tribunale di brescia – sezione fallimentare

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TRIBUNALE DI BRESCIA – SEZIONE FALLIMENTARE
FALLIMENTO HENRIETTE CONFEZIONI SPA N. 98/09
GIUDICE DELEGATO: DOTT. RAFFAELE DEL PORTO
CURATORE
: RAG. GIOVANNA LOMBARDI
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Il sottoscritto ing. Mario Biserni, con studio in Brescia, via Trento 113, iscritto
all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Brescia al n. 2112, e nell’elenco dei
periti del Tribunale di Brescia al n. 185, nominato perito dal Curatore del
fallimento in epigrafe, è stato incaricato di
procedere alla stima dei beni
costituiti da impianti, macchinari, attrezzature, automezzi, mobili e macchine
d’ufficio e giacenze di magazzino giacenti presso l’immobile sito in
Castenedolo, via Brescia n°1.
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Per dare risposta al quesito posto sono stati effettuati sopralluoghi presso la
sede della Società dove sono dislocati i beni, per la loro identificazione e per
accertarne lo stato e le caratteristiche.
I prodotti inventariati, tutti finalizzati all’attività di studio e produzione di
confezioni, sono costituiti da macchine da cucire normali e speciali, attrezzature
per taglio, stiratura e varie, stoffe, filati ed accessori, mobili e macchine
d’ufficio, oltre ad automezzi ed alcuni impianti.
I beni elencati nel verbale di inventario redatto dal Curatore e dal Cancelliere
sono separati per ubicazione e riportati nelle schede allegate indicando:
- numero di inventario
- descrizione
- quantità
1
- matricola (ove rinvenuta)
- valore singolo o di gruppo
Sono state poi fatte le opportune indagini presso operatori specializzati (fornitori
e commercianti) per la definizione della stima richiesta; le informazioni ottenute
sono state confrontate e mediate, tenendo conto sia del valore a nuovo dei beni,
dell’età, del loro stato ed anche della situazione non particolarmente brillante
del mercato in generale e del tessile in particolare, che ha già visto chiudere
diverse attività nella zona del bresciano.
CRITERI DI VALUTAZIONE
MOBILI E MACCHINE DI UFFICIO
La presente categoria, elencata in dettaglio nell’allegato 1, è costituita da beni in
discrete condizioni benché mediamente datati. Si tratta di mobili e macchine
comuni, ad eccezione di alcuni plotter e digitalizzatori, specifici del tipo di
attività della società fallita.
Il criterio utilizzato per la valutazione tiene conto dello stato dei beni e della loro
obsolescenza e fa riferimento a valori ottenuti per vendite recenti di beni
analoghi in condizioni simili; i valori unitari indicati sulla scheda, che portano
ad un totale di € 73.264,00, sono riferibili a vendita per singolo ufficio, mentre
per vendita complessiva in monte, considerata la grande quantità dei beni, si
può ipotizzare una stima di € 55.000,00.
IMPIANTI, ATTREZZATURE E MEZZI DI MOVIMENTAZ. INTERNA
Per quanto riguarda la presente categoria, comprendente i beni di cui all’allegato
2 (macchine da taglio, macchine da cucire normali e speciali, stiratrici, carrelli,
macchinari e attrezzature da officina, attrezzature varie), la stima è stata fatta
2
analiticamente in base all’età, al valore originario, allo stato di manutenzione,
alla possibilità di collocazione sul mercato, alle indagini presso fornitori ed
operatori specializzati, alla facilità della rimozione e trasporto ed a tutti gli
elementi utili reperiti al momento dell’identificazione dei beni.
I mezzi di movimentazione interna, costituiti da un muletto ed un vecchio
trattore completo di pala, in funzione dello stato decisamente scadente, sono
stati valutati praticamente come rottame.
AUTOMEZZI
Gli automezzi (all. 3) sono stati quotati al valore di mercato dedotto dai listini
ufficiali
ed opportunamente
rettificato
in seguito ad indagini presso
commercianti del settore, in funzione dello stato, dell’anno di immatricolazione
e dei kilometri percorsi.
MAGAZZINO (CAPI FINITI, STOFFE, FILATI ED ACCESSORI)
Per la erezione dell’inventario del magazzino, sono stati contati fisicamente tutti
i capi finiti (quelli presenti in zona Factory Outlet alla data del 04.04.09),
mentre sono state assunte le quantità contabili rilevate dai dati contenuti nel
sistema gestionale, previi alcuni controlli a campione, per tessuti, filati ed
accessori.
In funzione della tipologia dei vari gruppi di beni compresi in questo titolo, le
valutazioni sono state fatte riferendosi alla vendita in monte a commercianti
stocchisti, ritenendo praticamente impossibile una diversa collocazione ad altri
produttori per le motivazioni e le considerazioni di seguito riportate:
-
Capi finiti: i capi finiti presenti sono costituiti da
1.962 capi misti appesi in zona cucitura
1.508 capi misti in box centrale
3
726
maglioni, sciarpe e cuffie in scatoloni
1.377 capi misti appesi in zona Factory Outlet
1.023 capi misti presso So.c.co.v.
per i primi, tra i quali sono compresi anche capi non finiti, è prevedibile un
valore di circa 2,50 € a capo; per i capi misti in box centrale si ipotizza un valore
di circa 3,00 € a capo; ai maglioni e varie negli scatoloni si attribuisce un
valore medio di 3,00 a pezzo; per i capi in zona factory outlet può essere definito
un valore medio di circa 5,00 € a capo.
-
Tessuti: sono composti da circa 60.000 mt
di fodere con quantità in
maggioranza superiore ai 100 mt per codice e circa 100.000 mt di tessuti con
quantità per codice superiore a 40 mt, e pertanto costituiti da pezze intere; i
rimanenti 30.000 mt sono composti da tessuti, adesivi, ovatta e fodere, residui
di produzione.
Anche i tessuti, ancorché non considerabili residui per circa l’80 %, essendo
tuttavia riferibili a stagioni ormai passate ed acquistati con riferimento ai
modelli Henriette, possono essere proposti sostanzialmente solo a stocchisti e
pertanto valorizzati a peso con un rapporto medio complessivo di 5 mt/kg, ad
un valore medio di € 1,70/kg per un totale arrotondato di € 65.000,00.
-
Filati: in merito alla composizione vale quanto detto per i tessuti; viene
stimato un peso complessivo di circa 1.000 kg e definito un valore medio di
circa 0,40 €/kg per un valore di € 400.
-
Accessori: gli accessori sono costituiti da una grande varietà di bottoni,
cerniere, decori, passamanerie, ecc. nella maggior parte specifici, in quantità
modeste per i molti
codici presenti; per questa categoria valgono le
considerazioni citate per i gruppi precedenti e si ritiene di poter definire solo un
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valore forfettario pari ad 1 €/kg stimabile in un totale di circa 10.000,00 €.
RISPOSTE AI QUESITI
I risultati ottenuti con i criteri sopra esposti, dettagliatamente riportati nelle
schede allegate, sono di seguito riepilogati:
All. 1 - mobili e macchine ufficio (per vendita in monte)
55.000,00
All. 2 - macchinari e attrezzature
89.127,00
All. 3 - automezzi
11.500,00
All. 4 - Merci:
capi finiti
tessuti
filati
accessori
18.492,00
65.000,00
400,00
10.000,00
93.892,00
All. 5 - mobili, macchine e merci c/o So.c.co.v.
8.795,00
All. 6 - beni in capannone esterno
5.390,00
TOTALE
€
263.704,00
I valori sopra esposti sono riferibili, come richiesto, al valore commerciale dei
beni per vendita a blocchi
e, per macchine ed impianti, ad una situazione di
rimozione e smobilizzo.
Si precisa infine
che
attendibili dei singoli
i totali di categoria riportati sono
dati, poiché nei totali si
maggiormente
compensano differenze di
valutazione non sempre facilmente attribuibili.
Ritenendo di aver esaurientemente risposto ai quesiti, il sottoscritto rimane a
disposizione per tutti i chiarimenti necessari
Brescia lì 07.10.09
Firmato Dott. Ing. Mario Biserni
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