ISTITUTO COMPRENSIVO BAGNO A RIPOLI

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ISTITUTO COMPRENSIVO BAGNO A RIPOLI
ISTITUTO COMPRENSIVO BAGNO A RIPOLI - CAPOLUOGO
Via del Pratello 15 - 50012 BAGNO A RIPOLI (FI ) –
tel. 055-630084 - fax 055-632218
e-mail: [email protected]
Cod. Fisc. 94173870489 – Cod. Mecc. FIIC84500A
CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO
(a.s. 2011/2012)
Clausola preliminare
Il fondo di istituto è finalizzato all’attuazione del Piano dell’Offerta formativa e pertanto è utilizzato
a favore di tutte le categorie del personale scolastico nelle persone che svolgono attività e progetti,
diretti o di supporto, presenti nel P.O.F. in aggiunta alla normale attività lavorativa.
Il fondo disponibile è ripartito tra le varie figure professionali (docenti Scuola dell’Infanzia, docenti
Scuola Primaria, Scuola sec. di I° grado, personale A.T.A.) in base ad un calcolo proporzionale
derivante dal numero di unità di personale appartenenti al profilo ed in servizio nell’istituzione
scolastica. Per quanto attiene al personale ATA la quota derivante da tale calcolo sarà incrementata
fino a raggiungere circa il 23% del budget complessivo per incarichi specifici connessi alle
riduzioni delle risorse umane complessive.
Potranno essere previste compensazioni nel caso di non completo utilizzo della quota assegnata ad
un determinato profilo professionale a favore degli altri sia in sede di programmazione.
A consuntivo nel caso di non completo utilizzo delle quote attribuite si dovrà svolgere un
aggiornamento della contrattazione.
Per quanto attiene ad eventuali finanziamenti di Enti, privati, UE, MPI, destinati al salario
accessorio sarà prevista una contrattazione specifica tra le parti.
SEZIONE I PERSONALE ATA
Art.1 Criteri di assegnazione ai plessi
1. Predisposto il piano di utilizzazione secondo quanto previsto dal precedente articolo il
personale sarà assegnato dal Dirigente scolastico su proposta della D.S.G.A. alle diverse
sedi all’inizio dell’anno scolastico; l’assegnazione dura di norma per tutto l’anno scolastico;
2. Il personale in linea generale è confermato nella sede dove prestava servizio nell’anno
precedente, salvo quanto disposto nei commi seguenti; compreso quello destinatario delle
posizioni economiche di cui all’art. 7 CCNL 2003.
3. Garantire la presenza di personale di ruolo in tutti i plessi;
4. Nel caso sussistano in una o più sedi dei posti non occupati da personale già in organico
nella scuola nell’anno precedente, si procede, in ordine di priorità, sulla base della
disponibilità degli interessati;
5. Potranno essere previsti spostamenti da un plesso ad un altro su domanda degli interessati o
disposti dal Dirigente scolastico in relazione a criteri di funzionalità ed efficienza del
servizio.
1
I collaboratori scolastici assegnati per l’anno scolastico 2011/2012 sono in numero di 12 unità
che vengono così assegnati:
2 unità scuola dell’infanzia di Padule
2 unità scuola dell’infanzia di Croce
2 unità scuola dell’infanzia di Rimaggio
5 unità scuola secondaria primo grado Granacci
1 unità alla segreteria
Art.2 Copertura in caso di assenza
Collaboratori scolastici. Assenze di cinque giorni:
la sostituzione del personale assente per motivi di salute o altro sarà effettuata abitualmente dal
collega presente nel plesso per il primo giorno, ad eccezione del plesso della scuola materna di
Rimaggio, per i restanti quattro giorni la copertura sarà effettuata a rotazione e nel proprio orario
di servizio dal personale in servizio nel plesso della scuola superiore di primo grado e dal
collaboratore scolastico della segreteria.
I crediti orari comunque determinati potranno essere recuperati a ore o a giornate intere
preferibilmente durante i periodi di sospensione delle attività didattiche
Quando la sostituzione viene effettuata dal collega di plesso, l’orario di entrata sarà 8,00 e di uscita
17,00.
L’intensificazione sarà adeguatamente riconosciuta nella ripartizione del F.I.S.
Assistenti amministrativi.
la sostituzione sarà effettuata dai colleghi presenti che sono autorizzati ad effettuare straordinari da
recuperare a ore o giornate intere preferibilmente nei periodi di chiusura della scuola. La nomina di
eventuali supplenti sarà valutata di volta in volta a seconda delle esigente dovute al carico di lavoro.
Il dirigente scolastico potrà derogare a quanto sopra nei seguenti casi:
1. qualora prioritarie esigenze di diversa utilizzazione del personale a disposizione renda
impossibile la copertura di tutta o parte dell’assenza;
2. qualora motivate esigenze di servizio rendano necessaria la copertura intera o parziale di
assenze anche inferiori a cinque giorni.
Art 3
Orario di servizio
L’orario è predisposto in base a turnazioni obbligatorie mattina/pomeriggio e criteri di flessibilità.
L’orario di lavoro dei collaboratori scolastici è di 35 ore settimanali articolato su 5 giorni alla
settimana e su turnazione per le scuole dell’infanzia e su 6 giorni alla settimana per la scuola
secondaria di primo grado sempre su turnazione.( Con un sabato libero ogni due settimane )
L’orario di lavoro degli ass.ti amm.vi è di 36 ore alla settimana
Orario antimeridiano dalle 7,00 – 8,00 alle 14,00 – 14,30 per sei giorni e orario pomeridiano dalle
ore 14,00- 14,30 alle 17,00- 17,30 per un’apertura a turnazione di tutto il personale di tre
pomeriggi alla settimana ( martedì – mercoledì- giovedì ) il sabato ore 7,30-13,30 sarà coperto da
n. 2 assistenti amministrativi con turnazione bisettimanale.
Il ricevimento del pubblico si effettua in orario antimeridiano ogni giorno dalle ore 10,30 alle ore
12,30 e in orario pomeridiano nei giorni di martedì – giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,00.
I referenti di plesso e i referenti di progetti possono accedere agli uffici di segreteria in qualsiasi
momento.
Orario collab.ri scolastici
L’orario è scaglionate nel corso della giornata a partire dalle ore 7,30 / 17,30 per cinque giorni alla
settimana per la scuola dell’infanzia, con sovrapposizione di 4 h
2
7,30/ 19,00 per due giorni ( mercoledì – giovedì )e 7,30/15,30,00 per tre giorni per la scuola
secondaria di primo grado, il sabato effettuano turnazione.
Viene riconosciuto un comporto di quindici minuti ( solo in entrata) per tutto il personale ATA che
può essere recuperato nella stessa giornata.
Eventuali modifiche all’orario di cui sopra ( Coll.ri e ass.ti ) su richiesta del dipendente e
compatibili con esigenze di carattere didattico e organizzative, potranno essere prese in
considerazione..
Nel periodo di sospensione dell’attività didattica l’orario di 36 ore settimanali si svolgerà in un
turno unico con orario flessibile:
entrata 7.00
uscita
14.12
entrata 7.30
uscita
14.42
Art. 4 Organizzazione del lavoro e assegnazione compiti
L’organizzazione del lavoro e la definizione dei compiti specifici saranno stabiliti dal Direttore dei
servizi generali e amministrativi sentita l’assemblea del personale.
Sulla base del mansionario previsto dal C.C.N.L. saranno definite scuola per scuola le attività dei
collaboratori scolastici svolte durante tutto l’arco della giornata tenendo conto delle esigenze
organizzative e didattiche della scuola.
Tale piano sarà portato a conoscenza dei docenti per le necessarie assunzioni di responsabilità in
merito all’organizzazione delle attività educative e alla sorveglianza degli alunni.
Art. 5 Attività prestate oltre l’orario d’obbligo
Sono considerate esplicitamente autorizzate - previa comunicazione anche verbale con il D.S.G.A. o
con il personale addetto, i prolungamenti di orario di servizio (purché nel limite giornaliero delle 9
ore e con la prevista interruzione di mezz’ora) per riunioni di servizio, colloqui docenti - genitori e
organi collegiali che prevedano la partecipazione di personale esterno alla scuola.
L’utilizzazioni del personale collaboratore scolastico per altre attività come incontri tra soli docenti,
feste scolastiche, altre iniziative, devono essere esplicitamente richiesti dai fiduciari di plesso al
D.S. , questo per permettere l’organizzazione del servizio;
 nei plessi dove lavorano più collaboratori i prolungamenti orari di cui al punto 1) sono
effettuati da un massimo di due unità, salvo diversa specifica disposizione.
 durante l’interruzione della attività didattica non sono, in ogni caso, ammessi
prolungamenti degli orari di servizio ( ad eccezione del periodo degli Esami di Stato).
Anche in questo caso le ore lavorative prestate oltre l’orario di servizio saranno cumulate e
recuperate in accordo con l’ufficio di Direzione preferibilmente durante i periodi di interruzione
delle attività didattiche, in modo da garantire sempre un servizio efficace.
Tutto il personale ATA potrà cumulare al massimo 100 ore come cumulo di straordinario.
Art 6 Attribuzione incarichi specifici (art 47 del CCNL 2006/09) ATA
I compiti del personale Ata sono costituiti dalle attività e mansioni espressamente previste dall’area
di appartenenza; da incarichi specifici, nei limiti delle disponibilità e nell’ambito di profili
professionali, comportano l’assunzione di responsabilità ulteriori, e dallo svolgimento di compiti di
particolare responsabilità, rischi o disagio, necessari per la realizzazione del piano dell’offerta
formativa.
Gli incarichi per i Collaboratori sono:
1. attività di cura alla persona nell’uso dei servizi igienici per i bambini e le bambine in
difficoltà
3
2.
3.
4.
5.
6.
assistenza alle attività didattiche
pronto soccorso.
rapporto con alunni
accoglienza e rapporti con il pubblico, centralino
supporto funzionale all’area didattica e del personale – sistemazione lavoro docenti – ritiro
registri;
Per gli ass.ti amm.vi
1. incarico di collaborazione e sostituzione del dsga
2. responsabile di settore;
3 supporto sostituzione docenti assenti
4 supporto all’attività dei progetti;
Considerato:
 che in tutte le scuole dell’infanzia tutto il personale collaboratore svolge tutte le attività
previste dall’art. 47 del C.C.N.L.
 che numero 3 collaboratori scolastici usufruiscono della posizione economica prevista
dall’art. 7 del C.C.N.L., e quindi non può essere destinatario di incarico specifico
 che si ritiene di poter garantire un pari trattamento economico a parità di mansioni svolte;
si definisce quanto segue:
 Il totale disponibile lordo/dipendente comprensivo cioè delle ritenute previdenziali e
assistenziali (8,80% INPDAP + 0,35% fondo credito a carico dipendente) ammonta a €
3.697,60. Detta cifra viene utilizzata con percentuali di 7,97% per n. 12 unità
lavorative e 4,06% per n. 1 unità lavorativa. Il personale titolare dell’art. 7 non è
destinatario di risorse relative agli incarichi aggiuntivi.
 Il compenso potrà essere ridotto in proporzione in caso di assenze superiori a 30 giorni
continuativi, e ridistribuito tra gli altri colleghi.
 Il pagamento dei compensi sarà subordinato all’effettiva riscossione da parte
dell’amministrazione degli oneri contrattuali, e all’effettivo svolgimento dei compiti
previsti e ad una verifica del lavoro svolto.
Art 7 Attività aggiuntive ATA
Criteri di ripartizione del fondo di istituto tra i vari profili professionali € 16.368,12 ovvero
l’equivalente del 23% del FIS . Da detta somma viene accantonata un cifra pari al 4,29% per il
sostituto del D.S.G.A. , la cifra restante viene così suddivisa:
Nel Preventivo gli importi orari sono stati calcolati in base al CCNL 2006/09
CRITERI RIPARTIZIONE DEL FONDO
Il fondo è ripartito fra il personale appartenente al profilo di collaboratore scolastico e assistente
amministrativo con quote pari rispettivamente al 60% ed al 40%.
TABELLA budget FIS - assistenti amministrativi e collaboratori scolastici
Profilo
AA
CS
Importo
40% € 6.266,40
60 % € 9.399,60
Compenso orario
€. 14,50
€. 12,50
432,17
751,97
Nell’assegnazione del F.I.S. si terranno presenti le seguenti attività:
-Flessibilità dell’orario e turnazioni
-Valutazione della quantità e della complessità delle mansioni assegnate
4
-Attività volte a migliorare il livello di funzionalità organizzativa
-Partecipazione alla realizzazione del POF
-Ulteriori impegni attualmente non prevedibili che possano presentarsi nel corso dell’anno.
-Disponibilità alla sostituzione dei colleghi assenti
-Supporto alle attività progettuali e riunioni OO.CC. (apertura pomeridiana,vigilanza
-Sopravvenute esigenze indispensabili;
-Supporto disagio scolastico;
-Flessibilità e intensificazione;
-Impegni di plesso.
Totale ore 432,17 assistenti amministrativi..
Il compenso potrà essere ridotto nei casi previsti dalla Circ. 8/2008 applicativa del D.lgs. 112/2008
ed in tal caso il compenso potrà essere ridistribuito tra gli altri colleghi se previsto dalla normativa
vigente.
Area
Ore da liquidare
AREA ALUNNI N° 2 persone
150
AREA CONTABILE ( magazzino) n° 1 persona
101
AREA PERSONALE n° 2 persone
180
TOTALI
431
Totale ore 749 per COLLABORATORI SCOLASTICI
Importo lordo orario ai fini della liquidazione € 12,50.
Attività intensiva nell’ambito dell’orario di servizio: circa 60 ore pro-capite:
Qualora per esigenze straordinarie e non programmabili ( oltre quelle già autorizzate ) fosse
necessario eccedere le 60 ore annue le stesse saranno recuperate, preferibilmente nei periodi di
sospensione delle lezioni e nel limite massimo di 40 ore.
Descrizione incarico
Personale coinvolto
Sostituzione colleghi assenti altri plessi
n.6
Sostituzioni colleghi assenti per cause
improvvise con prolungamento di
orario
Per collaborazione nella
comunicazione, nella preparazione di
materiale didattico, feste, per
flessibilità dell'orario in occasione delle
riunioni dei Consigli di Istituto e dei
Collegi dei Docenti, preparazione dei
materiali, assistenza …
Per intensificazione del lavoro e carico
del lavoro
n. 12
Per supporto alla segreteria e
prolungamento di orario in caso di
bisogno
Totale ore assegnate
ore totali
53
178
n. 11
201
n. 12
287
n.1
30
749
5
Il pagamento dei compensi sarà subordinato all’effettivo svolgimento dei compiti previsti e ad una
verifica del lavoro svolto.
Il compenso potrà essere ridotto nei casi previsti dalla Circ. 8/2008 applicativa del D.lgs. 112/2008
ed in tal caso il compenso potrà essere ridistribuito tra gli altri colleghi se previsto dalla normativa
vigente.
Art. 8 Ritardi (Art 54 C.C.C.N.L.2006/09)
Come previsto dall’art.54 del C.C.N.I. il ritardo sull’orario di ingresso al lavoro comporta l’obbligo
del recupero entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello in cui si è verificato il ritardo.
In caso di mancato recupero si opera la proporzionale decurtazione della retribuzione
Art 9 Permessi (Art 16 C.C.N.N .2006/09)
Compatibilmente con le esigenze di servizio possono essere concessi brevi permessi di durata non
superiore alla metà dell’orario individuale di servizio.
I permessi complessivamente concessi non possono superare le 36 ore nel corso dell’anno
scolastico.
Le ore di permesso devono essere recuperate entro i due mesi successivi a quello della fruizione, e
preferibilmente su richiesta dell’amministrazione, in caso contrario si procederà alla decurtazione
proporzionale della retribuzione.
La domanda deve essere presentata almeno il giorno precedente al Direttore dei servizi
Art 10 Chiusure pre-festive
Viene autorizzato al personale ATA ad effettuare un numero di ore di straordinario che vanno a
copertura delle chiusure pre-festive e dei sabati estivi.
Art. 11 Ferie
La richiesta di ferie deve essere debitamente autorizzata dal Dirigente scolastico acquisito il parere
del Dirigente dei servizi.
Tale domanda deve essere presentata almeno un giorno prima della fruizione.
Le ferie di norma fruibili durante i periodi di sospensioni delle attività didattiche sono concedibili
alle condizioni di presenza in servizio presso la sede della Direzione di almeno un collaboratore
scolastico e due assistenti amministrativi (periodo estivo)
La domanda di ferie va presentata entro il 15 dicembre per le vacanze natalizie, il 31 maggio per le
vacanze estive ed entro il quindicesimo giorno antecedente le vacanze pasquali.
In presenza di più domande per lo stesso periodo incompatibili con le esigenze di servizio, il
Dirigente scolastico, sentito il Direttore dei servizi generali e amministrativi, decide tenendo
presente evidenti e motivate esigenze personali e familiari documentate, avendo riguardo al criterio
della rotazione, in subordine l’anzianità di servizio.
Prima di fruire delle ferie dovranno essere esauriti gli eventuali riposi compensativi accumulati.
Elaborato il piano ferie, gli interessati possono chiedere di modificare il periodo richiesto, ma
l’accoglimento della richiesta è subordinata alla disponibilità dei colleghi, allo scambio dei periodi e
comunque, senza che il piano di ferie subisca modifiche nella struttura portante.
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Art. 12 Servizi essenziali in caso di assemblee sindacali (Art 8 C.C.N.L.)
Al fine di assicurare i servizi essenziali il D.S. può chiedere la permanenza in servizio di n°1
assistente amministrativo e di n° 1 collaboratore per plesso scolastico. Tale misura non sarà
necessaria nel caso che tutti gli insegnanti partecipino all’assemblea sindacale.
Il nominativo del personale sarà individuato su base volontaria in relazione all’anzianità di servizio
e secondo il criterio della rotazione nel corso dell’anno scolastico.
Art.13 direttore dei servizi generali e amministrativi
Ai sensi della sequenza contrattuale del 28.05.08 al D.s.g.a è corrisposta esclusivamente l’indennità
di direzione. Le ore eccedenti saranno recuperate . Ulteriori compensi possono essere erogati per
attività connesse a progetti finanziati con risorse dell’UE, Enti pubblici e soggetti privati.
L’attività intensiva alla quale la sottoscritta è quotidianamente sottoposta è prestata a titolo gratuito.
Art. 14 Formazione
Ai sensi dell’art.4 della direttiva ministeriale n.47/2004 espressamente richiamata dall’intesa sul
sistema di formazione del personale Ata del 20 luglio 2004, il piano delle attività del personale
ATA deve prevedere anche iniziative finalizzate a bisogni formativi del personale ATA.
Per il corrente anno, agli assistenti amm.vi è stato proposto un progetto di formazione inerente alle
proprie mansioni e all’utilizzo di processi informatici. Per i collaboratori scolastici si prevede vari
corsi di aggiornamento relativi alla sicurezza.
In relazione a quanto previsto dalla contrattazione integrativa regionale concernente la formazione
del personale della scuola il personale impegnato nei corsi di aggiornamento organizzati
dall’amministrazione scolastica potrà recuperare le ore previste fruendone in forma cumulativa nei
periodi di sospensione dell’attività didattica.
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SEZIONE
II PERSONALE DOCENTE
Art. 15 Criteri per l’assegnazione ai plessi e alle classi (lett.i art.6 CCNL 2006/2009)
In conformità a quanto stabilito dal Contratto Collettivo decentrato concernente la mobilità del
personale docente per l’anno scolastico 2009/2010 il Dirigente Scolastico nell’assegnazione dei
docenti ai plessi utilizza i seguenti criteri:
1. Scuola dell’infanzia e scuola primaria
a) continuità didattica intesa come diritto per gli alunni ad uno sviluppo coerente ed organico
dei vari processi di insegnamento-apprendimento nel corso dei diversi anni scolastici.
Tenendo conto di ciò la priorità per l’assegnazione del personale titolare nell’istituto sarà la
seguente:
1. copertura classi prime ( copertura progetto continuità) docente scuola elementare
2. copertura di tutte le classi al 50%
3. copertura delle sezioni dei 5 anni (vedi progetto continuità sulla base della
disponibilità del personale)
4. copertura al 100% di eventuali classi per cui non si costituisce il team su due classi
non essendoci classe parallela
5. copertura al 75% dei team
6. copertura al 100% dei team in orizzontale.
Nel caso di concorrenti esigenze di continuità da soddisfare sono da privilegiare le classi che
da più anni soffrono di mobilità docente.
Nel caso in cui siano presenti comprovate esigenze di supporto a particolari situazioni di
disagio scolastico degli alunni sarà possibile, da parte del Dirigente scolastico derogare
rispetto all’ordine precedente.
Tali deroghe potranno essere effettuate sentito il parere del gruppo dei referenti di plesso.
b) soddisfacimento delle opzioni e delle esigenze manifestate dai singoli docenti
c) priorità per i docenti già titolari rispetto a quelli che entrano a far parte per la prima volta
dell’organico funzionale di istituto;
d) In caso di concorrenza per lo stesso plesso, a parità di condizioni, l’assegnazione sarà
disposta sulla base della graduatoria formulata in base alla tabella di valutazione dei titoli ai
fini delle utilizzazioni allegata al C.C.N.L. concernente le utilizzazioni e le assegnazioni
provvisorie del personale docente.
Procedure
Il Dirigente scolastico sulla base del comma a) del presente articolo individua in ordine di priorità i
posti a disposizione nei singoli plessi utili ai fini delle assegnazioni dei docenti.
Successivamente sulla base dei commi b) c) d) del precedente articolo e nel rispetto dei criteri
generali del Consiglio di istituto, una volta sentite le proposte del Collegio docenti, procede alle
assegnazioni ai plessi ed alle classi.
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In caso di assegnazioni a progetti sperimentali o ad attività con particolare carattere innovativo il
Dirigente scolastico garantirà una rotazione nell’assegnazione dell’incarico tra i docenti richiedenti
salvaguardando la continuità dell’attività e la funzionalità del servizio nel rispetto delle procedure
stabilite ai punti precedenti.
1. Scuola secondaria di primo grado
Sentite e valutate ogni inizio anno scolastico tutte le richieste del personale docente già in servizio e
quello entrante per trasferimento o altro, nell’attribuzione degli stessi alle classi vengono osservate
le seguenti priorità:
a) continuità didattica in tutte le sue articolazioni
b) anzianità di servizio
L’assegnazione è comunicata con atto formale.
Art 16 Mobilità interna
La mobilità interna per quanto riguarda la Scuola Primaria è limitata alla disponibilità di posti in
fase di assegnazione, tenendo conto dell’applicazione dei criteri previsti dall’articolo precedente.
Per la scuola dell’Infanzia le parti concordano di studiare ipotesi organizzative finalizzate ad una
certa mobilità tra un plesso ed un altro.
1. continuità di un docente dai 4 ai 5 anni;
2. continuità di un docente dai 5 ai 6 anni,
3. copertura al 50% di personale di ruolo del Circolo, tenendo conto dei criteri stabiliti. La
modalità sarà la seguente: mobilità degli insegnanti che non hanno continuità (chi esce dai 4
anni o dalla prima elementare) in base alla graduatoria di Circolo.
Art. 17 Criteri generali di utilizzazione del personale ed orario di lavoro (Scuola Infanzia e
Primaria)
L’orario di lavoro del personale docente della Scuola dell’Infanzia consta di norma di 25 ore
settimanali di docenza.
L’orario di lavoro del personale docente della scuola primaria consta di norma di 22 ore settimanali
di docenza e 2 ore di programmazione di team compresi i docenti utilizzati nella scuola
dell’infanzia.
I docenti della Scuola dell’Infanzia utilizzati nelle sezioni di 5 anni e nelle prime classi della
Primaria svolgeranno un orario di 23 ore settimanali di docenza e n. 2 ore di programmazione di
team.
L’orario di lavoro può essere strutturato su base plurisettimanale e riflettere i criteri di flessibilità
organizzativa e didattica previsti dal Progetto di team predisposto dal Consiglio di classe compreso
la possibilità di rientri pomeridiani.
L’orario comunque si articola su cinque giorni settimanali.
Diversa articolazione è possibile su specifico progetto previsto nel P.O.F. e fatto salvo il rispetto del
monte ore annuo di servizio di ogni singolo docente.
I criteri di formulazione del tempo scuola sono deliberati dal Consiglio di istituto.
L’utilizzazione del personale docente dovrà garantire le seguenti condizioni:
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a) copertura del tempo scuola necessario per ogni classe/sezione
b) copertura dei bisogni potenziali della scuola secondo un piano di plesso nel quale sono
specificate le seguenti priorità:
1. copertura dei colleghi assenti
2. attività di sostegno a situazione di disagio scolastico
3. laboratori di plesso.
Art 18 Criteri relativi all’articolazione dell’orario di lavoro
L’orario di lavoro di tutto il personale docente della scuola dell’infanzia e della scuola primaria si
articola su cinque giorni con turnazioni tra mattina e pomeriggio.
All’interno di tali turnazioni si dovrà prevedere per tutti la possibilità di godere di mezza giornata
libera tra venerdì e il lunedì della settimana successiva; fatte salve deroghe per motivi personali o
di servizio che dovranno essere approvate dal Dirigente.
Eventuali rientri pomeridiani dovranno essere distribuiti tra tutti i docenti del team inserendo
opportune turnazioni. Per ciascun docente tale possibilità non dovrà ricorrere per più di una volta
alla settimana.
Art 19 Criteri generali di utilizzazione del personale ed orario di lavoro (Scuola sec. I° grado)
- Per il personale docente è stabilito un orario di n18 ore di insegnamento settimanale (art28 comma
5);
- la quota oraria giornaliera massima è di 5 ore consecutive di insegnamento non imponibili o di 8
ore comprese le riunioni;
- la quota massima di pomeriggi a settimana è uno , due solo previa accettazione;
- se l’orario giornaliero supera le 5 ore deve essere spezzato con un intervallo;
- la vigilanza durante l’intervallo o l’interscuola spetta all’insegnante di classe o a quello destinato
alla zona di sorveglianza secondo il prospetto stabilito dal regolamento di plesso e strutturato dal
responsabile o fiduciario della sede; chi predispone l’orario dovrà distribuire intervalli o vigilanze
durante l’interscuola in modo più equo possibile. Il cumulo dei minuti restanti non utilizzati per la
vigilanza saranno utilizzati per attività di supplenze, e non per sostituzione in caso di scioperi, una
volta esaurito il budget ministeriale assegnato.
Art. 20 Copertura dei colleghi assenti
Per la formulazione di tale comma occorre distinguere tra ordini di scuola rispetto alla effettiva disponibilità
di ore:
 Per la scuola primaria si decide di utilizzare ai fini delle sostituzioni il 50% della flessibilità
disponibile
 Per tutte le scuole l’accorpamento di ore godute nei permessi vari o l’utilizzo di ore anticipate che va
a costituire la banca ore
 Per tutte le scuole la quota del MOF per le ore eccedenti.
Il coordinatore di plesso predispone il piano delle sostituzioni – vedi piano di plesso art. 17 punto
b1- attenendosi ai seguenti criteri:
 utilizzo della banca ore dando precedenza agli insegnanti che operano nella stessa classe
 abbinamento con altre classi in coerenza con il piano della sicurezza predisposto dall’RSPP.
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Qualora si abbiano classi “scoperte” senza preavviso, e siano assenti in quel momento sia il
Dirigente, sia il Vicario, sia il Fiduciario di plesso, la riorganizzazione del servizio, per garantire in
primo luogo la vigilanza e successivamente la qualità del servizio stesso, spetta di comune accordo
ai docenti del plesso presenti in quella circostanza. In particolari evenienze può essere incaricato
della vigilanza il personale ausiliario. Esso infatti, oltre i compiti previsti dal C.C.N.L., può essere
utilizzato per vigilare gli alunni solo al cambio dell’ora o per urgenti esigenze dei docenti.
Nella Scuola dell’Infanzia per assenze di un giorno nonché il 1^ giorno delle assenze più lunghe la
sezione sarà coperta dal collega in servizio, con orario 9-15. L’insegnante recupererà l’ora in
eccedenza dalla compresenza o con retribuzione della stessa su richiesta dell’interessato
(compatibilmente con la disponibilità finanziaria).
Si provvederà a nominare il supplente:
 nella scuola dell’infanzia già dopo il primo giorno
 nelle scuole primarie con assenze superiori a n.3 giorni lavorativi
 per la scuola secondaria dopo 4 giorni lavorativi.
Nella scuola primaria di Rimaggio considerata la esiguità del personale complessivo disponibile il
dirigente si valuterà caso per caso se chiamare il supplente anche prima dei tre giorni.
Art. 21 Criteri di ripartizione del fondo in relazione alla tipologia di attività
Il fondo è destinato a compensare attività programmate dal Collegio docenti secondo le seguenti
tipologie:
a) attività di supporto all’organizzazione della scuola (coordinamento dei plessi, dei consigli di
classe, formulazione orario, valutazione docenti);
b) conseguimento degli obiettivi di gestione indicati dal collegio docenti e dal consiglio di
istituto attraverso commissioni e funzioni strumentali (vedi organigramma);
c) realizzazione di attività e progetti educativi e didattici caratterizzanti l’offerta formativa.
Le tre tipologie, di fatto, per questo anno scolastico costituiscono l’asse portante il POF della
scuola.
Per l’anno scolastico 2011 2012 l’ammontare del MOF è pari a € 95.121,71.
Vista la necessità di avviare il lavoro della scuola che si basa anche sul salario accessorio, in
relazione a quanto assegnato rispetto alle diverse voci di contratto e in continuità con la
contrattazione dello scorso anno questa la ripartizione che verrà fatta del fondo che verrà assegnato.
MOF la cui ripartizione è già definita:
 n° 4 funzioni strumentali, come in organigramma suddiviso in parti uguali, di cui tre sono a
loro volta divise tra due docenti
 ore eccedenti
 incarichi specifici ATA
Ai quali va aggiunto il fondo calcolato per il DSGA.
Quindi si attribuisce come lo scorso anno:
 ai collaboratori del D.S. il 4,61%
 al dipendente ex articolo 13 0,69%.
Fatto 100 il fondo restante, pari a 71.165,72, si ha la seguente ripartizione:
 il 77% ai docenti
 il 23% al personale ATA.
La parte spettante ai docenti, pari a 54.792.29, sarà così articolata:
 il 26% per attività di supporto all’organizzazione della scuola come da organigramma
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



il 28% per commissioni e referenti le commissioni come da organigramma
il 36% per progetti e attività, come da piano del collegio del 20 ottobre.
In particolare nell’area progetti è definita la quota per sostenere ambiti progettuali mirati alla
gestione e funzionalità della scuola:
scuola sicura 3.31%
attività flessibili 13,05%
laboratori 3.79%.
Per gli altri progetti si veda tabella allegata si riconoscono eventuali ore nella
organizzazione e progettazione con incremento di 3 ore per i progetti che richiedono ore di
formazione.
Il 5% accantonate per sostenere e potenziare situazioni emergenti nel corso dell’anno
scolastico.
Il 5% per la flessibilità sul progetto continuità e la mobilità tra plessi diversi nella stessa
giornata
La parte spettante al personale ATA, come già definito sella sezione I del seguente contratto, sarà
così suddivisa
 Assistenti amministrativi 40%
 Collaboratori scolastici 60%
Sia in fase di programmazione che di consuntivo sono possibili operazioni di compensazione tra le
diverse tipologie di attività.
Art. 23 Individuazione del personale
Tenuto conto delle specifiche professionalità e competenze richieste, il Dirigente scolastico
individua il personale cui assegnare le attività aggiuntive sulla base delle disponibilità espresse
favorendo la rotazione nell’assegnazione degli incarichi, fatti salvi criteri di continuità e
funzionalità dell’attività svolta.
In particolare per l’assegnazione di incarichi relativi ai punti a) b) c) del precedente articolo gli
insegnanti dovranno a fronte della richiesta del dirigente scolastico fornire la loro disponibilità.
Agli interessati sarà data comunicazione scritta contenente sia l’incarico conferito ,sia il monte ore
previsto.
Art. 24 Procedure per la predisposizione e verifica del piano
Il piano delle attività è predisposto entro il 30 Novembre dal Collegio docenti
Possono essere previsti adeguamenti del piano entro il mese di Febbraio per meglio adeguarlo alle
effettive esigenze emerse.
Al termine dell’anno scolastico viene effettuata una verifica delle attività svolte, nell’ambito della
valutazione finale.
Il compenso per le attività aggiuntive è erogato di norma per le ore effettivamente prestate in
aggiunta al normale orario di lavoro. Ove non sia possibile una quantificazione oraria dell’impegno
sono previsti compensi forfettari calcolati sempre su una base oraria di riferimento.
Art. 25 Nomina collaboratori del Dirigente e misura dei compensi
Secondo quanto previsto dall’art.34 del CCNL 2006/09 il Dirigente scolastico nomina n. 1
collaboratore che assumerà funzioni di collaboratore Vicario al quale verrà assegnato quanto già
descritto nell’articolo 21.
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Art 26 Criteri per l’applicazione della flessibilità didattica ed organizzativa
Per quanto attiene all’art 88 comma 1 del C.C.N.L 2006/09. le parti concordano che tale
incentivazione debba compensare le seguenti forme di flessibilità organizzativa e didattica:
1. utilizzazione in altro ordine di scuola e/o assegnazione a team con docenti misti;
2. orario giornaliero di servizio su più plessi;
Per l’ applicazione dell’art 88 saranno assegnate alle due forme di flessibilità n. 18 ore a docente
per il punto 1 (8 docenti) e n. 6 ore a docente in merito al punto 2.
Si concorda di integrare il fondo con eventuali economie che si determinassero a consuntivo in altri
capitoli del fondo di istituto in misura da definire in sede di contrattazione..
Art. 27 Funzioni strumentali
Per quanto attiene il compenso relativo alle funzioni strumentali queste sono state assegnate
secondo il dimensionamento dell’istituzione scolastica in numero di 4, di cui 3 divise a metà su
due docenti.
Il numero dei destinatari e i criteri di assegnazione è definito dal Collegio Docenti.
Importo pari ad una funzione strumentale intera € 2155 lordo/dipendente.
SEZIONE
III
Art. 28 Durata e validita’ del contratto- Clausole finali
1.
Il presente contratto conserva validità fino a nuova negoziazione e comunque fino al
31.8.2012 fatti salvi adeguamenti dovuti a modifiche legislative e a contratti nazionali.
Possono essere richiesti momenti ulteriori di contrattazione in riferimento ai punti non
inseriti nel presente contratto.
2.
A norma dell’art. 51 comma 3 del D.L. n.29/93 e successive integrazioni il presente
accordo non comporta oneri a carico del presente e dei successivi impegni finanziari
eccedenti le disponibilità definite nel contratto nazionale di lavoro e le risorse comunque
a disposizione dell’Istituto.
Bagno a Ripoli, 20/12/2011
Il DIRIGENTE SCOLASTICO
R. S. U.
(Dott. Ugo Virdia)
_________________
Manca Lidia
______________________
Beneforti Paola
______________________
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ALLEGATO 1
TABELLA PROGETTI
Attività
Gruppo sportivo
Gruppo sportivo sec.
Primolio
Star bene a scuola pg
salute progetto aria
Personalizzazioni
infanzia
Patentino
Legalità
Documentazione
tesine neoimmessi in
ruolo
Formazione classi
Scuola sicura
Laboratori efficienti
Mostra del libro
progetto lettura
Ore fis
20
10
30
20
120
0
10
20
110
70
120
20
550
550*17.50= 9625 + 7150 (attività flessibili)= 16.775,00
A) Altre risorse, ma da definire meglio nell’impianto, interessano in ordine di priorità:
I. contributo al superamento soglia 40 ore per C.C. Secondaria 2H per 14 insegnanti (28)
II. valutazione e prove invalsi (circa 22 docenti per 2 ore ciascuno) (80 H)
III. progetti scuole medie (circa 14 docenti per 3 ore ciascuno)
IV. continuità primaria /secondaria: feedback
V. formazione in ricerca azione perché connessa ai progetti ( circa 34 docenti per 2 ore ciascuno)
VI. puliamo i giardini (circa 1 docente per plesso per 4 ore).
B) dagli anni precedenti si segnalano progetti e attività che potranno essere prese in considerazione
in sede di consultivo:
 il sostegno secondarie
 la festa di fine anno
 il mercatino di natale
 giardini aperti
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