intervento conferenza 28 ottobre 2011

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intervento conferenza 28 ottobre 2011
RIQUALIFICAZIONE E SVILUPPO NELLE
BUFFER ZONES DEL WORLD HERITAGE:
LA GRAND PLACE DELLA REGGIA DI
CASERTA
Prof. Ennio Forte
28 ottobre 2011
Il calo dei visitatori
Nel 2007 la Reggia di Caserta ha subito un calo delle visite del 6,5% , nel
2008 peggiorato al 26,4% .
Già alla fine del 2008 si erano cominciati ad avvertire segnali di ripresa;
poi, a marzo e ad aprile del 2009 si è completamente invertita la tendenza,
registrando circa 130 mila ingressi in due mesi, con un incremento del 45%
rispetto all’anno precedente.
Purtroppo, i dati del primo semestre di visitatori alla Reggia nel 2011
mostrano cifre sconfortanti, rispetto all'anno precedente. Tranne che nel
mese di febbraio (+ 4mila circa), il trend è negativo, con un calo
complessivo di circa 30mila presenze..
La crisi è gravissima: nel 2000 i visitatori della Reggia erano 1 milione 16
mila; nel 2008 sono stati poco più di 430 mila.
Le ragioni della crisi
Hanno influito sul trend negativo:
La crisi economica internazionale che ha causato una flessione generalizzata
dei flussi turistici nel Paese
Gravissimi danni d’immagine prodotti dall’emergenza rifiuti e dalla criminalità
Insufficiente investimento in comunicazione e pubblicità
Carenza di una strategia integrata di marketing territoriale
Ottica dei beni culturali come «centro di costo» e non come «centro di
profitto»
Mancato coinvolgimento di imprenditori privati a causa della loro avversione
al rischio e delle lungaggini burocratiche
Poca elasticità nelle aperture (orari e giorni di chiusura)
Segnaletica carente
Scarsi servizi forniti (ad esempio, lo spazio di nursery è attualmente fuori
servizio e il servizio di trasporto con «golfcar» all'interno del Parco della Reggia
è fruibile esclusivamente previa prenotazione anticipata di almeno due giorni)
Fattori positivi da cui ripartire
• Vittoria del concorso “Il Parco più Bello
d’Italia” 2009
• Attivazione di un ecomuseo (l’ecomusèe du
pays de Rennes) nel Parco ed in aree agricole
di eccellenza
• 26° posto tra i monumenti più visitati in Italia
nel 2008
• Dichiarazione, da parte dell’UNESCO, di
“Patrimonio
dell’Umanità”
(unitamente
all’acquedotto del Vanvitelli e al complesso di S.
Leucio)
• Animazione borbonica
Iniziative di rilancio
Mostra, presso il Complesso Vanvitelliano ,
dal titolo “1961 – 2011: CINQUANT’ANNI DI
ARTE IN ITALIA” - 14 luglio – 13 novembre
2011
Prima edizione (2011) dell’iniziativa «L’ombra della
luce» che prevede una serie di concerti presso il Teatro
di Corte della Reggia.
«Percorsi di luce», un viaggio alla scoperta
del Palazzo Reale by night arricchito da
performance dal vivo e spettacoli di forte
impatto scenografico, che evocano emozioni
di grande intensità, tra giochi di luci, acqua e
fuochi barocchi.
Principali porte d’ingresso al sito: l’ccessibilità al plesso e alla filiera
attrattiva
ROMA
circa 30 milioni i turisti che
ogni anno visitano la
capitale italiana (e i flussi
registrano un aumento
costante e continuo).
BARI
Il numero di navi da crociera che fanno scalo a Bari è in
crescita. Nel 2011 Il traffico passeggeri ha superato la soglia del
milione e mezzo, trainato dal settore crocieristico che ha
registrato un + 12,24 %.
Collegamento ferroviario:
treni regionali, regionali
veloci,
inter-city,
alta
velocità,
tempi
di
percorrenza del diretto AV
1 h e 10 minuti (solo 3
treni al giorno).
Collegamento stradale e
autostradale: percorrenza
media di circa 2 h.
Collegamento
stradale
e
autostradale:
percorrenza
media di circa 2 h e 40 min.
Collegamento
ferroviario:
inter-city e alta velocità, tempo
minimo di percorrenza 2 h e
46 min. che in prospettiva di
un ammodernamento della
linea potrebbero ridursi ad 1 h
e 50 min.
NAPOLI
È la naturale e più vicina porta d’ingresso al sito.
Secondo porto al mondo per numero di passeggeri dopo Hong Kong.
Collegamento stradale e autostradale: percorrenza media di circa 45 min.
Collegamento ferroviario: treni regionali, frequenza media 10-20 min., tempi di percorrenza medi
45 min.
Siti di interesse limitrofi: prossimità da connettere
possibilmente con sistemi ettometrici innocui
A San Leucio,
Leucio sede dell’antica seteria, sorge il Palazzo del Belvedere presso cui è possibile visitare gli
appartamenti storici, arredati con suppellettili provenienti dalla Reggia di Caserta (tra le stanze di notevole
interesse è il Bagno di Carolina, con la vasca in marmo di Carrara) e ai Giardini all'italiana, costituiti da
una serie di terrazzamenti con piante identiche a quelle sistemate dal Re sul finire del 700. È inoltre
possibile visitare su richiesta anche la Casa del tessitore, esempio di abitazione degli operai che
lavoravano la seta nella prima New Town del mondo (gli inglesi e gli italiani ci arrivano negli anni 30 del
‘900
Reperti storico-archeologici di Santa Maria
Capua Vetere.
L'anfiteatro Campano o anfiteatro Capuano,
secondo per dimensioni solo al Colosseo, al
quale probabilmente servì come modello
essendo stato, verosimilmente, il primo
anfiteatro del mondo romano.
La basilica di Santa Maria Maggiore, duomo
della città, fu edificata nel 432.
Borgo
medievale
di
Caserta
Vecchia,
offre
Vecchia
un’ampia scelta di percorsi
storico-culturali
ed
enogastronomici.Ma anche
Teano e Sessa Aurunca
San Leucio
Durante la stagione estiva si tiene «Il Corteo
Storico della Real Colonia di San Leucio», una
sfilata in costume organizzata dall’omonima
Associazione, ma bisogna aggiungere anche il
protagonismo, ad es. invitando l’erede al trono Carlo
La Sagra delle pallottole, fiera gastronomica
di crocchette di patate.
Il Palio della Seta ogni luglio catalizza
l’interesse dell’intera popolazione e dei molti
turisti che si recano in città per l’occasione
La "Festa del Vino, delle Vigne e della Seta" ha come obiettivo la
valorizzazione ed il ripristino delle antiche vigne borboniche per
farne una vera e propria attività produttiva capace di creare
occupazione, di interagire con il territorio e di completare le funzioni
del Complesso Monumentale del Belvedere.
Il "Museo della seta" conserva alcuni macchinari originali, ancora
funzionanti, per la lavorazione della seta: sono in mostra tutte le
fasi della produzione della seta con gli antichi telai restaurati ed
attivi azionati da una ruota idraulica posta nei sotterranei del
palazzo. Ma il tutto è difficilmente fruibile
Il filo conduttore dell’area casertana: l’acqua e i suoi
percorsi da valorizzare (es bonifica Regi Lagni)
L’ Acquedotto Carolino,
Carolino grandiosa opera d'ingegneria idraulica,
prelevava l'acqua alle falde del monte Taburno, dalle sorgenti
del Fizzo, nel territorio di Bucciano (BN), e la trasportava lungo un
tracciato che si snoda, per lo più interrato, per una lunghezza di 38
km. Il condotto, largo 1,2 m ed alto 1,3 m, è segnalato da 67 torrini,
costruzioni a pianta quadrata e copertura piramidale destinate a
sfiatatoi e ad accessi per l'ispezione.
L’acquedotto fu costruito non solo per portare l’acqua ai
centri abitati, ed in particolare alla città di Caserta, ma
anche per irrigare i campi e per alimentare le vasche, le
fontane, le peschiere (da far rivivere funzionalmente), i
giardini e gli impianti idrici dell’intera Reggia, la regiafilanda per la produzione della seta. Sicuramente il
complesso di San Leucio, resta l’attività produttiva di
maggiore significato tra quelle avviate impiegando
l’acquedotto vanvitelliano, tuttavia numerosi altri opifici
istituiti nel periodo borbonico, adibiti in prevalenza alla
trasformazione di prodotti agricoli o alla lavorazione di
manufatti tessili, vennero riforniti dall’Acqua Carolina.
Cosa fare ?
Il patrimonio naturalistico, paesaggistico e storico-artistico è una delle leve
che si possono utilizzare per generare sviluppo economico per le comunità
locali attraverso la nascita di filiere imprenditoriali ad esso collegate.
TURISMO
PRODOTTI TIPICI LOCALI
L’importanza della “messa a sistema”
attraverso l’unificazione funzionale dei
principali poli di attrazione turistica
(circuiti/pacchetti)
Cooperative di giovani specializzate in
prodotti/itinerari.
Internet
come
vetrina
dell’offerta turistica.
fondamentale
Organizzazione di un grande evento di
richiamo (coinvolgimento della Famiglia
Reale anche attraverso supporti virtuali 4D
L’enogastronomia come fattore di
attrattiva per il territorio
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•
Mozzarella di Bufala D.O.P.
Maialino nero casertano
Mela annurca di derivaz. romana
Vini I.G.T. e D.O.C
Olio d’oliva extravergine
Rilancio delle produzioni dei
broccati di San Leucio
Cosa fare?: connettere i poli di attrazione e trasformare le
escursioni in presenze
richiami metodologici di Logistica Economica
La Logistica Economica studia l’equilibrio dei
flussi nelle reti e nello spazio-territorio a livello
locale e globale, mettendo in evidenza
l’importanza del fattore servizio nell’era della
globalizzazione. La dimensione spaziale, quella
più strettamente legata all’economia dei trasporti,
costituisce solo una parte importante della sfera di
azione della Logistica Economica.
Il concetto di Rete Logistica
Sistema composto da punti e nodi da connettere funzionalmente:
• Punti o nodi sulla superficie di un territorio
• Linee o segmenti sulla superficie di un territorio
Una rete logistica efficace ed efficiente consente di creare valore
aggiunto, ricchezza, plusvalore, incamerati da un bene che incorpora
l’utilità prodotta e che offre al fruitore utente la possibilità di disporre
del giusto prodotto, nel luogo giusto, al momento giusto e con le
giuste informazioni.
La messa in rete come
investimento di marketing
In particolar modo in un ambito come quello del patrimonio culturale-ambientale
l’inserimento, di un’istituzione culturale (ad es. un sito museale o archeologico)
all’interno di un network, di una rete, permette numerosi vantaggi per l’azienda,
tanto più se questa è di piccole dimensioni.
I vantaggi :
•Scambio di informazioni, condivisione di «best practice», soluzione
comune dei problemi.
•Scambio manifestazioni, spettacoli o esposizioni il cui costo è tale che
non potrà mai essere ammortizzato su un solo tipo di pubblico o di luogo.
(ad esempio, replicare gli spettacoli in costume di S. Leucio presso
la Reggia di Caserta)
•Scambio di servizi.
•Coproduzione (ad esempio, costruire un unico sito internet di
riferimento per tutti gli eventi previsti all’interno della rete).
Grazie per l’attenzione
Per ulteriori approfondimenti consultare il sito
www.logisticaeconomica.unina.it