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La Climatizzazione a Gas: innovazione tecnologica e differenziazione energetica. Applicazioni nel settore commerciale 255 La Climatizzazione a Gas: innovazione tecnologica e differenziazione energetica. Applicazioni nel settore commerciale ALBERTO LODI Responsabile Promozione e Formazione Tecnica – Robur S.p.A. – Verdellino Zingonia (Bg) 1. PREMESSA Iniziamo con due domande provocatorie: - Come può una tecnologia che ha visto le sue prime applicazioni nel secolo XIX costituire elemento di innovazione nel mercato della climatizzazione e della refrigerazione degli anni 2000? - Quanto le tecnologie che hanno più successo e che maggiormente si diffondono sui mercati sono sempre e comunque le migliori? In effetti la storia ci presenta molti casi di “buone tecniche”, già in uso nell’antichità, che poi sono state, almeno per un certo periodo, dimenticate. Ad esempio le fognature, già in uso nell’antica Roma, nel ‘700 spesso non venivano realizzate, con le conseguenze igienico-sanitarie che possiamo immaginarci. Rispondere alla seconda domanda è invece più complesso, ma è facile verificare come la diffusione delle tecnologie sia legata a vari fattori e non solo alla loro intrinseca validità. Da questo punto di vista possono giocare anche abitudini che si consolidano a tal punto da sembrare sempre indiscutibilmente applicabili anche quando, a ben vedere, altre soluzioni potrebbero essere con maggior vantaggio utilizzate. 2. CENNI STORICI E’ questo il caso, per entrare nel tema di questa breve relazione, della Refrigerazione ad Assorbimento Acqua-Ammoniaca alimentata a Gas con il sistema GA, originata da varie esperienze risalenti all’800 e dal brevetto (1930) di Albert Einstein e di Leo Szilard. La produzione su scala industriale del refrigeratore ad assorbimento ad acquaammoniaca viene iniziata dalla Electrolux negli anni ’60 e ad oggi la sua diffusione, avvenuta principalmente negli USA, conta all’incirca 360.000 esemplari, alcuni dei quali tuttora funzionanti dopo oltre trent’anni di servizio. Nel 1991 la società acquista know-how, brevetti e stabilimento e da inizio a diversi progetti di ricerca incentrati sul GA (Gas Absorption), ciò consente di presentare nel 1998 il nuovo Refrigeratore GA ad Alta Efficienza, l’espressione più moderna di questa tecnologia, ottimizzato in senso energetico e funzionale (fig. 1). 256 La Climatizzazione a Gas: innovazione tecnologica e differenziazione energetica. Applicazioni nel settore commerciale Fig. 1 – Ciclo frigorifero ad assorbimento acqua–ammoniaca alimentato a gas – Unità ad Alta Efficienza Il sistema GA consente, contrariamente ai refrigeratori di tipo elettrico, i più diffusi sul mercato, di produrre energia frigorifera a partire da energia primaria (combustione di gas naturale o GPL) con solo una piccola quota di assorbimento elettrico (meno di 47 W elettrici assorbiti, per ogni kW frigorifero prodotto), permettendo così di attingere ad una fonte energetica alternativa per la climatizzazione, lasciando all’alimentazione di tipo elettrico quelle utenze per le quali non esistono alternative (es. illuminazione, servizi informatici, produzione delle basse temperature per la conservazione degli alimenti, etc.). 3. LA CLIMATIZZAZIONE A GAS NEL SETTORE COMMERCIALE La constatazione della rilevanza che gli impegni elettrici tendono ad assumere nelle strutture di distribuzione commerciale, penalizzandone spesso in modo eccessivo la gestione, rendono interessante la differenziazione delle fonti di approvvigionamento energetico. Proprio la possibilità di operare una differenziazione energetica nell’ambito della climatizzazione estiva, unitamente alle doti di elasticità connaturate al sistema, stanno spingendo un numero sempre crescente di esercizi commerciali a prendere in considerazione la Climatizzazione a Gas come una concreta alternativa, in grado di contenere le loro già elevate necessità di assorbimento elettrico, pemettendo così di conseguire non La Climatizzazione a Gas: innovazione tecnologica e differenziazione energetica. Applicazioni nel settore commerciale 257 solo importanti risparmi sui costi gestionali energetici, ma anche sui costi di manutenzione. Non di rado sono possibili risparmi anche sui costi globali d’investimento iniziale. E’ per i motivi sopra esposti, oltre che per la flessibilità del sistema, che la climatizzazione ad assorbimento acqua-ammoniaca sta conoscendo oggi una “nuova giovinezza”, presentandosi con caratteristiche sempre più interessanti per magazzini di vendita, supermercati, centri commerciali e strutture multifunzionali. 4. LE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA Quali sono le motivazioni più ricorrenti nello scegliere l’assorbimento a gas per condizionare una struttura commerciale? - Tra le più frequenti riportiamo: basso impegno elettrico raffreddamento ad aria (economia di gestione) bassi costi di manutenzione (pochi organi meccanici in movimento) modularità e flessibilità (adattarsi a strutture multifunzionali) silenziosità (assenza di compressore) possibilità di gestire la climatizzazione a zone totalmente indipendenti e di passare dal caldo al freddo (o viceversa) in modo quasi istantaneo sicurezza del servizio, dovuta al frazionamento della potenza frigorifera prodotta riduzione delle ridondanze (minori necessità di potenza frigorifera in “stand-by”) produzione, in un monoblocco esterno, sia di energia termica che frigorifera assenza di centrale termica e frigorifera (scarse implicazioni tecnico-normative) utilizzo di fluidi frigorigeni naturali. Ciò pone al riparo non solo dalla prossima messa al bando dei fluidi frigorigeni sintetici lesivi dell’Ozono stratosferico (HCFC), ma anche dalla probabile futura regolamentazione di quei fluidi frigorigeni sintetici che, pur non avendo effetti sull’Ozono, contribuiscono all’effetto serra (HFC). 5. CARATTERISTICHE DI UTILIZZO Il refrigeratore ad assorbimento GA è progettato per essere installato all’esterno, in condizioni di buona ventilazione (condensazione ad aria). Il sistema è di tipo modulare, con alla base del sistema il modulo freddo con potenza da 17,49 kW frigoriferi oppure il modulo caldo-freddo che, in un monoblocco, affianca al modulo refrigeratore una caldaia da 28,4 kW. Per le potenze superiori, sia in freddo che in caldo-freddo, vengono prodotti moduli multipli preassemblati in fabbrica su unico basamento con un’ampia gamma di potenze, essendo comunque sempre possibile assemblare direttamente in cantiere anche moduli singoli, non preassemblati. Vogliamo ora esaminare qualche esempio impiantistico concreto? 258 La Climatizzazione a Gas: innovazione tecnologica e differenziazione energetica. Applicazioni nel settore commerciale 6. LE “CASE HISTORIES” 6.1. NOVACOOP – TORINO 6.1.1. PROGETTISTA DEGLI IMPIANTI Dott. Ing. Marco Surra – Studio Consulenza Impianti – Rivoli (To) 6.1.2. DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA Si tratta di un magazzino commerciale COOP situato nel Comune di Torino, in Corso Belgio, di proprietà della Società NOVACOOP PIEMONTE S.c.r.l. L’edificio, ad un solo livello, consiste in un corpo di fabbrica adibito alla vendita con accesso dall’esterno. In adiacenza al locale di vendita, posteriormente ad esso, sono posti i locali di servizio costituiti dal deposito per le merci di riserva e dai laboratori per la conservazione e la preparazione delle carni, dei latticini e degli ortofrutticoli. Nella stessa zone sono ubicati pure spogliatoi e servizi per il personale. Da ultimo sono collocati i locali tecnici, con accesso da scala esterna e posti a livello superiore rispetto al deposito, adibiti a centrale di trattamento dell’aria. I gruppi frigoriferi, del tipo ad assorbimento a gas, sono ubicati sulla copertura dell’edificio (Fig. 2). La centrale termica condominiale è ubicata al livello interrato. Fig. 2 - Punto vendita COOP – C.so Belgio – Torino Schema funzionale impianto di condizionamento La Climatizzazione a Gas: innovazione tecnologica e differenziazione energetica. Applicazioni nel settore commerciale 259 6.1.3. TIPO DI IMPIANTO Impianto di climatizzazione estivo per zona di vendita ed uffici ed impianto di riscaldamento per locali accessori e depositi (Fig. 2). L’impianto di climatizzazione è del tipo a tutta aria a portata costante. Particolare attenzione è stata dedicata alla diffusione dell’aria nell’ambiente principale adibito alla vendita (Fig. 3). Le canalizzazioni a partire dalle UTA sono poste a soffitto ed a vista. Vengono utilizzati canali in pannelli di poliuretano con rivestimento interno ed esterno in foglio di alluminio, che è possibile staffare alla copertura dato il loro peso ridotto. La diffusione è realizzata tramite anemostati ad alta induzione, ad effetto elicoidale a 36 feritoie, dotati ciascuno di serranda di taratura. Fig. 3 - Punto vendita COOP – C.so Belgio – Torino Pianta piano terreno Il riscaldamento del deposito è ad aerotermi regolabili singolarmente tramite termostato on-off agente sul ventilatore, mentre negli spogliatoi e nei servizi si adottano radiatori a piastra con valvole termostatiche. 6.1.4. OBIETTIVI DELL’IMPIANTO Quali erano gli obiettivi specifici dell’impianto? · raggiungere il miglior risultato in termini di benessere per operatori e clienti, migliorando l’omogeneità della diffusione dell’aria in ambiente; · evitare elevata umidità invernale, introducendo aria esterna di rinnovo (free-cooling) con sistema modulante commisurato all’effettivo affollamento del punto vendita, nel rispetto dei valori minimi richiesti dalle normative; 260 La Climatizzazione a Gas: innovazione tecnologica e differenziazione energetica. Applicazioni nel settore commerciale · consentire la ventilazione, con aria di rinnovo, di alcune zone ad elevata umidità e ad essa più sensibili (es. formazione di ghiaccio sugli evaporatori dei banchi frigoriferi). 6.1.5. ELABORATI DEL PROGETTO Alla presente relazione vengono allegate immagini tratte dai seguenti elaborati: - Lay-out Generale Impianto (Pianta) - Schema funzionale impianto 6.1.6. DATI DI PROGETTO 6.1.6.1. CONDIZIONI TERMOIGROMETRICHE DI PROGETTO INVERNO - temperatura esterna minima - umidità relativa esterna - temperatura interna - umidità relativa interna - 9 °C 80 % 20 °C (±1) 50 % (±5) ESTATE - temperatura esterna massima - umidità relativa esterna - temperatura interna uffici - umidità relativa interna uffici 32 °C 60% 25°C (±1) 50% (±5) 6.1.6.2. AFFOLLAMENTO Si fa riferimento alla norma UNI 10339: Portate di rinnovo specifiche richieste - unità commerciali Totale aria rinnovo fornita (massimo affollamento) 23,4 m3/h (6,5 l/s pers.) 4100 m3/h 6.1.6.3 CARATTERISTICHE FLUIDI Acqua calda - temperatura uscita caldaia - salto termico impianto 80 °C 10 °C Acqua refrigerata - temperatura uscita - salto termico impianto 7 °C 5 °C La Climatizzazione a Gas: innovazione tecnologica e differenziazione energetica. Applicazioni nel settore commerciale Centrale trattamento aria - Temperatura acqua batteria calda - Salto termico - Temperatura acqua batteria fredda - Salto termico 261 variabile, max 80 °C 10 °C variabile, min 7 °C 5 °C 6.1.6.4. ESTENSIONE DELLA ZONA CLIMATIZZATA - Superfici - Volumi 1018 m2 4058 m3 6.1.6.5. REFRIGERATORI INSTALLATI - n°2 RTCF 180 – 00 Potenza Frigorifera totale Potenza elettrica nominale totale Consumo Gas Naturale alla potenza max 104,94 kW 4,92 kW 15,06 m3/h Le due unità RTCF 180 – 00 essendo costituite da un totale di N° 6 moduli da 17,49 kW ciascuno, sono in grado di modulare la potenza fino ad un massimo teorico di N° 6 gradini, senza alcuna penalizzazione di rendimento. Per fare ciò il sistema accenderà e spegnerà in automatico i singoli moduli, in funzione del carico termico istantaneo dell’impianto. 6.1.7. MOTIVAZIONI SPECIFICHE DI SCELTA DELLA CLIMATIZZAZIONE GAS Tra i fattori decisivi per la scelta del Sistema GA nel caso NOVACOOP, figurano: · · · · · · · Modularità / Flessibilità del sistema Economia di gestione Semplicità di Manutenzione Non necessità di realizzare la cabina elettrica Alleggerimento costi contratto elettrico Riduzione potenza frigorifera ridondante (riserva) Silenziosità (l’esercizio è collocato in piena zona residenziale) 6.1.8. CONSIDERAZIONI GESTIONALI SULLA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA [2] [3] Sono già state ricordate, nel precedente paragrafo, le motivazioni di carattere economico e funzionale che hanno fatto decidere per la climatizzazione a gas GA. E’ ora importante trarre qualche indicazione riguardante la gestione economica delle apparecchiature produttrici dell’acqua refrigerata. Riportiamo perciò di seguito alcuni parametri di costo gestionale per comparare, nel caso di NOVACOOP - Torino, 262 La Climatizzazione a Gas: innovazione tecnologica e differenziazione energetica. Applicazioni nel settore commerciale almeno indicativamente, il sistema GA con sistemi tradizionali a compressione (dotati di motore elettrico e condensazione ad aria), per quanto riguarda il costo energetico. Consumi chiller elettrico - Tariffa el.considerata (BT/AU, 30 – 200 kW) - Impegno elettrico Chiller elettrico condensato ad aria - Impegno elettrico totale dell’esercizio considerato - Costi fissi impegno elettrico - Ore di funzionamento considerate - Costo energetico 1h di funzionamento alla potenza max 168,9 £/kWh 42 kW 150 kW 19.169 £/kWmese 600 h/anno 23.138 £ Consumi refrigeratore ad assorbimento Acqua-ammoniaca a gas - Tariffa el. Considerata (BT/AU, 30 – 200 kW) - Impegno elettrico refrigeratore ad assorbimento - Impegno elettrico totale dell’esercizio considerato - Costi fissi impegno elettrico - Consumo Gas Naturale alla potenza max - Tariffa Gas considerata - Ore di funzionamento considerate - Costo energetico totale 1 h di funz. a potenza max 168,9 £/kWh 5 kW 150 kW 19.169 £/kWmese 15,06 m3/h 914 £/m3 600 h/ anno 14.612 £ Si evidenzia perciò un risparmio gestionale del refrigeratore ad assorbimento, sulla sola voce energia, di circa il 37%. Considerando anche i costi di manutenzione, molto modesti per il sistema ad assorbimento (per l’assenza del compressore, organo soggetto a sensibili usure meccaniche) ed il grado di parzializzazione molto spinta raggiungibile del sistema GA senza penalizzazioni di rendimento, la differenza dei costi di gestione è destinata ad incrementarsi. Per completare il quadro indicativo del confronto, è necessario inoltre ricordare che, nel presente caso, non è stato necessario sostenere i seguenti costi di investimento: - Cabina Elettrica - Serbatoio polmone dell’acqua refrigerata (il sistema GA non presenta particolari criticità sul numero di attacchi/h). 6.2. CENTRO COMMERCIALE DI TAVERNELLE – PANICALE (PG) 6.2.1. PROGETTISTA DEGLI IMPIANTI P.I. Antonio Del Moro – Bastia Umbra (Pg) 6.2.2. DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA Magazzino di medie dimensioni disposto su di un solo livello (controsoffittato a 3,5 m) adibito a Centro Commerciale situato nel Comune di Panicale – (Pg), realizzato La Climatizzazione a Gas: innovazione tecnologica e differenziazione energetica. Applicazioni nel settore commerciale 263 dalla Soc. GENESI S.r.l. La struttura è di tipo prefabbricato e contiene al suo interno un Supermercato alimentare ed altri negozi: articoli sportivi, bar-ristorante, fiorista, Centro Benessere, personal computer, ottico, noleggio-vendita di videocassette, biancheria ed altro. In adiacenza al locale di vendita sono posti i locali di servizio costituiti dal deposito per le merci e dai laboratori per la conservazione e la preparazione delle carni, dei latticini e degli ortofrutticoli. I gruppi frigoriferi, del tipo ad assorbimento a gas con annessa caldaia per il funzionamento in riscaldamento, sono posti a terra (a ca. 10 m dall’edificio) su di una platea, nelle adiacenze dell’area a parcheggio lato Nord-Ovest (Fig. 4 e 6). Fig. 4 – Centro Commerciale di Tavernelle Schema funzionale centrale termofrigorifera 6.2.3. TIPO DI IMPIANTO Impianto di climatizzazione estivo per zona di vendita e galleria spazi comuni. Per il Supermercato l’impianto di climatizzazione è del tipo a tutta aria , a portata costante. Le canalizzazioni, a partire dalle UTA a sezioni componibili, sono poste nella controsoffittatura. Lo spazio di vendita è servito mediante anemostati ad induzione. Il controllo dell’umidità viene effettuato solo all’interno del Supermercato. Per le canalizzazioni (in classe 0) vengono utilizzati pannelli di poli-isocianurato espanso con densità di 48 kg/m3 e con rivestimento interno ed esterno in alluminio goffrato (sp.80 micron). Per quanto riguarda la parte idraulica (Fig. 5), è stato previsto un circuito primario e due separati circuiti secondari, il primo dei quali alimenta il circuito negozi, con UTA Supermercato e Termoventilanti dei negozi (esempio di distribuzione interna negozi in Fig. 7) mentre il secondo alimenta i ventilconvettori a cassetta installati nelle corsie. Gli impianti sono già stati predisposti per futura adozione di sistema di contabilizzazione. 6.2.4. OBIETTIVI DELL’IMPIANTO Quali erano gli obiettivi in questo secondo caso impiantistico? 264 La Climatizzazione a Gas: innovazione tecnologica e differenziazione energetica. Applicazioni nel settore commerciale Fig. 5 – Centro Commerciale di Tavernelle Distribuzione circuiti idraulici impianto di condizionamento La Climatizzazione a Gas: innovazione tecnologica e differenziazione energetica. Applicazioni nel settore commerciale Fig. 6 - Centro Commerciale di Tavernelle Pianta Centrale Termofrigorifera 265 266 La Climatizzazione a Gas: innovazione tecnologica e differenziazione energetica. Applicazioni nel settore commerciale Fig. 7 – Centro Commerciale di Tavernelle Distribuzione circuiti aeraulici di un negozio La Climatizzazione a Gas: innovazione tecnologica e differenziazione energetica. Applicazioni nel settore commerciale 267 Le principali caratteristiche che deve possedere un impianto al servizio di una struttura multifunzionale come un Centro Commerciale sono l’affidabilità, l’economia di esercizio e la flessibilità, per poter agevolmente servire esercizi con elevata disomogeneità (di carico, di affollamento, di orari etc). Come sottolineato anche da altri autori [1], sorge a volte la necessità, in edifici di questo tipo, di dover raffreddare i negozi anche nella stagione invernale, a causa degli elevati carichi termici dovuti ad illuminazione, informatica etc. 6.2.5. ELABORATI DEL PROGETTO Alla presente relazione vengono allegate immagini tratte dai seguenti elaborati : - Schema funzionale e pianta centrale termofrigorifera - Distribuzione circuiti aeraulici - Distribuzione circuiti idraulici 6.2.6. DATI DI PROGETTO 6.2.6.1. CONDIZIONI TERMOIGROMETRICHE DI PROGETTO INVERNO - temperatura esterna minima - umidità relativa esterna - temperatura interna - umidità relativa interna - 3 °C 80 % 20 °C (±1) 50 % (±5) ESTATE - temperatura esterna massima - umidità relativa esterna - temperatura interna uffici - umidità relativa interna uffici 35 °C 60% 26°C (±1) 50% (±5) 6.2.6.2. AFFOLLAMENTO Stimato sulla base di un affollamento nel Supermercato di 6 persone/m2 Aria di rinnovo per persona 35 m3/h 6.2.6.3 CARATTERISTICHE FLUIDI Acqua calda - temperatura uscita caldaia - salto termico impianto 70 °C 5 °C Acqua refrigerata - temperatura uscita - salto termico impianto 7 °C 5 °C 268 La Climatizzazione a Gas: innovazione tecnologica e differenziazione energetica. Applicazioni nel settore commerciale Centrali trattamento aria - Temperatura acqua batteria calda - Salto termico - Temperatura acqua batteria fredda - Salto termico variabile, max 70 °C 5 °C variabile, min 7 °C 5 °C 6.2.6.4. ESTENSIONE DELLA ZONA CLIMATIZZATA - Superfici di cui: 2200 m2 N°1 N°10 Supermercato Negozi Corsie 1000 m ca. 500 m2 ca. 700 m2 ca. 2 - Volumi 7700 m3 6.2.6.5 UNITA’ TERMOFRIGORIFERE INSTALLATE - N° 7 AYF 60 – 108/2 N° 6 ACF 60 – 00 Potenza Frigorifera totale Potenza Termica totale Potenza el. nomin. Totale, in condizionamento Cons. Gas Nat. alla pot. max, in condizionamento 227,37 kW 198,8 kW 10,66 kW 32,63 m3/h La potenza frigorifera installata, essendo costituita da un totale di N° 13 moduli da 17,49 kW ciascuno, può essere ampiamente modulata (fino ad un massimo teorico di N° 13 gradini), senza alcuna penalizzazione di rendimento. Per fare ciò il sistema accenderà e spegnerà in automatico i singoli moduli, in funzione del carico termico istantaneo dell’impianto. 6.2.7. MOTIVAZIONI SPECIFICHE DI SCELTA DELLA CLIMATIZZAZIONE GAS Tra i fattori decisivi per la scelta del Sistema GA nel caso in esame, figurano: · · · · · · · · Affidabilità Economia di gestione Semplicità di Manutenzione Possibilità di realizzare un termo/clima - autonomo per ogni esercizio commerciale, con rapido passaggio da caldo a freddo e viceversa Assenza di Centrale Termica Modularità / Flessibilità Riduzione potenza frigorifera ridondante (di riserva) Silenziosità La Climatizzazione a Gas: innovazione tecnologica e differenziazione energetica. Applicazioni nel settore commerciale 269 6.2.8. CONSIDERAZIONI GESTIONALI SULLA CLIMATIZZAZIONE ESTIVA [2] [3] Cercando di trarre qualche indicazione specifica riguardante la gestione economica delle apparecchiature produttrici dell’acqua refrigerata, esaminiamo di seguito alcuni parametri di costo gestionale per comparare, nel caso del CENTRO COMMERCIALE DI TAVERNELLE almeno indicativamente il sistema ad assorbimento a gas con sistemi tradizionali a compressione dotati di motore elettrico e condensazione ad aria. Consumi chiller elettrico - Tariffa el.considerata (BT/MU, 30 - 200 kW) - Impegno elettrico Chiller elettrico condensato ad aria - Costi fissi impegno elettrico - Ore di funzionamento considerate - Costo energetico 1h di funzionamento alla potenza max 201,9 £/kWh 90 kW 13.569 £/kWmese 600 h/anno 42.871 £/h Consumi refrigeratore ad assorbimento Acqua-ammoniaca a gas - Tariffa el. Considerata (BT/MU, 30 – 200 kW) - Impegno elettrico refrigeratori ad assorbimento - Costi fissi impegno elettrico - Tariffa Gas considerata - Consumo Gas Naturale alla potenza max - Ore di funzionamento considerate - Costo energetico totale 1 h di funz. a potenza max 201,9 £/kWh 10,66 kW 13.569 £/kWmese 731 £/m3 32,63 600 h/ anno 26.048 £/h Si evidenzia perciò un risparmio gestionale del refrigeratore ad assorbimento, sulla sola voce energia, di circa il 39 %. Considerando anche i costi di manutenzione, molto modesti per il sistema ad assorbimento (per l’assenza del compressore, organo soggetto a sensibili usure meccaniche) ed il grado di parzializzazione molto spinta raggiungibile del sistema GA senza penalizzazioni di rendimento, la differenza dei costi di gestione è destinata ad incrementarsi. Per completare il quadro indicativo del confronto, è necessario inoltre ricordare che, nel presente caso, non si è reso necessario il serbatoio polmone per l’acqua refrigerata. 6.3 – CONCLUSIONI Cercando di dare risposte soddisfacenti alle due domande poste nella premessa, abbiamo messo in luce quello che costituisce un campo sempre più ampio di applicazione della Climatizzazione a Gas, una “buona tecnica” che è stata ormai riscoperta con utilità anche nel settore delle strutture commerciali. Un tipo di impiego nel quale la tecnologia dell’assorbimento ad acqua-ammoniaca a gas può dare oggi apporti molto significativi, venendo incontro alle richieste specifiche di “adattabilità” dell’impianto all’esercizio commerciale ed alla riduzione significativa dei suoi costi di gestione. 270 La Climatizzazione a Gas: innovazione tecnologica e differenziazione energetica. Applicazioni nel settore commerciale BIBLIOGRAFIA [1] Angelo Serratto, Un inedito sistema di climatizzazione a “4 tubi”, 41° Convegno Annuale AICARR, Milano 22-23 Marzo 2000 [2] R. Lazzarin, Fabbisogno e risorse di energia in Italia e nel mondo, SGEditorialiPadova, 1997 [3] Tariffe elettriche in vigore al novembre ‘99