Una sezione artigianale all`interno dell`Ipsia a
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Una sezione artigianale all`interno dell`Ipsia a
DOMENIC A 29 SE T TEMBRE 2013 CATANIA PROVINCIA .39 Calatino Gli Istituti di Caltagirone L’Amministrazione comunale ha avanzato una proposta al commissario della Provincia per salvaguardare la formazione professionale Alcuni consiglieri hanno invece presentato una mozione a sostegno dell’autonomia in deroga del liceo artistico Sturzo «Una sezione artigianale all’interno dell’Ipsia a salvaguardia dell’ex istituto per la ceramica» «Istituire, come previsto da un decreto ministeriale sulla riorganizzazione degli istituti tecnici e professionali, un’apposita sezione a vocazione artigianale all’interno dell’Ipsia Dalla Chiesa di Caltagirone, che salvaguardi l’identità professionale dell’Istituto d’arte per la ceramica, snaturata dalla riforma ministeriale con la sua conversione in liceo artistico». È la proposta avanzata dall’Amministrazione comunale (il vicesindaco Salvatore Piazza e l’assessore alla Pubblica istruzione Marta Bellissima), nel corso di un incontro a Catania, al commissario straordinario della Provincia Antonella Liotta, «che – riferiscono i due amministratori – si è dimostrata assai sensibile e disponibile a farsi carico di queste istanze». «Ciò, insieme alla considerazione del percorso individuato, che riteniamo efficace – sostiene il sindaco Nicola Bonanno – ci fa nutrire una fondata fiducia». La proposta è pertanto diventata un’ipotesi concreta, anche perché è partita dal dirigente scolastico dell’Ipsia Antonella Satariano, l’istanza alla Provincia per l’apertura della sezione, «che sarà seguita nei prossimi giorni – si informa da Palazzo dell’Aquila – dalla delibera di ok della Giunta municipale». Spetterà infine alla Regione decretarne l’istituzione a decorrere dall’anno scolastico 2014/2015. «Ci sembra la soluzione migliore – sottolinea l’assessore Bellissima – perché in questo modo si recupererebbe l’antica vocazione di scuola d’arte, proprio come la volle Luigi Sturzo e proprio quale l’istituto è stato per quasi un secolo, formando intere generazioni di ceramisti. Ciò permetterebbe di riaprire e mette- SCUOLA FONDATA NEL 1918 DA DON LUIGI STURZO Come indicato dal piano di dimensionamento della rete scolastica, predisposto dall’Ufficio scolastico regionale lo scorso 8 febbraio, il liceo artistico “Sturzo” di Caltagirone (nel frattempo, infatti, per effetto della riforma, l’istituto d’arte era divenuto liceo), per l’anno scolastico 2013/14 è stato fuso all’istituto scolastico superiore “V. E. Orlando” di Militello perché al di sotto del tetto di 600 alunni previsto dalla normativa. Una situazione, questa, che “grida vendetta” rispetto alla storia di una scuola fondata nel 1918 da Luigi Sturzo. L’istituto statale d’arte per la ceramica di Caltagirone re, quindi, a disposizione degli studenti, nell’attuale, prestigioso edificio, i forni e i laboratori. Sarebbe un modo concreto per difendere la storia della ceramica e della città, ma anche le prospettive di crescita di un comparto strategico». «Siamo impegnati – sottolinea il vicesindaco Piazza - per far sì che esso continui a svolgere la propria fondamentale funzione di formazione dei maestri ceramisti e di imprescindibile punto di riferimento didattico». Diverso il percorso di “salvataggio” individuato da Paolo Crispino e dagli altri consiglieri comunali di centrosinistra Fabio Roccuzzo, Franco Pace, Fortunato Parisi, Salvatore Tasca, Gemma Marino, Luigi Failla e Alfredo Scozzarella, che hanno presentato una mozione “a sostegno dell’autonomia scolastica del liceo artistico Sturzo”. «È previsto un tavolo tecnico su base provinciale – evidenziano i consiglieri con cui verranno rivisti gli accorpamenti e rimodulati eventuali casi in cui ci intervenire per l’anno scolastico 2014/15». Con la mozione, intendono, pertanto, «impegnare il sindaco e la Giunta ad attivarsi presso l’assessorato alla Pi affinché il liceo artistico di Caltagirone ottenga l’autonomia scolastica in deroga e alla luce delle significative considerazioni circa l’identità storica e territoriale di una scuola fortemente correlata al comparto della ceramica». Caltagirone, oggi si inaugura la «casa dell’acqua» LICODIA EUBEA. Disperate le condizioni del cacciatore m. m.) Sono disperate le condizioni del 76enne di Licodia Eubea precipitato – in contrada Ramato – Sciri - in un dirupo, con un volo di oltre cinque metri, mentre tornava, in compagnia di un amico, da una battuta di caccia. L’uomo si trova ricoverato, in coma, all’ospedale “Papardo” di Messina, dove il quadro clinico non sembra promettere nulla di buono. Il poveretto, dopo essere stato tirato su dai vigili del fuoco, calatisi nel burrone, era stato trasportato da un’ambulanza del 118 al “Gravina” di Caltagirone, dove era stato ricoverato in prognosi riservata e da dove, dopo i primi esami e accertamenti, era stato trasferito al “Papardo”, nel centro specialistico per traumi midollari. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l’anziano cacciatore aveva perso l’equilibrio mentre camminava sul bordo di un dirupo. CALTAGIRONE. Oggi commemorazione padre Marcinò Si rinnova la devozione al Servo di Dio padre Innocenzo Marcinò. Dopo il triduo di preparazione oggi alle 17,30, nella Chiesa dei Padri Cappuccini, il vescovo Calogero Peri presiederà la Santa Messa per l’annuale commemorazione del frate di Caltagirone. Il discorso commemorativo sarà pronunciato dal ministro generale dell’Ordine dei Frati minori cappuccini, fra’ Mauro Johri. “Riflettere sull’esperienza spirituale di padre Innocenzo - afferma mons. Peri - ci aiuterà a cogliere il suo entusiasmo, la sua attenzione, la sua fatica umana instancabile per l’evangelizzazione, la formazione, l’educazione. Un impegno che ha vissuto nel Seicento e che resta luminoso dopo tanti secoli. Ci auguriamo che questo momento non sia soltanto un ricordo o un evento, ma che offra linfa e vitalità a questa Chiesa diocesana che si sta scommettendo sul tema dell’educazione e dell’iniziazione cristiana”. Sono tanti i pellegrini che giornalmente si recano presso la tomba del Servo di Dio per ringraziare o chiedere grazie e protezione. Il bollettino di padre Innocenzo Marcinò viene stampato, ogni anno, in 24.000 copie, e sono più di 12.000 le copie del calendario. “Padre Innocenzo riservò una devozione particolare al Crocifisso - afferma padre Antonino Nestler, superiore dei frati cappuccini di Caltagirone e vice postulatore della causa di beatificazione del Servo di Dio - L’amore per la croce, che stringe in pugno e vediamo in tutte le sue immagini, dice chiaramente la sua idea della pace; pace a caro prezzo, frutto di una carità sofferta che trova il suo compimento nell’abbraccio della croce”. CALTAGIRONE. Si chiude la mostra su Pablo Picasso Ieri mattina, a Palazzo Libertini di San Marco, si è tenuto il finissage della mostra Pablo Picasso/Pan Lusheng - Dialogo con la ceramica” che, promossa dall’assessorato ai Beni culturali e al Turismo del Comune di Caltagirone, si svolge sino a stasera 29 settembre in tre distinte “location” (Palazzo Libertini, ex Carcere borbonico e Museo diocesano). “Un bel momento, che suggella una mostra significativa e che si è guadagnata tanti apprezzamenti ” – ha detto sindaco Nicola Bonanno. L’assessore alla Cultura Bruno Rampulla ha annunciato che “Palazzo Libertini ospiterà una mostra di artigiani locali che avrà carattere itinerante”. I presenti sono stati intrattenuti dagli allievi dell’istituto musicale “Pietro Vinci” di Caltagirone. Poi un rinfresco offerto dall’Istituto di istruzione superiore “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Caltagirone – sezione distaccata Ipssar di Mineo. La scuola diretta da Antonella Satariano ha esposto pure i lavori al tombolo (che ben si sposano con la ceramica) di un progetto illustrato da Simona Orlando e che ha come referente la docente Silvana Di Dio. Oggi pomeriggio, dopo la cerimonia inaugurale fissata alle 16,30, la “Casa dell’acqua” (nella foto a fianco di Andrea Annaloro), il primo erogatore di acqua pubblica a Caltagirone, allestito nel piazzale Falcone e Borsellino e frutto di un’iniziativa mista tra pubblico e privato. L’impianto eroga l’acqua dell’acquedotto comunale, ulteriormente filtrata e sterilizzata e disponibile refrigerata, naturale e gassata al costo di 4 centesimi al litro per la naturale e di 6 centesimi al litro per quella frizzante. La Casa dell’acqua fornirà una card elettronica ricaricabile (disponibile in una edicola) per l’erogazione del servizio. “La qualità e la sicurezza dell’acqua – si sottolinea – LA SICILIA saranno garantiti da controlli. Ciò consentirà la distribuzione di acqua depurata da odori e sapori sgradevoli, tipici dell’acqua di rubinetto, senza modificarne le caratteristiche”. Per il sindaco Nicola Bonanno, “due i principali vantaggi: risparmio per le famiglie rispetto all’acqua minerale, meno plastica e rifiuti e, quindi, positivi effetti anche da un punto di vista ecologico”. “Un’iniziativa – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Marranzano – che contribuisce ad avvicinare la gente all’acquedotto come bene pubblico”. L. S. in breve CALTAGIRONE Oggi «Stracaltagirone» da piazza Municipio Appuntamento con la “Stracaltagirone”, la stracittadina non competitiva che quest’anno ha una particolare finalità solidaristica: l’intero importo delle iscrizioni sarà, infatti, devoluto a Telethon. La manifestazione, promossa dal Csi (presidente Angelo Sciuto), si tiene oggi: alle 9 raduno in piazza Municipio; alle 9,30 saluto del vescovo Calogero Peri e del sindaco Nicola Bonanno; alle 10 partenza dei partecipanti, che percorreranno le vie del centro storico. Conclusione alle 11,30 circa in piazza Municipio. CALTAGIRONE Oggi inizio ministero pastorale c. d. g.) Oggi alle 20 don Antonio Carcanella inizierà il ministero pastorale nella parrocchia Sacra Famiglia. La celebrazione eucaristica sarà presieduta dal vescovo Calogero Peri. PALAGONIA Oggi la manifestazione «Puliamo il mondo» lu. gam.) L’amministrazione comunale aderisce oggi, con il supporto ufficiale di Legambiente, alla giornata di volontariato “Puliamo il mondo”. L’appuntamento alle 9 in piazza Garibaldi. PALAGONIA Oggi incontro socio-culturale lu. gam.) Alle 18,30 di oggi, nei locali di Palazzo Blandini, in piazza Garibaldi, un incontro socioculturale sarà coordinato dall’associazione “Accademia dei Palici”. Durante l’incontro, sarà presentata l’ultima “fatica” editoriale del poeta Giuseppe Ximenes (”Lievi giorni d’aprile”). LE FARMACIE DI TURNO CALTAGIRONE: Arancio – Via Fisicara, 21/C (29/9); CASTEL DI IUDICA (Giumarra): Gavini – Via Montenegro, 22; GRAMMICHELE: Corsaro Via Raffaele Failla, 91; MILITELLO V. C.: Alessi & Palacino snc – Via P. Carrera, 2; MINEO: Costa V. – Piazza Buglio, 23; MIRABELLA I.: Polizzi – Via Profeta, 2 (fino al 29/9); MIRABELLA I.: Cosentino – Via Garibaldi, 13 (dal 30/9); PALAGONIA: Iraci Via Palermo 192 (fino al 29/9); PALAGONIA: Astuti – Via Isonzo, 5 (dal 30/9); RAMACCA: Gulizia – P. zza Umberto, 7; S. CONO: Amoroso – Piazza Umberto I, 8 (fino al 29/9); S. MICHELE DI GANZARIA: Saporito snc – Via Roma 6 (fino al 29/9); SCORDIA: Francavilla – Via P. pe di Piemonte, 29; VIZZINI – Giarrusso – P. zza Umberto, 8. Sbalzato fuori dall’auto, muore 22enne Vizzini. Incidente sulla Ss 194: una Bravo finisce contro il guardrail. Nulla da fare per Enis Daldoul L’asfalto della strada statale 194 RagusaCatania torna a macchiarsi di sangue. A perdere la vita in un incidente, nella notte tra venerdì e sabato, è stato Enis Daldoul, 32enne originario di Acate, in provincia di Ragusa. Il giovane è morto in seguito all’impatto dell’auto, sulla quale viaggiava insieme a un amico, contro il guard rail. Il sinistro è avvenuto poco dopo l’1,30 al chilometro 36,7, in contrada Passanitello, a cavallo tra i territori di Vizzini e Francofonte. L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri. Secondo le prime ricostruzioni, a provocare lo schianto potrebbe essere stata l’alta velocità, anche se il manto stradale non presentava evidenti segni di frenata. L’auto, una Fiat Bravo guidata da un 29enne, procedeva in direzione di Catania lungo un tratto in discesa quando, pochi metri dopo una curva, ha invaso la corsia opposta sbattendo violentemen- LA VITTIMA, ENIS DALDOUL, E IL PUNTO DELLA STATALE DOVE È AVVENUTO L’INCIDENTE te, in due punti, contro le barriere laterali. Il guard rail ha mantenuto la vettura in carreggiata, ma l’impatto ha sbalzato fuori dall’abitacolo Daldoul, che si trovava sul sedile anteriore. Quando sul posto sono giunti i medici del 118, per il giovane acatese non c’era più nulla da fare. Guarirà invece in una decina di giorni il conducente della Fiat Bravo, al quale i sanitari dell’ospedale di Lentini, dov’è stato trasportato, hanno riscontrato un lieve trauma cranico e una frattura composta del setto nasale. Ferite di moderata entità che non gli hanno impedito di chiamare personalmente l’ambulanza, giunta sul luogo insieme ai carabinieri della stazione di Vizzini e a quelli del comando di Palagonia. GRAMMICHELE: NELLA SEDE DI KALAT AMBIENTE Domani la costituzione della Srr Sarà costituita, domani 30 settembre, con l’approvazione dello statuto, la società di scopo per la gestione degli impianti e per il conseguente passaggio, senza interruzioni, alla nuova fase della gestione del ciclo integrato dei rifiuti nel Calatino. Proprio domani, nella sede Kalat Ambiente di Grammichele, avrà luogo una doppia riunione (Cda e assemblea) per “chiudere” nei tempi dovuti. Ci sarà poi bisogno di qualche tempo – si pensa un settimana, forse una decina di giorni – perché la società di scopo possa entrare pienamente in funzione. «Questa breve transizione – spiega Francesco Zappalà, il sindaco di Ramacca che è presidente della Kalat Ambiente Srr – trascorrerà senza alcun intoppo perché, nel frattempo, la Regione ha emesso un provvedimento specifico per la gestione indolore di questa fase, che per noi sarà, comunque, limitata al minimo». Intanto 10 impiegati amministrativi della “vecchia” Kalat Ambiente hanno firmato il contratto e sono stati, quindi, assunti dalla nuova società, la Kalat Ambiente Srr. «Potendo contare su un proprio personale – argomenta il Non sembrerebbe, dunque, esserci responsabilità di altri veicoli tra le cause dell’incidente, che saranno ricostruite meglio grazie alla testimonianza del giovane sopravvissuto. Il tratto della Ragusa-Catania tra Vizzini e Francofonte si conferma comunque particolarmente pericoloso. Sempre al chilometro 36, nel maggio di tre anni fa, aveva perso la vita Angela Pantorno, un’insegnante 59enne di Licodia Eubea. Enis Daldoul, padre di origini tunisine e madre acatese, si era diplomato all’istituto professionale “Marconi” di Vittoria e lavorava come parrucchiere in un salone di Acate. Il centro in provincia di Ragusa ha accolto con grande dolore la notizia e, come spesso accade in questi casi, amici e conoscenti della vittima hanno affidato alle pagine dei social network le strazianti parole d’addio. LIVIO GIORDANO Mazzarrone, preso con 300 kg di uva presidente – la Srr potrà far partire la gara unica per la gestione del servizio per tutti i Comuni del territorio. Si porranno così le basi concrete per l’avvio, dal 2014, di una nuova fase del servizio, con un porta a porta integrale e la previsione di un notevole incremento della raccolta differenziata». Quanto agli altri lavoratori (la dotazione organica ne conta, in tutto, 48), vale a dire agli addetti ai diversi impianti che si trovano nella zona industriale di Caltagirone, le loro assunzioni saranno effettuate dalla nascente società di scopo. Resta ancora da sciogliere il “nodo” dei due addetti alla progettazione, esclusi dalla dotazione organica, per i quali Francesco D’Amico, segretario della Fp-Cgil Ambiente del Calatino, ha più volte ribadito «la necessità di salvaguardia, anche in considerazione che nel piano d’ambito, che prevede investimenti per 61 milioni di euro, questo ufficio serve davvero». Sulla questione, da Kalat Ambiente Srr si informa di «essere impegnati per trovare una soluzione all’interno della società di scopo». In manette un ladro di frutta. Un uomo di 65 anni, Giuseppe Di Fede, di Gela, è stato arrestato in flagranza di reato, per furto d’uva, dai carabinieri di Mazzarrone, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di furti (in questo periodo frequenti) ai danni delle aziende agricole della zona, disposto dal comando compagnia di Caltagirone. Di Fede è stato sorpreso in contrada Pancari, nelle campagne di Mazzarrone, mentre trafugava da un vigneto 300 chilogrammi circa di uva da tavola “Red Globe”, tutelata con marchio Igp. La refurtiva è stata recuperata e restituita dai militari dell’Arma al proprietario. Il 65enne caduto nella rete dei carabinieri è stato posto agli arresti domiciliari, così come stabilito dall’autorità giudiziaria. MARIANO MESSINEO M. M.