Procuratevi un`anima nuova! - sanpietroepaologerenzano.it
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20 FEBBRAIO 2010: Nº 931 “Procuratevi un’anima nuova!” “Amarsi è collocarsi al posto dell’altro” “E’ strano, ma quando un altro ci mette molto tempo a fare una cosa, è lento; quando sono io a metterci molto, sono scrupoloso. Quando un altro non fa una cosa, è uno scansafatiche; quando non la faccio io, sono occupato. Quando un altro fa una cosa senza che gliela chiedano, oltrepassa i suoi limiti; quando io faccio una cosa senza che me la chiedano, dimostro spirito d’iniziativa. Quando un altro sostiene con vigore le sue opinioni, è un testone; quando lo faccio io, dimostro fermezza. Quando un altro trascura certe norme di galateo, è un villano; quando ne salto qualcuna io, faccio i fatti miei” (F. Knight) Amare è collocarsi al posto dell’altro. Non giudicare mai una persona, se non dopo aver camminato quindici giorni nelle sue scarpe. “E’ più triste fare del male che subirlo!” Il nostro pensiero quotidiano oggi ci viene da quel grande spirito che fu Lucio Anneo Seneca, filosofo spagnolo del primo secolo dopo Cristo. Ascoltiamo la verità che ci regala: “La natura ci ha creati fratelli, ci ha infuso un amore reciproco e ci ha fatti socievoli. Per decreto suo è più triste fare del male che subirlo; per suo comando le mani siano sempre pronte ad aiutare. (Gilbert Chesterton) “Il perfezionismo” Molte persone sono bloccate dal perfezionismo, sono afflitte dalla necessità di fare sempre tutto in modo esatto, in modo da evitare qualunque critica. Il risultato è che i perfezionisti fanno ben poco. Passano molto tempo a criticare gli altri, vedono sbagli dappertutto, si rodono miseramente ogni volta che vedono qualcuno che agisce. Paralizzati dalla paura di non riuscire, sprecano una grande quantità di tempo. I non perfezionisti, invece, non sono “palloni gonfiati”, né sono ammalati di “neromania”. Per questo, una prima cosa la fanno: incominciano! Poi cercano di tener duro contro le avversità. I non perfezionisti sono ottimisti: godono anche se il successo non è strepito; da ciò ricevono la spinta per andare avanti, mentre i perfezionisti sono ancora là fermi ai blocchi di partenza. I non perfezionisti si ricordano che “Dio non ci comanda di riuscire, ma di sforzarci; non ci impone di arrivare, ma vuole trovarci in marcia quando lui verrà” (A. Schweitzer) “Oggi, pensiamo al naso!” Sì, proprio al naso, perché anche il naso (troppo poco considerato) è un prodotto eccezionale. Il naso nelle sue cavità ha terminazioni nervose (molte migliaia) chiamate recettori olfattivi, dato che sono capaci di percepire i vari odori. Teniamo sempre questo verso sul cuore e sulle labbra; “Sono un uomo e non giudico a me estraneo nulla di ciò che è umano” (Terenzio). Mettiamo tutto in comune: siamo nati per una vita comune. La nostra società è molto simile ad una volta di pietre: cadrebbe se le pietre non si sostenessero reciprocamente ed è proprio questo che la sorregge”. La capacità di percepire gli odori è una vera benedizione! A parte il fatto che i profumi influiscono sulla nostra psiche (i profumi di menta, limone, rosmarino, eucalipto aiutano a mantenere desta l’attenzione; la lavanda, il sottobosco, i fiori, combattono lo stress; l’aroma di limone rinfresca ed aiuta a ricominciare dopo un piccolo intervallo...), a parte tutto questo, il fatto di poter percepire gli odori è una provvidenziale difesa. Ancora Seneca diceva: “Se imiti gli dei, devi fare del bene anche a coloro che sono ingrati: infatti il sole sorge anche sugli scellerati ed i mari sono aperti anche ai pirati”. Guai ad essere ammalati di “anosmia”: mancanza di sensibilità olfattiva. E’ capitato che persone colpite da anosmia siano rimaste intrappolate in un incendio perché non avevano sentito il puzzo del fumo. Altre si sono avvelenate per aver mangiato, senza accorgersene, cibi avariati. In tanti l’anosmia ha procurato la depressione perché un mondo senza odori sembra un mondo vuoto. Ci siamo accorti di avere un tesoro nel naso? Dunque non mi lamento più se lo ho a patata, o a punto interrogativo, o se è imparentato col becco dell’aquila. Piuttosto, lo prego di non ammalarsi. (da “Buongiorno” di PINO PELLEGRINO) 1 Programma della Settimana domenica 20 febbraio S. Messa (def.ti ZAFFARONI CARLETTO FELICE e GARBELLI MARIA) Leggeremo e commenteremo il Vangelo di Matteo 9,27-35 (=la guarigione di due ciechi e di un muto indemoniato) ore 8 (a S. Giacomo) S. Messa (def.ti fam. BORRONI GIUSEPPE e CATTANEO GIUSEPPINA) ore 8.45 S. Messa (def.ti fam. COLOMBO, CHECCHI e BULGARONI; def.ti RESTELLI CARLO, CAGNONI MARIA, RESTELLI ANGELA) ore 10 S. Messa dei ragazzi (def.ti MORONI MAURINO, EZIO, ENRICO e GIROLA ANTONIETTA) ore 11,15 S. Messa “per tutta la Comunità” (def.ti fam. BALSAMELLO; def.ti BRAGA ADRIANA e Genitori) ore 15 “Battesimi” (=ALESSANDRO, LORENA, THOMAS e TOMMASO MARIA) ore 18 S . M e s s a ( d e f . t i Z A F FA R O N I U G O e ANGELINA) “Preghiera” ore 7 Aiutami, Signore, ad attendere senza stancarmi, ad ascoltare senza annoiarmi, ad accogliere senza riserve, a donare senza imposizioni, ad amare senza condizioni. Aiutami ad esserci quando mi cercano, a dare quando mi chiedono, a rispondere quando mi domandano, a far posto a chi entra, ad uscire quando sono di troppo. Aiutami a vedere Te nel mio fratello, a camminare insieme con lui e con Te: perché insieme possiamo sedere alla mensa del Padre. Amen. Quest’oggi, alle porte della Chiesa il “Gruppo Missionario Parrocchiale” propone l’iniziativa: “una PRIMULA per i POVERI dell’INDONESIA” mercoledi 23 febbraio ore 7 ore 8.30 ore 18 LUNEDI 21 febbraio ore 7 ore 8.30 ore 18 (Sap 1,1-11; Mc 10,1-12) S. Messa (per le intenzioni di una famiglia) S. Messa (def.ti CASTIGLIONI AMBROGIO, LENA e figli) S. Messa (def.to FONTI EMILIO; def.ta MERLINO ANGELA) martedi 22 febbraio ore 7 ore 8.30 ore 18 ore 21 “Cattedra di S. Pietro” (1Pt 5,1-4; Mc 16,3-19) S. Messa (per tutti i Cristiani perseguitati nel mondo) S. Messa (def.ti fam. PEDRANI BATTISTA e figli) S. Messa (def.ti BORGHI PIERINA, fam. PEDROTTI PIETRO e don PIETRO FUSETTI) “CORSO FIDANZATI” (con l’Avv. ANNA BONZINI e con il Dott. DIEGO RIVA) “San Policarpo, vescovo e martire” (Sap 2,23-3,11; Mc 10,17-22) S. Messa (per tutti i carcerati) S. Messa (def.ti fam. GARBELLI ERNESTO) S. Messa (def.ti BORGHI ANGELA, MERONI BATTISTA, GIORDANO e ANGELO) GIOVEDI 24 febbraio ore 7 ore 8.30 ore 18 ore 21 (Sap 4,7-5,1; Mc 10,23-27) S. Messa (per tutti i figli abbandonati dai loro Genitori) S. Messa (def.ti VANZULLI SILVESTRO e BORGHI GINETTA) S. Messa (def.ti TASSONE GIUSEPPE e MICHELA, BRUNO e LUCIANO) “Consiglio Amministrativo Parrocchiale” ore 20.45 - presso la “Sala - Teatro” dell’Oratorio S. Giuseppe ROVELLO PORRO (CO) 5ª Serata “Itinerario di Lettura Biblica 2011” Lc 16,19-31: “Lazzaro, il ricco e Abramo”” “La tua parola, o Signore, è stabile come il cielo” (Salmo 118,89) 2 venerdi 25 febbraio (Sap 6,1-21; Mc 10,28-34) “Giornata Sacerdotale” sabato 26 febbraio ore 8.30 ore 18 Perché non manchi nel mondo la presenza qualificata, specializzata, consacrata dei «dispensatori dei misteri di Dio»: Manda, Signore, sacerdoti santi alla tua Chiesa! Perché non manchino uomini capaci di contemplazione non meno che di azione, e muniti della virtù santificatrice dell’autorità pastorale proprie del sacerdozio ministeriale: Manda Signore, sacerdoti santi alla tua Chiesa! Perché si moltiplichino le anime generose che diano la splendida e singolare testimonianza che il mondo non può essere trasfigurato e offerto a Dio senza lo spirito delle Beatitudini. Manda, Signore, sacerdoti santi alla tua Chiesa! ore 6 Esposizione dell’Eucaristia per l’Adorazione personale ore 7 S. Messa (def.ti PEDRANI LUIGI e VANZULLI MARIA) ore 7.30 “Adorazione Eucaristica” ore 8.30 S. Messa (def.ti BORGHI GIOVANNI e COLOMBO MARIA) ore 15 L’ORA della MISERICORDIA ore 17 “Adorazione Eucaristica” ore 18 S. Messa (def.ti ANGARONI ANGELO e PEDRANI GIUSEPPINA) ore 20.45 “GRUPPO UOMINI” “LIBRO del CROCIFISSO” - CARLOTTI VALENTINA e FRANCA - VOLONTERI MARIO - NEGRI PIETRO - RAMPOLDI AMALIA - GHIODINI GIUSEPPE - QUADRELLI MARIA “Chi sta bene con la povertà, è ricco!” (Seneca) Domenica - “La vita non è già destinata ad essere un peso per molti e una festa per alcuni, ma per tutti un impegno, del quale ognuno renderà conto!” (A. Manzoni) Lunedì - C’è un motto che mi piace tanto: “Anche un orologio rotto segna l’ora esatta due volte al giorno!”. Questo significa, nella vita, che anche l’uomo peggiore ha il suo angolo di umanità, la donna più sciagurata il suo barlume di coscienza e l’avvenimento più tragico il suo motivo di riscatto! (Vittorio Buttafava) Martedì - “Se prendiamo la persona così com’è, la rendiamo peggiore. Se la prendiamo come può essere, la trasformiamo in ciò che può diventare!” (J.W. Goethe) “... il saluto di un nipote alla Nonna defunta!” Cara nonna Maria, Oggi non dobbiamo essere tristi: tu non ci hai lasciato! D’ora in poi ci sarai accanto con le tue doti migliori. Ci hai dedicato tempo, attenzioni; ti sei sempre ricordata dei tuoi adorati nipoti e pronipoti. Dicevi che eravamo in tanti, con una punta di orgoglio. La tua vita è sempre stata al servizio degli altri, di tanti altri. La lunga malattia ti ha tolto il sorriso e l’ascolto e ti ha chiuso in un mondo buio; ora sappiamo che tu sei tornata ad essere bella e sorridente e la tua soddisfazione più grande è certamente la famiglia che hai saputo creare. Dietro di te hai lasciato amore e dal bene può solo nascere bene. Mercoledì - “Da Dio aspettiamo prove della sua esistenza. Lui, invece, è testardo: ci dà prove del suo amore!” (Gilbert Cesbron) Giovedì - “Ho scelto l’uomo simpatico e preferenza del ricco: preferisco un uomo senza denaro al denaro senza un uomo!” (Temistocle) Venerdì - “Come è difficile educare un ragazzo ricco! Io non ho mai augurato a nessun ragazzo la ricchezza. Non c’è ambiente peggiore, per un giovane, che le comodità!” (Carlo Carretto) Sabato - “Non si diventa vecchi per gli anni, ma per aver abbandonato il proprio ideale!” (Douglas McArthur) Grazie nonna! Marco (anni 10) (Gerenzano, 9-2-2011) 3 (Gal 3,24-29; Mt 22,1-14) S. Messa (def.to RIMOLDI GERUNZIO) S. Messa (def.ti PISCITELLI ANGELO, TOMMASO, LORUSSO MARTA e GALLO ROSA; def.ti GIORGETTI MARIO, BUSNELLI PEPPINO e ALBERIO GIOVANNI) “Acqua e sapone!” Non credete, amici, alla cronaca “rosa”. Non dice mai tutta la verità. Talvolta non ne dice neanche un briciolo. Provate a riflettere sul mondo del cinema e dello spettacolo. Quando un attore presenta la sua nuova moglie - o viceversa -, rimane sempre il sospetto che stia recitando anche fuori dallo schermo. Quando un cantante di grido - è il caso di dirlo, spesso - si fa intervistare per l’annuncio di un nuovo amore, rimane sempre il disagio come di cose intime che si sciupano mettendole in pubblico. Le lettere d’amore, di solito, si pubblicano postume. E perfino gli adolescenti - che pure sono sempre un po’ grafomani e un po’ esibizionisti -, quando si tratta di sentimenti, si confidano col “diario” e lo tengono ben chiuso nel cassetto e guai a chi ci mette l’occhio. Al più si aprono con qualche amico del cuore, ma poi si pentono. Non gli passa neppure per l’anticamera del cervello di confessarsi davanti all’umanità. Si dirà che, però, ci sono anche le persone “pubbliche”. Il termine non mi piace, ma capisco che cosa si voglia dire. Ebbene, anche in questo caso non riesco a capire una certa smania pubblicitaria. E poi, non si rivela mai tutto. Sembra quasi che ci sia un tacito patto tra i giornalisti che raccontano la cronaca rosa e i lettori che vogliono farsi ingannare. Gli “eroi” - metto le virgolette ad “eroi” - devono essere presentati sempre come persone felici che vivono in un mondo quasi incantato: persone che riescono a far sognare i lettori in una vita piena di contrattempi, di delusioni e di banalità: persone che richiamano un ideale di bellezza, di armonia, di fascino irresistibile. E quando le rughe iniziano a solcare il volto, si buttano via come stracci: non servono più: si abbandonano al loro destino. Ricordi l’attrice tale degli anni ‘50? Che ne è stato? Chissà se è ancora in vita. Non ce l’ho con la gioia di esistere e di amare. Non ce l’ho con la bellezza, eccetera. Solo vorrei che non mi si giocassero brutti scherzi. Raccontando il matrimonio del secolo, chi si sente di rivelare che lo sposo ha un callo al mignolo sinistro e fatica a camminare con le scarpe nuove, e che la sposa ha il raffreddore da fieno? Per non parlare d’altro: di dolori che nascono dentro e del volto che ha sopra veli di trucco come stratificazioni di ere geologiche e sotto ha altro... Ecco, mi piacerebbe la semplicità di acqua e sapone. E vi ritroverai la poesia più vera: quella che non interessa la cronaca rosa perché è cosa d’ogni giorno e di gente comune: quella che è fatta anche di fatica, di fedeltà, di dedizione e che non si rivela in una conferenza stampa o in una conversazione... E per questo è bella. oltre tutto è vera. (da “Più nulla da difendere”di Mons. ALESSANDRO MAGGIOLINI) Domenica 6 marzo 2011 “VISITA all’URNA di SAN CARLO” presso il Duomo di Milano con tutto il Decanato di Saronno ore 15.30 - PARTENZA ore 17.30 - Santa MESSA Solenne e Venerazione comunitaria dell’urna Le “iscrizioni” si ricevono presso la “Segreteria Parrocchiale” Pellegrinaggio Parrocchiale “SANTIAGO-FATIMA” (9-14 Maggio 2011) I “partecipanti” sono attesi in “segreteria Parrocchiale” nei seguenti giorni: Giovedì 24 Febbraio (dalle ore 17 alle 19) Sabato 26 Febbraio (dalle ore 9 alle 12) Lunedì 28 Febbraio (dalle ore 9 alle 12) per la “quota d’Acconto” (€ 250.00) e con la fotocopia della “Carta di Identità” valida per l’espatrio (validità 5 anni) Visita il sito della tua parrocchia www.sanpietroepaologerenzano.it 4