semplice S = (C+I) x i x t si ottiene: S = $ usa (1.662.000 x 12% x 2,75) = $ usa 548.460 (33,000%) più diverse spese3 uguale a $ usa 10.388 (0,625%). In totale $ usa 558.848. 4.4. La penale: 2% “flat” in caso di mancata presentazione dei documenti 4.5. Il valore netto Valore nominale delle cambiali Meno costi totali del finanziamento come da pos.ne 4.1) e 4.2), pagabili in anticipo da pos.ne 4.3) Importo netto disponibile a favore del venditore $ usa 1.662.000 $ usa 19.113 $ usa 558.848 $ usa 577.961 $ usa 1.084.039 Il minor ricavo di $ usa 115.961 nei confronti dell’importo del credito rappresenta il 7,73% “flat” del valore totale della fornitura. Il presente esempio di calcolo dà indicazioni approssimative sul ricavo dello sconto ed è destinato al fornitore per i suoi calcoli. Nel calcolo sopraesposto si è premesso che gli interessi siano distribuiti in modo proporzionale sulle rate di rimborso. Quando gli interessi sono distribuiti in modo decrescente il ricavo di sconto aumenta mentre diminuisce nel caso di interessi crescenti. OSSERVAZIONI: Per il credito che il fornitore concede al compratore viene regolarmente stabilito un tasso di interesse. Le offerte di forfetizzazione vengono formulate con un tasso di sconto. Inoltre, gli interessi concordati tra il venditore ed il compratore sono conglobati nella forfetizzazione. Gli interessi pagati dal cliente sono calcolati sul valore netto della fornitura mentre lo sconto della forfetizzazione avviene sul valore netto della fornitura maggiorato degli interessi pagati dal cliente. Questa diversità di 3 Le diverse spese includono cinque giorni di dilazione più il calcolo dei mesi effettivi cioè 365/360 giorni quale base per il divisore fisso per interessi, più il diritto di bollo per le cambiali e il diritto di domiciliazione. a) cinque giorni di dilazione è dato da tasso di sconto/360 X numero di giorni di dilazione =… % da applicare all’importo del credito da forfetizzare. Nel caso in esame si ottiene (12 x 5 giorni) /360= 0,1667%; b) Divisore 365/360 è dato da tasso di sconto/360 x durata media X 5 giorni =...% da applicare all’importo del credito da forfetizzare. Nel caso in esame si ottiene (12 X 2,75 X 5 giorni) /360=0,4583%. 101 tasso è la ragione per la quale il fornitore è interessato a conoscere il costo effettivo dell’operazione di forfetizzazione. Conoscere con esattezza il costo dello smobilizzo è molto importante perché lo mette nella condizione di ribaltare sul compratore estero l’eventuale differenza di tasso in più che dovesse scaturire dall’operazione di sconto. Per calcolare in maniera rapida tale costo è sufficiente utilizzare la seguente formula semplificata: E = S +( S x C x m/100) ove: E = costo effettivo in % p.a. sull’importo del credito fornitore; S = tasso di sconto senza regresso in % p.a.; C = tasso d’interesse che il compratore estero paga per il credito del fornitore in % annua sull’importo del credito; m = periodo medio del credito del fornitore. Nel caso in esame si ottiene: E = 12 + ( 12 x 14 x 2,75/100) =16,62%. 16,62% è il costo effettivo determinato da un’operazione di sconto del 12% sull’importo del credito. In realtà il compratore estero paga soltanto un interesse del 14% all’anno per cui la differenza tra 16,62% e 14% (interesse pagato dal cliente estero) di 2,62% risulterebbe a carico del venditore ed andrebbe a detrimento del suo utile. Questa differenza, riportata sulla durata totale dell’operazione (2,62 x 2,75 anni), rappresenta un onere di 7,205% “flat” su $ usa 1.200.000. Pertanto il ricavo netto della forfetizzazione risulta uguale a $ usa 1.113.540 cioè alla differenza tra $ usa 1.200.000 e $ usa 86.460 (costo dovuto alla diversità dei tassi d’interesse). La formula applicata non include i giorni di dilazione di grazia, il calcolo relativo al divisore 365/360 giorni e la commissione di messa a disposizione, per cui il costo effettivo sarebbe di poche migliaia di dollari superiore al costo reale. Se il compratore estero fosse disponibile a pagare un interesse in misura da coprire interamente il costo effettivo della forfetizzazione, quale sarebbe il tasso d’interesse a suo carico? 102 Applicando la formula semplificata seguente: X = (100xS/100) – (S x m) ove S = tasso di sconto m = durata media del finanziamento espresso in anni. Nel caso in esame si ottiene: X = (100 X12) /100 – (12x2,75) = 1.200/67 = 17,91%. In definitiva il debitore estero dovrebbe pagare un interesse del 17,91% all’anno per compensare lo sconto del 12% . Se si applica la controprova si ottiene: valore netto della fornitura interessi a carico cliente $ usa 1.200.000 ($ usa 1.200.000 x 17,91% x 2,75) $ usa 591.030 importo da finanziare sconto 12% p.a. x 2,75 anni $ usa 1.791.030 $ usa 591.030 ricavo netto = valore netto della fornitura $ usa 1.200.000 Anche questa formula non prende in considerazione la commissione di messa a disposizione, i giorni di dilazione di grazia, il calcolo 365/360 giorni nonché altri eventuali costi accessori. Si fa notare che questi costi, a seconda del periodo di attesa e del finanziamento, in genere ammontano a circa l’1-1,5 % “flat” dell’importo del credito. 103 6.2. Case study n.2. La società egiziana Midwater Ltd, specializzata nella gestione di impianti industriali nel settore delle acque, si é assicurata la concessione per la durata di 25 anni per approvvigionare di acqua la raffineria Midor. Una raffineria di grandi dimensioni, situata nella zona franca di Alessandria in Egitto e di proprietà dell’omonima società. Per adempiere ai suoi impegni contrattuali la società egiziana é entrata in contatto con la società Wtd S.r.l.di Pomezia (Prov. di Roma), specializzata nella progettazione e costruzione di impianti di potabilizzazione e di trattamento acque. La società Midwater Ltd ha chiesto alla società Wtd S.r.l. di costruire un impianto di trattamento acque che garantisca, una volta in funzione, una portata d’acqua di 665 metri cubi l’ora e una quantità di produzione annua di 5.598.000 metri cubi, capace di soddisfare il fabbisogno di acqua del ciclo produttivo della raffineria. La società egiziana non dispone di molte risorse finanziarie per far fronte all’investimento per cui ha chiesto alla società italiana di voler pagare la fornitura a rate. La Wtd S.r.l. si è fatta carico di dare una risposta dopo aver valutato attentamente la fattibilità di concedere un credito fornitore. Quindi ha contattato Isace e la sua banca di fiducia per valutare le condizioni di una copertura assicurativa del rischio di mancato rimborso del credito e l’eventuale interesse di quest’ultima a partecipare al finanziamento del credito. L’ufficio “offerte” della WTD S.r.l è stato attivato ed ha provveduto a determinare il costo del progetto e lo stato previsionale dei costi da sostenere per la costruzione dell’impianto (vedi tav. 15). Il valore dell’investimento è stato stimato in $ usa 9.300.000 circa suddiviso in: - $ usa 1.100.000 per le opere civili; -$ usa 1.300.000 per servizi di progettazione e disegno;- e $ usa 6.900.000 per fornitura di materiali e macchinari. 104 La realizzazione dell’unità industriale é stata prevista in tredici mesi a partire dall’entrata in vigore del contratto di fornitura. La Banca di Roma, Agenzia 1 di Pomezia, si è espressa, in linea di massima, favorevole a concedere un’anticipazione (rischio pro-solvendo) dietro cessione in garanzia dei titoli cambiari e voltura a suo favore dei diritti derivanti dalla polizza Isace, per un importo pari alla quota capitale del credito-fornitore. Tavola 15 - La curva degli esborsi Periodo Opere Servizi di Materiali & Di Civili Ingegneria Macchinari 1^ mese 2^ mese 3^ mese 4^ mese 5^ mese 6^ mese 7^ mese 8^ mese 9^ mese 10^ mese 11^ mese 12^ mese 13^ mese 9.750 144.770 72.130 70.168 70.168 121.348 113.548 110.718 85.910 90.395 90.395 62.510 58.190 130.410 94.410 94.410 90.410 95.410 67.410 95.410 95.410 95.410 95.410 95.410 127.410 155.410 TOTALI 1.100.000 1.332.330 Totali Saldo Progressivo Costruzione 119.500 67.735 421.300 1.265.340 2.924.610 15.750 103.750 1.336.090 369.595 250.000 6.873.670 140.160 358.680 234.275 581.878 165.578 1.454.098 3.133.568 221.878 285.070 1.521.895 555.400 439.920 213.600 140.160 498.840 733.115 1.314.993 1.480.571 2.934.669 6.068.237 6.290.115 6.575.185 8.097.080 8.652.480 9.092.400 9.306.000 9.306.000 Dal canto suo, la Simest si é dichiarata disponibile a riconoscere all’esportatore la totalità degli interessi derivanti dalla differenza tra il tasso d’interesse debitore Cirr pagato dalla società egiziana e il costo della provvista bancaria dei fondi effettuata dalla banca finanziatrice. 105 L’ufficio commerciale della società Wtd S.r.l. è stato incaricato di: 1. redigere la proposta di finanziamento in base a quanto dispone il “Consensus” in materia di credito all’esportazione; 2. elaborare il piano di rilascio delle cambiali-paherò, di redigere il testo della prima cambiale-pagherò e il “draft” della lettera di istruzioni irrevocabili alla banca finanziatrice; 3. calcolare gli interessi intercalari e di rimborso del credito al tasso Cirr del 5,44% p.a. sul dollaro usa; 4. effettuare la stima del costo assicurativo Isace a copertura del rischio di mancato rimborso del credito ai sensi dell’ex articolo 14/1-4-9 della legge 227/77 (eventi politici/catastrofici e insolvenza del debitore privato); il credito sarà garantito dalla “Egyptian British Bank” (EBB) sottoforma di avallo bancario da rilasciare su ciascuna cambiale-pagherò; 5. predisporre il riepilogo degli oneri finanziari, bancari ed assicurativi. A questo riguardo si fa presente che: - la Banca di Roma, Agenzia 1 di Pomezia, oltre a essere la banca finanziatrice che effettua l’operazione di anticipazione del credito, è anche la “banca domicilataria”dell’operazione, per cui addebiterà alla Wtd S.r.l. una commissione valutaria dello 0,15% sulle somme che saranno introitate dall’Egitto; - i pagamenti saranno effettuati da Midwater Ltd mediamente con circa 35 giorni di ritardo rispetto alle dovute scadenze; - la ditta italiana rilascerà al compratore estero garanzie contrattuali per un importo totale di $ usa 1.860.000 corrispondenti a $ usa 1.395.000 a titolo di garanzia di anticipo, e $ usa 465.000 a titolo di garanzia di perfomance; le garanzie dovranno essere emesse dalla Banca di Roma e controgarantite da una banca locale, sua corrispondente. Il costo delle garanzie emesse dalla banca egiziana e della banca italiana é rispettivamente dell’1,50% e dell’0,75% annuo. 106 RISULTATI: 1. Il testo di proposta di finanziamento Esso é redatto dalla Wtd S.r.l. sotto forma di corrispondenza da indirizzare alla società egiziana committente. (SU CARTA INTESTATA DELLA SOCIETA WTD S.r.l.) Roma,18 Ottobre 1999 Messrs Midwater Ltd. Saraja El Gezira street Zamalek, Cairo Egypt Oggetto: Riferimento Vostra istanza del 30 settembre 1999. Nostra proposta di finanziamento Egregi Signori, Abbiamo il piacere di sottoporre alla Vostra attenzione la nostra proposta di finanziamento nella forma di un credito fornitore dall’Italia a copertura dell’85% del valore della fornitura italiana di beni e servizi ($USA 8.200.000) per la costruzione dell’impianto di trattamento acque. Si fà notare che, in conformità a quanto è stato disposto dall’accordo Ocse relativo alle linee direttrici sui crediti all’esportazione, la concessione del credito é condizionata al pagamento in contanti da parte Vostra di un anticipo pari ad almeno il 15% della quota in valuta estera del prezzo contrattuale, prima del punto di partenza del credito, Questo pagamento dovrà essere effettuato durante il periodo di utilizzo del credito in accordo ad un piano di pagamenti da concordare. 107 Detta proposta é assoggettata all’approvazione definitiva da parte delle Autorità italiane competenti ed all’assenza di avvenimenti che potrebbero intaccare la Vostra condizione attuale o del Vostro garante, se si verificassero, oppure il mercato internazionale dei capitali, a partire dalla sua data di emissione fino alla data di firma del contratto commerciale. Le principali caratteristiche del credito all’esportazione sono: 1) Natura Credito fornitore. Questo credito é concesso secondo le regole del sistema dei crediti all’esportazione in vigore attualmente in Italia, ai sensi e nei termini del DL del 31 marzo 1998 n.143 (ex legge italiana del 24/5/1977 n.227) . 2) Importo 85% (ottantacinque per cento) della quota in valuta estera del prezzo contrattuale. 3) Valuta estera Dollaro corrente degli Stati Uniti d’America 4) Punto di partenza del credito La data di accettazione provvisoria dell’impianto. Essa coincide con la scadenza del tredicesimo mese a partire dall’entrata in vigore del contratto commerciale. 5) Periodo di utilizzo del credito. Il periodo di utilizzo del credito decorre dall’entrata in vigore del contratto commerciale fino alla data di accettazione provvisoria dell’impianto. 6) Tasso d’interesse. Il tasso d’interesse applicabile é il tasso Cirr sul dollaro usa (matrice “Consensus”) in vigore alla data di firma del contratto commerciale. A titolo puramente indicativo, oggigiorno questo tasso é pari al 5,44% per anno, al netto del premio assicurativo Isace, ed é valido fino al 14 novembre 1999. I tassi Cirr variano di mese in mese. Una volta applicato esso resterà fisso per tutta la durata di rimborso del credito. 7) Durata di rimborso Otto anni e mezzo a partire dalla data di accettazione provvisoria dell’impianto, a condizione che detto termine sia accettato da Isace. Da notare che trattandosi di una durata superiore ai cinque anni, Isace e Simest, i due organismi pubblici coinvolti 108 nella concessione del credito all’esportazione, prima di convalidare la durata di otto anni e mezzo, dovranno consultare il Segretariato dell’Ocse. 8) Modalità di rimborso Questo credito sarà rimborsato per il tramite di 17 semestralità a quota capitale costante più gli interessi di rimborso. Ciascuna semestralità sarà giustificata da una cambiale-pagherò emessa dalla Vostra società e garantita per “avallo” dalla “Egyptian British Bank”, banca primaria egiziana, che agisce in qualità di garante del credito. In totale 17 cambiali-pagherò. La quota capitale di ciascuna cambialepagherò é uguale a 1/17 del 85% del valore della fornitura “italiana”. La prima cambiale-pagherò scadrà sei mesi dopo la data di partenza del credito. Si presume che il contratto commerciale venga firmato il 15 marzo 1999 e che la sua entrata in vigore decorra tre mesi dopo. Pertanto il punto di partenza del credito coincide con la data del 15/07/2000. Le cambiali-pagherò successive alla prima scadranno sei mesi dopo la data di scadenza della precedente cambiale. Tutte le cambiali dovranno essere definite secondo la forma di cui alla tavola n.16 e depositate presso una banca italiana “fiduciaria”, scelta di comune accordo e consegnate alla nostra società secondo il piano di rilascio concordato. Il pagamento delle cambiali-pagherò é garantito dalla “EBB” sotto forma di “avallo bancario”. Gli interessi di rimborso corrispondenti a ciascuna cambiale-pagherò sono quelli definiti all’articolo dodici di questa proposta. 9) Smobilizzo delle cambiali La Banca di Roma, Agenzia 1 di Pomezia, assicurerà i fondi necessari in misura pari all’importo della quota capitale del credito-fornitore, e destinati a smobilizzare il nostro credito detenuto nei Vostri confronti. Questi fondi saranno messi a nostra disposizione sottoforma di un’anticipazione a tasso d’interesse fisso (per comodità di calcolo) in “rischio pro-solvendo”. Saranno utilizzabili in dollari usa e progressivamente alla consegna alla banca finanziatrice delle cambiali-pagherò che ci saranno state rilasciate dalla banca “fiduciaria”. Precedentemente a qualsiasi utilizzo dei fondi, la nostra società consegnerà alla banca finanziatrice, assieme alla richiesta di messa a disposizione dei fondi, le 109 cambiali-pagherò afferenti alla richiesta di utilizzo, le quali dovranno essere, a loro volta, girate a favore della banca finanziatrice. Ciascun utilizzo dei fondi dovrà essere rimborsato il giorno di scadenza della cambiale-pagherò afferente. 10) Premio assicurativo Isace La condizione preliminare alla concessione del credito é rappresentata dall’assicurazione ISACE contro i rischi: - (i) di mancato rimborso del credito per il verificarsi di eventi politici, catastrofici e di qualsiasi atto o fatto di un Stato estero che sia di ostacolo all’esecuzione del contratto commerciale (ex articolo 14/1 legge 227/1977); - (ii) di difficoltà nel trasferimento di valuta dall’estero che comportino un ritardo da parte dell’assicurato delle somme dovute dal compratore estero, ai sensi e nei termini del contratto commerciale (ex articolo 14/4 legge 227/1977); - (iii) mancato rimborso del credito a causa di insolvenza di diritto o di fatto del debitore o garante privato (ex articolo 14/9 legge .227/1977). Il premio assicurativo é stato stimato uguale a 5,52% dell’importo del credito. In considerazione dell’interesse che la nostra società nutre nei confronti di questo affare, l’importo corrispondente al premio assicurativo ISACE sarà a nostro carico e verrà pagato a ISACE prima di qualsiasi utilizzo dei fondi. 11) Gli interessi intercalari. La Vostra società dovrà pagare gli interessi per il periodo che intercorre tra la data di erogazione dei fondi da parte della banca finanziatrice e il punto di partenza del credito. Il tasso d’interesse é quello definito all’articolo cinque di cui sopra. Questi interessi sono calcolati sull’importo erogato, a partire dalla data di effettiva erogazione, per semestre e in via posticipata, sulla base del numero esatto di giorni diviso per 360 giorni e pagabili in dollari statunitensi l’ultimo giorno del semestre per il quale sono stati determinati. L’importo degli interessi da pagare per ciascun periodo considerato sarà l’oggetto di un avviso di pagamento che verrà indirizzato via fax dalla nostra società. 110 12) Gli interessi di rimborso del credito la Vostra società dovrà pagare gli interessi per il periodo che intercorre tra il punto di partenza del credito e la scadenza del periodo di rimborso del credito. Il tasso d’interesse é quello definito all’articolo cinque di cui sopra. Questi interessi sono calcolati sull’importo del debito residuo, per semestre e in via posticipata, sulla base del numero esatto di giorni diviso per 360 giorni e sono pagabili in dollari statunitensi correnti. 13) Altre condizioni Il prezzo contrattuale é stato determinato non prevedendo l’inclusione degli oneri doganali sull’importazione in Egitto dei materiali e/o macchinari provenienti dall’Italia e di somme dovute a titolo di imposta, tassa ivi incluso la tassa sul valore aggiunto o trattenuta alla fonte, presente o futura, che possono avere origine nel territorio egiziano. 14) Validità Questa proposta di finanziamento é valida tre mesi con decorrenza dalla data della sua emissione. Società Wtd S.r.l. Il Legale Rappresentante 111 2. Il testo della prima cambiale – pagherò Roma, 15 giugno 1999 $ usa 599.584 Alla data del 15/01/ 2001 noi promettiamo di pagare per questa cambiale-pagherò all’ordine della società Wtd S.r.l. la somma di dollari statunitensi 599.584 (dollari usa cinquecento novantanovemila cinquecento ottanta quattro). Pagamento effettivo da effettuare in dollari statunitensi senza deduzione ed esente da qualsiasi tassa, imposta, onere presente o futuro di qualsiasi natura. Questa cambiale-pagherò è pagabile presso la Banca di Roma, Agenzia 1 di Pomezia, in via dei Frentani 3, 00040 Pomezia (Prov. di Roma) Midwater Ltd Saraja El Gezira Zamalek, Cairo EGYPT Midwater Ltd Executive Director Mr Mahammoud El Fahmi Per avallo: Egyptian British Bank 3 Abu El Feda street Zamalek, Cairo EGYPT 112 RETRO CAMBIALE Noi Egyptian British Bank certifichiamo l’autenticità della firma del sig. Mahommoud El Fahmi in qualità di direttore esecutivo della società Midwater Ltd apposta su questa cambiale-pagherò. Egyptian British Bank 3 Abu El Feda street Zamalek, Cairo EGYPT The Foreign Department Chief Officer Mr Omar Ahmed GIRATA E per noi pagate alla Banca di Roma, Agenzia n.1, via dei Frentani 3, 00040 Pomezia (Prov. di Roma) Wtd S.r.l. Il Legale Rappresentante Ing. Vittorio Fioravanti 113 3. Il piano di rilascio delle cambiali. Il piano di rilascio delle cambiali-pagherò è stato costruito partendo dallo studio dello stato previsionale dei costi che dovranno essere sostenuti per realizzare l’impianto. Da un punto di vista di tesoreria aziendale la curva degli esborsi di cui alla tavola 15 rappresenta il flusso monetario in uscita. Graficamente questo flusso ha un andamento crescente. I costi aumentano con il progredire della costruzione dell’impianto. Alla scadenza del tredicesimo mese la fornitura raggiunge il suo valore massimo di $ usa 9.300.000. Per i grafici si rimanda alle tabelle allegate. Le somme che verranno incassate in contanti (anticipo contrattuale) e dallo smobilizzo delle cambiali rappresentano invece il flusso monetario in entrata. Il piano di rilascio delle cambiali è stato elaborato in modo da avere un flusso monetario ”netto” positivo nel corso del completamento della fornitura, fatto salvo gli ultimi due o tre mesi in corrispondenza dei quali il flusso netto è in genere negativo. Ciò nell’intento di evitare che si creino delle differenze di saldo negativo di consistente valore all’inizio della costruzione dell’impianto con conseguente aggravio economico del progetto dovuto a un maggiore esborso per oneri finanziari. E’auspicabile che il flusso monetario in entrata abbia il più possibile un andamento simile a quello in uscita (vedi tav. 16). 114 Tavola 16 – Il piano di rilascio delle cambiali-pagherò. ATTIVITA’ USCITE TEMPI ENTRATE SALDO ANTICIPO CAMBIALI 410.000 (5%) 410.000(C1) 1^ mese -140.160 2^ mese -354.680 +325.160 3^ mese -230.275 +94.885 4^ mese -581.878 5^ mese -165.578 6^ mese -1.454.098 1.230.000(C4;C6) +353.331 7^ mese -3.133.568 2.870.000(C7;C13) +89.763 8^ mese -221.878 410.000(C14) +227.885 9^ mese -285.070 410.000(C15) +402.815 10^ mese -1.523.895 820.000(C16;C17) +301.080 11^ mese -555.400 -446.480 12^ mese -439.920 -886.400 13^ mese -213.600 -1.100.00 TOTALI -9.300.000 820.000(C2;C3) 410.000 (5%) 410.000 (5%) +333.007 +577.429 1.230.000 6.970.000 (15%) (85%) 115 +679.840 4. Il “draft” di lettera di istruzioni alla banca finanziatrice. Midwater Ltd Saraja El Gezira street Zamalek, Cairo Egypt Cairo,… , 1999 Spett.le Banca di Roma Agenzia 1 Via dei Frentani, 3 00040 Pomezia (Prov. di Roma) Egregi signori, Noi Midwater Ltd, in considerazione del contratto di fornitura, stipulato tra noi e la società italiana Wtd S.r.l. in data 15/03/1999, con la presente vi diamo istruzioni irrevocabili a rilasciare alla società Wtd S.r.l. ciascuna delle seguenti 17(diciasette) cambiali-pagherò in Vostro deposito e custodia in ordine alla loro scadenza. Cambiali Luogo Pagherò e data di Numero emisssione Scadenza Valore Facciale Usa $ 1 Cairo, 15/06/1999 15/01/01 599.584 2 Cairo, 15/06/1999 15/07/01 588.432 3 Cairo, 15/06/1999 15/01/02 577.280 4 Cairo, 15/06/1999 15/07/02 566.128 5 Cairo, 15/06/1999 15/01/03 554.976 6 Cairo, 15/06/1999 15/07/03 543.824 7 Cairo, 15/06/1999 15/01/04 532.672 8 Cairo, 15/06/1999 15/07/04 521.520 116 9 Cairo, 15/06/1999 15/01/05 510.368 10 Cairo, 15/06/1999 15/07/05 499.216 11 Cairo, 15/06/1999 15/01/06 488.064 12 Cairo, 15/06/1999 15/07/06 476.912 13 Cairo, 15/06/1999 15/01/07 465.760 14 Cairo, 15/06/1999 15/07/07 454.603 15 Cairo, 15/06/1999 15/01/08 443.456 16 Cairo, 15/06/1999 15/07/08 432.304 17 Cairo, 15/06/1999 15/01/09 421.152 Ciascuna cambiale-pagherò sarà rilasciata contro presentazione da parte della società italiana Wtd S.r.l. della corrispondente fattura commerciale, in accordo al seguente piano dei pagamenti, così come è stato previsto nel contratto di fornitura firmato tra noi e la società Wtd S.r.l. in data 15/03/1999. Mese Cambiali Importo A partire dal Pagherò Quota 16/06/1999 Numero Capitale USA $ 1 1 410.000 4 2 820.000 6 3 1.270.000 7 7 2.870.000 8 1 410.000 9 1 410.000 10 2 820.000 Queste cambali - pagherò, se e quando saranno consegnate alla società Wtd S.r.l., costituiscono obbligo irrevocabile e incondizionale di pagamento nel momento della loro scadenza. 117 A seguito di nostro pagamento alle dovute scadenze, la corrispondente cambialepagherò dovrà ritornare in nostro possesso immediatamente, Con osservanza MIDWATER Ltd Executive Director Mohammaoud El Fahmi 5. Gli interessi intercalari. Gli interessi intercalari o di pre-ammortamento si calcolano sull’importo in quota capitale di ciascuna cambiale-pagherò per il periodo che intercorre tra la data del suo rilascio (la quale per semplicità di calcolo coincide con la data di materiale incasso del suo corrispondente importo da parte dell’esportatore) e la scadenza del periodo di pre-ammortamento (o periodo di costruzione dell’impianto), al tasso debitore Cirr del 5,44% annuo. In totale gli interessi intercalari ammontano a dollari usa 250.920 (vedi tav.17). Tavola 17 – Gli interessi intercalari Cambiali Tempo di Cambiali Periodo di Interessi Pagherò Rilascio Pagherò Calcolo I= Cx ix t Quota C $ Usa $ Usa C1 1^ mese 410.000 12 mesi 27.880 C2;C3 4^ mese 820.000 9 mesi 41.820 C4;C5;C6 6^ mese 1.230.000 7 mesi 48.790 C7;… C13 7^ mese 2.870.000 6 mesi 97.580 C14 8^ mese 410.000 5 mesi 11.617 C15 9^ mese 410.000 4 mesi 9.293 C16;C17 10^ mese 820.000 3 mesi 13.940 TOTALI 6.970.000 118 250.920 6. Gli interessi di rimborso del credito Invece gli interessi di rimborso del credito si calcolano sul debito residuo cioè sul debito che rimane ancora da saldare in corrispondenza di ciascun semestre, per il periodo che intercorre tra il punto di partenza del credito e la scadenza del periodo di rimborso, al tasso di interesse debitore Cirr del 5,44% annuo. Complessivamente gli interessi di rimborso ammontano a dollari usa 1.706.256 (vedi tav.18). Tavola 18 – Il piano di ammortamento del credito-fornitore Cambiali Quota Debito Quota Valore Pagherò Capitale Residuo Interessi Facciale Usa $ Usa $ Usa $ Usa $ Scadenza 1 410.000 6.970.000 189.584 599.584 15/01/01 2 410.000 6.560.000 178.432 588.432 15/07/01 3 410.000 6.150.000 167.280 577.280 15/01/02 4 410.000 5.740.000 156.128 566.128 15/07/02 5 410.000 5.330.000 144.976 554.976 15/01/03 6 410.000 4.920.000 133.824 543.824 15/07/03 7 410.000 4.510.000 122.672 532.672 15/01/04 8 410.000 4.100.000 111.520 521.520 15/07/04 9 410.000 3.690.000 100.368 510.368 15/01/05 10 410.000 3.280.000 89.216 499.216 15/07/05 11 410.000 2.870.000 78.064 488.064 15/01/06 12 410.000 2.460.000 66.912 476.912 15/07/06 13 410.000 2.050.000 55.760 465.760 15/01/07 14 410.000 1.640.000 44.608 454.608 15/07/07 15 410.000 1.230.000 33.456 443.456 15/01/08 16 410.000 820.000 22.304 432.304 15/07/08 17 410.000 410.000 11.152 421.152 15/01/09 TOTALI 6.970.000 1.706.256 8.676.256 119 L’importo della rata di rimborso del credito-fornitore rappresenta il valore facciale (C+I) di ogni cambiale-pagherò. Alla dovuta scadenza, la società egiziana provvederà a pagare il valore facciale di ciascuna cambiale-pagherò che è data dalla somma di una quota capitale costante ed una quota interessi variabile (decrescente). Nella realtà la società fornitrice italiana verrà a incassare di meno del valore facciale per la ragione che la banca “domiciliataria” dell’operazione addebiterà alla società Wtd S.r.l.una commissione bancaria dell’0,15% su ogni importo proveniente dall’estero. In totale l’importo delle commissioni ammonta a dollari usa 13.014 (vedi tav.19). Tavola 19 – Le commissioni valutarie Rate Rata Commissione Importo da Numero Credito-fornitore Valutaria Incassare Usa $ Usa $ Usa $ 1 599.584 899 598.685 2 588.432 883 587.549 3 577.280 866 576.414 4 566.128 849 565.279 5 554.976 832 554.144 6 543.824 816 543.008 7 532.672 799 531.873 8 521.520 782 520.738 9 510.368 766 509.602 10 499.216 749 498.467 11 488.064 732 487.332 12 476.912 715 476.197 13 465.760 699 465.061 14 545.608 682 453.926 15 443.456 665 442.791 16 432.304 648 431.656 17 421.152 632 420.520 TOTALI 8.676.256 120 13.014 8.663.242 7. I Costi finanziari. I costi finanziari sono quelli afferenti lo smobilizzo delle cambiali-pagherò. Nel caso in esame sono quelli che hanno origine dall’operazione di anticipazione del credito ovvero i cosiddetti ”interessi passivi”. In totale gli interessi passivi ammontano a dollaro usa 2.100.201 (vedi tav.20). Tavola 20 – Il piano di ammortamento del prestito bancario (anticipazione). Numero Scadenza Debito Quota Quota Rata di Residuo Capitale Interessi Rimborso Usa $ Usa $ Usa $ Usa $ 0 15/07/00 6.970.000 0 247.784 247.784 1 15/01/01 6.488.350 481.650 230.661 712.311 2 15/07/01 6.015.658 472.692 213.857 686.549 3 15/01/02 5.551.923 463.735 197.371 661.106 4 15/07/02 5.097.148 454.775 181.204 635.979 5 15/01/03 4.651.331 445.817 165.355 611.172 6 15/07/03 4.214.474 436.857 149.825 586.682 7 15/01/04 3.786.579 427.895 134.613 562.508 8 15/07/04 3.367.636 418.943 119.719 538.662 9 15/01/05 2.957.653 409.983 105.145 515.128 10 15/07/05 2.556.629 401.024 90.888 491.912 11 15/01/06 2.164.564 392.065 76.950 469.015 12 15/07/06 1.781.457 383.107 63.331 446.438 13 15/01/07 1.407.308 374.149 50.030 424.179 14 15/07/07 1.042.117 365.191 37.047 402.238 15 15/01/08 685.885 356.232 24.383 380.615 16 15/07/08 338.612 347.273 12.038 359.311 17 15/01/09 0 338.612 0 338.612 6.970.000 2.100.201 9.070.201 TOTALI 121 Le rate di rimborso sono costituite da una quota capitale e una quota interessi, entrambe variabili (decrescente). La quota capitale rappresenta circa l’80,33% dell’importo di ciascuna rata di rimborso. Gli interessi di anticipazione sono calcolati sul debito residuo al tasso d’interesse, pagabile semestralmente in via anticipata(4), corrispondente al tasso di anticipazione del 7,44% annuo, pagabile semestralmente in via posticipata. Oltre a ciò occorre calcolare gli interessi di ritardato pagamento. Nel caso in esame è stato ipotizzato che i pagamenti da parte della società egiziana siano effettuati mediamente con 35 giorni di ritardo. Di conseguenza la società Wtd S.r.l. si troverà a dover rimborsare con lo stesso ritardo il debito contratto con la Banca di Roma. In ragione di ciò, detta banca finanziatrice addebiterà alla società Wtd S.r.l.una penale, costituita da una maggiorazione di due punti percentuali del tasso d’interesse di anticipazione (7,11%). Complessivamente gli interessi di ritardato pagamento ammontano a dollari usa 80.334 ( I =$ usa 9.070.201 x 9,11% x 35/360). La tavola 21 mette a raffronto il valore della rata di rimborso del credito fornitore dedotta della commissione valutaria e il valore della rata di rimborso dell’anticipazione. 4 Il calcolo del tasso d’interesse annuo, pagabile semestralmente in via anticipata, si effettua scontando ad un tasso di sconto (da determinare) il montante di una lira italiana ottenuto al tasso d’interesse di capitalizzazione semplice alla scadenza di un mese. Nel caso in esame si applica dapprima la formula del montante semplice cioè Ct =Co x i x t ove Co = una lira italiana; i = 7,44% annuo/12=0,0062 mensile; t = un mese; e in un secondo luogo quella dello sconto semplice cioè Co = Ct (1+i)-n . Da cui si ottiene: Ct = 1 x 1 x 7,44%/12 = 0,0062 mensile x 6 = 0,0372 semestrale Co = 0,0372 (1+9,44%/2)-2 Ia = (0,0372+ 0,0339) = 0,0711 x 100 = 7,11% annuo pagabile semestralmente in via anticipata. 122 Tavola 21 - Il raffronto tra i valori delle rate da incassare. Rata di rimborso Importo da incassare al netto della Anticipazione Commissione valutaria Usa $ Usa $ 247.784 0 712.311 598.685 686.549 587.549 661.106 576.414 635.979 565.279 611.172 554.144 586.682 543.008 565.508 531.873 538.662 520.738 515.128 509.602 491.912 498.467 469.015 487.332 446.438 476.197 424.179 465.061 402.238 453.926 380.615 442.791 359.311 431.656 338.612 420.520 9.070.201 8.663.242 123 8. Il costo assicurativo ISACE. Riguardo al medio e lungo termine le condizioni di assicurabilità dispongono il rilascio della garanzia del Ministero delle Finanze locale per committenti pubblici e la garanzia di banca giudicata accettabile per debitori privati con merito di credito non adeguato. 8.1. mancato rimborso del credito. a) rischi politici e/o catastrofici ex art.14/1-4 legge 227/77. Pa = A x +B ove x è uguale a nove anni e tre mesi ovvero alla metà del periodo di erogazione dei fondi cioè 9 mesi (13/2=6,5 arrotondato al trimestre) più il periodo di rimborso del credito (8,5anni). Nel caso in esame si ottiene: Pa =(0,585) x 9,25 + (0,500)=5,91/100 x 85= 5,02% dell’importo del credito. b) rischi commerciali ex art.14/9 legge 227/77. Pb = A x + B La Egyptian British Bank è una banca privata egiziana di prima classe, riconosciuta ed accettata da ISACE. Le categorie di rischio dei debitori/garanti privati sono in totale sei. La EBB in relazione al suo standing creditizio è stata classificata in seconda categoria. Nel caso in esame si ottiene: Pb = (0,06) x 9,25 + (0,03) = 0,58/100 x 85 = 0,50% dell’importo del credito da cui P = Pa + Pb = (5,02 +0,50) = 5,52% dell’importo del credito 124 8.2. Indebita escussione delle garanzie contrattuali ex art. 14/6 legge 227/77. a) garanzia di anticipo (15%) di dollari usa 9.300.000). Pa = $ usa (1.395.000 x 0,40% x 90%) + $ (1.395.000 x 0,40%/12 x 13 x 90%) = =$ usa 5.022 + $ usa 19.042 = $ usa 24.064 b) garanzia di performance(5%) di dollari usa 9.300.000). Pp = $ usa (465.000 x 0,40% x 90%) + $ (465.000 x 0,40%/12 x 25 x 90%) = = $ usa 1.674 +$ usa 3.487 = $ usa 5.161 Il periodo pro-rata è di 25 mesi (12+13) P = Pa+ Pp = $ usa (24.064 + 5.161) = $ usa 29.225 125 9. Il riepilogo degli oneri finanziari, bancari e assicurativi. Infine la tavola 22 mostra una differenza di dollari usa 546.116 pari al 5,87% del valore dell’investimento a carico della società esportatrice. Tavola 22 – Il riepilogo degli oneri finanziari A) FINANZIARI DARE AVERE 1.706.256 1. Interessi credito-export 2.100.201 2. Interessi anticipazione 393.945 3. Differenza Simest 80.334 1. Interessi di ritardato pagamento B) ONERI BANCARI 13.014 1. Commissioni valutarie 38.799 2.Garanzie bancarie C) ONERI ASSICURATIVI 29.225 1. Indebita escussione Garanzie contrattuali 349.894 2. rischi politici ex art.14/1-4 legge 227 34.850 3. rischi commerciali ex art.14/9 legge 227 TOTALI 2.646.317 DIFFERENZA 2.100.201 546.116 126