Caspoggio - Comunità Montana Sondrio

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Caspoggio - Comunità Montana Sondrio
Responsabile del servizio archivistico
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COMUNE DI CASPOGGIO
CONSISTENZA DELLA DOCUMENTAZIONE
La documentazione conservata all’interno dell’archivio storico del comune è pari a 10
pergamene, 221 buste e 73 registri con estremi cronologici compresi fra il 1498 e il 1959 e
seguiti al 1960 per l’Ente comunale d’assistenza.
L’archivio è costituito principalmente da documenti prodotti e trasmessi all’ente nello
svolgimento della propria funzione amministrativa. Fanno, inoltre, parte del materiale
documentario conservato anche i carteggi ed un unico registro dalla Congregazione di
carità e dall’Ente comunale d’assistenza, inventariati in un unico archivio aggregato secondo
l’ordine originario di deposito.
IL LOCALE ADIBITO AD ARCHIVIO
L’archivio storico dell’ente, trovato parte in un locale adiacente
alla sala consigliare e parte in un locale interrato del
municipio, è stato complessivamente collocato al secondo
piano dell’immobile comunale su antiche scaffalature in
legno.
Libro della Quadra di Malenco del 1621 - 1707
COMUNE
Fondo del Terziere
Sezione archivistica 1
Sezione archivistica 2
Sezione archivistica 3
Atti contabili
Registri diversi
QUANTITÀ
10 pergamene e 2 buste
11 buste
56 buste
43 buste
102 buste
71 registri
ESTREMI CRONOLOGICI
1498 - 1791
1807 - 1897 antecedenti dal 1549
1898 - 1949
1950 - 1959
1861 - 1959
1865 - 1962
ARCHIVI AGGREGATI
Congregazione di carità e Ente comunale
di assistenza
QUANTITÀ
7 buste e 1 registro
ESTREMI CRONOLOGICI
1890 - 1960
TRACCE DI STORIA ATTRAVERSO I DOCUMENTI
Le banche dati create in seguito al lavoro di riordino, archiviazione e
informatizzazione contengono notizie che riflettono la vita del comune nei
diversi tempi e nelle plurime funzioni svolte. Di seguito si elencano frammenti
di questa storia per esemplificare ciò che si può scoprire consultando le fonti
archivistiche..
Il comune di Caspoggio, antica quadra o frazione della Valmalenco, conserva
parecchi documenti del periodo precedente al 1797, fra questi si citano le
dieci pergamene del XVI secolo riferite alla controversia per l’utilizzo dei terreni
campivi e la divisione generale dei monti del 1544 (effettuata a rotazione fra
le diverse quadre di Valmalenco), la tutela delle alpi Dagua e Cavagneda e
l’elezione del giusto numero di sindacatori o consiglieri da proporre in consiglio
tanto per Caspoggio quanto per Piazza.
Altra interessante presenza del tempo è il libro della Valmalenco (1621 - 1707)
in cui sono annotati i salari degli amministratori d’allora, le disposizioni emanate
dagli ‘anziani uomini’ per la riparazione di strade o ponti e la direttiva per la
corretta convocazione dei consigli delle quadre di Lanzada, Caspoggio,
Chiesa, Milirolo e Bondoledo che si tenevano all’interno della canonica annessa
alla chiesa di San Giacomo e Filippo.
Per quanto riguarda il restante carteggio d’Antico regime, custodito all’interno
Grida del Governatore di Valtellina del 1653 inerente alla causa civile fra
Caspoggio e Torre S. Maria sulla proprietà dei monti Dagua e Melirolo
della prima cartella d’archivio, notevole è la mole di documenti riferibili
all’interminabile causa civile fra i comuni di Caspoggio e Torre Santa Maria
sulla proprietà dei monti Dagua e Melirolo (1580 - 1909), a cui fanno seguito
gli ordini dei sindacatori di Caspoggio sull’utilizzo dei pascoli nel 1583, la
trascrizione del libro d’estimo della quadra di Caspoggio del 1603, gli ordini
per la distruzione delle ‘casine’ nell’alpe Campascio nel 1616, la causa tra la
quadra di Caspoggio e quella di ‘Platea’ per problemi relativi alle proclamazioni
consiliari, la trascrizione del 1662 della convenzione fra la Valtellina e i Grigioni
stipulata il 10 giugno 1641, l’accordo fra gli uomini della quadra di Caspoggio
e l’orologiaio Francesco Pamperino di Morbegno per il collocamento di un
orologio di ferro sulla chiesa parrocchiale nel 1744, la trascrizione del 1788 della
spartizione dei monti fra Sondrio e la Valmalenco nel 1542 e la costruzione del
ponte sul Mallero in località ‘Premalero’ durante l’annualità 1790.
Per i documenti comunali ottocenteschi e novecenteschi si ricordano le riparazioni
al campanile della chiesa nel 1819, la concessione di una cava di amianto su
proprietà comunale nel 1874 - 1891, il regolamento per il godimento in natura dei
beni comunali e l’acquisto di uno stabile in località Campeglio nel 1878, il progetto
della strada ‘carrettabile’ di Caspoggio a firma di Francesco Polatti nel 1873, la
costruzione del nuovo edificio scolastico fra il 1887 e il 1919, la sistemazione delle
strade consorziali di Valmalenco danneggiate dal nubifragio del 21 agosto del
1911, l’ampliamento della piazza comunale principale nel 1923, il restauro del
monumento ai caduti del 1949 e i due provvedimenti di sicurezza pubblica per la
disciplina delle maschere nel 1928 e l’elenco delle prostitute del 1940.
Indicazioni sulle prestazioni di lavoro
gratuito concesso dal comune
per la riparazione del campanile
della chiesa nel 1819
Pergamene del XVI secolo relative al monte Dagua
Planimetria e inizio relazione per la costruzione dell’edificio scolastico attiguo
alla chiesa nel 1887