BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA

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21.10.2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 42
LA GIUNTA REGIONALE
Visto il decreto dirigenziale n. 2419 del 29 maggio
2015 “Valutazione dell’attività che aziende sanitarie,
Fondazione Monasterio ed ISPO svolgeranno nell’anno
2015: integrazione e specificazione degli indicatori e dei
valori di riferimento stabiliti dalla deliberazione G.R.
n.48/2015” che prevede, nel quadro degli obiettivi, tra
gli indicatori del 2015, la copertura di almeno il 75% dei
soggetti di età pari o superiore a sessantacinque anni per
il vaccino antinfluenzale (codice indicatore B7.2);
Visto il DPCM 29/11/2001 “Definizione dei livelli
essenziali di assistenza” che, nel livello “assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro”, tra
le diverse attività di prevenzione rivolte alla persona,
individua le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate;
Visti gli Accordi collettivi nazionali vigenti dei medici di medicina generale e dei pediatri di famiglia
che, rispettivamente, agli artt. 45 e 44 prevedono, tra i
compiti dei professionisti, l’adesione ai programmi di
vaccinazione antinfluenzale;
Visto il PSN vigente che indica, quale obiettivo da
perseguire, in riferimento al controllo delle malattie
infettive, la valutazione epidemiologica dei soggetti appartenenti alle categorie a rischio per patologia cui offrire
prioritariamente le vaccinazioni;
Rilevato che il Ministero della Salute ha ribadito
che vaccinarsi contro l’influenza stagionale rappresenta
un’importante misura di protezione individuale e di
tutela della salute pubblica, riducendo le complicanze e
favorendo l’efficienza dell’assistenza sanitaria;
Visto il “Piano Nazionale di Prevenzione 20122014” (PNV) adottato con Intesa tra Governo, Regioni
e Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta
del 22/02/2012 e recepito con deliberazione di Giunta
regionale n. 1252 del 28/12/2012;
Visto che il competente Settore Organizzazione delle cure e percorsi cronicità della Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale ha inserito all’ordine del
giorno del Comitato regionale per la Medicina Generale,
ex art. 24 dell’ACN, svoltosi in data 2 ottobre 2015, la
discussione in merito all’ipotesi di accordo sugli incentivi
previsti per i medici di medicina generale nell’ambito
della campagna di vaccinazione antinfluenzale 20152016, della vaccinazione antipneumococcica e della
somministrazione della vitamina D3;
DELIBERAZIONE 6 ottobre 2015, n. 944
Approvazione schema di accordo sugli incentivi
da erogare ai medici di medicina generale per la campagna di somministrazione agli assistiti ultrasessantacinquenni di vaccino antinfluenzale, antipneumococcico e della vitamina D3 per l’anno 2015-2016.
Preso atto che il PNV sopra richiamato definisce,
tra l’altro, gli obiettivi vaccinali specifici da perseguire
che costituiscono impegno prioritario per le Regioni e
che vengono verificati annualmente nell’ambito del sistema ordinario di monitoraggio dei Livelli Essenziali di
Assistenza;
Vista la circolare del Ministero della Salute n.0027162
- 03/09/2015- DGPRE-COD_UO-P avente per oggetto
“Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni
per la stagione 2015-2016”;
Vista la deliberazione del Consiglio regionale n. 91
del 5 novembre 2014, con cui è stato approvato il Piano
Sanitario e sociale Integrato Regionale 2012-2015 che,
in relazione al paragrafo 2.1.2.4 -“Le vaccinazioni e la
prevenzione delle malattie trasmissibili”, prevede, tra
gli obiettivi, il mantenimento ed il miglioramento delle
coperture vaccinali ottimali per le malattie oggetto del
calendario regionale delle vaccinazioni;
Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 367 del
30 marzo 2015 che introduce l’offerta gratuita della vaccinazione antipneumococcica con vaccino coniugato 13
valente, nella popolazione adulta, a partire dalla coorte dei
sessantacinquenni (nel 2015 coorte dei nati nel 1950);
Preso atto che il Comitato regionale per la medicina
generale nella seduta del 2 ottobre 2015 ha definito
lo “Schema di Accordo sugli incentivi da erogare ai
medici di medicina generale per la campagna di somministrazione agli assistiti ultrassessantacinquenni di vaccino antinfluenzale, antipneumococcico e della Vitamina
D3”, di cui all’allegato A, parte integrante al presente
provvedimento;
Ritenuto di accogliere la proposta del Comitato regionale relativa allo schema di accordo di cui al precedente
punto;
Dato atto che il presente provvedimento non comporta
oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale in quanto
le spese connesse rientrano negli importi assegnati a
ciascuna Azienda USL nell’ambito del fondo sanitario
regionale,
A voti unanimi
DELIBERA
Vista la propria deliberazione n. 571 del 27/04/2015
che aggiorna il calendario regionale delle vaccinazioni;
per le motivazioni espresse in narrativa:
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1. che la campagna di prevenzione sull’anziano 201516 comprenderà la vaccinazione antiinfluenzale, antipneumococcica sulle categorie a rischio e sui nati nel
1950, nonché l’azione di promozione al corretto utilizzo
della vitamina D, a cura del team assistenziale della AFT;
2. che la vaccinazione antipneumococcica, ai sensi
dell’ACN vigente e come da DGRT 367/2015, sarà ricompresa nelle campagne regionali di vaccinazione;
3. che le Aziende sanitarie, nel quadro del coordinamento regionale delle attività di profilassi antinfluenzale e al fine di assicurare il più ampio ricorso alla
vaccinazione da parte delle categorie interessate anche
negli anni 2015-2016, coinvolgano in primis i medici di
medicina generale e i pediatri di famiglia per assicurare
la somministrazione gratuita del vaccino ai propri assistiti
inseriti nelle categorie a rischio;
4. che per le prestazioni nell’ambito della campagna di
vaccinazione antinfluenzale 2015-2016, tenuto conto dei
tariffari esistenti, l’entità del compenso per ciascuna prestazione (comprensiva della somministrazione, compilazione schede di sorveglianza epidemiologica e riconsegna
alle Aziende sanitarie al termine del periodo di due mesi
dalla somministrazione stessa) per i medici di medicina
generale è di Euro 6,16, come previsto dall’ACN dei
medici di medicina generale 29.7.2009 e per i pediatri
di famiglia 20,66 euro ad atto vaccinale secondo quanto
previsto dall’Accordo regionale vigente;
5. che ai medici di medicina generale sia corrisposta,
come remunerazione per la campagna di vaccinazione
antipneumococcica in occasione della vaccinazione antinfluenzale, una somma pari a euro 6,16, così come previsto dall’ACN;
6. di confermare l’elenco dei soggetti a cui offrire gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica secondo quanto previsto con propria deliberazione n. 571/2015 e con la Circolare ministeriale per
la prevenzione ed il controllo dell’influenza 2015/2016;
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7. di approvare lo schema di accordo sugli incentivi da
erogare ai medici di medicina generale per la campagna
di somministrazione agli assistiti ultrassessantacinquenni
di vaccino antinfluenzale, antipneumococcico e della
Vitamina D3, allegato A e parte integrante del presente
provvedimento;
8. di impegnare le Aziende USL affinché:
- assicurino la fornitura ai medici del materiale necessario (vitamina D3, vaccini, siringhe, schede e materiali divulgativi) provvedendo al pagamento delle
prestazioni con la quota di Fondo Sanitario assegnato,
nonché all’erogazione di premi incentivanti da liquidare
al raggiungimento di definiti volumi di prestazioni effettuate con quote del Fondo sanitario regionale;
- definiscano con i medici di medicina generale e i
pediatri di famiglia le modalità operative, assicurandosi
che gli stessi si impegnino a sviluppare la necessaria
opera di sensibilizzazione nei confronti della popolazione
interessata e a trasmettere alle Aziende USL entro il 29
febbraio 2016 le schede di sorveglianza epidemiologica;
- assicurino la trasmissione alla Direzione Diritti di
cittadinanza e coesione sociale delle schede di sorveglianza epidemiologica compilate entro il 31 marzo 2016;
9. di dare atto che il presente provvedimento non
comporta oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale
in quanto le spese connesse rientrano negli importi assegnati a ciascuna Azienda USL nell’ambito del Fondo
sanitario regionale.
Il presente atto è pubblicato integralmente sul
B.U.R.T. ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R.
23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della
Giunta regionale ai sensi dell’art. 18 della L.R. 23/2007.
Segreteria della Giunta
Il Direttore Generale
Antonio Davide Barretta
SEGUE ALLEGATO
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Allegato A
SCHEMA DI ACCORDO: INCENTIVI DA EROGARE AI MEDICI DI MEDICINA GENERALE
PER LA CAMPAGNA DI SOMMINISTRAZIONE AGLI ASSISTITI
ULTRASESSANTACINQUENNI DI VACCINO ANTI INFLUENZALE,
ANTIPNEUMOCOCCICO E DELLA VITAMINA D3 PER L’ANNO 2015-16
Le componenti di parte pubblica e di parte sindacale del Comitato Regionale per la Medicina
Generale ex art. 24 del vigente ACN, composto, ai sensi della DGR 103/2010:
- dall’Assessore regionale al Diritto alla Salute, o suo delegato;
- dai rappresentanti delle Aziende USL 3 di Pistoia, 4 di Prato, 5 di Pisa, 8 di Arezzo, 10 di
Firenze e dal Presidente della Società della Salute Empolese, o loro delegati;
- dalla rappresentanza sindacale, firmataria dell’ACN/2009 FIMMG, SNAMI, SMI e Intesa
Sindacale,
Visti:
- la L. 833/78 che pone fra i principi ed obiettivi del Servizio Sanitario Nazionale la tutela
della salute ed, in particolare, la prevenzione delle malattie;
- gli obiettivi specifici indicati dal vigente Piano Socio Sanitario Regionale;
- la circolare del Ministero della Salute avente per oggetto “Prevenzione e controllo
dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2015-16";
- gli Accordi dal 2005 al 2014 con i quali è stata rispettivamente data attuazione alla volontà
dell’Assessorato di porre in essere tutte le strategie utili a perseguire l’obiettivo di
incremento della copertura vaccinale dei soggetti ultrasessantacinquenni, nonchè l’aumento
della copertura vaccinale dei soggetti di qualunque età affetti da malattia cronica o
condizioni patologiche che aumentano il rischio di complicanze e dei soggetti addetti ai
servizi di pubblica utilità o a rischio per motivi professionali; nei medesimi accordi è stata
prevista la contemporanea somministrazione della Vitamina D3 a tutti i cittadini toscani
ultrasessantacinquenni sottoposti a vaccinazione antinfluenzale.
Considerato che anche per il 2015-16 è prioritario obiettivo l’incremento della copertura vaccinale;
Considerato opportuno confermare il programma di intervento, previsto dalla DGR n. 901/2005,
finalizzato alla prevenzione delle complicanze della carenza di vitamina D, attraverso la consegna e
il contemporaneo invito all’assunzione ai cittadini toscani ultrasessantacinquenni che saranno
sottoposti a vaccinazione antinfluenzale, della Vitamina D3;
Vista la DGRT 450 del 07.04.15, che all’allegato A individua criteri di appropriatezza nel
trattamento con vitamina D;
Considerato che la DGRT 367/15 introduce l’offerta gratuita della vaccinazione contro lo
pneumococco, con vaccino coniugato 13 valente, alla popolazione adulta, a partire dalla coorte dei
sessantacinquenni (nel 2015 la coorte dei nati nel 1950), anche contemporaneamente alla
vaccinazione antiinfluenzale;
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Preso atto dell’impegno già assunto dall’Assessorato in occasione delle campagne di vaccinazione
antinfluenzale attuate dal 2005 in merito all’erogazione di incentivi da erogare ai medici di
medicina generale che raggiungono il tetto di vaccinazioni, di volta in volta concordato, effettuate
sugli assistiti ultrasessantacinquenni in carico e che partecipano alla campagna somministrazione
per l’assunzione della vitamina D3, con le modalità di somministrazione come individuate dalla
Commissione Terapeutica Regionale, confermando, nell’ambito della seduta del 02.10.15 del
Comitato regionale ex art. 24 dell’ACN per la Medicina Generale questo stesso impegno anche per
la campagna antinfluenzale 2015-2016;
Ravvisata l’esigenza di realizzare un intervento globale che sfrutti le possibilità organizzative
offerte dalla presenza sul territorio regionale delle AFT, che sono in grado di supportare una reale
presa in carico del paziente, in modo da garantire un intervento coordinato e di team, anche in virtù
della esperienza ad oggi maturata attraverso i percorsi di presa in carico della sanità d’iniziativa;
Considerato che in virtù delle nuove potenzialità espresse al punto precedente è oggi possibile
articolare un intervento più complessivo sull’anziano, che miri a potenziare gli interventi di
prevenzione primaria offerti dal team assistenziale della AFT, costituito da medici di assistenza
primaria, continuità assistenziale e personale infermieristico già oggi coinvolto nella sanità
d’iniziativa, sperimentando modelli nuovi di empowerment del paziente ultrasessantacinquenne che
mirino a realizzare un intervento in più step, da realizzare anche in fasi successive con counselling
allargati ad altre problematiche dell’anziano, come l’osteoporosi;
Al fine di adottare specifiche procedure per consentire una efficace razionalizzazione delle risorse
concordano
ciascuno per quanto di sua competenza, quanto sotto indicato:
1. la campagna di prevenzione sull’anziano 2015-2016 comprenderà la vaccinazione
antiinfluenzale, antipneumococcica sulle categorie a rischio e sui nati nel 1950, nonché
l’azione di promozione al corretto utilizzo della vitamina D, a cura del team assistenziale
della AFT;
2. la vaccinazione antipneumococcica, ai sensi dell’ACN attualmente in vigore, sarà
ricompresa nelle campagne regionali di vaccinazione e la normativa sarà assimilata a quella
antinfluenzale anche in relazione al consenso informato come trattato nella commissione
vaccini regionale;
3. di corrispondere al MMG per la campagna vaccinale una somma pari ad euro 6,16 per
ciascuna dose di vaccino antinfluenzale effettuata da parte della Azienda USL di
convenzionamento;
4. di impegnare le AUSL a fornire ai MMG l'elenco dei loro assistiti > 65 anni che sono stati
vaccinati presso i presidi distrettuali;
5. di corrispondere ai MMG come remunerazione per la campagna di vaccinazione
antipneumococcica in occasione della vaccinazione antinfluenzale una somma pari a euro
6,16, così come previsto dall'ACN;
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6. di erogare, da parte delle AUSL, un ulteriore incentivo pari ad 1 euro per ciascuna
vaccinazione antiinfluenzale (per complessivi euro 7,16) quando sussistano le seguenti
evenienze:
a) il tasso di copertura vaccinale antinfluenzale del MMG dei suoi assistiti > 65 aa. supera
di 15 punti percentuali il tasso medio regionale dell'anno in esame o in alternativa l’AFT
raggiunge una copertura della popolazione anziana maggiore o uguale al 70%.
b) tale tasso può essere raggiunto sommando insieme gli assistiti vaccinati direttamente dal
MMG oltre a quelli riportati nell'elenco AUSL di cui al punto 2 ed a coloro che abbiano
comunicato al proprio MMG l'avvenuta vaccinazione in ambiente privato
c) si raggiunga almeno il 30 % degli assistiti > 65 aa in carico al MMG ai quali è stata
consegnata da parte del MMG, contestualmente alla vaccinazione antinfluenzale, la
vitamina D3.
In caso di mancata consegna al medico, da parte dell’azienda USL, della vitamina D3
contestualmente al vaccino antinfluenzale, l’incentivo sarà erogato in base al
raggiungimento dell’obiettivo di cui al punto a).
9. nel corso dei 12 mesi successivi l’AFT si impegna a monitorare la corretta assunzione della
vitamina D3 con iniziative di team realizzate anche con il supporto aziendale, miranti a
stimolare la compliance e l’instaurazione di un corretto approccio terapeutico,
incrementando del 20% la copertura dei pazienti trattati in corso di campagna vaccinale, fino
a raggiungere il 50% della popolazione anziana;
10. di prevedere, al fine di consentire una corretta programmazione aziendale, il recupero dagli
emolumenti spettanti al medico del costo medio di ogni dose di vaccino nel caso in cui il
numero di dosi non restituite o comunque non utilizzate superi il 10% di quelle ritirate, fatti
salvi i precedenti accordi preesistenti in Aziende che storicamente presentano un livello di
dosi restituite inferiore. La possibilità di procedere al suddetto recupero sarà
opportunamente valutata caso per caso in ambito aziendale sulla base dello storico e
considerando tutte le situazioni che oggettivamente possono aver interferito con lo
svolgimento della campagna vaccinale;
11. di impegnare ciascun MMG a:
a) consegnare al paziente individuato come idoneo alla partecipazione alla campagna di
somministrazione della vitamina D3 il farmaco, fornendo al paziente stesso le
opportune indicazioni per la relativa assunzione, secondo quanto previsto dal protocollo
condiviso in sede di Commissione Terapeutica Regionale, come da allegato 1 al
presente accordo;
b) effettuare opportuna segnalazione di reazione avversa a vaccino quando previsto dalle
raccomandazioni della Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) in merito alla segnalazione
di sospetta reazione avversa a vaccino pandemico, secondo apposita scheda AIFA;
c) ottemperare a quanto previsto dall'art 45 lettera “m” dell'ACN ed in particolare punto 4
lettera “c” obblighi del medico. In difetto di ottemperanza saranno competenti gli organi
di cui all'art. 23 e 24 secondo le modalità dell'art. 30, “responsabilità convenzionali”;
d) impegnare il medico di medicina generale a trasmettere alla propria Azienda USL, entro
e non oltre il 29 febbraio 2016, i dati riferiti alle vaccinazioni somministrate ai propri
assistiti, utilizzando le modalità operative di trasmissione concordate in sede di comitato
aziendale;
e) inviare alla propria AUSL di convenzionamento le generalità delle persone sottoposte a
vaccinazione anti pneumococco evidenziando i nominativi sulla lista dei nati nel 1950
che l’Azienda provvederà ad inviare per via telematica ad inizio campagna; la lista con i
nominativi evidenziati sarà ritrasmessa all’Azienda per via telematica;
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f) inviare alla propria AUSL di convenzionamento le generalità di coloro ai quali sono
state consegnate le fiale di vitamina D3 in occasione della vaccinazione antiinfluenzale
su supporto informatico secondo le modalità concordate in sede di comitato aziendale;
12. di impegnare le Aziende Sanitarie a predisporre idonea informazione per i pazienti sulla
campagna sopra descritta.
Sottoscritto in data…………………………………………
L’Assessore regionale Diritto alla salute………………………………………………………
I Rappresentanti delle Aziende USL:
3 – Pistoia……………………………………………………………………………...
4 – Prato…………………………………...…………………………………………..
5 - Pisa…………………………………………………………………………………
8 – Arezzo……………………………...……………………………………………...
10 – Firenze……………………………………………………………………………
Il Presidente della Società della Salute Empolese ……………………………………………
FIMMG………………………………………………………………………………………...
Intesa Sindacale………………………………………………………………………………..
SMI…………………………………………………………………………………………….
SNAMI………………………………………………………………………………………...
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Allegato 1
Modalità di consegna e somministrazione della vitamina D3 per la campagna 2015-16
Destinatari: assistiti ultra 65-enni maschi e femmine.
Il medico di medicina generale consegna ai pazienti eligibili una confezione contenente 6 fiale di
colecalciferolo da 100.000 U.I.
Schema posologico:
assunzione di una fiala da 100.000 U.I. per via orale ogni due mesi, tale che una confezione copra
un anno di fabbisogno.
Complessivamente, quindi, l'assistito assume un dosaggio medio mensile di 50.000 U.I.,
compatibile con i dosaggi giornalieri raccomandati dalle linee guida compresi tra 800-1.200
U.I./die.
Detto schema posologico è tale da non necessitare di dosare la Vitamina D3 e non è da considerare
una somministrazione in bolo che, come è noto, può aumentare il rischio di fratture all'avvio del
trattamento.