HUISJESHUIS (HANGAR HOUSE) - Fondazione Promozione Acciaio

Progetti sostenibili – Huisjeshuis (Hangar House) a Breda (NL)
HUISJESHUIS (HANGAR HOUSE) BREDA
Abitazione privata
Breda, Paesi Bassi
Vista esterna notturna © Hans Werleman
Gli architetti dello Studio NL-D di Rotterdam hanno ideato e completato, a Breda (Paesi
Bassi) nel 2006, una abitazione per una famiglia di quattro persone.
Il modello seguito per l'ideazione di questo edificio è stato quello dell'architettura
industriale, ed in particolar modo di un hangar.
Si tratta di una residenza di più di 400 mq di superficie, comprensiva di due appendici al
volume principale (una serra e un deposito per gli attrezzi) con un costo complessivo
pari a 330.000 euro, comprendente anche impianti e cucina, per un prezzo pari a circa
825 euro/mq.
Rispetto a un sistema costruttivo tradizionale in mattoni o in calcestruzzo, i progettisti
sono riusciti, grazie al sistema di rivestimento adottato, a mantenere i costi tra le quattro
e le cinque volte più bassi.
La struttura ad hangar ha inoltre consentito assoluta libertà nella progettazione degli
spazi interni.
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Progetti sostenibili – Huisjeshuis (Hangar House) a Breda (NL)
Sopra: Vista esterna della Hangar House dal giardino © Hans Werleman
Nella pagina precedente: Viste interne degli spazi abitativi © Hans Werleman
Data la particolarità del “concept” progettuale, le principali difficoltà sono consistite nel
trasformare uno spazio industriale in un ambiente che potesse far sentire una famiglia a
casa: per far ciò, gli architetti hanno fatto ricorso ad elementi aggiuntivi in materiali non
convenzionali, ad un uso attento dei colori e una attenzione ai dettagli nei collegamenti
tra l'hangar e i volumi supplementari. In questo modo è stato addomesticato l'oggetto
industriale di partenza, senza alterarne la natura.
La superficie di 400 mq è divisa in due parti dagli ambienti di servizio, raggruppati
insieme. La pianta, rettangolare, è orientata da nord a sud, con lunghezza pari a 27,5 m e
larghezza di 11 m. Il volume semicilindrico, con i suoi ambienti a doppia altezza, è inoltre
alto 5,5 m. A nord trova posto un garage, mentre a sud è collocata la zona giorno, in
comunicazione con la cucina. La zona notte è ubicata su un solaio situato ad una quota
superiore rispetto alla zona conversazione, indipendente dal guscio metallico, con le
camere da letto collegate tra di loro tramite una passerella. L'illuminazione naturale è
assicurata dalla presenza di una vetrata a tutta altezza a sud, da due ampie vetrate
scorrevoli, posizionate lateralmente in corrispondenza della cucina e da una serie di
lucernari disposti lungo la superficie semicilindrica dell'edificio.
Negli spazi esterni, la monotonia della geometria dell'hangar viene interrotta
dall'inserimento dei volumi ausiliari sopra menzionati, collegati al corpo principale per
mezzo di uno stampo in poliestere, che ne ha garantito la facilità e l'economicità di
montaggio.
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Dettaglio delle strutture di rivestimento © Hans Werleman
Struttura portante e sostenibilità ambientale
La struttura portante è costituita da una serie di archi in acciaio con i quali collabora un
doppio sistema di rivestimento, interno ed esterno, in lamiera ondulata di acciaio
inossidabile. La particolare geometria dell'involucro edilizio ha consentito di ricorrere ad
un innovativo sistema di climatizzazione ambientale. La forma semicilindrica, infatti,
costituisce un'ideale superficie radiante, utilizzata in sinergia con il sistema di
riscaldamento annegato nel pavimento. Tra gli strati interno ed esterno è posizionato il
coibente termico, mentre tra le onde della lamiera in acciaio inossidabile sono collocati
1.800 metri di tubi in poliestere, che costituiscono il cuore dell'impianto di
climatizzazione dell'intero edificio.
Nell'ottica di un uso efficiente dell'energia, la facciata a sud, interamente a vetri,
contribuisce al controllo del clima interno. Durante l'estate, i raggi solari vengono
bloccati dalla tettoia derivante dal prolungamento della superficie cilindrica rispetto alla
vetrata. Nelle stagioni fredde, quando invece il sole è più basso rispetto all'orizzonte, i
suoi raggi penetrano in profondità e riscaldano gli ambienti interni grazie all'effetto serra
garantito dalla vetrata.
L'uso di una geometria che richiama quella di un hangar, con il suo sistema strutturale in
acciaio e il rivestimento in lamiera ondulata, ha permesso di ridurre, oltre ai costi, anche
il peso dell'edificio (riducendo anche i tempi di trasporto dei materiali) e,
conseguentemente, le dimensioni delle fondazioni. Ciò ha garantito la chiusura dei lavori
solo dopo sei mesi dalla conclusione del getto del conglomerato cementizio. Il tutto,
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sommato alla maggiore efficienza del sistema di riscaldamento, evidenzia come un uso
attento di un sistema costruttivo basato sull'acciaio possa diminuire i carichi ambientali
in ambito residenziale, fatto ancor più importante quando associato ad un progetto
architettonico ben concepito.
Coibentazione e posa degli impianti durante la fase costruttiva © Studio NL-D
Dati di progetto:
Huisjeshuis – Hangar House - 2006
Abitazione monofamiliare
Breda, Paesi Bassi
Progetto architettonico: Studio NL-D
Progetto strutturale: Adviesburo Stabeko bv.
Link utili:
Studio NL-D - http://www.studionl-d.com/
Disegni e 3D di progetto © Studio NL-De
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