Campobasso - Quotidiano Del Molise
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Campobasso - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 STABILIMENTO Z.I. - C.DA PIANA 86019 VINCHIATURO TEL./FAX 0874.340199 www.califel.it - [email protected] Q 18 °A NN O Il REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com uotidiano del Molise FONDATO DA GIULIO ROCCO VIA INSORTI D’UNGHERIA, 98 86100 CAMPOBASSO TEL. 0874.64074 - 61246/FAX 0874.494680 www.califel.it - [email protected] DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 L’esponente del Governo a Termoli per spiegare le ragioni del sì al Referendum Bagno di folla per il ministro Boschi: il Patto per il Molise è pronto per la firma “Il Governo sta chiudendo, ormai l'ha praticamente definito, l'accordo relativo al patto per il Molise". Lo ha annunciato il Ministro Maria Elena Boschi ieri a Termoli. "Presto verrà firmato anche l'accordo con la Regione Molise sempre per il patto del Mezzogiorno - ha proseguito - Per le riforme costituzionali il Molise mantiene la propria rappresentanza per il Senato e la propria rappresentanza alla Camera”. SERVIZIO A PAGINA 16 Insieme ad altri due amici rientravano a Vasto dopo una serata di festeggiamenti. Si indaga per omicidio stradale Sangue sulla Statale 16, due morti Domenico e Andrea (21 e 22 anni) hanno perso la vita nel terribile incidente Miete ancora vittime la Ss 16. Lungo le sue carreggiate nella notte tra sabato e domenica si sono infranti i sogni, i progetti e le speranze di due giovani vastesi, Domenico Castrignanò e Andrea Marinelli, rispettivamente di 21 e 22 anni, coinvolti in un incidente mentre rientravano in Abruzzo dopo una serata trascorsa in Molise. Isernia “Estate sicura” con i controlli dell’Arma Posti di blocco predisposti nei punti nevralgici. SERVIZIO A PAGINA 10 Murales anti-Apartheid La moglie di Mandela ringrazia 9 772385 214006 60718 SERVIZIO A PAGINA 9 Larino Seac, da oggi biglietti col cellulare Un paese in lacrime per l’addio a Nicola Tramite l’applicazione “Phonzie”. Ieri i funerali del 19enne, Nicola Miozza. SERVIZIO A PAGINA 6 SERVIZIO A PAGINA 18 “Aggiornare le leggi sulla sicurezza” L’intervento dei ricercatori della Sapienza. SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 17 Campobasso Ferrovie Sport Serie D Campobasso, si apre una settimana decisiva per il mercato Serie D Agnonese, D’Ottavio confermato direttore sportivo SERVIZIO A PAGINA 19 SERVIZIO A PAGINA 20 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Lunedì 18 luglio 2016 In regione circa 600 docenti attendono di sapere a quale ambito nazionale sono stati assegnati Scuola: “No al mercato dei titoli” La Flc Cgil Molise all’attacco contro la “chiamata diretta” definita un “grande inganno” CAMPOBASSO. Non ha trovato una positiva conclusione la trattativa sull’assegnazione dei docenti dagli ambiti territoriali alle scuole (la cosiddetta “chiamata diretta”). A comunicarlo è la Flc Cgil Molise. “Dopo una prima intesa politica con le organizzazioni sindacali, che definiva procedure trasparenti e oggettive per garantire l’incontro tra richieste qualitative delle scuole e requisiti dei docenti, salvaguardando esperienze e punteggi, – spiega il sindacato – il Miur ha presentato una serie di requisiti nazionali dai quali le singole scuole avrebbero dovuto indicarne quattro. Molti di quei requisiti non avevano alcun riferimento alla concreta attività didattica, culturale e pedagogica dei docenti”. Le organizzazioni sindacali unitariamente avevano proposto un numero limitato di requisiti nazionali verificabili e certificabili che eliminassero ogni potere discrezionale e eventuali contenziosi. “Il vero obiettivo del Ministero invece era Archivio un altro”, la denuncia della Flc Cgil Molise. E l’obiettivo secondo il sindacato “era rendere del tutto ininfluente, nelle scelte delle scuole, la tabella nazionale, lasciando alla massima discrezionalità dei dirigenti la scelta dei docenti a cui assegnare gli incarichi, riducendo al massimo l’utilizzo dei punteggi. La logica è quella di incentiva- Il consigliere espone al ministro tutte le emergenze del territorio re concorrenza tra insegnanti e scuole, in una sorta di mercato di titoli che darà luogo ad ingiustizie e contenziosi. È evidente – continua la Flc Cgil Molise – che si vuole proseguire sulla strada della fallimentare legge 107/ 15, che non ha alcun consenso nel mondo della scuola, sta determinando confusione e incertezza e non favorisce il miglioramento della qualità del sistema di istruzione. Il ministero dell’Istruzione è l’unico responsabile della rottura che si è consumata al tavolo della trattativa riguardante l’assegnazione dei docenti dagli ambiti alle scuole, con il rischio di determinare conflitti e contenziosi infiniti. Intan- to, ci accingiamo ad assistere ad una corsa contro il tempo per procedere ai trasferimenti e alle assegnazioni dei docenti che sarà sicura causa di caos nelle scuole. Ricordiamo che in Molise circa 600 docenti attendono di sapere a quale ambito nazionale sono stati assegnati, e in che modo verranno individuati dalle scuole. La Flc Cgil Molise – conclude il sindacato – si impegna a tutelare in ogni forma possibile i diritti dei docenti e la loro dignità. Vogliamo salvaguardare la libertà di insegnamento e di apprendimento, valori costituzionali irrinunciabili che non possono essere cancellati trasformando le scuole in aziende”. Petraroia scrive alla Boschi: “Il governo Renzi rispetti gli impegni” Attentato Nizza, Spina: “Non CAMPOBASSO. In occasione della visita in Molise del ministro Maria Elena Boschi, ieri a Termoli, il consigliere regionale Michele Petraroia le ha scritto una lettera esponendole le maggiori urgenze in regione. La riportiamo a seguire. “On.le ministro, la prima questione attiene la tutela del sistema sanitario pubblico del Molise che non è più in grado di garantire i livelli essenziali di assistenza per via del blocco del turnover da un decennio, e dall’assenza di investimenti in dotazioni strumentali, apparecchiature sanitarie e formazione del personale. Da troppo tempo si attendono le autorizzazioni del Tavolo Tecnico Nazionale a promuovere concorsi con contratti staCAMPOBASSO. Dopo il comunicato stampa di Cgil, Cisl e Uil rivolto al Csa interviene Feliciantonio Di Schiavi Coordinatore del CSA. “I tre sindacati CGIL CISL UIL - scrive in una nota Di Schiavi - con un comunicato del 14.07.2016 hanno replicato a questo sindacato autonomo CSA, che aveva tacciato i sindacati citati di avere fatto ostruzionismo alle due riunioni dell’11.07.2016, sia presso l’Agenzia Post sisma di Campobasso, nella quale si erano di fatto dichiarati contro l’assunzione di 20 lavoratori, sia presso l’Azienda Regionale MOLISE ACQUE, nella quale avevano abbandonato il tavolo solo perché era presente il CSA. Costoro in realtà con il suddetto comunicato più che replicare con dati alla mano sulle ac- bili e permanenti per i 1.200 dipendenti dell’Asrem che sono andati in pensione e non sono stati sostituiti. La seconda questione riguarda il taglio di 160 milioni di euro a danno della Regione Molise come fondi europei FesrFse 2014-2020. Il governo Renzi all’atto del confronto in Conferenza Stato-Regioni sullo sblocco del quadro comunitario di sostegno 20142020 prese atto e mise a verbale le lettere dei presidenti delle Giunte del Molise e dell’Abruzzo, Frattura e Chiodi, impegnandosi a restituire i 160 milioni con altri strumenti di programmazione a valere sulle risorse nazionali. Ebbene, oggi il governo Renzi può rispettare tale impegno finanziando l’Area di crisi Complessa del Molise per favorire la ricollocazione dei 3mila lavoratori della Gam, dell’Ittierre e del settore metalmeccanico. Da ultimo sollecito la Sua attenzione in difesa della Corte d’appello del Molise e di tutti gli organi giudiziari e delle Forze dell’Ordine collegate, a partire dalla salvaguardia del Comando regionale della Legione Carabinieri del Molise di cui si prevede la soppressione e l’accorpamento con l’Abruzzo a partire dal 1° settembre 2015. Non mi soffermo sullo stato delle infrastrutture essenziali della regione che con le ferrovie più arcaiche del Mezzogiorno toccano l’apice dell’umiliazione storica della dignità di tutta la nostra comu- nità. Evito di menzionare – conclude Petraroia - lo stato di sofferenza delle piccole Università o la fuga dello Stato dalle aree interne e svantaggiate con chiusura di uffici e soppressione di servizi come sta capitando per le Poste con la consegna a giorni alterni o l’apertura degli uffici a spot”. Michele Petraroia ci arrenderemo alla paura” “La paura non è più nelle piazze o nelle strade delle nostre città, ma nelle piazze e per le vie della nostra Europa. Le stragi in Spagna, Inghilterra, Belgio, Francia mettono in discussione quanto abbiamo faticosamente costruito sino a oggi e genera una paura cieca quanto distruttiva”. Sono le parole di Franco Spina, della segreteria regionale della Cgil Molise, all’indomani del terribile attentato a Nizza. “La paura - continua Spina - alimenta false e pericolose risposte xenofobe e razziste. Si alzano muri, si chiudono frontiere. La paura rende fragili la libertà e la democrazia. Bisogna combattere l’indifferenza, attivarsi per garantire il necessario contrasto, non accettare ambiguità, impedire anche i silenzi. Rispettare ed esigere rispetto da parte di tutti, a cominciare da noi, dei nostri valori, della nostra democrazia, della nostra libertà. Non sono scelte negoziabili. Sono le ragioni della nostra convivenza libera e democratica. Dobbiamo tornare nelle strade, nelle piazze, in tutti i luoghi di lavoro. Dobbiamo tornare a essere tutti protagonisti. Dobbiamo tornare a difendere e promuovere con ancora più forza i nostri valori di libertà, democrazia, eguaglianza e solidarietà”. Lavoro, Feliciantonio Di Schiavi (Csa) risponde ai sindacati: da loro solo offese cuse legittime e veritiere rivolte dal CSA, hanno colto l’occasione solo per fare una serie di offese e denigrazioni al CSA – sottolinea Di Schiavi - Il CSA ci tiene solo a chiarire che presso l’Azienda Regionale Molise Acque, negli anni, quando il CSA non veniva invitato alle trattative e quindi non era presente e la facevano da padroni proprio i tre sindacati confederali, si era venuto a creare un Fondo di salario accessorio indebito; gonfiato di alcune centinaia di migliaia di Euro; come pure in quel periodo vi era qualcuno che percepiva lo stipendio di ben 316.000,00 euro annue (for- se CGIL CISL UIL non se ne erano accorti e ci ha fatto caso solo il CSA). Rispetto all’anomalia del fondo falso, bene ha fatto l’attuale Direttore Generale di Molise Acque Ing. Luigi D’Orsi a dare mandato ad un esperto il quale partendo dal 1993 ha ricostruito il Fondo ed effettivamente è risultato gonfiato. Il surplus è ovvio che deve essere decurtato! Il CSA, quindi, non si è accordato per una decurtazione bensì per riportare la vera realtà dei fatti presso quell’azienda in modo da evitare danni erariali e problemi di restituzione di retribuzioni indebite ai lavoratori. Il populismo è pro- prio del Sig. Cibelli, rappresentante CISL e delle altre sigle confederali, che illudendo i lavoratori li espone a percepire dei fondi che non sono a norma di legge, con le conseguenti restituzioni dell’indebito, come ha tentato di fare al Comune di Isernia in relazione ad alcuni passaggi di categoria a cui egli stesso era interessato. Tuttavia, come si accennava sopra, i tre sindacati non hanno abbandonato il tavolo per la decurtazione del Fondo ma perché era presente al tavolo il CSA, cioè per mere ragioni di “bottega”! In quanto all’Agenzia POST SISMA – continua Di Schiavi - il Sig. Cibelli della CISL fa sfoggio di una ridicola teoria per cui siccome non sono stati rinnovati i contratti a 210 lavoratori bisognava lasciare a casa altri 20 lavoratori. Comunque il Sindacato CSA non accetta lezioni da chi come il Sig. Cibelli rappresenta un sindacato - CISL - che si è distinto come il peggior nemico dei lavoratori ed il migliore amico dei padroni e dei governanti locali, come dimostra il vergognoso appoggio al modello Marchionne! E su questo punto il CSA intende richiamare la CGIL locale ad essere coerente, appoggiando questo Sindacato e non la CISL del Sig. Cibelli”. FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. AMMINISTRATORE UNICO: CARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SIT O INTERNET: ITO www.quotidianomolise.com EMAIL:[email protected] Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: [email protected] CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 Attualità Il Quotidiano del Molise Lunedì 18 luglio 2016 PRIMO PIANO 3 Servono provvedimenti anche per le metropolitane, i tram e gli altri sistemi di trasporto leggero su rotaia Sicurezza Ferrovie, legge da rivedere Dopo il disastro di Andria i ricercatori dell’università La Sapienza lanciano l’appello CAMPOBASSO. Nell’ambito della Facoltà di Ingegneria della ”Sapienza” di Roma il problema della sicurezza ferroviaria è stato spesso oggetto di approfondimenti in dibattiti e tavole rotonde organizzate in sede ed è in progetto un convegno da tenersi entro l’anno su tale argomento. Cio’ premesso, anche in conseguenza del drammatico incidente accaduto in Puglia, pubblichiamo l’intervento, importante per la sicurezza dei viaggiatori, scritto dal dottor Claudio Camillo, il professor Massimo Guarasco e l’ingegner Mara Lombardi dell’università di Roma La Sapienza. “Il vigente quadro normativo riguardante i due sistemi di sicurezza in argomento – scrivono i tre ricercatori dell’ateneo romano presenta alcune criticità: il D.P.R.753/80 è una legge datata nel tempo e necessita di una opportuna revisione nei suoi contenuti, soprattutto negli articoli che riguardano l’azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato. Questa azienda, a partire dagli anni 2000, ha subito profondi cambiamenti societari per adeguare la sua mission alle specifiche Direttive Comunitarie Europee. Il mercato europeo – continuano - ha sperimentato ed introdotto nuove tecnologie e nuove sistemi di trasporto, consentendo a nuovi soggetti, anche privati, di gestire le infrastrutture e l’esercizio ferroviario, sulle reti nazionali. La promulgazione delle leggi speciali, D.Lgs.162/07 e D.Lgs.163/07, sulla sicurezza e sviluppo delle ferrovie comunitarie e sull’interoperabilità del sistema ferroviario transeuropeo, è la prova evidente delle profonde modifiche avvenute dal 1980 ad oggi. In questo contesto gestionale, la sicurezza dell’esercizio ferroviario ha assunto una rilevanza particolare anche in considerazione di aspetti economici. Per questo, si ritiene opportuno – sottolineano i tre rappresentanti delle ateneo romano - che anche per le metropolitane, i tram, le reti funzionalmente isolate ed altri sistemi di trasporto leggero su rotaia, esclusi dal campo di applicazione del D.Lgs.162/07 (art.2), vengano adottati dei provvedimenti mirati alla promulgazione di un testo unico, necessario per adeguare gli attuali obsoleti sistemi del trasporto re- Archivio gionale alle realtà tecnologiche del presente e non penalizzare soprattutto gli utenti delle aziende ferroviarie in concessione, oltre che gli operatori. Anche il dibattito, in corso, sulla sicurezza ferroviaria e l’opportunità di adottare dei sistemi orientati verso il principio dell’accettabilità del rischio (RAC), in un ottica di sicurezza sostenibile, in contrasto con gli attuali rigidi sistemi orientati verso il principio della sicurezza assoluta , apre spiragli verso un trasporto più flessibile nella gestione e più economico per gestori ed utenti. Per questo, occorre attendere i risultati degli studi e delle sperimentazioni attualmente in corso”. “Nel campo della sicurezza del lavoro in ferrovia – evidenziano - le criticità da segnalare riguardano i contenuti della legge speciale L.191/74 e del collegato regolamento di attuazione del D.P.R.469/77, promulgate negli anni 70. E’ auspicabile che, al più presto, vengano emanati i previsti decreti di attuazione delle disposizioni contenute nell’art.3 del D.Lgs.81/08, per armonizzare le disposizioni tecniche del decreto stesso, con la normativa speciale in tema di sicurezza del lavoro, nelle ferrovie. In ogni modo, un’aspettativa che si attende dall’emanazione di questi decreti, riguarda i loro contenuti; che non inducano a confusioni con le norme dell’esercizio ferroviario. La chiarezza delle norme sulle competenze di ogni singolo operatore, i contenuti e le differenti finalità dei due sistemi, sono essi stessi fattori di sicurezza, e debbono far parte del bagaglio professionale e delle responsabilità personali di tutti i lavoratori/operatori del settore ferroviario. Su questo argomento, assumono grande rilevanza i corsi di formazione ed informazione che il legislatore impone per tutto il personale aziendale. Sono strumenti idonei, atti a verificare e certificare il raggiunto apprendimento dei contenuti dei due sistemi di sicurezza, da parte di tutti i lavoratori, facendo chiarezza sui ruoli, sulle competenze e sulle responsabilità di ogni singolo lavoratore. Il fine ultimo di questo processo formativo è quello, non solo di offrire un servizio di trasporto ferroviario regolare e confortevole, ma soprattutto sicu- Lattanzio: è tempo che l’Unità d’Italia si realizzi anche con le infrastrutture CAMPOBASSO. Divampano le polemiche a seguito della tragedia ferroviaria sulla linea Andria/Corato, in Puglia. Tra le cause del disastro, che ha causato 23 vittime, certamente l’inadeguatezza della tratta ferroviaria in questione, a binario unico, che lo stesso Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha definito “tra le meno evolute rispetto alle tecnologie disponibili” e “maggiormente a rischio”, perchè “si affida in- teramente all’uomo, nella fattispecie all’operatività dei capistazione”. Tra le voci critiche levatesi dal Molise anche l’appello del Consigliere regionale Nunzia Lattanzio, di origini pugliesi. Facendo proprie le analisi dell’Associazione nazionale “Ambientevivo”, l’esponente del “gruppo misto” ha rimarcato la “necessità di un’agenzia unica che governi il controllo della rete ferroviaria italiana. E’ fondamentale che il Meridione si adegui agli stan- dard più innovativi in materia. E’ tempo che l’Unità d’Italia si realizzi anche nel settore delle infrastrutture e del trasporto pubblico”. Il presidente della IV Commissione consiliare, infine, ha inteso fare proprie le considerazioni del Segretario nazionale di “Ambientevivo”, l’omonimo Gianni Lattanzio: “La tragedia deve spingerci ad agire subito per garantire una gestione di qualità adeguata ad un Paese moderno come l’Italia, attivando un’agenzia unica di controllo che sia effettivamente super partes”. Nunzia Lattanzio ro, nei riguardi del personale e nei riguardi degli utenti e delle merci trasportate”. “La sicurezza del lavoro nel settore ferroviario – incalzano i tre rappresentanti dell’Ateno romano - è regolamentata dalla legge generale D.Lgs.81/08, dalla legge speciale L. 191/ 74 e dal connesso regolamento di attuazione della stessa D.P.R.469/ 79. La sicurezza dell’esercizio ferroviario è regolamentata dalla legge generale D.P.R.753/80 (sicurezza e regolarità dell’esercizio delle ferrovie), dalle leggi speciali D.Lgs.162/2007 (sicurezza e sviluppo delle ferrovie comunitarie) e D.Lgs.163/2007 (interoperabilità del sistema ferroviario transeuropeo). Per ogni linea ferroviaria in concessione viene emesso un regolamento di esercizio contenente tutte le disposizioni ed i provvedimenti operativi per prevenire l’accadimento di incidenti ferroviari ed assicurare un sicuro e regolare svolgimento del servizio anche attraverso le attività operative dei lavoratori del settore. Ma, anche in questa ottica prevenzionale, orientata verso il rischio tendente a zero, l’evento dannoso che si concretizza con l’incidente ferroviario, è una eventualità statisticamente rilevante. In questo contesto, il legislatore ha preso in considerazione tale tipo di evento dannoso ed ha emanato le opportune disposizioni prevenzionali, contenute nel combinato dei disposti dei citati D.P.R.753/80 e D. Lgs.162/07. In particolare, quest’ultimo decreto legislativo, promulgato in attuazione delle direttive europee, regolamenta tutti gli aspetti tecnici, procedurali e prevenzionali attinenti la sicurezza e lo sviluppo dell’intero sistema ferroviario nazionale per la rete gestita dal Gruppo delle Ferrovie dello Stato. In caso di incidenti ferroviari che accadono sulle reti regionali gestite dalle ferrovie in concessione, il legislatore, ai sensi dell’art.93 del D.P.R.753/80, assegna al Direttore di Esercizio, oltre i compiti già descritti in precedenza, anche l’onere di avviare un’inchiesta e di informare gli organi di controllo della Regione e della Motorizzazione Civile (USTIF), che sono gli organi pubblici deputati alla vigilanza di tutto il comparto delle ferrovie in concessione. Le indagini e gli inconvenienti ferroviari gravi o meritevoli di attenzione sono condotte dall’ “Organismo Investigativo” costituito dalla Direzione Generale per le investigazioni ferroviarie c/o il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (art.19 del D.Lgs.162/2007)”. Unificato il rilascio dei tesserini Raccolta funghi, passa in Consiglio regionale la proposta di Di Pietro jr CAMPOBASSO. Approvata all’unanimità in Consiglio la proposta di legge presentata dal Consigliere e capogruppo del “Molise di Tutti” Cristiano Di Pietro, recante “modifiche alla legge regionale 18 febbraio 2008 n. 4, riguardante la nuova disciplina in materia di raccolta e commercializzazione dei funghi epigei”. “Il provvedimento, votato dall’aula - commenta il consigliere Di Pietro ha come obiettivo primario quello di unificare il rilascio dei tesserini abilitativi per la raccolta funghi in tutta la regione Molise, evitando così discriminazioni e garantendo ai fruitori del bosco le medesime opportunità”. Nello specifico, la modifica apportata alla legge n. 4 del 2008, consente una maggiore flessibilità per il rilascio del necessario attestato di idoneità. Tutti gli interessati, infatti, potranno frequentare uno specifico corso di micologia oppure dichiarare di essersi preparati in autonomia, fermo restando il superamento di un test finale innanzi ad una commissione. “Grazie a questa legge conclude l’esponente del “Molise di Tutti” - superiamo prassi ormai obsolete che prevedevano l’obbligatorietà della frequenza del corso, dando la possibilità di prepararsi autonomamente all’esame conclusivo”. 4 Speciale DAL 1 6 AL 20 LLUGLIO UGLIO 16 Termoli (CB): mostra L. Russo al Castello Svevo. DAL 20 LLUGLIO UGLIO AL 1 0A GOS TO 10 AGOS GOST Campobasso: Festival nazionale del teatro popolare e della tradizione. MAR TEDI’ 1 9 LLUGLIO UGLIO MARTEDI’ 19 Ripalimosani: concerto “Il mondo che vorrei” (Tribute band di Vasco Rossi) e a seguire dj set. Termoli (CB): Termoli Comics. MER COLEDI’ 20 LLUGLIO UGLIO MERCOLEDI’ Campobasso: in centro storico, spettacolo del gruppo folk Polifonica Monforte alle ore 19.00. Ore 21.30 a Parco S. Giovanni, spettacolo “Uomini e amori son gioie e dolori”. GIO VEDI’ 2 1 LLUGLIO UGLIO GIOVEDI’ 21 Termoli (CB): San Damiano night. Serata di solidarietà con Gene Gnocchi. VENERDI’ 22 E SABA TO 23 LLUGLIO UGLIO SABAT Macchia d’Isernia (IS): Macchia Blues Festival. Esibizioni dal vivo di artisti e band appartenenti al panorama blues. SABA TO 23 LLUGLIO UGLIO SABAT Acquaviva Collecroce (CB): Sagra dei cuzzitielli. L’evento gastronomico proporrà la pasta fatta in casa, numerose pietanze molisane e vino locale; intrattenimento e musica. Torella del Sannio (CB): Borgo in festa. Ripalimosani (CB): Spettacolo teatrale “Napoletani a Milano”. SABA TO 23 E DOMENICA 2 4 SABAT 24 Montenero di Bisaccia (CB): Sagra della ventricina Montenerese. DOMENICA 2 4 LLUGLIO UGLIO 24 Ripalimosani (CB): Pizza di beneficenza e spettacolo teatrale “L’uomo e l’attore” per gli 80 anni di Massimo De Vita. Montaquila (IS). Sagra sagne e ceci. Pozzilli (IS): Sagra del vitello arrosto. Roccamandolfi (IS): Festa del pastore. Allestimento di una fattoria all’aperto con dimostrazioni; stand gastronomici e mostra sulla civiltà contadina. Trivento (CB): 4° edizione Pedalando per Trivento. LUNEDI’ 25 LLUGLIO UGLIO Roccamandolfi (IS): La gnoccata. Messa in onore del patrono S. Giacomo e processione; giochi popolari e musica. LUNEDI’ 25 E MAR TEDI’ 26 LLUGLIO UGLIO MARTEDI’ Pozzilli (IS): Serata di Sant’Anna. Gastronomia e intrattenimento. VENERDI’ 29 LLUGLIO UGLIO Guardialfiera (CB): Girogustando nel borgo. Percorso enogastronomico e intrattenimento. Termoli (CB): Concerto di Kenny Garrett. SABA TO 30 LLUGLIO UGLIO SABAT Acquaviva Collecroce (CB): Le strade dei sapori.Evento all’interno del centro storico per promuovere i prodotti di produzione locale e gli artisti musicali del posto. Frosolone (IS): Sagra sagne e fagioli. Pietracatella (CB): Sagra del vitello e zuppa di verdure. In occasione, raccolta fondi per AIRC. Rotello (CB): Sagra del vino. San Felice del Molise (IS): Sagra della zuppetta. Termoli (CB): 50reCortò, Contest Cinematografico. SABA TO 30 E DOMENICA 3 1 LLUGLIO UGLIO SABAT 31 Scapoli (IS): Festival internazionale della zampogna. Celebra lo strumento di origine sannita che qui è ancora costruito dagli artigiani locali. Montecilfone (CB): Rievocazione storica. Sfilata in costumi storici, esibizione sbandieratori e Palio di San Giorgio, un torneo di tiro con l’arco. DOMENICA 3 1 LLUGLIO UGLIO 31 Gambatesa (CB): Le traglie. Corteo nelle campagne per venerare la Madonna della Vittoria. San Felice del Molise (IS): Palio delle botti e vino Tintilia. Trivento (CB): 3° raduno di Fiat 500. LUNEDI’ 1 A GOS TO AGOS GOST Ripalimosani (CB): Spettacolo tealtrale “Franco Valente racconta Ripalimosani”. Frosolone (IS): La Perdonanza; sfilata tradizionale dei carri allegorici, sagra del baccalà e peperuole e concerto di Ambrogio Sparagna. Roccavivara (CB): Sagra della Madonna. Corteo tradizionale al Santuario di Santa Maria del Canneto. Al termine, preparazione delle lasagne. LUNEDI’ 1 E MAR TEDI’ 2 A GOS TO MARTEDI’ AGOS GOST Montenero di Bisaccia (CB): Festa della trebbiatura. Termoli (CB): Festa di Santa Maria degli Angeli. 1 ago: ochestra liscio - 2 ago: Giggione in concerto. MAR TEDI’ 2 A GOS TO MARTEDI’ AGOS GOST Montelongo (CB): Festa della contrada Fontanelle. Prima tappa verso il Palio delle Contrade del 16; gastronomia e animazione in tutto il quartiere. Termoli (CB): Nuotata di San Basso, il santo patrono. Mostra di Michela Della Penna al Castello Svevo. MER COLEDI’ 3 E GIO VEDI’ 4 A GOS TO MERCOLEDI’ GIOVEDI’ AGOS GOST Castel S. Vincenzo: Mercatino di Santo Stefano. Esposizione artigianato e prodotti tipici; artisti di strada e spettacolo. MER COLEDI’ 3 A GOS TO MERCOLEDI’ AGOS GOST Termoli (CB): La macchina della Felicità con Flavio Insinna; a seguire Castello a Mezzanotte. MAR TEDI’ 26 LLUGLIO UGLIO MARTEDI’ Jelsi (CB): 211° Festa del grano. Sfilata dei carri addobbati con spighe di grano in onore di S. Anna, messa e consegna della spiga benedetta; in serata concerto dei Modena City Ramblers e fuochi pirotecnici. Campolieto (CB):Festa del giglio. Per la festa di S. Anna, tradizionale corteo del “giglio” (costruzione in legno a forma di campanile addobbato) per le strade; canti e danze. GIO VEDI’ 4 A GOS TO GIOVEDI’ AGOS GOST Cercemaggiore: Stand di San Domenico. Messa in onore del patrono, processione e visita agli stand. Frosolone: Sagra sagne e fagioli. Festa di S. Emidio con punti ristoro, spettacoli e fuochi pirotecnici. Termoli (CB): Festa di San Basso. Messa in Cattedrale, traversata del santo in Mare e processione. In serata, spettacolo e fuochi pirotecnici. VENERDI’ 29 e SABA TO 30 LLUGLIO UGLIO SABAT Montaquila (IS): Sagra sagne e ceci. DAL 4 AL 6 A GOS TO AGOS GOST Montagano (CB): “Teatro degli alberi uomo e degli uomi- Il Quotidiano del Molise Lunedì 18 luglio 2016 ni cervo”. In località Bosco della Difesa, campo da calcio delineato solo con luci artificiali senza abbattimento alberi. VENERDI’ 5 A AGOS GOST GOS TO Ripalimosani (CB): Concerto del coro polifonico “Ripae Cantores”. Bojano (CB): Aspettando … Ver sacrum. Ricostruzione della vita in epoca sannita, con costumi a tema e piatti tradizionali del tempo. Castelpetroso (IS): Sagra delle taccuzzelle e fagioli. Festa in onore di San Nicola; cibo e musica. Cerro al Volturno (IS): Palio delle contrade. Sfida tra le contrade, sfilata dei carri nel centro storico e intrattenimento per i bambini con giochi dell’epoca. Frosolone (IS): Da spuort a spuort. Festa che rievoca le antiche corti comuni; gastronomia e intrattenimento. Montelongo (CB): Festa della contrada Costa. Preparandosi al palio del 16, la seconda contrada del paese lancia la sfida alle altre, e intanto festeggia preparando piatti tipici. Roccavivara (CB): Sant’Emidio e le traglie. Sfilata dei carri del grano in onore del patrono. Termoli (CB): Ron in concerto. SABA TO 6 A GOS TO SABAT AGOS GOST Ripalimosani (CB): 7° Memorial “Marco Vitantonio” nel pomeriggio; in serata Concerto Conclusivo e a seguire “Baglie de quentrade”. Cerro al Volturno (IS): San Donato’s night. Notte bianca precedente il giorno di S. Donato; musica, spettacoli e stand. Montefalcone del Sannio (CB): Degustate esplorando. Torella del Sannio (CB): Sagra del vitello allo spiedo. Trivento (CB): 3° edizione Notte Bianca della Cultura. SABA TO 6 E DOMENICA 7 A GOS TO SABAT AGOS GOST Guglionesi (CB): Sagra dei cuzzitill e del Rstall. Macchiagodena (IS): La Scogna. DOMENICA 7 A GOS TO AGOS GOST Ripalimosani (CB): 13° memorial di pesca alla trota “Giovanni Cristofaro” presso il fiume Biferno e tombola vivente “Cacce u numere” in paese. Acquaviva Collecroce (CB): Varak.Festa del raccolto, con distribuzione della “ribollita” (in croato varak), musica e danze. Baranello (CB): Pranzo all’aperto. In Contrada Cappella, cucina tipica e intrattenimento. Capracotta (IS): Sagra della pezzata. A Prato Gentile, menù a base di carne di pecora e stand di souvenir. Cerro al Volturno (IS): Fiera e festa di San Donato. Cerimonia religiosa e a seguire fiera e stand gastronomici. Limosano (CB): Fiera di San Donato. San Polo Matese (CB): Rassegna degli zampognari d’Italia. I musicisti da tutto il territorio nazionale indosseranno i costumi caratteristici e suoneranno brani appartenenti al repertorio tradizionale. LUNEDI’ 8 A GOS TO AGOS GOST Guglionesi (CB): Palio di S. Nicola Montelongo (CB): Festa della Contrada Terra. Montenero di Bisaccia (CB): Festa del vino. Ripabottoni (CB): Sagra mari e monti. Termoli (CB): teatro per ragazzi “La riscossa del Clown”. GIO VEDI’ 1 1A GOS TO GIOVEDI’ 11 AGOS GOST Trivento (CB): 3° Memorial “Luciano Minichillo”. VENERDi’ 12 e SABA TO 1 3A GOS TO SABAT 13 AGOS GOST Trivento (CB): Seconda edizione di Tivento Music Festival. COMUNICATI - SEGNALAZIONI - INFO: [email protected] PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 14° - MAX. 25° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197 MANZONI viale Manzoni, 89 Tel. 0874.97070 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 Il corretto equipaggiamento del veicolo è la condizione base per affrontare un viaggio Vacanze sicure, è allarme gomme Auto vecchie e pneumatici lisci, una vettura su cinque non è conforme Auto datate e con pneumatici non più idonei, lisci. O addirittura non uguali tra loro come, invece, prescrive la legge. Nell’anno in cui si registra l’inversione di tendenza sugli incidenti, Polizia Stradale e Assogomma, impegnate nel progetto ‘Vacanze Sicure’, lanciano l’allarme sui pericoli dovuti alle cattive condizioni di manutenzione dei veicoli circolanti sulle nostre strade. Il 20,3% delle vetture e il 32,4% dei furgoni hanno problemi con i pneumatici, quindi 1 su 5 le vetture ed 1 su 3 i mezzi Archivio di trasporto non sono in regola. I dati si riferiscono a 12mila controlli effettuati tra il 15 maggio e il 20 giugno in alcune regioni italiane. “Pneumatici danneggiati e temperature alte sono senz’altro un mix pericolosissimo - ha sottolineato Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma - c’è una mancanza cronica di manutenzione che, per viaggiare sicuri, dovrebbe invece aumentare al cre- scere dell’età delle vetture. Infatti, il campione racconta che dopo i 10 anni di vita la manutenzione crolla in modo ver ticale, questo significa che per queste vetture non si investe più un soldo e fino a che va, va”. Nel 2015 sono 49 milioni i veicoli immatricolati, quindi potenzialmente in circolazione nel nostro Paese, di cui 37,3 autovetture con un’età media di 11 anni e 4 mesi. Ben il 52% ha superato i 10 anni di età. E’ in atto un progressivo e costante invecchiamento del parco circolante, si è passati dagli 8 anni e due mesi del 2010 agli 11 anni e 4 mesi del 2015. “Il 2015 per la prima volta in 15 anni - ha eviden- E c’è chi monta ancora quelle invernali andando incontro ad ulteriori rischi ziato il direttore della Polizia Stradale, Giuseppe Bisogno - registra il segno ‘più’ dei morti in incidenti stradali. E stando ai dati provvisori di Polizia e Carabinieri sul 2016 non ci sono cambiamenti di rilievo”. “Servono i nostri controlli e le contravvenzioni - ha aggiunto - ma anche la consapevolezza, da parte degli utenti, che il corretto equipaggiamento del veicolo è la condizione primaria per affrontare un viaggio in sicurezza”. “Qualcosa che possa favorire il ricambio può far bene all’economia e a svecchiare il parco auto, con migliorie per la sicurezza stradale”, ha concluso. Premio Mattador, è di Luca Mastrogiovanni il miglior soggetto Sono stati premiati ieri i vincitori della settima edizione del Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador dedicato a Matteo Caenazzo, Concorso di scrittura per il cinema rivolto a giovani sceneggiatori dai 16 ai 30 anni. La giuria 2016 composta da Ivan Cotroneo, Armando Fumagalli, Alessandro Rossetto, Simonetta Amenta e Stefano Bessoni, ha assegnato i premi dopo un’attenta valutazione di una rosa di elaborati selezionati dai lettori tra i 117 pervenuti quest’anno all’associazione triestina. “Sono molto contento di avere partecipato ai lavori di Giuria per il Premio Mattador - dichiara Ivan Cotroneo presidente della Giuria – i premi come questo, che permettono di segnalare il talento dei giovani autori e di aiutarli a por tare avanti progetti di scrittura e messa in scena sono per me particolarmente meritevoli. Sono questi i ragazzi e le ragazze che faranno, anzi stanno per fare, il cinema di domani, ed è un onore e un piacere potere segnalare il loro lavoro”. Luca Arseni, 25 anni, di Roma, assieme a Giuseppe Brigante, 26 anni, di Avellino, con Il Piano del Coyote sono i vincitori della migliore sceneggiatura per lungometraggio del 7° Premio Internazionale Mattador. Marcello Pedretti, 26 anni, di Bologna, con Ascolta i tuoi occhi è il vincitore del Premio Corto86 alla migliore sceneggiatura per cortometraggio. Serena Pia Perla, 29 anni, di San Giovanni Rotondo, assieme a Giulio Rizzo, 22 anni, di Genova, con Bingo e Luca Mastrogiovanni, 24 anni, di Campobasso, con Cono d’ombra sono i vincitori della Borsa di formazione Mattador al miglior soggetto. Cono d’ombra tratteggia con sensibilità un rapporto padre e figlio delicato e doloroso: Rino, un anziano vedovo, è con- sapevole che Livio, il figlio disabile, non potrà contare sulla sua presenza per sempre e cercherà di farlo uscire da un cono d’ombra rassicurante ma pericoloso, nel tentativo di insegnargli a cavarsela senza di lui. Camilla Sicignano, 23 anni, di Monza, con Don’t Stop Creating è la vincitrice della Borsa di formazione Dolly alla migliore storia raccontata per immagini. Infine, Marco Ori, 28 anni, di Copparo (Ferrara), con la sceneggiatura Il grande buio ha ricevuto la menzione speciale della Giuria per la storia di Bruno, un giornalista fallito, a cui viene offerta una possibilità di riscatto che lo porterà in un viaggio verso Venezia, con altri due uomini, che cambierà il loro modo di intendere la vita, la morte, l’amicizia. Il Premio si propone di far emergere e valorizzare nuovi giovani talenti che scelgono di intraprendere un percorso professionale ed artistico nel- l’ambito della scrittura cinematografica. I vincitori sono premiati con somme in denaro, 5mila euro alla migliore sceneggiatura e mille e 500 euro al miglior soggetto, ma in particolare con qualificati percorsi formativi, i Mattador Workshop: la Borsa di formazione Mattador sullo sviluppo dei soggetti, a cura degli sceneggiatori Vinicio Canton, Maurizio Caredd u , Laura Cotta Ramosino e Dante PalladiIl 24enne di Campobasso no, la Luca Mastrogiovanni Borsa di formazione Dolly sullo realizzazione del film tratsviluppo delle storie illu- to dalla sceneggiatura strate, a cura del concept vincitrice, di cui l’autore designer Daniele Auber, e può firmare anche la reil Progetto Corto86, con la gia. 5 6 Attualità CAMPOBASSO Il Quotidiano del Molise Lunedì 18 luglio 2016 L’azienda di trasporti è la prima in Molise a proporre un servizio di “Mobile Ticketing” Seac, il biglietto si fa col cellulare Da oggi grazie all’App ‘Phonzie’ sarà possibile pagare i titoli di viaggio con lo smartphone Un autobus della Seac Come già avviene in molte altre città italiane ed europee, anche a Campobasso ora è possibile pagare i titoli di viaggio per il trasporto pubblico locale tramite un’applicazione sul proprio smartphone: Phonzie è la nuova App dedicata ai servizi per la mobilità delle città, da oggi attiva anche a Campobasso per la ditta SEAC Srl. La nota azienda di trasporti è la prima in territorio molisano a rendere disponibile un serivizio di Mobile Ti- cketing, grazie all’accordo con la software house fiorentina “Lenis Srl” che ha sviluppato Phonzie. Questa applicazione si può scaricare da tutti i sistemi operativi smartphone e si utilizza ricaricando il credito disponibile on - line tramite i vari metodi di pagamento quali: carta di credito, prepagata, Paypal e presto tramite credito telefonico e circuito Bemoov. Attraverso il credito disponibile gli utenti potranno pagare i titoli di viaggio selezionando: “corsa smplice” (specifican- do linea e capolinea) e poi “acquista”; a breve sarà inoltre possibile l’acquisto dei carnet da 10 biglietti. (Il titolo di viaggio, seppur virtuale, si potrà esibire su richiesta del controllore). Per la città di Campobasso è disponibile anche un bonus di 1 euro che sarà accreditato alla prima ricarica, e che si ottiene andando alla sezione “promozioni e passaparola” della App e inserendo il codice BONUS1. Il servizio “passarola” invece permetterà a coloro che recluteranno nuovi utenti di ricevere un credito in omaggio per sè e per la persona invitata, mentre con “Affiliazione” il credito disponibile sarà accessibile a più persone selezionate, come i membri di una stessa famigglia o i dipendenti della propria azienda, così da controllare tutte le spese fatte per la mobilità. Con questa innovazione nel campo del trasporto locale Campobasso sista avvicinando sempre di più al concetto di Smart City. Prevenzione in piazza Buona la ‘prima’ a Riccia Grande successo per il primo appuntamento di “Prevenzione in Piazza” a Riccia, il progetto promosso dalla Cattolica e dall’ospedale Cardarelli. Circa 180 le visite effettuate nell’arco della intera giornata, nella mattinata presso il Poliambulatorio e nel pomeriggio, con un bellissimo gesto, in linea con lo spirito di volontariato della giornata, l’equipe si è trasferita anche nella Casa di Riposo del centro Frentano dove tutti gli ospiti, circa 20, per lo più impossibilitati a spostarsi, sono stati visitati accuratamente. In totale 180 visite in un giorno, un numero davvero eccezionale, nel corso delle quali i cittadini hanno potuto misurare la pressione arteriosa, effettuare la visita cardiologica e l’elettrocardiogramma. Nel 30 % dei partecipanti è stata rilevata qualche anomalia cardiologica e pertanto è stato consigliato loro di approfondire innanzitutto con il medico di famiglia, il quale deciderà se proseguire con dei controlli. Ad una ventina di persone è stato anche consigliato di fare una coronarografia, una procedura d’indagine invasiva, che viene indicata, quando si è in presenza di rilevanti problemi cardiologici. Tra i pazienti visitati, diverse storie cliniche interessanti, in particolare si è presentato un signore con una rarissima anomalia congenita “la destrocardia”: quando il cuore è a destra. E’ una condizione molto rara che riguarda solo l’1% della popolazione generale. “La straordinaria partecipazione della gente è stata un’iniezione di fiducia, di entusiasmo, per ricordare a noi stessi l’importanza del rapporto medico paziente, l’insostituibile ruolo degli infermieri, la ricchezza del volontariato, il senso di responsabilità delle Istituzioni locali”, ha commentato il direttore generale della Fondazione, Mario Zappia. In queste giornate di prevenzione - ha continuato quand’anche si fosse salvata solo una vita, attraverso il lavoro dei professionisti sanitari, si prova una soddisfazione talmente grande, che ripaga di tutte le fatiche e le amarezze subite e incoraggia a proseguire con rinnovato entusiasmo. LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197 REDAZIONE CAMPOBASSO La Griselli sull’Area di Crisi: non bisogna dimenticare gli avventizi, che vanno reinseriti Filiera avicola, irrompe la Usb Il coordinatore regionale Calce: il lavoro torni al centro dell’agenda politica BOJANO. A pochi giorni dal via libera alla nuova era per la filiera avicola bojanese interviene l’Unione Sindacale di Base pronta a collaborare con le istituzioni per garantire un futuro solido all’azienda avicola matesina. Un futuro targato Dasco srl, la società abruzzese del gruppo Sagem che un mese fa ha risposto al bando giudiziario. “Il primo passo è stato fatto –ha spiegato il coordinatore regionale Sergio Calce- ma ora bisogna accelerare e chiarire tutti gli aspetti dell’operazione. Noi crediamo che il discorso Gam e dunque filiera avicola sia legato inevitabilmente ed imprescindibilmente all’area di crisi complessa che però stenta a decollare. A tal proposito, ancora una volta, ci tengo a ribadire che il provvedimento dell’area di crisi è circoscritto ad un’area ben precisa, un perimetro definito e motivato dalla crisi soprattutto di aziende quali Gam ed Ittierre. In merito, nei prossimi giorni, chiederemo un incontro con l’assessore alle attivi- Romano: all’ordine del giorno manca una nostra interrogazione Comune di Bojano, il 26 approda in Consiglio il Bilancio di Previsione BOJANO. Il Presidente del Consiglio Comunale Remo Perrella, ha convocato l’assise civica cittadina per martedì 26 luglio alle ore 9 presso l’aula consiliare di Palazzo Colagrosso. Il primo Consiglio dopo quello di insediamento della nuova amministrazione, circa un mese fa. Tanti i punti all’ordine del giorno ma quello più atteso è senza dubbio il bilancio di previsione 2016, già approvato dalla Giunta guidata dall’ex sindaco Antonio Silvestri. In Consiglio anche le aliquote Imu, Tasi, le tariffe Tari, l’addizionale comunale Irpef, i valori venali delle aree fabbricabili e la program- Auguri a Carmelo Silvestri mazione triennale delle opere pubbliche. Intanto in merito al Consiglio Comunale interviene su Facebook il Consigliere di minoranza Massimo Romano. “Succede che il Presidente del Consiglio comunale, Remo Perrella, convochi l’assise omettendo di iscrivere all’ordine del giorno una interrogazione, la prima della consiliatura, ritualmente e puntualmente presentata dall’opposizione. Non una interrogazione qualsiasi: quella per indurre il Sindaco a rompere la consegna del silenzio e rispondere finalmente sulla sua presunta condizione di ineleggibilità, dopo la pietosa scena muta seguita alla fuga dall’aula della prima seduta. Come sono andate le cose? – aggiunge Romano- Semplice: nella riunione dei capigruppo di venerdì 8 luglio avevo richiesto l’iscrizione dell’interrogazione all’odg del consiglio fissato per il 26. Proposta approvata al- l’unanimità, come da verbale redatto dal segretario comunale e sottoscritto da tutti, capigruppo e Presidente compreso. Cosicché, quando qualche giorno dopo ho visto che all’ordine non compariva, pensando (sperando!) si trattasse di un errore, ho scritto una pec a tutti, compreso il Sindaco, per segnalare la “dimenticanza” e chiedere di correggere integrando, chiarendo che se non si fosse trattato di svista ma di scelta consapevole, la cosa sarebbe stata piuttosto grave, palesando la consapevolezza del Presidente di violare la norma e l’accordo dei capigruppo al fine di commettere intenzionalmente un’omissione volta a coprire i reiterati silenzi del Sindaco e le sue presunte responsabilità. Ebbene, alla pec non ha risposto nessuno. Non il silente Sindaco (ci mancherebbe...), certamente non l’imbarazzante Presidente, e nemmeno gli altri capigruppo, pur avendo tutti all’unanimità votato a favore della proposta. Nessuna spiegazione, solo silenzio. Esattamente come per le domande poste nell’interrogazione. Ne riparleremo in Consiglio, il 26. E anche altrove, a questo punto”. Festa di una notte di mezza estate a Sant’Elia a Pianisi Ad una persona speciale, un augurio speciale.... siamo orgogliosi di te... tanti auguri per i tuoi 18 anni da Simona, mamma Giuseppina, papà Antonio e tutta la famiglia. L’ associazione Geni.U.S. di Sant’Elia a Pianisi è impegnata nella 7° edizione della manifestazione “Festa di una notte mezz’estate”, la sfilata del gruppo storico Civitas Sancti Eliae Planisi, che si terrà il prossimo 13 agosto. Parteciperanno al corteo i gruppi storici di Colletorto, Provvidenti e Guglionesi. La serata sarà animata dagli artisti “I Giullari di Davide Rossi”, con spettacolo di fachirismo e giochi con il fuoco. Lo spettacolo sarà accompagnato dalla consueta sagra, con la preparazione di carne alla brace e altri prodotti di qualità. tà produttive della Regione Molise Carlo Veneziale ed i sindaci di Isernia, Venafro e Bojano: D’Apolonio, Sorbo e Di Biase. Occorre, a questo punto, una sinergia tra istituzioni locali, Regione Ministero dello Sviluppo Economico per far approdare in Molise attività imprenditoriali. Ciò perché – conclude Calce- al momento non si sono visti imprenditori arrivare in Molise”. Sul tema dell’area di crisi interviene anche la responsabile Agroalimentare del sindacato, Rossella Griselli. “Nessuno si dimentichi dei lavoratori avventizi – ammonisce. Si discute tanto di area di crisi e rilancio della filiera avicola ma non si dice nulla degli avventizi. Si faccia qualcosa per favorire il reinserimento di questi lavoratori o anche permettendo l’autoimpiego attraverso degli incentivi specifici”. Premio la Traglia Ultimi preparativi Ultimi preparativi per il premio internazionale la Traglia - Etnie e Comunita’ di Jelsi, giunto all’9^ edizione. Tra una settimna, domenica 24 luglio, il Comune di jelsi, il Comitato Sant’Anna, l’Associazione “Gli Orsi Volanti” presentano l’originale iniziativa rivolta alla rivalutazione e cura di una tradizione, del suo ambiente, della tutela della dignità, dei diritti umani e l’identità culturale e religiosa delle piccole comunità ed altre etnie. Il premio è stato ideato dal regista Pierluigi Giorgio che ne cura la direzione artistica. Secondo quanto stabilito nel programma alle ore 19,30 in piazza Umberto I è previsto il consueto “Albero della pace”, cerimonia di inaugurazione della ceramica commemorativa. In serata, alle ore 20,30, sarà premiata la famiglia molisana Colantuono, da sempre impegnata nella transumanza. Seguirà il concerto di Giulia Capolino, con Alberto Falco alla chitarra classica e Antonino Talamo alle percussioni. Pierluigi Giorgio proporrà il filmato “La lunga via del cuore” e altre interessanti letture. La laurea di Daiana Panichella! Sei stata bravissima! A te un futuro carico di brillanti successi, nuovi fantastici traguardi e grandi soddisfazioni. Auguri di cuore a Daiana e ai suoi genitori dai nonni Michele e Filomena e i Patini Donato e Antonella. 7 LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197 REDAZIONE CAMPOBASSO Minnie, compagna dell’ex presidende del Sud Africa, ha ringraziato i familiari di Nicolino Porfirio per aver fatto realizzare 20 anni fa il murales contro l’apartheid sulla parete della propria casa Un grazie dalla moglie di Mandela di Vitt orio Scarano Vittorio La moglie di Nelson Mandela ringrazia i familiari di Nicolino Porfirio per aver ospitato sulla facciata della propria casa, circa 20 anni fa, un murales contro l’Apartheid in Sud Africa. L’opera, che tutti possono ammirare dalla piazza centrale del paese, fu realizzata su iniziativa dell’allora associazione culturale Eureka. La parete sulla quale è stata realizzata l’opera è di AAgnese gnese Geno Genovva FOSSALTO. Una dichiarazione d’amore per Fossalto. Così il concerto omaggio che due talentuosi artisti brasiliani hanno voluto fare sabato sera al paese da dove il bisnonno partì per il Brasile. Giovanni Cornacchione, intorno al 1929, lascia il borgo natio e s’imbarca in cerca di fortuna all’estero. Pensa di andare in Uruguay, ma durante la traversata in mare fa amicizia con un altro passeggero che lo convince ad andare con lui in Brasile. Una volta arrivati, Giovanni con- di proprietà di Nicolino Porfirio, scomparso da qualche anno, emigrato in Cecoslovacchia e Germania per diversi anni e poi tornato nel suo paese d’origine, Trivento. L’altro protagonista di questa bella iniziativa è Luigi D’Ovidio, anch’egli emigrato in Sud Africa, da oltre 60 anni, dove ha portato a compimento il suo riscattato sociale, tanto da intrattenere ottimi rapporti con il presidente Nelson Mande- la, dopo gli anni di carcere, e con la moglie Minnie. Luigi D’ovidio, in una delle ultime visite alla moglie di Mandela, ha portato con se una foto del murales, a dimostrazione della forte sensibilità del popolo triventino verso un argomento che è stato il motivo di vita dei Mandela, la discriminazione razziale, così tanto manifesta in quella estremità dell’Africa. Minnie Mandela ha apposto la sua firma sul- la foto, al termine della dedica, chiedendo a Luigi D’Ovidio di portare copia ai familiari di Nicolino Porfirio e al sindaco di Trivento. Così, ieri mattina, si è dato luogo alla cerimonia di consegna, con Matilde Porfirio, figlia di Nicolino, e il sindaco Domenico Santorelli. Un momento emozionante, giunto all’acme quando Matilde Porfirio ha dedicato la bella iniziativa al padre, “accettò subito la proposta del murales – ha detto Matilde Porfirio – mio padre era una persona dagli ideali ben solidi e dai valori che non contemplavano certamente la discriminazione razziale. Andava fiero di questa parete perché aspira alla libertà e alla correttezza”. Il sindaco Domenico Santorelli ha ricordato tutta l’attualità espressa dal murales, contro l’odio tra i popoli, razze e ideologie, all’indomani dell’atten- Una dichiarazione d’amore a Fossalto di due talentuosi artisti brasiliani tinua l’attività di sarto che aveva imparato nei suoi anni da emigrante in America. Nella nuova patria conosce Altina, maestra del posto che sposerà e dalla quale avrà quattro figli: Pedro, Paulo, Joao Batista e Maria Teresa. Quando i figli crescono Giovanni si trasferisce da Batatais, periferia della città, a San Paolo per permettere ai ragazzi di frequentare lì l’università. Mentre la figlia femmina segue le orme della madre e diventa maestra, i maschi, brillanti avvocati, avviano uno studio associato molto rinomato. Altina morirà giovane per una malattia rara. Giovanni invece chiuderà i suoi giorni alla veneranda età di 107 anni, senza essere mai più tornato in Italia. Da Paulo nasce Monica, anch’essa avvocato, che sposa Josè Roberto Alegre. Sono loro che otto anni fa, alla ricerca di tracce del passato, arrivano per la prima volta a Fossalto. E’ amore a prima vista. Monica conosce il Bel Paese ed il piccolo borgo del nonno dai racconti dell’anziano. Che parla di quando produceva olio e vino, dei viaggi avventurosi verso Campobasso o Isernia, di una misteriosa villa con un fantasma. Monica inizia a fantasticare su questo luogo lontano e sconosciuto. Che suscita ancora curiosità anche nel nonno. Prima di morire, lucidissimo, si chiede: “Chissà se a Fossalto qualcosa è cambiato”. Qualche novità l’apprende dalle lettere della sorella Gaetanina. Una volta a Fossalto Monica si mette alla ricerca della casa del nonno, Via Vittorio Emanuele 5. E’ l’unico dato in suo possesso. In quell’abitazione ora vivono Lavinia e suo figlio Luigi. Na- sce con loro una profonda amicizia, un legame affettuoso che porterà Monica e la sua famiglia a tornare, da otto anni, ogni estate in paese. Si svela ai loro occhi un mondo magico, “più bello di quello che immaginavo, come in una favola. Viviamo in una città di 15 milioni di abitanti. Questo posto, tanto piccolo e grazioso, è a misura d’uomo”. L’accompagnano i figli Patrizia e Roberto. E si aggiunge anche il nipote Mario. E sono proprio questi due giovani musicisti a pensare ad un regalo speciale per il paese d’origine del bisnonno. Roberto, 22 anni, studente universitario in Architettura, impara sin da piccolo a suonare tastiera e pianoforte, che studia ancora oggi al Conservatorio. Mario, 23 anni, musicista professionista, a quattro anni inizia a suonare il ca- vaquinho, una sorta di piccola chitarra, strumento melodico e ritmico, e la batteria, poi la chitarra elettrica ed il basso. Quest’anno terminerà gli studi all’Università della Musica. Suona per lavoro, da solo o con diverse band, con artisti di vario genere, solitamente jazz e musica brasiliana. “Come il nostro bisnonno ha portato in Brasile un po’ di Fossalto, noi abbiamo pensato di regalare a questo paese nuove culture, provenienti da lontano. E’ come se volessimo restituire qualcosa a tutti gli emigranti che sono partiti lasciando qui il loro cuore”. Lo spettacolo è stato un viaggio a ritroso nella musica brasiliana, dalla fine dell’800 ai nostri giorni, un ricco repertorio erudito e popolare. Un regalo speciale da parte di chi si è innamorato di un posto lontano del quale ha tato a Nizza. Poi, ha messo in risalto la coincidenza di due dure esperienze di emigrazione, quella di Nicolino e quella di Luigi, che si sono ritrovate sotto gli ideali della pace, disegnati in un murales. Infine, Luigi D’Ovidio, al quale da poco è stata riconosciuta la cittadinanza onoraria per gli alti meriti imprenditoriali raggiunti in Sud Africa, ha fatto una promessa, quella di portare Winnie Mandela a Trivento. imparato ad apprezzare il calore della gente oltre a tintilia e caciocavallo. A Roberto Alegre e Mario Albino una targa ricordo consegnata dal sindaco Nicola Manocchio, che ha ringraziato i due artisti anche per il messaggio di integrazione e pace tanto significativo in questi nostri tempi difficili. Al termine standing ovation del pubblico nel teatro Alfieri che tra gli appalusi ha accolto in un abbraccio virtuale con affetto e stima due ragazzi il cui legame con le origini è un esempio. 9 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO SILVESTRI LE TEMPERATURE via Lazio, 14 Tel. 0865.50789 MIN. 16° - MAX. 30° LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197 REDAZIONE CAMPOBASSO Designati il segretario generale dell’ente, Francesco Zeoli, e il dottor Antonello Incani Dirigenti, assegnati gli incarichi Il sindaco ha provveduto ad affidare la gestione del primo, del secondo e del terzo settore Comune, conferiti gli incarichi dirigenziali per tre settori dell’Ente municipale. Con due decreti del 14 e del 15 luglio il sindaco Giacomo d’Apollonio ha provveduta ad affidare la gestione delle unità operative di Palazzo San Francesco. Al segretario generale Francesco Zeoli è stata assegnata la responsabilità di direzione del Settore tecnico (terzo settore), oltra all’assegnazione dei compiti amministrativi generali riferibili all’unità organizzativa della Polizia municipale. Al segretario, inoltre, il primo cittadino ha assegnato anche la direzione degli organi di staff: Ufficio segreteria, Ufficio organi istituzionali e Ufficio di gabinetto del sindaco. Sempre a Ze- Comune d’Isernia oli è stata affidato anche il ruolo di responsabile della trasparenza e della prevenzione della corruzione del Comune di Isernia. Al dottor Antonello Incani è stata attribuita la responsabilità di direzione del Settore risorse (primo settore) e, ad interim, del Settore affari generali e Servizi al cittadi- 10 nizzativa nel rispetto delle disposizioni dell’ordinamento giuridico e degli atti organizzativi adottati dal Commissario Straordinario e sopra richiamati, ha provveduto all’assegnazione degli incarichi. Decisione assunta tenuto conto della particolare esigenza organizzativa del Comune di Giacomo d’Apollonio Isernia e nelle more della ricostituzione di un’adeguata dotazione organica dirigenziale per far fronte alla citata situazione di necessità. Per quanto riguarda Zeoli, nel decreto si è stabilito di “riconoscere al segretario generale, tenuto conto delle carenze di personale dirigenziale e delle connesse difficoltà organizzative dell’Ente, la maggiorazione della retribuzione di posizione nella misura del 50% di quella in godimento”. Per Incani, invece, si è decretato di “rinviare a successivo provvedimento la determinazione, per quanto concerne l’incarico ad interim, dell’indennità di risultato nei limiti previsti dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro”. Non può più assicurarne la funzionalità Osservatorio astronomico Osservatorio astronomico ‘Leopoldo del Re’, la Provincia di Isernia ha stabilito di dare in affidamento la gestione della struttura situata in territorio di San Pietro Avellana. A deliberare in tal senso è stato il Consiglio, nel corso della seduta di fine giugno. Le motivazioni di tale decisione sono illustrate nella deliberazione dell’assise, pubblicata all’Albo pretorio on line dell’Ente di via Berta. Allo stato attuale, si legge nel documento, la Provincia versa nell’impossibilità “stante le ben note criticità finanziarie ed organizzative in cui versano questi Enti a seguito della riforma Delrio, di continuare ad assicurare direttamente la gestione di tale servizio”. Per gli anni passati si era garantita la no (secondo settore) con contestuale assegnazione dei compiti amministrativi generali riferibili all’unità organizzativa dell’Ufficio Legale. È quanto si apprende dagli atti pubblicati recentemente all’Albo pretorio sul sito Internet del Comune. Le assegnazioni, si evince dalla documentazio- ne, fanno seguito alle delibere con cui il commissario straordinario Vittorio Saladino, nel dicembre del 2015, aveva provveduto alla modifica della macrostruttura dell’ente e all’assegnazione del personale dipendente alle varie unità organizzative (struttura che prevede un’articolazione in tre settori e due unità organizzative autonomie quali quelle della Polizia municipale e dell’Ufficio legale). Cosicché il sindaco, considerato che all’interno della dotazione organica dell’Ente era presente un solo dirigente di ruolo e che, quindi, vi era carenza importante di figure dirigenziali e considerata l’assoluta necessità di assicurare funzionalità alla struttura orga- La Provincia dà in gestione l’Osservatorio astronomico funzionalità dell’osservatorio e la sua fruibilità ai visitatori grazie all’utilizzo di personale interno all’Amministrazione. Attualmente, è sopraggiunto il “collocamento in quiescenza dei dipendenti che in passato hanno garantito la funzionalità dell’Osservatorio e non sussistono all’interno dell’Ente competenze idonee a garantire la gestione del servizio”. Tuttavia la Provincia rimarca l’importanza rivestita dall’osservatorio astronomico che, “fin dalla sua apertura, ha costituito e costituisce tuttora un elemento di grande interesse per i visitatori, attestato dall’alto numero di presenze e dalle numerose richieste di prenotazione di visite che pervengono all’Ufficio turismo e cul- tura da parte dei Comuni, delle Proloco, delle agenzie di viaggi, delle scuole e di singoli visitatori”. Sicché ha stabilito di ricorrere a modalità alternative di gestione dei servizi connessi all’osservatorio astronomico provinciale,” che rappresenta una soluzione obbligata, oltreché per l’Ente la più efficiente ed economicamente vantaggiosa”, e ha avviato le procedure per affidare in gestione la struttura. Sono già pervenute le prime manifestazioni di interessa, come si legge dalla delibera in cui si informa la “volontà comunicata per le vie brevi dai sindaci dei comuni di Capracotta e San Pietro Avellana, di assumere la gestione dell’osservatorio provinciale, salva successiva formalizzazione delle modalità e dei termini in cui convenire tale gestione”. Le linee di indirizzo alle quali i futuri gestori dovranno attenersi sono già esplicitate all’interno della delibera di consiglio, con cui viene affidata al dirigente del Settore servizi amministrativi la predi- sposizione della convenzione per la gestione dell’osservatorio astronomico. Estate sicura, controlli dell’Arma sulle arterie principali Proseguono i controlli dei Carabinieri in tutto il territorio della provincia di Isernia, lungo le arterie principali. In campo i militari delle Stazioni e dei Nuclei operativi e radiomobile delle Compagnie di Isernia, Venafro ed Agnone, coadiuvati da personale del Nucleo investigativo del Comando provinciale. L’attività di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità e di illegalità nell’ultima settimana ha portato all’arresto di due pregiudicati e all’emissione di denunce e misure di prevenzione nei confronti di altre 29 persone. Nelle ultime ore sono stati eseguiti accertamenti su 90 veicoli, identificate 110 persone, ed effettuate nei casi sospetti, perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurArchivio tiva. Sono state anche contestate 11 violazioni alle norme del Codice della strada. Sono stati sottoposti a sequestro tre veicoli privi di copertura assicurativa, e sono stati eseguiti numerosi accertamenti mediante l’utilizzo dell’etilometro in dotazione alle unità di pronto intervento dell’Arma. Inoltre, controlli amministrativi e in materia igienico-sanitaria sono stati operati presso sette locali di intrattenimento. Attualità Il Quotidiano del Molise Lunedì 18 luglio 2016 Pubblicato l’avviso relativo al Fondo nazionale autosufficienza 2015 Diversi gli obiettivi, primo fra tutti un sistema di assistenza domiciliare ISERNIA 11 Archivio Persone disabili, interventi dall’Ambito Sociale Sostenere con interventi concreti le persone disabili. Questo l’obiettivo dell’Ambito Territoriale Sociale di Isernia, che ha pubblicato l’avviso pubblico relativo al Fondo nazionale autosufficienza 2015. Diversi gli obiettivi del progetto, primo fra tutti quello di assicurare un sistema assistenziale domiciliare alle persone, adulti e minori, in condizione di disabilità grave e gravissima. Previsti anche rimborsi per la realizzazione di percorsi di apprendimento per l’acquisizione di Questa settimana vogliamo parlarvi di una particolare patologia comportamentale che un uso intensivo e smodato di video game, di computer, di smartphone e di Internet in generale, potrebbe provocare non solo nei bambini e negli adolescenti, ma anche nei giovani adulti! Si tratta di un vero e proprio disturbo della mente che porta il soggetto colpito ad isolarsi nella sua cameretta per lunghi periodi di tempo. I giapponesi chiamano gli individui che ne soffrono “Hikikomori” (lett. “stare in disparte, isolarsi”). Il termine è composto dalle parole “hiku” (tirare) e “komoru” (ritirarsi). Un Hikikomori, quindi, è una persona che si è letteralmente “ritirata” dalla società! Queste persone sono state, in un certo senso, “rapite” dalle nuove tecnologie e private di ogni contatto sociale, dimostrando soddisfacenti livelli di autonomia. Risorse a disposizione anche per favorire l’inclusione sociale e l’apprendimento di nuove competenze delle persone che frequentano i Centri socioeducativi diurni a ciclo diurno mediante l’inserimento in attività progettuali. “I destinatari – si legge nell’avviso – sono persone in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continuativa e monitoraggio a carattere sociosanitario nelle 24 ore, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche, con la compromissione delle funzioni respiratorie, nutrizionali, dello stato di coscienza. Persone con grave disabilità impegnate in percorsi di studio per interventi funzionali all’acquisizione di soddisfacenti livelli di autonomia e i centri socio educativi diurni per la realizzazione di progetti destinati a persone con grave disabilità”. Un programma che si concretizzerà con azioni specifiche a supporto dei disa- bili e delle loro famiglie, a seconda delle esigenze del paziente. “E’ previsto – si legge infatti nel bando - il sostegno economico, garantito attraverso trasferimenti monetari per l’acquisto, da cooperative o soggetti accreditati, di servizi di cura e assistenza domiciliare sulla base del piano personalizzato”. I destinatari possono anche scegliere di usufruire di ricoveri di sollievo in strutture regionali sociosanitarie o assistenziali, capaci di garantire le cure necessarie. Oppure è possibile contare su un sostegno economico per l’acquisto di ausili e presìdi. Il programma prevede inoltre la possibilità di vedersi rimborsati, fino a un massimo di 8mila euro, i costi per i percorsi di studio per interventi funzionali “all’acquisizione delle autonomie personali e/o sociali, orientamento e mobilità e per l’apprendimento di capacità necessarie a favorire l’autonomia comunicativa/relazionale, WEB SECURITY - RUBRICA DI SICUREZZA INFORMATICA DEL TEAM ‘I-FORENSICS’ Hikikomori (“Eremiti Digitali”) che l’uso smodato e sprovveduto di computer e cellulari può diventare davvero “pericoloso” e capace di compromettere la crescita personale e sociale di un giovane individuo! Il termine fu coniato dallo psichiatra Tamaki Saito negli anni ‘80, quando cominciò a rendersi conto che sempre più adolescenti mostravano gli stessi preoccupanti sintomi: letargia, incomunicabilità, isolamento totale, depressione, comportamenti ossessivocompulsivi (soprattutto automisofobia – ossia la paura di essere sporchi) e manie di persecuzione! Dalle ricerche condotte dal Dott. Saito, ri- sultò che chi soffriva (e soffre) della sindrome di Hikikomori in Giappone ha un’età compresa tra i 19 e i 27 anni e, per oltre il 90% dei casi, è di sesso maschile e di estrazione sociale medio-alta. Nato come forma di ribellione alla cultura tradizionale giapponese, fondata sull’arrivismo e sull’affermazione sociale ed economica, questo fenomeno incominciò, dagli anni ’90, a diffondersi anche negli Stati Uniti, in Europa e nel resto del mondo. Anche l’Italia né è stata colpita in tempi più recenti: i primi sporadici ed isolati casi di giovani Hikikomori italiani sono stati diagnosticati nel 2007, ma, da allora, il fenomeno ha continuato a crescere e diffondersi tant’è che, oggi, stime approssimative parlano di circa 20/ 30.000 casi! Secondo i medici, negli Hikikomori, più che la depressione, il sentimento prevalente è la vergogna: si vive, come un fallimento, la distanza tra il mondo che si è immaginato e previsto per sé e quella che, invece, è la realtà! Più il mondo idealizzato è dissimile dalla realtà in cui ci si imbatte, tanto più grande sarà il senso di vergogna che l’Hikikomori prova. Questo spiega perché ad essere, oggi, più colpiti, sono proprio i giovanis- simi (13-15 anni), indipendentemente dalla posizione geografica e sociale, i quali, posti di fronte alle comuni sfide della crescita, preferiscono evitare, sempre di più, il mondo esterno fino a scegliere l’autoreclusione in un piccolo “universo” (la loro stanza), in cui i contatti con il prossimo avvengono solo attraverso social network o videogiochi e in cui il ritmo sonno-veglia viene completamente invertito! In questo modo, quindi, la Rete aiuta a costruire legami ma senza troppi pericoli e, soprattutto, senza “mettere in gioco” il corpo. La patologia ha assunto una tale rilevanza so- preventivamente autorizzati”. Infine, l’Ambito ha previsto la possibilità di erogare finanziamenti per i centri socio educativi che “devono – dall’avviso - presentare progetti fino ad un importo massimo di 35.461,54 euro cadauno, che contemplino azioni a carattere innovativo rispetto alle attività svolte ordinariamente, tese al perseguimento di maggiori livelli di autonomia delle persone coinvolte”. ciale che viene curata con psicofarmaci, con sedute di psicoterapia e, nei casi più gravi, addirittura col ricovero ospedaliero! Spesso gli Hikikomori vengono ospitati in apposite comunità di recupero per essere “disintossicati” dalle loro ossessioni tecnologiche, dove imparano a (ri)avere fiducia in sé stessi, a socializzare e a relazionarsi con gli altri. Tutte le tecnologie che utilizziamo possono essere (e lo sono) un potentissimo strumento di socializzazione e di condivisione, ma non bisogna dimenticare che questa deve essere sempre funzionale alle relazioni sociali c.d. “fisiche”: una bella stretta di mano, un forte abbraccio, un sensuale bacio e, in generale, la presenza fisica di una persona nel nostro spazio c.d. “prossemico” ci rende presenti, vivi e partecipi della realtà in cui viviamo. LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197 REDAZIONE CAMPOBASSO Barriere architettoniche E’ emergenza in città Per i diversamente abili a Venafro è inaccessibile la quasi totalità degli uffici e dei servizi municipali Archivio D’estate ci si sposta volentieri, seppure per un breve periodo, lasciando il proprio abituale luogo di residenza Battaglia civile di Alessandro Il ragazzo non vedente che vuole occupare la Regione di Mar co FFusco usco Marco Da Venafro a Campobasso, la battaglia civile di Alessandro, il ragazzo non vedente che vuole occupare la regione. Il Quotidiano sostiene Alessandro e inizia una serie di inchieste sul tema delle barriere architettoniche, presenti ovunque in ogni luogo pubblico, comprese chiese e musei che penalizzano le persone più deboli. “Nel Molise- ricorda Alessandro- non sono accessibili alle persone con disabilità le stazioni perché sono piene di ostacoli e non ci sono addetti ad aiutare le persone che hanno difficoltà. Per non parlare di uffici pubblici e luoghi di cultura.” Alessandro Guastaferro è di Venafro, ha 37 anni e per lui il calvario inizia ogni qualvolta mette piede fuori di casa. “Tutto il Molise non è accessibile per noi ragazzi con disabilità” chiosa ancora Alessandro che chiama pesantemente in causa le istituzioni sia civili che religiose. Uffici comunali, musei, chiese, sedi di enti regionali: lo scenario è sempre lo stesso. Il comune di Venafro che non riesce nemmeno a spostare al piano terra gli sportelli aperti al pubblico, avendone pure la possibilità. Oramai tanti disabili hanno rinunciato anche ad andare al comune per ritirare un semplice certificato. Alessandro chiede l’aiuto di tutti, a cominciare dalle associazioni per supportarlo in questa battaglia di civiltà. Il Quotidiano del Molise è al suo fianco e oggi pubblica anche la bella esperienza avuta da Franco, il nostro lettore affezionato, ha l’edicola a Porta Nuova che è andato in vacanza e ha trovato un altro mondo, un mondo civile, accogliente che sa accogliere tutti soprattutto i più deboli. Venafro, il Molise prendano esempio…. per raggiungere località diverse dove stare, intrattenersi e possibilmente divertirsi. Venafro non sfugge alla regola feriale e in questo periodo anche da noi circola un buon numero di forestieri, vuoi perché ospiti di parenti, amici e conoscenti vuoi perché attratti da paesaggio ed ambiente molisani. Ebbene da tali ospiti arrivano segnalazioni oltremodo utili di cose che non vanno e quindi da migliorare nel breve. Le dichiarazioni di uno di tali ospiti : “Per i diversamente abili -afferma l’uomo- non è facile spostarsi a Venafro e ciò denota la relativa attenzione delle istituzioni pubbliche locali ed anche la parziale educazione della gente comune. Tra marciapiedi malmessi e pessimamente 14 abbisognano di supporti”. Sulla stessa lunghezza d’onda una professionista della città che ogni giorno prova sulla propria pelle tutto quanto non va in fatto di attenzione verso le necessità dei diversamente abili : “No, non ci siamo -afferma la donna- in fatto di educazione sociale verso chi merita tutt’altro comportamento date le proprie menomazioni fisiche. Un solo esempio : a che servono alberi su marciapiedi già stretti che impediscono il transito di sedie a rotelle ? E poi il relativo senso civico di molti … !”. Restando in tema di (scarse) attenzioni della città verso i diversamente abili, piace chiudere con doverose ed inevitabili sottolineature : l’inaccessibi- lità di quasi tutti gli uffici e i servizi municipali (!) per i soggetti con difficoltà deambulanti. Tutti gli sportelli -dalla segreteria all’ufficio del sindaco, dall’anagrafe al commercio, dai tributi alla ragioneria, dagli uffici tecnici alla biblioteca comunale ect.- sono posti in cima a scale ripidissime, interminabili ed impossibili, che di fatto tengono fuori, out e ben lontani i diversamente abili ! E’ civiltà questa ? Permettete qualche riserva … ! Riserve analoghe per Museo e Castello : anche qui barriere a non finire agli ingressi e per raggiungere le sedi di entrambe le strutture. Non andiamo affatto bene a Venafro in materia di attenzioni per i diversamente abili, non c’è che dire! Alcuni venafrani non trovano problemi a San Felice al Circeo Spiaggia per disabili, scoperto uno spazio senza disagi Un esempio di civiltà per Venafro e il Molise viene da San Felice al Circeo dove hanno trascorso un periodo di ferie un gruppo di disabili di Venafro. Tra questi Fran- Madonna del Carmine, calato il sipario si tirano le somme Sì è abbassato il sipario anche quest’anno per le festività della Madonna del Carmine: è ora di tirare le somme. Rispetto alla passata stagione, sono aumentati gli eventi per una kermesse che ha avuto unanimi consensi. In cabina di regia la Pro Loco con il suo vulcanico presidente Ernesto Cardarelli che è riuscito a mettere intorno a un tavolo tutte le istituzioni, civili e religiose della città e i risultati di questo gioco di squadra sono stati interessanti. Nulla è stato lasciato al caso. Una festa per tutti, giovani e anziani grazie al ventaglio di opzioni del cartellone. Arte, cultura, religione, tradizioni popolari, promozione del territorio: questa la ricetta vincente che ha catturato l’attenzione di tutti. tenuti dove esistono …, alberi che ostruiscono, intoppi di varia natura, strade prive di marciapiedi ed il relativo senso civico di taluni, ho notato che la città fa pochissimo per quanti sono costretti a spostarsi su sedia a rotelle o col supporto di stampelle. Non è un bel vedere macchine in sosta sui marciapiedi, gli stessi marciapiedi quando ci sono …- malmessi e tenuti in pessimo stato, ostacoli di varia natura come alberi, fossi su piazze e strade e tant’altro che non agevola il diversamente abile. Mi sia permesso dire, da forestiero da qualche giorno a Venafro, che la città non dimostra la dovuta attenzione verso coloro che non si spostano autonomamente ma Affluenza massiccia di gente durante le serate. Grande successo poi per la mostra all’interno del chiostro del liceo classico in via del Carmine, una location che deve essere ancora di più valorizzata con i prossimi appuntamenti culturali della città. Un momento della festa co, il “nostro” edicolista” che parla molto volentieri di questa esperienza che dovrebbe essere presa ad esempio anche in Molise. Una spiaggia senza barriere architettoniche ma non solo. “La location si trova nel verde della campagna di San Felice al Circeo- ci spiega Franco-. L’altro giorno su invito mi sono recato di buon mattino nella struttura di San Felice, mi sono appena accorto della professionalità nell’accogliere le persone disabili. Una struttura dove uno come me non ha avuto nessuna difficoltà nel muoversi con tanta facilità. Come la facilità che abbiamo avuto nell’accedere nella location, dove il tutto è a misura del disabile. Questo è il posto dove tante persone in sedia a rotelle hanno scoperto che una vacanza senza disaggi e senza difficoltà è possibile”. Ogni anno ci sono ospiti nuovi entusiasti di fare il primo bagno a mare, dopo anni. Dicono: "Una spiaggia come La spiaggia di S. Felice "Voglia di mare" non c'è da nessuna parte, questo è un sogno diventato realtà". Passare qualche giorno, qualche settimana lontano dai problemi della vita quotidiana è importante per tutti, ma soprattutto per chi nella vita incontra mille più problemi, come purtroppo spesso è il caso delle persone con disabilità. La consapevolezza della finalità è far star bene e realizzare, anche il loco ( magari in qualche piscina ), appieno le più elementari esigenze di chi è più sfortunato. Rientrati a Venafro, altre che essere sorpreso per tanta dedizione, sicuramente mi sono sentito “sollevato” con la certezza che grandi passi si sono già realizzati. Ovviamente tutti i bagni e le docce dello stabilimento sono senza barriere architettoniche. Per qualunque esigenza c'è una cabina di pronto soccorso.” Un altro mondo, nulla a che vedere con la realtà venafrana…. LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197 REDAZIONE CAMPOBASSO Dopo il cambio del responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale e la richiesta di dimissioni del consigliere Masciotra Comune di Agnone Marcovecchio risponde al centrosinistra AGNONE. Il centrosinistra del capogruppo Michele Carosella chiede le dimissioni del consigliere di maggioranza Germano Masciotra per una sorta di “incompatibilità” essendo il fratello Carmine esser stato nominato responsabile dell’ufficio Tecnico del Comune al posto di Nicola Cerimele. Una lettera di Carosella, Saia e Catauro alla quale immediatamente il sindaco Marcovecchio ha risposto. “Apprendo con stupore la sedicente richie- sta del gruppo “nuovo sogno agnonese” ( le minuscole sono appositamente volute dal sindaco, ndr) in merito alle richieste ed auspicate dimissioni del consigliere Masciotra per garantire un miglior lavoro (terzo ed imparziale) del fratello Carmine nominato responsabile dell’ufficio tecnico –scrive il sindacoApprendo con stupore non solo perché la stessa amministrazione Carosella era in procinto di effettuare il cambio al vertice, ma an- che e soprattutto perché lo stesso gruppo politico, nello stesso comunicato, elo- gia ed esalta le doti umane e professionali del geometra Masciotra al quale formulano gli auguri di buon lavoro consapevoli di in suo corretto operato. Come dire: la risposta ai dubbi, il “nuovo sogno agnonese” la trova all’interno della sua stessa domanda. Il sottoscritto –aggiunge Lorenzo Marcovecchioè pienamente consapevole della scelta attuata e ne ha valutato ogni sfaccettatura, ivi compresa quella sua una presunta “ incom- patibilità “ che assolutamente non esiste nè da un punto di vista giuridico nè da un punto di vista morale. In questi anni di opposizione, alle diverse censure mosse, il gruppo del “nuovo sogno agnonese (allora maggioranza) era solito replicare con la solita frase: state facendo populismo. Ebbene, lo dico per la vostra stessa credibilità che rischiate di perdere credibilità dopo appena un mese dal cambio di amministrazione, non cadete nello stesso “errore “ ma aspettate e giudicate sui fatti. Il livore –conclude la lettera del sindaco- e la delusione per aver perso un posto che credevate aver acquisito di diritto, rischia solo e soltanto di farvi fare brutte figure”. L’associazione realizza il progetto “WHP”. Per variazioni prospettiche c’è bisogno del placet della Sovrintendenza Villacanale, affreschi sulle facciate delle case ma senza autorizzazioni Murales a Villacanale AGNONE. Murales sulle facciate delle case di Villacanale, la frazione di Agnone. Arte pittorica e per il venticinquesimo anno dalla sua fondazione (28 aprile 1991) l’Associazione Culturale Nuova Villacanale realizza il progetto “WHP”, un tentativo a medio termine per “riassestare e abbel- lire la morfologia del piccolo centro abitato di Villacanale, la frazione di Agnone che a causa dello spopolamento progressivo è stato sottoposto a un crescente abbandono”. “Se “il Molise non esiste” – si legge nella nota diramata dall’Associazione – allora è proprio la patria dei supereroi. PersoArchivio naggi dei fumetti che si caratterizzano per le doti di coraggio, nobiltà, generosità d’animo (in chiave positiva) e che generalmente hanno abilità straordinarie dette superpoteri che li differenziano dagli essere umani. Wonder Heroes Project ha e sta colorando vecchie pareti spente con immagini fantastiche di grandi dimensioni, realizzate a pennello secondo i canoni della più classica pittura. A differenza del graffitismo, per lo più accostato a gesti artistici di natura vandalica (puniti dalle leggi vigenti), il progetto Street Art creerà una vera e propria galleria a cielo aperto le cui tele saranno le mura delle abitazioni collocate in punti strategici per visibilità all’interno del paese. Murales Vogliamo creaa Villacanale re una grande opera d’arte a cielo aperto del progetto- perché così –aggiungono i promotori come negli occhi di chi vive Riattazione degli immobili per ospitare i migranti In settimana ne sono arrivati altri nove AGNONE. Da una parte il sindaco di San Pietro Avellana contro il numero elevato dei migranti (ventitré) giunti nel suo comune la scorsa settimana; dall’altra la componente del sindaco di Agnone Marcovecchio che un paio di settimane fa ha bloccato l’arrivo di extracomunitari ammalati e necessitanti di cure ed assistenza e che vorrebbero un freno all’immissione di “ospiti” nel tessuto sociale agnonese. In mezzo c’è chi invece vede gli extracomunitari come business per lauti e facili guadagni. E così altre strutture private, appartamenti e stanze ad Agnone vengono in pochissimi giorni riattati e dati in fitto per poter ospitare i profughi. Ne sono arrivati altri nove nei giorni scorsi tutti uomini, inviati ad Agnone dalla Prefettura di Isernia grazie alla risiste- mazione di un appartamento fittato proprio per lo scopo. A gestire i nuovi ospiti nella struttura privata lungo il corso principale di Agnone è lo stesso responsabile dell’ex hotel Sammartino, dove già alloggiano una settantina profughi. Il nuovo immobile, da quanto si sa, ha una capacità di circa trenta nuovi posti. Dunque non è da escludere l’arrivo di altre venti persone. Ad oggi, ad Agnone sono oltre cento i migranti presenti: trentatré quelli appartenenti al progetto Sprar gestito dal Comune i rimanenti gestiti da privato. Il che significa che gli extracomunitari sfiorano il 4% della reale popolazione abitante la cittadina alto molisana. questo territorio, il nostro paese resta sempre il più bello, colorato, fantastico ricordo che ognuno di noi conserva gelosamente nel suo cuore”. E di affreschi di eroi dei fumetti ora ce ne sono tanti, anche uno su una cabina dell’Enel. Ma a proposito sono in tanti quelli che si chiedono se l’associazione o gli artisti hanno avuto i preventivi e necessari permessi da parte del Comune per cambiare l’aspetto delle facciate delle abitazioni della frazione o se le stesse poi verranno totalmente ritinteggiate, oppure se tutto ciò che si sta realizzando è improvvisato. Al Comune di Agnone, da quanto si sa, non sarebbero state depositate richieste né all’ufficio tecnico e tantomeno rilasciati permessi da parte della giunta o del sindaco per poter cambiare Villacanale in un museo pittorico outdoor. Anzi, da quello che si sa, per le variazioni prospettiche, necessita addirittura il placet della Sovraintendenza. Ma l’Arte, nella frazione agnonese, probabilmente, non ha necessità di seguire leggi e regolamenti urbanistici. 15 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO TRABOCCHI LE TEMPERATURE via Tevere, 17/G Tel. 0875.705030 MIN. 21° - MAX. 27° LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197 REDAZIONE CAMPOBASSO “Il referendum non è solo una sfida europea. Votare significa provare a costruire un Paese che funzioni meglio” “Definito il Patto per il Molise” Il ministro Maria Elena Boschi fa il pienone per il tour promozionale ‘pro riforma’ Cinema gremito e parterre delle grandi occasioni, così come era prevedibile, per l’arrivo del Ministro Maria Elena Boschi a Termoli, tappa molisana del suo tour nazionale volto a promuovere il “sì” alle riforme costituzionali. Accolta da un numeroso stuolo di politici – locali, regionali e nazionali – oltre che da un servizio d’ordine imponente, la Boschi ha fatto registrare il pienone, riempiendo l’ex cinema termolese dove la stessa è stata chiamata ad esporre le ragioni del sì al fianco del Governatore Paolo Frattura, del sindaco Angelo Sbrocca, della deputata termolese Laura Venittelli e della segretaria molisana del Pd Micaela Fanelli. A fare gli onori di casa il primo cittadino Angelo Sbrocca, che ha definito quello di ieri “un momento storico”. “L’incontro di oggi ci offre questa possibilità: chiarire ed approfondire il tema della riforma, di cui spesso purtroppo si sente discutere in maniera superficiale,o quel che è peggio in maniera strumentale. Da diversi decenni si parla di riforme costituzionali, Per adeguare la nostra bellissima costituzione alle evoluzione Che nel corso degli anni la nostra Italia ha inevitabilmente subito. È un’occasione unica quella di riformare la costituzione senza però intaccare i principi fondamentali che sono il sale del nostro stato. È una riforma che consente il proprio quell’avvicinamento tra lo Stato centrale e gli enti locali, con un nuovo Senato che va a valorizzare le autonomie locali che spesso si sentono dimenticate o trascurate. Proprio gli enti locali, che sono più vicini ai cittadini ai loro problemi, avranno finalmente un ruolo fondamentale e propulsivo nell’azione statale. Dopo il sindaco è stata la volta di Frattura: “Maria Elena, ti diamo oggi il nostro benvenuto per condividere con te le ragioni del referendum, basta un si, semplice, diretto, chiaro, come l’invito avanzato dei nostri comitati per rendere l’Italia un paese moderno in linea con gli stati europei che non hanno mai temuto i cambiamenti. Abbiamo bisogno di istituzioni più snelle e più stabili. Non è solo una sfida europea, ma è una sfida globale. Il bicameralismo cosiddetto perfetto lo esigeva la storia del nostro dopoguerra, il fascismo era ancora una ferita troppo calda per promuovere iniziative legislative che non provassero ad impedirne forme di ritorno, e la costituzione sia messo al sicuro. Oggi il contesto generale ci suggerisce altre esigenze. Più volte, anche noi, abbiamo scherzato sul tormentone il Molise esiste, il Presidente del Consiglio ci ha citato spessissimo, il Molise come esempio perfetto per mettere in evidenza la “ll Senato non è eliminato ma rimangono sindaci e membri dei consigli” In piazza Sant’Antonio le ragioni del Comitato per il “no” E se dentro il Sant’Antonio andavano in scena le motivazioni del “sì”, fuori dalla struttura termolese i comitati, le associazioni o semplici cittadini hanno fatto sentire la loro presenza rimarcando a gran voce le ragioni del loro “no” alla riforma. Tra questi in rappresentanza della Rap Molise ha parlato Andrea Barone che così afferma ai no- stri microfoni, “Le ragioni del nostro no si basano soprattutto sulle menzogne che sono pronunciate con una metodicità fuori dal comune da parte della ministra e del Governo. Innanzitutto il Senato non è eliminato, il Senato rimane, nominato tra sindaci e membri dei consigli regionali, rimangono in carica 100 senatori e non più i 315 previsti dalla Costituzione. Si andrà a modificare il procedimento legislativo che porta alla formazione della legge. Non ne avremo uno solo ma diversi, a seconda delle competenze che sono attribuite alle due Camere. Importante sottolineare che il Senato non eletto dal popo- CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA COMUNI DI CAMPOMARINO, GUGLIONESI E TERMOLI Comune Capof ila TTermoli ermoli Capofila Via Sannitica n. 5 – 86039 TTermoli ermoli (CB) – PEC: pr [email protected] ermoli.cb.it – TTel. el. 08 75/7 12 1 – FFax ax 08 75/7 1226 1 pro [email protected] 0875/7 75/712 121 0875/7 75/71226 12261 COMUNE DI TERMOLI IL DIRIGENTE DEL SETT ORE SER VIZI SOCIALI SETTORE SERVIZI RENDE NO TO NOT Con deliberazione di Giunta n. 174 del 24/06/2016 è stata dichiarato di pubblico interesse il progetto di finanza per la progettazione e costruzione di un centro pasti e per la gestione del servizio di refezione scolastica nelle scuole del Comune di Termoli. CUP: G37B16000180005 – CIG: 6747839CE3. Il progetto del promotore è posto a base di gara per l’affidamento della concessione unica con diritto prelazione. Il vvalore alore stimat o dell’in o connesso all’intervento secondo stimato dell’invvestiment estimento o 2.722.200. Tra i costi che concorrono a il PEF del promotore è di eur euro determinare l’investimento è ricompreso il canone anticipato da riconoscersi al Comune di Termoli. Il dettaglio è riportato in apposita tabella del PEF. Il vvalore alore stimat o della concessione è di eur o1 5.696.000,00 (=euro stimato euro 15.696.000,00 872.000,00 x 18 anni) ed è costituito dai ricavi stimati su base annua (=euro 872.000,00) per la durata (=18 anni) prevista del contratto, al netto di IVA, come desumibile dal Piano Economico Finanziario della 16 proposta a base di gara. oposta da riconoscere all’aggiuproposta I costi di predisposizione della pr dicatario o 68.055,00 dicatario, se diverso dal promotore, ammontano ad eur euro (=2,5% di euro 2.722.200,00) e il relativo rimborso dovrà essere garantito dai concorrenti partecipanti alla gara con le modalità indicate nel disciplinare. Il concessionario è tenuto ad assicurare il finanziamento solo con mezzi propri. La remunerazione del capitale investito è desumibile del PEF allegato alla proposta a base di gara. I soggetti interessati in possesso dei requisiti richiesti dovranno far pervenire all’Ufficio protocollo del Comune di Termoli, via Sannitica 16 n.5, 86039 Termoli (CB) entro le ore 12.00 del giorno 22/08/20 22/08/201 la proposta con le modalità previste nel bando e nel disciplinare. Gli atti del procedimento sono disponibili sul sito internet del Comune .comune.t ermoli.cb.it http://www.comune.t .comune.termoli.cb.it all’indirizzo http://www Termoli,7 luglio 2016. IL RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO Dott. Marcello Vecchiarelli la potrà porre veti sulle riforme costituzionali. Inoltre si modificano le competenze fra Stato e regioni, vengono meno le materie concorrenti e numerose materie che dal 2001 erano state decentrate, attribuite alle regioni, per fornire maggiori servizi e di qualità al cittadino verranno riaccentrate nuovamente nelle mani dello Stato. Anche per quanto riguarda la tempistica sull’approvazione dei Ddl spiega: “Si tratta di un falso problema. E la prova è data dalla stessa riforma costituzionale. Nel giro di un anno hanno accelerato riuscendo ad arrivare alla maggioranza che serviva ad approvarla con i referendum, senza però arrivare ai due terzi che avrebbero consentito l’approvazione della riforma senza consultazione. È un falso problema perché le riforme hanno bisogno di un confronto parlamentare, sociale, diffuso, sia nello spazio che nel tempo”. necessità di riportare alcune materie nella sfera della competenza statale, e noi siamo d’accordo. Non ha torto il presidente, e noi ne siamo sempre stati convinti, quando sostiene che ambiti vasti e prioritari come la promozione turistica non possono essere affidati nelle mani dei singoli, ma devono godere di una regia unitaria, e penso che Expo ne sia la dimostrazione”. Le criticità del territorio sono state messe al centro dalla segretaria Fanelli: “Abbiamo di fronte a noi un orizzonte non facile: difficoltà delle aree interne, articolazione delle infrastrutture non ancora completate... e penso a quello che è successo recentemente in Puglia. Sono drammi che riguardano ognuno di noi e ci vedono impegnati per fare di più. In Molise sull’area di crisi, con il patto del Molise, con le riforme sulla sanità, con una serie di strumenti per i lavoratori, o come anche grandi proposte d’orizzonte che il governo centrale che ogni giorno ci vengono confermate. Tutte iniziative che colgono appieno il senso profondo dell’anima del Molise. Non cancelleremo con la demagogia l’azione quotidiana, difficile, che questa filiera istituzionale sta cercando di portare avanti con convinzione. Serve uno stato efficiente per affermare i diritti degli ultimi, ed è per questo che noi votiamo sì convintamente”. Ripartiamo da quella giornata del 22 aprile 2013 – esordisce l’onorevole Venittelli – quando tutti tornarono ad applaudire il secondo mandato del Presidente Napolitano, E soprattutto alle sue affermazioni, quando disse che ‘non aveva senso rimanere in parlamento se questa legislatura non fosse stata la legislatura del cambiamento e delle riforme’. Diceva cose giuste. Erano settant’anni che si chiedeva un cambiamento, un cambiamento sulle riforme legislative ancora oggi impantanate. Ci chiese di cambiare verso. Noi siamo stata la classe politica che ha riformato se stessa, quella con più coraggio, ed è un dato dal quale partire, ovvero che c’è una classe politica che non ha paura di mettere in discussione se stessa”. Dopo l’onorevole è stata la volta degli interventi esterni, con il presidente di Confindustria Molise, Mauro Natale, e Coldiretti Molise, Tommaso Giagnacovo, ma anche l’imprenditrice termolese in Canada Nancy Rossi. Terminato questo spazio ha preso parola la Ministra, invocata a gran voce dalla base del Partito Democratico. “Probabilmente – ha esordito - il coinvolgimento di tutti è la parte più bella di questa riforma. Abbiamo lavorato insieme per due anni e adesso tutto quel lavoro è nelle vostre mani, con il referendum, il passaggio decisivo. Siete voi che andrete a decidere se far diventare realtà queste riforme o bloccare con il no il percorso di cambiamento del nostro paese, per ritornare a quei trent’anni di stagnazione economica ma anche di blocco politico, di incapacità di decidere. Abbiamo bisogno di uno Stato che funzione meglio, e per farlo funzionare meglio dobbiamo modificare la seconda parte della Costituzione, quella che riguarda l’organizzazione dello Stato. Non è una mia battaglia, né del Partito Democratico, anche se sarà fondamentale il suo ruolo” ribadisce la Boschi. “È una battaglia che riguarda tutti, e chi si impegna a sostenerla ha a cuore l’Italia, a prescindere dalla bandiere di governo. Ad ottobre saremo chiamati a scegliere sul futuro del nostro Paese. Siamo ad un bivio: o sì o no. L’editore Carmen Angiolini, Chi vota no vuole rimanere il direttore Giulio Rocco e l’innella situazione attuale, tero corpo redazionale de Il quella che ha fatto dell’Ita- Quotidiano del Molise si unilia un grande Paese ma per scono al dolore che ha colalcuni versi limitato, oppure pito il collega Francesco Pozpotete dire sì, e provare a co- zuto, per la scomparsa della struire un Paese che funzio- cara mamma Maria Sciarretni meglio e più vicino ai cit- ta. A Francesco e Famiglia le tadini”. più sentite condoglianze. Lutto Attualità Il Quotidiano del Molise Lunedì 18 luglio 2016 TERMOLI 17 A bordo della vettura sulla quale viaggiavano c’erano altri due ragazzi. Le loro condizioni non sono gravi Schianto fatale lungo la Ss 16 Nella notte tra sabato e domenica hanno perso la vita due giovani vastesi di 21 e 22 anni Miete ancora vittime la Strada Statale 16. Lungo le sue carreggiate nella notte tra sabato e domenica si sono infranti i sogni, i progetti e le speranze di due giovani vastesi, Domenico Castrignanò e Andrea Marinelli, rispettivamente di 21 e 22 anni, coinvolti in un incidente mentre rientravano in Abruzzo dopo una serata trascorsa in Molise. Il dramma si è consumato nel cuore della notte, intorno alle 4, a circa due chilometri dopo il distributore Eni di Petacciato Marina in territorio di Montenero di Bisaccia. I due ragazzi erano a bordo di una Fiata Panda insieme ad altre due persone – conducente ed altro passeg- gero – prima che questa, forse anche a causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia, sbandasse terminando la propria corsa contro il guard rail alla destra della corsia. Un impatto violentissimo. La pesante struttura ha letteralmente squarciato in due l’abitacolo della vettura non lasciando scampo ai due giovani. Miracolati gli altri due passeggeri. Il primo, un 28enne che in quel momento si trovava alla guida del mezzo, si trova ora ricoverato presso il reparto di Medicina d’Ur- genza del San Timoteo di Termoli, anche se le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Ferito in maniera più grave il quarto passeggero, un ragazzo di 19 anni attualmente ricoverato presso il San Pio di Vasto. Tempestivamente giunti sul posto, i soccorsi hanno lavorato ininterrottamente per diverse ore prima di estrarre i corpi dal- le lamiere. Per estrali dall’abitacolo sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 e i volontari della Misericordia, sono intervenuti i Carabinieri che hanno espletato tutti i rilievi di rito per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, e provveduto a regolamentare il traffico che, per buona parte della mattinata, ha subito pesanti rallentamenti. Dopo la relazione stilata dal medico legale dell’Istituto di Foggia le salme dei due giovani sono state trasferite presso la sala mortuaria dell’ospedale San Timoteo di Termoli. Parcheggio anomalo nel cuore della città Panda in picchiata lungo la Scalinata del Folklore Un parcheggio del tutto inusuale, e fortunatamente senza particolari conseguenze, quello effettuato nella notte di sabato a Termoli. Protagonista dell’episodio una Fiat Panda con quattro ragazze a bordo che, probabilmente a causa di una distrazione della guidatrice, è letteralmente piombata addosso al palco per le manifestazioni estive ubicato alla fine della Scalinata del Folklore. Dopo aver percorso uno ad uno tutti i gradini la vettura ha poi terminato la sua folle corse distruggendo parte della struttura in ferro e legno, lasciando basita ma illesa l’intera comitiva. Alla spericolata guidatrice non è restato altro da fare se non attendere l’arrivo della Polizia che ha provveduto a chiarire le dina- miche del sinistro in attesa che la vettura venisse rimossa dall’insolito stallo. LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197 REDAZIONE CAMPOBASSO Don Antonio: “Nicola perdonaci. Il tuo gesto ci dice che è necessario mettersi in ascolto con Dio” L’ultimo saluto a Nicola Miozza Ieri i funerali del 19enne. L’intera comunità si è stretta attorno al dolore dei familiari Un giorno difficile per Larino quello di ieri, come solo lo può essere un giorno che costringe una piccola comunità ad osservare, ancora una volta, attonita, un feretro bianco varcare la soglia d’ingresso della sua Cattedrale. Era successo due anni fa per la morte bianca del piccolo Darius Andrei Gaujan, o più recentemente con la scomparsa dei due angeli Antonello e Giovanni Padulo, ed è successo nuovamente ieri per Nicola Miozza. Solo che questa volta c’è qualcosa che va oltre la mera fatalità, e trascina oltre il profondo solco di dolore per la scomparsa di un ragazzo di Delusione. È questa la parola che la portavoce di “Morrone in Comune”, la consigliera Maria Teresa Palombo, ha voluto scegliere a margine del Consiglio Comunale straordinario svoltosi questo giovedì presso il Comune di Morrone e convocato per discutere in assise le “linee programmatiche di mandato”. Un seduta non senza strascichi polemici visto che tra i pochi punti all’ordine del giorno in programma (oltre a quello sopracitato, anche due inerenti l’Unione dei Comuni Montani “Castello di Grione”) non è stato inserito quello a firma della stessa Palombo che, in linea con gli esempi forniti oggi da diverse amministrazioni, proponeva so- soli 19 anni dubbi ed interrogativi. Domande che ci scuotono dentro e che rappresentano quel peso che oggi riaffiora e che lascia tutti senza parole, e che lo stesso Nicola, probabilmente, ha avuto la forza di portare,da solo, dentro di sé. La sensazione è che oggi, forse, questo gesto estremo compiuto da Nicola abbia riconsegnato nelle mani dei larinesi quel bisogno di tornare ad essere comunità, solidali, amici… amici con i quali aprirsi e condividere tutto. Necessi- tà che trapelano anche dalle parole del vice sindaco Assunta d’Ermes, presente ieri con gran parte dell’amministrazione tra la grande folla che ha gremito la piazza antistante la Basilica di San Pardo, fino a sotto Palazzo Ducale: “Dovremmo tornare a vivere di emozioni vere e captare quelle degli altri, tornare ad essere più comunità e meno individui! Come cittadina di questa comunità, troppo martoriata negli ul- Morrone del Sannio Scatta la polemica sui gettoni di presenza stanzialmente la rinuncia al gettone di presenza da parte di tutti i Consiglieri, nonché un’equiparte dello stipendio del sindaco per la creazione di una borsa di studio per i ragazzi di Morrone. Le motivazioni de mancato inserimento sono tutte contenute nella risposta scritta che il primo cittadino Domenico Antonio Colasuro ha inviato alla rappresentante di opposizione: “L’Odg del Consiglio Comunale è stabilito dal sindaco nella sua qualità di Presidente del Consiglio Comunale, eventualmente tenendo conto anche dalla richiesta avanzata da 1/5 dei consiglieri comunali. La rinuncia dei gettoni di presenza o di altre indennità attiene alla specifica volontà di ciascuno degli amministratori eletti”. Non si sa se nei prossimi giorni il sindaco e la giunta prenderanno una decisione in questo senso, ma per adesso la Palombo parla di “un’occasione persa”. “Nei prossimi giorni - ribadisceriformuleremo la richiesta, chiedendo ad ognuno dei componenti di firmare... fiduciosi che per un’iniziativa così bella per i ragazzi di Morrone possa essere condivisa e non nuovamente ostacolata dalla amministrazione” conclude la Palombo che, in ogni caso, a scanso di equivoci, ha comunque ritenuto opportuno rifiutare al gettone di presenza. Secondo raduno nazionale delle “Città del sollievo” Anche il sindaco Vincenzo Notarangelo presente venerdì al Secondo Raduno Nazionale delle “Città del Sollievo” svoltosi a Bucchianico in Abruzzo. Il comune di Larino, seconda città italiana ad aver aderito alla rete nazionale delle Città del Sollievo, é stata invitata per portare la testimonianza dei risultati raggiunti dal reparto di Hospice, ben 2 volte insignito del premio “Gerbera d’oro” 18 timi anni, mi sento co-responsabile dell’accaduto e Vorrei poter sollevare dal dolore la madre e i famigliari tutti, ma come si fa? Larino tutta piange”. Larino piange, ed in silenzio accoglie il feretro e si stringe intorno ai familiari di Nicola, colpiti da un dolore che niente e nessuno potrà anestetizzare. Nel corso dell’omelia don Antonio ha più volte usato il termine “perdono”, ricordando che non esiste alcuna disperazione che Gesù non possa guarire e che non esiste nessun peccato che Gesù non possa perdonare. “Perdono lo devono dire gli adulti, soprattutto quelli che hanno responsabilità, e che forse preoccupati di mettere mattoni su mattoni dimenticano che una casa ed una città che non è abitata è una città destinata a morire. Forse – dice rivolgendosi a Nicola - anche tu hai cercato luoghi dove poterti incontrare con gli altri, ma non li hai trova- ti. Perdona, Nicola , te lo devono chiedere e dire i tuoi amici, quelli con il quale hai condiviso molti momenti della tua vita, ma che hanno sentito e non ascoltato. Hanno sentito le tue parole, ma non hanno ascoltato le domande più vere che ti portavi dentro, perché Nicola.... non potevi fare una scelta di questo tipo se il tuo cuore non era così pieno, così colmo di paure e di timori tanto da non offrirti nemmeno uno spiraglio per poter guardare avanti. E tu hai scelto di farla finita. Nicola ti chiediamo perdono. Ma il tuo gesto ci dice che è necessario mettersi in ascolto, in ascolto di Dio. Ed è Dio che ci parla anche attraverso te questa sera e ci dice che dobbiamo trovare il tempo per ascoltare lui, ascoltare la sua parola, far sì che quelle parole che abbiamo ascoltato scendano nel cuore,. È la parola che oggi il Signore ci dice è che il suo amore non è finito, che le speranze non sono morte del tutto, E anche per te, lo crediamo nella fede, c’è stato quell’attimo in cui Gesù ti ho detto come un giorno disse ad un suo compagno di sventura sulla croce “…oggi sarai con me in Paradiso…”. Crediamo nella fede e crediamo che anche tu hai ascoltato la parole del Signore in quegli attimi tremendi in cui hai detto basta”. per l’eccellenza raggiunta nel campo medico con la terapia del dolore e le cure palliative. LUNEDÌ 18 LUGLIO 2016 - ANNO XIX - N. 197 REDAZIONE CAMPOBASSO In serie D, delle 171 aventi diritto, solo il Monfalcone non ha presentato domanda d’iscrizione Lupi, scatta il count down Sabato si parte per il ritiro di Acquasanta dopo le visite mediche di rito CAMPOBASSO. Il silenzio societario è ormai un’abitudine consolidata in questa estate campobassana. Ma questa è davvero – e sottolineiamo il davvero – la settimana decisiva, quella in cui saranno ufficializzati i primi nomi dell’organico del Campobasso. Il perché è presto detto: sabato si parte per il ritiro pre-campionato per raggiungere la località, in provincia di Ascoli Piceno, Acquasanta Terme. Da domenica, invece, lo start ai lavori veri e propri sul campo del paesino collinare. Ma prima la squadra sarà sottoposta alle visite mediche di rito che si svolgeranno nel capoluogo venerdì. Dunque, i calciatori si ritro- veranno il 23 presso l’Hotel ‘Tre Lanterne’ del paesino marchigiano, per iniziare le sedute di lavoro il giorno 24. La squadra rimarrà presso la cittadina marchi- giana fino al 7 agosto. Dopodichè, due giorni di riposo, e dal 10 al 13 agosto trasferimento a Sturno, in provincia di Avellino. C’è da dire che alla chiu- sura dei termini per le iscrizioni (lo scorso 12 luglio, ndr), hanno presentato domanda di ammissione al campionato di serie D 170 società aventi diritto. Non ha avanzato richiesta la società Fincantieri Monfalcone che ha formulato espressa rinuncia. Tutte le documentazioni saranno esaminate dalla Co.Vi.So.D. che, entro il 22 luglio, comunicherà alle società l’esito dell’istruttoria inviandone copia per conoscenza alla Lega Nazionale Dilettanti e al Dipartimento Interregio- nale. La domanda s’intende accolta a seguito di esito positivo da parte della Co.Vi.So.D. mentre, in caso contrario, le società potranno presentare ricorso avverso entro il 26 luglio (ore 17.00). La Co.Vi.So.D. esprimerà, entro il 28 luglio, relativo parere motivato alla Lega Nazionale Dilettanti. I Lupi contano, chiaramente, di restare nel girone F, quello abruzzese-marchigiano nel quale si è giocato nelle ultime stagioni. La concorrenza è agguerrita: ci saranno su tutte Matelica e L’Aquila che da pronostico sembrano le favorite. Ma occhio anche alle outsider, come per esempio la solita, ostica Fermana. L’ex Olimpia Riccia pronto ad una nuova avventura. “Puntiamo a qualcosa di importante” Roberto Barrea preparatore della Vastese “In biancorosso grazie al ds Pino De Filippis” Ci sarà un po’ di Molise nella Vastese che si appresta ad affrontare il campionato di Interregionale (la squadra andrà in ritiro dal 25 luglio a Castelmauro). Nello staff di mister Gianluca Colavitto, in qualità di preparatore atletico e di collaboratore, ci sarà Roberto Barrea. L’ex Olimpia Riccia avrà il compito di curare i muscoli dei biancorossi, cosa che ha fatto, con successo, nelle esperienze di Termoli e Isernia. In entrambe le circostanze a ricoprire il ruolo di direttore sportivo era Pino De Filippis, colui che oggi ha voluto Barrea con se a Vasto. “Sono il preparatore della Vastese perché il direttore De Filippis mi ha voluto – spiega – con lui ho già avuto modo di condividere altre esperienze e mi sono trovato molto bene. E’ un’ottima persona e un professionista esemplare. A lui mi legano profonda stima e grande rispetto, proprio per questo ho detto sì senza pensarci due volte. E’ bastata una chiamata per rag- giungere l’accordo”. La V ast ese ttorna orna in serie Vast astese D dopo a o il camavver vint vinto pionat o di Eccellenza lo pionato vviso scor so anno. A suo a scorso avviso tranno essere gli quali po potranno ossima obie ttivi per la pr obiettivi prossima stagione spor tiv a? sportiv tiva? “Io penso che a Vasto non si possa puntare ad un De Filippis campionato di bassa classifica ma si debba necessariamente pensare a qualcosa di buono e importante. E’ una piazza che ha conosciuto il calcio professionistico e che oggi torna in serie D con grande entusiasmo e con la voglia di togliersi delle belle soddisfazioni. La società e il direttre sportivo De Filippis, di concerto con il tecnico Colavitto, stanno svolgendo un lavoro certosino sul mercato per allestire un organico di tutto rispetto che possa regalare delle belle soddisfazioni ai tifosi biancorossi”. Quant o po trà dare Quanto potrà alla V ast ese R ober Vast astese Rober obertto Barrea? “Per indole quando prendo un impegno sono portato a dare il 110%. Oltre a curare la parte atletica, darò una mano al tecnico Colavitto. Sarà quindi un’esperienza molto impegnativa ma sono pronto. Mi auguro di poter essere utile Barrea alla causa, mi metterò a completa disposizione della società, dello staff e dei ragazzi. Insieme proveremo a fare qualcosa di importante”. Con ogni pr oprobabilità ci saranno anche le sf ide sfide contr oA gnone e contro Agnone Campobasso. Quella con i rrosossoblù sarà una par tita dal sapopartita re speciale per lei? “Quella con il Campobasso sarà una gara particolare per me che vivo nel capoluogo. Nel complesso, comunque, allenare? “Personalmente conosco penso che ogni partita sarà difficilissima. Per noi ci sa- soltanto Felici perché con ranno anche tantissimi der- lui sono stato a Termoli ma by abruzzesi. Cercheremo so che i giocatori arrivati di fare il massimo e alla fine fino ad oggi sono pedine di esperienza che daranno un tireremo le somme”. Conosce q ualche gioca- grande contributo alla cauqualche tore di q uelli che andrà ad sa”. quelli San Nicolò, ecco Bisegna e Stivaletta La S.S.D. San Nicolò Calcio Teramo è felice di annunciare l’ingaggio di due calciatori, Michele Bisegna e Cristian Stivaletta. Per entrambi si tratta di un gradito ritorno in biancazzurro. Nato a Civitella Roveto (AQ) il 17 Ottobre 1989, Michele Bisegna è un attaccante che ha iniziato la sua carriera nelle giovanili della Lazio. Salvo una stagione in Molise, con l’Atletico Trivento, il neo giocatore del San Nicolò ha giocato sempre in Abruzzo risultando uno degli atleti di punta. In termini di realizzazioni il suo high è di 18 reti siglato per ben due volte ed in entrambi i casi in Eccellenza Abruzzo con la maglia dell’Avezzano. Nella passata stagione ha militato proprio con i biancoverdi marsicani affrontando, quindi, per ben due volte la formazione di Epifani. A San Nicolò ha già vissuto la prima parte del campionato 2014/2015 realizzando, in undici gare, cinque reti. Poi, nella finestra di mercato di dicembre il ritorno all’Avezzano. Queste le dichiarazioni del neo atleta biancazzurro. “Ero in cerca di una squadra e, quando è arrivata la chiamata del San Nicolò ho accettato subito perché si tratta di una società seria ed ambiziosa che punta ai playoff e questo, per me, rappresenta uno stimolo per fare bene. Nella precedente esperienza a San Nicolò ho avuto problemi personali che mi hanno costretto a lasciare ma, per fortuna, ora li ho risolti. Quindi posso stare qui tranquillamente e fare bene il mio lavoro. Conosco bene la categoria, il mio obiettivo personale è quello di superare, per la prima volta in serie D, i dieci gol in campionato. Di squadra, invece, quello di finire il più in alto possibile”. 19 20 Calcio SPORT Il Quotidiano del Molise Lunedì 18 luglio 2016 Il presidente Marcovecchio: “Un onore poter lavorare con una persona come lui” Agnonese, è D’Ottavio-bis La società granata ha rinnovato l’incarico al direttore sportivo L’Olympia Agnonese rinnova la fiducia al direttore sportivo Nicola D’Ottavio. Il club granata, presieduto dall’ingegnere Franco Marcovecchio, ha confermato il mandato all’ex calciatore di serie A, B e C, nonché agnonese doc, che anche per la stagione 2016-2017 guiderà la campagna acquisticessioni. La prima mossa di D’Ottavio sarà quella di ufficializzare il tecnico, circostanza che avverrà nei prossimi giorni. A riguardo appare quasi sicura la conferma di Pino Di Meo, tecnico che ha lavorato benissimo nella passata stagione in Alto Molise, portando la formazione granata ad una straordinaria salvezza. Una volta messo questo primo importante tassello, l’operatore di mercato andrà a costruire l’organico che dovrà affrontare il prossimo campionato di serie D. “E’ un onore e un piacere lavorare con una persona seria e professionale come Nicola D’Ottavio che nella Il DS D’Ottavio (al centro) resta granata passata stagione ha fornito un apporto determinante alla causa granata – il commento di Franco Marcovecchio –. Siamo sicuri che anche quest’anno, D’Ottavio dimostrerà di essere il valore aggiunto del club. A lui gli auguri di buon lavoro a nome dell’intera dirigenza”. Nel prossimo weekend Targa del Matese, torna l’appuntamento con le auto d’epoca Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, battuta Edil Serena Torneo Madonna del Carmine, a Riccia trionfa Società Cooperativa Termina con il più classico chito da un pubblico numedei risultati la finale del 22^ rosissimo nonostante il fredTorneo Madonna del Carmi- do. La cerimonia d’apertura ne. Società Cooperativa bat- curata da Valentina e Antote la formazione campana nella Tronca ha visto l’esibiEdil Costruzioni Serena con zione di 10 cheerleader e un un gol per tempo. A sblocca- ballerino di break dance, sere la partita sul finire del pri- guita dal lancio delle colommo tempo, dopo un’occasio- be da parte dei due capitani ne clamorosa capitata sui delle squadre finaliste e dalpiedi di Bangoura, è Massimiliano Berardini con un’incornata di testa su calcio d’angolo di Alex Di Criscio. Nella ripresa la formazione di Leo Martone si riversa in avanti per cercare il pari, ma in contropiede Tedeschi, subentrato a Di Gregorio, mette la parola fine al match. Anche queSocietà Cooperativa st’anno grande spetfesteggia la vittoria tacolo al Poce, arric- l’inno di Mameli. Sono stati premiati la terza classificata Ideal Mobil e la quarta Kiss bar&Molise horeca. Il miglior “Vecio” Mario Cordone, miglior giovane Davide Ruggiero, divisa più bella Asd Volturino, goal più bello Michele Zullo, premio FairPlay Bar I gemelli di Macchia Valfor- tore, miglior mister Roberto Mobilia capocannoniere Renato Petriella, e tanti altri riconoscimenti a Nazzareno Menanno, a Luigi Mignogna, a Nicola Fanelli, alla Libertas Molise, agli arbitri, ai collaboratori, all’Avis, a Telemolise. Ai mister Martinelli, Mobilia, Barometro e Martone il libro scritto da Giuseppe Formato su Vincenzo Cosco. Donato e Michele Tronca, organizzatori della kermesse ringraziano le autorità, i collaboratori Antonio, Peppe, Lella, Paride, Vincenzo e Domenico, gli sponsor, i giocatori, i dirigenti e il pubblico per la grande riuscita della manifestazione e danno appuntamento al prossimo anno. Trofeo Re Fajone, Iacovone e Di Bucci salgono sul podio a San Pietro Avellana Sono stati 215 gli atleti che ieri hanno preso parte alla seconda edizione della ‘Deco Colle Marathon’ - gara su strada sulla distanza di 10 chilometri. Secondo assoluto è lo straordinario Romualdo Bibbò, portacolori della Nuova Atletica Isernia che chiude la sua gara in 32’12" a pochissimi secondi da lui Pasquale Iapozzuto (Gruppo Sportivo Virtus Campobasso) che fa registrare il crono di 32’33" che gli vale il terzo posto assoluto. Davvero in gamba poi Piero Mignogna (Runners Termoli) - settimo con 34’43", Silvano Mignogna (Podistica Avis Campobasso) in 34’59", Giuseppe Di Paolo, Mario Di Donato e Giuseppe Bucci, tutti tesserati con il Gruppo Sportivo Virtus Campobasso. Trionfano ancora una volta nelle giovanili Martina Meola- prima tra le Esordienti, Nicola Pio Esposito e Francesca Meola primi rispettivamente tra i Cadetti e le Cadette. A San Pietro Avellana 119 atleti si sono presenti alla decima edizione del Trofeo Re Fajone. A vincere è Gennaro Varrella al traguardo dopo 40’25"; secondo e terzo gradino del podio tutti molisani con i grandi Diego Iacovone (Nai) e Giuseppe Di Bucci (Atletica Agnone). Ulteriore meritatissimo successo per Iolanda Ferritti - portacolori della Nai - prima assoluta su di un tracciato per nulla semplice (46’18" il suo tempo), seconda e terza Anna Bornaschella e Rosalba Monachese con 48’55" e 49’30". Da segnalare la presenza in gara dei presidenti della Runners Termoli - Angela Costantiello e dell’Asd Atletica Venafro Massimiliano Terracciano che con grinta ed entusiasmo hanno confermato grande passione per l’atletica leggera. Bilancio positivo dunque- per la Sc Promosport - società madrina dell’evento e per Stefano Ciallella che unitamente a tutto il team ha garantito con la sua competenza e professionalità il buon esito della manifestazione. Il Classic Car Club Molise con sede in Campobasso, unico Club molisano federato Asi, organizza sabato e domenica prossima la storica Targa del Matese (iscritta nel calendario nazionale Asi) che vedrà impegnate auto d’epoca provenienti da tutta Italia. L’evento è patrocinato dal Comune di Campobasso e nel corso della manifestazione è previsto l’annullo filatelico a ricordo della giornata. Dalle ore 9 alle 11 di sabato 23 le autovetture verranno accreditate lungo Corso Vittorio Emanuele per poi procedere alla partenza e all’inizio della gara di regolarità con strumentazione libera. Al rientro, previsto intorno alle ore 19 lungo il Corso Vittorio Emanuele verranno effettuate le gare e sarà un momento di attrazione particolare per tutta la cittadinanza. Il percorso sarà articolato lungo le caratteristiche strade del nostro Molise per far conoscere la nostra regione a chi viene da fuori e anche a chi, del posto, non l’ha mai ammirata da un’auto d’epoca. Nella giornata di sabato ci saranno 30 prove cronometriche così come nella giornata di domenica. Il percorso è di circa 190 chilometri con una media imposta non superiore ai 40 chilometri orari e i passaggi verranno rilevati con pressostati al centesimo di secondo. Beach Tennis Molise, grande successo a Termoli Ha avuto un grande successo la settima edizione del Beach Tennis Molise 2016 organizzato dall’Urban Sport del presidente Iacobucci che si è svolto a Termoli. Vincitori del doppio maschile sono stati Chiodoni e Minighini che in finale hanno avuto la meglio su Scagnetti-Sfredda 9-3. Terzi a pari merito Fuggetta-Sbaraglia e Sordini-Pistilli. Nel doppio misto, invece, affermazione per Scagnetti-Abrami che hanno battuto Sarti e Candelori. Dodici sono state le coppie impegnate nel doppio maschile, sei in quello misto con montepremi da 2000 euro. “Siamo molto contenti di come è andata – sottolinea il presidente dell’Urban Sport Pasquale Iacobucci – è stato un grande successo di pubblico e di partecipanti con una grande qualità in campo. Un ringraziamento va a tutti gli sponsor e le persone che ci sostengono nell’organizzazione di questo evento. Stiamo pensando di portare sempre più in alto il torneo e di renderlo internazionale. Ci sarà però bisogno di tempo e di aiuti da parte di tutti”. Altri sport Il Quotidiano del Molise Lunedì 18 luglio 2016 SPORT 21 Lorenza Piano sale sul secondo gradino del podio nei 200 metri farfalla H2O Sport da applausi La società del capoluogo si laurea campione regionale con gli juniores Grande affermazione nella categoria juniores per l’H2O Sport del presidente Massimo Tucci ai campionati regionali estivi del Molise riservati ai categoria e agli Esordienti. Il team del capoluogo colleziona 536,5 punti (325 con le donne e 211 con gli uomini. Nel dettaglio questi sono stati i risultati. Nei 200 farfalla medaglia d’oro per Lorenza Piano (2’29"62) e Carlo Mancinelli (2’19"48), bronzo per Michele Giampietro (2’34"61). Argento invece messo in cassaforte da Piera Vecoli con il crono di 2’39"40. Nei 100 farfalla vola Samira Mancinelli e con il crono di 1’08"14 sale sul gradino più alto del podio. Alle sue spalle Lorenza Piano è d’argento (1’08"74) e Piera Vecoli centra il bronzo con il crono di 1’11"54. Al maschile argento per Carlo Mancinelli in 1’00"44. Nei 100 dorso donne la più veloce è Lorenza Piano (1’10"60) che precede la compagna di squadra Federica Ruggiero (1’11"16). Al maschile terzo gradino del podio per Antonio Manuel Di Rosa che completa la distanza in 1’05"67. Nei 200 dorso Piano vince in 2’30"27 e Ruggiero centra il bronzo in 2’39"73. Alessia Pasqualone porta a casa i 50 rana con il tem- po di 36"86 precedendo la compagna di team Francesca Amorosa (39"19). Nel- la stessa gara successo anche al maschile per l’H2O con Mattia Caporusso (32"78), terzo è Carlo Mancinelli con 33"50. Sempre Alessia Pasqualone sale sul gradino più alto del podio nei 50 stile con 29"44 davanti a Samira Mancinelli (30"00). In campo maschile Niccolò Casciati è secondo (25"36) e centra lo stesso piazzamento anche nei 200 stile libero con il crono di 2’05"30 davanti a Michele Giampietro Mirko Mancini e Sara Grassi portano a casa risultati di prestigio L’Emmedue torna da Caserta con sessantasette medaglie La piscina olimpionica dello Stadio del nuoto di Caserta ha ospitato martedì e mercoledì scorsi i campionati regionali estivi di categoria e esordienti. Ricco il bottino delle medaglie conquistate dall’Emmedue, 67 tra gare individuali e staffette. Si sono imposti nelle proprie specialità Mirko Mancino (Esordienti A) con 5 ori (100 farfalla, 50 rana, 200 dorso, 100 dorso, 100 stile), Alessandro Trevisi (Esordienti B) con 4 ori (50 farfalla, 440 e 100 stile, 200 dorso), Sara Grassi (Esordienti A) con 5 medaglie (oro nei 100 stile libero, argento nei 220 stile, 200 dorso, 800 stile, bronzo nei 400 stile), Francesca Di Iorio (esordienti A) due medaglie d’oro nei 100 e 200 dorso, due bronzi nei 200 dorso e nei 1500 per Davide santone (Esordienti A), argento per Sofia Pallante nei 50 (Esordienti B), bronzo per Giorgia Picciano nei 200 dorso e nei 100 stile (Esordienti B), bronzo per Di Rito Federico nei 100 rana, Alessandra Martiello (Assoluti) con 6 podi (oro nei 50, 100 e 200 dorso, 50 e 100 farfalla, argento nei 50 stile), Daniela Martiello (assoluti) 4 medaglie ( argento nei 50 dorso e bronzo nei 100 dorso, 50 stile, 50 farfalla), Costanzo Testa (Juniores) doppio argento nei 50 e 200 farfalla bronzo nei 100 farfalla, Federica Passarella (ragazzi) argento nei 200 dorso e bronzo nei 100 dorso. Sei podi per Samuel Bibbo’ (Juniores) oro nei 50 e 200 stile libero, argento nei 110 sti- le, 200 e 400 misti bronzo nei 100 dorso),una mdaglia di bronzo per Beatrice Testa (Juniores) nei 50 rana. Nella categoria Ragazze due podi per Camilla Iacono seconda nei 200 rana e terza nei 100, bronzo per Chiara D’Agostino nei 200 doso. Tre argenti per Raffaele Sicignano (Assoluti) nei 50 farfalla, 50 e 100 stile, bronzo per Alessio Di Vico (Juniores) nei 50 dorso. Nella categoria Ragazzi terzo gradino del podio nei 200 rana per Carlo Pertinger. Memorial Vitantonio, la Bios Fitness bagna il suo esordio con una vittoria La seconda giornata del 7° Memorial Marco Vitantonio, con quattro partite giocate, ha portato tanti gol e qualche variazione importante nelle classifiche dei due gironi. Per il secondo round della manifestazione, che si sta svolgendo al Palacalcetto di Domenico Progna a Ripalimosani, si sono sfidate quattro squadre per ogni raggruppamento; partendo dal girone A, Friend’s Cafè ha avuto la meglio sul Bar Morgione per 11-7 ed ha rafforzato la propria posizione in testa alla graduatoria con sei punti all’attivo, staccando momentaneamente la Multiservice Capuano, ferma a tre, ma con una partita in meno. Ha cancellato lo zero in classifica la Ortuso Team, grazie alla vittoria sul Nuovo Calcio per 12-6 che per il momento rimane ancora senza punti, così come il Bar Morgione, che ha perso la gara di esordio ed è in attesa di potersi riscattare nella prossima gara che disputerà contro la Multiservice Capuano. L’altra gara della terza giornata invece vedrà di fronte la Friend’s Cafè e Il Nuovo Calcio, match che misurerà le velleità della capolista a mantenere la leadership del girone. Nel raggruppamento B il Bar Mattia si erge a prima della classe con sei punti, grazie alla vittoria ottenuta contro le ragazze della Forst Lady per 15-4 e al contemporaneo stop imposto dal calendario al Bar La Piazzetta; nell’altra gara la Bios Fitness ha bagnato il proprio esordio nel Memorial con una vittoria (6-4) maturata al termine del match contro un avversario ostico come la Onoranze Funebri San Pietro. Con i tre punti conquistati, la Bios Fitness ha appaiato in classifica il Bar La Piazzetta al secondo posto, a tallonare la capolista Bar Mattia. Ancora a zero punti per il momento sia le Forst Lady che la Onoranze Funebri San Pietro. 15 le medaglie conquistate dalle staffette. Oro per la 4x100 stile (esordienti A donne con Grassi, Di Iorio, Pescolla Ruggiero, argento per la 4x100misti (ragaze con Passarella, Iacono G. D’Agostino, Leso), 4x50 misti (Esordienti B uomini) con Latessa, Di Rito, Trevisi, Iapalucci), 4x50 stile Esordienti B con Pallante, Picciano, Piciocco, Testa), bronzo nella 4x50 misti (Esordienti B donne con Picciano, Piciocco, Pallante, Testa), nella 4x100 misti (Esordienti A uomini Santone, Calcutta, Mancino M., Moffa), 4x100 misti juniores uomini) (Piciocco, Bibbo’ Testa, Di Vico), 4x100 misti cadetti donne con (Martiello A., Testa, Iacono C., Martiello D.), 4x200 stile cadetti) Martiello A, Martiello D, Bibbo’, Iacono C.) 4x50 stile Esordienti B Trevisi, Latessa, Di Rito, Iapalucci), 4x100 stile ragazze con D’Agostino, Passarella, Leso Iacono G., 4x100 stile cadette Martiello A., Martiello D., Iacono C., Testa) 4x100 (Esordienti A Mancino M., Mancino T., Santone, Moffa; 4x100 stile juniores con Bibbo’, Di Vico, Testa, Piciocco, 4x200 stile juniores con Bibbò, Piciocco, Testa, Di Vico). I risultai raggiunti sono frutto di sacrifici e dedizione da parte di tutti gli atleti impegnati nella due giorni e al lavoro del tecnico Di Lullo. (2’10"36) . Elisa Di Palma si aggiudica i 400 stile con 5’03"33. Nei 50 farfalla podio tutto per la società del presidente Tucci con successo per Samira Mancinelli (30"76) davanti Lorenza Piano (31"61) e Piera Vecoli (32’03). Al maschile affermazione per Niccolò Casciati (26"23) e bronzo per Carlo Mancinelli (27"34). Francesca Amorosa (1’06"59) e Niccolò Casciati (54"99) vincono i 100 stile libero mentre Michele Giampietro si aggiudica i 400 stile libero (4’34"28). Nei 100 rana uomini Carlo Mancinelli è secondo in 1’15"90 mentre Alessia Pasqualone e Franacesca Amorosa occupano i primi due gradini del podio nei 100 rana chiusi rispettivamente in 1’23"58) e 1’24"80). Samira Mancinelli si porta a casa i 400 misti in 5’44"85. Podio tutto griffato H2O Sport negli 800 stile con Lorenza Piano prima (10’01"50), Elisa Di Palma seconda (10’28"58) e Francesca Amorosa terza (10’36"71). Michele Giampietro trionfa nei 1500 con 17’54"52. Nei 200 rana c’è il successo di Alessia Pasqualone (2’59"95) che nei 50 dorso porta a casa l’argento in 36"11 dietro a Federica Ruggiero. Al maschile Antonio Manuel Di Rosa è secondo in 30"23. Podio tutto H2O nei 200 misti con Samira Mancinelli prima (2’38"27), Francesca Amorosa seconda (2’43"10) e Piera Vecoli terza (2’43"88). Mattia Caporusso è terzo. Vittoria anche per la staffetta 4x100 mista maschile con Antonio Manuel Di Rosa, Mattia Caporusso, Carlo Mancinelli e Giuseppe Petriella in 4’13"68 e femminile con Federica Ruggiero, Alessia Pasqualone, Lorenza Piano e Francesca Amorosa in 4’45"22. Salgono sul gradino più alto del podio anche la 4x200 stile libero maschile con Giuseppe Petriella, Carlo Mancinelli, Michele Giampietro e Antonio Carissimi in 8.30.83 e quella femminile con Francesca Amorosa, Lorenza Piano, Federica Ruggiero e Piera Vicoli in 9’46"99. Vittoria anche nelle staffette 4x100 stile libero maschile (Mancinelli, Caporusso, Cimini e Petriella in 3’47"74) e femminile con Piano, Amorosa, Mancinelli e Pasqualone in 4’23"11. Isernia Comune, assegnati gli incarichi ai dirigenti Designati il segretario generale Zeoli, e il dottor Incani. SERVIZIO A PAGINA 10 Attualità Vacanze sicure E’ allarme gomme SERVIZIO A PAGINA 5 Campobasso Concorso Mattador, un molisano tra i premiati Si tratta del 24enne di Campobasso, Luca Mastrogiovanni. SERVIZIO A PAGINA 5 Prima tappa sabato a Riccia Cardarelli e Cattolica insieme nel segno della prevenzione SERVIZIO A PAGINA 6 Termoli Scivola per la Scalinata del Folklore... con l’auto SERVIZIO A PAGINA 17