I linguaggi del video
Transcript
I linguaggi del video
Nicola Ussia A.A. 2009/2010 I linguaggi del video Tra arte e cinema: analisi delle specificità di linguaggio e della produzione anni ‘90 attraverso l’archivio di Invideo, con un’intervista a Sandra Lischi sulle prospettive future della videoarte A mamma e ad Angelica I linguaggi del video Tra arte e cinema: analisi delle specificità di linguaggio e della produzione anni '90 attraverso l'archivio di Invideo, con un'intervista a Sandra Lischi sulle prospettive future della videoarte. Facoltà di Scienze Umanistiche Corso di Laurea Specialistica in Saperi e Tecniche dello Spettacolo Cinematografico Cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea Candidato Nicola Ussia Relatore Claudio Zambianchi Correlatore Silvia Bordini Anno Accademico 2009/2010 Indice dei contenuti - Introduzione - CAPITOLO 1 Storia e linguaggio dell'immagine in movimento 1.1 Quando nascono le immagini 1.2 La nascita dell'immagine in movimento: cinema e televisione 1.3 L'influenza dell'immagine video sul cinema 1.4 L'immagine video nell'arte 1.5 Il linguaggio del video 1.6 Il suono nel video 1.7 L'immagine in movimento digitale 1.8 Cosa resta dell'immagine video? - CAPITOLO 2 La produzione video degli anni '90 attraverso l'archivio di Invideo 2.1 Alle soglie degli anni '90 2.2 Dal 1990 al 1992 2.3 Il 1993 e il 1994 2.4 Il 1995 e il 1996 2.5 Il 1997 e il 1998 2.6 Alle soglie del nuovo millennio - CAPITOLO 3 Intervista a Sandra Lischi p. 1 p. 3 p. 29 p. 65 - Appendice p. 69 - Nota di chiusura - Bibliografia p. 79 p. 81 1 Introduzione Tra i tanti argomenti che avrei voluto affrontare per la mia tesi di laurea ho scelto infine di trattare quello dell'immagine video. Questa decisione cerca di riflettere il percorso di studi seguito durante il mio corso di specialistica, a metà strada tra storia dell'arte e cinema. La videoarte è proprio quel territorio limite, quasi una terra di nessuno, nel quale è consentito sconfinare da entrambe le parti della barricata senza problemi. Non a caso i maggiori studiosi di video provengono indiscriminatamente sia dal campo tradizionale degli studi storico-artistici, sia da quelli del settore cinematografico. Il tentativo qui messo in atto, di utilizzare entrambi gli approcci in maniera coordinata, credo possa rappresentare un ulteriore passo in avanti nella ricerca e permettere di gettare uno sguardo più ampio e corretto sulla videoarte. Partendo da questi presupposti questa tesi si propone di indagare la storia e il linguaggio dell'immagine video. Il lavoro parte dalla ricostruzione del percorso storico dell'immagine video a partire dai primi film sperimentali degli anni '20 per arrivare fino agli anni '80, operando per blocchi temporali che facilitano la ricostruzione storiografica seppure costringono ad alcune inevitabili sintetizzazioni. La ricerca si pone anche il problema di individuare, qualora essi esistano, i caratteri specifici del linguaggio videografico, facendo affidamento soprattutto alle analisi condotte al riguardo da Philippe Dubois, uno dei primi a tentare di risolvere questa questione. Proprio sulla scia di Dubois, si tenterà di distinguere la terminologia specifica del video da quella cinematografica, così spesso usate in maniera indiscriminata. La seconda parte del lavoro si concentra invece sull'analisi, stavolta più dettagliata, della produzione video degli anni '90. In questo caso si evitano le semplificazioni più grossolane dirigendo lo sguardo su un'ampia produzione internazionale che può così essere considerata rappresentativa del periodo prescelto. L'analisi è stata condotta attraverso la visione dei materiali di uno dei maggiori archivi video in Italia, quello del festival internazionale Invideo. La scelta di analizzare questo particolare periodo storico nasce anche dal suo rappresentare un punto di svolta nella storia del video a causa dell'introduzione delle tecnologie digitali. Attraverso le opere selezionate e visionate (circa 130) cercheremo di capire se e come i videoartisti si siano confrontanti con l'innovazione digitale e in che modo questo si rifletta nelle loro opere. La terza e ultima parte è invece un'intervista ad una delle più importanti studiose e critiche di videoarte d'Italia: Sandra Lischi. Attraverso le sue risposte ad alcune domande maturate proprio attraverso la ricerca compiuta, potremo gettare uno sguardo sui mutamenti della videoarte nel corso del tempo e sulle sue possibilità di sviluppo nell'era digitale. 2 < Raccolta dei dati CAPITOLO 1 >