Apprendistato e assunzioni agevolate: così i nuovi

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Apprendistato e assunzioni agevolate: così i nuovi
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N. 2 ­ febbraio 2007
IN PRIMO PIANO
FINANZIARIA 2007 In pensione, dal 1° gennaio 2007, il contributo fisso settimanale.
Apprendistato e assunzioni
di ANTONINO CANNIOTO
Esperto in materia previdenziale
e GIUSEPPE MACCARONE
Consulente del lavoro in Roma
F
ornite dall’Inps le istruzioni per il versamento
della contribuzione riferita agli apprendisti e a un
rilevante numero di assunzioni agevolate. Sono due i criteri che le aziende devono seguire per determinare la quota di contribuzione a proprio
carico da applicare agli apprendisti:
n per quelli già in forza al
31.12.2006, occorre fare
riferimento alla media dei
dipendenti del 2006;
n per gli assunti successivamente all’entrata in vigore
della legge finanziaria
(1.1.2007), basta più semplicemente considerare il
numero degli occupati al
momento dell’instaurazione del rapporto di lavoro.
Queste sono alcune delle indicazioni rese note dall’Inps
con la circ. 23.1.2007, n. 22,
con la quale l’Istituto di Previdenza ha fornito, tra l’altro, le attese istruzioni che i
datori di lavoro devono seguire per il versamento della
contribuzione degli apprendisti, dopo le modifiche in-
trodotte in materia dalla leg- Per questi soggetti, infatti, riferimento alla media dei lage n. 296/2006.
l’aliquota contributiva è pari voratori occupati nel corso
all’1,5% nel primo anno di dell’anno 2006.
vigenza contrattuale e al 3% Inoltre, come precisato dalLe novità per l’apprendistato
l’Inps, ai fini del calcolo:
Il comma 773 della Finanzia- nel secondo.
ria 2007 interviene in modo Alla fine del singolo biennio n vanno inseriti i lavoratori di
qualunque qualifica (lavosignificativo sul versante con- contrattuale dell’apprendista,
ranti a domicilio, dirigenti,
tributivo e previdenziale rela- l’aliquota, tuttavia, diventa
del 10%.
ecc.);
tivo all’apprendistato.
n i lavoratoDispone, infatti, che, dal Al carico conri assenti
“gennaio 2007”, la contribu- tributivo dato(anche se
zione dovuta dai datori di la- riale, va poi
non retrivoro per gli apprendisti arti- ad aggiungerquota di contribuzione a
buiti), sogiani e non artigiani è rideter- si la quota
carico dell’apprendista
no esclusi
minata nel 10% della retribu- dell’apprendisolamente
zione imponibile ai fini pre- sta che, risense sono
videnziali. Contemporanea- tendo dell’austati assunti, in loro sostimente, la norma estende agli mento dello 0,30% previsto
tuzione, altri lavoratori
apprendisti l’indennità eco- per tutti i lavoratori dipendenti
che, in loro vece, sono
nomica di malattia, secondo dalla medesima legge financomputati;
la disciplina generale prevista ziaria, si attesta in misura pari
al 5,84%.
n sono esclusi gli apprendiper i lavoratori subordinati.
sti, i CFL (ancora residuaSul fronte contributivo, si ha Come anticipato, l’Inps ha
li), i contratti di insericosì la scomparsa, dal previsto 2 diversi criteri da semento/reinserimento (Dl1.1.2007, del contributo fisso guire per stabilire la misura
gs n. 276/2003), i contratti
settimanale introdotto dalla della contribuzione che il datodi reinserimento (legge n.
legge n. 25/1955, sostituito re di lavoro deve versare.
223/1991) e i lavoratori
dalla nuova misura che, per la Proviamo ad approfondirli.
somministrati (con riguargeneralità dei soggetti, è dedo all’organico dell’utilizApprendistati in forza
cisamente più salata.
zatore);
Occorre al riguardo osservare, al 31.12.2006
tuttavia, che la scure del legi- Per gli apprendisti già occu- n i part time vanno considerati in proporzione all’oraslatore non colpisce indistinta- pati alla fine dello scorso anrio svolto (art. 6, Dlgs n.
mente tutti i datori di lavoro. no, la consistenza occupazio61/2000);
In favore di coloro che occu- nale utile per identificare
pano fino a nove addetti, la l’aliquota contributiva da ap- n i lavoratori intermittenti si
computano in base alla
norma prevede – infatti – mi- plicare a partire da “gennaio
previsione di cui all’artisure di maggior favore.
2007”, si determina facendo
5,84%
IL MODELLO DM10 SI COMPILA COSÌ
Azienda inquadrata previdenzialmente nel settore terziario.
Media dipendenti al 31.12.2006: 7,3 lavoratori;
Lavoratori in forza al 1.2.2007: 12 lavoratori di cui un apprendista e 1 part time al 50%;
Il datore di lavoro:
n (1) ha già alle proprie dipendenze un apprendista assunto il 1.7.2005 con contratto stipulato ai
sensi della legge 196/97;
n (2) ne assume un altro in data 1.2.2007 con contratto di tipo professionalizzante;
n (3) occupa anche un lavoratore assunto dalle liste di mobilità ex lege n. 223/1991, per il quale
sino al 31.12.2006 ha versato, all’Inps, il solo contributo settimanale (oggi eliminato).
Per il mese di febbraio 2007 l’azienda ha predisposto le buste paga di tutti i dipendenti.
Ai fini che qui interessano si propone la compilazione di un DM10/2 a stralcio che riguarda solo i
lavoratori interessati al nostro esempio (apprendisti e assunzione agevolata).
(1) Apprendista in forza
L’apprendista già in forza all’azienda è stato assunto in data 1.7.2005 ai sensi della legge n.
196/97. A “febbraio 2007”, il giovane si trova nel suo secondo anno di contratto che scadrà il
30.6.2007. Ai fini dell’individuazione dell’aliquota contributiva che il datore di lavoro deve applica­
re, rileva la media occupazionale dell’azienda, calcolata al 31.12.2006, che nella fattispecie è pari a
7,3 lavoratori. È quindi possibile per il datore di lavoro versare la contribuzione su aliquote
contributive ridotte per tutto il periodo restante sino al compimento del primo biennio del rapporto
di apprendistato. In particolare il datore di lavoro può applicare il 3% dal 1.2.2007 al 30.6.2007. A
decorrere dal 1.7.2007 dovrà, invece, utilizzare l’aliquota piena, vale a dire il 10%. Si ipotizza che la
retribuzione imponibile previdenziale sia pari a € 1.200,00. La codifica per il DM10 è la seguente:
5D20 (5, identifica l’apprendista – D, apprendistato ex lege 196/97 – 2, aliquota applicata 3% ­ 0
[zero], tempo pieno).
Aliquota contributiva totale dovuta: a carico del DL 3,00%
a carico del lav. 5,84%
––––––––––––––––––––
totale 8,84%
(2) Apprendista di nuova assunzione
Nell’esempio si ipotizza che l’azienda assuma un nuovo lavoratore con contratto apprendistato
professionalizzante. In questo caso per individuare l’aliquota applicabile non rileva la media ma il
numero dei lavoratori che la stessa occupa alla data di assunzione (1.2.2007). Poiché a tale data i
lavoratori in forza sono 12 e tra questi l’apprendista non è computabile, mentre il part time si
conteggia al 50%, ne deriva che la forza, ai nostri fini, è pari a 10,50 unità. L’azienda deve
obbligatoriamente applicare l’aliquota del 10%. Si ipotizza che la retribuzione imponibile previden­
ziale sia pari a € 1.250,00. La codifica per il DM10 è la seguente: 5B00 (5, identifica l’apprendista –
B, apprendistato professionalizzante – 0 [zero], aliquota applicata 10% ­ 0 [zero], tempo pieno).
Aliquota contributiva totale dovuta: a carico del DL 10,00%
a carico del lav. 5,84%
––––––––––––––––––––
totale 15,84%
(3) Assunzione agevolata
Per il lavoratore assunto dalle liste di mobilità ex lege n. 223/1991, il contributo settimanale é
sostituito dall’aliquota del 10% che deve essere sommata a quella a carico del lavoratore (9,19%).
Il carico contributivo complessivo è quindi pari al 19,19%. Retribuzione imponibile ipotizzata
1.350,00 euro. Il DM10 sotto riportato viene compilato con riferimento esclusivo agli apprendisti e
all’assunzione agevolata.
colo 39 del Dlgs n. 276/
2003;
n i dipendenti a tempo determinato con periodi inferiori all’anno e gli stagionali vanno valutati in
base alla percentuale di attività svolta.
Per determinare la media si
possono considerare i giorni
di effettivo lavoro dei dipendenti mese per mese e poi dividere la sommatoria per 365
ricordando che, per i lavoratori a tempo parziale, le giornate di lavoro devono essere
riproporzionate all’orario di
lavoro effettivamente svolto.
Il requisito occupazionale,
infine, si determina avendo
riguardo all’intera azienda e
non alle singole unità produttive.
Nuove assunzioni effettuate
a decorrere dal 1.1.2007
Per gli apprendisti assunti a
partire dal corrente anno, il
numero dei dipendenti occupati va verificato molto più
semplicemente.
Basterà considerare la base
occupazionale alla data di assunzione del singolo apprendista, seguendo le medesime
regole in materia di computo
(per lavoratori a part time e
intermittenti) e/o esclusione
sopra enunciate.
Una volta definita la consistenza aziendale secondo le
logiche descritte, i datori di
lavoro applicheranno l’aliquota prevista dalla norma.
Le misure di maggior favore
stabilite per le aziende rientranti nella previsione legislativa (fino a 9 unità), trovano
applicazione per tutto il primo biennio contrattuale
(1,5% per i primi 12 mesi di
contratto; 3% per i mesi che
vanno dal 13° al 24°), a prescindere dalla circostanza
che, durante lo svolgimento
dei singoli rapporti di lavoro,
intervenga il superamento
della soglia limite dei 9 addetti.
Con particolare riguardo agli
aspetti connessi ai periodi di
vigenza contrattuale, si osserva poi che occorrerà fare riferimento ai profili individuali
collegati ai piani formativi
degli apprendisti.
Ne consegue che, nelle ipotesi in cui il giovane completi
l’iter formativo previsto nel
piano individuale presso più
aziende, ai fini dell’identificazione del periodo di vigenza contrattuale, i singoli datori di lavoro dovranno fare riferimento all’intero percorso
formativo dell’apprendista.
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Estesa anche agli apprendisti l’indennità economica di malattia prevista per i lavoratori subordinati
agevolate: così i nuovi contributi
Se, invece, il numero dei dipendenti è superiore a 9 si
applica da subito il 10%, per
tutta la durata dell’apprendistato.
Compilazione del DM10/2
Sul fronte più spiccatamente
operativo, l’Istituto di Previdenza ha previsto novità. Ha
deciso, infatti, di abolire i righi 20 e 21 con i quali si è
provveduto sino a oggi al
versamento della contribuzione per gli apprendisti.
Da “gennaio 2007”, é introdotta una diversa modalità di
esposizione.
Si tratta di un codice alfanumerico di quattro caratteri; il
primo di essi è sempre 5 (apprendista) gli altri variano in
funzione della tipologia di
apprendistato e dell’aliquota
contributiva da applicare secondo le allegate tabelle.
Tipologia dei soggetti
Cod. ammessi ai contratti di
apprendistato
Apprendistato per l’esple­
A
tamento del diritto­dovere
di istruzione e formazione
Apprendistato professiona­
B
lizzante
Apprendistato per l’acqui­
C
sizione di un diploma o per
percorsi di alta formazione
D
K
Apprendistato ex lege n.
196/97
Apprendisti occupati in
sotterraneo iscritti Fondo
minatori
Misura aliquota
10%
1,5%
3%
Codice
0
1
2
Anche il flusso “EMens” è
interessato dalle novità operative.
Da “gennaio 2007”, infatti, il
venir meno della differenziazione tra soggetti tenuti e non
tenuti all’Inail, determina la
scomparsa del <Codice Qualifica 4>. I datori, così, per
l’individuazione del personale apprendista, dovranno adoperare il <Codice Qualifica
5>, presente nell’Elemento
<Denuncia Individuale>.
Assunzioni agevolate
Con la medesima circolare
che qui si commenta, sono
state fornite precisazioni anche in materia di assunzioni
agevolate.
La variazione contributiva
disposta dalla finanziaria per
l’apprendistato agisce, infatti, su tutte quelle assunzioni
agevolate per le quali l’attuale normativa prevede che
IN BREVE/1
Iscrizione al Fondo Est
econdo il Ministero del Lavoro e della Previdenza
S
Sociale i datori che applicano il contratto collettivo del
settore terziario sottoscritto in data 2 luglio 2004 non sono
obbligati a iscrivere i propri dipendenti al Fondo Est. L’affermazione è contenuta in una risposta del Ministero del
Lavoro a un interpello avanzata dal consiglio Provinciale
dei consulenti del Lavoro della Provincia di Treviso.
Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale
Risposta a interpello 21.12.2006, prot. 25/SEGR/0007573
Oggetto: Art. 9, Dlgs n. 124/2004 – Risposta istanza di
interpello avanzata dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro di
Treviso ­ Contrattazione collettiva Clausole relative all’istitu­
zione di Fondi di Assistenza Sanitaria Integrativa ­ Funzione
normativa od obbligatoria ­ Applicazione della sola parte
normativa del contratto ­ Iscrizione dell’azienda alle associa­
zioni stipulanti – Effetti sul riconoscimento dei benefici nor­
mativi e contributivi previsti dall’art. 10, legge n. 30/2003
Il Fondo Est è una Cassa sanitaria istituita dalle parti che
hanno stipulato il contratto collettivo nazionale e che ha lo
scopo di garantire determinate prestazioni di carattere sanitario ai lavoratori dipendenti. La disposizione contrattuale
rientra in un orientamento, abbastanza diffuso, della contrattazione collettiva, volto a garantire ai dipendenti, in virtù e
in relazione al rapporto di lavoro, una serie di servizi di
carattere assistenziale e previdenziale. Risalgono ad alcuni
decenni fa quelle disciplinate dai contratti collettivi per i
dirigenti (Fasi per i dirigenti di aziende industriali, Fasdac
per i dirigenti di aziende commerciali). Da alcuni anni si
sono diffusi anche nei contratti per gli impiegati e gli operai.
La loro diffusione e ancora di più la previsione dei contratti
collettivi di prevedere che questo tipo di tutela debba essere realizzata attraverso l’adesione a un Fondo o a una
Cassa specifica, costituiti dagli stessi soggetti che hanno
stipulato il contratto, ha determinato una vivace discussione sulla natura di queste previsioni contrattuali e quindi
sulla loro obbligatorietà. Il Ministero del Lavoro, interpellato, in particolare in relazione alla possibilità di attribuire
natura obbligatoria anziché normativa alle clausole relative
alla istituzione di un Fondo di Assistenza sanitaria Integrativa dai Ccnl del settore terziario e turismo, conclude che le
stesse rientrano tra le così dette “norme obbligatorie” e non
normative.
n
(a cura di Nevio Bianchi)
il datore di lavoro versi il
COSÌ LA CONTRIBUZIONE COMPLESSIVA PER GLI APPRENDISTI TRASFORMATI
solo contributo settimanale
(per esempio lavoratori asApprendisti
sunti dalle liste di mobilità
Periodo
Aziende non destinatarie CIGS Aziende destinatarie CIGS
qualificati
ecc.). Pertanto, i datori di lavoro che occupano lavoratori
Complessiva Contribuzione Complessiva
Apprendisti quali­ 12 mesi successivi Contribuzione
15,84% (10,00 + 5,84% carico 16,14% (10,00 + 6,14%
per i quali sino al 31/12/
ficati L. 56/87
alla trasformazione
apprendista)
carico apprendista)
2006 hanno versato il solo
contributo settimanale devono, dal 1.1.07, elevare il versamento contributivo a loro
no 3 mesi provenienti da contratti di apprendistato in ex lege n. 407/1990), così cocarico al 10%.
aziende in Cigs da almeno rapporti a tempo indetermina- me quelle nelle quali la riduPer comodità, di seguito si
6 mesi, assunti a tempo to, subiscono gli effetti della zione contributiva è solamenelencano le varie tipologie di
pieno e indeterminato (art. modifica. In tali circostanze, te parziale (es. contratti di inrapporti agevolati rientranti
4, comma 3, legge 236/ infatti, l’art. 21 della legge serimento al 25%, 40% o
nella previsione di cui alla
1993);
56/1987 consente ai datori di 50%). Nessuna sostanziale
legge finanziaria 2007:
n lavoratori con contratto di lavoro di continuare a versa- variazione per quanto riguarn lavoratori in mobilità asinserimento/reinserimen- re, per i 12 mesi successivi da le modalità di compilaziosunti a tempo determinato,
to, per i quali l’attuale alla trasformazione, il solo ne del DM10/2. I dati relativi
indeterminato e con rapnormativa prevede la pos- contributo settimanale fisso. alle assunzioni agevolate
porto a termine trasformasibilità di versare il solo Da “gennaio 2007”, quindi, vanno, infatti, indicati con i
to (art. 25, c. 9 e art. 8, c.
contributo
settimanale la contribuzione complessiva consueti codici, senza più uti2 legge 223/1991);
(art. 59, Dlgs 276/2003 e per gli apprendisti trasformati lizzare quelli relativi al conn lavoratori in mobilità ex
successive modificazioni sarà determinata come indi- tributo settimanale soppresso
lege n. 52/1998 e succese integrazioni);
cato nella tabella sopra ripor- e avendo cura di sommare,
sive modificazioni e inte- n giovani in possesso di di- tata. Restano escluse dall’au- all’aliquota a carico del lavograzioni (cosiddetta “picploma o di attestato di mento del carico contributivo ratore, anche il nuovo contriqualifica (art. 22, legge datoriale, le misure incenti- buto del 10% dovuto dal dacola mobilità”), assunti a
56/1987);
vanti per le quali la norma di tore. La contribuzione comtempo determinato, indeterminato e con rapporto a n lavoratori in CFL che an- riferimento concede ai datori plessivamente dovuta per le
cora residuano dopo l’en- di lavoro l’esenzione totale assunzioni che subiscono gli
termine trasformato;
trata in vigore dalla legge della contribuzione previden- effetti del giro di vite imposto
n lavoratori frontalieri diveBiagi e quelli stipulati dal- ziale (es. cassaintegrati o di- dalla finanziaria diventa,
nuti disoccupati in Svizzela P.A., nei casi in cui è soccupati da 24 mesi, assunti quindi, 19,19% per la genera, iscritti nelle liste di
ammesso il versamento a tempo indeterminato da im- ralità delle aziende o 19,49%
mobilità ex lege n. 223/
1991, ai sensi dell’articolo
del solo contributo setti- prese artigiane ovunque ubi- per i datori di lavoro destina4 della legge n. 147/1997;
manale.
cate e da imprese operanti tari di CIGS (10,00% + quota
n lavoratori in Cigs da alme- Anche le trasformazioni di nelle zone del mezzogiorno a carico lavoratore).
n
IN BREVE/2
Federturismo:
accordo sull’assistenza sanitaria
dicembre 2006 le parti firmatarie dei Contratti ColletICcnlltivi21Aica
Nazionali di Lavoro per i dipendenti cui si applicano i
e Federturismo rappresentate da Aica; Federturi-
una quota una tantum, non utile ai fini pensionistici,
da versarsi all’atto dell’iscrizione, pari a lire 30.000 (€
15,50), di cui lire 23.000 (€ 11,88) a carico dell’Azienda
e 7.000 (€ 3,62) a carico del lavoratore;
n il 100% del tfr maturando dal momento della adesione al
fondo, per i lavoratori qualificabili come di prima occupazione successiva al 28.4.1993.
Le parti prevedono la possibilità per il lavoratore di chiedere
di aumentare la propria quota di contribuzione (0,55%) fino
al 2% della retribuzione utile per il calcolo del Tfr.
n
n
smo e Filcams-Cgil; Fisascat-Cisl e UilTucs-Uil; si sono
incontrate per procedere alla riscrittura degli accordi in materia di previdenza complementare e di assistenza sanitaria
integrativa, definendo i testi definitivi da introdurre nella
stesura dei Ccnl. Lo scopo dell’incontro è di rimuovere tutti
gli ostacoli che attualmente impediscono di dare piena attuazione a quanto previsto dagli accordi collettivi in materia di
“Previdenza Complementare” e “Assistenza Sanitaria Integrativa” ed al fine di fornire ai lavoratori e alle imprese
n Lavoratori a tempo indeterminato (obbligatoria)
Soggetti
n Lavoratori a tempo determinato (se superiore a
associate che applicano i contratti richiamati chiari riferida iscrivere
3 mesi e su richiesta del lavoratore)
menti normativi utili a dare piena applicazione agli istituti
contrattuali sopra richiamati. In merito all’assistenza sanitan Entro il mese successivo all’assunzione (per i
ria integrativa le parti hanno provveduto alla costituzione
Quando
nuovi assunti)
del Fondo denominato Fontur per i dipendenti delle aziende
iscrivere
n Entro il 28.2.2007 (per gli assunti prima del
15.1.2007)
facenti parte dell’Associazione Italiana Catene Alberghiere
(Aica) e per i dipendenti dell’industria turistica FederturiAll’atto di iscrizione è dovuta dal datore di lavoro
smo. Di tale fondo è stato definito lo statuto il quale ne
una quota costitutiva non frazionabile, pari a:
Quota
regolamenta il funzionamento. In particolare per quanto rin € 15 per i lavoratori assunti a tempo pieno;
costitutiva
guarda la disciplina dell’iscrizione e della contribuzione al
n € 8 per i lavoratori assunti a tempo parziale.
fondo riportiamo alcune caratteristiche. In merito alla previPer ciascun anno il contributo dovuto, comprensi­
denza complementare, le parti stipulanti, nel confermare che
vo della quota di assistenza contrattuale da versare
tale istituto potrà riguardare sia i lavoratori a tempo indeteral fondo in un’unica rata anticipata entro il 31 di­
minato che quelli a tempo determinato con contratto di
cembre di ciascun anno è pari a:
durata superiore a tre mesi, fanno riferimento al fondo denon € 84, a carico del datore di lavoro, per ciascun
lavoratore assunto a tempo pieno;
minato Marco Polo costituito dalle stesse in base al Proton € 60, a carico del datore di lavoro, per ciascun lavo­
collo del 20 gennaio 1997 e destinato ai lavoratori dipendenratore assunto a tempo parziale.
ti cui si applicano i Ccnl Aica e Federturismo.
Contribuzione
Per i rapporti di lavoro costituiti dopo il 15 gennaannuale
Il sistema di contribuzione previsto è il seguente:
io, il contributo relativo alla prima annualità è cal­
n 0,55% (di cui lo 0,05% costituisce la quota associativa)
colato pro quota, in ratei mensili, ed è versato uni­
della retribuzione utile per il computo del Tfr a carico del
tamente alla quota di iscrizione. Per i rapporti di la­
voro costituiti prima del 15.1.2007, il pagamento
lavoratore;
dovrà avvenire entro il 28.2.2007.
n 0,55% (di cui lo 0,05% costituisce la quota associativa)
In caso di iscrizione tardiva effettuata dopo il
della retribuzione utile per il computo del Tfr a carico del
28.2.2007, sono dovuti al fondo gli interessi di mo­
datore di lavoro;
ra nella misura del 5% annuo.
n 3,45% della retribuzione utile per il calcolo del Tfr,
prelevato dal Tfr maturando dal momento dell’iscrizione
al fondo, per i lavoratori qualificabili come già occupati (a cura di Studio Consulenti Associati De Fusco
www.studiodefusco-marra.it)
alla data del 28 aprile 1993;