3 giugno 2016 - Bel Paese Web
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1 Primo piano 13 febbraio 2010 03 giugno 2016 BABY START-UP CRESCONO A LIZZANELLO, CAVALLINO E TREPUZZI Alessandro Chizzini pag. 10 Primo piano CNH INDUSTRIAL, CASSA INTEGRAZIONE PER 468 LAVORATORI SU 600 Gian Piero Personè 1 pag. 12 Periodico d’informazione del Salento Anno XV n. 592 03.06.2016 Foto: Osram.it PRIMO PIANO Amministrative 2016, 66 candidati sindaci per 16 Comuni Alessio Quarta SPETTACOLO pag. 11 I Mascarimirì celebrano la pizzica in Dance Hall Party Claudia Mangione Energia intelligente Possono accumulare luce solare e convertirla in energia elettrica (al pari dei pannelli fotovoltaici), oscurarsi quando fuori c’è troppa luce e illuminare gli ambienti domestici quando fuori è buio: sono le smart windows (“finestre intelligenti”) che sfruttano la tecnologia OLED di ultima generazione e che in un futuro molto prossimo sostituiranno il fotovoltaico tradizionale, come dimostrano i risultati ottenuti dai ricercatori dell'Istituto di Nanotecnologie del CNR di Lecce pag. 20 2 03 giugno 2016 3 03 giugno 2016 Editoriale Il Salento tira sempre di più OPINIONI Messaggi (non) subliminali - parte 2 di Andrea Colella Non fatevi ingannare dal titolo: in questo editoriale non è mia intenzione di parlare della sempre maggiore (e meritata) attrattiva che il nostro territorio genera tra i turisti nazionali e internazionali. No, questa volta il riferimento è al report redatto dall'Osservatorio Epidemiologico della Regione Puglia e presentato a Bari nei giorni scorsi, relativo al consumo di sostanze psicotrope tra gli allievi delle scuole superiori (il campione era composto da 6.409 studenti di 74 scuole della Puglia, di cui 15 in provincia di Lecce). Bene, sembra che il 26,7% degli studenti fra i 15 e i 19 anni consuma regolarmente marijuana o hashish, mentre il 3,5 di loro fa uso di cocaina e solo lo 0,5% di eroina. Dulcis in fundo, il 57,8% ha l’abitudine di consumare regolarmente bevande superalcoliche. Quello che viene fuori da questo studio, passato forse un po’ in sordina rispetto ad altre notizie di questi giorni, è una “fotografia” di fatto un po’ triste e poco adatta da pubblicare su un social network ma che descrive bene uno stato di salute precario dei nostri ragazzi, che in questa classifica battono i loro coetanei delle altre province pugliesi. Un triste primato, che dovrebbe farci riflettere sulla necessità di prendere i dovuti provvedimenti, anche in virtù del fatto che ormai non c’è una significativa differenza tra maschi e femmine nel consumo di sostanze psicotrope e che i ragazzi si avvicinano alla stesse per curiosità (19,7% dei casi) e ricerca dello sballo (9,7%), motivazioni tuttavia insufficienti di per sé a connotare la dimensione di sfiducia e demotivazione nella quale gli adolescenti (salentini e italiani in generali) si trovano oggi a trascorrere la loro vita. Belpaese tornerà in distribuzione il 18 giugno 2016 Continua il nostro “viaggio” tra i cartelli esposti nelle toilette dei locali protagonisti della movida leccese. Dopo le citazioni filosofiche, è la volta di un accorato appello al senso di responsabilità dell’avventore con la promessa di un servizio esclusivo. E i titolari dei pub assicurano sempre che il messaggio funziona… RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO “La patata novella dop entri nei mercati e nella ristorazione del Salento” “La nostra produzione è apprezzata dagli estimatori per eccellenza delle patate, ovvero i tedeschi, che acquistano in modo massiccio le Sieglinde dop di Galatina -dice il direttore di Coldiretti Lecce, Giuseppe Brillante- ed è assurdo dunque che il territorio di produzione non conosca e non valorizzi una patata unica per proprietà nutritive, gusto e versatilità in cucina”. Ed il Salento festeggia quest’anno una stagione produttiva da record che fa gongolare i produttori. Le “primaticce” (si- nonimo di patata novella) sfiorano quest’anno i 400mila quintali, per un valore che si aggira attorno ai 20 milioni di euro. L’80% dei tuberi raccolti nell’area di produzione, che si concentra sulla dorsale ionica (Acquarica del Capo, Alliste, Casarano, Castrignano del Capo, Galatina, Galatone, Gallipoli, Matino, Melissano, Morciano di Leuca, Nardò, Parabita, Patù, Presicce, Racale, Salve, Sannicola, Taviano, Ugento), è destinato al mercato tedesco. Un risultato importante che conferma la patata novella di Galatina “regina” dell’export ortofrutticolo della provincia di Lecce, di cui rappresenta circa il 90% di tutte le esportazioni. In particolare la Patata Novella di Galatina appartiene al Tipo A, che comprende patate sode, da insalata, provenienti da cultivar precoci, a basso tenore di amido e i cui tuberi non scuociono, rimangono sodi, non sono farinosi, hanno una grana estremamente fine, ma, come si dice in gergo, tengono la fetta. Coldiretti Lecce La lucerna a cura di fra Roberto Francavilla “Prendete il mio giogo sopra di voi -dice il Signore- e imparate da me, che sono mite e umile di cuore”. Cari amici di Belpaese, il venerdì dopo la festa del Corpus Domini celebriamo la festa del Sacratissimo Cuore di Gesù, istituita per espresso desiderio del Signore Gesù manifestato nelle famose apparizioni a Santa Margherita Maria Alacoque (1675). Si può dire che non sia stata quella la prima ed unica volta nella quale il Signore si è manifestato, perché nella Sacra Scrittura, dall’Antico al Nuovo Testamento, c’è una sequenza di rivelazioni del Signore, con le quali manifesta la sua volontà. Nel libro del profeta Geremia è scritto: “Verranno giorni nei quali concluderò con il mio popolo un’alleanza nuova: scriverò la mia legge non su tavole di pietra, come feci con i loro padri, ma la scriverò nei loro cuori di carne e nessuno dovrà dire all’altro ‘conosci il Signore’ perché tutti mi riconosceranno, dal più piccolo al più grande”. Di fronte all’infedeltà e al disinteresse del popolo, nel libro del profeta Ezechiele c’è l’intervento risolutore: “Vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo, toglierò da voi il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne”. Nei Vangeli, poi, ai discepoli di Emmaus delusi e sfiduciati di fronte al fallimento del loro Maestro condannato alla morte sulla croce, Gesù in persona, senza essere da loro riconosciuto, rimprovera: “Stolti e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti!”. In compenso la prima comunità cristiana negli Atti degli Apostoli è costituita da gente che aveva “un cuor solo e un’anima sola” e il loro stile di vita si esprimeva “con letizia e semplicità di cuore”. Si può quindi dire che la vita cristiana è “una faccenda di cuore”. Ci conviene dunque andare a scuola da questo Maestro impareggiabile perché ci ha detto: “Imparate da me che sono mite e umile di cuore”. Auguri per questa festa, in particolare agli studenti in dirittura d’arrivo con l’anno scolastico. 4 03 giugno 2016 5 A cura di Diletta Pascali 03 giugno 2016 La bici ad energia solare SUCCEDEVA IL 3 GIUGNO Nel 1992 Michael Jordan ha infilato 35 punti e 6 triple in un solo tempo nella partita che è passata alla storia come “The Shrug Game” (in italiano sarebbe “la gara dell’alzata di spalle”). Nel 2001muore Anthony Quinn: un "gigante"del cinema,ricordato soprattutto per le magistrali interpretazioni di personaggi dai modi brutali e rozzi. Nel 2013 esce in libreria Inferno di Dan Brown. Torna Robert Langdon, uno dei personaggi più noti nati dalla fantasia dell’autore e questa volta si trova a Firenze, città natale del poeta Dante Alighieri. Post-it curiosità dal mondo La start up Solar Application Lab e gli studenti del collettivo Endhoven Technical University hanno lanciato il nuovo prototipo di bici elettrica alimentata con l'energia solare. I raggi solari vengono catturati dai pannelli e trasformati in energia elettrica, permettono l'accensione del motore. La bici, grazie alla batteria, può muoversi anche in assenza di sole. “Las Muertas” messicane Pioverà? Ce lo dicono gli animali Dagli uccelli ai grilli, dalle cicale agli asini, e persino cani e gatti. Basta osservarli con un po’ di attenzione per prevedere con un certo anticipo un cambio di tempo improvviso. Si dice che quando il gatto si lava in continuazione il muso con le zampe la pioggia è vicina. Cravatte in prestito La Free Library of Philadelphia sorge in una zona ad alto tasso di povertà e di disoccupazione ed è spesso frequentata da persone in disperata necessità di un lavoro, perciò ha deciso di tenere “in catalogo” 48 cravatte di diversi colori e tessuti, da prestare a chi deve fare un colloquio di lavoro. Lacrime glitter Una delle prime giovani star a sfoggiare la nuova tendenza in fatto di make up, le glitter tears, è stata l’attrice Elle Fanning. Le sue foto sul red carpet hanno ispirato tantissime ragazzine e esperte di make up, che ormai riempiono i propri profili social di consigli e tutorial su come realizzare queste particolarissime lacrime glitterate. Le foto di Tim Tadder si ispirano alla festa in ricordo dei morti, che si celebra ogni anno in Messico. Spettacolari Catrinas (scheletri femminili), riccamente vestite, sono state immortalate dal fotografo californiano nell’avvicendarsi delle stagioni. Microcosmo L'artista David Gilliver crea le sue opere con pupazzetti sul modello di quelli dei giochi per bambini e oggetti di uso quotidiano, come bottiglie o lattine. Ricrea scene immaginarie e, grazie ad una fotocamera DLSR e un obiettivo macro, immortala le sue scene dallo stesso punto di vista dei personaggi e pubblica le foto. Smart-sneackers Il prototipo delle Sneakairs è stato svelato nei giorni scorsi da easyJet. Le scarpe incorporano una tecnologia che si connette via Bluetooth con un'app nello smartphone dell'utente, del quale utilizzano il GPS, per fornire indicazioni su dove andare grazie a dei piccoli sensori vibranti posti all'interno della scarpa. I 50 anni di Lotus Compie mezzo secolo la fabbrica di Hethel, nel Norfolk, dove Lotus Colin Chapman spostò nel 1966 la Casa da lui fondata nel 1952. L'anniversario è l'occasione per lanciare una serie limitata della Lotus Evora 400, la più potente delle Lotus, che prende il nome di Lotus Evora 400 Hethel Edition. 6 03 giugno 2016 in copertina Energia intelligente Possono accumulare luce solare e convertirla in energia elettrica (al pari dei pannelli fotovoltaici), oscurarsi quando fuori c’è troppa luce e illuminare gli ambienti domestici quando fuori è buio: sono le ëã~êí ïáåÇçïë= (“finestre intelligenti”) che sfruttano la tecnologia OLED di ultima generazione e che in un futuro molto prossimo sostituiranno il fotovoltaico tradizionale, come dimostrano i risultati ottenuti dai ricercatori dell'Istituto di Nanotecnologie del CNR di Lecce A cura di Alessio Quarta L’energia del futuro ce la fornirà il sole. Non attraverso i pannelli fotovoltaici, o almeno non solo, che hanno letteralmente invaso, e in buona parte deturpato, i campi incolti della Puglia, come di diverse regioni d’Italia. La soluzione più innovativa si chiama smart windows o, per dirla in italiano “finestre intelligenti”. Si tratta sostanzialmente di categorie di vetri semitrasparenti le cui proprietà di trasmissione della luce cambiano in seguito all’applicazione di tensione elettrica (elettrocromismo), luce (fotocromismo) o calore (termocromismo), e perciò vengono definiti “intelligenti”. Negli ultimi tempi lo sviluppo di questa tecnologia si indirizza verso una nuova ramificazione della ricerca, legata all’evoluzione delle soluzioni connesse ai cosiddetti “Organic LED” (o OLED). Il principio su cui si basa il funzionamento delle smart windows è molto semplice: quando, ad esempio, la loro temperatura sale, il colore o la composizione mutano, e passano da trasparenti ad opachi, impedendo il passaggio di alcune lunghezze d’onda della luce. Inoltre, questo effetto è reversibile. A lavorare su queste soluzioni non soltanto Università e industrie americane o del Nord Eu- ropa, ma anche un’eccellenza nostrana come l’Istituto di Nanotecnologie del CNR presso l’Università del Salento, con il professor Giuseppe Gigli alla guida di un progetto complesso denominato MAAT, voluto da una sinergia di enti pubblici e privati. Palazzi con enormi vetrate, condomini e private abitazioni potranno così accogliere una tecnologia che è completamente autonoma dalla rete elettrica, è in grado di fornire calore, illuminazione e al contempo energia, senza trascurare l’aspetto estetico molto più gradevole con le finestre colorate al posto di filari interminabili di pannelli disseminati nelle campagne. Solo in questo modo si potrebbe lavorare alla realizzazione di futuri fabbricati completamente ecofriendly, perché le “finestre intelligenti” permettono di accrescere l’efficienza energetica, di abbattere i consumi energetici di riscaldamento, aria condizionata ed illuminazione, di migliorare l’isolamento termico della struttura. L’unico limite su cui i ricercatori stanno ancora lavorando è quello legato ai tempi di usura di queste smart windows, momentaneamente inferiori rispetto ai tradizionali pannelli fotovoltaici. GIUSEPPE GIGLI - DIRETTORE DELL’ISTITUTO DI NANOTECNOLOGIE DI LECCE “Ecco il futuro sostenibile delle smart windows” Il numero uno del progetto MAAT illustra la tecnologia OLED che consente di realizzare vetri trasparenti in grado schermare la luce del Sole, accumulare energia e restituirla sotto forma di luce artificiale All’avanguardia nella ricerca sulle smart windows c’è il progetto MAAT, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che vede coinvolti diversi partner sia privati che pubblici. A brillare tra questi ultimi la presenza dell’Istituto di Nanotecnologia del CNR di Lecce, guidato dal professor Giuseppe Gigli (nella foto), referente del progetto MAAT. Professor Gigli, ci illustri gli obiettivi di questo progetto rivoluzionario. L’obiettivo è di sviluppare quelle che vengono dette in gergo le “finestre intelligenti” cioè quelle che, oltre ovviamente a fungere da finestre, hanno funzionalità fotovoltaica (assorbire luce e produrre energia) ed elettrocromica (cambiare colore a seconda della luce esterna). È un sistema smart, nel senso che risponde automaticamente a un input esterno, non c’è bisogno che uno vada ad accendere un interruttore: fuori poca luce e il vetro è trasparente, fuori c’è molta luce e lui cambia colore per schermare. Ovviamente c’è bisogno di un sistema di accumulo integrato; attualmente stiamo lavorando su sistemi ibridi basati su tecnologia litio-piombo, in grado di rendere il sistema completamente autonomo rispetto alla rete elettrica domestica. I vetri delle “finestre intelligenti” sono anche in grado di diventare elementi illuminanti. Esatto. Di notte o quando se ne sente bisogno, questi elementi possono “accendersi” perché all’interno sono presenti degli strati di materiale organico che permettono alla finestra di illuminarsi come fosse un pannello elettroluminescente. Questa è la tecnologia cosiddetta OLED, tipica ad esempio di televisori curvi della LG già in commercio, solo che in questo caso è ancora più sofisticata. L’altro aspetto importante su cui noi stiamo lavorando è una tecnologia di fotovoltaico di nuova generazione. Il fotovoltaico attuale si basa sul silicio che non si può adattare ad una finestra sia perché non è trasparente, sia perché i pannelli al silicio normalmente devono essere montati inclinati perché devono avere un angolo ben preciso di esposizione per ricevere i raggi del sole e avere un massimo di efficienza. Proprio per quanto riguarda il fotovoltaico quali sono le peculiarità? Questa nuova tecnologia permette un’installazione verticale senza avere un calo di efficienza. Si possono sfruttare molte più superfici e non è più necessario realizzare dei grandi parchi fotovoltaici con un enorme 7 03 giugno 2016 in copertina Non solo OLED: anche gel di silicio e grafene per le finestre del futuro Oltre al Cnr Nanotec di Lecce, specializzato in sistemi fotovoltaici a base organica, presso il Polo Solare Organico dell'Università “Tor Vergata” di Roma procede la ricerca sui vetri trattati con grafene Il cammino delle smart windows segue percorsi differenti. La ricerca in questo campo è partita solo da alcuni anni, eppure i risultati di un certo rilievo non mancano. Le direttrici di lavoro sono principalmente tre: base organica (OLED), gel di silicio, e grafene. Nel secondo caso ad essere sfruttate sono le proprietà da semiconduttore del silicio, con un’iniezione di gel nei doppi vetri, mentre in quelli singoli il gel viene semplicemente spruzzato. Da dove si produce l’energia elettrica? Sinteticamente: il bombardamento di fotoni che contraddistinguono i raggi solari colpendo gli atomi del gel di silicio producono energia cinetica, dal movimento che si propaga scaturisce energia elettrica. Per quel che riguarda, invece, la tecnologia che sfrutta il grafene, composto da un unico strato di atomi di carbonio, c’è da dire che la sua caratteristica trasparenza non blocca l’assorbimento della radiazione luminosa. Anche in questo contesto, così come accade per gli studi sul fotovoltaico a base organica che vede l’Istituto di Nanotecnologie dell’Università del Salento all’avanguardia, lo sviluppo del modello a base grafene parla italiano. Merito della collaborazione tra il Graphene Labs di Genova e il Polo Solare Organico dell’Università “Tor Vergata” di Roma. I ricercatori di questo progetto, che prende il nome scientifico di “Iit-Chose”, hanno realizzato un modulo solare al grafene di circa 50 centimetri quadrati, il più grande mai realizzato con questo nuovo materiale, basato sulla tecimpatto ambientale. Immaginate un vetro che all’interno, invece di avere una camera d’aria come è adesso, ha una serie di pellicole di materiale organico talmente sottili (parliamo di decine di nanometri) da essere praticamente trasparenti. Nel caso in cui si voglia avere una funzionalità fotovoltaica queste pellicole assumono un colore, disponibile anche su richiesta delle aziende produttrici (anche perché se fosse completamente trasparente non assorbirebbe i raggi del sole). Da quanto va avanti questo progetto e quanti scienziati ha coinvolto? Il progetto è in fase di chiusura, dobbiamo fare l’ultimo monitoraggio. È un progetto triennale, quest’anno lo chiuderemo con la presentazione di un prototipo finale in piccola scala che combina queste tre funzionalità in modalità smart. Noi abbiamo raggiunto i target che ci eravamo prefissati: è un progetto di successo e stiamo già discutendo con le aziende quello che può essere il seguito in termini di preindustrializzazione e qui bisogna capire quali sono gli investimenti che potranno essere implementati. Su questo progetto hanno lavorato complessivamente tra i 70 e gli 80 ricercatori, tra nuovi assunti e personale già impiegato negli enti coinvolti. A livello di costi stiamo parlando di una tecnologia onerosa? Tutt’altro, è una tecnologia molto low cost perché si parte da materiali organici di facile produzione che possono essere depositati con tecniche roll to roll, quindi tecniche di stampaggio che permettono larghe superfici, abbattendo costi di produzione e sono compatibili con la produzione dei vetri. Ovviamente l’arrivo sul mercato dipende da quelle che sono le politiche governative, il fotovoltaico ha avuto un boom in Italia, adesso si è fermato a valori più bassi ma questo era abbastanza prevedibile. Il costo di produzione dipende dai volumi: si stima che un metro quadro possa costare intorno ai 100/150 euro; può sembrare una cifra elevata, ma occorre pensare che i rivestimenti dei grattacieli possono arrivare fino a 800 euro a metro quadrato e in più queste finestre comprendono più funzionalità. Per quanto riguarda la tecnologia fotovoltaica è già pronta per tutta una serie di applicazioni, anche se alcune questioni devono essere risolte. Quali? Il ciclo di vita di una smart window non è comparabile a quello di un pannello al silicio, non si può essere obbligati a cambiare finestre molto costose ogni 15 anni. Se non ci fosse stata la politica di dumping della Cina per i costi dei pannelli fotovoltaici questa tecnologia sarebbe già sul mercato: il problema è che la Cina ha iniziato a produrre pannelli di silicio sotto costo arrivando a 40/50 centesimi di euro al metro quadro. Ovviamente sarà dura per le altre tecnologie essere competitive. nologia dye-sensitized solar cell sulla quale sia gruppi di ricerca, sia varie aziende nel mondo stanno investendo risorse per il suo sviluppo. In questo studio il platino, normalmente presente nei moduli fotovoltaici, è stato interamente sostituito dal grafene, il che ha consentito un abbattimento notevole del costo di circa 10mila volte. Se la smart window vi sembra essere l’ultima frontiera nel campo della ricerca sul fotovoltaico, c’è chi è andato ben oltre: in Svezia lo studio Bernstrand sta pensando di rendere un’intera facciata di un’abitazione in grado di produrre energia elettrica. Non solo quindi finestre, ma anche balconi, tende, persiane. Si tratta di un sistema modulare da porre su una “facciata attiva”. Il movimento di apertura e chiusura di finestre, balconi, tende e persiane potrebbe favorire la cattura di energia, sia per la propria casa che per quella dei vicini. Vita dura per i parchi fotovoltaici Le ragioni? Elevato impatto ambientale, lavoro nero, ripetuti tentativi di furti e una politica energetica carente. E il fotovoltaico sui tetti non decolla a causa degli scarsi incentivi Il primato italiano fatto registrare nel corso del 2015 per quel che concerne lo sfruttamento del fotovoltaico vacilla in modo preoccupante. Almeno stando agli ultimi dati forniti dal Photovoltaic Power System Programme dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, secondo cui l’Italia è passata dal 5,7% di media nei primi tre mesi dell’anno scorso al 5,1% di oggi. Un ribasso che potrebbe impedire al nostro Paese di tagliare il traguardo davanti a tutti gli altri Stati del mondo, così come avvenuto appena 12 mesi fa quando con il suo 8% l’Italia si collocò davanti a Grecia e Germania, rispettivamente ferme al 7,4% e 7,1%, per energia prodotta grazie ai pannelli fotovoltaici. Una brusca frenata su cui incide, e non poco, l’assenza di una adeguata politica energetica da parte del Governo, coincisa con la fine degli incentivi a pioggia per coloro che decidevano di passare allo sfruttamento dell’energia solare attraverso l’istallazione, magari sui tetti delle proprie abitazioni, dei pannelli in silicio piuttosto che con una serie interminabile di elementi per l’energia fotovoltaica disseminati in mezzo ai campi incolti. Se, da un lato, la politica del Governo centrale sembra indirizzata a privilegiare lo status quo ante anziché investire sullo sviluppo e il per- fezionamento delle energie rinnovabili (eccezion fatta per poche realtà virtuose come Minervino e Melpignano nel nostro Salento, grazie ad amministratori locali lungimiranti e alla costituzione di cooperative di comunità), dall’altro lato la corsa al silicio ha generato almeno un paio di controindicazioni negative. Oltre a quella più evidente, legata all’abnorme impatto ambientale, la cronaca riporta sovente casi di sfruttamento di manodopera per l’installazione dei parchi fotovoltaici, composta nella maggior parte dei casi immigrati costretti a turni di lavoro impossibili. Belpaese se ne era occupato già nell’aprile 2011 quando, trattando la vicenda Tecnova, raccontammo le condizioni a cui erano sottoposti operai africani, indiani, pakistani, costretti a lavorare per 12, a volte anche 24 ore di fila, a qualsiasi temperatura, col sole infernale di luglio o il gelo e il terreno pieno di fango a gennaio. A tutto questo si aggiungano i furti di pannelli fotovoltaici fotovoltaici che vengono continuamente presi di mira dai ladri come testimoniato dall’episodio avvenuto a fine gennaio in località Masseria Schiatta a Melpignano, dove solo l’intervento immediato dei vigilantes ha messo in fuga la banda di malviventi. 8 03 giugno 2016 9 03 giugno 2016 10 03 giugno 2016 primo piano MARCHITING, TRIP TEAM E TEA-SHIRT: TRE CASI DI SUCCESSO IN POCHE SETTIMANE Salento terra di baby start-up Un fenomeno in continua crescita che, dopo aver coinvolto universitari e liceali, adesso appassiona gli alunni delle scuole medie A cura di Alessandro Chizzini Nelle mani delle giovani generazioni è racchiusa la speranza di un futuro più ricco di opportunità per tutti. Il presente, infatti, parla di una Italia che registra un livello di disoccupazione tra i più alti d’Europa, con i picchi più alti proprio tra i giovani, soprattutto nel Meridione. Per contrastare questa preoccupante realtà, negli ultimi anni è cresciuto il fenomeno delle start-up, imprese di piccole dimensioni che si offrono sul mercato con prodotti e servizi innovativi. E proprio alle start-up Belpaese ha dedicato la copertina del 13 dicembre 2014, evidenziando quello che forse costituisce l’aspetto più importante di queste nuove realtà: l’età giovanissima degli imprenditori. Le start-up sono infatti fondate e gestite da studenti universitari o liceali che con ingegno e creatività si costruiscono una piccola opportunità, molto spesso sfruttando delle particolari conoscenze informatiche. Nuove realtà economiche che possono fornire un importante contributo allo sviluppo del paese e alla crescita dell’occupazione, soprattutto per il meridione; e in questo campo proprio il Salento si sta rivelando una delle aree italiane più promettenti. Sono numerosissime le start-up nate nel Tacco d’Italia, spesso riscuotendo successi a livello nazionale e internazionale, tanto che è stata coniata l’espressione “Salento Valley”. Intanto nell’ultimo anno si è registrato un ele- mento davvero sorprendente: non solo studenti liceali e universitari, ma oggi gli “startuppers” hanno anche il volto degli alunni di scuola media, ragazzi tra i 12 e 13 anni che, attraverso particolari progetti scolastici, entrano nel mondo dell’imprenditoria. E il caso di “Marchiting”, “Trip Team” e “Tea-Shirt”, iniziative commerciali messe in piedi da giovanissimi attraverso il progetto pilota “N2Y4 Startupping”. E che le start-up siano diventate una realtà consolidata del territorio salentino, lo conferma anche la prima edizione del Premio “Lorenzo Toma”, voluto dalla famiglia del 19enne morto lo scorso agosto per una cardiomiopatia ipetrofica mai diagnosticata per premiare la start-up più meritevole; lo scorso 31 maggio è stata premiata la “Smart Siti” (nella foto), giovane impresa specializzata nella realizzazione di siti internet che per sette anni consecutivi usufruirà di un premio in denaro di 500 euro. Magliette per tutti i gusti con Tea-shirt di Lizzanello La rivoluzione anagrafica delle start-up è partita quest’anno con gli studenti delle scuole medie “De Giorgi” di Lizzanello e Merine, ideatori della maglietta “Tea Shirt - la maglietta giusta per il thè”, un esperienza che hanno fatto di questi alunni, tutti compresi tra i 12 e 1 14 anni, gli imprenditori più giovani d’Italia. L’idea è molto semplice, ma soprattutto efficace oltre che simpatica. Come è facile da comprendere, i ragazzi di Lizzanello e Merine hanno disegnato una maglietta in cui emerge l’assonanza della parola “Tea”, parola inglese per indicare il thè, giocando con la pronuncia della parola “T-shirt”. La versione base della maglietta vede la scritta “I love (espresso con un cuore ndr) my Tea-shirt” spezzata da una teiera personalizzabile, all’interno della quale si possono cioè inserire diversi layout. Proprio dal punto di vista della personalizzazione, i ragazzi hanno pensato a quattro diverse soluzioni grafiche: la versione “Sporty” ha i colori delle squadre del cuore; la “Flagy” decora la teiera con alcune delle bandiera più belle (Italia, Usa, Uk e Canada); con la “MusicStary” compaiono i volti di star della musica internazionale come Jimi Hendrix e Bob Marley; la “Graphy”, infine, è la versione jolly, perché prevede diverse grafiche, anche su richiesta dall’acquirente. L’esperienza degli alunni del “De Giorgi” era partita con una sorta di progetto pilota, la “Tea-Shirt” nella versione “Cool Dad”. Questa maglietta è stata realizzata lo scor- so marzo per celebrare in modo originale la Festa del Papà. L’idea è stata accolta con successo, tant’è vero che in quell’occasione sono state ordinate circa 100 magliette. Bandiere, sport, musica o in alternativa dare sfogo alla fantasia. L’idea degli studenti di Lizzanello e Merine compre un’ampia gamma di settori che forse più di altri attirano l’interesse delle giovani generazioni e che si concentra su un prodotto come la maglietta, un vestiario semplice ma proprio per questo tra i più richiesti. Dog sitting, Sos Reading e Tech Teach: da Trepuzzi arriva Trip Team A Cavallino si progettano loghi per scuole e aziende con Marchiting “Trip Team - Piccoli imprenditori fanno grandi imprese” è il nome completo della start-up ideata da alcuni studenti delle classi 2^ e 3^ della scuola media dell’Istituto Comprensivo “Polo 2” di Trepuzzi. Questa nuova realtà si presenta come una baby cooperativa di servizi innovativi alla cittadinanza. La scelta della parola “Trip” ha un doppio significato: è stata interpretata sia come abbreviazione della parola “Tripudium”, da cui potrebbe derivare il nome della città di Trepuzzi, sia come traduzione dall’inglese del termine “viaggio”, perché così viene vista questa esperienza dai giovani alunni, un viaggio che può condurli verso numerose mete. Sono quattro i servizi ideati dalla cooperativa di “Trip Team”, di cui tre già attivi. Il primo è il “Dogsitting”, il servizio consistente nel far passeggiare e intrattenere i cani quando i rispettivi proprietari sono impossibilitati a prendersene cura. L’offerta della cooperativa continua poi con “Sos Reading”, servizio di importante valore sociale perché Si chiama “Marchiting” la giovane start-up creata negli scorsi giorni dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Cavallino e Castromediano e che si vuole cimentare nell’ideazione e realizzazione di loghi e marchi. La loro attività si rivolge a tutti, scuole e aziende soprattutto, e per questo hanno coniato uno slogan che recita “un logo per ogni luogo”. La loro idea si sviluppa se due distinte linee di lavoro, una dedicata alle scuole e una rivolta ad aziende ed altri enti. La linea creativa dedicata alle scuole è stata denominata “School is cool” e ha preso un po’ spunto dalla tradizione dei college americani: la start-up creerà quindi loghi “aggressivi”, molto colorati e in grado di rafforzare il senso di identità e appartenenza degli studenti nei confronti del proprio istituto scolastico. Una volta individuato e definito il logo più adatto, i ragazzi di “Marchiting” si attiveranno nella produzione di tutta una serie di capi di abbigliamento e gadget (felpe, giubbini, t-shirt, cappellini, cover per si rivolge prevalentemente agli anziani: i giovani ideatori della cooperativi si rendono disponibili nella lettura di libri e riviste a chi per ragioni di età ha difficoltà a farlo autonomamente; una idea che, allo stesso tempo, consente agli anziani di trascorrere del tempo in compagnia, e forse qui emerge l’importante aspetto sociale insito in questo servizio. I l terzo servizio è stato invece chiamato “Tech Teach” e, come esplicita chiaramente il nome, è quello che contiene il maggior li- vello di innovazione. Con questa idea, gli alunni diventano insegnanti su un settore di cui sono tra i maggiori esperti, nonché utenti: i componenti della cooperativa terranno infatti delle lezioni agli adulti riguardo l’uso delle nuove tecnologie informatiche, da Internet, agli smartphone, al variegato mondo dei social network. Esiste, però, anche un quarto servizio, non ancora attivo, ma che i ragazzi di Trepuzzi considerano rivoluzionario, e per il quale mantengono ancora uno stretto riserbo. cellulari, cancelleria, e quant’altro possa essere associato alla scuola), che poi saranno venduti agli studenti stessi. In questo senso, la loro attività è partita con la creazione di un logo della propria scuola in cui compare il simbolo del Comune di Cavallino: l’illustrazione ritrae un cavallo, la scritta “School is cool” ed il nome del proprio istituto scolastico con caratteri che rimandano al far west. La seconda linea è invece stata chiamata “Logo Shop” e sarà dedicata alla creazione di loghi e mar- chi per aziende, prodotti, servizi, enti, e non solo. I giovani startuppers di Cavallino e Castromediano si impegneranno in un profondo lavoro in cui saranno fondamentali creatività e immaginazione, unite all’uso di programmi di grafica computerizzata come Photoshop. Nel frattempo è già pronto il logo stesso di “Marchiting”, una “M” stilizzata nera dotata di due ali rosse che simboleggiano quanto gli affari e l’immagine possano “prendere il volo” con il marchio giusto. 11 primo piano 03 giugno 2016 Amministrative 2016, la carica dei 66 Domenica 5 giugno i cittadini di 23 comuni del Salento saranno chiamati alle urne per il rinnovo dei rispettivi Consigli comunali, dopo una campagna elettorale dove non sono mancati momenti di tensione A cura di Alessio Quarta Sono 23 i Comuni del Salento chiamati alle urne il prossimo 5 giugno. Tante conferme, alcune new entry, troppo poche le donne con solo 9 candidate sindaco su 66 aspiranti alla poltrona di primo cittadino. Altra peculiarità di questa tornata elettorale la presenza piuttosto diffusa del Movimento 5 stelle. Quello che, invece, purtroppo non sorprende, anzi amareggia è il travalicare in alcuni contesti dei toni civili, anche accesi, tipici delle campagne elettorali. È accaduto a Gallipoli, dove uno dei quattro candidati, Flavio Fasano, ha scritto al Prefetto per segnalare “tentativi di influenzare il voto”. Altro episodio increscioso a Cavallino dove si è arrivati addirittura alle mani al termine del comizio della candidata consigliera Manuela Sparapano. A San Pietro in Lama il fatto più preoccupante con una busta contente un proiettile lasciata nei pressi del comitato elettorale del candidato sindaco Antonio De Leo. Ma veniamo ai raggruppamenti in campo. Ad Alliste scontro tra due liste civiche, una, quella di “Progetto Città” che rimanda all’amministrazione uscente e sarà guidata dall’assessore Renato Rizzo, mentre “L’Ancora”, con una forte connotazione di sinistra vedrà a capo Claudio Giuseppe Liviello. Ad Alessano è corsa a tre tra Jessica Torsello del Movimento 5 stelle, Francesca Torsello, per “Città Democratica”, e Marcello Trenta, della lista civica “Ripartire per crescere”. A Cannole sfida a due tra Leandro Rubichi per “Lista Cannole Ripartiamo” e Francesco Russo di “Lista Attiva-mente Cannole”. A Caprarica altra donna che proverà la scalata al vertice comunale, con Maria Fedela Vantaggiato di “Facciamo centro” a cui si oppone Paolo Greco di “Caprarica viva”. Nel Comune di Castrignano del Capo, la sin- daca uscente Anna Maria Rosafio, sostenuta da “Città insieme”, affronta Francesco Petracca, medico che guida “Progetto Futuro”, e Santo Papa, ex finanziere alla guida della civica “Oltre il modo diverso di fare politica”. Altra sfida a tre si vivrà a Cavallino dove la “Lista Gorgoni”, con candidato Bruno Ciccarese, se la vedrà con il Movimento 5 stelle nella persona di Giampaolo Falco e Carla Rugge di “Futuro e democrazia”. Saranno addirittura in cinque a contendersi la vittoria in quel di Collepasso, con Paolo Menozzi, leader di “Alleanza per Collepasso”, Pantaleo Gianfreda di “Bene in comune”, Salvatore Perrone per “Forza Col- lepasso”, Alfredo Gianfreda di “Insieme ai cittadini per crescere” e Antonio Russo di “Collepasso Nuova” pronti a racimolare il maggior numero di voti. Situazione più lineare a Cutrofiano dove il sindaco uscente Oriele Rolli (“Cutrofiano città per tutti”) se la dovrà vedere con Irene Stefanizzi della civica “Trasparenza e partecipazione”. Altro primo cittadino uscente in cerca di riconferma a Diso dove Antonella Carrozzo (“Insieme si può”) affronta la civica di Giuseppe Greco e “Cambiavento” di Vitale Nuzzo. Sfida a quattro a Lizzanello tra Fulvio Pedone (“Insieme per Lizzanello e Merine”), Lia De Vergori (Movimento 5 stelle), Angelo Leo (“Un paese migliore”) e Silverio Marchello della lista “Si cambia”. Tre i contendenti a Melissano: Luigi Ricchello (“Democratici per Melissano”), Alessandro Conte (“Insieme per Leverano”) e Giuseppe Macrì per “L’alternativa”. A Nociglia si deciderà tra l’uscente Massimo Martella di “In movimento” e Salvatore Falco, già primo cittadino tra il 1997 e il 2001, di “Insieme per Nociglia”. A Patù la battaglia sarà tra il giovanissimo Gabriele Abaterusso di “Centopietre” e Maria Luisa Cucinelli, candidata di “Scegliere liberamente”. Sfida a tre a Poggiardo tra Giuseppe Pintaudi del Movimento 5 stelle, Oronzo Amedeo Borgia (“La città di tutti”) e Giuseppe Luciano Colafati (“Responsabilmente avanti”). A San Pietro in Lama duello tra Antonio De Leo (“SìAmo San Pietro in Lama”) e Raffaele Quarta (“San Pietro in Comune”). Altra sfida a due a Sogliano Cavour dove Paolo Solito (“Siamo Sogliano”) dovrà vedersela con Giuseppe Congedo (“Il bene in Comune”). Nel Comune di Sanarica su Salvatore Sales. A Taurisano Raffaele Stasi dell’omonima lista civica dovrà vedersela con William Maruccia (“Democratici per Taurisano”), Antonio Bitonti (“Progetto comune”) e Vittorio Ciurlia dei 5 Stelle. A Taviano il sindaco uscente Carlo Portaccio (“Taviano libera”) sfida il pentastellato Salvatore Trisolino e Giuseppe Tanisi di “Taviano insieme”. Altra sfida a tre quella di Trepuzzi tra Giuseppe Taurino (“Solidarietà Lavoro Democrazia”), Antonio Miglietta (“On accendi Trepuzzi”) e Massimo Scarpa per il Movimento 5 stelle. A Ugento Mario Paiano (“La città che vogliamo”) se la dovrà vedere con Massimo Lecci di “Cittadini protagonisti” e con il candidato 5 stelle Gianpaolo Citignola. A Gallipoli e Nardò le sfide più importanti I Comuni di Gallipoli e Nardò sono entrambi caratterizzati dall’avere alcune tra le marine più belle del Salento, e la questione turismo ha rappresentato uno dei principali cardini della campagna elettorale. Numeri impressionanti nel Comune neretino dove i cittadini avranno l’imbarazzo della scelta tra ben venti liste presentate, 470 candidati consiglieri che si sfideranno per “soli” 24 seggi. Il sindaco uscente Marcello Risi guida la coalizione di centrosinistra con il Partito Democratico affiancato da cinque liste civiche che sono: “Nardò Liberal”, “Progetto Nardò”, “Obiettivo Comune”, “La Puglia in più” e “Nardò unica”. Il Polo dei Moderati, che raggruppa diversi consiglieri comunali uscenti o con passate esperienze amministrative, alcuni anche in maggioranza con Risi, fa quadrato intorno alla figura di Antonio Vaglio. Per lui, già primo cittadino negli anni scorsi in tre occasioni, arriva l’appoggio dei Conservatori e riformisti, di due liste civiche, di Fratelli d’Italia e, in extremis, quello indiretto dell’escluso eccellente, Flavio Maglio per un ticket elettorale che potrebbe suscitare qualche incomprensione e che vedrebbe, in caso di vittoria finale, Vaglio sindaco e Maglio vicesindaco. Pippi Mellone guida le 8 liste civiche che sono raggruppate sotto il simbolo di “Alleanza per il cambiamento”, un accordo trasversale in cui si inserisce anche Forza Italia dopo l’esclusione di Maglio. A chiudere il cerchio c’è Massimo De Marco del Movimento 5 stelle. Occhio qui ai pentastellati che già nella precedente elezione del 2011 superarono il 10% dei consensi, mentre nelle ultime regionali il contributo di Nardò è stato fondamentale per la nomina di Christian Casili a consigliere. Sfida affascinante anche a Gallipoli. A tener banco è stato fino all’ultimo il dissidio interno tra Barba e fittiani per il candidato del centrodestra. Alla fine la scelta è ricaduta su Sandro Quintana per cui scendono in in campo FI, Cor, Noi con Salvini e due liste civiche. Il centrosinistra punta tutto su Stefano Minerva intorno a cui si raggruppano Pd, La Puglia in più, l’Udc e diverse liste civiche. In corsa anche Flavio Fasano, già sindaco della splendida città salentina, che con “Gallipoli Futura” raduna quattro liste civiche e Tommaso Provenzano, candidato per il Movimento sociale italiano. 12 03 giugno 2016 lecce Cnh Industrial, cassa integrazione per 468 lavoratori su 600 Doccia fredda per la sede leccese della multinazionale specializzata nella produzione di macchine per movimento terra, a causa della crisi che ha colpito il settore È emergenza occupazione nello stabilimento Cnh Industrial di Lecce: ben 468 lavoratori su 600 andranno in cassa integrazione ordinaria con il criterio della rotazione. E pensare che nel novembre 2015 la società aveva fortemente voluto spostare la produzione europea di motolivellatrici da Berlino allo stabilimento di Lecce, sorprendendo così l’opinione pubblica e la stampa nazionale. L’attività produttiva è stata trasferita in un impianto di costruzione di macchinari impegnato nella produzione di terne, pale gommate, pale gommate compatte e sollevatori telescopici. In particolare Lecce è il più grande centro di eccellenza di Cnh Industrial per le macchine movimento terra nella regione Emea (Europa, Medio Oriente e Africa). La decisione è rientrata nel programma di efficienza della società presieduta da Sergio Marchionne e quotata in Borsa a Wall Street e a Piazza Affari. La motivazione scatenante di tale scelta è quindi la contrazione degli ordini, così come precisato dal comunicato dell’azienda consegnato ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali metalmeccaniche Fim, Fiom, Uilm e Fismic, vicine alle preoccupazioni dei lavoratori. “Vi informiamo -si legge nel comunicato- che lo stabilimento di Lecce della società scrivente deve procedere a sospensioni dell’attività lavorativa, con richiesta di intervento della Cassa integrazione guadagni ordinaria a favore dei lavoratori sospesi. La causa di tali sospensioni -continua- è determinata dalla necessità di adeguare i volumi produttivi dello stabilimento alla contrazione degli ordini. Nel periodo interessato da dette sospensioni potrà essere comandato al lavoro il personale necessario, in relazione alle esigenze organizzative che dovessero manifestarsi e legate alle diverse tipologie di prodotti presenti nello stabilimento in oggetto”. È stato constatato come la crisi degli ordini per Cnh sia generale: anche in altri siti è stata accertata, per cui pure nello stabilimento di Lecce si deve rallentare la produzione. Ovviamente, chi ne ha la peggio in questo caso sono i lavoratori. Le opinioni sono davvero divergenti, perché c’è chi considera questo un momento molto difficile per l’azienda e chi ipotizza una prossima ripresa. Certamente, nel 2015 lo stabilimento collocato nella zona industriale di Surbo è risultato l’unico, con quello di Piacenza, a non aver ottenuto il premio efficienza riconosciuto dalla multinazionale ad altri stabilimenti. Nonostante gli auspici non siano dei migliori, è noto come Cnh Industrial voglia anche implementare la linea di produzione delle moto-livellatrici. Di fatto, se si considera il quadro attuale non sono prevedibili effetti positivi a breve termine. Gian Piero Personè Bilancio positivo per l’Emporio Solidale Con 882 famiglie assistite negli ambiti territoriali di Lecce e Campi Salentina, la struttura della Comunità Emmanuel si conferma come una risorsa per il contrasto alla povertà Da quando la crisi economica ha preso piede è stato necessario creare dei supporti per i “nuovi poveri”, persone con uno condizione economica fino a poco tempo prima soddisfacente ma che adesso fanno i conti con la disoccupazione (il 26% nella sola provincia di Lecce) e indigenza. Tra questi c’è chi riesce tirare avanti grazie all’aiuto dei propri familiari, chi chiede prestiti che probabilmente non riuscirà a restituire e chi non riesce a sopportare tutto questo e si lascia andare al gioco d’azzardo o all’alcolismo. L’Emporio della Solidarietà della Comunità Emmanuel da 5 anni cerca di ri- spondere alle esigenze di tutte queste persone, donando loro alimenti, vestiti, prodotti per l’igiene della casa e molto altro, oltre a inserire le famiglie bisognose in una rete che permetta loro di essere agevolati nel mondo del lavoro. Tutto questo è possibile grazie ad assistenti sociali di ben 18 comuni facenti capo agli ambiti territoriali di Lecce e Campi Salentina, grazie anche ad un servizio on line che controlla in tempo reale chi fa cosa e a favore di chi, scongiurando il rischio di sprechi e sovrapposizioni. Martedì 31 maggio è stato presentato il bilancio sociale per l’anno 2015 dell’Emporio Solidale alla presenza, fra gli altri, dell’arcivescovo di Lecce mons. Domenico D’Ambrosio, il Prefetto Claudio Palomba, il sindaco Paolo Perrone e il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone. Fra le famiglie beneficiarie, 882 in tutto, 314 sono i nuovi ingressi e 568 ripescaggi (2.935 componenti totali) in tutto per un totale di prodotti erogati pari a 322.735,50 euro. Tutto rendicontato nel dettaglio, dunque, finanche le quantità di beni donate nel 2015 e messe a confronto con quelle degli scorsi anni. Biscotti e merendine, caffè, carne e pesce in scatola, farina, for- maggio, frutta in quantità quasi quintuplicata rispetto al 2014 (28.683,14 kg contro i 6.977,40 kg del 2014), fino ad arrivare ai prodotti per l’igiene della casa e della persona. Obiettivi nobili, dunque, quelli dell’Emporio, puntualmente raggiunti e vissuti con grande entusiasmo e all’insegna della trasparenza, grazie anche alla collaborazione di numerosi volontari che dedicano il proprio tempo all’assistenza dei bisognosi. Federica Miggiano 13 03 giugno 2016 maglie In corsa per la solidarietà Appuntamento domenica 5 giugno con la Stracittadina, l’attesa gara agonistica e amatoriale su un percorso di 9,3 km, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza La Podistica Magliese e la Pro Loco “Avv. Luigi Puzzovio”, visto il successo della scorsa edizione, hanno accolto con entusiasmo e passione questo impegno che conta sul coinvolgimento dei cittadini magliesi in una giornata dedicata principalmente allo sport, ma allo stesso tempo anche alla valorizzazione e alla promozione della città a livello socioturistico. Infatti, la volontà degli organizzatori è stata quella di creare un evento unico che coinvolgesse sia gli atleti professionisti sia tutti coloro che vorranno semplicemente passeggiare per le vie del suggestivo centro storico cittadino. Tante le novità del- l’edizione di quest’anno, a partire dal circuito unico che interesserà -fra le altre- la zona delle Franite, Villa Tamborino e Piazza Aldo Moro. L’intera area mercatale sarà poi allestita con punti ristoro. Anche quest’anno la Sezione di Lecce della Federazione Italiana di Atletica leggera ha concesso al gruppo della A.S.D. Podistica Magliese una tappa del campionato provinciale a strada “Salento Tour”. La “Stracittadina” si presenterà, quindi, sia come corsa podistica competitiva e promozionale su strada sulla lunghezza di 9,3 km, sia come corsa non competitiva su strada di scorrano “Briciole di sole” celebra la bellezza della diversità pari lunghezza. In quest’occasione si svolgerà anche la gara giovanile rivolta ai ragazzi dai 6 ai 16 anni. La manifestazione avrà luogo domenica 5 giugno, con partenza alle 16 dall’area mercatale di via Salvatore Fitto. Lo slogan che accompagnerà l’opera degli organizzatori per l’iniziativa sarà: “Insieme, passo dopo passo, sulla strada della solidarietà”. Luigi Marra (presi- A Maglie il teatro è veramente di tutti Un successo di critica e di pubblico il nuovo videoclip che promuove la rassegna teatrale “Chiari di Luna”, con protagonisti otto cittadini magliesi Ci sono un carrozziere, un parrucchiere, un gelatiere, un pescivendolo, un commerciante, un vigile, un salumiere e un arrotino. Quella che potrebbe sembrare una classica barzelletta (forse più lunga del solito), a Maglie è diventato in realtà un video virale, che in meno di una settimana ha raccolto circa 3mila visualizzazioni su YouTube e altrettante sulle pagine Facebook e Twitter. A pen- sare, realizzare, e lanciare la clip da 40” circa “Il teatro è di tutti” sono stati Massimo Giordano e Ugo Tramacere, nell’ambito della comunicazione per la rassegna teatrale estiva (ormai divenuta un must) “Chiari di Luna”, che ogni anno si tiene a Maglie in villa Tamborino e che quest’anno aprirà i battenti (o meglio, il sipario) il prossimo 17 giugno. dente dell’Asd Podistica Magliese), Dario Vincenti (presidente della Fondazione “F. Capece”) e Annamaria Puzzovio (presidente della Pro Loco Unpli Maglie) hanno stabilito che l’intero ricavato della manifestazione non agonistica organizzata con gli amici del gruppo Fitwalking sarà interamente devoluto in beneficienza ad associazioni del territorio. E proprio perché il teatro è di tutti si è pensato di affidarne la comunicazione alle persone comuni, quelle che per andare a teatro rispolverano il vestito buono tenuto chiuso da tempo nell’armadio, o che il palcoscenico magari lo hanno anche calcato da giovani per qualche piccolo spettacolo amatoriale o, ancora, quelle che magari col teatro non hanno mai avuto nulla a che vedere e davanti a quella telecamera accesa sono impacciate, ma strepitosamente naturali. A questi requisiti probabilmente rispondevano Franco Zollino (carrozziere), Antonio De Pascalis (parrucchiere), Luigi Sticchi (gelatiere), Renato Merola (salumiere), Pino Si è tenuta nei giorni scorsi presso il Palazzo del Principe di Muro Leccese la premiazione di “Briciole di sole”, concorso letterario ed artistico organizzato dall’Associazione Volontari Ospedalieri di Maglie e dal Servizio Psichiatrico di Scorrano sul tema del superamento del pregiudizio verso il tema della salute mentale. Oltre 350 le opere giunte da tutta Italia, anche e soprattutto da scolaresche. La sfida è stata quella di raccogliere opere letterarie ed artistiche di quanti hanno risposto all’invito a riflettere sulla diversità come valore aggiunto. Ancora prima dell’evento finale, era stato intrapreso nelle scuole un percorso di sensibilizzazione, tra video e discussioni, atto al superamento del sentimento reticente e di pietà verso chi è definito “diverso” ma in realtà appartiene alla comunità e ad essa può apportare un proprio valore. “Il premio ha come obiettivo lo spazio della relazione -ha dichiarato Francesco Macrì, direttore dell’unità operativa di Psichiatria dell’Ospedale di Scorrano- l’esperienza dell’incontro con altro che è con me e non per me”. “Briciole di sole” è uno dei frutti più importanti del progetto “Made in Psichiatria”. Corsini (vigile), Antonio Zullino (arrotino), Mimino Busti (pescivendolo) e Totò De Giorgi (commerciante). Il video, come detto, ha avuto immediatamente un grande riscontro di critica e di pubblico sul web, in particolare (e c’era da aspettarselo) tra la comunità magliese. Più volte, tra i vari commenti, la parola più accostata è sembrata essere “geniale”. Una genialità nella sua semplicità, forse. “Tutti gli ‘attori’ del video sono stati immediatamente disponibili e gentili -hanno precisato i due autori- e pur dovendo declamare una sola riga, hanno preso molto seriamente il tutto. Siamo contenti che oltre all’intento di promuovere la rassegna, si sia riusciti a regalare quei famosi ‘15 minuti di celebrità’ ai negozianti sotto casa, figure storiche e importanti per ogni comunità”. 14 poggiardo 03 giugno 2016 Sfida a tre per il Palazzo di città Il sindaco uscente Giuseppe Colafati, l’attuale consigliere di minoranza Oronzo Borgia e il pentastellato Pino Pintaudi si contendono la poltrona di sindaco di Poggiardo e Vaste A cura di Alessandro Chizzini Domenica 5 giugno i cittadini di Poggiardo e della frazione Vaste saranno chiamati alle urne per rinnovare il proprio Consiglio comunale. Tra gli argomenti che hanno tenuto banco durante la campagna elettorale appena conclusa vi sono le opere pubbliche, il biostabilizzatore e la promozione a livello turistico del territorio e del Sistema Museale di Vaste e Poggiardo, inaugurato poco più di cinque mesi fa. Come nel 2011, anche in questa tornata saranno tre i candidati a ricoprire la carica di primo cittadino del Comune di Poggiardo, ognuno sostenuto da un lista. Il sindaco uscente Giuseppe Colafati si ripresenta per un secondo mandato alla guida della lista civica “Responsabilmente avanti”, che raccoglie molti componenti dell’attuale maggioranza. Il consigliere di minoranza e componente del Gruppo Misto Oronzo Borgia si candida alla carica di primo cittadino sostenuto dalla lista civica “La Città di Tutti”, che richiama l’omonima associazione politicoculturale nata lo scorso ottobre. Il terzo aspirante alla poltrona di sindaco è Pino Pintaudi, a capo della lista del Movimento 5 Stelle, che per la prima volta si presenta come alternativa nelle elezioni comunali poggiardesi. Giuseppe Colafati Oronzo Borgia Pino Pintaudi Nato a Poggiardo il 24 giugno 1966, farmacista, Giuseppe Colafati è il sindaco uscente e in quanto tale evidenzia come “negli ultimi cinque anni di cose ne sono state fatte (scuole, ambiente, sistema museale) lasciando un segno positivo e tangibile sulla città. Altre abbiamo intenzione di farne se i cittadini ci daranno fiducia”. Colafati parla del campo sportivo, “che sarà adeguato alla normativa e dotato di un nuovo impianto di illuminazione”, del recupero dei campi da tennis e della realizzazione di un campo di calcetto a Vaste. Centrale il lavoro, con l’obiettivo di “valorizzare artigianato, commercio e mercato settimanale, creando una connessione con il grande patrimonio dei beni culturali da cui potranno scaturire opportunità di lavoro soprattutto per i giovani”. Nel programma anche l’intenzione di attuare il piano di localizzazione delle antenne, realizzare in modo ampio e partecipato il Piano Urbanistico Generale, ampliare ed efficientare la pubblica illuminazione, vigilare costantemente sugli impianti. Soprattutto, però, “continuare ad amministrare con attenzione intercettando i finanziamenti indispensabili per realizzare le opere essenziali per la nostra città senza indebitare, come fatto fino ad ora, di un centesimo il Comune”. Nato a Poggiardo il 9 giugno 1957, Oronzo Borgia è dirigente medico presso il Distretto Socio Sanitario di Poggiardo. Eletto consigliere comunale nel 2011, dopo poco più di un anno si è dimesso da assessore soprattutto perché “in disaccordo con l’immobilismo amministrativo rispetto agli inconvenienti igienico-sanitari che l’Arpa Puglia ha certificato dovuti al biostabilizzatore di rifiuti. Ho continuato a svolgere il compito di Consigliere in coerenza con le battaglie già intraprese come semplice cittadino a difesa dei diritti dei più deboli, promotore con altri del Comitato Emergenza Rifiuti e in prima linea nella difesa dell’ospedale di Poggiardo”. Appoggiato da una lista di giovani e professionisti, Borgia vuole “risollevare le sorti della nostra città ricca di storia, paesaggi, archeologia, cultura e che negli ultimi anni da ‘laboriosa e ridente’ è diventata ‘ferma e sonnacchiosa’, puntando sul turismo, perché ciò significa creare nuove opportunità di lavoro per i giovani, che si possono coinvolgere per garantire la fruizione dei beni culturali, portando benefici anche ai settori dell’artigianato, del commercio e delle attività produttive in genere”. Una lista che Borgia considera “la vera speranza per un futuro migliore”. Nato nel 1956, imprenditore, Pino Pintaudi è il candidato pentastellato che si pone tra gli obiettivi quello abbattere la bolletta energetica del comune “che ancora 2016 ha le caldaie a gasolio e una rete di illuminazione pubblica datata e ad alto consumo energetico nonostante alti costi di manutenzione”. Riguardo le attività per i giovani, Pintaudi pensa ad “un’interfaccia con i nostri eurodeputati per intercettare i fondi europei per finanziare i progetti senza passare da altri soggetti. Saranno incentivati dal comune anche i progetti dei Fondi Europei ‘Indiretti’ e che richiedono una percentuale di finanziamento da parte del comune stesso, ma che porteranno sicura occupazione”. Obiettivi primari anche la diminuzione della Tari, sfruttando il ristoro ambientale, e della tassa sui rifiuti con il Piano Rifiuti Zero e la rimodulazione dei coefficienti di calcolo. Opposizione inoltre al consumo di suolo per costruire nuove strade o parcheggi, “come il progetto comunale di una strada che taglia l’antico parco e polmone verde di Villa Episcopo”. Attraverso i fondi europei e regionali, inoltre, si punto all’acquisto del Palazzo Ducale per creare un albergo diffuso nel centro storico. La mission di fondo è che “nessuno deve restare indietro”. 15 03 giugno 2016 16 03 giugno 2016 tricase Rally del Salento, scende in pista il team “SalentoMotori” Tante novità per la 49esima edizione della competizione motoristica in programma il 3 e 4 giugno Il Rally del Salento scalda i motori ed è pronto a partire con la sua 49° edizione venerdì 3 e sabato 4 giugno. L’appuntamento motoristico organizzato dall’Automobile Club di Lecce e valido quale terza prova -la prima a coefficiente 1,5- del Campionato Italiano WRC, rappresenta meglio di tutti la passione italiana di auto stradali da competizione grazie alle sue colorate e grintose World Rally Car. Quest’anno nella gara su quattro ruote scenderà in campo anche la neo costituita scuderia “SalentoMotori” di Tricase, che partirà ufficialmente venerdì 2 giugno da piazza Mazzini a Lecce. “Siamo entusiasti -ha commentato il presidente Antonio Forte- che diversi amici abbiano scelto di onorarci difendendo i nostri colori nella gara di casa, con cui sia- mo cresciuti imparando ad amare visceralmente questo sport: il Rally del Salento”. Rappresenteranno la SalentoMotori il toscano Tobia Cavallini che dividerà l’abitacolo della sua Ford Fiesta Wrc con il conterraneo Sauro Farnocchia; Andrea Minchella e Felice Pizzuti hanno dimostrato la loro bravura vincendo lo scorso Rally “Città di Casarano”. Altro debutto sarà quello del pilota ruffanese Francesco Rizzello che sarà affiancato da Monica Cicognini su Citroen Ds3. Su Renault Clio R3C viaggeranno i parmensi di Medesano Roberto Vescovi e Giancarla Guzzi; completano il gruppo altri quattro equipaggi locali: Paolo Garzia di Parabita insieme a Mauro Longo di Casarano su Peugeot 106. Completano il gruppo Pasquale Fiorito e Gabriele Passa- zollino Il fotografo Daniele Corricciati in lizza per i Magnum Photography Awards 2016 Per chi si occupa di fotografia per passione o professione, il nome “Magnum” è associato indissolubilmente alla storia del reportage dal secolo scorso a oggi. Le immagini dei fotografi membri di questa agenzia fondata nel 1947 da Robert Capa ed Henri Cartier-Bresson hanno infatti raccontato (e continuano a farlo) gli avvenimenti e i personaggi più significativi e, per celebrare i primi 70 anni di vita, Magnum Photos in collaborazione con LensCulture, hanno istituito i Magnum Photography Awards, premi internazionali che mirano a scoprire i migliori fotografi da tutto il mondo. Entro la metà di luglio una giuria altamente qualificata selezionerà dodici vincitori e venti finalisti nelle categorie “documentario”, “street”, “ritratto”, “fine-art”, “fotogiornalismo” e “open”. Inoltre, sette fotografi verranno individuati come “Selezionati dalla giuria”, mentre gli “Student Spotlights” saranno assegnati a 5 giovani talenti emergenti. I premi vanno da mille a 2mila dollari, ai quali si devono ag- giungere la pubblicazione delle immagini sul catalogo ufficiale e una promozione mediatica di livello mondiale. Tra tutti i fotografi che hanno preso parte al contest, gli italiani selezionati sono in tutto cinque e tra questi figura il 39enne freelance salentino Daniele Corricciati, originario di Zollino. Daniele ha partecipato per la categoria “documentario” con un reportage realizzato nel 2011 in Azerbaijan e composto da dieci immagini in bianco e nero; in particolare, l’immagine che proponiamo allegata a quest’articolo è stata scelta dal team di LensCulture per essere pubblicata nella prestigiosa Competition Gallery dei Magnum Photography Awards. In attesa del verdetto della giuria, un risultato simile rappresenta già di per sé stesso un trionfo per Daniele, il quale da 24 anni non si separa mai dalle sue fotocamere, prediligendo sempre il bianco e nero come modalità espressiva adatta a raccontare luoghi e volti del nostro tempo. san foca Dal 15 giugno tutti al mare con “Io posso” L’Associazione 2HE ha annunciato le novità per la stagione 2016 del progetto di Io posso “La Terrazza Tutti al mare!”, il lido sul lungomare di San Foca attrezzato per ospitare disabili e malati di Sclerosi laterale amiotrofica. Il progetto vede come partner territoriali l’Asl di Lecce e il Comune di Melendugno; inoltre a partire da quest’anno vedrà la partnership con AISLA onlus, che sosterrà l’iniziativa grazie ai fondi raccolti con “Operazione sollievo”, progetto che si propone di migliorare la qualità della vita dei pazienti attraverso aiuti concreti. In particolare per il secondo anno di attività, il progetto prevede l’ampliamento della struttura costruita nel 2015. Sarà aumentato il numero delle postazioni attrezzate che arriveranno a nove, di cui tre per ospiti affetti da Sla o in condizioni assimilabili (con relativa colonnina per l’erogazione di acqua ed energia elettrica) e sei per ospiti con disabilità neuromotorie. A questo si aggiungano un box infermieristico, due bagni interamente accessibili con doccia, una postazione con tre docce esterne e un parco di ausili per la balneazione (sedie Job) in grado di soddisfare le numerose e differenti esigenze degli utenti e un’ampia passerella per agevolare tutte le manovre necessarie e la facile percorribilità della spiaggia. La struttura sarà utilizzabile fino al 15 settembre, per info: 366.1810331. seo di Ruffano su Citroen C2 di Classe A6; i due fratelli di Salve Luca e Nicola Negro su Citroen C2; il giovanissimo pilota di Giuliano Gianvito Prontera, insieme alla sanremese Marcella Gallo su Peugeot 106 N2. Gli organizzatori promettono anche quest’anno grandi emozioni a tutti gli appassionati, ricalibrando il tiro e mettendo a punto una serie di novità: il percorso infatti è stato radicalmente rivisto, reso più spettacolare e divertente e vedrà anche riaffiorare forte la tradizione andando a ripercorrere prove speciali che hanno scritto pagine indimenticabili nella lunga storia del rallysmo salentino e nazionale e includendo nuovi percorsi nel solco della tradizione. Info: www.rallydelsalento.org. 17 03 giugno 2016 casarano “Il silenzio è dolo”, anche per l’Istituto d’Istruzione Superiore Gli allievi del Liceo Classico, Linguistico e delle Scienze Umane partecipano con un videoclip ad un concorso per la legalità indetto dall’associazione “Avviso Pubblico” galatina Nuova vita per la Biblioteca e il Museo “Cavoti” Il Museo Civico “Pietro Cavoti” valorizzato grazie a recenti interventi di riqualificazione, che hanno così arricchito anche l’attigua biblioteca. I risultati di queste opere, finanziati con fondi Fesr 20072013, saranno presentati alla città domenica 19 giugno dalle 20 alle 24 in piazza Alighieri. A progettare e dirigere i lavori è stata l’architetto Antonella Perrone; una sponsorizzazione del cementificio Colacem ha poi per- messo la “rinascita” del Fondo librario della Biblioteca comunale “Siciliani”. L’evento si terrà proprio a ridosso di due grandi iniziative internazionali, entrambe celebratesi a maggio, che hanno a che fare con le strutture museali: l’International Museum Day, promosso dall’International Council of Museums, e la Notte dei Musei, patrocinato dallo stesso International Council e anche da Con- siglio d’Europa e Unesco. In questo contesto pertanto l’Amministrazione ha scelto di presentare ai galatinesi (e non solo) i suoi scrigni riqualificati. Soddisfatta del lavoro svolto l’assessore alla Cultura Daniela Vantaggiato, che ha evidenziato la visione innovativa degli istituti ospitati nel Palazzo della Cultura, Museo e Biblioteca, considerati unico e ampio contenitore della storia della città. Anche l’Istituto d’Istruzione Superiore - Liceo Classico, Linguistico e delle Scienze Umane partecipa al concorso “Il silenzio è dolo”, indetto da Avviso Pubblico, associazione nata vent’anni fa per mettere in rete le Amministrazioni pubbliche nell’impegno per la legalità. Gli studenti hanno realizzato un video, pubblicato lo scorso 25 maggio sulla pagina Facebook del concorso “Lottallemafie”. Tutte le opere trasmesse infatti continuano ad essere inserite in questa pagina per essere votate: quelle con più “mi piace” saranno premiate nel corso di una iniziativa pubblica nazionale. Quattro i filoni espressivi che ogni istituto poteva scegliere: pittorico, poetico, fotografico e cinematografico. I ragazzi casaranesi hanno scelto quest’ultimo, realizzando un video di cinque minuti: monologhi forti e impegnati dei ragazzi che si alternano mentre scorrono immagini che hanno attraversato e attraversano l’Italia di questi anni: stragi, cortei, magistrati. Suggestiva la scena in cui gli studenti tutti insieme scendono la scalinata della loro scuola sorridenti e uniti, chiedendo agli spettatori: “Voi da che parte state?”. Ed eccoli i nomi dei giovani protagonisti: Daniela Corchia, Emma Quaranta, Gabriele Provenzano, Lorenzo Legittimo (autore an- che delle musiche), Marta Marzano, Piera Nassisi, Roberta Rizzo, Lorenzo STamerra, Roberta Selluto, Erika Borgia, Alessia Adamo, Alice Maffei, Eleonora Stefanelli, Laura Campeggio, Silvia Gennaro, Emanuele Caputo, Eugenia Lupo, Ludovica Torsello, Barbara D’Aquino, Lavinia Alfarano, Gabriele Stasi, Andrea Pisanò, Francesco Ria, Maria Chiara Prete. I docenti tutor che hanno contribuito all’impresa sono invece Antonella Coppola, Stefania De Donatis, Paola Panarese, Annalucia Buellis, Rossana Fedele, Marisa Marzano e Patrizia Conte, mentre le ricerche delle notizie storiche sono state curate dai ragazzi del corso di “Giornalismo web e social”. Presenti anche collaboratori esterni: da Liliana Putino (esperta di teatro) a Thomas Pistoia (sceneggiatore), passando per la regia, affidata a Marilù Mastrogiovanni e riprese e montaggio a cura di Federica D’Ippolito. Visto il successo nazionale dell’iniziativa, la scadenza per la votazione sarà prorogata rispetto a quella inizialmente fissata per il 5 giugno. “La cultura rende liberi, la cultura mafiosa no” è la frase che chiude il video “made in Salento”. Al di là dell’esito finale, i ragazzi di Casarano hanno già vinto la loro sfida. Stefano Manca 18 03 giugno 2016 Vivi a colori con ICS Dall’esperienza ultratrentennale del Gruppo Settembrini, il colorificio di Cursi propone il meglio in fatto di prodotti per la casa e l’edilizia in genere, con la possibilità di creare -attraverso un innovativo sistema tintometrico- il proprio colore preferito C’era una volta un muro e c’era una volta un intonacatore che voleva qualcosa di più dalla sua vita, un destino migliore per sé e la propria famiglia. Per quanto si impegnasse per fare bene il suo lavoro, al mondo questo pareva non interessare. Di sicuro ci sono i muri con i quali si colloquia più proficuamente che con certe persone, dunque solo ai muri scelse di confidarsi. Dedicò a loro pensieri, parole e ambizioni mentre li accarezzava con le punte dei suoi pennelli. Ad un certo punto, per interesse o per sfinimento, le mura presero a risponder- gli e nel farlo gli dissero esattamente di cosa avevano bisogno per star bene pure loro. Più incuriosito che spaventato decise di lavorare giorno e notte per produrre ciò di cui avevano bisogno. Comincia così l’avventura del Gruppo Settembrini e del loro Colorificio ICS che dal 1983 si colloca tra le migliori aziende produttrici di idropitture, smalti, vernici, stucchi e tutto ciò sia necessario per fare di un edificio una casa. I figli, che con gli esperimenti del padre giocavano a Il piccolo chimico hanno unito la passione per “le cose fatte bene” anche le necessarie conoscenze universitarie in chimica e geologia per dare una direzione chiara alla loro vocazione. Con loro arrivano i brevetti, un laboratorio come si deve per sviluppo e ricerca e l’uso di materiali più sofisticati. Oggi il loro punto vendita di Cursi è un posto dove la casa e l’edilizia in genere trova applicazione nell’umanizzazione di ambienti. Comunicare attraverso il colore, curare con la cromoterapia, mettere a proprio agio oppure realizzare scenografie può essere fatto ovunque, in combinazione con i sistemi vernicianti più evoluti in termini ecologici e di benessere in generale. Il Colorificio ICS offre la migliore scelta di materiali per uso domestico e industriale quali prodotti bio- ecocompatibili in grassello di calce, traspiranti/semilavabili/lavabili, risananti, rivestimenti murali, prodotti per pavimenti industriali, decorativi, fissativi, idrorepellenti, stucchi e rasanti, smalti, coloranti e polveri, prodotti specifici per il legno. Prodotti per tutte le esigenze, dunque, in grado di venire incontro alle esigenze di chi intende costruire la propria casa ex novo come anche di chi intende ristrutturare uno stabile già esistente e ha necessità di risolvere problemi quali umidità o rifacimento di rivestimenti. Ma il Colorificio ICS garantisce anche un’ampia scelta di prodotti per uso industriale, come la finitura epossidica Idroepox indicata per il trattamento di pavimentazioni soggette al traffico gommato, come officine meccaniche, depositi e autorimesse, in grado di conferire alle superfici trattate un’alta resistenza all’abrasione e all’usura nel tempo. Fiore all’occhiello del Colorificio ICS è un innovativo sistema tintometrico ideato per formulare qualsiasi colore con precisione e a costi contenuti. I pigmenti utilizzati sono di ultima generazione, VOC free, a basso impatto di emissioni, restanti all’esterno anche nelle tonalità organiche. Presso il punto vendita di Cursi sono disponibili due mazzette colori per formulare quarzi lavabili, superlavabili, traspiranti ecc., nonché si ha la possibilità di produrre ben 1.950 colori in NCS. In particolare il sistema tintometrico utilizza 16 paste coloranti ad altissima concentrazione che possono essere utilizzate su tre basi: bianca, neutra e media. Le paste vengono regolate quantitativamente da un programma tintometrico sviluppato ad hoc gestendo un vastissimo spettro di formulazioni. Prima di caricare i canestri, le paste vanno opportunamente rimescolate nel mixer al fine di evitare la formazione di bolle d’aria che possono causare irregolarità di deflusso nel dosaggio impostato. Il Colorificio ICS sas del Gruppo Settembrini è a Cursi in via Carpignano (Zona Pip). Per info: 0836.434049, [email protected]. 19 03 giugno 2016 www.belpaeseweb.it 20 03 giugno 2016 Per segnalazioni: [email protected] a cura di Claudia Mangione spettacolo I Mascarimirì celebrano la pizzica in Dance Hall Party In arrivo l’ultimo album della band salentina guidata da Claudio “Cavallo” Giagnotti, che unisce tradizione e innovazione in un sound dal respiro europeo È stato presentato il 28 maggio scorso al Pipà Bar del Parco del Crocefisso a Muro Leccese il nuovo album dei Mascarimirì, Pizzica Dance Hall Party, disponibile in tutti i negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming. Prodotto da Claudio “Cavallo” Giagnotti e Dilinò con il sostegno di Puglia Sounds e di- stribuito da Kurumuny, Pizzica Dance Hall Party non è solo un disco, ma un percorso inaugurato dai Mascarimirì che da sempre muovono dalla musica salentina per cambiarne il cammino ed evolvxerne le sonorità, mantenendola viva come tradizione nella contemporaneità. Con questo progetto, infatti, la musica per feste tradizionali si sposta nei club e usa come linguaggio quello del sound system: linguaggio per ballare, appunto, che dalle corti e le case di un tempo (quando la musica terapeutica “curava” le tarantate) giunge nelle moderne location internazionali della musica contemporanea a partire da quell’ideale circolarità che lega il tamburello salentino al vinile e, oggi, Scemifreddi con Cìciri e Trìa in scena al Paisiello per Cupido era miope Ritrovarsi per caso ed unirsi nel segno dell’amore per il palcoscenico. È un pò quello che è successo al doppio trio della risata Scemifreddi e Cìciri e Trìa. Un matrimonio di comicità che dal 7 al 9 giugno stenderà il suo tappeto rosso nel Teatro Paisiello. Un connubio tra tre uomini e tre donne del Salento, volti celebri del cabaret mediatico nazionale, che sul palcoscenico daranno vita ad una miscela esplosiva, in tutti i suoi aspetti, sul tema dell’amore con lo spettacolo Cupido era miope (te- sti e regia di Anthony Fracasso) ovvero l’eterna alchimia tra uomo e donna, una “passione spesso causa di divorzio ma ancora prima, e purtroppo, di matrimonio”. Lo spettacolo è, infatti, uno scorcio di vita reale che sembra surreale, perché si ispira alle molteplici crisi della coppia moderna. “Ci siamo trovati per caso -spiegano gli artisti- e ci siamo buttati in un progetto nuovo, difficile, molto stimolante ma che sapevamo avrebbe raso al suolo le sicurezze di ogni singolo trio. Ma ci piacciono le sfide e lavorare in sei lo è. Poi se sarà stato colpo di fulmine o delusione d’amore sarà il pubblico a deciderlo”. Lo show è un continuo intreccio di gag esilaranti su tutti i principali stereotipi presenti in una relazione instabile. Parte del ricavato sarà devoluto all’Associazione “Lorenzo Risolo” (www.alorenzo.org) impegnata a dare supporto ai reparti di oncologia pediatrica del Salento e alle famiglie di bambini affetti da tumori infantili. Info: 347.0767878. al cd. Nel disco sono utilizzate, per produrre nuovi brani originali, una serie di tracce audio di voci storiche, come quelle di Nicetta Petrachi “Simpatichina”, degli Ucci e de li Zimba raccolte in anni di studi, ricerche e registrazioni sul campo da diverse fonti, autori, studiosi e ricercatori. Il disco s’ispira, infatti, alle ricerche fatte a partire dagli anni ’50 da Alan Lomax, Diego Carpitella ed Ernesto De Martino fino ai ricercatori salentini come Brizio Montinaro e Luigi Chiriatti. Inoltre compaiono le voci delle famiglie rom salentine raccolte da Claudio “Cavallo”. “Le voci tradizionali, la loro espressione, il loro suono, la ritmica del cantato -spiegano i Mascarimirì- sono innestate sulle musiche e sui ritmi della contemporaneità in un sound da dance hall che caratterizza i giorni nostri veicolando, così, anche a generazioni nuove che sono in perfetta sintonia con i linguaggi del sound system, i canti della tradizione orale che in questo progetto discografico assumono una veste moderna, capace di farli attraversare la modernità in perfetta sintonia con il linguaggio della musica europea”. Il lavoro, coordinato da Giagnotti e affiancato dal producer Alessio Amato, che ha curato gli arrangiamenti, ha coinvolto tutta la band (Dario Stefanizzi ai fiati e Gabriele Martino al mandolino) e ospitato vari collaboratori nazionali e internazionali: il parigino Dj Click, Dj Kaialik producer dei Massilia Sounds System, il gruppo italo francese Telamurè, Totarella del Pollino. A cura di Diletta Pascali feste&sagre FESTA DEL CUORE IMMACOLATO DI MARIA CASARANO, 3-6 giugno Le celebrazioni religiose per la festa del Cuore Immacolato di Maria, dell’omonima parrocchia sita in contrada Botte a Casarano, si svolgeranno come segue: da mercoledì 1 a venerdì 3 giugno con il consueto Triduo di preparazione. Sabato 4 alle 18.30 celebrazione dei Primi Vespri; al termine, si snoderà la processione per le vie del rione di Contrada Botte. Al rientro in Chiesa, alle 20.30, è prevista la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da monsignor Fernando Filograna, vescovo del- la Diocesi di Nardò-Gallipoli. Domenica 5 alle 8.30 e alle 19.30 saranno celebrate le Sante Messe e lunedì 6 giugno si concluderanno i festeggiamenti con una Veglia Mariana di ringraziamento. Le celebrazioni civili si alterneranno con una serie di manifestazioni, tutte ricche di eventi. Sabato 4 giugno alle 21.30 il buio del cielo sarà illuminato e colorato dalla tradizionale fiaccolata artistica. Nel frattempo si potrà degustare una grande grigliata di carni miste, cotta al momento sulle braci ardenti. A seguire lo spettacolo musicale del gruppo di pizzica salentina “I Calanti”, che promettono uno spettacolo dal vivo di qualità con la loro musica dal ritmo forte e coinvolgente. Domenica 5 il Comitato Festa con la parteci- pazione della Mtb Casarano organizza la passeggiata in bicicletta. Il ritrovo è in via Ungaretti alle 9, la partecipazione è libera e gratuita. Dalle 21 si svolgerà la 16esima edizione della “sagra dei piatti tipici locali”, organizzata dai volontari della comunità parrocchiale. Nei gazebi si potranno degustare tante pietanze nostrane preparate seguendo le tradizionali ricette della tipica cucina salentina tramandate di generazione in generazione, come ad esempio la carne di cavallo al sugo, le “pittule”, i ”panzarotti” di patate, gli arancini di riso, le polpette fritte, le pitte di patate, le bruschette salentine, le frittate, le pitte rustiche e tante altre prelibatezze. A partire dalle 21.30 la serata sarà allietata dallo spettacolo dal vivo del gruppo salentino Festival Bar Italia. 21 03 giugno 2016 MUSICA MARTEDÌ 14 Crifiu in concerto CUTROFIANO, festa patronale - ore 22 I Crifiu fanno tappa con il loro nuovo "A un passo da te Tour 2016" a Cutrofiano in occasione della Festa di Sant’Antonio, tra le più importanti in tutto il Salento. La band proporrà al pubblico le canzoni del nuovo album insieme alle loro hit tanto amate. Ingresso libero. a cura di Claudia Mangione MUSICA SABATO 4 Dj Ralf inaugura la stagione estiva GALLIPOLI, Parco Gondar ore 22 Il 4 giugno parte ufficialmente la stagione degli eventi gallipolini che, annunciati The Prodigy (16 agosto), David Guetta (12 agosto), Paul Kalkbrenner (9 agosto) e Sean Paul (11 agosto) come primi grandi ospiti internazionali della nuova rassegna Postepay Sound Parco Gondar, si apre con un sabato all'insegna dell'icona del night clubbing, Dj Ralf (nella foto). Si alterneranno poi sul palco, Renè e Sossa. Info: 327.8215783. MUSICA SABATO 4 Michele Cortese e il suo #Km0 Tour GALLIPOLI, Teatro Garibaldi - ore 21 Reduce da un grande successo in Sud America, Michele Cortese ha scelto di iniziare proprio dalla sua Gallipoli il “#Km0 Tour”, che lo porterà in giro per il mondo. Ad accompagnarlo sul palco, in uno spettacolo denso di emozioni, ci sarà una band di giovani musicisti salentini (Giulio Rocca, Alessio Gaballo, Danilo Cacciatore e Antonio Tunno). MUSICA LUNEDÌ 6 MUSICA SABATO 4 Calanti in concerto CASARANO, Contrada Botte - ore 21.30 I Calanti arrivano a Casarano con il loro “Pizzica live tour 2016”. Si tratta di un gruppo di sei giovani musicisti e due coppie di ballerini, quasi tutti appartenenti alla Famiglia Colitti di Ugento, che rinnovano una tradizione musicale di famiglia in cui la parola magica è “pizzica”. Nel 2015 il gruppo ha celebrato i diciassette anni di attività. EVENTI SABATO 11 Girodibanda in concerto Salento Sport Convention RACALE, piazza San Sebastiano - ore 23 In occasione dei festeggiamenti di San Sebastiano l’organico diretto da Cesare Dell'Anna sbarca a Racale con la sua carovana di suoni e di colori. Composto da una banda pugliese e dal gruppo Opa Cupa, Girodibanda lavora ormai da quasi vent’anni sulla commistione tra la tradizione musicale delle bande da giro e le melodie delle fanfare dei Balcani. GALLIPOLI, Parco Gondar ore 9/20 Sabato 11 e domenica 12 giugno lo sport fa il suo ingresso nella “Città Bella” con la "Salento Sport Convention", primo grande evento dello sport e del fitness del Sud Italia. Sin dalle ore del mattino trainer, istruttori e palestre si alterneranno in una programmazione ricca di lezioni e dimostrazioni, con importanti nomi del fitness in sei grandi aree dedicate tra fitness, sport, danza, welness, kitesurf, windsurf e sup. Info: 327.8215783. MUSICA SABATO 11 VudZ in concerto SANTA CATERINA, Lido Beija-Flor - ore 22 A pochi giorni dall’uscita dell’album “Balkan Trip” per Bajun Records, in collaborazione con Irma Records, e disponibile su iTunes, Spotify e su tutte le piattaforme digitali, i VudZ (Giancarlo Dell’Anna, Marco Rollo, Luca Manno, Gianluca Ria e Cristian Martina) inaugurano la stagione estiva del Lido BeijaFlor con uno dei loro travolgenti live. 22 03 giugno 2016 io PROPRIO io di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust Roberta Biagiarelli Foto di Luigi Ottani Il tratto principale del tuo carattere. Sono una persona curiosa. Il tuo principale difetto. Sono una perfezionista. La qualità che preferisci in una donna? L’autenticità. E in un uomo? La stessa cosa. Cosa ci vuole per esserti amico? Deve essere una persona poliedrica. Cos’è la felicità? È stare bene nel posto in cui si sta in quel momento, cioè non pensare di voler essere continuamente da un’altra parte. L’ultima volta che hai pianto? Per la morte di un parente. Di cosa hai paura? Non ho paura perché penso che la paura ci tenga ostaggio. Canzone che canti sotto la doccia? Non canto sotto la doccia. Musicisti o cantanti preferiti? Non ho un genere musicale prediletto, sono una che spazia molto dagli autori italiani ai classici. Dalle cose che capto mi oriento ad ascoltarle. Poeti preferiti? La poetessa polacca Premio Nobel Wislawa Szymborska, a cui mi sono ispirata per dare il titolo al mio ultimo lavoro teatrale, Figlie dell’e- poca, che ho mutuato dalla sua poesia Figli dell’epoca. Autori preferiti in prosa? Pirandello. Libri preferiti. Rosso come una sposa di Ibrahimi Anilda, Preghiera per Chernobyl di Svetlana Aleksievic, dal quale ho tratto il mio spettacolo teatrale Reportage Chernobyl. Spesso leggo libri che mi stimolano a fare pensieri creativi. Attori e attrici preferiti. Roberto Herlitzka, Lucia Mascino e le grandi icone del passato da Audrey Hepburn a Marilyn Monroe. Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo? Se potessi vorrei farlo io. Film preferiti. Sole alto, Perfect day e Inside out. I tuoi pittori preferiti. Klimt. Il colore che preferisci. Azzurro cielo. Se fossi un animale, saresti? Un cane di piccola taglia. Cosa sognavi di fare da grande? La giornalista e, forse, nel tipo di teatro documentaristico d’inchiesta che faccio svolgo in qualche modo il lavoro di giornalismo e di indagine a modo mio. L’incontro che ti ha cambiato la Direttore Responsabile Andrea Colella Gli articoli non firmati si intendono a cura della redazione Attrice, autrice teatrale e documentarista, fonda nel 2002 l’associazione culturale Babelia & C.- Progetti Culturali per dedicarsi alla produzione, ricerca ed interpretazione di temi sociali, storici e politici. È autrice ed interprete dei monologhi: Srebrenica, Reportage Chernobyl, Falluja (Trilogia dei Luoghi Scomparsi) e di Resistenti, leva militare ‘926. Produce ed interpreta i documentari Souvenir Srebrenica (2006), La neve di giugno (2007), la Transumanza della Pace (2012). Nel 2013 in occasione del Bicentenario Verdiano porta in scena L’Altra Opera, Giuseppe Verdi agricoltore. L’anno successivo è la volta di Figlie dell’epoca, monologo teatrale sul Congresso internazionale delle Donne all’Aja del 28 aprile 1915. Nel 2015/’16 realizza il progetto Estetica della Leggerezza nell’ambito del Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche. Di recente è stata ospite a Maglie, sul palco della Corte De’ Miracoli, per la rassegna di teatro prosa “Storie di donne - visioni al femminile” diretta da Massimo Giordano, con l’intenso ed emozionante spettacolo A come Srebrenica. vita? Quello con un luogo, Srebrenica, che 18 anni fa mi ha modificato la prospettiva e lo sguardo sulla vita. La persona a cui chiederesti consiglio in un momento difficile? Al mio compagno. Quel che detesti più di tutto. L’indifferenza. Quanto tempo dedichi alla cura del tuo corpo? Appena posso. Piatto preferito. Mangiare a colazione un panino con il prosciutto seguito da un caffè. Il profumo preferito. Ambra. Il fiore che ami. La calla. La tua stagione preferita? Fine della primavera, inizio estate. Il paese dove vorresti vivere? L’Italia. In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere? Tra ‘400 e ‘500 nel fiorire delle arti. Personaggi storici che ammiri di più. Giuseppe Verdi, a cui ho dedicato uno spettacolo tre anni fa. Personaggi storici detestati. Chi ha compiuto l’Olocausto, conclamazione dell’oscurità più assoluta. Cosa faresti per sostenere ciò in cui Anno XV - n. 592 Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002 credi? Mi impegno già quotidianamente nelle cose che faccio. Verso Srebrenica conduco da 5 anni un’azione di solidarietà portando delle mucche alle famiglie di quella zona. Penso che il mondo si cambia ogni giorno con piccoli fatti concreti. Chi è il tuo eroe vivente? xIn questo momento sicuramente i migranti che cercano un avvenire migliore. Il tuo sogno ad occhi aperti? Il mio non è un sogno ad occhi aperti, ma una realtà, cioè la mia professione. Riuscire a fare un teatro di un certo tipo, indipendente, da più di 30 anni è il coronamento di un sogno. Il tuo rimpianto più grande? Al momento non rimpiango nulla nello specifico. Cos’è l’amore? È avere accanto una persona con cui instaurare una relazione a tutto tondo, sia amorosa sia amicale. Stato attuale del tuo animo. La primavera mi mette sempre di buon umore, ho nuovi progetti e tante idee a cui sto lavorando. Il tuo motto. “Chi si loda si sbroda”. Come vorresti morire? Sul palcoscenico. Edizioni Belpaese Srls Via Ferramosca, 113 - Maglie.Le Tel. 0836.428565 e-mail: [email protected] Stampa: Master Printing Srl, Modugno (Bari) Belpaese è un periodico distribuito gratuitamente in provincia di Lecce. Per la pubblicità su questo periodico: tel. 0836.428565 La direzione non risponde del contenuto degli articoli firmati e declina ogni responsabilità per le opinioni dei singoli articolisti, degli intervistati e per le informazioni trasmesse da terzi. Il giornale si riserva di rifiutare qualsiasi inserzione. Foto e manoscritti, anche se non pubblicati, non si restituiscono. I diritti di proprietà artistica e letteraria sono riservati. Non è consentita la riproduzione, anche se parziale, di testi, documenti e fotografie senza autorizzazione. Edizioni Belpaese Srls si riserva il diritto di non pubblicare le inserzioni e le comunicazioni pubblicitarie degli inserzionisti che: 1. Siano contrarie agli interessi di Edizioni Belpaese Srls 2. Violino le disposizioni vigenti in materia di diritto d’autore 3. Contengano informazioni fuorvianti e scorrette 5. Non rispondano ai requisiti minimi di impaginazione professionale 6. Non siano pervenute nei termini concordati 7. Siano state fornite in modo incompleto In tutti i casi Edizioni Belpaese Srls non è responsabile per il contenuto di dette inserzioni e comunicazioni. Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Tessera n. 14594 03 giugno 2016 Drink&Food 23 A cura di Diletta Pascali FILETTO DI OMBRINA ALLA NORMA ingredienti Per 4 persone • 4 filetti di ombrina da 180 gr cad. • 2 melanzane lunghe • 1 cipollotto fresco • 1 rametto di maggiorana • 1 mazzetto di basilico • 1 rametto di finocchietto selvatico • ½ lt di fumetto di pesce • Olio Evo • 150 gr di pomodori pachino • 3 spicchi d’aglio • Sale e pepe q.b. preparazione www.2spaghi.it Mettere le melanzane intere in una casseruola, bucarle con una forchetta in modo che sfiatino durante la cottura, condirle con sale, pepe, maggiorana, aglio e olio, coprirle con carta stagnola e metterle in forno. Cuocere per 30 minuti a 180°. Estrarle dalla casseruola, tagliarle a metà e raschiare la polpa accuratamente, collocare la polpa così ottenuta in un mixer e frullare fino ad ottenere una crema. A parte, tritare molto fine il cipollotto e soffriggerlo; sbollentare i pomodorini eliminando i semi e la buccia, successivamente tagliarli a pezzettini e unirli al soffritto di cipollotto; aggiungere basilico e cuocere per 10 minuti circa, aggiustare di sale e pepe. In un’altra padella antiaderente, aggiungere gli aromi a foglia intera (timo, aglio, maggiorana e finocchietto) prendere i filetti di pesce e ungerli leggermente con dell’olio extravergine d’oliva dalla parte della pelle, adagiare sul fondo della padella (sempre dal lato della pelle) cuocendoli a fuoco semi vivace, in modo che la pelle diventi croccante. Lasciar cuocere fino a che i filetti risultino cotti sino a circa metà del loro spessore, dopodiché, trasferirli in una casseruola. Nel frattempo, far bollire il fumetto di pesce. Aggiungerlo ai filetti in quantità sufficiente a coprire circa i tre quarti dello spessore dei filetti e avendo cura di non ricoprire anche la pelle. Cuocere i filetti in forno per 7-8 minuti a 120°. Prendere un piatto piano, disporre la crema di melanzane a specchio, adagiare il filetto di ombrina dalla parte senza pelle, guarnire con un cucchiaio di salsa di pomodoro. Decorare con una foglia di basilico e delle striscioline di buccia di melanzana fritte. 24 03 giugno 2016