Bronzo... millimetrico

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Bronzo... millimetrico
46 LO SPORT
Canottaggio in auge
Giuseppe Girone
trionfa in Austria
nei Master Over 60
KLAGENFURT Continua a stupire
il vogatore chierese Giuseppe Girone, classe 1943, portacolori della Canottieri Esperia Torino e una vita passata con i remi in mano. Sul lago austriaco di Klagenfurt, in occasione dell’11ª «Marathon-Skiff-Ruderregatta Rose
vom Wörthersee», appuntamento remiero internazionale sui 16
chilometri aperto a singoli di ogni categoria, Girone è stato uno
dei migliori atleti piemontesi in
gara.
CORRIERE DI CHIERI
Venerdì 22 ottobre 2010
Giuseppe
Girone si è
imposto a
Klagenfurt, in
Austria, nella
categoria
Master Over 60
Come nel 2006 e nel 2008 (edizioni nelle quali il chierese si è piazzato rispettivamente al 23° e al 63°
posto assoluto), il vogatore dell’Esperia ha sorpreso ancora ed è salito sul primo gradino del podio
nella categoria Master Over 60, ottenendo un più che positivo 90° posto nella graduatoria generale. Un
risultato di incredibile valore per
il sessantasettenne chierese, se si
considera che al via della regata
organizzata dal club Albatros si
sono presentati oltre 300 atleti
provenienti da Germania, Ungheria, Svizzera, Repubblica Ceca e
Italia.
Il portacolori dell’Esperia, che
parteciperà per la sesta volta anche alla Silver Skiff di Torino, nella classifica di categoria ha preceduto l’altro azzurro Gino Rampino, compagno di barca e campione italiano di doppio negli Anni ’60 proprio insieme a Girone.
Ad aggiudicarsi la manifestazione l’italiana Elisabetta Brugo,
proprio dell’Esperia, sesto Dario
Bosco della Canottieri Armida.
Andrea Bressan
BOXE - Specialità Thai
Quattro paladini
chieresi in finale
di Coppa Piemonte
CHIERI Boxe Chieri grande protagonista della «Thai Boxe
Tournament 3», manifestazione svoltasi venerdì sera sul ring
allestito alla Bocciofila Chierese di strada San Silvestro e valida quale prova della Coppa
Piemonte della specialità.
Si sono qualificati alla fase finale del torneo Laura Passatore, Luca Caiello, Daniel Vitale
e Simone Drazza, mentre si sono arresi ai punti Angelo Palmieri e Matteo Tosa. I quattro
Bronzo... millimetrico
Tiro: Caruso terzo ai Mondiali portoghesi
BARCELOS Stefano Caruso, in for-
ARCO
Le frecce chieresi
si fanno rapaci
nella tana del Gufo
MONCALIERI Arcieri chieresi
rapaci nella tana del Gufo. La
gara indoor dai 18 metri moncalierese ha ha fruttato un secondo posto individuale, un oro e un argento a squadre.
Il successo a squadre porta
la firma di Maurizio Clerici,
che con 278 punti nel primo
round e 282 nel secondo (6° posto individuale) ha contribuito all’affermazione dell’Arcieri delle Alpi nel Compound
Master. Nelle top ten delle rispettive classi altri due chieresi in forza ai rivolesi: 8° posto di Paolo Vanzo (232+233)
nell’Arco Nudo Seniores, 9° di
Vito Ciampolillo (230+256)
nell’Arco Nudo Master.
Per l’Arcieri di Pino e del
Chierese il migliore è ancora
una volta Luca De Rosa, 2° nell’Arco Olimpico Ragazzi
(266+261 punti) dietro l’alpignanese Cardo. Nella stessa
categoria Lorenzo Rienzi è 13°
con 205+225 punti. A livello individuale tre buoni piazzamenti nell’Arco Olimpico Seniores col 9° posto di Massimiliano Fragale (252+267) e il
13° di Sergio De Rosa (259+243)
fra gli uomini, e il 7° posto di
Roberta Cavallin (254+247) in
campo femminile.
Nel Compound Seniores il
10° posto di Federico De Tommasi e l’11° di Marco Palazzolo (per entrambi identico punteggio: 276+265), il 12° di Francesco Arnoldi (267+272) e il 13°
di Paolo Artuso (259+258) garantiscono la medaglia d’argento a squadre. Giancarlo
Bielli è 11° con 268 punti tanto nel primo round quanto nel
secondo nel Compound Master. Procolo Volpe (207+170) è
12° nell’Arco Nudo Seniores.
za alla sezione chierese del Tiro
a Segno Nazionale, ha conquistato in Portogallo il bronzo nei
campionati mondiali di tiro a segno per armi ad avancarica, e
per soli 16 millimetri la medaglia avrebbe potuto essere d’argento.
Maresciallo degli alpini in forza alla «Taurinense», Caruso è
salito sul podio per le armi a percussione della capsula di innesco (in gergo Kuckenreuter; le altre specialità sono quelle con armi ad accensione a pietra focaia,
oppure a miccia).
«Caruso ha ottenuto 141 punti
su un massimo teorico di 150 spiega Mario Meriano, del direttivo del poligono chierese - S’è
trovato a pari punteggio col belga Eddy Desmet. I giudici di gara hanno perciò valutato con
quanta precisione sono stati effettuati i vari tiri dalla distanza di
25 metri». Ed è qui che entrano in
Stefano Caruso
ballo i millimetri: su un tiro da
8 punti Desmet segna 54 millimetri dal centro del bersaglio, mentre Caruso lo colpisce a 66 millimetri dal centro: tanto basta per
scendere un gradino del podio.
Una prestazione che lascia l’amaro in bocca? «Assolutamente
no - risponde Caruso, che quest’anno ha ottenuto parecchie
medaglie nel tiro accademico - I
RALLY - Nel weekend la classica corsa cuneese
La pattuglia del Chierese
va all’assalto del “Bagnolo”
BAGNOLO Nutrita la partecipazione degli equipaggi del Chierese al 17° Rally della Pietra che
si svolgerà nel weekend a Bagnolo. La classica cuneese di fine stagione organizzata dai carmagnolesi Piero Capello & C, si
trasforma quest’anno da sprint
a ronde. La formula prevede che
i 112 concorrenti in lizza si sfidino in 4 prove speciali effettuate su un unico percorso, da ripetere. L’arena scelta per questa edizione è un tratto della mitica «Montoso», teatro in passato di importanti sfide rallistiche
come il «100.000 Trabucchi» o il
«Carmagnola». Gli equipaggi
del Bagnolo gareggeranno sui
12 km. più belli, un perfetto mix
tra salita e discesa che premierà
il pilota, più che la vettura.
La scuderia moncalierese
Due Gi Sport schiera 7 equipaggi, diversi del Chierese. A partire dai piloti Cosimo Mazzarà
che, dopo l’esperienza con una
vettura Wrc al Giarolo, sarà al
via con Claudio Aimar su Renault Clio Williams FA7; nella
stessa classe, il suo concittadino
Marco Luison, navigato da Sabina Milan, su Clio Ft Cars. Con
numero «alto», ovvero l’11, ecco
PierGiacomo Riva navigato dalla poirinese Eleonora Tachis, di
nuovo in azione su Clio S1600
firmata Balbosca dopo la recente bella prova al Valli Cuneesi.
Per lo stesso team rossoblu, il
poirinese Valerio Confuorto, in
coppia con Matteo Scotto, su
Peugeot 106 in FA5, e il marentinese Cristian Boniscontro, navigato dal chierese Cristiano
Giovo, su Peugeot 106 in N2.
Simone Drazza
è fra i talenti
emergenti della
Boxe Chieri
miei avversari sono tiratori di assoluto livello mondiale, in particolare lo slovacco Stefen Ernst,
che alla fine è risultato il vincitore con 144 punti. Per me è un onore misurarmi con loro. Piuttosto
provo soddisfazione: la medaglia
è un prestigioso punto di arrivo
per questo 2010 e un trampolino
di lancio per il futuro. Infatti è già
iniziato il campionato europeo
che si concluderà ad agosto 2011
in Finlandia, e che a sua volta fornirà la qualificazione ai Mondiali 2012 in Sud Africa».
A chi dedica questa medaglia
di bronzo? «Alla società GTA di
Galliate, dove sono iscritto per le
specialità del tiro ad avancarica,
alla brigata alpina “Taurinense”, dove presto servizio, e ovviamente al Tiro a Segno Nazionale
di Chieri dove sono iscritto per le
specialità accademiche e dove
svolgo anche attività di istruttore».
Enrico Bassignana
Per quanto riguarda gli equipaggi del Chierese portacolori
di altre scuderie, in N4, al via
col numero 16, i carmagnolesi
Gianfranco Vedelago e Daniele
Quattrocchio su Mitsubishi Evo IX Lancer (Meteco); in R3T,
la navigatrice poirinese Cinzia
Becchis, alle note per Serena
Vacchieri su Fiat 500 Abarth
(011 Racing), uno dei quattro equipaggi femminili in gara.
Il programma prevede sabato 23, a Bagnolo dalle 18, la cerimonia di partenza. Via alle 8,30
di domenica; arrivo del primo
equipaggio alle 17 con premiazione a seguire. In gara anche 4
Wrc, le spettacolari World rally
car. A fare da battistrada in elenco iscritti il duo Sala-Florean
su Peugeot 206 Wrc, seguiti dai
compagni di scuderia Meteco
Chiomio-Sesia alla prima esperienza su Peugeot 206 Wrc. Diretta rally online durante la gara sul sito dell’organizzazione
(www.sportrallyteam.it).
J.C.F.
atleti chieresi saranno in lizza
per la vittoria del torneo nelle
finali che si disputeranno venerdì 29 ottobre al «PalaCupole» di via Artom 111 a Torino.
Sabato e domenica i portacolori del sodalizio chierese Giacomo Zambaldi e Stefano Gagliostro saranno di scena a Catania, dove si svolgerà l’atto fi-
HIT BALL - A1 e A2
JUDO - Cinque podi
Piccolo Club
e Baraonda
viaggiano
a pieno regime
Le Esordienti
santenesi
fanno incetta
a Ravenna
HIT BALL SERIE A1: Piccolo Club
Pino Torinese-Akuna Matata 5942 (16-16; 19-17; 26-9). PICCOLO
CLUB PINO TORINESE: Violetto 21
(6), Guiducci 14 (4), Santarsia 9
(2), Villa 8 (2), Minetola 6 (1),
Brognara 1, Delvecchio.
SERIE A2: Baraonda Chieri-RDJ
50-40 (15-15; 12-11; 23-14).
BARAONDA CHIERI: Garrone 29
(6), Paolo Garelli 9 (2), Fantolino 5
(1), Amitrano 3, Vittorio Garelli 2,
Sabatino 2.
TORINO Dopo una bella abbuffata di primi Piccolo Club e Baraonda si gustano anche i secondi. Pinesi e chieresi bissano il
successo inaugurale sconfiggendo con buon Violetto
margine Akuna (Piccolo Club)
Matata e RDJ:
due partite con molte similitudini che dopo due frazioni equilibratissime vedono le squadre
chieresi prendere il largo nell’ultimo tempo grazie agli hit dei rispettivi cannonieri.
Nel massimo campionato il
«derby dell’hit ball» fra Piccolo
Club e Akuna Matata offre una
sfida nella sfida nel confronto fra
Violetto e Gallo. Rispetto al debutto con i Sunbeam i collinari concretizzano un gioco più corale che
frutta in buon bottino di punti a
Guiducci, Santarsia, Villa e Minetola, consentendo a Violetto di
arrivare fresco allo sprint finale
che vale l’allungo vincente.
In A2 Baraonda sente la mancanza di Rosso che priva gli attaccanti di un prezioso punto di riferimento. I chieresi hanno così
bisogno di due frazioni per riorganizzarsi e costruire nuovi equilibri. I frutti si vedono nel terzo
tempo in cui una più incisiva azione, impostata su velocità e imprevedibilità, consente di portare a casa la vittoria. Garrone è
protagonista con 29 punti; lo sostiene bene Paolo Garelli, all’esordio stagionale dopo il viaggio
di nozze.
SANTENA Il Judo Santena prosegue la preparazione ai campionati italiani per Esordienti B partecipando a Lugo di Ravenna al 23° trofeo internazionale «Romagna 2010», una sorta di prova generale delle finali tricolori che non a caso ha
visto partecipare i migliori atleti della Penisola. Con due
primi, due secondi e un terzo
posto, tutti in campo femminile, gli allievi di Gianluigi Giorda possono sognare in grande
in vista dei prossimi appuntamenti.
Due le santenesi impegnate
nell’Esordienti B. Francesca
Giorda (52 kg.) vince tre incontri per ippon imponendosi nella finale di poule su una forte
laziale, poi nella finalissima si
fa bloccare a terra nelle fasi
conclusive, vanifica il vantaggio accumulato nei due minuti e mezzo precedenti e si deve
accontentare del 2° posto, ma
con la consapevolezza d’aver
sperimentato nuove tecniche
che presto potranno tornarle
utili. Nella stessa classe di peso buon 3° posto di Ilaria Mancuzzo che si aggiudica due incontri, cede nella finale di poule e si impone nella finale di
consolazione, dimostrando di
essersi già inserita a perfezione nella sua nuova società.
Il Judo Santena gareggia a
Lugo di Ravenna anche con
quattro Cadetti. La migliore è
Lorena Giorda che stravince
nei 57 kg. con quattro successi, bellissimo in particolare
quello nella finale di poule dove dà fondo alle sue doti tecniche e di resistenza organica e
neutralizza l’avversaria nonostante un arbitraggio molto discutibile. Nei 52 kg., dopo due
vittorie a testa, Carola Rainero si aggiudica la finale in famiglia su Noemi Scarpetta.
Nei 66 kg. maschili Alessandro Magliano combatte molto
bene contro un nazionale romeno, ma non viene ripescato e la sua gara termina al primo turno.
PODISMO - Affermazione e titolo a Pettinengo
CORSA IN MONTAGNA - Bilancio stagionale positivo
Eugenio Staccione campione
regionale su strada Ragazzi
Roz, Albrile e Capuzzo
gli impavidi dell’ultra-trail
PETTINENGO Vittoria e titolo
regionale su strada nei Ragazzi per Eugenio Staccione,
al momento il giovane di punta nell’Atletica Chierese Leo.
«E’ un prodotto del nostro
vivaio - sottolinea con soddisfazione Luciano Chiappero,
del direttivo giallorosso - E’
entrato in squadra quando aveva sei anni, allenato prima
da Claudia Zoggia e ora da
Filippo Panetta e Paola Coppo».
Nella prossima annata agonistica Eugenio debutterà
nei Cadetti: «In prevalenza
gareggerà in pista: è predisposto per le specialità dai 1500
ai 3000 metri - anticipa Chiappero - Quando è possibile,
però, gareggerà anche su strada, in particolare nelle prove
del Gran Premio Provincia di
Torino». Il Gran Premio che,
salvo sorprese, quest’anno lo
vedrà al primo posto nei Ragazzi.
Parlando di Staccione,
Chiappero accenna alle intenzioni della squadra giallorossa per il prossimo futuro:
«Far gareggiare in pista i Ragazzi e i Cadetti, salvo farli
correre su strada nelle domeniche in cui non sono altrimenti impegnati». Ai giovani atleti verrà chiesta disponibilità
per l’agonismo: «Non vogliamo limitarci a essere una squadra che allena. Vorremmo anche poter schierare una buona
rappresentativa giovanile alle gare. Fermo restando che poi
ospiteremo tutti, a prescindere
dalle capacità o dal rendimen-
nale dei campionati italiani assoluti maschili di pugilato. Negli Youth, ex Junior, Zambaldi si
è già guadagnato la qualificazione alla finale e lotterà per la
conquista della medaglia d’oro
negli 81 chilogrammi, mentre
lo Schoolboy Stefano Gagliostro
salirà sul ring per disputare la
semifinale nei 46 chilogrammi,
dopo aver sconfitto Luigi Grassia della Polisportiva Melluzzo
Totip nel precedente turno eliminatorio disputato a Barge.
Nell’ultimo fine settimana di
ottobre i riflettori saranno invece puntati sull’andezenese
Christian Zahè, che proverà a
mettere le mani sul titolo piemontese di Prima Serie.
CHIERI «Una prova allucinan- 107 ore (su un massimo di 118)
Eugenio Staccione
to sportivo: ma ciò che conta
sono impegno e assiduità».
Chiappero ricorda che sono iniziati i corsi di avviamento allo sport, in particolare per Esordienti, Ragazzi e
Cadetti. Per informazioni,
questi i riferimenti: Luciano
Chiappero (011-9423488, 3381675991,
[email protected]),
Filippo Panetta (347-6025562),
Claudia Zoggia (340-5210639)
e Paola Coppo (333-4481462).
E.B.
te, che supera il tracciato dell’Ultra Trail du Mont Blanc,
con passaggi molto impegnativi. Se amate la solitudine, la
solidarietà e l’avventura vera,
potrebbe essere che vi siate iscritti».
Così gli organizzatori presentavano l’edizione 2010 della Petite trotte à lèon (Ptl),
corsa in montagna di 240 chilometri, con 18.000 metri di
dislivello positivo, la più dura nel mondo delle corse ultra-trail.
Una gara che si è disputata a fine estate nella zona del
monte Bianco e che ha segnato il culmine della stagione agonistica per Marco Roz, Riccardo Albrile e Luca Capuzzo.
«Siamo arrivati al fondo, in
- spiega Albrile - Ci siamo classificati quarti tra quelli che
hanno completato l’intero percorso. A causa del maltempo,
infatti, molte tra le 80 squadre
in gara sono state deviate, accorciando il percorso. Purtroppo quando l’organizzazione
ha preso questa decisione noi
eravamo già avanti, sui 3000
metri di quota, dove abbiamo
preso pioggia, neve e freddo».
Qual è dunque il bilancio di
quest’anno? «Sicuramente positivo - afferma Albrile - Siamo infatti riusciti a dosare la
preparazione in modo da arrivare al culmine della forma all’appuntamento con la Ptl».
Ricordiamo le tappe? «Abbiamo iniziato ad aprile, con la
“Via degli Abati”, da Pontre-
Da sinistra Riccardo Albrile,
Marco Roz e Luca Cappuzzo
moli a Bobbio scavalcando
l’Appennino. A fine giugno ci
siamo cimentati con la “Lavaredo ultra-trail”, gara di 90
chilometri, con 5000 metri di
dislivello positivo. Abbiamo
affinato la preparazione in vista della grande prova alla
gara del Monte Soglio, di 60
chilometri e 3400 metri di dislivello».
Per l’anno prossimo? «Non
c’è ancora niente di deciso. Ora attendiamo che escano i calendari delle gare».