Rassegna stampa - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
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Rassegna stampa - Unione dei Comuni della Bassa Romagna
Ufficio stampa Rassegna stampa sabato 3 dicembre 2011 Pagina 1 di 96 INDICE Il Resto del Carlino Ravenna Prima Pagina 03/12/11 5 Prima pagina Crisi ancora pesante, ma ce la faremo 6 03/12/11 Una ‘casa’ per i quattromila associati 03/12/11 7 Alfonsine Prima Pagina Faenza-Lugo 03/12/11 8 Prima pagina CAFFÈ LETTERARIO, STASERA LA LETTURA DELL’ENEIDE 03/12/11 Lugo Quasi mille bimbi ospitati in 28 nidi d’infanzia 03/12/11 10 Unione Bassa Romagna Incontri alla ‘Bottega Matteotti’ 03/12/11 11 Bagnacavallo Apre il ‘Pappappero’, struttura da 34 posti 03/12/11 12 Unione Bassa Romagna, Alfonsine Zaffagnini racconta la ‘nuova’ campagna 03/12/11 13 Lugo Armi e documenti falsi, tre in manette 03/12/11 14 Lugo, Massa Lombarda ‘A Frascata installati pannelli anti velocità’ 03/12/11 15 Conselice, Lugo «Ufficio del giudice di pace, l’Unione non lo ha difeso 03/12/11 Unione Bassa Romagna Un saldo legame tra Lugo e Uruguay nel segno di Giuseppe Garibaldi 03/12/11 Lugo Il compleanno del Rossini 03/12/11 9 16 17 18 Lugo Corriere Romagna Ravenna Prima Pagina 03/12/11 19 Prima pagina Prima di tutto tutelare i più deboli 03/12/11 20 Lugo Asili nido, nessuno è in lista d’attesa 03/12/11 21 Unione Bassa Romagna Testimonianze e ricordi di 40 anni di nido 03/12/11 22 Bagnacavallo Vigili del fuoco Festa e sede aperta 03/12/11 23 Lugo Nel nome di Garibaldi amicizia tra Lugo e l’Uruguay 03/12/11 Lugo Lugo, il teatro Gioacchino Rossini compie 250 anni Un convegno e un concerto per festeggiare l’evento 03/12/11 Lugo 25 Bagnacavallo 26 Agenda 03/12/11 24 La Voce di Romagna Ravenna Prima Pagina 03/12/11 27 Prima pagina Pediatria ha fatto il miracolo di Natale 03/12/11 28 Lugo Terremerse taglia il secolo di vita 03/12/11 29 Bagnacavallo Garibaldi torna a unire i due mondi grazie a Lugo La città si apre all’Uruguay 03/12/11 Lugo Pagina 2 di 96 30 IN BREVE 03/12/11 31 Alfonsine, Bagnara di Romagna, Lugo Qui Dove stiamo andando? (prima pagina) 17/11/11 32 Prima pagina In cerca di risorse e di lavoro 17/11/11 Unione Bassa Romagna, Alfonsine, Conselice, Lugo, Bagnacavallo "Esemplarietà Didattiche" al teatro Alighieri 17/11/11 36 Alfonsine, Bagnacavallo Dibattito sul volontariato al teatro Moderno 17/11/11 37 Fusignano Conoscere la città 17/11/11 38 Lugo Da gennaio aule pronte per i liceali 17/11/11 39 Unione Bassa Romagna, Lugo Approvato il protocollo d'intesa per la soppressione dei passaggi a livello 17/11/11 Bagnacavallo Tutti gli obiettivi del sindaco Pezzi 17/11/11 42 Cotignola Un concerto di solidarietà 17/11/11 43 Bagnacavallo Disincantinfesta per capire la crisi 17/11/11 Bagnara di Romagna, Fusignano, Lugo, Bagnacavallo Nuova illuminazione per il Museo civico 17/11/11 44 45 Cotignola Protagonisti dello Sviluppo... nonostante tutto 17/11/11 40 41 Cotignola Al via l'asfaltatura di strade e parcheggi 17/11/11 33 46 Bagnacavallo Ravenna e Dintorni L'omofobia si combatte a scuola (prima pagina) 17/11/11 47 Prima pagina Rifondazione al congresso "Contrari a Monti, meglio il voto" 17/11/11 Bagnacavallo Quei venti posti al caldo (prima pagina) 24/11/11 49 Prima pagina E dopo la scuola di arti e mestieri gli allievi trovano subito lavoro 24/11/11 Bagnacavallo Seminario con Parisi e Casadei 24/11/11 48 50 51 Bagnacavallo Nuovo Diario Messaggero L'Unione verso il Carmine 17/11/11 52 Unione Bassa Romagna, Lugo Oratorio Sant'Onofrio. Progetto in dirittura d'arrivo 17/11/11 Unione Bassa Romagna, Lugo Don Paolo e padre Aldo. Racconti di dignità umana 17/11/11 Lugo Consiglio comunale dei ragazzi 17/11/11 56 Lugo I ragazzi dell'Itis in viaggio in Turchia 17/11/11 57 Lugo La corale in trasferta a Chioggia 17/11/11 58 Lugo Ritorno a Piazza Baracca 17/11/11 59 Lugo "Viabilità e parcheggi essenziali per commercio" 17/11/11 60 Lugo, Bagnacavallo Asp, gli alpini alla casa protetta Sassoli 17/11/11 61 Lugo I racconti di Emilio Salgari rivivono in Rocca 17/11/11 62 Bagnara di Romagna Avis, donazioni in piazza Mazzini 17/11/11 54 55 Lugo Sacro Cuore, forum sull'orientamento 17/11/11 53 63 Cotignola Pagina 3 di 96 Concerto per la Società di mutuo soccorso 17/11/11 64 Bagnacavallo Avis, una mostra alla sala Carmine 17/11/11 65 Massa Lombarda Verso il villaggio solare 17/11/11 66 Lugo Lavori al museo civico Luigi Varoli 17/11/11 67 Cotignola Viabilità, strade e parcheggi via ai lavori di manutenzione 17/11/11 Cotignola Addio passaggi a livello 17/11/11 69 Bagnacavallo Associazione dei genitori. Partecipazione e impegno 17/11/11 Conselice Riflettori sul teatro (prima pagina) 19/11/11 72 Lugo Dalla magia del fiato sospeso nasce la stagione di prosa 19/11/11 Lugo Monsignor Francesco Cavina è il nuovo vescovo di Carpi 19/11/11 Lugo La terra in cui si vive bene 19/11/11 80 Cotignola Imprevisti inattesi per Gene Gnocchi 19/11/11 76 79 Lugo Teatro dialettale al Moderno 19/11/11 74 78 Lugo Opposizione moderata 19/11/11 70 71 Prima pagina Il teatro come diritto e servizio per tutti i cittadini 19/11/11 68 81 Bagnacavallo Risveglio 2000 Pellegrini della verità e della pace (prima pagina) 12/11/11 Prima pagina Concerto benefico a Mezzano 12/11/11 83 Sant'Agata sul Santerno Qualificazione energetica 12/11/11 84 Lugo Divagazioni sugli angeli e sul simbolismo del volo 12/11/11 82 Fusignano 85 La Repubblica Bologna ROSSINI 250 03/12/11 86 Lugo Il Sole 24 Ore Sulla casa aumenti medi fino a 400 euro 03/12/11 87 Pubblica Amministrazione Dalla nuova Ici ossigeno al Fondo per i mutui a rischio 03/12/11 Pubblica Amministrazione No al registro proporzionale sugli affitti 03/12/11 89 Pubblica Amministrazione Controlli nei comuni per garantire la privacy 03/12/11 90 Pubblica Amministrazione Il rischio affidamenti pesa sui conti dei servizi pubblici 03/12/11 Pubblica Amministrazione Ticket sanitari, stop alle regioni 03/12/11 88 91 92 Pubblica Amministrazione Italia Oggi Le Entrate vigilano sulla privacy 03/12/11 93 Pubblica Amministrazione I tempi di attesa verificati sul web 03/12/11 94 Pubblica Amministrazione Personale, limiti soft per le scuole 03/12/11 95 Pubblica Amministrazione Stop alle regioni spendaccione 03/12/11 96 Pubblica Amministrazione Pagina 4 di 96 press unE il Resto del Carlino Ravenna 03/12/2011 4\%, CI" • 4'1 h elb,4.hk, Obb " t-‘3"‘ k\‘ hhh.h.• www.itrestodetcartinoitiravenna e-mai/: cronacasavennaffitcarlino.net [email protected] Sabato 3 dicembre 2011 Redazione: via Salari 40, 48100 Racenna Tel. 0544 249611 Fax 0544 39019 Ed Paziente morì, s Pubblicità: S.P.E. - Ravenna L.E. s'Unenti, 60 Tet. 0544 278065/ Fax 0544 270457 gata sull Ausl L'azienda condannata a pagare 2,3 milioni ai familiari: «Condotta negligente» A Ponte Nuovo dedne dì ve tah e dttatfinì ín dvolta Protesta nette Marche e Alle pagine 2-3 e Servizi in Naziona!e e a pagina 5 La sentenza Condòirnim rissosi. Donna condannata Una sera con Selen dj natalizia? «No grazie» a A pagina 11 Verso te feste La mappa di m ercatini e presepi A pagina 7 Alle pagi e 8 e 9 RIPR" L Cervia Il Comune ha ceduto azioni Hera 66tAtEDDCAZE DASTA DE CASTA anseavia BASTA „ BASTA SPIfECHI Ii Carlina la campagna : AgDgzEADmd eìRà, : WreMO vogto goestgantOamo bisogno di ve! Teltorf, &amateci dò che vedete -Che nero vi Oca. fdandoted incise Mie ffitatirsik. fin idOStI19 deo:0sta i:Menerà io tempo reale 6: A pagina 33 Spettacoli ergonzorn a Faenza ~dee inviAte 1g humaffini e: EmEm:‘,.~E~DEDDA,REE EnfficOnd0 DeirgERetto • «iflooteDegMani ellth DMEOWD ESEWDE1E A pagina 36 O A RANZO, Men rido +1/4 d vino NO TRE e Via F tmn a ( 44 46 ERATA AGNOLA DAL iIcEMBRE Pagina 5 di 96 00 PAELLA PAELLAi.€20,0 CATALANA DI CROSTACEI 30 fO , APE TUTTI I H E LA D X preSSunE il Resto del Carlino 03/12/2011 Ravenna s s „‘• "N • GUIDO OnOLENGHI s CREDO CHE NON TUTTI SIANO CONSAPEVOLI DAWERO DELLA GRAVITA DELLA SITUAZIONE, MA ALLA FINE ATTRAVERSO LA CONDIVISIONE RIUSCIREMO A USCIRNE «Crisi ancora pesante, ma ce la faremo» Il presidente degli industriali: «Stiamo attendendo la manovra di Monti» «SOLO un territorio consapevole del ruolo delle regole e della funzione di traino che ha un forte sistema produttivo, può essere competitivo e ricercare il benessere derivante da valori come il lavoro, la passione, l'orgoglio e il merito». Guido °noie aghi, presidente di Confindustria Ravenna, incontra i giornalisti per un bilancio di fine anno assieme al comitato di presidenza e al direttore generale Marco Chimenti. La crisi dell'euro e i prossimi provvedimenti che saranno adottati dal governo Monti hanno il sopravvento rispetto alle questioni locali. «CREDO CHE non tutti siano consapevoli della gravità della crisi — aggiunge Otiolenghi anche se alla fine, attraverso la condivisione, riusciremo a uscirne». «A Ravenna non c'è un atteggiamento sfavorevole verso le imprese. Quello che chiediamo sostanzialmente è che dopo la ricerca del consenso, ci sia la fase decisionale. Le imprese hanno bisogno di decisioni, anche di sentirsi dire di no. Comunque, non vedo ostacoli verso i buoni progetti. Se, anzi, visto il momento economico negativo, ce ne fossero in discussione, verrebbero tutti visti positivamente». Ottolenghi torna sul tema della legalità, che caratterizzerà l'attività. di Confidustria anche nei prossimi mesi e rilancia sul porto: «Occorre dragarlo». Al diretto.".'"*"•. g-'--;-z.. .„...,,,,..,.,........;. .., ••;.,. 4 ' ', 'Y''''' . ."' ''''''''' ....4%,:.'„ \•,....::::-ì‘.- '"-. Z\,' re CI-limerai il compito di illustrare i servizi predisposti dall'associazione per aiutare le imprese associate ad affrontare meglio la crisi: sostegno all'internazionalizzazione, affiancamento alle aziende per affrontare i problemi del credito, assistenza tecnica per l'applicazione del decreto legisolativo 231/2001 che ha introdotto la responsabilità amministrativa degli enti e delle società, ora esteso anche ai reati ambientali, PER QUANTO riguarda il lavoro portato avanti dal comitato di presidenza da rilevare «un'urgente modifica degli strumenti urbanistici del Comune di Ravenna per tenere conto delle nuove dinamiche economiche e demografiche, :n.orichè della crisi che ha investito il settore immobiliare e delle costruzioni» come sottolinea il vice presidente con delega al comprensorio ravennate, Beppe Rossi. Sportello unico, Regolamento edilizio, piena attuazione del programma dell'Unione dei Comuni sono i temi portati avanti da Ettore Sansavini, vice presidente con delega al comprensorio lughese e agli affitri sociali. Sul Tecnopolo si concentra l'attenzione di Tomaso Tarozzi, vice presidente con delega al comprensorio faentino: «E importante anche l'operatività del rinnovato Consorzio Ceturia Rit, con orizzonte di area romagnola». ..\''.›.›":`\I\ '" \``::, '' ...;, , ' ••,,...-ze"-- .-,,,,, ,,,::::::'.5t;» .-.,.. ›;:. VERSO IL 2012 H. progra m ma Politiche urbanistiche, regotamenti attuazione dei programmi, strumenti per la ricerca e l'innovazione at centro del Lavoro che L comitato di presidenza porterà avanti anche nei prossimi mesi ne comprensori di Ravenna, Faenza e Lugo PROGETTI Q d ecìon «A Ravenna non c'è un atteggiamento ostile verso L'impresa. Però chiediamo che dopo La ricerca del. consenso ci sia La fase decisionale. Anche se dobbiamo sentirci dire di no. Questo è un periodo dove progetti verrebbero valutati positivamente» GIOVANE Guido presidente di Confindustria Ravenna (Foto Giampiero Corelli) Cris anctra puarte, Ira (2.1a Lremc... A\ k•‘ :,, -• • ":..L.!_g_ • PORTO Confindustria sottolinea l'urgenza di procedere con lavori di approfondimento dei fondali dello scalo mercantile Pagina 6 di 96 press unE 03/12/2011 il Resto del Carlino Ravenna ON,,,Y1'.',KU W CONTRATTI ASSICURATIVI E BOLLETTE ENERGETICHE SU MISURA e e Una 'casa' per i quattromila associati li presidente Samorè: «Firmate convenzioni con partner di primo livello» CASA Confartigianato è nuovo punto di riferimento che l'associazione provinciale di Ravenna mette a disposizione degli oltre 4 mila imprenditori associati. A. fiore all'occhiello sono i servizi assicurativi ed e nergetici, grazie al sistema delle corrie azioni. con partner di primo livello — ha illustrato il segretario provinciale Tiziano Samore Casa Confartigianato sarà presente in ogni sede comunale dell'associazione, Ravenna, Faenza, Lu go, Bagnacavall o, Cervia, Russi e Alfonsine, con un ufficio e alcuni operatori sempre aggiornati su queste convenzioni e offerte». IN QUESTA FASE di avvio, si registra la rinnovata convenzione con Gpa Bisanzio che presenta un programma di condizioni complete per i rischi incendio, responsabilità civile verso terzi e verso i propri dipendenti, furto e r.e, auto. «Oggi è importante per le imprese artigiane avere un' adeguata copertura assicurativa — ha spiegato Irel o Offinan, amministratore delegato di Gpa Bisanzio Purtroppo, seguendo quella che è una tendenza nazionale, anche le piccole ditte ravennati sono insuf- ficientemente assicurate. Mentre le grandi imprese si sono avvalse da tempo di broker, gli artigiani sembrano trascurare d problema dei rischi. Ed è molto grave se si considera che hanno meno 'ammortizzatori' rispetto alle grandi imprese». Dopo un attenta ricerca sui bisogni assicurativi delle varie realtà aziendale, per la prima volta è proposto un prodotto specifico per le lavanderie. L'obiettivo di Casa Confartigianato non è solo di far pagare agli associati solo per ciò di cui hanno realmente bisogno, ma anche di risparmiare sul costo della fornitura di servizi energetici. E il caso di alcune proposte di Hera Comm, inerenti consumi di energia elettrica e gas. «Sin dalla sua nascita, dieci anni fa, abbiamo investito nella relazione con le associazioni di categoria per offrir loro la soluzione migliore» ha ricordato Roberta Pè, di Hera COMM. Responsabile del progetto Casa Confartigianato è Alberto Alberani. «In questi ultimi due mesi abbiamo ultimato l'attività di formazione per poter trasfe.rire le informazioni ai nostri associati nel modo più efficace possibile» ha concluso. Roberta Bezzi Pagina 13 Una 'Cr1SU peri quatelmild assodai Pagina 7 di 96 press unE il Resto del Carlino 03/12/2011 Ravenna „ e„„, %.‘‘\d q q \ kkvei ‘,N ,-veyLLN .\K13" \N , " yhtim „1/4 \ k \3 e \ • lt91",:ta \\b SALA -- ìrdatb 1$:00 ro~'fi7ffribaVV Nuovo orab B1NGo ì Tutfl giorni dalle ore 13:00 FERIALI ore 29a3D FESTIVI ore 18;06 e-mait:cronacaJaenzaffitcarlino.net [email protected] Redazione, via XX settembre 15, 48010 Fidanza - Tel. 0546 26589 - Fax 0546 666750 5001000 , ‘~ www.itrestodetcartino.it Sabato 3 dicembre 2011 INO A • toconro 03 112*1 lea L o - /oki. 5-4G,2 E Pubblicità: S.P.E. via danzi Repubblica, 2 Fusignano Tel. 0545 50690/ Fax 0545 50287 Setaroto Scoperto da Stradale e commissariato un laboratorio clandestino L'ex pilota truccava gli scooter in un'officina senza pe essi L'interno del capannone sequestrato Servizio a A pagina 25 e s.ostateAn posupù frequent t L'inaugurazione Taglio del nastro per la sede della Cna tent Strazio a A pagina 23 Ad Alfonsine oggi si apre I n i do Pappappero' per 34 bambini Sanità Bassa Romagna Caso Pedia a: la Comunità Giovanni XXIII contro l'Ausl «Nel. I.Augtiese non ci sono liste d'attesa negli asi li» Servizio o A pagina 25 MONTANARI ,•A pagina 27 Massa Lombarda Economia Documenti fals e una pistola: tre finiscono in manette Accordo per lo sviluppo da 1,4 miliardi La firma al Mie SCARDOVI 0A pagina 29 i ROPAee in NAZIONALE Su peri-n e m-M o INIPBESA FUNEBRE AREN ORTES1 Per migliorare il nostro servizio informiamo che troverete il nostro numero telefonico 0545.24559 consultando la lettera 14” delle Pagine Bianche 2010,2011 come: NUOVA IMPRESA FUNEBRE CORTESI oppure sulle Pagine Gialle - Lavoro nella "0" di Onoranze Funebri La Sidri non O assozioto ed alla inipme e unire rsrlrrurzn tre sotaisin Via Breal, 97 - 1000 (naì - A 300 MURI GAI CIMITERO Marce 329.R435479 Rrrdrirao 339.5951299 Super •{:,W1 XXIIMAT). A Via Catte,;i 1 Angolo Via Sinsdor. , AENZA 1M. CE ,,3 6.6025u cv SML3TCLZ VNCATURA TECWC r:OTT: \~. Pagina 8 di 96 • Supgn.o adkenano. Via e va Leg2. C2A:, MulJliana(FC) TG I Ob4 6.942300 c/TY Arena 'M mIcc7InR eln PCqr M CM M i vUh, LuughhAbb bC4 I , habdu press unE 03/12/2011 il Resto del Carlino Ravenna CAFFÈ LETTER,•\\RIO, STASER, LA LETTUR,•\\ DELl'ENEIDE Stasera nella sede dell'associazione Entelechia a Lugo, in via Quarantola 32, ripartono le 'maratone` del Caffè letterario. A partire dalle 20.30 verrà letta l'Eneide di Virgilio. A declamare i versi del grande poeta mantovano saranno scrittori, artisti, collaboratori di Entelechia e del Caffè letterario Pagina 9 di 96 press unE 03/12/2011 il Resto del Carlino Ravenna :L PI'N'TO I DATI DELLA BASSA ROMAGNA: I POSTI SONO 984 Quasi mille l)* bi ospitati in 28 nidi d f *a Linda Errani: «Le liste d'attesa da noi sono inesistenti» ERA IL 1969 quando a Bagnaca- sciuti anche all'estero. La creativivallo fu aperto il primo asilo nido tà e l'innovazione, che passa inevidel comprensortio lughese: si tabilmente da un buon sistema chiamava `La villetta' ed era situa- educativo, svolgono un ruolo fonto in uno stabile privato preso in damentale per la salvaguardia delaffitto dal Comune. Il secondo fu la qualità della vita, perché conaperto a Massa Lombarda, nel sentono ai genitori, soprattutto al1971, poi anche Lugo si dotò di le mamme, di conciliare le responun asilo nido, destinando a questa sabilità familiari e professionali. funzione, nel 1972, lo stabile di Per questo, anche in questa fase viale degli Orsini che in preceden- di pesanti tagli alle risorse comuza ospitava l'Omni (Opere manali, l'Unione dei Comuni ha terne e infantili), Agli asili , continuato e continuerà a nido, le strutture educa- " investire sugli asili nido». tive che accolgono i bambini da O a 3 anNIDI che nell'area luni, Lugo ha dedicato f. ghese hanno una pela giornata di ieri, \‘‘. che in tutto il territoculiarità: non hanno liste d'attesa, e salvo rio nazionale celebrain qualche raro caso in va i 40 anni dall'entrata in vigore, il 2 dicembre cui il servizio viene ti: chiesto ad anno scolastico 1971, della legge 1044 che istituì i nidi d'infanzia. Linda Er- iniziato, comportando un'attesa rani (nella foto), sindaco di Mas- comunque breve, si riesce a dare sa Lombarda e referente per i ser- pronta risposta a tutte le richieste, vizi educativi dell'Unione dei Co- questo anche grazie alla collaboramuni, in un incontro svoltosi nel- zione con le sezioni 'Primavera' la Rocca, ha fatto il punto sull'or- degli istituti privati, che accolgono i bambini a partire dai 2 anni. ganizzazione degli asili nido nel E che si investa sugli asili nido territorio dell'Unione. non c'è dubbio: questa mattina, alLA LEGGE 1.044, ha affermato le 10, sarà inaugurato il nuovo asiErrani, «ha significato l'avvio del lo nido Pappappero' ad Alfonsiconsolidamento di una cultura ne, e alle 15 l'ampliamento del nidei servizi educativi che ha porta- do 'II Girasole' a Sant'Agata sul to oggi l'Italia a risultati ricono- Santerno. ATTUALMENTE, nell'Unione dei Comuni sono presenti 14 nidi comunali per un totale di 691 posti: quattro a Lugo (155 posti), due ad Alfonsine (99 posti), due a Bagnacavallo (143 posti), due a Con.selice (84 posti), una a Cotign.ola (41 posti), una a Fusignano (53 posti), una a Massa Lombarda (73 posti), una a Sant'Ag2ita (43 posti). A questi si aggiungono 10 sezioni Primavera: 5 a Lugo e rispettivamente 1 ad Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara, Cotignola, Massa Lombarda, per un totale di 214 posti. Ma esistono anche altre strutture e servizi per la primissima infanzia, tra cui i cmicronidi' (uno a Lugo, comunale, con 17 posti, uno a Bagnara, privato, con 6 posti). Il totale dei nidi d'infanzia di vario tipo nell'Unione dei Comuni è pari a 28, per una disponibilità di 984 posti, Ci sono poi servizi integrativi come gli 'spazi bambini', i centri per bambini e genitori, per un totale di 163 posti sul territorio. Per festeggiare i 'primi 40 anni' degli asili nido nell'area lughese, in questi giorni si svolgono diverse iniziative, tra cui mostre fotografiche, lanci di palloncini, e la programmazione di Radio Sonora, che oggi si trasformerà in 'Radiolina Sonora'. Lorenza Montanari sryn'le 'num o )1t ttl, o uil- -un ‘,7) Pagina 10 di 96 press LinE il Resto del Carlino 03/12/2011 Ravenna " ‘‘. • Incontri alla 'Bottega Matteotti' ALLA Bottega Matt ettl zfi Bageacevalle, vks ggl una nuova serie d incontri \\, cliub lerrall ch2: 'vlendlzrlàrn questo mese presentazioni di o e Incontri con a tori, letture animate e concerti. ggi pomoriAgio alleu 17.30 ci sara la presentazione &I terzo fibre th Símerle ess" L reecabbssima Dardele TasSinarì sarà al b Bottega Matteotti il 15 e ii i 8 dkembre illustrazioni saranno eseguite I. e Francesco Fara b egol'ie laglettura e anche d idal le nvivo a sarà da accompagnata al contrabbasso da Bicio. Pagina 11 di 96 press unE il Resto del Carlino 03/12/2011 Ravenna Una delle sale dell'asilo nido 'Pappappero' che A inaugura questa mattina in via Borse ad Alfonsine L7CSOà ALLE IO IL TAGLIO DEL NASTRO Apre il Pappappero', struttura da 34 posti IN VIA BORSE 104 ad Alfonsine, viene inaugurato ufficialmente oggi alle 10 il nuovo asilo nido, realizzato e gestito dalla cooperativa 11 cerchio', simpaticamente denominato 'Pappappero'. Interveranno il presidente della cooperativa, Marina Ventinini, il sindaco Mauro Venturi, il sindaco dì Massa Lombarda Linda Errani referente per la scuola dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna, l'assessore provinciale alle politi- COSTRUZIONE RECORD L'ha realizzata in 4 mesi la cooperativa Cerchio', per una spesa di un milione che educative Eleonora Proni e Valeriano Solaroli direttore di Legacoop Ravenna. Per festeggiare i suoi primi 30 anni di attività Cerchio' ha scelto di aprire questa nuova struttura, in grado di accogliere 34 bambini da 1 a 3 anni e realizzata interamente con materiali naturali secondo i criteri più avanzati della bioarchitettura. Costato circa un milione di curo (la Provincia ha contribuito con 1.80mila euro), l'asilo alfonsinese è stato realizzato in tempi record (poco più di 4 mesi). 'Pappap- pero' occupa una superficie di 400 metri quadri ospitando due ampie e luminose sezioni rivolte a semidivezzi (12-24 mesi) e divezzi (24-36 mesi). Ogni sezione ha tavoli e sedie per il pranzo (i pasti provengono dalla cucina interna attrezzata) oltre che angoli per il gioco e la lettura. Ci sono anche due 'sale sonno', una `piazza' per giochi, letture, ascolti musicali, un'area allestita con cuscini e un atelier attrezzato con strumenti e materiali per laboratori. All'esterno strutture per i giochi e una piazzetta riparata con tavoli e panchine. Ad Alfonsine gli spazi dell'asilo comunale Cavina non erano più sufficienti a ospitare i circa 100 attuali bambini. Il nuovo asilo contribuirà quindi a creare nuovi posti. «Il Comune — commenta l'assessore Babini - darà un contributo peri costi del servizio e i 34 posti saranno assegnati prioritariamente a bimbi del posto. Tuttavia, in caso di liste di attesa in territori comunali limitrofi e compatibilmente con posti a disposizione, al 'Ilappappero' potranno accedere anche bambini di altri comuni». L'asilo sarà aperto fino al 30 giugno dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 1.6.30, con possibilità di prolungare l'orario lino alle 18. Luigi S'cardovi Qu., rde tArr.b1 i, 23 ritli d btanzia Pagina 12 di 96 press unE 03/12/2011 il Resto del Carlino Ravenna FOTCRAFA UN LIBRO SUL PAESAGGIO RURALE Zaffagnini racconta la 'nuova' campagna Una delle immagini presentate nel libro da Giovanni Zaffagnini ANCORA un libro (il terzo uscito in poche settimane) sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio e Banca Monte di Lugo. Un'intensa attività editoriale che, dopo la storia di un alpino lughese sul fronte russo e la biografia del professor Dalla Valle, vede ora la presentazione lunedì alle 16.30 nella sala convegni della Fondazione, in via Manfredi a Lugo di 'A PRTÀZO N E E prevista Lunedì netta sata detta Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte cielo aperto: nel paesaggio rurale della Bassa Romagna', un percorso fotografico realizzato da Giovanni Zaffagnini, A parlarne è Marcello Savini, componente della Commissione che nella Fondazione ha il compito di vagliare le proposte editoriali. «Giovanni Zaffagnini è fotografo di ambienti più che di ritratti spiega il professore e quando mi parlò tempo fa di questa possibile pubblicazione, ne fui convinto. Non è un libro di denuncia delle malefatte dell'uomo sull'ambiente e nemmeno dipinge una visione idilliaca della natura. E' un libro che semplicemente documenta con realismo le trasformazioni compiute dalle attività umane sull'ambiente rurale». Sono infatti immagini di macelli- ne arrugginite, di scritte fatte con lo spray su vecchie cisterne, di cartelli, segnali stradali, pilastrini votivi e di tubi di impianti di irrigazione. «Il paesaggio rurale muta sotto i nostri occhi continua Savini • e continuamente ci rendiamo conto di qualcosa che viene meno: certi paesaggi un giorno non ci sono più o magari appaiono orizzonti nuovi, perché, scomparendo un pescheto, si intravvedeva il paesaggio dietro di esso. Zaffagnini tecnicamente è molto preparato, e possiede una sensibilità immaginativa: ci fa vedere una serie di immagini che risultano a una prima occhiata semplici, ma la dicono lunga sulle trasformazioni in atto; si vede insomma che l'occhio fotografico è 'pensante'. Lo invitai quindi a presentare la sua proposta, accolta con grande favore prima dall'allora presidente Atos Billi e ora dall'attuale presidente Maurizio Roi». E' un anno che nella Fondazione c'è un gruppo di lavoro, composto da Savini, Antonio Pirazzini, Augusto Fabbri, oltre al Presidente Roi, e assistita dal direttore Raffaele Ciò e dalla segretaria Manuela Cortesi, «molto rigoroso, una Commissione che promuove alle stampe opere non legate da un filo tematico, ma che hanno un indubbio radicamento del territorio e ne esprimono aspetti peculiari». Il libro di Zaffagnaini vede la presentazione di Piero Orlandi, dirigente del Servizio Beni Architettonici e Ambientali dell'Istituto Beni Culturali dell'Emilia-Romagna. Valicela Giordani Pagina 29 ZI.Z.:17te Pagina 13 di 96 press unE il Resto del Carlino 03/12/2011 Ravenna LOBA:taA IL GRUPPO ERA TENUTO D'OCCHIO DAI CARABINIERI DA ALCUNI GIORNI e documenti falsi, tre in manette VIOLAZIONE della sorveglianza speciale, ricettazione e detenzione illegale di arma da sparo, oltre al possesso e alla falsificazione di documenti validi per l'espatrio nonché false attestazioni a pubblico ufficiale. E' il lungo elenco di reati di cui sono ritenuti responsabili tre uomini arrestati mercoledì sera a Imola dai carabinieri i Lugo. Si tratta di un 25enne, un 28enne e un 30entie originari della Calabria, che da qualche tempo gravitavano nella zona di Massa Lombarda. L'OPERAZIONE è partita da un L' N SE; E L'operazione è partita dopo un semplice controllo Aspetti ancora da chiarire controllo effettuato alcune sere fa nei pressi di Lugo: una pattuglia dei carabinieri aveva fermato un'auto con i tre individui i quali avevano esibito documenti di identità falsi. Un controllo più approfondito aveva consentito a carabinieri di scoprire che il più anziano dei tre, nonostante fosse sottoposto a sorveglianza speciale in Cala- bria, si era allontanato recandosi più volte nella zona di Massa Lombarda. Gli altri due pare si fossero allontanati perché `in odore' della medesima misura preventiva. A quel punto i carabinieri di Lugo hanno ritenuto opportuno seguire per qualche giorno i loro movimenti. Appurato che i tre si reCavano spesso a Massa Lombarda, do-ve tra l'altro pare avessero affittato alcuni locali, l'altra sera i carabinieri hanno notato che si sono diretti in auto verso l'Imolese. E in un supermercato alle porte di Imola sono stati fermati dai militari che hanno agito assieme ai colleghi imolesi. AL LAVORO Le indagini dell'Arma non sono concluse Pagina 14 di 96 E IL TERZETTO ha esibito ancora documenti falsi, Sono quindi scattate le manette. Successive perquisizioni hanno consentito ai carabinieri di trovare, in uno dei locali in uso al terzetto, una pistola a tamburo di grosso calibro con relative munizioni; arma che era stata rubata tempo fa in un'abitazione del Lughese. I tre quindi sono stati arrestati e portati in Carcere a Bologna. Sono in corso indagini per scoprire per quali motivi i tre frequentassero la zona della Bassa Romagna. Luigi Seardovi. press unE il Resto del Carlino Ravenna 03/12/2011 PROViNCiALE BATiA Frascata[installati pannelli anti velodtX 'A «ACCOGLIAMO con favore la decisione della Giunta Provinciale di Ravenna, annunciata dall'assessore ai lavori pubblici Secondo Valgimigli, di includere nel progetto definitivo relativo alla segnaletica stradale verticale, l'installazione nella frazione di Frascam di pannelli finalizzati a rimarcare l'obbligo di ridurre la velocità nel centro abitato, in particolare in prossimità di una curva già teatro di gravi incidenti». Ad affermarlo è Tiziano Bordoni, capogruppo Federazione della Sinistra in Provincia, «Avendo a suo tempo raccolto — aggiunge le preoccupazioni dei residenti in merito alla sicurezza, prima tramite una petizione rivolta ai Comuni di Conselice e Lugo, poi segnalando la questione nella competem.e commissione provinciale, ritengono che la decisione assunta dalla Provincia rappresenti un importante e concreto segnale di attenzione alle problematiche della sicurezza della viabilità e alle esigenze espresse dalla comunità», luscar. Pagina 15 di 96 press unE 03/12/2011 il Resto del Carlino Ravenna L'GO IL PRI CRITICA LA BASSA ROMAGNA E CORTESI «Ufficio del giudice di pace l'Unione non io ha difeso» «NON c'è dubbio che per Opporsi alla chiusura dell'ufficio di Lugo del giudice di pace, l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna e il suo presidente, il sindaco Raffaele Cortesi, abbiano fatto ben poco». L'affermazione è contenuta in una nota del Pri di Lugo, la cui direzione si dice «sorpresa della latitanza dimostrata da chi, a partire in primo luogo dall'Unione dei Comuni, si sarebbe dovuto spendere maggiormente in difesa delle funzioni giudiziarie decentrate a Lugo che, fino ad oggi, sono risultate un servizio apprezzato per un bacino di utenza di 100mila abitanti. Si sapeva — prosegue la nota del Pri — che sarebbe stato molto difficile mantenere la sede decentrata di Lugo del giudice di pace, ma spiace constatare che le istituzioni locali e le forze politiche che governano il territorio si siano limitate a una minima difesa d'ufficio, consegnata a qualche ordine del giorno unitario». «CIÒ che stupisce maggiorme nte conclude il Pri —, è che il presidente dell'Unione non comprenda che un territorio sviluppa la sua capacità di competere con i territori limitrofi, se è in grado di offrire una gamma articolata di servizi alla collettività e che quando la dotazione dei servizi di un territorio si riduce, come avviene sopprimendo l'ufficio del giudice di pace, si perde in competitività e in immagine. Sorprende che il sindaco Cortesi magnifichi i risultati raggiunti, a suo dire, dalla Unione dei Comuni della Bassa Romagna, e non abbia assunto come priorità il mantenimento dell'ufficio del giudice di pace di Lugo, sostenendone la sua esistenza con più vigore e convinzione». JIL 1 '1 11-1101,1011i0liddli.1 1,1, Pagina 16 di 96 press unE il Resto del Carlino Ravenna 03/12/2011 • • \, • • • \ • • •». Un saldolegame tra Lugo e Uruguay nel segno dì 9useppe Gailbaldì 'La Repubblica Orientale dellUruguay e il Comune di Lugo uniti nella memoria del Patriota d'America e d'Europa, a Giuseppe Garibaldi dedicano questo ricordo nel 150' Anniversario dell'Unità d'Italia". Così si legge nella lapide scoperta ieri mattina, sul muro esterno della Rocca di Lugo, dal sindaco Raffaele Cortesi e dall'Ambasciatore dell'Uruguay Gustavo Alvarez, alla presenza del ministro uruguaiano Jorge Cassinelli, del console dell'Uruguay per l'Emilia Romagna Giorgio Rinalcli e dal Prefetto Bruno Corda. Nel suo discorso Cortesi ha ricordato i legami tra l'Italia e l'Uruguay nel segno di Garibaldi, a cominciare dal matrimonio tra l'Eroe dei due Mondi ed Anita avvenuto nel 1842 a Montevideo. Pagina 17 di 96 press unE il Resto del Carlino Ravenna 03/12/2011 O IN PROG CO A CONVEG N pleanno dei Rex. e • PeP.:P•en l$ plaoe‹taoc,ueialic.„.,..,19aP:i ili iPv.'eUi r's'::::.... ', dramma musical ....e.ttó.:déi''''Ii.9°."dd::'ÌCH.:...:.: "„-o. Oggi, in owasio 3 : . : . : . : . : .5t.ttz...t t...déi:':' . 39.j19:':•: : :'.....''1è.::.tra:.:.... : .9pyg.... 1•:1.g1....,:....30..:alhal.,qp•Em .. .ppw..4ell•gs .:tgFpA• ROt.'..é.adat::titOJd::::1:76P201:::1:::11RatrOR:Oaajaú::: .2.50:::aiiiii::di::td:::::::: i.i!...,..nit. ..i:eo.ee....0 .a0aOidina.ii6:alie .q ....3.g ..éoù.ó .dóie .. .....tia:::::::: ap.pr.g,:t.i.tat.o:Vs.g. ..01... a.PAtiid.r.0::::aer.:e...:::di:::ROaaiiii:Iti:::TtitéH:H é. 1.é:::SOJéttttalj:a:::nélli:gita: . ..éi. aióné::úfigìiiilé ,. w:éaatird:Oéi,HE ra;: .:pianOtTOittaiiiióninna:(iii0éaa6giúttitó:finó:a:éaaiii' ,:iiiién.:::::::: : . ':::. ...i::::: . . . ••••••••••••••::::•••••• l: p t,,........;apin... H....a:41H ::11dé.btatitto nraso. :. . . . . . . . . . . „. . . . . . . . . . . . .: . :on . . ::.::.:. . . :. . ..,........... Xéik ó ::MótikaWa..: :de ristt N occh i tenore . : C g.. . . 01e.. 1 H.4. 0... . 4 .....m . . . . . ,. . 4........ 0.. . 0.. 0.. .0.. . 4.•„:4•..... e„•0 :„-...1) . . .: ,..<‘.:H ....e... 1.i.9.. . . p.........n.. . 1.,. v„.. . . 0........;.,,.4..a.. 0; .....4. 4:COJ21rtf.O..H:e NEL dicei ìbre dei 1 tro ROSSild di fif Eergoawni e -l'urgenw dal ••:eaà-c Pagina 18 di 96 Corriere 21ttiit'ffie press LinE 03/12/2011 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola AUTO E orriere k,22P12,2i2«.a„i (0.41.()).(NA -Via Faentina, 173 TeL 0544.500550 I 1 31, I z l III z ' E AUTO di ,C42=2;:z12.„ M33)33.030.A.- Via Faentina, 173 Te L 0544.500850 euro di Ravenna Faenza-Lugo e Imola REDAZIONE E PUBBLICITÀ:91A DE GASPERI. 5 - RA0ENNA - TEL: 0544-211262 FAX: 0544-33793. SPEDIZIONE IN AR - D.L. 353103 (COI& IN L. 2722314) ART. 1 GOMMA 1- DCB PORLI ALTRE SEDI: RIMINI (0541-354111), FORLI (0543-35526),CESENA(0547-611966).FAENZA-LUGO (0546-23120), IMOLA (0542-28780), 10910549-3951471 -E-MAIL: RAVENNA.UORRIEREROMAGNA.IT - IN ABBINAMENTO CON LASTAMPA 46 Aget, allarme Cmimeeh Potrebbe saltare Bologna 4 Il teatroRo ssir compie 250 ar eli feste ia 1,20 Anno XIX / N. 334 SABATO 3 DICEMBRE 2011 Concerti della domenica col Quartetto stiopoh, RAVENNA. Per il giudice non vennero eseguite terapie idonee per evitare la ricomparsa di un tumore Ausl, risarcimento record Condannata a pagare 2,3 milioni ai familiari di un paziente RAVENNA. Ausl condannata naio 1999 per un tumore alla con un intervento chirurgico. I dei successivi esami, non era a pagare un risarcimento da 2 prostata. Una patologia che gli familiari dell'uomo avevano stata prescritta nessuna teramilioni e 3mila euro ai parenti era stata diagnosticata nel 1995 citato l'Ausl perché a loro dire, pia per evitare una recidiva. di un paziente morto nel gen- e temporaneamente superata nonostante l'esito allarmante • SERVIZIO a pagina 3 Il tribunale di Ravenna kgrWilarraQk ZkIM CMC. Bauman incanta la platea «Consumismo Le corse clandestine forse dietro a un'officina abusiva , analgesico per la coscienza» «La rivoluzione liberale è fallita» e allora gli Industriali di Ravenna si concentrano su credito, capitalizzazione e internazionalizzazione. E alla politica locale chiedono di decidere. • SERVIZIO a pagina 4 REEIBEIBIEHEIEREIREIR RAVENNA Altera cronotachigrafo con un interruttore Multato 3lenne La Polstrada di Faenza trova motorini truccati. Denunciato e multato il titolare SERVIZIO a pagina 12 RAVENNA. Tamponamento sull'A13 Muore giovane moldavo FAENZA. Non si accorge del mezzo fermato davanti a sè, lo tampona violentemente e riporta lesioni gravissime, che da lì a poco lo conducono alla morte. • SERVIZIO a pagina 13 Molestie su 15enne Condanna a 4 anni Anche in Appello RAVENNA. Confermata in Appello la condanna a 4 anni per un anziano che molestò 15enne. • SERVIZIO a pagina 3 RAVENNA. Zygmunt Bauman incanta la platea al convegno per i 110 anni della Cmc. «Il consumismo, analgesico per ildolore dell'anima». E Noorena Hertz tratteggia il passaggio al Co-op capitalismo». • SERVIZIO a pagina 4 Gli Industriali e la crisi «Decisioni e flessibilità» RAVENNA Scoppia il gps con cui spiava la ex Sesto Imolese, svelato il giallo del botto misterioso dello scorso ottobre Svelato il mistero dello scoppio avvenuto nello scorso ottobre a Sesto Imolese. Un botto sotto un'auto avvenuto per l'esplosione di un gps piazzato da un investigatore privato per conto di un uomo. Pedinava la ex compagna per ragioni di soldi. • SERVIZIO a pagina 17 San Domenico Finalmente esposta la storia imolese IMOLA. Verso il processo per aver aiutato un mafioso, Mauro Menarini è stato licenziato da Montecatone. • SERVIZIO a pagina 17 • RIRAZZOLI a pagina 18 rosi: tipi di: massaggio U(30 1,5Wrìbk(5reini„ • (AL 333 2625588 3402 6528931 tìrilor e- Pagina 19 di 96 arie Ttlle 90 CelL 338 3385462 APERTO TUTTO GIORN-ORAMO: 10 - 23 d'Armi, 74 -Tr E0544 63649 Rav n na chonvabazim Forti IMOLA Montecatone ha licenziato Mauro Menarini IMOLA. via RAVENNA. Alterava i dati del cronotachigrafo con un interruttore. Multato un camionista 31enne. • SERVIZIO a pagina 9 ORARIO< 10 23 . 0543 551 0E2 ORAWO:10 - 23 :21Mit'ffi e Corriere «Prima di tutto tutelare i più deboli» press LIETE 03/12/2011 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Pediatria, anche la Comunità Papa Giovanni XVII si schiera contro l'Ausl FAENZA. La contrarietà alla sospensione del servizio notturno di pediatria non è solo politica. Oltre al comitato cittadino nato in difesa di questo servizio, la vertenza contro la decisione dell'Ausl di sopprimere la reperibilità notturna negli ospedali di Faenza e Lugo, trova un nuovo aderente. Si tratta della Comunità Papa Giovanni XXIII. L'associazione faentina ha deciso di aderire alla petizione promossa contro tale decisione. «La nostra comunità affermano i dirigenti della realtà fondata da don Oreste Benzi da sempre condivide la vita di bambini che vivono situazioni di gravi fragilità fisiche e psichiche, attraverso l'accoglien- za nelle nostre famiglie e case famiglia». Per questo «riteniamo che la decisione presa dalla direzione sanitaria, anche nel caso in cui fosse suffragata da valutazioni di carattere tecnico, non incontra quel modello di società in cui l'equità e la centralità della persona sono i costanti riferimenti nelle scelte da effettuare». Per l'associazione manfreda «le priorità di chi è chiamato ad amministrare le istituzioni, soprattutto quelle socio-sanitarie, devono essere dirette prima verso il sostegno e la difesa delle persone più deboli e poi verso valutazioni di carattere amministrativo o gestionale». Così «la prossimità del servizio pediatrico notturno - si sottolinea - acquista un valore che supera le considerazioni statistiche o di bilancio, in quanto solleva le famiglie, specialmente le più deboli, da ulteriori preoccupazioni ed ingerenze. Ci riferiamo alle famiglie che hanno figli disabili o con situazioni complesse di salute, alle situazioni monogenitoriali, alle famiglie di immigrati che non dispongono delle risorse o strumenti di chi ha già una realtà sociale consolidata». Alla luce di tutto questo la Papa Giovanni XXIII chiede espressamente «che la direzione sanitaria proceda ad un veloce ripristino del servizio e garantisca il suo mantenimento anche per il futuro». Pagina 12 inaabushzdenunciaemul Pagina 20 di 96 Corriere tIt.ttiblU e press LIETE 03/12/2011 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola SCUOLA ED EDUCAZIONE b. ■ k; n \:. &.. Asili nido, nessuno è in lista d'attesa Tutte le richieste di inserimento sono state accolte Quasi 1.000 i piccoli ospitati, circa 300 a Lugo LUGO. Sono 984 i bambini ospitati negli asili nido della Bassa Romagna: 691 in quelli comunali, 16 nei privati, 40 negli aggregati e i rimanenti in una serie di micronidi. Lugo fa ovviamente la parte del leone (294 Il ruolo dei servizi educativi. Questi numeri so- no stati illustrati ieri in occasione del 40° "compleanno" della legge 1044, quella cioè istitutiva degli asili nido. «In questi 40 anni i Comuni e le loro comunità hanno impegnato risorse umane ed economiche per rafforzare ed ampliare i servizi educativi - sottolinea il sindaco referente per i Servizi educativi dell'Unione, Linda Errani -. La creatività e l'innovazione, frutto di un buon sistema educativo, svolgono un ruolo fondamentale per la salvaguardia del tenore e della qualità della vita, consentendo ai genitori, soprattutto alle mamme, di conciliare meglio le responsabilità familiari e professionali». Da più ricerche è infatti dimostrata l'influenza positiva del nido sullo sviluppo cognitivo e comportamentale dei bambini, sull'occupazione femminile, sul miglioramento delle opportunità per chi proviene da contesti svantaggiati. E' unanimemente ricono- i piccoli frequentanti), al contrario di Bagnara (soltanto 25). Ma soprattutto è il dato delle liste di attesa che risalta pari a 0: non c'è nessun genitore che sta aspettando di trovare collocazione per i propri figli. sciuto che i servizi per l'infanzia di qualità sono un serio investimento non solo sul piano sociale e culturale, ma anche sul piano del ritorno economico. Rappresentano un investimento sullo sviluppo delle intelligenze e delle personalità dei propri cittadini più piccoli. Alfonsine, Nido Bagnacagna. Tante e interessanti vallo "Tartaruga", Nido le iniziative programmadi Villanova La Fattoria, te da ieri, nei vari comuNido Landi di Lavezzola) ni, che registrano una freè stata avviata la speriquentazione dal 22% di mentazione sulla qualità Fusignano al 37% di Badel progetto pedagogico gnacavallo rispetto alle attraverso uno strumennascite. Ma soprattutto to di lavoro messo a punto senza liste di attesa, con dal coordinamento pedatutte le richieste di insegogico provinciale di Rarimento gradualmente Una nota dolente. venna e approvato dalla accolte. «Mentre la domanda di Regione Emilia RomaAmalio Ricci Garotti servizi cresce, i Comuni si trovano di fronte ad una riduzione delle risorse da investire - aggiunge l'Errani -. Anche per questo motivo fare squadra è fondamentale. La gestione associata nell'Unione dei comuni e lo sviluppo di un sistema integrato pubblico-privato permette di continuare a garantire servizi di qualità in un contesto sociale in continuo mutamento. Ma è fondamentale continuare a considerare l'educazione una priorità su cui investire». Piccoli ospiti degli asili nido lughesi Le iniziative. In alcuni nidi del territorio (Nido Corelli, Nido di Conselice, Nido Europa 1, Nidi Pagina 15 b,,54 Asili nido nessuno è in lista d'attesa e.IrlonledrGanbald1 meina.1 uguel'Uruguai Pagina 21 di 96 press LIETE 03/12/2011 :211Mit'ffie Corriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola • Testimonianze e ricordi di 40 anni di nido BAGNACAVALLO. È in programma alle 10 di questa mattina l'inaugurazione di una mostra fotografica con testimonianze e ricordi della storia di quasi quarant'anni di nido a Bagnacavallo, allestita nell'atrio del palazzo comunale in occasione del quarantesimo anniversario della legge istitutiva degli asili nido. La mostra, dal titolo "Quarant'anni di nido tra storia e diritti", sarà visitabile fino al 10 di- cembre nei giorni feriali, durante gli orari di apertura del municipio. All'inaugurazione odierna interverranno il sindaco Laura Rossi, l'assessore ai Servizi per la Prima Infanzia, Angela Rossetti, la coordinatrice pedagogica, Dina Grandi, e Dina Bedeschi, per molti anni assessore ai Servizi sociali del Comune, proprio nella fase storica di allestimento degli asili nido di Bagnacavallo. Pagina 15 Asili nido, nessuno è in lista d'attesa Nein°. di Galibaldi micizia tra 1.11go e l'Un., Pagina 22 di 96 press LIETE 03/12/2011 Corriere :211Mit'ffie di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Vigili del fuoco Festa e sede aperta LUGO. Anche quest'anno, i vigili del fuoco festeggiano Santa Barbara, la loro patrona. Domenica per l'occasione il comando lughese di via Mentana 75 sarà aperto al pubblico al pubblico tutto il giorno. Alle ore 17 messa e a seguire un piccolo rinfresco agli intervenuti. Pagina 15 Asili nido, nessuno è in lista d'attesa Nein°. di Galibaldi micizia tra 1.11go e l'Un., Pagina 23 di 96 tIlltUrriffi e Corriere press LIETE 03/12/2011 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Nt,. N \NN, N N, N; N, N N, N \ N N, N N • \\, Nel nome di Garibaldi amicizia tra Lugo e l'Uruguay LUGO. Una delegazione ufficiale uruguayana (l'ambasciatore in Italia Gustavo Alvarez, il ministro Jorge Cassinelli e il console onorario per l'Emilia Romagna Giorgio Rinaldi) sono stati ricevuti nella Sala del consiglio comunale dal sindaco Cortesi alla presenza del prefetto Bruno Corda, inquadrando l'iniziativa nelle celebrazioni del 150°. «La grande bandiera italiana appesa sulla Rocca testimonia il profondo sentimento che unisce la nostra città alle vicende del Risorgimento - ha detto il sindaco -. Ancora più lo testimoniano la partecipazione popolare alle innumerevoli iniziative del 150° anniversario. Con il grandissimo contributo offerto dalla comunità lughese al Risorgimento, fondato su valori quali la libertà, la indipendenza e l'unità nazionale, la democrazia e la giustizia, la fratellanza fra i popoli, valori tutt'ora guida della nostra comunità. Di quei valori e di quelle imprese Giuseppe Garibaldi fu portatore ed interprete fondamentale come si può leggere sulle tante incisioni che costellano le nostre strade ed i nostri monumenti». Cortesi ha poi fatto un chiaro riferimento al contributo prestato da Garibaldi, con oltre 100 lughesi, alle lotte di liberazione in America latina, «facendosi apprezzare per l'idealità, il coraggio, l'altruismo. Forse unico militare italiano (dopo Giulio Cesare) ad avere ac- quistato universale rispetto. Garibaldi dedica dodici anni di vita e di lotta all'America Latina. Vi apprende la prassi dell'azione politica democratica e l'arte di comandare gruppi di volontari (non sempre animati dagli stessi suoi nobili ideali). Tornato in Italia conquista un regno, dimostrandosi uomo di popolo oltre che stratega militare». Queste dichiarazioni sono state condivise dall'ambasciatore Alvarez, ricordando il contributo (nel periodo 1836-1848) di Garibaldi «eroe dei due mondi, rivoluzionario, statista, eroe leggendario, dotato di spontaneo liberalismo, pluralismo e profondo senso della politica. Un eroe dell'Italia e dell'America latina». Il prefetto ha poi aggiunto: «Abbiamo ascoltato la testimonianza di una persona impegnata a mantenere fede nei propri valori, consentendo all'Uruguay ed all'Italia di conquistare l'unità». In seguito si è proceduto allo scoprimento, in Largo Tricolore, di una lapide dedicata a Giuseppe Garibaldi e alla lettura di un messaggio con il quale il presidente della Camera, Gianfranco Fini, esprime apprezzamento per l'iniziativa. (a.r.g.) Lo scoprimento della lapide Pagina 15 Asili nido, nessuno è in lista d'attesa nrac cfi Gaduldi anúcizia tra Lugo e1Th uay Pagina 24 di 96 press LIETE 03/12/2011 Corriere :21tU rriffi e di Ravenna Faenza-Lugo e Imola Lugo, il teatro Gioacchino Rossini compie 250 anni Un convegno e un concerto per festeggiare l'evento LUGO. Sono passati ben 250 anni dall'inaugurazione del teatro Rossini di Lugo, avvenuta nel dicembre del 1761 con la rappresentazione del Catone in Utica, dramma musicale su libretto del poeta cesareo Pietro Metastasio. Inaugurazione ufficiale e finalmente in pompa magna, a dire il vero, poiché in realtà già due anni prima, a cavallo fra l'agosto e il settembre del 1759, in un teatro non ancora completamente rifinito, si era ascoltata un'altra opera, il leggendario Mercato di Malmantile del napoletano Domenico Fischietti su libretto di Carlo Goldoni. Bisognerà aspettare altri 100 anni per avere l'intitolazione definitiva del teatro a Rossini, nato a Pesaro nel 1792, ma di genitori e di formazione lughese. Nel 1986 la storica riapertura al termine di un restauro "scientifico" curato dall'architetto Pier Luigi Cervellati, dopo decenni di abbandono. E oggi per festeggiare, due eventi gratuiti: alle 15,30 un convegno dal titolo "1761-2011 Il teatro Rossini: 250 anni di storia", al Salone Estense della Rocca con il sindaco Raffaele Cortesi, Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, e Paolo Valenti, suo omologo in Provincia. Parteciperanno Giovanni Baldini, Paolo Fabbri, Daniela Pini, Giovanni Emiliani, Andrea Emiliani, Pier Luigi Cervellati e Vittorio Emiliani. E alle 20.30 in teatro l'estremo capolavoro "sacro" di Rossini, la Petite messe solennelle con la Cappella Ludovicea diretta da Ildebrando Mura. Sono passati ben 250 anni dalla inaugurazione del teatro Rossini di Lugo avvenuta nel 1761 con "Catone in Utica" Pagina 34 Spettacoli EEE Nel segno di Simpoli, in quattro 11Kediì 'z Pagina 25 di 96 ."~ , press LIETE 03/12/2011 :21Mitffle Corriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola 8.:;.G.NA:L."..:;MAL LO Prende il via alle 17,30 la nuova rassegna "Bottega Matteotti" con la presentazione di "Croccantissima", il terzo libro di Simone Rossi. Ingresso libero, info: 0545 60784. Pagina 37 sAlum.> MEMRE AngelaFinocchiaroa Rimini PatriekWolfsuona a Ravenna Paola Scaglione è aForlì Pagina 26 di 96 La mano,aa itltt2:tt a sttlik..' tk.'i TE'ZiSSZLS ti titt it.!i ti. ti LISS( Ou‘'t!w LITtirT atttmntt t • ka.n rrn in:am izig.tagE ,anMs lie dt.' ì A 1.3egíne 7 ^ ■ ,k 1 01111„ ET ‘%%% /* ESEsàs ierc a t i hieeievi.meeee‘e PERC1113. 1230.0~. 1 A pagina ............... SABATO 8. DiCEEIBIPE 2011 Di ROMAGNA a ‘' h iL RAVENNA FSENZA LuD S !MOLA i \,‘ sets. ZesS k:SZNNZ ,ceeleSks,,Usztee%‘ \'',..»"ZesSZUZZU,Sys,SSINNZZNICZCZt ,„,„, ..„....,„„„. ,Asi, condanna record I et)s i io - la u °e ( i i" tutii(- re zt i la tiesewa eurzitti() e( \ „ n toliii() „.... pei -a mu8u$a ucassan%reNINNT,asiiii ,iiiitidPei isiiiiepidà:;,.. : , .,..eii ,Setien, tiEìiripsis E 201 i, ,.... Zuppa 1/TnigEe agli II -11,z "ri tard ut splegaitì i t iI I IAMAll:::02Ig.::(1111l.... III I - :-:::Wida -"1-'emn pr- ìa:'zhùta-: - ., - :::: •••,,,i1,.:11-''c'''2', ', :,;,; i).,;ri,,,.. , 11 '',31'..,, 1 1,̀',11;,„„,ii,,,,,••. ,,, :, .. • ,,,,9 :Aie", Ai Anni, Hisa la vi ii casi:: in si,e, le le ii:etsie 3d,1 tate p , n n pazie n tv, pile 010`.1, ',,3 Il. 'Viagra batte leestasy: boom tra gi i under 0110 , i P C2,: ,,,V i P CCI, Ch[ .: : .,3. prObIC 11 , ., S di dis t o izietine esatta , . a ,n ne il et, ac , l. ,- •! !": ,a.,t, E 3,1,, p t , , ,,•An ,si : ,,,,, c, 1,1 : f",, inni, vi , :::g"5. ,,,,,i ,i pia piEeN:i p. ratea -ai -0a , se is.A gaia, le nilinie dell'ai lie,. dai :imita 3 ?0:;,,,, di.tt eii duza alac ii,i, :szeelnaite. E sa.zatLiitel initlienarin Des CU, 3ill o' paietiaai, apile 31.1,:: 0,11:inroddia,:i.IC E:1Y,, : edi del de ,:anii,„ a iatudian, sS-'00'',0 ,i Vie alii a dpe,:ins , n i i ifiinait, :),i3/31.0 rCrie i,Milen: e l"la::: mila - , ciezda hieweetei , 111' 1111, • , 1110;C,1 lin ‘Cga era +4 .:J. ,,nde... 20, qina ,,:!: :.,,;1!;:!!•,:!;•::: i' ' > '' - ,-, 1„,, ,,11, m i '11:1:11' ',i tu" 0,01111111111111101110,000,01 , p, r StDRNI"ON0 CONTAINER Sesto Detectrire : i ic e in in I il lì Moto Ex asso Ceik? corse aV olio" ìilaì1ìiq', ìillli ,'i"l1ìi'll 1,' li FAENZA 1.1-.1, nentri0 unatiiiis: abusiva ceir dw lm lii 2• rd:3: :::: Sdi ' Slyilea a an dr: ii-,,,.,3, 19altia e compagne , c:e:::: dee -,. I: eleti-e_tliN e "• C't a i i i'''. i i i 3:a die: 0:_id: A p,igLitia 28 E't : pf 1 dai.O. ,(3-11.ala: n 1101 1» — TeRiel-ìlerse he1011eecoo 1k'' ! .P •'" ". : . 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C/ C, FCC , /, il, `,CCA3 -'''' '''. 1 '. 11.,.,,,''' ,,-.'' t.. trzyw ,"N" '1111 lLisìIiilì $117 01101 vieti (nsi ati IS al,. s. na,,,,, L.,-1 ,,,,iP2,,,, l 1C:111 :113CC:, ..":3111,11: V.C :2 '-5• '', ,,, ''. ,', 7.,, ,il'!,• : • : 'lil'''''''.,.'"':'I,.:lel2;,ll'Ia 6:,il: 10 '' 1 re' ":''-. : •: l'f l, „ i _, , ,,, ,,i,,, ,,,:,: i, Mai 'l lIll-'l'l' a e' lIIkie, l'zalrA(lni ' ,e....., ,,, ,. l::: , ,,,,,,,, ,l i, ll'TF 1 11 121 ':ll', i'ìl:yla 'A , ,,,:ill 1 zIll ' `II`7,,l,lg,,,,ii,, ., : , s2 r•0 9 1 '• ! :: ,,,,• .. • ••,- '• ' , - PioYitea90f/e. - - ri et 1i1 'Ú,1,,iiiii,N1...::1:1 11:ú:::-:::-.: 1111 FÌj L'INCHIESTA NEI SEXT"-SITOD DOVE i GICSIANISEIMi COMPRANO LE PiLLOLE DELLAMDEE eixeS'eìen F8rnl ANNC: kt,/ It NUE * - I ' , , ' V lìì li Il , 0< ìiI 70 Pagina 27 di 96 x ,,,.,,,, „.. b,t ,... Pediatria ha t* ti *1I intra flutto q-è FAENZA MAI COSÌ UNITA grazie a una battaglia sacrosmita cui ora partecipa anche la 'CAiìln unita Papa Giovanni XXII FAENZA caso pediatrla non sta eendo sei:o parla: - e e flrmarE? penzioni, sta facendo molto di pld. un p:ccolc: grande Rilracolc: quello che abbiarno sotto gll occhi in ;tuettz_! gl•matt? che cl avviclnano Natale: da anni F-aeriza non ci apparlva cosi unita, coesa, come una sola (_est missione per riavere quei che le è stato sottratto_ Per veder dpristinato .sepitzlo di reperlbillte: notturna Pediatrica: vogliamo tutti che ?ptuto ospedaliefo dovt? cifrano le emergenze del barnbiH pee ,aaala,,,,:aa. la laartal:a paa, ala la cae : laa:a :a a a, a :a Sia aperto anche d: notte. Cont'era CASO prma, come è sernore stato. Come i e FNE CH è giusto che sia. I bairiblni prima di tutto, Poi li resto_ belllsslrna costatatare come in I 1ZA. U3 3t queste ore abbia aderito alla peti--storie contro la decisione della direzione sanitaria Ausi di :2:avi:arma anche lAssi-.A-Jia-zione Comt:ctà PeIl(qu ast 7z , •• •:"L nìÌS (11 pa Giovanni XXIII.. ha spedlto ':1;:e' :;t na nota torse è più giusto definlfla una vera e! propna lettera in CA.A: spiega per fiio e per segno l rnotivl sPeclAmerfte le le per cui scende in campo al fianco p.? tecnico, non incontra etift?l modelPreoccoPl regultd e :a ceridel Comitato per la difesa dl Pedialo di società in zioni e ingerenze!. Ci riferlamo in tria e nec ìafaentinl che hanno tral:tà della persona sono costanti tamighe che riferimenti nelle scelte da e;fetttJare. ipadicolam firifiato la petizlone, in questa Sea ciroSarita battag :la. Cred:3i^n0 che le :m iorità di Chi E'.? " """ sltdazl "" l "" r" "La nostra comunità scrive la "Pa chlamato ad arnriEnstrare le lstitu P 1 "sse sal"t"' "Ue "Etua"km' riofienfiali, alle famigile efi lrnrniAssocrazw.ine di zioni, soprattutto quelle socio-sani_ (3;ovanr:: gNE1 ', Che SPeSSO n" (1:sPoritliorie fegeii fond ;:i ta d a don eig?..ste tarie, debbano essere dftette D;Th.- ;;;E; delle stesse risorse o strumenti dl sested. rie e e che in città ha :a chi ha già: una realtà sociale consoli"Chi sua sede in vla et data". 'Pertanto la conclusione -; e b o d e sone telii Rosselli da sempre Chtd. p lki.kktt,o, .k ano. DeA chieefiarno, come con -iunità, che la e. ìs .................................................................... l l ninit.'.í a la ne t mpornea taentnìo: in , ' la ' ' - difetRliiriente la 'Afa IrseS -. ii.d.Cl d: bambini che vivono situazioni gf«Eivi fragllità itslche e psichichE.?, attraverso l'accoglienza nelle nostre farnlglle e Case Famiglia. Ritt?niarno di poter affermare ChzE: decisione presa dalla direzione saril-taria, anche nel case fosse suffraga-ta da preclse vaiutaxioni di caratte- di caratf , tstrativo o gestiori a._ anctie p: so pr at.. tUttO (.? perlodl di difflcoltà econoM;Ca''. E. continua COr: dueste parele: In una tale visione dl socletà ssr.-lità del servlzlo diatrico notturno acquista qu:nd: valore che supera le considerazioni statistiche o di bilancio ; in quanto deb01.1 " P r( "11E"I 'E' ve loce rionstino del sei - v:il° SC:SpeSo e ga;, antisca suo rnantennertto an- che del pl duest' 5 lderazlelll Peggl° "Ile""e 5 ck) cche 2 le, AfhldchllITI 0 {^-I gde"te mlser l e l " nen-le della "lttà• Figneesc<>2CZ' Pagina 23 Pagina 28 di 96 r , rr 71. seà Le radici nella "Cooerativa coloni, picei il all lumi e mezzadri' cl 'Massa lombarda" fondata nel 1911 LA STORIA ., n?-rse ntiet'anno, infatti, Lie:31're il 20' abalVer:3337:0 (5Pila cootietat.tiva e oett fe-- , -(art ,,p e:31.st° tr , :iti ,ircio ••• ", oro bataaSa imporiame ftcerca cne nercorre SeC010 di storia della c000erazione dei nostco teriato ;Tizi :h:ai:L cento ani:: fa riasce-va [a ' ■ 'T:T:Ti fri lo inliarda". :la COr:Aerare a SOCieta C:ape:Si:e H _ cr;t c nmn yi VALI) ti 20i irippEesen; un conciec M ridiartaraelite Cbraalelita lI - cento anni di storia sridin:no cooe : rcnivc: b,a saputo contingenti. E questo graz , “ che, ogni guai -Yoita se :le è laSedlitrata ia n 1-101-bearilettre a taffOr/are Vaieire .• . . . . . . .::::::::: • , Hr coopeEM3:70 rapprese.cita nic2delio cite, beri gdiZeiaaa:0, i tirtre :e pOte r3• . fusioni. .:irriveita oggi a vantare un se-- zislità1.-ier affrontare tiituro". "In un neriodo ecc-moria:cc) e sociale . difficile corne . colo cii. quello Ca3i. irèViaT:Tra0 prosegue Paci Per celebrare e festeggiare ce importante aticiiversado, iiMedi. ai .Pa-- sia aitaigaa.ek; fOrbiee tra la de fui:h:i di rfavenna verrà presentato Fa oCcr:` ,si,ord concrete di syllupbc, che la -',70:airrie “Ceilifartili di trasibunazioni. bnatra. cnoperatjVa daVahr:: Le radi:: i di Terreinerse :nella storia della sravocinf(di condizioni generali rner-:operazione agroallrueatare raverinae,. Car0 e della :finanza. Da Un lato ci sono c ferra:rese e unolese (19 i 1-20 -1 frutto ritmi SO:rielariti di crescita che Terre:niers:i unatten:a tigdrosa St03.:e3., sta 1"alizz•ailcio, Che CC'r-ripcqtmo ■• `• 1■ 0",'"1 duraia tto effettuata da]. faar.. rischi. commerciali e :ihariZiati, ClaWahrta dell'Università di. Bologna, Dipartimento di. Scienze Economiche, la crisi. ciell'hurozona, Che rilit:aCCia. fit:T CO:laSSaiTe i CaSaa:: iiTadrzliniaa:: del creUn libici che focupera Urla parte fralda.dito bancario. A qesti -problemi rsponbleriae della stori3. della caioperazione deremo adottando un atteggiamento agre:alimentare, che si intreccia in mamolto seiettivc: verso le O piadrtithità di n'ra indissolubile con la storia d'un in crescifa, che debbono portare non solo tero territorio e delie irbe. ge Nei corso della giornata, che avrà inizio risultati di gestione ee013.0irliea voli, Ma ahehe fitaa.riZa, -per a•• hr, interveranno, tra gli altri: Giuiithearare li cicio dei a viLi. I iI hgrialiano Poletti., presiclente Legacoop zio onte, Robe ho direttoJe mo atiehe tenere viva la lezione della. crescita cooperativa negli anni 50: io creiFOCA di Coop Bella, Giovanni Luppi, preluppo delle alleanze sociali, sidente Legacoop agroallmentare naziozior.se di tisposte cooperative a binale, lecin-Macc Dubois, pi•esid ernie AX sogni di. popolo'. Conclude Minguzzi. cereal. Porteranno i loro seduti anche i Con 43mila imprese rappnisentate, ne sind.aci di Ravenna, Fabrizio f:sliatteucci, milione ceri:i:imita persone OCCtipate, iM e di BagnaCaV31.10, Laura 'Rossi. A. fare gli fattlitat o di. 127 miliardi cfl curo e oltre onori in casa SaiTaail0 èVialiTiletate il 12 milioni di soci, 5 movimento coopesi ente diThrrerrierse, 'Marco asalini, e rativo italiano, guidato oggi. dall'Alleanza Paci Gilberto Miri:r.guzzi, erlDriale potenNei cont, ,,sto delle cli ficoitìi generali del delle cooperative, ha ziale di creazione cfl opporiunità di scio:mento, cooperaiivo ha saluppo e di. affermazione dì valori. che puto dimostrare tutta la propria validità cliano quabtat3UOVa e nuove niorivazioni. e una grande capacità di fornire risposte Ptiche -ria ripresa dello sviiiiptao". -•••••••• •••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• • • • • • • • ,311 cour,rall,, vita, 20 ,,,,: Pagina 25 Pagina 29 di 96 .\\ Daid prea • Ljd 11jGO T.Ina nnova.:_apice sulla -lanelata dalla Rocca ricorda da ieri il profondo .leganìe tra t :Ago e 1A-. ti n nesso forte nel segno deli'e‘l - oe por.ab.) dei due 3-13 ,,):3.di, CriiiSeppe CbC Ci.ità deiegazione di ospiti deil'Unolay, inaugurazione della. :_;:u.-gat con il sindaco Ratf;E:Cie Cnesi, e i{ i'' LO tD oRa(rda.: 'Sorge Ca3sinell: e il Boinagna, Giorgio Rinaldi. niarritesi.iizi‹._,ne che : co ;3. breve incontro ao diftin: :i:l -prendi:O:i dei te:r, -lori,. :n vista di aprfte Cai3ilde CC:31 il Paese :lellAr.3erica Latina -diC:7:3 elogiato l'iniziativa che 'nel dell'Unità -fin- ad Lionaie ihtend.e letAere omaggio al coraggio e alla generosillà di Giuseppe Sa...:hakli che dechcò la sua. -..,;•ita alla causa di int-15l11.denZi.:. dei pi-ipi:11". "in etoe deiil je niondi che n'ilìsce Uniguay ei taLi,. ,_0313e, dana pirSeriZ3 sirti ospiti UrliglAi:daliii ptesenli. a 1.:3go, 'A !ietlimotiianza dardo I ,a i di quai:it o saldi e p .(3.1-:ondi siano CUIllina:: e ideali ene legano i nostri Paesi ... rafforzati dalla presenza in lialia SigiiiilleadV3 nitlì di urn,:aiani e dalla presen.7a. iii , :3:0r.ne05i00 e mins(Aidata rrasai id tab.ani, arti - tonica -mente iorC;it.: td C01 -itiE'S(: di sa ace cheil ha fraternameilte accolti ad <._spitatr. riel suo inieri3Cd.i0, pr.Cfdiigle COn3 dato dalla nos-b -a IR: scii-g:Tneht contributo che a breve sarà duo' 0010 grazie ad disegn.u.,0 se.w.3.epido snade dedicate, le ;apici: e ang pos Lugo rneni( -3ria quel periodo. Pagina 24 Pagina 30 di 96 ozì,ek\aìe no notaCCerv 'La ma... 00 03S0 '1: t000O 00 0Mu :U Lc S?EE0 :00 COpEVO) Mo- Pagina 25 Pagina 31 di 96 press LIETE Qui Magazine 17/11/2011 L'informazione online della provincia Settimanale d'informazione I tormenti dell'Accademia Un nuovo spazio espositivo per la città Arrivano le aule per i licei San Giorgio: torna la lungodegenza Il sindaco: queste le priorità ,Irtinterno Speektle Università Servizio a pagina 17 1,50€ SAN GIACOMO CROCE ROSSA ITALIANA Pagina 32 di 96 I press LIETE Qui Magazine 17/1112011 In cerca di risorse e di lavoro Fr S. A colloquio con il presidente della Proyind5 e con i edaci del territorio per capire,dove si.sta andando. Il lavoro da fare è ancora tanto, rri,il patto di stabilitàbtacola gli investimenti Di Silvio Piraccini A circa sei mesi dall'inilio - del suo mandato come presidente della provincia, e a poche settimane da un Natale che si prospetta, per molte famiglie, al ribasso, abbiamo rivolto alcune domande a Claudio Casadio, presidente della Provincia, per un primo bilancio e alcune previsioni per il futuro del nostro territorio. Nei piani di Casadio sono tre i temi prioritari: il lavoro come reddito stabile, al fine di poter programmare un percorso di vita; la tutela della tradizione di coesione sociale della provincia con un welfare che aiuta i più deboli; la sostenibilità ambientale per favorire la produzione di energie da fonti rinnovabili. L'Unione dei comuni della Bassa Romagna è una realtà. Come la vede: positiva? "Indubbiamente è una realtà positiva, in grado di dare utili Mi azioni anche ad altri territori che intendono muoversi in un'ottica di razionalizzazione e sinergia". Può essere fa,trò un discorso analogo per la zona factillina L° ? "Mi riallaccio a quanto ho detto sopra: indubbiamènte sì, anzi è auspicabile che l'esempio venga seguito laddove le dimensioni territoriali e la densità della popolazione lo consentono". Riprenderà il discorso dell'Area vasta delle province romagnole? "Subito dopo le ultime elezioni provinciali ho inviato una lettera ai presidenti delle Province di Forlì-Cesena e Rimini per avviare concretamente il lavoro dell'Area Vasta. Abbiamo già iniziato il confronto su temi come il turismo, le infrastrutture, l'università, la sanità, l'agricoltura". Sanità. Quali le richieste, dai territori, cui dare risposte in tempi rapidi? "La sanità è uno dei settori dove maggiormente e più velocemente occorre ragionare in-unottica di Area Vasta. Dobbiamo favorire le eccellenze dei singoli territori ed evitare logiche di campanile. Ai primi posti metterei la riduzione dei tempi di attesa per visite e interventi, anche se sono stati fatti passi in avanti importanti, il rapporto con i medici di base che sono i primi ad avere contatti con i cittadini e la costruzione di una vera rete tra i presidi ospedalieri. Dal 2012 entreranno nelle casse della Provincia 4 milioni in più dalla tassa sulla RCA, come verranno impiegati? "Utilizzeremo queste risorse quasi esclusivamente per finanziare investimenti, sistemare scuole e strade ad esempio". A proposito di infrastrutture, cosa ci dice del porto di Ravenna. E55, aeroporti? Vede territori o comparti più colpiti dalla crisi economica? "Porto, E55, razionalizzazione del sistema aeroportuale sono argomenti all'ordine del giorno. Facendo sistema ci sono maggiori possibilità di utilizzare al meglio le potenzialità di queste infrastrutture, realizzando una vera e propria piattaforma logistica al servizio del Paese, e non solo della nostra regione". "La provincia di Ravenna ha cominciato a risentire della crisi più tardi rispetto ad altri territori e quindi dobbiamo evitare che ne esca in ritardo rispetto ad altri. L'agricoltura è certamente un settore che ha bisogno di essere riorganizzato. Chi si è adeguato per tempo con innovazione e puntando sull'estero, invece, sta già rilanciando i propri fatturati". Al momento quindi si sta lavorando in difesa, in attesa di un contropiede che tutti aspettano come un fatto liberatorio e di rilancio dell'economia e per porre un freno alla disoccupazione. Tra le preoccupazioni di Casadio anche il campanilismo dei territori, che temono di vedersi sottrarre risorse in favore di altri. Tra tutti La Provincia come struttura. Ci saranno novità dal punto di vista della razionalizzazione delle risorse: personale, uffici 7 "Siamo in attesa di una riorganizzazione del sistema Istituzionale locale e quindi dobbiamo capire come si collocheranno le Province in questo nuovo ambito". Pagina 33 di 96 press LIETE 17/1112011 Qui Magazine Ravenna e sicurezza in un'indagine del Sole 24 Ore. PZre siamo una città insicura, secondo lei è vero? fa testo la sanità, con le recenti polemiche che hanno visto al centro Faenza. Ma tutti i Comuni della provincia sono preoccupati per il futuro. La politica nazionale, le attenzioni "speciali" che ci riserva l'Europa e una crisi che pare non avere soluzione, impediscono ai sindaci di fare progetti odi portare a termine quelli in via di realizzazione. A rimetterci soprattutto il welfare: "le supplenze del volontariato non sono più sufficienti" è il lamento generale. Dai 18 comuni della provincia una richiesta unanime: "Consentiteci, con modifiche al patto di stabilità, di utilizzare le nostre risorse". IL LAMENTO DEI COMUNI Ad Alfonsine il piano di investimenti triennali del 2010 stanzia 1,2 milioni di euro. "La cifra potrebbe essere rivista al ribasso", puntualizza il sindaco Mauro Venturi. Stessa musica da Conselice, Castel Bolognese, Solarolo e Bagnacavallo, dove Maurizio Filipucci, Daniele Bambi, Fabio Anconelli, Laura Rossi, contano su investimenti esterni: Ferrovie, Hera per alcune realizzazioni stradali. 'A rimetterci, a Lugo, saranno soprattutto i lavori di recupero delle Ville Malerbi e Ortolani, gli interventi alla Rocca Estense, il sistema delle piazze del centro storico e l'estensione della rete delle piste ciclabili", lamenta il sindaco Raffaele Cortesi. Vede nero per il futuro il primo cittadino di Cervia Roberto Zoffoli: "Non solo non potremo finanziare grandi opere, ma faremo fatica anche a fare della manutenzione, quindi ad aggiustare le buche delle strade e dei marciapiedi". Oltre alle preoccupazioni, ormai purtroppo all'ordine del giorno, berta !f sono arrivate anche quelle sulla sicurezza del territorio, soprattutto nel comune capoluogo. Chiediamo un parere al sindaco Fabrizio', su come le cose "gilio" in città sui Mateuci principali problen# 'all'ordine del giorno. Ravernià 2019. Siamo a buonimnto e quali le concorrenti -"Tutte le candidature in campo sono di presti' ge'rri. pliicolare Venezia, Torino, Siena, Bari e Perugia-Assisi sona molto determinate e avanti con il lavoro. Ravenna è stata la prima città a proporre la sua., candidatura, quindi stiamo lavorando dg ..t.èmpo per mettere in campo,. un progetto convincente •:e competitivo' Siamo fiduciosi: possiamo farcela. Il sostegno della Regione Emilia Romagna e di tutte le città della provincia e della Romagna è un elemento che rafforza e qualifica il nostro progetto. Il tempo stringe: i prossimi tre anni saranno cruciali". Ravenna 2019. Quali i punti deboli di Ravenna da migliorare per raggiungere l'obiettivo? "Come ho detto nel mio intervento in occasione del primo degli appuntamenti di Cinquetracce, l'Italia vive un'altra emergenza oltre a quella economica: l'accumularsi di un altrettanto forte debito dello spirito pubblico. Ravenna non è un'isola e anche se nella nostra città si sta meglio che nel resto dell'Italia anche qui qualcosa scricchiola. La sfida della candidatura è certamente uno stimolo forte a recuperare questo spirito pubblico attorno a quello che è il nostro obiettivo più ambizioso. Circa la candidatura, siamo riusciti a creare un coinvolgimento ampio: mi sento di dire quindi che un po' di questo spirito pubblico lo abbiamo già recuperato". Pagina 34 di 96 "Come è noto, non sono un fan di queste dassifiche. Sia quando parlano bene della nostra città, sia quando ne parlano male. Comunque quella statistica registra il numero di denunce. Pensare che molte delle novanta città piazzate meglio di noi siano più sicure di Ravenna mi lascia molto scettico. Detto questo mí riallaccio alla risposta alla domanda precedente: Ravenna non è un'isola felice anche se la situazione qui è migliore che in altre città italiane. I cittadini hanno diritto di sentirsi sicuri nella loro città. Lavoriamo perché Ravenna sia una città sicura o comunque lo sia sempre di più. C'è un buon rapporto fra le istituzioni, il corpo della Polizia Municipale e le altre forze dell'ordine. li Comune arriva però fino ad un certo punto: il tema degli organici e delle risorse destinate a Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza non competono allAmministrazione, ma al Ministero". Ritiene correlabile il parametro insicurezza con l'alta presenza di cittadini stranieri nella città e nella regione? "Stiamo vivendo una fase estremamente delicata del fenomeno migratorio. La situazione esplosiva-di alcuni stati del Nord Africa ha porto nel nostro paese un'ondata di immigrazione che sta creando qualche problema anche nella nostra città. Abbiamo chiesto al Ministro di aumentare, anche temporaneamente, gli organici di Polizia e di Carabinieri. La nostra richiesta è stata reiterata anche in un'interrogazione del Senatore Mercatali, ma non abbiamo ricevuto risposte. Ai cittadini stranieri chiediamo l'obbedienza alle nostre leggi e il rispetto delle nostre tradizioni, in cambio offriamo diritti dí cittadinanza e servizi". I lidi. Pare positiva la stagione turistica 2011. Quali le novità per il 2012 e il tavolo per Marina? "Il 25 novembre si svolgerà la conferenza sul turismo: questa sarà l'occasione per tirare un po' le somme di come è andata la stagione estiva e per discutere delle politiche turistiche anche dei lidi con i rappresentanti delle associazioni". press LIETE 17/11/2011 Qui Magazine La città. Da più parti viene la richiesta di più servizi igienici dedicati ai turisti in visita a Ravenna. Il problema non è solo di Ravenna, ma è generalizzato. A parte quelli esistenti che sollevano dubbi sulla collocazione, non sarebbe utile installarne di nuovi in zone non nascoste e magari installare una cartellonistica per indicare dove sono gli attuali e gli orari di apertura? Ad esempio quelli del mercato coperto, biblioteche, emeroteca, eccetera? "Ovviamente sì. La scorsa stagione grazie al contributo dei Lions abbiamo fatto un corsoi ; "Sull'utilità di installare nuovi servizi igienici potrei essere anche d'accordo. Ma non si tratta di una questione semplice. Lei propone di installarli in zone non nascoste. Dove? Siamo una città d'arte, con aree di pregio e con vincoli precisi da parte della Soprintendenza: trovo la questione piuttosto complicata. Come non Gli stabilimenti balneari. Ritiene opportuna una sensibilizzazione da parte dell'Amministrazione per servizi igienici sufficienti ed accettabilmente igienici negli stabilimenti balneari? gratuiodfmznevlagioprt, "Mare per tutti". Chi ha partecipato al corso ha potuto rendersi conto personalmente di quelli che possono essere i problemi dei disabili e quindi di quali azioni possono essere messe in campo. Lo stesso progetto di riqualificazione, a stralci, dello stradello retrodunale potrà portare benefici anche ai portatori di handicap perché faciliterà l'accesso alla spiaggia". "La concessione della licenza ad uno stabilimento balneare è vincolata alla presenza di un determinato numero di servizi igienici. Se non ci sono servizi igienici sufficienti insomma, non si concede la licenza. E questo dovrebbe rispondere, almeno credo, alla prima parte della sua domanda Dopodiché il tema dell'igiene di questi servizi è compiti& dei titolari ed è anche legato alla buona educazione dell'utenta. Ci sono norme elementari che ci - dovrebbero essere sta& inculcate fin da bambini Otre riguardano l'ulbliz,zo e la pulizia de toilette sulle quali non Mi sembra il caso dilungarmi. Penso comunque che siano ben altri i problemi da nostra comunità". Maurizio Filipucci è semplice, per lo stesso motivo, neppure il tema della cartellonistica. I servizi igienici di mercato coperto, biblioteche ed emeroteca sono peri fruitori di queste strutture e va da sé che hanno gli stessi orari di apertura. Pér quanto riguarda invece i servizi igienici pubblici che già ci sono, funzionano a gettone, quindi, sono aperti 24 ore su 24. Ma capita spesoche mi chiedano di toglierli da dove sono". I lidi e la disabilità. Continuerà' la campagna di sensibilizzazione per rendere le strutture balneari idonee alla fruizione da parte dei disabili? Provincia abolita. A parte il suo parere sulla opportunità di rivedere la geografia politica italii na. come vede le ricadute sul Comtuié se la cosa síavverasse? "Personalmente sono contrario all'abolizione delle Province: con venti Regioni e ottomila Comuni un ente intermedio è indispensabile. Semmai se ne può ridurre il numero, accorpandole anche se negli ultimi anni è accaduto l'esatto contrario". A livello politico se ne parla? "Io ho ben altro di cui occuparmi in questo momento". Il Comune è impegnato sull'economia con i cinque punti strategici indicati dal primo cittadino ravennate al meeting di luglio dell'associazione Industriali, in occasione della nomina di Guido Ottolenghi a presidente dellAssociazione: snellimento burocratico e riduzione della spesa corrente; marketing territoriale; economia multisettoriale; infrastrutture; formazione. In quattro anni Palazzo Merlato ha ridotto di 9 unità il numero dei dirigenti e siamo a meno 150 dipendenti rispetto al primo anno Pagina 35 di 96 di mandato. Visti i tempi di vacche magre, in un'economia sempre più multisettoriale nulla deve essere buttato via. Ci sono vecchie filiere da implementare, come l'agricoltura, l'industria ed il turismo, ma soprattutto ci si deve dedicare a quelle non mature: biotecnologiche, farmaceutiche e nanotecnologiche. Sulle infrastrutture Ravenna è carente da sempre. "Il piatto piange - commenta il sindaco -. Si sono perse le tracce della E55 e dei fondi per approfondire il Candiano". Quindi, da Provincia e Comuni, impegni a 360° con un primo obiettivo: lavoro, lavoro e lavoro, per produrre reddito e ricchezza che sconfigga la povertà, fonte primaria di ogni problema, compreso l'ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. Fabrizio Mattei irri press LIETE 17/1112011 Qui Magazine Solidarietà "Esemplarietà Didattiche" al teatro Alighieri Alle 20.30 di domenica 20 novembre al teatro Alighieri si svolgerà la manifestazione "Esemplarietà Didattiche" promossa dall'associazione "La scuola fa scena" in favore de " Il Mosaico-Amici dei Bambini malati", associazione onlus presso la pediatria dell'ospedale di Ravenna. Protagonisti della serata - che accanto ai principali settori merceologici della città si confronteranno sul tema della cultura ravegnana - saranno il Corso di mosaico del Liceo artistico "Nervi-Severini" di Ravenna,11 coro dei bambini della scuola San Vincenzo de' Paoli, il coro CalamoscaMariani, solista Etsulto Ueda, l'Associaziónè Sporti Va Edera Ravenna ginnaStica ritmica e artign. Sarann6 presenti Paolci Valenti, assessore alla cultura Mia Provincia di Ravenna; On. Elsa Signorino, presidente della, Fondazione "Ravennapticia", Gianni Morelli, saggIstg e stonco dell'arte; Giuseppe Baroncelli, presidente dell'Associazione "Il Mosaico". Le scuole di danza di Ravenna e Provincia A.S.D. Passi di Danza di Alfonsine e Bagnacavallo, Dance Studio Cesena, New Life S. Stefano e il Gruppo Folk Italiano "alla Casadei" si contenderanno il centro della scena. Alla serata parteciperanno Massimiliano Naglia, scrittore, e Silvia Casadio, danzatrice. La prevendita si svolge presso Sweet Basil, via IV Novembre 2/A (Ravenna) tel. 0544. 36386. Pagina 12 Pagina 36 di 96 press LIETE 17/1112011 Qui Magazine FUSIGNANO Incontri Dibattito sul volontariato al teatro Moderno Sabato 19 novembre a partire dalle ore 9,30 è in programma a Fusignano, negli spazi del rinnovato Teatro Moderno di corso Emaldi 32, un incontro pj1bblico aperto a tutti sul tema "Volontariato, perché?". Una mattinata di approfondimento e confronto con la presenza di Stefano Zamagni, docenteA Ed"Onomia Politica all'Università di Bologna e notissimo economista; Don Alberto Brunelli, Direttore di Caritas Ravenna e Franco Di Giangirolamo, Presidente Auser Emilia-Romagna. Tra gli interventi attesi, quello dell'Assessore al Volontariato per la Provincia di Ravenna Eleonora Proni e del Sindaco di Fusignano Mirco Bagnali. Pagina 12 Pagina 37 di 96 press LIETE 17/11/2011 Qui Magazine Cultura Conoscere la città RAVENNA - Sabato 19 novembre dalle 16 alle 19 e domenica 20, dalle 10 alle 19, sarà offerta al pubblico la visita guidata dei Palazzi delle Istituzioni (Comuni di Faenza, Ravenna, Cervia; Provincia di Ravenna; Rocca Estense di Lugo), a cura degli alunni delle scuole secondarie superiori della provincia di Ravenna Pagina 38 di 96 press LIETE 17/1112011 Qui Magazine Istituti scolastici Da gennaio aule pronte per i liceali Gli indirizzi Classico e Linguistico affiancheranno quellcScientifico in viale Orsini, a podi passi dalla stazione LUGO - di Fausto Sartiai - Prima un corit4*• - zioso tra la Provincia e l'impresa di costruzioni che all'inizio si era aggiudicata l'appalto dei lavori. In quel caso la parola fine è stata espressa dal tribunale, con la risoluzione del contratto per grave inadempimento. Poi un'interpellanza dai toni polemici (ma, ín seguito alla risposta dell'assessore Secondo Valgimigli, subito "ricomposta") presentata dal vicepresidente del consiglio comunale, il leghista Rudi Cappucci. I tempi di realizzazione della nuova ala del Liceo sembravano dilatarsi oltre i termini previsti. Invece, il regalo di Natale alla città e agli studenti sta arrivando puntuale. L'edificio che sorge in viale Orsini sarà ufficialmente pronto entro la fine di dicembre e più di duecento ragazzi si aggiungeranno ai 748 che già frequentano le attuali cinque sezioni lughesi. Quindi, all'area già occupata dallo Scientifico "Ricci Curbastro", si affiancano quella del Classico e del Linguistico, con grande soddisfazione di tutti, a cominciare dall'amministrazione comunale: "il cantiere è ormai in dirittura d'arrivo - afferma Valgimigli - e le ditte alle quali sono stati assegnati i nuovi incarichi per completare l'opera riusciranno sicuramente a garantire il trasloco delle classi dall'ex Convento del Carmine, in Piazza Trisi, alla sede unificata (anche sotto il profilo amministrativo) subito dopo il periodo delle vacanze, per la precisione il 9 gennaio 2012". Va ricordato che il collaudo statico dell'intera opera è stato redatto dall'ingegner Carlo Venturoli e il Comune di Lugo lo scorso anno ha rilasciato il certificato di conformità sismica. I locali adibiti a palestra, a bar e a servizi sono regolarmente utilizzati dal Liceo Scientifico dal dicembre scorso, mentre i restanti lavori sono iniziati lo scorso marzo con la rimozione delle attrezzature abbandonate dalla precedente impresa appaltatrice. E' stato dunque necessario mettere definitivamente in sicurezza tutti gli interventi già effettuati (impermeabilizzazione delle coperture e varie riprese interne), conferire i rifiuti e ultimare gli impianti elettrici ordinari all'interno dell'edificio. Inoltre, devono essere ultimati i lavori della facciata esterna, le opere idrauliche e in cartongesso, oltre a quelle di falegnameria, serramen- ti, installazione dell'unità di trattamento dell'aria e dell'ascensore. In parallelo, i responsabili di Istituto stanno trasferendo la corposa biblioteca, archivi compresi, dall'antico palazzo di origine ecclesiastica. L'ex Convento, infatti, è destinato ad ospitare la pinacoteca e alcuni uffici dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Pagina 22 Pagina 39 di 96 press LIETE Qui Magazine 24/11/2011 Viabilità Approvato il protocollo d'intesa per la soppressione dei passaggi a livello BAGNACAVALLO- Il Consiglio comunale di Bagnacavallo ha approvato all'unani- mità il protocollo di intesa fra la Regione Emilla-Romagna, la Provincia di Ravenna, il Comune di Bagnacavallo e Rete Ferroviaria Italiana Spa (RFI) per la soppressione dei passaggi a livello nel territorio comunale. "Si tratta di uno degli atti più significativi e strategici per l'assetto infrastrutturale del nostro comune e del territorio provinciale ha sottolineato il sindaco di Bagnacavallo Laura Rossi -. Un atto indispensabile per il futuro della nostra città sia dal punto di vista ambientale che economico che richiede l'impiego di risorse ingenti". Verranno soppressi tre passaggi a livello sulla linea Castelbolognese-Ravenna, tramite la realizzazione delle opere necessarie in tre fasi, in un arco di tempo decennale, indicando come priorità la realizzazione del sottopasso in corrispondenza del passaggio a livello di via Bagnoli Superiore. Il secondo intervento in programma è la chiusura del passaggio a livello su via Boncellino. Chiusura che avverrà in concomitanza con l'attivazione del sottovia carrabile su via Bagnoli e con la realizzazione della nuova strada di collegamento fra la'Strada Provinciale 8 Naviglio Superiore e la Strada Provinciale San Vitale (opera da realizzarsi a cura e a carico della Provincia di Ravenna, con un finanziamento regionale). La terza opera in programma è la realizzazione di un sottovia carrabile in corrispondenza dell'incrocio fra la Strada Provinciale 8 Naviglio e la Strada Provinciale San Vitale, per la soppressione del relativo passaggio a livello. Le opere previste per la soppressione dei tre passaggi a livello saranno realizzate da RFI sulla base dei progetti concordati tra le parti che verranno predisposti dalla stessa RFI, con i relativi quadri economici. RFI si impegna a contribuire con una somma di 670.000 euro per ogni passaggio a livello soppresso, la differenza tra il costo delle opere e il contributo erogato da RFI è a carico del Comune di 13agnacavallo. Verrà, infine, realizzata una strada di collegamento tra la SP 8 Naviglio Superiore e la SP 8 Naviglio Inferiore che prevede la realizzazione di un sovrappasso sulla linea ferroviaria Castelbolognese-Ravenna. Pagina 22 Pagina 40 di 96 press LIETE Qui Magazine 17/11/2011 Tutti gli obiettivi del sindaco Pezzi Riqualificazione urbana, viabilità più sicura, partécipazioro dei cittadini e alloggi a canoni sostenibili sono le priorità ppr il 2012 Antonio Pezzi, sindgtwclitoggnola, è. soddisfatto dei lavori compiuti nel corso di quest'anno per la ficazione urbanistica del suo territorio. Sicuramente l'intervento più importante portato a termine nel 2011 è stato il completo rinnovo di piazza Alberico il Grande a Barbiano, inaugurata all'inizio dell'esta-te. E' stata realizzata una nuova pavimentazione in pietra di lusema' 4' eliminando l'aiuola centrale, mentre i parcheggi soi stati sviluppati all'interno e non più sui lati. Nella parte esterna della piazza adiacente a via Manzoni, inoltre, è stata creata un'area pedonale con panchine e una pensilina per la fermata dell'autobus, una piccola fontana progettata dall'architetto e scenografo Gino Pellegrini e un gioco per i bambini ricavato sulla pavimentazione, su idea della consulta dei ragazzi. A caratterizzare la nuova piazza sono anche due disegni realizzati sul palazzo della Casa Comunale, raffiguranti lo stemma storico di Barbiano e il condottiero Alberico a cavallo. "Si tratta di un progetto che offre una nuova immagine del centro - spiega - e nello stesso tempo a rendere più fruibile e funzionale l'area, con l'obiettivo di rispondere alle esigenze di tutti coloro che dovranno vivere quotidianamente questi spazi". Oltre alla riqualificazione dell'arredo urbano, l'intervento ha consentito anche di affrontare il tema della viabilità, attraverso lo sviluppo di un piano di mobilità che ha permesso di favorire la frequentazione cittadina delle fasce deboli della strada, pedoni e ciclisti, ma soprattutto disabili, bambini e anziani, tramite la realizzazione di percorsi protetti. Si è cercato di riorganizzare la circolazione veicolare, razionalizzando al meglio il principale itinerario della città, attraverso lavori che causano la moderazione della velocità tramite un restringimento della sede stradale, ma, contestualmente, con la creazione di spazi per il posizionamento alternato della sosta a lato della strada e con la messa in sicurezza dell' attraversamento pedonale, che è stato protetto dall'inserimento di una lanterna semaforica. Per la prima volta, inoltre, si è sviluppato un nuovo modo di intervenire sul territorio, attraverso un progetto partecipato che si è sviluppato sin dal principio mediante un ampio coinvolgimento dei consiglieri comunali, in primis, e soprattutto dell'intera cittadinanza, che è stata chiamata in causa per offrire contribuiti e spunti volti a migliorare il progetto anche in corso d'opera. Per quanto riguarda invece il 2012, l'obiettivo è continuare i progetti di riqualificazione urbana in una nuova area, quella in via Due Giugno, comunemente indicata dell'ex-depuratore, per realizzare 15 alloggi sociali e una sala polivalente. Nella zona sono già presenti diverse strutture, gli impianti del potabilizzatore, le vasche di accumulo dell'acqua, la cabina dell'Enel e il pozzo artesiano. L'intervento di recupero prevede la creazione, oltre che di una zona residenziale, anche di spazi verdi e parcheggi, mentre l'area del capannone rimarrà ad uso pubblico e manterrà in piedi il solo l'edificio, che verrà bonificato e ripulito dagli impianti presenti all'interno, per essere poi riutilizzato per il deposito e l'allestimento delle maschere di cartapesta, generalmente realizzate per i carri allegorici allestiti in occasione delle feste paesane. Ora, infatti, i manufatti prodotti durante i laboratori che la Scuola di Arti e Mestieri organizza, sia per i bambini che per gli adulti, sono ospitati in un luogo ormai saturo di materiale. Si andrà, invece, COTIGNOLA dr Alla, Bassi - - a creare una mostra permanente per evitare che i lavori più riusciti vadano distrutti e, nello stesso tempo, valorizzare il supporto culturale e materiale della Scuola di Arti e Mestieri alla loro realizzazione. La creazione di alloggi a canoni sostenibili in un periodo di forte crisi economica come quello attuale, testimonia l'impegno dell'amministrazione ad utilizzare tutti i contributi possibili per un miglior impiego delle risorse disponibili in favore dei cittadini. Pagina 41 di 96 Pagina 23 TunigliabieniNdelsindacoPeati press LIETE Qui Magazine 17/1112011 Lavori pubblici Al via l'asfaltatura di strade e parcheggi COTIGNOLA- Sono partiti i lavori di asfaltatura, per, un importo complessivo di 50mila euro, del piazzale del Campo di Tiro con l'Arco, in via Sinistra Senio, del vialetto del campo sportivo di via Cenacchio, e di una porzione di via Fabretti. Lavori di ripristino stradale, infine, anche in via Rondinina. L'asfaltatura del parcheggio del cimitero in via Guidana San Lorenzo avranno, invece, un costo di 40 mila euro mentre il ripristino dell'ultimo tratto di via Alighieri verso l'intersezione con via Madonna di Genova, di 25 mila euro. Nuova tettoia e nuovi servizi igienici fruibili dai disabili, infine, per la struttura del Campo di Tiro con l'Arco (importo complessivo di 25mila euro). La nuova tettoia è già stata realizzata, mentre a breve saranno posizionati i nuovi servizi igienici. Pagina 24 Pagina 42 di 96 press LIETE 17/11/2011 Qui Magazine Appuntamenti Un concerto di solidarietà Sabato 19 novembre è in programma l'annuale concerto di solidarietà organizzato al Teatro Goldoni dal gruppo musicale bagnacavallese Maya Basta. In occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, l'iniziativa andrà a sostenere con il suo incasso le attività della Società di mutuo soccorso fra gli operai di Bagnacavallo, che festeggia il 150° della propria fondazione. Il concerto, che avrà inizio alle 21, sarà dedicato alla poesia e alla musica dei cantautori italiani e vedrà esibirsi la formazione dei Maya Basta, composta da Riccardo Ruffini a chitarra e voce; Roberto Savorani ad armonica, violino, mandolino e voce; Sergio Benedetti a batteria e percussioni; Edgardo Baldini a tastiere e voce; Gabriele Andraghetti a basso elettrico e contrabbasso; Emanuele Freguglia a chitarra e voce. Condurrà la serata Piergiorgio Costa, parteciperà il maestro Michele Carnevali. Prevendita presso la sede della Società di mutuo soccorso fra gli operai, in via Mazzini 53, sabato 19 novembre dalle 9 alle 12 (tel. 0545 62766). Apertura della biglietteria del Teatro Goldoni sabato 19 novembre a partire dalle 20 (tel. 0545 64330). BAGNACAVALLO - Pagina 24 Pagina 43 di 96 press LIETE Qui Magazine 17/11/2011 Appuntamenti Discantinfesta per capire la crisi BAGNACAVALLO In programma dal 17 al curata da Giià'eppe Bellosi (19 novembre, a 26 novembre fra Bagnacavallo, Fusignano, Faenza); e quella di SilVt4:Golfera, lughese, Faenza e Bagnara di Romagna, Discantinfe- autrice pii raffinato kir intimista, che sta è la rassegna annuale capace di unire41 si preserita sotto forma di reading e cena libro con il teatro, la musica e l'enogasfto' 'osks-eguire (22 novembre, a Fusignano). Alnomia. "Ma cos'è questa crisi? canticchia- cuni appuntanti festeggeranno il 150° va Rodolfo De Angelis, protocantautore dell'Unità d'Italia, senza retorica, attingenfuturista, nel 1933 - dice l'editore Discanti do piuttosto all'originalità. Ci sarà spazio -. Oggi, che stiamo attraversando una crisi per due italiani illàstri, dei quali ricorrono sociale, morale e culturale, oltre che eco- rispettivamerítgil centenario della morte nomico-finanziaria, le strofette di quella 6.11- centenario della nascita: Emilio Salgari canzone possono servire come esorcismo". e Nino Rota. Gli organizzatori del DiscanIntanto, due appuntamenti di Discantinfe- tinfesta, inoltre, prima di cominciare ogni sta sono legati alla presentazione delle no- serata faranno leggere a uno spettatore vovità editoriali: quella di Alfredo Antonaros lontario l'articolo 9 della Costituzione: "La con il suo divertentissimo "Romagnoli", Repubblica promuove lo sviluppo della che apre la collana dedicata al territorio cultura e la ricerca scientifica e tecnica". - Pagina 24 Pagina 44 di 96 press LIETE 17/1112011 Qui Magazine Nuova illuminazione per il Museo civico COTIGNOLA- Il Comune di Cotignola, con la collaborazione e il sostegno economico del Sistema Museale e della Provincia di Ravenna, avvierà dal mese di dicembre una serie di interventi volti a valorizzare ulteriormente il Museo Civico Luigi Varoli, miglio rando la sua fruizione con un nuovo progetto sull'illuminazione di Casa Vaioli, met tendo in sicurezza alcune sculture con nuove teche e incrementando le collezioni pre senti e visibili con il restauro di alcuni pezzi finora conservati nei magazzini comunali. Pagina 24 Pagina 45 di 96 press LIETE 17/11/2011 Qui Magazine Iniziative Protagonisti dello Sviluppo... nonostante tutta Venerdì 18 novembre la cerimonia di pi'emia4grie al Teatro Goldoni di Bagnacavallo "Migliaia, milioni di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante tutto quello che possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. E' la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di denaro. Il gusto, 1' orgoglio di vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, abbellire le sedi, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno. Se così non fosse, non si spiegherebbe come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie e investono tutti i loro capitali per ritrarre spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi." La riflessione di Luigi Einaudi, intellettuale, economista di fama mondiale, Governatore della Banca d'Italia nel dopoguerra e Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, calza alla perfezione come presentazione dell'edizione 2011 de "I Protagonisti dello Sviluppo", il premio che Confartigianato assegna ogni anno a dodici aziende selezionate al termine di un percorso di benchmarking sulla base di parametri di crescita economica, occupazionale, di innovazione, di qualità dei prodotti e delle produzioni. Chiamare in causa uno dei Padri della Repubblica Italiana, appena sorta dalle ceneri del fascismo e della seconda guerra mondiale, non ci sembra irrispettoso, perchè oggi più che mai, in uno dei momenti più drammatici dell'economia italiana, ci sembra importante testimoniare come ci siano ancora moltissimi imprenditori che ogni giorno impegnano le proprie energie nel- lo sviluppo della loro azienda: investono, assumono, rischiano, e non tirano i 'remi in barca'. "E' l'Italia che ognuno di noi dovrebbe sognare, volere, sostenere- sottolinea Daniele Rondinelli, Presidente Confartigianato della provincia di Ravenna-. Non per eroismo, ma perchè consapevoli che solo l'impresa, l'impegno, il lavoro, lo studio, gli investimenti, l'innovazione, possono essere la risposta per assicurare un futuro di progresso e di sviluppo. La consapevolezza che un Paese senza gli imprenditori e le loro aziende non ha futuro. Anche le dodici aziende premiate quest'anno sono imprese che ogni giorno affrontano il mercato sapendo di partire con una zavorra più pesante rispetto alle aziende concorrenti: il nostro debito pubblico impone una pressione fiscale più alta, offre loro infrastrutture spesso peggiori, e la macchina buro- cratica pubblica è spesso meno efficiente e decisamente più lenta che in altri Paesi. Quando la crescita è sostenuta, la zavorra rallenta la competitività ma può rivelarsi bene o mane sopportabile da gran parte delle aziende. Ma quando la crisi morde riducendo il risparmio ed i consumi, quando l'accesso al credito si fa sempre più difficile e costoso, quando la pressione fiscale aumenta a dismisura i costi a carico delle aziende, allora il rischio di involuzione del nostro tessuto economico diventa un pericolo reale. E la chiusura di tante aziende, l'impoverimento generale del territorio, la riduzione dell'occupazione diventano ogni giorno di più tristi cronache lette sulle pagine dei quotidiani. Non ci sono più alibi, non ci sono più margini. Non c'è più tempo per promesse ed illusioni. Alle Istituzioni chiediamo di scegliere con concretezza tra lo sviluppo e l'impoverimento". Daniele RelldinCill, Pres,dexe CoH fai tid,011 ,A ciellc L,I ii1C1C1d, Rcvennri Pagina 42 protagonisti dello Sviluppoonostante tutto Pagina 46 di 96 RAVENNA DINTORNI press unE 17/11/2011 ,NaturaSE, NNA INTORNI Cercaci su cebook: Naturasi Ravenna 17 nove OLTRE 1O SEMPRE50911',4111: wvvw.ravennaedintorni.it 41 n. 464 Nr.P' clam Redazione tel trova 0544 271068 [email protected] • Pubblicità tel. 0544 408312 [email protected] I L'INDAGINE INSERTO IMMOBILIARE QUINDICINALE da pagina 28 TURISMO Nei B&B è tornata l'era del baratto A PAGINA 8 RIFIUTI Aumentano le tariffe e continua la polemica A PAGINA 9 STORIE DI . DELITTI Quel rapimento tragico del 1987 ad Alfonsine A PAGINA 10 SERVIZI SOCIALI Direttore ad interim e nuovo Cda nell'Asp A PAGINA 11 ARTE Da Bacon a Caravaggio alla mostra del Mar A PAGINA 14 MUSICA Intervista al maestro Olmi 1-1FORLIFIERA COM14113W3!t Att peL AtEtTEL= IFEIETL77:77Yrinl flOr.1.111 FIERE L'omofobia si combatte a scuola DARSENA «La partecipazione è l'unico modo Corsi &formazione peri docenti dopo il caso sollevato dal nostro giornale per non sbagliare» L'Ufficio scolastico provinciale al termine di un'inchiesta durata di tre mesi ha deciso di applicare una sanzione disciplinare alla professoressa di religione coinvolta nel caso di presunta omoiobia sollevato la scorsa estate dal nostro giornale. L'ispettore scolastico ha escluso che si sia trattato di omofobia ma ha ugualmente ritenuto il comportamento della docente «imprudente». Tutto era partito dalla denuncia gialla Rate antidiscrirninazioni della Regione di una 17enne, lesbica-dichiarata, che aveva dichiarato a Roverina&Dintorni che la professoressa avrebbe detto in classe che gli 132:1051~14sono persone malate e destinati a finire all'inferno. L'inchiesta ha permesso inoltre di evídenziare un problema — almeno all'interno della scuola discriminata— di poca sensibilità da parte dei professori nei confronti della crescita dei ragazzi e dei loro problemi extra-scolastici. Per questo l'ispettore amale occupato di tutta la vicenda, Raffaele Iosa, inviterà i docenti a partcélpare a vene propri corsidì fonnazione per riuscire ad ascoltare di più e meglio gli alunni. Ed evitare così, se non casi di omofobia, almeno altri errori educativi come quello che secondo l'indagine ha commesso la professoressa finita sul banco degli imputati. SERVIZI A PAGINA 4E COM ICC) Teo Teocoli buona la prima Sabato 19 e domenica 20 novembre terminerà la prima fase del processo di partecipazione che dovrà portare alla realizzazione di un documento condiviso dai cittadini di cui l'Amministrazione dovrà tener conto nel progettare la riqualificazione della Darsena di città. Abbiamo intervistato Marianella Sciavi, esperta del tema che coordinerà le due giornate conclusive attraverso il metodo dell'Open space technology. MANSERVISI A PAGINA 8 POLITICA Governo Monti, le reazioni tra Pd e berlusconiani Le considerano addirittura una truffa ai danni degli italiani. Anche ai berlusconiani manuali proprio non è andato giù il nuovo Governo Monti che si e insediato in questi giorni. SeL'apertura della stagione Comico d'Autore curata da Accademia Perduta/Ro condo il -coordinatore provinciale magna Teatri al teatro Alighieri è affidata lunedì 21 novembre (ore 20.30) a Teo Gianguido Bazzoni non sarebbe nepTeocoli, che arriva per la prima volta a Ravenna accompagnato da Mario Lavezzi pure un governo tecnico, «ma politinello spettacolo Unptugged. SI tratta di uno show dalla forma cabarettistica e me- co». A festeggiare, pacatamente, è inno di varietà, basato sull'arte dell'improvvisazione, che attraversa la vita di Teocovece il Pd. Il segretario comunale Dalr. Un richiamo costante per il pubblico alla "memoria collettiva" (di un'Italia che Manfredi in un'intervista invita è stata) attraverso i racconti esilaranti e gli aneddoti più divertenti della vita del- pere, a non pensare alle elezione a sol'artista milanese. Le sue 'maschere storiche" diventano quei personaggi che ac- stenere Monti in questo momento di compagnano dpubblico in un volo senza rete. • difficoltà straordinarie. Info: 0544 249244. ORTOPEDIA S P,Awcp-N cay ANGELINI ALLE PAGINE 8 E 7 SANITARIA RAVENNATE AD OGNI PROBLEMA UNA RISPOSTA tutto l'invernale a prezzi imbattibili A; www.ortopediaspadoni.it V.le Alberti, 106 • Tel. 0544 406969 Editore Rodalo Aut. Trib. di Ravenna n. 1172 del 17/12/2001 Direttore responsabile Fausto Piena Stampa Geloni Industrie Grafiche Armo rir 463 Poste Italiane spa - Specl sbb post D L 353/2003 (conia di legge 27/02/2004 n.461 'ars 1 somme 1 DCB C.R.P- C.P.O.RAVENNA. PpassA11~ Pagina 47 di 96 RAVENNA DINTORNI press LinE ; 17/11/2011 I SINISTRA RADICALE Rinfondaiione al congresso «Contrari a Monti, meglio il voto» Ilario Farabegoli Sabato 19 novembre alle 21 e domenica 20 dalle 9.30, si svolgerà a Bagnacavallo l'ottavo congresso provinciale di Rifondazione comunista. Una settimana dopo, quindi, la caduta di BerluscOni, evento che i comunisti attribuiscono «agli stessi poteri forti della finanza internazionale che chiedono con forza che vengano applicate con ancora più rigore le politiche liberiste che in questi anni hanno fortemente contribuito a portare il nostro paese nella condizione in cui si trova». Ecco, perché, dichiara Ilario Farabegoli, segretario uscente che rinnova la disponibilità all'incarico: «Bisognava ridare la parola agli elettori e costruire un fronte democratico che mettesse definitivamente all'opposizione questa destra, che si è mostrata ideologica, razzista, e assai ;pericolosa per la tenuta democratica del nostro paese. Il governo che si appresta a nascere non sembra affatto che voglia rompere con il quadro economico precedente, ma anzi, implementare con ancora più rigore ciò che i suoi predecessori non sono riusciti a fare fino in fondo. Contro questo sistema economico e politico bisogna adoperarsi per poter costruire una sinistra di opposizione e di alternativa, che sappia unire le lotte degli operai, dei giovani indignati, degli studenti». Al congresso (preparatorio a quello nazionale del 2 dicembre e da cui uscirà il comitato che poi 'eleggerà il segretario) parteciperanno 62 delegati che si confronteranno sul tema "Unire la sinistra di alternativa e uscire dal capitalismo in crisi". Alla conclusione dei 17 congressi dl'circolo, il documento sostenuto dalla maggioranza del comitato politico nazionale (e dalla totalità del comitato politico federale locale uscente) ha ottenuto l'87% dei consensi. Pagina 48 di 96 RAVENNA DINTORNI press unE 24/11/2011 aturaSi ,0=== OLTRE O PRODOTTI Cercaci su SEMPRE r NrATH Naturasi Ravenna 24 novembre 281 1 n. 4.63 &clan www .ravenna edintor ni.it Redazione tel 0544 271068 [email protected] • Pubblicità tel. 0544 408312 [email protected] IL CASO Il teatro di Martinelli boicottato in Calabria A PAGINA 8 POLITICA Nel Pd c'è chi vuole le primarie aperte A PAGINA 11 DARSENA In archivio la prima fase della partecipazione A PAGINA 14 REPORT PORTO Crociere: nel 2013 attracchi per tre navi DA PAGINA 15 TEATRO Gli spettri Elektra aprono lastagionediprosa A PAGINA 18 MUSICA Al Bronson The Sonics e Richard Buckner A PAGINA 20 RAVENNA 2Q19 Corsa a capitalecultura Quarta traccia con Tiragli A PAGINA 22 i)FORL1FIERA CONIVIUtelk"I i peti ECE7 22.12,;:1-71P7:1A Innivo..othinete lA FREDDO Ouei venti posti al caldo Senzatetto: arrivano le tende e si cercano volontari. Polemiche sui "clandestini" Dopo mesi in cui si sono succedute polemiche e annunci, le tende riscaldate dove ospitare una ventina di senzatetto stanno per essere montate, mentre è in atto la ricerca di volontari che siano disposti a trascorrervi le notti più fredde insieme ai clochard. Si tratta di un progetto sperimentale con ancora molte incertezze dovute anche al mutato panorama del to in città e nessuno oggi azzarda ipotesi sulla risposta che potrà avere il servizio. Incertezze che fanno dire, ad alcuni di coloro che a settembre hanno firmato perché le tende non venissero collocate negli spazi della parrocchia del Torrione che forse qualche ragione, a esserepmccupati, ce l'avevano. ibtartitr belò dthrialtra parte di società civile ohe si è mobilitata, in senso opposto, intorno a questo tema per sollecitare prese &posizioni politiche dell'Amministrazione, per esempio sulla necessità di garantire riparo dal freddo anche agli irregolari, i cosiddetti "clandestini', come sta avvenendo a Bologna. Ma c'è un'altra questione che intreccia il progetto tende che può essere posta in senso più ampio: siamo sicuri che sia giusto chiedere ai volontari di farsi completamente (o quasi) carico del buon funzionamento di un progetto coordinato dal Comune? Proteggere le persone — chiunque esse siano — dal rischio di malattia, per non parlare di morte, causate dal freddo è o none un dovere di un'Amministrazione? CINEMA Non moriremo di televisione TECNOLOGIA Se l'ente pubblico si dimentica la posta elettronica Nella società delle reti con l'informatica che tenta di semplificarci bgni situazione della vita può succedere che due enti pubblici, l'Ami e il Comune non rispondano ai messaggi di posta elettronica che i cittadini inviano per avere informazioni In alcuni casi anche di primaria Importanza. E dire che entrambi reclamizzano sui propri sai gli indirizzi di posta elettronieacertificata, lo strumento che dovrebbe snellire la burocrazia pur mantenendo la stessa affidata della tradizionale raccomandata con avviso di invio e ricevuta diricezione. ALBE RIZIA ALLE PAGINE 4-5 ECONOMIA Artigiani ai tempo della cdsi: c'è chi rnoh e chi rilancia Lavorare il legno a mano per farne arnMelio è un'arte antica, da imparare In bottega con un maestro. Oggi A ogni edizione — e siamo al la nona —è sempre tonfortnto scoprire che le proposte del festival di documentari d' autore Per non morire di televisione! registrano il tutto esaurito, Evidentemente la rassegna curata da Fabrizio Varesco ha colto nel segno, intuendo che di realtà c'è bisogno, che le storie vere, se raccontate bene da registi ormai sempre più specializzati, sono belle. Da venerdì 25 a domenica 27 novembre ci attende dunque una tre giorni intensa al cinema Corso, con documentari datano il mondo (nella foto un'immagine di quello d'apertura, "148 Steisoo', sulla morte di Stefano Cu cch i), tanti ospiti in sala, eventi speciali e retrospettive. Appunto per non morire di televisione. ANGELINI ALLE PAGINE 8•7 SERVIZIO A PAGINA - le non c'è più chi voglia impararla e allora; vecchi falegnami si ritrovano senza eredi e le loro botteghe diventano uffici per qualche azienda dove qualcuno starà seduto otto ore davanti a un monitor. Ma non mancano i giovani che si inventano anche un artigianato tutto loro, magari mettendo da parte una laurea per coltivare una passione che diventa lavoro. CAVEZZALI ALLE PAGINE 8-8 5231 A.Sir lef e Zeria „, P/"O Aff . tir él(/O «OC-SIA9., Editore Redatte Aut. Trii. di Bevano, n. 1172 de117/12/2001 Drenare responsabile Frodo Marea Stampaa, Geleati Industrie Grad,' Anno X n . 1Poste Italiane spa Sped. in abb. posa D.L. 353/2003 Nem d legge 27/02/2004 ra 46) art 1 coma 1 DCB C.R.P) C.RO. RAVENNA. NOM" Pagina 49 di 96 press unE 24/11/2011 RAVENNA DINTORNI E dopo la scuola di arti e mestieri gli allievi trovano subito lavoro Gli artigiani che si barcamenano tra lavori e inconveti anni. Sono in 'prevalenza stranieri o figli di stranieri, e nienti quotidiani sono migliaia, ben 25mila solo quelli gli italiani sono quasi tutti immigrati dal sud. Non è una iscritti alla Cna dì Ravenna. Si tratta dí 6mila imprese fornovità che gli italiani da ormai venti anni non vogliono più svolgere lavori manuali. Oggi però si sta gradualmate mediamente da cinque o sei persone, molte delle mente rivalutando l'importanza di questi mestieri. La traquali da un solo iorofessionista. Nel settore, come spiega Daniela Toséhtde lla divisione relazioni industriali dell'as- sformazione della materia è il fulcro dell'economia italiana che non ha grandi materie prime da esportare, ed è sociazione, c'è un ricambio continuo: «Nel 2011 sono stati 700 a perdere o lasciare il lavoro, mentre sono quadiventata famosa nel mondo come "made in Italy". ll fatto che il nuovo ministro si 1.000 i nuovi assunti». dell'Istruzione FranceSui guadagni però la crisi sco Profumo venga si sente ancora pesante dal Politecnico è un semente. «Il trend è in leggnale importante». Ma gera crescita dal 2010, ma quanto guadagna un ben lontano da come era tecnico? «Chi è appenel 2008. Il settore più critico è quello delle costruna uscito dalla scuola chiaramente deve fare zioni dove è quasi tutto un po' di gavetta e anfermo». Nonostante la contrache in questo settore stanno diventando rari zione del mercato, l'artigianato è però ancora i contratti a tempo inuno dei pochi settori in cui determinato, chi però si riesce a trovare lavoro: riesce a diventare un «Entro i primi tre mesi il tecnico specializzato Un momento della recente inaugu razione della scuola Pescarmi, ex Cpfp 65% degli allievi con quac on il sindaco Matteucci il preside nte Errani e il figlio di Pescarini arriva a guadagnare lifica biennale come mecanche 2.500 euro al canico, elettricista e termese, più di un impiemoidraulico trova un impiego. Molti, inoltre, dopo alcugato». Senza contare che in questi settori viene fatto ni anni di esperienza, fondano una propria ditta» spiega molto nero... «In realtà non è così. Forse per qualche Lticiano Casmiro, direttore della Scuola arti e mestieri piccolo artigiano, ma per i lavori importanti come quelli nel campo edilizio servono certificati dì garanzia che neAngelo Pescarini, l'ex Cpfp. La scuola ha tre sedi, a Ravenna, a Bagnacavallo e a Faenza, conta 850 allievi di cui cessitano di fatture. Credo che in altri settori come il tusolo 250 sono minorenni. «La maggioranza ha più di venrismo vengano evase molte più tasse». (ma. ca.) Pagina 9 E dopo la scuola à arti e me,tieri g affini trovano subito lasuro Incemb Pagina 50 di 96 press unE 24/11/2011 RAVENNA DINTORNI Pagina 11 0oviallBuo,G4., 4 Pagina 51 di 96 nunow© diario messaggero press unE 19/11/2011 L'ente sovracomunale occuperà con uffici le aule del liceo classico Eimmobile diventerà un conteffitore culturale aperto al pubblico L'Unione verso il Carmine Per sistemare i locali lavori per oltre 150mila euro È iniziato il conto alla rovescia per il trasferimento del liceo classico dai locali del Carmine. Come è noto la scuola, presente in quella sede da vari anni, nelle vacanze di Natale lascerà libero quei locali per andare nella nuova ala costruita a fianco del liceo scientifico. Il trasferimento lascerà dunque vuoti poco meno di 3.000 metri quadrati, 2.950 per l'esattezza, compresi di piano terra, primo piano, scalone, aula magna. Tra le intenzioni della giunta fin da subito c'era l'idea di destinare quegli spazi alla cultura, in pratica alla città, tanto che al suo interno sono già in previsione spazi per contenere reperti archeologici. «Abbiamo vario materiale storico alloggiato nei magazzini comunali' che,"" una volta andata via l'attuale scuola, allestiremo in 3 o 4 aule dove esporre i reperti» spiega l'assessore baldi per citare le maggiori. Dall'inizio dell'anno, infatti, l'ente di secondo gradi uni icazion servizi che necessitano di trovare uno spazio adeguato. Non è ancora chiaro chi e quando entrerà al Carmine. A tal proposito l'Unione sta lavorando a una serie di progetti. Quel che i locali a tua t occupati da studenti e docenti, saranno sottoposti a una serie di lavori, «un adeguamento che avverrà sono la supervisione della Soprintendenza ai beni architettonici, niente a che vedere con manutenzioni di tipo strutturale» precisa l'assessore Fiorini. Le aule e gli uffici saranno oggetto di tinteggiatura, sistemazione di intonaci laddove ce ne sarà bisogno, ma soprattutto la struttura sarà interessata da lavori di cablaggio per adeguare le aule alle esigenze dei uffici per telefoni e computer. «In questo periodo stiamo facendo la stima di quanto costeranno i lavori, che a grandi linee dovrebbero aggirarsi tra i 150200mila euro» fa sapere l'assessore Fiorini, aggiungendo che anche dalla Provincia c'è una disponibilità informale ad intervenire per riconsegnare l'immobile così come le era stato affidato. Anche sui tempi la situazione non è ancora stata definita. Il punto di partenza sarà inevitabilmente l'effettivo trasloco del liceo classico. Dopodiché l'ente sovracomunale può concentrarsi su come riorganizzare i suoi uffici. Di sicuro c'è che quelli presenti in Rocca rimarranno al loro posto. Di altrettanto sicuro c'è che gli uffici che andranno al Carmine saranno aperti al cittadino, rispettando così l'obiettivo che la giunta lughese aveva pensato per l'ormai ex plesso scolastico, ovvero quello di esser uno spazio aperto al pubblico. Matteo Pira.z,zoli comunale al patrimonio Alessandra Fiorini. Anche l'aula magna rimarrà aperta alla città, man/ sua fallii oThealli sp dibattiti, convegni, o le attività di richiamo dell'Università per adulti di Lugo. Ma per gli spazi dell'ormai ex plesso scolastico il futuro non si esaurisce qui. Ad entrare nelle aule lasciate fr,n9te ran • Pagina 34 mu riione dei Comuni, ente che attualmente a Lugo si trova in varie sedi, Rocca, via Amendola e via Gari- L'Unione verso il Carmine Pagina 52 di 96 ©© diario messaggero 1~949~ .00 Oratorio Sant -Dm in dirittura d'arrivo Dopo il plesso del Carmine, i riflettori della riqua- t lificazione sLspostano sull'oratorio Sant'Onofrio. Risalente al 1679 , l'edificio barocco e ricco di tele, affreschi e stucchi di Tommaso Missiroli, detto il Villano, e di Ignazio Stern. Quasi tutte le suddette opere raffigurano momenti della vita di sant'Onofrio. Attualmente è chiusa al culto religioso, ed è sede di mostre e rassegne d'arte. Nelle intenzioni del t Comune c'è quello di accentuare questa sua ultima vocazione, facendolo divenire una pinacoteca. Il progetto è in corso di stesura, ormai vicino alla sua conclusione. Pagina 34 Pagina 53 di 96 press unE 19/11/2011 INCONTRO ©© diario messaggero Domenica 20 lags manza di don Byscaroli In Paraexc5ndividé le sofferenie degli ultimi Don Paolo e padre Aldo Racconti di dignità umana - Una domenica pomeriggio trascorsa ad ascoltare la testimonianza di un sacerdote italiano missionario in Paraguay. quanto ha organizzato l'associazione Medicina&Persona in collaborazione con la Consulta diocesana per la pastorale della salute per domenica 20 novembre alle 16.15 all'interno della chiesa della Collegiata di Lugo. Il sacerdote invitato, padre Aldo Trento (foto a sinistra), ha dovuto declinare all'ultimo momento l'invito ma l'incontro vedrà la partecipazione di don Paolo Buscaroli (foto a destra), anche lui missionario in Paraguay e originario di Toscanella di Dozza, che con padre Aldo Trento collabora. Padre Aldo, 64 anni, della fraternità sacerdotale San Carlo Borromeo, ha una storia umana straordinaria da raccontare, la cui svolta è arrivata nel 1989 quando, dopo essere stato colpito da una crisi esistenziale, don Luigi Giussani lo invia in pAzaguay dove diviene Parroco di San Rafael ad Asunciòn. Dal 2004 gestisce un centro di accoglienza, e negli anni è diventato anche direttore s • irituale dell'Hospice San dote ven, gonasitcedmlati terminali di cancro e Aids, soprattutto bambini. Una vi- ta, quella di padre Aldo, stravolta dall'incontro con Cristo, pur dentro tutta la sua debolezza umana, che - come ha sempre raccontato - non è mai stata di ostacolo alla realizzazione di grandi opere ispirate da Dio. (‹Ai nostri giorni sta diventando sempre più difficile avere una sguardo di compassione e carità verso le persone fragili, o meglio gli ultimi, tanto da pensare che la vita in certe condizioni di malattia, sofferenza o disabilità non abbia né un significato né una dignità o valore. Di conseguenza anche il nostro lavoro al fianco di malati e famiglie perde di significato e di motivazione» spiega il dottor Luigi Montanari di Medicina & Persona, tra gli organizzatori dell'evento di domenica. Basta poco, infatti, perché la vita come relazione perda di valore e interesse, per non parlare del-costo in denaro e risorse umane quando la non autosufficienza si complica. «Da quello che leggiamo dai racconti di padre Aldo - continua il medico lughese - tutto invece può acquistare un profondo valore, anche la croce e la sofferenza più grande. Ma questo è possibile solo in Paraguay? 94a. cambia nello soardo surutini~thittef che sia? Cosa ci può aiutare ad educare il nostro sguardo sugli ultimi e farli sentire o fatteli sentire primi? Questa è la grande sfida del nostro tempo, la sfida della dignità e del va- lore intrinseco della persona indipendentemente dal suo stato; attraverso la storia di padre Aldo Trento, forse molto simile alla nostra, possiamo educare il nostro sguardo verso il buono e il bene che sono in ogni persona anche nella peggiore delle sofferenze e disabilità per aiutarci a ritrovare ogni giorno le ragioni di amare l'altro nel suo dolore, sia esso primo o ultimo». Eincontro di domenica, aperto sia a chi lavora nell'ambito sanitario che no, ha quindi un 102ilh'scopo: aiutare theOrire ogni giorno di più il valore profondo delle persone con le quali condividiamo la nostra vita. A prescindere dalle_loro . capacità. _ d.e. Pagina 35 =I Don Paolo e padre Aldo Racconti di dignità umana Pagina 54 di 96 ©© diario messaggero Consiglio comunale dei ragazzi Mercoledì 9 novembre scorso nella sala del Consiglio Comunale nella Rocca Estense di Lugo, alla presenza del Sindaco Raffaele Cortesi e dell'Assessore all'istruzione Patrizia Randi, si è insediata la Consulta dei ragazzi delle scuole di Lugo per l'anno 2011/2012. La Consulta ha il compito di fare proposte e dare suggerimenti agli amministratori per una città vista attraverso gli occhi dei più giovani. Il Sindaco e l'Assessore hanno parlato ai ragazzi facendo loro comprendere il ruolo di responsabilità che vanno a ricoprire, in favore dell'intera comunità lughese. Pagina 36 Ritorno aiàicitiza Baracca 'avWULNeWPwmr4iuu ~Menale Pagina 55 di 96 ©© diario messaggero Sacro Cuore, forum sull'orientamento "Le novità della riforma Gelmini - Il mondo del lavoro" è il tema dell'incontro che si svolgerà venerdì 18 'no, vembre alle 20.30 al teatro Sacro Cuore di Lugo, in via Emaldi 82, nell'ambito del Forum dell'orientamento scolastico 2011, organizzato dal Centro di formazione professionale Sacro Cuore di Lugo. Relatori saranno Oriano Pirazzini, coordinatore Csc Provincia di Ravenna e Luigi Bussi, aziendalista, docente-formatore. Moderatore sarà Riccardo Francone, docente ed esperto di orientamento. l'incontro è finalizzato ad approfondire i cambiamenti introdotti dalla riforma Gelmini, e da diverse direttive degli ultimi anni, nella scuola superiore: dagli indirizzi al numero delle ore, dalla condotta alla sospensione del giudizio. Pagina 36 Ritorno aiàicitiza Baracca 'avWULNeWPwmr4iuu ~Menale Pagina 56 di 96 nunow© diario messaggero pressunE 19/11/2011 prlejoroabitudini ragazzi dell'Itis in viaggio in Turchia L'iniziativa rientra nel progetto europeo per studenti Cornenius Le sane'abitudini di vita sono il tema su cui ruota il percorso che porterà gli stu denti dell'Itis "G. Marconi" di Lugo in giro per l'Europa, incontrando tanti coetanei . di paesi diversi. La prima tappa del progetto, intitola-. to "Healthy School Healthy Life" (scuola sana vita sana), è già in corso: il 16 novembre i ragazzi &With, accompagnati dai docenti Laura Balclinini e Sergio Lanzoni, e dalla dirigente scolastica Iole Matassoni, sono partiti per la Turchia, dove resteranno fino al 21 novembre: a Bergama (Pantica Pergamo), nella scuola Akif Ersezgin Anadolu Lisesi, gli studenti di Lugo incontreranno i coetanei provenienti da Stara Zagora, (Bulgaria), Morre-Besancon (Francia), Alkmar (Olanda). Durante il meeting, spiega no Baldinini e Lanzoni, «gli studenti saranno ospiti delle famiglie turche e visiteranno le bellezze naturali, i musei, gli scavi archeologici, oltre a conoscere, nello spirito del progetto, le abitudini del luogo per capire meglio che cosa significhi es- sere cittadini d'Europa. r, esperienza, giunta alla quarta edizione, ha riscontrato sempre un ottimo gradimento sia da parte degli studenti che delle famiglie per la sua innegabile valenza culturale, umana e sociale. Nei prossimi mesi ogni gruppo continuerà, autonomamente e via web, le atti vità previste dal progetto, in attesa dei nuovi incontri che si svolgeranno in primavera». L'iniziativa rientra nel progetto europeo Come nius, che quest'anno prevede un percorso alla scoperta degli stili di vita più corretti per la tutela del proprio benessere fisico:re mentale. r, obiettivo è far riflettere i ragazzi sulla propria alimentazione, sull'attività fisica, l'assunzione di alcool o altre sostanze psicotrope, e sulle relazioni sociali dentro e fuori dalla scuola. Oltre all'attività di ricerca, gli studenti saranno impegnati in alcune giornate di incontro e condivisione di conoscenze ed esperienze con altri giovani nei paesi aderenti al progetto. Lm. Pagina 36 Ritorno aiàicizza Baracca — La MIMIlireariiioeuMgMentale Pagina 57 di 96 nunow© diario messaggero • La corale in trasferta a Chioggia Nei giugno scorso le corali sant'Midrea apostolo di Pontelongo e la Schola Cantorum di Valli, entrambi di Chioggia, vennero a Lugo per sostenere, unitamente al coro Casa dellaGarità, il tradizionale concerto eseguito per i festeggiamenti di sanfAntonio di Padova, annualmente organizzati dalla medesima Casa della Carità. Il prossimo 19 novembre la corale lughese sarà onorata di ricambiare la visita, recandosi in quel di Chioggia per sostenere un concerto lirico. Saranno eseguiti brani diVerdi, Bellini, Puccini e Rossini. Si esibiranno per l'occasione il soprano Etsuko Ueda, il tenore Ernesto Calvi, il basso Ermes Manfredi, il pianista Luigi Moscateno. Dirigerà il maestro Alberto Martuzzi. Per l'occasiorie il coro inaugurerà un auditorio, ricavato nell'edificio adiacente alla chiesa parrocchiale della Natività Beata Vergine, che successivamente sarà riservato alle attività ricreative e culturali della comunità. Interessante la storia di detta chiesa, al confine fra Padova e Ghioggia, poiché la zona ove ora sorge, soltanto all'inizio del secolo scorso, era palude quasi disabitata. Fu dopo la guerra 1915-1918 che il Consorzio di bonifica Delta Brenta trasformò tale zona acquitrinosa in campagna fertile, ove confluì una popolazione che gradualmente crebbe fino a raggiungere il migliaio di abitanti. Per tale motivo si ritenne opportuno, da parte delle autorità religiose, di costruirvi una chiesa parrocchiale - intitolata alla Natività della Beata Vergine - la cui prima pietra fu posta nel 1943. Tale chiesa successivamente subì lavori di restauro per via del cedimento del terreno. È costruita con una navata unica, in stile modemp la parrocchia è molto vivace, e tale vitalità si riflette anche nelle attività musicali, sostenute dai due gruppi sopra citati che, pur con diverse storia, origini e formazione ma sotto la comune guida organizzativa di Fernando Cecconello, esibiscono, separati od uniti, sia il repertorio classico che popolare. Entrambe le for mazioni sono dir e da Maria Rostellato. Pagina 36 — Pagina 58 di 96 Ritorno a-piazza Baracca press unE 19/11/2011 nunow© diario messaggero Ormai chiuso il cantiere in 6 me che ha riqualificato parte-del centro Ora la giunta valuta quali novità serir nel piano urbano del traffico Ritorno a pia Baracca La viabilità sull'area rimane in via sperimentale I lavori di riqualificazione di piazza Baracca sono ormai terminati. Da alcune settimane, ampie zone sono state riaperte alla fruizione ciclabile e pedonale; la viabilità veicolare è stata ripristinata nella zona antistante la chiesa del Suffragio, come naturale prolungamento della via Matteotti fino all'incrocio con via della Libertà. «Si è lavorato ininterrottamente per più di sei mesi grazie anche alla massima collaborazione che si è instaurata fra addetti e responsabili del cantiere e gli operatori delle attività commerciali e delle attività del mercato settimanale - fa sapere l'assessore Alessandra Fiorini I primi riscontri e le prime considerazioni dei cittadini sono molto positivi, emerge un buon apprezzamento dell'opera realizzata. I materiali naturali impiegati e il disegno regolatore della posa in opera concorrono a valorizzare il contesto dell'ampio e caratteristico spazio compreso fra i monumenti-simbolo di Lugo: Roc- ca, Pavaglione, monumento a Francesco Baracca. Quest'area, vero e proprio cuore della città, così valorizzata ed arricchita fa del centro storico di Lugo un riconosciuto esempio di sincretismo applicato all'architettura». E con queste premesse che l'amministrazione comunale valuterà le indicazioni per l'utilizzo di piazza Baracca coerentemente con le analisi, gli studi e le proposte che emergeranno nell'ambito della stesura del nuovo Piano del traffico. Quest'ultimo, per il quale sono già stati raccolti i dati, è uno strumento operativo che s'intende redigere con il più ampio e pieno contributo dei cittadini e di tutti i soggetti interessati. In quella sede saranno definiti gli indirizzi che riguardano la mo bilità e la sosta nel centro; innazit di43r1 rizz i ceheesidgoernde eo noi orispon- m e 404'operazetori del . 7" degli strati di fondazione del manto e la possibilità di fruire a piedi e in bicicletta di uno degli spazi più caratteristici della città hanno indotto l'amministrazione a decidere di prolungare in via sperimentale l'assetto attuale della viabilità» aggiunge la Fiorini. Eappuntamento per i cittadini è per il prossimo 26 novembre, 0010.30, quano ustrati-.41àvdri i a zza. svo en -1 tro storico. «Neffrattempeo` i imptega' l pregio dei .materiali ti, i tempi di assestamento- Pagina 36 Ritorno a-piazza Baracca Larkibi.sulliar u oirntoMpninbrnale Pagina 59 di 96 ©© diario messaggero «Viabilità e parce essenziali per commercio» Confoommercio Imprese per l'Italia Ascom Lugo interviene sull'argomento viabilità e parcheggi, tornato di attualità in questi giorni, e lo fa per sostenere che «rendere maggiormente accessibili i centri delle città è essenziale ' per mantenere la funzione commerciale e la vivibilità». i«Le esigenze legate alla attuale dinamica del settore coni. mercrale - è la tesi di Confcommercio Ascom Lugo - rendono necessaria una viabilità chiara e fluida e una dotazione di parcheggj il più possibile adeguata e vicina alle attività commerciali nei centri. Non serve ristrutturare i ▪centri storici e un ricco calendario di iniziative di anima- , zione se questa condizione di base non viene soddisfatti: ta; e non è un caso che i centri commerciali sono a tidos; so di grandi arterie e con ampi parcheggi al loro servizio». Per Confcommercio le pedonalizzazioni attuate ne• gli anni 80 e 90 e le pianfficazioni che hanno comportato in quei tempi la riduzione dei parcheggi disponibili in tutte le città sono oggi impensabili in un quadro radicalente cambiato; va dato atto che alcune amministraziocomunali hanno dimostrato di averlo compreso, acar a modifiche della viabilità e delsosta funzionali all'esigenza di rendere competitivi ed attrattivi centri commerciali naturali. «Per t questo motivo - è la posizione di Confconunercio - chi intendesse oggi proporre schemi superati dai tempi si as,i sumerebbe la responsabilità di assestare un colpo definitivo al commercio e alle attività di servizio nei centri, e t dovrebbe spiegare ai cittadini quale vivibilità vedrebbe• ro in un deserto di pietre». Il riferimento di Confcom' mercio è ovviamente alle notizia circolata in questi giorni di una ipotesi di pedonalizzazione di piazza della Libertà a Bagnacavallo. A proposito della quale Confcornmerci° Ascom Lugo non solo smentisce di «aver mai partecipato ad alcuna riunione in merito con l'amministrazione comunale», ma di essere fermamente intenzionata a «contrastare con ogni mezzo ipbssibile soluzioni non funzionali al commercio, sensibilizzandcir ubblica sul colpo mortalecin ipminangnynn assesterebbero tité attività, oltretùtto in una congiun ra difficile come quella attuale». i , Pagina 36 Ritmo a-piazza Baracca Pagina 60 di 96 ©© diario messaggero Asp, -gli alpini alla casa protetta Sassoli Sabato 12 novembre, gli alpini della locale sezione hanno festeggiato la ricorrenza di San Martino assieme agli ospiti della casa protetta Sassoli di.Lugo offrendo loro castagne e vino nel corso di un pomeriggio in allegria che ha preso il via alle 15 con canti e balli. , Pagina 36 Ritorno aiàicitiza Baracca 'avWULNeWPwmr4iuu ~Menale Pagina 61 di 96 ©© diario messaggero BAGNARA DI ROMAGNA I racconti di Emilio Salgari rivivono in Rocca Nella Rocca Sforzesca, domenica 20 novembre alle 21, si terrà lo spettacolo "A me, uomini del mare..". Sarà una narrazione fantagiornalistica di un'avventurosa intervista a Emilio Salgari, grande scrittore d'avventura italiano di cui quest'anno ricorrono i 100 anni dalla morte. I misteri della jungla ne-. ra, il corsaro nero, I pirati della Malesia, le tigri di Mompracern... Salgari ha domato superbi sogni destinati a restare, generazione dopo generazione Condurrà Daniele Tassinari, e con lui reciteranno Simone Repetto e Beatrice Tassinari, leggendo racconti di viaggi immaginari scritti dagli autori I dell'associazione culturale imoleseViaEmiliaVenticinque. I 3 Pagina 37 — Verso il villaggio solare Pagina 62 di 96 ©© diario messaggero .,'f. COTIGNOLA Avis, donazioni in piazza Mazzini I Venerdì 18 novembre dalle 7.30 alle 11.30, all'autoemoteca ' Avis di piazza Mazzini, ognuno potrà dare il suo prezioso contributo insieme ai componenti della consulta degli immigra, ti, alla giunta e al consiglio comunale. Medici preparati controlleranno gratuitamente le condizioni di salute e, se lo riterranno possibile, si potrà fare imMediatamente la donazione di sangue. «Abbiamo organizzato questa campagna assieme all'Avis, assopiazione di volontari donatori di sangue, che ha bisoffilti 'ffi1Valuit drttittitoi- spiegane Aliou Diop, presidente della consulta degli immigrati, eValentina Contadini, assessore all'immigrazione -. Facciamo parte della stessa comunità e dobbiamo aiutarci reciprocamente. Donare sangue significa donare la vita». Pagina 37 — Verso il villaggio solare Pagina 63 di 96 ©© diario messaggero BAGNACAVALLO Concertò per la Società di mutuo soccorso Sabato 19 novembre è in programma l'annuale concerto di solidarietà organizzato al teatro Goldoni. In occasione del 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, l'incasso andrà al! le attività della Società di mutuo soccorso fra gli operai di Ba, gnacavallo, che festeggia il 150esimo della propria fondazione. II concerto, che inizierà alle 21, sarà dedícato alla poesia alla musica dei cantautori italiani e vedrà esibirsi la forma-. zione dei Maya Basta. Condurrà la serata Piergiorgio Costa, e parteciperà il maestro Michele Carnevali. L'iniziativa ha il patrocinio del Comune e dell'associazione Amici della Musica. Pagina 37 — Verso il Abbaio solare Pagina 64 di 96 ©© diario messaggero MASSA LOMBARDA Avis, una mostra alla sala Carmine Venerdì 18 novembre alle 10 inaugurerà, alla sala del Carrnine di via Rustici, la mostra itinerante che raccoglie le opere [ partecipanti al nono concorso "Avis: una risorsa per Fintegrazione". Einiziativa, organizzata dall'Avis di Massa Lombarda, ha il patrocinio del Comune La mostra resterà aperta tutti i giorni fino a mercoledì 23 novembre dalle 10 alle 12.30. Pagina 37 — Verso il villaggio solare Pagina 65 di 96 ©© diario messaggero press unE 19/11/2011 Nel 2012 pronte due palazzine della lottizzazione 11 parco del Molini Il progetto caratterizzato dall'USO di mat iriale a risparmio en'ergetico Verso il villaggio solare Le tecniche sostenibiti anche nel quartiere Lugo Sud Saranno pronte entro fine febbraio le prime due palazzine della nuova lottiz- zaione"PrcdMlni", che sta sorgendo a Lugo a margine di via Villa vicino al Canale dei Molini e al Ponte delle Lavandaie. Il progetto prevede l'edificazione di quattro nuove palazzine per un totale di 66 unità abitative, di cui 12 andranno al Comune per l'edilizia residenziale privata e la parte restante sarà messa in vendita a prezzo calmierato, soprattutto a favore delle giovani coppie che intendano mettere su casa. Nei giorni scorsi l'assessore all'urbanistica ed edilizia privata Giovanni Costantini ha effettuato un sopralluogo sul posto, dove si è incontrato con i progettisti e con l'ingegner Fulvio Colletti, presidente della società Parco dei Molini e titolare delVimpresaediIe che esegue i lavori. L'intervento, ha poi affermato Costantini, «alle prime due palazzine seguirà la realizzazione, in larve tempo, delle altre due»: «Gli edifici vengonó costruiti con i materiali necessari per un interven- to di qualità - continua -. La principale caratteristica sarà il risparmio energetico: gli edifici saranno caratterizzati dalla minima dìspersione energetica, in quanto tutti dotati degli appositi "cappotti", di pannelli fotovoltaici sui tetti e di tutte le moderne tecniche finalizzate al risparmio energetico». Un "villaggio solare" dunque, che in questo senso precede quello previsto per il quartiere Lugo Sud dal Masterplan, il progetto che contiene le linee guida per la Lugo del futuro: secondo le proposte emerse dal Masterplan, anche Lugo Sud dovrà di ventare un villaggio solare, in linea con le, politiche di risparmio energetico che il Comune di Lugo sta promuovendo sul territorio. Ne consegue che Lugo dovrebbe diventare un esempio di città solare per il territorio provinciale e oltre, in quanto sarà caratterizzata, in due parti opposte,dollo,cit4td4c4111plessi abitativfarfspàinile energetico. Ma se il progetto riguardante Lugo Sud è ancora solo un'idea, gli edifici del Parco dei Molini sono già in vendi- fa: è infatti partita già da qualche tempo la campagna informativa e promozionàle, anche con un apposito ufficio vendite, prima collocato in via Magnapassi e ora trasferitosi nei locali della Banca di Romagna, nell'ufficio della Lugo Immobiliare. La società Parco dei Molini è infatti "nata da una costola" della Lugo Immobiliare, società a cui partecipa principalmente la Fondazione Cassa di Risparmio e Banca del Monte di Lugo, che fa capo alla Banca di Romagna. . Lorenza Montanari Pagina 37 Verso il villaggio solare Pagina 66 di 96 press unE 19/11/2011 ununoweDdiario messaggero COTIGNOLA Nuova illuminazione per la casa dell'artista, teche più moderne e opere restaurate Lavori al. museo civico Luigi Varoli In programma dalla prossima estate interventi a Palazzo Sforza Il Comune di Cotignola, con la collaborazione e il sostegno economico del sistema museale e della Provincia di Ravenna, avvierà dal mese di dicembre una serie di interventi volti a valorizzare ulteriormente il museo civico Luigi Varoli, migliorando la sua fruizione con un nuovo progetto sull'illuminazione di Casa Varoli, mettendo in sicurezza alcune sculture con nuove teche e incrementando le collezioni presenti e visibili con il restauro di alcuni pezzi finora conservati nei magazzini comunali. I lavori si concentreranno, in una prima fase, soprat tutto nella Casa Varoli, che dal 2009 è tornata ad essere, oltre a sede della scuola di musica, vera e propria sezione del museo che raccoglie varie tipologie di oggetti ed opere appartenute o realizzate dall'artista cotignolese. Dopo il suo recente riallestimento avvenuto nel 2008 in occa- svolgimento dei corsi di musica — dichiara Massimiliano Fabbri, del museo -. L'aggiunta di alcuni pezzi restaurati, oltre alle nuove teche, fanno sì che questo contenitore e il suo al : lestirnocua rinnovarsi in un vero e proprio work in progress che rende giustizia all'eterogeneità della collezione e all'atmosfera un po' da Wunderkammer della casa d'artista, senza bloccarla in allestimenti troppo rigidi, ma anzi spingendo su di un'idea di collezione mobile che possa anche contribuire a tenere alta la curiosità dei frequentatori». In occasione della festa della Segavchia, in programma a marzo 2012, sarà inaugurata ufficialmente questa fase dei lavori e sarà possibile visitare e vedere gli allestimenti sotto questa nuova luce grazie anche ad una serie di visite guidate a tema. A Palazzo Sforza è previsto invece, per la prossima estate, un intervento di restauro e ammodernamento della sala al piano terra destinata alle mostre temporanee, con il rifacimento di intonaci antimuffa, imbiancatura, nuovi binari eAannelli espositivi, la cregbone di un piccolo angolo boòkshop oltre a telefono e internet ora mancanti che offriranno un indispensabile servizio aggiuntivo ai visitatori del museo, nonché strumenti di informazione a disposizione degli stessi custodi. È stato inoltre acquistato un montascale per rendere il museo accessibile anche ai diversamente abili. sione del einquantenario della morte del maestro sarà ora ricostruito e rinnovato tutto l'impianto di illuminotecnica con una serie di faretti che miglioreranno decisamente la visione dei pezzi esposti e renderanno ancora più piacevole la visita in questa preziosa casa-museo. «Questo intervento segna la chiusura e il completamento di una prima fase del progetto del Comune di Cotignola su Casa Varoli che prevedeva nuovi allestimenti e luci capaci di disegnare e sottolineare a dovere questo interessante e raro percorso espositivo, nonché agevolare lo '"1"2=7:321":"n211- Pagina 67 di 96 uow© diario messaggero de e i parcheggi o dei. wrnpo spo tì CO O delizi prog Par egii.dodno el ^ ori. la via Ma oia e nuovi e, per la strutta ri po complessive di ie ett ta, men-, osizionatii i alit o e quello che Piov cario, do Pagina 38 Addio passaggi a livello Pagina 68 di 96 press nunow© diario messaggero unE 19/11/2011 Il consiglio colnunale ha da poco approvato il protocollo d'intesa Verranno eliminate lunghe code, tra cui quella di via Boncellino : .k Addio passaggi a livello Saranno sostituiti da sottopassi e sovrappassi Passaggi a livello al canto del cigno, porte aperte per sottopassi e sovrappassi. Sarà questo il futuro scenario delineato dal protocollo d'intesa, approvato all'unanimità in consiglio comunale il 10 novembre, fra la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Ravenria, >Y Corliunexli Bagnacavalio e Rete Ferro viaria Italiana Spa (Rfi) per la soppressione dei passaggi a livello nel territorio comunale. «Si tratta di uno degli atti più significativi e strategici per l'assetto infrastrutturale del nostro comune e del territorio provinciale — ha sottolineato il sindaco di Bagnacavallo Laura Rossi —. Un atto indispensabile per il futuro della nostra città dal punto di vista ambientale e economico, che richiede l'impiego di risorse ingenti, in particolare se rapportate alla difficile crisi che ci colpisce, e impegna tutto il nostro piano investimenti del rossimo trienni tive rampe ,e rotatorie sulla San Vitale, di oltre 5 milioni di euro. Tale opera consente la realizzazione della circonvallazione sud-ovest del centro urbano di Bagnacavallo, a servizio dell'area produttie 4 tetigozzata ,4 1 "titie per affrontare i problemi der un arco di tempo decennale, del passaggio a livello esitraffico ed eliminare i lunghi indicando come priorità la stente. Il secondo intervento incolonnamenti che si crea- realizzazione del sottopasso in programma è la chiusura noin prossimità dei passag- in corrispondenza del pas- del passaggio a livello su via gi a livello, ma anche per ren- saggio a livello di via Bagnoli Boncellino. Chiusura che avdere più appetibile l'area Superiore, di cui Stepra ha verrà in concomitanza con produttiVa di via Naviglio, la redatto la progettazione pre- l'attivazione del sottovia carprima ecologicamente at- liminare per una spesa com- rabile su via Bagnoli e con la trezzata reali77ata in ambito plessiva dell'opera, con rela- realizzazione della nuova provinciale e una delle prime in ambito regionale». Il protocollo d'intesa impegna i firmatari a concorrere alla soppressione di tre passaggi a livello sulla linea Castelbolognese-Ravenna, tra! strada di collegamento fra la Strada Provinciale 8 Naviglio superiore e la Sp 253 San Vitale (opera da realizzarsi a cura e a carico della Provincia di Ravenna, con un finanziamento regionale). Infine, la terza opera in programma è la realizzazione di un sottovia carrabile in corrispondenza dell'incrocio fra la Sp 8 Naviglio e la Sp 253 San Vitale, per la soppressione del relativo passaggio a livello. Le opere previste per la soppressione dei passaggi a livello saranno realizzate da Rfi sulla base dei progetti concordati tra le parti che verranno predisposti dalla stessa Rfi- Quest'ultima si impegna a contribuire con una somma di 670mila euro per„ ogni passaggio a livello soppreSt^differenza tra il costo delle ope ontributo erogato da Rfi è a c del Comune di Bagnacaval-lo. Oltre a queste opere, c'è un altro importante intervento finanziato dalla Regiot)At4t PrOvincia: la costruzione di una nuova strada di collegamento tra la Sp 8 Naviglio superiore e la SpAl Naviglio inferiore che prevede la realizzazione di un sovrappasso sulla linea ferroviaria Castelbolognese-Ra venna. m.p. , Pagina 38 JM;1111:',Ctc' Addio passaggi a livello Pagina 69 di 96 ©© diario messaggero CONSELICE Associazione dei geziton Partecipazione e impegno All'interno dell'auditorium comunale del municipio di Conselice, si è svolta mercoledì 9 novembre una serata organizzata da un gruppo di genitori che da qualche tempo si incontra regolarmente sotto formaji comitato spontaneo, ma che ha deciso di costituire un'associazione a livello comunale. All'incontro, oltre ad un nutrito gruppo di genitori, erano presenti gli assessori Susanna Melandri e Gian Luigi Tubertini, e alcuni dirigenti scolastici. Per il gruppo di genitori della provincia di Ravenna è intervenuto Fabrizio Lolli, che ha raccontato come è nata l'associazione all'inizio di quest'anno. Mirco Lacchini (gruppo genitori Conselice) si è agganciato per annunciare che anche a Conselice nascerà un'associazione per raggruppare i genitori del territorio comunale, non in competizione ma in collaborazione con quella provinciale. Gli obiettivi principali saranno: l'assistenza per le situazioni critiche dei singoli bambini, la collaborazione con i dirigenti scolastici e le istituzioni, la gestione del volontariato che i genitori mettono a disposizione, la comunicazione fra genito ri. La nuova associazione affiancherà il comitato dei genitori rappresentanti di classe, per raggiungere insieme quegli obiettivi dove serve un soggetto legalmente riconosciuto. I presenti alla riunione sono stati invitati a indicare dei temi di immediata o futura discussione. Tra i più interessanti l'organizzazione del volontariato dei genitori, la disponibilità dei genitori ad imbiancare le aule scolastiche e i relativi problemi di sicurezza da risolvere, la qualità della mensa, la preoccupante scomparsa del servizio di doposcuola, il trasporto scolastico ed in particolare quello ferroviario per gli studenti delle superiori, la vigilanza sugli sprechi. Pagina 38 ron Pagina 70 di 96 uow© diario messaggero press unE 19/11/2011 ~MA. agenzia sarater diario "alt° men s aggero 1000 MO DI RIPOSO GRANDE SALA PROVA MCDWED redini.° e vendita, materassi, reti tranciali, letti, biancherie, accessori. Show R00111 Molo Tenne S.S. 306 km 7 - Tel. 0546.71309 Show Room Rovenno IL LETTO Via LO. Albe" 56 Tel. 0544.405350 Imola Vie Gale 5 - Tel 542 23338 Via 34r-eget, 19 - Tel 0542 32372 wwwanolatona.com contiene i.p. Anno CXI - e' 43 - 19 NOVEMBRE 2011 - San Fausto di Alessandria, diacono e martire - Settkmanale Cattolico Pubblicità: COMUNICAZIONE. VIDEO - Via Zanelf 1 - - Imola - Tela Tel 0542-682241 - fai 0542-684471 - Via Emilia 77/79 - Imola tel 0542/22178 - fax 0942/29804 - www nuovodiario.com diario @nuovodiario.com Poste Italiane SpA speri. in ap.- D.L. 353/2003 (conv. in L 27/022004 rl'46)art 1, Gomma 1, CN/B0 -Filiale ci Bologna LINA COPIA Bio 1,50 EDITORIALE ,.La situazione nel nostro territorio: politiche culturali, analisi dei costi e gusti del pubblico Andrea Ferri Riflettori sul teatro IMOLA BOLOGNESE 'onorevole Giacomo Dal Monte Casoni, uni- co deputato Dc eletto nel collegio cittadino dal dopoguerra, definiva Bologna "un grosso sobborgo alla periferia di Imola". Lo smalto del paradosso evidenzia un dato storico politi co costante: gli interessi e le finalità di Imola e Bologna sono diversi e spesso divergenti. Per la seconda Imola è una sorta di paesone un poco più grande degli altri, che assume spesso atteggiamenti di inesplicabile resistenza alle direttive dei centri decisionali felsinei. Per la prima Bologna è una sorta di buco nero che risucchia risorse, energie ed autonomie, restituendo al massimo le bucce. In un intervento di alcuni mesi fa il sindaco di Imola Daniele Manca sottolineava l' antistoricità e l'impossibilità pratica di posizioni di arroccamento per salvaguardare l'identità imolese in un'epoca di globali ,,azione, per di pitt funestata da una crisi economica mondiale. L'evento oltretutto ha sorpreso la nostra città nel pieno di una débacle di risorse senza precedenti, causata da reprensibili scelte anuninistrative locali pregresse. Il sindaco sosteneva come unica strada percorribile governare il cambiamento, assicurando la presenza di Imola nei nuovi centri decisionali creatisi altrove (soprattutto a Bologna) negli ul" anni,, nonché in quelli futuri. Scelta strategica in sé convincente, ma la cui efficacia di pende dalla declinazione concreta dei singoli casi, dove la differenza è fatta dalle persone, che da sempre sono il modo concreto di attuare le strategie. líesempio di Hera è emblematico. Tramite il Consorzio Ami il Comune di Imola possiede circa il 9% del pacchetto azionario Hera SpA, al terzo posto dopo i Comuni di Bologna e Modena. Con tutto questo esprime solo 1 consigliere di amministrazione su 18 (sebbene si stia ipotizzando di ridurre il numero a 15), oltre attualmente al presidente del collegio sindacale: inoltre il sindaco di Imola presiede il patto di sindacato dei sindaci romagnoli soci di Hera. Ma non c'è nessun imolese nel top management del gruppo (presidente, amministratore delegato, direzioni generali e divisioni); nessun imolese al vertice di strutture operative territoriali (neppure quella locale). Il risultato è una rinuncia alla gestione ed una sostanziale ininfluenza nella governante. Naturalmente si potrà obiettare che provenienza geografica e caratura delle persone non sono in sé elementi probanti della veridicità dell'assunto di ininfluenza, né per il caso di Hera, né per aliti. Ma valutando alcuni effimeri profili non imolesi il dubbio appare invece assai fondato. Servizi alle pagine 2 e 3 MONSIGNOR FRANCESCO CAVINA VESCOVO ELETTO DI CARPI SERVIZIO A PAGINA 5 ATTUALITA Orientarsi al futuro 1122 l'open-day -per scegliere la scuola superiore PAGINA 17 CASTEL DEL RIO Per i non residenti il transito auto sul ponte Alidosi costerà 45 curo PAGINA 31 • Tendaggi classici e tecnici PAGINA 34 La nostra azienda vanta esperienza, serietà e professionaiità nel settore dei serramenti. 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Come ha affermato il regista Luciano Lucignani (tra i lavori a cui ha partecipato "Kean genio e sregolatezza" con Vittorio Gassman), «il teatro continua ad esistere, e non soltanto come abitudine, come modo d'impiego del tempo libero, ma come esigenza profonda e ineliminabile della vita sociale». L'afflusso di pubblico riscontra infatti una crescita costante, in controtendenza rispetto ad altri prodotti culturali e al contesto economico globale L'attaccamento verso questo tipo di rappresentazione ha portato inoltre i cittadini a considerare il teatro come parte fondamentale e non più accessoria dell'offerta pubblica, e anche la politka sta muovendo notevoli passi in questa direzione. Di questi temi abbiamo parlato con Maurizio Roi, presidente dell'Ater (associazione teatrale Ernilia Romagna), ed ex:sindaco di sugo. Quali sono- le politiche culturali sul territorio? Come sono gestiti i teatri? Nel sistema emiliano romagnolo i teatri sono gestiti principalmente da enti pubblici (comuni e regioni) e cooperative private. C'è quindi una pluralità di situazioni. Le città fanno sforzi per mantenere un'offerta alta e di qualità, anche se incontrano parecchie difficoltà per i tagli alle risorse. Ma il tratto più importante della discussione politica sul teatro e sulla cultura è un altro: finalmente si è capito che la cultura è un bene comune, come l'acqua, a cui tutti i cittadini hanno diritto. E l'associazione di cui è presidente come lavora? L'Ater raggruppa province, regioni e strutture private. E un luogo di discussione, do- ve si individuano linee di sviluppo e strategie comuni, definendo politiche ctilturali e interventi. L'Ater non ha finanziamenti pubblici, ma si mantiene con le quote associative' e con le tournee che organizza, soprattutto nella danza, campo in cui è la più importante organizzatrice di spettacoli d'Europa. Infatti proprio in questi giorni sono a Mosca, per una collaborazione tra La scala di • arine ll teatro B, *§V, Com'è la situazione della nostra regione, e in parti colare del nostro territorio? La nostra è la regione principe dello spettacolo italiano. In Emilia ci sono la maggior parte dei grossi teatri, ma anche la Romagna sta crescendo. Ad Imola per esempio la stagione teatrale di prosa ha un successo enorme, e a Lugo il Rossini è un importante teatro, soprattutto per quanto riguarda la musica classica. Anche il mondo delle compagnie teatrali è note- volmente attivo; in particolare in Romagna sono molte le compagnie dialettali e quelle d'avanguardia, come la Raffaello Sanzio. Tl pubblico come risponde? Il livello di consumo è ottimo. Come dicevo prima, il teatro è un servizio pubblico, e anche i cittadini lo considerano parte integrante del welfare, dell'offerta statale e , a pubblico il teatro sta bene: calano gli ascolti della televisione ma crescono i fruitori degli spettacoli teatrali, che offrono originalità e unicità, essendo esperienze dal vivo che possono essere vissute insieme ad altre persone con interessi simili ai propri. Nonostante la crisi credo che il pubblico crescerà ancora. C'è ancora chi fa delle 11nunce per poter andare a teatro o questa forma culturale rischia di diventare una passione elitaria, riservata a cittadini benestanti? In effetti il rischio é presente. Ci sono problemi verso pubblico giovanile: la musi ca classica costa molto e i giovani hanno pochi soldi. La vita culturale dipende da finanziamenti pubblici, quindi non si può pensare di pareggiare i bilanci con i prezzi dei biglietti, che anzi vanno tenuti bassi per favorire un maggior afflusso di pubblico. Maurizio Roi presidente dell'Ater Pagina 72 di 96 press unE 19/11/2011 Quali sono gli spettacoli che garantiscono un miglior introito? Recentemente la tendenza si sta invertendo, e starmo cominciando ad avere grande seguito gli spettacoli che sono lontani dagli schemi televisivi. Un po' di tempo fa c'era stato il boom degli spettacoli comici ripresi dalle televisioni, oggi invece lo spettatore cerca qualcosa di totalmente diverso. Solo così si nunow© diario messaggero spiega il grande successo di rappresentazioni come "La trilogia della villeggiatura" di Goidoni, inteipretato da Toni Servillo. Qual è quindi la carta in più del teatro? L originalità dell'offerta e la possibilità di conunentare lo spettacolo trarnite l'incontro con gli altri spettatori. In teatro si respira un'atmosfera diversa, unica e intima. Nicola Montecalvo Pagina 73 di 96 uow© diario messaggero preSS unE 19/11/2011 a forma a, dice Pi è in' effe Ile vite tutti, radica esente ra e o e da sei nella .e ,da cesso. il 22 aprirà la stagion sa del teatro cornun Stignani, che presen a come al solito proposta varia, adatta gUsti diversi. più «Imola ha un teatro che occupa una posizione di monopolio spiega il direttore Luca Rebeggiani . Di conseguenza non g egli spettacoli deve essere , artico Pio per potei a interessare più persone possibili» S i spaal teatro a s quindi nmt sur àe?na i 1erasrei ecntea9b a zsi i a s ui Oion, did Id Iaai l 'm1qu un lcontemporanee. Ma come« s tioarli è segreto i del suac igeianetealral effi a a st ll'Ebe cesso dell'Ebe ddeeiiileteloatatorofep.dGel-i si tra pubblico s che t crea fidano - el4e3neonneetre scelte, e pecht uesqcnnedqunecisutd,ean acululn profdr sgi a ritachillni a, anche al di ah bir?oze n consuet ' Può interessar e rgliree e >. A orlane °nati> hake on capolavoro grande dicata 'inverno"", '' lèalsheeesPear'muR-.oltg . d h'peeran riesce c'w ecean non tere grandi musical: mantenuta no °et a dS'ann iaest epetrr qeu uetiv°111r trasm dicembre: 31 ninni sdcin rata entnac9 del 11a t ey i lvays inanI ciunet°° è ;I:t n A n1„.. id an e in rk""cle abbiamo ír;;;0'elriPagnie d a rete a lungo.e Rancia bravura, ci petdain P ofessionagtà Per Idro r Es O S010 SO rPresePo itived elle loee imolese ro rappresentazioni». Il teatro ospita spettacoli ripetuid per un'intera settimana, un periodo piuttosto lungo rispetto alla media. Ha così una buona forza contrattuale, e tutte le compagnie più importanti d'Italia si fermano volentieri in tour in questa piazza. «Ogni anno riceviamo circa 400 proposte» continua Rebeg'arii. Ma, qual è la via da seguirePe r far emergere da questa massa indistinta i 9 sPettecoli che debutteranno sul Palcosce nico? Quali sono i criteri? Si attua un diffi' cile lavoro di scrematura e valutazione «Scartiamo itirianzitutt prOPOste prive , o e di interesse , delle compagnie meno, valide. accantoniamo tutto ciò che è rivolto a unpubblico specifico speciars'gala spettacoli Pensali Per sPait'PRIPlc NOngerndime tic ear daele ente*c e Sono fondamentali Per mene~ avanti la struttura: «Bisogna da subitùaosinderéípettachli sageratamente ceetOsi, ma raramente capita. Inoltre è bene mettere irr Programma qualche serata dl intrattenimento che venda mol esempio, quest anno os ti biglietti afAdRuffim, eseinPl°con "Tre tu teremo Paolo Pagina 74 di 96 press unE 19/11/2011 o" ispirato all'omonima sn-corri degli anni 80. In questo modo si dà maggior respiro al bilfmciocconomice» cosa il Ma vero ingrediente per capirecO eprima cosa no: vedere gli spettacoli. spettacoli _ o: «Andare a nat di proporli ai ei abbonati, è ne cessarlo che io vi abbia rima va assistito in prima o loro effetpersona, e che abbia vagliat to sul pubblico. In certe situazioni, il nome del regista e degli attori sono talmente noti da funzionare come garanzia: l'esempio calzante di quest'anno è "Un tram che si chiama desiderio" di Latella. Ma, nella maggior parte dei casi, una visione preventiva è sempre molto positiva. La regola aurea è di non concepire mai stagioni secondo i propri gusti personali». Una volta compiuta la scelta, rimane l'attesa di scoprire quali saranno le reazioni. degli spettatori. «Gli spettacoli selezionati "sono tutti miei figli", come dice Arthur Miller. Hanno tutti g loro perchè. Non resta che vedere come verranno recepiti in sala». Però non tutti i tipi di pubblico sono uguali. Se una serata piace una volta, non è detto che essa abbia lo stesso successo in un'altra occasione Tutto dipende dalle nsioidè di db chi sta seduto in sala. «I pbs ropeituttb nassistere al medesimo !. piazze di ne inscena pettacolo messo se: ilalimpli pubblico abobo è loodantoP piccolo tea t o provincia . Dopodidiché r: dih é l)sia Milanoerono i si mile città che ha;Mo unpubbli°° quello imolese: uga, parti, ma an h a nunow© diario messaggero li segreto per creare una stagione suggestiva? vona,TretRigCphanouste necessità resenri, éafa°le nostre» captare l'al si ra èt P mos fera in sala. «Facendo questo mestievlluppa un sesto senso grazie al quao re' do ai apo tre minuti saprei già dire se una rapesntziofu pre. Quando lo spettacolo piace, pubblico trasmette un'energia particolare, in sala non vola una mosca e tutti sono in attesa col fiato sospeso. I singoli individui sono così uniti in una stessa emozione, e le persone diventano comunità». p ini Alice acch Pagina 75 di 96 proprio pubblico» nunow© diario messaggero press unE 19/11/2011 sacerdote_irnotèse, 56,anni, succede a Elio Tinti Il messaggio: «Vehgo rito solo dell'amore di Gesù» È monsignor Francesco Cavina il nuovo vescovo di Carpi in provincia di Modena. Papa Benedetto XVI ha infatti accettato la rinuncia, presentata da monsignor Elio Tinti, per raggiunti limiti di età. Così il sacerdote imolese, finora officiale alla Segreteria di Stato in Vaticano, entro quattro mesi sarà consacrato vescovo e prenderà possesso della diocesi di Carpi. Monsignor Cavina è nato a Faenza il 17 febbraio 1955. Ha compiuto gli studi ginnasiali nel seminario diocesano e quelli liceali e teologici nel seminario regionale Benedetto XV di Bologna, dove ha ottenuto la licenza in Teologia dogmatica nel 1981. Ha quindi proseguito gli studi a Roma, alunno dell'Almo Collegio Capranica e, alla Pontificia Università Lateranense, conseguendo il dottorato in Diritto canonico. È stato ordinato sacerdote i115 maggio 1980, nella cattedrale di San Cassiano, dall'allora vescovo monsignor Luigi. Dardani. Diversi gli incarichi ricoperti nei suoi oltre 30 anni di ministero sacerdotale. I più importanti sono stati: dal 1980 al 1984, vicerettore del seminario regionale di Bologna; dal 1987 al 1996, assistente dei giovani dell'Azione Cattolica diocesana e collaboratore parrocchiale nella parrocchia di Sant'Agata; dal 1985 al 1987, studente a Roma alla Pontificia Università Lateranense; dal 1990 al 1993, difensore del vincolo al tribunale Flaminio di Bologna; dal 1991 al 1995, vicecancelliere vescovile e nel 1995 cancelliere vescovile; dal 1991 è canonico della cattedrale di Imola; dal 1993 al 2011, giudice al tribunale Flaminio di Bologna. Dal 1996 a oggi ha svolto la mansione di officiale della Segreteria di Stato nella sezione Monsignor Francesco Cavino è il nuovo vescovo di Carpi per i rapporti con gli Stati. Nel messaggio inviato al vescovo Tinti e alla diocesi di Carpi, monsignor Cavina chiede di essere accompagnato dalla preghiera e, dopo aver ricordato in particolare le famiglie e i giovani che patiscono la drammatica crisi economica che coinvolge il nostro paese, auspica un'accoglienza improntata all'amicizia fraterna. «Vengo in mezzo a voi — ha scritto il vescovo eletto - ricco solo dell'amore di Gesù Cristo. È lui che, senza alcun merito, mi ha chiamato alla fede e alla pienezza del sacerdozio. Non ho altra aspirazione se non quella di essere, come dice san Paolo, non padrone sulla vostra fede, ma collaboratore della vostra gioia. Cercheremo, quindi, insieme di conoscere, seguire ed amare Dio, gustando nella comunione fraterna un anticipo delle gioie della, terra promessa». Pagina 5 Monsignor Frahcesco Cavina è il nuovo vescovo di Carpi Pagina 76 di 96 uow© diario messaggero press unE 19/11/2011 LE FELICITAZIONI N Diocesi di Imola )111: li OG RA FICHE nasce a hienza ordinato sacerdote Il vescovo Monsignor Tommaso Ghirelli, il vescovo emerito monsignor Giuseppe Fabiani, unitamente al clero, ai fedeli della Diocesi di Imola gioiscono per la sua elevazione alla dignità epi, scopale e implorano dal Signore elette benedizioni sul suo, futuro . . ministero. Monsignor Giovanni Signani, vicario generalé vice rei hire del Seminario regionale di Bologna da./Ve t 4 iliSrgfie la licenza in icOh/gia doginai ica t 1981) si lideine presso la Pianifichi I lniverLaieranense di Roma dove cono gime il doi lona° in ditino canonico assisielne giovani di Azione Cattolica ollaborot ore della parrocchia di SaneAgaLt difensore del vincolo presso il Tribunale di Bologna canonico della Lattedrale di Imola vice Cancellerie Vescovile e nel 1995 (:aiteelliereVescovile giudice prt.sso il Tribunale di Bologna Officiale della Segreteria di Mato (Sezione per i Rapporti con gli titoli). Ccomune di Imola Eccellenza Reverendissima, mi congratulo con Lei, anche a nome della Città e del Circondario di Imola, per la fresca nomina a vescovo della Diocesi di Carpi. Siamo fieri che questo onore sia stato riservato ad un sacerdote del nostro territorio, che ha all'attivo tanti anni di intenso e proficuo lavoro pastorale ed educativo in diocesi, a livello parrocchiale e nella scuola imolese, lavoro che ha lasciato una traccia profonda in tanti che la ricordano sempre con affetto. AugurandoLe che il nuovo, prestigioso incarico, Le porti le migliori soddisfazioni, desidero porgerLe cordiali saluti. Daniele Manca, sindaco di Imola Comune di Lugo La nomina a vescovo di monsignor Francesco Cavina riempie il cuore della comunità lughese con un forte sentimento di gioia, di orgoglio e di soddisfazione. Orgoglio soddisfazione perché la nostra terra torna ad avere un Vescovo designato in una persona ndamente legato ai valori e all'identità della nostra gente. loia perché la Sua nomina rappresenta un riconoscimento per il 0` pastorale' ed educativo svolto fino ad ora da Monsignor na. Gli importanti incarichi che l'hanno visto protagonista, fin dall'ordinazione sacerdotale, prima nella Diocesi di Imola e poi nella egreteria di Stato Vaticana, sono sicuramente dovuti alle Sue grande capacità di studio, di lavoro, di impegno missionario e pastorale. Al tempo stesso queste esperienze lo hanno arricchito di una straordinaria sensibilità umana e religiosa che egli sicuramente esprimerà appieno nel rapporto con la'comunità di Carpi. In questo Suo nuovo compito la comunità di origine, quella di Lugo, sarà certamente al fianco della comunità di adozione, quella di Carpi, nell'incoraggiarlo e nel sostenerlo. Raffaele Cortesi, sindaco dí . Lugo Nuovo Mario Messaggero Il nostro settimanale si unisce alle felicitazioni augurando di cuore al vescovo eletto di Carpi un proficuo ministero pastorale nella, comunità a lui affi data. - La famiglia di monsignor Cavina 2 - Don Cavina ordinato sacerdote da monsignor Luigi Dardani 3 - Con il gruppo della parrocchia di Sant'Agata in Imola negli anni '90 a Loreto 4 - Con il parroco della parrocchia di San Loredi Lugo, monsignor Vittorio Vai in occasi e del suo XXV di sacerdozio Pagina 5 Monsignor Fraficesco Cavino è il nuovo vescovo di Corpi Pagina 77 di 96 nunow© diario messaggero press unE 19/11/2011 , Un'analisi per,Assim rese sulla qualità della vita Buoni risultati i c muni di circondano e diocesi La te ..„ . • • . in cui si vive ne bene Imola ai primi posti per benessere economico La città italiana in cui si vive meglio? Imola e il suo intero circondario. Questo il dato che emerge da un'indagine del Centro studi Sintesi di Mestre, realizzata per l'Osservatorio Assimprese. La ricerca aveva lo scopo di individuare la realtà dove la qualità di vita risulta migliore rispetto alle altre parti d'Italia. L'analisi è stata affrontata in due fasi. La prima consisteva in una vera e propria selezione. Partendo da tutti gli 8.100 comuni italiani, si è arrivati ad una rosa di 260 realtà, scelte sulla base di venti indicatori. Tra i requisiti il fattore popolazione: i comuni inseriti dovevano avere almeno 3.000 abitanti. L'obiettivo di questa fase era quello di eliminare tutti i comuni che, almeno all'interno degli indicatori utilizzati, avevano un comportamento e presentavano quindi un risultato troppo distante dalla linearità complessiva. Insomma, erano sopra o sotto le righe. Il tutto, ovviamente, nell'ottica della qualità della vita e del benessere economico e sociale. Poi il passo successivo. 49 indicatori suddivisi per 8 aree tematiche, che hanno consentito di analizzare i diversi paesi e di stilare una graduatoria. I dati si riferiscono all'ultimo anno disponibile e le principali fonti utilizzate sono Istat, Ministero dell'interno, Infocamere, Aci e Banca d'Italia. Da questa ricerca sono usciti vittoriosi Imola e l'intero circondario, ma non solo. Anche altre città della diocesi infatti, come Lugo e Castel Bolognese, comparivano nelle 260 scelte. Insieme Vediamo pro vicino tori utilizzati dal Centro tesi per la ricerca. Si parte condizioni di vita materiali. istruzione e !ne aia vita viali, siarezza, attività salute. Queste le 8 macrocategorie che il centro studi ha isolato per stilare le graduatorie. Tra i postosfrodali per !sanaste: denomina;,. numero di alunni nelle ecc'« l euenza taudePecle is"°fle urne e e * i lontanomento dota . Manata a, I Ícli al lane mero di ristoranti, dimm, leghi per le attività personali, e tosso mortalità natcirtà malattie e de. gerge OPeddiere Per la sokste. a a Ravenna, Bologna e altri paesi di queste province. Ma dopo l'euforia di essere stati inseriti nella rosa dei comuni in cui si vive meglio, è arrivato il momento di volgere lo sguardo ai risultati della seconda fase, ovvero le graduatorie suddivise per aree tematiche. Un dato che spicca tra i tanti, è quello che riguarda il benessere economico. Imola infatti si piaza aIprimo po***ett~ditiniii della dio cesi e del circondario, con un punteggio di 90,4 su 100. Per arrivare a questo sono stati presi in considerazione, tra gli altri, il reddito Irpef, i depositi bancari, il tasso di occupazione. Dunque Imola sembra non aver risentito troppo della crisi economica. Ci sono però altri settori in cui, la famigerata crisi, ha colpito. Tra i 260 comuni presenti nell'elenco infatti, Imola se ne sta in ultima fila per quanto riguarda la 'partecipazione della cittadinanza alla vita politica, con.un punteggio di 77,4 su 100. E non se la passa molto bene nemmeno per i rapporti sociali. L'eco di un disordine a livello nazionale, di una mancanza di fiducia generalizzata, è dunque arrivato anche qua. Anche Amilcare Renzi - segretario di Confartigianato Assimprese, che ha sei de a Imola - lo conferma. Perché pur essendo tra le eccellenze d'Italia, si avverte anche qua un distacco fra società e cosa pubblica. Nella Valutazione sulla partecipazione alla vita pubbli- ca, pesano anche i-tempi di pagamento degli enti pubblici alle imprese. Ma non bisogna generalizzare. A Lugo infatti, la partecipazione alla vita politica è buona, per un punteggio di 95 su 100. E gli fanno compagnia altri comuni del circondario, come Mordano, Medicina e Dozza. Poi la sicurezza. Incidenti stradali, classificazione sismica, tasso di occlipazne degli stranieri, furti e .ragat. :Ci` -'questi criteri Assimprese ha analizzato la situazione dei 260 comuni. Anche in questo caso Lugo è in alto (95,4), ma Imola gli sta appena dietro (94,8). Un caso interessante è rappresentato da Castel San Pietro che, con un punteggio di 94,9, dimostra che il suo nuovo piano di sicurezza, varato un anno fa dal sindaco Brunori, è efficace. Perché bisogna considerare che è una città con strade a volte pericolose e con incidenti frequenti. Ma se il risultAto è comunque notevole,-significa davvero che tutto il resto è ok. Infine la salute. Qui i dati sono buoni ma soprattutto simili per tutti i comuni del circondario. Un risultato che testimonia il fatto che l'Ausl sta tenendo una politica omogenea nell'intero territorto. Ma al di là di primi e ultimi posti, percentuali più o meno alte, echi della crisi che arrivano o non arrivano, resta fermo che l'Emilia Romagna è piena di città si vive bene. E in cui i comuni sono a misura di uomo. Michela Ricci Ottima la Pagina 10 La teffa Pagina 78 di 96 si vive bene ©© diario messaggero press unE 19/11/2011 Con lo scioglimento del quarto governo Berlusconi e in una fase politica complessa per l'intero paese che deve fare fronte agli impegni chiesti dall'Europa in termini di stabilità, riduzione del debito e sviluppo, le diverse espressioni del Pdl sul territorio si interrogano sulle conseguenze che questo rivolgimento potrà avere sull'azione politica all'interno degli enti locali. Laura Baldinini è capogruppo in consiglio comunale e vice-coordinatore del Popolo della libertà di Lugo. Il presidente del consiglio Berlusconi ha rassegnato le dimissioni e così il Pdl da partito di governo si trova in una situazione nuova. Professoressa Baldinini, quali ripercussioni avrà all'interno dei consigli comunali il passaggio di consegne ad un governo tecnico guidato da Mario Monti? Silvio Berlusconi ha dato prova di essere un grande statista facendo un passo indietro pur non essendo stato sfiduciato. Si è trattato di una grande diomostrazione d'amore per il proprio paese. Ciò premesso, come Pdl di Lugo apprezziamo molto il modo in cui ha agito il presidente della Repubblica Napolitano. r, ap poggio al governo Monti, che è uomo apprezzato e competente, è stato deciso dal Pdl nazionale e quindi concordiamo con la creazione di un governo tecnico per gestire l'emergenza. , Quindi, conclusa l'emergenza la parola deve tornate alla politica? Certo, di questo siamo, con vinti. Nella fase politica che è stata avviata non si corre il Mostreremo quel senso di Esponsabilità di cui il Pdl ha dato prova in massima parte anche a livello nazionale. chiaro che le nostre scelte e le nostre idee politiche rimangono diverse da quelle della maggioranza che governa Lugo Finito Agovemo Berlusconi, ilPdl guarda al futuro Baldin*: urbanistica, comitercio, ospedale, cultura • pposizone moderata «Sì alla eric ma nessun assalto alla diligenza» rischio di uno sfaldamento nelle articolazioni locali del Pdl adesso che non c'è più come riferimento il presidente del consiglio? Non lo credo. Mostreremo quel senso di responsabilità di cui il Pdl ha dato prova in massima parte anche a livello nazionale. E' chiaro che le nostre scelte e le nostre idee po litiche rimangono diverse da quelle della maggioranza che governa Lugo. In passaggi fondamentali, ed alludo all'iter di approvazione del bilancio, terremo conto delle difficoltà economiche, dei tagli dei finanziamento che colpiscono tutti gli enti locali, ma continueremo a giudicare le scelte secondo la nostra visione por litica. Ad essa non rinuncia MO. Il modo di fare opposizione muterà? Il nostro gruppo consiliare lu- ghese è sempre stato improntato ad una politica di grande moderazione. Come capogruppo sk ho notato talvolta toni particolarmente accesi ho cercato di riportare la discussione nell'alveo della mo derazione, della razionalità e Reno spirito della comprensione della posizione altrui. Da parte mia e di tutto il gruppo c'è l'impegno ad una politica meno aggressiva ed urlata di quanto si vede in 00. Le diversità non devono essere ignorate ma nessuno ha intenzione di mettere in atto as- salti alla diligenza che non servono a nulla. Pare di capire che il fatto che Pd e Pdl si troveranno ad appoggiare lo stesso go verno nazionale a livello lttcale non produrrà un avvicinamento... No, non diventerò assessore. Ho preso un sacco di voti, ero candidata sindaco alle ultime elezioni e non mi è stata concessa neppure la presidenza del consiglio comunale, a nes- In due parole, riesce a delineare come sarà nel prossimo futuro l'azione del suo partito all'interno del consiglio comunale di Lugo? Efficace, serio, responsabile e onesto intellettualmente. Sono quattro parole... Le quattro parole che meglio disegnano la nostra azione che vuole essere comunque propositiva. Stefano Salomoni suno di noi è stata concessa la presidenza di una commissione. A Lugo lo spoil system non esiste. A livello locale continueremo a lavorare e ad entrare nel dibattito politico con le stesse distinzioni che ci hanno connotato fino ad ora seguendo il nostro programma. Quali sono i temi che diverranno cogenti nel confronto politico locale? Di certo la politica urbanistica legata al varo dei Poc conseguenti al Psc. Poi le scelte economiche a sostegno delle famiglie e delle imprese in difficoltà, la perdita di ruolo commerciale del Pavaglione che è stato ucciso dalla grande distribuzione, il masterplan che prefigura una Lugo dei sogni assolutamente irrealizzabile, il depotenziamento dell'ospedale. Quest'ultimo tema ci consente di discutere delle politiche sanitarie che tendono a concentrare servizi a Ravenria lasciando scoperte la specialistica di Faenza e Lugo. Anche le politiche culturali non sono soddisfacenti, si vedono assegnare pochissimi fondi. Insegno in una scuola superiore e vedo che i giovani si trovano in un preoccupante stato di inerzia. L'ente locale ha un ruolo determinante nello stimolarli. Pagina 79 di 96 Pagina 13 Oppo . Azione moderata ...illuntiaznummunMuliadiligerua SICA, F, SACR ©© diario messaggero Teatro dialettale cd Moderno Venerdì. 25 novembre, alle 21 al teatro Moderno, è in pro! gramma il quarto appuntamento con la Rassegna del Teatro amatoriale. La compagnia "Amici del teatro" di Cassa. nigo presenta "E' suzed sol a Casanig", commedia di J. Rodi e R. Silveri. a Cassanigo, una• piccola • • La storia avviene • parrocch ia cli campagna situata tra Faenza e Cotignola, in• un mese di maggio a metà degli anni cinquanta. Ci troviamo nel cortile della -casa di Tino, "veduv, invalid che faséva é falignam", all'ora dell'Ave Maria e proprio la devozione alla Madonna, tradizionalmente esercitata in i questo mese, fa da sfondo a questa vicenda che ha come decisivo spunto l'eterno scontro generazionale. Pagina 32 = Pagina 80 di 96 Il,nelilancio dellacoop Fantha rinnovato punto vendila ©© diario messaggero Al Goldoni di Bagtiocovallo Imprevistiinattesi i per Gene Gn cchi Prestigio so appuntament al teatro Golcloni di Bagnacavallo. Il 22 e il 23 novembre alle 21 si terrà lo spettacolo "Cose che mi sono capitate a mia insaputa", scritto e interpretato da Gene Gnocchi, con collaborazione ai testi di Ugo Cornia, Simone Becletti e Maurizio Giainbroni. Per , quest'occasione, si svolgeranno riprese televisive della rappresentazione da parte di una troupe Rai. La trama assume l'aspetto di una lenta discesa verso gli inferi, sempre più vorticosa e inarrestabile. Dopo una lunga trafila di offerte e controfferte, il protagonista si decide a comprare la tessera della loggia P3, seppure a malincuore. Solo in questo modo potrà realizzare il suo sogno di esibirsi sul palco di qualche teatro prestigioso. Purtroppo si accorge troppo tardi che non ne valeva la pena. Inizia così feisbdle rincorsa a ripercorrere i fatti, accaduti tutti a sua insaputa e concertati dalla mano di un burattinaio più scaltro diluì: dalla visita alla tenda di Gliedclafi al mistero se sia pila conveniente 1' eolito o il fotovoltaico, fino alla scoperta della vera identità del garante della privacy. Uno spettacolo interessantkIche porta al pubblico una riflessione profonda sulla società italiana di oggi. Pagina 46 Pagina 81 di 96 press LinE Risveglio 2000 12/11/2011 'Nell'intimale Cattolico irinfarmazione dell'Arehitocesi di lial)enna-Cervia Sabato 12 novembre 2011, n. 41 Poste Italiane s.p.a.:s- Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (cono. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Ravenna Registrazione Tribunale di Ravenna N. 772 del 4/3/85 - Proprietà: Opera di Religione della Diocesi di Ravenna Ihr. Resp. Don Giovanni Desio € 1,20 L'alluvione e l'attentato a Mons. Betori Si è tenuto ad Assisi l'incontro fra le diverse confessioni religiose In quei volti la speranza Pelle La cronaca di questi giorni ci ha posto di fronte a immagini diverse ma accomunate dal dolore, dall'incredulità, dalle lacrime che si sono mescolate con la pioggia. Genova, la Liguria, la Toscana e, per altre diverse ma sempre tristi ragioni, Firenze. I media hanno raccontato e raccontano con una professionalità che, salvo qualche prevedibile sbavatura, merita gratitudine. Nella tragedia questo grande impegno del comunicare non è un aspetto marginale. Tra i molti volti, ripresi in video o in pagina, alcuni in particolare meritano una sosta di riflessione. Sono certamente quelli delle vittime, dei volontari e dei rappresentanti delle istituzioni locali. C'è il volto di un popolo soli- fango, come tutti, con la sua parola, la sua preghiera, il suo conforto. Una presenza che—come egli stesso ha recentemente ricordato anche per altre testimonianze di solidarietà in terra ligure —non è "straordinaria" perché viene da un amore quotidiano e permanente per la gente. Le radici di questo amore, che la cronaca forse non riesce a cogliere del tutto anche perché questo non è un suo compito, sono nella fede. Non in un'astrattezza ma in una Presenza. Accanto al suo, il volto dell'Arcivescovo di Firenze, Mons. Giuseppe Betori. Senza dimenticare quello del giovane sacerdote suo segretario. Lo abbiamo visto in tv Mons. Betori e d è tornata alla mente la sua dale che dice che davvero, l'Italia, è un Paese sano e forte che come può vincere un'alluvione così può vincere una crisi. Unmessaggio pieno di speranza e coinmovente, almeno per chi come il sottoscritto ha vissuto, prima da volontario e poi da giornalista, altrecatastrofi. C'è il volto di una Chiesa che stringe in un abbraccio questo popolo, una Chiesa che è l'immagine della tenerezzadiDio. IMaChiesa che piange le morti e la distruzione ma che anche si sporca le mani nel fango e si butta nella ricostruzione materiale e spirituale. In tutte le chiese d'Italia si è pregato e si sono raccolti fondi per un immediato intervento. E per prima la Conferenza episcopale italiana ha dato l'esempio con lo stanziamento di un milione di euro che viene dall'otto per mille, cioè dal gesto di fiducia che molti cittadini hanno compiuto nei suoi confronti. Ci sono due volti che, nella Chiesa, riassumono tutti gli altri, quello del Cani. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova, e di Mons. Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze. Il primo tra la sua gente profondamente ferita, dentro lo strazio delle famiglie dei morti e delle vittime. Nel testimonianza quando venne sottoposto a un delicato intervento chirurgico che gli impedì di partecipare al convegno ecclesiale di Verona che aveva preparato con tanta intelligenza e tanta passione. Nel volto di oggi la stessa serenità, nelle parole la stessa fiducia, nella commozione la tenerezza di chi perdona, di chi invita a pensieri grandi anche di fronte a un atto brutale e sconvolgente. Pensieri che portano allealtezze di Dio. In una cronaca fatta di morte, distruzione e violenza, nel volto della Chiesa, guidata da Benedetto XVI che non ha esitato a esprimere la sua vicinanza anche all'Anelusdidomenica 6 novembre, appare in tutta la sua luce,la tenerezza di Dio. L'informazione si ferma a questa soglia e non si può chiederle di più. Ha fatto il suo dovere. Compiere un passo oltre la soglia della notizia è l'invito che viene da questi volti. E un invito alla coscienza di ognuno, credente o non credente, perché nei tempi dell'incertezza, della rassegnazione e del dolore non si smarrisca e trovi le ragioni più profonde di una speranza che va oltre iltempo elo spazio. Paolo Bustaffa Benedetto XVI all'Angelus del l" gennaio 2011, nel Messaggio per la Giornata della Pace, aveva sottolineato come le grandi religioni possano costituire un importante fattore di unità e di pace per la famiglia umana. Per questo, i127 ottobre 2011 il Papa si è recato pellegrino nella città di San Francesco invitando ad unirsi in questo cammino i fratelli cristiani delle diverse confessioni, gli esponenti delle tradizioni religiose del mondo e, idealmente, tutti gli uo- Fra Giuseppe è Sacerdote d i Julles Metalli Milano Marittima in inverno cambia d'aspetto e anche la Parrocchia "Stella Maris"suhisce dei mutamenti; la Comunità cristiana diminuisce, ma sabato 5 novembre in chiesa è accorsa tanta gente per partecipare alle ore 17, alla Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Arcivescovo Mons. Giuseppe Verucchi, durante la quale si è tenuta la Sacra Ordinazione Presbiterale di Fra Giuseppe Russo (39 anni), religioso francescano dei Frati Minori. Tra concelebranti c'erano 1'. Bruno Bartolini (Ministro Provinciale dei Frati Minori dell'Emilia-Romagna ), Fr. Mauro Galesini (l'arroco), Don Carlo Maria Bondioli (Parroco SS.ma Annunziata di Bologna), Don Alberto tè un la prudenza di Enrico Maria Saviotti Ogni cittadino è uguale davanti alla legge: così almeno dovrebbe essere. Certamente ciascuno ha gli stessi obblighi e doveri, indipendentemente da qualunque rango, condizione, istituzione esso appartenga. Certamente ciascuno ha gli stessi diritti, indipendentemente dal proprio status. Sono principi basilari del nostro ordinamento che dovrebbero essere riconosciuti sia da chi fruisce della giustizia che da chi la giustizia cerca di applicarla in nome dei cittadini. Ma c'è di più . Il di più sta nel riconoscere che ci sono funzioni e ruoli che per responsabilità istituzionale abbisognano di una maggior tutela in virtù di ciò che rappresentano, istituzione o comunità che essa sia. Non comprendere questo significa demolire e scardinare il tessuto sociale e valoriale di una comunità. Diversamente si mettono a repentaglio le fondamenta delle istituzioni e del vivere sociale, oltre che la credibilità e la reputazione delle persone. Non basta dire due parole e divulgarle sui giornali per affermare la verità. La verità si cerca nel rispetto delle regole, nelle sedi opportune con animo libero da pregiudizi e condizionamenti. Bisogna sempre dubitare da chi parte lancia in resta per attribuire colpe e responsabilità, spesso a sproposito e soza fondanto. til e La verità e la giustizia, che della prima è BOA, si cercano con prudenza e si affermano con sapienza; mentre la menzogna conosce sempre una strada di andata e ritorno e, a suo modo, non fa sconti a nessuno. Pagina 82 di 96 mini di buona volontà. Egli ha voluto,fa re memoria del gesto storico voluto dal suo predecessore papa Giovanni Paolo 11 venticinque anni prima, il 27 ottobre 1986, Giornata di preghiera per la pace nella città di Assisi, "luogo che la serafica figura di San Francesco ha trasformato in un centro di fraternità universale".11Santo Padre, alle ore 8, è partito dalla stazione ferroviaria vaticana insieme ai Membri delle Delegazioni invitate, per giungere alla stazione di Santa Maria degli Angeli in Assisi alle ore 9.55. All'ingresso della Basilica di Santa Maria degli Angeli, Benedetto XVI è stato accolto e applaudito dalla folla accorsa numerosa da molte contrade e poi lui stesso ha ricevuto ufficialmente i rappresentanti delle religioni. Solo gli invitati, rappresentanti di Associazioni, Vescovi, Membri di diverse culture e religioni ecc. hanno presoposto in Basilica accolti dal Canto delle Creature di San Francesco. E' stato poi proiettato un video a ricordo dell'incontro del 1986. Il Papa era seduto davanti alla Porziuncola affiancato dal Rabbino David Roseo, rappresentante del Grande REASI3inato di Israele e da Sua Santità Bartolomeo I, Arcivescovo di Costantinopol i, Patriarca Ecumenico. Noi tutti presenti abbiamo potuto seguire i vari interventi in un apposito elegante libret- tu, con la traduzione italiana dei discorsi in francese e inglese. Brani d'organo intercalavano le letture. Benedetto XVI con il suo discorso ha concluso la mattinata. Nel refettorio del Convento della Porziuncola è stato servito il pranzo cui ha fatto seguito una pausa di silenzio, riflessione e preghiera personale in appartamenti appositi per i membri delle delegazioni. Noi tutti invitati, dopo un frugale pranzo, ci siamo incamminati in silenzioso pellegrinaggio dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli alla piazza San Francesco in Assisi, dove si è realizzato l'incontro conclusivo dalle ore 16.30 alle 18. 11 cardinale Jean-Louis Laura n, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, ha letto la Monizione di introduzione al rinnovo solenne dell'Unpegno per la Pace dei rappresentanti Membri delle delegazioni. Nel libretto sono stampati questi impegni anche nelle lingue originali e si possono leggere in italiano. Il Gen Verde e il Gen Rosso, complessi musicali del Movimento dei Focolari, hanno allietato la cerimonia pomeridiana insieme ai Giovani del Papa provenienti soprattutto dalla Sicilia. Abbiamo vissuto un evento epoca le e abbiamo sentito un vento che soffia nello spirito di unità fra le religioni. Pellegrini della verità, pellegrini della pace dobbiamo essere tutti noi, ognuno secondo la propria vocazione e impegno per essere costruttori di un mondo nuovo. Il Regno di Gesù non si estende con la forza , ma con il dono di sé. Per la Commissione Diocesana per l'Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso Maria Angela Baroncelli Molducci N. B. Il lettore che fosse interessato al testo di tutti gli interventi può richiederlo a me personalmente (tel. 0544212859). L'Arcivescovo di Ravenna-Cervia, Mons. Giuseppe Verucchi, preso atto del suo coinvolgimento nell'indagine relativa all'utilizzo dei fondi pubblici per la ristrutturazione dell'immobile "Ex Orfanotrofio Istituto Galletti Abbiosi", si rende disponibile, come sempre, a collaborare con la Magistratura per chiarire tutti gli aspetti della vicenda, consapevole che l'autentico spirito che ha animato il suo operato è sempre stato quello di rispetta re pienamente la legge,' A tal fine, l'Arcivescovo incontrerà il magistrato nella serena convinzione di poter fornire tutti gli elementi utili a far luce sulla sua posizione e su quella delle istitnzioni dallo stesso rappresentate. Invitato a farlo, Mons. Giuseppe Verucchi ha nominato i propri difensori di fiducia nelle persone del Prof. Avv. i Filippo Sgubbi e dell'Avv. Enrico Maria Saviotti. press LinE 12/11/2011 Risveglio 2000 Concerto benefico a Mezzano Prosegue a Mezzano la serie di eventi e iniziative pro Zambia, frutto della collaborazione fra le scuole del paese, il Centro Sociale "Il Salice", la Parrocchia e altre realtà locali. Il prossimo appuntamento è sabato 12 novembre alle ore 20.45 presso la chiesa parrocchiale, con "Musicamando — In Coro per Sichili", un concerto benefico a favore della Missione di Sichili. Interverranno: il coro polifonico di San Biagio, il Coro "Carlo Capelli", il Coro "Nilde Stella" di Sant'Agata sul Santerno. La località di Sichili è un piccolo villaggio della Zambia: da oltre vent'anni vi è attiva una missione in cui sacerdoti, operatori sanitari e volontari contribuiscono all'educazione, benessere e sostenibilità della popolazione locale. Pagina 4 Pagina 83 di 96 press LinE Risveglio 2000 12/11/2011 ■ SCUOLA PROVINCIALE EDILI Qualificazione energetica La Scuola Provinciale Edili di Ravenna ospiterà, a partire da metà novembre, l'annuale corso per Tecnico di cantiere. Il corso, gratuito, si rivolge principalmente ai geometri ma e aperto anche a possessori di altri diplomi tecnici. L'indirizzo di quest'anno è "Qualificazione energetica degli edifici", particolarmente attuale nel momento in cui le imprese stanno diversificando le proprie attività, per riposizionani in un mercato in cui la domanda di nuove costruzioni si è molto ridotta e crescono invece le opportunità di interventi di ristrutturazione e manutenzione, imposti anche dalla necessità di adeguamento ai requisiti energetici e antisismici. In Emilia-Romagna, in particolare, tutti gli interventi edili devono fare i conti con le norme sul rendimento energetico degli edifici in vigore dal 6 ottobre scorso. Il Tecnico è la figura centrale nell'organizzazione dell'impresa, in quanto coordina tutte le attività di cantiere; deve perciò possedere una vasta gamma di competenze e il corso fornisce appunto conoscenze generali di base su tutte le materie rilevanti nelle costruzioni, dagli strumenti edilizi e urbanistici all'utilizzo di materiali e impianti, dai sistemi di organizzazione a quelli di qualità, dalla contabilità alla normativa del lavoro e della sicurezza. Il corso è finanziato dalla Regione nell'ambito dei Poli Tecnici, che costituiscono lo stadio più evoluto della formazione, mettendo in rete una serie di soggetti che condividono progettazione e gestione dei corsi: enti di formazione, scuole superiori, università, imprese. In questo caso essi sono, oltre alla Scuola Edili, gli Istituti Tecnici della provincia (C► iarii di Faenza, Compagnoni di Lugo e Morigia di Ravenna), la Scuola Edili di Forli, e Cesena, la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Ferrara, il Collegio dei Geometri della Provincia di Ravenna e alcune tra le maggiori imprese edili della provincia. I "Poli tecnici" formano figure professionali immediatamente operative poiché, anche grazie agli stage presso le aziende, arricchiscono le conoscenze scolastica-te con competenze che in genere si acquisiscono direttamente sul posto ZII lavoro; sulle 800 ore di formazione previste tra novembre e giugno, ben 320 sono appunto di stage. Informazioni e iscrizioni Scuola Provinciale Edili (tel. 0544156410) , Pagina 8 Pagina 84 di 96 press LinE 12/11/2011 Risveglio 2000 Iconografia. Figure e segni di protezione celeste/86 e • di Elisabetta Gulli Grigioni La precedente rubrichetta è stata dedicata agli angeli custodi, visti anche in prospettiva patriottica attraverso alcune terzine di Silvio Pellico. Spontaneo viene sempre il collegamento con l'angelologia di Ravenna, una delle più ricche e belle della cristianità. Ravenna è luogo di cielo e di terra, di voli e di scavi in continua permutazione di realtà e di simbolo. Voli ideali di angeli nei cieli che in questi ultimi anni sembrano essersi fatti più tersi, scavi reali fruttuosi di nuove energie minerali o di sorprendenti archeologici doni partoriti dalle viscere della storia. Voli immaginari, anche, suggeriti da bestiari compositi, musivi o nella pietra scolpiti: colombe in eterno posare sui bordi della fontana, prenderanno mai il volo? Riuscirà il leone veneziano a liberarsi dal marmo e a librarsi nell'aria? E l'aquila araldica, si è appena posata sulla colonna o sta per spiccare il volo dalla sicura piazzetta per lidi lontani? Straordinari sorvoli della città sono rinchiusi in due volumi di recente pubblicazione: taglienti uccelli di fuoco ed ali di cenere volano nei quadri di Cesare Reggiani disseminati tra le pagine c!el libro-catalogo di Ravenna Festival 2011, grande cuore della cultura ravennate; pesci "metà fiabeschi, metà cristologici" volteggiano nei cieli inquieti delle incisioni di Giuseppe Maestri attualmente visibili presso la Biblioteca Classense e tra le pagine di un importante catalogo curato da Umberto Giovannini per Edizioni Vaca. E, sempre peregrinando con il pensiero, di voli musicali dobbiamo essere grati a due personaggi di origine ravennate che degli angeli, per curiosa coincidenza, portano il nome: Arcangelo Corelli e Angelo Mariani. Per Arca-ngelo Corel- li (1653-1713) gloria musicale nel mondo, mi permetto, confortata dall'incipiente cordiale clima prenatalizio, di proporre alla considerazione iconografica della rubrichetta una mia divagazione manufatta la cui storia cercherò di raccontare brevemente. Già anni fa, in occasione di una mostra di oggetti cuoriformi da me allestita presso il centro culturale di Fusignano Il Granaio, fatalmente situato in piazza Arcangelo Corelli, mi accorsi che percepivo il cognome del musicista come diminutivo della varala cuore che. ben più degli inflazionati e leziosi cuoricini, si sarebbe prestato a indicare originalmente piccoli dolci cuoriformi. Cominciai ad almanaccare dicendomi che, se Mozart poteva essere glorificato anche per mezzo dei famosissimi dolcetti Mozartkugeln, di altrettanto squisita memoria avrebbe potuto godere l'Arcangelo fusignanese dal momento che il suo stesso cognome mi appariva felicemente predisposto a una romantica avventura pasticcera. Dal punto di vista linguistico ( anche se nei dizionari di italiano non è contemplato come nome comune di cosa il termine torello-plurale corelli), non mi sembra potersi negare legittimità grammaticale all'interpretazione della parola facendola derivare da cor (forma antica, popolare o poetica di cuore) unito al suffisso diminutivo-vezzeggiativo ello. L'iconografia che è venuta prendendo forma realizzandosi nella scatola contenitore per l'immaginario prodotto dolciario mostra, al centro di un cartone settecentesco sagomato a cuore sotto il cartiglio recante il nome I corelli dell Arcangelo, il ritratto, fotocopiato su „afirta verde, del muista, affiancato da due placciffite stilizzate in forma di violino. Quella collocata a sinistra, sormontata da un fuso simbolo del comune ravennate Pagina 85 di 96 di Fusignano, luogo di nascita di Arcangelo Corelli, indica con nomi parzialmente inventati gli ingredienti dei meravigliosi pasticcini destinati, in particolare, agli amanti della musica antica e della poesia: torta melopea, pinoli, pistacchi e cioccolata melusina. La placchetta di destra, sormontata da coroncina araldica corrispondente al titolo nobiliare di marchese, in metallo brunito probabilmente fine Ottocento, contiene il nome e le date di nascita e morte del musicista accanto al nome di Arcomelo Erimanteo da lui assunto quando entrò a far parte dell'accademia Arcadia. A partire dalla punta del cuore svolazzano note musicali di fantasia realizzate con carta decorata del Settecento e paillettes in metallo dorato di fine Ottocento. Ma esistono altri motivi a sostegno delle mie fantasie... (continua) [email protected] I corelli dell'Arcangelo. Manufatto ricamato su cartone settecentesco di Elisabetta Galli Grigioni. Cm 46,5x38 _ . Pagina 11 press unE 03/12/2011 LOGNA ROSSI N E 250 II teatro Rossin i di Lu go (RA), festeggia oggi suoi 250 anni: nell'occasione si terrà un convegno al salone estense della Rocca (ore 15,30) e alle 20,30 in teatro la Cappella Ludovicea diretta da i Idebrando Mura esegue la «Petite Messe Solennelle». Pagina 25 Pagina 86 di 96 press unE Il Sole12 03/12/2011 Le misure alto studio,. Gli effetti dell'Imu sull'abitazione principale e dell'aumento delle rendite catastali Sulla casa aumenti medi fino a 400 euro Saverio Fossati I miliardi arriveranno: Non c'è nulla di più semplice che prelevare dal mattone e l'enorme diffusione della piccola proprietà consente anche di spalmare il prelievo, senza concentrarlo su precise e limitate categorie sociali. Le possibili misure allo studio offrono soluzioni diverse: dai 3,5 miliardi che deriveranno dalla re introduzione dell'Ici sull'abitazione principale agli ulteriori 3 che potrebbero entrare aumentando la percentuale di aggiornamento delle rendite catastali dal 5% attuale sino al tetto del 20 per cento, coinvolgendo, oltre all'Ici, anche le imposte sui trasferimenti immobiliari. Il ritorno dell'Ici/Imu sull'abitazione principale sembra ormai certa, con l'applicazione di un'aliquota speciale del 2,5 per mille (mediamente meno della metà dell'aliquota ordinariamente applicata). In assenza di interventi sulle rendite catastali, cioè mantenendo invariate le basi imponibili attuali, potrebbe arrivare, secondo le stime fatte a s'ho tempo dall'exministro Giulio Tremonti, a 3,5 miliardi. L'Ici sulle abitazioni principali è stata cancellata dal 2008 ma già nel 2007 la detrazione elevata a zoo euro ne aveva esentato più della metà e in molti Comuni le aliquote erano state ridotte. L'ipotesi, però, dovrebbe accompagnarsi a un incremento delle rendite, con le quali si forma il «valore catastale», base imponibile per quasi tutte le im- poste sul mattone. Già nel 1997 era scattato il primo incremento del 5% rispetto a rendite entrate in vigore nel 1992 ma rinnovate nel corso degli anni Ottanta. In questi anni il valore di mercato (peraltro calcolato con sistemi diversi da quelli estimali, che conducono alle tariffe a vano con le quali si forma la rendita), è variato di molto ma (si veda «Il Sole 24 Ore» del 21 novembre scorso) in maniera assai diversificata a seconda dei luoghi e delle tipologie. La conseguenza è che un aggiornamento indiscriminato del 15 o 20% porterebbe alcuni immobili a superare il valore di mercato mentre per altri la differenza resterebbe enorme, soprattutto nei grandi centri. Gli effetti sono illustrati nella tabella qui sopra: sulle abitazioni la spremitura produrrà dai zoo ai 30o euro, su negozi e immobili industriali parecchio di più. Per non parlare degli effetti L'ALTERNATIVA Ivalori Orni potrebbero essere usati provvisoriamente per mitigare l'iniquità di un aumento generalizzato suilimiti di reddito presi a riferimento per tante normative agevolative (cui fa da base l'Isee): in molti casi verrebbero superati proprio grazie ai nuovi valori. Ma una soluzione più equa e meno macchinosa ci sarebbe. Basterebbe prendere a riferimento i valori elaborati dall'Osservatorio immobiliare dell'agenzia del Territorio, che è ormai in grado di sfornare stime sempre più attendibili a livello comunale e soprattutto caratterizzate dall'imparzialità dello stesso Orni, struttura pubblica e difficilmente influenzabile da gruppi e categorie che più o meno disinteressatamente e indirettamente finanziano gli istituti di ricerca privati. Ivalori Oini, il cui scarto con i valori di mercato oscilla tra 5 e il 15% (me è difficile generalizzare), potrebbero essere provvisoriamente utilizzati perlegarli alle tariffe d'estimo con algoritmi che consentano la trasformazio- ne da vani in metri quadrati (un dato che peraltro è già a disposizione dell'agenzia del Territorio nel 00% dei casi). I nuovi valori sarebbero assai piùlegati alla realtà di quelli derivanti da un aggiornamento generalizzato, eliminerebbero le peggiori iniquità c creerebbero una base imponibile enormemente più vasta, sulla quale sarebbe così possibile imporre aliquote decisamente più basse delle attuali. Il tutto in attesa della riforma del catasto vera e propria, che ieri è stata annunciata sotto forma di legge delega (che si spera abbia miglior fortuna di quella voluta e lasciata decadere dall'ex ministro delle Finanze Vincenzo Vinco). «La soluzione di demandare a una legge delega le revisione degli estimi catastali è una necessità, più che un'opportunità», ha affermato il presidente di Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani. C RIPROSTICON RISERVATA Nel portafoglio Gli aumenti dell'imposta immobiliare sul mattone dal 2012. Importi in euro Bilocale centro di grande città (abit. principale)" Imu da pagare in più con aggiornamento delle rendite ai 15% Imu da pagare in più senza aggiornamento dette rendite*** Imu da pagare in più con aggiornamento dette rendite al 20% 183 200 209 26 59 75 215 231 246 175 191 199 Villetta hinterland (abit. principale)* 420 460 480 Negozio 60 mq centro di grande città". 289 637 811 Negozio 80 mq periferia di grande città*" 132 291 370 1.043 2.302 2.932 Bilocale periferia grande città (affittato)** Tritatale semicentro grande città (a bit. principale)* Quadrilocale città minare (abit. principale)* Capannone 1000 mq periferia*" (*) Aliquota Imu del 2,5 per mille; potrebbe anche essere introdotta una detrazione di importo variabile, inversamente proporzionale al reddito; (" 0) Aliquota tmu del 7,6 per mille; per gli immobili non abitazione principale potrebbe essere introdotta anche un'aumento denliquota in base all'entità del patrimonio; (***) Considerando comunque l'introduzione nel 2012 dell'Imu al 7,6 per mille, rispetto a un'Ici attuale ipotizzata al 7 per mille Pagina 87 di 96 press unE Il Sole12 03/12/2011 Dalla nuova Ici ossigeno al Fondo per i mutui a rischio Famiglie senza copertura da gennaio 2012 Maximilian Gettino Cinquemila sono le famiglie italiane in difficoltà che hanno sospeso la rata del prestito per l'abitazione accedendo al Fondo di solidarietà per i mutui prima casa. Ora però la possibilità di aderire a questa agevolazione non esiste più, perché il Fondo gestito da Consap per conto del Ministero dell'Economia e delle Finanze è rimasto a secco: nell'agosto dello scorso anno erano stati stanziati 20 milioni di euro, che sono appunto serviti per restituire alle banche parte degli interessi che sarebbero maturati nel periodo di stop alle rate (fino a i8 mesi). Gli appelli di famiglie e associazioni dei consumatori (e anche del «Sole 24 Ore») per favorire lo stanziamento di nuovo denaro sono finora caduti nel vuoto. Eppure il Fondo, che permette di sospendere le rate in caso di eventi negativi fra i quali la perdita del lavoro, sarebbe paradossalmente ancora più necessario in una fase di profonda crisi finanziaria ed economica come quella attuale. A maggior ragione perché è il sostituto naturale dell'altra agevolazione, il «Piano famiglie» promosso dall'Associazione bancaria italiana (Abi) e da 13 associazioni dei consumatori al quale hanno avuto accesso 52mila famiglie, ma che dopo due proroghe chiuderà probabilmente i battenti in modo definitivo il prossimo 31 gennaio. La soluzione del problema potrebbe arrivare con la manovra di lunedì prossimo. L'ipotesi sulla quale si starebbe lavorando è quella di legare il rifinanziamento del Fondo a una sorta di auto- matismo, in modo da non dover correre in futuro rischi di esaurire la dotazione, e soprattutto di collegare le agevolazioni alle maggiori spese che le famiglie italiane saranno chiamate a sostenere sulle proprie abitazioni per effetto della Finanziaria La proposta è al vaglio del Presidente del Consiglio, Mario Monti, ed è partita da Federica Rossi Gasparrini, l'Onorevole che ha di fatto ideato il Fondo di solidarietà sui mutui (con la Finanziaria 2008 dell'allora Governo Prodi) e soprattutto si è battuta negli anni successivi per renderlo operativo. In particolare, si studierebbe la possibilità di «girare» direttamente al Fondo una quota (si parla dello 0,3%) degli introiti derivanti dalla reintrodu- Fondo di solidarietà •Il Fondo di solidarietà peri mutui prima casa permette la sospensione delle rate per un periodo fino a 18 mesi a quanti si trovino in difficoltà per un evento negativo quale la perdita del lavoro o il sostenimento di spese straordinarie di ristrutturazione, mediche odi assistenza domiciliare. La dotazione iniziale di denaro, 20 milioni, è servita per aiutare circa 5mila famiglie. Senza un'ulteriore iniezione di soldi il Fondo rischia di cessare l'operatività zione dell'Ici sulla prima casa. Il denaro, circa io milioni sulla base delle stime pari a 3,5 miliardi di entrate derivanti dalla «tassa» sull'abitazione principale, garantirebbe con tutta probabilità a Consap la liquidità sufficiente per operare un intero anno. Ma le modifiche non si limiterebbero soltanto all'aspetto della dotazione, visto che la proposta mira anche a cambiare alcune fra le condizioni di accesso al Fondo, anche al fine di renderlo il successore naturale del «Piano famiglie». La nuova formulazione dovrebbe infatti prevedere la concessione della sospensione ai mutuatari che sono stati messi in cassa integrazione e anche a coloro che hanno perso un lavoro a tempo determinato (nella stesura iniziale erano stati inspiegabilmente esclusi). Allo studio del Governo sarebbe inoltre anche la revisione dei criteri d'accesso al Fondo per quanti hanno sostenuto spese straordinarie di ristrutturazione dell'abitazione oggetto di mutuo e per chi ha dovuto affrontare spese mediche e di assistenza domiciliare, due voci che sembra abbiano creato comportamenti opportunistici da parte dei richiedenti (anche se la maggior parte deibeneficiari ha ottenuto la sospensione in seguito alla perdita del lavoro). Dovrebbe 7 roestainvc l condizioni relative al finanziamento (massimo 25omila euro) e reddito del richiedente (non superiore a 3omila euro in base all'Indicatore della situazione economica equivalente). Pagina 88 di 96 [email protected] t RIPRODUZIONE RISERVATA press unE Il Sole12 03/12/2011 mmobiti. Per i contratti soggetti all'imposta sul valore aggiunto No al registro proporzionale sugli affitti Andrea Taglioni È illegittima l'applicazione dell'imposta di registro proporzionale sui contratti di locazione e/o di affitto di beni immobili strumentali soggetti a Iva per violazione della direttiva comunitaria in materia di Iva. Questo è l'orientamento espresso dalla Commissione tributaria provinciale di Milano, con la sentenza 272 del 19 ottobre 2011. I fatti ìn causa fanno seguito all'emissione di un avviso di liquidazione con il quale l'uffi- cio contestava il mancato assolvimento dell'imposta proporzionale di registro sulla locazione di beni immobili strumentali, malgrado il contratto scontasse l'Iva. Il contribuente sosteneva, nelle more del giudizio, che l'applicazione di un'ulteriore imposizione indiretta era in contrasto con la direttiva comunitaria, che vieta espressamente l'introduzione di imposte che abbiano la natura di imposte sul giro d'affari. Al riguardo, la pronuncia prende in esame le novità normative introdotte dal Dl 223/2006, con le quali sono state apportate importanti modifiche all'imposizione indiretta, prevedendo la rilevanza, sia ai fini Iva sia ai fini dell'imposta di registro, delle operazioni immobiliari effettuate nell'esercizio dell'impresa. In particolare e in deroga all'alternatività tra Iva e registro, le locazioni di immobili strumentali, indipendentemente dal regime di esenzione o di imponibi- lità a Iva al quale la locazione è soggetta, scontano l'applicazione dell'imposta di registro nella misura dell'i per cento. Sullabase delle nuove disposizioni di legge, i giudici lombardi, anche se in maniera estremamente concisa, hanno ritenuto l'applicazione proporzionale dell'imposta di registro sui contratti di locazione di beni immobili assoggettati a Iva in conflitto con l'articolo 401 della direttiva Iva. Il ragionamento dei giudici è stato quello confrontare come l'ulteriore tassazione contrasterebbe con il divieto di introdurre imposte assimilabili all'imposta sul volume d'affari. "4 Le conseguenze di questo orientamento, se riconfermato nei successivi gradi di giudizio, potrebbero riflettersi in tutti gli ambiti per i quali il legislatore ha previsto tale obbligo. Ci si riferisce, in particolare, all'imposta proporzionale di registro pagata per i contratti di locazione finanziaria in corso al 1° gennaio 2011 e non più dovuta a seguito delle modifiche introdotte dalla legge 13 dicembre 2010, n. 220. RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 89 di 96 press unE Il Sole12 03/12/2011 I chiarimenti delle Entrate. Accessi nelle banche dati fiscali Controlli nei comuni per garantire la privacy L'accesso all'Anagrafe tributaria da parte di enti e soggetti esterni all'amministrazione finanziaria sarà a prova di privacy. L'agenzia delle Entrate, come annunciato ieri in un comunicato stampa, sta per far partire i controlli pilota relativi ad alcuni Comuni per ottemperare alla richieste formulate dal Garante per la protezione dei dati personali. «Con il provvedimento del 18 settembre 2008 - ricorda, infatti, l'Agenzia - l'Autorità per la privacy ha chiesto di svolgere, oltre alle consuete attività di audit in remoto sugli accessi degli enti autorizzati a interrogare l'Anagrafe tributaria, e in particolare l'ambiente "Siatel-2 PuntoFisco", anche controlli operativi in sede per verificare il rispetto delle norme sulla privacy». All'avvio della fase pilota dei controlli sul territorio seguirà l'adozione di nuove e ancora più stringenti misure di sicurezza da parte degli enti estèrni abilitati all'accesso, sia sul fronte tecnologico sia su quello delle procedure organizzative. In particdlare, il provvedimento del Garante del 2008 chiedeva, rispetto all'applicativo Siatel, di «introdurre misure di controllo per la funzionalità di "fornitura dati" visualizzatile nell'apposita schermata», mentre per l'applicativo "Puntofisco" il Garante chiedeva di «aggiornare il profilo di autorizzazione assegna- ANAGRAFE TRIBUTARIA Profilatura elettronica e verifiche in sede per enti locali, Asl, Università e gli altri soggetti ammessi alla consultazione to agli enti esterni abilitati, escludendo a priori la consultabilità di dati sensibili laddove non sussista un'idonea base normativa». A essere coinvolti nel sistema dei controlli a doppio binarioper rendere i database fiscali ancora più sicuri - ed evitare le "fughe" di notizie che si sono verificate in passato - saranno, oltre agli enti locali, le Asl, le Università e gli altri soggetti che sono autorizzati, in base ai rispettivi compiti e ruoli, ad accedere alla cassaforte informatica del Fisco. Per quanto riguarda, appunto, la fase pilota i funzionari delle Direzioni regionali e delle Direzioni provinciali di Trento e Bolzano faranno visita a una serie di comuni selezionati per questa prima campagna di verifiche a campione. «Ma - fa sapere l'Agenzia non senza aver preventivamente concordato la data degli accessi e aver inviato l'elenco dei documenti "sotto esame". La collaborazione dei Comuni, infatti, è fondamentale per la buona riuscita dell'operazione. Una volta in sede, sarà richiesto anche di simulare un accesso all'applicativo "Siatel 2-PuntoFisco" per verificare la congruità delle abilitazioni. In!Atti, non solo gli accessi seguono strettissime misure di sicurezza, ma avvengono in maniera "profilata", ovvero, utenza per utenza, sulla base delle sole informazioni necessarie agli scopi istituzionali». M. Bel. RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 35 fa il reddito esntrolli nei o Emuli pergarantirelnryív acy Addio alle ‘ecchie lir Pagina 90 di 96 le per le sanzioni press unE II soler /,1 03/12/2011 Enti locali. Confservizi denuncia [e incertezze normative Il «rischio-affidamenti» pesa sui conti dei servizi pubblici ma La stretta sugli affidamenti bancari, che mette a rischio lo sviluppo degli investimenti, deriva dalla bufera finanziaria internazionale; il «pendolarismo normativo», secondo la denuncia del presidente di Federutility, Roberto Bazzano, è invece un prodotto di casa nostra. Sono queste le due ombre principali sulle prospettive delle aziende di servizio pubblico locale, un settore da 36 miliardi di fatturato annuo che finora è riuscito a tenere i bilanci al riparo dalla crisi (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri). «Sulle imprese - ha denunciato ieri Bazzano, che è anche presidente di hen, nella giornata nazionale di studi dedicata a Verona da Confservizi alle prospettive dei servizi pubblici- ricadono le conseguenze di una produzione di norme continua e disordinata, che negli anni ha oscillato come un pendolo tra i due estremi del "tutto pubblico" e "tutto privato". Secondo gli operatori la soluzione, in realtà, non sarebbe nemmeno da cercare, perché c'è già: «Esiste una normativa europea - sottolinea Bazzano - che punta tutto sulla liberalizzazione e la concorrenzialità, ma è neutra dal punto di vista degli assetti proprietari; basterebbe riferirsi a quella». Nel mosaico delle regole nazionali, invece, le tessere in cerca di soluzione sono ancora molte. L'ultima legge di stabilità (183/2011), per esempio, ha confermato il calendario delle scadenze obbligate per gli affidamenti, a partire da quella che fissa al 31 marzo 2012 la decadenza per quelli diretti e in house. «Una data così ravvicinata - è l'opinione di Gianluca Cencia, direttore di Federambiente (riunisce le aziende della filiera dei rifiuti) - non è compatibile con i tempi della regolazione e della gestione delle gare, per cui sarà indispensabile una proroga», altra presenza costante sul palcoscenico normativo di settore. Dal punto di vista dei bilanci, l'emergenza si concentra invece sul trasporto pubblico, che potrebbe ricevere un'altro taglio dal decreto in arrivo: «I nostri mezzi hanno un'anzianità media di oltre io anni, 3 anni ìn più rispetto ai grandi della Ue, e per non alzarla ancora servono 350 milioni all'anno che oggi non ci sono». La parola d'ordine legata allo «sfoltimento» della regolazione mette d'accordo imprese e azionisti, ancora pubblici nella maggioranza dei casi: «A livello nazionale - riflette Enrico Borghi, vicepresidente dell'Anci - bisognerebbe fissare degli obiettivi, e lasciare ai territori la scelta su come raggiungerli incentivando chi ce la fa e sanzionando gli altri». NOTA ANCI Più contratti flessibili in asili e scuole Un «regime ad hoc» per i contratti a termine nei servizi educativi e scolastici, che sarebbero azzoppati dal tetto al turn over del personale flessibile. È la possibilità sostenuta dall'Anci in una nota interpretativa sulle regole del personale degli enti locali delineate con la legge di stabilità per il 2012. Dopo che la Corte dei conti (delibera 46/2011 delle Sezioni riunite) ha considerato il tetto del 20% vincolante anche per tutti i contratti, la legge 183/2011 è intervenuta per alzare il parametro fino al 50% per le forme flessibili. La mossa, sottolinea però l'Anci, non risolve il problema di asili nido e scuole comunali, dove la forte incidenza dei contratti a termine ne rende impossibile il dimezzamento. Per la deroga, secondo la nota, ci si può richiamare all'esigenza di continuità del servizio scolastico, tutelato dalla Costituzione. Per risolvere questi nodi, comunque, i sindaci chiedono un incontro urgente al nuovo ministro della Pa, Filippo Patroni Griffi. G. Tr. G.Tr. RIPRODUZIONE RISERVATA C/ RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 91 di 96 press unE Il Sole12 03/12/2011 Consulta. Niente estensione degli sconti Ticket sanitari, stop alle regioni Gianni Trovati MILANO *W Il panorama delle catego- rie escluse dai ticket sanitari non è rimodulabile dalle Regioni, perché l'elenco definito dalla legge statale (articolo 8, comma 16 della legge 537/1993) è tassativo; a blindarlo sono le «esigenze di coordinamento della finanza pubblica», di competenza esclusiva statale come la materia della «tutela della salute» a cui la questione ticket rimanda. Lo ha stabilito la Corte costituzionale, che nella sentenza 325/2011depositata ieri è tornata sul tema caldo dei ticket (mentre si studia la possibilità di anticipare all'anno prossimo i pagamenti sui ricoveri ora in programma per il 2013: si vedano i servizi a pagina io), bollando come illegittimo il tentativo della Regione Puglia di far evitare la «compartecipazione alla spesa sanitaria» a serie di categorie "ignorate"dalla legge statale. Oltre ai portatori di patologie neoplastiche e ai pazienti inattesa di trapianfo, la Finanziaria del 1994 che ha disciplinato la platea dei ticket ha fissato una serie di parametri incrociati fra età e reddito per individuare le categorie da esentare dal paga. Pumento.Nel 2010 la Re gione glia ha esteso la tutela ad altre fasce di popolazione, a partire dai lavoratori in cassa integra-zione o in mobilità. Anche in questo caso, l'esenzione è stata limitata a determinate fasce di reddito: 8236,31 euro, incrementati a 11362,05 quando c'è un familiare a carico e di 516,46 per ogni figlio. Quando si occupa delle difficoltà di lavoro, invece, la normativa nazionale sui ticket esclude solo i disoccupati e i familiari a carico, e non cita nemmeno gli «inoccupati» (che a differenza dei primi non sono iscritti a liste di collocamento) compresi invece nelle esenzioni pugliesi. Nel ricorso alla Consulta lo Stato ha messo nel mirino la Finanziaria regionale del 2011, ma la bocciatura costituzionale fa decadere anche l'assestamento di bilancio che l'aveva sostituita senza cambiare la platea degli esenti. Uno stop dalla Corte quindi, tanto più che secondo la presi- IL BLOCCO La platea fissata dalla normativa nazionale non può essere modificata perché la materia è di competenza statale denza del Consiglio che ha impugnato la legge la generosità pugliese sarebbe «assolutamente priva di ogni copertura finanziaria». Un fatto, questo, che metterebbe la legge pugliese in contrasto anche con l'articolo 81 della Costituzione, dove l'obbligo di introdurre spese solo indicando i mezzi per farvi fronte è già previste) anche prima della riforma che costituzionalizza il pareggio di bilancio.Il problema è particolarmente delicato in una Regione éffine la Puglia, impegnata in un piano di rientro dal deficit sanitario, le cui previsioni sono fissate dall'accordo con il ministero dell'Economia e non possono essere disattese senza violare la Finanziaria loio (legge 181/2009). gianni.trovati©ilsole24ore.com C RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 33 Pagina 92 di 96 press unE 03/12/2011 ItaliaOggi BANCHE DATI Le Entrate vigilano sulla privacy DI MATTE() RIGANIONTI Sicurezza in primo piano per le banche dati messe a disposizione dall'Agenzia delle entrate a Enti locali, Asl, Università e altri soggetti che hanno la possibilità di accedere alla «cassaforte» informatica del Fisco per lo svolgimento delle loro funzioni istituzionali. Al via i controlli pilota sui comuni che, d'intesa con gli Uffici delle Entrate sul territorio, si apprestano ad aprire le porte per le verifiche campione prescritte dal Garante per la protezione dei dati personali. Con il provvedimento del 18 settembre 2008, l'Autorità per la privacy ha chiesto all'Agenzia di svolgere, oltre alle consuete attività di audit in remoto sugli accessi degli enti autorizzati a interrogare l'Anagrafe tributaria, e in particolare l'ambiente «Siatel-2 PuntoFisco», anche i controlli operativi in sede per verificare il rispetto delle norme sulla privacy. Nei prossimi giorni, i funzionari delle Direzioni regionali e delle Direzioni provinciali di Trento e Bolzano «busseranno alla porta» dei Comuni selezionati per questa prima campagna di verifiche a campione. o Rtproduzione riservata Pagina 33 Stop a lk regioni spenl- 1 tempi. Pagina 93 di 96 t:eittnel Personale, Ivu0i , press unE ItaliaOggi 03/12/2011 Studio di Agenas sul servizio sanitario I tempi di attesa verificati sul web DI MATTEO RIGAMONTI I n Italia tre cittadini su cinque dispongono di informazioni certe sui tempi di attesa per le prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale nel proprio territorio di residenza. Lo si apprende da uno studio di Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, che ha reso noto come il 63,33% degli italiani abbia la possibilità di ottenere queste informazioni. La ricognizione, che si è svolta nei mesi giugno-settembre 2010, si è suddivisa in due fasi: una prima in cui sono stati individuati 11 siti web istituzionali con indicati i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie (9 regioni e 2 province autonome); una seconda dove sono stati analizzati i siti delle Aziende sanitarie (Aziende sanitarie locali e Aziende ospedaliere), situate nelle 10 regioni rimaste escluse a causa dell'assenza di siti web regionali con dati sui tempi di attesa. Le regioni i cui siti istituzionali offrono la possibilità di accedere a informazioni sui tempi di attesa sono nove. L'elenco è aperto dalla Lombardia che, con i suoi quasi 9,5 milioni di cittadini residenti, permette al 16,13% della popolazione italiana di ottenere informazioni certe sui tempi di attesa per visite mediche e altre prestazioni sanitarie. Ci sono poi il Lazio (5,3 milioni di abitanti), il Piemonte (4,3) e l'Emilia Romagna (4,2) che offrono il medesimo servizio ai propri abitanti e che rappresentano rispettivamente il 9.03, il 7,39 e il 7,13% della popolazione totale. Sommando ad esse il numero di abitanti delle altre cinque regioni dell'elenco (Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Molise e Valle d'Aosta), nonché delle due province autonome (Trento e Bolzano), si raggiungono i 28,1 milioni di cittadini (il 47,2% della, popolazione italiana) che potenzialmente possono accedere alle predette informazioni. La restante parte della popolazione italiana (il 16% circa) che può ottenere informazioni sui tempi di attesa per le prestazioni sanitarie, lo può fare appoggiandosi ai siti web di Asl o Ao che offrono questo servizio. È il caso di Veneto (7 siti web di Asl che indicano i tempi di attesa e 1 di Ao) Marche (7 di Asl), Campania (4 siti di Asl e 2 di Ao), Umbria (3 di Asl e 1 di Ao), Toscana (4 di Asl), Sicilia (1 di Asl e 3 di Ao), Sardegna (2 di Asl e 1 di Ao), Abruzzo (2 di Asl), Puglia (1 di Asl e 1 di Ao) e Calabria (1 di Asl). In questo caso va da sé che la copertura del servizio è più disomogenea sulla popolazione. o Riproduzione riservata Pagina 33 Stop alle regioni spenrla-t:eilnle: rersonak, 1111. , soft per le heuole Pagina 94 di 96 press unE ItaliaOggi 03/12/2011 Nota dell'Anci sulla legge di stabilità Personale, limiti soft per le scuole G li interventi legislativi in materia di contenimento della spesa per il personale flessibile negli enti locali, contenuti nella legge di stabilità 2012 (legge n. 183/2011) rappresentano norme di principio alle quali le amministrazioni locali devono adeguarsi, a partire dal 1° gennaio prossimo, compatibilmente con l'esigenza di erogare i servizi fondamentali alla collettività, tra cui anche i servizi scolastici ed educativi, nell'ambito dei quali, per la particolare struttura dei cicli scolastici, l'utilizzo di personale con rapporto di lavoro flessibile è molto diffuso. È quanto sottolinea l'Anci in una nota. Secondo l'Associazione dei comuni la norma della legge di stabilità che prevede che i comuni possano avvalersi di personale a tempo determinato esclusivamente nel limite del 50% della spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009, è solo una norma di principio. E come tale non vincolante e quindi derogabile da parte dei sindaci in caso di necessità di garantire la continuità del servizio scolastico. «Trattandosi di una norma di principio ed in considerazione della necessità di garantire la continuità del servizio scolastico, che trova il suo fondamento nei diritti, costituzionalmente garantiti, all'educazione, all'istruzione e allo studio (artt. 33 e 34 della Costituzione), sottolinea la nota, «si ritiene che nell'ambito delle misure di contenimento e riduzione della spesa per il lavoro flessibile, il comune possa definire un regime ad hoc in relazione ai servizi scolastici ed educativi. Ciò anche in considerazione della particolare natura dell'attività didattica ed educativa svolta dal personale docente delle scuole materne e delle scuole gestite dagli enti locali, nonché di quella svolta dal personale educativo degli asili nido». ©Riproduzione riservata Pagina 33 Stop alle regioni speniiii;eiiin'el Pagina 95 di 96 press unE ItaliaOggi 03/12/2011 Nuova bacchettata della Consulta alla Puglia. Nel mirino l'ultima Finanziaria di Vendola Stop alle regioni spendaccione Niente fai-da-te su ticket sanitari, personale e previdenza Pagina a cura DI FRANCESCO CERISANO top alle regioni spendaccione. I governatori non possono prevedere soglie di esenzione fai-da-te ai ticket sanitari, né istituire agenzie regionali con competenze fotocopia rispetto a quelle di enti nazionali. E ancora, non è possibile continuare a pagare straordinari ai dipendenti senza aver implementato, come previsto dalla Finanziaria 2008, un sistema automatico di rilevazione delle presenze, né tantomeno prevedere il versamento a carico della regione dei contributi figurativi agli assessori esterni (non consiglieri). C'è un po' tutto il Nichi Vendola-pensiero in questa lista di politiche espansive della spesa pubblica che è stata spazzata via dalla Consulta con la sentenza n.325/2011, depositata ieri in cancelleria. Per la legislazione pugliese arriva l'ennesima bocciatura dalla Corte costituzionale (una ventina le sentenze di illegittimità che hanno colpito la regione nel 2011). E così, dopo il tentativo S della giunta pugliese di aggirare il blocco delle assunzioni conseguente al mancato rispetto del patto di stabilità (sentenza n. 155/2011, si veda ItaliaOggi del 29/4/2011) ieri è arrivata l'ennesima mazzata. Che questa volta ha spazzato via gran parte della Finanziaria regionale 2011 (legge 31 dicembre 2010 n.19). Una manovra fai-da-te in cui il governatore pugliese le ha tentate tutte per discostarsi dalla normativa nazionale. A cominciare dai ticket sanitari. Vendola ha tentato di stabilire particolari categorie di esenzione diverse da quelle previste dalla legge statale: inoccupati, lavoratori in cassa integrazione o in mobilità con reddito annuo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico. Ma la Consulta (nella sentenza redatta da Sabino Cassese) ha giudicato illegittimo il tentativo del governatore pugliese. Spetta infatti solo alla legge statale (e nello specifico alla legge n.537/1993) stabilire quali sono le categorie di soggetti che si possono esentare dal pagamento del ticket. Per la Corte questo è «un principio fondamentale della legislazione in materia di tutela della salute e di coordinamento della finanza pubblica» che non ammette deroghe. Nichi Vendola Nel mirino di palazzo Chigi, che ha impugnato le norme pugliesi davanti alla Consulta, anche l'istituzione dell'Agenzia regionale per la promozione della legalità. Un ente che, secondo la presidenza del consiglio, sarebbe entrato i conflitto con l'Agenzia nazionale che gestisce i beni confiscati alla ma, fia a cui la legge istitutiva (di n. 4/2010) attribuisce anche il compito di affrontare le problematiche relative alla cultura della legalità. Anche su questo la Corte costituzionale ha condiviso le censure di palazzo Chigi ritenendo che potessero esservi «ambiti di intervento parzialmente sovrapponibili con le competenze statali in materia di sicurezza e amministrazione dei beni sequestrati». Ma è sul personale che la Finanziaria 2011 della regione Puglia ha presentato i maggiori profili di illegittimità. In attesa di completare l'installazione del sistema automatico di rilevazione delle presenze, la regione ha prorogato fino al 31J12/2010 l'erogazione degli straordinari ai dipendenti. Peccato però che l'introduzione del badge sia stata sempre rimandata dalla regione Puglia che ha beneficiato di una serie di proroghe a partire dal 2008. Di qui il ricorso da parte di palazzo Chigi, secondo cui il nuovo rinvio chiesto dalla regione avrede determinato una disparità di trattamento Pagina 96 di 96 con il personale di altre pubbliche amministrazioni. Anche in questo caso le censure hanno colto nel segno perché, ha fatto notare la Consulta, il principio introdotto dalla Finanziaria 2008 (legge n. 244/2007), secondo cui «le p.a. non possono erogare compensi per lavoro straordinario se non previa attivazione di sistemi di rilevazione automatica delle presenze», costituisce «un principio fondamentale di contenimento della spesa e di buon andamento della pubblica amministrazione, la cui applicazione non prevede alcuna deroga». Infine, nel mirino della Corte è finita l'estensione dei contributi figurativi anche ai dipendenti pubblici che vengano nominati assessori senza far parte del consiglio regionale. Una chance che la legge statale riserva solo ai consiglieri eletti. E la risposta della Corte è stata di conseguenza: «solo lo stato può estendere l'ambito di applicazione di disposizioni che rientrano in ambiti di competenza esclusiva statale». E la previdenza sociale è tra questi. o /*produzione riservata Pagina 33 -'" Stop alle regioni spentlaee..i ■ ,ne
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