Il Presskit IFL: tutto sul Super bowl 2011

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Il Presskit IFL: tutto sul Super bowl 2011
L’Italian Super Bowl 2011
Warriors Bologna vs Panthers Parma
E' Warriors Bologna - Panthers Parma il big match dell'Italian Super Bowl 2011, la finalissima scudetto della
massima serie del football americano in Italia. Un derby tutto emiliano come emiliana è la città che ospita la gara:
Parma, città europea dello sport 2011.
Warriors e Panthers approdano alla finale scudetto dopo essersi piazzate rispettivamente al primo e al secondo
posto in regular season e dopo aver vinto le semifinali playoff che hanno visto Bologna imporsi su Reggio Emilia e
Parma su Catania.
I risultati delle semifinali
Warriors Bologna - Hogs Reggio Emilia 46 - 27
Panthers Parma - Seadoo Elephants Catania 59-40
Record in regular season delle due finaliste
L’evento Italian Super Bowl
Non sarà soltanto la partita delle partite, la gara che decreterà la squadra campione d’Italia, sarà come ogni anno
anche la festa di tutti gli appassionati di questo sport che si ritrovano in un importante momento di aggregazione
per godersi lo spettacolo e vivere una splendida serata 100% american football. Perché l’Italian Super Bowl è un
concentrato di eventi nell’evento, con stand, punti ristoro, esibizioni di cheerleader e della marching band, oltre che
di numerose altre iniziative.
I premi
Al termine della gara si svolgerà la cerimonia di premiazione della squadra vincitrice dello scudetto. Saranno
inoltre consegnati una serie di premi riguardanti la finale e l’intera stagione. Questo l’elenco dei premi:
- MVP del Superbowl
- MVP italiano del Superbowl
- Miglior giocatore di Linea di Difesa del Superbowl
- Miglior Kicker della stagione
- Miglior Giocatore Difensivo della stagione
- Miglior Giocatore “All Purpose” della stagione:
- Trofeo Disciplina
Albo d’oro dell’Italian Super Bowl
Da quando è stata istituita la IFL con il primo campionato disputato nella stagione 2008 è nato il nuovo marchio, l’Italian
Super Bowl, che decreta la squadra campione d’Italia e dello scudetto tricolore.
Ogni edizione ha un proprio logo, come avviene per il Super Bowl statunitense, e l’evento viene costruito attorno a un format
ormai consolidato, ma arricchito di anno in anno di nuove importanti iniziative e attività
Le squadre vincitrici dell’Italian Super Bowl negli anni passati sono:
2008 – Lions Bergamo (vs Giants Bolzano a Cattolica)
2009 – Giants Bolzano (vs Marines Lazio a Milano Marittima)
2010 – Panthers Parma (vs Elephants Catania a Milano)
L’Italian Super Bowl in tv
L’Italian Super Bowl sarà video ripreso in HD con l’impiego di una nutrita troupe televisiva schierata sia in postazioni fisse
dall’alto sia a bordo campo e godrà del supporto di una regia mobile.
La gara sarà trasmessa in differita da:
Eurosport 2: il 21 luglio ore 17
Raisport: il 21 luglio ore 22
Andrea Campagna sarà lo speaker ufficiale
Sarà la nota voce del football Andrea Campagna lo speaker ufficiale dell’Italian Super Bowl. Quarantenne
parmigiano trapiantato a Milano da circa a 6 anni, dal 2008 lavora come telecronista sportivo per Eurosport, dove
era arrivato come commentatore tecnico per l?Arena Football League nel 2007. Per Eurosport, oltre al ?suo?
Football Americano, ha commentato e commenta di tutto: dagli sport Extreme al Biliardo, dal Rugby al Poker, dal
Football Australiano al Bowling, dal Lacrosse agli Sport paralimpici, dal Baseball allo Sci Freestyle. Ma la lista
completa sarebbe davvero troppo lunga. Ex giocatore di Football nelle fila dei Panthers Parma (prima come
Running Back e poi come Quarterback), ha contribuito alla nascita del progetto Flag Football andando in prima
persona nelle scuole di Parma e provincia ad insegnare i rudimenti del gioco. E? stato il primo allenatore della
squadra di Flag giovanile dei Panthers, ottenendo subito importanti risultati grazie anche alla presenza di Tommaso
Monardi, attuale Quarterback dei Panthers in IFL. Prima di trasferirsi a Milano ha conosciuto un breve periodo di
?celebrità? a livello sia Nazionale che locale grazie ad una serie di fortunate partecipazioni al quiz di Canale 5
Passaparola, condotto da Gerry Scotti. In seguito ha preso parte alla Docu-Fiction di MTV Avereventanni e dopo
alcuni lavori marginali in ambito televisivo è approdato ad Eurosport, dove si augura di rimanere a lungo.
Le squadre finaliste: Warriors Bologna
Informazioni Generali
Colori sociali:
Simbolo:
Palmares
bianco/blu/argento
Presidente:
Maurizio Benassi
Fondazione:
14 gennaio 1981
Sito:
Campo da gioco:
Record (V-P-N):
1
viso del guerriero con il
casco alato
Scudetti
0
www.warriorsbologna.it
Alfheim Field - Campo
Bernardi Parco Lunetta
Gamberini Bologna
131-70-6
Eurobowl
0
EFAF Cup
STORIA
Nel 1981 viene creata l’Associazione Sportiva Alfheim Warriors che in breve tempo
raggiunge i massimi obiettivi; gia’ nel 1983 si disputa il terzo campionato italiano
Titolo Junior
dell’AIFA ed i Warriors, alla loro seconda partecipazione, eliminano nei playoff squadre
ben piu’ blasonate ed esperte e raggiungono la finale, il Superbowl, dove perdono dai
pluricampioni Rhinos Milano, sui quali sono stati in vantaggio fino a 40 secondi dalla
fine. Un’altra finale persa nel 1984, poi - finalmente - i Warriors diventano campioni d’Italia nel 1986, di fronte a 26.000
spettatori presenti al Dall’Ara di Bologna.
Dopo un’altra finale raggiunta nel 1988, al termine della stagione 1989 i Warriors ed i Doves, l’altra squadra di Bologna con la
quale un’accesa rivalita’ ha dato vita ad 11 spettacolari derby, decidono di unire le forze, fondendosi nella Bologna American
Football S.r.l., che disputera’ il campionato 1990 con l’acronimo Baf ed il campionato 1991 con il nome Rebels.
Nel 1992 la nuova societa’ decide di riproporre il nome Warriors, sia pure con un nuovo logo e nuovi colori, nel tentativo di
riportare tanti “vecchi” tifosi guerrieri a seguire la squadra; purtroppo per motivi economici nel 1994 i Warriors non si
iscrivono al campionato, ma ad un campionato di Arena Football a 7 giocatori al termine del quale la societa’ verra’ sciolta.
Alcuni giocatori che non vogliono ancora sentirsi ex decidono nel 1995 di dar vita ad una nuova societa’, la Virtus American
Football Team, per poter partecipare al campionato italiano di football a 8 e permettere cosi’ ai giocatori piu’ anziani di
divertirsi ancora a giocare e contemporaneamente insegnare ai giovani desiderosi di affacciarsi a questo sport.
Nel 1997 la Virtus conquista il titolo di Campione d’Italia di Football a 8 e nel 2000 tenta l’avventura nella massima serie del
football a 11 conseguendo risultati lusinghieri; purtroppo l'anno successivo la disponibilita’ economica non permette alla
Virtus di iscriversi al campionato e nel 2002 si riparte dal football a 9.
2
Nel 2003 la societa’ decide di riprendere il nome Warriors e partecipa nuovamente ad un campionato ad 11 giocatori, la Silver
League (equivalente alla serie B) arrivando a disputare i quarti di finale. Ai quarti di finale arrivano pure i giovani guerrieri
Under 20 nel campionato nazionale di categoria.
Il 2004 vede il ritorno dei Warriors in Serie A, con l’obiettivo a breve di far crescere una squadra molto giovane nella quale
sono inseriti pochi ma importanti atleti piu’ anziani, che abbinano la loro importante esperienza ad un ancor piu’ importante
ruolo di “chioccia”. Il raggiungimento dei playoff corona una stagione terminata in crescendo ed impone obiettivi maggiori per
in 2005, nell’ottica di un costante miglioramento.
A gennaio 2005 viene creata una nuova società, Warriors Bologna a.s.d., per la gestione della squadra e la partecipazione ai
campionati di Serie A e giovanile, che operera’ in collaborazione con la società Virus a.f.t.
L'anno e' terminato con la partecipazione dei Warriors Bologna al Superbowl XXV ed il titolo di Vicecampioni d'Italia, sempre
nel 2005 abbiamo affrontato il campionato Giovanile sia con una squadra Under 21 che con una Under 17 entrambe anno
ottenuto ottimi risultati in campionato, mentre la Under 15 ha disputato un torneo.
Il 2006 ci ha visti partecipare nuovamente al massimo campionato, raggiungendo i Play Off, per soccombere in semifinale hai
futuri Campioni d'Italia, pronta la rivalsa nel campionato cadetto Under 21 che ha visto la nostra societa' conquistare il titolo
Italiano per la prima volta raggiunto dalla giovanile. Ovviamente si e' proseguito con l'opera di creazione delle nuove leve
partecipando al campionato Under 17.
Molto simile la situazione nel 2007, abbiamo partecipato al massimo campionato raggiungendo anche in questo caso i Play
Off, ma questa volta venendo eliminati nei quarti di finale sempre dai futuri campioni d'Italia.
Con l'under 21 si e' tentato di ripetere l'exploit dell'anno precedente, e si e' raggiunta la finale del campionato questa volta
purtroppo uscendone sconfitti e meritandoci quindi il titolo di Vicecampioni d'Italia 2007.
Anno comunque pieno di attivita' legate al settore giovanile, che ha visto l'esplosione delle presenze sia nella sezione Under 17
che nella Under 15 sempre piu' agguerrita e folta.
Il 2008 e' un anno particolare per il football in Italia, ma con il solito nostro spirito abbiamo deciso di affrontare il nostro
campionato di Serie A con il massimo impegno, nessun americano in campo se non per i due allenatori, ed alla guida di Dan
Simrell abbiamo raggiunto dopo una "Perfect Season" la finale, che purtroppo ci ha visto soccombere agli Hogs, smacco
immediatamente rimediato con il campionato giovanile Under 21 che ci ha visto vittoriosi in finale proprio contro gli Hogs.
Finalmente nel 2009 i Warriors rientrano nel grande giro del football americano con l'annessione ad IFL, il campionato
nazionale con giocatori americani. Inoltre tanti impegni per sviluppare i progetti giovanili.
Dal punto di vista tecnico il campionato relega i guerrieri all'ultimo posto. Seppur parzialmente giustificato dal minor numero
di stranieri in squadra, si evince una mancanza di esperienza da parte dei tantissimi giovani che compongono la formazione.
Il settore giovanile si sviluppa ancora ed il numero dei ragazzi in bianco/blu aumenta vertiginosamente.
Il popolo guerriero aumenta a dismisura ed i progetti per il 2010 saranno importanti.
Arriva il 2010; nel campionato maggiore l'esperienza dei giovani guerrieri cresce game by game; 6 partite di seguito vedono
perdere i Warriors, per poi vincere le ultime due alla fine della regular season.
Penultimo posto, ma la netta convinzione che la squadra non potrà che crescere.
Sono talmente tanti gli atleti iscritti che ri rende necessario organizzare anche una seconda squadra in serie B che servirà come
bacino per il primo team in futuro. Unica società in Italia con due squadre che giocano contemporaneamente,un enorme
impegno per la dirigenza.
Anche il settore giovanile continua a svilupparsi a tal punto che si rende necessario creare la prima scuola di football
americano: la Warriors Academy, per ragazzi dai 13 anni in su, un'opportunità di imparare il football, pratico e teorico che
amplifica la risonanza che il nome Warriors significa nel panorama nazionale.
La squadra si è consolidata e si presenterà pronta per la prossima stagione.
STAGIONE 2011
Non è più storia, ma attualità. Dopo le ultime due partite favorevoli del precedente campionato, i Warriors hanno inanellato
una serie di vittorie consecutive che li porta ad affrontare l'Italian Bowl con 10 vittorie e 0 sconfitte. La maturità di un attacco
poliedrico, la determinazione di una difesa arcigna e l'esplosività degli special team concorrono insieme a costruire un team
vincente in grado di dare spettacolo senza tralasciare la volontà di vincere.
Warriors Bologna – Gli uomini chiave
Uomini chiave – N.89
nome: Mattia
cognome: Parlangeli
nickname: Young
classe: 1988
ruolo: WR/Kor
peso: 83
altezza: 187
anni di esperienza di gioco: 6
prima partita campionato senior team:
Eurobowl BlueDevils – Warriors 2006
superbowl o youngbowl vinti: 2 2006y- 2008y
in quali società ho giocato: Warriors Bologna
Uomini chiave – N.96
nome: Fabrizio
cognome: Chiappini
nickname: Babbo
classe: 1980
ruolo: LB
peso: 103
altezza: 182
anni di esperienza di gioco: 12
prima partita campionato senior team:
Virtus Bologna – Yankees Civitanova Marche 1999
superbowl o youngbowl vinti: 0
in quali società ho giocato: Virtus Bologna – Centauri Castenaso – Aquil e Ferrara – Razorducks
Francoforte – Dolphins Ancona - Warriors Bologna
Uomini chiave – N.82
nome: Mario
cognome: Panzani
nickname: SuperMario
classe: 1969
ruolo: WR
peso: 85
altezza: 184
anni di esperienza di gioco: 25
prima partita campionato senior team:
Towers – Warriors 1989
superbowl o youngbowl vinti: 3 1996s – 1997s – 2009s – 1990y
in quali società ho giocato: Towers Bologna – Phoenix San Lazzaro –
Frogs Legnano – Virtus Bologna – Dolphins Ancona – Aquile FerraraGiants Bolzano - Warriors Bologna
Uomini chiave – N.5
nome: Christian
cognome: Nobile
nickname: Gis
classe: 1984
ruolo: LB
peso: 108
altezza: 180
anni di esperienza di gioco: 8
prima partita campionato senior team:
Warriors – Giants 2004
superbowl o youngbowl vinti: 0
in quali società ho giocato: Doves Bologna - Warriors Bologna
Uomini chiave – N.12
nome: Giacomo
cognome: Berti Arnoaldi Veli
nickname: Jack
classe: 1989
ruolo: DE
peso: 106
altezza: 184
anni di esperienza di gioco: 6
prima partita campionato senior team:
Warriors – Rhinos 2007
superbowl o youngbowl vinti: 0
in quali società ho giocato: Doves Bologna – Giants Bolzano – Warriors Bologna
Uomini chiave – N.79
nome: Domenico
cognome: Carroli
nickname: Dome
classe: 1990
ruolo: OT
peso: 130
altezza: 195
anni di esperienza di gioco: 5
prima partita campionato senior team:
Warriors – Bengals 2008
superbowl o youngbowl vinti: 1- 2008y
in quali società ho giocato: Glendale Community College Phoenix Az - Warriors Bologna
Uomini chiave – N.58
nome: Francesco
cognome: Fanti
nickname: Checco
classe: 1983
ruolo: OL
peso: 140
altezza: 186
anni di esperienza di gioco: 4
prima partita campionato senior team:
Doves - 2008
superbowl o youngbowl vinti: 0
in quali società ho giocato: Doves Bologna - Warriors Bologna
Uomini chiave – N.57
nome: Manuel
cognome: Mambelli
nickname: Mambo
classe: 1975
ruolo: OL/DL
peso: 105
altezza: 190
anni di esperienza di gioco: 16
prima partita campionato senior team:
Phoenix - 1996
superbowl o youngbowl vinti: 2 1996s – 1997s
in quali società ho giocato: Phoenix San Lazzaro – Virtus Bologna –
Centauri Castenso – Aquile Ferrara - Warriors Bologna
Uomini chiave – N.9
nome: Eric David
cognome: Marty
nickname:
classe: 1986
ruolo: WR/Kor
peso: 89
altezza: 185
Provenienza :
Chapman University Orange CA – USA
Uomini chiave – N.21
nome: Walter Clifton Jr.
cognome: Peoples
nickname:
classe: 1988
ruolo: WR/DB
peso: 91
altezza: 187
Provenienza :
Southeast Missouri State University Cape Girardeau, Missouri – USA
Uomini chiave – N.32
nome: Jordan
cognome: Scott
nickname:
classe: 1987
ruolo: RB/LB
peso: 92
altezza: 177
Provenienza :
Colgate University Hamilton New York – US
Le squadre finaliste: Panthers Parma
Palmares
Informazioni Generali
Colori sociali:
Simbolo:
nero/argento
Presidente:
Ivano Tira
Fondazione:
1983
Sito:
1
Testa di pantera
Scudetti
0
www.panthers.it
Campo da gioco:
Stadio XXV Aprile (PR)
Record (V-P-N):
85-56-3
Eurobowl
ì
0
La storia - I nero-argento sotto la gestione del presidente Ivano Tira hanno giocato due
finali consecutive nel 2006 e nel 2007 perse entrambe contro i Lions Bergamo. Poi due
EFAF Cup
semifinali consecutive di campionato. Nel 2008 le pantere, alla loro prima
partecipazione in Efaf Cup, raggiungono la finale ma escono sconfitti contro i Berlin
Adler. L’anno successivo invece il cammino in Europa si ferma al girone di
Titolo Junior
qualificazione e nel 2010 al semifinale. Il 2011 invece regala ai Panthers l’esordio in
Eurobowl, la massima competizione Europea, ma l’avventura si chiude nel girone di
qualificazione. Guardando il passato dei Panthers Parma si può dire che è una sorta di
romanzo d’altri tempi. Il primo capitolo ha inizio il 15 settembre 1981 in una scuola professionale di Parma (ITIS) dove è
annessa una palestra di pesistica; Giorgio Fontana, istruttore, e Victor Dasaro, originario di New York, tentano di riunire un
gruppo di ragazzi per dar vita all’avventura del football americano in città. Il successo fu immediato, tanto che in poche
settimane una settantina di persone partecipavano regolarmente agli allenamenti. L’anno successivo va in scena la prima
amichevole ufficiale contro le Aquile di Ferrara sotto i riflettori addirittura dello stadio Ennio Tardini, tempio del calcio
moderno. Nel 1983 i Panthers disputano il loro primo campionato. Ma come ogni buon intreccio la storia dei ducali ha avuto
anche dei periodi oscuri, in particolare la metà degli anni ’90, da cui però la società è risorta. Così il 2002 diventa l’anno della
rifondazione. A Parma, dopo l’arrivo del presidente Ivano Tira, approdano vari giocatori americani tra cui Andrew Papoccia
che, nel 2005, sotto la spinta della dirigenza accetta di diventare il coach della prima squadra. Da qui in poi parte il progetto
Panthers che si sviluppa dalle fondamenta. A livello giovanile piovono titoli da ogni parte (Under15, Under 17, Under 18,
Under 21, Flag Football) e crescono talenti che dal settore flag seguono tutto l’iter fino ad arrivare in prima squadra e in
Nazionale Seniores come Michele Canali e Tommaso Monardi. La squadra Seniores invece arriva a giocar due finali
consecutive nel 2006 e nel 2007 perse entrambe contro i Lions Bergamo, poi due semifinali e finalmente il primo scudetto nel
2010. Contemporaneamente i Panthers si affacciano in Europa. Nel 2008 le pantere, alla loro prima partecipazione in Efaf Cup,
raggiungono la finale ma escono sconfitti contro i Berlin Adler. L’anno successivo il cammino oltre confine si ferma al girone
8
di qualificazione e nel 2010 alla semifinale. Il 2011 regala ai Panthers l’esordio in Eurobowl, la massima competizione
Europea, ma l’avventura si chiude nel girone di qualificazione. Strada facendo il romanzo però si materializza. Nel 2008 nasce
per caso l’amicizia con John Grisham (oggi presidente onorario dei Panthers). Lo scrittore americano affascinato dalla realtà
del football in suolo italiano, per una volta abbandona i thriller per dedicarsi al romanzo “Il professionista”, ispirato appunto
alle vicissitudini dei Panthers Parma. E la società ducale è alla caccia più che mai del lieto: il secondo tricolore consecutivo.
Il cammino 2011 - Per la quarta volta in sei anni i Panthers Parma si ritrovano a disputare il Super Bowl e dovranno difendere
il titolo vinto lo scorso anno. Se vittorie e due sconfitte, contro gli Elephants Catania (54-51) e i Warriors Bologna (23-34), in
regular season hanno permesso ai campioni d’Italia di accedere ai play off. In semifinale si sono ritrovati di fronte ancora una
volta gli Elephants Catania sconfitti 59 a 40. Un risultato che ha permesso ai Panthers di realizzare un sogno: giocare una
finale a Parma. Il campionato dei nero-argento è cresciuto strada facendo. Del resto la squadra del presidente Ivano Tira ad
inizio stagione ha cambiato davvero molto. L’attacco è stato affidato ad un quarterback italiano, il 20 enne Tommaso Monardi,
a cui sono stati affiancati tre nuovi americani. Scelte che hanno spinto l’head coach Andrew Papoccia a plasmare la squadra
per trovare un maggior equilibrio di gioco tra lanci e corse rispetto ad una filosofia prettamente votata al gioco in profondità. E
così per la prima volta in assoluto nella storia del football americano in Italia, una squadra accede alla finale guidata da un
quarterback italiano. I Panthers inoltre in questa stagione si sono distinti per la miglior difesa e il terzo miglior attacco.
Panthers Parma – Gli uomini chiave
Per rafforzare la rosa campione d’Italia, i Panthers Parma hanno guardato ancora una volta ai top collge Usa: Tanyon Bissell ,
Wide Receiver, classe 1985, da Boise State Broncos; Nate Lyles, Free Safety, classe 1985, da Virginia; Jaycen Taylor, classe
1987, Runningback, da Purdue. Con loro i Panthers hanno puntato su un attacco più bilanciato tra giochi di corse e lanci e non
più dichiaratamente pass-oriented come gli anni precedenti. A loro si sono aggiunti gli acquisti Diego Gennaro, Defensive
Line, capitano della nazionale italiana, proveniente dai Giants Bolzano, e Tommaso Finadri, Wiede Receiver titolare del Blue
Team, proveniente dai Puma Vimodrone.
La guida della squadra 2011 però è stata affidata al giovane Quarterback Tommaso Monardi, classe 1990, cresciuto nelle
giovanili dei Panthers e già titolare della nazionale italiana Senior. Con Monardi è stato confermato tutto il resto del pacchetto
italiano che la scorsa stagione ha visto le pantere laurearsi campioni italiani. Inoltre anche quest’anno alla rosa della prima
squadra sono stati aggregati alcuni giovani provenienti dall’Under 21 come il Difensive End Luca Fontanili e l’Offensive Line
Erik Pasini. Sul fronte del coaching staff, l’Head Coach Andrew Papoccia è stato riconfermato
per il sesto anno consecutivo insieme a Matthew Perdoni (Defensive Line Coach) e Paolo
Borchini (Assistant Coach); mentre al loro fianco sono arrivati Taylor Tharp (Offensive
Coordinator - Qb coach) e David Moosman (Offensive Line Coach), mentre Matthew Perdoni
(Defensive Line Coach) e Paolo Borchini (Assistant Coach).
TANYON BISSELL
Classe 1985, originario della California e proveniente dal Boise State Broncos, si è rivelato un
giocatore prezioso soprattutto per la sua capacità di adattarsi a situazioni diverse più di ogni
altro suo compagno. Bissell è arrivato a Parma in veste di wide receiver ma ha saputo anche
rispolverare le sua doti di quarterback (5 td pass all’attivo) che hanno permesso a coach Papoccia di proporre nuove giocate e
far rifiatare il giovane Monardi.
JAYCEN TAYLOR SPEARS
E’ sicuramente la scommessa vincente del presidente Ivano Tira. I Panthers avevano bisogno di
un mattatore delle corse e lui ha risposto a suon di record. Con 21 touchdown segnati in rush e
1057 yards guadagnate è già il miglior running back della storia dei Panthers. Veloce ma allo
stesso tempo potente, a lui coach Papoccia affida la palla ad occhi chiusi quando è necessario
rompere la difesa avversaria; poi quando trova dei varchi nelle difese avversarie o i compagni
lo sostengono con dei buoni blocchi prende il largo. Classe 1987, è nato Hawthorne
(California) e ha giocato a Purdue Boilermakers.
DIEGO GENNARO
Arrivato a Parma proprio questa stagione, il capitano della nazionale italiana, classe 1971, è
l’uomo sicuramente più titolato dei Panthers: quattro campionati italiani e due coppe campioni.
Gennaro è soprannominato “il Comandante” per la sua grande capacità di farsi rispettarsi con i
fatti i campo più che a parole. E così è stato anche a Parma dove ha saputo elevare il livello
tecnico della linea di difesa con la sua ventennale esperienza trascorsi nelle squadre italiane più
titolate, Lions e Giants, ma anche all’estero dove ha giocato per due stagioni nel campionato
austriaco.
MICHELE CANALI
Nonostante la giovane età, classe 1990, è già considerato uno dei difensori più forti del
panorama italiano: addirittura 1° posto con 17 sack in questa stagione lasciandosi alle spalle
nella classifica generale il compagno di squadra Diego Gennaro a 4. Cresciuto nel settore
giovanile dei Panthers: dalla flag all’Under 21 ha vinto diversi titoli. E anche la scorsa stagione
è stato uno degli uomini decisivi per la conquista del titolo. La prestazione al Super Bowl 2010
gli è valsa la nomina a miglior uomo di linea. Da due anni è una pedina fondamentale anche
della nazionale italiana seniores.
Biglietteria e prevendita
INFORMATIVA
•
La prevendita sarà attiva sul sito www.ifleague.it fino a giovedì 7 luglio 2011 ore 18,00
•
Prezzi dei biglietti da 5 a 20 euro
•
Tutti i posti sono numerati, verrà automaticamente assegnato il miglior posto disponibile. E’ possibile segnalare
preferenze nel campo NOTE al momento dell'ordine.
•
La tariffa ridotta è valida per i minori di anni 16, per i maggiori di anni 60 e per le donne (bisognerà presentare un
documento all'atto del ritiro del biglietto)
•
Il costo dei biglietti in prevendita prevede una maggiorazione di euro 2,60 per diritti di prevendita
•
In caso di gruppi è possibile contattare lo 035 19955814 per agevolazioni
•
I biglietti non saranno spediti: sarà possibile ritirarli la sera dell'evento consegnando all'apposita cassa prevendita il
modulo che vi arriverà tramite mail all'atto dell'acquisto
•
Vendita biglietti direttamente il giorno dell’evento con apertura casse ore 17,30
Sponsor dell’Italian Super Bowl
La location: Stadio XXV Aprile di Parma
Ad ospitare l’Italian Super Bowl 2011 è lo stadio XXV Aprile di Moletolo, impianto di proprietà del
Comune di Parma, situato all'interno del Centro sportivo “E.Ceresini” di Moletolo, punto di riferimento della
pratica sportiva parmense. Ha una capienza di 2500 spettatori distribuita su due tribune coperte e ciascuna
con il proprio accesso. Il campo è illuminato da un impianto che rende possibili le video-riprese in ogni
posizione, anche nella tribuna ovest o a terra a bordo campo. Inoltre è delimitato da una palizzata di legno
che permette al pubblico di essere ancora più vicino ai giocatori in perfetto stile inglese.
I servizi - E’ immerso all’interno di un’area sportiva dotata di ogni comfort: 2 punti ristoro esterni allo
stadio. Per l’occasione saranno sistemati anche 2 punti ristoro all’interno dello stadio. Nella zona limitrofa il
centro sportivo si trovano vari parcheggi.
Come raggiungere lo stadio - Dista circa un minuto di auto dall’uscita “Parma Centro” del casello
dell’Autostrada A1. Una volta usciti dal casello si troveranno i cartelli “Italian Super Bowl” che
indicheranno la via migliore per raggiungere lo stadio: tenere la sinistra e passare sotto il cavalcavia della
tangenziale; girare a sinistra in via San Leonardo; proseguire dritto per circa 700 metri. A questo punto sarà
possibile usufruire di 3 parcheggi:
parcheggio 1 – Centro Torri (aperto fino alle ore 04.00)
parcheggio 2 – Via Del Popolo
parcheggio 3 – via San Leonardo 2 (ad uso esclusivo degli ospiti con pass auto (sarà inviato via email) e dei pullman delle tifoserie organizzate.
L’Italian Super Bowl è un evento di Parma Città Europea dello Sport 2011
L’Italian Super Bowl 2011- finale del campionato italiano di Serie A di football americano - è un evento di
Parma Città Europea dello Sport. Questo riconoscimento è stato conferito alla città emiliana alla fine dello
scorso anno dall’ACES (European Capitals of Sport Association), un’associazione benemerita del Coni che
assegna annualmente i riconoscimenti di “Capitale”, “Città” e “Comuni” Europei dello Sport secondo i
principi di responsabilità e di etica dettati dal Libro Bianco della Comunità Europea: lo sport è fattore di
aggregazione della società, di miglioramento della qualità della vita, di benessere psico-fisico degli individui
e di piena integrazione delle fasce sociali in condizioni di disagio.
Così il Comune di Parma e il Coni dal 1° gennaio 2011 hanno coinvolgendo ad ogni livello la Società
parmigiana e parmense proponendo un calendario di oltre 250 eventi e 19 progetti speciali per promuovere i
valori dello sport, aumentare la pratica sportiva e qualificare le strutture e gli enti che operano nel settore.
Per ulteriori informazioni:
www.parmacityofsport2011.it
www.aces-europa.eu
Il programma dell’Italian Super Bowl
Sabato 9 luglio
9.30 – raduno nazionale Junior
14.30 – corso di aggiornamento per dirigenti Fidaf
17.30 – apertura biglietteria e cancelli
19.00 – Presentazione del libro “Football & Texas” di Roberto Gotta; moderatore: Stefano Manuto,
giornalista di La Sera di Parma - Club Le Viole, Centro Sportivo “E.Ceresini”, via San Leonardo, Parma
19.45 – Celebrazione 30ennale di Warriors e Panthers con ingresso in campo di alcuni vecchie glorie
19.55 – Premiazione della Nazionale Senior di Flag Football, medaglia di Bronzo ai Mondiali 2010
20 – Esibizione delle Cheerleaders
20.10 – Esibizione Besana Marching Band
20.25 – Inno Nazionale
20.30 – Kick Off Super Bowl 2011 Warriors Bologna vs Panthers Parma
Half Time: esibizione della Besana Marching Band
00.30 – Post game party presso la Club House “Le Viole” e musica con i Guilty Rats, band di rock
americano
Domenica 10 luglio
15.30 – Selezione Nazionale Senior
L’Italian Super Bowl 2011 sostiene Avis
Per la prima volta nella storia, l’Italian Super Bowl - finale del campionato italiano di Serie A di football
americano – sosterrà un’iniziativa sociale, in particolare la donazione di sangue in collaborazione con
l’associazione Avis comunale di Parma.
Per questo in occasione del Super Bowl saranno organizzati momenti di promozione e visibilità. Le squadre
finaliste, prima del kick-off inaugurale, saranno accompagnate in campo da 20 bambini che indosseranno la
t-shirt Avis mentre i capitani di Warriors Bologna e Panthers Parma porteranno la bandiera Avis.
Invece per sostenere attivamente Avis e la donazione di sangue, all’interno dello stadio saranno disposti due
corner, uno per tribuna, per l’acquisto del biglietto di una lotteria a premi. In palio saranno messi 14 pacchi
di prodotti tipici. I biglietti verranno venduti alla cifra simbolica di 1 euro e il ricavato sarà finalizzato
all’acquisto di attrezzature mediche destinate al Centro prelievo dei Avis di San Pancrazio (Pr).
Eventi Collaterali - Esibizione Besana Marching Band
Ore 20.10, stadio XXV Aprile, Moletolo, Parma
Per un Super Bowl in vero stile americano ad inaugurare la finale del campionato italiano di Serie A di
football americano sarà la Besana Marching Band. Nata nel 1993 per presentare un nuovo stile musicale
conosciuto e apprezzato durante le numerose trasferte internazionali, il gruppo si esprime in occasioni e
modalità differenti:
- stand concert - esibizione in formazione con musica potente e coinvolgente;
- parate - precisione, stile e movimenti in marcia;
- drill - spettacolo in campo aperto di: musica, movimenti, visual, forme e stile che rappresenta la
finalizzazione di ogni stagione.
Il successo di BMB risiede prima di tutto nella passione degli oltre 50 componenti, i quali vivono la realtà
del gruppo in ogni suo aspetto da quello musicale a quello organizzativo; il pubblico contribuisce come
ulteriore elemento di successo rendendo ogni spettacolo un momento unico. True champions take pride in
doing everything the very best they can. Precisione, impatto visivo, un gruppo di fiati e percussioni che vibra
nelle strade enelle piazze per trasformare ogni suono in un momento emozionante e divertente. Parate
spettacolari e movimenti del corpo in sincronia con musiche accattivanti in uno show che accompagna e
arricchisce feste ed eventi.
Il Curriculum
- Belgio: concorso WAMSB Roeselare 2008
- Olanda: concorsi DCE Kerkrade 2008, 2009, 2010; concorso WMC Kerkrade 2005 e 2009
- Francia: sfilate di Nizza 2008, Sin le Noble e Menton 2007 e 2010, Cornounterral 2005
- Canada: esibizioni Calgary Stampede Calgary 2000 e 1994
- Gran Bretagna: concorso WASMB Londra 1998
- Portogallo: esibizioni Aveiro Oporto 2010
- Italia: concorsi World Music Challenge: Ferrara e S. Felice (Mo) 2010. 2009, 2008, 2007, 2006; concorsi ISMB Lecco
2005, Monza 2004
- Italia: sfilata dei fiori Sanremo 2007, Campione d’Italia 2008; Carnevali: Aosta 2010, Oleggio, lecco e Borgosesia
2009, Montalto Dora e Chivasso 2008; Ivrea 2007 e 2003, Cento 2007, Laives 2007, Pont San Martin 2007, Viareggio
2003, Putignano 2002, Giornate nazionali del Touring: 2008, 2007, 2006; BIT Milano 2007
- Medaglia d’oro provincia di Milano per fini artistici 1995 e Rappresentante Regione Lombardia ad Assisi 1995
- Esibizione con i Gemelli DiVersi nel brano “Vivi per miracolo” nella serata dei duetti dell’edizione 2009 del Festival
della Canzone Italiana di Sanremo
- Sanremo 2009
- Festa aziendale Ferrari – Maranello dicembre 2010
Eventi Collaterali - Presentazione del libro “Football & Texas” di Roberto Gotta
Moderatore: Stefano Manuto, giornalista di La Sera di Parma
Ore 19, Club Le Viole, Centro Sportivo “E.Ceresini”, via San Leonardo, Parma
Il libro - Scrivere di football ambientando la storia in Texas è come scrivere di calcio inglese o brasiliano:
vuol dire andare alle radici della diffusione di uno sport, anche se il Texas non rivendica diritti di
primogenitura. Semplicemente, nel suo sviluppo come stato ha presto abbracciato il football come elemento
di identità: i paesini diventati città con l'esplosione demografica seguita alla scoperta dei giacimenti
petroliferi nei primi decenni del secolo scorso trovarono motivo di orgoglio, al di fuori del mondo del lavoro,
nelle prime squadre di liceo, presto celebri come quelle di college, e non è un caso che il football
professionistico si sia affermato solo ad anni Sessanta inoltrati, con i Cowboys e gli Oilers. Football&Texas
non è una storia del football texano, ma un racconto per temi che grazie alle spiegazioni dettagliate può
essere facilmente letto anche da chi non sia un addetto ai lavoro: dei Cowboys si analizza non la dinastia
sotto Tom Landry, che sarà oggetto di un altro volume, quanto il rilancio con Jerry Jones; gli Oilers vivono
nel ritratto parallelo del coach Bum Phillips e del running back Earl Campbell; la grande University of Texas
emerge nel regno del coach Darrell Royal e nella doppia rivalità con Texas A&M e Oklahoma. Ma c'è
grande spazio anche per l'epopea un po' eroica e un po' cialtrona della USFL e per i tre Super Bowl giocati in
territorio texano, tra cui quello del febbraio scorso, vinto dai Green Bay Packers. Per maggiori informazioni
www.footballetexas.com.
L’autore - Roberto Gotta, nato a Torino nel 1964, è uno dei maggiori esperti europei di sport americani,
specialmente basket e football, sport che praticato per tre anni con i Towers Bologna nel ruolo di cornerback.
È anche una grande conoscitore del calcio inglese, che segue dalla fine degli anni Settanta, quando ancora
non era di moda. Per lui giornalismo, mestiere e ambiente che però non ama particolarmente, non è stare al
cellulare tutto il giorno con mezzo mondo ma viaggiare, osservare, scrutare, approfondire, raccontare, e non
per nulla quasi tutti i libri che ha scritto, tra cui Le reti di Wembley, andato esaurito, sono nati da esperienze
on the road che gli hanno permesso di andare oltre le conoscenze superficiali purtroppo dilaganti nel
giornalismo. Collaboratore RAI per gli sport americani, specialista di calcio inglese per il Guerin Sportivo ed
editorialista di calcio italiano per il sito internazionale ESPN Soccernet, ha seguito dal vivo 17 Super Bowl e
decine di altre manifestazioni sportive americane e internazionali, tra cui varie finali di Champions League e
i Mondiali di calcio del 2006
La Lega di Serie A - Italian Football League
La lega IFL – ITALIAN FOOTBALL LEAGUE raggruppa le società sportive del campionato agonistico di
serie A (massima serie) del football americano in Italia. La IFL prende vita nella seconda metà del 2007 sotto
la spinta delle principali società di football con l’intenzione di sviluppare una struttura autonoma e
organizzata democraticamente, in grado di realizzare un progetto a lungo termine con precisi obiettivi:
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disputare l’attività all’interno di un’organizzazione federale affiliata al CONI, riconosciuta
nella FIDAF, Federazione Italiana Di American Football
innalzare la qualità organizzativa e gestionale, puntando sulle logiche di network
incrementare sempre di più la qualità e il tasso tecnico di gioco
esprimere realtà che possano partecipare da protagoniste anche in campo
internazionale innalzando il valore e il prestigio italiani nel panorama del football americano
in Europa
realizzare un progetto di comunicazione e marketing che possa rilanciare l’immagine del
football e possa maggiormente richiamare l’attenzione di sponsor e investitori
puntare sullo spettacolo e sui servizi per richiamare maggiormente il pubblico in occasione
delle gare di campionato
promuovere il football verso i giovani con politiche mirate di sviluppo
esprimere una filosofia sportiva che valorizzi lo spirito di competizione e il sano agonismo,
ma nell’ottica del massimo fair play, condannando totalmente atti di slealtà e violenza dentro
e fuori dal campo
Sulla base di questi obiettivi la lega ha dato vita a un progetto integrato che ha preso ufficialmente corpo con
la stagione agonistica 2008, la prima sotto l’egida IFL e che si rinnova quest’anno con la stagione 2011. Le
società partecipanti al campionato IFL nella stagione 2011 sono state:
Dolphins Ancona
Doves Bologna
Elephants Catania
Giants Bolzano
Hogs Reggio Emilia
Marines Lazio
Panthers Parma
Rhinos Milano
Seamen Milano
Warriors Bologna
Tra le fila delle squadre IFL sono protagonisti anche i giocatori stranieri che sono accettati dal regolamento
di lega e che provengono dalle realtà professionistiche d’Oltreoceano. La presenza di atleti di questo calibro,
insieme all’elevato valore degli giocatori italiani che militano nelle società IFL testimoniando oltre alla
qualità tecnica anche grande passione, innalza notevolmente il tasso tecnico complessivo del gioco e
consente di avviare programmi specifici di promozione del football verso i più giovani attraverso testimonial
d’eccezione di questo sport. Il campionato IFL è riconosciuto dagli organismi federali internazionali ed
esprime le società che rappresentano l’Italia nei campionati EUROBOWL ed EFAF CUP.
La Lega di Serie A - Italian Football League
Le squadre della stagione 2011
La presenza sul territorio
La Fidaf, Federazione Italiana di American Football
Fidaf, la Federazione Italiana di American Football, gestisce l'attività di oltre sessanta squadre sparse sul
territorio nazionale ed è la Federazione riconosciuta in ambito internazionale. Fidaf opera sotto l’egida del
CONI, di cui fa parte dal dicembre 2010.
La presenza a capo del football italiano di una figura quale quella del Prof. Leoluca Orlando ha contribuito
ad aumentare l'attenzione verso la nostra disciplina, attenzione che si è concretizzata con l'arrivo di nuovi e
prestigiosi sponsor e con una presenza di pubblico sugli spalti alle partite in continuo aumento.
Da un paio d'anni a questa parte si sta assistendo anche ad un incremento delle Società Sportive affiliate,
merito di una continua crescita dell'attenzione dei Media verso il “movimento football” italiano. Numerosi,
infatti, sono stati sia i passaggi in TV sia gli articoli dedicati dalla Stampa nazionale sempre più attenta a
questo sport che piano piano sta uscendo dalla propria "nicchia".
Al momento sotto l'egida FIDAF sono organizzati 3 campionati nazionali senior
· A1 Italian Football League
· A2 Lenaf
· CIF 9, il Campionato Italiano di Football a 9 Giocatori.
A livello internazionale la FIDAF ha all'attivo con la Nazionale la partecipazione ai Campionati Europei sia
a livello giovanile sia senior, mentre le competizioni per Club hanno visto le formazioni italiane sempre ben
figurare.
Il football in Italia, qualche dato
Lega IFL - 10 team
Lega IFL - 1200 tesserati tra senior e junior
Lega IFL - 3/5 atleti usa per ogni team (max 3 in campo)
Lega IFL campionato da marzo a giugno + finale scudetto a luglio
Lega IFL – 4 team impegnati nelle competizioni europee
football in Italia/FIDAF: c.ca 6000 tesserati
football in Italia/FIDAF: circa 80 società affiliate alla federazione
football in Italia/FIDAF: la nazionale + 3 campionati senior + 2 campionati junior + flag football