Post@ per l`Adige Lette 54

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Post@ per l`Adige Lette 54
l’Adige - venerdi
venerdì 26 ottobre 2007 - p. 54 ottobre 2007
Rassegna26stampa
del Comitato Fin
Trentino
54
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Impegno Rari Nantes
per lo sport trentino
n relazione a quanto apparso sulle
Igepagine
sportive del quotidiano l’Adimartedì 23 ottobre, relativamente al fatto che vi sia stata «Una partecipazione non oceanica» alla cerimonia per la firma ufficiale del «Protocollo d’intesa per la promozione e la
valorizzazione dello sport» tra Provincia, Consiglio delle Autonomie Locali, Coni e che in conseguenza di ciò
il presidente del Coni Giorgio Torgler
dichiarava: «Sono un po’ deluso, spero che in futuro si migliori»… «Mi auguro proprio che chi era presente sia
un divulgatore attento e meticoloso».
Orbene, caro presidente, la Rari
Nantes Trento, società iscritta alla
Federazione italiana nuoto da ben 77
anni, premiata dal Coni con la «medaglia d’oro e d’argento al merito
sportivo» vuol farle sapere, sperando le possa alleviare almeno un po’
il senso di delusione, che era presente a detta manifestazione.
Credo sia inutile ribadire quanto
già ampiamente detto e scritto sull’importanza di questo protocollo
d’intesa, se non che, anch’io - da addetto ai lavori - non esiterei a definire questo momento come «storico»,
probabilmente altri, stenteranno un
po’ a capirlo o ad interpretarlo, ma
starà a noi farsi carico di tradurre in
fatti concreti quanto riportato su carta dal Protocollo.
Per quel che riguarda la Rari Nantes Trento, le posso assicurare, che
il Protocollo è già nelle mani di tutti
i dirigenti e degli allenatori, e ci adopereremo come del resto sempre abbiamo fatto affinché il «crescere ed
educare nello sport» diventi un principio cardine della nostra società.
Concludo ringraziando indistintamente a nome mio personale e della
società Rari Nantes Trento, tutti quelli che in questo progetto hanno creduto, compresa l’istituzione scolastica che, ha ben impiegato 30 anni per
capire l’importanza dell’insegnamento dell’educazione fisica nella scuola, ma finalmente con un colpo di reni, incredibile fino a poco tempo fa,
già a partire dal 2008 metterà a disposizione degli alunni, insegnanti isef o
laureati in scienze motorie come figura obbligatoria a partire, per il momento, dalla quinta elementare.
E mi creda caro presidente, non
Lette
sempre serve una «partecipazione
oceanica» alle volte può succedere
che «sia la goccia che fa traboccare
il vaso».
Antonio Beccati
vice presidente
Rari Nantes Trento
A Pressano
scelte condivise
ntro fine anno il piccolo abitato di
E
Pressano cambierà volto. Con pochi accorgimenti, e pochi soldi, la sua
mobilità e la sua vivibilità cambieranno radicalmente.
La strada principale che attraversa il paese diventerà a senso unico
(in senso contrario al flusso normale di traffico), non sarà più possibile
parcheggiare o sostare nei pressi delle due entrate della scuola materna
e delle scuola elementare, verrà costruito un marciapiede (assente fino
ad oggi) per permettere sicure passeggiate ai pedoni che vorranno approfittare di un paese che, con il nuovo arredo urbano (terminato già da
qualche anno) e le passeggiate nei
masi circostanti, si è fatto piacevolmente riscoprire.
Ma da dove nasce questo risultato
? Negli ultimi anni le sollecitazioni
per una regolamentazione del traffico erano state numerose, soprattutto da parte dei genitori dei bambini
frequentanti la materna e la scuola
elementare, ma non solo, preoccupati del traffico presente negli orari di
entrata ed uscita delle scuole. Tutti
gli appelli, indistintamente, erano caduti nel vuoto. A giugno, il Gruppo
Impronte , attraverso l’organizzazione di una serata sul tema, alla presenza di residenti, genitori, e assessori
competenti, si fa carico del problema della mobilità di Pressano, con
un percorso che ha permesso un confronto vero con l’assessore Lorenzoni ed un coinvolgimento della popolazione che si è sentita protagonista,
per una volta, di una decisione condivisa e non calata dall’alto a progetto finito. Nel corso delle tre serate
che si sono succedute sono state
esposte criticità, avanzate possibili
soluzioni, sollecitate urgenze e priorità dei pedoni rispetto alle macchine. Un grazie quindi in primo luogo
ad Impronte ed ai suoi componenti
che hanno speso energie e tempo per
un progetto, nel quale i presenti alle
serate hanno collaborato, partecipato e creduto, ed un grazie all’assessore Lorenzoni che accogliendo le
proposte permetterà il concretizzarsi a Pressano di una vivibilità a misura di pedone.
Ciro Giampiero Mercurio
Centrodestra
unito con Carli
arebbe troppo bello se partiti e
S
partitini del centrodestra si confrontassero per fare fronte comune
contro Dellai, sarebbe anacronistico
per il Trentino. È anche normale che
si sia un po’ gelosi del bel Marcello
Carli, il quale i successi non li ha cer-