Statuto e Regolamento ASD Polisportiva Bearzi
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Statuto e Regolamento ASD Polisportiva Bearzi
Statuto e Regolamento della ASD Bearzi – calcio Udine, 19.12.2005 Il Presidente ASD Bearzi-Calcio Sig. Giorgio Tissino STATUTO PREMESSA: ORIGINE - COSTITUZIONE Presso l'Istituto Bearzi di Udine l’attività sportiva ha avuto un ruolo rilevante. Per il calcio, la data di iscrizione della A.S.D. Bearzi – calcio alla Federazione Italiana Gioco Calcio risale al 1964. Nel Progetto educativo salesiano, l’attività sportiva entra a pieno titolo con finalità e obiettivi chiari. L’ A. S. D. Bearzi - calcio ha registrato in data 17.01.2005 il proprio Statuto, che si pone in continuità con il percorso finora fatto e aggiorna il suo progetto. Art: 1 - DENOMINAZIONE –SEDE E’ costituita una associazione sportiva dilettantistica, ai sensi degli articoli 36 e seguenti del Codice Civile, denominata: A.S.D. Bearzi- calcio. L’Associazione ha sede in Udine Via don Bosco n. 2, presso l’istituto Bearzi. ART. 2- FINALITA' L'Associazione persegue finalità educative, culturali, ricreative ed assistenziali allo scopo di: a) concorrere alla progressiva formazione integrale e sociale dei ragazzi e dei giovani valorizzando la loro domanda educativa e la prassi di promozione umanizzante dello sport; b) sviluppare le dimensioni educative-culturali-sociali e politiche dell'attività sportiva all'interno di un progetto di uomo e di società ispirato esplicitamente alla visione cristiana, al sistema preventivo di Don Bosco e agli apporti della tradizione educativa salesiana; c) rendere più efficace nel mondo giovanile e sociale il valore educativo-culturale e politico dello sport; d) collaborare con le famiglie e le agenzie educative e sociali; e) inserire il proprio intervento ed interesse nel più ampio ambito della proposta educativa oratoriana mantenendo contatti e collaborazione con gli altri settori dell’Istituto. L'Associazione non ha scopi di lucro ed è tassativamente apartitica. ART. 3 COLLEGAMENTO CON GLI ENTI PROMOTORI Il Direttore pro-tempore dell' Istituto Bearzi di Udine, in qualità di procuratore speciale, nomina un salesiano, suo delegato, come membro del Consiglio. Il salesiano incaricato dell'Oratorio, responsabile dell'attuazione di tutto il "Progetto Oratorio" è a pieno titolo Consigliere dell'Associazione. Delegato e Incaricato dell'Oratorio hanno il compito di garantire l'orientamento della Associazione all'interno del Progetto Educativo Pastorale della Comunità e dell'Oratorio Bearzi. ART. 4 - ATTIVITA' Per conseguire le finalità sopraddette, l'Associazione promuove, coordina e realizza attività specifiche nell'area dello sport Calcio aderendo alla Federazione Italiana Gioco calcio uniformandosi alle normative da essa emanate per tutte le attività sportive agonistiche, di carattere tecnico e disciplinare. Sul piano operativo si propone di: a) predisporre programmi di formazione e qualificazione degli operatori, dei tecnici, degli animatori e dei dirigenti; b) assicurare rapporti istituzionali, collegamenti ed adesioni ad organi operanti nel mondo dello sport, quali le altre società sportive, assessorati; L'anno sociale ha inizio il l° luglio e si conclude il 30 giugno dell'anno solare successivo. ART. 5- VOLONTARIATO Nel contesto del suo progetto la Associazione si impegna alla promozione del volontariato nel servizio educativo sportivo: a) riconoscendone la validità nella formazione della persona e come scelta di risposta ai bisogni emergenti nel territorio; b) curandone la professionalità, lo stile educativo, la spiritualità come motivazione e sintonia con il sistema educativo di D. Bosco. c) Intende ugualmente coinvolgere, per il loro insostituibile ruolo educativo i genitori e gli atleti. ART. 6 - PROGRAMMA EDUCATIVO -SPORTIVO . L’ Associazione è attenta alle esigenze delle varie tappe dell'età evolutiva: predispone un iter educativo che parte dalla formazione di base ludico-motoria, avvia alla formazione presportiva e realizza esperienze sportive specifiche, anche agonistiche, finalizzate alla maturazione globale della persona. ART. 7 - PATRIMONIO Il patrimonio è costituito: a) da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio; b) da eventuali erogazioni, donazioni e lasciti; c) dalle quote sociali; d) dall'utile derivante da manifestazioni o partecipazioni ad esse, e) da ogni altra entrata che concorra ad incrementare l'attivo sociale. ART. 8 - SOCI DELL'ASSOCIAZIONE L'Associazione può avere un numero illimitato di soci e il tesseramento è l'atto che lega in rapporto giuridico sportivo chi pratica attività sportive o esplica mansioni tecnicoorganizzative- dirigenziali. All'atto dell'iscrizione è richiesta la conoscenza e la firma del "Patto Educativo " che riassume le linee portanti dello Statuto che vuol dire l'intenzione di condividere il Progetto Educativo Salesiano. Sono quindi soci: a) gli allenatori e i direttori sportivi; (tessera "dirigente") b) gli atleti maggiorenni iscritti e i genitori degli atleti minorenni con diritto i un voto per ogni iscritto. c) Possono diventare soci tutti coloro che desiderano sostenere l'attività, firmando il "Patto Educativo" . d) Si decade da socio quando, dalle scelte operate, in pratica, non si condivide più il Patto Educativo e il presente Statuto. Sarà il Consiglio Direttivo a deliberare sulle dimissioni di un socio. ART. 9 - LA SQUADRA La Squadra è la particella nucleare, dove si realizzano concretamente le finalità del lavoro sportivo ed educativo. E' l'organismo di base dove si promuove l'esperienza comunitaria e dove può nascere e svilupparsi la condivisione tra atleti, allenatori e genitori. ART. 10 - IL CONSIGLIO DI SQUADRA E' formato dall'allenatore, da almeno uno o più genitori accompagnatori, da un dirigente responsabile e - per le squadre juniores - da due atleti scelti a rappresentarli. Si forma convocando tutti i genitori degli atleti della squadra in assemblea, e si scelgono (per votazione o elezione) i due genitori. Il Consiglio di squadra ha il compito di condurre l'attività e di attuare le decisioni della Società. Il Consiglio di squadra, nominerà un suo consigliere a rappresentare la squadra. ART. 11 - IL CONSIGLIO DELL’ ADS Bearzi- calcio a) Il Consiglio è composto da: Membri di diritto: il Delegato salesiano, il Salesiano incaricato dell'Oratorio. Membri eletti o scelti: minimo di 5 e massimo di 15. b) Compiti del Consiglio sono: promuovere l'attività sportiva ed educativa degli atleti; promuovere la partecipazione dei genitori degli atleti; ratificare il regolamento interno; ogni decisione di carattere pratico, organizzativo e disciplinare nei confronti degli atleti e dei soci (ratifica la nomina degli allenatori, soluzioni di conflitti interni tra gli organi dell’Associazione) c) Il Consiglio, nella sua prima riunione, procederà alla costituzione della Presidenza, eleggendo il Presidente, il Vice presidente, il Cassiere e il Segretario. Il Consiglio dura in carica tre anni. Le riunioni di Consiglio sono valide solo con la presenza della metà più uno dei componenti. ART. 12 - LA PRESIDENZA DELL’ASSOCIAZIONE E' composta da: Presidente, Vicepresidente, Segretario, Cassiere, Delegato salesiano e Incaricato dell'Oratorio. La Presidenza stabilisce l'ordine del giorno delle riunioni del Consiglio e la sua convocazione. Alla presidenza spetta la nomina del “direttore sportivo" su proposta del presidente. ART. 13 - IL PRESIDENTE Il Presidente dura in carica tre anni e può essere rieletto; convoca il Consiglio ogni due mesi e tutte le volte che lo ritiene necessario e lo presiede. Il Presidente esercita la legale rappresentanza della Società, quindi presiede le Assemblee e può convocare e presiedere ogni organismo (consiglio di squadra, allenatori...). Egli, con il Consiglio, promuove ed attua le attività di cui all'art. 4 predispone la realizzazione consuntiva e programmatica. ART. 14 - L'ASSEMBLEA ● Con il termine "Assemblea" si intende la riunione dei "soci", convocati nei termini e nei modi stabiliti dal presente statuto. Ogni socio potrà intervenire personalmente all'assemblea. La notifica dell'assemblea verrà esposta per iscritto in sede con un anticipo di almeno 15 (quindici) giorni. ● L'Assemblea è convocata nello stesso giorno in prima e seconda convocazione. E' valida con qualunque numero di presenze di soci. ● L'Assemblea dei soci sarà convocata in via "ordinaria" entro il primo semestre di ogni anno sociale per l’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo e la relazione delle attività da svolgere. E’ convocata ogni tre anni, quando si deve procedere, per scrutinio segreto alla rinnovazione del Consiglio. ● L'Assemblea è "straordinaria" quando all'ordine del giorno è prevista la formulazione e l'approvazione di "modifiche statutarie" o di regolamenti interni. Essa è convocata dal Consiglio, dagli enti promotori, o su richiesta, con lettera motivata, di almeno due terzi dei soci. ● La Presidenza dell'assemblea straordinaria dei soci è affidata al Delegato salesiano, il quale provvederà a nominare un segretario e due scrutatori, nel caso si dovessero svolgere le elezioni. ART. 15 – UNIONE TRA STATUTO E REGOLAMENTO Al presente Statuto è collegato il “Regolamento della Ads Bearzi-Calcio" che ogni socio è chiamato a conoscere e rispettare. ART. 16- SCIOGLIMENTO Lo scioglimento, potrà avvenire, su proposta del Consiglio, per approvazione dell’Assemblea dei soci. Gli eventuali beni ed i residui di gestione saranno devoluti all’Ente Istituto Salesiano G. Bearzi di Udine per attività conformi ai propri fini istituzionali. REGOLAMENTO PREMESSA La A.S.D. Bearzi - calcio ha come obiettivo l’uso equilibrato ed educativo dello sport in vista della formazione globale dei giovani. Affinché in essa, si riesca a comunicare i valori e perché le proposte siano accolte e vissute, è necessario creare un clima educativo caratterizzati da uno stile di famiglia. Essendo però una famiglia numerosa ed articolata, ha bisogno di essere ordinata. La A.S.D. Bearzi - calcio si dà questo regolamento per aiutare tutti i suoi componenti ad una crescita responsabile nel rispetto delle persone e delle cose. Art. 1 - La A.S.D. Bearzi - calcio per promuovere e svolgere l'attività sportiva usa le strutture di proprietà dell’Istituto Salesiano Bearzi", secondo la convenzione firmata tra le parti. Art. 2 - Per scelta educativa attua una gestione di tipo familiare. Tutti hanno il dirittodovere del buon uso e della custodia delle strutture e delle attrezzature, della conoscenza e partecipazione alla conduzione economica. Art. 3 - Il finanziamento della A.S.D. Bearzi - calcio avviene tramite la raccolta di quote sociali ed eventuali contributi di privati e di enti, purché rispettino e non condizionino le finalità della Associazione ART. 4 - IL PRESIDENTE Il Presidente dura in carica tre anni e può essere rieletto; convoca il Consiglio ogni due mesi e tutte le volte che lo ritiene necessario e lo presiede. Il Presidente esercita la legale rappresentanza della Società, quindi presiede le Assemblee e può convocare e presiedere ogni organismo (consiglio di squadra, allenatori...). Art. 5 - IL VICE PRESIDENTE Svolge quegli incarichi che il presidente gli assegna. Si occupa anche della comunicazione: trova e segue i pubblicisti che preparano gli articoli per i periodici. ART. 6 - IL SEGRETARIO Ha il compito della documentazione: archivio dei documenti, archivio fotografico, inventario del materiale sportivo. Verbalizza tutte le riunioni (Presidenza, Consigli, Assemblee) e compila il registro dei verbali. Convoca con invito scritto le riunioni e cura la consegna degli inviti. E' responsabile dell'esecuzione di tutte le deliberazioni del Consiglio. ART. 7 - IL CASSIERE E’ il responsabile di tutti i movimenti contabili e della tenuta dei relativi registri. Secondo i criteri dettati dal Consiglio, redige il bilancio preventivo e compila Il bilancio consuntivo. In ogni cosa fa capo al Presidente. ART. 8 - IL DIRETTORE SPORTIVO E' il referente, presso il Consiglio di tutti i problemi che concernono le relazioni con le federazioni sportive, dell'andamento della stagione sportiva: problemi allenatori e atleti. ART. 9 - IL RESPONSABILE DEL SETTORE GIOVANILE Svolge un servizio importante per la proposta educativa. E' in collegamento con gli allenatori e dirigenti delle squadre giovanili, cura una relazione tutta speciale con l'incaricato dell'Oratorio. E' il referente presso il presidente e la presidenza sul progetto e il programma annuale del settore. ART. 10 - L'ALLENATORE E' la figura centrale della relazione educativa e dunque è scelto non solamente per la sua professionalità tecnico-sportiva, ma per doti e qualità umane che lo rendono punto di riferimento certo per i giovani. A lui si richiede un compito di animazione che necessita di formazione permanente e la partecipazione convinta alle iniziative formative dell'Ente promotore. ART. 11 – IL DELEGATO E L'INCARICATO DELL'ORATORIO Sono i responsabili primi della realizzazione degli obiettivi educativi della A.S.D. Bearzicalcio, dunque vigilano sull'operato degli animatori, promuovono verifiche sui programmi formativi. A loro devono essere notificati tutti gli incontri con i genitori degli atleti. Art. 12 - Con l'atto di iscrizione e con la firma dell'atleta - per i minori - di un genitore, del "Patto Educativo", si accetta formalmente lo Statuto e il Regolamento della A.S.D. Bearzi – calcio Art. 13 - La visita medica si fa annualmente secondo le indicazioni della Federazione Medico-Sportiva Italiana Art. 14 - La A.S.D. Bearzi - calcio si autofinanzia attraverso la riscossione delle quote sociali. La quota viene fissata annualmente sulla base dei costi previsti. Art. 15 - La quota sociale annuale, va versata in segreteria anticipatamente all'inizio di ogni anno o in due rate entro gennaio. Art. 16 - L'atleta che per un qualsiasi motivo vuole ritirarsi dall'attività sportiva, ne farà richiesta ai Dirigenti della Squadra di cui fa parte. Art. 17 - Le eventuali richieste di trasferimento ad altra Società Sportiva, durante la stagione vanno presentate al direttore sportivo con sufficienti motivazioni. Art. 18- Le condizioni di passaggio di un atleta dalla A.S.D. Bearzi - calcio ad altra Società sportiva andranno concordate direttamente tra le società interessate, con il consenso dei genitori dell'atleta. Art. 19 - Ogni anno l'allenatore presenta al Consiglio il suo programma di allenamento. Art. 20 - I genitori presenti alle lezioni di allenamento dei loro figli. non possono interferire nell'attività dell'allenatore e non possono occupare gli spazi adibiti alle attività sportive dei ragazzi (spogliatoi, campi, palestra…). Le Assemblee e i Consigli sono il luogo di partecipazione diretta di tutta la comunità educativa dove i genitori sono parte viva e insostituibile nella programmazione e nella revisione di tutta l’attività. Art. 21 – Sono da considerarsi lezioni di allenamento non solo le attività fisico-motorie, ma anche lezioni teoriche, programmazioni o revisioni del lavoro svolto, riflessioni sulla vita di squadra. Art. 22 - L'allenamento non può iniziare o aver luogo senza la presenza dell'allenatore. Si richiede perciò allo stesso, puntualità o il preavviso della sua assenza. Sia anche presente negli spogliatoi e negli altri luoghi occupati dai ragazzi per lo svolgimento dell’attività. Art. 23. L'allenatore è il responsabile del gruppo che gli è affidato: è tenuto a segnare le presenze degli atleti e a non far allontanare i medesimi dal luogo dell'allenamento senza motivo. Art. 24 - All’allenatore e alla squadra è affidato l'incarico di preparare le attrezzature e di riporle a posto al termine dell'allenamento. Art. 25 - Sono da ritenersi momenti formativi e da rendere tali tutti gli incontri e i rapporti tra le diverse componenti della ASD Bearzi-Calcio: gli allenamenti, le attività agonistiche, le assemblee, gli incontri con i ragazzi e i genitori. Art. 26 - Periodicamente l'allenatore e l’incaricato dell'Oratorio cureranno un incontro di squadra su problemi di formazione umana e sociale. Art. 27 - In circostanze particolari (inizio e termine di anno, Natale, Pasqua...) si potranno organizzare ritiri o incontri per singole squadre, ove venga dato spazio anche per uno specifico annuncio di Fede. Art. 28 - Ogni anno si potranno organizzare nel periodo estivo campi-scuola aperti a quanti sono più disponibili ad un impegno umano e cristiano anche nell'attività sportiva. Art. 29 - II Consiglio della A.S.D. Bearzi - calcio su proposta dei Consigli di Settore curerà la scelta e preparazione dei nuovi allenatori, invitandoli a partecipare ai Corsi e CampiScuola delle P.G.S. (Polisportiva Giovanile Salesiana) o delle Federazioni CONI. Art. 30 - La vita associativa oltre che ad esprimersi attraverso le forme statutarie (assemblee, consigli, commissioni), deve trovare altre forme di contatto e di partecipazione atte a creare un clima e uno stile di famiglia. La condivisione dei momenti di gioco e di festa, e la conoscenza e rapporto personale cordiale e sereno sono mezzi efficaci per raggiungere questo scopo. Art. 31 - Nella A.S.D. Bearzi - calcio non esiste "delega" di alcun genere. L'attività è resa possibile in quanto si dà per scontato l'impegno di tutti. I dirigenti hanno maggiori responsabilità perché si dichiarano disponibili ad un servizio più oneroso nella A.S.D. Bearzi – calcio. Art. 32 - Possono accedere alle cariche sociali quei soci che partecipano alla vita della A.S.D. Bearzi - calcio assicurando ad essa con continuità il proprio contributo. Art. 33 - Nelle Assemblee elettive, ogni squadra potrà presentare due candidati per il Consiglio. Le votazioni saranno a maggioranza semplice (è eletto chi ha il numero più alto di preferenze). Art. 34 - Per l'attività agonistica, si aderisce alla Federazione FIGC. Art. 35- L'incontro sportivo deve costituire sempre un fatto umano, perciò deve essere vissuto nell'amicizia e lealtà. All'allenatore e ai dirigenti è dato il compito di vigilare e, se è il caso di intervenire, perchè la competitività all'interno del gruppo e tra i diversi gruppi, venga contenuta entro limiti accettabili. Art. 36 - Valgono anche per i soci alla A.S.D. Bearzi - calcio le norme di buona educazione che permettono una convivenza serena e corretta. Nei rapporti tra atleti si raccomanda lealtà, cordialità e condivisione; nei rapporti con gli allenatori rispetto, fiducia e obbedienza; nei rapporti con dirigenti; cortesia e gratitudine. E’ considerata mancanza grave per tutti i componenti della ASD Bearzi-calcio: la bestemmia, il linguaggio ambiguo e volgare, il furto e ogni altro comportamento non in linea con il progetto educativo e il comune buon senso. Nel caso in cui tali atteggiamenti non vengano modificati il presidente sentito il suo consiglio si riserva la possibilità di allontanare l’interessato in qualsiasi momento. Art. 37 - L'inosservanza delle norme del presente regolamento comporta anche l'applicazione di sanzioni, specie in caso di recidività. Possono essere di tipo disciplinare: ammonizioni, sospensioni, dimissioni; o di tipo pecuniario inflitte a titolo di penalità per cattivo uso delle attrezzature, per insolvenza dei propri impegni. Infliggere sanzioni spetta per motivi e gravità diverse agli allenatori, al Consiglio direttivo o agli altri membri responsabili della ASd Bearzi-calcio.