laghi maggiore e d`orta escursione a locarno con il “trenino

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laghi maggiore e d`orta escursione a locarno con il “trenino
A.N.L.A – Cons. Regionale Toscana –
Via dei Neri 27 – Firenze –
Tel. 055 2302 590
E-mail: [email protected]
LAGHI MAGGIORE E D’ORTA
ESCURSIONE A LOCARNO CON IL
“TRENINO DELLE CENTOVALLI”
Tour in pullman G.T. di 4 gg. (3 notti) da Sabato 9 a Martedì 12 Maggio 2015
Una fantastica gita in uno dei luoghi più incantevoli in assoluto che proponiamo
nel periodo in cui tutti i giardini ed i parchi sono al massimo del loro splendore
Programma:
1° Giorno Sabato 9.5.2015: partenza per il Lago Maggiore - Pranzo a Verbania e quindi visita
dei giardini di Villa Taranto – Al termine, dopo una passeggiata per Pallanza, trasferimento
in Hotel**** a Belgirate per la cena ed il pernottamento.
Ritrovo dei Signori partecipanti nei luoghi di partenza previsti:
Ore 6,30 Lungarno A.Moro (lato opposto al Teatro Tenda Saschall); ore 6,35 transito da Viale Paoli
(lato Piscina Costoli); ore 6,45 transito da Via Lorenzo il Magnifico (lato Hotel San Gallo); ore 6,55
transito da Novoli (Piazzale Mercato Ortofrutticolo) e partenza in pullman G.T. per il Lago Maggiore
(con soste lungo il percorso autostradale).
Pranzo a Verbania. Quindi incontro con la guida per la visita del Parco di Villa Taranto (dichiarato a
Ottobre 2014 il giardino più bello del mondo!). In questo celebre complesso sono stati raccolte specie diverse
di fiori e piante, coniugando la naturalezza dello stile inglese all’abile scenografia di quello italiano.
Abbellito da fontane, cascatelle e serre il Parco presenta nel suo insieme, una delle più importanti collezioni
di piante esotiche esistenti in Europa: i visitatori ne resteranno sicuramente incantati.
Ci sposteremo poi nel centro di Pallanza (per godere della vista del Lago passeggiando lungo le sue sponde).
Quindi trasferimento all’Hotel Milano***** che, a Belgirate, affaccia direttamente sul Lago. Cena in Hotel.
NOTE INFORMATIVE SU VILLA TARANTO:
I giardini di Villa Taranto, conosciutissimi per la bellezza e la ricchezza di specie floreali che ospitano,
regalano ai visitatori meravigliose scenografie floreali. Lo stile è fondamentalmente inglese, anche se non
mancano ispirazioni italiane come statue, fontane, specchi d'acqua, cascate che contribuiscono a donare un
ulteriore alone magico a questo autentico Eden terrestre. ‘E uno dei giardini botanici più importanti del
mondo con migliaia di piante e fiori provenienti da ogni luogo, armoniosamente distribuite su circa 16 ettari.
Impossibile rendere l'idea della ricchezza di colori, profumi ed emozioni che dette piante generano nel
visitatore; tra esse: eucalipti, azalee, rododendri (500 varietà), magnolie, aceri, camelie, dalie, tulipani, fiori
di loto, numerose piante tropicali o esemplari rari.
Le fioriture si susseguono dalla primavera all'autunno e in questo arco temporale vengono organizzate varie
manifestazioni come la settimana del tulipano, a inizio maggio.
La creazione di questo incanto fu opera del capitano scozzese Neil Mac Eacharn, che acquistò la villa nel
1931 con l’ambizione di creare un giardino da sogno. Provenendo da una facoltosa famiglia della nobiltà
scozzese, ebbe modo di dedicarsi a tempo pieno alle grandi passioni della sua vita: la botanica, il
giardinaggio ed i viaggi; durante i suoi sette giri del mondo fu sempre alla ricerca di nuove piante da
acclimatare nei propri giardini confidando nella mitezza del clima dei luoghi e nella competenza del proprio
giardiniere inglese. Il nome assegnato alla Villa rende omaggio ad un antenato di famiglia, fatto duca di
Taranto da Napoleone Bonaparte. Nel 1939 il capitano Mac Eacharn, non avendo eredi diretti, decise di
donare l'intera proprietà allo Stato italiano, ottenendo in cambio, dopo la guerra, il permesso di vivervi sino
alla morte nel 1964 e essere sepolto nel mausoleo collocato al centro del parco.
2° Giorno Domenica 10.5.2015: trasferimento a Domodossola e da qui a Locarno (Svizzera)
col Trenino delle Centovalli - Tempo e pranzo libero. Nel pomeriggio rientro in battello a
Stresa, costeggiando un bel tratto del Lago Maggiore. Cena in Hotel e pernottamento.
Dopo colazione, partenza in pullman per Domodossola per poi salire sul leggendario “Trenino della
Vigezzina e delle Centovalli”, che attraversando la Val Vigezzo e le
pittoresche Centovalli, ci condurrà a Locarno (Svizzera). ‘E un percorso
spettacolare e indimenticabile di 52 km, che si snoda lungo tunnel, ponti
audaci e precipizi mozzafiato, tra una natura rigogliosa e dai tratti
molto suggestivi e paesaggi vari e multicolori: i villaggi incontrati
lungo il percorso ci daranno la sensazione di essersi fermati nel tempo.
Raggiungeremo Locarno, ridente località, che affaccia sulle rive del Lago,
famosa per il clima mite, in poco meno di due ore. Pranzo libero
(segnaliamo il Self-service Manora – presso la Stazione, aperto anche la
domenica) e tempo da utilizzare individualmente per godere a proprio
piacimento della città (magari passeggiando sulle rive del lago o nel centro
storico, in un’atmosfera rilassata ed elegante).
Entro le 16,00 (orario da riconfermare), ritrovo all’imbarcadero per salire sul battello (“Lago Maggiore
Express”) che, costeggiando la sponda occidentale del Lago Maggiore, ci riporterà a Stresa, dove l’arrivo è
previsto intorno alle 19,30. Rientro in Hotel per la cena ed il pernottamento.
NOTE INFORMATIVE SU LOCARNO:
Locarno è una delle più ridenti località che affacciano sul Lago Maggiore e deve la sua fama alle sue ville, ai
suoi parchi e giardini sparsi un pò ovunque, nonché al suo clima dolce e piacevole.
Sviluppatasi sul delta del fiume Maggia, fu feudo e dominio dei Visconti, come molte altre località del Lago
Maggiore: le sue vicende sono pertanto legate all’influsso dei signori di Milano e di Como.
Cuore della Città Vecchia è Piazza Grande, dove convergono le vie della vecchia Locarno circondata da
palazzi e da portici tipici delle città medioevali lombarde. Poco lontano è il Castello Visconteo.
E’ dominata dal Santuario della Madonna del Sasso (raggiungibile in 6 minuti con una funicolare). ‘E una
escursione consigliabile, panoramicamente, fra le più belle di tutto il Lago Maggiore.
Durante il periodo estivo Locarno, grazie ai numerosi eventi culturali e una intensa vita notturna, attira un
notevole flusso turistico internazionale.
3° Giorno Lunedì 11.5.2015: giornata dedicata alla escursione (con battello privato) alle Isole
Borromee – pranzo in ristorante all’Isola dei Pescatori e cena al rientro in Hotel.
Colazione in Hotel e trasferimento all’imbarcadero per l’escursione in battello privato alle tre Isole
Borromee, piccolo arcipelago, già feudo della famiglia principesca dei Borromeo. Visita guidata dell’Isola
Bella (col Palazzo Borromeo ed i Giardini), dell’Isola dei Pescatori (sosta per il pranzo) e dell’Isola Madre
(con i Giardini botanici all’inglese, popolati di pavoni e uccelli esotici e l’altro Palazzo Borromeo).
Al termine rientro in battello a Stresa. Tempo a disposizione per passeggiare e fare shopping per questa
famosissima località e trasferimento in Hotel per la cena ed il pernottamento.
NOTE INFORMATIVE SULLE ISOLE BORROMEE:
Delle tre Isole Borromee l’Isola Bella è la seconda per superficie, quasi
interamente occupata dal Palazzo Borromeo e dal suo lussureggiante parco.
Fu nel 1632 che Carlo III Borromeo decise di intraprendere la costruzione di
un palazzo in onore della moglie Isabella d’Adda (da cui deriva il nome
Isola Bella) ed allo scopo scelse un nudo isolotto del Lago posto di fronte a
Stresa. I lavori dopo alcune battute d’arresto, furono però ripresi dai figli.
L’inaugurazione dei giardini è invece del 1671, con Carlo IV, amante delle
arti e letterato egli stesso. Il Palazzo, di gusto barocco, occupa una vasta
superficie. L’interno, elegante e sontuosamente arredato, ospita una
notevolissima collezione di arazzi con tappezzerie fiamminghe. Le sale
sotterranee, invece, sono caratterizzate, secondo la moda del tempo, da grotte artificiali con le pareti
incrostate di conchiglie e decorate da ninfe. Ma ciò che colpisce è il famoso Parco, un giardino all’italiana
composto da dieci terrazze sovrapposte a piramide mozza, abbellito da statue, fontane, piante esotiche e fiori
dai profumi delicati come la magnolia e le camelie. La parte in alto dei giardini, soprannominata “anfiteatro”
per le rappresentazioni che qui si tenevano, è sormontata dal liocorno, stemma della casata Borromeo.
L’Isola dei Pescatori dalla storica attività lavorativa dei suoi abitanti, è la più piccola delle tre isole. Abitata
durante tutto l’anno, ospita un piccolo villaggio di cinquanta abitanti caratterizzato da una piazzetta racchiusa
da vicoli stretti e sinuosi. Caratteristiche sono le case a più piani sorte per sfruttare al meglio lo spazio; quasi
tutte sono dotate di lunghi balconi indispensabili per essiccare il pesce. L’attività della pesca è ancora assai
praticata ed è possibile gustarne i freschissimi frutti nelle sue numerose trattorie. Possiede anche una chiesa
parrocchiale, dedicata a S. Vittore. Caratteristico il piccolo mercatino che vende oggetti d’artigianato locale.
L’Isola Madre, la più vasta tra le Isole Borromee, è occupata prevalentemente da giardini, ma non mancano
alcuni edifici. Il suo giardino botanico, tra i più antichi d’Italia, presenta un microclima favorevole allo
sviluppo di glicini, rare piante subtropicali, fiori esotici e uccelli dai colori sgargianti. Tutto questo, unito alla
cura con cui l’ambiente viene conservato, dà l’illusione di trovarsi in una località tropicale. Interventi vari
succedutisi nei secoli hanno portato il parco ad assumere l’attuale aspetto: oggi esso si sviluppa su più
terrazze e permette al visitatore di fermarsi ad ammirare autentiche rarità. All’interno del suo Palazzo
Borromeo sono stati ricostruiti gli arredi dell’epoca; è possibile inoltre ammirare la celebre Sala delle
Bambole, la Sala delle Stagioni e quella dedicata all’esposizione di teatrini di antiche marionette. Termini e
4° Giorno Martedì 12.5.2015: Gita al Lago d’Orta e all’Isola di S. Giulio – pranzo – nel
pomeriggio rientro a Firenze:
Dopo la colazione in Hotel, caricati i bagagli sul pullman, partenza per il Lago d’Orta. Imbarco per
l’Isoletta di San Giulio per visitare la splendida Basilica, risalente al XII secolo e l’attiguo Monastero.
Quindi in battello rientro ad Orta San Giulio per una passeggiata tra le caratteristiche strette viuzze, su cui si
affacciano piccoli negozi con tipici prodotti della zona come vini, miele e formaggi.
Pranzo in un tipico ristorante per gustare ancora le tradizionali ricette della zona.
Dopo pranzo, raggiunto il nostro pullman, inizieremo il viaggio di ritorno a Firenze (con soste lungo il
percorso). Arrivo previsto a inizio della sera, con fermate invertite rispetto a quelle di partenza.
NOTE INFORMATIVE SUL LAGO D’ORTA:
Il Lago d’Orta è uno dei più romantici laghi italiani. Omeglia ne è il centro principale, ma perla del Lago è
Orta San Giulio e l’omonima isola che la fronteggia.
L’antico Borgo di Orta San Giulio sorge all’estremità di un promontorio che si protende verso il Lago,
palcoscenico ideale da cui ammirare le sue acque e la vicina omonima Isola.
Questo borgo medioevale è un piccolo scrigno di storia e arte, con palazzi signorili, piccole vie e
caratteristiche costruzioni in pietra.
La piazza Motta è il salotto ed il cuore della vita cittadina: qui, sin dal 1228, al mercoledì, si svolge il
mercato; sempre qui vengono tenuti concerti ed altre manifestazioni culturali. Sui lati della piazza che non
danno verso il lago si trovano vecchi palazzotti e portici; distaccato, si erge il Palazzo della Comunità o
Broletto (del 1582).
Dalla piazza si diramano una serie di viuzze caratteristiche,
strette e tortuose, ricche di palazzi signorili in stili diversi, ma
anche di negozi e locali: il visitatore può andare alla ricerca di
oggetti in ferro battuto e pranzare nelle taverne dove assaporare
la tipica cucina a base di risotto e vino.
L’Isola di San Giulio è collegata alla terraferma mediante
battelli privati e di linea. La punta sud è dominata dalla
Basilica di S. Giulio e dall’adiacente Palazzo del Vescovo (ex
Seminario), oggi abitato da suore benedettine di clausura (le
uniche ancora qui residenti).
Percorrendo l’unica via dell’isola, ecco un susseguirsi di palazzi e dimore, un tempo totalmente occupate da
canonici. Dietro ai palazzi, corti e giardini ricchi di verde. Durante la stagione turistica l’isola offre ai
visitatori, anche negozi e qualche ristorante.
La Basilica di San Giulio, fu fondata da San Giulio nel 390 d.C., giunto in zona insieme al fratello Giuliano.
Il Santo è sepolto all’interno della Basilica. Nell’800 iniziarono lavori di ampliamento; l’abside conserva
ancora le parti più antiche dell’edificio, mentre altri settori come le navate ed il campanile, sono databili tra il
X ed il XII secolo. Tra i dipinti all’interno (a tre navate), celebre è sopratutto l’Ambone in serpentino d’Oira
(pietra dal suggestivo colore verde estratta proprio in zona), del XII secolo, rarissimo esempio di arte
ottoniana, sorretto da quattro colonnine, dedicate ai quattro evangelisti. (Matteo rappresentato da un angelo,
Marco dal leone, Luca dal bue, Giovanni dall’aquila).
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Quote
: € 428,00 a persona in camera matrimoniale o doppia (suppl. singola € 58,00)
Iscrizioni
: da subito e sino al 20 Gennaio 2015, salvo esaurimento posti (Attenzione: la gita è
programmata nel periodo più ambito dell’anno per la massima fioritura dei parchi ed è concomitante con
alcune festività care agli stranieri e con l’apertura dell’Expo di Milano. Ci viene pertanto tassativamente
richiesto di comunicare le adesioni entro la suddetta data, risultando improbabile ottenere un’ulteriore
proroga. Inoltre noi stessi abbiamo necessità di prenotare con molto anticipo i servizi essenziali (il Trenino
delle Cento Valli, la motonave di ritorno, i battelli privati per le Isole, ristoranti ecc.).
Pagamenti
: € 178,00 (€ 186,00 per le singole) all’atto dell’iscrizione.
: € 250,00 (€ 300,00 per le singole) entro il 31.3.2015.
Saldo
da effettuarsi in sede o mediante bonifico bancario (IBAN: IT 41 U 08736 02801 000000601349).
La quota include : Viaggio A/R in pullman GT, sempre a nostra disposizione; pernottamento in Hotel ****
a Belgirate con trattamento mezza pensione (tre cene con acqua minerale ai pasti); tre pranzi in ristorante a
Verbania, all’Isola dei Pescatori ed al Lago d’Orta (1°, 3° e 4° giorno); ingressi al Parco di Villa Taranto e ai
Palazzi e giardini di Isola Bella e Isola Madre). Guida professionale ai giardini di Villa Taranto, alle Isole
Borromee (Palazzi e Giardini) e al Lago d’Orta; Trenino delle Centovalli (vetture panoramiche) e motonave
per il rientro da Locarno a Stresa; imbarcazioni a nostra disposizione per gita alle Isole Borromee e all’Isola
di San Giulio (Lago d’Orta); accompagnatori ANLA. Assicurazione e mance.
La quota esclude quanto non indicato nella "quota comprende" (come eventuale pranzi a Locarno o in
Autogrill al rientro o eventuale “Tassa Com. di Soggiorno” da corrispondere direttamente in Hotel.
Penalità
: in caso di rinunzia alla gita, senza sostituzione, non ci sarà rimborso..
La gita si effettuerà al raggiungimento di 40 persone.
L’organizzazione si riserva la facoltà di apportare al presente programma eventuali modifiche derivanti da
motivazioni tecniche o cause di forza maggiore oppure ritenute valide per un miglior svolgimento della gita.
L’A.N.L.A. non risponde di danni a cose e/o persone che possano verificarsi durante la gita.
Si ricorda che per la gita a Locarno (Svizzera) è necessario essere in possesso di un valido documento
per l’espatrio (carta d’identità o Passaporto) e che moneta legale è il Franco svizzero; normalmente
qui vengono accettati anche pagamenti in Euro, ma è probabile che i resti vengano dati in Franchi
svizzeri (quindi portare con se anche Euro di taglio non elevato).
La Segreteria A.N.L.A.