Pontificio Collegio Urbano - Don Bosco 3

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Pontificio Collegio Urbano - Don Bosco 3
Pontificio Collegio Urbano - Don Bosco 3-0
La doppietta del bomber Mbimi e un gol di Kace eliminano i salesiani
il portiere urbaniano Djon Limay festeggia il compleanno imbattuto.
Roma, 9 marzo 2008 - Tutto facile per il Pontificio Collegio Urbano che mette al
sicuro il suo secondo posto nella classifica del girone B liquidando 3-0 la compagine
del Don Bosco, cui serviva un miracolo del suo santo patrono per entrare nei quarti di
finale.
L’Urbano entra in campo con il piglio della grande squadra, si riversa subito in attacco
sfruttando la mobilità del bomber Alfred Mbimi e di Joseph Kace, le cui azioni offensive
sono ben supportate sulla fascia destra dalle incursioni del “pendolino” birmano
Alphonse Yaw Ling Ha. Il Don Bosco risponde di rimessa al 5’, quando Celestin
Ngoboka punta la porta avversaria ma si scontra con il portiere dell’Urbano, 27 anni
da festeggiare oggi, Andre Marie Djon Limay, e al 9’ quando il salesiano Corneliu
Gabor ruba palla a centrocampo e serve Chalana Aththidyage, che scatta sul filo del
fuorigioco calcia potente, ma centrale: il suo tiro è facile preda del festeggiato. Al 16’
arriva la magia del solito Mbimi, che scatta sulla fascia destra, raggiunge la linea di
fondo e, quando il suo marcatore crede di averlo portato fuori dalla linea di tiro,
s’inventa un tiro che colpisce il secondo palo e s’insacca alle spalle di Paul Sajeewaka:
1-0. Già un minuto dopo arriva il raddoppio dell’Urbano che frantuma le speranze
qualificazione dei salesiani. “Benedetto” (di nome di fatto) Ahamiojie scatta sulla
destra raggiunge la linea di fondo e crossa per Kace, che si trova smarcato al centro
dell’area avversaria e sferra un piatto destro che prima lambisce la traversa e poi si
infila in rete: 2-0. Intanto comincia a piovere e Kace si ripara con la sua solita cuffia
da piscina bianco azzurra (già quotata su ebay). Il Don Bosco è sotto l’incantesimo del
centrocampo dell’Urbano che rifornisce di buoni assist le punte Kace e Mbimi
mettendo in difficoltà la difesa salesiana. Il duplice fischio dell’arbitro Giuseppe
Guarino interrompe la mattanza.
L’Urbano ha speso molto e nel secondo tempo si ritira nella propria metà campo
lasciando fare al Don Bosco. Al 6’ st il salesiano Ola Josep si ritrova davanti alla porta
con portiere ormai battuto, ma – regalo di compleanno per Djon Limay - il suo tiro
sfila a pochi metri dal palo sinistro. Il vecchio adagio “gol mangiato gol subito” si
rivela fatale al Don Bosco che al 18’ st subisce il terzo gol targato Urbano. Lo firma
ancora una volta Mbimi che s’invola sulla fascia sinistra, supera in velocità il suo
marcatore Dieudonne Kalumba e trafigge il portiere salesiano alla sua sinistra. Nei
minuti finali le squadre si allungano e lasciano lo spazio agli attaccanti di entrambe le
formazioni che si producono in continui capovolgimenti di fronte, ma non c’è niente da
fare, la porta dell’Urbano oggi è stregata e il Don Bosco non riesce a rompere
l’Incantesimo. Solo due minuti di recupero e poi l’arbitro decide di porre fine all’agonia
del Don Bosco che paga la mancanza di punte col fiuto del gol, capaci di buttarla
dentro quando serve. I salesiani salutano la Clericus con qualche piccolo rammarico,
ma con un quinto posto che può essere migliorato un altr’anno. L’Urbano punta deciso
al titolo e nei quarti si ritroverà di fronte i vicini di casa del PNAC, per quello che già
adesso sarà un Derby gianicolense di fuoco.