Il TRAPIANTO DI GRASSO PER IL MODELLAMENTO DELLA

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Il TRAPIANTO DI GRASSO PER IL MODELLAMENTO DELLA
Il TRAPIANTO DI GRASSO PER IL MODELLAMENTO DELLA
MAMMELLA
Si inizia a parlare anche in Italia del trapianto di grasso per la mastoplastica addittiva.
L’autotrapianto accrescitivo di adipociti (AAA) è una metodica mini-invasiva che permette di
scolpire il seno senza aggiungere protesi, utilizzando invece gli adipociti e le cellule staminali
contenuti nel tessuto adiposo della donna stessa.
Con la nuova tecnica chirurgica presentata al Congresso Agorà dal dr Eugenio Gandolfi, la
mastoplastica con trapianto di grasso e staminali al posto delle tradizionali protesi passa dal settore
sperimentale all’applicazione pratica.
Il trapianto di grasso presenta importanti vantaggi rispetto all'intervento tradizionale di
mastoplastica.
Il primo è la totale assenza di cicatrici. Non ci sono tagli e non sono necessari punti di sutura. I
forellini creati dalle piccole cannule scompaiono in breve tempo. Non vengono infatti tagliati né
cute né ghiandola né muscolo.
Inoltre, data la procedura assolutamente mini-invasiva, il dolore è minimo sia durante l’intervento
sia nel decorso postoperatorio.
L'intervento viene effettuato con anestesia locale in day hospital, la paziente torna a casa subito e
non ha sostanziali problemi post- operatori.
Un altro effetto interessante di questa tecnica è il doppio intervento, che da un lato diminuisce
l’adipe cutaneo della paziente nelle zone “critiche” da un punto di vista estetico (fianchi, sedere,
pancia) e dall’altro aumenta il seno utilizzando sempre i tessuti adiposi della paziente,
opportunamente trattati.
Infine il risultato è veramente naturale, senza l’effetto “seno rifatto” che puo dare la mastoplastica
tradizionale. Questo perché la mammella viene rimodellata con il tessuto della paziente e “vive
con lei”. Dal punto di vista fisiologico non ci sono protesi e dunque problemi di “rigetto”, come di
solito le pazienti chiamano la contrazione capsulare.
Oggi si riesce ad aumentare fino ad 1 taglia per intervento. In questo modo si simula molto meglio
un accrescimento naturale del seno che segue l’andamento del corpo. E per aggiungere un’altra
taglia è possibile ripetere l’intervento dopo 6 mesi ,proprio perché si tratta di un’operazione in day
hospital, quasi indolore che dura un paio di ore.
L'utilizzo di uno speciale reggiseno biomeccanico, brevettato negli USA, che va indossato durante
la notte nel mese precedente e talvolta anche in quello successivo all’intervento ha permesso un
aumento migliore dell’attecchimento finale delle cellule adipose.
Se l’obiettivo è aggiungere molte taglie rapidamente,
il trapianto di tessuto adiposo al seno non è la scelta indicata. Anche perché verrebbe meno il
concetto stesso di “reale e naturale” che è l’obiettivo di questa tecnica.Inoltre, non tutte le donne
possono giovarsi di questa la tecnica visto che quando c’è uno svuotamento o un rilassamento
importante del tessuto, la chirurgia classica (mastoplastica e mastopessi) rimane la scelta obbligata
altro caso nel quale il trapianto di grasso non è possibile è quando non c’è sufficiente tessuto
adiposo.
Un aspetto molto innovativo e ancora tutto da sviluppare e potenzialmente rivoluzionario è l’effetto
curativo che ha il trapianto di tessuto adiposo. Infatti, usando le staminali naturalmente mescolate
agli adipociti, si vedono risultati curativi sui tessuti trapiantati.
Il dr Gandolfi presenterà al congresso i propri protocolli scientifici e applicativi sul trapianto di
tessuto adiposo alle mammelle in chirurgia estetica nati dallo studio degli effetti delle cellule
staminali dei Pazienti effettuati presso la Swiss Stemm Cell Bank di Lugano e dalla collaborazione
con il dottor Roger K. Khouri (Miami, USA), il primo chirurgo a applicare l’uso del reggiseno
biomeccanico e l’autotrapianto di adipociti . La metodica è stata mesa a punto dal dr Gandolfi
attraverso l’uso di un innovativo software che ha realizzato in collaborazione con un gruppo di
ingegneri informatici e che permette la ricostruzione 3D delle Risonanze Magnetiche Nucleari
eseguite dalle pazienti prima e dopo 6 mesi dall’intervento.
Il dottor Gandolfi ha eseguito dal 2007 ad oggi 22 interventi di trapianto di tessuto adiposo per
l'ingrandimento del seno a Como, Milano e Lugano.
I dr Gandolfi ha chiamato la tecnica “Natureal™”
Il Software è stato realizzato in collaborazione con il team dell’ing Alessandro Motroni della 3dm
Il reggiseno Biomeccanico è commercializzato dalla Brava System
Dott. Eugenio Gandolfi
Chiurgo Plastico
Consigliere della Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica,
Professore a contratto Chirurgia Plastica Università di Siena
Per ulteriori informazioni:
dott.ssa Elena Pizzetti
responsabile Ufficio Stampa XI Congresso Internazionale di Medicina Estetica
[email protected]
cell. 338/2039880