IL CHICCO 83 febbraio 2016
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IL CHICCO 83 febbraio 2016
______________________________________________________________________________________________________ N. 83 Comitato di Redazione Febbraio 2016 Stefano Nannetti Attilio Benatti Linda Braschi GianLuca Fusconi Marco Peroni Silvia Lambertini Stefano Lanzi ________________________________________________________________________________ W LE FERIE In questi giorni gli Uffici del Personale delle Aziende del Movimento invieranno a ciascuno di noi la richiesta della pianificazione delle ferie per l’anno in corso. Il riposo, tanto meritato e spesso agognato, deve passare prima “l’ostacolo” PIANO FERIE, dove è necessario mettersi d’accordo con i colleghi. Con questa pubblicazione, come oramai da alcuni anni, cercheremo di aiutarvi a fare maggiore chiarezza sull’argomento. Pur sapendo che il piano ferie riguarda esclusivamente un tipo di assenza, al fine di essere il più esaustivi possibile analizzeremo anche le altre tipologie di assenze dal luogo di lavoro legate a: ex-festività, R.O.L. (riduzione orario lavoro), banca delle ore e art. 118 (ex art. 48). Nella tabella sottostante indichiamo quanti giorni di ferie o ore di permesso ci spettano, che sono da riproporzionare in ragione del numero di mesi effettivamente lavorati, le frazioni di mese superiore a 15 giorni sono arrotondate per eccesso (esempio: dipendente assunto il 5 febbraio ha diritto al mese intero) o per difetto (esempio: assunto il 20 febbraio conteggerà i mesi partendo da marzo). Questo criterio è fondamentale per i colleghi assunti, dimissionari e per i colleghi assenti dal lavoro per aspettativa, maternità facoltativa, etc. Se l'assenza è causata da malattia od infortunio, la riduzione sopra indicata non si applica per i primi sei mesi, o 180 giorni in caso di assenza causata da malattia od infortunio non continuativi, salvo che l'assenza riguardi l’intero anno. AREE PROFESSIONALI a tempo pieno 1° anno Dal 2° al 5° Dal 6° al 10° Dall’11° in poi FERIE 20 gg 25 gg 25 gg 25 gg EX-FESTIVITA’ 0 0 2 gg 5 gg ROL 23 ore ART. 48 10 ore Per i lavoratori della 1° area professionale ad orario ridotto la durata delle ferie è la seguente: • dall’anno di assunzione e fino a 15 anni di anzianità 20 gg annuali (da riproporzionare il 1° anno) • con oltre 15 anni di anzianità 25 gg annuali (segue, pag.2 il Chicco notiziario per i lavoratori delle BCC n.83 febbraio 2016 a cura di First Cisl Emilia Romagna) Ai QUADRI DIRETTIVI spettano: • • Ferie Ex festività 26 giorni 5 giorni Nella prossima tabella indichiamo le caratteristiche dei diversi permessi: FERIE Le ferie sono indicate a giorni interi e non possono essere frazionate ad ore. E’ però possibile dividere le ferie in mezze giornate. Prendere le ferie in un giorno semifestivo (giorno del patrono della sede di lavoro, 14 agosto, 24 e 31 dicembre) toglierà una mezza giornata di ferie. EX FESTIVITA’ Questo tipo di permesso deve essere utilizzato nell’anno di maturazione, in caso contrario a fine anno dovranno essere monetizzate. ROL E’ un permesso di 23 ore annuali che spetta a tutti i dipendenti a tempo pieno (che lavorano le 37 ore e 30 minuti) che non hanno optato per un’uscita anticipata di 15 minuti in due giorni alla settimana oppure di 30 minuti in un giorno alla settimana. Questo permesso può essere utilizzato con un minimo di 30 minuti e ha scadenza dopo 24 mesi. BOR Da alcuni anni è possibile scegliere di non accantonare nessuna ora aggiuntiva in banca ore (oltre alle 23 di riduzione orario). Indipendentemente dalla scelta di ognuno, ecco le indicazioni per utilizzare questo tipo di permesso: si può usufruire con un minimo di 30 minuti (art. 4 CIR 17/11/07); Criteri di recupero: nei primi 6 mesi dall’espletamento delle prestazioni aggiuntive il recupero può essere effettuato previo accordo tra Azienda e lavoratore. Trascorso tale termine, il lavoratore ha diritto al recupero nel periodo prescelto, previo preavviso all’Azienda di almeno: • 1 giorno lavorativo, per il caso di recupero orario; • 5 giorni lavorativi, per il caso di recupero tra 1 e 2 giorni; • 10 giorni lavorativi, per il caso di recupero superiore a 2 giorni. Resta fermo che il recupero dovrà comunque essere effettuato non oltre 24 mesi dalla maturazione. Trascorso tale termine, l’Azienda, nei successivi 6 mesi, fisserà – previo accordo con il lavoratore – il recupero delle ore relative a prestazioni rese in aggiunta al normale orario di lavoro, confluite in banca ore e non fruite. In difetto di accordo l’Azienda provvederà ad indicare, entro il medesimo termine di 6 mesi, i tempi di fruizione. ART. 48 La richiesta va fatta con un minimo di un giorno di preavviso e con un limite minimo di 1 ora per volta. L'utilizzazione di tali permessi non può avvenire contemporaneamente da parte di più di 1 lavoratore nelle aziende fino a 15 dipendenti e del 15% del personale in forza nelle aziende con più di 15 dipendenti. Occorre utilizzare questo permesso in corso d’anno perché al 31 dicembre di ogni anno si azzera (senza essere monetizzato). (segue, pag.3 il Chicco notiziario per i lavoratori delle BCC n.83 febbraio 2016 a cura di First Cisl Emilia Romagna) Modalità di stesura del piano ferie Le ferie rappresentano un diritto irrinunciabile di tutti i lavoratori e per questo i turni di ferie devono essere fissati tempestivamente dall'azienda, comunicati al personale e rispettati: solo in casi eccezionali possono essere variati con intesa tra azienda e lavoratore. I turni vanno fissati in base alle richieste dei lavoratori tenendo conto delle esigenze di servizio. I turni di ferie vanno stabiliti in modo da consentire, l'assenza dal lavoro per almeno tre settimane consecutive , salva la possibilità di accordo diverso tra le parti. I turni di ferie devono essere stabiliti, nei limiti consentiti dalle esigenze di servizio, tenendo conto delle richieste dei lavoratori in rapporto a: a) disabili rientranti nelle categorie previste dalla legge 68/1999; b) situazione familiare; c) anzianità di servizio. Cosa succede se? Ecco i nostri diritti e doveri : Mi ammalo Devo comunicare immediatamente all'azienda l’intervenuta malattia durante accertata dal medico. I giorni di malattia corrispondenti non saranno computati le ferie nella durata delle mie ferie. Mi richiamano L'azienda può richiamare in servizio il lavoratore durante il periodo di ferie, quando urgenti necessità lo richiedano. dalle ferie Il lavoratore richiamato ha diritto di completare le ferie in altra data e ha diritto al rimborso delle spese giustificate che siano derivate dall’ interruzione delle stesse. Detto rimborso comprende anche le spese di trasporto, di vitto e di alloggio sostenute per il viaggio di rientro e per quello eventuale di ritorno nella località in cui il lavoratore si trovava in ferie al momento del richiamo in servizio. Il rimborso deve aver luogo anche nel caso di spese conseguenti allo spostamento, per necessità di servizio, del turno di ferie precedentemente fissato. Desidero che mi vengano pagate le ferie in busta paga L'articolo 36 della Costituzione Italiana recita : “.. il lavoratore ha diritto a ferie annuali retribuite e non può rinunziarvi..). L'unico caso previsto dal CCNL di pagamento delle ferie è quello relativo a cessazione del rapporto di lavoro senza che il lavoratore abbia usufruito delle ferie spettanti, in tal caso è prevista la monetizzazione di quanto maturato. Ho un orario Ho diritto ai giorni di ferie/permessi indicati nella tabella di pag. 1 che sono però part-time riproporzionati all’orario di lavoro effettivamente svolto. Durante l’anno In ragione del n° di mesi lavorati a tempo pieno, avrò il ricalcolo delle ferie e il mio rapporto dei permessi rapportati al mio nuovo orario di lavoro. di lavoro si trasforma (da full time in parttime o viceversa)