ODG N° 21 - Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia

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ODG N° 21 - Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia
ORDINE DEL GIORNO n. 21
Collegato al disegno di legge n. 72 <<Disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale ed
annuale (Legge finanziaria 2015)>>
Non accolto, votato e respinto nella seduta n. 121 del 18 dicembre 2014
Presentatori: SIBAU, REVELANT, SANTAROSSA, DIPIAZZA, BARILLARI, ZIBERNA, NOVELLI, CIRIANI,
COLAUTTI, VIOLINO, GABROVEC, CODEGA, TRAVANUT, EDERA, CARGNELUTTI, AGNOLA, GREGORIS,
RICCARDI, PICCIN, MARSILIO
Oggetto: “Contributi per l’allevamento del “Torymus sinensis” antagonista naturale del
Cinipide orientale del castagno”.
Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
PREMESSO che il settore castanicolo della nostra regione è fortemente minacciato dal Cinipide
galligeno del castagno “Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu” un insetto originario del nord della Cina e
ritenuto unanimemente uno degli insetti più nocivi per il castagno in tutto il mondo, presente in Italia
dal 2002 (prime rilevazioni in Piemonte), diffusosi anche nella nostra regione, decimando i castagneti e
limitando fortemente la produzione di castagne.
CONSIDERATO che non essendo possibile combattere l'insetto in questione con prodotti chimici il
metodo di lotta più efficace, prevalentemente riconosciuto e maggiormente compatibile con gli equilibri
ambientali e naturali dei territori castanicoli consiste nell’immissione di un altro parassita orientale
antagonista e specie-specifico, il “Torymus sinensis”, capace di rendere non infestanti le larve di
Cinipide.
RILEVATO che il ministero delle politiche agricole con il coordinamento del centro di ricerca per
l’agrobiologia e pedologia di Firenze ha finanziato il progetto BIOINFOCAST finalizzato alla lotta
biologica al cinipide orientale del castagno mediante rilascio, con metodo propagativo, del parassitoide
“Torymus sinensis”;
ATTESO che tale parassitoide allevato nei laboratori dell’Università di Torino è stato consegnato ai
servizi fitosanitari di diciassette regione coinvolte nel progetto, dove, una volta individuati i punti di
lancio è stato rilasciato.
VALUTATO che nelle regioni che hanno aderito al progetto sono stati effettuati 500 lanci per un totale
di 82.500 adulti di “Torymus sinensis”;
CONSIDERATO che il “Torymus sinensis” ha tempi di riproduzione lenti e che, a tal fine, il tavolo
nazionale del castagno, istituito per affrontare l'emergenza «cinipide», ha già proposto, di intesa con le
regioni di far nascere in ogni regione uno o più centri di riproduzione del “Torymus sinensis”;
ACCERTATA la presenza nella Regione Friuli Venezia Giulia del “Torymus sinensis” in ragione della sua
migrazione negli anni passati dalla regione Veneto e dalle introduzioni effettuate nella primavera
dell’anno 2014;
RICHIAMATA la risoluzione conclusiva n. 8-00033 approvata dalla Camera dei Deputati che impegna il
Governo a definire, d’intesa con le regioni e in coerenza con il piano castanicolo nazionale, le linee
d’azione perché possa essere debellato l’insetto parassita, il cinipide galligeno del castagno, colpevole di
aver pregiudicato la produzione italiana di castagne, facendo sì che tali azioni prevedano tra le altre
l’utilizzo preferenziale del “Torymus sinensis” in quanto già sperimentato con successo nella regione
Piemonte.
Tutto ciò premesso:
IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE
1. a collaborare con il Governo e le altre regioni nella lotta contro il cinipide del castagno, con la
partecipazione ai progetti nazionali a tale scopo finanziati.
2. a prevedere nella futura legge di assestamento di bilancio specifiche misure contributive per la
sensibilizzazione degli agricoltori e l’attivazione di interventi di lotta biologica al cinipide del castagno
attraverso l’allevamento dell’insetto “Torymus sinensis”, antagonista naturale del cinipide.