3 giugno 2016 - Bel Paese Web

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3 giugno 2016 - Bel Paese Web
1 Primo piano
13 febbraio 2010
03 giugno 2016
BABY START-UP CRESCONO
A LIZZANELLO, CAVALLINO
E TREPUZZI
Alessandro Chizzini
pag. 10
Primo piano
CNH INDUSTRIAL, CASSA
INTEGRAZIONE PER 468
LAVORATORI SU 600
Gian Piero Personè
1
pag. 12
Periodico
d’informazione del Salento
Anno XV n. 592
03.06.2016
Foto: Osram.it
PRIMO PIANO
Amministrative 2016, 66 candidati
sindaci per 16 Comuni
Alessio Quarta
SPETTACOLO
pag. 11
I Mascarimirì celebrano la pizzica
in Dance Hall Party
Claudia Mangione
Energia intelligente
Possono accumulare luce solare e convertirla in energia elettrica (al pari dei pannelli fotovoltaici), oscurarsi
quando fuori c’è troppa luce e illuminare gli ambienti domestici quando fuori è buio: sono le smart windows
(“finestre intelligenti”) che sfruttano la tecnologia OLED di ultima generazione e che in un futuro molto
prossimo sostituiranno il fotovoltaico tradizionale, come dimostrano i risultati ottenuti dai ricercatori
dell'Istituto di Nanotecnologie del CNR di Lecce
pag. 20
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03 giugno 2016
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03 giugno 2016
Editoriale
Il Salento tira
sempre di più
OPINIONI
Messaggi (non) subliminali - parte 2
di Andrea Colella
Non fatevi ingannare dal titolo: in questo editoriale
non è mia intenzione di parlare della sempre maggiore (e meritata) attrattiva che il nostro territorio
genera tra i turisti nazionali e internazionali. No,
questa volta il riferimento è al report redatto dall'Osservatorio Epidemiologico della Regione Puglia e presentato a Bari nei giorni scorsi, relativo
al consumo di sostanze psicotrope tra gli allievi
delle scuole superiori (il campione era composto
da 6.409 studenti di 74 scuole della Puglia, di cui
15 in provincia di Lecce). Bene, sembra che il
26,7% degli studenti fra i 15 e i 19 anni consuma regolarmente marijuana o hashish, mentre il
3,5 di loro fa uso di cocaina e solo lo 0,5% di eroina. Dulcis in fundo, il 57,8% ha l’abitudine di consumare regolarmente bevande superalcoliche.
Quello che viene fuori da questo studio, passato
forse un po’ in sordina rispetto ad altre notizie di
questi giorni, è una “fotografia” di fatto un po’ triste e poco adatta da pubblicare su un social network ma che descrive bene uno stato di salute precario dei nostri ragazzi, che in questa classifica
battono i loro coetanei delle altre province pugliesi.
Un triste primato, che dovrebbe farci riflettere sulla necessità di prendere i dovuti provvedimenti,
anche in virtù del fatto che ormai non c’è una significativa differenza tra maschi e femmine nel
consumo di sostanze psicotrope e che i ragazzi
si avvicinano alla stesse per curiosità (19,7% dei
casi) e ricerca dello sballo (9,7%), motivazioni tuttavia insufficienti di per sé a connotare la dimensione di sfiducia e demotivazione nella quale gli adolescenti (salentini e italiani in generali)
si trovano oggi a trascorrere la loro vita.
Belpaese
tornerà in distribuzione
il 18 giugno 2016
Continua il nostro “viaggio” tra i cartelli esposti nelle toilette dei locali protagonisti della movida leccese. Dopo le citazioni filosofiche, è la volta di un accorato
appello al senso di responsabilità dell’avventore con la promessa di un servizio
esclusivo. E i titolari dei pub assicurano sempre che il messaggio funziona…
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“La patata novella dop entri nei mercati
e nella ristorazione del Salento”
“La nostra produzione è apprezzata dagli estimatori per eccellenza delle patate, ovvero i tedeschi, che acquistano in modo
massiccio le Sieglinde dop di Galatina -dice il direttore di Coldiretti Lecce, Giuseppe Brillante- ed è assurdo dunque che il
territorio di produzione non conosca e non valorizzi una patata
unica per proprietà nutritive, gusto e versatilità in cucina”.
Ed il Salento festeggia quest’anno una stagione produttiva da record che fa gongolare i
produttori. Le “primaticce” (si-
nonimo di patata novella) sfiorano quest’anno i 400mila quintali, per un valore che si aggira
attorno ai 20 milioni di euro.
L’80% dei tuberi raccolti nell’area di produzione, che si
concentra sulla dorsale ionica
(Acquarica del Capo, Alliste,
Casarano, Castrignano del
Capo, Galatina, Galatone, Gallipoli, Matino, Melissano, Morciano di Leuca, Nardò, Parabita, Patù, Presicce, Racale, Salve,
Sannicola, Taviano, Ugento), è
destinato al mercato tedesco.
Un risultato importante che
conferma la patata novella di
Galatina “regina” dell’export
ortofrutticolo della provincia di
Lecce, di cui rappresenta circa
il 90% di tutte le esportazioni.
In particolare la Patata Novella di Galatina appartiene al
Tipo A, che comprende patate
sode, da insalata, provenienti da
cultivar precoci, a basso tenore
di amido e i cui tuberi non scuociono, rimangono sodi, non
sono farinosi, hanno una grana
estremamente fine, ma, come si
dice in gergo, tengono la fetta.
Coldiretti Lecce
La lucerna
a cura di
fra Roberto Francavilla
“Prendete il mio giogo
sopra di voi -dice il Signore- e imparate da me,
che sono mite e umile di
cuore”.
Cari amici di Belpaese, il venerdì dopo la festa del
Corpus Domini celebriamo la festa del Sacratissimo Cuore di Gesù, istituita per espresso desiderio
del Signore Gesù manifestato nelle famose apparizioni a Santa Margherita Maria Alacoque (1675).
Si può dire che non sia stata quella la prima ed unica volta nella quale il Signore si è manifestato, perché nella Sacra Scrittura, dall’Antico al Nuovo Testamento, c’è una sequenza di rivelazioni del Signore, con le quali manifesta la sua volontà.
Nel libro del profeta Geremia è scritto: “Verranno
giorni nei quali concluderò con il mio popolo un’alleanza nuova: scriverò la mia legge non su tavole
di pietra, come feci con i loro padri, ma la scriverò
nei loro cuori di carne e nessuno dovrà dire all’altro ‘conosci il Signore’ perché tutti mi riconosceranno, dal più piccolo al più grande”. Di fronte all’infedeltà e al disinteresse del popolo, nel libro del
profeta Ezechiele c’è l’intervento risolutore: “Vi darò
un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito
nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un
cuore di carne”.
Nei Vangeli, poi, ai discepoli di Emmaus delusi e sfiduciati di fronte al fallimento del loro Maestro condannato alla morte sulla croce, Gesù in persona,
senza essere da loro riconosciuto, rimprovera: “Stolti e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti!”.
In compenso la prima comunità cristiana negli Atti
degli Apostoli è costituita da gente che aveva “un
cuor solo e un’anima sola” e il loro stile di vita si
esprimeva “con letizia e semplicità di cuore”. Si può
quindi dire che la vita cristiana è “una faccenda di
cuore”.
Ci conviene dunque andare a scuola da questo Maestro impareggiabile perché ci ha detto: “Imparate
da me che sono mite e umile di cuore”. Auguri per
questa festa, in particolare agli studenti in dirittura d’arrivo con l’anno scolastico.
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A cura di Diletta Pascali
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La bici
ad energia
solare
SUCCEDEVA
IL 3 GIUGNO
Nel 1992 Michael Jordan ha infilato 35 punti e 6 triple in un
solo tempo nella partita che è
passata alla storia come “The
Shrug Game” (in italiano sarebbe “la gara dell’alzata di spalle”).
Nel 2001muore Anthony Quinn:
un "gigante"del cinema,ricordato
soprattutto per le magistrali
interpretazioni di personaggi
dai modi brutali e rozzi.
Nel 2013 esce in libreria Inferno di Dan Brown. Torna Robert
Langdon, uno dei personaggi più
noti nati dalla fantasia dell’autore e questa volta si trova a Firenze, città natale del poeta Dante Alighieri.
Post-it
curiosità dal mondo
La start up Solar Application
Lab e gli studenti del collettivo Endhoven Technical University hanno lanciato il nuovo prototipo di bici elettrica
alimentata con l'energia solare. I raggi solari vengono
catturati dai pannelli e trasformati in energia elettrica,
permettono l'accensione del
motore. La bici, grazie alla
batteria, può muoversi anche
in assenza di sole.
“Las Muertas”
messicane
Pioverà? Ce lo dicono gli animali
Dagli uccelli ai grilli, dalle cicale
agli asini, e persino cani e gatti. Basta osservarli con un po’ di
attenzione per prevedere con un
certo anticipo un cambio di
tempo improvviso. Si dice che
quando il gatto si lava in continuazione il muso con le zampe la pioggia è vicina.
Cravatte in prestito
La Free Library of Philadelphia sorge in una
zona ad alto tasso di povertà e di disoccupazione ed è spesso frequentata da
persone in disperata necessità di un
lavoro, perciò ha deciso di tenere
“in catalogo” 48 cravatte di diversi colori e tessuti, da prestare a chi deve fare un colloquio di lavoro.
Lacrime glitter
Una delle prime giovani star a sfoggiare la nuova
tendenza in fatto di make up, le glitter tears, è
stata l’attrice Elle Fanning. Le sue foto sul red carpet hanno ispirato tantissime ragazzine e esperte
di make up, che ormai riempiono i propri profili social di consigli e tutorial su come realizzare queste particolarissime lacrime glitterate.
Le foto di Tim Tadder si ispirano alla festa in ricordo dei
morti, che si celebra ogni
anno in Messico. Spettacolari Catrinas (scheletri femminili), riccamente vestite, sono
state immortalate dal fotografo californiano nell’avvicendarsi delle stagioni.
Microcosmo
L'artista David Gilliver crea le sue opere con pupazzetti sul modello
di quelli dei giochi per bambini e oggetti di uso quotidiano, come
bottiglie o lattine. Ricrea scene immaginarie e, grazie ad una fotocamera DLSR e un obiettivo macro, immortala le sue scene dallo
stesso punto di vista dei personaggi e pubblica le foto.
Smart-sneackers
Il prototipo delle Sneakairs è stato svelato nei
giorni scorsi da easyJet.
Le scarpe incorporano
una tecnologia che
si connette via
Bluetooth con
un'app nello
smartphone
dell'utente,
del quale utilizzano il GPS,
per fornire indicazioni su dove andare grazie a dei piccoli sensori
vibranti posti all'interno della scarpa.
I 50 anni di Lotus
Compie mezzo secolo la fabbrica di
Hethel, nel Norfolk, dove Lotus Colin Chapman spostò nel 1966 la
Casa da lui fondata nel 1952.
L'anniversario è l'occasione per
lanciare una serie limitata della
Lotus Evora 400, la più potente
delle Lotus, che prende il nome
di Lotus Evora 400 Hethel Edition.
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in copertina
Energia intelligente
Possono accumulare luce solare e convertirla in energia elettrica (al pari
dei pannelli fotovoltaici), oscurarsi quando fuori c’è troppa luce e
illuminare gli ambienti domestici quando fuori è buio: sono le ëã~êí
ïáåÇçïë= (“finestre intelligenti”) che sfruttano la tecnologia OLED di
ultima generazione e che in un futuro molto prossimo sostituiranno il
fotovoltaico tradizionale, come dimostrano i risultati ottenuti dai
ricercatori dell'Istituto di Nanotecnologie del CNR di Lecce
A cura di Alessio Quarta
L’energia del futuro ce la fornirà il sole. Non
attraverso i pannelli fotovoltaici, o almeno
non solo, che hanno letteralmente invaso,
e in buona parte deturpato, i campi incolti della Puglia, come di diverse regioni d’Italia. La soluzione più innovativa si chiama
smart windows o, per dirla in italiano “finestre intelligenti”. Si tratta sostanzialmente
di categorie di vetri semitrasparenti le cui
proprietà di trasmissione della luce cambiano in seguito all’applicazione di tensione elettrica (elettrocromismo), luce (fotocromismo) o calore (termocromismo), e perciò vengono definiti “intelligenti”.
Negli ultimi tempi lo sviluppo di questa tecnologia si indirizza verso una nuova ramificazione della ricerca, legata all’evoluzione delle soluzioni connesse ai cosiddetti
“Organic LED” (o OLED). Il principio su
cui si basa il funzionamento delle smart windows è molto semplice: quando, ad esempio, la loro temperatura sale, il colore o la
composizione mutano, e passano da trasparenti ad opachi, impedendo il passaggio
di alcune lunghezze d’onda della luce.
Inoltre, questo effetto è reversibile. A lavorare su queste soluzioni non soltanto Università e industrie americane o del Nord Eu-
ropa, ma anche un’eccellenza nostrana
come l’Istituto di Nanotecnologie del CNR
presso l’Università del Salento, con il professor Giuseppe Gigli alla guida di un
progetto complesso denominato MAAT, voluto da una sinergia di enti pubblici e privati.
Palazzi con enormi vetrate, condomini e private abitazioni potranno così accogliere una
tecnologia che è completamente autonoma
dalla rete elettrica, è in grado di fornire calore, illuminazione e al contempo energia,
senza trascurare l’aspetto estetico molto più
gradevole con le finestre colorate al posto
di filari interminabili di pannelli disseminati
nelle campagne. Solo in questo modo si potrebbe lavorare alla realizzazione di futuri fabbricati completamente ecofriendly, perché le “finestre intelligenti” permettono di
accrescere l’efficienza energetica, di abbattere i consumi energetici di riscaldamento, aria condizionata ed illuminazione,
di migliorare l’isolamento termico della
struttura. L’unico limite su cui i ricercatori stanno ancora lavorando è quello legato ai tempi di usura di queste smart windows, momentaneamente inferiori rispetto ai tradizionali pannelli fotovoltaici.
GIUSEPPE GIGLI - DIRETTORE DELL’ISTITUTO DI NANOTECNOLOGIE DI LECCE
“Ecco il futuro sostenibile
delle smart windows”
Il numero uno del progetto MAAT illustra la tecnologia OLED che
consente di realizzare vetri trasparenti in grado schermare la luce del
Sole, accumulare energia e restituirla sotto forma di luce artificiale
All’avanguardia nella ricerca sulle smart
windows c’è il progetto MAAT, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che
vede coinvolti diversi partner
sia privati che pubblici. A
brillare tra questi ultimi la presenza dell’Istituto di Nanotecnologia del CNR di Lecce,
guidato dal professor Giuseppe Gigli (nella foto), referente del progetto MAAT.
Professor Gigli, ci illustri gli
obiettivi di questo progetto rivoluzionario.
L’obiettivo è di sviluppare
quelle che vengono dette in
gergo le “finestre intelligenti” cioè quelle
che, oltre ovviamente a fungere da finestre,
hanno funzionalità fotovoltaica (assorbire
luce e produrre energia) ed elettrocromica
(cambiare colore a seconda della luce
esterna). È un sistema smart, nel senso che
risponde automaticamente a un input esterno, non c’è bisogno che uno vada ad accendere un interruttore: fuori poca luce e
il vetro è trasparente, fuori c’è molta luce
e lui cambia colore per schermare. Ovviamente c’è bisogno di un sistema di accumulo
integrato; attualmente stiamo lavorando su
sistemi ibridi basati su tecnologia litio-piombo, in grado di rendere il sistema completamente autonomo rispetto alla rete elettrica
domestica.
I vetri delle “finestre intelligenti” sono anche in grado di diventare elementi illuminanti.
Esatto. Di notte o quando se
ne sente bisogno, questi elementi possono “accendersi”
perché all’interno sono presenti degli strati di materiale
organico che permettono alla
finestra di illuminarsi come
fosse un pannello elettroluminescente. Questa è la tecnologia cosiddetta OLED, tipica ad esempio di televisori
curvi della LG già in commercio, solo che in questo
caso è ancora più sofisticata.
L’altro aspetto importante su cui noi stiamo lavorando è una tecnologia di fotovoltaico di nuova generazione. Il fotovoltaico attuale si basa sul silicio che non si può
adattare ad una finestra sia perché non è
trasparente, sia perché i pannelli al silicio
normalmente devono essere montati inclinati perché devono avere un angolo ben preciso di esposizione per ricevere i raggi del
sole e avere un massimo di efficienza.
Proprio per quanto riguarda il fotovoltaico quali sono le peculiarità?
Questa nuova tecnologia permette un’installazione verticale senza avere un calo di
efficienza. Si possono sfruttare molte più superfici e non è più necessario realizzare dei
grandi parchi fotovoltaici con un enorme
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in copertina
Non solo OLED: anche gel di silicio
e grafene per le finestre del futuro
Oltre al Cnr Nanotec di Lecce, specializzato in sistemi fotovoltaici a base organica, presso il Polo Solare
Organico dell'Università “Tor Vergata” di Roma procede la ricerca sui vetri trattati con grafene
Il cammino delle smart windows segue percorsi differenti. La ricerca in questo campo è partita solo da alcuni anni, eppure i risultati di un certo rilievo non mancano. Le
direttrici di lavoro sono principalmente tre:
base organica (OLED), gel di silicio, e grafene. Nel secondo caso ad essere sfruttate
sono le proprietà da semiconduttore del silicio, con un’iniezione di gel nei doppi vetri, mentre in quelli singoli il gel viene semplicemente spruzzato. Da dove si produce
l’energia elettrica? Sinteticamente: il bombardamento di fotoni che contraddistinguono i raggi solari colpendo gli atomi del
gel di silicio producono energia cinetica, dal
movimento che si propaga scaturisce energia elettrica.
Per quel che riguarda, invece, la tecnologia
che sfrutta il grafene, composto da un unico strato di atomi di carbonio, c’è da dire
che la sua caratteristica trasparenza non
blocca l’assorbimento della radiazione luminosa. Anche in questo contesto, così
come accade per gli studi sul fotovoltaico
a base organica che vede l’Istituto di Nanotecnologie dell’Università del Salento
all’avanguardia, lo sviluppo del modello a
base grafene parla italiano. Merito della collaborazione tra il Graphene Labs di Genova
e il Polo Solare Organico dell’Università
“Tor Vergata” di Roma. I ricercatori di questo progetto, che prende il nome scientifico di “Iit-Chose”, hanno realizzato un modulo solare al grafene di circa 50 centimetri quadrati, il più grande mai realizzato con
questo nuovo materiale, basato sulla tecimpatto ambientale. Immaginate un vetro
che all’interno, invece di avere una camera d’aria come è adesso, ha una serie di pellicole di materiale organico talmente sottili
(parliamo di decine di nanometri) da essere praticamente trasparenti. Nel caso in cui
si voglia avere una funzionalità fotovoltaica
queste pellicole assumono un colore, disponibile anche su richiesta delle aziende
produttrici (anche perché se fosse completamente trasparente non assorbirebbe i raggi del sole).
Da quanto va avanti questo progetto e
quanti scienziati ha coinvolto?
Il progetto è in fase di chiusura, dobbiamo
fare l’ultimo monitoraggio. È un progetto
triennale, quest’anno lo chiuderemo con la
presentazione di un prototipo finale in piccola scala che combina queste tre funzionalità in modalità smart. Noi abbiamo raggiunto i target che ci eravamo prefissati: è
un progetto di successo e stiamo già discutendo con le aziende quello che può essere il seguito in termini di preindustrializzazione e qui bisogna capire quali sono
gli investimenti che potranno essere implementati. Su questo progetto hanno lavorato complessivamente tra i 70 e gli 80
ricercatori, tra nuovi assunti e personale già
impiegato negli enti coinvolti.
A livello di costi stiamo parlando di una tecnologia onerosa?
Tutt’altro, è una tecnologia molto low
cost perché si parte da materiali organici di
facile produzione che possono essere depositati con tecniche roll to roll, quindi tecniche di stampaggio che permettono larghe
superfici, abbattendo costi di produzione e
sono compatibili con la produzione dei vetri. Ovviamente l’arrivo sul mercato dipende
da quelle che sono le politiche governative,
il fotovoltaico ha avuto un boom in Italia,
adesso si è fermato a valori più bassi ma
questo era abbastanza prevedibile. Il costo
di produzione dipende dai volumi: si stima
che un metro quadro possa costare intorno ai 100/150 euro; può sembrare una cifra elevata, ma occorre pensare che i rivestimenti dei grattacieli possono arrivare fino
a 800 euro a metro quadrato e in più queste finestre comprendono più funzionalità.
Per quanto riguarda la tecnologia fotovoltaica è già pronta per tutta una serie di applicazioni, anche se alcune questioni devono
essere risolte.
Quali?
Il ciclo di vita di una smart window non è
comparabile a quello di un pannello al silicio, non si può essere obbligati a cambiare
finestre molto costose ogni 15 anni. Se non
ci fosse stata la politica di dumping della
Cina per i costi dei pannelli fotovoltaici questa tecnologia sarebbe già sul mercato: il
problema è che la Cina ha iniziato a produrre pannelli di silicio sotto costo arrivando a 40/50 centesimi di euro al metro
quadro. Ovviamente sarà dura per le altre
tecnologie essere competitive.
nologia dye-sensitized solar cell sulla quale sia gruppi di ricerca, sia varie aziende nel
mondo stanno investendo risorse per il suo
sviluppo. In questo studio il platino, normalmente presente nei moduli fotovoltaici, è stato interamente sostituito dal grafene, il che ha consentito un abbattimento notevole del costo di circa 10mila volte.
Se la smart window vi sembra essere l’ultima frontiera nel campo della ricerca sul
fotovoltaico, c’è chi è andato ben oltre: in
Svezia lo studio Bernstrand sta pensando di
rendere un’intera facciata di un’abitazione
in grado di produrre energia elettrica.
Non solo quindi finestre, ma anche balconi, tende, persiane.
Si tratta di un sistema modulare da porre
su una “facciata attiva”. Il movimento di
apertura e chiusura di finestre, balconi, tende e persiane potrebbe favorire la cattura
di energia, sia per la propria casa che per
quella dei vicini.
Vita dura per i parchi fotovoltaici
Le ragioni? Elevato impatto ambientale, lavoro nero, ripetuti
tentativi di furti e una politica energetica carente. E il fotovoltaico
sui tetti non decolla a causa degli scarsi incentivi
Il primato italiano fatto registrare nel corso del
2015 per quel che concerne lo sfruttamento
del fotovoltaico vacilla in modo preoccupante.
Almeno stando agli ultimi dati forniti dal Photovoltaic Power System Programme dell’Agenzia
Internazionale dell’Energia, secondo cui l’Italia è passata dal 5,7% di media nei primi tre
mesi dell’anno scorso al 5,1% di oggi. Un ribasso che potrebbe impedire al nostro Paese
di tagliare il traguardo davanti a tutti gli altri Stati del mondo, così come avvenuto appena 12
mesi fa quando con il suo 8% l’Italia si collocò davanti a Grecia e Germania, rispettivamente ferme al 7,4% e 7,1%, per energia prodotta grazie ai pannelli fotovoltaici.
Una brusca frenata su cui incide, e non poco,
l’assenza di una adeguata politica energetica
da parte del Governo, coincisa con la fine degli incentivi a pioggia per coloro che decidevano
di passare allo sfruttamento dell’energia solare
attraverso l’istallazione, magari sui tetti delle
proprie abitazioni, dei pannelli in silicio piuttosto
che con una serie interminabile di elementi per
l’energia fotovoltaica disseminati in mezzo ai
campi incolti.
Se, da un lato, la politica del Governo centrale sembra indirizzata a privilegiare lo status quo
ante anziché investire sullo sviluppo e il per-
fezionamento delle energie rinnovabili (eccezion fatta per poche realtà virtuose come Minervino e Melpignano nel nostro Salento, grazie ad amministratori locali lungimiranti e alla
costituzione di cooperative di comunità), dall’altro lato la corsa al silicio ha generato almeno
un paio di controindicazioni negative. Oltre a
quella più evidente, legata all’abnorme impatto
ambientale, la cronaca riporta sovente casi di
sfruttamento di manodopera per l’installazione dei parchi fotovoltaici, composta nella
maggior parte dei casi immigrati costretti a turni di lavoro impossibili.
Belpaese se ne era occupato già nell’aprile
2011 quando, trattando la vicenda Tecnova,
raccontammo le condizioni a cui erano sottoposti operai africani, indiani, pakistani, costretti
a lavorare per 12, a volte anche 24 ore di fila,
a qualsiasi temperatura, col sole infernale di
luglio o il gelo e il terreno pieno di fango a gennaio.
A tutto questo si aggiungano i furti di pannelli fotovoltaici fotovoltaici che vengono continuamente presi di mira dai ladri come testimoniato dall’episodio avvenuto a fine gennaio in località Masseria Schiatta a Melpignano,
dove solo l’intervento immediato dei vigilantes
ha messo in fuga la banda di malviventi.
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MARCHITING, TRIP TEAM E TEA-SHIRT: TRE CASI DI SUCCESSO IN POCHE SETTIMANE
Salento terra di baby start-up
Un fenomeno in continua crescita che, dopo aver coinvolto universitari e
liceali, adesso appassiona gli alunni delle scuole medie
A cura di Alessandro Chizzini
Nelle mani delle giovani generazioni è racchiusa
la speranza di un futuro più ricco di opportunità per tutti. Il presente, infatti, parla di una
Italia che registra un livello di disoccupazione
tra i più alti d’Europa, con i picchi più alti proprio tra i giovani, soprattutto nel Meridione.
Per contrastare questa preoccupante realtà, negli ultimi anni è cresciuto il fenomeno delle
start-up, imprese di piccole dimensioni che si
offrono sul mercato con prodotti e servizi innovativi. E proprio alle start-up Belpaese ha dedicato la copertina del 13 dicembre 2014, evidenziando quello che forse costituisce l’aspetto più importante di queste nuove realtà: l’età
giovanissima degli imprenditori.
Le start-up sono infatti fondate e gestite da studenti universitari o liceali che con ingegno e
creatività si costruiscono una piccola opportunità, molto spesso sfruttando delle particolari conoscenze informatiche. Nuove realtà economiche che possono fornire un importante
contributo allo sviluppo del paese e alla crescita dell’occupazione, soprattutto per il meridione; e in questo campo proprio il Salento
si sta rivelando una delle aree italiane più promettenti. Sono numerosissime le start-up nate
nel Tacco d’Italia, spesso riscuotendo successi a livello nazionale e internazionale, tanto che
è stata coniata l’espressione “Salento Valley”.
Intanto nell’ultimo anno si è registrato un ele-
mento davvero sorprendente: non solo studenti
liceali e universitari, ma oggi gli “startuppers”
hanno anche il volto degli alunni di scuola media, ragazzi tra i 12 e 13 anni che, attraverso
particolari progetti scolastici, entrano nel
mondo dell’imprenditoria. E il caso di “Marchiting”, “Trip Team” e “Tea-Shirt”, iniziative commerciali messe in piedi da giovanissimi
attraverso il progetto pilota “N2Y4 Startupping”. E che le start-up siano diventate una realtà consolidata del territorio salentino, lo conferma anche la prima edizione del Premio “Lorenzo Toma”, voluto dalla famiglia del 19enne
morto lo scorso agosto per una cardiomiopatia ipetrofica mai diagnosticata per premiare
la start-up più meritevole; lo scorso 31 maggio è stata premiata la “Smart Siti” (nella foto),
giovane impresa specializzata nella realizzazione
di siti internet che per sette anni consecutivi usufruirà di un premio in denaro di 500 euro.
Magliette per tutti i gusti con Tea-shirt
di Lizzanello
La rivoluzione anagrafica delle
start-up è partita quest’anno con
gli studenti delle scuole medie “De
Giorgi” di Lizzanello e Merine,
ideatori della maglietta “Tea Shirt
- la maglietta giusta per il thè”, un
esperienza che hanno fatto di
questi alunni, tutti compresi tra i
12 e 1 14 anni, gli imprenditori
più giovani d’Italia. L’idea è molto semplice, ma soprattutto efficace oltre che simpatica. Come è
facile da comprendere, i ragazzi di
Lizzanello e Merine hanno disegnato una maglietta in cui emerge l’assonanza della parola “Tea”,
parola inglese per indicare il thè,
giocando con la pronuncia della
parola “T-shirt”.
La versione base della maglietta
vede la scritta “I love (espresso
con un cuore ndr) my Tea-shirt”
spezzata da una teiera personalizzabile, all’interno della quale si
possono cioè inserire diversi layout. Proprio dal punto di vista della personalizzazione, i ragazzi
hanno pensato a quattro diverse
soluzioni grafiche: la versione
“Sporty” ha i colori delle squadre
del cuore; la “Flagy” decora la teiera con alcune delle bandiera più
belle (Italia, Usa, Uk e Canada);
con la “MusicStary” compaiono i
volti di star della musica internazionale come Jimi Hendrix e Bob
Marley; la “Graphy”, infine, è la versione jolly, perché prevede diverse grafiche, anche su richiesta dall’acquirente.
L’esperienza degli alunni del “De
Giorgi” era partita con una sorta
di progetto pilota, la “Tea-Shirt”
nella versione “Cool Dad”. Questa
maglietta è stata realizzata lo scor-
so marzo per celebrare in modo
originale la Festa del Papà. L’idea
è stata accolta con successo, tant’è vero che in quell’occasione
sono state ordinate circa 100 magliette.
Bandiere, sport, musica o in alternativa dare sfogo alla fantasia.
L’idea degli studenti di Lizzanello
e Merine compre un’ampia gamma di settori che forse più di altri attirano l’interesse delle giovani
generazioni e che si concentra su
un prodotto come la maglietta, un
vestiario semplice ma proprio
per questo tra i più richiesti.
Dog sitting, Sos Reading e Tech Teach:
da Trepuzzi arriva Trip Team
A Cavallino si progettano loghi per scuole
e aziende con Marchiting
“Trip Team - Piccoli imprenditori
fanno grandi imprese” è il nome
completo della start-up ideata da
alcuni studenti delle classi 2^ e 3^
della scuola media dell’Istituto
Comprensivo “Polo 2” di Trepuzzi.
Questa nuova realtà si presenta
come una baby cooperativa di servizi innovativi alla cittadinanza. La
scelta della parola “Trip” ha un
doppio significato: è stata interpretata sia come abbreviazione
della parola “Tripudium”, da cui potrebbe derivare il nome della città di Trepuzzi, sia come traduzione dall’inglese del termine “viaggio”, perché così viene vista questa esperienza dai giovani alunni,
un viaggio che può condurli verso numerose mete.
Sono quattro i servizi ideati dalla
cooperativa di “Trip Team”, di cui
tre già attivi. Il primo è il “Dogsitting”, il servizio consistente nel far
passeggiare e intrattenere i cani
quando i rispettivi proprietari sono
impossibilitati a prendersene cura.
L’offerta della cooperativa continua
poi con “Sos Reading”, servizio di
importante valore sociale perché
Si chiama “Marchiting” la giovane
start-up creata negli scorsi giorni
dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Cavallino e Castromediano e che si vuole cimentare nell’ideazione e realizzazione di loghi
e marchi. La loro attività si rivolge
a tutti, scuole e aziende soprattutto,
e per questo hanno coniato uno
slogan che recita “un logo per ogni
luogo”.
La loro idea si sviluppa se due distinte linee di lavoro, una dedicata alle scuole e una rivolta ad aziende ed altri enti. La linea creativa dedicata alle scuole è stata denominata “School is cool” e ha preso un po’ spunto dalla tradizione
dei college americani: la start-up
creerà quindi loghi “aggressivi”,
molto colorati e in grado di rafforzare il senso di identità e appartenenza degli studenti nei confronti
del proprio istituto scolastico. Una
volta individuato e definito il logo
più adatto, i ragazzi di “Marchiting”
si attiveranno nella produzione di
tutta una serie di capi di abbigliamento e gadget (felpe, giubbini, t-shirt, cappellini, cover per
si rivolge prevalentemente agli
anziani: i giovani ideatori della cooperativi si rendono disponibili nella lettura di libri e riviste a chi per
ragioni di età ha difficoltà a farlo
autonomamente; una idea che,
allo stesso tempo, consente agli
anziani di trascorrere del tempo in
compagnia, e forse qui emerge
l’importante aspetto sociale insito in questo servizio. I
l terzo servizio è stato invece
chiamato “Tech Teach” e, come
esplicita chiaramente il nome, è
quello che contiene il maggior li-
vello di innovazione. Con questa
idea, gli alunni diventano insegnanti su un settore di cui sono tra
i maggiori esperti, nonché utenti:
i componenti della cooperativa terranno infatti delle lezioni agli
adulti riguardo l’uso delle nuove
tecnologie informatiche, da Internet, agli smartphone, al variegato mondo dei social network. Esiste, però, anche un quarto servizio, non ancora attivo, ma che i ragazzi di Trepuzzi considerano rivoluzionario, e per il quale mantengono ancora uno stretto riserbo.
cellulari, cancelleria, e quant’altro
possa essere associato alla scuola), che poi saranno venduti agli
studenti stessi. In questo senso, la
loro attività è partita con la creazione di un logo della propria
scuola in cui compare il simbolo
del Comune di Cavallino: l’illustrazione ritrae un cavallo, la scritta “School is cool” ed il nome del
proprio istituto scolastico con caratteri che rimandano al far west.
La seconda linea è invece stata
chiamata “Logo Shop” e sarà dedicata alla creazione di loghi e mar-
chi per aziende, prodotti, servizi,
enti, e non solo. I giovani startuppers di Cavallino e Castromediano si impegneranno in un profondo lavoro in cui saranno fondamentali creatività e immaginazione, unite all’uso di programmi di
grafica computerizzata come Photoshop. Nel frattempo è già pronto il logo stesso di “Marchiting”, una
“M” stilizzata nera dotata di due ali
rosse che simboleggiano quanto
gli affari e l’immagine possano
“prendere il volo” con il marchio
giusto.
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primo piano
03 giugno 2016
Amministrative 2016, la carica dei 66
Domenica 5 giugno i cittadini di 23 comuni del Salento saranno chiamati alle urne per il rinnovo dei rispettivi
Consigli comunali, dopo una campagna elettorale dove non sono mancati momenti di tensione
A cura di Alessio Quarta
Sono 23 i Comuni del Salento chiamati alle
urne il prossimo 5 giugno. Tante conferme,
alcune new entry, troppo poche le donne con
solo 9 candidate sindaco su 66 aspiranti alla
poltrona di primo cittadino. Altra peculiarità di questa tornata elettorale la presenza
piuttosto diffusa del Movimento 5 stelle.
Quello che, invece, purtroppo non sorprende, anzi amareggia è il travalicare in alcuni contesti dei toni civili, anche accesi, tipici delle campagne elettorali. È accaduto a
Gallipoli, dove uno dei quattro candidati,
Flavio Fasano, ha scritto al Prefetto per segnalare “tentativi di influenzare il voto”. Altro
episodio increscioso a Cavallino dove si è arrivati addirittura alle mani al termine del comizio della candidata consigliera Manuela Sparapano. A San Pietro
in Lama il fatto più preoccupante con una busta contente un proiettile lasciata
nei pressi del comitato elettorale del candidato sindaco Antonio De Leo.
Ma veniamo ai raggruppamenti in campo. Ad Alliste
scontro tra due liste civiche,
una, quella di “Progetto
Città” che rimanda all’amministrazione uscente e sarà
guidata dall’assessore Renato Rizzo, mentre “L’Ancora”, con una forte connotazione di sinistra vedrà a capo Claudio
Giuseppe Liviello. Ad Alessano è corsa a tre
tra Jessica Torsello del Movimento 5 stelle,
Francesca Torsello, per “Città Democratica”,
e Marcello Trenta, della lista civica “Ripartire
per crescere”.
A Cannole sfida a due tra Leandro Rubichi
per “Lista Cannole Ripartiamo” e Francesco Russo di “Lista Attiva-mente Cannole”.
A Caprarica altra donna che proverà la scalata al vertice comunale, con Maria Fedela
Vantaggiato di “Facciamo centro” a cui si
oppone Paolo Greco di “Caprarica viva”.
Nel Comune di Castrignano del Capo, la sin-
daca uscente Anna Maria Rosafio, sostenuta
da “Città insieme”, affronta Francesco Petracca, medico che guida “Progetto Futuro”,
e Santo Papa, ex finanziere alla guida della
civica “Oltre il modo diverso di fare politica”. Altra sfida a tre si vivrà a Cavallino dove
la “Lista Gorgoni”, con candidato Bruno
Ciccarese, se la vedrà con il Movimento 5
stelle nella persona di Giampaolo Falco e
Carla Rugge di “Futuro e democrazia”.
Saranno addirittura in cinque a contendersi la vittoria in quel di Collepasso, con Paolo Menozzi, leader di “Alleanza per Collepasso”, Pantaleo Gianfreda di “Bene in comune”, Salvatore Perrone per “Forza Col-
lepasso”, Alfredo Gianfreda di “Insieme ai
cittadini per crescere” e Antonio Russo di
“Collepasso Nuova” pronti a racimolare il
maggior numero di voti. Situazione più lineare a Cutrofiano dove il sindaco uscente
Oriele Rolli (“Cutrofiano città per tutti”) se
la dovrà vedere con Irene Stefanizzi della civica “Trasparenza e partecipazione”.
Altro primo cittadino uscente in cerca di riconferma a Diso dove Antonella Carrozzo
(“Insieme si può”) affronta la civica di Giuseppe Greco e “Cambiavento” di Vitale Nuzzo. Sfida a quattro a Lizzanello tra Fulvio Pedone (“Insieme per Lizzanello e Merine”),
Lia De Vergori (Movimento 5 stelle), Angelo
Leo (“Un paese migliore”) e Silverio Marchello della lista “Si cambia”. Tre i contendenti a Melissano: Luigi Ricchello (“Democratici per Melissano”), Alessandro Conte (“Insieme per Leverano”) e Giuseppe Macrì per “L’alternativa”. A Nociglia si deciderà
tra l’uscente Massimo Martella di “In movimento” e Salvatore Falco, già primo cittadino tra il 1997 e il 2001, di “Insieme per
Nociglia”.
A Patù la battaglia sarà tra il giovanissimo
Gabriele Abaterusso di “Centopietre” e
Maria Luisa Cucinelli, candidata di “Scegliere liberamente”. Sfida a tre a Poggiardo
tra Giuseppe Pintaudi del
Movimento 5 stelle, Oronzo Amedeo Borgia (“La
città di tutti”) e Giuseppe
Luciano Colafati (“Responsabilmente avanti”).
A San Pietro in Lama duello tra Antonio De Leo
(“SìAmo San Pietro in
Lama”) e Raffaele Quarta
(“San Pietro in Comune”).
Altra sfida a due a Sogliano Cavour dove Paolo Solito (“Siamo Sogliano”) dovrà vedersela con Giuseppe
Congedo (“Il bene in Comune”). Nel Comune di Sanarica su Salvatore Sales. A
Taurisano Raffaele Stasi
dell’omonima lista civica
dovrà vedersela con William Maruccia (“Democratici per Taurisano”), Antonio Bitonti (“Progetto comune”) e Vittorio Ciurlia dei 5 Stelle.
A Taviano il sindaco uscente Carlo Portaccio (“Taviano libera”) sfida il pentastellato
Salvatore Trisolino e Giuseppe Tanisi di “Taviano insieme”. Altra sfida a tre quella di Trepuzzi tra Giuseppe Taurino (“Solidarietà Lavoro Democrazia”), Antonio Miglietta (“On
accendi Trepuzzi”) e Massimo Scarpa per il
Movimento 5 stelle. A Ugento Mario Paiano (“La città che vogliamo”) se la dovrà vedere con Massimo Lecci di “Cittadini protagonisti” e con il candidato 5 stelle Gianpaolo Citignola.
A Gallipoli e Nardò
le sfide più importanti
I Comuni di Gallipoli e Nardò sono entrambi caratterizzati dall’avere alcune tra le marine più belle del Salento, e la questione turismo ha rappresentato uno dei principali cardini della campagna elettorale.
Numeri impressionanti nel Comune neretino dove
i cittadini avranno l’imbarazzo della scelta tra ben
venti liste presentate, 470 candidati consiglieri che si sfideranno per “soli” 24 seggi. Il sindaco uscente Marcello Risi guida la coalizione di
centrosinistra con il Partito Democratico affiancato da cinque liste civiche che sono: “Nardò Liberal”, “Progetto Nardò”, “Obiettivo Comune”, “La
Puglia in più” e “Nardò unica”.
Il Polo dei Moderati, che raggruppa diversi consiglieri comunali uscenti o con passate esperienze
amministrative, alcuni anche in maggioranza con
Risi, fa quadrato intorno alla figura di Antonio Vaglio. Per lui, già primo cittadino negli anni scorsi in tre occasioni, arriva l’appoggio dei Conservatori e riformisti, di due liste civiche, di Fratelli d’Italia e, in extremis, quello indiretto dell’escluso eccellente, Flavio Maglio per un ticket
elettorale che potrebbe suscitare qualche incomprensione e che vedrebbe, in caso di vittoria finale, Vaglio sindaco e Maglio vicesindaco.
Pippi Mellone guida le 8 liste civiche che sono
raggruppate sotto il simbolo di “Alleanza per il
cambiamento”, un accordo trasversale in cui si
inserisce anche Forza Italia dopo l’esclusione di
Maglio.
A chiudere il cerchio c’è Massimo De Marco del
Movimento 5 stelle. Occhio qui ai pentastellati
che già nella precedente elezione del 2011 superarono il 10% dei consensi, mentre nelle ultime regionali il contributo di Nardò è stato fondamentale per la nomina di Christian Casili a consigliere.
Sfida affascinante anche a Gallipoli. A tener banco è stato fino all’ultimo il dissidio interno tra Barba e fittiani per il candidato del centrodestra. Alla
fine la scelta è ricaduta su Sandro Quintana per
cui scendono in in campo FI, Cor, Noi con Salvini e due liste civiche. Il centrosinistra punta tutto su Stefano Minerva intorno a cui si raggruppano Pd, La Puglia in più, l’Udc e diverse liste civiche. In corsa anche Flavio Fasano, già sindaco della splendida città salentina, che con
“Gallipoli Futura” raduna quattro liste civiche e
Tommaso Provenzano, candidato per il Movimento
sociale italiano.
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03 giugno 2016
lecce
Cnh Industrial, cassa integrazione
per 468 lavoratori su 600
Doccia fredda per la sede leccese
della multinazionale specializzata
nella produzione di macchine per
movimento terra, a causa della
crisi che ha colpito il settore
È emergenza occupazione nello stabilimento Cnh Industrial di Lecce: ben 468 lavoratori su 600 andranno in cassa integrazione
ordinaria con il criterio della rotazione. E
pensare che nel novembre 2015 la società
aveva fortemente voluto spostare la produzione europea di motolivellatrici da Berlino
allo stabilimento di Lecce, sorprendendo così
l’opinione pubblica e la stampa nazionale.
L’attività produttiva è stata trasferita in un
impianto di costruzione di macchinari impegnato nella produzione di terne, pale
gommate, pale gommate compatte e sollevatori telescopici.
In particolare Lecce è il più grande centro di
eccellenza di Cnh Industrial per le macchine movimento terra nella regione Emea (Europa, Medio Oriente e Africa). La decisione è rientrata nel programma di efficienza
della società presieduta da Sergio Marchionne e quotata in Borsa a Wall Street e
a Piazza Affari. La motivazione scatenante
di tale scelta è quindi la contrazione degli ordini, così come precisato dal comunicato dell’azienda consegnato ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali metalmeccaniche
Fim, Fiom, Uilm e Fismic, vicine alle preoccupazioni dei lavoratori. “Vi informiamo
-si legge nel comunicato- che lo stabilimento di Lecce della società scrivente deve procedere a sospensioni dell’attività lavorativa,
con richiesta di intervento della Cassa integrazione guadagni ordinaria a favore dei lavoratori sospesi. La causa di tali sospensioni -continua- è determinata dalla necessità
di adeguare i volumi produttivi dello stabilimento alla contrazione degli ordini. Nel periodo interessato da dette sospensioni potrà
essere comandato al lavoro il personale necessario, in relazione alle esigenze organizzative che dovessero manifestarsi e legate alle
diverse tipologie di prodotti presenti nello
stabilimento in oggetto”.
È stato constatato come la crisi degli ordini per Cnh sia generale: anche in altri siti è
stata accertata, per cui pure nello stabilimento di Lecce si deve rallentare la produzione. Ovviamente, chi ne ha la peggio in
questo caso sono i lavoratori. Le opinioni
sono davvero divergenti, perché c’è chi
considera questo un momento molto difficile per l’azienda e chi ipotizza una prossima ripresa.
Certamente, nel 2015 lo stabilimento collocato nella zona industriale di Surbo è risultato l’unico, con quello di Piacenza, a non
aver ottenuto il premio efficienza riconosciuto dalla multinazionale ad altri stabilimenti. Nonostante gli auspici non siano dei
migliori, è noto come Cnh Industrial voglia
anche implementare la linea di produzione
delle moto-livellatrici. Di fatto, se si considera il quadro attuale non sono prevedibili effetti positivi a breve termine.
Gian Piero Personè
Bilancio positivo per l’Emporio Solidale
Con 882 famiglie assistite negli ambiti territoriali di Lecce e Campi
Salentina, la struttura della Comunità Emmanuel si conferma come una
risorsa per il contrasto alla povertà
Da quando la crisi economica ha preso
piede è stato necessario creare dei
supporti per i “nuovi poveri”, persone con
uno condizione economica fino a poco
tempo prima soddisfacente ma che
adesso fanno i conti con la disoccupazione (il 26% nella sola provincia di Lecce) e indigenza. Tra questi c’è chi riesce
tirare avanti grazie all’aiuto dei propri familiari, chi chiede prestiti che probabilmente non riuscirà a restituire e chi non
riesce a sopportare tutto questo e si lascia andare al gioco d’azzardo o all’alcolismo.
L’Emporio della Solidarietà della Comunità Emmanuel da 5 anni cerca di ri-
spondere alle esigenze di tutte queste persone, donando loro alimenti, vestiti,
prodotti per l’igiene della casa e molto
altro, oltre a inserire le famiglie bisognose
in una rete che permetta loro di essere
agevolati nel mondo del lavoro. Tutto questo è possibile grazie ad assistenti sociali
di ben 18 comuni facenti capo agli ambiti territoriali di Lecce e Campi Salentina, grazie anche ad un servizio on line
che controlla in tempo reale chi fa cosa
e a favore di chi, scongiurando il rischio
di sprechi e sovrapposizioni.
Martedì 31 maggio è stato presentato il
bilancio sociale per l’anno 2015 dell’Emporio Solidale alla presenza, fra gli
altri, dell’arcivescovo
di Lecce mons. Domenico D’Ambrosio,
il Prefetto Claudio Palomba, il sindaco Paolo Perrone e il presidente della Provincia di Lecce Antonio
Gabellone. Fra le famiglie beneficiarie,
882 in tutto, 314 sono i nuovi ingressi
e 568 ripescaggi (2.935 componenti totali) in tutto per un totale di prodotti erogati pari a 322.735,50 euro. Tutto rendicontato nel dettaglio, dunque, finanche
le quantità di beni donate nel 2015 e
messe a confronto con quelle degli
scorsi anni. Biscotti e merendine, caffè,
carne e pesce in scatola, farina, for-
maggio, frutta in quantità quasi quintuplicata rispetto al 2014 (28.683,14 kg
contro i 6.977,40 kg del 2014), fino ad
arrivare ai prodotti per l’igiene della casa
e della persona.
Obiettivi nobili, dunque, quelli dell’Emporio, puntualmente raggiunti e vissuti con
grande entusiasmo e all’insegna della trasparenza, grazie anche alla collaborazione
di numerosi volontari che dedicano il proprio tempo all’assistenza dei bisognosi.
Federica Miggiano
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03 giugno 2016
maglie
In corsa per la solidarietà
Appuntamento domenica 5 giugno con la Stracittadina,
l’attesa gara agonistica e amatoriale su un percorso di
9,3 km, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza
La Podistica Magliese e la Pro
Loco “Avv. Luigi Puzzovio”, visto il successo della scorsa edizione, hanno accolto con entusiasmo e passione questo impegno
che conta sul coinvolgimento dei
cittadini magliesi in una giornata dedicata principalmente allo
sport, ma allo stesso tempo anche
alla valorizzazione e alla promozione della città a livello socioturistico. Infatti, la volontà degli
organizzatori è stata quella di
creare un evento unico che coinvolgesse sia gli atleti professionisti sia tutti coloro che vorranno
semplicemente passeggiare per
le vie del suggestivo centro storico cittadino. Tante le novità del-
l’edizione di quest’anno, a partire dal circuito unico che interesserà -fra le altre- la zona delle Franite, Villa Tamborino e Piazza
Aldo Moro. L’intera area mercatale sarà poi allestita con punti ristoro.
Anche quest’anno la Sezione di
Lecce della Federazione Italiana di
Atletica leggera ha concesso al
gruppo della A.S.D. Podistica
Magliese una tappa del campionato provinciale a strada “Salento Tour”. La “Stracittadina” si
presenterà, quindi, sia come corsa podistica competitiva e promozionale su strada sulla lunghezza di 9,3 km, sia come corsa non competitiva su strada di
scorrano
“Briciole di sole” celebra
la bellezza della diversità
pari lunghezza. In quest’occasione si svolgerà anche la gara giovanile rivolta ai ragazzi dai 6 ai 16
anni. La manifestazione avrà luogo domenica 5 giugno, con partenza alle 16 dall’area mercatale
di via Salvatore Fitto.
Lo slogan che accompagnerà
l’opera degli organizzatori per
l’iniziativa sarà: “Insieme, passo
dopo passo, sulla strada della solidarietà”. Luigi Marra (presi-
A Maglie il teatro è veramente di tutti
Un successo di critica e di pubblico il nuovo videoclip che promuove la
rassegna teatrale “Chiari di Luna”, con protagonisti otto cittadini magliesi
Ci sono un carrozziere, un parrucchiere, un
gelatiere, un pescivendolo, un commerciante, un vigile, un salumiere e un arrotino.
Quella che potrebbe sembrare una classica
barzelletta (forse più lunga del solito), a Maglie è diventato in realtà un video virale, che
in meno di una settimana ha raccolto circa
3mila visualizzazioni su YouTube e altrettante sulle pagine Facebook e Twitter. A pen-
sare, realizzare, e lanciare la clip da 40” circa “Il teatro è di tutti” sono stati Massimo
Giordano e Ugo Tramacere, nell’ambito della comunicazione per la rassegna teatrale estiva (ormai divenuta un must) “Chiari di
Luna”, che ogni anno si tiene a Maglie in villa Tamborino e che quest’anno aprirà i battenti (o meglio, il sipario) il prossimo 17 giugno.
dente dell’Asd Podistica Magliese), Dario Vincenti (presidente della Fondazione “F. Capece”) e
Annamaria Puzzovio (presidente
della Pro Loco Unpli Maglie)
hanno stabilito che l’intero ricavato della manifestazione non
agonistica organizzata con gli
amici del gruppo Fitwalking sarà
interamente devoluto in beneficienza ad associazioni del territorio.
E proprio perché il teatro è di tutti si è pensato di affidarne la comunicazione alle persone comuni, quelle che per andare a teatro
rispolverano il vestito buono tenuto chiuso
da tempo nell’armadio, o che il palcoscenico magari lo hanno anche calcato da giovani
per qualche piccolo spettacolo amatoriale o,
ancora, quelle che magari col teatro non hanno mai avuto nulla a che vedere e davanti a
quella telecamera accesa sono impacciate, ma
strepitosamente naturali.
A questi requisiti probabilmente rispondevano Franco Zollino (carrozziere), Antonio
De Pascalis (parrucchiere), Luigi Sticchi
(gelatiere), Renato Merola (salumiere), Pino
Si è tenuta nei giorni scorsi presso il Palazzo del
Principe di Muro Leccese la premiazione di “Briciole di sole”, concorso letterario ed artistico organizzato dall’Associazione Volontari Ospedalieri di
Maglie e dal Servizio Psichiatrico di Scorrano sul
tema del superamento del pregiudizio verso il tema
della salute mentale. Oltre 350 le opere giunte da
tutta Italia, anche e soprattutto da scolaresche. La
sfida è stata quella di raccogliere opere letterarie
ed artistiche di quanti hanno risposto all’invito a
riflettere sulla diversità come valore aggiunto. Ancora prima dell’evento finale, era stato intrapreso
nelle scuole un percorso di sensibilizzazione, tra video e discussioni, atto al superamento del sentimento reticente e di pietà verso chi è definito “diverso” ma in realtà appartiene alla comunità e ad
essa può apportare un proprio valore.
“Il premio ha come obiettivo lo spazio della relazione -ha dichiarato Francesco Macrì, direttore dell’unità operativa di Psichiatria dell’Ospedale di Scorrano- l’esperienza dell’incontro con altro che è con
me e non per me”. “Briciole di sole” è uno dei frutti più importanti del progetto “Made in Psichiatria”.
Corsini (vigile), Antonio Zullino (arrotino),
Mimino Busti (pescivendolo) e Totò De Giorgi (commerciante).
Il video, come detto, ha avuto immediatamente un grande riscontro di critica e di pubblico sul web, in particolare (e c’era da aspettarselo) tra la comunità magliese. Più volte,
tra i vari commenti, la parola più accostata è sembrata essere “geniale”. Una genialità nella sua semplicità, forse.
“Tutti gli ‘attori’ del video sono stati immediatamente disponibili e gentili -hanno
precisato i due autori- e pur dovendo declamare una sola riga, hanno preso molto seriamente il tutto. Siamo contenti che oltre all’intento di promuovere la rassegna, si sia riusciti a regalare quei famosi ‘15 minuti di celebrità’ ai negozianti sotto casa, figure storiche e importanti per ogni comunità”.
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poggiardo
03 giugno 2016
Sfida a tre
per il Palazzo
di città
Il sindaco uscente Giuseppe Colafati,
l’attuale consigliere di minoranza
Oronzo Borgia e il pentastellato Pino
Pintaudi si contendono la poltrona di
sindaco di Poggiardo e Vaste
A cura di Alessandro Chizzini
Domenica 5 giugno i cittadini di Poggiardo e della frazione Vaste saranno chiamati alle urne per rinnovare il proprio Consiglio comunale. Tra gli argomenti che hanno tenuto banco durante la campagna
elettorale appena conclusa vi sono le opere pubbliche, il biostabilizzatore e la promozione a livello turistico del territorio e
del Sistema Museale di Vaste e Poggiardo,
inaugurato poco più di cinque mesi fa.
Come nel 2011, anche in questa tornata saranno tre i candidati a ricoprire la carica di
primo cittadino del Comune di Poggiardo,
ognuno sostenuto da un lista. Il sindaco
uscente Giuseppe Colafati si ripresenta per
un secondo mandato alla guida della lista
civica “Responsabilmente avanti”, che
raccoglie molti componenti dell’attuale
maggioranza.
Il consigliere di minoranza e componente
del Gruppo Misto Oronzo Borgia si candida alla carica di primo cittadino sostenuto
dalla lista civica “La Città di Tutti”, che richiama l’omonima associazione politicoculturale nata lo scorso ottobre. Il terzo
aspirante alla poltrona di sindaco è Pino
Pintaudi, a capo della lista del Movimento 5 Stelle, che per la prima volta si presenta
come alternativa nelle elezioni comunali
poggiardesi.
Giuseppe Colafati
Oronzo Borgia
Pino Pintaudi
Nato a Poggiardo il 24 giugno 1966, farmacista,
Giuseppe Colafati è il sindaco uscente e in quanto tale evidenzia come “negli ultimi cinque anni
di cose ne sono state fatte (scuole, ambiente, sistema museale) lasciando un segno positivo e tangibile sulla città. Altre abbiamo intenzione di farne se i cittadini ci daranno fiducia”.
Colafati parla del campo sportivo, “che sarà adeguato alla normativa e dotato di un nuovo impianto
di illuminazione”, del recupero dei campi da tennis e della realizzazione di un campo di calcetto
a Vaste. Centrale il lavoro, con l’obiettivo di “valorizzare artigianato, commercio e mercato settimanale, creando una connessione con il grande
patrimonio dei beni culturali da cui potranno scaturire opportunità di lavoro soprattutto per i giovani”.
Nel programma anche l’intenzione di attuare il piano di localizzazione delle antenne, realizzare in
modo ampio e partecipato il Piano Urbanistico Generale, ampliare ed efficientare la pubblica illuminazione, vigilare costantemente sugli impianti. Soprattutto, però, “continuare ad amministrare con attenzione intercettando i finanziamenti indispensabili per realizzare le opere essenziali per
la nostra città senza indebitare, come fatto fino
ad ora, di un centesimo il Comune”.
Nato a Poggiardo il 9 giugno 1957, Oronzo Borgia è dirigente medico presso il Distretto Socio
Sanitario di Poggiardo. Eletto consigliere comunale nel 2011, dopo poco più di un anno si
è dimesso da assessore soprattutto perché “in
disaccordo con l’immobilismo amministrativo rispetto agli inconvenienti igienico-sanitari che l’Arpa Puglia ha certificato dovuti al biostabilizzatore di rifiuti. Ho continuato a svolgere il compito di Consigliere in coerenza con le battaglie
già intraprese come semplice cittadino a difesa dei diritti dei più deboli, promotore con altri
del Comitato Emergenza Rifiuti e in prima linea
nella difesa dell’ospedale di Poggiardo”.
Appoggiato da una lista di giovani e professionisti, Borgia vuole “risollevare le sorti della nostra città ricca di storia, paesaggi, archeologia,
cultura e che negli ultimi anni da ‘laboriosa e ridente’ è diventata ‘ferma e sonnacchiosa’,
puntando sul turismo, perché ciò significa creare nuove opportunità di lavoro per i giovani, che
si possono coinvolgere per garantire la fruizione dei beni culturali, portando benefici anche ai
settori dell’artigianato, del commercio e delle attività produttive in genere”. Una lista che Borgia
considera “la vera speranza per un futuro migliore”.
Nato nel 1956, imprenditore, Pino Pintaudi è il
candidato pentastellato che si pone tra gli obiettivi quello abbattere la bolletta energetica del comune “che ancora 2016 ha le caldaie a gasolio e una rete di illuminazione pubblica datata e
ad alto consumo energetico nonostante alti costi di manutenzione”.
Riguardo le attività per i giovani, Pintaudi pensa
ad “un’interfaccia con i nostri eurodeputati per intercettare i fondi europei per finanziare i progetti senza passare da altri soggetti. Saranno incentivati dal comune anche i progetti dei Fondi
Europei ‘Indiretti’ e che richiedono una percentuale
di finanziamento da parte del comune stesso, ma
che porteranno sicura occupazione”.
Obiettivi primari anche la diminuzione della Tari,
sfruttando il ristoro ambientale, e della tassa sui
rifiuti con il Piano Rifiuti Zero e la rimodulazione
dei coefficienti di calcolo. Opposizione inoltre al
consumo di suolo per costruire nuove strade o
parcheggi, “come il progetto comunale di una strada che taglia l’antico parco e polmone verde di
Villa Episcopo”. Attraverso i fondi europei e regionali, inoltre, si punto all’acquisto del Palazzo
Ducale per creare un albergo diffuso nel centro
storico. La mission di fondo è che “nessuno deve
restare indietro”.
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03 giugno 2016
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03 giugno 2016
tricase
Rally del Salento, scende in
pista il team “SalentoMotori”
Tante novità per la 49esima edizione della competizione motoristica in programma il 3 e 4 giugno
Il Rally del Salento scalda i motori ed è pronto a partire con la sua 49° edizione venerdì 3
e sabato 4 giugno. L’appuntamento motoristico organizzato dall’Automobile Club di Lecce e valido quale terza prova -la prima a coefficiente 1,5- del Campionato Italiano WRC,
rappresenta meglio di tutti la passione italiana di auto stradali da competizione grazie alle
sue colorate e grintose World Rally Car. Quest’anno nella gara su quattro ruote scenderà
in campo anche la neo costituita scuderia “SalentoMotori” di Tricase, che partirà ufficialmente venerdì 2 giugno da piazza Mazzini a Lecce. “Siamo entusiasti -ha commentato il presidente Antonio Forte- che diversi
amici abbiano scelto di onorarci difendendo
i nostri colori nella gara di casa, con cui sia-
mo cresciuti imparando ad amare visceralmente questo sport: il Rally del Salento”.
Rappresenteranno la SalentoMotori il toscano Tobia Cavallini che dividerà l’abitacolo della sua Ford Fiesta Wrc con il conterraneo Sauro Farnocchia; Andrea Minchella e Felice Pizzuti hanno dimostrato la loro bravura vincendo lo scorso Rally “Città di Casarano”. Altro debutto sarà quello del pilota ruffanese
Francesco Rizzello che sarà affiancato da Monica Cicognini su Citroen Ds3. Su Renault Clio
R3C viaggeranno i parmensi di Medesano Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi; completano il gruppo altri quattro equipaggi locali: Paolo Garzia di Parabita insieme a Mauro Longo di Casarano su Peugeot 106. Completano
il gruppo Pasquale Fiorito e Gabriele Passa-
zollino
Il fotografo Daniele Corricciati in lizza
per i Magnum Photography Awards 2016
Per chi si occupa di fotografia per passione o professione, il nome “Magnum” è associato indissolubilmente
alla storia del reportage dal secolo scorso a oggi. Le
immagini dei fotografi membri di questa agenzia fondata nel 1947 da Robert Capa ed Henri Cartier-Bresson hanno infatti raccontato (e continuano a farlo) gli
avvenimenti e i personaggi
più significativi e, per celebrare i primi 70 anni di vita, Magnum Photos in collaborazione con LensCulture, hanno
istituito i Magnum Photography
Awards, premi internazionali
che mirano a scoprire i migliori
fotografi da tutto il mondo. Entro la metà di luglio una giuria
altamente qualificata selezionerà dodici vincitori e venti finalisti nelle categorie “documentario”, “street”, “ritratto”, “fine-art”, “fotogiornalismo”
e “open”. Inoltre, sette fotografi verranno individuati come
“Selezionati dalla giuria”, mentre gli “Student Spotlights”
saranno assegnati a 5 giovani talenti emergenti. I premi vanno da mille a 2mila dollari, ai quali si devono ag-
giungere la pubblicazione delle immagini sul catalogo
ufficiale e una promozione mediatica di livello mondiale.
Tra tutti i fotografi che hanno preso parte al contest, gli
italiani selezionati sono in tutto cinque e tra questi figura il 39enne freelance salentino Daniele Corricciati, originario di Zollino. Daniele ha partecipato per la categoria “documentario” con
un reportage realizzato nel
2011 in Azerbaijan e composto da dieci immagini in bianco e nero; in particolare, l’immagine che proponiamo allegata a quest’articolo è stata
scelta dal team di LensCulture per essere pubblicata nella
prestigiosa Competition Gallery
dei Magnum Photography
Awards. In attesa del verdetto
della giuria, un risultato simile rappresenta già di per sé stesso un trionfo per Daniele, il quale da 24 anni non si separa mai dalle sue
fotocamere, prediligendo sempre il bianco e nero come
modalità espressiva adatta a raccontare luoghi e volti del nostro tempo.
san foca
Dal 15 giugno tutti al mare con “Io posso”
L’Associazione 2HE ha annunciato le novità per la stagione 2016 del progetto di Io posso “La Terrazza Tutti al mare!”, il lido sul lungomare di San Foca attrezzato per ospitare disabili e malati di Sclerosi laterale amiotrofica. Il progetto vede come partner territoriali l’Asl di Lecce e il Comune di Melendugno; inoltre a partire da quest’anno vedrà la partnership con
AISLA onlus, che sosterrà l’iniziativa grazie ai fondi raccolti con “Operazione sollievo”, progetto che si propone
di migliorare la qualità della vita dei pazienti attraverso
aiuti concreti.
In particolare per il secondo anno di attività, il progetto
prevede l’ampliamento della struttura costruita nel
2015. Sarà aumentato il numero delle postazioni attrezzate che arriveranno a nove, di cui tre per ospiti
affetti da Sla o in condizioni assimilabili (con relativa colonnina per l’erogazione di acqua ed energia elettrica) e sei per ospiti con disabilità neuromotorie. A
questo si aggiungano un box infermieristico, due bagni interamente accessibili con doccia, una postazione
con tre docce esterne e un parco di ausili per la balneazione (sedie Job) in grado di soddisfare le numerose
e differenti esigenze degli utenti e un’ampia passerella per agevolare tutte le manovre necessarie e la
facile percorribilità della spiaggia. La struttura sarà utilizzabile fino al 15 settembre, per info: 366.1810331.
seo di Ruffano su Citroen C2 di
Classe A6; i due fratelli di Salve Luca e Nicola Negro su Citroen C2; il giovanissimo pilota di Giuliano Gianvito Prontera, insieme alla sanremese
Marcella Gallo su Peugeot 106
N2.
Gli organizzatori promettono
anche quest’anno grandi emozioni a tutti gli appassionati, ricalibrando il tiro e mettendo a
punto una serie di novità: il percorso infatti è stato radicalmente rivisto,
reso più spettacolare e divertente e vedrà anche riaffiorare forte la tradizione andando a
ripercorrere prove speciali che hanno scritto
pagine indimenticabili nella lunga storia del
rallysmo salentino e nazionale e includendo
nuovi percorsi nel solco della tradizione.
Info: www.rallydelsalento.org.
17
03 giugno 2016
casarano
“Il silenzio è dolo”, anche per
l’Istituto d’Istruzione Superiore
Gli allievi del Liceo Classico, Linguistico e delle Scienze Umane
partecipano con un videoclip ad un concorso per la legalità indetto
dall’associazione “Avviso Pubblico”
galatina
Nuova vita per la Biblioteca e il Museo “Cavoti”
Il Museo Civico “Pietro Cavoti” valorizzato grazie a recenti interventi
di riqualificazione, che hanno così
arricchito anche l’attigua biblioteca. I risultati di queste opere,
finanziati con fondi Fesr 20072013, saranno presentati alla città domenica 19 giugno dalle 20
alle 24 in piazza Alighieri. A progettare e dirigere i lavori è stata
l’architetto Antonella Perrone;
una sponsorizzazione del cementificio Colacem ha poi per-
messo la “rinascita” del Fondo librario della Biblioteca comunale “Siciliani”.
L’evento si terrà proprio a ridosso di due grandi iniziative internazionali, entrambe celebratesi
a maggio, che hanno a che fare
con le strutture museali: l’International Museum Day, promosso
dall’International Council of Museums, e la Notte dei Musei, patrocinato dallo stesso International Council e anche da Con-
siglio d’Europa e Unesco. In
questo contesto pertanto l’Amministrazione ha scelto di presentare ai galatinesi (e non solo)
i suoi scrigni riqualificati. Soddisfatta del lavoro svolto l’assessore
alla Cultura Daniela Vantaggiato,
che ha evidenziato la visione innovativa degli istituti ospitati nel
Palazzo della Cultura, Museo e Biblioteca, considerati unico e
ampio contenitore della storia
della città.
Anche l’Istituto d’Istruzione Superiore - Liceo Classico, Linguistico e delle Scienze Umane partecipa al concorso “Il silenzio è
dolo”, indetto da Avviso Pubblico, associazione nata vent’anni fa per mettere in rete le
Amministrazioni pubbliche nell’impegno
per la legalità. Gli studenti hanno realizzato un video, pubblicato lo scorso 25 maggio sulla pagina Facebook del concorso “Lottallemafie”. Tutte le opere trasmesse infatti continuano ad essere inserite in questa pagina per essere votate: quelle con più “mi piace” saranno premiate nel corso di una iniziativa pubblica nazionale.
Quattro i filoni espressivi che ogni istituto
poteva scegliere: pittorico, poetico, fotografico e cinematografico. I ragazzi casaranesi hanno scelto quest’ultimo, realizzando
un video di cinque minuti: monologhi forti e impegnati dei ragazzi che si alternano
mentre scorrono immagini che hanno attraversato e attraversano l’Italia di questi
anni: stragi, cortei, magistrati. Suggestiva la
scena in cui gli studenti tutti insieme scendono la scalinata della loro scuola sorridenti
e uniti, chiedendo agli spettatori: “Voi da che
parte state?”.
Ed eccoli i nomi dei giovani protagonisti: Daniela Corchia, Emma Quaranta, Gabriele
Provenzano, Lorenzo Legittimo (autore an-
che delle musiche), Marta Marzano, Piera
Nassisi, Roberta Rizzo, Lorenzo STamerra,
Roberta Selluto, Erika Borgia, Alessia Adamo, Alice Maffei, Eleonora Stefanelli, Laura Campeggio, Silvia Gennaro, Emanuele
Caputo, Eugenia Lupo, Ludovica Torsello,
Barbara D’Aquino, Lavinia Alfarano, Gabriele Stasi, Andrea Pisanò, Francesco Ria,
Maria Chiara Prete. I docenti tutor che hanno contribuito all’impresa sono invece Antonella Coppola, Stefania De Donatis, Paola Panarese, Annalucia Buellis, Rossana
Fedele, Marisa Marzano e Patrizia Conte,
mentre le ricerche delle notizie storiche
sono state curate dai ragazzi del corso di
“Giornalismo web e social”. Presenti anche
collaboratori esterni: da Liliana Putino
(esperta di teatro) a Thomas Pistoia (sceneggiatore), passando per la regia, affidata
a Marilù Mastrogiovanni e riprese e montaggio a cura di Federica D’Ippolito.
Visto il successo nazionale dell’iniziativa, la
scadenza per la votazione sarà prorogata rispetto a quella inizialmente fissata per il 5
giugno. “La cultura rende liberi, la cultura
mafiosa no” è la frase che chiude il video
“made in Salento”. Al di là dell’esito finale, i ragazzi di Casarano hanno già vinto la
loro sfida.
Stefano Manca
18
03 giugno 2016
Vivi a colori con ICS
Dall’esperienza ultratrentennale del Gruppo
Settembrini, il colorificio di Cursi propone il meglio
in fatto di prodotti per la casa e l’edilizia in genere,
con la possibilità di creare -attraverso un innovativo
sistema tintometrico- il proprio colore preferito
C’era una volta un muro e
c’era una volta un intonacatore che voleva qualcosa
di più dalla sua vita, un destino migliore per sé e la
propria famiglia. Per quanto si impegnasse per fare
bene il suo lavoro, al mondo questo pareva non interessare. Di sicuro ci sono
i muri con i quali si colloquia più proficuamente che
con certe persone, dunque
solo ai muri scelse di confidarsi. Dedicò a loro pensieri, parole e ambizioni
mentre li accarezzava con
le punte dei suoi pennelli.
Ad un certo punto, per interesse o per sfinimento, le
mura presero a risponder-
gli e nel farlo gli dissero
esattamente di cosa avevano bisogno per star bene
pure loro. Più incuriosito
che spaventato decise di lavorare giorno e notte per
produrre ciò di cui avevano bisogno.
Comincia così l’avventura
del Gruppo Settembrini
e del loro Colorificio ICS
che dal 1983 si colloca tra le
migliori aziende produttrici di idropitture, smalti,
vernici, stucchi e tutto ciò
sia necessario per fare di un
edificio una casa. I figli,
che con gli esperimenti del
padre giocavano a Il piccolo chimico hanno unito la
passione per “le cose fatte
bene” anche le necessarie
conoscenze universitarie
in chimica e geologia per
dare una direzione chiara
alla loro vocazione. Con
loro arrivano i brevetti, un
laboratorio come si deve
per sviluppo e ricerca e
l’uso di materiali più sofisticati.
Oggi il loro punto vendita
di Cursi è un posto dove la
casa e l’edilizia in genere
trova applicazione nell’umanizzazione di ambienti. Comunicare attraverso il colore, curare con la
cromoterapia, mettere a
proprio agio oppure realizzare scenografie può essere fatto ovunque, in combinazione con i sistemi vernicianti più evoluti in termini ecologici e di benessere in generale.
Il Colorificio ICS offre la
migliore scelta di materiali per uso domestico e industriale quali prodotti bio-
ecocompatibili in grassello
di calce, traspiranti/semilavabili/lavabili, risananti,
rivestimenti murali, prodotti per pavimenti industriali, decorativi, fissativi, idrorepellenti, stucchi e
rasanti, smalti, coloranti e
polveri, prodotti specifici
per il legno.
Prodotti per tutte le esigenze, dunque, in grado di
venire incontro alle esigenze di chi intende costruire la propria casa ex
novo come anche di chi
intende ristrutturare uno
stabile già esistente e ha necessità di risolvere problemi quali umidità o rifacimento di rivestimenti. Ma
il Colorificio ICS garantisce
anche un’ampia scelta di
prodotti per uso industriale, come la finitura epossidica Idroepox indicata per
il trattamento di pavimentazioni soggette al traffico
gommato, come officine
meccaniche, depositi e autorimesse, in grado di conferire alle superfici trattate
un’alta resistenza all’abrasione e all’usura nel tempo.
Fiore all’occhiello del Colorificio ICS è un innovativo sistema tintometrico
ideato per formulare qualsiasi colore con precisione
e a costi contenuti. I pigmenti utilizzati sono di ultima generazione, VOC
free, a basso impatto di
emissioni, restanti all’esterno anche nelle tonalità organiche.
Presso il punto vendita di
Cursi sono disponibili due
mazzette colori per formulare quarzi lavabili, superlavabili, traspiranti ecc.,
nonché si ha la possibilità
di produrre ben 1.950 colori
in NCS.
In particolare il sistema
tintometrico utilizza 16 paste coloranti ad altissima
concentrazione che possono essere utilizzate su tre
basi: bianca, neutra e media.
Le paste vengono regolate
quantitativamente da un
programma tintometrico
sviluppato ad hoc gestendo
un vastissimo spettro di
formulazioni. Prima di caricare i canestri, le paste
vanno opportunamente rimescolate nel mixer al fine
di evitare la formazione di
bolle d’aria che possono
causare irregolarità di deflusso nel dosaggio impostato.
Il Colorificio ICS sas del
Gruppo Settembrini è a
Cursi in via Carpignano
(Zona Pip).
Per info: 0836.434049,
[email protected].
19
03 giugno 2016
www.belpaeseweb.it
20
03 giugno 2016
Per segnalazioni:
[email protected]
a cura di
Claudia Mangione
spettacolo
I Mascarimirì
celebrano la pizzica
in Dance Hall Party
In arrivo l’ultimo album della
band salentina guidata da
Claudio “Cavallo” Giagnotti, che
unisce tradizione e innovazione
in un sound dal respiro europeo
È stato presentato il 28 maggio scorso al
Pipà Bar del Parco del Crocefisso a Muro
Leccese il nuovo album dei Mascarimirì, Pizzica Dance Hall Party, disponibile in tutti
i negozi tradizionali, in digital download e
su tutte le piattaforme streaming. Prodotto da Claudio “Cavallo” Giagnotti e Dilinò con il sostegno di Puglia Sounds e di-
stribuito da Kurumuny, Pizzica Dance Hall
Party non è solo un disco, ma un percorso
inaugurato dai Mascarimirì che da sempre
muovono dalla musica salentina per cambiarne il cammino ed evolvxerne le sonorità,
mantenendola viva come tradizione nella
contemporaneità. Con questo progetto,
infatti, la musica per feste tradizionali si sposta nei club e usa come linguaggio quello del
sound system: linguaggio per ballare, appunto, che dalle corti e le case di un tempo (quando la musica terapeutica “curava”
le tarantate) giunge nelle moderne location
internazionali della musica contemporanea
a partire da quell’ideale circolarità che
lega il tamburello salentino al vinile e, oggi,
Scemifreddi con Cìciri e Trìa in scena al Paisiello per Cupido era miope
Ritrovarsi per caso ed unirsi nel segno dell’amore per il palcoscenico.
È un pò quello che è successo al
doppio trio della risata Scemifreddi
e Cìciri e Trìa. Un matrimonio di comicità che dal 7 al 9 giugno stenderà il suo tappeto rosso nel Teatro
Paisiello. Un connubio tra tre uomini
e tre donne del Salento, volti celebri del cabaret mediatico nazionale, che sul palcoscenico daranno vita
ad una miscela esplosiva, in tutti i
suoi aspetti, sul tema dell’amore con
lo spettacolo Cupido era miope (te-
sti e regia di Anthony Fracasso) ovvero l’eterna alchimia tra uomo e
donna, una “passione spesso causa di divorzio ma ancora prima, e
purtroppo, di matrimonio”. Lo spettacolo è, infatti, uno scorcio di vita
reale che sembra surreale, perché
si ispira alle molteplici crisi della coppia moderna.
“Ci siamo trovati per caso -spiegano gli artisti- e ci siamo buttati in un
progetto nuovo, difficile, molto stimolante ma che sapevamo avrebbe raso al suolo le sicurezze di
ogni singolo trio. Ma ci piacciono le
sfide e lavorare in sei lo è. Poi se
sarà stato colpo di fulmine o delusione d’amore sarà il pubblico a deciderlo”. Lo show è un continuo intreccio di gag esilaranti su tutti i principali stereotipi presenti in una relazione instabile. Parte del ricavato
sarà devoluto all’Associazione “Lorenzo Risolo” (www.alorenzo.org)
impegnata a dare supporto ai reparti
di oncologia pediatrica del Salento
e alle famiglie di bambini affetti da
tumori infantili. Info: 347.0767878.
al cd.
Nel disco sono utilizzate, per produrre nuovi brani originali, una serie di tracce audio
di voci storiche, come quelle di Nicetta Petrachi “Simpatichina”, degli Ucci e de li
Zimba raccolte in anni di studi, ricerche e
registrazioni sul campo da diverse fonti, autori, studiosi e ricercatori. Il disco s’ispira,
infatti, alle ricerche fatte a partire dagli anni
’50 da Alan Lomax, Diego Carpitella ed Ernesto De Martino fino ai ricercatori salentini come Brizio Montinaro e Luigi Chiriatti.
Inoltre compaiono le voci delle famiglie rom
salentine raccolte da Claudio “Cavallo”.
“Le voci tradizionali, la loro espressione, il
loro suono, la ritmica del cantato -spiegano i Mascarimirì- sono innestate sulle musiche e sui ritmi della contemporaneità in un
sound da dance hall che caratterizza i
giorni nostri veicolando, così, anche a generazioni nuove che sono in perfetta sintonia con i linguaggi del sound system, i canti della tradizione orale che in questo progetto discografico assumono una veste
moderna, capace di farli attraversare la modernità in perfetta sintonia con il linguaggio della musica europea”. Il lavoro, coordinato da Giagnotti e affiancato dal producer Alessio Amato, che ha curato gli arrangiamenti, ha coinvolto tutta la band (Dario Stefanizzi ai fiati e Gabriele Martino al
mandolino) e ospitato vari collaboratori nazionali e internazionali: il parigino Dj
Click, Dj Kaialik producer dei Massilia
Sounds System, il gruppo italo francese Telamurè, Totarella del Pollino.
A cura di Diletta Pascali
feste&sagre
FESTA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA
CASARANO, 3-6 giugno
Le celebrazioni religiose per la festa del Cuore Immacolato di Maria, dell’omonima parrocchia sita in contrada Botte a Casarano, si
svolgeranno come segue: da mercoledì 1 a venerdì 3 giugno con il consueto Triduo di preparazione. Sabato 4 alle 18.30 celebrazione dei
Primi Vespri; al termine, si snoderà la processione per le vie del rione di Contrada Botte. Al
rientro in Chiesa, alle 20.30, è prevista la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da
monsignor Fernando Filograna, vescovo del-
la Diocesi di Nardò-Gallipoli. Domenica 5 alle
8.30 e alle 19.30 saranno celebrate le Sante
Messe e lunedì 6 giugno si concluderanno i festeggiamenti con una Veglia Mariana di ringraziamento.
Le celebrazioni civili si alterneranno con una
serie di manifestazioni, tutte ricche di eventi.
Sabato 4 giugno alle 21.30 il buio del cielo sarà
illuminato e colorato dalla tradizionale fiaccolata artistica. Nel frattempo si potrà degustare una grande grigliata di carni miste, cotta al momento sulle braci ardenti. A seguire lo
spettacolo musicale del gruppo di pizzica
salentina “I Calanti”, che promettono uno
spettacolo dal vivo di qualità con la loro musica dal ritmo forte e coinvolgente.
Domenica 5 il Comitato Festa con la parteci-
pazione della Mtb Casarano organizza la passeggiata in bicicletta. Il ritrovo è in via Ungaretti alle 9, la partecipazione è libera e gratuita.
Dalle 21 si svolgerà la 16esima edizione della “sagra dei piatti tipici locali”, organizzata dai
volontari della comunità parrocchiale. Nei
gazebi si potranno degustare tante pietanze
nostrane preparate seguendo le tradizionali ricette della tipica cucina salentina tramandate di generazione in generazione, come ad
esempio la carne di cavallo al sugo, le “pittule”, i ”panzarotti” di patate, gli arancini di riso,
le polpette fritte, le pitte di patate, le bruschette
salentine, le frittate, le pitte rustiche e tante altre prelibatezze. A partire dalle 21.30 la serata sarà allietata dallo spettacolo dal vivo del
gruppo salentino Festival Bar Italia.
21
03 giugno 2016
MUSICA
MARTEDÌ 14
Crifiu in concerto
CUTROFIANO, festa patronale - ore 22
I Crifiu fanno tappa con il loro nuovo "A un passo da
te Tour 2016" a Cutrofiano in occasione della Festa
di Sant’Antonio, tra le più importanti in tutto il Salento.
La band proporrà al pubblico le canzoni del nuovo album insieme alle loro hit tanto amate. Ingresso libero.
a cura di Claudia Mangione
MUSICA
SABATO 4
Dj Ralf inaugura
la stagione estiva
GALLIPOLI, Parco Gondar
ore 22
Il 4 giugno parte ufficialmente
la stagione degli eventi gallipolini che, annunciati The Prodigy
(16 agosto), David Guetta (12
agosto), Paul Kalkbrenner (9
agosto) e Sean Paul (11 agosto)
come primi grandi ospiti internazionali della nuova rassegna
Postepay Sound Parco Gondar,
si apre con un sabato all'insegna
dell'icona del night clubbing,
Dj Ralf (nella foto). Si alterneranno poi sul palco, Renè e Sossa. Info: 327.8215783.
MUSICA
SABATO 4
Michele Cortese e il suo #Km0 Tour
GALLIPOLI, Teatro Garibaldi - ore 21
Reduce da un grande successo in Sud America, Michele Cortese ha scelto di iniziare proprio dalla sua Gallipoli il “#Km0 Tour”,
che lo porterà in giro per il mondo. Ad accompagnarlo sul palco, in uno spettacolo denso di emozioni, ci sarà una band di giovani musicisti salentini (Giulio Rocca, Alessio Gaballo, Danilo Cacciatore e Antonio Tunno).
MUSICA
LUNEDÌ 6
MUSICA
SABATO 4
Calanti in concerto
CASARANO, Contrada Botte - ore 21.30
I Calanti arrivano a Casarano con il loro “Pizzica live tour 2016”.
Si tratta di un gruppo di sei giovani musicisti e due coppie di
ballerini, quasi tutti appartenenti alla Famiglia Colitti di
Ugento, che rinnovano una tradizione musicale di famiglia in
cui la parola magica è “pizzica”. Nel 2015 il gruppo ha celebrato i diciassette anni di attività.
EVENTI
SABATO 11
Girodibanda
in concerto
Salento Sport
Convention
RACALE, piazza San
Sebastiano - ore 23
In occasione dei festeggiamenti di San Sebastiano l’organico diretto da Cesare Dell'Anna sbarca a Racale con la
sua carovana di suoni e di colori.
Composto da una banda pugliese e dal gruppo Opa
Cupa, Girodibanda lavora ormai da quasi vent’anni sulla
commistione tra la tradizione
musicale delle bande da giro
e le melodie delle fanfare dei
Balcani.
GALLIPOLI, Parco Gondar
ore 9/20
Sabato 11 e domenica 12 giugno lo sport fa il suo ingresso nella “Città Bella” con la "Salento
Sport Convention", primo grande evento dello sport e del fitness del Sud Italia. Sin dalle ore
del mattino trainer, istruttori e palestre si alterneranno in una programmazione ricca di lezioni e
dimostrazioni, con importanti
nomi del fitness in sei grandi
aree dedicate tra fitness, sport,
danza, welness, kitesurf, windsurf e sup. Info: 327.8215783.
MUSICA
SABATO 11
VudZ in concerto
SANTA CATERINA, Lido Beija-Flor - ore 22
A pochi giorni dall’uscita dell’album “Balkan Trip” per Bajun
Records, in collaborazione con Irma Records, e disponibile su
iTunes, Spotify e su tutte le piattaforme digitali, i VudZ (Giancarlo Dell’Anna, Marco Rollo, Luca Manno, Gianluca Ria e Cristian Martina) inaugurano la stagione estiva del Lido BeijaFlor con uno dei loro travolgenti live.
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03 giugno 2016
io PROPRIO io
di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust
Roberta
Biagiarelli
Foto di Luigi Ottani
Il tratto principale del tuo carattere.
Sono una persona curiosa.
Il tuo principale difetto.
Sono una perfezionista.
La qualità che preferisci in una donna?
L’autenticità.
E in un uomo?
La stessa cosa.
Cosa ci vuole per esserti amico?
Deve essere una persona poliedrica.
Cos’è la felicità?
È stare bene nel posto in cui si sta
in quel momento, cioè non pensare
di voler essere continuamente da
un’altra parte.
L’ultima volta che hai pianto?
Per la morte di un parente.
Di cosa hai paura?
Non ho paura perché penso che la
paura ci tenga ostaggio.
Canzone che canti sotto la doccia?
Non canto sotto la doccia.
Musicisti o cantanti preferiti?
Non ho un genere musicale prediletto, sono una che spazia molto dagli autori italiani ai classici. Dalle
cose che capto mi oriento ad ascoltarle.
Poeti preferiti?
La poetessa polacca Premio Nobel
Wislawa Szymborska, a cui mi
sono ispirata per dare il titolo al mio
ultimo lavoro teatrale, Figlie dell’e-
poca, che ho mutuato dalla sua poesia Figli dell’epoca.
Autori preferiti in prosa?
Pirandello.
Libri preferiti.
Rosso come una sposa di Ibrahimi
Anilda, Preghiera per Chernobyl di
Svetlana Aleksievic, dal quale ho
tratto il mio spettacolo teatrale Reportage Chernobyl. Spesso leggo libri che mi stimolano a fare pensieri creativi.
Attori e attrici preferiti.
Roberto Herlitzka, Lucia Mascino
e le grandi icone del passato da Audrey Hepburn a Marilyn Monroe.
Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo?
Se potessi vorrei farlo io.
Film preferiti.
Sole alto, Perfect day e Inside out.
I tuoi pittori preferiti.
Klimt.
Il colore che preferisci.
Azzurro cielo.
Se fossi un animale, saresti?
Un cane di piccola taglia.
Cosa sognavi di fare da grande?
La giornalista e, forse, nel tipo di teatro documentaristico d’inchiesta
che faccio svolgo in qualche modo
il lavoro di giornalismo e di indagine
a modo mio.
L’incontro che ti ha cambiato la
Direttore Responsabile
Andrea Colella
Gli articoli non firmati si intendono
a cura della redazione
Attrice, autrice teatrale e documentarista, fonda nel 2002 l’associazione culturale Babelia & C.- Progetti Culturali per dedicarsi alla produzione, ricerca ed
interpretazione di temi sociali, storici e politici. È autrice ed interprete dei monologhi: Srebrenica, Reportage Chernobyl, Falluja (Trilogia dei Luoghi Scomparsi) e di Resistenti, leva militare ‘926. Produce ed interpreta i documentari
Souvenir Srebrenica (2006), La neve di giugno (2007), la Transumanza della
Pace (2012). Nel 2013 in occasione del Bicentenario Verdiano porta in scena
L’Altra Opera, Giuseppe Verdi agricoltore. L’anno successivo è la volta di Figlie
dell’epoca, monologo teatrale sul Congresso internazionale delle Donne all’Aja
del 28 aprile 1915. Nel 2015/’16 realizza il progetto Estetica della Leggerezza
nell’ambito del Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche. Di recente è
stata ospite a Maglie, sul palco della Corte De’ Miracoli, per la rassegna di teatro prosa “Storie di donne - visioni al femminile” diretta da Massimo Giordano,
con l’intenso ed emozionante spettacolo A come Srebrenica.
vita?
Quello con un luogo, Srebrenica,
che 18 anni fa mi ha modificato la
prospettiva e lo sguardo sulla vita.
La persona a cui chiederesti consiglio in un momento difficile?
Al mio compagno.
Quel che detesti più di tutto.
L’indifferenza.
Quanto tempo dedichi alla cura del
tuo corpo?
Appena posso.
Piatto preferito.
Mangiare a colazione un panino con
il prosciutto seguito da un caffè.
Il profumo preferito.
Ambra.
Il fiore che ami.
La calla.
La tua stagione preferita?
Fine della primavera, inizio estate.
Il paese dove vorresti vivere?
L’Italia.
In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere?
Tra ‘400 e ‘500 nel fiorire delle arti.
Personaggi storici che ammiri di più.
Giuseppe Verdi, a cui ho dedicato
uno spettacolo tre anni fa.
Personaggi storici detestati.
Chi ha compiuto l’Olocausto, conclamazione dell’oscurità più assoluta.
Cosa faresti per sostenere ciò in cui
Anno XV - n. 592
Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002
credi?
Mi impegno già quotidianamente
nelle cose che faccio. Verso Srebrenica conduco da 5 anni un’azione
di solidarietà portando delle mucche alle famiglie di quella zona. Penso che il mondo si cambia ogni giorno con piccoli fatti concreti.
Chi è il tuo eroe vivente?
xIn questo momento sicuramente i
migranti che cercano un avvenire
migliore.
Il tuo sogno ad occhi aperti?
Il mio non è un sogno ad occhi aperti, ma una realtà, cioè la mia professione. Riuscire a fare un teatro di
un certo tipo, indipendente, da più
di 30 anni è il coronamento di un
sogno.
Il tuo rimpianto più grande?
Al momento non rimpiango nulla
nello specifico.
Cos’è l’amore?
È avere accanto una persona con cui
instaurare una relazione a tutto
tondo, sia amorosa sia amicale.
Stato attuale del tuo animo.
La primavera mi mette sempre di
buon umore, ho nuovi progetti e
tante idee a cui sto lavorando.
Il tuo motto.
“Chi si loda si sbroda”.
Come vorresti morire?
Sul palcoscenico.
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Stampa Periodica Italiana
Tessera n. 14594
03 giugno 2016
Drink&Food
23
A cura di
Diletta Pascali
FILETTO DI OMBRINA ALLA NORMA
ingredienti
Per 4 persone
• 4 filetti di ombrina da 180 gr cad.
• 2 melanzane lunghe
• 1 cipollotto fresco
• 1 rametto di maggiorana
• 1 mazzetto di basilico
• 1 rametto di finocchietto selvatico
• ½ lt di fumetto di pesce
• Olio Evo
• 150 gr di pomodori pachino
• 3 spicchi d’aglio
• Sale e pepe q.b.
preparazione
www.2spaghi.it
Mettere le melanzane intere in una casseruola, bucarle con una forchetta in modo che sfiatino durante la cottura, condirle con sale, pepe,
maggiorana, aglio e olio, coprirle con carta stagnola e metterle in forno. Cuocere per 30 minuti a 180°. Estrarle dalla casseruola, tagliarle
a metà e raschiare la polpa accuratamente, collocare la polpa così ottenuta in un mixer e frullare fino ad ottenere una crema. A parte, tritare molto fine il cipollotto e soffriggerlo; sbollentare i pomodorini eliminando i semi e la buccia, successivamente tagliarli a pezzettini e
unirli al soffritto di cipollotto; aggiungere basilico e cuocere per 10
minuti circa, aggiustare di sale e pepe. In un’altra padella antiaderente, aggiungere gli aromi a foglia intera (timo, aglio, maggiorana e
finocchietto) prendere i filetti di pesce e ungerli leggermente con dell’olio extravergine d’oliva dalla parte della pelle, adagiare sul fondo
della padella (sempre dal lato della pelle) cuocendoli a fuoco semi vivace, in modo che la pelle diventi croccante. Lasciar cuocere fino a
che i filetti risultino cotti sino a circa metà del loro spessore, dopodiché, trasferirli in una casseruola. Nel frattempo, far bollire il fumetto di pesce. Aggiungerlo ai filetti in quantità sufficiente a coprire circa i tre quarti dello spessore dei filetti e avendo cura di non ricoprire anche la pelle. Cuocere i filetti in forno per 7-8 minuti a 120°.
Prendere un piatto piano, disporre la crema di melanzane a specchio,
adagiare il filetto di ombrina dalla parte senza pelle, guarnire con un
cucchiaio di salsa di pomodoro. Decorare con una foglia di basilico e
delle striscioline di buccia di melanzana fritte.
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03 giugno 2016