Campobasso - Quotidiano Del Molise

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Campobasso - Quotidiano Del Molise
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L’esponente del Governo a Termoli per spiegare le ragioni del sì al Referendum
Bagno di folla per il ministro Boschi:
il Patto per il Molise è pronto per la firma
“Il Governo sta chiudendo, ormai l'ha praticamente definito, l'accordo relativo al patto per il Molise". Lo ha
annunciato il Ministro Maria Elena Boschi ieri a Termoli.
"Presto verrà firmato anche l'accordo con la Regione
Molise sempre per il patto del Mezzogiorno - ha proseguito - Per le riforme costituzionali il Molise mantiene la
propria rappresentanza per il Senato e la propria rappresentanza alla Camera”.
SERVIZIO A PAGINA 16
Insieme ad altri due amici rientravano a Vasto dopo una serata di festeggiamenti. Si indaga per omicidio stradale
Sangue sulla Statale 16, due morti
Domenico e Andrea (21 e 22 anni) hanno perso la vita nel terribile incidente
Miete ancora vittime la Ss
16. Lungo le sue carreggiate nella notte tra sabato e
domenica si sono infranti i
sogni, i progetti e le speranze di due giovani vastesi,
Domenico Castrignanò e
Andrea Marinelli, rispettivamente di 21 e 22 anni,
coinvolti in un incidente
mentre rientravano in
Abruzzo dopo una serata
trascorsa in Molise.
Isernia
“Estate
sicura”
con i controlli
dell’Arma
Posti di blocco predisposti nei punti nevralgici.
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Murales anti-Apartheid
La moglie di Mandela ringrazia
9
772385
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Larino
Seac,
da oggi
biglietti
col cellulare
Un paese
in lacrime
per l’addio
a Nicola
Tramite l’applicazione
“Phonzie”.
Ieri i funerali del
19enne, Nicola Miozza.
SERVIZIO A PAGINA 6
SERVIZIO A PAGINA 18
“Aggiornare
le leggi
sulla
sicurezza”
L’intervento dei ricercatori della Sapienza.
SERVIZIO A PAGINA 3
SERVIZIO A PAGINA 17
Campobasso
Ferrovie
Sport
Serie D
Campobasso,
si apre
una settimana
decisiva
per il mercato
Serie D
Agnonese,
D’Ottavio
confermato
direttore
sportivo
SERVIZIO A PAGINA 19
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2
Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 18 luglio 2016
In regione circa 600 docenti attendono di sapere a quale ambito nazionale sono stati assegnati
Scuola: “No al mercato dei titoli”
La Flc Cgil Molise all’attacco contro la “chiamata diretta” definita un “grande inganno”
CAMPOBASSO. Non ha trovato una positiva conclusione la trattativa sull’assegnazione dei docenti dagli ambiti territoriali alle scuole (la
cosiddetta “chiamata diretta”). A comunicarlo è la Flc
Cgil Molise. “Dopo una prima
intesa politica con le organizzazioni sindacali, che definiva procedure trasparenti e
oggettive per garantire l’incontro tra richieste qualitative delle scuole e requisiti dei
docenti, salvaguardando
esperienze e punteggi, –
spiega il sindacato – il Miur
ha presentato una serie di
requisiti nazionali dai quali le
singole scuole avrebbero
dovuto indicarne quattro.
Molti di quei requisiti non
avevano alcun riferimento
alla concreta attività didattica, culturale e pedagogica
dei docenti”. Le organizzazioni sindacali unitariamente avevano proposto un numero limitato di requisiti nazionali verificabili e certificabili che eliminassero ogni potere discrezionale e eventuali contenziosi. “Il vero obiettivo del Ministero invece era
Archivio
un altro”, la denuncia della
Flc Cgil Molise. E l’obiettivo
secondo il sindacato “era
rendere del tutto ininfluente,
nelle scelte delle scuole, la
tabella nazionale, lasciando
alla massima discrezionalità
dei dirigenti la scelta dei docenti a cui assegnare gli incarichi, riducendo al massimo l’utilizzo dei punteggi. La
logica è quella di incentiva-
Il consigliere espone al ministro tutte le emergenze del territorio
re concorrenza tra insegnanti e scuole, in una sorta di
mercato di titoli che darà luogo ad ingiustizie e contenziosi. È evidente – continua la
Flc Cgil Molise – che si vuole proseguire sulla strada
della fallimentare legge 107/
15, che non ha alcun consenso nel mondo della scuola, sta determinando confusione e incertezza e non favorisce il miglioramento della qualità del sistema di
istruzione. Il ministero dell’Istruzione è l’unico responsabile della rottura che si è
consumata al tavolo della
trattativa riguardante l’assegnazione dei docenti dagli
ambiti alle scuole, con il rischio di determinare conflitti e contenziosi infiniti. Intan-
to, ci accingiamo ad assistere ad una corsa contro il tempo per procedere ai trasferimenti e alle assegnazioni dei
docenti che sarà sicura causa di caos nelle scuole. Ricordiamo che in Molise circa 600 docenti attendono di
sapere a quale ambito nazionale sono stati assegnati, e
in che modo verranno individuati dalle scuole. La Flc Cgil
Molise – conclude il sindacato – si impegna a tutelare
in ogni forma possibile i diritti dei docenti e la loro dignità. Vogliamo salvaguardare la libertà di insegnamento e di apprendimento, valori costituzionali irrinunciabili che non possono essere
cancellati trasformando le
scuole in aziende”.
Petraroia scrive alla Boschi:
“Il governo Renzi rispetti gli impegni” Attentato Nizza, Spina: “Non
CAMPOBASSO. In occasione della visita in Molise del
ministro Maria Elena Boschi,
ieri a Termoli, il consigliere
regionale Michele Petraroia
le ha scritto una lettera esponendole le maggiori urgenze
in regione. La riportiamo a
seguire. “On.le ministro, la
prima questione attiene la
tutela del sistema sanitario
pubblico del Molise che non
è più in grado di garantire i
livelli essenziali di assistenza per via del blocco del turnover da un decennio, e dall’assenza di investimenti in
dotazioni strumentali, apparecchiature sanitarie e formazione del personale. Da
troppo tempo si attendono le
autorizzazioni del Tavolo Tecnico Nazionale a promuovere concorsi con contratti staCAMPOBASSO. Dopo il comunicato stampa di Cgil, Cisl
e Uil rivolto al Csa interviene
Feliciantonio Di Schiavi Coordinatore del CSA. “I tre sindacati CGIL CISL UIL - scrive
in una nota Di Schiavi - con
un
comunicato
del
14.07.2016 hanno replicato
a questo sindacato autonomo CSA, che aveva tacciato i
sindacati citati di avere fatto
ostruzionismo alle due riunioni dell’11.07.2016, sia
presso l’Agenzia Post sisma
di Campobasso, nella quale
si erano di fatto dichiarati
contro l’assunzione di 20 lavoratori, sia presso l’Azienda
Regionale MOLISE ACQUE,
nella quale avevano abbandonato il tavolo solo perché
era presente il CSA. Costoro
in realtà con il suddetto comunicato più che replicare
con dati alla mano sulle ac-
bili e permanenti per i 1.200
dipendenti dell’Asrem che
sono andati in pensione e
non sono stati sostituiti. La
seconda questione riguarda
il taglio di 160 milioni di euro
a danno della Regione Molise come fondi europei FesrFse 2014-2020. Il governo
Renzi all’atto del confronto in
Conferenza Stato-Regioni
sullo sblocco del quadro comunitario di sostegno 20142020 prese atto e mise a
verbale le lettere dei presidenti delle Giunte del Molise e dell’Abruzzo, Frattura e
Chiodi, impegnandosi a restituire i 160 milioni con altri
strumenti di programmazione a valere sulle risorse nazionali. Ebbene, oggi il governo Renzi può rispettare tale
impegno finanziando l’Area
di crisi Complessa del Molise per favorire la ricollocazione dei 3mila lavoratori della
Gam, dell’Ittierre e del settore metalmeccanico. Da ultimo sollecito la Sua attenzione in difesa della Corte
d’appello del Molise e di tutti gli organi giudiziari e delle
Forze dell’Ordine collegate, a
partire dalla salvaguardia
del Comando regionale della Legione Carabinieri del
Molise di cui si prevede la
soppressione e l’accorpamento con l’Abruzzo a partire dal 1° settembre 2015.
Non mi soffermo sullo stato
delle infrastrutture essenziali della regione che con le ferrovie più arcaiche del Mezzogiorno toccano l’apice dell’umiliazione storica della dignità di tutta la nostra comu-
nità. Evito di menzionare –
conclude Petraroia - lo stato
di sofferenza delle piccole
Università o la fuga dello Stato dalle aree interne e svantaggiate con chiusura di uffici e soppressione di servizi
come sta capitando per le
Poste con la consegna a giorni alterni o l’apertura degli
uffici a spot”.
Michele
Petraroia
ci arrenderemo alla paura”
“La paura non è più nelle piazze o nelle strade delle nostre città, ma nelle piazze e per le vie della nostra Europa.
Le stragi in Spagna, Inghilterra, Belgio, Francia mettono in
discussione quanto abbiamo faticosamente costruito sino
a oggi e genera una paura cieca quanto distruttiva”. Sono
le parole di Franco Spina, della segreteria regionale della
Cgil Molise, all’indomani del terribile attentato a Nizza.
“La paura - continua Spina - alimenta false e pericolose
risposte xenofobe e razziste. Si alzano muri, si chiudono
frontiere. La paura rende fragili la libertà e la democrazia.
Bisogna combattere l’indifferenza, attivarsi per garantire
il necessario contrasto, non accettare ambiguità, impedire
anche i silenzi.
Rispettare ed esigere rispetto da parte di tutti, a cominciare da noi, dei nostri valori, della nostra democrazia, della nostra libertà. Non sono scelte negoziabili. Sono le ragioni della nostra convivenza libera e democratica. Dobbiamo
tornare nelle strade, nelle piazze, in tutti i luoghi di lavoro.
Dobbiamo tornare a essere tutti protagonisti.
Dobbiamo tornare a difendere e promuovere con ancora
più forza i nostri valori di libertà, democrazia, eguaglianza e
solidarietà”.
Lavoro, Feliciantonio Di Schiavi (Csa)
risponde ai sindacati: da loro solo offese
cuse legittime e veritiere rivolte dal CSA, hanno colto
l’occasione solo per fare una
serie di offese e denigrazioni al CSA – sottolinea Di
Schiavi - Il CSA ci tiene solo
a chiarire che presso l’Azienda Regionale Molise Acque,
negli anni, quando il CSA non
veniva invitato alle trattative
e quindi non era presente e
la facevano da padroni proprio i tre sindacati confederali, si era venuto a creare un
Fondo di salario accessorio
indebito; gonfiato di alcune
centinaia di migliaia di Euro;
come pure in quel periodo vi
era qualcuno che percepiva
lo stipendio di ben
316.000,00 euro annue (for-
se CGIL CISL UIL non se ne
erano accorti e ci ha fatto
caso solo il CSA). Rispetto all’anomalia del fondo falso,
bene ha fatto l’attuale Direttore Generale di Molise Acque Ing. Luigi D’Orsi a dare
mandato ad un esperto il
quale partendo dal 1993 ha
ricostruito il Fondo ed effettivamente è risultato gonfiato. Il surplus è ovvio che deve
essere decurtato! Il CSA,
quindi, non si è accordato
per una decurtazione bensì
per riportare la vera realtà
dei fatti presso quell’azienda
in modo da evitare danni erariali e problemi di restituzione di retribuzioni indebite ai
lavoratori. Il populismo è pro-
prio del Sig. Cibelli, rappresentante CISL e delle altre
sigle confederali, che illudendo i lavoratori li espone a percepire dei fondi che non sono
a norma di legge, con le conseguenti restituzioni dell’indebito, come ha tentato di
fare al Comune di Isernia in
relazione ad alcuni passaggi
di categoria a cui egli stesso
era interessato. Tuttavia,
come si accennava sopra, i
tre sindacati non hanno abbandonato il tavolo per la decurtazione del Fondo ma perché era presente al tavolo il
CSA, cioè per mere ragioni di
“bottega”! In quanto all’Agenzia POST SISMA – continua Di Schiavi - il Sig. Cibelli
della CISL fa sfoggio di una
ridicola teoria per cui siccome non sono stati rinnovati i
contratti a 210 lavoratori bisognava lasciare a casa altri
20 lavoratori. Comunque il
Sindacato CSA non accetta
lezioni da chi come il Sig. Cibelli rappresenta un sindacato - CISL - che si è distinto
come il peggior nemico dei
lavoratori ed il migliore amico dei padroni e dei governanti locali, come dimostra
il vergognoso appoggio al
modello Marchionne! E su
questo punto il CSA intende
richiamare la CGIL locale ad
essere coerente, appoggiando questo Sindacato e non
la CISL del Sig. Cibelli”.
FONDATO NEL 1998
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 18 luglio 2016
PRIMO
PIANO
3
Servono provvedimenti anche per le metropolitane, i tram e gli altri sistemi di trasporto leggero su rotaia
Sicurezza Ferrovie, legge da rivedere
Dopo il disastro di Andria i ricercatori dell’università La Sapienza lanciano l’appello
CAMPOBASSO. Nell’ambito della Facoltà di Ingegneria della ”Sapienza” di
Roma il problema della sicurezza ferroviaria è stato
spesso oggetto di approfondimenti in dibattiti e tavole rotonde organizzate in
sede ed è in progetto un
convegno da tenersi entro
l’anno su tale argomento.
Cio’ premesso, anche in
conseguenza del drammatico incidente accaduto in
Puglia, pubblichiamo l’intervento, importante per la
sicurezza dei viaggiatori,
scritto dal dottor Claudio
Camillo, il professor Massimo Guarasco e l’ingegner
Mara Lombardi dell’università di Roma La Sapienza.
“Il vigente quadro normativo riguardante i due sistemi di sicurezza in argomento – scrivono i tre ricercatori dell’ateneo romano presenta alcune criticità: il
D.P.R.753/80 è una legge
datata nel tempo e necessita di una opportuna revisione nei suoi contenuti,
soprattutto negli articoli
che riguardano l’azienda
autonoma delle Ferrovie
dello Stato. Questa azienda, a partire dagli anni
2000, ha subito profondi
cambiamenti societari per
adeguare la sua mission
alle specifiche Direttive
Comunitarie Europee. Il
mercato europeo – continuano - ha sperimentato ed introdotto nuove tecnologie e nuove
sistemi di trasporto,
consentendo a nuovi
soggetti, anche privati,
di gestire le infrastrutture e l’esercizio ferroviario, sulle reti nazionali. La promulgazione
delle leggi speciali,
D.Lgs.162/07
e
D.Lgs.163/07, sulla sicurezza e sviluppo delle ferrovie comunitarie e sull’interoperabilità del sistema
ferroviario transeuropeo, è
la prova evidente delle profonde modifiche avvenute
dal 1980 ad oggi. In questo contesto gestionale, la
sicurezza dell’esercizio ferroviario ha assunto una rilevanza particolare anche
in considerazione di aspetti
economici. Per questo, si ritiene opportuno – sottolineano i tre rappresentanti
delle ateneo romano - che
anche per le metropolitane,
i tram, le reti funzionalmente isolate ed altri sistemi di
trasporto leggero su rotaia,
esclusi dal campo di applicazione del D.Lgs.162/07
(art.2), vengano adottati
dei provvedimenti mirati
alla promulgazione di un
testo unico, necessario per
adeguare gli attuali obsoleti sistemi del trasporto re-
Archivio
gionale alle realtà tecnologiche del presente e non
penalizzare soprattutto gli
utenti delle aziende ferroviarie in concessione, oltre
che gli operatori. Anche il
dibattito, in corso, sulla sicurezza ferroviaria e l’opportunità di adottare dei
sistemi orientati verso il
principio dell’accettabilità
del rischio (RAC), in un ottica di sicurezza sostenibile,
in contrasto con gli attuali
rigidi sistemi orientati verso il principio della sicurezza assoluta , apre spiragli
verso un trasporto più flessibile nella gestione e più
economico per gestori ed
utenti. Per questo, occorre
attendere i risultati degli
studi e delle sperimentazioni attualmente in corso”.
“Nel campo della sicurezza del lavoro in ferrovia –
evidenziano - le criticità da
segnalare riguardano i contenuti della legge speciale
L.191/74 e del collegato
regolamento di attuazione
del D.P.R.469/77, promulgate negli anni 70. E’ auspicabile che, al più presto,
vengano emanati i previsti
decreti di attuazione delle
disposizioni contenute nell’art.3 del D.Lgs.81/08, per
armonizzare le disposizioni tecniche del decreto
stesso, con la normativa
speciale in tema di sicurezza del lavoro, nelle ferrovie.
In ogni modo, un’aspettativa che si attende dall’emanazione di questi decreti, riguarda i loro contenuti; che non inducano a
confusioni con le norme
dell’esercizio ferroviario. La
chiarezza delle norme sulle competenze di ogni singolo operatore, i contenuti
e le differenti finalità dei
due sistemi, sono essi stessi fattori di sicurezza, e debbono far parte del bagaglio
professionale e delle responsabilità personali di
tutti i lavoratori/operatori
del settore ferroviario. Su
questo argomento, assumono grande rilevanza i
corsi di formazione ed informazione che il legislatore impone per tutto il personale aziendale. Sono
strumenti idonei, atti a verificare e certificare il raggiunto apprendimento dei
contenuti dei due sistemi
di sicurezza, da parte di
tutti i lavoratori, facendo
chiarezza sui ruoli, sulle
competenze e sulle responsabilità di ogni singolo lavoratore. Il fine ultimo di
questo processo formativo
è quello, non solo di offrire
un servizio di trasporto ferroviario regolare e confortevole, ma soprattutto sicu-
Lattanzio: è tempo che l’Unità d’Italia
si realizzi anche con le infrastrutture
CAMPOBASSO. Divampano le polemiche a seguito
della tragedia ferroviaria
sulla linea Andria/Corato,
in Puglia. Tra le cause del
disastro, che ha causato
23 vittime, certamente
l’inadeguatezza della tratta ferroviaria in questione,
a binario unico, che lo stesso Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha definito “tra
le meno evolute rispetto
alle tecnologie disponibili”
e “maggiormente a rischio”, perchè “si affida in-
teramente all’uomo, nella
fattispecie all’operatività
dei capistazione”. Tra le
voci critiche levatesi dal
Molise anche l’appello del
Consigliere regionale Nunzia Lattanzio, di origini pugliesi. Facendo proprie le
analisi dell’Associazione
nazionale “Ambientevivo”,
l’esponente del “gruppo
misto” ha rimarcato la “necessità di un’agenzia unica
che governi il controllo della rete ferroviaria italiana.
E’ fondamentale che il Meridione si adegui agli stan-
dard più innovativi in materia. E’ tempo che l’Unità
d’Italia si realizzi anche nel
settore delle infrastrutture
e del trasporto pubblico”.
Il presidente della IV
Commissione consiliare, infine, ha inteso fare proprie
le considerazioni del Segretario nazionale di “Ambientevivo”, l’omonimo Gianni
Lattanzio: “La tragedia
deve spingerci ad agire subito per garantire una gestione di qualità adeguata
ad un Paese moderno
come l’Italia, attivando
un’agenzia unica di controllo che sia effettivamente
super partes”.
Nunzia Lattanzio
ro, nei riguardi del personale e nei riguardi degli
utenti e delle merci trasportate”. “La sicurezza
del lavoro nel settore ferroviario – incalzano i tre
rappresentanti dell’Ateno romano - è regolamentata dalla legge generale D.Lgs.81/08, dalla legge speciale L. 191/
74 e dal connesso regolamento di attuazione
della stessa D.P.R.469/
79. La sicurezza dell’esercizio ferroviario è regolamentata dalla legge generale D.P.R.753/80 (sicurezza e regolarità dell’esercizio delle ferrovie), dalle leggi speciali D.Lgs.162/2007
(sicurezza e sviluppo delle
ferrovie comunitarie) e
D.Lgs.163/2007 (interoperabilità del sistema ferroviario transeuropeo). Per
ogni linea ferroviaria in concessione viene emesso un
regolamento di esercizio
contenente tutte le disposizioni ed i provvedimenti
operativi per prevenire l’accadimento di incidenti ferroviari ed assicurare un sicuro e regolare svolgimento del servizio anche attraverso le attività operative
dei lavoratori del settore.
Ma, anche in questa ottica
prevenzionale, orientata
verso il rischio tendente a
zero, l’evento dannoso che
si concretizza con l’incidente ferroviario, è una eventualità statisticamente rilevante. In questo contesto,
il legislatore ha preso in
considerazione tale tipo di
evento dannoso ed ha
emanato le opportune disposizioni prevenzionali,
contenute nel combinato
dei disposti dei citati
D.P.R.753/80
e
D.
Lgs.162/07. In particolare,
quest’ultimo decreto legislativo, promulgato in attuazione delle direttive europee, regolamenta tutti gli
aspetti tecnici, procedurali
e prevenzionali attinenti la
sicurezza e lo sviluppo dell’intero sistema ferroviario
nazionale per la rete gestita dal Gruppo delle Ferrovie dello Stato. In caso di
incidenti ferroviari che accadono sulle reti regionali
gestite dalle ferrovie in concessione, il legislatore, ai
sensi dell’art.93 del
D.P.R.753/80, assegna al
Direttore di Esercizio, oltre
i compiti già descritti in precedenza, anche l’onere di
avviare un’inchiesta e di informare gli organi di controllo della Regione e della
Motorizzazione
Civile
(USTIF), che sono gli organi pubblici deputati alla vigilanza di tutto il comparto
delle ferrovie in concessione. Le indagini e gli inconvenienti ferroviari gravi o
meritevoli di attenzione
sono condotte dall’ “Organismo Investigativo” costituito dalla Direzione Generale per le investigazioni
ferroviarie c/o il Ministero
delle Infrastrutture e dei
trasporti (art.19 del
D.Lgs.162/2007)”.
Unificato il rilascio dei tesserini
Raccolta funghi, passa
in Consiglio regionale
la proposta di Di Pietro jr
CAMPOBASSO. Approvata all’unanimità in Consiglio la
proposta di legge presentata dal Consigliere e capogruppo del “Molise di Tutti” Cristiano Di Pietro, recante “modifiche alla legge regionale 18 febbraio 2008 n. 4, riguardante la nuova disciplina in materia di raccolta e
commercializzazione dei funghi epigei”. “Il provvedimento, votato dall’aula - commenta il consigliere Di Pietro ha come obiettivo primario quello di unificare il rilascio
dei tesserini abilitativi per la raccolta funghi in tutta la
regione Molise, evitando così discriminazioni e garantendo ai fruitori del bosco le medesime opportunità”.
Nello specifico, la modifica apportata alla legge n. 4 del
2008, consente una maggiore flessibilità per il rilascio
del necessario attestato di idoneità. Tutti gli interessati,
infatti, potranno frequentare uno specifico corso di micologia oppure dichiarare di essersi preparati in autonomia, fermo restando il superamento di un test finale innanzi ad una commissione. “Grazie a questa legge conclude l’esponente del “Molise di Tutti” - superiamo
prassi ormai obsolete che prevedevano l’obbligatorietà
della frequenza del corso, dando la possibilità di prepararsi autonomamente all’esame conclusivo”.
4
Speciale
DAL 1
6 AL 20 LLUGLIO
UGLIO
16
Termoli (CB): mostra L. Russo al Castello Svevo.
DAL 20 LLUGLIO
UGLIO AL 1
0A
GOS
TO
10
AGOS
GOST
Campobasso: Festival nazionale del teatro popolare e
della tradizione.
MAR
TEDI’ 1
9 LLUGLIO
UGLIO
MARTEDI’
19
Ripalimosani: concerto “Il mondo che vorrei” (Tribute
band di Vasco Rossi) e a seguire dj set.
Termoli (CB): Termoli Comics.
MER
COLEDI’ 20 LLUGLIO
UGLIO
MERCOLEDI’
Campobasso: in centro storico, spettacolo del gruppo folk
Polifonica Monforte alle ore 19.00.
Ore 21.30 a Parco S. Giovanni, spettacolo “Uomini e amori son gioie e dolori”.
GIO
VEDI’ 2
1 LLUGLIO
UGLIO
GIOVEDI’
21
Termoli (CB): San Damiano night. Serata di solidarietà
con Gene Gnocchi.
VENERDI’ 22 E SABA
TO 23 LLUGLIO
UGLIO
SABAT
Macchia d’Isernia (IS): Macchia Blues Festival. Esibizioni dal vivo di artisti e band appartenenti al panorama
blues.
SABA
TO 23 LLUGLIO
UGLIO
SABAT
Acquaviva Collecroce (CB): Sagra dei cuzzitielli. L’evento
gastronomico proporrà la pasta fatta in casa, numerose
pietanze molisane e vino locale; intrattenimento e musica.
Torella del Sannio (CB): Borgo in festa.
Ripalimosani (CB): Spettacolo teatrale “Napoletani a Milano”.
SABA
TO 23 E DOMENICA 2
4
SABAT
24
Montenero di Bisaccia (CB): Sagra della ventricina Montenerese.
DOMENICA 2
4 LLUGLIO
UGLIO
24
Ripalimosani (CB): Pizza di beneficenza e spettacolo teatrale “L’uomo e l’attore” per gli 80 anni di Massimo De
Vita.
Montaquila (IS). Sagra sagne e ceci.
Pozzilli (IS): Sagra del vitello arrosto.
Roccamandolfi (IS): Festa del pastore. Allestimento di
una fattoria all’aperto con dimostrazioni; stand gastronomici e mostra sulla civiltà contadina.
Trivento (CB): 4° edizione Pedalando per Trivento.
LUNEDI’ 25 LLUGLIO
UGLIO
Roccamandolfi (IS): La gnoccata. Messa in onore del patrono S. Giacomo e processione; giochi popolari e musica.
LUNEDI’ 25 E MAR
TEDI’ 26 LLUGLIO
UGLIO
MARTEDI’
Pozzilli (IS): Serata di Sant’Anna. Gastronomia e intrattenimento.
VENERDI’ 29 LLUGLIO
UGLIO
Guardialfiera (CB): Girogustando nel borgo. Percorso enogastronomico e intrattenimento.
Termoli (CB): Concerto di Kenny Garrett.
SABA
TO 30 LLUGLIO
UGLIO
SABAT
Acquaviva Collecroce (CB): Le strade dei sapori.Evento
all’interno del centro storico per promuovere i prodotti di
produzione locale e gli artisti musicali del posto.
Frosolone (IS): Sagra sagne e fagioli.
Pietracatella (CB): Sagra del vitello e zuppa di verdure.
In occasione, raccolta fondi per AIRC.
Rotello (CB): Sagra del vino.
San Felice del Molise (IS): Sagra della zuppetta.
Termoli (CB): 50reCortò, Contest Cinematografico.
SABA
TO 30 E DOMENICA 3
1 LLUGLIO
UGLIO
SABAT
31
Scapoli (IS): Festival internazionale della zampogna. Celebra lo strumento di origine sannita che qui è ancora
costruito dagli artigiani locali.
Montecilfone (CB): Rievocazione storica. Sfilata in costumi storici, esibizione sbandieratori e Palio di San Giorgio, un torneo di tiro con l’arco.
DOMENICA 3
1 LLUGLIO
UGLIO
31
Gambatesa (CB): Le traglie. Corteo nelle campagne per
venerare la Madonna della Vittoria.
San Felice del Molise (IS): Palio delle botti e vino Tintilia.
Trivento (CB): 3° raduno di Fiat 500.
LUNEDI’ 1 A
GOS
TO
AGOS
GOST
Ripalimosani (CB): Spettacolo tealtrale “Franco Valente
racconta Ripalimosani”.
Frosolone (IS): La Perdonanza; sfilata tradizionale dei
carri allegorici, sagra del baccalà e peperuole e concerto di Ambrogio Sparagna.
Roccavivara (CB): Sagra della Madonna. Corteo tradizionale al Santuario di Santa Maria del Canneto. Al termine, preparazione delle lasagne.
LUNEDI’ 1 E MAR
TEDI’ 2 A
GOS
TO
MARTEDI’
AGOS
GOST
Montenero di Bisaccia (CB): Festa della trebbiatura.
Termoli (CB): Festa di Santa Maria degli Angeli. 1 ago:
ochestra liscio - 2 ago: Giggione in concerto.
MAR
TEDI’ 2 A
GOS
TO
MARTEDI’
AGOS
GOST
Montelongo (CB): Festa della contrada Fontanelle. Prima tappa verso il Palio delle Contrade del 16; gastronomia e animazione in tutto il quartiere.
Termoli (CB): Nuotata di San Basso, il santo patrono.
Mostra di Michela Della Penna al Castello Svevo.
MER
COLEDI’ 3 E GIO
VEDI’ 4 A
GOS
TO
MERCOLEDI’
GIOVEDI’
AGOS
GOST
Castel S. Vincenzo: Mercatino di Santo Stefano. Esposizione artigianato e prodotti tipici; artisti di strada e spettacolo.
MER
COLEDI’ 3 A
GOS
TO
MERCOLEDI’
AGOS
GOST
Termoli (CB): La macchina della Felicità con Flavio Insinna; a seguire Castello a Mezzanotte.
MAR
TEDI’ 26 LLUGLIO
UGLIO
MARTEDI’
Jelsi (CB): 211° Festa del grano. Sfilata dei carri addobbati con spighe di grano in onore di S. Anna, messa e
consegna della spiga benedetta; in serata concerto dei
Modena City Ramblers e fuochi pirotecnici.
Campolieto (CB):Festa del giglio. Per la festa di S. Anna,
tradizionale corteo del “giglio” (costruzione in legno a
forma di campanile addobbato) per le strade; canti e
danze.
GIO
VEDI’ 4 A
GOS
TO
GIOVEDI’
AGOS
GOST
Cercemaggiore: Stand di San Domenico. Messa in onore del patrono, processione e visita agli stand.
Frosolone: Sagra sagne e fagioli. Festa di S. Emidio con
punti ristoro, spettacoli e fuochi pirotecnici.
Termoli (CB): Festa di San Basso. Messa in Cattedrale,
traversata del santo in Mare e processione. In serata,
spettacolo e fuochi pirotecnici.
VENERDI’ 29 e SABA
TO 30 LLUGLIO
UGLIO
SABAT
Montaquila (IS): Sagra sagne e ceci.
DAL 4 AL 6 A
GOS
TO
AGOS
GOST
Montagano (CB): “Teatro degli alberi uomo e degli uomi-
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 18 luglio 2016
ni cervo”. In località Bosco della Difesa, campo da calcio
delineato solo con luci artificiali senza abbattimento alberi.
VENERDI’ 5 A
AGOS
GOST
GOS
TO
Ripalimosani (CB): Concerto del coro polifonico “Ripae
Cantores”.
Bojano (CB): Aspettando … Ver sacrum. Ricostruzione
della vita in epoca sannita, con costumi a tema e piatti
tradizionali del tempo.
Castelpetroso (IS): Sagra delle taccuzzelle e fagioli. Festa in onore di San Nicola; cibo e musica.
Cerro al Volturno (IS): Palio delle contrade. Sfida tra le
contrade, sfilata dei carri nel centro storico e intrattenimento per i bambini con giochi dell’epoca.
Frosolone (IS): Da spuort a spuort. Festa che rievoca le
antiche corti comuni; gastronomia e intrattenimento.
Montelongo (CB): Festa della contrada Costa. Preparandosi al palio del 16, la seconda contrada del paese lancia la sfida alle altre, e intanto festeggia preparando piatti
tipici.
Roccavivara (CB): Sant’Emidio e le traglie. Sfilata dei carri
del grano in onore del patrono.
Termoli (CB): Ron in concerto.
SABA
TO 6 A
GOS
TO
SABAT
AGOS
GOST
Ripalimosani (CB): 7° Memorial “Marco Vitantonio” nel
pomeriggio; in serata Concerto Conclusivo e a seguire
“Baglie de quentrade”.
Cerro al Volturno (IS): San Donato’s night. Notte bianca
precedente il giorno di S. Donato; musica, spettacoli e
stand.
Montefalcone del Sannio (CB): Degustate esplorando.
Torella del Sannio (CB): Sagra del vitello allo spiedo.
Trivento (CB): 3° edizione Notte Bianca della Cultura.
SABA
TO 6 E DOMENICA 7 A
GOS
TO
SABAT
AGOS
GOST
Guglionesi (CB): Sagra dei cuzzitill e del Rstall.
Macchiagodena (IS): La Scogna.
DOMENICA 7 A
GOS
TO
AGOS
GOST
Ripalimosani (CB): 13° memorial di pesca alla trota “Giovanni Cristofaro” presso il fiume Biferno e tombola vivente “Cacce u numere” in paese.
Acquaviva Collecroce (CB): Varak.Festa del raccolto, con
distribuzione della “ribollita” (in croato varak), musica e
danze.
Baranello (CB): Pranzo all’aperto. In Contrada Cappella,
cucina tipica e intrattenimento.
Capracotta (IS): Sagra della pezzata. A Prato Gentile,
menù a base di carne di pecora e stand di souvenir.
Cerro al Volturno (IS): Fiera e festa di San Donato. Cerimonia religiosa e a seguire fiera e stand gastronomici.
Limosano (CB): Fiera di San Donato.
San Polo Matese (CB): Rassegna degli zampognari d’Italia. I musicisti da tutto il territorio nazionale indosseranno i costumi caratteristici e suoneranno brani appartenenti al repertorio tradizionale.
LUNEDI’ 8 A
GOS
TO
AGOS
GOST
Guglionesi (CB): Palio di S. Nicola
Montelongo (CB): Festa della Contrada Terra.
Montenero di Bisaccia (CB): Festa del vino.
Ripabottoni (CB): Sagra mari e monti.
Termoli (CB): teatro per ragazzi “La riscossa del Clown”.
GIO
VEDI’ 1
1A
GOS
TO
GIOVEDI’
11
AGOS
GOST
Trivento (CB): 3° Memorial “Luciano Minichillo”.
VENERDi’ 12 e SABA
TO 1
3A
GOS
TO
SABAT
13
AGOS
GOST
Trivento (CB): Seconda edizione di Tivento Music Festival.
COMUNICATI - SEGNALAZIONI - INFO: [email protected]
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 14° - MAX. 25°
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Campobasso
LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197
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Il corretto equipaggiamento del veicolo è la condizione base per affrontare un viaggio
Vacanze sicure, è allarme gomme
Auto vecchie e pneumatici lisci, una vettura su cinque non è conforme
Auto datate e con
pneumatici non più
idonei, lisci. O addirittura non uguali tra
loro come, invece,
prescrive la legge.
Nell’anno in cui si registra l’inversione di
tendenza sugli incidenti, Polizia Stradale e Assogomma, impegnate nel progetto ‘Vacanze Sicure’,
lanciano l’allarme
sui pericoli dovuti
alle cattive condizioni di manutenzione dei veicoli circolanti sulle nostre
strade.
Il 20,3% delle vetture e
il 32,4% dei furgoni hanno problemi con i pneumatici, quindi 1 su 5 le
vetture ed 1 su 3 i mezzi
Archivio
di trasporto non sono in
regola. I dati si riferiscono a 12mila controlli effettuati tra il 15 maggio e
il 20 giugno in alcune regioni italiane.
“Pneumatici danneggiati e temperature alte sono
senz’altro un mix pericolosissimo - ha sottolineato Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma - c’è
una mancanza cronica di
manutenzione che, per
viaggiare sicuri, dovrebbe
invece aumentare al cre-
scere dell’età delle
vetture. Infatti, il
campione racconta
che dopo i 10 anni
di vita la manutenzione crolla in
modo ver ticale,
questo significa
che per queste vetture non si investe
più un soldo e fino
a che va, va”.
Nel 2015 sono
49 milioni i veicoli
immatricolati, quindi potenzialmente
in circolazione nel nostro
Paese, di cui 37,3 autovetture con un’età media
di 11 anni e 4 mesi.
Ben il 52% ha superato
i 10 anni di età. E’ in atto
un progressivo e costante invecchiamento del
parco circolante, si è passati dagli 8 anni e due
mesi del 2010 agli 11
anni e 4 mesi del 2015.
“Il 2015 per la prima volta in 15 anni - ha eviden-
E c’è chi
monta
ancora
quelle
invernali
andando
incontro
ad ulteriori
rischi
ziato il direttore della Polizia Stradale, Giuseppe
Bisogno - registra il segno
‘più’ dei morti in incidenti
stradali. E stando ai dati
provvisori di Polizia e Carabinieri sul 2016 non ci
sono cambiamenti di rilievo”. “Servono i nostri controlli e le contravvenzioni
- ha aggiunto - ma anche
la consapevolezza, da
parte degli utenti, che il
corretto equipaggiamento
del veicolo è la condizione primaria per affrontare un viaggio in sicurezza”. “Qualcosa che possa
favorire il ricambio può far
bene all’economia e a
svecchiare il parco auto,
con migliorie per la sicurezza stradale”, ha concluso.
Premio Mattador, è di Luca
Mastrogiovanni il miglior soggetto
Sono stati premiati ieri i
vincitori della settima edizione del Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador dedicato a
Matteo Caenazzo, Concorso di scrittura per il cinema rivolto a giovani
sceneggiatori dai 16 ai 30
anni.
La giuria 2016 composta da Ivan Cotroneo, Armando Fumagalli, Alessandro Rossetto, Simonetta Amenta e Stefano
Bessoni, ha assegnato i
premi dopo un’attenta valutazione di una rosa di
elaborati selezionati dai
lettori tra i 117 pervenuti
quest’anno all’associazione triestina. “Sono molto
contento di avere partecipato ai lavori di Giuria per
il Premio Mattador - dichiara Ivan Cotroneo presidente della Giuria – i
premi come questo, che
permettono di segnalare
il talento dei giovani autori
e di aiutarli a por tare
avanti progetti di scrittura e messa in scena sono
per me particolarmente
meritevoli. Sono questi i
ragazzi e le ragazze che
faranno, anzi stanno per
fare, il cinema di domani,
ed è un onore e un piacere potere segnalare il loro
lavoro”.
Luca Arseni, 25 anni, di
Roma, assieme a Giuseppe Brigante, 26 anni, di
Avellino, con Il Piano del
Coyote sono i vincitori della migliore sceneggiatura
per lungometraggio del
7° Premio Internazionale
Mattador. Marcello Pedretti, 26 anni, di Bologna, con Ascolta i tuoi occhi è il vincitore del Premio Corto86 alla migliore
sceneggiatura per cortometraggio. Serena Pia
Perla, 29 anni, di San Giovanni Rotondo, assieme a
Giulio Rizzo, 22 anni, di
Genova, con Bingo e Luca
Mastrogiovanni, 24 anni,
di Campobasso, con Cono
d’ombra sono i vincitori
della Borsa di formazione
Mattador al miglior soggetto. Cono d’ombra tratteggia con sensibilità un
rapporto padre e figlio
delicato e doloroso: Rino,
un anziano vedovo, è con-
sapevole che Livio, il figlio
disabile, non potrà contare sulla sua presenza per
sempre e cercherà di farlo uscire da un cono d’ombra rassicurante ma pericoloso, nel tentativo di insegnargli a cavarsela senza di lui. Camilla Sicignano, 23 anni, di Monza,
con Don’t Stop Creating è
la vincitrice della Borsa di
formazione Dolly alla migliore storia raccontata
per immagini. Infine, Marco Ori, 28 anni, di Copparo (Ferrara), con la sceneggiatura Il grande buio
ha ricevuto la menzione
speciale della Giuria per
la storia di Bruno, un giornalista fallito, a cui viene
offerta una possibilità di
riscatto che lo porterà in
un viaggio verso Venezia,
con altri due uomini, che
cambierà il loro modo di
intendere la vita, la morte, l’amicizia.
Il Premio si propone di
far emergere e valorizzare nuovi giovani talenti
che scelgono di intraprendere un percorso professionale ed artistico nel-
l’ambito della scrittura cinematografica.
I vincitori sono premiati
con somme in denaro,
5mila euro alla migliore
sceneggiatura e mille e
500 euro al miglior soggetto, ma in particolare
con qualificati percorsi
formativi, i Mattador
Workshop: la Borsa di formazione Mattador sullo
sviluppo dei soggetti, a
cura degli sceneggiatori
Vinicio Canton, Maurizio
Caredd u ,
Laura
Cotta
Ramosino e
Dante
PalladiIl 24enne di Campobasso
no, la
Luca Mastrogiovanni
Borsa
di formazione Dolly sullo realizzazione del film tratsviluppo delle storie illu- to dalla sceneggiatura
strate, a cura del concept vincitrice, di cui l’autore
designer Daniele Auber, e può firmare anche la reil Progetto Corto86, con la gia.
5
6
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 18 luglio 2016
L’azienda di trasporti è la prima in Molise a proporre un servizio di “Mobile Ticketing”
Seac, il biglietto si fa col cellulare
Da oggi grazie all’App ‘Phonzie’ sarà possibile pagare i titoli di viaggio con lo smartphone
Un autobus della Seac
Come già avviene in molte
altre città italiane ed europee, anche a Campobasso
ora è possibile pagare i titoli
di viaggio per il trasporto
pubblico locale tramite
un’applicazione sul proprio
smartphone: Phonzie è la
nuova App dedicata ai servizi per la mobilità delle città,
da oggi attiva anche a Campobasso per la ditta SEAC
Srl.
La nota azienda di trasporti è la prima in territorio molisano a rendere disponibile un serivizio di Mobile Ti-
cketing, grazie all’accordo
con la software house fiorentina “Lenis Srl” che ha
sviluppato Phonzie. Questa
applicazione si può scaricare da tutti i sistemi operativi
smartphone e si utilizza ricaricando il credito disponibile
on - line tramite i vari metodi
di pagamento quali: carta di
credito, prepagata, Paypal e
presto tramite credito telefonico e circuito Bemoov. Attraverso il credito disponibile gli
utenti potranno pagare i titoli di viaggio selezionando:
“corsa smplice” (specifican-
do linea e capolinea) e poi
“acquista”; a breve sarà inoltre possibile l’acquisto dei
carnet da 10 biglietti. (Il titolo di viaggio, seppur virtuale, si potrà esibire su richiesta del controllore). Per la città di Campobasso è disponibile anche un bonus di 1
euro che sarà accreditato
alla prima ricarica, e che si
ottiene andando alla sezione “promozioni e passaparola” della App e inserendo il
codice BONUS1. Il servizio
“passarola” invece permetterà a coloro che recluteranno nuovi utenti di ricevere un
credito in omaggio per sè e
per la persona invitata, mentre con “Affiliazione” il credito disponibile sarà accessibile a più persone selezionate, come i membri di una
stessa famigglia o i dipendenti della propria azienda,
così da controllare tutte le
spese fatte per la mobilità.
Con questa innovazione nel
campo del trasporto locale
Campobasso sista avvicinando sempre di più al concetto di Smart City.
Prevenzione in piazza
Buona la ‘prima’ a Riccia
Grande successo per il primo appuntamento di “Prevenzione in Piazza” a Riccia,
il progetto promosso dalla
Cattolica e dall’ospedale
Cardarelli.
Circa 180 le visite effettuate nell’arco della intera giornata, nella mattinata presso
il Poliambulatorio e nel pomeriggio, con un bellissimo
gesto, in linea con lo spirito
di volontariato della giornata, l’equipe si è trasferita
anche nella Casa di Riposo
del centro Frentano dove tutti gli ospiti, circa 20, per lo
più impossibilitati a spostarsi, sono stati visitati accuratamente.
In totale 180 visite in un
giorno, un numero davvero
eccezionale, nel corso delle
quali i cittadini hanno potuto misurare la pressione arteriosa, effettuare la visita
cardiologica e l’elettrocardiogramma.
Nel 30 % dei partecipanti
è stata rilevata qualche anomalia cardiologica e pertanto è stato consigliato loro di
approfondire innanzitutto
con il medico di famiglia, il
quale deciderà se proseguire con dei controlli.
Ad una ventina di persone
è stato anche consigliato di
fare una coronarografia, una
procedura d’indagine invasiva, che viene indicata, quando si è in presenza di rilevanti problemi cardiologici.
Tra i pazienti visitati, diverse storie cliniche interessanti, in particolare si è presentato un signore con una rarissima anomalia congenita
“la destrocardia”: quando il
cuore è a destra.
E’ una condizione molto
rara che riguarda solo l’1%
della popolazione generale.
“La straordinaria partecipazione della gente è stata
un’iniezione di fiducia, di
entusiasmo, per ricordare a
noi stessi l’importanza del
rapporto medico paziente,
l’insostituibile ruolo degli
infermieri, la ricchezza del
volontariato, il senso di responsabilità delle Istituzioni locali”, ha commentato il
direttore generale della
Fondazione, Mario Zappia.
In queste giornate di prevenzione - ha continuato quand’anche si fosse salvata solo una vita, attraverso il lavoro dei professionisti sanitari, si prova una
soddisfazione talmente
grande, che ripaga di tutte
le fatiche e le amarezze
subite e incoraggia a proseguire con rinnovato entusiasmo.
LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197
REDAZIONE CAMPOBASSO
La Griselli sull’Area di Crisi: non bisogna dimenticare gli avventizi, che vanno reinseriti
Filiera avicola, irrompe la Usb
Il coordinatore regionale Calce: il lavoro torni al centro dell’agenda politica
BOJANO. A pochi giorni
dal via libera alla nuova era
per la filiera avicola bojanese interviene l’Unione Sindacale di Base pronta a collaborare con le istituzioni
per garantire un futuro solido all’azienda avicola matesina. Un futuro targato
Dasco srl, la società abruzzese del gruppo Sagem che
un mese fa ha risposto al
bando giudiziario. “Il primo
passo è stato fatto –ha
spiegato il coordinatore regionale Sergio Calce- ma
ora bisogna accelerare e
chiarire tutti gli aspetti dell’operazione. Noi crediamo
che il discorso Gam e dunque filiera avicola sia legato inevitabilmente ed imprescindibilmente all’area
di crisi complessa che però
stenta a decollare. A tal proposito, ancora una volta, ci
tengo a ribadire che il provvedimento dell’area di crisi
è circoscritto ad un’area
ben precisa, un perimetro
definito e motivato dalla crisi soprattutto di aziende
quali Gam ed Ittierre. In
merito, nei prossimi giorni,
chiederemo un incontro
con l’assessore alle attivi-
Romano: all’ordine del giorno manca una nostra interrogazione
Comune di Bojano, il 26 approda
in Consiglio il Bilancio di Previsione
BOJANO. Il Presidente del
Consiglio Comunale Remo
Perrella, ha convocato l’assise civica cittadina per
martedì 26 luglio alle ore 9
presso l’aula consiliare di
Palazzo Colagrosso. Il primo Consiglio dopo quello di
insediamento della nuova
amministrazione, circa un
mese fa. Tanti i punti all’ordine del giorno ma quello
più atteso è senza dubbio
il bilancio di previsione
2016, già approvato dalla
Giunta guidata dall’ex sindaco Antonio Silvestri. In
Consiglio anche le aliquote
Imu, Tasi, le tariffe Tari,
l’addizionale comunale Irpef, i valori venali delle aree
fabbricabili e la program-
Auguri
a Carmelo
Silvestri
mazione triennale delle
opere pubbliche. Intanto in
merito al Consiglio Comunale interviene su Facebook il Consigliere di minoranza Massimo Romano.
“Succede che il Presidente
del Consiglio comunale,
Remo Perrella, convochi
l’assise omettendo di iscrivere all’ordine del giorno
una interrogazione, la prima della consiliatura, ritualmente e puntualmente
presentata dall’opposizione. Non una interrogazione
qualsiasi: quella per indurre il Sindaco a rompere la
consegna del silenzio e rispondere finalmente sulla
sua presunta condizione di
ineleggibilità, dopo la pietosa scena muta seguita
alla fuga dall’aula della prima seduta. Come sono andate le cose? – aggiunge
Romano- Semplice: nella
riunione dei capigruppo di
venerdì 8 luglio avevo richiesto l’iscrizione dell’interrogazione all’odg del
consiglio fissato per il 26.
Proposta approvata al-
l’unanimità, come da verbale redatto dal segretario
comunale e sottoscritto da
tutti, capigruppo e Presidente compreso. Cosicché,
quando qualche giorno
dopo ho visto che all’ordine non compariva, pensando (sperando!) si trattasse
di un errore, ho scritto una
pec a tutti, compreso il Sindaco, per segnalare la “dimenticanza” e chiedere di
correggere integrando,
chiarendo che se non si
fosse trattato di svista ma
di scelta consapevole, la
cosa sarebbe stata piuttosto grave, palesando la
consapevolezza del Presidente di violare la norma e
l’accordo dei capigruppo al
fine di commettere intenzionalmente un’omissione
volta a coprire i reiterati silenzi del Sindaco e le sue
presunte responsabilità.
Ebbene, alla pec non ha risposto nessuno. Non il silente Sindaco (ci mancherebbe...), certamente non
l’imbarazzante Presidente,
e nemmeno gli altri capigruppo, pur avendo tutti
all’unanimità votato a favore della proposta. Nessuna
spiegazione, solo silenzio.
Esattamente come per le
domande poste nell’interrogazione. Ne riparleremo
in Consiglio, il 26. E anche
altrove, a questo punto”.
Festa di una notte di mezza
estate a Sant’Elia a Pianisi
Ad una persona speciale, un augurio speciale....
siamo orgogliosi di te...
tanti auguri per i tuoi 18
anni da Simona, mamma
Giuseppina, papà Antonio
e tutta la famiglia.
L’ associazione Geni.U.S.
di Sant’Elia a Pianisi è impegnata nella 7° edizione
della manifestazione “Festa di una notte mezz’estate”, la sfilata del gruppo
storico Civitas Sancti Eliae
Planisi, che si terrà il prossimo 13 agosto. Parteciperanno al corteo i gruppi storici di Colletorto, Provvidenti e Guglionesi. La serata
sarà animata dagli artisti “I
Giullari di Davide Rossi”,
con spettacolo di fachirismo e giochi con il fuoco.
Lo spettacolo sarà accompagnato dalla consueta
sagra, con la preparazione
di carne alla brace e altri
prodotti di qualità.
tà produttive della Regione
Molise Carlo Veneziale ed i
sindaci di Isernia, Venafro
e Bojano: D’Apolonio, Sorbo e Di Biase. Occorre, a
questo punto, una sinergia
tra istituzioni locali, Regione Ministero dello Sviluppo
Economico per far approdare in Molise attività imprenditoriali. Ciò perché –
conclude Calce- al momento non si sono visti imprenditori arrivare in Molise”.
Sul tema dell’area di crisi
interviene anche la responsabile Agroalimentare del
sindacato, Rossella Griselli. “Nessuno si dimentichi
dei lavoratori avventizi –
ammonisce. Si discute tanto di area di crisi e rilancio
della filiera avicola ma non
si dice nulla degli avventizi. Si faccia qualcosa per favorire il reinserimento di
questi lavoratori o anche
permettendo l’autoimpiego
attraverso degli incentivi
specifici”.
Premio la Traglia
Ultimi preparativi
Ultimi preparativi
per il premio internazionale la Traglia
- Etnie e Comunita’
di Jelsi, giunto all’9^
edizione. Tra una
settimna, domenica
24 luglio, il Comune
di jelsi, il Comitato
Sant’Anna, l’Associazione “Gli Orsi Volanti” presentano
l’originale iniziativa
rivolta alla rivalutazione e cura di una
tradizione, del suo
ambiente, della tutela della dignità,
dei diritti umani e
l’identità culturale e religiosa delle piccole comunità ed
altre etnie. Il premio è stato ideato dal regista Pierluigi
Giorgio che ne cura la direzione artistica. Secondo quanto
stabilito nel programma alle ore 19,30 in piazza Umberto I è previsto il consueto “Albero della pace”, cerimonia
di inaugurazione della ceramica commemorativa. In serata, alle ore 20,30, sarà premiata la famiglia molisana
Colantuono, da sempre impegnata nella transumanza.
Seguirà il concerto di Giulia Capolino, con Alberto Falco
alla chitarra classica e Antonino Talamo alle percussioni. Pierluigi Giorgio proporrà il filmato “La lunga via del
cuore” e altre interessanti letture.
La laurea
di Daiana Panichella!
Sei stata bravissima!
A te un futuro carico di
brillanti successi, nuovi
fantastici traguardi e
grandi soddisfazioni.
Auguri di cuore a Daiana e ai suoi genitori dai
nonni Michele e Filomena e i Patini Donato e Antonella.
7
LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197
REDAZIONE CAMPOBASSO
Minnie, compagna dell’ex presidende del Sud Africa, ha ringraziato i familiari di Nicolino Porfirio
per aver fatto realizzare 20 anni fa il murales contro l’apartheid sulla parete della propria casa
Un grazie dalla moglie di Mandela
di Vitt
orio Scarano
Vittorio
La moglie di Nelson Mandela ringrazia i familiari di
Nicolino Porfirio per aver
ospitato sulla facciata della propria casa, circa 20
anni fa, un murales contro
l’Apartheid in Sud Africa.
L’opera, che tutti possono
ammirare dalla piazza centrale del paese, fu realizzata su iniziativa dell’allora
associazione culturale Eureka. La parete sulla quale
è stata realizzata l’opera è
di AAgnese
gnese Geno
Genovva
FOSSALTO. Una dichiarazione d’amore per Fossalto.
Così il concerto omaggio che
due talentuosi artisti brasiliani hanno voluto fare sabato sera al paese da dove il
bisnonno partì per il Brasile.
Giovanni Cornacchione, intorno al 1929, lascia il borgo natio e s’imbarca in cerca di fortuna all’estero. Pensa di andare in Uruguay, ma
durante la traversata in mare
fa amicizia con un altro passeggero che lo convince ad
andare con lui in Brasile. Una
volta arrivati, Giovanni con-
di proprietà di Nicolino Porfirio, scomparso da qualche
anno, emigrato in Cecoslovacchia e Germania per diversi anni e poi tornato nel
suo paese d’origine, Trivento. L’altro protagonista di
questa bella iniziativa è Luigi D’Ovidio, anch’egli emigrato in Sud Africa, da oltre
60 anni, dove ha portato a
compimento il suo riscattato sociale, tanto da intrattenere ottimi rapporti con il
presidente Nelson Mande-
la, dopo gli anni di carcere,
e con la moglie Minnie. Luigi D’ovidio, in una delle ultime visite alla moglie di
Mandela, ha portato con se
una foto del murales, a dimostrazione della forte sensibilità del popolo triventino
verso un argomento che è
stato il motivo di vita dei
Mandela, la discriminazione razziale, così tanto manifesta in quella estremità
dell’Africa. Minnie Mandela
ha apposto la sua firma sul-
la foto, al termine della dedica, chiedendo a Luigi
D’Ovidio di portare copia ai
familiari di Nicolino Porfirio
e al sindaco di Trivento.
Così, ieri mattina, si è dato
luogo alla cerimonia di consegna, con Matilde Porfirio,
figlia di Nicolino, e il sindaco Domenico Santorelli. Un
momento emozionante,
giunto all’acme quando Matilde Porfirio ha dedicato la
bella iniziativa al padre,
“accettò subito la proposta
del murales – ha detto Matilde Porfirio – mio padre
era una persona dagli ideali ben solidi e dai valori che
non contemplavano certamente la discriminazione
razziale. Andava fiero di
questa parete perché aspira alla libertà e alla correttezza”. Il sindaco Domenico Santorelli ha ricordato
tutta l’attualità espressa
dal murales, contro l’odio
tra i popoli, razze e ideologie, all’indomani dell’atten-
Una dichiarazione d’amore a Fossalto
di due talentuosi artisti brasiliani
tinua l’attività di sarto che
aveva imparato nei suoi anni
da emigrante in America.
Nella nuova patria conosce
Altina, maestra del posto che
sposerà e dalla quale avrà
quattro figli: Pedro, Paulo,
Joao Batista e Maria Teresa.
Quando i figli crescono Giovanni si trasferisce da Batatais, periferia della città, a
San Paolo per permettere ai
ragazzi di frequentare lì l’università. Mentre la figlia femmina segue le orme della
madre e diventa maestra, i
maschi, brillanti avvocati,
avviano uno studio associato molto rinomato. Altina morirà giovane per una malattia rara. Giovanni invece
chiuderà i suoi giorni alla veneranda età di 107 anni,
senza essere mai più tornato in Italia. Da Paulo nasce
Monica, anch’essa avvocato,
che sposa Josè Roberto Alegre. Sono loro che otto anni
fa, alla ricerca di tracce del
passato, arrivano per la prima volta a Fossalto. E’ amore a prima vista. Monica conosce il Bel Paese ed il piccolo borgo del nonno dai racconti dell’anziano. Che parla di quando produceva olio
e vino, dei viaggi avventurosi verso Campobasso o Isernia, di una misteriosa villa
con un fantasma. Monica
inizia a fantasticare su questo luogo lontano e sconosciuto. Che suscita ancora
curiosità anche nel nonno.
Prima di morire, lucidissimo,
si chiede: “Chissà se a Fossalto qualcosa è cambiato”.
Qualche novità l’apprende
dalle lettere della sorella Gaetanina. Una volta a Fossalto Monica si mette alla ricerca della casa del nonno, Via
Vittorio Emanuele 5. E’ l’unico dato in suo possesso. In
quell’abitazione ora vivono
Lavinia e suo figlio Luigi. Na-
sce con loro una profonda
amicizia, un legame affettuoso che porterà Monica e la
sua famiglia a tornare, da
otto anni, ogni estate in paese. Si svela ai loro occhi un
mondo magico, “più bello di
quello che immaginavo,
come in una favola. Viviamo
in una città di 15 milioni di
abitanti. Questo posto, tanto piccolo e grazioso, è a misura d’uomo”. L’accompagnano i figli Patrizia e Roberto. E si aggiunge anche il nipote Mario. E sono proprio
questi due giovani musicisti
a pensare ad un regalo speciale per il paese d’origine
del bisnonno. Roberto, 22
anni, studente universitario
in Architettura, impara sin da
piccolo a suonare tastiera e
pianoforte, che studia ancora oggi al Conservatorio. Mario, 23 anni, musicista professionista, a quattro anni
inizia a suonare il ca-
vaquinho, una sorta di piccola chitarra, strumento melodico e ritmico, e la batteria, poi la chitarra elettrica ed
il basso. Quest’anno terminerà gli studi all’Università
della Musica. Suona per lavoro, da solo o con diverse
band, con artisti di vario genere, solitamente jazz e musica brasiliana. “Come il nostro bisnonno ha portato in
Brasile un po’ di Fossalto, noi
abbiamo pensato di regalare a questo paese nuove culture, provenienti da lontano.
E’ come se volessimo restituire qualcosa a tutti gli emigranti che sono partiti lasciando qui il loro cuore”. Lo
spettacolo è stato un viaggio
a ritroso nella musica brasiliana, dalla fine dell’800 ai
nostri giorni, un ricco repertorio erudito e popolare. Un
regalo speciale da parte di
chi si è innamorato di un
posto lontano del quale ha
tato a Nizza. Poi, ha messo
in risalto la coincidenza di
due dure esperienze di emigrazione, quella di Nicolino
e quella di Luigi, che si sono
ritrovate sotto gli ideali della pace, disegnati in un murales. Infine, Luigi D’Ovidio,
al quale da poco è stata riconosciuta la cittadinanza
onoraria per gli alti meriti
imprenditoriali raggiunti in
Sud Africa, ha fatto una promessa, quella di portare
Winnie Mandela a Trivento.
imparato ad apprezzare il calore della gente oltre a tintilia e caciocavallo. A Roberto
Alegre e Mario Albino una
targa ricordo consegnata dal
sindaco Nicola Manocchio,
che ha ringraziato i due artisti anche per il messaggio di
integrazione e pace tanto significativo in questi nostri
tempi difficili. Al termine
standing ovation del pubblico nel teatro Alfieri che tra
gli appalusi ha accolto in un
abbraccio virtuale con affetto e stima due ragazzi il cui
legame con le origini è un
esempio.
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LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197
REDAZIONE CAMPOBASSO
Designati il segretario generale dell’ente, Francesco Zeoli, e il dottor Antonello Incani
Dirigenti, assegnati gli incarichi
Il sindaco ha provveduto ad affidare la gestione del primo, del secondo e del terzo settore
Comune, conferiti gli incarichi dirigenziali per tre
settori dell’Ente municipale. Con due decreti del 14
e del 15 luglio il sindaco
Giacomo d’Apollonio ha
provveduta ad affidare la
gestione delle unità operative di Palazzo San Francesco. Al segretario generale
Francesco Zeoli è stata assegnata la responsabilità
di direzione del Settore tecnico (terzo settore), oltra all’assegnazione dei compiti
amministrativi generali riferibili all’unità organizzativa
della Polizia municipale. Al
segretario, inoltre, il primo
cittadino ha assegnato anche la direzione degli organi di staff: Ufficio segreteria, Ufficio organi istituzionali e Ufficio di gabinetto
del sindaco. Sempre a Ze-
Comune
d’Isernia
oli è stata affidato anche il
ruolo di responsabile della
trasparenza e della prevenzione della corruzione del
Comune di Isernia. Al dottor Antonello Incani è stata
attribuita la responsabilità
di direzione del Settore risorse (primo settore) e, ad
interim, del Settore affari
generali e Servizi al cittadi-
10
nizzativa nel rispetto delle
disposizioni dell’ordinamento giuridico e degli atti
organizzativi adottati dal
Commissario Straordinario
e sopra richiamati, ha provveduto all’assegnazione
degli incarichi. Decisione
assunta tenuto conto della
particolare esigenza organizzativa del Comune di
Giacomo
d’Apollonio
Isernia e nelle more della
ricostituzione di un’adeguata dotazione organica
dirigenziale per far fronte
alla citata situazione di necessità. Per quanto riguarda Zeoli, nel decreto si è
stabilito di “riconoscere al
segretario generale, tenuto
conto delle carenze di personale dirigenziale e delle
connesse difficoltà organizzative dell’Ente, la maggiorazione della retribuzione
di posizione nella misura
del 50% di quella in godimento”. Per Incani, invece,
si è decretato di “rinviare a
successivo provvedimento
la determinazione, per
quanto concerne l’incarico
ad interim, dell’indennità di
risultato nei limiti previsti
dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro”.
Non può più assicurarne la funzionalità
Osservatorio
astronomico
Osservatorio astronomico ‘Leopoldo del Re’, la Provincia di Isernia ha stabilito di dare in affidamento la
gestione della struttura situata in territorio di San Pietro Avellana. A deliberare in
tal senso è stato il Consiglio, nel corso della seduta
di fine giugno. Le motivazioni di tale decisione sono illustrate nella deliberazione
dell’assise, pubblicata all’Albo pretorio on line dell’Ente di via Berta. Allo stato attuale, si legge nel documento, la Provincia versa nell’impossibilità “stante le ben note criticità finanziarie ed organizzative in
cui versano questi Enti a
seguito della riforma Delrio,
di continuare ad assicurare direttamente la gestione
di tale servizio”. Per gli anni
passati si era garantita la
no (secondo settore) con
contestuale assegnazione
dei compiti amministrativi
generali riferibili all’unità
organizzativa dell’Ufficio
Legale. È quanto si apprende dagli atti pubblicati recentemente all’Albo pretorio sul sito Internet del Comune. Le assegnazioni, si
evince dalla documentazio-
ne, fanno seguito alle delibere con cui il commissario straordinario Vittorio
Saladino, nel dicembre del
2015, aveva provveduto
alla modifica della macrostruttura dell’ente e all’assegnazione del personale
dipendente alle varie unità
organizzative (struttura che
prevede un’articolazione in
tre settori e due unità organizzative autonomie quali
quelle della Polizia municipale e dell’Ufficio legale).
Cosicché il sindaco, considerato che all’interno della
dotazione organica dell’Ente era presente un solo dirigente di ruolo e che, quindi, vi era carenza importante di figure dirigenziali e
considerata l’assoluta necessità di assicurare funzionalità alla struttura orga-
La Provincia dà in gestione
l’Osservatorio astronomico
funzionalità dell’osservatorio e la sua fruibilità ai visitatori grazie all’utilizzo di
personale interno all’Amministrazione. Attualmente, è
sopraggiunto il “collocamento in quiescenza dei
dipendenti che in passato
hanno garantito la funzionalità dell’Osservatorio e
non sussistono all’interno
dell’Ente competenze idonee a garantire la gestione
del servizio”. Tuttavia la
Provincia rimarca l’importanza rivestita dall’osservatorio astronomico che, “fin
dalla sua apertura, ha costituito e costituisce tuttora un elemento di grande
interesse per i visitatori,
attestato dall’alto numero
di presenze e dalle numerose richieste di prenotazione di visite che pervengono all’Ufficio turismo e cul-
tura da parte dei
Comuni, delle Proloco, delle agenzie
di viaggi, delle
scuole e di singoli
visitatori”. Sicché
ha stabilito di ricorrere a modalità alternative di gestione dei
servizi connessi all’osservatorio astronomico provinciale,” che rappresenta
una soluzione obbligata,
oltreché per l’Ente la più
efficiente ed economicamente vantaggiosa”, e ha
avviato le procedure per
affidare in gestione la struttura.
Sono già pervenute le prime manifestazioni di interessa, come si legge dalla
delibera in cui si informa la
“volontà comunicata per le
vie brevi dai sindaci dei comuni di Capracotta e San
Pietro Avellana, di assumere la gestione dell’osservatorio provinciale, salva successiva formalizzazione
delle modalità e dei termini in cui convenire tale gestione”. Le linee di indirizzo alle quali i futuri gestori
dovranno attenersi sono
già esplicitate all’interno
della delibera di consiglio,
con cui viene affidata al
dirigente del Settore servizi amministrativi la predi-
sposizione della convenzione per la gestione dell’osservatorio astronomico.
Estate sicura, controlli dell’Arma
sulle arterie principali
Proseguono i controlli dei Carabinieri in
tutto il territorio della provincia di Isernia,
lungo le arterie principali. In campo i militari delle Stazioni e dei Nuclei operativi e
radiomobile delle Compagnie di Isernia,
Venafro ed Agnone, coadiuvati da personale del Nucleo investigativo del Comando provinciale. L’attività di prevenzione e
contrasto ai fenomeni di criminalità e di
illegalità nell’ultima settimana ha portato all’arresto di due
pregiudicati e all’emissione di denunce e misure di prevenzione nei
confronti di altre 29
persone. Nelle ultime
ore sono stati eseguiti
accertamenti su 90
veicoli, identificate 110
persone, ed effettuate
nei casi sospetti, perquisizioni per la ricerca
di armi, droga e refurArchivio
tiva. Sono state anche
contestate 11 violazioni alle norme del Codice della strada. Sono stati sottoposti a
sequestro tre veicoli privi di copertura
assicurativa, e sono stati eseguiti numerosi accertamenti mediante l’utilizzo dell’etilometro in dotazione alle unità di pronto intervento dell’Arma. Inoltre, controlli
amministrativi e in materia igienico-sanitaria sono stati operati presso sette locali di intrattenimento.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 18 luglio 2016
Pubblicato l’avviso relativo al Fondo nazionale autosufficienza 2015
Diversi gli obiettivi, primo fra tutti un sistema di assistenza domiciliare
ISERNIA
11
Archivio
Persone disabili, interventi
dall’Ambito Sociale
Sostenere con interventi
concreti le persone disabili.
Questo l’obiettivo dell’Ambito Territoriale Sociale di Isernia, che ha pubblicato l’avviso pubblico relativo al Fondo nazionale autosufficienza
2015. Diversi gli obiettivi del
progetto, primo fra tutti quello di assicurare un sistema
assistenziale domiciliare alle
persone, adulti e minori, in
condizione di disabilità grave e gravissima. Previsti anche rimborsi per la realizzazione di percorsi di apprendimento per l’acquisizione di
Questa settimana vogliamo parlarvi di una particolare patologia comportamentale che un uso intensivo e
smodato di video game, di
computer, di smartphone e
di Internet in generale, potrebbe provocare non solo
nei bambini e negli adolescenti, ma anche nei giovani adulti! Si tratta di un vero
e proprio disturbo della mente che porta il soggetto colpito ad isolarsi nella sua cameretta per lunghi periodi di
tempo. I giapponesi chiamano gli individui che ne soffrono “Hikikomori” (lett. “stare
in disparte, isolarsi”). Il termine è composto dalle parole “hiku” (tirare) e “komoru”
(ritirarsi). Un Hikikomori,
quindi, è una persona che si
è letteralmente “ritirata” dalla società! Queste persone
sono state, in un certo senso, “rapite” dalle nuove tecnologie e private di ogni contatto sociale, dimostrando
soddisfacenti livelli di autonomia. Risorse a disposizione anche per favorire l’inclusione sociale e l’apprendimento di nuove competenze
delle persone che frequentano i Centri socioeducativi
diurni a ciclo diurno mediante l’inserimento in attività
progettuali. “I destinatari – si
legge nell’avviso – sono persone in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza
continuativa e monitoraggio
a carattere sociosanitario
nelle 24 ore, per bisogni
complessi derivanti dalle
gravi condizioni psico-fisiche, con la compromissione
delle funzioni respiratorie,
nutrizionali, dello stato di coscienza. Persone con grave
disabilità impegnate in percorsi di studio per interventi
funzionali all’acquisizione di
soddisfacenti livelli di autonomia e i centri socio educativi diurni per la realizzazione di progetti destinati a
persone con grave disabilità”. Un programma che si
concretizzerà con azioni specifiche a supporto dei disa-
bili e delle loro famiglie, a seconda delle esigenze del paziente. “E’ previsto – si legge infatti nel bando - il sostegno economico, garantito attraverso trasferimenti monetari per l’acquisto, da cooperative o soggetti accreditati,
di servizi di cura e assistenza domiciliare sulla base del
piano personalizzato”. I destinatari possono anche scegliere di usufruire di ricoveri
di sollievo in strutture regionali sociosanitarie o assistenziali, capaci di garantire
le cure necessarie. Oppure è
possibile contare su un sostegno economico per l’acquisto di ausili e presìdi. Il
programma prevede inoltre
la possibilità di vedersi rimborsati, fino a un massimo
di 8mila euro, i costi per i
percorsi di studio per interventi funzionali “all’acquisizione delle autonomie personali e/o sociali, orientamento e mobilità e per l’apprendimento di capacità necessarie a favorire l’autonomia
comunicativa/relazionale,
WEB SECURITY - RUBRICA DI SICUREZZA INFORMATICA DEL TEAM ‘I-FORENSICS’
Hikikomori
(“Eremiti Digitali”)
che l’uso smodato e sprovveduto di computer e cellulari può diventare davvero
“pericoloso” e capace di
compromettere la crescita
personale e sociale di un giovane individuo! Il termine fu
coniato dallo psichiatra Tamaki Saito negli anni ‘80,
quando cominciò a rendersi
conto che sempre più adolescenti mostravano gli stessi
preoccupanti sintomi: letargia, incomunicabilità, isolamento totale, depressione,
comportamenti ossessivocompulsivi (soprattutto automisofobia – ossia la paura di
essere sporchi) e manie di
persecuzione! Dalle ricerche
condotte dal Dott. Saito, ri-
sultò che chi soffriva (e soffre) della sindrome di Hikikomori in Giappone ha un’età
compresa tra i 19 e i 27 anni
e, per oltre il 90% dei casi, è
di sesso maschile e di estrazione sociale medio-alta.
Nato come forma di ribellione alla cultura tradizionale
giapponese, fondata sull’arrivismo e sull’affermazione
sociale ed economica, questo fenomeno incominciò,
dagli anni ’90, a diffondersi
anche negli Stati Uniti, in
Europa e nel resto del mondo. Anche l’Italia né è stata
colpita in tempi più recenti: i
primi sporadici ed isolati casi
di giovani Hikikomori italiani
sono stati diagnosticati nel
2007, ma, da allora, il fenomeno ha continuato a crescere e diffondersi tant’è
che, oggi, stime approssimative parlano di circa 20/
30.000 casi! Secondo i medici, negli Hikikomori, più che
la depressione, il sentimento prevalente è la vergogna:
si vive, come un fallimento,
la distanza tra il mondo che
si è immaginato e previsto
per sé e quella che, invece,
è la realtà! Più il mondo idealizzato è dissimile dalla realtà in cui ci si imbatte, tanto più grande sarà il senso
di vergogna che l’Hikikomori prova. Questo spiega perché ad essere, oggi, più colpiti, sono proprio i giovanis-
simi (13-15 anni), indipendentemente dalla posizione
geografica e sociale, i quali,
posti di fronte alle comuni
sfide della crescita, preferiscono evitare, sempre di più,
il mondo esterno fino a scegliere l’autoreclusione in un
piccolo “universo” (la loro
stanza), in cui i contatti con
il prossimo avvengono solo
attraverso social network o
videogiochi e in cui il ritmo
sonno-veglia viene completamente invertito! In questo
modo, quindi, la Rete aiuta
a costruire legami ma senza
troppi pericoli e, soprattutto,
senza “mettere in gioco” il
corpo. La patologia ha assunto una tale rilevanza so-
preventivamente autorizzati”. Infine, l’Ambito ha previsto la possibilità di erogare
finanziamenti per i centri
socio educativi che “devono
– dall’avviso - presentare
progetti fino ad un importo
massimo di 35.461,54 euro
cadauno, che contemplino
azioni a carattere innovativo
rispetto alle attività svolte ordinariamente, tese al perseguimento di maggiori livelli di
autonomia delle persone
coinvolte”.
ciale che viene curata con
psicofarmaci, con sedute di
psicoterapia e, nei casi più
gravi, addirittura col ricovero ospedaliero! Spesso gli
Hikikomori vengono ospitati
in apposite comunità di recupero per essere “disintossicati” dalle loro ossessioni
tecnologiche, dove imparano
a (ri)avere fiducia in sé stessi, a socializzare e a relazionarsi con gli altri. Tutte le tecnologie che utilizziamo possono essere (e lo sono) un
potentissimo strumento di
socializzazione e di condivisione, ma non bisogna dimenticare che questa deve
essere sempre funzionale
alle relazioni sociali c.d. “fisiche”: una bella stretta di
mano, un forte abbraccio, un
sensuale bacio e, in generale, la presenza fisica di una
persona nel nostro spazio
c.d. “prossemico” ci rende
presenti, vivi e partecipi della realtà in cui viviamo.
LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197
REDAZIONE CAMPOBASSO
Barriere architettoniche
E’ emergenza in città
Per i diversamente abili a Venafro è inaccessibile
la quasi totalità degli uffici e dei servizi municipali
Archivio
D’estate ci si sposta volentieri, seppure per un breve
periodo, lasciando il proprio
abituale luogo di residenza
Battaglia civile di Alessandro
Il ragazzo non vedente
che vuole occupare la Regione
di Mar
co FFusco
usco
Marco
Da Venafro a Campobasso, la battaglia civile di Alessandro, il ragazzo non vedente che vuole occupare la regione.
Il Quotidiano sostiene Alessandro e inizia una serie di inchieste sul tema delle barriere architettoniche, presenti
ovunque in ogni luogo pubblico, comprese chiese e musei
che penalizzano le persone più deboli. “Nel Molise- ricorda Alessandro- non sono accessibili alle persone con disabilità le stazioni perché sono piene di ostacoli e non ci
sono addetti ad aiutare le persone che hanno difficoltà.
Per non parlare di uffici pubblici e luoghi di cultura.” Alessandro Guastaferro è di Venafro, ha 37 anni e per lui il
calvario inizia ogni qualvolta mette piede fuori di casa. “Tutto il Molise non è accessibile per noi ragazzi con disabilità” chiosa ancora Alessandro che chiama pesantemente
in causa le istituzioni sia civili che religiose. Uffici comunali, musei, chiese, sedi di enti regionali: lo scenario è sempre lo stesso. Il comune di Venafro che non riesce nemmeno a spostare al piano terra gli sportelli aperti al pubblico, avendone pure la possibilità. Oramai tanti disabili
hanno rinunciato anche ad andare al comune per ritirare
un semplice certificato. Alessandro chiede l’aiuto di tutti,
a cominciare dalle associazioni per supportarlo in questa
battaglia di civiltà. Il Quotidiano del Molise è al suo fianco
e oggi pubblica anche la bella esperienza avuta da Franco, il nostro lettore affezionato, ha l’edicola a Porta Nuova
che è andato in vacanza e ha trovato un altro mondo, un
mondo civile, accogliente che sa accogliere tutti soprattutto i più deboli. Venafro, il Molise prendano esempio….
per raggiungere località diverse dove stare, intrattenersi e possibilmente divertirsi.
Venafro non sfugge alla regola feriale e in questo periodo anche da noi circola un
buon numero di forestieri,
vuoi perché ospiti di parenti, amici e conoscenti vuoi
perché attratti da paesaggio
ed ambiente molisani. Ebbene da tali ospiti arrivano segnalazioni oltremodo utili di
cose che non vanno e quindi da migliorare nel breve. Le
dichiarazioni di uno di tali
ospiti : “Per i diversamente
abili -afferma l’uomo- non è
facile spostarsi a Venafro e
ciò denota la relativa attenzione delle istituzioni pubbliche locali ed anche la parziale educazione della gente
comune. Tra marciapiedi
malmessi e pessimamente
14
abbisognano di supporti”.
Sulla stessa lunghezza d’onda una professionista della
città che ogni giorno prova
sulla propria pelle tutto
quanto non va in fatto di attenzione verso le necessità
dei diversamente abili : “No,
non ci siamo -afferma la donna- in fatto di educazione
sociale verso chi merita tutt’altro comportamento date
le proprie menomazioni fisiche. Un solo esempio : a che
servono alberi su marciapiedi già stretti che impediscono il transito di sedie a rotelle ?
E poi il relativo senso civico di molti … !”. Restando in
tema di (scarse) attenzioni
della città verso i diversamente abili, piace chiudere
con doverose ed inevitabili
sottolineature : l’inaccessibi-
lità di quasi tutti gli uffici e i
servizi municipali (!) per i
soggetti con difficoltà deambulanti.
Tutti gli sportelli -dalla segreteria all’ufficio del sindaco, dall’anagrafe al commercio, dai tributi alla ragioneria, dagli uffici tecnici alla biblioteca comunale ect.- sono
posti in cima a scale ripidissime, interminabili ed impossibili, che di fatto tengono
fuori, out e ben lontani i diversamente abili ! E’ civiltà
questa ? Permettete qualche
riserva … ! Riserve analoghe
per Museo e Castello : anche
qui barriere a non finire agli
ingressi e per raggiungere le
sedi di entrambe le strutture. Non andiamo affatto
bene a Venafro in materia di
attenzioni per i diversamente abili, non c’è che dire!
Alcuni venafrani non trovano problemi a San Felice al Circeo
Spiaggia per disabili, scoperto
uno spazio senza disagi
Un esempio di civiltà per
Venafro e il Molise viene da
San Felice al Circeo dove
hanno trascorso un periodo
di ferie un gruppo di disabili
di Venafro. Tra questi Fran-
Madonna del Carmine, calato
il sipario si tirano le somme
Sì è abbassato il sipario anche quest’anno per le festività della Madonna del Carmine: è ora di tirare le somme. Rispetto alla
passata stagione, sono aumentati gli eventi per una kermesse che ha avuto unanimi
consensi. In cabina di regia la Pro Loco con
il suo vulcanico presidente Ernesto Cardarelli che è riuscito a mettere intorno a un tavolo tutte le istituzioni, civili e religiose della città
e i risultati di questo gioco di squadra sono stati interessanti. Nulla
è stato lasciato al caso. Una festa
per tutti, giovani e anziani grazie
al ventaglio di opzioni del cartellone. Arte, cultura, religione, tradizioni popolari, promozione del territorio: questa la ricetta vincente che
ha catturato l’attenzione di tutti.
tenuti dove esistono …, alberi che ostruiscono, intoppi di
varia natura, strade prive di
marciapiedi ed il relativo
senso civico di taluni, ho notato che la città fa pochissimo per quanti sono costretti
a spostarsi su sedia a rotelle o col supporto di stampelle.
Non è un bel vedere macchine in sosta sui marciapiedi, gli stessi marciapiedi quando ci sono …- malmessi e tenuti in pessimo stato,
ostacoli di varia natura come
alberi, fossi su piazze e strade e tant’altro che non agevola il diversamente abile. Mi
sia permesso dire, da forestiero da qualche giorno a
Venafro, che la città non dimostra la dovuta attenzione
verso coloro che non si spostano autonomamente ma
Affluenza massiccia di gente durante le serate. Grande successo poi per la mostra all’interno del chiostro del liceo classico in via
del Carmine, una location che deve essere
ancora di più valorizzata con i prossimi appuntamenti culturali della città.
Un momento
della festa
co, il “nostro” edicolista” che
parla molto volentieri di questa esperienza che dovrebbe essere presa ad esempio
anche in Molise. Una spiaggia senza barriere architettoniche ma non solo. “La location si trova nel verde della
campagna di San Felice al
Circeo- ci spiega Franco-. L’altro giorno su invito mi sono
recato di buon mattino nella
struttura di San Felice, mi
sono appena accorto della
professionalità nell’accogliere le persone disabili. Una
struttura dove uno come me
non ha avuto nessuna difficoltà nel muoversi con tanta
facilità. Come la facilità che
abbiamo avuto nell’accedere nella location, dove il tutto è a misura del disabile.
Questo è il posto dove tante
persone in sedia a rotelle
hanno scoperto che una vacanza senza disaggi e senza
difficoltà è possibile”. Ogni
anno ci sono ospiti nuovi
entusiasti di fare il primo
bagno a mare, dopo anni.
Dicono: "Una spiaggia come
La spiaggia
di S. Felice
"Voglia di mare" non c'è da
nessuna parte, questo è un
sogno diventato realtà". Passare qualche giorno, qualche
settimana lontano dai problemi della vita quotidiana è
importante per tutti, ma soprattutto per chi nella vita
incontra mille più problemi,
come purtroppo spesso è il
caso delle persone con disabilità. La consapevolezza
della finalità è far star bene
e realizzare, anche il loco (
magari in qualche piscina ),
appieno le più elementari
esigenze di chi è più sfortunato. Rientrati a Venafro, altre che essere sorpreso per
tanta dedizione, sicuramente mi sono sentito “sollevato” con la certezza che grandi passi si sono già realizzati.
Ovviamente tutti i bagni e
le docce dello stabilimento
sono senza barriere architettoniche. Per qualunque esigenza c'è una cabina di pronto soccorso.” Un altro mondo, nulla a che vedere con
la realtà venafrana….
LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197
REDAZIONE CAMPOBASSO
Dopo il cambio del responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale
e la richiesta di dimissioni del consigliere Masciotra
Comune
di Agnone
Marcovecchio risponde
al centrosinistra
AGNONE. Il centrosinistra
del capogruppo Michele
Carosella chiede le dimissioni del consigliere di maggioranza Germano Masciotra per una sorta di “incompatibilità” essendo il fratello Carmine esser stato nominato responsabile dell’ufficio Tecnico del Comune al posto di Nicola Cerimele. Una lettera di Carosella, Saia e Catauro alla
quale immediatamente il
sindaco Marcovecchio ha
risposto. “Apprendo con
stupore la sedicente richie-
sta del gruppo “nuovo sogno agnonese” ( le minuscole sono appositamente
volute dal sindaco, ndr) in
merito alle richieste ed auspicate dimissioni del consigliere Masciotra per garantire un miglior lavoro
(terzo ed imparziale) del
fratello Carmine nominato
responsabile dell’ufficio
tecnico –scrive il sindacoApprendo con stupore non
solo perché la stessa amministrazione Carosella era
in procinto di effettuare il
cambio al vertice, ma an-
che e soprattutto perché lo
stesso gruppo politico, nello stesso comunicato, elo-
gia ed esalta le doti umane e professionali del geometra Masciotra al quale
formulano gli auguri di
buon lavoro consapevoli di
in suo corretto operato.
Come dire: la risposta ai
dubbi, il “nuovo sogno
agnonese” la trova all’interno della sua stessa domanda. Il sottoscritto –aggiunge Lorenzo Marcovecchioè pienamente consapevole della scelta attuata e ne
ha valutato ogni sfaccettatura, ivi compresa quella
sua una presunta “ incom-
patibilità “ che assolutamente non esiste nè da un
punto di vista giuridico nè
da un punto di vista morale. In questi anni di opposizione, alle diverse censure
mosse, il gruppo del “nuovo sogno agnonese (allora
maggioranza) era solito replicare con la solita frase:
state facendo populismo.
Ebbene, lo dico per la vostra stessa credibilità che
rischiate di perdere credibilità dopo appena un
mese dal cambio di amministrazione, non cadete
nello stesso “errore “ ma
aspettate e giudicate sui
fatti. Il livore –conclude la
lettera del sindaco- e la
delusione per aver perso
un posto che credevate
aver acquisito di diritto, rischia solo e soltanto di farvi fare brutte figure”.
L’associazione realizza il progetto “WHP”. Per variazioni prospettiche c’è bisogno del placet della Sovrintendenza
Villacanale, affreschi sulle facciate
delle case ma senza autorizzazioni
Murales
a Villacanale
AGNONE. Murales sulle
facciate delle case di Villacanale, la frazione di Agnone. Arte pittorica e per il
venticinquesimo anno dalla sua fondazione (28 aprile 1991) l’Associazione Culturale Nuova Villacanale
realizza il progetto “WHP”,
un tentativo a medio termine per “riassestare e abbel-
lire la morfologia del piccolo centro abitato di Villacanale, la frazione di Agnone
che a causa dello spopolamento progressivo è stato
sottoposto a un crescente
abbandono”. “Se “il Molise
non esiste” – si legge nella
nota diramata dall’Associazione – allora è proprio la
patria dei supereroi. PersoArchivio
naggi dei fumetti che si caratterizzano per le doti di
coraggio, nobiltà, generosità d’animo (in chiave positiva) e che generalmente
hanno abilità straordinarie
dette superpoteri che li differenziano dagli essere
umani. Wonder Heroes
Project ha e sta colorando
vecchie pareti spente con
immagini fantastiche di
grandi dimensioni, realizzate a pennello secondo i canoni della più classica pittura. A differenza del graffitismo, per lo più accostato a gesti artistici di natura
vandalica (puniti dalle leggi vigenti), il progetto Street Art creerà una vera e
propria galleria
a cielo aperto le
cui tele saranno
le mura delle
abitazioni collocate in punti
strategici per visibilità all’interno del paese.
Murales
Vogliamo creaa Villacanale
re una grande
opera d’arte a cielo aperto del progetto- perché così
–aggiungono i promotori come negli occhi di chi vive
Riattazione degli immobili
per ospitare i migranti
In settimana ne sono arrivati altri nove
AGNONE. Da una parte
il sindaco di San Pietro
Avellana contro il numero
elevato dei migranti (ventitré) giunti nel suo comune la scorsa settimana;
dall’altra la componente
del sindaco di Agnone
Marcovecchio che un paio
di settimane fa ha bloccato l’arrivo di extracomunitari ammalati e necessitanti
di cure ed assistenza e che
vorrebbero un freno all’immissione di “ospiti” nel tessuto sociale agnonese. In
mezzo c’è chi invece vede
gli extracomunitari come
business per lauti e facili
guadagni. E così altre strutture private, appartamenti
e stanze ad Agnone vengono in pochissimi giorni riattati e dati in fitto per poter
ospitare i profughi. Ne sono
arrivati altri nove nei giorni
scorsi tutti uomini, inviati
ad Agnone dalla Prefettura
di Isernia grazie alla risiste-
mazione di un appartamento fittato proprio per lo
scopo.
A gestire i nuovi ospiti
nella struttura privata lungo il corso principale di
Agnone è lo stesso responsabile dell’ex hotel Sammartino, dove già alloggiano una settantina profughi.
Il nuovo immobile, da quanto si sa, ha una capacità di
circa trenta nuovi posti.
Dunque non è da escludere l’arrivo di altre venti persone. Ad oggi, ad Agnone
sono oltre cento i migranti presenti: trentatré quelli appartenenti al progetto
Sprar gestito dal Comune
i rimanenti gestiti da privato. Il che significa che gli
extracomunitari sfiorano il
4% della reale popolazione abitante la cittadina
alto molisana.
questo territorio, il nostro
paese resta sempre il più
bello, colorato, fantastico
ricordo che ognuno di noi
conserva gelosamente nel
suo cuore”.
E di affreschi di eroi dei
fumetti ora ce ne sono tanti, anche uno su una cabina dell’Enel. Ma a proposito sono in tanti quelli che
si chiedono se l’associazione o gli artisti hanno avuto
i preventivi e necessari permessi da parte del Comune per cambiare l’aspetto
delle facciate delle abitazioni della frazione o se le
stesse poi verranno totalmente ritinteggiate, oppure
se tutto ciò che si sta realizzando è improvvisato. Al
Comune di Agnone, da
quanto si sa, non sarebbero state depositate richieste né all’ufficio tecnico e
tantomeno rilasciati permessi da parte della giunta o del sindaco per poter
cambiare Villacanale in un
museo pittorico outdoor.
Anzi, da quello che si sa,
per le variazioni prospettiche, necessita addirittura il
placet della Sovraintendenza. Ma l’Arte, nella frazione agnonese, probabilmente, non ha necessità di seguire leggi e regolamenti
urbanistici.
15
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LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197
REDAZIONE CAMPOBASSO
“Il referendum non è solo una sfida europea. Votare significa provare a costruire un Paese che funzioni meglio”
“Definito il Patto per il Molise”
Il ministro Maria Elena Boschi fa il pienone per il tour promozionale ‘pro riforma’
Cinema gremito e parterre delle grandi occasioni, così
come era prevedibile, per l’arrivo del Ministro Maria Elena
Boschi a Termoli, tappa molisana del suo tour nazionale
volto a promuovere il “sì” alle riforme costituzionali. Accolta
da un numeroso stuolo di politici – locali, regionali e nazionali – oltre che da un servizio d’ordine imponente, la Boschi ha fatto registrare il pienone, riempiendo l’ex cinema
termolese dove la stessa è stata chiamata ad esporre le
ragioni del sì al fianco del Governatore Paolo Frattura, del
sindaco Angelo Sbrocca, della deputata termolese Laura
Venittelli e della segretaria molisana del Pd Micaela Fanelli. A fare gli onori di casa il primo cittadino Angelo Sbrocca,
che ha definito quello di ieri “un momento storico”. “L’incontro di oggi ci offre questa possibilità: chiarire ed approfondire il tema della riforma, di cui spesso purtroppo si sente
discutere in maniera superficiale,o quel che è peggio in
maniera strumentale. Da diversi decenni si parla di riforme
costituzionali, Per adeguare la nostra bellissima costituzione alle evoluzione Che nel corso degli anni la nostra Italia ha inevitabilmente subito. È un’occasione unica quella
di riformare la costituzione senza però intaccare i principi
fondamentali che sono il sale del nostro stato. È una riforma che consente il proprio quell’avvicinamento tra lo Stato
centrale e gli enti locali, con un nuovo Senato che va a valorizzare le autonomie locali che spesso si sentono dimenticate o trascurate. Proprio gli enti locali, che sono più vicini
ai cittadini ai loro problemi, avranno finalmente un ruolo
fondamentale e propulsivo nell’azione statale.
Dopo il sindaco è stata
la volta di Frattura: “Maria Elena, ti diamo oggi
il nostro benvenuto per
condividere con te le ragioni del referendum,
basta un si, semplice,
diretto, chiaro, come
l’invito avanzato dei nostri comitati per rendere l’Italia un paese moderno in linea con gli
stati europei che non
hanno mai temuto i
cambiamenti. Abbiamo
bisogno di istituzioni più snelle e più stabili. Non è solo una
sfida europea, ma è una sfida globale. Il bicameralismo cosiddetto perfetto lo esigeva la storia del nostro dopoguerra,
il fascismo era ancora una ferita troppo calda per promuovere iniziative legislative che non provassero ad impedirne
forme di ritorno, e la costituzione sia messo al sicuro. Oggi
il contesto generale ci suggerisce altre esigenze. Più volte,
anche noi, abbiamo scherzato sul tormentone il Molise esiste, il Presidente del Consiglio ci ha citato spessissimo, il
Molise come esempio perfetto per mettere in evidenza la
“ll Senato non è eliminato ma rimangono sindaci e membri dei consigli”
In piazza Sant’Antonio le ragioni
del Comitato per il “no”
E se dentro il Sant’Antonio
andavano in scena le motivazioni del “sì”, fuori dalla
struttura termolese i comitati, le associazioni o semplici
cittadini hanno fatto sentire
la loro presenza rimarcando
a gran voce le ragioni del loro
“no” alla riforma. Tra questi
in rappresentanza della Rap
Molise ha parlato Andrea Barone che così afferma ai no-
stri microfoni, “Le ragioni del
nostro no si basano soprattutto sulle menzogne che
sono pronunciate con una
metodicità fuori dal comune
da parte della ministra e del
Governo.
Innanzitutto il Senato non
è eliminato, il Senato rimane, nominato tra sindaci e
membri dei consigli regionali, rimangono in carica 100
senatori e non più i 315 previsti dalla Costituzione. Si
andrà a modificare il procedimento legislativo che porta alla formazione della legge.
Non ne avremo uno solo
ma diversi, a seconda delle
competenze che sono attribuite alle due Camere. Importante sottolineare che il
Senato non eletto dal popo-
CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA
COMUNI DI CAMPOMARINO, GUGLIONESI E TERMOLI
Comune Capof
ila TTermoli
ermoli
Capofila
Via Sannitica n. 5 – 86039 TTermoli
ermoli (CB) – PEC: pr
[email protected]
ermoli.cb.it – TTel.
el. 08
75/7
12
1 – FFax
ax 08
75/7
1226
1
pro
[email protected]
0875/7
75/712
121
0875/7
75/71226
12261
COMUNE DI TERMOLI
IL DIRIGENTE DEL SETT
ORE SER
VIZI SOCIALI
SETTORE
SERVIZI
RENDE NO
TO
NOT
Con deliberazione di Giunta n. 174 del 24/06/2016 è stata dichiarato
di pubblico interesse il progetto di finanza per la progettazione e costruzione di un centro pasti e per la gestione del servizio di refezione
scolastica nelle scuole del Comune di Termoli.
CUP: G37B16000180005 – CIG: 6747839CE3.
Il progetto del promotore è posto a base di gara per l’affidamento
della concessione unica con diritto prelazione.
Il vvalore
alore stimat
o dell’in
o connesso all’intervento secondo
stimato
dell’invvestiment
estimento
o 2.722.200. Tra i costi che concorrono a
il PEF del promotore è di eur
euro
determinare l’investimento è ricompreso il canone anticipato da riconoscersi al Comune di Termoli. Il dettaglio è riportato in apposita tabella del PEF.
Il vvalore
alore stimat
o della concessione è di eur
o1
5.696.000,00 (=euro
stimato
euro
15.696.000,00
872.000,00 x 18 anni) ed è costituito dai ricavi stimati su base annua
(=euro 872.000,00) per la durata (=18 anni) prevista del contratto, al
netto di IVA, come desumibile dal Piano Economico Finanziario della
16
proposta a base di gara.
oposta da riconoscere all’aggiuproposta
I costi di predisposizione della pr
dicatario
o 68.055,00
dicatario, se diverso dal promotore, ammontano ad eur
euro
(=2,5% di euro 2.722.200,00) e il relativo rimborso dovrà essere
garantito dai concorrenti partecipanti alla gara con le modalità indicate nel disciplinare.
Il concessionario è tenuto ad assicurare il finanziamento solo con
mezzi propri. La remunerazione del capitale investito è desumibile
del PEF allegato alla proposta a base di gara.
I soggetti interessati in possesso dei requisiti richiesti dovranno far
pervenire all’Ufficio protocollo del Comune di Termoli, via Sannitica
16
n.5, 86039 Termoli (CB) entro le ore 12.00 del giorno 22/08/20
22/08/201
la proposta con le modalità previste nel bando e nel disciplinare.
Gli atti del procedimento sono disponibili sul sito internet del Comune
.comune.t
ermoli.cb.it
http://www.comune.t
.comune.termoli.cb.it
all’indirizzo http://www
Termoli,7 luglio 2016.
IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO
Dott. Marcello Vecchiarelli
la potrà porre veti sulle riforme costituzionali. Inoltre si
modificano le competenze
fra Stato e regioni, vengono
meno le materie concorrenti e numerose materie che
dal 2001 erano state decentrate, attribuite alle regioni,
per fornire maggiori servizi e
di qualità al cittadino verranno riaccentrate nuovamente
nelle mani dello Stato. Anche
per quanto riguarda la tempistica sull’approvazione dei
Ddl spiega: “Si tratta di un
falso problema.
E la prova è data dalla stessa riforma costituzionale.
Nel giro di un anno hanno
accelerato riuscendo ad arrivare alla maggioranza che
serviva ad approvarla con i
referendum, senza però arrivare ai due terzi che avrebbero consentito l’approvazione della riforma senza consultazione. È un falso problema perché le riforme hanno
bisogno di un confronto parlamentare, sociale, diffuso,
sia nello spazio che nel tempo”.
necessità di riportare alcune materie nella sfera della competenza statale, e noi siamo d’accordo. Non ha torto il presidente, e noi ne siamo sempre stati convinti, quando sostiene che ambiti vasti e prioritari come la promozione turistica non possono essere affidati nelle mani dei singoli, ma
devono godere di una regia unitaria, e penso che Expo ne
sia la dimostrazione”. Le criticità del territorio sono state
messe al centro dalla segretaria Fanelli: “Abbiamo di fronte
a noi un orizzonte non facile: difficoltà delle aree interne,
articolazione delle infrastrutture non ancora completate...
e penso a quello che è successo recentemente in Puglia.
Sono drammi che riguardano ognuno di noi e ci vedono
impegnati per fare di più. In Molise sull’area di crisi, con il
patto del Molise, con le riforme sulla sanità, con una serie
di strumenti per i lavoratori, o come anche grandi proposte
d’orizzonte che il governo centrale che ogni giorno ci vengono confermate. Tutte iniziative che colgono appieno il senso profondo dell’anima del Molise. Non cancelleremo con
la demagogia l’azione quotidiana, difficile, che questa filiera istituzionale sta cercando di portare avanti con convinzione. Serve uno stato efficiente per affermare i diritti degli
ultimi, ed è per questo che noi votiamo sì convintamente”.
Ripartiamo da quella giornata del 22 aprile 2013 – esordisce l’onorevole Venittelli – quando tutti tornarono ad applaudire il secondo mandato del Presidente Napolitano, E
soprattutto alle sue affermazioni, quando disse che ‘non
aveva senso rimanere in parlamento se questa legislatura
non fosse stata la legislatura del cambiamento e delle riforme’. Diceva cose giuste. Erano settant’anni che si chiedeva un cambiamento, un cambiamento sulle riforme legislative ancora oggi impantanate. Ci chiese di cambiare verso. Noi siamo stata la classe politica che ha riformato se
stessa, quella con più coraggio, ed è un dato dal quale
partire, ovvero che c’è una classe politica che non ha paura di mettere in discussione se stessa”. Dopo l’onorevole è
stata la volta degli interventi esterni, con il presidente di
Confindustria Molise, Mauro Natale, e Coldiretti Molise, Tommaso Giagnacovo, ma anche l’imprenditrice termolese in
Canada Nancy Rossi. Terminato questo spazio ha preso
parola la Ministra, invocata a gran voce dalla base del Partito Democratico. “Probabilmente – ha esordito - il coinvolgimento di tutti è la parte più bella di questa riforma. Abbiamo lavorato insieme per due anni e adesso tutto quel lavoro è nelle vostre mani, con il referendum, il passaggio decisivo. Siete voi che andrete a decidere se far diventare realtà queste riforme o bloccare con il no il percorso di cambiamento del nostro paese, per ritornare a quei trent’anni
di stagnazione economica ma anche di blocco politico, di
incapacità di decidere. Abbiamo bisogno di uno Stato che
funzione meglio, e per farlo funzionare meglio dobbiamo
modificare la seconda parte della Costituzione, quella che
riguarda l’organizzazione dello Stato. Non è una mia battaglia, né del Partito Democratico, anche se sarà fondamentale il suo ruolo” ribadisce la Boschi. “È una battaglia che
riguarda tutti, e chi si impegna a sostenerla ha a cuore l’Italia, a prescindere dalla bandiere di governo. Ad ottobre
saremo chiamati a scegliere
sul futuro del nostro Paese.
Siamo ad un bivio: o sì o no.
L’editore Carmen Angiolini,
Chi vota no vuole rimanere il direttore Giulio Rocco e l’innella situazione attuale, tero corpo redazionale de Il
quella che ha fatto dell’Ita- Quotidiano del Molise si unilia un grande Paese ma per scono al dolore che ha colalcuni versi limitato, oppure pito il collega Francesco Pozpotete dire sì, e provare a co- zuto, per la scomparsa della
struire un Paese che funzio- cara mamma Maria Sciarretni meglio e più vicino ai cit- ta. A Francesco e Famiglia le
tadini”.
più sentite condoglianze.
Lutto
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 18 luglio 2016
TERMOLI
17
A bordo della vettura sulla quale viaggiavano c’erano altri due ragazzi. Le loro condizioni non sono gravi
Schianto fatale lungo la Ss 16
Nella notte tra sabato e domenica hanno perso la vita due giovani vastesi di 21 e 22 anni
Miete ancora vittime la
Strada Statale 16. Lungo
le sue carreggiate nella
notte tra sabato e domenica si sono infranti i sogni, i progetti e le speranze di due giovani vastesi,
Domenico Castrignanò e
Andrea Marinelli, rispettivamente di 21 e 22 anni,
coinvolti in un incidente
mentre rientravano in
Abruzzo dopo una serata
trascorsa in Molise. Il
dramma si è consumato
nel cuore della notte, intorno alle 4, a circa due
chilometri dopo il distributore Eni di Petacciato Marina in territorio di Montenero di Bisaccia. I due ragazzi erano a bordo di una
Fiata Panda insieme ad
altre due persone – conducente ed altro passeg-
gero – prima che
questa, forse anche a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia,
sbandasse terminando la propria
corsa contro il
guard rail alla destra della corsia.
Un impatto violentissimo. La pesante struttura ha letteralmente squarciato in due l’abitacolo della vettura
non
lasciando
scampo ai due giovani. Miracolati gli altri
due passeggeri. Il primo,
un 28enne che in quel
momento si trovava alla
guida del mezzo, si trova
ora ricoverato presso il reparto di Medicina d’Ur-
genza del San Timoteo di
Termoli, anche se le sue
condizioni non destano
particolari preoccupazioni. Ferito in maniera più
grave il quarto passeggero, un ragazzo di 19 anni
attualmente ricoverato
presso il San Pio di Vasto.
Tempestivamente giunti
sul posto, i soccorsi hanno lavorato ininterrottamente per diverse ore prima di estrarre i corpi dal-
le lamiere. Per
estrali dall’abitacolo sono dovuti intervenire i vigili del
fuoco. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 e i
volontari della Misericordia, sono intervenuti i Carabinieri che hanno espletato tutti i rilievi di rito per
ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, e
provveduto a regolamentare il traffico che, per
buona parte della mattinata, ha subito pesanti
rallentamenti. Dopo la relazione stilata dal medico
legale dell’Istituto di Foggia le salme dei due giovani sono state trasferite
presso la sala mortuaria
dell’ospedale San Timoteo di Termoli.
Parcheggio anomalo nel cuore della città
Panda in picchiata lungo
la Scalinata del Folklore
Un parcheggio del tutto
inusuale, e fortunatamente senza particolari conseguenze, quello effettuato nella notte di sabato a
Termoli. Protagonista dell’episodio una Fiat Panda
con quattro ragazze a bordo che, probabilmente a
causa di una distrazione
della guidatrice, è letteralmente piombata addosso
al palco per le manifestazioni estive ubicato alla
fine della Scalinata del
Folklore. Dopo aver percorso uno ad uno tutti i
gradini la vettura ha poi
terminato la sua folle corse distruggendo parte
della struttura in ferro e
legno, lasciando basita
ma illesa l’intera comitiva.
Alla spericolata guidatrice
non è restato altro da fare
se non attendere l’arrivo
della Polizia che ha provveduto a chiarire le dina-
miche del sinistro in attesa che la vettura venisse
rimossa dall’insolito stallo.
LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197
REDAZIONE CAMPOBASSO
Don Antonio: “Nicola perdonaci. Il tuo gesto ci dice che è necessario mettersi in ascolto con Dio”
L’ultimo saluto a Nicola Miozza
Ieri i funerali del 19enne. L’intera comunità si è stretta attorno al dolore dei familiari
Un giorno difficile per Larino quello di ieri, come
solo lo può essere un giorno che costringe una piccola comunità ad osservare,
ancora una volta, attonita,
un feretro bianco varcare la
soglia d’ingresso della sua
Cattedrale. Era successo
due anni fa per la morte
bianca del piccolo Darius
Andrei Gaujan, o più recentemente con la scomparsa
dei due angeli Antonello e
Giovanni Padulo, ed è successo nuovamente ieri per
Nicola Miozza. Solo che
questa volta c’è qualcosa
che va oltre la mera fatalità, e trascina oltre il profondo solco di dolore per la
scomparsa di un ragazzo di
Delusione. È questa la
parola che la portavoce di
“Morrone in Comune”, la
consigliera Maria Teresa
Palombo, ha voluto scegliere a margine del Consiglio
Comunale straordinario
svoltosi questo giovedì
presso il Comune di Morrone e convocato per discutere in assise le “linee programmatiche di mandato”.
Un seduta non senza strascichi polemici visto che tra
i pochi punti all’ordine del
giorno in programma (oltre
a quello sopracitato, anche
due inerenti l’Unione dei
Comuni Montani “Castello
di Grione”) non è stato inserito quello a firma della
stessa Palombo che, in linea con gli esempi forniti
oggi da diverse amministrazioni, proponeva so-
soli 19 anni dubbi
ed interrogativi. Domande che ci scuotono dentro e che
rappresentano quel
peso che oggi riaffiora e che lascia
tutti senza parole, e
che lo stesso Nicola, probabilmente,
ha avuto la forza di
portare,da solo,
dentro di sé. La sensazione è che oggi,
forse, questo gesto estremo compiuto da Nicola abbia riconsegnato nelle
mani dei larinesi quel bisogno di tornare ad essere
comunità, solidali, amici…
amici con i quali aprirsi e
condividere tutto. Necessi-
tà che trapelano anche
dalle parole del vice sindaco Assunta d’Ermes, presente ieri con gran parte
dell’amministrazione tra la
grande folla che ha gremito la piazza antistante la
Basilica di San Pardo, fino
a sotto Palazzo Ducale:
“Dovremmo tornare a vivere di emozioni vere e captare quelle degli altri, tornare ad essere più comunità
e meno individui! Come cittadina di questa comunità,
troppo martoriata negli ul-
Morrone del Sannio
Scatta la polemica
sui gettoni di presenza
stanzialmente la rinuncia
al gettone di presenza da
parte di tutti i Consiglieri,
nonché un’equiparte dello
stipendio del sindaco per la
creazione di una borsa di
studio per i ragazzi di Morrone.
Le motivazioni de mancato inserimento sono tutte
contenute nella risposta
scritta che il primo cittadino Domenico Antonio Colasuro ha inviato alla rappresentante di opposizione:
“L’Odg del Consiglio Comunale è stabilito dal sindaco
nella sua qualità di Presidente del Consiglio Comunale, eventualmente tenendo conto anche dalla richiesta avanzata da 1/5 dei
consiglieri comunali. La rinuncia dei gettoni di presenza o di altre indennità
attiene alla specifica volontà di ciascuno degli amministratori eletti”.
Non si sa se nei prossimi
giorni il sindaco e la giunta
prenderanno una decisione in questo senso, ma per
adesso la Palombo parla di
“un’occasione persa”. “Nei
prossimi giorni - ribadisceriformuleremo la richiesta,
chiedendo ad ognuno dei
componenti di firmare... fiduciosi che per un’iniziativa così bella per i ragazzi
di Morrone possa essere
condivisa e non nuovamente ostacolata dalla amministrazione” conclude la Palombo che, in ogni caso, a
scanso di equivoci, ha comunque ritenuto opportuno rifiutare al gettone di
presenza.
Secondo raduno nazionale
delle “Città del sollievo”
Anche il sindaco Vincenzo Notarangelo presente
venerdì al Secondo Raduno Nazionale delle “Città
del Sollievo” svoltosi a Bucchianico in Abruzzo.
Il comune di Larino, seconda città italiana ad aver
aderito alla rete nazionale
delle Città del Sollievo, é
stata invitata per portare la
testimonianza dei risultati
raggiunti dal reparto di Hospice, ben 2 volte insignito
del premio “Gerbera d’oro”
18
timi anni, mi sento co-responsabile dell’accaduto e
Vorrei poter sollevare dal
dolore la madre e i famigliari tutti, ma come si fa? Larino tutta piange”. Larino
piange, ed in silenzio accoglie il feretro e si stringe intorno ai familiari di Nicola,
colpiti da un dolore che
niente e nessuno potrà
anestetizzare. Nel corso
dell’omelia don Antonio ha
più volte usato il termine
“perdono”, ricordando che
non esiste alcuna disperazione che Gesù non possa
guarire e che non esiste
nessun peccato che Gesù
non possa perdonare. “Perdono lo devono dire gli
adulti, soprattutto quelli
che hanno responsabilità,
e che forse preoccupati di
mettere mattoni su mattoni dimenticano che una
casa ed una città che non
è abitata è una città destinata a morire. Forse – dice
rivolgendosi a Nicola - anche tu hai cercato luoghi
dove poterti incontrare con
gli altri, ma non li hai trova-
ti. Perdona, Nicola , te lo
devono chiedere e dire i
tuoi amici, quelli con il quale hai condiviso molti momenti della tua vita, ma che
hanno sentito e non ascoltato. Hanno sentito le tue
parole, ma non hanno
ascoltato le domande più
vere che ti portavi dentro,
perché Nicola.... non potevi fare una scelta di questo
tipo se il tuo cuore non era
così pieno, così colmo di
paure e di timori tanto da
non offrirti nemmeno uno
spiraglio per poter guardare avanti. E tu hai scelto di
farla finita. Nicola ti chiediamo perdono. Ma il tuo
gesto ci dice che è necessario mettersi in ascolto, in
ascolto di Dio. Ed è Dio che
ci parla anche attraverso te
questa sera e ci dice che
dobbiamo trovare il tempo
per ascoltare lui, ascoltare
la sua parola, far sì che
quelle parole che abbiamo
ascoltato scendano nel
cuore,. È la parola che oggi
il Signore ci dice è che il suo
amore non è finito, che le
speranze non sono morte
del tutto, E anche per te, lo
crediamo nella fede, c’è
stato quell’attimo in cui
Gesù ti ho detto come un
giorno disse ad un suo
compagno di sventura sulla croce “…oggi sarai con
me in Paradiso…”. Crediamo nella fede e crediamo
che anche tu hai ascoltato
la parole del Signore in quegli attimi tremendi in cui hai
detto basta”.
per l’eccellenza raggiunta
nel campo medico con la
terapia del dolore e le cure
palliative.
LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197
REDAZIONE CAMPOBASSO
In serie D, delle 171 aventi diritto, solo il Monfalcone non ha presentato domanda d’iscrizione
Lupi, scatta il count down
Sabato si parte per il ritiro di Acquasanta dopo le visite mediche di rito
CAMPOBASSO. Il silenzio
societario è ormai un’abitudine consolidata in questa
estate campobassana. Ma
questa è davvero – e sottolineiamo il davvero – la settimana decisiva, quella in
cui saranno ufficializzati i
primi nomi dell’organico del
Campobasso. Il perché è
presto detto: sabato si parte per il ritiro pre-campionato per raggiungere la località, in provincia di Ascoli Piceno, Acquasanta Terme.
Da domenica, invece, lo
start ai lavori veri e propri
sul campo del paesino collinare.
Ma prima la squadra sarà
sottoposta alle visite mediche di rito che si svolgeranno nel capoluogo venerdì.
Dunque, i calciatori si ritro-
veranno il 23 presso l’Hotel ‘Tre Lanterne’ del paesino marchigiano, per iniziare le sedute di lavoro il giorno 24. La squadra rimarrà
presso la cittadina marchi-
giana fino al 7 agosto. Dopodichè, due giorni di riposo, e dal 10 al 13 agosto
trasferimento a Sturno, in
provincia di Avellino.
C’è da dire che alla chiu-
sura dei termini
per le iscrizioni (lo
scorso 12 luglio,
ndr), hanno presentato domanda
di ammissione al
campionato di serie D 170 società
aventi diritto. Non
ha avanzato richiesta la società Fincantieri Monfalcone che ha formulato espressa rinuncia. Tutte le documentazioni saranno esaminate dalla Co.Vi.So.D. che,
entro il 22 luglio, comunicherà alle società l’esito
dell’istruttoria inviandone
copia per conoscenza alla
Lega Nazionale Dilettanti e
al Dipartimento Interregio-
nale.
La domanda s’intende accolta a seguito di esito positivo da parte della
Co.Vi.So.D. mentre, in caso
contrario, le società potranno presentare ricorso avverso entro il 26 luglio (ore
17.00). La Co.Vi.So.D. esprimerà, entro il 28 luglio, relativo parere motivato alla
Lega Nazionale Dilettanti.
I Lupi contano, chiaramente, di restare nel girone F, quello abruzzese-marchigiano nel quale si è giocato nelle ultime stagioni.
La concorrenza è agguerrita: ci saranno su tutte Matelica e L’Aquila che da pronostico sembrano le favorite. Ma occhio anche alle outsider, come per esempio la
solita, ostica Fermana.
L’ex Olimpia Riccia pronto ad una nuova avventura. “Puntiamo a qualcosa di importante”
Roberto Barrea preparatore della Vastese
“In biancorosso grazie al ds Pino De Filippis”
Ci sarà un po’ di Molise
nella Vastese che si appresta ad affrontare il campionato di Interregionale (la
squadra andrà in ritiro dal
25 luglio a Castelmauro).
Nello staff di mister Gianluca Colavitto, in qualità di
preparatore atletico e di
collaboratore, ci sarà Roberto Barrea. L’ex Olimpia
Riccia avrà il compito di curare i muscoli dei biancorossi, cosa che ha fatto, con
successo, nelle esperienze
di Termoli e Isernia. In entrambe le circostanze a ricoprire il ruolo di direttore
sportivo era Pino De Filippis, colui che oggi ha voluto Barrea con se a Vasto.
“Sono il preparatore della Vastese perché il direttore De Filippis mi ha voluto
– spiega – con lui ho già
avuto modo di condividere
altre esperienze e mi sono
trovato molto bene. E’
un’ottima persona e un professionista esemplare. A lui
mi legano profonda stima e
grande rispetto, proprio per
questo ho detto sì senza
pensarci due volte. E’ bastata una chiamata per rag-
giungere l’accordo”.
La V
ast
ese ttorna
orna in serie
Vast
astese
D dopo a
o il camavver vint
vinto
pionat
o di Eccellenza lo
pionato
vviso
scor
so anno. A suo a
scorso
avviso
tranno essere gli
quali po
potranno
ossima
obie
ttivi per la pr
obiettivi
prossima
stagione spor
tiv
a?
sportiv
tiva?
“Io penso che a Vasto non
si possa puntare ad un
De Filippis
campionato di bassa classifica ma si debba necessariamente pensare a qualcosa di buono e importante.
E’ una piazza che ha conosciuto il calcio professionistico e che oggi torna in serie D con grande entusiasmo e con la voglia di togliersi delle belle soddisfazioni. La società e il direttre sportivo De Filippis, di concerto con il
tecnico Colavitto, stanno svolgendo un lavoro certosino sul mercato per allestire un organico di tutto rispetto che possa regalare
delle belle soddisfazioni ai tifosi biancorossi”.
Quant
o po
trà dare
Quanto
potrà
alla V
ast
ese R
ober
Vast
astese
Rober
obertto
Barrea?
“Per indole quando
prendo un impegno
sono portato a dare il
110%. Oltre a curare
la parte atletica, darò
una mano al tecnico
Colavitto. Sarà quindi
un’esperienza molto
impegnativa ma sono
pronto. Mi auguro di
poter essere utile
Barrea
alla causa, mi
metterò a completa disposizione della società,
dello staff e dei
ragazzi. Insieme
proveremo a fare
qualcosa di importante”.
Con ogni pr
oprobabilità ci saranno anche le sf
ide
sfide
contr
oA
gnone e
contro
Agnone
Campobasso.
Quella con i rrosossoblù sarà una
par
tita dal sapopartita
re speciale per
lei?
“Quella con il
Campobasso
sarà una gara
particolare per
me che vivo nel
capoluogo. Nel
complesso, comunque, allenare?
“Personalmente conosco
penso che ogni partita sarà
difficilissima. Per noi ci sa- soltanto Felici perché con
ranno anche tantissimi der- lui sono stato a Termoli ma
by abruzzesi. Cercheremo so che i giocatori arrivati
di fare il massimo e alla fine fino ad oggi sono pedine di
esperienza che daranno un
tireremo le somme”.
Conosce q
ualche gioca- grande contributo alla cauqualche
tore di q
uelli che andrà ad sa”.
quelli
San Nicolò,
ecco Bisegna
e Stivaletta
La S.S.D. San Nicolò Calcio Teramo è felice di annunciare l’ingaggio di due
calciatori, Michele Bisegna
e Cristian Stivaletta. Per
entrambi si tratta di un gradito ritorno in biancazzurro.
Nato a Civitella Roveto
(AQ) il 17 Ottobre 1989, Michele Bisegna è un attaccante che ha iniziato la sua
carriera nelle giovanili della Lazio. Salvo una stagione in Molise, con l’Atletico
Trivento, il neo giocatore del
San Nicolò ha giocato sempre in Abruzzo risultando
uno degli atleti di punta. In
termini di realizzazioni il suo
high è di 18 reti siglato per
ben due volte ed in entrambi i casi in Eccellenza Abruzzo con la maglia dell’Avezzano. Nella passata stagione ha militato proprio con i
biancoverdi marsicani affrontando, quindi, per ben
due volte la formazione di
Epifani. A San Nicolò ha già
vissuto la prima parte del
campionato 2014/2015
realizzando, in undici gare,
cinque reti. Poi, nella finestra di mercato di dicembre
il ritorno all’Avezzano.
Queste le dichiarazioni
del neo atleta biancazzurro.
“Ero in cerca di una squadra e, quando è arrivata la
chiamata del San Nicolò ho
accettato subito perché si
tratta di una società seria
ed ambiziosa che punta ai
playoff e questo, per me,
rappresenta uno stimolo
per fare bene. Nella precedente esperienza a San Nicolò ho avuto problemi personali che mi hanno costretto a lasciare ma, per
fortuna, ora li ho risolti.
Quindi posso stare qui tranquillamente e fare bene il
mio lavoro. Conosco bene
la categoria, il mio obiettivo personale è quello di
superare, per la prima volta in serie D, i dieci gol in
campionato. Di squadra,
invece, quello di finire il più
in alto possibile”.
19
20
Calcio
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 18 luglio 2016
Il presidente Marcovecchio: “Un onore poter lavorare con una persona come lui”
Agnonese, è D’Ottavio-bis
La società granata ha rinnovato l’incarico al direttore sportivo
L’Olympia Agnonese rinnova la fiducia al direttore sportivo Nicola D’Ottavio. Il club granata, presieduto dall’ingegnere
Franco Marcovecchio, ha confermato il mandato all’ex calciatore di serie A, B e C, nonché agnonese doc, che anche
per la stagione 2016-2017 guiderà la campagna acquisticessioni. La prima mossa di D’Ottavio sarà quella di ufficializzare il tecnico, circostanza che avverrà nei prossimi giorni. A riguardo appare quasi sicura la conferma di Pino Di
Meo, tecnico che ha lavorato benissimo nella passata stagione in Alto Molise, portando la formazione granata ad una
straordinaria salvezza. Una volta messo questo primo importante tassello, l’operatore di mercato andrà a costruire l’organico che dovrà affrontare il prossimo campionato
di serie D. “E’ un onore e un piacere lavorare con una persona seria e professionale come Nicola D’Ottavio che nella
Il DS D’Ottavio (al centro)
resta granata
passata stagione ha fornito un apporto determinante alla
causa granata – il commento di Franco Marcovecchio –.
Siamo sicuri che anche quest’anno, D’Ottavio dimostrerà
di essere il valore aggiunto del club. A lui gli auguri di buon
lavoro a nome dell’intera dirigenza”.
Nel prossimo weekend
Targa del Matese,
torna l’appuntamento
con le auto d’epoca
Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, battuta Edil Serena
Torneo Madonna del Carmine,
a Riccia trionfa Società Cooperativa
Termina con il più classico chito da un pubblico numedei risultati la finale del 22^ rosissimo nonostante il fredTorneo Madonna del Carmi- do. La cerimonia d’apertura
ne. Società Cooperativa bat- curata da Valentina e Antote la formazione campana nella Tronca ha visto l’esibiEdil Costruzioni Serena con zione di 10 cheerleader e un
un gol per tempo. A sblocca- ballerino di break dance, sere la partita sul finire del pri- guita dal lancio delle colommo tempo, dopo un’occasio- be da parte dei due capitani
ne clamorosa capitata sui delle squadre finaliste e dalpiedi di Bangoura, è
Massimiliano Berardini con un’incornata
di testa su calcio
d’angolo di Alex Di
Criscio. Nella ripresa
la formazione di Leo
Martone si riversa in
avanti per cercare il
pari, ma in contropiede Tedeschi, subentrato a Di Gregorio,
mette la parola fine al
match. Anche queSocietà Cooperativa
st’anno grande spetfesteggia la vittoria
tacolo al Poce, arric-
l’inno di Mameli. Sono stati
premiati la terza classificata
Ideal Mobil e la quarta Kiss
bar&Molise horeca. Il miglior
“Vecio” Mario Cordone, miglior giovane Davide Ruggiero, divisa più bella Asd Volturino, goal più bello Michele Zullo, premio FairPlay Bar
I gemelli di Macchia Valfor-
tore, miglior mister Roberto
Mobilia capocannoniere Renato Petriella, e tanti altri riconoscimenti a Nazzareno
Menanno, a Luigi Mignogna,
a Nicola Fanelli, alla Libertas
Molise, agli arbitri, ai collaboratori, all’Avis, a Telemolise. Ai mister Martinelli, Mobilia, Barometro e Martone il
libro scritto da Giuseppe Formato su Vincenzo Cosco. Donato
e Michele Tronca, organizzatori della kermesse ringraziano le
autorità, i collaboratori Antonio, Peppe, Lella, Paride, Vincenzo e
Domenico, gli sponsor, i giocatori, i dirigenti e il pubblico per
la grande riuscita della manifestazione e
danno appuntamento
al prossimo anno.
Trofeo Re Fajone, Iacovone e Di Bucci
salgono sul podio a San Pietro Avellana
Sono stati 215 gli atleti che
ieri hanno preso parte alla
seconda edizione della
‘Deco Colle Marathon’ - gara
su strada sulla distanza di
10 chilometri. Secondo assoluto è lo straordinario Romualdo Bibbò, portacolori
della Nuova Atletica Isernia che chiude la sua gara in
32’12" a pochissimi secondi da lui Pasquale Iapozzuto
(Gruppo Sportivo Virtus
Campobasso) che fa registrare il crono di 32’33" che
gli vale il terzo posto assoluto. Davvero in gamba poi Piero Mignogna (Runners Termoli) - settimo con 34’43",
Silvano Mignogna (Podistica
Avis Campobasso) in 34’59",
Giuseppe Di Paolo, Mario Di
Donato e Giuseppe Bucci,
tutti tesserati con il Gruppo
Sportivo Virtus Campobasso. Trionfano ancora una volta nelle giovanili Martina
Meola- prima tra le Esordienti, Nicola Pio Esposito e Francesca Meola primi
rispettivamente tra
i Cadetti e le Cadette. A San Pietro
Avellana 119 atleti
si sono presenti
alla decima edizione del Trofeo Re
Fajone. A vincere è
Gennaro Varrella al
traguardo dopo
40’25"; secondo e
terzo gradino del
podio tutti molisani con i
grandi Diego Iacovone (Nai)
e Giuseppe Di Bucci (Atletica Agnone). Ulteriore meritatissimo successo per Iolanda Ferritti - portacolori della
Nai - prima assoluta su di un
tracciato per nulla semplice
(46’18" il suo tempo), seconda e terza Anna Bornaschella e Rosalba Monachese con
48’55" e 49’30". Da segnalare la presenza in gara dei
presidenti della Runners Termoli - Angela Costantiello e
dell’Asd Atletica Venafro Massimiliano Terracciano che con grinta ed entusiasmo hanno confermato grande passione per l’atletica
leggera. Bilancio positivo dunque- per la Sc Promosport - società madrina dell’evento e per Stefano Ciallella che unitamente a tutto
il team ha garantito con la
sua competenza e professionalità il buon esito della manifestazione.
Il Classic Car Club Molise con sede in Campobasso, unico Club molisano federato Asi, organizza sabato e domenica prossima la storica Targa del Matese (iscritta nel calendario nazionale Asi) che vedrà impegnate auto d’epoca
provenienti da tutta Italia. L’evento è patrocinato dal Comune di Campobasso e nel corso della manifestazione è
previsto l’annullo filatelico a ricordo della giornata. Dalle
ore 9 alle 11 di sabato 23 le autovetture verranno accreditate lungo Corso Vittorio Emanuele per poi procedere
alla partenza e all’inizio della gara di regolarità con strumentazione libera. Al rientro, previsto intorno alle ore 19
lungo il Corso Vittorio Emanuele verranno effettuate le gare
e sarà un momento di attrazione particolare per tutta la
cittadinanza. Il percorso sarà articolato lungo le caratteristiche strade del nostro Molise per far conoscere la nostra regione a chi viene da fuori e anche a chi, del posto,
non l’ha mai ammirata da un’auto d’epoca. Nella giornata
di sabato ci saranno 30 prove cronometriche così come
nella giornata di domenica. Il percorso è di circa 190 chilometri con una media imposta non superiore ai 40 chilometri orari e i passaggi verranno rilevati con pressostati al
centesimo di secondo.
Beach Tennis Molise,
grande successo a Termoli
Ha avuto un grande successo la settima edizione del Beach Tennis Molise 2016 organizzato dall’Urban Sport del
presidente Iacobucci che si è svolto a Termoli. Vincitori del
doppio maschile sono stati Chiodoni e Minighini che in finale hanno avuto la meglio su Scagnetti-Sfredda 9-3. Terzi a
pari merito Fuggetta-Sbaraglia e Sordini-Pistilli. Nel doppio
misto, invece, affermazione per Scagnetti-Abrami che hanno battuto Sarti e Candelori. Dodici sono state le coppie
impegnate nel doppio maschile, sei in quello misto con montepremi da 2000 euro. “Siamo molto contenti di come è
andata – sottolinea il presidente dell’Urban Sport Pasquale Iacobucci – è stato un grande successo di pubblico e di
partecipanti con una grande qualità in campo. Un ringraziamento va a tutti gli sponsor e le persone che ci sostengono nell’organizzazione di questo evento. Stiamo pensando
di portare sempre più in alto il torneo e di renderlo internazionale. Ci sarà però bisogno di tempo e di aiuti da parte di
tutti”.
Altri sport
Il Quotidiano del Molise
Lunedì 18 luglio 2016
SPORT
21
Lorenza Piano sale sul secondo gradino del podio nei 200 metri farfalla
H2O Sport da applausi
La società del capoluogo si laurea campione regionale con gli juniores
Grande affermazione nella categoria juniores per
l’H2O Sport del presidente
Massimo Tucci ai campionati regionali estivi del Molise riservati ai categoria e
agli Esordienti. Il team del
capoluogo
colleziona
536,5 punti (325 con le
donne e 211 con gli uomini. Nel dettaglio questi
sono stati i risultati. Nei
200 farfalla medaglia d’oro
per
Lorenza
Piano
(2’29"62) e Carlo Mancinelli (2’19"48), bronzo per
Michele
Giampietro
(2’34"61). Argento invece
messo in cassaforte da Piera Vecoli con il crono di
2’39"40. Nei 100 farfalla
vola Samira Mancinelli e
con il crono di 1’08"14
sale sul gradino più alto
del podio. Alle sue spalle Lorenza Piano è d’argento (1’08"74) e Piera
Vecoli centra il bronzo
con il crono di 1’11"54.
Al maschile argento per
Carlo Mancinelli in
1’00"44. Nei 100 dorso
donne la più veloce è
Lorenza
Piano
(1’10"60) che precede
la compagna di squadra
Federica
Ruggiero
(1’11"16). Al maschile
terzo gradino del podio
per Antonio Manuel Di
Rosa che completa la distanza in 1’05"67. Nei 200
dorso Piano vince in
2’30"27 e Ruggiero centra
il bronzo in 2’39"73. Alessia Pasqualone porta a
casa i 50 rana con il tem-
po di 36"86 precedendo la
compagna di team Francesca Amorosa (39"19). Nel-
la stessa gara successo anche al maschile per l’H2O
con Mattia Caporusso (32"78), terzo è Carlo Mancinelli con 33"50.
Sempre Alessia Pasqualone sale sul
gradino più alto del
podio nei 50 stile
con 29"44 davanti
a Samira Mancinelli (30"00). In campo maschile Niccolò Casciati è secondo (25"36) e centra
lo stesso piazzamento anche nei
200 stile libero con il crono di 2’05"30 davanti a
Michele
Giampietro
Mirko Mancini e Sara Grassi portano a casa risultati di prestigio
L’Emmedue torna da Caserta
con sessantasette medaglie
La piscina olimpionica
dello Stadio del nuoto di
Caserta ha ospitato martedì e mercoledì scorsi i campionati regionali estivi di
categoria e esordienti.
Ricco il bottino delle medaglie conquistate dall’Emmedue, 67 tra gare individuali e staffette. Si sono
imposti nelle proprie specialità Mirko Mancino
(Esordienti A) con 5 ori
(100 farfalla, 50 rana, 200
dorso, 100 dorso, 100 stile), Alessandro Trevisi
(Esordienti B) con 4 ori (50
farfalla, 440 e 100 stile,
200 dorso), Sara Grassi
(Esordienti A) con 5 medaglie (oro nei 100 stile libero, argento nei 220 stile,
200 dorso, 800 stile, bronzo nei 400 stile), Francesca Di Iorio (esordienti A)
due medaglie d’oro nei 100
e 200 dorso, due bronzi nei
200 dorso e nei 1500 per
Davide santone (Esordienti A), argento per Sofia Pallante nei 50 (Esordienti B),
bronzo per Giorgia Picciano
nei 200 dorso e nei 100
stile (Esordienti B), bronzo
per Di Rito Federico nei
100 rana,
Alessandra Martiello (Assoluti) con 6 podi (oro nei
50, 100 e 200 dorso, 50 e
100 farfalla, argento nei
50 stile), Daniela Martiello
(assoluti) 4 medaglie ( argento nei 50 dorso e bronzo nei 100 dorso, 50 stile,
50 farfalla), Costanzo Testa
(Juniores) doppio argento
nei 50 e 200 farfalla bronzo nei 100 farfalla, Federica Passarella (ragazzi) argento nei 200 dorso e bronzo nei 100 dorso. Sei podi
per Samuel Bibbo’ (Juniores) oro nei 50 e 200 stile
libero, argento nei 110 sti-
le, 200 e 400 misti bronzo
nei 100 dorso),una mdaglia di bronzo per Beatrice
Testa (Juniores) nei 50
rana. Nella categoria Ragazze due podi per Camilla Iacono seconda nei 200
rana e terza nei 100, bronzo per Chiara D’Agostino
nei 200 doso. Tre argenti
per Raffaele Sicignano (Assoluti) nei 50 farfalla, 50 e
100 stile, bronzo per Alessio Di Vico (Juniores) nei 50
dorso. Nella categoria Ragazzi terzo gradino del podio nei 200 rana per Carlo
Pertinger.
Memorial Vitantonio, la Bios Fitness
bagna il suo esordio con una vittoria
La seconda giornata del 7° Memorial Marco Vitantonio, con quattro partite giocate, ha portato tanti gol e
qualche variazione importante nelle classifiche dei due
gironi. Per il secondo round della manifestazione, che si
sta svolgendo al Palacalcetto di Domenico Progna a Ripalimosani, si sono sfidate quattro squadre per ogni raggruppamento; partendo dal girone A, Friend’s Cafè ha
avuto la meglio sul Bar Morgione per 11-7 ed ha rafforzato la propria posizione in testa alla graduatoria con sei
punti all’attivo, staccando momentaneamente la Multiservice Capuano, ferma a tre, ma con una partita in
meno. Ha cancellato lo zero in classifica la Ortuso Team,
grazie alla vittoria sul Nuovo Calcio per 12-6 che per il
momento rimane ancora senza punti, così come il Bar
Morgione, che ha perso la gara di esordio ed è in attesa
di potersi riscattare nella prossima gara che disputerà
contro la Multiservice Capuano. L’altra gara della terza
giornata invece vedrà di fronte la Friend’s Cafè e Il Nuovo Calcio, match che misurerà le velleità della capolista
a mantenere la leadership del girone. Nel raggruppamento B il Bar Mattia si erge a prima della classe con sei
punti, grazie alla vittoria ottenuta contro le ragazze della
Forst Lady per 15-4 e al contemporaneo stop imposto
dal calendario al Bar La Piazzetta; nell’altra gara la Bios
Fitness ha bagnato il proprio esordio nel Memorial con
una vittoria (6-4) maturata al termine del match contro
un avversario ostico come la Onoranze Funebri San Pietro. Con i tre
punti conquistati, la Bios Fitness ha
appaiato in classifica il Bar La Piazzetta al secondo posto, a tallonare
la capolista Bar Mattia. Ancora a
zero punti per il momento sia le Forst
Lady che la Onoranze Funebri San
Pietro.
15 le medaglie conquistate dalle staffette. Oro
per la 4x100 stile (esordienti A donne con Grassi,
Di Iorio, Pescolla Ruggiero,
argento per la 4x100misti
(ragaze con Passarella, Iacono G. D’Agostino, Leso),
4x50 misti (Esordienti B
uomini) con Latessa, Di
Rito, Trevisi, Iapalucci),
4x50 stile Esordienti B con
Pallante, Picciano, Piciocco, Testa), bronzo nella
4x50 misti (Esordienti B
donne con Picciano, Piciocco, Pallante, Testa), nella
4x100 misti (Esordienti A
uomini Santone, Calcutta,
Mancino M., Moffa), 4x100
misti juniores uomini) (Piciocco, Bibbo’ Testa, Di
Vico), 4x100 misti cadetti
donne con (Martiello A., Testa, Iacono C., Martiello D.),
4x200 stile cadetti) Martiello A, Martiello D, Bibbo’,
Iacono C.) 4x50 stile Esordienti B Trevisi, Latessa, Di
Rito, Iapalucci), 4x100 stile ragazze con D’Agostino,
Passarella, Leso Iacono G.,
4x100 stile cadette Martiello A., Martiello D., Iacono C., Testa) 4x100 (Esordienti A Mancino M., Mancino T., Santone, Moffa;
4x100 stile juniores con
Bibbo’, Di Vico, Testa, Piciocco, 4x200 stile juniores
con Bibbò, Piciocco, Testa,
Di Vico). I risultai raggiunti
sono frutto di sacrifici e dedizione da parte di tutti gli
atleti impegnati nella due
giorni e al lavoro del tecnico Di Lullo.
(2’10"36) . Elisa Di Palma
si aggiudica i 400 stile con
5’03"33. Nei 50 farfalla
podio tutto per la società
del presidente Tucci con
successo per Samira Mancinelli (30"76) davanti Lorenza Piano (31"61) e Piera Vecoli (32’03). Al maschile affermazione per
Niccolò Casciati (26"23) e
bronzo per Carlo Mancinelli
(27"34). Francesca Amorosa (1’06"59) e Niccolò Casciati (54"99) vincono i
100 stile libero mentre Michele Giampietro si aggiudica i 400 stile libero
(4’34"28). Nei 100 rana
uomini Carlo Mancinelli è
secondo in 1’15"90 mentre Alessia Pasqualone e
Franacesca Amorosa occupano i primi due gradini del
podio nei 100 rana chiusi
rispettivamente
in
1’23"58) e 1’24"80). Samira Mancinelli si porta a
casa i 400 misti in
5’44"85. Podio tutto griffato H2O Sport negli 800 stile con Lorenza Piano prima
(10’01"50), Elisa Di Palma
seconda (10’28"58) e
Francesca Amorosa terza
(10’36"71). Michele Giampietro trionfa nei 1500 con
17’54"52. Nei 200 rana c’è
il successo di Alessia Pasqualone (2’59"95) che nei
50 dorso porta a casa l’argento in 36"11 dietro a Federica Ruggiero. Al maschile Antonio Manuel Di Rosa
è secondo in 30"23. Podio
tutto H2O nei 200 misti con
Samira Mancinelli prima
(2’38"27), Francesca Amorosa seconda (2’43"10) e
Piera
Vecoli
terza
(2’43"88). Mattia Caporusso è terzo. Vittoria anche
per la staffetta 4x100 mista maschile con Antonio
Manuel Di Rosa, Mattia
Caporusso, Carlo Mancinelli e Giuseppe Petriella in
4’13"68 e femminile con
Federica Ruggiero, Alessia
Pasqualone, Lorenza Piano
e Francesca Amorosa in
4’45"22. Salgono sul gradino più alto del podio anche la 4x200 stile libero
maschile con Giuseppe
Petriella, Carlo Mancinelli,
Michele Giampietro e Antonio Carissimi in 8.30.83 e
quella femminile con Francesca Amorosa, Lorenza
Piano, Federica Ruggiero e
Piera Vicoli in 9’46"99. Vittoria anche nelle staffette
4x100 stile libero maschile (Mancinelli, Caporusso,
Cimini e Petriella in
3’47"74) e femminile con
Piano, Amorosa, Mancinelli e Pasqualone in 4’23"11.
Isernia
Comune,
assegnati
gli incarichi
ai dirigenti
Designati il segretario
generale Zeoli, e il dottor
Incani.
SERVIZIO A PAGINA 10
Attualità
Vacanze
sicure
E’ allarme
gomme
SERVIZIO A PAGINA 5
Campobasso
Concorso
Mattador,
un molisano
tra i premiati
Si tratta del 24enne di
Campobasso, Luca Mastrogiovanni.
SERVIZIO A PAGINA 5
Prima tappa sabato a Riccia
Cardarelli
e Cattolica
insieme nel segno
della prevenzione
SERVIZIO A PAGINA 6
Termoli
Scivola
per la Scalinata
del Folklore...
con l’auto
SERVIZIO A PAGINA 17