I quattro chef che invitano a cena mille indigenti
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I quattro chef che invitano a cena mille indigenti
16/10/13 La Stampa - I quattro chef che invitano a cena mille indigenti ABBONAMENTI ARCHIVIO MUSEO PIÙ VISTI SOCIAL METEO TUTTOAFFARI LAVORO LEGALI NECROLOGIE COSTUME SERVIZI Cerca... TORINO - C UNEO - AOSTA - ASTI - NOVARA - VC O - VERC ELLI - BIELLA - ALESSANDRIA - SAVONA - IMPERIA e SANREMO VOC I DI: MILANO - ROMA ATTUALITÀ OPINIONI ECONOMIA SPORT TORINO CULTURA SPETTACOLI COSTUME MOTORI DONNA CUCINA SALUTE VIAGGI FOTO VIDEO HOME Consiglia 359 Tw eet 20 MODA 3 MUSICA DESIGN GIOCHI indoona FUMETTI OROSCOPO Ultimi Articoli SOCIETÀ 28/12/2012 - IL C ASO I quattro chef che invitano a cena mille indigenti Stasera menu d’autore per la Torino che non ce la fa. Il PalaOlimpico diventa un mega-ristorante di lusso + Tutti gli articoli + “ Gen it or i, n on sa pet e edu ca r e i fig li” L’edu ca zion e dei r a g a zzi fa sch ifo e la colpa è sopr ... REUTERS + Not t e di fu oco, da n n i per 2 7 0 0 eu r o E “ il n u m er o del cofa n o” div en t a u n h it Not t e fon da , lei e lu i t r a v olt i da u n a t t a cco di pa ssion e per st r ... + Odia n o spor ca r si e h a n n o pa u r a di t u t t o I r a g a zzi son o scolleg a t i da lla natu ra O T em por a o Ribes! Og n i g ior n o spu n t a u n r a ppor t o più depr ... LUCA FERRUA TORINO L’arcivescovo di Torino, monsignor Nosiglia, parla di una città spaccata in due, divisa fra chi è travolto dalla crisi e chi va avanti senza guardarla e senza guardare chi affoga. Stasera dalle 18 le due città si toccano e si stringono la mano e lo fanno in uno dei simboli della nuova Torino, il PalaOlimpico, palazzetto dello sport STELLA CORTESIA Condividi gli articoli con i tuoi amici Una vista d’insie m e de lla ce na «Auguri a... m ille » de llo scorso anno, al PalaO lim pico di Torino progettato da Arata Isozaki per i Giochi olimpici invernali del 2006. C on l'app Fac ebook L aStampa.it puoi c ondividere immediatamente le notizie e gli approfondimenti c he hai letto. A ttiva l'app s ul tuo profilo e s egnala a tutti i tuoi amic i le tue news preferite! Scopri di più su f acebook.lastampa.it! Accedi a Facebook L’occasione è una cena intitolata «Auguri a... mille», inventata dal Banco alimentare con la collaborazione del Comune di Torino. I mille sono gli indigenti, i poveri, invitati da 72 associazioni cittadine. Gente che non ce la fa, e tra questi molti nuovi poveri, quelli che fino a un anno fa tendevano la mano per aiutare gli altri, non per se stessi. TI CONSIGLIAMO: + “ L’It a lia n on h a u n a leg g e per i r ifu g ia t i polit ici” + W a g on s-Lit s: a set t em br e r ia ssu m ia m o t u t t i i licen zia t i Eventi come questi sono all’ordine del giorno in un Paese che combatte contro la crisi e cerca di non sentirla, ma nella notte torinese si fa un passo in più. Per i mille ospiti ci saranno tovaglie eleganti, piatti di porcellana e calici di cristallo. Una notte da sogno, come da sogno è la squadra di cucina composta da quattro chef stellati, i piemontesi Stefano Gallo, Mariangela Susigan, Sergio Vineis e Marco Sacco. I cuochi, che lavorano gratis, sul tema dell’integrazione tra i popoli hanno messo a punto i piatti lavorando fianco a fianco con quattro donne rappresentanti di Europa, Africa, Asia e Americhe, tutte scelte nel calderone della Torino multietnica. Le signore hanno influenzato gli chef, hanno contaminato i piatti con la tradizione del loro Paese mostrando che anche in cucina unire, mescolare razze e tradizioni fa bene. Nella gigantesca tavolata da mille coperti siederanno solo due non-indigenti: l’arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, e il sindaco, Piero Fassino. «Tutti quelli che vogliono partecipare sono bene accolti spiega l’inventore della serata Roberto Cena - ma dovranno lavorare. Ci saranno vip, politici, amministratori pubblici, grandi manager d’azienda e qualche sorpresa che non sveliamo. A tutti, o quasi, regaleremo un bel grembiule. Ma dovranno meritarselo». «L’elenco dei grazie è lunghissimo - continua con entusiasmo - parte dal sindaco Fassino e dall’assessore Braccialarghe e prosegue con le aziende che ci sono state vicine e hanno messo a disposizione gratuitamente i loro prodotti come Lavazza, Ferrero, Sant’Anna, Balocco, MacB**n, Coldirett, Delper. E gratis è l’utilizzo del PalaOlimpico». Sarà una festa con Cisco Bellotti, ex dei Modena City Rambles ma anche con le canzoni di Natale cantate da voci bianche per regalare alla notte un’atmosfera di fiaba. Ci sarà il sogno di una festa speciale ma anche una macchina organizzativa perfetta in grado di servire pasti di alta cucina a un numero così alto di persone. La linea di impiattamento, dove ogni portata sarà allestita con la cura da ristorante di lusso sarà lunga 60 metri e viaggerà a ritmi indiavolati, perché ogni commensale possa ricevere il piatto in condizioni perfette. lastampa.it/2012/12/28/societa/torino-si-regala-una-cena-da-sogno-e-di-solidarieta-ul7Qvlh4PcKUAHVDVLyWzJ/pagina.html 1/2