Curricoli verticali chimica (1)
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Curricoli verticali chimica (1)
Curricoli verticali : dipartimento di scienze Percorso chimica: ( vengono citate alcune esperienze a titolo di esempio del percorso) Scuola dell'Infanzia: ( Dalle Nuove indicazioni ministeriali) La curiosità e le domande sui fenomeni naturali possono cominciare a trovare risposte guardando sempre meglio i fatti del mondo, intervenendo per cambiarli e sperimentando gli effetti del cambiamento. Esplorando oggetti, materiali i bambini elaborano idee personali avviandosi ad un percorso di conoscenza più strutturato. I bambini effettuano vera scienza con gli occhi dello scienziato. Il bambino osserva con attenzione i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti Esperienze con l'aria/ acqua con occhi del chimico: - Giochi di gorgogliamento : riempire sacchetti di plastica con aria, chiuderli e riaprirli nell'acqua. - Riempire una bottiglia di acqua, chiuderla, inserirla in una bacinella con acqua, riaprirla e, con una cannuccia soffiare dentro aria oppure utilizzare i sacchetti di cui sopra e trasferire l'aria dentro la bottiglia. - ( Solubilità dei gas nei liquidi, i gas si sciolgono nell'acqua, cosa che si trascura) prendere una bottiglia di acqua gassata versarci dello zucchero, emerge il gas che è effervescente. - fare esperienze su pesante/leggero/vuoto/pieno Verifica: si chiede ai bambini di esplicitare le loro osservazioni e l'insegnante verbalizza quanto detto. Primaria: ( Dalle Nuove indicazioni ministeriali) L'osservazione di fatti e fenomeni dovrebbero essere attuate attraverso un coinvolgimento diretto degli alunni incoraggiandoli a porre domande, a progettare esperimenti seguendo ipotesi di lavoro e costruendo modelli interpretativi. La ricerca sperimentale rafforza nei ragazzi la fiducia nelle proprie capacità di pensiero e sviluppa negli alunni lo spirito di osservazione. L'alunno descrive semplici fenomeni legati alle trasformazioni della materia acquisendo così i primi elementi di chimica: Esperienze con di chimica: - Aceto con bicarbonato: cominciare l'esperienza aggiungendo all'aceto un pizzico di bicarbonato e vedere cosa succede, annusare, osservare e continuare aggiungendo ancora più bicarbonato. - dare all'esperienza maggiore sistematicità prendendo un bicchiere trasparente con aceto e un foglio con un cucchiaino di bicarbonato di sodio, aggiungere sempre maggiori quantità in cucchiaini di bicarbonato e descrivere l'esperienza, osservare il cambiamento di colore, l'effervescenza... - ripetere l'esperienza con acqua, aceto e bicarbonato e osservare che in questo modo si ottiene effervescenza minore. - costruire cristalli attraverso una soluzione di acqua e sale da cucina ( acqua a temperatura normale versata in un bicchiere pulito, creare una soluzione satura di sale da cucina e sospendere fili ) −ripetere l'esperienza con solfato di rame, l'acqua prenderà un colore azzurrino. −Dare una prima intuitiva suddivisione di acidi e basi descrivendone le proprietà ( gli acidi hanno sapore aspro, hanno alcune proprietà chimiche...le sostanze basiche ( alcaline ) neutralizzano l'acido... Alla fine di ogni esperienza gli alunni sono invitati ad esprimere le loro osservazioni ( cosa hanno capito ) descrivendo le varie fasi, si raccolgono le osservazioni sul quaderno cercando insieme di arrivare alla conclusione e confrontando quanto scritto con ciò che viene esplicitato nel testo sull'argomento. Secondaria di primo grado: ( Dalle Nuove indicazioni ministeriali) L'alunno padroneggia concetti di trasformazione chimica quali sperimentare reazioni anche con prodotti chimici di uso domestico e interpreta sulla base di semplici modelli di struttura della materia, osserva e descrive lo svolgersi delle reazioni e i prodotti ottenuti. Esperienze di chimica: - Prioritariamente spiegare i simboli di pericolosità chimica che si trovano sulle confezioni dei prodotti in commercio , sono state date nuove indicazioni valide a livello europeo - Esperienze sulle soluzioni , soluzioni sature, concentrazione di una soluzione, capire cosa è una sospensione, una emulsione, una soluzione.. - Osservare la fiamma di una candela o di un becco Bunsen osservando la differenza fra fiamme azzurre ( oltre 1000°) e fiamme gialle. A questo proposito utile il testo di Michael Faraday : storia di una candela ricco di prove sperimentali semplici e valide ancora oggi. −reazioni chimiche in cucina : riconoscimento degli amidi e degli zuccheri semplici attraverso semplici reagenti quali tintura di iodio e reattivo di Fehling: ( sarebbe interessante costruire il reagente in laboratorio). Osservare nella reazione il cambiamento di colore che può essere diverso a seconda che la sostanza contenga o meno zuccheri semplici o bisaccaridi ecc. −Semplici reazioni chimiche con cambiamento di colore, formazione di precipitato, luminescenza, effervescenza ecc. −Acidi e basi creando un indicatore naturale. Alla fine di ogni esperienza gli alunni sono invitati ad esprimere le loro osservazioni descrivendo le varie fasi, stendono per ogni prova sperimentale una relazione che può essere individuale, di piccolo gruppo o collettiva; raccolgono le relazioni nel loro quaderno, confrontano i principi della fisica sperimentati con quanto scritto nel testo sull'argomento.