Rivista sulla free energy, sui nuovi sistemi propulsivi e sui

Rivista sulla free energy, sui nuovi sistemi propulsivi e sui protagonisti di ricerche e visioni del mondo alternative
Anno III, n°14, settembre-ottobre 2002
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A cura della redazione
10 domande a Mr. Jumper
Poker Face
Riding the Tachyon Field
Eolo Italia
Auto Eolo – Le Nuove FAQ
Kevin Smith
Jasker Power System
Frode Olsen
Il PMM di Reidar Finsrud
SISRC ltd
Il SEG
James Batchelor
L’Oscillatore di Tesla
A cura della Redazione
Rumours
Jan Rutowsky
Jan Rutkowsky’s Gravity Wheel
Adelia Bertetto
Omaggio a Viktor Schauberger
Le Scienze
Arredi anti-cellulari
Le Scienze
Levitazione acustica
John R Penner – Martin Dieringer
L’apparato Strater
La Redazione provvisoria della rivista è presso il seguente indirizzo:
Franco Malgarini
via di Boccea 302
00167 Roma
Email: [email protected]
Sito Web: http://utenti.lycos.it/altraenergia/
Mailing list:http://groups.yahoo.com/group/altraenergia
Questa rivista, uscendo in formato PDF, sarà molto più facile da
diffondere. E, anzi, vorremmo incoraggiare i nostri lettori a farlo.
Raccomandiamo, comunque, di usare il buon senso e di distribuirlo a
gente del quale avete fiducia.
La Redazione
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Finalmente abbiamo avuto occasione di incontrare John R Jumper, autore di
“Cloudbuster – da Reich alle tecniche moderne” presentato negli ultimi numeri di
questa pubblicazione. Abbiamo colto l’occasione per fargli qualche domanda...
1. Mr. Jumper, da quanto tempo ha iniziato ad interessarsi di Cloudbusting e come?
Ho iniziato ad interessarmi di Cloudbusting qualche anno fa. Mi trovavo in centro a Milano, dove allora
lavoravo, e stavo girando per librerie quando per caso ho notato un libro in una vetrina che parlava di Reich e
di dischi volanti. All’epoca non conoscevo nulla di Reich e dei suoi studi. Il titolo mi incuriosì al punto che
sono entrato nella libreria e l’ho comprato. Lessi il libro tutto d’un fiato. Appresi dell’opera e delle ricerche di
uno scienziato austriaco del tutto originali ma soprattutto immediate e di semplice comprensione. Da allora ho
letto gran parte delle opere di Reich, e dei suoi successori, soprattutto quelle riguardanti la biofisica, che trovo
molto interessanti ed attuali.
Ho cominciato così a conoscere il Cloudbusting. Scoprii che questa attività era stata portata avanti in questi
ultimi decenni, dopo la morte di Reich nel 1957, da molti altri ricercatori che ne hanno dimostrato la sua
validità ed efficacia. Si è visto così che il Cloudbuster funziona e fa piovere un po’ dappertutto anche in zone
dove non c’è molta abbondanza di acqua. A mio parere, il Cloudbuster è uno degli strumenti, fra quelli
inventati ed utilizzanti da Reich, più interessanti ed innovativi. Esso ha un utilizzo pressoché universale.
2. Cosa consiglia a chi vuole iniziare a fare Cloudbusting?
A chi vuole iniziare a fare del Cloudbusting posso dire di avvicinarsi all’argomento lentamente e cominciare a
sperimentare con molta cautela. Questo per due motivi fondamentali. Il primo per evitare di provocare danni
fisici al proprio organismo poiché, essendo in gioco energie molto potenti, il suo utilizzo potrebbe risultare
molto pericoloso per l’incolumità personale. Molta gente, anche esperta, ha riportato danni irrimediabili,
soprattutto all’apparato cardiocircolatorio, per un incauto uso del Cloudbuster. Il secondo punto, a mio parere
ancora più importante del primo, è di conoscere molto bene la biofisica reichiana e la meteorologia per poter
applicare il Cloudbusting in modo sicuro. Siccome si opera su un continuum di energia molto esteso e che
ricopre tutta la superficie terrestre, l’influenza dell’assorbimento del Cloudbuster in un punto potrebbe
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ripercuotersi anche a molte centinaia di chilometri di distanza, in un’altra zona, con la formazione di fenomeni
atmosferici a volte del tutto imprevedibili ed indesiderati. Bisogna agire quindi con molta cautela e senso di
responsabilità. Reich aveva pubblicato un decalogo per un corretto utilizzo del cloudbsuter che riassumeva tutti
questi punti. Tuttavia, sarebbe bene prima di effettuare del Cloudbusting su larga scala, preparare dei protocolli
per l’uso del Cloudbuster in base a studi e ricerche di laboratorio. In questo modo si eviterebbe un
Cloudbusting selvaggio con tutti i pericoli e le conseguenze che ne possono derivare.
3. Quali sono le conoscenze preliminari che occorrono per questa attività?
Bisogna imparare molto bene la biofisica di Reich e le teorie che stanno alla base del funzionamento del
Cloudbuster. Inoltre è necessario avere conoscenze di meteorologia, poiché è questo il settore in cui si va ad
intervenire, ed anche conoscenze di medicina orgonomica. Quest’ultimo punto è molto importante. Infatti, nel
caso il nostro organismo si trovi in sovraccarico di energia orgonica, dovuta ad una attività di Cloudbusting, si
deve sapere come regorlarla o scaricarla, altrimenti potrebbe creare seri problemi alla salute.
4. A chi inizia, di quali attrezzature e materie prime occorre dotarsi? Sono tutte di facile reperibilità?
Costruire un cloudbsuter non è dispendioso e neppure difficile. I primi cloudbsuter, quelli utilizzati da Reich,
erano costituiti da un determinato numero di tubi di acciaio, del diametro di 1-2 pollici e della lunghezza di 3-4
metri. La parte terminale era collegata con dei cavi idraulici flessibili che venivano immersi in acqua corrente,
come potrebbe essere quella di ruscelli, fiumi o laghi.
5. Veniamo a problemi di attualità ... molto si è discusso e parlato (con la solita retorica politica) dell’avanzamento della
desertificazione, della siccità, della difficoltà di accesso alle risorse idriche della terra. Ritiene che il Cloudbusting o
l’orgonica in generale possano, almeno in parte, porre un rimedio a tutto ciò?
Ogni anno vengono persi, a causa della desertificazione, ventiquattro miliardi di tonnellate di terra coltivabile,
con un dissesto ambientale di portata mondiale. Sicuramente l’orgonomia e l’attento e scrupoloso utilizzo del
cloudbsuter potrebbero contribuire a ridurre l’avanzamento di questa desertificazione e limitare in qualche
maniera le relative problematiche. Tuttavia, è possibile anche un recupero delle zone già in fase avanzata. Non
dimentichiamoci che la ragione principale dello sviluppo del cloudbsuter, da parte di Reich, fu proprio quello
di costruire uno strumento in grado di ripristinare il flusso orgonico e le condizioni meteorologiche e
climatiche naturali in una determinata zona in modo da ridare a questa le sue funzioni vitali naturali.
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6. Con la bella stagione inizia anche il periodo degli incendi, più o meno dolosi. Il Cloudbuting potrebbe essere un
effettivo aiuto a risolvere il problema facendo piovere sopra gli incendi?
Certamente, l’utilizzo del cloudbsuter per produrre pioggia, mirata a spegnere gli incendi che divampano in
estate in determinate aree della nostra penisola, potrebbe essere un utile mezzo per controllare questo tipo di
incendi. Tuttavia, bisogna stare molto attenti a quando si manovra in modo da non creare dei venti, che se
soffiano nella direzione sbagliata, potrebbero intensificare ed allargare gli incendi ad altre zone.
7. Negli scorsi giorni c’è stata la manifestazione degli antiglobal davanti alla FAO per chiedere una più equa
ripartizione delle risorse. Sa nulla se queste persone (gli antiglobal, non la FAO) sono interessate a tali tecniche?
Per quanto ne so, al momento non c’è interessamento all’utilizzo del cloudbsuting da parte di questi gruppi.
8. Qual è, secondo lei, il futuro dell’orgonomia (applicazioni, ricerche, metodi, macchinari)?
Credo che l’orgonomia possa sicuramente avere un futuro e possa intervenire a migliorare la qualità della vita e
la società in tutti i suoi settori. Io credo che Reich abbia aperto la strada, con la scienza orgonomica, alla
scienza ed al progresso scientifico del terzo millennio. Per ottenere questo è tuttavia necessario una attiva
collaborazione tra la scienza tradizionale, che, non dimentichiamolo, si occupa della materia che è il prodotto
dell’energia orgonica, e la scienza orgonica, che invece studia l’energia che produce la materia.
Se la scienza orgonomica può spiegare le scoperte della scienza tradizionale, altrettanto non può fare
quest’ultima, poiché tratta e studia il prodotto dell’energia orgonica, che sta ad un livello inferiore. Quindi
qualunque giudizio della scienza tradizionale dato all’opera di Reich ed ai risultati che ha ottenuto è viziato da
questo errore di fondo.
E’ molto importante che si capisca questo fatto e che ci sia integrazione fra le due scienze in modo serio e
costruttivo. Anche se questo può costare molto alla scienza tradizionale, abituata da secoli ormai ad
un’egemonia pressoché incondizionata.
9. Nella seconda parte della sua relazione fa riferimento ad un Forum sul Cloudbusting. Lo ritiene un mezzo utile per
mettere d’accordo gli operatori su un determinato territorio? Come lo vedrebbe la creazione di un Forum italiano sul
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tema, così da fare almeno un decente programma di Cloudbusting sulla penisola e poter evitare le catastrofi naturali
che ci tocca sopportare ogni anno per colpa dell’inquinamento?
La creazione di Forum tutto italiano, sarebbe una cosa molto positiva, ed un produttivo inizio per poter
effettuare Cloudbusting su larga scala, in modo serio. Tuttavia, il Cloudbusting ed i fenomeni atmosferici non
hanno confini e non hanno bisogno di passaporti, quindi sarebbe altrettanto utile creare una rete mondiale per
lo scambio di informazioni, tecniche, protocolli e quant’altro, per evitare attività pericolose, operazioni
effettuate in simultanea in punti differenti del globo, etc, in modo da migliorare la qualità degli interventi e
ridurne la pericolosità.
Tuttavia, credo che sia soprattutto necessaria una legislazione adeguata, che possa regolare questa attività,
permettere l’utilizzo del Cloudbusting a gente esperta e promuovere l’istituzione di centri di ricerca adeguati
per lo sviluppo di nuove tecniche e tecnologie.
10. Sarebbe disposto a rispondere ad un giro di domande successive, magari più tecniche, proposte dai lettori di A. S.?
Si.
Chi è interessato a porre delle domande a Jumper può contattare la redazione di A.S.
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Fonte: http://www.beyond-the-illusion.com/files/New-Files/951130/tachygrv.txt
Riding the Tachyon Field:
Experiments in Antigravity Engineering.
By "Poker Face", 23 July 1994
(C) 1994 Three Card Monte Productions
Free Electronic Distribution Granted, All Other Rights Reserved
Abstract
This article presents, by way of background, a well known theory of gravitation and proposes an
experimental verification of this theory. If the theory is proven by this experiment, the experiment
implies a mechanism by which a superluminal magnetic field can be used to direct ambient
chaotic tachyons so as to locally negate the gravitational attraction of massive bodies.
To the Reader
The following is an experiment which I have never performed, due to lack of resources and time.
It is a test I propose for a theory of gravitation which seems to have some acceptance in the
literature and the popular press. I encourage others to try this experiment, but I caution that it may
give totally expected results that agree with existing EM theory, and nothing more.
If this experiment does something interesting, drop me a line and let me know what happened. If
it fizzles, please don’t put words in my mouth.
This article is presented as a work of popular press. I am an amateur theorist, not a professional
engineer or physicist. I never claimed anything.
Background and Implications
The theory that gravitation is not a field force but a result of pressure gradients in some
undiscovered tenuous medium (sometimes called the "ether" or the "tachyon field") is well known
among gravity researchers in both the professional and armchair-theorist arenas. In a nutshell, this
theory holds that the ether is a chaotic, superluminal energetic medium that is present everywhere
in the universe. Two given massive objects will shield each other from some of this chaotic
motion creating a region of lower pressure between them. Simple fluid dynamics holds that the
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two objects must move toward each other as the higher and lower pressure zones struggle toward
equilibrium.
Now, if this model of gravitation is correct, then the "secret" of antigravity is trivial - simply
restore the tachyon pressure between the two objects to be repelled.
If the pressure is exactly the same as the ambient pressure, then the slightest touch will set the two
objects moving apart.
If the pressure is greater between the two objects and the ambient pressure, then the objects will
fly apart and a force would be needed to keep them together!
If the pressure is reduced to below that which nature normally provides, then the two objects will
cling together even more tenaciously.
A technology which manipulates tachyon pressure to provide "lift" does not "fight" gravity as do
conventional technologies such as rocketry. Such a technology locally compromises the -cause- of
the gravitational force, and therefore might require far less energy to lift a mass than a
conventional mechanical method!
Conversely, a technology which creates a local low-pressure zone in the ambient tachyon field
might be used to provide -real-, not artificial, gravity on future spacecraft. Not unlike the artificial
gravity seen in most science fiction.
And suppose a technology to "row" a spacecraft through this omnipresent medium - Could a
faster-than-light "bubble" be created around a massive body allowing it to move through space
faster than light? The answer to that one is -way- beyond this article.
If this experiment succeeds, the greatest implication of all would be that it would finally prove an
interaction between electromagnetism and gravity - a great step toward a grand unified theory!
A Superluminal Magnetic Field
So far I’ve presented antigravity as a simple triviality, which it would be if a technology existed to
manipulate the tachyon field. Since the tachyon field’s existence has not been experimentally
proven, technologies which work with it are not forthcoming. Without technlogies to work with
it, an experiment would be difficult. It’s a chicken-and-egg paradox I hope to break with the
success of an experiment such as this.
Now, if antigravity researchers have been unable to achieve lift with any number of arrangements
of electromagnetic fields, it may be concluded that the tachyon field, being superluminal, doesn’t
respond to stationary or slower-than-light electromagnetics. Therefore a superluminal means must
be used to bring the tachyons under control. Now, we can’t accelerate a mass to c, thanks to
Einstein, but we can use discontinuous methods to -virtually- move energy field patterns at any
velocity, including c and above.
Here’s a little mini-experiment to show you what I am talking about. Take a flashlight into a
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large, darkened room and turn it on. Shine the light quickly from wall to wall, all around the
room. See how fast you can make that spot of light move with hardly any effort at all? Try it in a
large area, say a mall parking lot after hours. You can -really- make that spot whip along if you
stand far away enough from the mall. Several times the speed of sound with hardly a flick of the
wrist is not unreasonable. Now, if you were to put that flashlight on a spinning motor and run it at
3000 RPM from 100 feet away, that spot would fly past the wall faster than you could see it – it’d
just be a dim, continuous blur. The further away you get, the faster the spot moves. Once you get
to a certain distance, the spot is moving at c, and as you move further away the spot moves
superluminally.(*) Now, this spot is a -virtual- structure; no photon ever travels faster than c in
this experiment. But you’ve just (in theory) seen something go faster than light!
The spot itself is massless and therefore isn’t subject to Einstein.
The same is true of purely energetic fields such as magnetism. No mass, no speed limit. Try
plugging a zero mass into Einstein’s mass-increase formula and see what I mean.
(*) If you really want to try to see a superluminal spot, you'll probably have
to use a bright laser, a huge and distant target such as a mountain range,
and a strong telescope...
Now, suppose that we try something similar with magnetic fields. We place an array of, say, 32
identical plane coils in a coaxial (in-line) arrangement. They should be spaced so that when fully
energized, each coil’s magnetic field can interact with the next coil but not necessarily with the
whole array. A few inches each should be fine. Now, we attach all the coils in parallel to a
solenon (pulse) generator. This part is critical: All the coils must have -nearly- identical lengths of
cable between the coil and the pulse generator. Each coil should have a slightly longer cable than
one of its neighbours and slightly shorter than the other. This way, the first coil in the series
energizes just slightly before the others, due to the delay imposed by the differing cable lengths.
Just as the first coil is coming up, the second coil gets the pulse, then the third and so forth. The
result is a continuous magnetic field along the array which is moving. The speed of the field is
determined by the delays between each firing of each coil: if the cables are all the same length, the
coils all energize simultaneously, and the resultant field is stationary(**). If the cables are only
very slightly different, the field will move at incredible speed, and if the cable lengths vary widely
the field will move slowly. Since your pulse moves at 300,000,000 meters per second, you’d need
at least 300,000,000 meters of cable to make the field take a whole second to propagate the length
of your array (and it’d be very discontinuous) so normal wiring lengths tend to be conducive to
creating very fast-moving fields!
If you were to use just one long helical coil, field speed would be c/ãd where d is the diameter of
the coil form. In other words, no superluminal field propagation, no diverted tachyons. This is
likely why previous antigravity efforts with coils have failed.
(**) It's an interesting paradox that, as the cable lengths come closer to
being identical, field speed tends to increase to infinity. Yet when the cable
lengths -are- identical, field speed is zero. The calculus needed to resolve
this paradox is beyond the scope of this article, but although it's weird,
I don't consider it a flaw in the theory...
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You could also try a variable-speed field by having identical cable lengths and a programmable
super-high-speed delay line (perhaps a wirewound low-value rheostat?) on each coil. This would
take some doing and perhaps computer assistance.
To the point: We now have a technology to create a superluminal magnetic field - with no moving
parts! Can a superluminal magnetic field divert tachyons from the ambient tachyon field to some
other trajectory? That is what this experiment is intended to determine.
The Experiment
This might not be a very practical experiment for the amateur researcher, and this is why I have
never tried it, nor shall I in the forseeable future.
EQUIPMENT:
- A pulse generator capable of generating sinusoidal pulses at ludicrously high speeds (up to the
GHz range would be ideal).
- If desired, a low-noise, high-power wideband amplifier with bandwidth equal to or exceeding the
pulse generator’s speed, connected to the output of the generator. Efficiency of the amplifier must
be known (an efficiency curve graph would be perfect) so that consumption can be meaured to
estimate the actual RMS power being delivered to the coil array.
- 10 or more (30 would be great) exactly identical, perfectly planar plane coils(+), connected in
parallel to the output of the pulse generator or amplifier, using delay lines or successively differing
cable lengths, as described in the previous chapter. Gauge and winding counts of the coils are left
to the discretion of the experimenter. Coil spacing should be much greater than the light distance
of the maximum delay, or else it’s going to be hard to get a superluminal field...
(+) In case you haven't guessed, a plane coil is a coil that is wound to form
a flat surface rather than the traditional cylindrical, helical shape.
It should look like a wire pancake once wound. And, the tolerances
mentioned above are wishful. If you can't get the coils so exactly perfect
that it takes a micrometer to detect flaws, don't sweat it, just allow for
a higher margin of error when you' re plotting your graphs.
- A high-precision laboratory balance big enough to hold the entire plane coil array, and with a
large enough range to weigh it. I told you this experiment may be impractical...
- An ammeter to monitor the power consumption of the amplifier
METHOD:
Place the coaxial plane coil array on the balance vertically, so that the coil which energizes first is
on top. Connect to the output of the pulse generator, and activate. Remember that the current
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through each coil will be lower the more coils there are, so don’t hesitate to pull out the amplifier.
Operate the coil array at varying pulse widths, pulse repetition rates, pulse amplitudes (using the
amplifier if necessary) and, if possible, field speeds. Note the weight of the array at each different
setting and plot to a graph.
The experiment may be repeated using a coil array with different specifications, e.g. different coil
sizes, different coil counts, different spacings etc.
EXPECTED OBSERVATIONS:
If the theory is correct, the superluminal field should direct tachyons from the ambient tachyon
field at the top of the array to the bottom, creating an increased tachyon field pressure between the
array and the earth, resulting in a lower apparent weight. Measured weight should decrease with
increasing field amplitude. Other field variables may also affect weight. These should be apparent
from the graph. If indeed there is a gravitational effect, it should be possible to postulate a
formula from the graphs and predict the behavior of coil arrays with given specifications and
signal conditions.
The gravitational "force" is, cosmologically speaking, very weak. The author acknowledges that
this experiment might possibly not work at low energy levels, as the tachyon flux through the array
may need to be very high to produce measurable results. If no results are found, a high-energy
variant of the experiment using voltage multipliers and high power amplifiers may be necessary.
Another variant of this experiment would be to use "scalar" windings, perhaps a bifilar plane coil
constructed of a 2-conductor "zip cord" type of material. The nature of such windings and their
construction techniques are beyond the scope of this article.
Yet another variant would be to try operating the coils at resonance (try full and half wave
frequencies) with a sinewave generator in an LC arrangement, or even operating the whole array at
a systemic resonance.
If (by some miracle) the array hovers (i.e. apparent weight reaches exactly zero) use the amplifier
power consumption meter to determine the power required to sustain this lift. Calculate the force
required to levitate the array at un-energized mass and from that the power required. Is this value
greater than the power delivered to the array? How energy-efficient is the array? This is why you
need to know how efficient the amplifier is.
For Further Reading
If this article interests you, you should read _How_To_Build_A_ _Flying_Saucer_ by
T.B.Pawlicki
(Prentice
Hall,
1981)
and
its
sequel,
_How_You_Can_Explore_Higher_Dimensions_Of_Space_ _And_Time (Prentice Hall, 1984).
The former has a much better explanation of faster-than-light magnetic fields than I have been
able to give here, and both books offer a lot of truly radical but well-thought-out theory that,
frankly, will blow your mind when you first read them. They are also very entertaining and well
worth every penny at the bookstore.
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Contacting The Author
I have chosen to write this under a nom-de-plume due to the fact that being involved in amateur
radical science is a guaranteed way to dispose of any credibility one may have. If, by some stroke
of luck, it turns out experimentally that there’s a grain of truth in this article I’ll come forth with
my real identity. Until then, I can be reached on Tommy’s Holiday Camp BBS, under the name
"Poker Face". The BBS number is (604) 361-4549 and the Fidonet address is 1:340/26.
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Eolo, è la prima automoblie che non inquina funzionante ad aria compressa. In
effetti la commercializzazione dell’automobile doveva essere, secondo le FAQ del
sito, già avviata. Tuttavia, ecco di seguito l’aggiornamento della situazione nonchè
dei dettagli tecnici.
Fonte: [email protected]
Auto Eolo
- Le nuove FAQ Il progetto Eolo va avanti, anche se la scadenza di luglio 2002 indicata per la commercializzazione sul sito
eoloauto.it dovrà essere rivista. Qualche intoppo burocratico ha infatti determinato il prolungarsi dell’iter
ipotizzato per l’apertura degli stabilimenti, facendo accumulare un ritardo quantificabile in 6 mesi. Vista
l’importanza e la complessità dell’avvio di un progetto così innovativo ed ambizioso, tale ritardo non è da
ritenersi un fatto eccezionale, e le nuove tappe fissate nell’ultimo piano industriale prevedono l’ottenimento dei
permessi entro maggio 2002, l’ultimazione dei lavori per l’adeguamento degli impianti e presentazione dei
veicoli entro ottobre 2002 e l’inizio della produzione nei primi mesi del 2003.
Ecco le risposte alle domande più frequenti sulle vetture Eolo
Sono previsti incentivi per l’acquisto?
Eolo Italia Auto S.r.l si inserirà nel segmento dei veicoli a impatto ambientale zero e di conseguenza entrerà di
diritto nella categoria delle auto che il Governo dovrà supportare attraverso defiscalizzazioni, bonus,
rottamazioni ed altre forme di incentivi. Sono inoltre previste agevolazioni per le vendite in blocco per aziende
private o enti pubblici che volendo potranno anche dotarsi di compressori per la ricarica rapida.
Si può già prenotare?
Si, esiste già una lista nutrita di prenotazioni. Per farlo basta inviare un messaggio di posta elettronica o
chiamare in ufficio 0746/491301, dal lunedì al venerdì (9-13 e 15.30-18.30).
Dove si potranno acquistare le vetture Eolo Italia?
L’acquisto si potrà effettuare direttamente negli stabilimenti, successivamente verrà creata anche una rete di
concessionari Eolo Italia Auto in tutto il territorio nazionale.
Sarà possibile permutare la propria vecchia auto per acquistare una Eolo?
No
L’energia necessaria per la ricarica del compressore delle vetture Eolo Italia sarà comunque causa di
inquinamento, seppure indiretto?
Considerando gli attuali assetti produttivi di energia, la prospettiva di utilizzare energia prodotta in centrale è di
gran lunga migliore rispetto all’uso di carburanti nei motori endotermici. La nostra filosofia è del resto quella
di produrre energia in modo alternativo.
Qual è la cilindrata delle vetture Eolo ai fini del calcolo di bollo ed assicurazione?
25 cv – 18.5 kw
Quali sono gli obblighi civici per la guida di una vettura Eolo?
Per essere al volante di una Eolo serve la patente di tipo B. Per quanto i contratti assicurativi Rca assicurative si
prevedono risparmi: le polizze sono ancora da definire.
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Accanto alle versioni familiare, pick-up, taxi e furgoncino, ci saranno altri modelli?
L’ultima arrivata in casa Eolo si chiama “Gattina”. E’ una vettura a tre posti con guida centrale, di dimensioni
inferiori rispetto alle altre auto della gamma che uscirà in contemporanea agli altri mezzi. Deve il suo nome al
profilo del muso ed alla linea accattivante dei fanali che ricordano il muso di un felino.
Il parco macchine Eolo è già stato omologato?
Una parte della gamma ha già ottenuto l’omologazione comunitaria. Per la versione city-car 3 posti
l’omologazione è attesa entro la fine dell’estate.
Esistono altre case automobilistiche che producono ecomotori come quelli Mdi-Eolo?
No, ad oggi in tutto il mondo esiste solo il sistema MDI, prodotto e commercializzato in Italia da Eolo Italia
Auto.
E’ previsto un collocamento azionario di Eolo Italia Auto?
Per il momento no.
Perché nell’attuale dibattito dedicato alle vetture alternative ed ecologiche si parla poco di Eolo e perché
Eolo non è ancora protagonista di alcuna campagna pubblicitaria?
La stampa ed i gruppi di potere non ci hanno ancora dato molto credito, anche scienziati del calibro di Rubbia
indicano altre strade, ma di certo di parlerà di noi quando la macchina sarà sul mercato. Allora tutto diventerà
più semplice. Per quanto riguarda la pubblicità, preferiamo uscire allo scoperto solo quando tutto sarà pronto
per il lancio definitivo, ovvero a ridosso della commercializzazione.
E’ possibile l’acquisto del solo motore Eolo?
Per il momento non vendiamo motori per applicazioni diverse.
Come mai le grandi case automobilistiche ed i petrolieri non sono ancora intervenuti acquistando i vostri
brevetti?
I brevetti per essere acquistati debbono essere messi in vendita, e noi non li vendiamo.
Domande tecniche
Quali sono i dati tecnici delle quattro versioni della Eolo?
Tutti le informazioni tecniche delle vetture sono consultabili nella sezione “dati tecnici” del sito
www.eoloauto.it
Quanto pesa una vettura Eolo?
640 kg
Qual è la sua portata di carico?
0,5 tonnellate per il furgone e 0,7 tonnellate per il pick-up
Come sarà gestita l’assistenza?
Saranno allestiti “Punto Eolo” per ogni bacino d’utenza. Ogni “Punto Eolo” curerà anche l’aspetto della
vendita dei pezzi di ricambio ed il rifornimento veloce.
In quante versioni sarà proposto il motore di Eolo?
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In due:
1) Il primo è un bicilindrico bialbero cc 1200 con precamere a volume variabile di espansione, 3 valvole per
cilibdro e 2 alberi cams in testa;
2) Il secondo è un quattro cilindri mono albero cc 800 a distribuzione rotante, sistema di autoricarica di aria
compressa in fase di decompressione e ricarica incorporata
Quali caratteristiche avrà il cambio delle vetture Eolo?
Eolo monta un cambio a quattro marce di tipo elettrico con comandi al volante e senza frizione.
Sono previsti sistemi di sicurezza per i passeggeri?
Eolo avrà di serie Abs ed Air-bag, oltre che aria condizionata.
Sarà possibile parcheggiare una Eolo nelle autorimesse interrate?
Si.
Qual è la rumorosità del compressore in fase di ricarica?
Il compressore delle vetture Eolo è insonorizzato e quando è in funzione si avverte un sibilo paragonabile a
quello di un piccolo frullatore domestico.
Sarebbe possibile effettuare una ricarica tramite compressori domestici da 25 litri?
No
Quando entrerà sul mercato il motore 6 cilindri a V?
I motori oltre i quattro cilindri saranno pronti per l’estate 2004.
Quanti KW sono necessari per ricaricare completamente il serbatoio?
Occorrono 22 Kw.
E’ possibile impiantare pannelli solari sul tetto per aumentare l’autonomia del mezzo?
Teoricamente si, ma non si concilia con i progetti a breve termine.
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Kevin Smith, l’articolista che ha battuto questa notizia, non è evidentemente molto
ben informato sugli attuali sviluppi della free-energy, quindi l’articolo che ne esce
suona generico. Tuttavia presenta al pubblico il dispositivo Jasker Power System,
di un’inventore irlandese che preferisce restare anonimo.
Fonte:http://www.jasker.com/reuters22-01-2002.htm
Inventore sostiene di aver risolto il problema dell’energia
22 gennaio, 2002 - ore 02:26
di Kevin Smith (nostra traduzione)
DUBLINO (Reuters) – E’ stata la vana speranza degli invenentori da Leonardo da Vinci in poi ma, ora, il
segreto della free-energy è stato trovato in Irlanda?
Una casa di pietra su una collina spazzata dal vento può sembrare un posto improbabile per la nascita di una
tale scoperta epocale, ma è qui che un inventore Irlandese sostiene di aver sviluppato una macchina che
dovrebbe nientemeno che cambiare il mondo.
L’ingeniere elettrico di 58 anni, che vive nella repubblica Irlandese e che intende -sia per evitare la pubblicità,
sia per motivi di sicurezza- mantenere segreta la sua identità, ha speso 23 anni a perfezionare il Jasker Power
System.
E’ un dispositivo elettromeccanico che dice capace niente meno di rifornire la propria sorgente di energia.
L’Irlandese non è il solo a fare questa asserzione. Internet è strapiena di speculazioni riguardo la free o
l’energia “punto zero”, con molti che sostengono di aver risolto il problema usando magneti, bobine, e perfino
cristalli.
"Queste asserzioni vengono ogni 10 anni circa e nessuno di queste ha mai avuto un seguito. Ci sono tutti gli
elementi di una ‘scienza voodoo’," sostiene Robert Park, docente di fisica all’University of Maryland negli
17
USA.
I costruttori del Jasker -- un nome derivato da un’abbreviazione di famiglia – dicono che può essere costruito in
scala usando componenti comuni e può alimentare qualunque cosa che richieda un motore.
"Il Jasker produce energia ad emissione zero senza costi ad eccezione dell’installazione. E’ possibile che sia
l’invenzione più significativa dai tempi della ruota," dichiara a Reuters Tom Hedrick, la sola persona coinvolta
con la macchina che è disposta a rendere noto il suo nome.
Hedrick, dirigente di una compagnia fondata con l’interesse di ottenere la licenza del dispositivo negli Stati
Uniti, afferma che la tecnologia spazza via le preconcette leggi della scienza.
"E’ un gigatesco passo in avanti. Il suo uso va al di là della nostra immaginazione.”
LE ROVENTI POLEMICHE
Come ci si poteva facilmente aspettare, questo argomento ha suscitato roventi polemiche – dividendo
nettamente la comunità scientifica ancora in guardia dopo il fiasco della fusione fredda del 1989 quando un
gruppo di ricercatori dell’Utah scandalizzarono il mondo scientifico con dichiarazioni – subito trovate senza
fondamento – che la risposta al problema della fusione fredda a lungo cercata era stata scoperta.
Gli esperti contattati da Reuters sono prudenti, citando la prima legge della temodinamica la quale afferma, in
termini semplici, che non puoi ottenere più energia di quanta ne puoi dare.
"Non ci credo. Va contro fondamenti che ancora non sono stati confutati", risponde William Beattie, docente in
ingegneria elettrica al Queen’s University in Belfast, Irlanda del Nord.
"Queste persone (Jasker) sono o vincitori di premi Nobel o non sanno con che cosa stanno trattando. L’energia
deve pure venire da qualche parte."
Incurante, l’inventore dice che, una volta azionata, il suo dispositivo può continuare all’infinito – o a meno
finchè le parti non si consumano, aggiungendo che gli ha fornito gratis tutta l’energia di cui aveva bisogno a
casa per 17 mesi.
Ma tiene a negare che la nozione che è stata sfruttata sia nell’antico mito del moto perpetuo.
18
"Il moto perpetuo è impossibile. Questa è un unità auto-sostenuta che allo stesso tempo fornisce l’energia
elettrica in eccedenza."
© http://www.dp-studios.com/
LE DIMENSIONI DI UNA LAVASTOVIGLIE
In una dimostrazione per Reuters, un prototipo – in grosso modo le dimensioni di una lavastoviglie – è stato
avviato per circa 10 minuti usando 4 batterie da 12 volts per auto come fonte iniziale d’energia.
Emettendo un continuo ronzìo motorizzato, la macchina ha, nel frattempo, alimentato tre lampade da 100 watt .
Un multimetro, leggendo il voltaggio delle batterie dietro il dispositivo è partito mostrando un totale di 48.9
volts. Quando è stato disattivato, una seconda lettura ha mostrato 51.2 volts, indicando che, in qualche modo,
sono state ricaricate.
La macchina è stata avviata per circa due ore finchè i fotografi erano ammessi, senza diminuzione della
lucentezza delle lampadine, che sono rimaste illuminate durante una breve interruzione di corrente.
"Il consumo delle batterie è stato stimato ad oltre 4.5 kilowatt. Con qualunque tecnologia esistente si sarebbero
consumate in un minuto e mezzo”, conferma l’inventore.
19
Le moderne teorie di energia punto zero ha le sue radici nella fisica classica e includono le aree di ricerca delle
“macchine antigravitazionali” e della “propulsione avanzata”.
I partecipanti al dibattito vanno da seri esponenti della fisica quantistica a quelli che insistono che i segreti
della free energy sono stati trasmessi dagli alieni. Altri ancora sembrano convinti che il governo americano stia
cospirando per sopprimere tali scoperte.
Nick Cook, consulente aerospaziale del settimanale Jane’s Defence e autore di "The Hunt for Zero Point" non è
così sbrigativo a liquidarne la possibilità.
“E’ stato dimostrato che l’energia punto zero esiste, il problema è se potrebbe essere sfuttata per fornire energia
utilizzabile. E, tutto sommato, si... penso che sia possibile. Ci sono un sacco di eminenti scienziati ora coinvolti
in questo campo ed essi non sarebbero qui se non ci fosse nulla da fare”
"Nella mia esperienza, questo campo è estremamente diviso... c’è chi accetta quest’area di ricerca e chi no, e
quelli che non ci stanno tendono a deridere i primi pesantemente. E’ molto difficile avere una valutazione
oggettiva".
"Principalmente, nessuno vorrebbe essere il primo a lasciarci la testa sul parapetto."
LA PIU’ GRANDE INVENZIONE IRLANDESE DOPO IL GUINNESS?
Incuranti dello scetticismo, i costruttori di Jasker vedono la prima applicazione pratica della loro tecnologia
come generatore autonomo per uso domestico, sebbene l’industria automobilistica potrebbe essere un
potenziale target data la portata dell’investimento nello sviluppo di sostituti per motori alimentati a benzina.
Con l’esaurimento delle riserve di petrolio, c’è una sempre più crescente urgenza nella ricerca di alternative.
Se gli uomini del Jasker fanno qualcosa del genere, potrebbe davvero essere l’invenzione più importante in
Irlanda dopo il Guinness.
web design by http://www.causewayonline.com/ © 2001
20
Il PMM è una macchina a moto perpetuo progettata da un’artista norvegese
nell’intento di rappresentare una scultura mobile in grado di non fermarsi mai,
fornendo da sé l’enegia per muoversi. A tutti gli effetti, una macchina freeenergy... nello stesso tempo un’opera d’arte contemporanea.
Dall’originale “Welcome to the Finsrud page” su http://www.overtunity.de/finsrud.thm, nostra traduzione.
Questa incredibile notizia ci arriva da Frode Olsen della Norvegian Free Energy Group. E’ stato creato un
diagramma dalla descrizione testuale per meglio capire la natura della macchina. Nota, il diagramma potrebbe
essere sbagliato, ma rende l’idea di ciò che rappresenta, comunque l’azione del pendolo dovrebbe essere il vero
modo in cui lavora- aggiorneremo qualora arrivassero altre informazioni. Il file dell’immagine figura su
KeelyNet come FINSRUD.GIF. Questo testo, insieme al GIF, si trovano su FINSRUD.ZIP.
Dal 17/5/96, c’è una traduzione disponibile dell’intervista su TV2. E’ su FINSRUD2.TXT.
La PMM (macchina a moto perpetuo)
Questa è una scheda brevissima sul PMM di Mr. Reidar Finsrud di Skaarer, Norvegia. Mr. Finsrud è pittore e
scultore, insomma un’artista. Ha cominciato il disegno del suo PMM, o come la chiama lui, della “scultura” o
“scultura mobile”, dodici anni fa...
L’intera macchina è montata dentro una costruzione di vetro, per impedire ai visitatori di toccarla. Il
meccanismo, anche interno, è chiaramente visibile in ogni sua parte in un video del secondo canale Norvegese
(TV2).
Una palla d’acciaio (circa 2.7 pollici di diametro dal peso di 2 pound) rotola su un tracciato di alluminio largo
circa 25 pollici di diametro e posto orizzontalmente. Tre pendoli lunghi circa 45 pollici con dei pesi regolabili
all’estremità controllano tre magneti a ferro di cavallo che la sfera d’acciaio deve superare lungo il tracciato.
Incorporato nel percorso c’è un meccanismo (meccanico) di controllo e di sincronizzazione. Sembra come un
filo di acciaio curvato in una traccia triangolare lunga 5 pollici. La palla ci rotola sopra e fa scendere il filo giù
attraverso una fessura lungo il suo percorso. Questo tocca uno dei pendoli e regola il suo movimento cadenzato.
21
-FINSRUD.GIF- 05/14/96
www.keelynet.com
KeelyNet BBS
da Frode Olsen della Norvegia Free Energy Group
Traccia di alluminio di 25’’– sfera d’acciaio di 20lb e 2.7’’. 3 magneti
mobili a ferro di cavallo
mettono insieme un moto
perpetuo di un giro ogni 3 secondi
Magnete
Come la palla spinge giù il filo, il magnete è
Filo nella traccia
sollevato, l’inerzia muove la sfera in un campo di
attrazione del magnete successivo, tre di questi
moduli tengono la palla intorno al percorso di
alluminio in un continuo movimento autopotenziato
a una rivoluzione ogni 3 secondi. Questo schema è basato sulla descrizione fornita da Frode
Olsen in FINSRUD.ASC di KeelyNet. Un modello funzionante è attivo da almeno un mese
in mostra al pubblico in Norvegia.
Ci sono tre di questi fili, uno per ogni pendolo che ha bisogno di essere controllato. Tre magneti molto più
piccoli, anch’essi connessi ai pendoli, sono piazzati un po’ più giù il binario dal magnete a ferro di cavallo.
Questi si muovono appena o per niente, quando la palla passa.
La sincronizzazione è tale che i magneti a ferro di cavallo sono alzati verso la palla appena prima che li
raggiunga, un onda di movimento creata dai magneti che, alzandosi, muove la palla attorno il tracciato. La sfera
fa una rivoluzione circa ogni tre secondi.
L’inventore ha messo in mostra, attualmente, il dispositivo nella sua galleria d’arte. E sembra molto aperto
riguardo la sua “scultura mobile”. Non ha seguito nessun insegnamento di meccanica o di fisica. La sfera
attualmente è in moto costante sul suo tracciato da circa un mese.
Una stima della potenza: se noi supponiamo che la palla si fermi completamente dopo 80 secondi con una
velocità di partenza di 1 m/s senza magneti, l’energia della palla: E=0.5*m*V*V=5 Joule che posso essere stati
usati.
Dal momento che P=E/t, ciò dà una perdita di potenza lungo la traccia di P=5/30=0.16 Watt.
Questo è ben al di sotto della ‘sfida di 1 Watt’ del dott. Hal Puthoffs. MA l’ENERGIA totale che il dispositivo
ha già prodotto è Etot=P*t, per t=1 mese Etot=0.16*2592000=414.720 Joule.
Che è un GROSSO ammontare di enegia. Saranno prossimamente disponibili ulteriori informazioni.
Proveremo ad ottenere l’esatta descrizione dell’inventore. Ho una copia piuttosto scarsa in VHS del programma
del 2° canale. Con un piccolo aiuto, potrei convertirlo nello standard video Americano.
(Frode Olsen) della Norvegian Free Energy Group.
22
Il PMM in azione
Il PMM in mostra in galleria, conservata in una teca di vetro al
riparo dai visitatori. Da notare i pendoli che toccano quasi terra.
23
Il SEG è uno dei generatori più conosciuti nel campo della free-energy, anche
perchè è uno dei più potenti. Il seguente sito, nonostante abbia l’intento finale
d’illustrare il progetto al fine di trovare finanziamenti, illustra le caratteristiche ed
il funzionamento di questa macchina.
Fonte:http://www.sisrc.com/c.htm
"Electrical power is everywhere present in unlimited quantities." Nikola Tesla
PRODUCTS
The first Searl Effect Generator (SEG) product will be a
compact 15 kW generator unit, measuring approximately 46 x
61 x 12 cm, which can be arranged to provide DC or AC single
or three phase electricity at a variety of voltages, typically 12 to
240 V Each unit can deliver 60,000 KW hours before requiring
remagnetizing - which will be on an exchange unit basis.
The proposed SEG D15AP unit shown is complete with digital
wattmeter, circuit condition indicators, and triple overload
protection. The units can be mounted vertically or horizontally
and connected in parallel to provide higher power. They are
intended for use in any application where remote power is
required for example electric vehicles, boats, building sites, farm
locations etc.
15 KW Searl Effect Generator (SEG)
-------------------------------------------------------------------------------Copyright © SISRC Ltd 1999
Fonte: http://www.sisrc.com/c1.htm
"Now we are confident that the Universe is formed from non-material primary substances which may be
described as the ‘shadow charge’ that gives birth to all things." Shiuji Inomata and Yoshiyuki Mita, researchers
24
TECHNICAL DESCRIPTION
Physically the Searl Effect Generator (SEG) consists of three concentric rings each made of a composite of four
different materials which are also concentrically attached to each other. The three rings are fixed to a base.
Surrounding each of the rings, and free to rotate around them, are rollers - typically 10 on the first ring, 25 on
the next and 35 on the outer ring. Surrounding the rollers on the outer ring are coils which are connected in
various configurations to supply either AC or DC current at a variety of voltages.
Multiple magnetic poles are imprinted on the rings and rollers to
form frictionless magnetic bearings. These also arrange the static
charge into opposing charge clusters which cause the rollers to
rotate around the circumference of the ring (as shown here).
Some expressions currently in use to describe the source of the
energy for the SEG are The Space Fabric, Quantum Energy field of
Space or Zero Point Energy. This is an unlimited and constant
source of energy which can be made to flow when the correctly
proportioned masses concerned are stimulated by the correct
frequencies creating an ‘open system’.
The idea of utilising this source of energy is currently the subject of
various devices and experiments such as the ‘Lamb shift’, ‘Casimir
Effect’ and the work of the Russian Nobel Prize winner Ilya
Prigogine. However these devices and experiments tend to only
prove the existence of the energy and not a method to create a
coherent, ordered flow to produce useful power.
15
KW
Searl Effect Generator (SEG)
In contrast, John Searl has discovered that, in order to
create a steady and stable flow, all the masses of the
device (and the stimulating frequencies) must conform
to precise values determined mathematically by the
‘Law of the Squares’. A machine constructed to these
principles produces a stable and useful power output.
DEFINITION OF A SURFACE OPERATING S.E.G.
(J. Searl) 15.09.00
A Linear motor operating on a magnetic bearing with
the characteristics of an auto-transformer. The S.E.G.
is defined as a device, which is constructed from 2,124 component parts, which make up 3 plates and 66 roller
sets. 12 of the 2,124 components create the 3 plates, which act as reaction components. 2,112 components are
employed to create 66 roller sets, which act as active components. Each roller set consists of 8 segments
constructed from 32 components. Each segment cannot be less than 34 grams in weight, as the law of the
squares defines that value as the lowest value suitable for the reasonable generation of electricity. Therefore the
smallest roller set must weigh 272 grams, making a grand total of 2,244 grams per roller set for the smallest
surface bound SEG.
Tolerance <> 0.05 gram per roller set. The larger the error the greater is the loss of power within the unit.
Therefore the total tolerance for the smallest SEG roller set must not be greater than 3.30 grams - above this
25
factor the SEG will not function.
For the best results, the tolerance across the total 66 roller sets should not exceed 0.05 grams.
The S.E.G. is a step up rotary transformer. In fact it’s a ‘three rotary transformers’ operational system, within a
unit. The inner transformer output is fed in to the input of the second plate which increases the output of the
second unit, which output feeds as an input to the final unit, thereby increasing its final output to a very high
voltage. Therefore the S.E.G. is just a prime mover for the production of clean electrical energy. The output
windings must be designed to step down this output to 240 volts at 15Kw’s.
From 1946 up to 1968 the SEARL EFFECT was always
referred to as magnetic bubbles in motion. Even in my early
newsletters it was explained as magnetic bubbles in motion
and even today members of the teams have been heard
stating the effects as magnetic bubbles.
During 1968 it became clear that these magnetic bubbles
contained particles in a set manner and that there was a set
pattern to how many bubbles were present in the material.
Because of this finding I dropped the term magnetic
bubbles, and replace it with the term magnetic quantum
material and released these details in a newsletter which has since been reproduced in one of my books
released a few years ago. A laboratory also agrees that somehow the material changes its state when produced
in this manner.
Research is proceeding upon this issue, as development progress both here and in the USA, new findings are
being created, and updates will be added to this page, as they are certified.
When the SEG rollers are brought into close proximity to the SEG Ring, the Searl Effect resonant magnetic
field causes negative ions and electrons to be drawn into and accelerated through the machine. This process is
assisted by the highly electron-attracting rare earth metal Neodymium. The unique mechanical and material
arrangement of the SEG pulses the neodymium to continually release and replace the surplus electrons to
provide electrical or mechanical power, or both.
Cross-section of ring and roller
-------------------------------------------------------------------------------Copyright © SISRC Ltd 1999
Fonte: http://www.sisrc.com/d.htm
"Everything is driven by the vacuum (of Space) " Tom Bearden, nuclear physicist
DEVELOPMENT
Prior to the production of complete 15Kw Searl Effect Generators (SEGs), a minimum of two demonstration
Ring & Roller prototypes are to be produced.
26
The "Ring" is typical of the innermost of the three rings
required to make a complete SEG. The 69-roller sets in a
complete three ring SEG are identical. Six roller sets will
be made for the prototype inner rings so that the Searl
Effect can be demonstrated.
The production of a self-running Ring & Roller prototype
will establish the precise sequence and parameters of
electrical, magnetising and material processes required for
the SEG and will demonstrate electrical power generation.
An operating single inner ring with 1-8 rollers will also
determine if a particular material will function correctly
and at what level of power output.
Demonstration ring and rollers
The five phases of the development programme that commenced in October 1999 have been completed and
the rollers successfully magnetised with ‘Searl Effect’ magnetic fields. A sixth phase is now required to apply
the technology developed in Phase five to the "Ring". This sixth Phase resulting in a demonstration Ring &
Roller prototype has a duration of 6 months.
For details of the new business plan for Phase 6 investment please see the investment section for details.
Fonte: http://www.sisrc.com/a1.htm
"This thing wanted to fly, so we gave it a body and let it fly" John Searl"
BACKGROUND
The Searl Effect Generator (SEG)
technology, as applied to the commercial
market, had been previously developed to
the point where a few prototype SEG
generators were made, and used for
electricity
generation
and
motion.
Commercial interest at that time focused
on the SEG’s transport potential and, under
commercial pressure to deliver a fully
functioning system, the original generators
were used and lost in a series of vehicular
propulsion
experiments
and
demonstrations. Funding was insufficient
to continue with the manufacture of the
required larger-scale pressurised cabin
machines - resulting in the termination of
the project at that time.
Although all the operating principles, precise proportions and weights of the required materials are known for
27
three of the four required operating materials, the precise data of the original magnetic layer is uncertain. The
objective of the current R&D programme is to re-establish the original magnetic layer using modern and more
efficient materials.
Originally, the layered materials were constructed and magnetized by the now-defunct Midlands Electricity
Board under the direction of John Searl.
Experimental craft construction
Modern magnetic materials have advanced considerably, and old ones discontinued, so a series of tests need to
be conducted to establish the optimum materials and processes. These tests need to comply with the working
criteria required and must lead to a cost-effective manufacturing process.
Experimental ring and rollers
In recent times SISRC has been re-establishing the
original research. Due to the very limited funding that
has been available, only a partially functioning
demonstration prototype of the SEG principles has
been possible. This prototype consists of the innermost
of the three composite rings required and several
rollers
We would like to hear from anyone who worked on or
was involved with Searl Technology prior to 1983.
Also anyone who has any old technical data,
photographs or films relating to the technology. Such
information could greatly assist this technology to
reach the marketplace for the benefit of all and would be dealt with in the strictest of confidence.
Fonte: http://www.sisrc.com/b.htm
"According to the General Theory of Relativity, space without the ether (zero point energy) is unthinkable"
Albert Einstein
TECHNOLOGY
The core technology behind SISRC was originated and developed by the inventor J.R.R. Searl and is referred to
as "Searl Effect Technology" or SET. The principle application of the SET is the Searl Effect Generator or
SEG.
Click here for background information on the technology.
The SEG is especially suited for use as an electrical power generator and for vehicle propulsion.
28
The SEG can provide electrical power or mechanical
motion in various configurations. For example, it can
provide power for a small domestic appliance, a unit to
provide all the power required for home use, a power supply
for an industrial machine or a power station rated at
hundreds of Megawatts. Because a SEG is self-contained, it
is ideal for use in remote locations.
Initially, for road vehicle use, the SEG will be used to drive
the latest high efficiency traction motors. Because the SEG
is designed to produce electricity in DC or multi-phase AC, it is suited to all types of traction motors currently
available. The SEG technology can also be arranged to provide mechanical power output, in which case the
vehicle transmission can be driven directly.
For terrestrial air travel the SEG can be used to create a very powerful vacuum on one of its surfaces. Other
special properties of the SEG can be arranged to allow it to operate as a space propulsion system for satellite
launching etc.
Because the SEG functions by strongly drawing negative ions and electrons to it, contaminants loosely attached
to air molecules are removed from the air, cooling the air in the process. This property can be utilised for air
purification and conditioning.
Fonte: http://www.sisrc.com/a.htm
"Today the vacuum of space is not regarded as empty ... It is a sea of dynamic energy ... like the spray of foam
near a turbulent waterfall." Harold Puthoff (PhD)
THE COMPANY
SISRC Ltd is the company formed to administer the implementation of the Searl Effect Technology, (SET)
invented by J R R Searl.
SISRC Ltd. designs, develops and implements Searl Effect Technology as it is initiated in various applications
and territories. SISRC Ltd is the administrative hub of the group and will continue to be based in the UK.
SISRC Ltd will grant production and marketing licences for Searl Effect Technology applications to different
companies in specific territories.
Currently proposed related companies include:
SISRC -Germany, SISRC -Iberia, SISRC - Sweden, SISRC - Australia, SISRC New Zealand.
SISRC -AV (Audio Visual) provides computer graphics presentations of the SET.
29
Tesla era un’ingegnere elettrico al quale sia la scienza ufficiale, sia quella non
ufficiale, devono molto. Questo è un dispositivo di risonanza, utile per trasmettere
onde attraverso la terra. Ma, una volta costruito, va maneggiato con estrema
cautela.
L’Oscillatore di Tesla
fonte:http://www.angelfire.com/scifi/EclipseLab/Tesla/Oscillator.html(Nostra traduzione)
A Nikola Tesla si pensa principalmente come ad un genio dell’elettricità, ma fu pure autore di un mucchio di
dispositivi meccanici. Uno dei più famosi di questi fu la sua "Macchina per Terremoti" anche conosciuta come
l’Oscillatore di Tesla. La macchina che Tesla ha provato fu piccola, circa 7 pollici di lunghezza, e pesante solo
uno o due pounds; del tipo "potresti metterlo nella tasca del tuo cappotto". Nel 1898, il laboratorio di Tesla a
New York fu vicino cadere a pezzi con questo piccolo dispositivo, azionato solo da solo cinque pounds di
pressione dell’aria che agiscono contro uno speciale pistone pneumatico. L’intero sistema fu progettato per
essere alimentato dalla pressione del vapore.
Tesla stava sperimentando modi per trasmettere forza motrice attraverso la Terra! Versioni più grandi di questi
oscillatori, forse pesanti 200 pounds, e essendo circa alta tre piedi poteva trasmettere forza motrice utilizzabile
ovunque nell’intero pianeta. Se vi sembra fantastico, questo dispositivo poteva anche trovare navi, sottomarini
e palazzi ovunque e su scala globale. Il dispositivo di Tesla era del tutto meccanico, ed è mostrato qui di
seguito:
30
Il vapore potrebbe essere forzato nell’oscillatore, e uscire attraverso una serie di portelli, il cui effetto era di
portare l’armatura a vibrare ad alta velocità. Il rivestimento era per necessità molto forte, in quanto le
temperature dovute alla pressione di riscaldamento nella camera superiore superavano i 200 gradi, e la
pressione portata a 400psi. Furono create altre versioni di questa macchina, progettate per produrre energia
elettrica sia alternata che continua (senza il bisogno di aggiustamenti).
Il Piano
Con questo in mente, ho iniziato a pensare al modo in cui poter costruire uno di questi oscillatori più facilente
che con un recipiente a pressione in acciaio. Poichè il pistone ad aria fa affidamento sull’aria compressa per
realizzare il movimento d’oscillazione, mi sembra che dovrebbe essere utile un altro modo di forzare pistone a
muoversi. Ho battuto sull’idea di usare un campo magnetico per creare parte del movimento. Il disporre di una
corrente alternata a frequenza variabile potrebbe essere la soluzione perfetta a questo problema, permettendo
una perfetta modulazione delle frequenze d’oscillazione con la sistemazione di una semplice bobina, senza il
bisogno di aria o di vapore. Eventualmente, la soluzione che meglio sembra essere adatta al lavoro può essere
la seguente:
Il sistema lavora come segue. L’aria compressa entrando nel vano d’ingresso forza la testa pistone verso l’alto.
Comunque, l’asta del pistone è impedita a muoversi verso l’alto dall’azione di campi magnetici opposti tra le
due bobine. La corrente nelle bobine può essere variata per creare un campo di una forza specifica, e quindi
31
l’ammontare di forza richiesta per il pistone da dover aumentare. Il campo preme giù e l’aria preme su. Quando
la spinta dell’aria supera la spinta del campo, il pistone verrà sparato verso l’alto, ma appena la testa del
pistone supera l’apertura dell’aria, la cavità verrà depressurizzata. Quando accade, il campo sbatterà il pistone
verso il basso, e la testa del martello colpirà la lamiera d’acciao alla base. Al variare della pressione dell’aria e
della forza del campo magnetico, si può creare qualsiasi intervallo di frequenza si desideri.
Buttiamo Giù la Casa!
Ogni cosa in natura vibra ad una certa frequenza. Quando un oggetto è vibrato alla sua risonanza naturale,
inizia a subire un pesante shock, appena prova a scuotere se stesso a distanza. Potrebbe sembrare ridicolo
immaginare che un minuscolo oscillatore possa da solo buttare giù un palazzo, se non per il principio di
risonanza. Come un bambino sull’altalena, solo una piccolissima forza è richiesta per mantenere un
movimento reciproco e abbastanza ampio. Una maggiore vibrazione potrebbe essere stabilita in una casa
facendo coincidere ciascun colpo del pistone col ritorno delle singole vibrazioni attraverso il palazzo dove si
trova l’oscillatore. Ogni volta che il pistone batte,ingrandisce la forza un po’ di più. Alla frequenza di 1000Hz,
la forza accumulata può essere molto apprezzabile! La frequenza di risonanza è collegata al tempo che prende
per le vibrazioni per espandersi attraverso l’edificio, riverberare, ed “echeggiare” per ritornare ancora
all’oscillatore. Trovando la corretta frequenza, può essere distrutta OGNI struttura. Infatti, più grande è la
struttura, più è bassa la frequenza di risonanza, più è facile da distruggere. Tesla una volta scherzava quando
diceva che poteva spaccare la Terra con una di queste macchine, e nessuno sa veramente se stava scherzando...
Costruzione
Sto attualmente considerando di costruire un oscillatore per prova, basato sul progetto di questa pagina. Il
dispositivo è alquanto pericoloso così avrò bisogno di lavorarci con cautela. Se qualcuno ha un suggerimento
su ulteriori miglioramenti che possono essere fatti, è pregato di scrivermi ([email protected]).
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Rimandati a Settembre?
Continua a tardare la commercializzazione di Eolo, l’automobile ecologica funzionante ad aria compressa la
cui commercializzazione era stata annunciata per luglio. Stessa, grande e deludente attesa anche per il Lutec
1000, già presentato su Altra Scienza n.13, la cui uscita era prevista per lo stesso mese.
Conferenza sulla free-energy in Germania
Berlino – Si è svolta dal 13 al 15 giugno all’interno del SolarEnergy 2002 il secondo congresso sulle tecnologie
energetiche innovative, come punto d’incontro tra inventori e inventori e per informare il pubblico. Nel sito
web
http://mitglied.lycos.de/hartiberlin3/ potrete, anche se la manifestazione è bella che conclusa, leggere il nutrito
programma, ma anche vedere le numerosissime immagini del convegno; da notare che non sono riferite tanto
all’evento in sè, ma riprendono sopratutto i lucidi proiettati durante il convegno stesso, nonchè alcuni congegni.
Nasa: autostrade spaziali
20 luglio 2002 - Annuncio della Nasa, la quale vuole sfuttare dei corridoi spaziali che si creano
dall’annullamento della forza gravitazionale tra pianeti in certe zone dello spazio, consentendo a veicoli
spaziali di viaggiare con poco sforzo.
Fonte: http://www.cnnitalia.it/2002/TECNOLOGIA/07/20/spazio/index.html
La Boeing studia l’antigravità
Nonostante il (ben noto) scetticismo degli scienziati, la Boeing sta considerando seriamente le discusse teorie
ed esperiementi del Dr Podkletnov sull’antigravitazione- per capirci il famoso esperimento del disco di
ceramica in rotazione sopra il quale gli oggetti perdono il 2% del peso.
Fonte: http://news.bbc.co.uk/1/hi/sci/tech/2157975.stm e pagine correlate
Il cronovisore in Vaticano?
L’articolo la definisce la macchina del tempo, ma più che altro è (o era) una televisione “sintonizzata” sul
passato, attraverso i quali vedere vita comune, grandi eventi e svelare verità nascoste della storia. Sarà proprio
il terzo motivo che preoccupò sopratutto gli uomini di chiesa, fatto stà che all’inventore, padre Pellegrino
Alfredo Maria Ernetti, monaco, scienziato, esorcista e musicologo, gli fu imposto da parte dei suoi superiori di
non proseguire le ricerche e di non parlarne più in pubblico, mentre la macchina fu “confiscata” dal Vaticano.
Fonte: http://www.disinformazione.it/Cronovisore.htm
33
Concerto a energia pulita!
Il 7 settembre si terrà in una località danese, il primo concerto con l’energia fornita dal vento. L’ideatore
dell’iniziativa, Jean-Michel Jarre, non nuovo a proposte un po’ eccentriche, vuole avvicinarsi e attirare
l’attenzione verso i temi dell’ambiente e delle energie pulite e rinnovabili.
Fonte: http://jarre.net.free.fr/jarrenet/news/aero/index.htm
Comunicazioni Superluminali
La redazione di Altra Scienza, attualmente, vorrebbe aprirsi ad un nuovo capitolo della ricerca alternativa, cioè
ai sistemi di comunicazioni superluminali, ossia a sistemi per comunicare a velocità superiori a quella della
luce, diversi, quindi, dai sistemi tradizionali. Se quindi conoscete riferimenti quali articoli, libri, siti web su
teorie, ricerche, sistemi, siete pregati di contattare la redazione. Grazie in anticipo.
2° Convegno Nazionale di Nexus
Il 26 e il 27 Ottobre 2002 al Centro Congressi delle Venezie presso l’Hotel Alexander Palace di Abano Terme
(PD) si terrà il secondo convegno nazionale della rivista Nexus.
Tra gli argomenti più attinenti alla nostra rivista: Il disco di Faraday e il caso Fusione Fredda. Per maggiori
informazioni: http://www.nexusitalia.com/2convegno.htm
34
Fonte: http://homepages.picknowl.com.au/astro1/jan/
JAN RUTKOWSKI’S GRAVITY WHEEL
Please e-mail Jan at
[email protected]
With comments or for explanations.
PERPETUAL MOTION
The Break Through
By Jan Rutowski
The idea of perpetual motion is nothing new. It was discovered and proven by ORFFYREUS in the beginning
of the 18 century. He invented a working system using the gravity force to power his wheel. This made him
famous in history. He described his invention in a book written in Latin and German. The front page begins
with a dedication to God, to the public, to man of learning, and to himself as discoverer. His work was certified
by scientists of the day. Why don’t we have this great invention to this very day ?To understand one another
we communicate in words or sentences. In words we can express precisely the thought of the mind. So far
everything seems to be correct. Wrong! We know that over the centuries some words change in meaning. If
we look in the dictionary from 17-18 century some words have a totally different meaning to the one we know
today. It is a big problem because even a small change in meaning can change the way people think. Worse
still, they are convinced they are right when, in fact, they are wrong. A few words of explanation in reference
to perpetual motion .
To gain an understanding of anything at all one must depend on definition What we classify as emotion pleasure - pain - sound - colour - intuition are difficult to measure although they can be described in physical
form . My concern is the two words "perpetual" and "forever". The word " perpetual " convey a different
meaning to different people. Example. To a student of physics it speaks of a cycle that is repeating it self or
action "non stop". An astronomer immediately thinks of something continuing
" forever ".But how far is
"forever"? Thousands of years or perhaps millions . In resent years the concept of perpetual motion has
passed into oblivion. I would like to explain why this is so. Most perpetual motion devices were usually
designed with weights falling down or swinging around the force of gravity. Before Newton no one knew what
was holding them to the ground. There was no definition for such a force. They simply didn’t know about it.
The knowledge of sixteenth and seventeenth century classified gravity force (weights) in the same category as
colour, smell, taste. Now you can see what we are faced with. By the changing of colour or smell we do not
expect the wheel to turn. To this day this is impossible. After Newton’s introduction of his "Principia" our
concept of gravity force changed completely . Weight are no longer classified with taste, smell or colour. but
nobody bothered to change the law in relation to perpetual motion. So it has remained like this to this very
day. Not many people know that we have three classes of perpetual motion.
FIRST-CLASS IS THE CREATION OF ENERGY.
SECOND-CLASS IS THE REVERSAL OF ENTROPY.
THIRD -CLASS IS THE ELIMINATION OF FRICTION.
There are pseudo types of perpetual motion but who is going to be bothered to look into a definition from 17
century and start changing all of that. The definition for the "perpetual motion" machine in Newton’s time was
:
" A machine that works without outside energy input. Later it was added that it has to do a useful work as well,
and it will continue to do so till it wears out. It was as practical then as the car is to us today. If something
breaks down you change the part and continue driving . As time passes we observe the definition tend to
undergo changes even to the extent to claim that the machine is an impossibility, and now we read; (quote, The
World Book Encyclopedia ) Perpetual motion machine is a hypothetical device that can continuously produce
work with no energy input, continuously convert energy completely into work, or continuously produce more
energy than it consumes. No one has ever succeeded in building a perpetual motion machine, and almost all
35
scientists and engineers believe no one ever will. For a machine to achieve perpetual motion , it would have to
violate one or both of two laws of thermodynamics. These laws summarise how machines work.
The first law states that energy cannot be created or destroyed. Energy may change form - for example, from
internal energy to mechanical motion - but the total of any system remains the same . A system may be
anything from a simple object to a complex machine.
The second law says that heat , by itself, can flow only from a hot object to a colder object. Inventors have
proposed at least two kinds perpetual motion machines. The first kind would run forever with no energy input.
The second kind would continuously convert energy completely into work. A machine that would continuously
yield more energy than it consumes is considered by some experts to be a third type of perpetual motion
machine. Other experts class this device with the first kind of perpetual motion machine. The first kind of
perpetual motion machine violates the first law of thermodynamics. This machine will not work, because
resistance opposes the moving parts of all machines. To keep running, the machine must use energy to
overcome this resistance. Without energy input, therefore the machine soon stops. The second type of
perpetual motion machine violates the second law. This type of machine traditionally does work by exploiting
the natural flow of heat from a domly moving molecules in the sea or the atmosphere. But no machine has been
able to do this, either. A machine that would continuously produce more energy than it consumed also violates
the first law of thermodynamics. this machine would have to create energy. Some people have considered
artificial satellites as possible sources of perpetual motion. This quotation can go for ever. It comes from The
World Book Encyclopedia.
How about ORFFYREUS’s wheel? It was proven and certified by friends of Sir.Isaac Newton. ORFFYREUS
wheel violates all of the laws. His wheel was working simply on geometrical division in the wheel it self.
Please continue reading my article, the answer is in the wheel.
DEFINITION.-1905-.
The original Webster International Dictionary -1905-.
Perpetual Motion (Mech.)
An incessant motion conceived to be attainable by a machine supplying its own motive force independently of
any action from without.
My question is ; Why above definition did not stay forever without changes?
Not many people are able to understand that present prejudice in education is one of the main reasons why
Perpetual Motion has not been discovered. By the time someone has the knowledge needed to invent Perpetual
Motion, he is convinced it cannot be done.( quote from book. Perpetual Motion Inventors R.A.Ford.)
Who changed this definition and why ? What was the reason for hiding this significant invention ? For further
information the following books can be recommended.
1.Perpetuum mobile (second series 1870 ) by Henry Dircks
2.Strangest of All 1962 by Frank Edwards.
3.Oddities, A Book of Unexplained Facts (1965) by Rupert Gould
4.Physics for Entertainment (1975) by Ya Perelman.
5.Nature Engine ( 1971 ) by Dipankar R.Dutta.
ORFFYREUS very short story can be found in Encyclopedia of Britannica look under " Perpetual Motion".
Here I’m going to quote a few good examples from book R.A.Ford.
With the passing years, the conviction that Perpetual Motion is impossible has become so strong that a few
scientists are aware that there are three classes of Perpetual Motion.( quote from book. Perpetual Motion
Inventors R.A.Ford.)
Perpetual motion may not have been invented because of the overspecialisation of educated men.( quote from
book. Perpetual Motion Inventors R.A.Ford.) Before any invention can be discovered, it must be theoretically
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possible. The inventor must have an understanding of how the invention works and be able to get the needed
parts. After this may come years of development before investors are convinced it is practical and will return a
profit. ( quote from book. Perpetual Motion Inventors R.A.Ford.)
The reason college professors feel that Perpetual Motion is an impossibility is because they have heard of cases
in the past where people have worked on Perpetual Motion , and it has always been a failure. They have come
to feel that it is contrary to their educational knowledge to assume that Perpetual Motion is a possibility. We
should be understanding towards them for they may not be aware of all the facts.( quote from book. Perpetual
Motion Inventors R.A.Ford.)
Elias Bessler - ORFFYREUS - ( was born 1680 in Zittau - Saxony ) He studied ,theology ,medicine,
mechanics and the art of painting ,In his later years he also worked as a watch-maker. When he was 34 years
old he constructed his first wheel which turns without any outside motive power. This wheel lifts 18 pounds a
few feet high. The wheel also was used to power his grinder in his workshop. In 1712 in the province of Gera
- ORFFYREUS - presented his second wheel. He also published a book with explanatory notes and illustrated
it with drawings. In my opinion ,history is not giving a true account of the events, surrounding ORFFYREUS
wheels. All the information I have been able to trace ,points to the fact that the wheel was covered with canvas,
so the insides wasn’t seen. It seems a contradiction, on the one hand, to publish a book with all the
explanation, and then on the other hand try to keep it a secret. In 1713 ORFFYREUS presented a still bigger
wheel with a diameter of 1,5 m and a thickness of 15 cm. The revolution of this wheel can reach up to 50 turns
per minute, and was able to raise 40 pounds off the ground. It was displayed at Draswitz near Lipsk. In the
Encyclopedia Britannia the definition for perpetual motion goes as follows: it is a machine which once set in
motion will continue that motion non stop without any outside input of energy ,added to that description such
machine have to do useful work as well, and it was doing exactly that. ORFFYREUS next wheel was presented
in Merseburg and the size was 2 m in diameter and 30 cm thick. The constructor became very famous and he
received a certificate acknowledging his wheel was the perpetual motion machine, stating that the sufficient
precautions had been taken, to ensure that the performance of the machine was not due to fraud. It was signed
by a number of scientists some of whom were well known and friends of sr.Isaac Newton. History shows that
from that moment things started to turn sour for ORFFYREUS. As his invention became more and more
popular the general feeling in the community turned against him .His certificate proves the existence of
perpetual motion, and this was an insult to influential people. It contravened the accepted law of nature and
physics. The breaching of these laws landed him in jail (for insulting a monk ). In these circumstances
ORFFYREUS met up with Prince Karl of Saxony who bailed him out and offered him lodging in his castle.
Now ORRFYREUS is working on his new wheel. He had a workshop, tools and an influential sponsor. But
now new problems appeared Prince Karl was faced with financial tax problems imposed upon him. His castle
became a major tourist attraction. He informed scientists throughout Europe about ORRFYREUS project and
many people arrived to see the perpetual motion wheel. Somehow a co-operation was formed between Prince
Karl and ORFFYREUS, together they decided to sell the secret of the wheel.
I personally think that it was from this moment that they started to cover the center of the self turning wheel.
Earlier the wheel was known to be very simple According to Prince Karl’s note it is said: to be so simple that a
carpenter boy could make it. They negotiated with England for some time and apparently the sum of 20000
pounds was ask for the secret. For that time it was impossible for anyone to meet such a demand.
ORFFYREUS believed that soon or later fortune would be his, if he could convince influential rulers, scientists
and bankers, that he had indeed discovered the real secret of perpetual motion. Between scientists and bankers
a dispute developed. Bets were made involving large sums of money. Most of them still had doubt that such a
machine was in existence. To resolve this dilemma they formed a committee which included some eminent
men such as intellectuals, scientists with a knowledge of mechanics. Back in the castle in the year 1717
committee decided to seal off the room where the perpetual motion wheel was situated. Members of the
committee specified the exact position in the room for the wheel. Thus the chance of any outside interference
was eliminated. The door was sealed off with wax, and continually watched by guards. After 20 days the door
was opened, and to everyone’s amazement the wheel was still turning. The wheel was stopped ,everything
checked, and then restarted. Again the door was locked for a few weeks. When the door was opened the wheel
37
was found to be still running with the same regularity. There were those who lost lots of money, but they
refused to pay, they maintained that such a machine do not exist. It goes contrary to the law of physic and
nature. Again ORFFYREUS was accused of foul play. This despite the fact that he fulfilled all the demands in
accordance to the definition on perpetual motion. ORFFYREUS won the prize but never saw the money.
There is also evidence to the existence of ORFFYREUS wheel in the Russian chronicles. It is on record that
Tsar Peter the Great was willing to pay 100 000 rubble’s for the secret .He had planned a trip to Saxony but
later same year he died . ORRFERUS was left penniless unable to honour his obligation to his sponsor and
Prince Karl in turn could not pay the tax-man. Some of the scientists, who were members of the jury tried to
look under the canvas to reveal the secret. This angered ORFFYREUS so much that he went into a rage and
smashed his machine to pieces with an axe. This is the fascination of the story: there are facts in history that
should be faced. There a pieces of testimonies of extremely knowledgeable witnesses. It is a dilemma to the
world of physics .This perpetual motion machine was certified by Duke Karl in 1718. Let us presume that
ORFFYREUS wheel was a simple discovery, that is still to be announced, and this would be a challenge to
rethink and re-examine the laws of science. Think about the benefit to HUMAN CIVILIZATION.
This is a letter to Sir Isaac Newton written by Professor of mathematics W. J. Gravesande. (Quote Source
:"Perpetuum Mobile" by Dircks)
It is a hollow wheel, or you can say drum, 14 inches (35 cm.) thick and 12
feet (3.5 metres) diameter .It is very light, as it consists of several cross-pieces of wood framed together, and
everything is covered over with canvas, to prevent the inside from being seen. Through the centre of this wheel
or drum runs an axis of about 6 inches (15 centimetres ) diameter cut at bough ends by iron axes of about threequarters of an inch
(2 centimetres) diameter upon which the machine turns. I have examined these axes,
and I’m firmly persuaded that nothing from without the wheel in the least contributes to its motion. When I
turned it but gently, it always stood still as soon as I took away my hand; but when I gave it any tolerable
degree of velocity , I was always obliged to stop it again by force ; for when I let it go, it acquired in two or
three turns its maximum velocity , (then) it revolved at 25 or 26 times in a minute.
This letter is directed to J.T. Desaguliers and written by Baron Fischer, architect to the Emperor of Austria. I
must assure you that I’m quite persuaded that there exists no reason why this machine should not have the
name of Perpetual Motion given to it; and I have good reason to believe that it is one, according to the
experiments which I have been allowed to make by permission of His Serene Highness.who had the patience to
be present at the trials which I made during two hours. It is a wheel which is 12 feet (3 metres ) in diameter,
covered with oil-cloth. At every turn of the wheel can be heard about eight weights , which fall gently on the
side towards which the wheel turns. This wheel turns with astonishing rapidity , making 26 turns in a minute
when moving freely. Having tied a cord to the axle, to turn an Archimedean screw for raising water, the wheel
then made 20 turns in a minute. This I noticed several times by my watch and I always found the same
regularity. I then stop the wheel with much difficulty, holding on to the circumference with both hands . An
attempt to stop it suddenly would rise a man from the ground. Having stopped it in this manner, it remained
stationary; and here - Sir,- is the greatest proof of it being a Perpetual Motion. I restarted it very gently, to see
if it would of itself regain its former rapidity- which I doubted, believing, as they said in London, that it only
preserved for a long time the impetus of the impulse first communicated. But to my great astonishment, I
observed that the rapidity of the wheel augmented little by little until it had made two turns, and then it
regained its former speed, until I observed by my watch that it made the same 26 turns a minute as before,
when acting freely; and 20 turns when it was attached to the screw to raise water. This experiment,-Sirshowing the speed of the wheel to augment , from the very slow movement that I gave to it , to an extraordinary
rapid one, convinces me more then if I had only seen the wheel moving a whole year, which would not have
persuaded me that it was perpetual motion, because it might have diminished little by little until it ceased
altogether; but to gain speed instead of losing it, and to increase that speed to a certain degree in spite of the
resistance of the air and the friction of the axle, makes me unable to see how anyone can deny the truth of so
describing it. I also turned it in a contrary way, when the wheel performed as before. I carefully examined the
axles of the wheel, to see if there was any hidden artifice; but I was unable to see anything more than the two
small axles which the wheel was suspended at its centre.
ORFFYREUS provided description of his invention in published pamphlet....
( Quote Source:"Perpetuum Mobile" by Dircks)
the translation reads in part
38
" The internal structure of the machine is of a nature according to the laws of mechanical perpetual motion, so
arranged that certain disposed weights, once in rotation, gain force from their own swinging, and must continue
this movement as long as their structure does not lose its position and arrangement.." " Unlike all other
automata, such as clocks or springs, or other hanging weights which required winding up, or whose duration
depends on the chain which attaches them, these weights , on the contrary, are the essential parts, and
constitute the perpetual motion itself; since from them is received the universal movement which they must
exercise so long as they remain out of the centre of gravity; and when they come to be placed together, and so
arranged one against another that they can never obtain equilibrium, or the punctum quietus which they
unceasingly seek in their wonderfully speedy flight, one or other of them must apply its weight at right angles
to the axis, which in its turn must also move."
ORFFYREUS PARADOX
The drawings and function of ORFFYREUS two wheels come from his book. They do not give a clear view.
Too many details tend to distort the overall picture. I’ve studied the drawings for some time and I’ve made a
working model. During the study I selected seven points from ORFFYREUS statements. Then I proceeded to
prove the possibility of the continuos motion of his wheels. This are the seven points from his book.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
weights on one side were further from the axle .
continual imbalance give wheel rotation .
once in rotation ,gain force from their own swinging.
apply its weight at right angles to the axis .
weights passed over the zenith position.
simple arrangement of levers and weights.
eight weights falling at every turn.
The wheel has two parts, one rotates, the other is motionless. The latter was designed to collect weights, rise
them up, and supply them back to the wheel at a right angle passing through zenith point. It is very difficult to
imagine such a wheel. The drawings I have shown two different working system. The wheel displayed in
Duke Karl Castle has a diameter divided in to six equal parts. On that drawing there’s a scale, which in fact is
equilibrium where one side has twenty weights and the other twelve. To keep the balance eight weights are
missing. So I discover point NR. 7- -eight weights tapping at every turn. Those eight missing weights are on the
frame of the wheel. They are on one side and always on one side ,and because of this they turn the wheel. The
second wheel was built in Draschwitz near Lipzig. This wheel has a radius divided into three equal parts and
only one part was used. This part was divided into two equal parts ,these two equal parts were divided one into
six the other into seven. Now I want to explain the rest points previously mentioned. very important is the first
point. "The weights are always on one side and further from the centre." Consider a pushbike standing upsidedown, place object on top of wheel, now observe, the wheel will turn, and the object will fall off, but the wheel
continues to rotate. For better understanding let’s glue an object for example a fifty cent piece ,to top of tyre.
Now the wheel starts to rotate with the coin from top to bottom, and surprise, is not stopping will continue
turning towards starting point. However, it will stop before reaching this point , it will then swing back and
forth with less and less momentum till stops. Now if one weight is giving this movement let’s find out what
happens if we have two weights. Place one weight at top of the wheel, and the other at the bottom. We now
discover that the wheel is not moving at all cause it is in balance. Let’s now go back to our first point. m
convinced the problem, with the weights always being at one side and further from the centre, is solved by
using only one weight placed on top of the wheel and taken off at the bottom. This is the only situation in
which the wheel turns by itself. Now if we, somehow, find a method whereby weights are placed on top of the
wheel, then travel down with a frame, taken off, and lifted beck again to starting point, then we can keep the
wheel in constant rotation. Keep in mind that everything has to be automatic without any outside interference.
Let’s imagine that the weights we use are golf -balls and the wheel in our project have the ability to catch the
ball at the top of the wheel and release it at the bottom. The biggest problem is with the raising of the balls.
Contrary to common physics , this cannot be achieved without outside input of energy. But is this so ? Hands
39
up who believe and understand scientists. Through science we know a lot , but in everyday life the average
person does not connect motion to simple physics .
Example.
A playground and children on a seesaw ( equilibrium ).How many of us can associate a see-saw with the pushbike wheel, or draw the circumference around equilibrium ? So far not many. But this is the answer to
ORFFYREUS wheel. Imagine two children (same weight) on a see-saw. They are in perfect balance and
neither can touch the ground. All we have to do is to place one child closer to axle , and the other child
becomes heavier and touch the ground. That is a fact. Now place one child on one arm of equilibrium about
three meters long. On the other arm about 30 cm. from centre we place a very heavy person. Is the child’s
weight able to raise the heavy person up ? OF COURSE .This is simple physics . From this little exercise we
learn that any object gains in weight the further it is place from the centre , the opposite applies as we move
toward the centre on opposite side of see-saw. The child gains advantage at the rate of about ten times more
then the very heavy person. Come back to the wheel. One ball is ale to lift up seven or eight balls , but only to
the height of one. That is just enough to place next ball to rotate wheel. The description from ORFFYREUS
book look very close to the situation with the see-saw . " Weights are situated further from centre of gravity ,
weights are in motion , and they are on one side of the wheel. In that arrangement the weights are non stop
supplied to the wheel in zenith position ninety degrees angle to the axle. Wheel must turn till someone stops
it. ORFFYREUS discovered the paradox of the possibility of lifting up those weights in the centre of the wheel
and used the idea in his famous wheel. I call this the power of one , where one unit is always able to lift rest of
the units coming from division of radius in the wheel.
Now I have to remind you that the wheel has two parts . One motionless the other movable .Balls travel only a
quarter of a circle , if they go to the bottom they have to climb back higher distance to the top and that was
waste on energy. Number eight come from division of the circumference in to 8 parts and every point was a
nest for a ball to hold it and to release it at about ninety degrees level then roll it self on platform 4% slope to
the center. It looks like the same physics with the law of conservation of energy is able to prove the existence
of perpetual motion.
author- Jan Rutkowski
assisting in translation Sigmund Bonde Rasmussen
Description of rising system
40
ball NR.4 is place in the nest.(dot line) on the wheel, and whole wheel is working as lever to rise balls
1,2,3.NR.4 is moving with the wheel until 90 "level from zenith point. The platform has a slope 2-4 % to the
center of the wheel. Ball NR. 4 is taking position where NR.1 was because 1,2,3, are already up. The blocking
pin stops them from falling down.
Physical and mathematical proof of the system.
every ball is 1 kg.
Ball NR.4 is further from the centre of the wheel about four diameter’s of 1 ball = 10cm.
ball 1,2,3, is 3 kg. and is after centre 10cm.
there is no balance because one ball is missing. That ball is on the rim of the wheel and is moving.
We can easy estimate that left side with 1 kg. is heavier as opposed to right side where there is only 3 kg. And
that is because 1 kg. is about 4 times further from the centre .For balance to be restored right side must have 4
x 1kg.weights, but seeing this never happens (one weight is always on left side ) we have achieved the
phenomenon known as perpetual motion .
Thanks to physics we can proof historical genius to Orffyrius and lets hope that is not going to take another
280 years to recognise this.
Additional Information
ABOUT THE DRAWINGS AT THE BOTTOM OF THIS PAGE.
41
All drawings are showing the principle of ORFFYREUS - paradox idea . His idea was slowly developed to a
more efficient working model which is shown in drawings Perpetual Motion Part 2 -A- and -B-.
A brief explanation to the Perpetual Motion Part 2.
The seesaw (equilibrium) is loaded on the left side with 4 balls (4kg) and on the right side is an equivalent
counter balance of 4 balls (4kg) and they are in perfect balance.
Counter balance is in the shape of sliced mushroom (upside-down) that has the ability to swing independently
on a seesaw arm ,simply standing on it.
The counter balance extended leg becomes an arm to overbalance the whole mushroom body . Inside the leg is
a gap (slot) to accommodate a crank pin that is moving with turning wheel. Note that the wheel is held by axle
on only one side of the wheel, the opposite side stays clean of any obstacles , allowing the counter balance arm
to swing freely.
Crank pin is adjustably attached to the wheel and when wheel is turning goes up , down , left and right and at
this same time counter balance swing on seesaw arm.
Drawing perpetual motion part 2-A- on the right arm of the seesaw nr.4 represents 4 balls in one counter
balance body that is standing on the seesaw arm . When the counter balance swings " left " its body weight
represents 2 kg , opposite seesaw side goes down . When swing " right " it becomes 6kg and the opposite
seesaw arm goes up. In that arrangement the seesaw is able to go up and down . When it is up it releases top
ball on to the wheel (nest) that must turn in order to be overbalanced by the ball. The ball is released at the
bottom of the wheel and is collected when seesaw arm goes down .
The balls in the tube at the seesaw left arm are stopped from falling down by blocking pin .
Beware of slippery surface under the counter balance . The counter balance must
not change its position .
42
PROOF TO PERPETUAL MOTION ARRANGEMENT.
1 Square = 1 Distance Unit.
Each ball = Mass of 1 kg.
Radius of the wheel = 5 squares.
Mass of counterbalance = 15 kg.
NOW
1kg x 5 units from axle = 5 kg (acting power).
5 kg of acting power has to move a mass of 15 kg (counterbalance); therefore 5 kg on the crank pin located 4
squares above the seesaw axle is equal to a mass of 20 kg and this can move a mass of 15 kg (counterbalance).
43
SEESAW RAISING
System is in balance = 5 ball on each end of the seesaw.
44
To lift up 5 balls located 5 Squares from the centre we have to use a force >25kg.
When the counterbalance is shifted 2 squares to one site it will be = to 30 kg of mass which will lift up the balls
located on the one end of the seesaw (total mass of the particular balls is = to a mass of 25 kg).
On this site the top ball will be released to the wheel and simultaneously on the other site one ball will be
placed to the empty space on the bottom of the column which was created by releasing the top ball to the
wheel. This is continuous motion.
LINK To Alternative Science And Technology Research Organisation of South Australia
(http://homepages.picknowl.com.au/astro1)
45
Fonte: http://www.tdf.it/Italy/neoumanesimo/Viktor_ita.htm
Omaggio a Viktor Schauberger
(1885-1958)
di Adelia Bertetto
con un commento di A. Autino
Viktor Schauberger, un precursore con una grande passione: l’acqua.
Di nazionalità austriaca, Viktor Schauberger come guardia forestale al servizio del principe Adolf Von
Schaumburg-Lippe era responsabile di più di 21.000 ettari di foresta e passava ore ad osservare la natura, il
modello per eccellenza da capire e da copiare ("kapieren und kopieren"). Era un ambiente ancora pressoché
intatto: con l’attuale degrado ambientale sarebbe probabilmente difficile ripetere le sue osservazioni.
L’acqua ha la massima densità, il cosiddetto punto di anomalia a + 4 °C. Le sue molecole raggruppate in
strutture tridimensionali (3-D) insieme alla polarità elettrica le permettono di sciogliere le sostanze. Gelando,
l’acqua aumenta del 9% in volume, ma è più leggera che allo stato liquido. Nelle sorgenti di montagna, l’acqua
ha appunto la massima densità. Nelle sue memorie, Schauberger parla di suo padre che effettuava il trasporto
di tronchi lungo i torrenti, ma solo di notte e preferibilmente con la luna piena perché di giorno l’acqua esposta
ai raggi del sole diventa pigra e "dorme". Di notte invece ritorna vitale e riesce a trasportare tronchi di peso
specifico superiore. Nei torrenti di montagna le trote, anche in mezzo ad una forte corrente riuscivano a restare
lungo tempo praticamente immobili e se fiutavano un pericolo nuotavano veloci risalendo la corrente. Sapendo
che l’acqua di un torrente di montagna è più fredda vicino alla sorgente e la sua temperatura aumenta man
mano che se ne allontana, Schauberger organizzò un esperimento per capire il fenomeno della trota stazionaria.
Fece versare 100 litri di acqua riscaldata, 500 metri più a monte di un punto di forte corrente, dove una trota era
solita passare molto tempo. Il torrente aveva un volume di flusso di vari metri cubi d’acqua il secondo e 100
litri di acqua non alteravano quindi in modo significativo la temperatura. Tuttavia la trota, fino a quel momento
tranquilla, poco dopo l’immissione dei 100 litri cominciò ad agitarsi e, nonostante i suoi sforzi, fu trasportata
dalla corrente verso il basso riuscendo a risalire solo dopo un certo tempo. Ciò confermò l’intuizione di
Schauberger sull’importanza della temperatura (anche una differenza di 0.1°C incide sul comportamento
dell’acqua corrente). Un altro episodio, per me straordinario, è quello delle pietre che "ballano". Nelle notti
fredde di luna piena, Schauberger osservò pietre di forma ovale che dal fondo di un laghetto di montagna,
attirandosi e respingendosi, con un movimento circolare risalivano in superficie. Le pietre di forma diversa
restavano sul fondo. Secondo Schauberger, il fenomeno era spiegabile come l’effetto combinato del freddo che
aumenta l’energia levitazionale biomagnetica e della composizione metallifera delle pietre, soprattutto silice
(SiO2) e silicati.
In base a queste ed altre osservazioni, Schauberger cominciò a formulare il principio di "implosione",
collegando il movimento delle trote all’idea di Johannes Kepler del movimento planetario che influenza anche
il movimento dei fluidi. L’umanità (la scienza) e la natura procedono in modo diverso. La natura tende a
spostare le sue masse in senso planetario: implosione. La scienza segue una linea retta: esplosione.
L’implosione è il moto alla base della vita, dall’esterno verso l’interno, secondo una linea spirale-concentrica.
Per Schauberger esplosione significa involuzione, demolizione, distruzione, mentre implosione è invece
evoluzione, costruzione, vita. In natura, ambo le forze sono presenti - espressione della bipolarità - ma
predomina l’implosione. Anche la forza di demolizione ha in natura un carattere positivo: scomposizione degli
organismi morti e loro integrazione in nuove forme di vita organiche, una continua azione di riciclo. Come
osserva Callum Coats, è difficile descrivere i vari dispositivi inventati da Schauberger sulla base del principio
dell’implosione e dell’energia del vortice, a causa della sovrapposizione di disegni, diagrammi, date, nomi:
Repulsine, Klimator, motore ad implosione, motore a suzione, motore trota, sottomarino biotecnico. Tutte
queste macchine, alimentate ad aria o ad acqua, avevano un funzionamento silenzioso e poco costoso, erano di
forma ovale e sfruttavano il principio della creazione del "vuoto biologico" (per dettagli tecnici, cfr. Callum
Coats, op. cit., cap. 21 "Implosion").
46
Nell’inverno 1918 a Linz c’era penuria di combustibile e il principe Adolf von Schaumburg-Lippe aveva
problemi economici. In alta montagna i tronchi e gli alberi da abbattere abbondavano. Il problema era come
trasportarli a valle. Schauberger costruì uno scivolo di legno, a sezione ovale, di 50 km, con un andamento
sinuoso. Per far galleggiare i tronchi lungo lo scivolo era necessario un apporto di acqua fredda e quindi in
determinati punti, tramite valvole si faceva uscire l’acqua che si era riscaldata e veniva convogliata acqua
fresca di ruscelli vicini. Nonostante lo scetticismo generale, il sistema funzionò. Schauberger fu nominato
consulente statale per gli impianti di trasporto del legname con uno stipendio superiore a quello dei suoi
omologhi con titoli accademici. Ciò creò gelosie e complotti e alla fine Schauberger rinunciò all’incarico. Per
anni lavorò alle dipendenze dell’imprenditore austriaco Steinhard costruendo vari impianti di trasporto del
legname lungo i torrenti in Austria, Iugoslavia, Turchia.
La regolazione dei corsi d’acqua e la gestione dell’acqua
Invitato dal Prof. Philipp Forchheimer (1852-1933), ingegnere idraulico, ad esporre alla facoltà di agraria di
Vienna le sue idee sul moto naturale dell’acqua, Schauberger si trovò di fronte un ambiente scettico e ostile. Il
rettore sgarbatamente gli intimò di dire in poche parole cosa si doveva fare per regolare i corsi d’acqua senza
provocare danni e Schauberger rispose: "Wie das Saubär brunzt" (come piscia il cinghiale mentre cammina). In
effetti, il cinghiale compie una serie di movimenti ritmici che in forma grafica danno curve orizzontali e
verticali a forma di spirale: una curva spaziale cicloide. Schauberger cercò con ogni mezzo di salvare il Reno e
il Danubio, due fiumi morti, senza successo.
Forzare l’acqua in canali e condotte cilindriche significa imprigionarla e privarla della sua energia. Nelle
centrali idrauliche, a parte il problema delle dighe e del loro impatto ambientale, l’acqua è convogliata in
condotte cilindriche in condizioni di enorme pressione e poi scaraventata contro le lame di turbine di acciaio
dove è letteralmente frantumata e l’ossigeno dissolto è centrifugato all’esterno. Al termine di questo processo
di disintegrazione fisica ed energetica, l’acqua impoverita di ossigeno è immessa nei torrenti o nei fiumi con un
impatto sui pesci e la vita acquatica. Schauberger aveva al riguardo soluzioni alternative meno negative e anche
per la purificazione dell’acqua proponeva un approccio ecologico, un impianto per produrre acqua di ottima
qualità ("Edelwasser") con la stessa composizione chimica e biologica delle acque di sorgente, partendo da
acqua piovana, fluviale, marina, anche sporca, secondo un metodo molto diverso da quelli tradizionali:
"La sterilizzazione secondo tutti i tipi abituali di clorazione avviene con l’ossigeno in status nascendi che col
tempo può provocare danni ai tessuti e la formazione di cancri nelle persone, negli animali e nella piante. Con
il mio metodo, la sterilizzazione e la depurazione sono effettuate con tubi ad alta tensione oppure con i
cosiddetti tubi a capillare doppio a torsione e la rigenerazione avviene in apparecchiature speciali". L’apparato
aveva una camera a sezione ovale dove l’acqua era raffreddata a 4 °C, fatta ruotare in un vortice ad alta
velocità con aggiunta di minerali e anidride carbonica.".
Nonostante l’ostilità degli ambienti accademici, Schauberger stava diventando famoso. Le sue idee avevano
interessato Mussolini e vi erano stati contatti con rappresentanti di Francia, Romania e Bulgaria. L’industriale
Ludwig Roselius organizzò un incontro con Hitler a Berlino (10 luglio 1934) di cui esistono più versioni:
secondo Schauberger l’incontro fu molto breve e il F• hrer si mostrò interessato; secondo il rapporto ufficiale
del consigliere ministeriale Willuhn grande antagonista di Schauberger, Hitler invece lo considerò uno
"Schwindler" (impostore). L’incontro si concluse in un nulla di fatto, ma era solo la prima battuta con la
gerarchia nazionalsocialista.
Nel 1943 Schauberger fu posto di fronte all’alternativa di dirigere un gruppo di tecnici e fisici detenuti nel
campo di concentramento di Mauthausen o di essere impiccato. Le condizioni, anche se non così disumane
come nel famigerato campo di lavoro "Dora" dove venivano costruite le V2 (Vergeltungswaffen), erano penose.
Secondo le testimonianze ufficiali rese dopo la guerra da due superstiti del gruppo di prigionieri, Schauberger
fece di tutto per assicurare condizioni umane a questi suoi collaboratori e tirare per le lunghe i lavori di tipo
militare (la famosa Wunderwaffe o arma miracolosa con cui i Tedeschi speravano ancora di vincere la guerra).
A questo periodo risalgono vari esperimenti biotecnici e la costruzione di dispositivi sperimentali, tra cui un
disco volante. Questa "Fliegende Untertasse", sperimentata vicino a Praga nel febbraio 1945 "che raggiunse in
tre minuti un’altezza di 15.000 metri e una velocità orizzontale di 2.200 km l’ora, era stata costruita secondo un
modello che avevo elaborato nel campo di concentramento di Mauthausen insieme con ingegneri e tecnici di
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altissimo livello selezionati tra i prigionieri.[...] A mia conoscenza la macchina fu distrutta per ordine di Keitel
poco prima della fine della guerra. A questa vicenda erano interessati anche molti tecnici dell’industria
dell’armamento che [...] mi invitarono ad esporre i principi della produzione di una zona atomica a pressione
ridotta che si sviluppa in pochi secondi quando si fa muovere l’aria o l’acqua in senso radiale e assiale, in
presenza di un gradiente di temperatura decrescente".
In questo campo di ricerche, i Tedeschi erano più avanzati degli Americani. Ben prima della fine della guerra,
sia gli Americani che i Russi, molto interessati ai "cervelli" europei, si erano organizzati per accaparrarsi Von
Braun e il suo gruppo di ricercatori di Peenem• nde ed altri tecnici e scienziati considerati interessanti.
Materiale e documenti di Schauberger furono confiscati dai Russi e dagli Americani che tennero Viktor sotto
continua sorveglianza per sei mesi, nel timore che fosse prelevato dai Russi e anche perché interessati alle
possibilità dell’energia atomica da lui studiate. "Attraverso le mie ricerche ho gradualmente imparato a
riconoscere le energie atomiche ’costruttive’. Vorrei menzionare che le energie atomiche tenute segrete dagli
Americani, non mi hanno mai interessato e che sono pronto ad impegnarmi per iscritto a non occuparmi in
futuro, né a livello teorico né a livello pratico, di queste forze distruttive. Le energie atomiche da me studiate
sono fondamentalmente diverse da quelle degli Americani. Con le energie atomiche pregiate da me studiate
non c’è esplosione né fuoco; al contrario il prodotto di decadimento è acqua e le definisco quindi energie
atomiche di ’prima classe’. Con le energie atomiche di ’seconda classe’ applicate dagli Americani, il prodotto
di decadimento è fuoco".
Agricoltura ecologica
Dopo la guerra Schauberger si concentrò sui problemi agricoli.
Già negli anni ’20, Rudolf Steiner (1861-1925) , aveva delineato i principi della biodinamica in agricoltura
elaborando vari preparati per migliorare la qualità del concime e del compost. Anche in questo campo,
Schauberger parte dall’osservazione diretta; le sue ricerche meriterebbero un capitolo a sé. Mi limiterò a citare
alcuni punti: uso di aratri in rame per non disturbare il campo magnetico del suolo; brevetto insieme al tecnico
Rosenberg (1950) sul rivestimento in rame delle superfici dei macchinari agricoli; aratro a spirale, metodi di
compostaggio, camera di fermentazione ovale per produrre il "fluido amniotico", una miscela di elementi di
argento, zinco, oro, rame, silicio, calcare e acqua da far ruotare secondo il moto planetario e applicando altri
accorgimenti, con generazione di biomagnetismo.
Il processo di crescita per Schauberger è soprattutto un problema di energia, un processo di equilibrio tra
l’energia geosferica e quella atmosferica. Nella sequenza di carica/scarica di energia del processo di crescita, la
differenza di tensione elettrica tra l’atmosfera e la Terra è di estrema importanza. Tra le due polarità di
tensione occorre una forma di isolamento. Schauberger insiste molto sulla "pelle" che la Terra deve avere
attorno a sé stessa. Il suolo non deve mai essere nudo bensì deve essere coperto da un manto vegetale. Per
Schauberger si è instaurato un ciclo perverso: distruggendo le foreste, si rovina la qualità dell’acqua; un’acqua
deficitaria e concimi artificiali non consentono una produzione agricola sana, con effetti negativi
sull’organismo. È invece fondamentale rispettare il ciclo idrologico completo e garantire un gradiente di
temperatura positivo che favorisce la penetrazione dell’acqua nel terreno. Nel ciclo idrologico parziale - quello
che prevale attualmente - il gradiente di temperatura è negativo perché la temperatura del terreno è in genere
più calda di quella dell’acqua piovana. Con la distruzione delle foreste cambia il tipo di evaporazione. L’acqua
non passa più attraverso gli alberi (organismi viventi) e la quantità di acqua fornita dagli oceani non è più
temperata dalla traspirazione delle foreste. La falda freatica si abbassa, gli alberi non riescono più a captare le
sostanze nutritive che distribuiscono alla vegetazione più bassa, il vapore acqueo sale a livelli superiori dove è
maggiormente esposto a raggi ultravioletti e gamma che dissociano le molecole d’acqua separando l’ossigeno
dall’idrogeno. L’idrogeno sale, l’ossigeno si deposita verso il basso e l’acqua scompare, un vero e proprio
"corto circuito biologico". Le conseguenze le vediamo: variazioni atmosferiche repentine, bruschi aumenti della
temperatura, salinità eccessiva del terreno, siccità in certe zone e inondazioni in altre. L’unica soluzione è un
rimboschimento massiccio del pianeta.
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Il viaggio in America
Karl Gerchsheimer (di origine tedesca e probabilmente al servizio del Counter Intelligence Corps) era contrario
alla tecnica dell’esplosione seguita da Von Braun e, interessatosi alla teoria dell’implosione convinse il
magnate americano Robert Donner ad attirare Schauberger in America. Il 9 maggio 1958 fu firmato il primo
contratto con Viktor e suo figlio Walter che partirono per New York il 25 giugno 1958. Viktor aveva insistito
ad inserire nel contratto una clausola secondo cui il suo soggiorno in America non doveva superare tre mesi. Su
questo soggiorno permangono punti oscuri e controversi (cfr. per maggiori dettagli Callum Coats, op. cit.,
"What happened in America" pag.15 e segg.). Indubbiamente da ambo le parti vi furono incomprensioni e
diffidenze e le aspettative erano diverse. Ai termini dell’ultimo contratto firmato con il consorzio DonnerGerscheimer, tutti i modelli, disegni, prototipi e dati diventavano proprietà del consorzio e Viktor e suo figlio
Walter si impegnavano a mantenere il completo silenzio su qualsiasi elemento connesso con l’implosione.
Viktor aveva accettato l’offerta americana di finanziare la realizzazione dei suoi prototipi in quanto ormai
sfiduciato circa la possibilità di farlo in Europa. In America si convinse però che le sue idee sarebbero state
sfruttate in chiave capitalistica o bellica, cioè esattamente in maniera contraria alle sue intenzioni. Ripartì per
l’Europa il 19 settembre e morì a Linz il 25 settembre.
A parte l’interesse espresso in passato da Americani e Russi (difficile sapere se siano in corso ricerche non
portate a conoscenza del pubblico su alcuni temi di Schauberger), varie pubblicazioni UFO ed esoteriche
continuano, in malafede, a presentare Schauberger come il costruttore dei dischi volanti di Hitler.
Il primo biografo di Schauberger è stato lo svedese Olof Alexandersson e il suo libro Levande Vattnet (1976) è
stato tradotto in inglese nel 1982 (Living Water - Viktor Schauberger and the Secrets of Natural Energy Gateway Books, Bath, UK e edizioni successive).
Callum Coats ha dedicato più di 15 anni di studi a Schauberger e ne ha tradotto in inglese gli scritti in tre
volumi: The Water Wizard, The Fertile Earth, Schauberger’s Revolution (Gateway, Bath 1997).
Nel Regno Unito Schauberger conta vari seguaci che a seconda dei loro interessi sviluppano vari suoi temi.
Segnalo Alan Hall per le proprietà strutturali ed energetiche dell’acqua e il suo ruolo nella trasmissione di
informazioni e, per le virtù terapeutiche dell’acqua (aspetto studiato anche da Schauberger), il gradevole libro
di Charlie Ryrie "The healing energies of water", 1998 Gaia Books Limited - London.
Osteggiato tutta la vita dalla casta dei funzionari e dallo establishment accademico, Schauberger non esitava ad
affermare che la scienza sbaglia ("macht alles verkehrt"), procede in senso contrario alla natura
(naturunrichtig) ed è responsabile del degrado ecologico ed economico. "Mi giudicano pazzo e forse hanno
ragione. In tal caso, un pazzo in più o in meno al mondo non ha importanza. Se però ho ragione e la scienza
sbaglia, il Signore abbia pietà dell’umanità".
La natura, come l’essere umano, è un sistema aperto e in evoluzione.
La scienza è un circolo chiuso che funziona secondo determinate regole che i nuovi arrivati devono rispettare.
Gli studenti non sono spronati a pensare in maniera critica e difficilmente quindi, oseranno andare contro
corrente. In nome dell’obiettività, la scienza preferisce alle percezioni sensoriali quelle legate alla lettura di
strumenti di misura. Le idee insolite sono bocciate o ridicolizzate. Dopo essersi sganciata dalle chiese, la
scienza vorrebbe assumerne il ruolo dogmatico. Il suo tallone di Achille è l’alleanza con il business. Il
ricercatore che va controcorrente mette in gioco la sua credibilità e la sua carriera. Si pensi, solo in tempi
recenti, all’ostilità feroce della medicina tradizionale nei confronti dell’omeopatia e al trattamento riservato a
Stephan Riess e a Jacques Benveniste!
Come Nikola Tesla per l’elettricità, Viktor Schauberger è un precursore e le sue idee sono in anticipo di un
secolo. Alcune affermazioni suonano provocatorie: il cuore non è una pompa ma "è pompato", gli uccelli "non
volano" ma "sono volati", i pesci non nuotano, ma "sono nuotati", il sole è probabilmente un corpo freddo e
oscuro ecc. (cfr. per dettagli Callum, op. cit., pag.188 e segg.).
Il suo messaggio centrale, di estrema attualità, è che la nostra tecnologia e i nostri processi industriali seguono
il moto usato dalla natura per decomporre e dissolvere la materia, mentre per costruire la natura sceglie altre
vie (principio del moto cicloide spirale). "L’attuale tecnica è un tragico errore o un crimine intenzionale in
49
quanto usa le forze distruttive per l’azionamento di macchine, motori, ecc. che la natura applica per demolire
tutto quanto non è suscettibile di sviluppo. Tutto il mondo civilizzato che ha promosso questo sviluppo finirà in
un vicolo cieco. In questa maniera sono state e continuano ad essere assurdamente dissipate le migliori materie
prime, nell’erronea credenza di tenere sotto controllo la natura. L’output è nettamente inferiore all’input, un
esercizio del tutto non redditizio sotto il profilo economico. A parte l’uso irrazionale delle materie prime per
ottenere energia motrice, vi è stata un’altra conseguenza economica estremamente pericolosa in quanto
l’energia così ottenuta produce temperature che favoriscono processi di putrefazione e la sopravvivenza di
pericolosi batteri e sviluppano anche gas pericolosi. La resa di macchine e motori alimentati in questa maniera
è molto ridotta". Foresta, terreno, acqua sono i tre fattori principali per la vita sulla terra. La Terra è un
organismo vivente, dotato di intelligenza. La natura è il grande alchimista, un impianto avanzato di riciclo.
Il senso profondo della natura è la trasformazione, la metamorfosi che non avviene mai secondo una linea retta
bensì attraverso apparenti deviazioni e stadi intermedi. Anche l’essere umano passa attraverso varie
trasformazioni (infanzia, adolescenza, maturità, vecchiaia) e il bozzolo è il cadavere abbandonato dallo spirito.
L’acqua e il sangue trasmettono il sapere delle generazioni precedenti. Pensare come la natura è pensare
biologico anziché logico. Seguire la natura è accettare il processo di evoluzione. Bisogna passare dalle leggi
fisiche della meccanica a quelle spirituali dell’energia. L’essere umano è un biosensore e come tale non deve
rinunciare all’osservazione diretta, alla sua percezione sensoriale che apporta elementi di conoscenza quali uno
strumento artificiale non può dare. La parcellizzazione disciplinare porta ad esperti microsettoriali, incapaci di
una visione olistica, dimenticando che il tutto è un qualcosa di più della semplice somma delle sue parti.
Negli anni ’30 la gente rideva della profezia di Schauberger che un giorno una bottiglia d’acqua sarebbe stata
più cara di una bottiglia di vino. Si può ancora riderne, ora? Schauberger ha previsto le catastrofi legate ai
cambiamenti climatici, le piogge acide, la morte effettiva e ’qualitativa’ degli alberi, i danni delle monoculture,
la desertificazione, il cancro come pestilenza della nostra epoca, le future guerre per l’acqua ecc.
Pierre Teilhard de Chardin (1881-1955) immaginava l’universo come una nave spaziale in viaggio secondo una
traiettoria a spirale, dall’esterno verso l’interno, dal punto di partenza alfa verso omega, dove omega è la sfera
del divino cui l’essere umano arriverà una volta completato il suo percorso evolutivo. Parafrasando questa
immagine, si potrebbe affermare che l’essere umano è parte integrante dell’astronave Terra che porterà nel suo
viaggio i nostri discendenti su altri pianeti. L’essere umano non deve quindi dimenticare che il suo sangue si
compone fino al 90% di acqua.
L’acqua siamo noi!
Lasciamo ai nostri discendenti un’eredità pesante: scorie nucleari a lunga vita (la durata delle radiazioni di
plutonio è di 10.000 anni). L’opzione di smaltimento per i residui ad alta attività è il deposito geologico in
profondità in strati argillosi o miniere di salgemma in disuso. Permane però il problema di comunicare con il
futuro, cioè indicare in maniera decifrabile tra decine di secoli che si tratta di una zona mortale. Almeno
piantiamo alberi su vastissima scala, anche se dovranno passare due o tre secoli per avere una foresta sana:
l’albero come un Davide di fronte a Golia, le scorie radioattive.
In Italia Schauberger mi risulta sconosciuto. Recentemente è stato tradotto in italiano il libro di Theodor
Schwenk "Das sensible Chaos" del 1962. Anche per T. Schwenk che appartiene al gruppo degli antroposofi,
l’acqua è il tema principale, l’organo sensoriale della natura capace di reagire a variazioni minime. Schwenk
tratta la tematica della spirale, il percorso a meandri dell’acqua, l’energia del vortice, ma senza la capacità di
visione di Schauberger che, curiosamente, non cita nemmeno.
L’unico riferimento che ho trovato per ora in lingua italiana è la traduzione di due articoli di Josef Hasslberger
("Un nuovo inizio per la termodinamica" e "Considerazioni sulla natura della luce, della materia, della
gravità e del magnetismo" (http://www.hasslberger.com/home.html). Una docente italiana di fisica mi ha però
messo in guardia: "Non è un fisico, proprio per niente. Gli articoli che ha scritto, con pretesa di parlare di
fisica, non hanno nessuna base scientifica. Sulla termodinamica è facile prendere cantonate anche da parte
dei professionisti, ma in questo caso non ho esitazioni a dire che si tratta di persona ’non esperta ’ ".
Non sono competente per giudicare.
Spero con questo articolo di avviare un dibattito sulle idee di Viktor Schauberger.
50
[email protected]
[email protected]
Bruxelles, 5 aprile 2000
Vedere anche la pagina dei link a siti interessanti su Schauberger e la ricerca sull’energia dei Vortici.
(Vedi pagina seguente)
Vedere anche il commento di A. Autino.
AB - TDF 2/2000 – 30/04/2000
Fonte: http://www.tdf.it/Italy/neoumanesimo/links.htm
Interesting Links on Schauberger and Vortex science
http://www.pks.or.at/ - Pythagoras Kepler System, nach Viktor und Walter Schauberger PKS /
Schauberger - Kaltenbach 162 - A-4821 Lauffen / Bad Ischl Österreich / Austria - Tel / Fax: 0043 - 6132
- 24814 [Deutsch language] E-Mail: [email protected]
http://home5.swipnet.se/~w-58759/Starteng.html - Vortex World - The Malmö group
http://www.whirlpower.cc/ - Whirlpower, harnessing the force of gravity
http://www.bahnhof.se/~grappo/metaphysics/Centripete.html - Experiments with a Centripete water
vortex generator
http://www.ifdt.uh.edu/vtc/vortexthruster/main.html - Creating And Harnessing
an artificial tornado for propulsion
http://www-personal.engin.umich.edu/~cflorea/hcoanda1.html - H. COANDA (1886-1972)
http://www.evert.de/eft00e.htm - evert fluid tech - TORNADO - ENERGY
http://www.texashillcountrymall.com/vortex/ - Vortex Water Systems - PO Box 1295 Bandera, TX
78003 - 1-888-460-8306 - E-mail: [email protected]
http://www.ledomedesprit.com/domeworld/whirlpower.html - Whirlpower Electric power produced by
a whirlpool/whirlwind
http://members.xoom.com/jlnlabs/html/vtxlab.htm - The Vortex Lab
51
Fonte:http://www.lescienze.it/sixcms/detail.php3?id=5676
01.07.2002
Arredi anti-cellulari
potrebbero essere utilizzati in luoghi in cui le comunicazioni recano disturbo
Un legno magnetico potrebbe diventare un’arma importante nella battaglia per ridurre al silenzio gli utilizzatori
di telefoni cellulari che spesso li "dimenticano" accesi nei cinema, nei teatri e in altri posti dove possono recare
disturbo. Il nuovo materiale permette un isolamento dalle onde eletromagnetiche che rende impossibile
utilizzare i telefoni in qualsiasi stanza che ne abbia le pareti ricoperti.
Il legno magnetico, così chiamato perché contiene minuscole particelle magnetiche, è stato sviluppato da Hideo
Oka e dai suoi colleghi della Iwate University di Morioka(http://expiwjm.adm.iwate-u.ac.jp/gaku/ryusen/eigo),
in Giappone. Essi hanno scelto il legno semplicemente perché offre possibilità migliori per l’arredamento.
I ricercatori hanno preso in considerazione vari sistemi diversi per far sì che il legno assorbisse le onde radio,
prima di trovare il migliore. Il primo tentativo fu semplicemente quello di ricoprire il legno con polvere di
ferrite. Alla fine, la soluzione migliore è risultata quella di creare un sandwich di ferrite fra due pannelli di
legno.
Al momento, alcuni siti vengono protetti con dispositivi che emettono onde in grado di disturbare i telefoni e
impedirne il funzionamento. Questi dispositivi sono però illegali in molti paesi, perché il loro segnale può
disturbare altre comunicazioni.
© 1999 - 2002 Le Scienze S.p.A.
52
Fonte: http://www.lescienze.it/sixcms/detail.php3?id=5843
09.08.2002
Levitazione acustica
La tecnica potrebbe facilitare la lavorazione di materiali altamente corrosivi
Alcuni ricercatori della Northwestern Polytechnical University (http://www.nwpu.edu.cn) di Xi’an, in Cina,
sono riusciti a sollevare piccole sferette dei materiali solidi e liquidi più pesanti, rispettivamente iridio e
mercurio, usando esclusivamente ultrasuoni. Non si tratta soltanto di un trucco da prestigiatore: il risultato
potrebbe migliorare le tecniche di lavorazione di molti prodotti, da quelli farmaceutici ai superconduttori. La
tecnica è stata descritta dettagliatamente in un articolo pubblicato sulla rivista "Physical Review Letters".
Alcuni materiali possono presentare difficoltà quando vengono maneggiati: si pensi, per esempio, a fluidi
molto corrosivi che scavano attraverso quasi qualsiasi contenitore, o sostanze a temperature elevate, che
fonderebbero i loro crogioli. La levitazione acustica spera di risolvere questi problemi usando la pressione delle
onde sonore per sollevare gli oggetti e mantenerli sospesi nell?aria.
Fino a oggi la levitazione acustica, ricorda Wen-Jun Xie, fisico dei materiali dell?università di Xi?an, aveva
registrato qualche successo soltanto con l?acqua o materiali organici molto leggeri. Ma adesso Xie e i suoi
colleghi sono andati oltre, creando un cuscino di onde sonore in grado di sollevare fino a un grammo di
materiale mediante un solo emettitore. Si pensi che in passato, nell’unico esperimento mai compiuto di
levitazione acustica di un frammento di oro, erano stati usati ben 130 emettitori sonori.
Anziché usare la forza bruta, i ricercatori si sono rivolti alla geometria, ponendo un emettitore piatto sopra una
cavità curva che agisce come un riflettore. Le onde sonore, rimbalzando, si rinforzano tra di loro creando un
cuscino sonico forte e stabile.
© 1999 - 2002 Le Scienze S.p.A.
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Fonte:http://home.earthlink.net/~johnrpenner/Articles/StraderMachine.html
an as yet undiscovered force, more significant than electricity...
Steiner gave a particularly interesting lecture in 1918 summarized and translated below by Mr. Wim A. M.
Leys of The Netherlands:"In the ages to come, humanity will develop three new occult faculties,in the same
natural way as it developed her mental faculties in the past. These will be:
1. The material occultism (or mechanical occultism).
2. The hygienic occultism.
3. The eugenic occultism.
These faculties will not be developed by all people in the same degree; in fact they will be found separately in
three regions of the earth.
I. The "West-people" of England and North America will develop the material-mechanical occultism. They will
be able to create machines, mechanical devices which work with hardly any human effort; which workwith the
help of the "Laws of Sympathetic Vibrations." These machines will do about 90% of the work, and all the
social and material trouble of work as we know it now, will cease to exist."
Memories of Hans Kuhn
Memories of Hans Kühn (1989-1977) taken from an article "VomStrader-Apparat" (Published in "Mitteilungen
aus der Anthroposophischen Arbeit in Deutschland", 25. Jg., Heft 4, Nr. 98, p. 291)
On the occasion of the performance of Rudolf Steiner' sfour mystery plays in 1921 one may speak of the
apparatus which stands on a table in the fourth picture of the drama ' Theguardian of the threshold' .
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Thereshould be two tables though, because beside the bigger object there were originally - a bit removed- three
objects that were more little. Additionally there was an open copper sphere at the wall at the performances in
Munich. I hereby refer to the apparatus, that was built during the winter 1912/13 after spcification of Rudolf
Steiner by Dr. Oskar Schmiedel and his mechanics. When the ' Guardian'was performedfor the first time in
1912 in Munich a sort of dummy was used for which Imme von Eckardstein had received specifications by
Rudolf Steiner.
The next Winter one had the time to work out an exact model, for which various metals, that were specified by
Rudolf Steiner, were used for the four half spheres. RS did entrust Oskar Schmiedel with their production. Two
of the half spheres were made from Antimon, one from Nickel, one half of the fourth was made of copper. The
other half should becompleted with a metal that was so far unknown. Very thin feel/sense organs made from
gold foil (1/1000 mm thickness) were hanging at thelower side of this double bowl. At the fourth side of a
cross of lead a tip of uranium pitchblend should be mounted. The conections between the six tips were partly
made of copper and partly of tin. From one bowl to the opposite one there was a spiral glass tube. Even more
cryptic were the three additional objects: one was a glass container with wire of platinium that was hanging
inside of it or was molten into it, the second was a lemniscate of glass tube, with a coal tip on top, that hada
little copper bowl above it. The third object should have four uranium tips on the same level. The form of this
object let it seem probable that it could rotate. Electricity should be kept away.
The original models have vanished, though they have survived the Goetheanum fire.
One didn' t take enough care and didn' t recognise the importance of the apparatus.
Today they show a dummy at the performances.
Fragments of a Biography - Ehrenfried Pfeiffer
"...The method of science, in a materialistic sense, is based on analysis splitting apart (today atomsplitting and
fusion etc.), disintegration, separation, dissecting and all the procedures which have to destroy and takeapart, to
work on the corpse rather than to grow, to develop, to synthesize. Thatthe human mind was captured by these
methods of braking apart: in that I saw thesource of our present situation. My question therefore was: is it
possible tofind another force or energy in nature, which does not have in itself the ductusof atomazing and
analysis but builds up, synthesizes. Would we discover that force constructive, which makes things alive and
grow, develop adequate building up methods of investigation, evt. use this force for another type of technic,
applied to drive machines, than because of the inner nature of this force orenergy we might be able to create
another technology, social structure,constructive thinking of man rather than destructive thinking. This force
musthave the impulse of life, of organisation within itself as the so-called physical energies have the splitting,
separating trend within themselves. My question to Rudolf Steiner October 1920 and spring 1921 therefore
was: does such a force or source of energy exist? Can it be demonstrated? Could an altruistic technic bebuild
upon it?
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"When these questions formed themselves in my mind I met in Günther Wachsmuth alife long friend who
pondered about exactly the same problems."Some discussion with Rudolf Steiner were carried out individually,
often we bothtogether had with Rudolf Steiner.
"My questions were answered as follows:
"Yes, such a force exists, but is not yet discovered. It is what is generally known the ether (not the physical
ether) but the force which makes things grow,lives for instance in the seed as Samenkraft. Before you can work
with this forceyou must demonstrate its presence. As we have reagents in chemistry, so you must find a reagent
upon the etheric force. It is also called formative etheric force because it is the force which creates the form,
shape, pattern of a living thing, growth.
You might try crystallization processes to which organic substrata are added. (This has been done and the
results described elsewhere, known today as the method of sensitive crystallization). It is possible then to
develop machines, which react upon and are driven by this force. Rudolf Steiner than outlined the principles of
the application of this force as source of a newenergy. In the presence of Günther Wachsmuth at some other
time he outlined the principle of the four etheric formative forces, light ether, chemical ether, life ether and
warmth ether (somewhat different than in the so-called warmth and light course before Waldorf teachers) and
pointed to a book by Rama Prashad, Nature Finer Forces, which described some of it.
"Wachsmuth in turn wrote his book on the Etheric Formative Forces. To me the task fell to start experiments.
In this, the cooperation between us, the seed for the Forschungsinstitut am Goetheanum was layed. I had to
perform certain experiments which do not feel at liberty to describe for Rudolf Steiner. The result of these
experiments where reported whereupon R. St. said with utmost ernestness: the outcome of the experiment
points to another force not the etheric one but anastral one (i.e. forces which live in sentient matter, nerve,
brain). That the experiment did turn out this way is the answer of the spiritual world to him andit means that
the time is not yet ready to make use of the etheric force. I asked when will the time be ready. Answer: when
the social conditions are such that no misuse of this force can be done for selfish purposes, that would only be
the case if the threefold commonwealth order would be practice at least over a few territories on earth. Until
this time experiments in the direction of using the etheric forces would not be successful or should not be done.
"Since we live today in a world which is further away than ever from the solution of the social problem, when
selfishness and personal advantage, profit andnational conflicts because of them have the upper hand, since
especially the anthroposophical society has never put the solution of the social problem infront of all its aim
and not contributed that which was demanded by RudolfSteiner to be done, I see no other way but to bury the
instructions with regard to the use of the etheric force deep down in my chest, probably to take it with me to
grave, with the hope that other times will come, other circumstances, other ages and lifes, where the time then
will be ready. My conscience is deeply moved but I have to obey higher reason for this means that for the time
being the world must go on with the use of energies which have the power death and destruction in their
essence and it is only to be hoped that the world learns the hard way, by endless suffering that one day it will
awaken to accept the mission of life, of living together in peace, of mutual acceptance and coordination.
"Everything else we developed in anthroposophical natural science, experimenting,had to remain with the first
step, the demonstration of the presence and existence of formative forces. Only in the use of the biodynamic
method of soilimprovement could we go a step farther. How this developed is described elsewhere(in "Wir
erlebten Rudolf Steiner")."
References by Rudolf Steiner to Future
Technology - Mechanical Occultism
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Legend". Rudolf Steiner Press 1985. lecture 9.
56
2. 23-12-04 - GA93 - Z 215 The atom as coagulated electricity.
Book: "TheTemple Legend", lecture 10, also typescript entitled "The work of the Secret Societies in the World:
The atom as coagulated electricity"
3. 30-03-05 - Tolstoi - Keely (not translated)
4. 02-01-06 - GA93 "The Keely Motor - the interpenetration of Mechanismand Morality" Book: "The Temple
Legend" lecture 20.
5. 12-02-06 - GA97 - Z59 - "The Keely Motor - The transformation of the mechanical mechanism within a
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6. 01-10-11 - GA130 - RSE 560 - Light, electricity, Chemical forces, Magnetism, Third Force, Answers to
questions at end of lecture – "The Etherisation of the Blood"
Book: "The reappearance of Christ in the etheric"
selected Lectures, lecture 9, Anthroposophic press N.Y. 1983.
7. August 1912 - GA14 Mystery Drama - "The Guardian of the Threshold"
Scene 1. Strader and the Strader Apparatus.
8. 20-06-16 - GA169- C43 - "Keely as a polar opposite to Tolstoy" Book:"Toward Imagination" lecture 3
"The Twelve Human Senses" - Anthroposophicpress 1990.
Also:- Lecture Series "Cosmic Being and Egohood" Berlin June-July 1916.
9. 02-10-16 - GA171 - Z156 - "Concerning the incorporation of magnetic andelectric forces in Mankind from
out of the cosmos: an examination of evolutionary development from Lemuria to the 18th and 19th Century"
Typescript: "The Templars" Notes on a Lecture.
10. 12-11-16 - GA172 - "Man and Machine" Book: "The Karma of Vocation"
lecture 4. Anthroposophic Press and Rudolf Steiner Publishing Co. 1944.
11. 26-11-16 - GA172 - "Modern Technology and demon magic" Book: "The Karma of Vocation" lecture 9.
12. 18-12-16 - GA173 - "Carrying over the etheric vibrations from Man to Machine" Book: "The Karma of
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13. 16-11-17 - GA178 - Z444 - "Nervous systems and electrical Force: electric currents in man and their
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Mercury Press 1979. (new edition)
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Lecture 5, Rudolf SteinerPress 1965.
57
17. 01-12-18 - GA186 - "The principle of harmonious vibrations and theirtechnical conversion (realisation)
mainly within the English speakingworld" Book: "In the changed conditions of the times" Anthroposophic
Press 1941 - Lecture 3 entitled "The Mechanistic, Eugenic and Hygenic aspects ofthe future"
18. 08-11-20 - GA197 - Z392 - "Keely Motor - the unification of the mechanical-material with the spiritual"
Book: "East, Middle and West"1920. More recently published as "Polarities in the evolution of Mankind"
Rudolf SteinerPress 1987 - lecture 9.
19. 20-10-23 GA230 - "Machines and Vibrations" Book: "Man as Symphony of the Creative Word" - Rudolf
Steiner Press - 1945, 1970, 1978, 1991.Lecture 2. Also a good translation of this segment in Anthroposophical
News Sheet under the title "The Mechanisation which threatens mankind"
Illustrations of Rudolf Steiner' s "Strader Machine"
source: http://userpage.fu-berlin.de/~dieringe/Strader/SteinerIllustration.gif
Sketch by Rudolf Steiner.
These are apparently photographs taken from the original
sheet of paper.
StraderApparat.gif
Sketch by Oskar Schmiedel (who built a test device according
to Steiner' s specifications).
KuhnPhoto.gif
KuhnSketch.gif
Model and sketches by Hans Kuhn (1889-1977).
References
(Exerpted from: Ehrenfried E. Pfeiffer, *Fragments of a Biography*, Manuskript, 56 S.:
Die erstmalige Veröffentlichung der hier in deutscher Übersetzung abgedruckten Passage...erfolgt mit
freundlicher Genehmigung von Adelheid Pfeiffer, Spring Valley, USA. English Original: E. PfeifferNachlassverwaltung, Spring Valley/USA. Deutsche Übersetzungsrechte: Perseus Verlag, Basel).
to qualify a submission for the definitive list,
send eMail to: [email protected]
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Fonte:http://userpage.fu-berlin.de/~dieringe/Strader/
Scans from "Der Strader-Apparat"
Three sketches by Rudolf Steiner (there is no comment about these):
These are apparently photographs taken from the original sheets of paper
Sketches by Oskar Schmiedel (also no comment):
Model and sketches by Hans Kühn (1889-1977):
( It is not clear who made the sketches except the ones signed by Kühn )
s
some of the pictures are now annotated
Martin Dieringer ([email protected])
Last modified: Sun May 23 20:34:51 CEST 1999