Simulazione seconda prova maturità Istituto tecnico

Transcript

Simulazione seconda prova maturità Istituto tecnico
Ministero dell’Istruzione dell’’Università e della Ricerca
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: ITAM – SISTEMA MODA
ARTICOLAZIONE TESSILE, ABBIGLIAMENTO E MODA
Tema di: TECNOLOGIE DEI MATERIALI E DEI PROCESSI PRODUTTIVI E
ORGANIZZATIVI DELLA MODA
ESEMPIO PROVA
Il candidato, a seconda che nell’ambito delle abilità e conoscenze previste dalle linee guida abbia
approfondito la progettazione di tessuti a fili rettilinei, di tessuti a maglia o di confezione, scelga il
tema 1, il tema 2 o il tema 3.
TEMA 1
Tessuti a fili rettilinei
Il candidato, a libera scelta, può svolgere la prova A relativa a materiali tessili in lana o la prova B
relativa a materiali tessili in cotone.
Prova A (materiali tessili in lana)
Una filatura pettinata, con attività giornaliera di tre turni da 7,5 ore ciascuno, deve produrre 3500
kg/giorno di filato di Nm 60, con 700 torsioni/metro di senso Z. Il nastro pettinato che alimenta la
mescolatrice ha un peso di 25 g/m.
Il ciclo di lavorazione prevede le seguenti fasi:

Mescolatura;

Ripettinatura;

Preparazione alla filatura;

Filatura;

Roccatura.
Prova B (materiali tessili in cotone)
Una filatura pettinata, con attività giornaliera di tre turni da 7,5 ore ciascuno, deve produrre 3500
kg/giorno di filato di Ne 50, con 28 torsioni/pollice di senso Z. Il nastro cardato ha un peso di 4 g/m,
mentre lo stoppino ha un coefficiente di torsione Kc = 1,1.
Il ciclo di lavorazione prevede le seguenti fasi:

Cardatura (cascami 5%);

Preparazione alla pettinatura;

Pettinatura (cascami 15%);

Preparazione alla filatura;

Filatura ad anello.
Il candidato, utilizzando i dati riportati nelle tabelle A o B, a seconda della prova scelta, deve:
1.
calcolare il numero di macchine occorrenti per realizzare la produzione richiesta, compilando il
piano di lavoro, nel quale siano indicati, per ogni macchina:
2.
a)
denominazione della macchina;
b)
peso o titolo del singolo prodotto entrante;
c)
valore dell’accoppiamento;
d)
carica di alimentazione;
e)
stiro meccanico;
f)
peso o titolo del prodotto uscente;
g)
velocità di produzione (m/min);
h)
numero di nastri/stoppini/filati prodotti per macchina;
i)
produzione teorica (kg/ora);
j)
rendimento;
k)
produzione pratica (kg/ora);
l)
numero di teste o fusi richiesti;
m)
numero di macchine da utilizzare e relativi numeri di teste o fusi.
illustrare principio di funzionamento, regolazioni di base, capacità produttive e criteri di
assegnazione della pettinatrice;
3.
predisporre una scheda tecnica con le principali prove di controllo di qualità del filato.
Tabella A: Dati di lavorazione macchine laniere
Rendimento %
Velocità massima
(m/min)
Giri/min massimi
Mescolatrice
60 ÷ 70
250
-
Stiratoio a catena
70 ÷ 80
300
-
Pettinatrice
85 ÷ 90
-
250
Finitore trottatore
75 ÷ 85
200
-
Filatoio
85 ÷ 90
-
12.000
Roccatrice
75 ÷ 85
1200
-
Rendimento %
Velocità massima
(m/min)
Giri/min massimi
Carda
80 ÷ 90
250
-
Stiratoio nastri
70 ÷ 80
400
-
Stiroriunitore
60 ÷ 70
120
-
Pettinatrice
85 ÷ 90
-
300
Banco a fusi
75 ÷ 85
-
1500
Filatoio
85 ÷ 90
-
15.000
MACCHINA
Tabella B: Dati di lavorazione macchine cotoniere
MACCHINA
Quesiti
1.
Descrivere le differenze sostanziali tra tessuti prodotti con telai a licci e con telai Jacquard in
termini di progettazione, produzione e utilizzo.
2.
Elencare i controlli di qualità che abitualmente vengono effettuati sui tessuti per abbigliamento,
descrivendo brevemente la finalità di ciascuna prova.
3.
Indicare i principali sistemi di titolazione dei filati e spiegare la differenza fondamentale fra
titolazione diretta e indiretta.
4.
Indicare tutti i tipi di inserzione della trama delle macchine per tessere attualmente in commercio e
descriverne brevemente il funzionamento.
TEMA 2
Maglieria
Processo produttivo e organizzativo di un prodotto di maglieria
1^ Fase: Produzione di un filato cardato Nec 20.
Calcolare la Produzione giornaliera in Chilogrammi con attività di 1 turno di 7,30 ore e Rappresentare
graficamente con un sistema a blocchi la Programmazione del Reparto di Filatura, indicando il numero
di macchine occorrenti per detta Produzione
Dati tecnici produttivi delle macchine:

Prelevatore automatico: Produzione teorica = 950 Kg/h; Rendimento = 95%

Apritoio: Produzione teorica = 240 Kg/h; Rendimento = 94%

Miscelatore a 6 celle: Produzione teorica = 890 Kg/h; Rendimento = 96%

Carda: Produzione teorica = 230 Kg/h; Rendimento = 95%; Cascame = 3%

Stiratoio: Produzione teorica = 900 m/min; Rendimento = 96%;
Titolo materiale uscente Necu = 0,15

Banco a fusi: Velocità = 1100 giri/min; Torsione = 43 giri/m; Rendimento = 94%;
Titolo materiale uscente Necu = 0,8; N° fusi = 85

Filatoio: Velocità = 12000 giri/min; Torsione = 340 giri/m; Rendimento = 96%;
Titolo materiale uscente Necu = 20; N° fusi = 900
2^ Fase: Produzione di tessuto a maglia jersey semplice in cotone cardato

Calcolare i metri di tessuto prodotti in un giorno con attività di 1 turno di 7,30 ore, tenendo conto
che la sala di tessitura impiega n° 10 macchine circolari monofrontura aventi
le seguenti
caratteristiche:
diametro Φ = 30”; cadute = 96; Finezza E 16; velocità = 23 giri/min; Ranghi/cm = 20;
Lunghezza di Filo Assorbito LFA = 0,3 cm; Titolo del Filato Nec 20

Calcolare inoltre il fabbisogno di filato giornaliero in Kg.
Quesiti
1.
Spiegare la differenza tra una macchina circolare monofrontura e una macchina bifrontura.
2.
Descrivere le caratteristiche fisiche e gli impieghi di un tessuto a maglia in jersey.
3.
Descrivere l’evoluzione produttiva tecnologica delle macchine rettilinee.
4.
Effettuare la classificazione dei telai per maglieria in catena e descrivi le loro caratteristiche.
TEMA 3
Confezione
1° parte
Un’azienda produce abbigliamento di una linea formale di pantaloni per una clientela che ricerca una
qualità medio-alta.
Si consideri il processo di progettazione e industrializzazione dei prodotti di una collezione
autunno/inverno.
Il candidato dovrà progettare un pantalone di tipo formale, per uomo o donna a sua scelta,
caratterizzato dai seguenti elementi costruttivi:
-
cintura in forma;
-
apertura sul centro davanti con finta e cerniera;
-
tasche anteriori tipo “americana”;
-
una tasca posteriore ad un filetto;
Al candidato, per il suddetto pantalone, si chiede di elaborare:
1.
La scheda tecnica del prodotto corredata da un disegno in piano, dall’indicazione degli accessori
impiegati e dalle lavorazioni;
2.
il ciclo di lavorazione in cui stimare i tempi assegnati per ciascuna operazione;
3.
la distinta base dei materiali impiegati con il calcolo dei consumi e dei costi unitari;
4.
la scheda dei costi nella quale indicare il prezzo di vendita del prodotto considerando un margine
di contribuzione del 50%.
Al termine della campagna vendite, in base agli ordini pervenuti in azienda, l’ufficio di
programmazione della produzione deve elaborare le commesse di lavorazione dei modelli P501, P502,
appartenenti alla collezione. Nella tabella A si riportano l’insieme delle righe d’ordine.
La tabella B elenca per ciascun modello il ciclo di lavorazione relativo ad una fase di lavorazione.
Al candidato si chiede di predisporre le commesse di lavorazione per i modelli suddetti e di
organizzare il reparto produttivo della lavorazione.
Il sistema produttivo è organizzato a pacco con formazione di scorte su ciascuna postazione di lavoro,
nella stagione produttiva precedente sono stati rilevati il 2% di assenteismo e il 95% di rendimento
medio.
In particolare si richiede:
1.
Il riepilogo delle righe d’ordine di ciascuna commessa sapendo che i tessuti appartengono alla
stessa categoria di taglio.
2.
Il calcolo del volume giornaliero al fine di esaurire la produzione dei lotti in dieci giorni lavorativi.
3.
Il calcolo del fabbisogno di manodopera e di macchinari con relative saturazioni.
Tabella “A” “Righe Ordine per Cliente”
Cliente
Modello
Tessuto
Colore
Quantità ordinate per taglia
38
40
42
44
46
C01
C01
C01
C01
C02
C02
C02
C02
C02
P501
P501
P502
P503
P501
P502
P502
P503
P503
10
10
10
15
10
10
10
15
15
1
2
2
15
1
2
3
18
15
60
20
20
45
50
27
4
40
50
40
10
25
35
40
27
20
20
50
40
30
25
30
50
27
20
27
30
50
22
15
30
40
10
10
7
7
7
49
30
10
-
C03
C03
C03
C04
C04
C04
P501
P502
P502
P502
P501
P503
10
15
15
10
10
15
2
5
2
3
1
18
10
8
14
20
18
30
10
20
20
80
24
30
10
18
20
70
24
20
25
18
20
20
20
20
22
20
TOTALE
190
130
82
92
147
229
121
64
94
55
64
94
170
108
120
Tabella “B” “Cicli di lavorazione”
N. Operazione
Macchina
Tempo Assegnato
Mod.501
Tempo Assegnato
Mod.502
1
2
3
4
5
6
Pressa Universale
Normale piana
Sorgettatrice
Ferro+Tavolo
Normale piana
Catenella doppia
2,86
4,04
2,94
3,12
3,26
2,45
2,86
0
3,2
3,12
0
2,45
Quesiti
Il candidato scelga almeno due tra i quesiti proposti e sviluppi gli argomenti richiesti in forma libera.
1.
Indicare la documentazione che viene prodotta dall’ufficio tecnico e ufficio stile durante la fase di
industrializzazione del prodotto, esporre la finalità di almeno tre documenti elaborati durante tale
fase.
2.
Definire le commesse di lavorazione e indicare i criteri impiegati dal programmatore nell’
elaborazione delle commesse individuando gli obiettivi e i vincoli presenti in questa attività.
3.
Nell’ambito dell’attività di programmazione della produzione di una collezione programmata
esporre le funzioni dell’attività di tempificazione ed indicare gli strumenti impiegati dal
programmatore.
4.
Esporre il significato di prevenzione previsto dal Decreto Legislativo n.81/2008 e indicare il ruolo
svolto nella prevenzione dal lavoratore.
__________________
Durata massima della prova: 8 ore.
È consentita la consultazione di cataloghi e riviste disponibili nell’istituto sede d’esame, nonché l’utilizzo di tecniche e
strumentazioni, per la riproduzione e l’elaborazione informatica di testi e immagini, accessibili a tutti i candidati nel tempo
stabilito per la prova.
È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non
italiana.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.