1 - Memoria BN
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1 - Memoria BN
caieina ilfíktMU/MO % t_m__w Ié colou 2QO reis Anno X X X - PURGATIVO COM CACÁO GO/TO/O ATE O FIM __E_____I ___.^^^^___l_____*____i __¦____! __v ____! N. 1.372 - S. Paolo, 10 Ottobre, 1936 con vi.i INDICADO EH TODAI Al EDADE/ E AO ALCANCE DE TODOI - Uffici: Rua José Bonifácio, 110 - V Sobreloja Disegno dei dott. Pasquale Larocca — Parole dei Rag*. Luigi Izzo — Musica di Silvio Pancaro. — my\ II /hr\> I \ ¦¦-1 /^--P----^ /^ __K._I w^Paj/. <; v-V/ jfl\ n^^- c v \ \\ -^^^ ^.r li ____________________P^^>^»^_ o ròm mtZ^^ ^_U I x^"^^^^ ^ I \ // // i **C" ; Le piace la coscia, commendatore lastidio da mi Moltissimo, signora, ma c'é la gambá delia tavola che rUTTI DEVONO TENERE IN fi l,_ •/ CASA UN FLACONCINO DI, "Magnesia Calcinata Cario Erba' II purgante migliore — ÚNICO AL MONDO ideale „ Efficacissimo rinfrescante deirapparecchio digestivo^ UNA LATI INA DA UNA DOSE STESSO OGGI ACQUISTATENE VI, PER PURGAR il Lassativo lh la pagina piü s c em a s c e m i piú d i cosí si censimento muore CASSATE 6*WÍ ^tti»ICIL>ArUA ¦u -o IâS A íj, iil ^tS^/ V C )«'¦_¦ •^^âs^s Noi figli non Ma che fai? Cera scritto "Cassate alia Siciliana" e io ho obbedito. ne abbiamo voluti... Vi dispiace, forse ? Np, mi dispiace solo che i vostri genitori non la pensassero come voi! a t u a g g 1 I (D - © _/ ^l________r ^^"""^ J_____________________BC_ J\. *fêi*?'ii^s'r' _^f ^1 _____ "*_^^^> i _______> "^-V^S^Í^^^ S a k l''n,^^^***,&MRãWFmÍ8íuié ''. v;.;_; '•'•"'¦" '*¦¦'-*'*¦•':'^•¦V'.*^-^ /^, gt t«la_ 1 **^=^4i^-.ií-^uís, * -^w_*.ijf ««^.«^ Prol**. mezzogiorno m / preciso ^d.1^ u 3 n n i.. . . " :«¦; — RAFI — che si étrasferita a degli eleganti "Ao il Fondatore e il Direttore delia clássica casa — Franciscano . RAFI non ha di fronte Rua Libero Badaró n.° 466 — Telef.: 2-7254 filiali. -aÍ ' ¦—- - 4 i 1 u povera vacca 2 n o 1 o c a i I « DIMÀGR1TI I pompieri di Vattelapesea, erano aecorsi per spegnere un inoedio... che al loro arrivo • trovarono estinto. I pompieri stavano per ritomare indietro, allorquando un d'essi propose, che siceome non vi era incêndio da estinguere, si andasse ad estinguere la sete, che era generale. Detto fatto, si entra in una bettola di campagna, ove rimangono tanto temjpo, che circa le dieci dj. notte 'gli eroi delle pompe erano tutti individualmente ed in corpo, bravamente in cimbalis. In quel momento uno dei militi esce píer prender ária, poi vuol rientrare. . ma ábagl-ia la porta, entra nella stalla, e finisce col rotolare ai medi di una vacca. ove si addormentó iproíondamente. Qualche minuto dopo l,o— ste chiama suo figlio, un ragazzetto d.i circa dodici anni e gli dice: Carletto, niglia la lanterna e vá a vedere se la nostra bestia. ch'é nrossima a regalarei un vitellc, si sente male. Carletto piglia la lanterna va in istalla, e tre minuti depo ritorna tutto scompigliato. E cosi, — dice il padre, — che cosa é suecesso? Si direbbe Che .sia accaduta qualchs' disgrazAa! Oh'! babbo, se tu sapessi!... Parla! La nostra vacca ha fatun to pomipiere!... Perché rima,nere magro e ¦cheletrito nella nostra época di grande progresU so medicinale? Tutto il Mondo sa che 1'Olio di li. Pega to di Merluzzo é il piú potente ricostituente che esista per gli uomini, donne e bambini che hanno necessita 'di ristabilire le loro forze e la loro salute. Provi la nuo_ va forma di prendere 1'O.lio di Merluzzo. senza odore né sapore. C o m p r i. in qua'siasi farmacia, una scatola di Pastiglíe McCoy di Olio di F e g a t o di Merluzzo e se non aumenterá da 2 a 3 chili, in 30 giorni, il suo denaro leiará restituito. Ogni pastiglia McOoy contiene la quantitá, scientificamente necessária, di Vitamine "A" e "D" per'ottenere tutti i benefici dei piú puro- Olio di Fegato di Merluzzo liquido. ? PAST/LHAS M*COY Ruote — Fili di ferro ecc. Materiàli per la fabbricazione di letti di legno e di ferro. Ganci — Ramponi — Molle Specialitá in chiodi punta di Parigi. * DIVULGAZIONE LA SCIENTIFICA SCIMMIA La s:immia é un animale ammenoché non sia impache discende dall'iiomo, gliata, nel qual caso abbiasempre che la bestia .sia ad- mo la varietá delle scimmie "da museo", che talvolta domesticata e nsponda ad un fischio di richiamo. La anche Tocchio piu' esereitascimmia discende piu' coto non distingue. Col pelo di munemente dagl.i alberi, e scimmia si possono fabbritalvolta vi sale. care moltissimi indumenti La scimmia serve per l'ininservibili, ed una, infinita cremento alla vendita, deidi oggetti da non usarsi in le noccioline amerieane, e alcun caso. Le scimmie alio stato liper fare le boocacce ai bambini, alle balie, ed ai tsro vAvcno sugli alberi, nei soldati in libera uscita. grossi nidi pazientemente Le scimmie si dividono .in nreparati dagli uccelli, e si piecole scimmi<_ "tipo fami- divertono a gett.are noci d.\ g_ia", e scimmioni. cocco in testa agli espioraLe pic-ole scimmie "tioo tori di ;passaggio, organizfamiglia" sono adibite alia zando piacevoliss.ime gare caccia. delle pulei nelle case di lancio. con premi in dep.iu' distinte, e gli scimmio- naro e diplomi di benemeni, i cosidetti Macachi, ,serrenza.. vono per pittoreschi rafPer catturare le scimm.:? fronti coi mariti anziani vive, sono sufficienti delle di certe giovanissime mogli. buone corde. II cacciatore Esempio: Quello scimmio- si pone in mezzo al bosco ne di mio marito... Quel popolato di .scimmie, e si fa Macaco dei mio consorte ! legare solidamente da un La scimmia, a differenz,?. compagno. Le scimnre amdei pettirossi. non cinguet- mirate da questo spettacolo, ta. ma lo potrebbe ,?e fosse scendono dagli alberi. Badetata di 'un'ugula simile a sterá gettar loro delle corquella degli uccelli sopra ei- de, iperehé esse si leghino tati. volohtariamente, per quello Possiede au3ttro man.i o spirito d'imitazione che le anima,. quattro ipiedi, non é ben risolto dalla scienza questo Facilmente allora potraned é agilissima, nó venir catturate. problema, Orologi DA BII1 iiiiwi.il Hi Wê Tavola GIOIE - BIJOUTERIE FINE = OGGETTI PER REGALI Slfl VISITATE LA CASA FABBRICANTI - IMPORTATORI - RAPPRESENTANTI Rua Ypiranga N.° 217 Telefono 4-4455 Casella Postale 1993 Telegrammi "IMSA" MASETTI NELLE SUE NUOVE INSTALLAZIONI RÜA DO SEMINÁRIO, 131-135 PHONE: 4-2708 (Antlca Lad. Sta. 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Paolo.. 200 reli Altri stati. SOO rélt 2' oomus éov rtfjêãks Jãtomos chapeoj/<?/> evoluzione della donna — peste bubbonica, tifo, cólera — in tempi, dicono, meno leggiadri, furono 1'iriçubo dei nostri padri, grazie alVAltissimo, da tempo in qua piú non flagellano 1' um ani tá: ormai fra i popoli («vilizzati la scienza, in pratica, li ha debellati. Ma tante se un fatale a che ci valseró conquiste, altro microbo esiste, cbe, ancor piú orribile di quei contagi, nel mondo semina piú fiero stragi? E' la spietato per cui, botte da politica: morbo, scambiandosi orbo, finiscon gli uomini alPospedale, sotto il segnacolo d'un ideale; febbre maléfica, ch'oggi dilaga inesorabile per ogni plaga, e schianta, stermina, brucia ed impera. Ab no, ereldetemi, meglio il cólera!... Eppur©» un medico, con chiaro esempio, adottó un método contro lo scempio. Ed é sperabile feMci noi, com pia il miracolo o prima o poi. Piú che le tragiche sorti cli Spagna, forse sugli uomini potrá la lagna, fra le piú ignobili, le piú moleste... Ah no, credetemi, meglio la peste!... L'altra mattina, ha fatto la sua apparizione, in Rua Direita, una donna con tanto di pantaloni. I pantaloni erano azzurri e largamente abbondanti verso il fondo: una suecinta giacchetta bianca completava rabbigliamento, né oceorre aggiungere che i piedini delia signora in questione, fuoruscivano oltre la rimboecatura dei calzoni, prowisti di nitidi zoccoletti e di unghie di un bel rosso rubino. Sul capo nessun altro ornamento che quello naturale; e cioé una selva di riecioli biondo platino che ricadevano graziosamente sulle tempie e sulla fronte. La signora cosi mascolinizzata era disin volta al massimo grado.. Dire che il suo passaggio abbia destato un eccesso di curiosátá sarebbe dire cosa non vera. Qualcuno si, si é voltato, ma piú per ammirare le grazie snelle e leggere dei suo corpicino di efébo che la singolaritá dei suo abito; qualcun altro ha morimiorato un commento; ma tutto é finito li; e c'é da compiacersene perché ció signif ica che, ormai, dal punto di vista deila evoluzione femminile, Testetica collettiva accetta anche gli arditismi piú impensati e che le molte prevenzioni dei passato al riguardo, si sono andate definitivãmente dileguando. Certo, il piccolo episódio si presterebbo assai bene ad una delle solite dissertazioni a base di rimpianti e di rammarichi. Se non che c'é da domandarsi súbito: suscitare. quali echi riu'scirebbe ancora a una dissiertazione di questo genere? Dobbiamo confessare di essere, in proposito, piuttosto scettici. II meno che potrebbe capitare sarebbe vecchi quello di essere scambiati per dei barbogi; e per un paio di adesioni che potessero venire al siuaccennato punto di vi- UN CÁLICE sta ci sarebbero certamlente molte centinaia di giudizi dei tutto in antitesi, tendenti a rivendicare i nuovi diritti della donna, ad esaltarne il coraggio, ad applaudire alia sua liberazione dalle antiche forme di vita limitatrici ed oppressive. Si potrebbe discutere, é vero; vagliare il pro e il contro della questione e poi tirare le somme. Ma col caldo che fa non ci mancherebbe altro! Se si deve sudare é meglio sudare per cose altrimenti consistenti ed importanti. Tanto piú, diciamocelo in un orecchio, che la discussione, sul terreno pratico, non fruttificherebbe. La donna ha preso 1'abbrivio, ormai: •ha fatto un salto e s'é classificata in una nuova sfera di azione. Volerla riportar.; indietro sarebbe come poter far risalire il corso di un fiúme. Del resto, a che gioverebbe? II mondo cammina e, col mlondo, camminano I'? donne. Che, per camminar meglio e piú disinvclte, esse indossino i pantaloni é anche lógico. Gli ultimi retrivi, fra gli uomini, finiranno per abituarcisi, non c'é dubbio. Non é mica vero, poi, che sia difficile! Si tratta di guardare :1a donna con oechio diverso dal solito; di prendere nota dei suoi nuovi desiderii, delle sue nuove aspirazioni, dei suoi rinnovati gusti. Una volta, per esempio, la donna poteva chiédere aH'uomo di regalarle un fiacone di profumo. Ebbene, quando 1'uomo non sobbalzerá ove la donna, invece dei profumo, gli domandi una sigaretta, la comprensione dei sesso forte per i ímfutamenti avvenuti, sara completa. E uomini e donne fraternizzeranno allora nel piú simpático dei modi. E. G. DIO BIANCHI Dl LECITTIM© BRM= ECCITA 1'AWETITe-AIUTA LA DICE/IiONE 6 u PARTE PRIMA II cim.ltero di Pére Laehaise sra sepolto in una cscuritá e içisr i lunghi viali non si vedeva camminare un'an,ima vivente. Quella notte, se qualçuno sl fosse attardato in quel luo 2o solitário, non avrebbe visto due uomini che1 prccedevano sottovoce cercando di non far rumore per non svegliare forse coloro che dormivano .il sonno eterno. Quei due me.sseri, giacché erano essi, come dei resto il lettore avrá indovinato, malgrado il terrore che si vedeva d.lpinto nei loro volti aceuratamente mascherati, si stringevano l'uno all'altro tremando di paur.a. Lasciamoli andare avanti intanto che col benigno lettore torniamo indietro di almeno due giorni. Una grave sventura aveva funestata la vita delia nocile dúe.hessa d'Arlange. Essa. dopo lunga e crudele malattia, as?:stita dal conforto dei suoi cari era morta nel fiore degili anni, appena ottantenne, ed i suoi resti erano stati amorevolmente comnosti nella tomba di famiglia enrica di tütti i suni gioielli. Specialmente ai médio delia mano destra brillava come br.ace un grosso smeraldo che vaJis-yã. a dir poço, due miliardi di franchi. I due uomini erano g.uinti. Dammi una mano — disse uno. di essi alFaltro — Bisogna far saltará 1'avello. Oompiuta la fúnebre bisop-na. ..1 piu' '?iòvi9.ne tento invano di sfilare 1'anelio ed ezian^io tutti i bracciali. Poffare! — grdó — come fare? E' s_mDlice ! — disse 1'altro brandendo nn acüminato rasoio — Dá qua... E con un taglio netto asnortó alia duches-" d'Arlauge la manina affu?oiata. PARTE SECONDA n _i_f9Á q To Ti rs\t * T_wí_m_^lA' n la mano ta-gliata bitali da tutti ,i giornali dei1'epoca. Gli sbirri avevano indagato, ma nessuno di essi era stato capace di ritrovare la benché minima mano tagliata la quale, chissá dove s'era andata a fiecare. II giudice istruttore Daburou batté la sua sul tavolo e gridó: — Per tutti i cUavoli! Giu- camisas Popeline superior camisas ^r ro che chi ha la mano tagliata, me la pagherá cara ! DE PRECISÃO OCuuOS DiNGE-INEZ lOPGnOnS D« d.VIGNOLI OTOMETRlSTA >-NpcO I saloni dei palazzo delia viscontessa di Pomirol erano stati aperti a una festa di cu.i sono ancora pieni gli annali delia aristocrazia parigina. £fj| \Lj* ^H _/£_->»_. W <^^_^^^^^J^_mmT^^^^^^^^^^^mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmW CAMISAS mmmmmmmmmmmWÊKmWmmmWí r f«0 BRAS.p. RUA UB. BADARQ65 S.PAULO II giudi:e istruttore Daburou circendato da un'?letta schiera d.i dame e cavalieri, rievocava i particolari dei misfatto avvenuto dieci anni prima. Improvvisamente un mag"giordomo annunzió: — II barone di Commarin ! Buona será a tutti! — fece questi sorridendo. Perdonatem.i — se non vi saluto uno per uno. S,apete ? Ho la mano tagliata ! Cielo ! — gridarono le dame contorcendosi per terra come se fossero inanimate. Poff,arbaceo! — fecero in coro i cavalieri, uno per volta. Datemi quella mano ! ord.inó Daburon. Non posso davvero — gridó il barone di Commarin. Nello sbueciare una mela. mi ,son fatto un taglio guaribile in quindici giorni con riserva. E cosi' dicendo mostro la mano destra fasciata l.a quale, come ,il lettore avrá indovinato, era la mano tagliata dei giovane barone di Commarin. — FINE — finas mmmmmmmmmmWZT^^KfttÊfzIIm P.arigi dormiva ancora, quando fu svegliata dalla notizia palpitante d., attualitá ripo.rtata .a caratteri cu- ca&% ÓTICA PARTE TERZA ^^^pr^^áfl WÊUmmWmJ mmmmmmmmmmmmmmmVt mm%* >"' * ' " t^ VIGNOLI TRA GLI BLEMENTI INDISPENSABILI ALLA VITA, CE' L'AOQUA. TRA LE ACQUE, QUELLA INDISPENSABILE AD UNA OTTIMA DIGESTIONE E' " Agua Fontalis Lü FIU' PURA DI TUTTE LE AjCQUE NATURALI, E:; CHE POSSIEDE ALTE QUALITÁ' DIURETICHE. o IN "GARRAF&E9" E MEZZI LITRI o- TELEF. 2-5949 _¦ in trenó in tram ai maré in casa a letto a tavola a scuola ai bar ai caffé ai club in campagna in montagna 1 e g g e t e "novella" : n s t r a í 1 e z z e .11 campanile delia cattedrale di Ulma, nel Wurttemberg, é cresclutp d! 'quaranta centimetri. (Dai giornali). Crescon le orecchie agli asini... Crescem delVerba i fili... (Da tempo in qua, in Germania, çrescono... campanili!) II campanile delia cattedrale . dTlma, da vari mesi sole sole... Assume un vero tono cattedra...tico, ma gli vien meno il pane e il campan...atico. Sale la campanaria mole sempre piú su e le corde si accorciano ogni giorno cli piú... VINC-E IL D0L0RE Perció. cli notte, col cielo bruno, Raciono voei stentoree e strane: ^ Acqua alle corde! — geme v™ cVuno... Acqua alle corde delle campane ,-— Prof. Dr. ALESSANDRO DONAT1 Àl ' ^m\ ANALISI CLINICHE Guayanazes) Piazza Princeza Izabel, 16 (giá Largo 18 Telefono: 5-3172 — Dalle ore 14 alle ', 6 ¦—— PREPARADOS DE VALOR DA Flora Medicina HAGUNIADA e 'm I Moléstias do utero, mctrltcs endometrites, eólicas e difficuldades de regras, corrimentos, ventre volumoso e dolorido. LUNGACIBA Diarrhéa, disentherias, eólicas, más digestões, llatulencias, dores de cabeça, tonteiras e falta de appctite. K OKOLOS R A ^Mm\mmmW N A D O li Del eampanil che, fra un clamore immenso, da vario tempo cresce di statura, si va dicendo che ha perduto il senso delia... Próprio cosi: delia misura. La campana urla al batacchio: — II campanile sale a vista d'occhio? Chi troppo in alto sal cadê sovente precipitevolissimevolmente! Soffrimentos de estômago, dyscabeça, pepsias, tonteiras, dôr de redas depois peso e somnolencia feições. CHA' ROMANO Laxativo brando, útil nas prisões de ventre. Pôde ser usado diariamente, sem nenhum inconveniente. Del campanile cVUlma (cValto... bordo) le due campane non van piú dZaccordo Vuna ciaria, insistente ed inurbana... (Ma bisogna sentir l'altra campana!) La campana piecolina sospiró Valtra mattina: —¦ Sali... sali... In primavera toecherem la stratosfera... II eampanil di Pisa aspetta al varco Vamico campanile di San Marco che cela una gran dose cli cinismo sotto il pretesto dei... camypanalismo. J. MONTEIRO DA SILVA & C. RIO DE JANEIRO Nome: Di Corneville le campane gridano nervose: — Má laggiú cosa si aspetta? Se un ingegnere non si mette ali'opera, ci metterem, noi, tosto, ali'...opétetta! Rua: .. Cidade: Estado: •*JU WV Il campanaro, debole cli cuore, domanda un supplemento cli... ascensore e drogarias Os nossos productos vendem-se em todas as pharmacias do Estado de São Paulo - D. CIRILLO & IRMÃOSi.j- Rua Únicos distribuidores em S. Paulo: - São Paulo - Teleph. 2-1400 Qulrlno de Andrade n.<> 43 CUIDADO COM AS IMITAÇÕES E FALSIFICAÇÕES abaixo, devidaA todas as pessoas que nos devolverem o coupon o nosso útil catalogo mente prehenohido remeteremos gratuitamente scientifico. RUA SAO PEDRO N.° 38 CUO-R-E ull PADRE LUMINI (da notte) 8 u a n un bicchiere d'acqua TRAGÉDIA IN 1 A,TTO PERSONAGGI IL SIGNORE LA SERVA OSTINATA IL SIGNORE (rincasando) — Per favore, dammi, un bicchiere d'acqua. Che sete! LA SERVA OSTINATA — Un bicchiene d'acqua? IL SIGNORE — Si, un bicchiere d'acqua. LA SERVA OSTINATA — Acqua? Soltanto acqua? IL SIGNORE — Si, acqua. Presto, te ne prego. Ho sete. LA SERVA OSfTINATA — Se vuole, e'é delia birra im. ghiãccio. IL SIGNORE — No, grazie. Portami un bicchiere d'acqua. LA SERVA OSTINATA — Allora, acqua semplice? IL SIGNORE — Si, si acqua semplice. LA SERVA OSTINATA — Perché la birra c'é chiara <& scura; come la preferisce? IL SIGNORE! — Grazie, ma portami un bicchiere d'a*cqua. LA SERVA OSTINATA — Ool limcme? Ci spremo un mezzo limone? IL SIGNORE — No, no. Un .bicchiere d'acqua semplice. LA SERVA OSTINATA — Magari posso portarle un bicchiere d'acqua con un po' d'anice. Eh? Un po' d'anice? Col ghiãccio, si capisce. IL SIGNORE — No, ti ringrazio. Portami soltanto un bicchiere di acqua. Un bicchiere grande. LA SERVA OSTINATA — Va benissimo. Vuole che' il nell'acqua ci metta un po' di vino? Acqua e vino col ghiãccio, ch? IL SIGNORE — No, no. Fammi il favore di iportar' mi un bicchiere .d'acqua. LA SERVA OSTINATA — E se le portassi un bei bicchiere d'acqua con un dito1 di caffé freddo e un eucchiaio di zuechero? IL SIGNORE — No; desidero un semplice bicchiere d'acqua. LA SERVA OSTIjNATA — Oppure le porto un biechiere di coeco ghiacciato? IL SIGNORE — Non ne Basta! posso piu' (grida); Basta! Voglo un bicchiere d'alcqua! Soltanto acqua! LA SERVA OSTINATA — Oppure ip-rfeerisce... IL SIGNORE (la interrompe) — Zitta! (Estrae la rivoltella © spara due colpi contro la serva). LA SERVA OSTINATA — (cadê in un lago di sangue) — Se... se... nel.... bücchiere... d'acqua... ci... volesse... mettere... un... d'amarena.. la... po'... troverá... nella dispensa... incucina... (Muore). TELA INDUMENTI PER NEONATI Raccomandiamo il vostro apprezzamento al nostro bellissimo assortimento di vestitini per bambini. ARTICOLI PER BAMBINI Nella nostra officina, diretta da abili contra-maestre, si eseguisce qualsiasi richiesta. Casa Lemke S. 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Io sarete anche domani será alle nove? i li Posso sperare che FACCETTA NERA Pina, questa será dopo lo spcttacolo offre un ricordo a tutte le gentile Signore che vanno a dirle "arrivederci". TEATRO BOA VISTA 6 per Ia buona educazione Molte — troppe forse — sono le persone convinte cha non esistano precise norme cavalleresche e inderogabi11 canoni di stichetta che rsgolino quella comiplessa operazione che é Ia "pestata dei calli". E' un errore! II gentiluomo si riconosce non solo al tavolo da giiuoco, ma anche nella pestata di callo. II giovane edueato che ci tiene ad essere nella societá considerato un raffinato gentiluomo dovrá, prima di vibrare il colpo, informarsi delia esatta ubicazione dei callo 'prescelto. Fissato con matemática precisione il punto 'egli dovrá cortesemente chiedere al proprietário dei callo, se detto callo appartisne alia famiglia dei duroni, delle patate, dei lupini, o dei cosidetti -oechi di pcrnice". Non appena avrá appurato tutto ció il gentiluomo puó purê vibrare il colpo, tenendo presente che se per ,1 lupini esso ipuó essere vibrato puíe con Ia suola, per i duroni e per le patate é absolutamente indispensabile che sia vibrato con il tacco, con un secco movimento dalFalto in basso. ' Non appena vibrato il colcon po, il gentiluomo dovrá, richiamare altissime grida, 1'attenzione degli altri ospiti. Lo s*pettacolo dei veechio signore roteante per Ia stan-e za con un piede in terra 1'altro nelle mani, é uno spettacolo che nessun uomo di buon susto e di sani princiioi *Per morali ama perdere. i calli delle signore il gentiluomo dovrá adottare una tattica differente. Dato che «sse negano precisamente dl avere calli e vi mettono psreió nella condizione di ignorare Ia qualitá e Fesatta ubicazione, dovrete eseguire prima un lavoro vibrando d'identificazione, contemporaneamente ,tre o quattro colpi, con Ia suola e con il tacco. A seconda delFintensitá dei grido potrete indovinare se le estremitá delia signora sono o non sono munite di calli. In caso affermativo sara vostra precipua cura d'intutti i ipresenti, formarne giurando di averli visti con j vostri oechi e paragonandoli argutamente a quslli delia graziosa moglie dei padrone di casa. apprezzeranno il Tutti"humour" e tutti vi vostro ricercheranno per Ia* finszza dei vostro sp:rito e Ia squisitezza delia vostra sdupRziono II piccolo monsignore n § ippmoroRES) -vVxio. Dt Anotir_Ainoi£7>. PRIMAVERA! Á&- 4-.Tvy^mWfí^^^^jíK my. + [rw^/^^^^^^^^sk. / &&K ^li?immm^mVm-mm^m^L><^y2t' l¦l¦¦¦¦^^l^^^f"""^^^B^^^^^^^I^^,l pensioni tipo famiglia Gli Ammirabili Tessuü TOOTAL M sono Ia nota dominante delia stagione fiorita. Ideali per vestiti di sport, spiaggia o giardino, tratte>ti oggi col nuovo questi splendidi tessuti, "sanforised", processo NON SI RESTRINGONO! NON AGGRINZANO NON SCOLORISCONO ! Osservate i nostri lini LUXORA che assolutamente non perdono il lustro. "loja" e Esposizioni nella nelle vetrine di rua Direita Mi aveva raccomaridáto Ia vostra pensione un mio caríssimo amico, ma vi debbo confessare che sono stato molto scontento dei trattamemto ! ! E lo venitp: a raccontare a me? Prendetevela col vostro earisdmo amico! Mappin Stores < w 3 .. I»! ¦, "''V V\ •$'¦- "'ir !f:A 10 1 1 Nella redazione dei "Fanfulla", Nino Augusto Beota, sdraiato nella sua poltrona, guardava il giovane poeta che a lui si era presentato, poi dl3se: Ma a che cosa aspiri? Alia gloria... — fece l'a:tro. Augusto Nino lo tempestó allora 'di domande alle quali il poeta rispondeva con monosillabi negativi. Sei sordo? ,No! Miope? No! Ami il vino? No! Pazzo? No! Zoppo? No! lEpüettico? No! Gotobo? No!... E allora — riprese a dire — come ti permetti idi cercar la gloria e rimmortalitá???... Non 'capisco... — Fece 1'altro pallidissimo. . lEd il Beota Nino, calmissimo; Sappi allora che Beethoven era sordo!... Sordo purê era Goya; Listz, ii piú grande dei pianisti, era privo dei destro; Baúdeláire pollice era permanentemente uibriaco; Maupassant era pazzo; pazzi purê erano Donizetti e Schumann; zoppi Pergolesi e Byron; epilettico Dostojewki; gobbo Leopardi... Non capisco quali elementi, o prerogative, tu abbia per mirare alia gioria! lll giovane poeta sbalordito, si ritiró con... Ia coda tra le gamíbe, contento peró, in ©nor suo, di stare molto bene in salute. * * * Al '"Cireolo italiano" si era in piena festa. Tutto era stato predisposto con ricercatezza e con sfarzo per la presenza di un principe di, Casa Sabauda. Naturalmente 1'abito di societá era stato rigorosamente prescritto. Quando Argante Fannucchi entro nel salone dove si svolgevano le danze, tutti lo guar. darono con una curiositá non disgiunta da un -certo disprezzo. (Egli non portava i guanti. (Ecco perché tutti lo guardavano. lEgli, ,quindi, era schivato da tutti, come un lebbroso. Specialmente dalle donne, che si guardavano bene dal dargli la mano. Sei pazzo! — gli disse un amico — Presentarti senza guanti! -Era uno scandalo, efíettivãmente. Argante, iperó, non si scompose minimamente. 'Quanto storie — rispose ali'amico — Per una volta che ho dimenticato di mettere i guanti... Poi si avvicinó alia piú ibella dama e con uno squisito sorriso: Permettete un bailo? — disse inchinandosi. —¦ .Signore! — íece la dama fulminandolo con un'occhiata — Come potrei 'ballare con voi, se non avete i guanti? Non preoccuipatevi — ri- spose il Fannucchi come per a u n b o I O O I 1 giustiflcarsi — vuol dire che dopo aver iballato con voi mi laveró le mani. # #¦ * Un giorno, un signore — di cui taciamo il nome per evidenti, comprensibili ragioni, — presentandosi ai "Moinho San. tista" chiese di voler conferire col Direttore. Condotto dal Gr. Uff. Giovanni Ugliengo, prese súbito a dire: Sono qui, sig. .Direttore, per chiederle delle informazioni sulla cassiera che stava da lei, perché ieri l'ho presa io... Oh, non me ne parli! — 1'interruppe prontamente il Gr. Uff. Ugliengo. — Un disastro! Ecco le imformazioni che posso darle: una civetta, ma mi creda, non civetta nel senso comune delia parola; una civetta... insomma... troppo civetta. iNon basta* un carattere orrihile; una donna insopportabile: autoritária, presuntuosa, scortese, ifa^sa; oh, bugiarda ifino alPinverosimile! Questo é ancora poço: devo dirle, poi. che mi derubava. Sissignore, mi 'derubava spudoratamente. lOominciai ad accorgermi di piecoli ammanchi. Giorno per giorno gli ammanchi aumentavano d'importanza. Insomma, m'ha rubato parecchi contos di reis. Jl signore asçoltava con un'espressione di profonda tristezza. Ugliengo se ne accorse. Caro signore! — disse — Perdoni la mia sinceritá, ma lei ha voluto delle iníormazioni e io glie le ho date. Ora le dó un eonsiglio: mandi via quella cassiera; la mandi via suhito. Non posso — rispose il signore, abbacchiatissimo. — ¦Lei m'ha interrotto mentre le dicevo: la cassiera che stava da lei, ieri 1'ho presa io in . moglie. # * * !L'intraprendenza e la 'brutalitá <di Nino Cantaride, sono hen note. Jl seguente dialoghetto, — che si svolge méntre i protagonisti stanno danzando. —¦ ,le riconiferma, se mai ce ne fosse stato il bisogno: I a n 'LEU: Reclamo da voi una spiegazione, signore. Me la dovete. Ditemi adunque pei*ché, dopo avermi cosi a lungo compromessa agli oechi dei mondo con la piú insistente -ã ostinata delle corti, talclié tutta S. Paulo vi chiama oramai la mia oimbra, ora, che per la prima volta ho accònsentito a lasciarmi stringere nelle vostre bráceia virili, abbandonandomi con voi ai íolli vortici delia danza, d'un subito divenite íreddo e taciturno e, iquasi una improvviso, 'barri era che losse sorta tra noi due, i vostri oechi sono spenti come non vedes&ero le mie grazie che purê dianzi vi inebbriavano e la vostra fiera testa e il vostro busto e tutto ii vostro corpo si flettono alPin. dietro, come se volessero convertire in distanza il breve spazio che ci separa? Perché ció, signor Nino, perché ció? iLUI': Perché vi puzza il fiato, madamigella, ed io sono stato fregato. (Si: ma anche che non le puzza&se il fiato...). ¦3f * * Ermanno Borla, iquel giorno, aveva scommesso con un amico, che si sarebbe fatto invitare a pranzo dalla simpaticissima Franca Boni. E le si presenta, ai momento opportuno, col seguente ritornello: "Io sono un uomo rovinato, •un uomo letteraLmente a terra. Le mie speculazioni terriere hanno dato fondo a tutto iquello ©he avevo e voi dovete sapere che il mio patrmonio era piuttosto considerevole. Aggiungete il giuoco, le donne, i viaggi e vi renderete conto di come ció sia potut o accadere. Con voi non faccio misteri, Franca. Ma vi sono dei giorni in cui non so próprio come risolvere il prob.ema dei pasto iquotidiano. Ció non significa, si capisce, che io abbia rinunziato ai mio "aplomib" e ai miei ".bons mots". Ma tutto questo non é che vernice; lúcida e scintillante vernice dietro la -quale si cela la piú spaventevole indigenza. IL MIGLIOR PASTIFICIO MIGLIORI GENERI ALIMENTAR.I I MIGLIORI PREZZI "Ai Tre Abruzzí" FRATELLI LANCI Successori di Francesco Lanei RUA AMAZONAS N.i 10-12 TELEFONO: 4-2115 l Dio mio, — rgemeva ia povera [Franca — ma ó terribilet... (Dunque voi soffrite Ja fame, qualche volta? Eh si, debbo confessarlo, quantunque oggi... Avete forse qualche cosa in progetto? —¦ Giudieatene voi stessa. lErmanno Borla si sbottonó la giacca, cosi dieendo e trásse dalla tasca interna il portafoglio. Frugatovi dentro ne tolse un elegante biglietto da "souhrette" (visita e la famosa pote leggere, sotto tanto di stemma, questo nome o questa iqualifica: "Ermanno Borla, quattordicesimo". Non capisco — e'.la fece e che c'entra poi quei "quattordicesimo"? Che qualifica é? Vi spiego súbito. Faccio il quattordicesimo invitato nei pranzi dove non sono che tredici. Voi sapete che essere tredici a tavola porta disgrazia; e, allora, jntervengo io. Franca non pote fare a meno di sorridere. E' una trovata — disse. Appunto; una piceola trovata; e se vi capiterá di ricordarvi di me non mi risparmi ate. Figuratevi! Se volete, potete farmi compagnia anche súbito. Grazie. Troppo gentlle. E frattanto il Borla pensava: '"Ho vinto la scommessa". * * * Michele Pinoni era tutto raggiante. Forte bevitore com'é, guardava con oechi pieni di tenerezza la botticella di vino prelibato che gli avevano mandata in dono. Decise di non bere il vino 'fino a Natale. Ma intanto, come preservario dalla cupidigia dei suo domestico? In veritá egli aveva notota che il doméstico aveva gettato un'occhiata languida alia preziosa íbotticella. Ebbe un'idea; suggelló il tappo deila 'botticella, ritenendosi, cosi, ai sicuró da qualunque spiacevole sorpresa. Venne Natale ed egli, .finalmente, dissuggelló la* botticella. Ma col piú vivo disappunto, constato che almeno la meta dei contenuto era scomparsa. IMaledizione! — esclamó fissando il doméstico con uno sguardo pieno di sospetto. IU doméstico resto impassibile, ma, detto fra noi, era stato próprio lui che, dopo aver fatto un piecolissimo bu. co ai di sotto delia botticella, aveva ibevuto il vino. Deluso, il padrone si lamentó dei ifatto con un suo amico e igli disse che non riusciva a spiegare la sparizione dei vino, dato che il suggelló 1'aveva trovato intatto. Vedrai — rispose ,1'ami— co che l'hanno hevuto facendo un buchetto sotto la botticella. —¦ Impossibile! disse Michelé. —. Non manca mica di sotto, il vino; manca di sopra! i 1 pasquino coloniale 11 orticaria Kcoppiano le boinbc. In Ispagna, s'intende. Se anche il solo scoppiassc, noi (utti cvapnri/./.crciiuno in un centésimo di secondo, a quanto affcníia il dott. Zwi<'ky. Ma, prima che scoppi il sole, crcperá 1'astrônomo. M Mr * Come crepérannp (Pinvi(lia i nostri ottiini ncmici. * * * A periodi fissi sbocciano questi iettutoii interplanetari. .vo da quei linguaggio sbarba(o, ecc". Offeso, ma perché? Per nn semplice linguaggio sbarbn to? Ma no, per caritá: si vede che il povero linguaggio barboso si era sbarbato con la Gillette Azul. Mr M- Ma la questione delle barbe, per la barba (PAronne, 6 un affar serio, anzi Vinccnzo Serio. Prima cresceva alie guance, oggi cresce alia lingua, domani invadirá gli stinchí c i talloni. * A melhor 1 mg i*^ I protecção ao iazer r\ barba 1 1 está na lamina que não J9ixa I I arranhões, possíveis iócos de I \ infecções perigosas. Prefira, È UL por isso, a legitima. **m M GILLETTE AZUL fortunataSiccome peró, mente, sono abituati alie cifre astronomiclie, le loro iettature si verificheranno ira milioni di anni. * * Un clinico viennese sostiene che P"angina pectoris" é molto diffusa oggi per la vita nei*vosa che conduciamo nelle cittá modenie. Molti disturbi di circolaaione dipendono dalla circolazione straldiale. -x- * Una rivista deplora che scrittori volino troppo pogli co, iper ragionl economiche. ET vero: se volassero, avrenimo meno zaivorra. libraria. * Mr * Da "II Piceolo Inganno": "Ma lungi dal sentirsi offe- -x- "Questo mestier, dávver non 6 per te". I/ha detto, anzi Pha cantato Carmen (Atto III) ad ogni spagnolo che, con la scusa di salvare Ia Spagna, si gforza Idi gettarla nelPabisso. . * * Una rivista italiana si chiede: "Una lettera di Guido da Verona pagai a 625 sterline? Quale mistero si nasconde sotto questa notizia che alcuni giornali si passano?" Che si tratti di una "lettera di cambio" o cambiale? Mr Mr * II Prof. H. F. Perlins. dei Fleming Museum, annésso alia Vermont University, ha studiato un nuovo mezzo di. ídentificazione individuale, seconldlo la forma delporecchio. Alcuni individui, infatti, si riconoscono sempre: son coloro che non leggono il "Pasquino" ed han le orecchie l>iú lunghe delPasino (li Buridano. * Pois elle pode ser seu! E' tão fácil conseguil-o... A Loteria Paulista proporciona a todos a posse da fortuna. Compre um bilhete da Nossa Loteria e candidate-se aos: seus vantajosos planos, que jogam com menor numero de bilhetes e maior nuimlero de prêmios, augmentando; assim, as probabilidades de acertar. 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EPHlCEHlA,6tt9*PHONE 4'3^0 'S.PAULO 12 u COMM. DOTT. M. GUASTINI Apprçndiamo che con recento decreto pontifício e stata concessa Ia Commenda dei1'Ordine di 8. Silvestro, al dott. Mario Guastini. Questa concessione non fa che riconoscere e consacrare gli innegabili meriti dei do>tt. Guastini, il quale, con Ia sua diuturna e brillante opera giornalistica, ha saputo guadagnarsi fiducia, stima, ammirazione come poc'altri. Ul "Pasquino" invia al neo Commendatore le sue congratulazioni piú vive e calorose. # # ARMANDO COTELLT JUNIOR II 7 corr. ha festeggiato il suo anniversario natalizio 11 simpático ed intelligente bambino Armando Cotelli Junior, íigli oadorato dei sig. Armando e delia distintíssima signora Ofélia Cotelli. Al festeggiato ed alia sua gentile famiglia sinceri auguri. -x * PER L'ITALIA Coi "Biancamano" sono partiti per IMtàlia, venerdí scorso, il sig. Alberto Ferrabino e Ja sua gentile consorte d. Nuccia. -II noto industriale italiano si reca in Pátria per motivi di famiglia ed anche per affari. Alia partenza da Santos dei signori Ferrabino, che saranno di ritorno fra pochi me3i, erano presenti numerosissimi amici. Auguri. * * NOZZE Monti-Mancusi Oggi, alie ore 18, si uniranno in matrimônio, nella Chiesa delPAcheropita, il distinto giovane Ângelo, figlio di Antonio e Rosa Monti, e Ia leggiadra signorina Lúcia, figlia diletta di Vito e Caterina Mancusi. IFungeranno "da .padrini il sig. Giuseppe Mancusi e ia sua consorte, sig." Filomena. Do.po Ia cerimonia, amici, pareniti ed invitati si riuniran. no nei saloni delia Societá "Vittorio Emmanuele", in via Augusto de Queiroz, ove sara offerta loro una festa dalizante. Auguri. A CASIMIRA ^ • que tiver J^A y^FF/x/ jâm ^/o(c\<f \ ym/I I y^ÊÊ \mW/0 /<ü^ i.i Wüly Pogany é tra i disegnatori piú conosciuti a Culver City. Bozzettista, scenografo, persino pittore, ora ha escogitato una sua teoria sv gli abiti per le riprese a colori; ed ha espresso Ia sua legge parténdo da tassativi principii. Ogni epidermide ha un suo colorito, fattore insopprimibile di una personalitá fisica. Non si deve giungere a decorare un volto purchessia, per le esigenze dei tríplice obbiettivo; si deve invece cercare il colore che meglio s'intoni con il colorito... d'origine, in modo d'avere un tipo, e non un fantoccio inerte. Epidermide, occhi e capelli sono i tre punti fondamentali di partenza. E come tutti i teorici il Pogany prospetta leggi perentorie, riassunte in tabelle per le quali non é tanto semplice aggirarsi, perché i colori originarii vogliono tutta una colonna, e i colori da adoperare sono i piú impensati a seconda delia espressione che Vattore o Vattrice deve avere. La curiosa tabulatura, ad esempio. prescrive che per un'epidermide bianca, capelli biondi e occhi grigi Ia veste dev'essere di un bel colorino salmone per le ospressioni dolci e tenere: il salmone cede il passo al purpureo per istanti di sdegno; il purpureo si fa in disparte e fa un inchino al "blu elétrico" (lo chiama cosi) se si ha da essere un po' assenti e assai riservati. Insomma, prima di decidersi a inquietarsi, od a rallegrarsi, od a immalinconirsi, per caritá, passare al guardaroba, attenti a scegliere Vabito adatto. BELLE' * Esteri delia Repuibblica, IPer Ia lieta ricorrenza, tutti i membri dei Consiglio Federale dei Commercio Estero, si sono recati in massa nel gaibinetto di ¦§. Eççellenza per * DOTT. MACEDO SOARES "Martedí scorso, giorno 6, é ricorso il genetliaco di S- E. il dott. José Carlos 'de Macedo Soares, Ministro degli iMí&Vi !<__$_$!Í?§_^_-X_^ = WÊÊmÈm mml» FFFFyFyyãjSím mkkmyyyFÊFÊyWmk : \Wm\m\wÊÊÊLW ¦¦¦¦IhA, m mWmWm H^H^^^K^ v>#v%MWÈÈmí8y mm '>§__&______ mmW&>3mmiti& TTT\mm\I íii H W\ 'W% ^^^^^^^^m^^^m^wm^^^m ¦ mámwmW& ;wm mmmmm. ^^m^mmmmmm^^^^W^^m&^:Fm^^mM§WÊm Í_____HH_____I ImW&íK-^fySm mm mÊÈÈÊâ I * w*tym%*i •.•ffJSmmy5(SmmmTfi&& bíSbwXv *.¦¦.** *.-^íw_ísf8«H8B8888BÍ_e^^ ^^^m" WwfM. _. WffltfWmmysyyÃMMffiffl' ^^mmWKÊ^^Êk >mÊÊê> iÊÊÊÈÊm ____Í____r_>;_^™ !i^__^_^_l___t_______ffi_________f Illll iW&^^^^^^^^0M0mi WmmÊÊÊmM IlIIl wmmm '¦ííÃ? ¦»'-_-í_í_-MiíXHÍ«S_^ ¦*¦'¦* .<•.•.•¦¦¦•¦•¦•¦•¦•.•¦•¦¦•••¦¦¦•¦••¦¦•¦•¦•¦¦¦ .'.*.'.'. '-"-x*S_BBíRSflfiftf_ft5_SflRR_^^ mm WMMmk KllilillllllÊÊÊKÊÊF^ 11W1HI Piiiiiiir .......... Wm1 'íÉâmm-. -' wSSSlSv W*mwÊm •mmmr' mlÊm ãÊM* jtWÊ MH_________EK»/ t> y TEM CÒR FIRME nao encolhe wÊÊÊÊm, Wmm Hi porgcrGli .felicitazioni e auguri. "Pasquino Coloniale" olle 11 ha sempre ammirato nelTillustre Uomo <di Stato, il Ministro saggio ed iutegro, agllo ed abile. al coro delle felicitazioni e degli auguri, ama unire Ia sua você calda e sincera. -x- -X* VISITA delia fioUna commissione "G. A. Alrente Associazione nei venata é vares Penteado" per nostri uífici a ringraziarci Ia reiferenza che abbiamo pubblica to su Ia festa che lo stes. so Grêmio iha dato nel Salone Germania il 26 Settembro u. s. A nome delia Commissione ha parlato il signor José Waldemar La Torraca, il solerte segretario, che é stato 1'indefesso organizzatore delia testa. * * BALLO DELLA PRIMAVERA La signorina Jesusa Garcia, eletta "reginetta" delia pri* mavera degli studenti di S. Paulo, offrirá, il 17 corrente, nella sealie ore 21. un bailo "Guilherme de dei Ginnasio ide Almeida" in via Brigadeiro Tobias, 42. * * POMERIGGIO DANZANTE II centro accademico "Oswal d o Cruz" realizzerá domani, giorno 11, aPe ore 19, al1'Esplanada Hotel, una festa da bailo in beneficio delia So"Arnaldo cietá di Beneficenza. Vieira de Carvalho", ausiliatrice degli studenti poveri deiIa FacoMá di Medicina. Tutti coloro che vi interverranno si divertiranno nn mondo e nel contempo faranno opera altamente umanitaria. * II llllplglriiliiiil Wmmm^m^^^kUyylir^^i " mm;ym EM<ÀDÀ CORTE esto marco. \ r.-onr/-A J^ tumi mmm feroío -X- e n n * ANNITA VIANELLO ir distinti coniugi sig. Lidio Vianello c consorte signora Ines Soares Vianello, ci partecipano Ia nascita d'una loro bimba, che si chiamerá Annita —, avvenuta il giorno 26 settembre scorso. Ai genitori felici per il lieto evento ed alia piccola Annita, sincere congratulazioni e vivi auguri. •x* íf w OüLLB Durante Ia settimana scorsa, sono nati in questa Capi•tale: Aido Parducci di Alfonso.— Gilberto Vanzetto di Humberto — Ferdinando Felice Perrone dei prof. Pasquale — Maria Luisa Monaresi. -x- -:f OOMI^LEANNI iDurante Ia settimana scorsa, hanno festeggiato il loro genetliaco, in iquesta Capitale. i segueniti connazionali: Anna Vannucci idi Pietro Ascanio Micheletti Joaquim Antônio Gentile — Margherita Baratti di Antenor© — Pa&quale Cerri — Gino Di Grazia di Enrico — Mosé Baldotti Manfredi — Norma F. p u Trigo -- Annita D-Angelo -.Alberto Fur.ani —, D. Elvira de Barros Siciliano — D. Rosina Oapua Pettinati — doct. Cario Alberto Benincasa -Raffaele Glannella dl Danlele Annita VFantoni Vanoni — Luciano Chierigati di Manlio Bayard <Picchetto — Augelo Contruccl — Cesira Plerlni cli Ezio — Malfalda Grassi di Cario — prof. Ugo Pennesi —• iGiulio iMacclotta — Prof. Giuseppe Pasquale Nardlello. n 13 n le ragazze sono formosíssimo; ma perchè ha 1-onore dl ospitare 11 nostro sig. Direttore, e di esser servita dal sig. Artedoro Ruggi, proprietário per 28 anni ininterrotti dei noto Bar e Restaurant Itália, a rua Domingos de Moraes, 159. Il Bar e Restaurant Itália infatti oltre ai locali moderni, forniti dl tutte le comodità, vi offre i migliori vini e una cucina airitaliana a prezzi di vera crisi. „,,,,»,,+ „„.t tm-tM .*•_ •r-!'.i,.i:ifl'.i^.r:..i li; iiiiiiiPiHi^Bffli j^^k il ir v Ul m HHHHHmtH ,I^IM máfummm—\ 'i^ wújjmm mwmuaaaammm ^mm. WPvnk mm •X- Wm iiili I WÊWMMè .é/^^m^ÊuWÊm%WmA.íÉamaaaaaaaaaWm 1 mm Ws® ' WÊ$m: Mb, ^'M? mm mWM^mmmmmam%WkWÊam^mmaaaaaaaaaaaaaaaaaam vjÍÈffi,r->-™ W\y-'^% BnOJBaMfei^lB WÊ^^mmwSSmWí^SmmÊmmW^L awm aaWÈÉaaaWÊÊÊmÊmaaamm H O o u tf o o s I BAR E RESTAURANTE ITÁLIA Villa Marianna é il rione piú attraente di S. Paolo, non solo perchè il clima é saluberrimo, la posizione é poética, VENDONSI Ricette nuove per vini nazionali ohe possono sareggiar© con vini «tranieri, utllizzando le vinacce per vino fino da pasto. — Per diminuire il gusto e Podore di fragola. FaTe 1'enocianina: (Colorante naturale dei vino). - Vini bianchi finisalmi. Vini di canna e frutta. Birra fina che non lascia fondo nelle bottiglie, Liquori di ogni qualità. Binite spumanti senza álcool. Aceto, Oitrato di magnesia, Saponi, profumi, miglioramento rápido dei tabacco a nuove industrie lucroee. Per famiglia: Vini bianchi e (bibite igieniche che costano ipochi réis il litro. Non occorrono apparecchi. Catalogo grátis, OLINDO BARBIERI. Rna Paraizo, 23. S. Paolo. N. B.—Si rendono buoni i vini nasionali, stranieri, Midi, oon muita, «oc. PUBBLICAZIONI RTiCEVUTE Dott. Oswaldo Ferraz Alvim — Sucessão do estrangeiro no Brasil. (Lei reguladora; exceções e limitações). Trattazione ampia ed esauriente di una questione giuridica delia massima attualitá. Si presenta in bella veste tipograftea. # -x- Dott. Synegio Rocha — "A verdade sobre o caso Zerrenner". Ampia documentazione sul caso di grande attualitá che tante polemiche ha sollevato negli ambienti forensi e nella stampa cittadina. * * MARCONI CLUB II 17 corrente, nella sede sociale avrá luogo una festa da bailo dedicata ai soei e loro famiglie. ILe danze, dal "Jazz Américo" rallegrate avranno inizio alle ore 21. I .biglietti di invito possono essere ritirati nella segreteria dei Club, in qualsiasi será, dalle ore 20 alle 22. * * ' ASSOCIAZIONE PAULISTA DELLA STAMPA La nuova sede di via Quinze de Novembro n. 29, 5." piano, sara inaugurata il 15 corrente alle ore 21. Terra una conferenza sul tema. "Giorna- -X- -X- ESPOSIZIONE DI PITTURA Merita di essere segnalata, in modo particolare, a tutti gli Italiani, Vapèrtura, avvenuta in questi giorni, deli'esposizione cli pittura dei noto artista G. Perissinotto, in Rua José Bonifácio, 217. \^^^^*^laa%J^[íaWZZ2f»^ II Perissinotto presenta al pubblico una rieca, abbondante e pregevole serie di quadri di soggetti i piú vari, nella esecuzione dei quali dimostra ottimo studio, maturitá di concetto. e splendidd estrinsecazione estética. Tenace continuatore deila scuola clássica, questo artista puó degnamenU dirsi ottimo e singolare PRODOTTO dei LABORATÓRIO rappresentante deli' arte nonché delia scuola classica Italiana, scuola che, noCAMARGO MENDES nostante i vari rumorosi lisrno e giornalista" il collega marinetti dei pennello, ciou. Francisco Patti. continuem raccoglierç a * * AMEDBO ZANI allori alia vera Arte. EsenLo seultore Amedeo Zani ci te di manierismo, luminopartecipa che esporrá un suo progetto per il Mausoleo ai so' ed arioso nelle marine e nei paesaggi il PerissiCaduti delia Rivoluzione dei 1932, in via José Bonifácio. notto dimostra ecceziona217, da oggi al giorno 30 dei le temperamento artistico, corrente mese. nonché completa padronanza dei mezzi tecnici. DECESSI Uimpressione precipua Si sono spenti, durante la settimana scorsa, che si prova osservando i •Capitale, i seguenti in questa connazio- quadri cli questa esposizionali: Donato Pardo — Franeisca ne, nella loro vivace e pode Paula Miceli — Catharina licroma varietá, é che l'arVuomo — Luiz Valerio — tista vive, realmente, delia Ângelo Oagliotti — Édgardo arte in Gasperoni — Cario Comolíd sua e per la sua continua,, Comm. Ten. Coi. Luigi Ne- una curiositá — Antonio Moretto — Do- guidata da uno studio sigri mingos Dorsa — Luigi Salvinj stematico per sorprendere Rosa Rossi Rocchiccioli — e cogliere, come a volo, le Adelmina Baldini. cose visibili nella loro mu# * LUTTI tabílitá di vita, nella flutdelia continua Teresa Nicodemo Cosentino tuazione Dopo lunga malattia, sopforma e deli'ambiente. portata con cristiana rassoInfine, quelle cli Perisgnazione, tra lo strazio delia famigMa, si é spenta la signo- sinotto sono delle opere: ra Teresa Nicodemo Cosenti- che meritano di adornam no. ambienti dei piú Oltre al marito, prendono il i piú fini ed esigenti coller lutto i figli e numerosi nipoti. rigorosi '¦¦•¦ •; A tutti le nositre piú vive zionisti. condoglianze. Vippi...... *•.«¦':# lé y ¦ ¦ ¦ ¦ ¦ ¦ ¦ n ¦ i il ii ¦ ¦ i ¦ ¦ ¦ i |g ¦ ¦ iTi i.i ¦ rt fi _Yi ¦ Yi rrJViil iii ¦"¦¦¦'¦¦¦'¦¥¦¦*¦ ¦¦!¦¦¥ tf J u o Q < < u 2 < LU 3 H-1 tí < u Q Õ <! ã ü <! H __í tf 0 % tf < h-1 tí tí Q ^^BBH*S:S*B1I 'mãiMlrSã-Sl^ O H H W Pn CO C tf i- í 1 a s v*_5à._^8^ ¦**¦ _______________^____^~ i u q n ¦ ¦._----- n * ^V^Ê^^Í^....................^ un mistero spiegaio Cosa ne pensate, cara cago terra dei gansters... Wason, di queste strane sçaPer tutti i numi, spierizioni di cadaveri?..: — dcgatevi! mando il celebre Scemoc I cadaveri non"vengoHolmes al fido aiutante ed no trafugati: essi se ne vanamico. Che volete ne pensi, mio diletto maestro?... Penso che alia Morgus di Cii.".cago non si sorvegliano trcppio bene questi poveri defunti deposta sulle tavole... Forse qualche complice nel personale addetto?... E' certo, almeno per ¦)¦ ^^^E^V^_____________KflHL i, u_T^A^Km me!... Siete :propen,so a credere dunque che i cadaveri vengano sottratti di nottema a quale seotempo po, scusate?... Non lo capisoo: forse CABELLOS un maníaco, pazzo qualche addirittura, o qualche chiBRANCOS rurgo smanioso di studio!... Voi non ricordate alioQUEDA S^m*&\ ra cfoe da due giorni la piu' stretta sorveglianza mia e DOS dei miei segugi, non ha impedito la consueta siparizioCABELLOS ne di due o tre cadaveri. E' vero, Holmes... II vostro cerVello non v,í suggerisc© altre soluzioni?... ALEXANDRE Confesso Ché sono completamente füôri di strada... Ebbene: io credo di no da qui con mezzi proaver capito, da pochi minupri!. . Siete diventato pazzo?.. ti soltanto, come spariscono No, mio buon Wason: i defunti dalle tavole delia Morgue!.. vi riipeto che siamo a ChicaDunque?!... go, ed ogni notte — a ChiRagazzo mio: non diCago — é notório che ci scappa qualche morto! menticare che siamo a Chi- DÉSHI JUVENTUDE i p ro1is si 15 Pagamento dei Mille Contos I "Campioni delia Sorte" Antunes de Abreu & C. r. 15 Novembre 1-B, hanno venduto sabato il biglietto 6132 delia Lotteria Federale, premiato con Mille Contos e giá Thanno pagato ai seguenti signori: HENRIQUE DUARTE DO PATEO, ELISEO SERMENSATO, SEBASTIÃO CA MILLO DO PRADO, DURVALINO FERRAZ SILVEIRA, JOSÉ' JORGE RODRIGUES. Tutti di Limeira. — Banco — Commercial do Estado de São Paulo. Banco de S. Paulo, che hanno ricevuto per conto dei suoi clienti. ORGOGLIO PUNITO II mattarello, rígido e ben fatto, per... ingrandirsi disse ch'era... matto ... e invece di buscarsi un beWencomio fu tradotto, in vettura, al manicômio! I GRANDI DOLORI una (Un cliente di una trattoria ha fatto nella scenata per aver trovato un capello frittata). ^^^¦•^ 1 ^'--'-'^'t — Ma sa, signore, ohe lei é próprio pignolo?. . Sta cercando addirittura... il pelo nell'uovo! Il tegame per uova, ben pianiato, fin dalValtr'anno é morto e sotterrato. Morí quando, per far Valtrui mestiere, Sempronio frisse Vuova nel paniere. Ueber 2 Millionen Italiener wohneti im Staa-te S. Paulo wovon allein in der Hauptstadt an 400.000 sind. "II Pasquino" hat in der hiesigen italienischen Kolonie einen sehr grossen Leserkreis. Da der Italiener ein grosser Abnehmer und Verbraucher Ihrer Produkte ist, bitten wir Sie in unserer Zeitschrif t zu annoncieren. 16 u n due parole alle auiomobili la considerazione dei pedoni. Bisogna che questi automobili libertar!, si mettano bene nella testa dei motore, che, come i condueenti o ,T dcbbüno frequentare una scuola-guida, prima di presentarsi all'esame di ipatente, cos! anch'essi debbono imparare a controllarsi, prima di presentarsi soii sulla pubblica via. Poi, che vadano purê da se soii! complotti I , j 'm^m\ m^L. ^m^m^^^^'»**m í^l mm ^H< *s^l ^H Giorni or sono, un automobile, senza conducente, se n'é andato da se. Ha ferito due persone che si trovavano sul suo cammino; ma ha vivaddio dimostrato una notevole indiipendenza ed un magnifico spirito d'iniziativa. Stanco d'esser guidato come un asinello qualunque, 1'automobile, il re delia strada (la regina si sa che é la bicicletta - n. d. r.) ha rotto ogni indugio ed ha rivendicato la própria indipendenza. Soltanto é avvenuto che, per niente abituato a guidarsi, 1'auto ha fatto come fanno i bambini quando lasciano per la prima volta la mano delia mamma; ha traballato un pochino indeciso e poi é andato a fimire Contro le prime due persone che ha incontrato. Ecco: a noi non dispiace affiatto che gli automobili rivendichino la própria libertá e le supreme asipirazioni delle classe: soltanto vorremmo che prima di abbandonare la mano dei conducente, fossero giá in girado di bastare a se stessi e fossero ben sicuri delle loro possibilitá. E questo, non soltanto per una questione di pura estética, ma soprattutto per una questione di praticitá. Giacché se gli automobili dimostreranno di sapersi ben comjportare e di possedere quel minimo di giudizio che é necessário per camminare da soii per le strade, sara piu' facile per loro guadajgnare la stima e mm W^—W^r ^^^ mwmm' ^kW ^*\ ^Ê ^Ê v - i. - Club Jockey Domani il veterano Jockey Club fará realizzare nel Con-' fortabile Prado da Moóca. uiraltrti (Hlle sue magnlfiche réunioni turfistiohe settimanali. Nove magnifiche corse costituiscono 1'attraente programma clie si svolgerá domani, 'fra cui il prêmio "America" tfestinato ai cavalli paolisti di tre anni. LMnvltto Funny iBoy non dovri impegnarsi a fondo per battere Papary, Mariucha e Jockey Club. Bquilibrati purê appaiono"Mi-i premi "Combinação" e sto". La 1." corsa avrá inizlo a le ore 13.30 precise e con qualunque tempo. "ipasquino" Ai lettori dei diamo i nostri "palpites": 1." corsa: Utala - Galenta Juba 23 2." corsa: Jacobina Cam13 bronia - Lenda 3,a corsa: Funny Boy Papary - Mariucha . . 12 4." corsa: lEsplim - Fun23 ding - Ovação Wipe Profugo 5." corsa: Doradinha 21 'Randera Con6.a corsa: 14 cejal - Mica 7." corsa: Arauto - Arbo12 lito - ;Ducca 8,a corsa: Galíes - Zanaga .Fadista 12 9." corsa: Wall Eye 12 iNandi - Festa STINCHl CIsretta e Brullus mm."' ! íf^T^^t — Non bisogna far sapere a nessuna delle nostre amiche che le "Lassative Dallari" sono la base delia nostra perfetta salute, nonché delia nostra irreprensibile eleganza. Si tratta sempre dei rinomato "Lassativo Dallari" il "Purgante senza dieta", il miglior regolatore dell'intestino. More than 2.000.000 (two million) Italians in the State of São Paulo, of whom more tharr* 400.000 live in the Capital itself, are doing their share in this great country. "II Pasquino" has a very large circulation among them and an advertisement in its columns is an intelligent investment. The Itaiian is a buyer of your products. Make your offer in his favourite newspaper! <Du>rante una festa da bailo in nn ambiente molto fine, Claretta Weiss accuso ad un tratto uno strano maiessere. Bevve qualche cosa per rimettersi e infatti riprese sublto a ballare allegramente. iMa dopo iqua;che .minuto, ella si senti male mTaltra volta. Le girava la testa, disse. Si riposó, prese .una boceata d'ari:a in giardino, bevve un biechierino di cognac e ritornó a ballare completamente rimessa. (Erano peró trascorsi pochi minuti, quando senti il bisogno di sedersi poiché.— disse con un filo di você — si sentiva mancare le forze. .Effettivamente era molto pallida. OBruttus si avvicinó a lei. Le gira la testa? — le chiese. Lei disse di si, che le gira-, va la testa. Pendoni se io mi per.meL to... — riprese Bruttus, con quel suo sorriso satânico non si preoecupi: é certamente un segno di gravidanza. Gmvidanza?! — scattó Claretta. — ,Ma che diavolo dice, signore! 'Jo sono vedova da molti anni... —¦ Eppure — soggiunse Bruttus imharazzato io ero convínto che lei fosse nubile! u i n parola c pensiero Buon iglorno, signore. Che ibella sorpresa quesfincontro! (Speravo che non mi vedesse malcdetta jettatrice). Oh, cara signora! Come sono contenta di vederla! (Accidenti a quando l'ho incontrata!). Lei s.i mantiene sempre fresca. Eh! Lei ha 11 segreto di sapersi mantenere sempre giovane. (Fai schifo, brutta panzona: hai la faceia piena di rughe e le borse sotto gli occhi). Oh, lei é troppo buona! E' lei, piuttosto, che ringiovanisce sempre. (Sei semplicemente ributtante; -ogni giorno che passa diventi piu* schifosa). Come mai non é piu' venuta a trovarmi? Próprio ieri dicevo a mio marito che desideravo tanto vederla. (Non ci provare neppure a venirmi a trovare, tanto 1 aceio dire che non sono in casa. Ieri dicevo a mio marito che si vede tanta bella gioventu' che muore, e una vecchia puzzolente come te non muore mai). Anchlo avevo tanto des-ldèriò di venirla a trovare. Eh, ma verró in questi giorni! (Voglio crepa-re piuttosto che mettere piede nella tua casa che puó osoiifcare solo ladri tí donne di malaffare). E come stamno 1 suoi bambini? Sempre cosi bellt? (Sempre cosi mostruosi quei tre rachitici? Ohe possano essere boceiati tutti e tre come i miei!). Stanno abbastanza bene, grazie. E i suoi sempre cari, vero? (I tuoi quattro niccoli scrifosi, veneono su ladri come il padre? Speriamo che se lí nortii via una! sícarláttina fulminante). Che bei vestito, signora! (Dev'essere di dieci anni fa; dei custi da deuravata). Dove ha comoèrato il suo cappellâno? E' próprio un amore! (Ti potevl mettere addirittura una ciabatta in testa; ci facevi la stessal figura; con oueílla faccia di bulidog irhe ti ritrovi...). Beh, arrivsderla e stia bene. (Crepa súbito, brutta strega!). Arrivederla e tante buone cose. (Ohe ti vens-a un tp/ccidente, vipera maledetta!). L'D?0€RITA * **- 'm ^. — o c o 1 o n i 1 • 17 & in «Sasa&taã ^5 t'M VvÊm jm ¦ y| iJÈmim^P^^^^^^^^^h^mí -Z___ Ifêá Mel NON TRALASC1 V. S. DI VERIFICARE LE ULTIME NOVITÁ; CHE ABBIAMO RICEVUTO IN QUESTI GIORNI IN SETE FANTASIA, I CUI PREZZI SONO SEGNATI D'ACCORD0 CON LA NO- STRA NUOVA ORIENTAZIONE DI VENDITE.. CIOÉ, ALLA PORTATA Dl TUTTE BORSE Schaedlich, Obert & Cia* Rua Direita, 16-18 IS le u n n staiioni Dobbiamo alia aquisita gentilezza dei nostro consorello Augusto Nilo Azzurro Goetu questa breve lírica inédita dei suo amico Ungaretti. Al "Fanfulla" le "Ragioni"; al "Pasquino" lo "Stazioni". E 1'equilibrio é ristabilito. O delia Luce stazion silente che tra il fioco vocío dei carregador e Vaulente giardino in fior, e il canto lírico dei sabiá, pace mHnfondi in fondo al cor. O etrusca stazione dei Nord, che tra le tue mura maschie, affumicate dalle sbuffate dei trenó, non posso fare a meno di sospirar al di qua dei mar. O Sorocabana, che odorosa di banana, palpiti come il petto di un tisico, tu sei il símbolo vivente delVonniveg gente pensiero che vola lungi e leggero. O delia Cantareira, stazionetta crisi, che nel notturno meridio, piccola e, fiera, senza posa, vigili sospirosa lo sposo e la sposa che fuggono gli occhi avidi delVurbe irrequieta, tu sei il giocattolo misterioso in mano dei bimbo curioso. O macchine affamate, o caldaie assettate, o rotaie luccicanti, o stantuffi Bbuffanti, o ruote lungirotanti, 1 o fischi strazianti, o carrozzoni pesanti, che andate avanti con lena affannata, ogni vostra stazione é una stazione dolorante delia lunga Via Crucis in cui cadê Vumanitá. Voi correte tutti verso la sepoltura. Ahi sventura, sventura, sventura! LUNGO ERETTO H. Demieo Vim ffl55 s <f cr> y ITALIANI, BRASILIANI Se volete mangiar bene e riposarvi meglio in Santos, ospitatevi al PARQUE S. PAULO, di fronte al maré. Casa esclusivamente famigliare, con cueina di pr_m'ordine alPItaliana e Brasiliana. TUTTE LE DOMENICHE LASAGNE RIPIENE Oarage per automobili — Prezzi mediei Proprietario-Gerente: Luiz Farina grandi alberghi ______!________F/ _J_____r ' li _*____¦___¦ _________________! Signore, per me, deve suonare tre volte. Non cominciamo a mettere delle limita-ioni! u II professore fa ali'amore! Palmira arrivó airappuntamento piangendo. Ieri non sono ven ata — disse tra i singhiozzi •— perché mio nonno... sai... mio nonno era tanto malato... Si, lo so; malato o infirmus dei latini — fece il professore. Ebbene, é morto... Mortuus ?! — esclamó ,ü professore — Oh. poveretto ! Po veretto! — fece eco Palmira. Ella sospiró, poi riprese: Sai, quella piccola ferita che si fece -con un chiodo... Povero nonno l"ha. trascurata, e gli é venuta la cancrena. '. Oh, mia Palmira! — disse il professore con raecapriecio — La cancrena, ovvero cangrena o gangrena, che é lo stesso ! Come vuoi... — mormoro Palmira. Secca o úmida ? Che cosa,? — domandó Palmira con stupuro. Cáspita ! La cancrena o cangrena dei tuo povero nonno! Era secca o umida? Mia... sai... io non me ne intendo... Ció é male, Palmira. Vediamo un po'; era caratterizza,ta dalla putrefazione ? Si', mi ipare di si' — disse Palmira tristemente. Allora era úmida ! Ah! — Ah! gridó il professore ridendo, eon ária di trionfo. — Era úmida! Benissimo. Or,a,, mio tesoro, che cos'é questa cancrena ?? E' la morte, macroscopicante apprezzabile, di tessuti molli di un organismo animale. Essa puó essere provocata da traumi di tronchi e centri vasali e nervosi... Pai- mira, sta attenta toenedstta ragazza,y non essere distratta ! Dunque, puó anche essere iprovocata da aganti lermiei per scottature e congelamenti, da agenti microblci, come nel carbonchio, nei flemmoni, nelle ferite; da sostanze chimiche, alcaline od lacide ad alta concentrazione. Stabilito ció, mia Palmira, possiamo stabilire che tuo nonno... Oh, povero nonno' — 1'interruppe Palmira singhiozzando. Diciamo purê il tuo povero nonno — pròsègul' il professore — ha avilto la cancrena delle ferite, che é iper lo piú accompagnata da gas, per opera di microbi anaerobi, e si chiama comunemente cancrena gassosa. Tutto ció é interessantissimo, tesoro mio. Palmira sospiró. Caro... — diss3 — tanto avrei bisogno di una tua parola affettuosa... Certo, mia Palmira. Ma ascolta: se tuo nonno fosse stato un bambino... Ma non dire seioechezze! — lo interruppe lei. Ipotesi! — gridó il professore accalorandosi — Ipotesi, ragazza mia ! Se tuo nonno, o grand-:uére, in francese, fosse stato un bambino, avrebbe potuto avere una speciale cancrena che si chiama "Dermatitis ganglraenosa infantum". Tutto ció, anima mia, é di sommo interesse. Giá, giá... Vedi, Palmira, mi sarebbe piaciuto veder morire tuo nonno, perché forse c'era da lassistere ad un bel caso di cancrena simmetriea delle estremitá o asfissia locale... Mostro! — gridó Palmira tra i singhiozzi, allontanandosi. II professore si carezzó la piccola barba, bionda. SETTIMO: NON RUBARE II mestolo, in partenza per Perugia, decise di,... grattarsi la grattugia; ma fu scoperto a mezzo dei cammino a causa deWodor di pecorino! ii n -——'«-» ! .1 MM ^FkúAú FUCHS il maggiore stabilimento di articoli per sports — vi offre i piu' bei maglioni nazionali ed esteri. Tipi eleganti e vistos i. Prezzi alia portata di tutte le borse. Banco ítalo Brasileiro R. S. Bento, 406 Rua Alvares Penteado, 25 — S. PAULO o- "Contas Ltdas." massimo Es. 10:000$000 INTERESSI 5% ANNUI Libretto di cheques Tel. 2I1SS 26 n n a it ctone, it tpancU ed it (teidè! Q.—Due anni fa conobbi un giovane bravo, buono ç lavoratore e fra noi nacque una viva simpatia. Dopo un po' di tempo, ci fu chi ci fece fidanzare. Ma allora cominciarono i guai perchè i miei non volevano a nessun costo e tento fecero che dopo un anno ci fecero troncarc tutto. Io non so darmene ragione perchè egli é un ottimo giovane e Vunico suo torto é di non essere rieco. Ora, se un altro mi parla d'amore, provo un senso di repulsione e il mio pensiero va sempre a lui. Prego Dio che mi tenga lontana da questo grande affetto. Che sarebbe di me se i miei sapessero che lo amo ancora? Egli vorrebbe aspettare per migliorare la posizione e non farmi rimproverare dalla famiglia. Devo rinviare e lottare? e fingere la gaiezza mentre ho una gran voglia di in un piangere? e vivere • letargo dal quale lui soltanto mi potrebbe svegliare? Mi dica, mi consigli. R. — Come tutte le ragazze innamorate che vedono ostacolati i loro progetti, lei prova per i suoi. un sordo rancore. Pensa che essi sono schiavi di ipregiudizi e che vogliono imporre la própria volontá alia sua e sala crificando i suoi sogni sua felicita. Esistono, non lo nego, genitori intolleranti che non si chinano verso i figliuoli e non li comprendono e perció imponigiono la professione ai mâstíhi e il mar.ito alle femmine, quelli che piacciono a loro. Ma anche in questi casi di ego-ismo autoritario essi credono di contribuire alia loro felicita. Se x suoi genitori sono cosi ostinatamente contnari, é chiaro che essi si preoceupano per il suo avvenire. . Puó essere iche esagerino ma puó anche essere che vedano chiaro. Essi hanno per consiglieri 1'aífetto, l'esperienza e 1'intuito, mentre lei é allueinata dall'amore che trasforma un carretto in un'automobile e un vetro in un diamante. cámtiçii pbatuiU Quei giovane é pleno di buone qualitá che lei apprezza ma ingigant„ce. Deve ammettere che nel suo stato d'animo non puó essere un giudioe imparziale. AlPamore s,i unisce il puntiglio di superare 1'ostacolo, la generositá di proteggere la vittima. Pensi che la realtá ditrugígerebbe molti di questi stimoli che ora la frustanoi e la riscaldano. Passato il periodo di esaltazione essa. si mostrerebbe gélida e uguale, con le privazioni, i pentimenti, * i rimproveri. Quello che ora le sembra impossibile si verifieherebbe fatalmente come avviene in tutti i 'casi s.imili al suo. H saerificio e 1'eroismo hanno una luce breve, come le meteore. Quei igiovane vuole aspettare. Ma é sicuro che, a£pettando, potrá darle la \yosizione che de&idera? E quando? egli avrebbe il dovere di dare un limite a quesfincertezza per non sacrificare la sua gioventu'. Se non puó dovrebbe rinuneiare. A quanti sogni dobbiamo rinunciare nella vita! Ma i ,sogni sono buoni. Dopo un periodo di tormento si addolciscono e sfumano. Non si concentri nelFidea fissa perchè mon vedrebbe che quella. mentre il mondo é vasto e le sensazioni sono inf inite. Non per me, dirá lei. Ma lo hanno detto e lo dicono tutte, signorina. Per un periodo piu' o meno lungo, ma <poi... Cosi' é e cosi' sia. Q* — Ho un* amica che é meno bella e meno graziosa di me (modéstia a parte); ma quando insieme ci troviamo in qualche riunione, mi accorgo che lei suscita delVinteressamevto e trova degli ammiratori ed invece io rimango indietro quasi negletta ed inconsiderata. Perchè sara? Che cosa fare per rendermi atiraente, penza peraltro cadere nella civetteria? R. — Come vedete, per poter pubblicare il quesito, sono stato costretto a dare una limatina alia Vostra prosa. Voi eonosoerete megflio, senza alcun dubbio, il s interessavano a- me. Ora che ho venfanni, nessuno sHnnamora veramente di me. Per la strada e a ieà' tro gli uomini mi guardano, ma quando incontrano il mio sguardo non mi fissano piú. Forse i miei oechi hanno una luce poço simpática. Ho un grande desiderio di essere amata e mi spaventa Videa che questo periodo debba durare. Sono gli oechi o é la timidezza? Eppure tante altre, timide come me e meno piacenti, sono amate e felici. Perchè? portoghese. In questa ipotesi, vi preghereá di farne uso nelle vostre prossime corrispondenze; iperché io amo meglio tradurre >che rettiAdesso andiamo al nocciolo. Voi affermate, confrontantovi con la vostra amica, d'essere la piu' bélla e la piu' graziosa delle due. Ma siecome voi stessa ne siete parte in causa, il giudizio vostro non puó non essere passionato. Una sentenza obbiettiva al riguardo, la ipotrebbe dare soltanto una terza persona. In ogni modo, accettando per equa e veritiera la vostra sentenza, io vi dovró ri— i0 non conosco ,i cordare che rinteressamen- suoir, famigliari e dovrebbe to negli altri non ipuó esselei guardandosi nelre provocato dalla sola bei- provare lo specchio. Ha mai avlezza. La bellezza si ammi- vertito questo fenômeno ? ra soltanto. E se la vostra Forse che nei suoi oechi amica, — pur essendo di voi la durezza metallica che é meno bella e meno girale domatrici di beihanno ziosa, — suscita dell'interessamento e voi no ció ve o le incantatrici di sersignifica che possiede quei penti ? o il bagliore ambicerto non so che, che guo che 1 superstiziosi chiaattrae e seduce 1'uomo che mano maPocchio perchè lo 1'avvicini. Ció significa, che credono apportatore di sciala vostra amica sa rendersi gure e trambusti ? Lei é tímida, dunque non simpática, e voi no. E dato che voi stessa a- guarda per la prima. Se si mereste riuscire, come la sente guardata, lei guarda vostra amica, a mietere ls a sua volta, ma forse con adulazioni (e ció é dei re- una timidezza che rivela lo sto nel segreto d'ogni cuore spavento o lo sdegno; e gli femminile), io debbo pen- uomini, ingannati dall'esare che il non riuscirci sia spressione, non la guardano solamente dovuto al vostro piu'. Se quand'era giovinetta i orgoglio, spinto fino ,all'esagerazione. Siate meno al- ragazzi la guardavano con terá e meno orgogliosa e la- compiacenza, non v'é nessciate che' il vostro .sguar- suna ragione perchè adesso do, lungi dalPessere fugace, con la stessa compiacenza s.i attardi un po' nella con- non la guar dino gli uomini. templazione deH'ocçhio alNello svàluppo di una dontrui. E, soprattutto, conver- na molti lineamenti si possando non permettete asso- sono modificare, ma gli oclutamente alie vostre coral- chi rimangono quelli che line labbra di iprofíerire erano. Possono, é vero, mudelle parole e delle frasi in- tare di espressione, ma ocsipide, senza colore e senza casionalmente, per una sencalor e. s azione nuova che prima Siate rieca di belle parole non conoscevano. E in lei civettuole, senza per'altro questa sensazione nuova é eccedere, e di moine propi- 1'ammirazione maschile che ziatrtei. E non date quar- prima era ingênua e non la tiere è& uno sgjuardo ma- disturbava ted ora ó piu' schile di posa sopra gli, oc- complessa e la turba. chi vostri. A quegli sguardi lei dá E' 1'unico modo, anche, di un',importanza esagerata che conseguire la vittoria sulla si riflette nei suoi. Non vostra invidiata amica, me- volendo mostrare il oiacere no bella e meno graziosa di che prova, ne forza 1'êspresvoi. sione che perde in natura* * * lezza. Ecco tutto. Q. — Non sono brutta, I suoi venfanni son poho i lineamenti regolari e chi ma le sue pretese son una figura passabile. Da troppe. giovinetta molti ragazzi il buon -conslçliere — P a * q u i n o colonial coa la fede, si vince! Ben dice il vecchio e sag-Nel gio provérbio arabo: sen si strugge inver la pataecona!". Dunque, direi quasi? Perché avrei dovuto esitare ,il giorno in cui nella mia mente sovrana balenó l'idea di aprire una grande fabbrica di biciclette ? La bicicletta é tutto, nella vita. Lo dice il vecchio provérbio cinese: "Datemi una bicicletta e v,\ solleveró il mondo!". BENEDETTI Barão de Itapetininga N.° 198 Telef.: 4-3305 Casella postale 3295 ANTICHIITA'- OGGETTI DI QUADRI ARTE Sprizzando fede da tutto il mio essere, aprii una 2r,ande fabbrica di bicicfette. Anzi, io non fabbricavo le biciclette, ma me le facevo fornire da un oscuro e pur valente fabbricante. Lanciai la bicicletta "ándido", direi quasi, e risi con la mia nota fede. Amici e uonoscent. passavano dinanzi al mio grandioso negozio di biciclette e ridevano con sarcasmo. Ma la mia fede non era scossa. da eotali risate, direi quasi. Essi ridevano cosi' come1 gl'ineredul,i e i senza fede ridono. Ed anch'io ridevo. Ah! Ah!, facevo. Ah! Ah! Quando riuscii ,a vendere la prima bicicletta, cantai 1'inno della fede, da me composto, direi quasi. Cé quel punto che dice: "Fede' Oh tu! Fede! Oh tu!". Questa frase é veramente grande e potrebbe definirs.i degna delia mia singolare personalitá. Ma un'ora dopo, 1'acquirente torno da me con la bicicletta spezzata "Cás.p.ita! -— in due parti. gridai — Non sembrerebbe il famoso Ciclo Cândido, questo!". Ma 1'acquirente non volle sentire storie e volle che gli restituissi il denaro, direi quasi. Disse che era appena montato in bicicletta quando essa si spezzó. Mio malgrado, r estituu il denaro, ma non potei fare a meno di chiédere ,al1'acquirente se mi scorgeva. negli oechi una splendente f.iamma. Disse di no. "Strano — osservai, — eppure la mia fede..."•. Basta, direi quasi. Altre biciclette riuscii a vendere, ma tutti me le riportavano spezzate in due o tre parti. E tutti, privi di fede, volevano che restituissi il denaro. Un acquirente mi schiaffeggió purê, direi quasi. Ma per nulla disposto a passare per un debole, reagii con una squillante risata nella quale etíheggiava, ammov_;.trice la mia fede indomabil-e. Ah, ah, ah!, feci, Un giorno un distinto signore grassoecie compro il' mio Ciclo Cândido. Torno dopo un'ora con la biciclet- HIUiSlIlIMi o FIGADO RENOVA-LHE MELEKEIROZ"S.A. SAO PAULO CAIXA 255 21 Buridano ^ Per scegliere tra la cretineria e 1'intelligenza, non oceorre esitare. I/elefante é nella Rua José Bonifácio, "ESQUINA DO BARULHO". ta spezzata e, raggiante, volle che io accettassi due milioni in regalo. Disse che me li ero meritati. Egli era un miliardario al quale i mediei avevano ordinato di fare molto moto. Facendo una ^.asseggiata in bicicletta ícapitó davanti lad un passaggio a livello; mezzo metro prima dei binario, la fida bicicletta Cândido si spezzó ed egli cadde, proprio mentre sopraggiungeva un d.irettissimo. Se la bicicletta non si fosse spezzata, con la conseguente caduta dei miliardario, questi si sarebbe sfracellato, direi Si ha un bel dire. quasi. Nella vita, una fabbrica di biciclette é tutto, direi quasi. CÂNDIDO MM LA CAMERIERA' — La signora questa notte ha avuto la febbre. IL DOTTORE — E le battevano i denti? LA CAMERIERA — Eh, no! Quelli erano sul comedino da notte. 11 esporte em ARTIGO DE FUNDO... PRÓ FUNDO Não adianta, positivamente, viver como viveu Mathusalem. Toda a vez que a gente — apezar das longas guias — se põe a pensar cada vez mais se compenetra que o futebol em S. Paulo anda como os carangueijos — isto é de traz prá diante e vice-versa... O S. Paulo jogou com o Juventus. Até ahi está tudo muito certo. Depois do jogo i— e mesmo durante o dito, supra-meneionado jogo — é que se viu que talo de repolho não é couve e que talo de couve não é presunto. O futebol, sabbado passado, morreu com todos os ff... rr... e por culpa do S. Paulo — o novel — que se atirou á liça armado de eorbeilles de flores de laranja e acabou bancando Marte em tempo de paz — isto é, em jogos amistosos ! Positivamente isto é o "cumbalo". Ou o individuo tem moral ou não tem. si tem... se estabelece. Si não tem, nada ha mais a fazer que fazer o que os directores do S. Paulo fizeram sabbado no campo do Juventus. Nós, que somos um chronista serio — temos bigode — óculos e... talento — (por esse retrato todos hão de me conhecer, porque sou um sujeito disposto a enfrentar o perigo...) prof ligamos e condemnamos esses attentados á eivilização paulista e á cultura esportiva de S. Paulo. Os leitores não se assustem: hoje estamos falando sério... A policia devia tomar conta desse pobre futebol. Pôr ura exercito em pé de1 guerra munido des respectivas metralhadoras e canhões... Tenho dito. (Angiolino Calabresi no) (Redactor "ad-h-oc" desta grande secção poly esportiva) A HESPANHA VENCEU PORTUGAL... Querem vêr a ordem das coisas está cada vez mais se invertendo ? O Hespanha. de Santos venceu o Portuda Gallicia por 1 gueza... a 0 ! Desta, vez os "barganços" subiram de cotação e o "vacalhau" desoeu prá riba de 0,000... Quem gosou com isso foi o Palestra que "abiscoitou o segundo lugar... Um da caça, outro do caçador... Quem disse que eu sou inno campo dos ouvicto... tros?... PILULAZINHAS PALESTRINAS Com o segundo lugar já vae garantido, o Palestra esperar o Corinthians na pilulas curva. Ahi é que se vae ver quem tem garrafas vazias para encher... O Carnera depois do descanço de domingo- passado disse que emmagreceu lü kilos... A turma palestrina está se preparando para o "grande dia. Desta vez as "comidas" serão no Parque Antarctica... Attenti corinthiani!... O Imparato disse que se não jogar domingo nunca mais porá o pé na bola ! Será verdade ? O Dula anda meio zangado com o Del Nero... porque "húngaro" joga demais... O prometteu que de hoje em diante vae jogar o dobro... A grande "de coberta" do Mastro Andréa, o Gustavo, sumiu na curva... Que "technico" ! — Os directores palestrinos andam satisfeitos com a turma. Entrevistamos o Parisi: Que nos diz da turma ? Vocês me [perguntam só isso ? Mas... A turma é bamba a ninguém rasga... Estava finda a entrevista e, consequentemente, as -pilulazinhas"... malévolas ! Para terminar... choran- O SANTOS NÃO FEZ FORIÇA. . O Paulista subiu a serra e voltou desemxabido. A contagem não subiu a cifras astronômicas porque quando todos os santos ajudam... não ha quem agüente o Santos... ALFAIATARIA "FULCO" II ____¦________¦ * *>' ¦ 11 '"* i s_______vmi ^____H l^__^-5v Finissime confezioni per uomini MANTBAUX e TAILLEURS R. Lib. Badaró, 42-2.» Sala 15 - S. PAULO CALZATURE NEM SAO CAETANO AJUDOU... O 1.° de Maio fez um 1." de Abril. Venceu ás avessas "esquadrão contra o dos ¦portugas... 1 a 6... Dois mendigos condo... versavam á porta de uma igrejas, quando casualmenie passou o Junqueira. Está vendo aquelle mo— indagou um delles. ço? Estou, porque ? Não sabes que elle é um philantropo de primeira agua ? Por que dizes isso? E' que elle um dia ehegou-se a mim e, pondo a mão no bolso, disse-me: Vae tomar café... E quanto te deu -elle ? Dois torrões de assucar para tomar café ! SOLO LEI — E iciosa mi regalerai píer la mia festa ? LUI — Un corno.! LEI — Ma allora non é un regalo; é una restituzione. _N**>V>V>N*A6*_>,'_/^^ NAPOLI >Vvy^vylycAy<i*^{r,<a_<Mi«ftNy ^p^3Ss>_-_yj&Tr7---**?w--^ CASA BANCARIA ALBERTO BONFIGLIOII £ CO>-_ft9^'/»|W.-M'«V»Wrf-_^ - ^^SB?SHn5!S-_B-Tn5__TO!-^^ _-._ ™ _____ (<; ^ ^fc^^^^«^w«j|^ MATRIZ: Rua Bôa Vista, 5 - S|loja — SAO PAULO. FILIAL: Praça de Republica* 50 — SANTOS __&__ i 1 n pasquino Predial Novo BOA 1 a e 23 Mundo S. PAULO R. 1 R I O VISTA, 7 R. Gapitale realizzalo: 1.000:000$000 DO CARMO, 6 5 Fondo di riseiva: 2.707:5105000 ©istribusione di Settembre; 2,441:8Ó2$521 'Cotale fino ad oggi: 42.Qló:165$41ó LISANDRO — Ebbene si, o signora, io vi amo teneramente!... ERMELLA — Ció non to->*lie per ,?ltro, che ic vi abbia trovato cr ora, nella mia camera, intento a scassinare uno scrignetto contenente i miei gioielli !... LISiANDRO — Oh!... Ermella, non mi rimproverate ,3d usura!!!. Va bene: io saro un ladre: saro un furfante, ma vi amo tsneramente... E come potreste impedire chs io v.l amassi ? ERMELLA (appassionatamente) — Mandando a chiamare il maresciallo dei carahinieri e faicendovi arrestare per furto ! LISANDRO (con una intonazione dura nella você) — Come ? Ma Pho io adunfurque commesso questo to? ERMELLA — No, non l'avete commesso: ma indipendentemente dalla vostra volontá... Perché se non arrivavo io, a quesfora i miei gioielli se ne sarebbero giá volati !... LISANDRO (con Jíai voesrotta) — Forse, avete ragione: ma é il destino che porta fatalmente i ladri a rubare... Essi non ne hanno colpa. poveretti ! ERMELLA (stupifcai) —Ma come?... Osereste dAfendere i ladri, soltanto perché lo siete anche voi ?? LISANDRO (con la você raccomodata) — Sí, io li difendo, perché senza ladri 1'umanitá non potrebbe vi- II mestiere dei ladro adempiono vere. Ess.i ad una. funzione sociale: sono neoessari... ERMELLA — E perché?... LISANDRO — Ecco, Ermella... Io vi parleró franco... Se non vi fossero i ladri, i gioiell.ieri lavorerebbero meno, guadagnerebbero meno e spenderebbero meno. Quindi attorno a loro non vi sarebbe che mise- i aui il a*¥ iau a u ¦ 11 ¦ a 11 rrrfi ã a a ¦ n 111 b i ¦ iiiíii a ¦ m ¦ t a a a rn LATTE e "MANTEIGA" VIGOR á flgenzia noi Pubblicitá in tutti i giornali dei Brasile I MIGLIORI Guido Pannain Dott."Chirnrgo-Dentista Ex-professore delia Facoltá L. di Farmácia e Odontologia dello Stato di S. Paolo RAGGIX R. Barão Itapetininga, 79 4.° piano — Sala 405 Chiedere con antecedenza Porá delia consulta per TELEFONO 4-2802 "ann ria... Se non vi f ossero i Ladri vi sarebbero meno magistrati, meno avvocati. meno poliziotti, meno agenti di custodia, meno carceri, meno carcerati, e quindi meno forn.itori... Se non vi fossero ladri non vi sarebbero grimaldelli in giro e 1'uso delPacciaio per le casseforti e per le cassitte rii sicurezza, cadrebbe in disu- so, arrecando una forte disoecupazione fra i metallurgici ed i f.abbri... Allora essi dovrebbero cambiar mestiere, andando a togliere dei pane e dei lavoro agli appartenenti alie altre'¦'¦ categorie... Infine, se non vi fessero ladri, anch'essi dolavorare in vrebbero pur ramo ed allora ;poqualche trebbe verificarsi una terribile pletora di lavoratori!... Ecco tutto ErmellaL. ERMELLA — Oh!... i :io caro Lisandro hai ragione... Non ci avevo ma.i pensato!... (commossa) Cadimi dunque nelle braccia e perdonami se sono venuta inoad interrompinatamente pere il furto che mi stav.i perpetrando !... LISANDRO — Ti perdono sono grato Ermella! Anzi riconoscimento sincero dei che mi hai offerto. Io avevo próprio bisogno d'una donna che .mi comprendesse... che mi fosse sempre vicina... sempre!... ERMELLA (col pianto nella você) — Si'... io ti saro sempre vicina... ruberemo insieme ! LISANDRO — No. Sarebbe auesto Punico mezzo per dividerci. ERMELLA — Hai próprio ragione. To', 'prendi un bei bacio, allora. LISANDRO — No... pre ferisco rubartelo ! Abbonamenti DISEGNI E "GLMHÉS" DI S. PAOLO R. S. Bento, 5-Sb. Tel. 2-1255 Oasella Postale, 2135 8. PAULO t-iaiiBni '¦¦ E 24 u l MOAMOHHO — L'unica via cPuscita, é próprio quella che ha 'trovato Adolfo — il quale, certamente, cerca di salvare il suo, ma cerca cli salvar-o nella forma piá inteligente': quella cho implica il salvataggio degli altri interessati. «Non secoiííiare questo tentativo, é da stolti. — MARTUMCEliLI Quinhentão. MAGKI — G rasai é venuto a rompere tutto in Redazione — persino il pennino, persino il cestino — perché abbiamo osato parlare un po' delle sue probabilitá coniugali. Severamente puniti con tale gen*?.ral rotitürá, giüriamo di non farlo piú mai, mai pin! DON JOÃO ADVOGADO —Quello che esigiamo é che chi ha da 'fare con noi, non esca dalla linea di cortesia d'o>bbligo in ogni bipede che «ha lá pretesa. disser preso in cohsíderazione come tale. Con quale buon senso si puó pretendere 1'altrui cortesia, quando si agisce da scomposti facchini? Un gentlemen é tale in ogni caso e!d ih ogni manifestazione delia vita. Un becern. non potendo essere gentleman sostanzialmente, ha il doppio dovere di esserJo nella forma; Soltanto cosi uno squalificato. anche so strozzino tra gli uomini e magnaccia tra le donne, puó aspirare ad una ulte¦riore circolazione tra i suoi simili. 'L'abito fa il monaco: e 1'abito di impetitirsi di horia e di volgaritá, fa un monaco spregevole, anche se erede cli vistosi ifrútti di ataviei strozzinaggi. Peggio quando questo benedetto monaco, putacaso, non ha. soltanto le eredita da farsi perldonare, ma anche é un speciaimente personaUí di nebulosi lénòcini. passato Un consiglio gratuito? Siato piú educato! Dá tante soddisfazioni! Ed é cosi facile! Facile? Ah, no. Dimenticavamo che essere educati, an- u pooco n poera che lievemente educati, ó una faccenda dififici issima. Una possibilita che si ha o non si ha nel sangue. E Ia trò"Wassermann stra cavai lereessendo sea, inequivoeabilmente negativa, segna irreparabilmente una definitiva impossibilita. PASTARO — Ma no! Mattalia é un amicone, e quella piceola posta se Pé scritta lui stesso per fare Ia reclame in forma originale a sé stesso nonché a. quei suo meraviglioso prodotto ohe fra qualche giorno invaderá il mercato soitto lo storico nome di "Balilla". FARMÃCEUTA —- Avçtn capito quaPera lo seopo di quella famosa circolare? Benissimo. L'invidia, spes30, offusca talmente iMntelietto che fa commettere gli atti piú intempestivi ed infantili! ZUCOHIN — Se incontraie quei cruscaro di Argante Faunuccihi, salutatecelo tanto tanto. E ditegli che egli sa benissimo di esserci debitore di un piccolo annuncio, il cui prezzo noi abbiamo considera>to da un pezzo come il nostro obolo al suo equivoco mulino. CINEMA TOGRAFARO —Si amentisce Ia notizia secondo Ia quale in quei nuovo fabbricato di Avenida iS. João non si faccia piú un Cinema de!l'Ufa, ma una tipografia 'dei Duca. Come tipografia, il Duca, presto o tarai, finirá per riacquistare quella di Rua LIbero Badaró. Percló, spesso, invita a. "suadenti" sbafameiiti Nino iSillá Beota. CURIOSO — Vi possiamo assicurare che giorni fa, in Rua Libero Badaró, (Ü9, residenza delia fidanzata, hanno scambiaito promessa di matrimonio Ia distinta e leggiadra signorina Bellezza Suadento co! cugino Segreto Suadente, forte e stimato industrial'! delia piazza. .Alia bene auSpicata coppiu nònché al Cav. dott. Nino Si! • Ia'Goeta, che ne è stato il paraninfo, il "Pasquino" porgo commosso, eongratuazioni e auguri. ABBONATO — Cambiando casa, o numero, telefonate, teleifonate, telefonate. Se non telefona.te, il "Pasquino" non vi arriva, e Ia colpa non sara piú nostra, né 'dei postino, ná dei destino: ma delia vostra abominevole trascuratezza! « No, il nuoCOLONIALE vo nome delP.ex-Unióne uon é "II iPollpo dMtnlia", ma "II Popolo (1'Ita ia". II nostro valoroso collega Natale, dopo di essersi esaurientemente oecupato di tutto il Popolo Fuori d'1'talia, métte mano a mieLe re direitamente I regnicòli. ANSIOSO — Putèrl ci garantisce che Ia trasformaziorie in biquotidiano é questione dj "Fanfu'la*'! Povero giorni. Preso tra le due edizioni, vede! e notturnina, spertina "Corriere", quella mattutina di IRagognetti, e quella mezzogiornotiná di Natale, non gli rimarranno nemmeno sei ore libere per puihilicare nn telegramma in pi ima me^o. Chi se ne avvantaggerá molto sara il "Pasquino", rimanendo, poi ehe tutti diventano quotidiani, 1'unieo settimanale italiano in terra di Piratininga. Perché, questo é certo: noi abbiamo il fçrmo proponimento di rimaner elulomadavi. II.liUSTKIv' — 11 libro dei Triangolo iSoaleno EUevú-GigiErmanno sta per vedei* Ia luce. Goeta dice che sara di una "ISuadehte Bellezza". JVIANGERECGIO — Un alPatro banchetto come quello"buon risi é in vista: c'é un figliolo" che sta per essere, meritoriamente, considerato. Benissimo. naufraghi .n**w~ -j*?^ ill^ OLI UOMINI DEL GIORNO nfâ., ¦-- •****. João Minervino, Dottore e sti"Ozzino. LA MOGLIE: IL MAK1T0: I - Pensa! Se un pescecane, mi addentasse una gambá! Non temera, carina: io sono sempre cosi fortunato! c o 1 n i a l • 25 sfoghi dei contabile gli Cara Geltrude, (nove per due) abbia, ciascuno, le cose sue; ma tu sapessi come mi sento, non parleresti... (quattro per ceyito) ... non parleresti... (venti, diviso quattro, fa cinque) né con quei riso canzonatore, Geltrude, credi, m'accoglieresti, quando mi vedi, sedici, adunque, Geltrude senti... bada, Geltrude, tu te ne penti... (dicevo allora: sedici piú tre diciannove) pensaci, su: pensaci... (dieci diviso due) che gusto farmi passar per bue, (sette per nove)... presso i colleghi; m,a tu fai bene: tu te ne freghi... (sette per nove: sessantatré... l'otianlaquattro nel ventitrê non c'entra un corno)... sempre un pensiero. (non c'entra. Dunque s'abbassa il zero). — Lo zero! — dice il mio capo... Giá: lui fa il "purista"! La sua meta, che, alia purezza... (cinque per tre) cara Geltrude, fa come te. Cara Gertrude non ho piú testa: peró che storia curiosa é questa!, (cinque e due sette): tu Vhai trovata, ma piú pesante 'me Vhai ridata. (Tre per tre: nove)... Che bel piacere... purê... (quaranta) purê Vusciere! Ah, questo é troppo! Ne ho qui le prove... (sette per sette, quarantanove). Chi lo direbbe? QuelVimbecille! Ma, quanti sono, sgualdrina? (Mille moltiplicato per trentatré, trentatremila)... Ma bada a te, . oggi, tho detto, sono indulgente... (sette men sette, non resta niente) ma se domani muto registro, sai quanti calei ti somministro! Oh, quanti calei: quanti sputacchi; ti voglio mettere sotto i miei tacchi... Bada Geltrude, bada, perché... (nove per sette, sessantatré). Cara Geltrude,. (sette via sei) si, tu sei Vincubo dei giorni miei; ma tu conosci la mia viltá... (uno ne resta) tiriamo lá! Ti lascio adesso, cara Geltrude s'é fatto tardi: Vufficio chiude... Quando m'incontri... dammi dei "lei", Tuo inconsolabile Otto Persei MALZBIER.. • . . é um produeto ANTAÍ1CTICA \wl Mi ffl Ul e os produetos da Antarctica não temem confrontos, MALZBIER da Antarctica ê uma * m. ^^_____t___^______________________^__l_By iil cerveja magnífica, ^i'"m Hl. s^BT P^í___-^__w » vStWBpS Sl nutritiva, própria para as senhoras, para sTJi ^^j»^^w\fcBw__^______f____L W\ os esportistas, para as creanças e para as láctantes. a ANTABCTICA ksús/L f u m a t e ii atl antico 9 9 prodotio delia «m a b r a t i" 'A 26 i 1 n P íUòJhdd 15 li toHnanúa inédito di » come in Ogni tre o quattro mesi, quando ha esamina un ricorso di grazia, segue e tutto rientra nelVordine bisogno di rifornirsi di pellicce e di il printing delVAgenzia Havas che le qualunque altro paese. Verso la fine delVautostrada Giuvestiti, emette una serie di franco- segnala i prezzi dei cotone a Liverapil bolli commemorativi che formano la pool e dei caueciú a New York. Nel di rallentó la corsa: oltre ponte di parve la cittá. gioia dei filatelici di tutto il mondo Granducato é in vigore la pena — Siamo a Glotteyiburg — disse e pagano le fatturç di Lanvin, Pa- morte per mezzo delia scure, ma da Santa tou e Molineux. II giorno delia Festa^ circa un secolo viene commutata nel- Giudi. — Quella é la chiesa di Gudula, uno dei piú puri monumenti Nazionale, in divisa di eolonnello di la reclusione. deli'arte gótica; quella é la Birrerwcavalleria, alia testa dei suo Stato Teodoro commentó: perché Maggiore passa in rivista le Forze^ Che regalo! Non so se sia piú Mansur, che si chiama cosi m battono dei Paese, formate essenzialmente di umanitario far pagare il cosiddetto gli studenti tedeschi vi si Weimar cannoni. Non si sono mai visti due debito alia societá in una volta sola duello come i loro colleghi di casa doanni di seguito gli stessi cannoni, con la pena di morte o a rate con Ver- e di Eidelberga... Quella é la ve abitó Gramme, Vinventore delia perché non costituiscono V'artiglieria gastolo. áinamo... dei Granducato, ma gli ultimi pro-^ — Giudi, ammise Hai ragione, Teodoro Zweifel, allungato nella dotti delle sue officine in attesa di — la commuta la granduchessa peró a Giudi, guardava doaccanto essére rimessi ai clienti. In altre paspyder ma pena di morte non nelVergastolo,^ cilmente a destra e a sinistra le chierole quello che passa per le strade é ¦in reclusione. di anni o le dieci quindici se, le case e i caffé. Ma cercava in il campionario delVannata; sono LiBorsa di alia i cotoni se seconda n a mezzo ai pacifici glottenburghesi una. ultime novitá; e gli esperti muita Sua vanno su o giú. vanno verpoot di ogni paese vengono in quelVocca- Altezza giovane donna vestita con sempliamostruoso sia far che tá come una studentessa o una dattisionea Glottenburg come in autunno espiare apensa un settanfanni di uomo un si va-aParigi al Salone deli'Autonio- delitto commesso era un ra- lografai che avesse degli inimitabüi quando cultiiocchi Uu. perduti dietro un paio di bile Tipicamente francese per di venti. lunghi gazzo lenti cerchiate di tartaruga. ra essa invita al castello, per ¦¦E Giraucosi e un pacifico in paese soggiorni. Colette, Maurois — sta a fare ci e che Alesdomando Zweifel Uufficiale d'ordinanza dcl doux; molto amica di Clotilde um Maresciallo Federico Hoahoquella terribile polizia? sandro Sakharoff, ha aperto m — imparato rienberg, principe consorte di Non é un paese pacifico scuola di danze e ha — Siccome vi hanno dl Sua Altezza Reale e Imperiastessa a danzare la Pavane Royale d% Giudi. spose ai Couperin. Ha fondato una scuola ritto d'asilo i fuorusciti politici, gli le la Granduchessa Giselda di Çflot,direüo suo di tutto if, tenburg, bacio la mano di Giudi 01linque moderne, sotto il i heimatlos, fuorilegge controllo, con un método un po' suo, mondo, a patto che non facciano wé per, strinse la mano a Teodoro Zwexhá det- dei nazionalismo né delia lotta di feli e li invitó a sedere. Ascoltó le e per il fróntone delia scuola "Sachez tato ü motto di Corneüle: classe, la volizia non li perde d'oc- parole di Giudi Olper con deferente creato Ha mentir en dix langues". chio. e li espelle quando trasgredisco- attenzione, e rispose: ha Io non oso penetrare il pensieun orto botânico, e sulVingresso no il divieto. Non solo: má Glotten-^ tedesco burg é Vaccademia dei falsari: vi s? ro di Sua Altezza, la Granduchessa, falto scírivere un provérbio dovuto il rispetto che riassume tutto qualun- ma .credo che passerá sopra a questa ((Al sambuco bisogna contraffanno passaporti di titoli in- trascurabile questione di protocollo. alia nalura: oue nazione. visti consolari, organizHa dustrialh biglietti di banca, monete Tuttavia mi riservo di farne paílare fare tanto di cappello". scegliendo zato una polizia perfetta, amtiche. Le miniere di carbone e Vw* a Sua Altezza Reale e Imperiale, e ii personale fra gli elementi mighon dustria pesante sono covi di partiu per d&mattina trasmetteró a Ostendelia Siguranza rumena e di Scotland -estriemi,i aúali hanno anche due quo- da le decisioni di Sua Altezza. Yard. Dipinge con gusto: ha una iidiani tutt'altro che teneri per GiUufficiale á"ordinanza íi riaccompersonalitá sua; una volta la setti- selda.-Ogni tre anniun movimento di pagnó alia scalinata che si snodava muna Kisling viene da Parigi a dar- popolo minaccia di rovesciare il Go- sul parco, e un maggiordomo fece^ un le una lezione e van Dongen a darle verno, mandare in esilio la grandu- inchino. II giardino fiorito di tulipa,dei consigli. chessa è proclamare la repubblica. ni dVlanda e di rose di Francia cirChe genere di pittura? Allora Giselda fa arrestare dieci ir- condava la grande vasca popoloia di Uomini nudi, senza ipocrisie, responsdbili, conferisce qualche inca- ninfee. Da una finestra dei palazzc con certi particolari da sollevare dal- rico ai piú turbolenti, offre un sot-. scendeva il lamento di un tango arle sedie un consiglio di leva. E gioca tosegretariato al piú pericoloso, ver- ,'geniino, uno di quei tanghi dove si in borsa. Nel suo gabinetto da lavo- sa un sussidio ai due quotidiani d'op- racconta la storia di un tale che parro,. mentre legge Vultimo romanzo o posizione, ribassa il prezzò. dei vino .tí.smza nemmeno voltarsi indietro: ô 1 a u n 1 n i 27 in tutti i tanghi argentini.c'é sempre miglie, le menzogne, il pregiudizio* esalavano quei buon odore di pulito un tale che nunca volvia. Sul cancel- Veducazione sono mirabilmente con- che ha il lápis mentre lo si tempera. lo un guardiaportqne presentó la gegnati per costringere aWaborto e Sotto una grande finestra angolare, mazza d'argento e ia sentinella pre- aWinfanticidio. Per mia disgrazia il cosy comer di Giselda: dischi, lisento le armi. non ho mai avuto figli né prima dei bri, liquori, çuscini, sigarette. Un Avrebbero trascorso volentieri la matrimônio né dopo. II disordine dei- enorme mappamondo illuminato dalserá a Glottenburg se non avessero la mia vita non ha altre cause che Vinterno per trasparenza... La condato appuntamento alio zio di Giudi, questa. templazione dei protettorati e delle il professor Breughel fratello di suo Stavano per uscire dalla cittá, colonie altrui dava a Giselda una maex-insegnante padre, di storia e geo- quando, alia testa dei ponte sul fiu- linconica mortificata serenitá. Per alia scuola superiore di Bru- me, la sbarra zebrata delia barriera non avere la preoecupazione di digrafia ges. si abbassó lentamente sulla strada fenderli dai ladri, aveva anche fatto — Non ti avevo ancora detto che chiudendola, e due gendarmi si pose- sostituire i gioielli delia corona con io mi chiamavo Breughel da signo- ro dinanzi alia vettura a braccia ai- pietre false, perfeitamente imitate e rina —disse Giudi dirigendo la mae- largate. Giudi fermó. li aveva venduti sul mercato di Am— Ho Vordine di non lasciarvi sterdam. Su una pedana rossa, un china verso Ostenda e accendendo i fari. — Olper é mio marito. II pro- proseguire — disse uno dei due. piano forte a coda> aperto. Sul leggio, Rimsky-Korsakov. Su un divano, Sefessor Breughel é il piú tenace scocciatore delle Fiandre e dei Brabante. nofonte, col testo greco a sinistra e Mtraduzione tedesca di fronte; in Non capisce niente. Voglio dire che lógica fe m m i n i 1 e non- capisce niente di ció che suecede pana ritirata dei diecimila faceva da segnalibro una rivista di donnine nella vita d'oggi: capisce i fatti che si sono svolti otto secoli fa, e internude su carta patinata, Paris-Magazine. Un gatto siamese passeggiava, preta i rapporti fra popolo. e popolo, sulla tastiera per esaminare, cerimoma non sa leggere nei fatti cVoggi e nioso e diffidente, i visitatori, e non comprende il senso dei rapporti quando si fu fatta un'opinione, scese, fra indivíduo e individuo. Giacché si stiracchió in a^moniche curve e gli hai allungato la vita di qualche salto dignitiso ed elástico sul divano. mese consigliandogli U sueco di limoLa Granduchessa? — domando ne, ti prego di non accorciargliela di Teodoro indicando il pianoforte. qualche anno col dirgli che oggi siaSi, la Granduchessa suona, e il mo stati a Glottenburg. Egli sa che io vado spesso a Glottenburg dove é Granduca butta nella cassa armonica in corso la mia pratica di divorzio, . i noecioli delle ciliege sotfalcool. sebbene sia cosi legato alia vita, si La porta si spalancó silenziosaaugura di morire prima cli assistere mente' — Sua Altezza Reale e Imperiais a quella cosa sacrilega che sara il E perché dovrei ingannarlo? Non e geloso! mio divorzio. Ma suo fratello, mio la Granduchessa di Glottenburg — padre, non é cosi, sai? Avrai oceasioannuncio una specie d'ufficiale dai ne di conoscerlo. E' un vecchio magifianchi un po' feminoidi. E strato delia scuola clássica, ma qusprima che Giudi avesse il tempo Giselda apparve: Vufficiale si disto non gli impedisce di capire il sen- di chiedere spiegazioni, un'altra au- leguó e la porta si chiuse. Prima che so delia vita. II giorno che io compii tomobile, guidata da un soldato, li Giudi avesse avuto il tempo di absedici anni mi chiamó a sé e mi ten- raggiunse. Ne scese un giovane uffi- bassarsi e indietreggiare nelVinchí ne un hnguaggio dei quale apprezzai ciale, che, portando una mano in- no di corte, Giselda le prese le mani il significato piú tardi. Mi disse: guantata di bianco alia visiera e Vai- e Vabbracció. "Bambina mia, tu hai sedici anni, tra alia tyicitura dei calzoni, esclaDelia tua pratica di divorzio — hai appetito: dormi, hai bisogno di mó: le disse — si sta oecupando il guarSua Altezza Reate e Imperiale dasigilli in persona. E voi, — rivolmuoverti, sei sana, il tuo cervello é bene impastato, le tue ghiandole fun- prega i signori di venire a palazzo. gendosi a Teodoro — siete Vuomo dei zionano regolarmente. Ascoltami: se. Giudi eseguí un'impeccabile mar- momento. Sedete. Un giornale delia puoi fare a meno di un maschio, me- cia indietro, giro la maechina, rifece será reea una corrispondenza da Oglio: se non puoi fame a meno, non la strada: sentinella, guardiaportone. stendai in cui si parla di una guarcommettere delle sciocchezze:»ma se vasca, rose, tulipani, scalinata, mag- dia municipale soffer ente di reumacommetti una seioechezza, non cre- giordomo, ufficiale dAordinanza. tismo articolare che vi ha chiesto un Sua Altezza Reale e Imperial?., consiglio. AnchHo soffro di reumatidere di ripararla con un delitto: lascia che il bimbo nasça; non ritener- alia quale ho fatto presente che ifi&.- smi: ho qualche piccolo clolore alle ti disonorata, non temere che io ti gnore, essendo di passaggio, non ave- giunture, che ogni tanto mi impediscacci. Vieni da me, dimmi tutto, sii va portato con sé né il tight né la sce di suonare e di montare a cavaitranquilla; se altri ti abbandona e la marsina, si é degnata di ordinarmi lo. E' una forma er editaria: mio pasocieta ti disapprova, in me troverai di introdurre senz'altro la signora e dre ne ha sofferto tutta la vita, e sempre un uomo che compatisce; e il signore nella sua biblioteca priva- mio nonno é passato alia storia piú sarai ancora la mia piceola bambi- ta. per % dolori che gli ha dato Vacido na". Nella biblioteca privata non trion- urico che per le gioie che gli ha dato Teodoro.si volte a guardare il suo favano le storiche poltrone consunte il suo popolo. Ma speravo che i reuprofilo diritto e volontario. Giudi ri- da fieri patrioti, eminenti statisth matismi, pur essendo ereditari, non invitti condottieri e indomiti re, ma prese: alle donne... ""! — Pochi padri avrebbero il corag- freschi mobili moderni razionali, lu- passassero gio di esprimersi cosi. Nelle altre fa- cidi cli cristalli e di tubi cromati, che (Continua) i p 1 a s u g ° n 1 o 1 c n i « ' DANSAS ACCADEMIA PAULISTA DE 2-8767 Rua Florencio de Abrau, 20-Sobr. — Tdef. o Alfredo Monteiro Direttore-Professore — Lunedí, CORSO GEN1ERAILE mercoledí e venerdí. Dalle 20 alle 24. X)RSO PÁRTICOLARE — Martedí, alle 24. giovedí e sabato. Dalle 20 Lezioni particolari ogni giorno dalle 8 di mattina alle 24 — Corso completo ln 10 lezioni. 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PAOLO LAROCCA RUA DO THESOURO N.* 7 Telefono: 2-1470 BRASIIEIRO on BANCO ITAIO— Alvares Penteado n. 25 Sede: S. PAULO Rua FUNDADO EM 1924 ____. . ^«^^^^mss^m^^"1 °" ™* 8.610:0001 - FUNDO DE RESERVA, 1.300:000*000 REALISADQ, CAPITAL 12.300:000*000 CAPITAL ; ~~ passivo ACTIVO '. '. '. '. '.'.. Capital a realisar . . . . . \ \'.'.'. \'. ; descontadas Letras ciescon.diu-s LetTas a Receber: 6.549:4145200 ¦Letras do Exterior 25 .111:0905400 Letras do Interior Empréstimos em contas correntes 38 .385:346$ 200 Valores caucionados ... 35.241:775$200 Valores depositados ... .. 87:5005000 Directoria Canção da Agencias Correspondentes no Paiz Correspondentes no Exterior . Titulos .pertencentes ao Banco Immoveis Contas de Ordem Diversas Contas CAIXA: Em moeda corrente .. • Em outras espécies .. . Em diversos Bancos .. • 2. 237:7695200 85:1265600 256:25S5800 • • 2.617:1825900 No Banco do Brasil . Capital . _. 690:000*000 I Fundo de Reserva 17 .566:6.05*800 I Lucros e perdas Depósitos em Contas Correntes: 31.660:504$600 C/Correntes á vista.. C/Correntes Limitadas 22. 656:605$200 *^iDepósitos a ^Tazo* xo e com a 'i« y évio 73 .714:621^400 4.745:411*5400 4.027:7225500 160:5005400 4 4 4: 4i61 $ 0 0 0 25.496:7435300 2.351:144-$900 6.409:4225800 Credores por titulos em cobrança * Titulos em Caução e em 73.627:1215400 Deposito 87:5005000 Caução da Directoria 629:2905800 3.194:4665200 Agencias 2 .533:97G§200 «Correspondentes no Paiz Correspondentes no Exterior . . Cheques e ordens de pagamento Dividendos a pagar Contas de Ordem Diversas contas 34.257:3115000 31.660:5045600 73.714:6215400 5.134:6425900 258:4525300 286:6195800 99:3735500 141:1725000 3.194:466$200 9.17*8:4415100 6.557:8845300 171.582:0495S00 (a) B LEONARDI, Presidente (a) R. MAYER, Superintendente 12.300:000*000 1.300:000$000 56:445$000 S. E. ou O. São Paulo, 2 de Outubro de 1936. 171.582:0495800 A. LIMA, G. BRICÇOLO, Gerentes T. SELVAGGI, Contador