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Casi e Soluzioni Home Page 1 of 3 Fisco Diritto Lavoro Impresa Sicurezza e Ambiente Enti locali e P.A. Catalogo Libri Benvenuto, DE SIMONE SIMONA Codici Home Page Personale Riviste Servizi on line Esci Elearning Banche Dati Scuola di Formazione Ricerca Software NewsLetter Servizio Clienti Agenzie Contatti martedì 26 gennaio 2010 | A A L'Esperto - Casi e Soluzioni Operazioni intracomunitarie Quando una cessione è non imponibile ai fini Iva? Najdat Al Najjari Domanda Un cliente svizzero identificato direttamente in Germania acquista merci dall'Italia chiedendo la spedizione direttamente in Germania. In fattura di vendita, accanto ai riferimenti della società svizzera, prova di stabile organizzazione o rappresentante fiscale nella UE, figura quindi la partita Iva tedesca. Oltre a documentare l'uscita della merce dal territorio italiano e l'esistenza della partita Iva tedesca il soggetto italiano deve acquisire altra documentazione per giustificare l'applicazione dell'art. 41 del D.L. n. 331/93? Risposta Najdat Al Najjari I requisiti formali affinché possa sussistere una cessione intracomunitaria sono stabiliti, per quanto riguarda l'Italia, dall'Art. 41 comma I del d.l. 331/1993; la norma citata dispone che "Costituiscono cessioni non imponibili: a) le cessioni a titolo oneroso di beni, trasportati o spediti nel territorio di altro Stato membro, dal cedente o dall'acquirente o da terzi per loro conto, nei confronti di cessionari soggetti di imposta (...)". Una cessione assume quindi i caratteri di scambio intracomunitario, con conseguente assoggettabilità al regime di non imponibilità previsto dall'Art. 41 del d.l. 331/1993, quando: • • • • riguarda una cessione di beni mobili; la cessione è a titolo oneroso; i beni sono trasferiti in altro Stato membro; l'operazione intercorre tra soggetti passivi di imposta comunitari. Nell'operazione delineata dall'utente sussistono tutti i requisiti affinché possa parlarsi di cessione intracomunitaria: in particolare, oltre all'onerosità dell'operazione e all'invio del bene in altro Stato membro, viene evidenziato che la fattura di cessione porta indicata la Partita IVA comunitaria attribuita alla stabile organizzazione in Germania dell'operatore svizzero. Le ricerche più frequenti dogane doppie imposizioni Intrastat IVA comunitaria Operazioni intracomunitarie residenza fiscale estere OCSE paradisi fiscali società controllate soggetti non residenti stabile organizzazione transfer pricing trust white list Commercio Internazionale Editore: Ipsoa € 265,00 I requisiti per poter qualificare l'operazione come intracomunitaria pertanto lo si ripete - a prescindere dalle difficoltà di natura tecnica e definitoria che a livello normativo incontra il concetto di "stabile organizzazione" ai fini IVA - ci sono tutti. Il cedente italiano quindi emetterà una fattura non imponibile ai sensi dell'Art. 41 comma I del d.l. 331/1993 e provvederà a registrare l'operazione nei propri elenchi riepilogativi INTRASTAT di periodo; dal canto proprio l'operatore IVA tedesco registrerà un acquisto intracomunitario con integrazione dell'IVA e compilazione - per la parte acquisti e con la propria periodicità - del relativo elenco riepilogativo INTRASTAT. Il cedente italiano per poter essere tranquillo nel qualificare l'operazione in esame come "cessione intracomunitaria non imponibile" deve verificare: • la correttezza formale del Codice IVA della stabile organizzazione in Germania del soggetto svizzero (detta verifica potrà essere effettuata on line e gratuitamente nel sito del'Agenzia delle Entrate); • che la posizione IVA sia stata aperta anteriormente alla data dell'operazione e risulti attiva alla data stessa; • che le merci vengano trasportate in altro Stato membro (Germania). A tal fine l'Azienda italiana dovrà conservare copia del contratto di trasporto concluso con il vettore nell'ipotesi in cui essa stessa curi la movimentazione delle merci (ad esempio, con una resa CPT - località in Germania). Qualora il trasporto sia curato da terzi (è il caso ad esempio della frequente vendita con clausola EXW) il cedente dovrà conservare o una ricevuta di carico (ad esempio, la sottoscrizione da parte del vettore di copia della fattura o del documento di trasporto) ovvero dovrà fornire la prova dell'avvenuto invio in alto Stato membro con ogni altro mezzo idoneo. In particolare la risoluzione dell'agenzia delle entrate n. 477/E del Dicembre 2008 afferma che "nei casi in cui il cedente nazionale non abbia provveduto direttamente al trasporto delle merci e non sia in grado di esibire il (...) documento di trasporto, la prova di cui sopra [i.e., dell'invio delle merci in altro Stato membro] potrà essere fornita con qualsiasi altro documento idoneo a dimostrare che le merci sono state inviate in altro Stato membro". Manuale di commercio internazionale Editore: Ipsoa € 92,00 (-25%) € 69,00 Esperto Commercio internazionale Editore: Ipsoa € 100,00 +IVA I trasporti internazionali Editore: Ipsoa € 59,00 (-10%) € 53,00 Codice doganale Editore: Ipsoa € 95,00 http://www.ipsoa.it/Esperto/Fisco/quando_una_cessione_e_non_imponibile_ai_fini_i... 26/01/2010 Casi e Soluzioni Page 2 of 3 E quindi in sintesi: Manuale delle operazioni con l'estero Editore: Ipsoa € 35,00 • La cessione a stabile organizzazione in Germania di un soggetto svizzero, munita di partita IVA tedesca, configura per il soggetto italiano cessione intracomunitaria se è rispettata la condizione dell'invio dei beni in altro Stato membro (nel nostro caso, Germania) e l'ulteriore condizione dell'onerosità dell'operazione; • la prova dell'invio dei beni in altro Stato membro, stante la Circolare 477/E dell'Agenzia delle Entrate del Dicembre 2008 può essere data "con qualsiasi documento idoneo a dimostrare che le merci sono state inviate in altro Stato membro". Pagamenti internazionali Editore: Ipsoa € 49,00 In presenza delle condizioni sopra indicate, quindi, nessuna altra acquisizione documentale è necessaria da parte del soggetto nazionale per giustificare l'applicazione alla fattispecie dell'Art. 41 del d.l. 331/1993. 07/01/2010 Iva, intrastat, dogane Resta aggiornato con la newsletter Editore: Ipsoa € 50,00 (-10%) € 45,00 Questo articolo è tratto da: Esperto Fisco - Casi e soluzioni Prova Gratuitamente Operazioni triangolari con Paesi UE ed extra-UE Editore: Ipsoa € 30,00 (-25%) € 22,50 VOTA 0 VOTI Condividi Fiscalità Internazionale Editore: Ipsoa € 210,00 Sull'argomento: Commercio e fiscalità internazionale Italia, incremento congiunturale per esportazioni e importazioni - In ripresa l’interscambio commerciale a novembre La Corte di Giustizia sul transfer pricing - Imposizione di benefici straordinari o senza contropartita: condizioni Vettori aerei, informazioni che vanno fornite ai passeggeri - Trasporto aereo: la relazione della Commissione sulla "black list comunitaria" Via libera della Corte di Giustizia CE - Legittimo il termine triennale per i rimborsi IVA Tracciabilità dei rifiuti, nuovi adempimenti per le imprese - Sistema SISTRI: dal sistema cartcaeo a soluzioni tecnologiche avanzate Assistenza reciproca in materia di recupero crediti - Atti tributari da altri Stati UE, ok alla verifica della regolarità della notifica Dichiarazione della tassa rifiuti - TARSU: obbligo di denuncia entro il 20 gennaio per nuovi occupanti Positive le variazioni dei principali gruppi ad eccezione dell’energia - Produzione industriale, a novembre +0,2% Contro le doppie imposizioni - In vigore la convenzione Italia-USA Da Unioncamere le indicazioni per il deposito dei bilanci in formato Xbrl - Entro febbraio 2010 deposito situazione patrimoniale in formato Xbrl anche per i consorzi Se viene sospesa la fornitura per agitazioni sindacali - Per l'esecuzione del contratto, quale comportamento deve tenere il venditore? 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