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BFF
bicyclefilmfestival.com
13/15 DICEMBRE 2013
MILANO
RIDE IN LAMBRATE
Il Bicycle Film Festival è la celebrazione della
bicicletta attraverso film,arte e musica.
Prodotto da • Brendt Barbur & CICLICA • www.ciclica.cc
PROIEZIONI
SPAZIO STREET STUDIO _ Tre giorni di proiezioni sul mondo della bicicletta
Venerdi 13 ( ore 19/21) Sabato 14 ( ore 17/19/21) Domenica (ore 17/21 )
CICLOCROSS / ITALIAN SERIES
AREA CAVALCAVIA _ Domenica 15 ( ore 11) _ Gara di Ciclocross Urbano
MOSTRE / CICLI ILLUSTRI
SPAZIO VENTURA 15 _ Venerdì 13 ( ore 22 ) _ INAUGURAZIONE
EXTRAS’MALL / CICLOSTILI
SPAZIO VENTURA 15 _ Sabato 14 ( ore 12-21 ) e Domenica 15 ( ore 11-23)
Mercatino natalizio curato da ELITA / Area espositiva del BFF
BIKE POLO /
mostra
BICI RITROVATE
Lambrate luogo speciale:
dalla Faema alla Design Week, dalla Innocenti agli spazi
d'arte, dal prodotto ai servizi avanzati.
Il quartiere di Lambrate ha dimostrato nella storia un suo
genoma ben preciso: il genoma del lavoro, della cultura,
dell'innovazione, della creatività e del “saper fare” come
elementi di coesione economica, sociale, territoriale.
Mezzo borgo e mezza metropoli. Radici locali e ramificazioni
internazionali. Un ponte tra Milano e il resto del mondo.
Uno snodo per il quale transitare, ma dove "fermarsi" è
(ancora) possibile. Un laboratorio diffuso di produzione e
sperimentazione permanente, per buona parte inesplorato.
Una periferia? Sì, una periferia: orgogliosa di esserlo perché,
letteralmente, frontiera, avanguardia, (av)ventura.
SPAZIO EX BAZZI _ Sabato14 e Domenica15 (ore14-21)_ FREE TRIAL
Coming soon:
BMX / RECYCLED PARK
www.lambrate365.net
SPAZIO VENTURA 15 _ Sabato e Domenica NO STOP ( ore 14-21 )
PARTIES / Dj sets and live concert
VENTURA 15 _V enerdi 13 Dj-sets by ELITA / Sabato 14 Serata Concerti live (ore 23-03)
WORKSHOP / LAZY SUNDAY
VENTURA 15 _ Domenica 15 attività e laboratori per bambini,
Il sito della Lambrate che vive, pensa, crea,
produce e innova, 365 giorni l'anno.
Socializza la "tua" Lambrate con l'hashtag
#lambrate365
Il Bicycle Film Festival celebra la bicicletta a Lambrate attraverso film, musica e arte.
Con RIDE IN LAMBRATE il Bicycle Film Festival approda in alcuni spazi del quartiere di Lambrate di grande valore e storia.
Ma non si ferma e, proprio come farebbe un ciclista, intende percorrere le sue strade, conoscerlo meglio, e farsi raccontare le sue
storie. Lambrate è stato un quartiere pulsante di grande manifattura, nomi che hanno fatto la storia industriale italiana. Ora questa
realtà si è trasformata ed evoluta, ma il quartiere rimane un’area con una vocazione produttiva che ha saputo reinventarsi, con un
forte tessuto sociale di residenti, lavoratori, pendolari e studenti. Non manca nulla, soprattutto da quando la forte identità
urbanistica del quartiere è stata scoperta anche dal mondo dell’arte e del design. Un quartiere di mani creative e teste produttive.
MAP
FILM
A RIDE in LAMBRATE
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FAEMA Via Ventura 15
Per Milano e Lambrate, la Faema è stata un'importante
installazione industriale che ha impiegato migliaia di
lavoratori. Un marchio identitario per gli operai che
producevano macchine del caffè presenti con quel nome
nei bar di tutta Italia. Caffè, bar e ciclismo costituiscono
elementi importanti della cultura popolare italiana. E
infatti, Faema ha dato il nome a una importante squadra
ciclistica nella quale tra il 1960 e il 1970 corsero ciclisti di
fama come Eddy Merckx, Vittorio Adorni e Charly Gaul.
MIRNA CICLI Via Conte Rosso 18
Un negozio di riparazioni, una ciclofficina attivissima che
custodisce pezzi di storia e tanti racconti. Come questo:
“Faccio biciclette per chiedere e supplicare al mondo che
sia migliore. A volte mi riesce; strano, ma mi riesce”
(www.mirnacicli.com).
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tubi d'acciaio dal 1919, prima di trasferire la sede. Non si
scappa, ogni ciclista ha avuto almeno una bicicletta da
corsa con la mitica colomba bianca su sfondo rosso del
logo Columbus. La ricerca sui materiali dei telai e forche
ha portato non pochi record dell'ora. Ma Columbus (che
era presente con uno stabilimento anche in via Pestagalli)
ha anche fornito le ossature per le Moto Guzzi, per le
Maserati e le Ferrari di Fangio, Ascari e Villoresi, e
addirittura ai primi velivoli protagonisti delle trasvolate
atlantiche di Italo Balbo e Giuseppe de Pinedo.
I tubolari in acciaio cromato daranno un contributo
significativo alla storia del design del mobile a partire dalle
idee progettuali degli architetti razionalisti tra gli anni
Trenta e Cinquanta.
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STUDIO DI ELIO E LE STORIE TESE Via Folli 34
Una delle band più “milanesi” e più conosciute in
Italia (tanto eclettiche da rendere vana ogni
descrizione sintetica). Gli “Elii” hanno il loro studio
di registrazione nel quartiere di Lambrate.
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LE CHITARRE DEL BOSS Via Rombon 41
C'è chi come dopo lavoro costruisce chitarre che
finiscono tra le mani di Bruce Springsteen. Anche
Lou Reed ha fatto tappa nel laboratorio NOAH, in
uno scantinato di via Rombon, anche se si tratta di
una cantina non da poco, quella della villa
settecentesca Busca Serbelloni. Lo studio NOAH,
specializzato in chitarre e strumenti musicali in
alluminio, nasce dall'amicizia e dalla passione di
Renato Ruatti, Gianni Melis e Mauro Mosca.
BFF - CICLOCROSS Via Rubattino
BFF - Bmx Recycled Park via Ventura, 15
Festival saranno a disposizione degli amanti delle bmx
nello spazio Ventura15.
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BICYCLE FILM FESTIVAL - MUSICA Via Ventura 15
BFF
GALLERIE D’ARTE
LAMBRETTO ART PROJECT Via Cletto Arrighi 19
BLU Via Predil
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OMAR HASSAN Via Conte Rosso
Camminando sui marciapiedi di via Conte Rosso si
notano degli indizi: dei punti colorati sull'asfalto,
spruzzi dati a spray apparentemente senza troppa
logica. Seguendoli all'improvviso esplodono in
centinaia di migliaia sui muri del parchetto di questa
via. Opera di Omar Hassan, artista che ha voluto
rendere omaggio in questo modo al quartiere.
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TEATRO MARTINITT via Pitteri 58
La storia dei Martinitt nasce nel 1531 quando
Francesco Sforza offrì a Gerolamo Emiliani,
protettore degli orfani, una nuova dimora per i
trovatelli della città di Milano. La prima sede scelta
si trovava vicino all’oratorio di San Martino: da qui
gli orfani presero il nome di Martinitt, piccoli
Martini. Per questo motivo il Martinitt ha sempre
avuto come vocazione la formazione dei più giovani
attraverso le arti: dall'artigianato alla musica e
all'arte. Dei “martinitt” fece parte anche Edoardo
Bianchi (oltre ad Angelo Rizzoli), fondatore di uno
dei più famosi marchi di biciclette. Proprio in questo
istituto imparò i rudimenti della meccanica.
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EX BAZZI via Dei Canzi, 19
Dalla loro data di fondazione nel 1912, le Arti
Grafiche Bazzi costituiscono un’azienda che ha
attraversato molti dei cambiamenti tecnologici
dell’editoria e della grafica pubblicitaria. Alcuni
importanti quotidiani e la comunicazione pubblicitaria di celebri marchi è passata dalle macchine
azionate dagli operai di questa azienda tipografica,
fino ad arrivare tra le nostre mani e sotto i nostri
occhi. Se gli spazi dedicati alla produzione si sono
ridotti, questi stabilimenti sono in via di riconversione ospitando eventi temporanei come alcune mostre
fotografiche ed esposizioni di bici storiche durante il
Bicycle Film Festival.
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“CIRCOLINO” ACLI via Conte Rosso 5
Il “Circolino” ACLI Lambrate nasce nel 1948 e
diventa il punto di ritrovo per tutti i cittadini del
quartiere, a tutt’oggi vivacissimo promotore di
iniziative. Tra le ultime attività vi sono le mostre
fotografiche permanenti sul quartiere dagli anni
Venti, sulle fabbriche storiche e sullo scalo
ferroviario; e due video sulla vita e il lavoro a
Lambrate (a cura di TiConUno).
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BICYCLE FILM FESTIVAL - ARTE Via Ventura 15
Gran parte delle attività del festival troveranno
spazio al piano terra dello spazio Ventura15. In
particolare le mostre di illustrazioni Cicli Illustri, e le
esposizioni Ciclostili e Ride in Lambrate.
CREDITS
MAP INFO
CONCEPT & DESIGN BY
PARTNER
SPECIAL THANKS
Per ulteriori informazioni sul programma completo delle
proiezioni e degli eventi previsti durante il Bicycle Film
Festival:
www.bicyclefilmfestival.com/city/milano/
16 Al piano terra dello spazio Ventura15 sono previsti i
concerti e i dj set del BFF.
ARTE
C'è un posto a Milano dove una bicicletta sovrasta e
schiaccia come gusci di latta centinaia di macchine
in fila. È il dipinto di Blu sul muro di via Predil lungo
la massicciata della Stazione di Lambrate. Opera del
2008, il murales negli anni ha letteralmente perso
parecchio smalto lungo tutti i suoi circa trenta metri.
Lo “street-artist”, conosciuto con lo pseudonimo di
Blu, attualmente è richiesto, dipinge, ed espone in
tutto il mondo.
IL PALO DELL'ORTICA DI JANNACCI Via dell'Ortica
Il rione Ortica prende il nome da un'osteria della
zona (attualmente osteria Gatto Nero), luogo di
passaggio di chi entrava e usciva da Milano. Enzo
Jannacci ha dato un quadro comico e poetico di un
personaggio del quartiere come solo lui sapeva fare,
facendo canticchiare “Faceva il palo” a milioni di
italiani:“Faceva il palo nella Banda dell’Ortica /
faceva il palo perché l’era el so mestè… / Lui era fisso
che scrutava nella notte / l’ha vist na gota ma in
compens l’ha sentuu gnent / perché vederci, non
vedeva un’autobotte / però sentirci, ghe sentiva
un’accident!”.
MUSICA
Lambretto Art Project è uno spazio di 1500 metri
quadrati ricavati da un capannone. Un contenitore
che si propone come osservatorio delle arti e dei
mestieri contemporanei.
MUSICA
6 Domenica 15 dicembre fa tappa The Singlespeed
7 Le rampe del Bmx Recycled Park durante il Bicycle Film
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BICYCLE FILM FESTIVAL - CINEMA Via Sbodio 30/6
Le proiezioni del BFF previste il 13-14-15 dicembre si
terranno nella sala cinema Spazio Street Studio.
LAMBRETTA Via Rubattino
Ciclocross Italian Series. Una gara di ciclocross che si
snoderà in un circuito urbano con partenza e arrivo al
Parco Maserati di via Rubattino. Ciclisti abituati a sfidare
l'inverno per questa pratica ciclistica fatta di sudore e
fango.
ROMANZO POPOLARE Via Rubattino
FILM
L’area intorno a via Ventura ospita numerose
gallerie d’arte contemporanea che nel corso
dell’anno contribuiscono ad animare la vita culturale
del quartiere.
TEOREMA Via Pitteri – Via Tanzi
Altro film, firmato da Mario Monicelli nel 1974, che
mostra una Milano grigia, umida, popolare, e piena di
umanità. Ancora una volta la figura di un operaio
metalmeccanico, impegnato nel sindacato. Questo
personaggio, interpretato da Ugo Tognazzi, incontra
Vincenzina, una giovane meridionale, una delle prime
apparizioni di Ornella Muti. Non poteva mancare Enzo
Jannacci, che con la canzone “Vincenzina e la fabbrica”
coglie il senso di questo “romanzo popolare”. Una volta
ancora, gli stabilimenti Innocenti e il quartiere di
Lambrate fanno da sfondo a queste atmosfere.
5 Se fino agli anni Cinquanta gli italiani si dividevano tra i
tifosi di Bartali e quelli di Coppi, da quel momento
nascono due nuovi “partiti”: quello della Vespa e quello
della Lambretta. Sembra banale ma non è così scontata
l'associazione tra Lambrate e Lambretta, ma una volta fatta
viene da esclamare: “è vero, non ci avevo pensato!”. Gli
stabilimenti Innocenti di Lambrate arrivarono a produrre
anche 100mila esemplari l’anno della Lambretta, uno dei
simboli del boom economico italiano. Non solo la
Lambretta e le automobili, la Innocenti iniziò con la
produzione di tubazioni d'acciaio: “tubi innocenti” vi
ricorda qualcosa?
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In “Teorema”, Pier Paolo Pasolini getta uno sguardo sulla
borghesia industriale, concentrandosi sulle vicissitudini di
una famiglia imprenditoriale milanese. Alcune scene
importanti del film inquadrano l'entrata imponente della
fabbrica Innocenti.
COLUMBUS Via Tanzi 16
4 Nato come A.L. Colombo, questo marchio ha prodotto
BICI
TRASPORTI
ARTE
ROCCO E I SUOI FRATELLI Via Birago
Al centro di “Rocco e i Suoi Fratelli” c'è la storia di una
famiglia immigrata dal sud che prende casa in un
seminterrato, in una zona periferica di Milano. Luchino
Visconti decise di filmare i protagonisti - interpretati da
Renato Salvatori e Alain Delon - in scene memorabili tra i
“casermoni” di Lambrate. Film sul lato buio del boom,
amore e dramma nella periferia e per la periferia milanese
che ha preso spunto dal libro “Il Ponte della Ghisolfa” di
Giovanni Testori.
CINELLI Via Folli 45
Erano ancora qui le officine Cinelli quando Steve Jobs,
in cerca di un distributore italiano per i suoi Macintosh,
aveva trovato il tempo di visitarli e innamorarsi della
Cinelli Supercorsa, prima che fossero trasferite in un’altra
zona della città. L'imprenditore lombardo Antonio
Colombo rilevò il marchio che prende il nome dal ciclista
toscano Cino Cinelli. Il giovane industriale, già nel settore
delle tubazioni con la Columbus, decise di portare avanti
l'avventura di Cinelli, segnando innovazioni importanti
nell'evoluzione del design della bicicletta.
MIRACOLO A MILANO Via Valvassori Peroni - Via Bassini
Uno dei film più onirici di Vittorio De Sica, “Miracolo a
Milano” è stato girato nel 1951. Nel dopoguerra la zona
era campagna popolata di baracche, chiamate spesso
“coree” perché abitate dai manovali immigrati (che ai
residenti sembravano sfollati di guerra - erano gli anni
della Guerra di Corea) che di giorno lavoravano
nell'edilizia e nel resto del tempo si costruivano delle
case-baracche. Il film venne girato proprio nella zona
intorno alla Cascina Rosa (sede di un interessante orto
botanico universitario aperto al pubblico), tra via Peroni e
via Tajani.
QUARTIERE
CICLICA.CC
ARDUINI&VERONI
GRAPHIC DESIGN