vedere alcune fotografie
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vedere alcune fotografie
Qui di seguito è possibile vedere alcune fotografie che mostrano alcuni momenti delle diverse attività proposte durante il progetto. Le lezioni teoriche a carattere scientifico sul comportamento animale, supportate da slides. Alcuni momenti di gioco sulla simulazione del comportamento animale. La nostra amica Zoe, una bellissima Golden Retriever, interagisce con gli alunni. Vito, un simpatico molosso, dà prova della sua abilità… Miranda, la barboncina di Stefania, la nostra veterinaria, si è fatta subito amare per la sua allegria e simpatia. Ecco Giorgio, un buffo gattone persiano, un po’ sulle sue… I bambini scoprono dal vero tutte le caratteristiche delle tartarughe, animali a sangue freddo. Balù, il coniglietto nano che ispirava tenerezza a tutti i bambini… Al termine del progetto, gli alunni della classe IV A sono stati invitati a riflettere sull’esperienza e ad esprimere quali sensazioni ed emozioni ha suscitato in loro… Qui sono elencati alcuni stralci tratti dai loro testi: “Ho provato tanti sentimenti: per il cane (Miranda) ho provato tenerezza, però anche un po’ di rabbia, perché vedere che si sollevava su due zampe non era tanto bello, anche se io ridevo (sembrava di prenderla in giro). Invece da Vito sono rimasta colpita, perché faceva delle cose incredibili e ho provato agitazione e felicità, ma soprattutto non riuscivo a stare ferma dall’emozione”. Camilla “In tutte queste esperienze abbiamo imparato molto, cioè che non bisogna torturare gli animali, perché secondo una famosa scrittrice chi tortura gli animali in futuro pagherà e il secondo motivo per non torturarli è che i nostri animali ci danno sempre il loro perdono. Secondo Victor Hugo, guardando negli occhi il proprio cane, si capisce che anche lui ha l’anima. Non costringere gli animali a fare quello che non vogliono fare”. Mino “Il momento più emozionante è stato quando abbiamo visto uno splendido coniglietto con le orecchie simpatiche, molto carino ed era stupendo per me vedere un coniglio vero e poterlo accarezzare”. Alex “Mi sono sentita molto bene quando ho accarezzato Zoe e lei ha iniziato leccarmi il viso ed era molto carina: quando ti guardava con i suoi occhi ti faceva un po’ ridere, perché era molto simpatica”. Shenon “Il cane Miranda era un barboncino che sembrava addestrata per il circo, ma se io capissi il suo linguaggio, sono sicuro che lei si sentirebbe offesa e mi salterebbe addosso con ferocia”. Ahmed “Il primo cane che hanno portato ti guardava e sembrava chiedesse di accarezzarlo; su questo ha ragione Mark Twain: il paradiso si ottiene per dono, se fosse per merito il vostro cane ci andrebbe di sicuro e voi ne restereste fuori. Il cane mi ispirava bontà, protezione e fedeltà: non abbandonate il vostro cane, lui non lo farebbe mai”. Elisa “Mi ha colpito molto una frase di Albert Schweitzer (la vita di un essere vivente è sacra e bisogna averne il massimo rispetto), perché penso che bisogna proteggere tutti gli animali del mondo e le piante, così il mondo potrà diventare migliore”. Elvis “Un lunedì ci hanno portato delle tartarughe e il bello è che quando la maestra ha scattato la foto a una di loro… lei ha sorriso! Era troppo dolce, una restava ferma e un’altra viaggiava molto. Anche le tartarughe sono animali abbastanza bellini, soprattutto quelle piccole!” Massimiliano “Ho imparato che gli animali vanno rispettati, anche se non ci piacciono, come le bisce o i serpenti che mi fanno senso, ma se li vedo non li uccido, ma li lascio vivere! Gli animali sono indifesi e quindi non trattiamoli male e non obblighiamoli per esempio a fare il circo!” Francesca “Quando c’era Miranda, un cane barboncino, ridevano tutti ogni secondo perché sembrava un cane da circo, Balu è un coniglio molto simpatico, mentre Giorgio, un gattone persiano, è sempre stanco anche perché deve sopportare Miranda che lo lecca ogni minuto”. Christian “Abbiamo imparato che gli animali si trattano con cura e gentilezza, perché anche loro ci trattano bene”. Teresa “Ho capito che l’uomo deve mostrare bontà di cuore verso gli animali: sii misericordioso con gli animali e se sta male cerca di non farlo soffrire”: Matteo “A me hanno insegnato ad essere diligente con gli animali, a rispettare la loro natura, a non tradire la loro fiducia e, aggiungo io, non bisogna far loro del male, poiché anche loro sono degli esseri viventi e solo perché sono diversi da noi non vuol dire che non hanno l’anima e un cuore. Non bisogna sottovalutare le caratteristiche degli animali e loro non sottovaluteranno le tue; un animale deriso d’oggi sarà un animale pauroso di domani. La bontà e il coraggio di un animale non sono né inferiori né superiori alle altre sue virtù; la superstizione sugli animali è una bugia. Le virtù di un animale sono superiori alle nostre (fedeltà, bontà, sincerità e rispetto). I rivali degli umani non devono essere gli animali”. Maicol