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Costruiamo insieme un pianeta più intelligente In Mayo Clinic le immagini si traducono in diagnosi più rapide. Panoramica La sfida Per rendere l’analisi più accurata, Mayo Clinic cercava di trasformare il modo in cui vengono elaborati e interpretati i risultati degli esami di imaging. La soluzione Mayo Clinic ha collaborato con IBM alla creazione di nuovi, potenti algoritmi di analisi e alla loro perfetta integrazione nelle attività di radiologia. Perché è più intelligente Gli algoritmi individuano potenziali aree critiche nelle immagini biomediche e le contrassegnano secondo la probabilità di anomalia. I vantaggi “Grazie alle immagini che otteniamo con gli esami radiologici, i medici potranno disporre di informazioni di maggiore qualità in tempi più rapidi e approntare trattamenti migliori per i nostri pazienti.” – Bradley Erickson, M.D., Ph.D, a capo del Radiology Informatics Lab di Mayo Clinic e codirettore dell’MI3C. La medicina deve alla tecnologia gran parte di suoi progressi. L’integrazione dell’IT nell’erogazione dei servizi sanitari ha consentito a medici e ricercatori di fare analisi più approfondite, di vedere ciò che non poteva essere visto e di comprendere, per esempio, il ruolo della genetica nel determinare la probabilità di una malattia e la reazione alle diverse terapie.Tuttavia, il fattore umano rimane fondamentale in questo campo: non soltanto per dare sicurezza al paziente e conquistarne la fiducia, ma anche per diagnosticare i problemi e individuare i trattamenti più efficaci. Gli esami di imaging sono forse l’esempio migliore di come una tecnologia avanzata richieda l’intervento umano per realizzare appieno il suo potenziale. Tecnologie come la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (RM) hanno rivoluzionato la medicina fornendo strumenti estremamente precisi (e non invasivi) per individuare e diagnosticare anomalie nell’organismo. Ciò avviene generalmente confrontando esami effettuati in tempi diversi per rilevare variazioni nella dimensione, o nella localizzazione, di una massa o di una condizione anomala. Se è vero che questi confronti non sarebbero possibili senza tecnologie avanzate, l’enorme quantità di informazioni generate pone una sfida ai radiologi. Nel caso delle TC per esempio, che producono una serie di immagini in sezione trasversale, è necessario esaminare ciascuna immagine, operazione che richiede tempo e precisione. Di fronte a questa sfida, Mayo Clinic, struttura nota a livello mondiale, ha scorto nell’evolversi delle tecnologie IT un’opportunità per trasformare le sue tecniche di diagnostica per immagini. Verso una medicina sempre più personalizzata. A sostegno della sua concezione di “medicina personalizzata”, Mayo Clinic sta integrando i dati clinici e genomici provenienti da tutte le sue divisioni per sviluppare trattamenti più mirati ed efficaci. La Clinica ha individuato nel campo delle immagini biomediche l’opportunità di concretizzare questa concezione, affrontando un aspetto diverso della cura dei pazienti. La collaborazione con il Medical Imaging Informatics Innovation Center (MI3C) ha permesso di coniugare avanzate competenze informatiche e di elaborazione delle immagini con algoritmi ottimizzati per un’analisi più rapida e accurata. Costruiamo insieme un pianeta più intelligente I vantaggi l l l l l Processi di correzione del movimento 50 volte più rapidi, per consentire ai radiologi di fornire risultati nell’arco di minuti, anziché di ore. Aumento stimato del 25% nella sensibilità diagnostica per l’individuazione dell’aneurisma cerebrale attraverso la segnalazione delle aree a rischio elevato. Risultati migliori in termini di cura del paziente grazie a capacità diagnostiche potenziate. Aumento della produttività dei radiologi attraverso l’integrazione nelle loro attività dei test di rilevazione. Possibilità di estendere il modello analitico ad altre tecniche di acquisizione immagini, grazie all’approccio di sviluppo basato su SOA. Affinché i radiologi siano in grado di individuare le variazioni, anche impercettibili, che possono essere indice di problemi, è necessario che le immagini biomediche siano non soltanto più nitide, ma anche più confrontabili possibile. Per questo sono generalmente necessari speciali algoritmi, alcuni per correggere le imperfezioni o le distorsioni causate dal respiro, dal battito cardiaco o dal movimento, altri per allineare correttamente le immagini quando la posizione del paziente o le diversità della strumentazione generano una differenza nell’orientamento dell’immagine. Data la complessità di questi algoritmi, ci possono volere ore per applicarli e determinare se le immagini originali siano correggibili elettronicamente; e se ciò non fosse possibile il paziente dovrebbe essere sottoposto a nuovi esami. Poiché alla Mayo Clinic arrivano pazienti da ogni parte del mondo, si tende a concentrare varie attività (tra cui diversi esami e consulenze specialistiche) in tempi molto ridotti: è uno dei motivi per cui la Clinica privilegia la cultura della rapidità e dell’efficienza. Unendo le loro competenze, Mayo Clinic e IBM hanno modificato gli algoritmi per la correzione delle immagini in modo da sfruttare al massimo i vantaggi offerti dalle capacità di calcolo dei server IBM BladeCenter QS21 Cell Blade, nucleo della soluzione MI3C. Utilizzando Cell Broadband Engine, una potente architettura di elaborazione sviluppata da IBM, Sony e Mitsubishi, l’MI3C esegue gli algoritmi 50 volte più rapidamente, consentendo ai radiologi di interpretare i risultati nell’arco di alcuni minuti dopo l’esame. Weaving intelligence into the imaging workflow Oltre che per accorciare il ciclo di elaborazione delle immagini, Mayo Clinic ha intravisto l’opportunità di far leva sull’MI3C per migliorare l’efficacia dei confronti tra immagini e dei processi di analisi effettuati dai radiologi. Per verificare questa possibilità, Mayo Clinic e IBM si sono concentrate sul processo manuale e particolarmente complesso di individuare gli aneurismi cerebrali, i rigonfiamenti anomali delle arterie nel cervello. Disporre semplicemente della capacità tecnica per effettuare quest’analisi non era sufficiente. Per ottimizzare l’efficacia clinica, Mayo e IBM dovevano integrare la “lettura” automatica nelle attività di radiologia. Una sanità più intelligente: utilizzare gli algoritmi per aumentare la precisione. Tecnologia Dopo l’acquisizione dei risultati degli esami di imaging, si attiva l’esecuzione degli algoritmi che individuano e segnalano le aree sospette sulle immagini stesse. Interconnessa Gli esami producono immagini migliori, che vengono perfettamente integrate nelle attività di radiologia per essere analizzate e interpretate. Intelligente Le ulteriori possibilità di analisi offerte dagli algoritmi migliorano la capacità di individuare sintomatologie nascoste potenzialmente significative. Costruiamo insieme un pianeta più intelligente Componenti della soluzione Software l l IBM WebSphere® Process Server IBM DB2® per Linux®, UNIX® e Windows® Hardware l IBM System x® l IBM BladeCenter® HS20 l IBM System Storage™ DS8100 Services l IBM Systems and Technology Group Utilizzando IBM WebSphere Process Server per configurare e dirigere il flusso operativo, IBM ha collaborato con i radiologi della Mayo Clinic per pianificare una sequenza di acquisizione immagini che consentisse ai radiologi di applicare gli algoritmi di rilevazione durante le loro normali attività, con la strumentazione di sempre. Mayo Clinic ha scelto l’angiografia a risonanza magnetica (che produce immagini dei vasi sanguigni nel cervello), ma la soluzione è stata progettata in modo da essere facilmente configurata per qualsiasi tipo di tecnologia di imaging. Una volta acquisite, le immagini vengono automaticamente inviate ai server MI3C, dove gli algoritmi le allineano correttamente e le analizzano (sulla base di criteri definiti dalla Mayo) per individuare e segnalare visivamente potenziali aneurismi. I risultati dell’algoritmo di rilevazione possono quindi essere inviati alla rete PACS (Picture Archiving System) della Clinica, dove diventano visualizzabili dalla postazione di lavoro del radiologo. Durante il processo, le immagini vengono memorizzate su un server dati IBM DB2 per Linux, UNIX e Windows, mentre la logica del flusso di lavoro è gestita attraverso server IBM System x e IBM System Storage. Il risultato è che oggi i radiologi sono in grado di verificare con più esattezza la loro interpretazione delle immagini dell’angiografia. Per Mayo Clinic, il vantaggio non risiede nel risparmio in termini di tempo o costi, ma nel miglioramento dell’accuratezza diagnostica e dunque della qualità dell’assistenza al paziente. Concretamente, la soluzione proof-of-concept ha prodotto un tasso di accuratezza del 95%, a fronte del 70% ottenuto con l’interpretazione manuale (fonte: “The Detection and Management of Unruptured Intracranial Aneurysms”, Wardlaw JM, White PM - Brain 2000; 123 (pt2): 205-21). Sulla scia del successo ottenuto nella rilevazione dell’aneurisma cerebrale, Mayo Clinic prevede di applicare lo stesso approccio ad altri esami che richiedono tecniche radiologiche più accurate, come ad esempio la rilevazione di lesioni mammarie mediante risonanza magnetica. La soluzione per l’angiografia a risonanza magnetica è stata pensata tenendo presente questa flessibilità. Grazie all’approccio SOA adottato da IBM, tale soluzione impiega infatti un insieme di servizi Web riutilizzabili che svolgono funzioni specifiche; i flussi di lavoro principali, gestiti da IBM WebSphere Process Server, ricorrono a questi servizi quando necessario. Il fatto che la soluzione si affidi a risorse riutilizzabili renderà più semplice estendere questo modello di servizio ad altri processi radiologici. Bradley Erickson, a capo del Radiology Informatics Lab della Mayo Clinic e codirettore dell’MI3C, vede le iniziative nel campo delle tecniche di imaging come un rafforzamento dell’attenzione costante e univoca nel migliorare la cura del paziente: “Grazie alle immagini che otteniamo con gli esami radiologici, i medici potranno disporre di informazioni di maggiore qualità in minor tempo, e approntare trattamenti migliori per i nostri pazienti”. Per maggiori informazioni Per maggiori informazioni su come IBM può contribuire alla trasformazione del business, contattare un rappresentante IBM o il Business Partner IBM locale. Per saperne di più: ibm.com/healthcare © Copyright IBM Corporation 2010 IBM Corporation 1 New Orchard Road Armonk, NY 10504 U.S.A. Prodotto negli Stati Uniti d’America Ottobre 2009 Tutti i diritti riservati. IBM, il logo IBM, ibm.com, Smarter Planet, l’icona pianeta, Blade Center, DB2, System Storage, System x e WebSphere sono marchi commerciali di International Business Machines Corporation, registrati in diverse giurisdizioni del mondo. I nomi di altri prodotti e servizi possono essere marchi commerciali di IBM o di altre società. La lista aggiornata dei marchi registrati di IBM è disponibile sul sito www. ibm.com/legal/copytrade.shtml, alla voce “Copyright and trademark information”. Cell Broadband Engine è un marchio commerciale di Sony Computer Entertainment, Inc. negli Stati Uniti e/o in altri Paesi dove ne è concesso l’utilizzo con relativa licenza. Linux è un marchio registrato di Linus Torvalds negli Stati Uniti e/o in altri Paesi. Windows è un marchio commerciale di Microsoft Corporation negli Stati Uniti e/o in altri Paesi. UNIX è un marchio registrato di The Open Group negli Stati Uniti e in altri paesi. La presente storia di successo illustra le modalità di utilizzo dei prodotti IBM da parte di un cliente IBM. Non è possibile garantire risultati paragonabili. I riferimenti nella presente pubblicazione a prodotti o servizi IBM non implicano che IBM intenda metterli a disposizione in tutti i Paesi in cui opera. Please Recycle Rispetta l’ambiente. Ricicla. ODC03148-USEN-00