LAN Il cablaggio Tralascio la stesa dei cavi, in quanto
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LAN Il cablaggio Tralascio la stesa dei cavi, in quanto
LAN Il cablaggio Tralascio la stesa dei cavi, in quanto per tale operazione basta una conoscenza di base di elettricità e tanta pazienza. Passiamo invece al tipo di supporto da utilizzare per realizzare la nostra rete. Il cablaggio di una rete può essere effettuato utilizzando tre differenti supporti: Il cavo coassiale, ormai obsoleto. Il doppino telefonico, in due differenti versioni, quello di categoria 3 (UTP3), utilizzato nelle linee telefoniche tradizionali, e quello di categoria 5 (UTP5) usato nelle reti di dati. La fibra ottica, che serve per trasportare grandi quantità di dati a velocità elevate, ma il cui costo è, al momento, non accessibile a tutti. La scelta del dispositivo giusto è molto importante, in quanto non bisogna pensare solamente alle esigenze attuali, ma bisogna pensare al futuro. Coassiale Doppino Fibra ottica Prenderemo come esempio in quest’articolo connessioni tramite doppino telefonico categoria 5, per informazioni su gli altri tipi di connessioni potete contattarci tramite la sezione domande. Il doppino telefonico categoria 5, a differenza del categoria 3 usato per reti locali Ethernet (velocità 10 Mbps), è usato per reti Fast-Ethernet (velocità 100 Mbps) ed è il tipo di connessione maggiormente usato nelle LAN. L unico problema, che potreste riscontrare durante il cablaggio con tale tipo di supporto, è il collegamento dei connettori al cavo di rete, per tale motivo ho pensato che la rappresentazione seguente potesse esservi di grande aiuto. RJ45 Maschio CP1=Bianco-blu e Blu CP2=Bianco-arancio e Arancione Femmina Come potete notare la tecnologia Ethernet, denominata anche 10BaseT, come la FastEthernet, meglio conosciuta come 100 Base TX, utilizza solo i pins 1-2 (trasmissione) ed i pins 3-6 (ricezione) Prima di chiudere col cablaggio, vorrei solamente ricordarvi che i fili di un unico colore (blu, arancione, ecc.) sono i positivi, mentre quelli bicolore (bianco-blu, arancio-blu, ecc.) sono i negativi. I componenti 1 Messo a punto il cablaggio non rimane che occuparsi del collegamento tra il cavo di rete ed i vari componenti, prima però facciamo qualche chiarimento su questi ultimi, in quanto anche la scelta di essi influisce sulla qualità della vostra rete. I componenti di massima di una LAN sono: le Schede di rete, gli Hub, gli Switch, ed il Router. Le Schede, sono componenti hardware che permettono al computer di colloquiare con la rete. Esse vanno generalmente installate all’interno del computer (una per ogni computer che si desidera collegare in rete), ad esempio in un slot PCI libero. Tenete presente che la scheda deve essere compatibile con il tipo di rete che state realizzando, nel nostro caso la scheda deve essere una scheda Ethernet o Fast-Ethernet. Gli Hub sono i dispositivi che collegano tra loro i vari utenti, è, infatti, il dispositivo a cui convergono tutti i cavi collegati ai PC. Ogni pacchetto di dati inviato, è ricevuto dall HUB sulla porta a cui è collegato il computer mittente, e poi viene trasmesso sulle altre porte. La tipologia adottata dagli Hub è quella a “banda condivisa” nel senso che se una rete ha una banda di 10 Mbps (Ethernet) e un utente ne sta usando il 20%, agli altri utenti rimane un banda disponibile di 8 Mbps. Gli Switch sono dispositivi simili agli HUB, ma più intelligenti, nel senso che gestiscono in maniera intelligente la comunicazione tra i PC. Essi, infatti, inviano le informazioni solo alla porta specificata dal pacchetto dati, in poche parole, creano una connessione “diretta virtuale” tra mittente e destinatario. Sono anche più potenti in quanto la banda non è condivisa ma “dedicata” nel senso che ogni utente, sempre nel caso di una ethernet, ha i suoi 10 Mbps. Per comprendere meglio la differenza tra HUB e SWITCH date un’occhiata al disegno sotto. METODO DI SCAMBIO DATI ATTRAVERSO HUB Dati ID 101010100 5 101010101 Pacchetto di informazioni HUB L Hub immette il pacchetto sulla rete senza distinzione, ma solo il PC5 lo prenderà PC1 PC2 PC3 PC4 PC5 PC6 PC7 PC8 METODO DI SCAMBIO DATI ATTRAVERSO SWITCH 2 Dati ID 101010100 5 101010101 Pacchetto di informazioni SWITCH Lo Switch crea una connessione virtuale tra esso ed il PC5 PC1 PC2 PC3 PC4 PC5 PC6 PC7 PC8 I Router sono anch’essi dispositivi che gestiscono il traffico, ma a differenza dei primi due, essi si occupano, solitamente, della comunicazione con l’esterno, ad esempio per un collegamento tra LAN e INTERNET. Ricordate, che la scelta dei componenti dipende dalla tipologia della rete. Ad esempio, se volessimo collegare 2 o 3 PC, una rete Ethernet con un HUB ed uno dei PC che funga da Proxy-Server (cioè fa da ponte tra Internet e LAN) è sufficiente. Se invece miriamo a collegare in rete una dozzina di computer, la scelta migliore verte su una Fast-Ethernet, con uno SWITCH, un server (PC che mette a disposizione la memoria di massa), un print-server (PC che gestisce le stampe) ed un Router per il collegamento con l’esterno. Per informazioni sui vari prodotti, andate al Link “Produttori Hardware e Software” del sito. Hub AC220 Altro Hub PC Il collegamento Occupiamoci adesso di collegare tra loro i componenti per poi passare alla configurazione del sistema operativo. Il collegamento tra le terminazioni, avendo l’accortezza di porre una 503 (cassetta a muro) per ogni terminazione del cavo di rete, ed i componenti, avviene tramite le Patch-Cord (cavi UTP5 con connettori RJ45 ai due capi). Tale collegamento va ad assumere una topologia “a stella”, nel senso che tutti i cavi vanno a confluire all’Hub o allo Switch. 3 Esempio di Lan Stampante Print-Server Patch-Cord 503 Rete Telefonica Router 503 Patch-Cord Patch-Cord Server 503 HUB Dunque, usate le Patch-Cord per collegare i computer (inserendo il connettore nel jack della scheda di rete, sul retro del computer) e gli altri componenti, al resto della rete tramite le 503. Passiamo adesso a configurare il sistema operativo. La configurazione del software Configuriamo Windows 95/98/Me per una rete TCP/IP. Andate in pannello di controlloÆ Reti Æ Configurazione. Qui troverete una lista di componenti di rete installati, se la vostra scheda di rete è stata installata correttamente, troverete anche il suo nome. In questa lista troverete anche uno o più dei seguenti protocolli: NetBEUI, IPX/SPX, TCP/IP, visto che noi stiamo lavorando col TCP/IP possiamo anche eliminare gli altri. Se avete il collegamento ad Internet dovrete rimanere con due Protocolli TCP/IP uno per l’accesso remoto e uno per le schede di rete. Se il TCP/IP non dovesse essere presente, o esiste solamente quello del dispositivo di accesso remoto, dovete aggiungerlo nel seguente modo: Aggiungi Æ Protocollo-Microsoft Æ TCP/IP. Se vogliamo condividere file e stampante, nel senso che tutti gli utenti di rete possono uitlizzare la nostra atampamte o i nostri file, dobbiamo aggiungere il servizio: Aggiungi Æ Servizio Æ Microsoft Æ Condivisione file e stampanti per reti Microsoft. Attiviamo, poi 4 quest’ultimo, mettendo il segno di spunta, a nostra scelta, in “condividi file” e/o “condividi stampante”, nella finestra che si apre cliccando in “condivisione file e stampanti” Prima di andare avanti controllate che nella lista siano presenti i seguenti: • Client per reti Microsoft • Driver della Scheda di rete • Dispositivo di accesso remoto (solo se siete collegati ad Internet) • TCP/IP->nome della scheda • TCP/IP->dispositivo di accesso remoto (solo se siete collegati ad Internet) • Condivisione file e stampanti per reti Microsoft Controllate ora, nella Proprietà di ogni scheda, che i Binding siano attivati (segno di spunta), tranne quello del dispositivo di Accesso Remoto, in quanto attivandolo permettereste agli esterni di accedere ai vostri file. Configuriamo adesso il protocollo TCP/IP Selezionate TCP/IP della schede di rete Æ Proprietà, vi apparirà la finestra delle proprietà del TCP/IP. Tralasciamo il Binding, già impostato al passo precedente, e passiamo alle altre caratteristiche. In “Indirizzo IP” selezioniamo “Specifica indirizzo IP” e specifichiamo un indirizzo IP per questo computer. Usate un numero così composto 192.168.1.ABC dove ABC è un numero che identifica i computer in rete e dunque deve essere diverso per ognuno di essi. Ad esempio potete usare 192.168.1.1 per il primo, 192.168.1.2 per il secondo e così via. Come Subnet Mask impostate il valore 255.255.255.0 su tutti i computer. 5 Diamo adesso l OK e torniamo alla schermata precedente. Passate adesso, sempre sulla stessa finestra, a “identificazione” e assegnate un nome al vostro computer ed un gruppo di lavoro, che deve essere uguale per tutti i PC in rete. Passate infine a “Controllo di accesso” e lasciate l’opzione “controllo di accesso a livello di condivisione”. Adesso, attivate la condivisione cliccando col tasto destro su c:\ o a:\, selezionate “condividi” e immettete le scelte a vostra preferenza. Abbiamo così finito, il computer è pronto, ripetete la stessa operazione per ogni computer collegato in rete e la vostra rete sarà pronta. Paolo Si ringraziano: Microsoft, CiscoSistem, GeneralNet. Tutti i marchi utilizzati in questa pagina sono registrati ai legittimi proprietari. Consulenza-Informatica non si assume alcuna responsabilità sui danni di ogni tipo derivanti dal tentativo di attuazione di quanto detto negli articoli. 6