Pulsa a 150 il cuore sportivo della «147

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Pulsa a 150 il cuore sportivo della «147
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CORRIERE MOTORI
SABATO 4 DICEMBRE 2004
Venerdì 10/12
9.00-9.20
11.10-11.40
TROFEO SUPER 1600
Prove libere
SUBARU IMPREZA CUP
Qualificazioni
9.20-9.45
11.40-11.55
TROFEO SUPER N
Prove libere cronometrate
SUBARU
Test drive
9.45-10.10
11.55-12.20
SUBARU IMPREZA CUP
Prove libere cronometrate
TROFEO SUPER N
Quarti di finale
10.10-10.25
12.20-12.50
SUBARU
Test drive
BMW
Test
10.25-11.10
12.50-13.20
TROFEO SUPER 1600
Prima gara
SUBARU
Test
Pulsa a 150 il cuore sportivo della «147»
ESCLUSIVA Nello stand Alfa due versioni proposte nell’allestimento Exclusive che, rispetto alla versione Distintive, offre di serie interni in pelle, impianto hi-fi Bose, cerchi in lega da 17’’ e sensori di parcheggio
U
no stand giovane e di Il posto d’onore, ovviamente,
forte impatto comuni- spetta all’ultima nata: la Nuocativo, tutto giocato va Alfa 147 che si presenta
sulle tinte del rosso e del gri- con un look rinnovato sia algio metallizzato: i colori che l’esterno sia all’interno. Ereda sempre interpretano la de di un modello vincente, ogsportività e la sofisticata tec- gi è più grande, più potente e
nologia delle vetture Alfa Ro- con maggiore personalità. Inmeo. Qui va in scefatti, introduce nuna «La bellezza Fra le novità
merose novità nel
non basta», il con- meccaniche
campo della meccetto alla base delcanica e delle dola strategia di co- il brillante motore tazioni come il
municazione del- Jtd 16v Multi-jet
brillante 1.9 Jtd
l’Alfa Romeo che
16v M-Jet da 150
esprime l’importanza della cavalli, un inedito cambio ro«sostanza al di là della for- botizzato, le nuove sospensioma». L’Alfa, infatti, attira per ni Comfort e i dispositivi più
lo stile italiano e la bellezza sofisticati nel campo della siche rappresenta, ma, una vol- curezza. A Bologna sono espota provata l’auto, il cliente ne sti quattro esemplari: tre sono
apprezza la guidabilità e ne equipaggiate con il potente
scopre la tecnologia.
1.9 Jtd 16v M-Jet da 150 Cv e
una con il brillante 1.9 Jtd da
115 Cv. Inoltre, due Alfa 147
presenti a Bologna sono proposte nell’allestimento Exclusive che, rispetto alla versione Distintive, offre di serie interni in pelle, impianto hi-fi
Bose, nuovi cerchi in lega da
17’’ e sensori di parcheggio.
Alfa Romeo è presente al Motor Show con altre importanti
novità, sempre all’insegna
del «cuore sportivo» e del
grande temperamento che
possiedono tutti i suoi prototipi e automobili di serie. Un
esempio? Alfa Crosswagon
Q4, il nuovo modello che segna il ritorno di Alfa Romeo
nel mondo delle vetture a
quattro ruote motrici. Infatti,
adotta una trasmissione a 4
ruote motrici permanente, a
tre differenziali, con ripartizione di coppia sbilanciata su
asse posteriore. La ripartizione del livello di coppia tra gli
assali anteriore e posteriore
viene modulata in modo continuo, in funzione dell’aderenza dal differenziale centrale
TorsenC.
È la caratteristica maggiormente intonata alla guida
sportiva, alla sportività che incrementa la sicurezza attiva.
Le due Crosswagon esposte
sono equipaggiate con il brillante 1.9 Jtd 16v M-Jet potenziato a 150 cavalli. In particolare, tra le due versioni esposte, una spicca per la sua caratterizzazione Racing: è la
vettura che accompagnerà la
squadra italiana di sci alpino
alle sfide di Coppa del Mon-
do. La stessa «anima sporti- equilibrio delle forme. Due le
va» contraddistingue l’area vetture esposte: una 156 2.0
Alfa Romeo Racing che ospi- Jts Selespeed e una Sportwata schermi al plasma dove gon 2.4 Jtd 20v M-Jet nell’alscorrono alcuni suggestivi fil- lestimento sportivo TI (Turimati. Infatti, al di là della par- smo Internazionale).
tecipazione diretta all’attività Accanto a queste vetture che
agonistica più ovvia, quella bene rappresentano lo stile e
automobilistica
la tecnologia sel’Alfa ha sempre Il Biscione attira condo Alfa Rodimostrato gran- per lo stile
meo, non poteva
de interesse per il
certo mancare
mondo sportivo, italiano e per il
l’Alfa Gt.
sponsorizzando di- piacere di guida Altro punto focale
verse discipline.
dell’area espositiIn questo contesto si inseri- va è rappresentato dall’affasce anche il simulatore di gui- scinante concept car che tanda del Centro Guida Sicura.
to successo ha riscosso nei reReinterpretati dalla matita di centi Saloni internazionali:
Giorgetto Giugiaro, i due mo- 8c Competizione, progettata e
delli rappresentano il connu- realizzata dal Centro Stile Albio perfetto tra sportività ed fa Romeo.
eleganza, tra performance ed
n.m.
PADIGLIONE 30
ALFA ROMEO TUTTI I MODELLI DELLA GAMMA E IL PROTOTIPO 8C COMPETIZIONE FANNO DA CORONA ALL’ULTIMA NATA
Zoom
SPORTWAGON
ANCHE
A TRAZIONE
INTEGRALE
Dal mondo delle
competizioni,
autentica palestra per
uomini e soluzioni
tecniche
d’avanguardia, alle
strade di tutti i giorni.
Sotto i riflettori della
rassegna bolognese
ritroviamo le Nuove
Alfa 156 e
Sportwagon,
automobili belle e
portatrici di idee e
soluzioni tecnologiche
innovative.
Reinterpretate dalla
prestigiosa matita di
Giorgetto Giugiaro, i
due modelli
rappresentano il
connubio perfetto tra
sportività ed eleganza,
tra performance ed
equilibrio delle forme.
Insomma, quelli che
all’Alfa Romeo
definiscono
orgogliosamente «i
nostri tratti distintivi».
Due le vetture
esposte: una 156 2.0
Jts Selespeed e una
Sportwagon 2.4 Jtd
20v M-Jet
nell’allestimento
sportivo Ti (Turismo
Internazionale). Si
tratta di una sigla che
negli anni Sessanta e
Settanta l’Alfa Romeo
assegnava solo alle
auto più ricche di
contenuti, prime fra
tutte le Giuletta e le
Alfetta. La sigla «Ti»
era anche presente
LANCIA LA PICCOLA MONOVOLUME SI PRESENTA CON SOLUZIONI TECNOLOGICHE E CONTENUTI D’AVANGUARDIA
Musa: elegante, compatta e con i centimetri in più
U
no stand allestito all’insegna della classe italiana, un ambiente caldo e ricco di fascino. In questo contesto di eleganza ed esclusività va in passerella l’ultima nata di casa
Lancia: Musa, il monovolume compatto, vettura unica
nel suo segmento. Cioè, una
vettura italiana studiata per
ricevere a bordo i passeggeri
come dei veri e propri ospiti,
curata in ogni particolare per
farli sentire
sempre a loLe offerte di
motori prevedono ro agio. Protagonista
due Multijet
dello stand,
della seconda
la vettura è
generazione
esposta in
e un Fire benzina tre esemplari equipaggiati con i modernissimi propulsori Multijet: due nella cilindrata 1.9 e una della 1.3
abbinata all’esclusivo cambio robotizzato Dfn («Dolce
Far Niente»). Inoltre, le tre
vetture sono proposte nei colori Perla Vasari, Cioccolato
Peyrano e Grigio Rossini, tinte raffinate che si intonano
perfettamente con l’elegante
pavimento in legno wengé
dell’area espositiva.
Poiché i visitatori del Motor
UNA THESIS TRASGRESSIVA
L’ammiraglia «bicolore»
ultima frontiera dell’eleganza
MISURE Le dimensioni non sono esagerate, è lunga m 3,99, larga 1,70, alta da terra 1,68
Show potranno sedersi all’interno della Musa, non sarà
difficile per loro accorgersi
che la vettura pur presentandosi come una compatta possiede i centimetri in più per
avere agio e ariosità. I contenuti e il comfort sono da categoria decisamente superiore
senza però avere l’ingombro
fisico (e psicologico, soprattutto durante la guida) di
un’ammiraglia: è lunga m
3,99, larga 1,70, alta da terra
1,68. L’interno è modulare
ma a discrezione della convivialità che si vuole instaurare durante il viaggio, un piacere insomma che non dipen-
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de da sistemazioni rigide degli spazi componibili.
L’offerta tecnologica è generosa: motori con prestazioni
di rilievo, adatti a una guida
rilassata e agile. Due, come
dicevamo, sono i diesel Multijet: l’1.9 da 100 cavalli, rotondo ed elastico, buono per
tutte le situazioni; e l’1.3 da
70 cavalli, molto adatto nella
guida in città in abbinamento
al cambio Dnf. Terzo, ma non
ultimo, il motore 1.4 benzina
Fire da 95 cavalli. Ampia e
articolata è la dotazione di serie: ad esempio, l’allestimento «Platino» comprende tetto
GranLuce, interni in pelle, ra-
dio cd, cerchi in lega.
Nella gamma Lancia, Musa
si colloca idealmente tra la
Ypsilon e la Phedra. Oltre alla comune impostazione stilistica, le tre vetture condividono la ricerca di una architettura non convenzionale e un
modo moderno di interpretare il carattere della marca.
Ritroviamo gli stessi tratti
estetici caratterizzanti (il
grande scudo cromato, il cofano triangolare, le caratteristiche luci posteriori) anche nell’ammiraglia Thesis e nelle
medie Lybra berlina e station
wagon.
I
l bello stile italiano è fatto anche di colori, tutta l’esposizione del gruppo Fiat lo indica con chiarezza. Ma colori
ad hoc non significano soltanto giovani e giovanissimi,
anche un’ammiraglia può avere un aspetto elegantemente
trasgressivo. E proprio per questo ancor più emozionante.
Così al Motor Show debutta una versione molto particolare
di Lancia Thesis, già presentata in anteprima mondiale al
recente Salone di Parigi. Si tratta di un modello unico caratterizzato da una carrozzeria bicolore nelle tinte visone e testa di moro: un abbinamento di grande eleganza che esalta
ancora di più la linea dell’ammiraglia di Casa Lancia. Proposta nell’allestimento Emblema ed equipaggiata con il potente 2.4 Jtd da 175 cavalli, l’inedita versione ripropone all’interno la stessa esclusività della doppia tinta esterna: infatti,
l’abitacolo è un luogo emotivamente coinvolgente perché
l’uso di materiali pregiati, abbinati alle reazioni tattili e acustiche che sanno dare, crea quella coerenza multisensoriale
che è l’ultima frontiera del mondo Lancia.
n.m.
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sulle auto della marca
del Biscione che
gareggiavano nei vari
campionati del
Turismo, in Italia e in
Europa. Oggi quelle
due lettere, semplici e
gloriose al tempo
stesso, ricompaiono
su una linea specifica
che può essere
richiesta sui modelli
Alfa Romeo.
Il piacere puro della
guida e il gusto del
bello stile italiano
sono quasi sempre i
motivi fondamentali
che spingono
all’acquisto di un’Alfa
Romeo. Sensazioni
uniche che trovano la
migliore
interpretazione nella
Sportwagon Q4,
un’auto che trasforma
la guida in piacere
puro, in totale
sicurezza e comfort.
Le linee eleganti e
sportive, sono firmate
Giugiaro. Il motore, il
diesel 1.9 Jtd da 150
cavalli, è abbinato a
un cambio meccanico
a sei marce
d’impostazione
sportiva che spinge la
vettura a 200 km/h di
velocità massima e
impiega 10,2 secondi
per passare da 0 a
100km/h. La trazione è
integrale permanente
con tre differenziali.