Giugno-Luglio 2007 - Comune di Piove di Sacco

Transcript

Giugno-Luglio 2007 - Comune di Piove di Sacco
Piove2
25-07-2007
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Intervista
al sindaco
Mario Crosta
Rispetto del territorio
e sviluppo sostenibile
con il “Pati”
Dibattiti aperti:
il futuro del
Foro Boario
COMUNE E TERRITORIO DI Piove di Sacco
Periodico di informazione del Comune di Piove di Sacco
ZERBETTO
EDITORE
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STEFANO
GIUGNO - LUGLIO 2007
Il passato romano
di Piove svelato
da una votiva
L’educazione
stradale, passa
per la scuola
Buon
compleanno
ludoteca!
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SOMMARIO
Intervista al sindaco
Crosta: per Piove di Sacco
è un momento cruciale
Territorio
Il “Pati” ora è realtà
Rispetto del territorio
e sviluppo sostenibile
con il Piano di assetto
del territorio intercomunale
Dibattiti aperti
Il futuro del Foro Boario
4
6
6
7
Una nuova rotonda per
il quartiere di Sant’Anna
7
Progetti in partenza
Presto Piove di Sacco
avrà il suo museo... virtuale 8
Associazioni
Buon compleanno ludoteca! 9
Il Comune e la Scuola
Scuole comunali
a misura di studente
10
Estate a Piove di Sacco
Tutto pronto per
l’estate dei ragazzi
10
Il Comune e i cittadini
Partecipazione,
diritto da non demandare 11
Progetti... intelligenti
Al via due progetti rivolti
al risparmio energetico
12
Solidarietà
Il servizio trasporto
persone anziane
12
Piove e il suo passato
Il passato romano di Piove
svelato da una votiva
13
Formazione dei giovani
L’educazione stradale
passa per la scuola
14
Riflessioni e ricorrenze
Due giornate sull’uso
prudente dei mezzi
di trasporto
Polizia municipale
Polizia locale: educazione,
prevenzione e vigilanza
Il programma estivo
dell’isola pedonale
Divertimento assicurato
con l’isola pedonale
Solidarietà e assistenza
“Solidarizziamo”: progetti
sociali in concorso
14
15
16
17
Da A.A. e Al-Anon
un aiuto contro l’alcolismo
anche a Piove
17
Sport Piovese
Lo sport non va in ferie!
18
Nuovi fronti d’impegno
Partito il progetto
“Piovesolidarietà”
18
Le aziende informano
Fiat 500, l’orgoglio
del “made in Italy”
19
Biblioteca e cultura
Bacino Bibliografico della
Saccisica e del Conselvano:
16 biblioteche in linea
20
Iniziative
Successo per il corso
di primo pronto soccorso 20
Dal Consiglio Comunale
L’attività del
Consiglio Comunale
21
Opposizione consiliare
A proposito di
case popolari
22
Recensioni
I libri del mese
22
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PIOVE DI SACCO
Crosta: per Piove di Sacco è un momento cruciale
Sono molti i punti inseriti nell’agenda degli amministratori comunali: dal “Pati” alla viabilità, dal futuro
dell’ospedale a quello del Foro Boario, dalla valorizzazione del territorio e delle proprie tradizioni al miglioramento dei servizi alla cittadinanza.
Impegno
su molti fronti.
Il sindaco di
Piove di Sacco,
Mario Crosta.
Nell’altra pagina,
una veduta
del centro.
4
N
egli ultimi mesi l’attenzione
dell’Amministrazione comunale si è incentrata su alcuni importanti punti del programma amministrativo, inerenti in particolare la pianificazione del territorio (Pati), il miglioramento della viabilità locale, la
salvaguardia dei servizi sanitari, il
perfezionamento del ciclo integrato
dell’acqua, la riconversione di spazi
e strutture pubbliche, la valorizzazione delle radici solidali cittadine.
Sindaco Crosta, il percorso del
Pati è ormai ben avviato. Cosa può
dire al riguardo?
“Sicuramente con l’adozione del
Pati nella seduta congiunta del consiglio comunale alla presenza dell’assessore regionale alle Politiche per il
territorio Renzo Marangon e dei Comuni di Piove di Sacco, Arzergrande,
Brugine, Pontelongo, abbiamo completato una tappa molto importante di
questo percorso. Il Pati è uno strumento che riteniamo fondamentale
per garantire nel futuro una corretta
gestione e un consono governo del
territorio. Con i passaggi successivi
arriveremo all’approvazione definitiva del documento, che segnerà un’inversione di tendenza rispetto al passato, perché permetterà di intervenire,
qualificando l’utilizzo del territorio”.
Uno dei punti qualificanti del
Pati riguarda la viabilità: quali sono le prospettive di Piove di Sacco
in questo settore?
“Innanzitutto dobbiamo dire che i
lavori della strada dei Vivai, sebbene
non sia un’opera che fa riferimento
al Comune, ma all’Anas, stanno procedendo speditamente. L’opera consentirà di alleggerire il traffico che si
riversa su Sant’Anna. Altro intervento inserito nella programmazione e
quindi divenuto ufficiale è la nuova
circonvallazione di Piove di Sacco,
che risolverà i problemi dell’attuale
circonvallazione, dando una soluzione compatibile e sostenibile, non
troppo invasiva rispetto il territorio.
L’opera verrà realizzata in collaborazione con Veneto Strade, Provincia,
Comuni di Brugine, Arzergrande e
Campolongo. L’iter burocratico è già
partito, il passaggio in consiglio regionale e la pubblicazione nel bollettino ufficiale rappresentano una tappa importante di questo percorso.
Prossimamente verrà anche realizzata la nuova provinciale a Cristo di
Arzerello, che consentirà di bypassare questo centro. L’opera, giunta alla
fase progettuale, è finanziata prevalentemente dalla Provincia e in parte
dal Comune di Piove. Inoltre, si è da
poco concluso il completamento della pista ciclabile in via Alessio Valerio, intervento che dà maggior sostegno alla viabilità legata alle scuole.
Sono quasi ultimati anche i lavori in
via Scardovara e via Paolo VI. Nella
stessa zona, in via sperimentale andremo a realizzare una rotonda all’intersezione tra via Alessio Valerio,
via Davila e via Paolo VI, eliminando così il semaforo, causa di disagio
e di code continue verso il centro e
Sant’Anna. Sono ormai in fase di
partenza anche le rotonde che interesseranno l’attuale via Circonvallazione, da realizzarsi con il cofinanziamento di Veneto Strade. I tempi si
sono purtroppo protratti rispetto il
previsto, però alla fine il risultato
verrà raggiunto. Crediamo che Pati
da una parte e viabilità dall’altra siano interventi in termini di infrastrutture estremamente rilevanti, dopo
anni in cui sono mancate opere di rilievo”.
Un argomento che sta facendo
discutere è il futuro del Foro Boario. Qual è l’orientamento dell’Amministrazione su questo tema?
“Il Foro Boario è una struttura che
sicuramente rappresenta la tradizione, ma purtroppo ci siamo trovati di
fronte ad un out out riguardo le sue
condizioni igienico-sanitarie. Per
metterlo a norma è necessario un intervento importante e significativo.
Non abbiamo avuto riscontro di soggetti che abbiano manifestato l’intenzione di farsi carico di questo intervento, per cui pensiamo che in
quella collocazione l’attività stia per
chiudersi. Il Comune sta cercando di
trovare un’area alternativa al Foro
Boario dove poter continuare il mercato del bestiame. Inoltre, vogliamo
sistemare l’attuale area del Foro
Boario, prevedendo una piastra polifunzionale, che potrà essere utilizzata durante l’anno come parcheggio e
in determinate occasioni come zona
di posizionamento degli spettacoli
viaggianti, lasciando così libero il
piazzale Serenissima. Per quanto
possibile si cercherà di mantenere viva la tradizione del mercato del bestiame, perfezionandolo da qualche
altra parte”.
Nell’ambito del sociale, cosa ha
in programma l’Amministrazione
comunale?
“Il 6 maggio, in occasione della
Festa del Voto, abbiamo presentato
l’iniziativa Piove Solidarietà, nata
dalla considerazione che nel tempo i
cittadini hanno sempre dato esempio
di solidarietà. Così, partendo da due
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tra i momenti maggiormente significatici per Piove di Sacco, vale a dire
la festività di San Martino, santo patrono raffigurato nel gonfalone comunale nell’atto di dividere il suo
mantello, e la Festa del Voto, momento che ricorda la peste del 1631
nel corso della quale la popolazione
si trovò fortemente solidale nell’affrontare l’epidemia, ci siamo chiesti
su cosa oggi la cittadinanza si può ritrovare unita nel nome della solidarietà. Dopo una serie di incontri con
le associazioni di categoria e di volontariato, le scuole e le parrocchie
abbiamo individuato un progetto da
sostenere nel Camerun. Destinatari
dell’iniziativa sono i bimbi che hanno perso i genitori a causa dell’Aids.
L’11 novembre, festa di San Martino,
partirà la raccolta fondi, ma nei mesi
che precederanno questo giorno vi
saranno una serie di iniziative propagandistiche del progetto. Alla raccolta fondi vorremmo affiancare anche
un momento di approfondimento culturale. Con 100 euro si riesce a sostenere un bambino per un anno, garantendogli istruzione e cure sanitarie.
La nostra scelta è caduta su questo
progetto perché ha tutte le caratteristiche della solidarietà: riguarda i ragazzi, mette insieme la questione dell’istruzione e della sanità e, inoltre, è
gestito da una comunità di suore di
cui fa parte una monaca originaria di
Piove di Sacco”.
Nel corso dell’ultima Festa del
Voto il municipio si è arricchito di
una nuova testimonianza storica?
“Durante i festeggiamenti abbiamo
inaugurato una riproduzione del quadro, il cui originale è conservato nel
Santuario della Madonna delle Grazie, che raffigura la processione del
1631. Il dipinto è stato collocato sopra lo scalone di entrata del munici-
pio, come segno visibile di questo
importante evento. Il quadro ci è stato
donato l’anno scorso dalla parrocchia
della Madonna delle Grazie”.
Una questione sempre all’ordine
del giorno è il futuro dell’ospedale.
Com’è la situazione al riguardo?
“Dobbiamo premettere che continua l’attenzione dell’Amministrazione verso la valorizzazione dell’ospedale. È, però, necessario capire gli indirizzi della programmazione regionale. Non si tratta di una questione di
campanilismo, ma crediamo che l’ospedale di Piove di Sacco abbia i requisiti e la possibilità di permanere
come struttura per acuti anche a fronte di un’eventuale riorganizzazione
del territorio dell’Uls. È fondamentale che tutti facciano la loro parte a
partire dagli operatori del settore, i
sindaci, le autorità pubbliche, la direzione generale dell’Uls. L’ospedale
fornisce un servizio di cui tutti i cittadini hanno grande stima e grande bisogno. Non si può limitare il discorso
del futuro del nostro nosocomio sulle
possibilità di restare con Chioggia o
di andare con Padova, si tratta di un
discorso che deve rientrare in un quadro complessivo che deve far riferimento alla programmazione della Regione. Noi crediamo che il dato di
fondo sia fare in modo che il nostro
ospedale abbia le risorse necessarie
per organizzare la sanità del territorio. Alla fine chi sarà chiamato a decidere in merito alla collocazione e ai
perimetri dell’Uls farà le proprie scelte, noi chiediamo che queste decisioni tengano, comunque, in seria considerazione le necessità del territorio”.
Rimanendo in tema di servizi ai
cittadini, cosa può dirci della questione acquedotto?
“Il bilancio 2006 di Apga si è chiuso con un sostanziale pareggio. Sia-
mo riusciti, come Comuni, ad ottenere una diminuzione delle tariffe dell’acqua, per cui i cittadini nel 2007
pagheranno meno. Questa diminuzione è dovuta al fatto che la tariffa fa riferimento al piano degli investimenti
e questi sono stati allineati alla capacità di realizzare interventi da parte
dell’azienda. Tutto questo ha comportato una diminuzione della tariffa, ma
l’obiettivo nostro è di procedere verso l’aggregazione con Padova. Su
questo orientamento si è espressa
l’assemblea, dando mandato al Consiglio di amministrazione di Apga di
muoversi verso questa aggregazione
che potrà comportare economie e,
quindi, un ulteriore contenimento della tariffa, migliorando la prestazione
del servizio”.
Stagione dell’isola pedonale. Sindaco, è soddisfatto del programma?
“Credo vada ancora una volta sottolineata la buona collaborazione che
c’è tra l’Amministrazione e le varie
associazioni di categoria. Anche quest’anno l’isola pedonale sarà un momento ricco di offerte e di manifestazioni, organizzate proprio grazie alla
collaborazione della Pro Loco e delle
associazioni. Crediamo che l’isola
pedonale sia un’occasione di socializzazione, un’opportunità di vivere la
città in maniera adeguata. Per questo
spero vivamente che il divertimento
rimanga entro questi termini, evitando gli eccessi che poi, alla fine, creano solo problemi alla cittadinanza.
Spero vivamente che la fruizione della città sia fatta in maniera tranquilla
e rispettosa. I ringraziamenti miei e
dell’Amministrazione comunale vanno ai tanti soggetti che si danno molto da fare per far sì che Piove abbia
sempre un’offerta culturale e di iniziative di elevato livello”.
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Un territorio
che guarda
con fiducia
al futuro.
Un primo piano
della sede
municipale.
A lato,
il vicesindaco
e assessore
al Territorio,
Giorgio Bovo.
Il Pati ora è realtà
6 Dopo un percorso durato oltre due anni, il “Pati” è stato finalmente
adottato dai Comuni di Piove di Sacco, Brugine, Pontelongo e Arzergrande. Un risultato che premia la proficua collaborazione fra
enti locali e Regione.
L
o scorso aprile i Comuni di Piove
di Sacco, Arzergrande, Brugine e
Pontelongo hanno adottato il Pati, il Piano di assetto territoriale intercomunale
“Tra Brenta e Bacchiglione”, redatto in
copianificazione con la Regione Veneto.
Il nuovo strumento di pianificazione urbanistica associa strettamente la trasformazione del territorio con il risanamento
ambientale e paesaggistico, promuovendo
la riqualificazione degli spazi dei centri
urbani e della campagna, utilizzando in
maniera sistematica gli strumenti della
perequazione urbanistica e del credito
edilizio. “Un lavoro – ha sottolineato
l’assessore regionale alle Politiche per il
territorio Renzo Marangon – di grande
qualità e altrettanto significativo, che dimostra come gli enti locali veneti abbiano
colto positivamente la sfida innovatrice
della nuova legge urbanistica regionale
nei suoi tratti più qualificanti, come la copianificazione e la capacità di guardare
ad un territorio omogeneo aldilà dei ristretti confini comunali”. L’ambito intercomunale ha consentito di individuare un
assetto strutturale del territorio e di superare la frammentazione dei temi locali.
L’individuazione della nuova viabilità
di circonvallazione ad ovest del centro di
Piove di Sacco è stata colta come un’occasione per determinare una prima linea
di organizzazione strutturale, con 3 elementi qualificanti.
1 - Le aree comprese tra il nuovo anello
infrastrutturale e il centro urbano destinate a costituire una vasta cintura verde, in grado di fermare la saldatura po-
tenziale dei centri abitati. La progressiva forestazione di questi ambiti, a partire dai nodi della rete ecologica esistente, associata al completamento dei
centri urbani, attraverso la procedura
del credito edilizio.
2 - Il completamento dei centri urbani di
corona, dislocati lungo l’antico percorso del Medoacus, in ambiti sufficienti
per assicurare margini di crescita e la
localizzazione di servizi pubblici qualificati.
3 - La salvaguardia e riqualificazione del
territorio agricolo, valorizzando i temi
ambientali e paesaggistici.
Gli obiettivi definiti dal Pati sono la
messa in sicurezza del territorio e del sistema insediativo dai rischi di dissesto
idrogeologico; la riduzione della frammentazione ambientale; la tutela e promozione del paesaggio naturale, fluviale,
agricolo storico e delle bonifiche; la riqualificazione degli insediamenti esistenti con azioni di riduzione della congestione, il recupero dei tessuti edilizi degradati
e degli edifici incongrui; il contenimento
del consumo di suolo con la definizione
di limiti specifici alla sottrazione di suolo
agricolo, la limitazione della quota di superficie impermeabile, la progressiva riduzione della quota pro-capite di suolo
impermeabile e di superficie insediativa;
la soddisfazione delle necessità di crescita e di benessere dei cittadini in una cornice di incremento della densità territoriale, entro limiti definiti di densità edilizia;
il miglioramento della dotazione dei sevizi con l’innalzamento degli standard per
abitante insediato; la localizzazione di attrezzature di notevole rilevanza e luoghi
destinati a funzioni diverse (istruzione,
religione, cultura, svago, sport, sanità).
Rispetto del territorio e sviluppo sostenibile
con il Piano di assetto del territorio intercomunale
A
lla fine di un percorso di oltre
due anni, il Consiglio comunale nella riunione del 10 aprile scorso
ha adottato il Piano di Assetto del Territorio Intercomunale e, nell’arco di
pochi giorni, anche i Consigli comunali di Arzergrande, Brugine e Pontelongo hanno approvato la medesima
delibera di adozione. Questo nuovo
strumento di pianificazione del terri-
torio è riconducibile alla Legge Regionale n.11 del 2004, e non nascondo
la grande soddisfazione per i nostri
Comuni, di essere stati i primi in tutta
la regione a adottare un PATI. Come
ho avuto modo di dire in altre occasioni, questo piano rappresenta un vero e proprio salto culturale, uno strumento che mette al primo posto il governo del territorio, la tutela del pae-
saggio, la valorizzazione del patrimonio storico testimoniale, la riqualificazione del tessuto insediativo esistente.
Non più Piani Regolatori finalizzati
all’edificabilità dei suoli, ma uno strumento rispettoso del territorio, e fondato sul principio dello sviluppo sostenibile.
Giorgio Bovo,
Vicesindaco e Assessore al Territorio
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Dibattito
aperto.
Il Foro Boario
di Piove di
Sacco.
A lato,
l’assessore
alle Questioni
economiche,
Alessandro
Maritan.
Sotto,
la rotatoria
in fase di
realizzazione
che conduce
al quartiere
di Sant’Anna.
Il futuro del Foro Boario
L’assessore alle Questioni economiche Alessandro Maritan, entra
nel merito del futuro del Foro Boario, spiegando la posizione dell’Amministrazione comunale.
N
elle ultime settimane sui giornali
si è parlato più volte dell’imminente chiusura del Foro Boario decisa
dall’Amministrazione comunale. Vediamo di riepilogare i motivi che hanno
portato a questa decisione. Già durante
la precedente Amministrazione era
emerso il problema della messa a norma
igienico – sanitario della struttura. La
spesa prevista allora era di circa 40.000
euro e l’assessore Galuppo aveva convocato le associazioni di categoria e gli
operatori per vedere se c’erano le condizioni per una condivisione della spesa,
con la previsione di scalarla dalla Tosap
pagata dagli stessi. La risposta degli
operatori era stata negativa e tutto è an-
dato avanti come prima. Nel frattempo,
il piano regolatore approvato dalla giunta Valerio, prevedeva nell’area del Foro
Boario una previsione edificatoria di
circa 10.000 metri cubi.
Verso la fine dell’anno scorso il Settore veterinario dell’Asl ha ribadito la necessità di mettere a norma l’impianto,
intimando, nel caso contrario, la chiusura della struttura. Ora la decisone della
Giunta di chiudere il Foro Boario, in assenza di una previsione specifica di
mettere a norma gli impianti era un atto
dovuto, ma la decisione ha voluto anche
essere una provocazione verso il mondo
agricolo. Se effettivamente il Foro Boario è una struttura indispensabile per il
mercato zootecnico della zona, la reazione naturale delle
associazioni sarebbe dovuta
essere, come minimo, una richiesta di essere convocati
dalla giunta per opporsi alla
chiusura o cercare soluzioni
alternative. Invece, finora
non c’è stata nessuna reazione da parte del mondo agricolo. Le uniche prese di posizione sono state quelle
dell’attuale presidente dell’Ascom ed ex sindaco Francesco Boran. Le motivazioni
Una nuova rotonda per il quartiere Sant’Anna
L
e problematiche legate ad uno
dei punti neri della viabilità
piovese troveranno presto risoluzione. Nel mese di giugno, infatti, sono
partiti i lavori di realizzazione della
rotatoria all’intersezione tra la strada
dei Pescatori e la strada dei Vivai. Attualmente, l’incrocio è regolato da un
impianto semaforico. L’attivazione
della rotonda dovrebbe rendere più
fluido il traffico, anche pesante, che
da via Paolo VI prosegue verso
Chioggia, arrecando notevole disagio
al quartiere Sant’Anna. L’introduzione della nuova rotatoria comporterà
anche la modifica della viabilità in
entrata e in uscita da via Kennedy, in
quanto è prevista l’inversione del
senso unico. In attesa della costruzione della rotonda, nella stessa zona
della città, sono stati portati a termine
i lavori della pista ciclabile lungo via
Alessio Valerio e sta per essere ultimata la realizzazione dei marciapiedi
su via Paolo VI, con rifacimento del
fondo stradale.
addotte da Boran sono a mio avviso di
carattere nostalgico e sentimentale. Il
Foro Boario è una tradizione da difendere, un luogo d’incontro, porta gente a
Piove di Sacco. Sorprende, inoltre, che
una persona accorta e di grande esperienza come Boran si lasci scappare
un’affermazione come quella riportata
dal Gazzettino: ”Che cosa sono dopotutto per l’Amministrazione comunale di
Piove di Sacco 10.000 metri cubi?“. Se
l’area fosse privata la domanda sarebbe
da girare a qualche operatore immobiliare della zona per vedere se sarebbe disposto a rinunciare alla cubatura e lasciare tale area a parcheggio di pullman…
Ora per affrontare razionalmente il
problema credo sia necessario porsi alcune domande. In primo luogo se effettivamente il Foro Boario è necessario alla
zootecnia della zona. La risposta può arrivare soltanto dal confronto con il mondo agricolo. E se si dimostrasse necessaria alla vitalità delle aziende del territorio, siamo ovviamente disponibili a rivedere le nostre posizioni per cercare soluzioni alternative o mettere a norma l’area. Personalmente io sono figlio di agricoltori e mio nonno era mediatore di bestiame, quindi a certe tradizioni ci tengo,
ma viene da domandarsi perché il nuovo
Foro Boario di Padova in Corso Australia, opera costata miliardi, è stato chiuso
subito dopo l’apertura? La risposta secondo me è che il mercato agricolo è
profondamente mutato e gli scambi non
avvengono più secondo le regole tradizionali della fiera del paese.
La seconda domanda da porsi è se
un’area centrale come quella del Foro
Boario deve essere ancora utilizzata come parcheggio gratuito per le corriere e
per il mercato del bestiame, oppure può
essere utilizzata in maniera diversa per
la collettività.
In giunta siamo convinti che sulla
questione sia doveroso un confronto con
la cittadinanza e con le associazioni di
categoria, ma per fare ciò credo che sia
preliminarmente necessario chiarire
queste due domande: se il mercato del
bestiame serve ancora all’agricoltura
della Saccisica e come si vuole utilizzare quell’area nell’interesse della collettività.
Alessandro Maritan,
Assessore alle Questioni economiche
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Innovazione
e cultura.
Il Duomo
e la Torre
civica di
Piove di
Sacco.
A lato,
l’assessore
alla Cultura
Gianstefano
Rodella.
Presto Piove di Sacco avrà il suo museo… virtuale
Sta prendendo corpo il progetto del museo virtuale, visitabile comodamente da casa attraverso internet.
M
8
usée d’Orsay, Musée du Louvre,
Musei Vaticani, National Gallery... verrebbe da dire: “città che vai,
museo che trovi”! Nel ventunesimo secolo stiamo assistendo ad una vera e propria rinascita del museo. Esso sta sempre
più diventando luogo dov’è possibile visitare mostre, mangiare, studiare, conservare e restaurare opere d’arte, ascoltare
musica, assistere a proiezioni e dibattiti,
incontrare gente. Oggigiorno il museo
non è più concepito nel senso restrittivo
di edificio o istituzione, ma come potente
metafora sociale, come mezzo attraverso
il quale la società rappresenta il suo rap-
Ugello speciale
“tagliaradici”
porto con la propria storia e con quella di
altre culture; infatti, chi visita un museo
sente di poter godere dell’incontro con la
propria tradizione e con la storia del quotidiano.
Il Comune di Piove di Sacco non possiede ancora un museo, non esiste un
luogo in cui si possa ripercorrere il nostro passato, quello della nostra città e
ciò è un peccato! La nostra città ha una
grande tradizione storico-culturale, essa
è stata nominata “Città veneta della cultura” e per noi cittadini questo deve essere motivo di vanto; si pensi fra l’altro
che ha dato i natali ad un grande pittore
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come Oreste da Molin. Ambire a realizzare in breve tempo un vero e proprio
museo con sale da esposizione, opere
d’arte da esibire è, forse, un progetto un
po’ troppo ambizioso.
Ecco allora nascere l’idea di un museo
virtuale a cui tutti potranno accedere navigando in internet. Un sito museale online offrirebbe inesauribili opportunità:
dall’illustrazione di processi e aree del
museo normalmente non accessibili alla
fruibilità di opere non esposte; dalla funzione di “bussola” sul territorio alle visite
“a distanza” e alle mostre virtuali; dall’innesco di processi di feedback nel pubblico alla realizzazione di programmi destinati alla distribuzione su reti televisive.
Senza dimenticare le opportunità di comunicazione a livello di sistema (reti di
banche dati on-line, progetti didattici
congiunti, siti web condivisi), grazie alle
quali il museo entrerebbe a far parte di
una vera e propria “comunità globale”.
Più nello specifico il Centro di documentazione e Sistema museale della Saccisica
si pone l’obiettivo di raccogliere e rendere consultabili in linea (a professionisti,
insegnanti, studenti, studiosi e cittadini) i
materiali documentali, bibliografici, iconografici, cartografici e fotografici relativi la storia antica, moderna e contemporanea del territorio, dell’ambiente, della
città, dell’architettura e dell’arte del Comune. Si propone, inoltre di essere il centro propulsore di esposizioni tematiche,
seminari, conferenze, visite guidate e di
nuove ricerche su questi temi.
La realizzazione di un sito museale
rappresenta un’ottima occasione per la
città di Piove di Sacco di mostrare con
orgoglio al mondo la ricchezza della propria storia. Una possibilità di cui potranno godere coloro che a Piove ci abitano
da sempre, ma che della loro città non
conoscono praticamente nulla, oppure
quei cittadini spinti da una sana curiosità
di scoprire qualcosa di nuovo sulla loro
città e non ultimi coloro che magari a
Piove di Sacco non verranno mai, ma
che, grazie al museo virtuale, avranno
l’occasione di visitare ugualmente la città, anche se solo attraverso uno schermo.
Settore Cultura del Comune
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Buon compleanno ludoteca!
Compie 10 anni il centro infanzia e ludoteca “Giramondo”, un compleanno celebrato in piazza del municipio domenica 17 giugno con
la prima “Festa del bambino”.
S
ono trascorsi 10 anni dall’attivazione del centro infanzia e ludoteca “Giramondo”, un anniversario
importante che è stato celebrato nella
serata di domenica 17 giugno con la
prima edizione della “Festa del bambino”. La manifestazione è iniziata
con il saluto dei sindaci che hanno visto nascere e accompagnato nella crescita questo servizio rivolto alla prima
infanzia. Al termine di questa prima
fase “istituzionale”, la festa è entrata
nel vivo con le studentesse dell’Accademia delle Belle Arti di Venezia, che,
munite di tutto il necessario, hanno
truccato i visi dei bimbi. Quindi, i
bambini si sono cimentati con cartel-
loni e colori a tempera, dando sfogo
alla loro creatività. Dopo il buffet, ricco di dolci e tante prelibatezze, alle 21
ha avuto inizio lo spettacolo teatrale
aperto a grandi e piccini, allestito nel
cortile del palazzo municipale. Invitati speciali della prima festa del bambino sono stati i tantissimi bimbi, alcuni
ormai ragazzi, che in questi 10 anni di
vita hanno frequentato il centro infanzia e ludoteca, gestito dall’associazione “Giramondo”.
Da un decennio la struttura di via
Dante Alighieri nel quartiere Sant’Anna, accoglie bambini dai 10 mesi ai 3
anni. La proposta educativa e di gioco
è molto varia, comprendendo attività
di psicomotricità, pittura, manipolazione, attività sensoriali, musica, arti
espressive. Il successo del centro infanzia in questi dieci anni è legato anche alla flessibilità degli orari, che si
sposano con le esigenze delle famiglie. La ludoteca, infatti, è aperta tutto
l’anno dal lunedì al venerdì dalle 7.30
alle 18.30, senza vincoli per quanto
concerne gli orari di entrata e uscita.
Le famiglie dei bimbi ammessi non
devono pagare una retta annuale o
mensile, bensì acquistano un abbonamento orario di 10, 20, 30 o 50 ore. In
questo modo pagano solo le ore di effettivo utilizzo del servizio, annotate
su appositi registri. Nei mesi scorsi è
stato sperimentato con successo anche
il “Baby saturday night”, un servizio
di baby-sitting fruibile solo l’ultimo
sabato sera del mese, dalle 20 alle 23,
dai bambini sino ai 6 anni. L’iniziativa
ha riscosso il consenso delle famiglie,
tanto che verrà ripetuta a partire dal
prossimo settembre.
9
Piove2
25-07-2007
13:21
Pagina 10
È tempo di manutenzioni! Edifici scolastici del capoluogo e delle frazioni.
A lato, l’assessore all’Istruzione Paolo Zatta e, sotto, una foto di repertorio.
Scuole comunali a misura di studente
Continua l’impegno dell’Amministrazione comunale nella manutenzione e nell’adeguamento degli edifici scolastici alle norme di sicurezza. Negli ultimi mesi sono stati eseguiti numerosi interventi nelle
scuole comunali e molti altri sono in programma a breve.
10
I
l Comune di Piove di Sacco può
contare su un ingente patrimonio
scolastico. L’abbondanza di scuole comunali implica un’attenzione e un impegno costante da parte dell’ente locale per
garantire la manutenzione e il perfetto
funzionamento degli edifici scolastici.
Ogni anno l’Amministrazione locale investe cifre considerevoli nella sistemazione e messa a norma dei locali destinati ad accogliere gli alunni e gli studenti
piovesi. A Corte, per esempio, nei mesi
scorsi sono stati sistemati gli impianti
idraulici, con relativa sostituzione delle
caldaie, sia delle elementari che delle
medie. Inoltre, il plesso scolastico della
scuola secondaria di primo grado della
frazione è stato tinteggiato e al suo interno è stato ricavato uno spazio per la
nuova biblioteca di quartiere, direttamente collegata al servizio bibliotecario
del capoluogo.
Per quanto concerne la sicurezza, il
Comune ha anche provveduto a far eseguire i necessari adeguamenti alle norme
antincendio della scuola di Arzerello e
delle Boschetti Alberti e Dante Alighieri.
L’edificio della scuola Davila-Regina
Margherita è già stato tinteggiato esternamente e a breve partirà la sistemazione della recinzione. Nella scuola elementare Umberto I è stata data la pittura
esterna e sono stati sistemati gli spogliatoi della palestrina, che presto verrà a
Tutto pronto per l’estate dei ragazzi
L
e scuole sono ormai terminate
ed è tempo di vacanze estive.
Anche quest’anno il Comune propone
per la stagione estiva due iniziative rivolte ai ragazzi piovesi: i centri estivi e
i soggiorni climatici. Quest’ultimi, organizzati in collaborazione con l’associazione Ca.sp, si svolgeranno a Sappada con le stesse modalità del 2006.
Per quanto riguarda i centri estivi, visto il buon esito della scorsa edizione,
saranno riproposti in sei sedi diverse
con organizzazione congiunta delle
parrocchie e delle associazioni Centro
Ricreativo Sant’Anna, Spera e Aquaria.
A differenza dell’estate passata quest’anno i ragazzi delle medie non si ritroveranno più a Madonna delle Grazie, bensì presso gli impianti sportivi
della piscina. Nella parrocchia del santuario mariano sarà effettuato un centro
estivo per bambini di 5 e 6 anni, così
da ampliare l’offerta di attività rivolte
all’infanzia. In conclusione i centri
estivi si terranno nelle parrocchie del
duomo, di Sant’Anna, di Piovega, di
Corte, del santuario della Madonna delle Grazie e presso la piscina.
sua volta tinteggiata.
Archiviate queste manutenzioni, il Comune ha già programmato diversi interventi per i prossimi mesi. La scuola elementare “Zanella” di Corte verrà tinteggiata internamente e si provvederà alla
sistemazione e sostituzione dei serramenti; quest’ultima operazione verrà
eseguita anche nella “Dante Alighieri” di
Sant’Anna. Nella materna di Piovega è
prevista la sistemazione della pavimentazione. Inoltre, l’Amministrazione comunale ha deciso di investire 1.500.000
euro nella ristrutturazione della scuola
materna di Sant’Anna e circa 2 milioni
nell’ampliamento della scuola primaria
“Boschetti Alberti”, opere che verranno
avviate nei prossimi anni.
“L’adeguamento alle normative sulla
sicurezza – spiega l’assessore all’Istruzione Paolo Zatta - la sistemazione e la
manutenzione, nonché, l’ampliamento
delle strutture scolastiche per fronteggiare la crescita della popolazione studentesca, sono voci che impegnano in maniera rilevante il bilancio comunale. È un
impegno considerevole, che siamo contenti di soddisfare al fine di garantire
agli studenti e alle loro famiglie scuole
accoglienti, sicure e funzionali”.
Piove2
25-07-2007
13:21
Pagina 11
Città aperta. Una veduta del centro. Sotto,
l’assessore alla Partecipazione, Marco Ranzato.
Partecipazione,
diritto che non può
essere demandato
Prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale nel coinvolgimento dei cittadini nella vita
pubblica, attraverso le consulte e i comitati di
partecipazione, la cui attività può essere seguita
nel sito internet www.piovepartecipa.org.
U
no dei punti
principali del
programma amministrativo perseguito
dalla giunta Crosta
è la partecipazione
della cittadinanza
alla vita pubblica.
Attraverso l’istituzione dei comitati di
partecipazione, delle consulte di settore e delle associazioni, l’ente locale
promuove il coinvolgimento attivo
dei cittadini nelle
scelte amministrative che interessano la comunità di Piove di Sacco. Le modalità, i tempi e gli effetti dell’azione partecipativa dei piovesi è disciplinata dal regolamento sulla partecipazione
popolare. Una delle opportunità che i cittadini hanno di
sentirsi soggetti attivi della vita pubblica è rappresentata
dai comitati di partecipazione, assemblee consultive e propositive. Ai comitati di partecipazione, istituiti nelle diverse località che compongono il comune (capoluogo, Arzerello, Corte, Madonna delle Grazie, Piovega, Sant’Anna e
Tognana), possono prendere parte tutti i residenti. I comitati vengono convocati almeno due volte l’anno dal sindaco o da un suo delegato per illustrare le linee generali del
bilancio di previsione, del piano annuale e triennale dei lavori pubblici e per presentare il conto consuntivo. I comitati, però, possono essere riuniti in via straordinaria anche
per esaminare eventuali questioni relative il proprio ambito territoriale. Ogni comitato è rappresentato dai propri
portavoce che, oltre ad avere il compito di convocare le
assemblee 2 volte l’anno o qualora almeno 35 residenti
della località ne facciano richiesta scritta, coordinano lo
svolgimento degli incontri e presentano al
sindaco le relazioni sull’attività del comitato. Le sedute di questo ente, convocate tramite affissione di manifesti nelle zone preposte, sono aperte al pubblico e possono
prevedere la presenza degli amministratori
comunali, invitati a fornire elementi di conoscenza sugli argomenti all’ordine del
giorno. Le tematiche, discusse nel corso
delle assemblee, sono verbalizzate da un
portavoce e sottoscritte dai colleghi presenti
all’assemblea, per poi essere trasmesse al
sindaco. Le proposte avanzate dai Comitati
possono essere prese in esame dagli amministratori locali, solo se riportano la maggioranza dei voti dei partecipanti residenti nella località sede
dell’assemblea.
Oltre ai comitati di partecipazione, i cittadini hanno altri
strumenti per essere attivi nella vita pubblica: è il caso delle consulte. Quelle di settore (ciascuna fa riferimento ad
una commissione consiliare) sono composte da 5 membri:
2 designati dall’assemblea delle associazioni e 3 indicati
dal consiglio comunale al di fuori del proprio ambito. Possono entrare a far parte delle consulte i cittadini maggiorenni che abbiano provveduto ad accreditarsi. A questo
proposito è il sindaco che, tramite avviso pubblico, entro il
30 aprile e il 31 ottobre, invita le persone a presentare in
Comune la domanda di accreditamento. I cittadini possono
far parte al massimo di una consulta. Al suo interno i cinque membri provvedono ad eleggere il proprio coordinatore e il suo vice. Tra i compiti delle consulte vi sono: elaborare programmi, proposte, progetti ed esprimere pareri di
propria iniziativa o su richiesta del sindaco, della giunta,
del consiglio comunale, della commissione consiliare di riferimento. Tutti gli elaborati prodotti dalle consulte vengono trasmessi al primo cittadino che, a sua volta, li indirizza
alla commissione consiliare competente, che entro 60 giorni è chiamata ad esprimersi circa la compatibilità della
proposta con i programmi politico-amministrativi dell’Amministrazione e le scelte e i vincoli di bilancio. Oltre
alle consulte di settore, il consiglio comunale ha facoltà di
istituire anche quelle a tema, determinandone il numero, la
composizione, la materia di interesse, le modalità di funzionamento, la durata dei lavori e la commissione consiliare di riferimento.
11
Piove2
25-07-2007
13:21
Pagina 12
PIOVE DI SACCO
Al via due progetti rivolti
al risparmio energetico
Il Comune punta sul risparmio energetico, con
due progetti che prevedono la sostituzione delle
vecchie lampade della rete di illuminazione pubblica e delle scuole comunali, con altre a stessa
intensità e a minor consumo.
I
12
n estate il Comune avvierà un intervento mirato al risparmio
energetico che prevede la sostituzione di una serie di lampade pubbliche con altre ad alta efficienza che, pur mantenendo la
stessa intensità di luce, consumano meno. Lampade da 70 watt
rimpiazzeranno le attuali da 125, consentendo un risparmio stimato intorno al 40%. Con la prima trance del progetto, il cui costo ammonta a 35 mila euro, si provvederà alla sostituzione di
600 lampade di altrettanti punti luce. La spesa dell’intervento dovrebbe essere ammortizzata nel giro di tre anni. In seguito saranno via via sostituite anche tutte le altre vecchie lampade. “L’operazione di sostituzione delle odierne luci con altre più efficienti –
commenta il vicesindaco Giorgio Bovo – è resa possibile dall’aver esternalizzato la manutenzione ordinaria dell’illuminazione
pubblica. Questa scelta ha, infatti, permesso al Comune di liberare risorse interne da investire in progetti di ammodernamento degli impianti, al solo costo di acquisto del materiale”.
A beneficiare di questo intervento, volto a garantire un consistente risparmio energetico, saranno anche le scuole. Sempre durante la stagione estiva saranno cambiate le ormai obsolete lampade presenti negli edifici scolastici con nuovi impianti luce che,
oltre ad assicurare una illuminazione più adeguata e consona alle
esigenze degli studenti, permetteranno di risparmiare risorse pubbliche.
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Illuminazione meno cara. Due vedute serali di Piove.
Nell’altra pagina, un bel primo piano della Torre civica.
Servizio trasporto persone
anziane, esperienza di solidarietà
Continua l’esperienza del servizio di trasporto persone per necessità sanitarie, garantito dall’associazione di Solidarietà Anziani della Saccisica “Mario Cappellari”, in collaborazione con il Comune.
A
ttivato nell’ottobre 2005, in questo primo anno e
mezzo il servizio di trasporto persone per necessità
sanitarie è andato via via consolidandosi. Al 31 dicembre
2006 gli interventi eseguiti ammontavano a 325, per un
totale di 1.200 ore di servizio e 12.700 chilometri percorsi. “In questi primi mesi del 2007 – spiega Giovanni Battista Fasolato, presidente dell’associazione di solidarietà
Anziani della Saccisica “Mario Cappellari” – le richieste
di interventi si sono fatte più numerose. Il servizio, che è
sostenuto economicamente da offerte, ha ormai preso piede. Per il 99% le destinazioni dei richiedenti sono verso
strutture socio-sanitarie. Nel 2006 il Comune ci ha concesso un contributo pari all’ammontare dell’assicurazione
del mezzo che utilizziamo per il trasporto, un aiuto economico che ci ha consentito di pareggiare i conti. Oltre all’assessorato al sociale per la collaborazione prestata, devo ringraziare il gruppo di autisti, che a turno garantiscono questo prezioso e importante servizio alla comunità.
Per crescere e radicarci ulteriormente abbiamo, però, bisogno di una nostra sede”.
I volontari che dedicano parte del loro tempo libero all’accompagnare le persone che ne hanno bisogno nelle
strutture sanitarie sono: Luciano Benvegnù, Gino Zecchin,
Pietro Longhin, Giovanni Battista Fasolato, Eligio Benvegnù, Luciano Galvan. Per assicurare il trasporto degli
utenti l’associazione dispone di un Fiat Doblò, dotato di
pedana mobile. Il costante aumento di richieste per usufruire del servizio ha evidenziato la necessità di poter disporre di un altro autoveicolo, così da soddisfare tutte le
esigenze dei numerosi utenti.
Piove2
25-07-2007
13:21
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PIOVE DI SACCO
Il passato romano di Piove
svelato da una votiva
La scoperta di un’ara votiva di epoca romana,
dedicata al dio Silvano, è destinata a dare nuovo
impulso agli studi sulle origini di Piove di Sacco.
L’importante reperto archeologico verrà presentato alla cittadinanza in settembre.
S
arà presentata ufficialmente alla cittadinanza il prossimo
mese di settembre l’altare votivo dedicato al dio Silvano.
Il reperto di epoca romana è stato rinvenuto negli anni ’60-’70
durante l’escavazione di un pozzo in un giardino di una proprietà privata a Piove di Sacco. Il ritrovamento archeologico, la cui
importanza storica è rimasta ignota ai proprietari per decenni,
può essere fatto risalire ad un periodo compreso tra la prima e la
piena età imperiale. L’ara, mutila di una parte, è in pietra calcarea e misura 43,8 centimetri in altezza e 38 in larghezza. L’altare
presenta una dedica al dio Silvano, divinità delle foreste e dell’agricoltura, sfortunatamente incompleta. Secondo la ricostruzione, il committente dell’epigrafe dovrebbe essere una donna,
Procula, molto probabilmente una liberta (schiava liberata), circostanza che rende la scoperta dell’ara ancora più suggestiva e
affascinante, in quanto il culto del dio Silvano era prevalentemente riservato ai maschi. A ciò si deve aggiungere che prima
d’ora nella zona della Saccisica e a Padova, a differenza, per
esempio dell’Estense, non erano mai stati rinvenuti altari dedicati al dio delle foreste e delle campagne. Ciò che rimane dell’iscrizione dell’ara recita: “Procura un altare a Silvano dedicò”.
Gli studiosi sono concordi nell’affermare che l’altare è di pregevole fattura e ben rifinito; considerazioni che lasciano supporre
sia il prodotto di un’officina lapidaria di buon livello.
13
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Piove2
25-07-2007
13:21
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Obiettivo:
ragazzi
più sicuri
sulla strada.
Foto di repertorio
che mostrano
l’educazione stradale
insegnata ai giovani.
L’educazione stradale
passa per la scuola
14
Quest’anno l’Amministrazione comunale ha voluto promuovere un
percorso di approfondimento sul tema dell’educazione stradale.
L’argomento della sicurezza e dei corretti comportamenti da tenere
sulla strada è stato affrontato anche nelle scuole con una serie di
iniziative mirate.
S
ensibilizzare i giovani sul problema della sicurezza sulle
strade, puntando su una corretta educazione stradale. E’ stato questo l’impegno che Amministrazione comunale e scuole si sono prese con i ragazzi
piovesi in quest’ultimo anno scolastico. La collaborazione fra ente locale
e istituti scolastici ha portato alla promozione di numerose iniziative rivolte agli studenti.
“Abbiamo voluto insistere sul tema
dell’educazione stradale – precisa
l’assessore all’Istruzione Paolo Zatta
– promuovendo un percorso incentrato su questo tema. Il 22 maggio si è
tenuto il consiglio comunale dei ragazzi, con la partecipazione degli studenti di alcune classi delle scuole
medie ed elementari; tra gli argomenti all’ordine del giorno anche quello
della sicurezza sulle strade. Il tema
dell’educazione stradale è stato affrontato anche nel biennio delle scuole secondarie di primo grado, mentre,
con la fondamentale collaborazione
degli agenti di polizia locale, abbiamo proposto agli studenti di terza
media e dei primi due anni di superiori un corso per il conseguimento
del patentino per la guida dei ciclomotori. Anche gli alunni di quinta
elementare hanno avuto modo di seguire attività di educazione stradale e
proprio a loro il Comune ha pensato
di regalare un casco da bicicletta.
L’omaggio è stato consegnato agli
alunni di quinta nel corso della festa
che si è tenuta nella mattinata di sabato 25 maggio negli impianti della
piscina, per festeggiare la conclusione del progetto triennale ‘sport a
scuola’ di educazione allo sport. A tal
proposito – conclude l’assessore – il
Comune è intenzionato a dar seguito
a questa felice iniziativa, ma per farlo
attendiamo le indicazioni da parte
della direzione didattica”.
Due giornate sull’uso prudente dei mezzi di trasporto
L’1 e 2 luglio l’Associazione Vittime della Strada del Piovese, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, ha
organizzato due giornate dedicate alla sensibilizzazione sull’uso prudente e consapevole dei mezzi di trasporto.
L
’associazione “Vittime della
Strada del Piovese” opera già
da alcuni anni nel territorio comunale,
ma ha acquisito configurazione legale
soltanto nel febbraio 2007. L’associazione è nata a seguito di alcuni gravissimi incidenti stradali che hanno avuto
come vittime alcuni adolescenti piovesi, in particolare Davide Maranini, al
quale gli amici hanno dedicato un
“acero” piantato nel brolo del Casone
rosso, e Manuel Mironi, cui la comunità di Corte ha intitolato il campo
sportivo.
Tali dolorosi episodi hanno favorito
l’incontro tra genitori che dal 2001,
ogni 2 luglio, si ritrovano presso il Casone rosso per trascorrere insieme una
serata all’insegna della solidarietà,
della condivisione e della riflessione.
L’associazione ha come obiettivo di
sensibilizzare i giovani sull’uso vigile
e ponderato dei mezzi di trasporto, far
riflettere su quanto accade ogni giorno
sulle strade, “fare memoria” per evitare il ripetersi di incidenti stradali fra i
giovani, dare conforto a chi ha subito
una grave perdita.
Dal 2 aprile 2007 l’associazione è
iscritta al Registro comunale delle libere forme associative nella sezione
“Interventi e servizi sociali” e ha promosso, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e l’Informagiovani, un concorso per la creazione di
un logo dell’associazione, rivolto ai
ragazzi tra i 16 e i 25 anni. L’Associazione Vittime della Strada del Piovese,
in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, ha organizzato l’1 e 2 luglio
due giornate dedicate alla sensibilizzazione sull’uso prudente e consapevole
dei mezzi di trasporto e della circolazione stradale. Il pomeriggio di domenica 1 luglio, presso il municipio, alcuni vigili hanno effettuato alcune dimostrazioni pratiche sui controlli necessari prima di mettersi in viaggio; nella
serata del successivo lunedì, presso il
Casone rosso, si è tenuta la consueta
manifestazione dedicata a tutte le vittime di incidenti stradali, con la partecipazione delle autorità civili e religiose
del territorio.
25-07-2007
13:21
Pagina 15
Presenti
sul territorio.
Traffico e vigili urbani
al lavoro.
A lato, il comandante
della Polizia Municipale
di Piove di Sacco,
Francesca Prota.
Polizia locale: educazione,
prevenzione e vigilanza
Dopo aver concluso da poco una serie di iniziative rivolte agli studenti, incentrate sull’educazione stradale, con la bella stagione gli
agenti di polizia locale hanno ripreso il servizio di controllo serale e
notturno del territorio.
S
i sono da poco concluse alcune
importanti iniziative condotte
dalla polizia locale nelle scuole. Gli
agenti, in collaborazione con il corpo
docente, hanno tenuto in orario extrascolastico dei corsi per il conseguimento del patentino per il ciclomotore rivolti agli studenti delle prime classi degli
istituti di istruzione superiore Einstein e
De Nicola e delle terze delle medie. In
totale hanno preso parte all’iniziativa
oltre 200 ragazzi. Inoltre, nelle classi
prima e seconda media e quinta elementare, i vigili hanno condotto dei
corsi di educazione alla convivenza civile, ponendo particolare attenzione ai
precetti sanciti dal Codice della Strada
e al corretto comportamento che pedoni
e ciclisti devono seguire. Gli insegnamenti trasmessi dagli agenti di polizia
locale hanno permesso di sensibilizzare
i ragazzi sulla necessità di tenere una
condotta conforme sia alle regole del
Codice della Strada sia a quelle di civile
convivenza.
Dopo l’impegno nelle scuole, con
l’arrivo della bella stagione, la polizia
locale ha intensificato anche l’azione di
vigilanza in orario serale. Da aprile a
settembre, infatti, le pattuglie dei vigili
controllano il territorio comunale nelle
ore notturne. Oltre ad assicurare la loro
presenza durante l’isola pedonale, gli
agenti sono impegnati a garantire la sicurezza nelle strade anche in orario serale. “I controlli sono differenziati –
spiega il comandate della Polizia Locale Francesca Prota – poniamo particolare attenzione alla vigilanza nei quartieri, un servizio che quest’anno abbiamo
potenziato. Non trascuriamo il controllo
stradale nelle zone più pericolose del
territorio comunale. Inoltre, sempre in
orario notturno organizziamo dei servizi mirati, con controllo a campione e
utilizzo dell’etilometro. A queste pattuglie prendono parte anche gli agenti di
polizia locale degli altri comuni della
Saccisica”.
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Piove2
25-07-2007
13:21
Pagina 16
Per i giovani
molte
opportunità di
divertimento.
Foto di giovani
felici.
Divertimento assicurato
con l’isola pedonale
Grazie al variegato programma dell’isola pedonale, allestito dall’Amministrazione comunale in collaborazione con le realtà associative locali, l’estate dei piovesi sarà densa di occasioni di aggregazione.
A
16
rchiviati i primi appuntamenti, il
cartellone degli eventi propone
dal 18 al 21 luglio a Tognana la seconda
edizione di “Finalmente Piove Festival”.
Dal 21 al 26 è, invece, in programma la
Festa della comunità di Sant’Anna.
Grande intrattenimento notturno il 21 luglio con la Notte bianca, con animazione
varia, tra cui anche il torneo “Basket sotto le stelle”. Venerdì 27 luglio, presso il
cortile del municipio, l’associazione Il
Sentiero presenterà lo Tai Chi Chuan e il
Chi Kung, attività utili per lo sport e il
benessere, iniziativa che si ripeterà anche il giorno seguente. Sempre il 27 luglio, piano bar al Bar Ai Tosi e festa del
prosecco al Café Noir. Il 28, serata di
sport con “Boxe sotto la torre”, riunione
pugilistica a cura della Boxe Piovese e
dell’Assessorato allo Sport. Il 28 e 29
luglio si svolgerà la manifestazione “Gusti in piazza”. Nel mese di luglio saranno avviati i corsi di pattinaggio nelle varie località del comune e si terranno alcuni concerti della rassegna musicale
“Musica in giardino”, curata dall’associazione Amici del Gradenigo e dal Conservatorio Pollini di Padova.
Il 1° agosto la Compagnia Solfrini terrà uno spettacolo di clown per i bambini.
Venerdì 3, serata di piano bar al Café
noir. Il 9 agosto, musica ancora protago-
nista con il concerto dei Tre tenori. Il 10
e 24 agosto l’associazione Il Sentiero riproporrà il Tai Chi Chuan e il Chi Kung.
Il 12 agosto l’appuntamento è con il mercatino dei portici. A metà agosto presso
la parrocchia di Piovega si svolgerà la
tradizionale Sagra dell’Assunta. Il giorno
di Ferragosto il comitato Pro Loco di
Corte organizza la festa dell’anguria. Il
20 agosto si terrà il concorso canoro “Hit
festival tour” promosso dalla Pro Loco. Il
25 al Bar Ai Tosi, animazione musicale
con il piano bar. Domenica 26 si svolgerà
la festa di fine isola.
Nelle domeniche residue dell’8 e 22
luglio, del 5 e 19 agosto, del 2, 6 e 24
settembre sarà possibile effettuare visite
guidate al Casone Rosso, con l’associazione di solidarietà Mario Cappellari.
Inoltre, ogni venerdì sera sono in programma visite guidate alla Torre Carrarese a cura dell’associazione C.T.C. Gli
Amici. Nel corso dell’isola pedonale in
piazzetta Carlo Rosso saranno organizzate serate di animazione musicale a cura
dello Show bar.
Piove2
25-07-2007
13:21
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PIOVE DI SACCO
Solidarizziamo: progetti sociali in concorso
L’assessorato alla Persona e alla Famiglia ripropone anche quest’anno il concorso “Solidarizziamo”, riservato a progetti di significativa rilevanza sociale promossi dalle associazioni di Piove di Sacco.
È
scaduto il 30 maggio il termine di
presentazione della domanda di
partecipazione alla seconda edizione di
“Solidarizziamo”, il concorso per progetti di solidarietà, attivati dalle associazioni di Piove di Sacco. L’iniziativa, promossa dall’assessorato alla Persona e alla
Famiglia, è rivolta a tutte le realtà associative iscritte al Registro comunale. Il
concorso intende premiare un progetto di
significativa rilevanza sociale avviato
dalle associazioni. Al progetto vincitore
verrà consegnato un premio in denaro di
1500 euro nel corso dell’annuale fiera
delle associazioni, prevista per il prossimo 16 settembre.
Nella precedente edizione di “Solidarizziamo”, l’apposita giuria, formata dai
componenti della seconda Commissione
Consiliare “Servizi sociali, culturali, scolastici e ricreativi”: Sebastiana Blundo
Canto (presidente), Antonietta Ranzato,
Davide Gianella, Alberto Canova, Giorgio Tortolato, e completata dall’assessore
alla Persona e alla Famiglia Sergio Contran, ha premiato i progetti presentati
dalle associazioni “A.S.D. Pallacanestro
piovese” e “Movimento per la vita - Centro aiuto per la vita”. Il primo si è articolato in attività sportive settimanali per i
ragazzi disabili della Cooperativa Magnolia e nell’organizzazione di incontri a
tema per il reparto pediatrico oncologico
di Padova. Il secondo si è concretizzato
nel sostegno economico, morale e psicologico offerto a due gestanti in difficoltà.
Considerato il livello qualitativo dei
due progetti, e valutandoli entrambi meritevoli di riconoscimento, la giuria ha ritenuto opportuno istituire un premio speciale di 750 euro. La commissione giudicante ha, quindi, assegnato il Premio Solidarizziamo 2006, di 1500 euro, al Progetto “Tutti per uno… uno per tutti: lo
sport”, proposto dalla Pallacanestro pio-
Solidarietà, un valore autentico.
L’assessore alla Persona, Sergio Contran.
vese; mentre il Premio Speciale di 750
euro è stato attribuito al Progetto “Sì alla
vita” dell’Associazione “Movimento per
la vita – Centro aiuto per la vita”.
“Sono rimasto davvero contento e soddisfatto dell’esito della prima edizione
del concorso – commenta l’assessore Sergio Contran – Mi congratulo con i vincitori e con tutte le associazioni che hanno
partecipato, per la qualità dei progetti
presentati. Vista la partecipazione, non
numerosa, ma sicuramente qualificata,
abbiamo deciso di riproporre l’iniziativa
anche quest’anno. La nostra intenzione è
che ‘Solidarizziamo’ si consolidi nel tempo, diventando un appuntamento fisso per
Piove di Sacco”.
Da A.A e Al-Anon un aiuto contro l’alcolismo anche a Piove
Le due associazioni operano a Piove e nel territorio della Saccisica dal gennaio del ’95 e hanno la propria sede in via Dante Alighieri 3, nei locali dell’ex scuola materna.
A
lcolisti Anonimi è nata negli Stati
Uniti nel 1935. I due fondatori
ebbero l’intuizione di applicare l’autoaiuto alla dipendenza dall’alcol, vista
non più come un vizio da estirpare, ma
come vera e propria malattia del corpo,
della mente e dello spirito, rendendosi
conto che un alcolista che ha smesso di
bere ha una grandissima capacità di raggiungere e aiutare l’alcolista che ancora
beve. In Italia Alcolisti Anonimi ha iniziato la sua attività a Roma nel 1972.
A.A. italiana è diffusa in tutte le regioni
con circa 500 gruppi e una presenza media di 10.000 alcolisti. Nel Veneto sono
attivi circa 100 gruppi.
Alcolisti Anonimi è un’associazione di
uomini e donne che mettono in comune
la loro esperienza, forza e speranza per
risolvere il loro problema comune e aiutare altri a recuperarsi dall’alcolismo.
Nelle riunioni, in assoluta libertà, vengono raccontate le proprie storie, condivisi
i problemi personali e soprattutto, tramite
il commento della nostra letteratura e le
esperienze degli A.A., viene messo in
pratica il nostro programma di recupero.
L’unico requisito per entrare a far parte
di A.A. è desiderare di smettere di bere.
La partecipazione è totalmente gratuita e
non esiste alcuna distinzione relativa alla
razza, al sesso, al ceto sociale, alla religione, agli ideali politici. Uno dei punti
fermi dell’associazione è l’anonimato:
qualora lo si desideri è possibile non rivelare la propria identità, ma soprattutto
ci si deve impegnare a non divulgare discorsi e storie personali uditi all’interno
del gruppo. A.A. è finanziariamente autonoma, non accetta sovvenzioni, lasciti,
né altro tipo di contributi e non è affiliata
ad alcuna confessione, idea politica, organizzazione o istituzione.
L’alcolismo non colpisce solo l’individuo che ne è portatore, ma coinvolge
l’intero gruppo familiare. Chiunque condivida l’esistenza con un alcolista, vive,
spesso per lunghi anni, in uno stato di
continua incertezza, perché l’alcolista attivo è un soggetto dall’umore imprevedibile, di ansia, perché non si sa mai se,
quando e quanto berrà, di paura qualora
l’alcolista sia anche violento, di vergogna (almeno fino al momento in cui si
viene a scoprire che l’alcolismo è una
malattia) e quindi di grande solitudine
perché il familiare, per nascondere la situazione, non si confida con nessuno e,
per il timore di brutte figure, sfugge i
contatti sociali.
A tali aspetti di carattere psicologico se
ne associano molto spesso altri, sempre
negativi, di ordine pratico ed economico.
Seppure in modi diversi i familiari hanno
dunque bisogno di un recupero tanto
quanto l’alcolista e, quando saranno ri-
usciti a ritrovare una certa dose di serenità e di equilibrio di giudizio, avranno anche l’opportunità di svolgere un importante ruolo nell’agevolare il recupero dell’alcolista. L’esperienza insegna che per i
familiari è utile accostarsi ai gruppi anche
quando l’alcolista non è ancora convinto
di essere tale e rifiuta di curarsi, perché
una modifica del loro comportamento
può portare l’alcolista a chiedere aiuto. A
tale scopo sono sorti i Gruppi Familiari
Al-Anon. L’associazione si è costituita
ufficialmente negli USA nel 1951 e ora
conta circa 25.000 gruppi sparsi in 115
paesi nel mondo. In Italia opera dal 1976
con circa 400 gruppi e in Veneto con circa 100 gruppi, spesso paralleli a quelli
degli Alcolisti Anonimi, ma assolutamente autonomi da loro. L’unico requisito per
far parte di Al-Anon è di avere un familiare, parente o amico per cui l’alcool sia
diventato un problema.
Dal 22 gennaio 1995 queste due Associazioni sono presenti e operanti in tutto
il territorio della Saccisica con risultati
molto positivi. La loro sede si trova a
Piove di Sacco in via Dante Alighieri 3
presso l’ex scuola materna. È possibile
prendere contatto attraverso il telefono
cellulare 328.4021307. Le riunioni si
tengono tutti i giovedì e sabato dalle ore
18 alle 20.
I responsabili di A.A e Al-Anon
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Lo sport non conosce soste. Foto di discipline sportive. Nell’altra pagina,
il presidente del Consiglio comunale, Claudio Tormena, e una seduta consiliare.
Lo sport non va in ferie!
la stagione agonistica, lo sport piovese non va in ferie co18 Chiusa
me dimostrano alcune manifestazioni sportive in corso di svolgimento in questo periodo.
L
a primavera è la stagione ideale per la pratica degli sport all’aria aperta, come testimoniano i circa 2000 partecipanti all’ultima edizione della “Marcia dee maestee”. La
competizione non agonistica, giunta
alla sua diciassettesima edizione, si è
tenuta lo scorso 9 aprile. La manifestazione, organizzata dall’Atletica
Politec Brugine, in collaborazione
con la società Saccense 2000 e il patrocinio del Comune di Piove di Sacco, si è articolata in tre percorsi di 7,
14 e 21 chilometri. Partita da Arzerello, la marcia ha attraversato i territori comunali di Piove di Sacco, Ar-
zergrande, Brugine e Pontelongo. Di
corsa in corsa, il 24 aprile si è svolta
anche la tradizionale corsa campestre
riservata agli studenti delle scuole secondarie di primo grado (ex medie).
A differenza delle passate edizioni,
quest’anno la competizione non è
stata disputata nel campo sportivo,
bensì lungo gli argini e attraverso la
campagna di Corte. Uno scenario
suggestivo, rivelatosi luogo ideale
per le corse campestri, che ha contribuito ad aumentare il fascino di questa manifestazione.
Nei mesi scorsi, allo scopo di avvicinare i giovani allo sport, per il se-
Partito il progetto “Piovesolidarietà”
I
l progetto “Piovesolidarietà”
nasce dalla vocazione di Piove
di Sacco ad essere una città solidale
e dalla scelta di concentrare le forze
su di un gesto di solidarietà unitario,
che non sia deciso da un ristretto
gruppo di persone, ma che sia condiviso dalla città intesa come Comunità e quindi partecipe al progetto in
tutte le sue articolazioni: amministrazione comunale, associazioni di
volontariato e di categoria, istituzioni, parrocchie, scuole, istituti di credito, esercizi commerciali, cittadini.
Tale progetto può andare a buon fine solo se si superano le divisioni tra
pubblico e privato, atei e credenti,
attività produttive e istituti assisten-
ziali. La difficoltà non deriva tanto
dall’individuazione del progetto di
solidarietà da sostenere, quanto dalla
possibilità di ottenere su tale progetto il coinvolgimento e l’adesione
della maggior parte della città. “Piovesoldarietà” non sarà quindi solo un
evento, ma un percorso condiviso e
partecipato da allargare e diffondere
progressivamente nel territorio comunale.
Il primo approdo di “Piovesolidarietà” è la scelta del progetto “Siloe:
per accendere la speranza”, un progetto di sostegno dei bambini del
nord del Camerun, i cui genitori sono vittime dell’Aids. Il progetto prevede la loro accoglienza in famiglie
condo anno consecutivo il Comune,
in collaborazione con la società
Aquaria, ha attivato una promozione
rivolta agli studenti, consistente in
due ingressi omaggio, rispettivamente
per la pista di pattinaggio sul ghiaccio
e la piscina. L’iniziativa ha riscosso
l’apprezzamento dei destinatari, che
hanno colto al volo questa opportunità di aggregazione all’insegna dello
sport e del divertimento.
L’estate, è ricca di altri interessanti
eventi sportivi. Una gustosa anticipazione di quello che riserverà la stagione estiva si è avuta lo scorso 2 giugno
con il “Giro del Caregon”, la corsa
podistica in notturna attraverso il centro storico, organizzata dall’Atletica
Saccense 2000. La competizione, che
solitamente si teneva in ottobre in
concomitanza con la “Suca baruca”,
ha cambiato collocazione temporale.
Un cambiamento che dovrebbe scongiurare il pericolo di sovrapposizioni
tra eventi diversi, richiamando un
maggior numero di partecipanti rispetto le passate edizioni.
Le novità sportive a Piove di Sacco
non riguardano solo le manifestazioni, ma anche gli impianti destinati ad
ospitarle. “Il 5 maggio abbiamo inaugurato le nuove strutture realizzate
nel complesso del palazzetto dello
sport di Sant’Anna – commenta l’assessore allo Sport Paolo Zatta – Tra
gli altri interventi eseguiti abbiamo ripavimentato in parquet, il fondo della
palestrina e abbiamo realizzato un
campetto da calcetto e uno da beachvolley all’aperto. Inoltre, è stato finanziato con 70 mila euro il ripristino
della pista di atletica del Vallini. I lavori dovrebbero partire entro l’anno.
In accordo con la società Piovese Calcio 1919 che gestisce l’impianto, al
termine dell’intervento la pista verrà
messa a disposizione di tutta la cittadinanza. Visto che si è conclusa la
stagione agonistica, risultata impegnativa per tutte le società piovesi,
desidero ringraziare tutte le realtà
sportive locali per l’impegno profuso
durante l’anno”.
del luogo e un costo annuo a bambino di 100 euro comprensivo di alloggio, alimentazione, percorso scolastico, assistenza sanitaria.
La Festa del Voto e la Festa di San
Martino sono i due appuntamenti più
importanti per la città, riconosciuti da
tutti come solide radici per comprendere la nostra identità, le nostre tradizioni, la nostra storia. Il 6 maggio,
giorno della Festa del voto, è stata
comunicata pubblicamente la scelta
del progetto. L’11 novembre inizierà
la raccolta dei fondi e il 6 maggio del
prossimo anno ci sarà la consegna dei
fondi raccolti. L’attuazione del progetto “Piovesolidarietà” è una sfida
che richiede l’impegno fattivo di
ogni persona, ente e associazione del
nostro territorio.
Settore Cultura del Comune
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Stile,
personalità
e grande
tecnologia.
La concessionaria
Fiat Pavan
di Piove
di Sacco
presenta
orgogliosa la
nuova Fiat 500.
In basso,
altri primi piani
della nuova
vettura.
Fiat 500, l’orgoglio del “made in Italy”
La nuova vettura riprende lo stile immortale della vecchia utilitaria.
Personalità e design a parte, la nuova 500 sorprende per qualità costruttiva, allestimenti e abitabilità. La concessionaria Pavan di Piove
di Sacco e Chioggia vi invita a conoscere su strada la nuova vettura...
S
e la Fiat voleva stupire, con la
nuova 500 c’è riuscita in pieno. La
nuova vettura, infatti, nei nuovi generosi
volumi (3 metri e 55 centimetri di lunghezza e 1 metro e 63 di larghezza), in linea con le aspettative di confort e abitabilità proprie del vivere contemporaneo,
riprende in tutto e per tutto lo stile immortale del modello originario che permise all’Italia di salire in auto. Al di là
della nostalgia che colpirà inevitabilmente gli over 40, i quali si riconosceranno
immediatamente nella nuova auto, a fare
sobbalzare è la grande personalità della
nuova 500, la quale si stacca immediatamente da un pianeta auto che troppo
spesso propone auto anonime, che si
confondono le une con le altre. Insomma, nel panorama delle vetture compatte,
la nuova 500 sembra uscita da una sarto-
ria di alta classe!
La personalità della nuova 500, però,
non è data solo da un design “tutto tondo” e senza tempo, ma anche da una forte
sensazione di qualità costruttiva e ricerca
del particolare. E’ un dato che si avverte
immediatamente già all’esterno, ma che
prende una consistenza che si potrebbe
definire “fisica”, quando l’occhio cade all’interno della vettura. Il nuovo posto
guida è un capolavoro: la plancia mette
d’accordo plastiche e assemblaggi di prim’ordine in un mix che fonde la modernità con gli stilemi più veri della vecchia
500. A cominciare proprio dalla sua realizzazione che riprende il colore della
vettura e che offre tutto ciò che oggi si
può definire “qualità della vita di bordo”.
Ovviamente, in quest’auto proiettata al
futuro come poche, sono scomparse le
tradizionali levette dell’aria e dell’accensione, e la nuova 500 offre un posto guida
di forte impronta emotiva e di marcato
piglio sportivo.
Dire che la nuova 500 trasmette emozione è dire cosa esatta. E su questo in
casa Fiat hanno giocato duro, convinti
probabilmente che l’auto diventerà un
cult del professionista, dell’adulto nostalgico, e soprattutto dei giovani che vorranno muoversi con disinvoltura e personalità, lontani dalla solita auto. La nuova
500, infatti, può essere personalizzata come meglio non si può e ogni
combinazione è possibile: a cominciare dai colori pastello che riprendono fedelmente quelli del primo
modello, per proseguire con gli interni addirittura in pelle Frau...
Emozione a parte, però la nuova
500 non lascia nulla al caso. Lo si
capisce dagli allestimenti e dalle
motorizzazioni proposte, adatti a
coprire ogni esigenza. Gli allestimenti sono il Pop, lo Sport e il
Lounge. Pop è la versione d’ingresso, già completa tuttavia di Abs con
Ebd, 7 airbag, antifurto elettronico, chiusura centralizzata con telecomando, alzacristalli elettrici, volante regolabile, servosterzo elettrico a doppia azione, trip
computer e contagiri. La Sport, all’evidente connotato sportivo aggiunge il climatizzatore manuale, in cerchi in lega super ribassati da 15 pollici, la porta usb, il
volante in pelle con comandi, i vetri posteriori oscurati e gli appoggiatesta posteriori. La Lounge è superdotata come la
Sport e aggiunge altri dettagli che ne sottolineano l’impronta elegante e di gran
classe. Per ciascuna delle versioni, altri
kit e accessori sono poi disponibili per
“ritagliarsi” su misura la propria 500...
Venendo alle motorizzazioni, la nuova
500 è proposta con due motorizzazioni a
benzina e una a gasolio. I motori a benzina sono di 1.200 e 1.400 cc, rispettivamente con 69 e 100 cavalli, per una velocità massima di 160 e 182 km/h. La versione a gasolio è il multijet di 1.300 cc,
accreditato di 75 cavalli per una velocità
di punta di 165 km/h. Nelle diverse versioni, i consumi sono ai vertici minimi
della categoria. Infine, il prezzo: la nuova
500 parte da 10.500 euro (1.200 cc Pop a
benzina) e arriva ai 14.500 delle Lounge
e Sport a benzina (1.400 cc da 100 cavalli) e a gasolio.
La concessionaria Fiat Pavan di Piove
di Sacco e Chioggia è a disposizione per
presentarvi nel dettaglio la nuova 500, anche attraverso una prova su strada, e raccogliere le vostre impressioni.
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PIOVE DI SACCO
Bacino Bibliografico della Saccisica e
del Conselvano: 16 biblioteche in linea
D
a maggio 2006 ad aprile 2007 al
Bacino Bibliografico della Saccisica, comprendente le biblioteche di Piove di Sacco, Arzergrande, Brugine, Codevigo, Correzzola, Polverara, Pontelongo e Sant’Angelo, si è unita la realtà bibliotecaria del Conselvano con le biblioteche di Conselve, Anguillara, Arre, Bagnoli di Sopra, Bovolenta, Candiana, San
Pietro Viminario e Terrassa Padovana. Il
Bacino Bibliografico della Saccisica e
del Conselvano (BBSC) comprende
86.241 abitanti. Le sedici biblioteche cooperano dando la disponibilità ad oggi di
106.000 volumi, ripartiti in 80.000 titoli
e contano 5.782 iscritti; ogni lettore può
effettuare la prenotazione di libri presso
la biblioteca nella quale si è iscritto e riceverli gratuitamente presso la stessa
grazie al servizio di circuitazione libraria
Successo per il corso di primo pronto soccorso
S
20
i sono da poco concluse due iniziative promosse dagli assessorati allo
sport, pubblica istruzione e frazioni, che
hanno ottenuto un notevole successo: il
corso di primo pronto soccorso e il progetto Sport e benessere nella terza età.
Anticipato da sette serate di orientamento sulle più comuni situazioni di emergenza, ospitate nelle varie località di Piove (centro, Tognana, Arzerello, Corte,
Piovega, Madonna delle Grazie, Sant’Anna), il corso di primo pronto soccorso ha avuto una frequenza superiore alle
aspettative. Sono state circa una trentina
le persone che hanno seguito le lezioni,
tenute da personale qualificato della Cro-
ce Rossa Italiana. Al termine dell’iniziativa, l’8 maggio, è stato consegnato un
attestato di partecipazione a tutti gli
iscritti.
Sport e benessere nella terza età, progetto che prevede una serie di lezioni di
ginnastica dolce in acqua termale, ha entusiasmato i numerosi partecipanti, tanto
che sono giunte ulteriori richieste di potenziamento dell’iniziativa; richieste che il
Comune prenderà al vaglio. A giugno si
sono concluse anche le lezioni gratuite di
ginnastica dolce per anziani, partite ad ottobre e tenute una mattina a settimana nelle frazioni di Arzerello, Corte e Piovega
da istruttori della Pallacanestro Piovese.
dal 1890
tra le biblioteche. Le acquisizioni nel
2006 sono state di 6.431 volumi. La centrale di coordinamento e di catalogazione
del BBSC è la Biblioteca comunale di
Piove di Sacco.
Nel 2006 la Biblioteca di Piove di Sacco ha acquistato 2.159 volumi che sono
andati ad aggiungersi a quelli già posseduti, per un patrimonio totale di 39.140
(libri e materiali video). Gli iscritti al prestito sono 2.525 e corrispondono all’utenza reale della biblioteca (14% il rapporto
iscritti/popolazione). I prestiti totali sono
stati 17.789. Il servizio internet ha registrato 2.400 accessi. Dalle scuole dell’infanzia alle classi delle medie superiori il
mondo della scuola si è avvicinato alla
realtà della biblioteca richiedendo visite
guidate al servizio e al patrimonio librario. La biblioteca da parte sua propone,
secondo varie fasce di età, diverse attività
come le letture ad alta voce e i laboratori
di pittura.
Settore Cultura del Comune
SA
LD
I
TESSUTI E ARREDO CASA
PIOVE DI SACCO - Piazzetta Carlo Rosso, 6 - Tel. 049.584.02.07
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PIOVE DI SACCO
L’attività del Consiglio Comunale
P
rosegue con successo l’iniziativa
intrapresa dalla Presidenza del
Consiglio Comunale di realizzare periodicamente degli incontri pubblici per dibattere su argomenti particolarmente delicati e complessi, oltre che di scottante attualità, al fine di soddisfare il diffuso bisogno dei cittadini di avere informazioni
approfondite e di qualità.
L’ultimo incontro si è tenuto nella Sala
della Magnifica Comunità di Palazzo Jappelli il 18 gennaio, e ha avuto per tema la
Legge Finanziaria – Tasse o sviluppo? in considerazione delle diverse posizioni
espresse dalle forze politiche, e delle manifestazioni promosse dalle varie associazioni di categoria. Vi hanno partecipato
Tino Bedin (Margherita), gli onorevoli
Alessandro Naccarato (Democratici di Sinistra) e Marino Zorzato (Forza Italia).
L’onorevole Filippo Ascierto (Alleanza
Nazionale) non ha potuto essere presente
per un imprevisto. L’evento è stato trasmesso in diretta su Telecittà e su Radio
International. In una sala gremita di pubblico i relatori hanno esposto le proprie
posizioni e hanno intrattenuto un acceso
dibattito con i presenti. Ciò ha permesso
agli ascoltatori di poter formarsi una propria autonoma opinione e trovare uno stimolo in più per cercare di comprendere a
fondo gli orientamenti, che condizionano
la politica a livello nazionale.
Per quanto riguarda l’azione di indirizzo politico, il Consiglio Comunale ha approvato alcune mozioni. Il 26 gennaio è
stata approvata una mozione con la quale
il Consiglio Comunale sollecita il Sindaco, l’Assessore ai Servizi alla persona e
quello al Bilancio ad attivarsi presso i gestori delle utenze domestiche (gas, elettricità, acqua) per ampliare la fascia dei
consumi a prezzo sociale per le famiglie
con più di tre figli a carico e/o con ascendente convivente di primo a secondo grado maggiore di 75 anni o invalido più
dell’80%.
Nella medesima seduta, in considerazione degli sviluppi riguardanti la definizione degli ambiti dei bacini per la gestione dei rifiuti, il Consiglio Comunale
ha sollecitato la Provincia di Padova e i
Sindaci ad attivarsi per la creazione del
cosiddetto Bacino Provinciale Unico, favorendo così economie di scala, in grado
di evitare una frammentazione nella gestione del servizio.
Nell’ottica di consolidare e dare un
senso al gemellaggio con la città polacca
di Kobierzyce, il Consiglio Comunale ha
deliberato all’unanimità di avviare una
raccolta di fondi, a partire dal mese di
febbraio, coinvolgendo il mondo dell’associazionismo, delle attività produttive e
imprenditoriali, nonché quello politico e i
cittadini tutti, per portare un aiuto concreto agli orfani portatori di handicap, ospitati in una struttura gestita da religiose nella
frazione di Wierzbice Wroclawskie.
Per quanto riguarda l’ospedale di Piove
di Sacco, il Consiglio Comunale ha deliberato all’unanimità una mozione con cui
ha chiesto che il Sindaco continui nell’opera di pressione già intrapresa con l’obiettivo che, nell’ipotesi di riorganizzazione delle Ulss paventata dalla Regione Veneto, l’ospedale piovese mantenga intatte
le caratteristiche di struttura per acuti;
inoltre ha sollecitato la giunta comunale,
in special modo l’assessore ai Servizi alla
persona e alla Famiglia, affinché si facciano promotori di tutte le iniziative necessarie per attuare questo progetto con precisione, completezza e rapidità, eventualmente promuovendo un tavolo di confronto tra le forze politiche e sociali del territorio, l’assessore regionale alla Sanità e i
vertici direzionali dell’ospedale piovese, e
mettendo in progetto eventuali studi di
settore e fattibilità.
Il Consiglio comunale nel periodo gennaio – maggio 2007 si è riunito sei volte.
Il 10 aprile, il Consiglio Comunale si è
svolto presso la palestra Borgo Rossi con
la straordinaria partecipazione dei Sindaci, Consiglieri e Assessori dei Comuni di
Arzergrande, Brugine e Pontelongo, in
quanto vi è stata la presentazione del Piano di Assetto Territoriale Integrato (PATI)
tra i quattro Comuni e successivamente la
sua adozione ai sensi dell’articolo 15 della
L.R. 11 del 23/4/2004. Hanno partecipato
alla seduta l’assessore Regionale all’Urbanistica Marangon e il Consigliere regionale Bertipaglia.
Il 12 maggio il Consiglio Comunale si è
svolto in forma aperta nella Sala Consiliare della Magnifica Comunità con gli studenti delle scuole primarie e secondarie di
Piove di Sacco, i quali hanno potuto
esporre le loro richieste all’Amministrazione Comunale e assistere direttamente
allo svolgimento della riunione istituzionale.
Per quanto riguarda i Consiglieri, si registra una nuova entrata: alla dimissionaria Sebastiana Blundo Canto (cui va il più
sentito ringraziamento per l’attività svolta
e l’augurio per un futuro ricco di soddisfazioni) è subentrato Andrea Pinton (al
quale auguriamo un proficuo lavoro nell’interesse dei cittadini piovesi).
Nel periodo in questione sono state assunte diverse deliberazioni, tra cui: il bilancio di previsione per l’anno 2007; una
variante al piano di lottizzazione dell’area
di intervento unitario denominata “C2/10
Chiesa est” nella frazione di Tognana;
l’approvazione del piano di recupero dell’area di intervento unitario nel centro storico (AIU 14.3); l’approvazione del piano
lavori pubblici 2007-2009 ed elenco annuale dei lavori da realizzarsi nel corso
del 2007; la ripartizione della quota proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione secondaria per interventi concernenti chiese e altri edifici religiosi per euro 10
mila alla Parrocchia di San Martino per
sistemazione dell’oratorio di Sant’Anna in
via Davila, per euro 8 mila alla Parrocchia
di San Tommaso Apostolo per ristrutturazione dell’organo della chiesa, per euro 6
mila alla Parrocchia del Santuario della
Madonna delle Grazie per la realizzazione
dei cinque nuovi capitelli dedicati ai “Misteri della Luce”; la determinazione dell’aliquota ICI per l’anno 2007 confermata
sui livelli dell’anno scorso con l’applicazione, però, di una maggiore detrazione
per l’abitazione principale pari a 250 euro
per i nuclei familiari con tre o più figli a
carico o con portatori di handicap permanente grave; l’approvazione del Regolamento comunale per la disciplina della
compartecipazione dell’addizionale all’irpef che è stata aumentata dallo 0,4 allo
0,7%; l’approvazione del bilancio di previsione per il 2007 e del bilancio pluriennale; l’approvazione della prima variante
al piano di classificazione acustica del territorio comunale; l’approvazione della variante per il recupero dell’area ex Enel tra
via Circonvallazione e viale Madonna
delle Grazie; il mutamento del ciclo merceologico dell’attività di negozi posti al
piano terra dell’albergo e del ristorante
“La Saccisica” da turistico alberghiero a
commerciale; l’approvazione del progetto
norma 32 tra via Piave e via Fratelli Sanguinazzi; la presa d’atto della nomina dei
componenti della Consulta dei portavoce
tra i membri dei comitati di partecipazione delle località capoluogo, Madonna delle Grazie, Corte, Sant’Anna, Piovega, Arzerello e Tognana; l’autorizzazione all’ingresso del Comune di Terrassa Padovana
nel Bacino bibliografico della Saccisica e
del Conselvano.
Per poter prendere visione dei verbali
delle sedute consiliari è sufficiente collegarsi al sito del Comune di Piove di Sacco
www.comune.piovedisacco.pd.it e selezionare l’icona posta in alto a destra
“Consiglio Comunale”. Qui, oltre ai verbali delle sedute si potranno consultare i
blog dei Consiglieri, la composizione del
Consiglio e altre informazioni relative alle
attività svolte.
Claudio Tormena, Presidente del Consiglio Comunale di Piove di Sacco
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A proposito di case popolari
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La graduatoria per le domande di
case popolari del Comune di Piove
di Sacco è oramai arrivata ad oltre
145 posizioni, e chi chiede informazioni si sente sempre dare la stessa
risposta: non ce ne sono di libere!
È una bugia! Infatti, dal giugno
2004, dopo il cambio di amministrazione, pur essendosi liberate 5 case
popolari di esclusiva proprietà e nella completa disponibilità del Comune di Piove di Sacco, nessuna di esse
è stata ristrutturata, contrariamente a
quanto avvenuto nel recente passato.
Le case ad oggi disponibili sono:
- dal 11/05/2004, via Marte numero
42;
- dal 5/11/2004, via Michiel numero
35;
- dal 9/05/2005, via Umberto I numero 7;
- dal 10/05/2006, via San Antonio
numero 7;
- dal 2/03/2007, via Lucchini numero 14.
Queste case sono tutte chiuse e
Cronaca nera
da tre giovani pachistani, capace di neutralizzare il più sofisticato sistema di
spionaggio satellitare. Ma ben presto
l’uomo, diretto verso un’ignota città italiana, si rende conto che il gesto del presidente non è stato un semplice atto di
clemenza e si trova nel mezzo di una girandola di eventi che coinvolgono la
Cia, ma anche i servizi segreti israeliani
e quelli sauditi...
di Michael Connelly (Piemme)
Michael Connelly aveva sedici anni quando
entrò in contatto per la
prima volta con il
mondo del crimine.
Una notte vide un uomo buttare in un cespuglio un oggetto misterioso e scappare.
Attratto dalla scena, si
avvicinò e scoprì che
si trattava di una pistola. Era l’arma utilizzata poco prima per sparare a un innocente durante una rapina. Quell’esperienza
segnò profondamente il destino del giovane Michael, che si appassionò talmente alle storie di cronaca nera da decidere di diventare uno scrittore per poterle raccontare. Il risultato di quelle esperienze è questa raccolta, che descrive i casi che per anni hanno terrorizzato l’America.
Il broker
di John Grisham (Mondadori)
Joel Backman, noto
come “il broker”, un
tempo uno degli uomini più potenti di
Washington, è esterrefatto: il presidente
degli Stati Uniti ha
firmato, poco prima
della scadenza del
mandato, i documenti
per la sua liberazione. Era in carcere da sei anni per aver
tentato di vendere un software studiato
Rivergination
di Luciana Littizzetto (Mondadori)
La rivergination si fa
per evitare la svalutation e incentivare la
devolution. È l’ultima
moda della chirurgia
estetica: qualche minuto e voilà, ci si ritrova candide e immacolate stile prima
comunione. Un po’
come quando vuoi
vendere la macchina e azzeri il contachilometri per farla sembrare nuova. Questa
è solo una delle ultime follie della nostra
cronaca quotidiana che Luciana Littizzetto affronta, strapazza e, con una strepitosa catarsi comica, trasforma in irresistibili gioielli di umorismo. Fra gli altri
obiettivi della sua raffinata perfidia ci
sono ovviamente gli uomini: quelli a cui
non devi chiedere mai perché tanto è
inutile, quelli che in pigiama sembrano
pepiere da pizzeria e quelli che si alzano
a metà “ciupa dance” per leggere un
sms. C’è la pubblicità: “Non c’è latte
senza cagotto, non c’è 12 senza 88”. I
non abitate, alcune da oltre 3 anni.
Alcune di esse sono sufficientemente
grandi da potervi ricavare due o più
piccoli appartamenti, e i costi unitari
per la loro sistemazione si aggirano
all’incirca, mediamente, sui 60.000
euro.
Nel periodo del loro non utilizzo e
mancata ristrutturazione, sono state
spese somme rilevanti per altre opere
pubbliche, considerate evidentemente più importanti, come lo skate park
della zona industriale, la sala musica
al centro sociale dell’ex Liceo Scientifico e il parco attrezzato per due orti accanto al Casone Rosso di via
Fiumicello.
Inoltre, nelle pieghe del bilancio
per i lavori pubblici, ci sono da tempo ingenti somme avanzate da lavori
già completati o non ancora iniziati,
che sarebbero potute tranquillamente
venire utilizzate per ristrutturare
queste case, e anche per acquistarne
di nuove.
Noi riteniamo che questo stato di
cose sia grave e irrispettoso delle
esigenze dei più deboli tra i nostri
concittadini e chiediamo che vengano immediatamente iniziati i lavori
per sistemare tutte insieme queste
case, senza ulteriori scuse o ritardi!
Gruppo Consiliare
di Alleanza Nazionale
grandi misteri degli oggetti quotidiani:
“Siamo andati sulla luna, stiamo studiando le cellule staminali... Possibile
che non riusciamo a brevettare un calzino che non si buchi sulla punta?”. Dopo
il successo della “trilogia della verdura”,
Luciana Littizzetto torna in libreria con
questo piccolo capolavoro di satira, che
sa cogliere come nessun altro gli aspetti
privati delle faccende pubbliche e quelli
comuni delle nostre vite private. E quando leggendo ci si accorge che sì, è proprio come è successo a noi, ecco che si
scatena il miracolo del comico. E allora
si ride davvero.
Gridare amore dal
centro del mondo
di Kyoichi Katayama (Salani)
Sakutaro sta andando
in Australia, ma la
sua non è una gita
qualunque: porta con
sé le ceneri di Aki,
morta a soli diciassette anni di leucemia. L’Australia è la
terra che Aki ha sempre sognato ed è là
che lui disperderà le
sue ceneri. Comincia così il racconto di
Sakutaro, che rievoca il loro primo incontro, gli appuntamenti dopo la scuola,
il lento e dolce avvicinamento tra i due
ragazzi. E infine la malattia, il ricovero,
la disperata fuga dall’ospedale... Da questo romanzo, grande successo in Giappone, Taiwan e Corea, sono stati tratti un
film, una serie televisiva e dei manga.
Piove2
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