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COMUNE DI VIGONZA Assessorato alla Cultura BIBLIONEWS Newsletter a cura della Biblioteca comunale di Vigonza e-mail: [email protected] Anno IX n. 09 – 3 maggio 2012 LE ULTIME NOVITÀ PER BAMBINI E ADULTI, DISPONIBILI IN BIBLIOTECA A PARTIRE DA SABATO 5 MAGGIO 2012 Attenzione: le novità segnalate da questa Biblionews sono prenotabili telefonicamente e via e-mail a partire da lunedì 7 maggio 2012 Biblioteca comunale di Vigonza Via Arrigoni, 1 Castello dei Da Peraga 35010 Vigonza (PD) Tel. 049 8090372 Orari di apertura LE ULTIME NOVITA’ DI NARRATIVA STRANIERA E ITALIANA PER ADULTI.. Lun 15-19 Mar 15-19 • Care Santos, Il colore della memoria Mer 15-19 • Saul Frampton, Il gatto di Montaigne Gio 9-12:30 15-19 • Carol O’Connell, La strada delle anime perse Ven 15-19 • Philippa Gregory, La signora dei fiumi Sab 9-12:30 Vai alla pagina della • • • • • • • • Lily Tuck, E ti ho sposato Andrea Camilleri, La Regina di Pomerania e altre storie di Vigata Cinzia Tani, Il bacio della Dionea Ambra Somaschini, Le regole della nebulosa Alessandro Baricco, Tre volte all’alba Marco Missiroli, Il senso dell’elefante Giovanni Montanaro, Tutti i colori del mondo Francesca Melandri, Più alto del mare Biblioteca sul sito del Comune di Vigonza E I NUOVI LIBRI PER I BAMBINI E I RAGAZZI! • • • • • • Geronimo Stolton, Il risveglio dei giganti Zita Dazzi, Luce dei miei occhi Jean Giono, Il nocciolo dell’albicocca Colin Meloy, Wildwood: i segreti del bosco proibito Claude Boujon, La sedia blu Simone Frasca, Doccino. Tante storie Puoi consultare sul catalogo on-line tutti i libri e i DVD della biblioteca: Catalogo collettivo BPA In relazione al D.Lgs 196/2003 La informiamo che il Suo indirizzo e-mail è stato reperito attraverso fonti di pubblico dominio o attraverso e-mail o adesioni da noi ricevute. Tutti i destinatari dell’e-mail sono in copia nascosta (Privacy L. 75/96). Qualora il messaggio pervenga anche a persona non interessata, preghiamo volercelo cortesemente segnalare rispondendo a questa e-mail NOVITA’ LIBRARIE IN BIBLIOTECA NEL MESE MAGGIO 2012 I nuovi libri per adulti Care Santos, Il colore della memoria: Barcellona, 1932. In una vigilia di Natale apparentemente simile alle altre, Maria del Roser Golorons vedova Lax esce con la fedele domestica Conchita per trascorrere tutta la giornata ai Grandi Magazzini El Siglo, inconsapevole degli eventi che stanno per travolgere la sua famiglia e la sua città. Pochi anni più tardi, alle soglie della guerra civile, il celebre pittore modernista Amadeo Lax dipinge il suo capolavoro in ricordo della moglie Teresa che lo ha abbandonato. Quasi ottant'anni dopo, l'esperta d'arte Violeta Lax, nipote di Amadeo, riceve un misterioso invito da una sconosciuta signora italiana che afferma di avere importanti notizie da comunicarle. Incuriosita, Violeta decide di incontrarla, ma prima vuole fermarsi a Barcellona per visitare la casa di famiglia, ormai in stato di abbandono, e ammirare per l'ultima volta l'affresco realizzato da suo nonno prima che venga rimosso. Inizia così per Violeta un viaggio nel tempo sulle tracce della storia familiare, lungo i vicoli e le strade eleganti di una Barcellona scintillante e piena dell'energia irrefrenabile dell'inizio del Novecento. Saul Frampton, Il gatto di Montaigne: Nel 1570, a soli trentasette anni, Michel de Montaigne dà le dimissioni dalla carica di magistrato e si ritira nel castello di famiglia in Dordogna, a meditare sui lutti che l'hanno colpito di recente. È convinto che neppure a lui resti molto da vivere, né gli dispiace, perché come Lucrezio non crede che di per sé il prolungamento dell'esistenza rappresenti un piacere. Scopre però di sbagliarsi: l'ozio, invece di assicurargli la tranquillità sperata, finisce per stimolare la mente e la sensibilità unica del nobiluomo, che si dedica alle dissertazioni divenute universalmente note come i "Saggi". Montaigne scopre il potere del quotidiano, il valore del particolare, l'importanza dell'hic et nunc; scopre in se stesso una vitalità che lo porta a superare il proprio pessimismo e a elaborare una nuova filosofia esistenziale. A cercare (e trovare?) un antidoto alla paura della morte. Con perspicacia e ironia, Saul Frampton ci racconta uno dei pensatori più originali e divertenti del Rinascimento. Carol O’Connell, La strada delle anime perse: La donna è accasciata sul pavimento; il volto di cera, intonso, e gli occhi chiusi danno l'impressione che dorma, di un sonno triste però, senza speranze né desideri. Solo il busto, coperto di sangue e attraversato da una profonda ferita da arma da fuoco, la rende differente dai tanti corpi stanchi che trovano riposo nella notte. Accanto a lei un biglietto con scritto "l'amore è la mia morte". Per il sergente Riker, agente della polizia di New York, il caso potrebbe essere archiviato subito come l'ennesimo suicidio, ma la vittima, Savannah Sirus, è morta nell'appartamento di Kathy Mallory, sua collega al dipartimento, di cui non si hanno notizie da giorni. Nell'appartamento non ci sono tracce di Mallory, ma pare che Savannah abbia vissuto con lei per qualche tempo. Così Riker decide di cercarla, non può che credere alla sua innocenza, ma conosce Mallory e sa che rispettare le regole non è mai stato il suo forte, e questa volta potrebbe costarle la carriera o forse qualcosa di più. Philippa Gregory, La signora dei fiumi: Francia, 1430. Jacquetta di Lussemburgo è una dei discendenti dei duchi di Borgogna, la cui stirpe si dice abbia ereditato il dono della preveggenza dalla mitica capostipite Melusina, divinità del fiume, in grado di leggere il futuro nello scorrere delle acque. Jacquetta è poco più di una bambina quando viene data in sposa al duca di Bedford che, convinto dei suoi poteri divinatori, la introduce al misterioso mondo dell'alchimia. Ma il destino ha in serbo altro per lei: quando, all'età di diciannove anni, la duchessa si ritrova prematuramente vedova, sfidando qualunque convenzione si unisce in seconde nozze al ciambellano del marito, Richard Woodville, un giovane di belle speranze e di umili origini al quale già da tempo la legava un amore segreto e proibito. Grazie all'ambizione di lui e al proprio fascino e carisma, in breve tempo Jacquetta conquista un posto di primo piano alla corte dei Lancaster. Ma sono anni turbolenti e sanguinosi: Jacquetta sente che la famiglia rivale, gli York capeggiati dal temibile duca Riccardo, si fa sempre più pericolosa e minaccia di distruggere l'intero regno. Lily Tuck, E ti ho sposato: È una sera qualunque, quando Nina, dalla cucina, chiama Philip per dirgli che la cena è pronta. Il marito non risponde, è appena tornato da una riunione all'università dove insegna matematica, si è sdraiato in camera da letto, per poco, si sente stanco. Quando Nina sale a chiamarlo credendolo addormentato, capisce subito che è morto. Decide allora di posticipare ogni triste burocrazia al mattino successivo, vuole trascorrere un'ultima notte sola con il marito. Sorseggiando un bicchiere di vino dopo l'altro, Nina rievoca in una serie di flash back la storia dell'amore e del matrimonio con Philip. Rievoca soprattutto i principali avvenimenti di un lungo matrimonio d'amore: il primo incontro in un bistrot parigino, il viaggio di nozze, le insicurezze, i dubbi, i sospetti, i tradimenti, le nascite, le morti... "E ti ho sposato" è la storia di un normale e insieme eccezionale amore coniugale raccontata con estrema eleganza, con una scrittura forte, concisa, trasparente, piena di sentimento ma mai sentimentale, piena d'amore ma mai melensa, un tono che non slitta mai nell'inutilmente drammatico. Andrea Camilleri, La Regina di Pomerania e altre storie di Vigata: Otto racconti vigatesi ognuno dei quali apre lo sguardo sui casi quotidiani di una provincia che vive a rate le balzanerie e le strampalatezze di una società sedotta dalle proprie furbizie e dalle sue stesse ciance: tra battibecchi da circolo, lambiccati bizantinismi, ludi e motteggi, eterne liti familiari, infervoramenti carnali, sbatacchiamenti, oneste mignotterie, dolorosi stupori e premurose cordialità. Non c'è ordine cronologico nella successione dei racconti. Ognuno di essi è però un bordo d'inquadratura che prende d'infilata la scena larga di Vigàta di volta in volta bloccata nei mesi e negli anni di pertinenza, lungo un arco che va dal 1893 al 1950. Cinzia Tani, Il bacio della Dionea: È il 1° gennaio del 1900, la neve attutisce i rumori e copre di bianco le strade di Padova, illuminandola di una luce irreale. Ma l'incanto del paesaggio svanisce quando si scopre che il manto nevoso ha cancellato le tracce del piccolo Simone Costantini, scomparso quella stessa mattina. Gli ultimi ad averlo visto sono Giada Mantovani e il suo amico Riccardo... solo che non possono farne parola con nessuno. Giada è una tredicenne volubile e vivacissima, animata da una grande passione per le piante carnivore, che lei stessa cura in una piccola serra donatale dal padre - direttore dell'Orto Botanico cittadino. Proprio qui è avvenuto l'incontro misterioso tra Simone, Giada e Riccardo che segnerà per sempre le loro vite, costringendoli a separarsi. Dieci anni dopo, però, il destino farà ritrovare Giada e Riccardo, che in breve approderanno al matrimonio e alla decisione di trasferirsi in Messico. E in questa terra dai colori abbaglianti e dai profumi intensissimi che, durante gli anni della rivoluzione, incontreranno Chris, un archeologo tanto intraprendente quanto privo di scrupoli, presto legato a Giada da un'inconfessabile attrazione, e poi l'affascinante Lucas Contreras, figlio di ricchi latifondisti, che con Giada è destinato a condividere un segreto molto particolare. Ambra Somaschini, Le regole della nebulosa: A Londra, Augusta e James si incontrano, si conoscono e, una sera d'estate, diventano amanti. Una passione travolgente, impetuosa, inarrestabile. Intorno a loro, la vita di ogni giorno. Il lavoro, gli affetti, i sogni, le sfide, le delusioni. E i viaggi: Toronto, New York, Aix-en-Provence, Dakar. Mariti, mogli, figli, amici e altri amanti, ognuno con i propri sentimenti, ognuno con la propria storia che si intreccia a quella di Augusta e James. Tutti si attraggono e si respingono. Si lasciano e si cercano di nuovo. Vogliono essere indipendenti, ma non riescono a vivere senza gli altri. Come pianeti intorno al sole, come satelliti intorno ai pianeti, ognuno descrive la propria orbita e intanto fluttua tra persone e affetti cercando di coniugare regole, bisogni e desideri. Come in una nebulosa, dove tutto è instabile ma in perfetto equilibrio. Alessandro Baricco, Tre volte all’alba: "Venga, le ho detto. Perché? Guardi fuori, è già l'alba. E allora? È ora che lei torni a casa a dormire. Cosa c'entra che ora è, sono mica una bambina. Non è questione di ore, è una questione di luce. Che cavolo dice? È la luce giusta per tornare a casa, è fatta apposta per quello. La luce? Non c'è luce migliore per sentirsi puliti. Andiamo". Si incontreranno per tre volte, ma ogni volta sarà l'unica, e la prima, e l'ultima. Marco Missiroli, Il senso dell’elefante: La devozione verso tutti i figli, al di là dei legami di sangue: è il senso dell'elefante, codice inscritto in uno dei mammiferi più controversi, e amuleto di una storia che comincia in un condominio di Milano. Pietro è il nuovo portinaio, ha lasciato all'improvviso la sua Rimini per affrontare un destino chiuso tra le mura del palazzo su cui sta vegliando. Era prete fino a poco tempo prima, ora è custode taciturno di chiavi e appartamenti, segnato da un rapporto enigmatico con uno dei condomini, il dottor Martini, un giovane medico che vive con moglie e figlia al secondo piano. Perché Pietro entra in casa di Martini quando non c'è? Perché lo segue fino a condividere con lui una verità inconfessabile? Il segreto che li unisce scava nel significato dei rapporti affettivi, veri protagonisti di un intreccio che si svela a poco a poco, arrivando all'origine di tutto: una ragazza conosciuta da Pietro quando era un sacerdote senza Dio, in una Rimini dura e poetica, a tratti felliniana. Qui inizia questa storia che accompagna i suoi personaggi nella ricerca di un antidoto alla solitudine dei nostri tempi, verso una libertà di scelta, e di sacrificio. Giovanni Montanaro, Tutti i colori del mondo: 1881, Gheel, anche conosciuto come "il paese dei matti". Teresa Senzasogni non è pazza, ma come tale è stata registrata per poter godere, come è uso in quel villaggio fiammingo, dell'ospitalità della famiglia Vanheim. Un giorno avrà una dote e sposerà il suo Icarus, che le racconta le ingiustizie del mondo. Ma poi arriva un nuovo ospite, un vagabondo rosso di capelli, schivo, rude, gli occhi accesi da una febbre sconosciuta, e Teresa sembra riconoscere in lui un destino incompiuto: diventerà un pittore - lei lo sa, lei lo sente -, troverà nei colori una strada universale. Quando la "profezia" si avvera sono passati una decina d'anni e molto è accaduto, a Teresa e a Vincent van Gogh. Teresa scrive al caro signor Van Gogh perché si ricordi, perché la aiuti a mettere ordine nel disordine, speranza nella disperazione, amore nel disamore e colore nel grigio. Lui, in verità, è l'unico vero amore di tutta la sua vita. E come tutti gli amori è pieno di luce e di futuro. Il romanzo di Giovanni Montanaro è una lunga letterache si trasforma in una storia di anime in gabbia, di sentimenti che vogliono lasciare il segno e di un bisogno di libertà grande quanto l'immaginazione che lo contiene. Francesca Melandri, Più alto del mare: L'isola si scorge da lontano. Il mare ha il colore del verderame, la macchia tutt'intorno emana un profumo speziato, i raggi del sole, anche ora che l'estate è finita, scaldano i pochi passeggeri arrivati con la motonave .Tra loro ci sono Luisa, gambe da contadina e sguardo tenace, e Paolo, ex professore di filosofia con un peso nel cuore. Salgono su un furgone, senza smettere di fissare le onde. Quella bellezza però non li culla, li stordisce. Non sono in vacanza. Sono diretti al carcere di massima sicurezza dell'Isola: lei, oltre il vetro del parlatorio, vedrà un marito assassino, lui un figlio terrorista. Ogni volta le visite acuiscono il senso di lutto che li avvolge. E sono soli nel dolore: siamo alla fine degli anni Settanta e per loro non ci può essere pietà pubblica. Il maestrale li blocca sull'Isola dove li scorta Nitti, un agente carcerario che cela un'inaspettata verità. Dopo il loro incontro, le esistenze di Paolo e Luisa non saranno più le stesse. Con questo romanzo Francesca Melandri continua la sua ricerca tra gli interstizi della storia, raccontandoci anni che pesano anche se li vogliamo lontani, inattuali. Il suo sguardo recupera le vite dei parenti dei colpevoli, vittime a loro volta ma condannate a non essere degne di compassione. E le accompagna fino a una notte in cui i destini che sembravano scritti si prendono la loro rivincita.