Settore “MultiSport” CSEN: PREMESSA • Attualmente, all`interno

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Settore “MultiSport” CSEN: PREMESSA • Attualmente, all`interno
Settore “MultiSport” CSEN: PREMESSA
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Attualmente, all’interno dello CSEN, il settore “Triathlon” comprende anche la specialità
multidisciplinare denominata “SwimRun”, che non è riconducibile al Triathlon in alcun modo, e vi è
la prospettiva di incoraggiare lo sviluppo anche altre forme di sport multidisciplinare;
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Pare quindi opportuno rinominare il settore “Triathlon”, in settore “Multisport”, definizione più
pertinente e soprattutto omnicomprensiva, in grado di contemplare ogni possibile forma di sport
multidisciplinare, attuale e futuro;
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Il “nome a domini” di riferimento dovrà quindi mutare da da triathloncsen.it a multisportcsen.it
(con redirect ANCHE da multisport.csen.it): resteranno attivi per almeno un anno anche i
domini triathloncsen.it e multidisciplinecsen.it, entrambi con redirect a multisportcsen.it,
l’unico che ospiterà tutti i contenuti specifici.
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Il settore “MultiSport CSEN” si occuperò quindi della promozione di tutte le forme di sport
multidisciplinare, da quelle già note (Triathlon, Duathlon, Aquathlon) a quelle emergenti
(SwimRun, Quadrathlon, TrySport, etc), eventualmente anche incoraggiando la formazione di nuove
discipline.
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Il sotto-settore SwimRun prevede la pratica del nuoto e della corsa alternato senza le
zone cambio, mentre per il sotto-settore TrySport si intende ogni forma e combinazione
di varie discipline sportive atte a promuovere la multidisciplina al fine di far avvicinare i
neofiti alla multidisciplina, mentre per sotto-settore Quadrathlon si intende un
multisport comprendente un'unica gara comprendente nuoto, bici, corsa e canoa. Per i
sotto-settore Trithlon, Duathlon e Aquathlon si intende le discipline sportive previste
dalle federazioni di appartenenza svolte in forma puramente promozionale.
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Ogni nuova eventuale forma di sport multidisciplinare dovrà essere approvata dalla direzione
nazionale, prima di poter essere inserita nel settore con la sua specifica denominazione.
Al fine di permette un miglior sviluppo del settore, il coordinamento dei calendari di gara, la verifica del
rispetto delle regole dell’ente e della natura delle attività di promozione sportiva che caratterizzano la
mission dello CSEN, il settore “MultiSport CSEN” si doterà inzialmente di un “regolamento di settore”
essenziale e semplificato in dodici punti, come da pagina seguente, contenuto in una semplice pagina
A4:
Settore “MultiSport” CSEN: PRIMO REGOLAMENTO
1. Il settore “Multisport CSEN” si occupa delle attività di promozione degli sport multidisciplinari già
noti (Triathlon, Duathlon, Aquathlon) e di quelli in via di sviluppo (SwimRun, Quadrathlon, Etc …), e
futuri.
2. Tutte le associazioni sportive che intendono svolgere attività di “MultiSport” sotto l’egida CSEN
sul territorio nazionale, saranno tenute ad informare il responsabile di settore all’atto della loro
affiliazione, e all’atto della loro intenzione di voler organizzare manifestazioni inerenti al settore
stesso.
3. Nel caso le associazioni sportive intendano organizzare una competizione multidisciplinare, dovranno
informare il responsabile di settore entro i 30 giorni precedenti all’evento, indicando la
denominazione della manifestazione, la località, descrivendone le caratteristiche e i percorsi in un
“regolamento di gara”: le stesse non potranno essere pubblicizzate o divulgate quali gare organizzate
sotto l’egida dello CSEN NAZIONALE prima dell’esplicita approvazione dello stesso responsabile di
settore.
4. Ogni manifestazione che faccia riferimento ad uno specifico nome di una disciplina multisportiva,
potrà essere organizzata dalle associazioni sportive solo previa approvazione da parte di CSEN di un
regolamento, pur essenziale, per quella specifica disciplina, eventualmente proposto dalle
associazioni sportive stesse: CSEN ne ufficializzerà eventualmente la forma mediante pubblicazione
sia sul sito “MultisportCSEN” che su quello istituzionale nazionale.
5. Ogni altra manifestazione multidisciplinare, potrà essere organizzata se combina discipline sportive
già rientranti in quelle promosse da CSEN, purché si doti di un regolamento di gara (pur minimale)
sempre soggetto all’approvazione di un responsabile di settore.
6. Ogni specifica multidisciplina avrà ALMENO una sezione dedicata nel sito istituzionale
“MultiSport CSEN”
7. Il settore si occuperà specificamente di promuovere corsi per la formazione di “Direttori di Gara” e
“Ufficiali di Gara” per il settore multisport in generale, e le specifiche discipline in particolare,
pubblicandone informativa sia sul sito istituzionale CSEN che sul sito di settore.
8. Il settore “Multisport Csen” si occuperà di pubblicare un calendario gare integrato comprendente
tutte le manifestazioni multidisciplinari organizzate nell’anno, promuovendole presso gli atleti
praticanti ogni specifica disciplina sportiva componente l’attività multidisciplinare, ed eventualmente
promuovendo la creazione di specifici circuiti promozionali.
9. La pubblicazione delle gare, la loro comunicazione e la “tassa gara” è gestita dal settore
“MultiSport CSEN” (prezzi pubblicati sul sito del settore).
10. Tutte le gare organizzate per specialità già curate da specifiche federazioni nazionali (Ad esempio,
di Triathlon) dovranno essere svolte a carattere amatoriale e/o promozionale, e nel materiale
promozionale dovranno contenere un apposito “bollino grafico” contenete la dicitura “Competizione
Amatoriale/Promozionale CSEN”)
11. Per quanto riguarda la certificazione medica necessaria alla partecipazione agli eventi promossi
dal settore, la stessa è regolamentata dalla Legge 9 Agosto 2013 n.98 , che nello specifico recita
“Deve presentare il certificato di idoneità fisica chi pratica attività sportiva non agonistica, attività
svolta esclusivamente come tesserati di Federazioni sportive affiliate al Coni o agli Enti di
promozione sportiva, finalizzata a partecipare a campionati e gare ufficiali, compresi i
Giochi della Gioventù, oppure per le attività parascolastiche organizzate dalle scuole e chi pratica
attività sportiva agonistica”.
Osservazioni:
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Attualmente l’unico forma di “sport multidisciplinare” con denominazione definitiva è lo SwimRun, del quale è stato
pubblicato anche un primo regolamento
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Sarà necessario redigere entro fine anno un regolamento semplificato anche per le EVENTUALI competizioni di
“Triathlon”, visto che comunque nel 2016 se ne terranno due sotto egida CSEN: le gare XTERRA
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Sembra opportuno affrontare in modo sistematico anche il mondo degli “allenamenti condivisi”, eventualmente
anche di quelli “con denominazione” … si tratta infatti di un settore “interessante”, soprattutto per csen, perché
potrebbe essere gestito in modo assicurato, in modo che possa fungere come “incubatore di gare” o comunque
come “strumento promozionale”, che è appunto parte integrante della specifica mission csen. Formalizzare questo
settore con un regolamento di dimensione pari a quello della pagina precedente potrebbe essere molto importante!
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Considerate che le società di multisport che si affiliano a CSEN per organizzare competizioni di SwimRun, potrebbero
avere un benefit non indifferente da avere la copertura assicurativa di tutti i propri associati negli allenamenti
ordinari E condivisi, cosa che FITRI non da se non con una copertura assicurativa aggiuntiva che è sempre stata
proposta ma che praticamente nessuno ha mai sottoscritto: queste sono sinergie che a fitri potrebbero persino
interessare, almeno formalmente.
http://www.lineaamica.gov.it/risposte/decreto-fare-certificati-medici-attivita-sportiva
Domanda:
Per lo svolgimento di attività sportiva di tipo "ludico motoria amatoriale" è obbligatoria la certificazione dell'idoneità fisica?
Risposta:
No. Il Decreto-Legge 21 giugno 2013, n. 69 (Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia), cosiddetto "Decreto del Fare", convertito con la Legge 9 agosto 2013 n.98, ha stabilito che, a partire dal 21 agosto 2013, non deve più essere presentato il certificato per le attività ludico-motorie e amatoriali, mentre rimane l’obbligo di certificazione per le attività sportive non agonistiche
presso il medico di base.
Il Ministero della Salute in una nota alla Federazione Italiana Medici di Famiglia conferma l’abolizione dei certificati per attività ludico
motoria-amatoriale e dei conseguenti accertamenti diagnostici richiesti dalla normativa abrogata.
Rimane l'obbligo della certificazione per l’attività sportiva non agonistica che si intende solo riferita alle attività sportive
parascolastiche e a quelle appartenenti a Federazioni nazionali sportive che fanno capo al Coni.
L'esecuzione di ulteriori accertamenti, come l'elettrocardiogramma, per la valutazione clinica delle condizioni del paziente rimane
alla discrezionalità professionale del medico certificatore.
NON deve presentare il certificato di idoneità fisica chi pratica attività sportiva ludico-ricreativa o amatoriale ( es. fitness,
body building, ed altre attività in palestra, nuoto in piscina, danza, ginnastica presciistica, attività motorie nelle scuole materne ed
elementari, ginnastica formativa in età pediatrica, ginnastica per anziani, manifestazioni sportive della durata di un giorno, tornei
aziendali, ecc...).
Deve presentare il certificato di idoneità fisica chi pratica attività sportiva non agonistica (attività svolta esclusivamente come
tesserati di Federazioni sportive affiliate al Coni o agli Enti di promozione sportiva, finalizzata a partecipare a campionati e gare ufficiali, compresi i Giochi della Gioventù, oppure per le attività parascolastiche organizzate dalle scuole) e chi pratica attività sportiva
agonistica.