capitolato tecnico agea - sezione aiuti comunitari 2015-04-12

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capitolato tecnico agea - sezione aiuti comunitari 2015-04-12
AGEA – SERVIZIO DI PAGAMENTO AI BENEFICIARI DI AIUTI COMUNITARI, CONNESSI E COFINANZIATI
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AGEA – AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA
CAPITOLATO TECNICO
SEZIONE AIUTI COMUNITARI
ALLEGATO ALLA CONVENZIONE
PER IL SERVIZIO DI PAGAMENTO AI BENEFICIARI
DI AIUTI COMUNITARI, CONNESSI E COFINANZIATI
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AGEA – SERVIZIO DI PAGAMENTO AI BENEFICIARI DI AIUTI COMUNITARI, CONNESSI E COFINANZIATI
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Sommario
1. OGGETTO DEL SERVIZIO .......................................................................................................................................... 3
1.1.
DEFINIZIONI E ACRONIMI ............................................................................................................................... 3
1.2.
RIFERIMENTI NORMATIVI ................................................................................................................................. 3
2. DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE .............................................................................................................. 3
2.1.
TERMINI E DEFINIZIONI..................................................................................................................................... 4
2.2.
SOTTOSISTEMA DI TRASFERIMENTO DATI ..................................................................................................... 5
3. MODALITÀ DI TRASMISSIONE DEI PAGAMENTI DA ESEGUIRE......................................................................... 5
3.1.
DETTAGLIO DELLE INFORMAZIONI TRASMESSE .......................................................................................... 6
4. MODALITÀ DI ESECUZIONE DEI PAGAMENTI ...................................................................................................... 7
4.1.
RITENUTE E BOLLI ............................................................................................................................................... 7
4.2.
QUANTITATIVI DI RIFERIMENTO ...................................................................................................................... 7
5. COMUNICAZIONE AD AGEA DEGLI ESITI DEI PAGAMENTI EMESSI/ESEGUITI ............................................. 8
6. RIEMISSIONE PAGAMENTI ....................................................................................................................................... 8
7. TRACCIATURA E MONITORAGGIO FLUSSI TELEMATICI SCAMBIATI ............................................................... 9
8. SERVIZIO DI VERIFICA IBAN .................................................................................................................................... 9
9. SERVIZIO DI INTERNET BANKING .......................................................................................................................... 10
10.GESTIONE DELLE ENTRATE ...................................................................................................................................... 10
11.RENDICONTAZIONE DEI MOVIMENTI BANCARI ............................................................................................... 11
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CAPITOLATO TECNICO
SERVIZIO DI PAGAMENTO AI
BENEFICIARI DI AIUTI COMUNITARI, CONNESSI E COFINANZIATI
1. Oggetto del servizio
L’AGEA affida alla Banca il servizio di pagamento ai beneficiari degli aiuti comunitari, connessi e
cofinanziati, e la riscossione delle entrate derivanti da recuperi, prelievi e sanzioni. Nell’ambito di
tale servizio la Banca svolge le seguenti attività:
a) esecuzione pagamenti a beneficiari di aiuti comunitari, connessi e cofinanziati;
b) restituzione all’AGEA degli esiti dei pagamenti eseguiti o non eseguibili;
c) riemissione dei pagamenti;
d) tracciatura e monitoraggio dei flussi telematici scambiati con AGEA;
e) servizio di verifica IBAN;
f) servizio per la consultazione dell’iter degli Ordinativi di pagamento e dei singoli
pagamenti;
g) gestione delle entrate;
h) rendicontazione dei movimenti bancari.
1.1. Definizioni e acronimi
AGEA
Agenzia per le erogazioni in agricoltura
BANCA
Istituto di Credito, Raggruppamento di Istituti di Credito aggiudicatari della
gara indetta da AGEA
B.I.
Tesoreria Centrale dello Stato - Banca d’Italia -
S.I.
Sistema Informativo
U.O.
Unità Organizzativa AGEA
IBAN
International Bank Account Number
CRO
Codice Riferimento Operazione
CBI
Corporate Banking Interbancario
ABI
Associazione Bancaria Italiana
CAB
Codice Avviamento Bancario
SEPA
Single Euro Payments Area
BIC
Bank Identifier Code
1.2. Riferimenti Normativi
Si dovrà far riferimento al Regolamento di Contabilità di Agea del 02 maggio 2008 pubblicato sul
sito Agea, www.agea.gov.it, nonché a tutta la normativa nazionale e comunitaria in vigore alla
data della pubblicazione del presente documento.
2. Disposizioni di carattere generale
Premesso che:
a. in base alla vigente normativa europea è previsto che le procedure da adottare debbano
garantire che gli aiuti a carico dei fondi comunitari FEAGA (Fondo Europeo Agricolo di
Garanzia), FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale) e FEAD (Fondo aiuti
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europei agli indigenti) siano erogati esclusivamente al richiedente avente diritto e che gli
stessi siano effettuati dalla Banca dell’Organismo Pagatore;
b. che parimenti debbono essere riscosse e restituite ai succitati fondi di provenienza tutte le
somme indebitamente od erroneamente pagate come pure somme derivanti da sanzioni
e multe comunitarie (es. Quote Latte) e che tale riscossione può avvenire anche attraverso
la Banca dell’Organismo Pagatore;
c. l’AGEA è dotata di un proprio sistema informativo nell’ambito del quale viene gestita
l’erogazione di aiuti comunitari, connessi e cofinanziati ai beneficiari richiedenti aventi
diritto nonché la riscossione delle somme da restituire ai Fondi;
d. nell’ambito del citato sistema informativo dell’AGEA, sono già operative apposite
procedure informatiche che sovrintendono:

alla predisposizione di forniture di dati informatizzati destinate alla Banca per
l’esecuzione dei pagamenti agli aventi diritto di aiuti comunitari, connessi e cofinanziati
nonché all’acquisizione degli esiti dei pagamenti emessi ed alla riemissione dei
pagamenti non andati a buon fine;

alla predisposizione di MAV per la riscossione di multe o per il recupero di aiuti
indebitamente percepiti e dei flussi delle riscossioni avvenute per il tramite della Banca
dell’Organismo Pagatore.
Tutto ciò premesso, il presente capitolato tecnico descrive le modalità operative di interscambio di
informazioni tra l’AGEA e la Banca, nonché gli adempimenti cui deve far fronte la Banca.
I soggetti coinvolti nel servizio descritto nel presente capitolato sono i seguenti:

AGEA – Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, nella funzione di Organismo
Pagatore;

Banca (istituto di credito – raggruppamento di Istituti di credito);

Tesoreria Centrale dello Stato (Banca d’Italia);

Creditori e debitori dei Fondi comunitari;

Istituti di credito che effettuano transazioni sui titoli emessi dalla Banca.
2.1. Termini e definizioni
Si riportano le definizioni dei termini utilizzati nel seguito del documento:
Definizione
Pagamento
Descrizione
accreditamento al
singolo beneficiario
Note e relazioni
E’ composto da almeno
un dettaglio di
pagamento
Identificativo
 Codice Unità organizzativa dell’AGEA
 Settore produttivo
 Campagna di riferimento/Annualità
 Progressivo autorizzazione di pagamento
 Codice elenco
 Numero elenco
 Progressivo nell'ambito dell'elenco
Dettaglio di
pagamento
Ripartizione
dell’importo del
pagamento tra diversi
Codici informatici di
Contabilità
 Codice Unità organizzativa dell’AGEA
 Settore produttivo
 Campagna di riferimento/Annualità
 Progressivo autorizzazione di pagamento
 Codice elenco
 Numero elenco
 Progressivo nell'ambito dell'elenco
 Codice informatico di Contabilità
Comunitaria
Autorizzazione di
Pagamento
Disposizione a pagare
da parte delle U.O.
AGEA
Comprende uno o più
Pagamenti
 Codice Unità organizzativa dell’AGEA
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 Settore produttivo
 Campagna di riferimento/Annualità
 Progressivo autorizzazione di pagamento
Ordinativo di
Pagamento
Ordine firmato
digitalmente da
Esecuzione Pagamenti
Codice
informatico di
Contabilità
Ordinativo di
riemissione
Identificativo interno
della Contabilità
AGEA
Ordine firmato
digitalmente da
Ufficio Servizi Finanziari
dettaglio dei
pagamenti per i quali
procedere
nuovamente
all’emissione in favore
dei beneficiari
Elenco riemissioni
Comprende una o più
autorizzazioni di
pagamento ed espone
per ciascuna di esse la
ripartizione per Codice
informatico di
Contabilità Comunitaria
 Esercizio finanziario
 Progressivo dell’ordinativo
Sottende un Elenco di
riemissione
Comprende uno o più
Pagamenti
2.2. Sottosistema di trasferimento dati
Lo scambio dati tra i sistemi informativi della Banca e di AGEA dovrà avvenire mediante un servizio
di telecomunicazione in grado di garantire le prestazioni attese nonché l'appropriato livello di
sicurezza in termini sia di riservatezza ed integrità delle trasmissioni dati sia di garanzia di continuità
del servizio anche a fronte di malfunzionamenti della linea e degli apparati di telecomunicazione.
Sarà compito della Banca, per tutta la durata contrattuale, effettuare tutti gli adeguamenti tecnici
e prestazionali del servizio che, nel tempo, si dovessero rendere necessari.
Il servizio di telecomunicazioni dovrà pertanto disporre delle seguenti caratteristiche minime:

essere dedicato esclusivamente allo scambio dati tra il fornitore ed il SIAN;

disporre delle citate caratteristiche di sicurezza.
I requisiti per la trasmissione dei flussi informativi sono riportati in Appendice 1.
3. Modalità di trasmissione dei pagamenti da eseguire
Si descrive di seguito la modalità di trasmissione degli ordinativi di pagamento.
L'Ufficio Servizi Finanziari dell’AGEA trasmette alla Banca, tramite Posta Elettronica Certificata (PEC),
i seguenti prodotti:
a. Ordinativo di pagamento firmato digitalmente;
A seguire, per ciascun ordinativo, il sistema Informativo dell’AGEA invia al sistema informativo
della Banca per via telematica i seguenti flussi informativi:
b. Elenco dei Pagamenti disposti da AGEA;
c. Elenco delle Autorizzazioni di Pagamento dettagliate per codice informatico di Contabilità
Comunitaria.
Viene di seguito rappresentato lo schema del flusso logico di esecuzione del servizio:
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La movimentazione deve avvenire su 2 specifici conti correnti intestati ad AGEA e classificati come
segue:
1. Conto di pagamento: utilizzato per l’accreditamento dei fondi provenienti dalla Tesoreria
Centrale dello Stato sulla base degli ordini di pagamento emessi da AGEA e per l’addebito
delle somme relative ai contributi agricoli da erogare ai beneficiari;
2. Conto transitorio: sul quale accreditare le somme relative a pagamenti risultati non eseguibili
per:

pagamenti non andati a buon fine;

pagamenti momentaneamente sospesi a seguito di provvedimenti dell’Autorità
giudiziaria e/o della stessa AGEA.
Per necessità cogenti di rendicontazione nei confronti degli organismi di controllo comunitari, allo
stato attuale delle cose, la movimentazione dei conti correnti deve essere eseguita a livello di
Codice Informatico di Contabilità Comunitaria. A seguito delle istruzioni operative n. 31 del
15.10.2014 emanate dall’Ufficio Monocratico di AGEA, che di fatto provocano il rientro sul c/c
della Tesoreria dello Stato intestato ad AGEA della quasi totalità dei pagamenti non andati a buon
fine, in fase di avvio del servizio dovrà essere adottata la soluzione di gestire un solo conto
transitorio.
3.1. Dettaglio delle informazioni trasmesse
Il flusso dati relativo alle informazioni di cui ai precedenti punti b) e c) è così strutturato:
Tipo
record
Informazioni
Record
di testa
Informazioni sulla tipologia di fornitura
Dati
Informazioni di dettaglio
Record
di coda
Informazioni sul contenuto della fornitura
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La Banca deve provvedere alla quadratura degli importi contenuti nei flussi sopra indicati.
ll flusso dati relativo ai Codici Informatici di Contabilità è il seguente:
Tipo
record
Informazioni
Dati
Dettaglio dei singoli spesa Codici informatici di Contabilità
Per il dettaglio dei flussi informatici sopra descritti si rimanda all’Appendice 2.
È facoltà di AGEA richiedere la sospensione temporanea di pagamenti già predisposti ed inclusi
nell’importo finanziato. Questo può avvenire con due diverse modalità:
 indicazione contenuta nel flusso dati di cui al precedente punto b);
 comunicazione alla Banca mediante PEC.
In conseguenza delle segnalazioni pervenute, la Banca provvede a sospendere i pagamenti
segnalati accreditando le relative somme sul/sui conto/i transitorio e a dare comunicazione
all’AGEA dell’avvenuta operazione.
4. Modalità di esecuzione dei pagamenti
La Legge n. 231 dell'11 Novembre 2005 all’art. 3 - comma 5-bis stabilisce che “I pagamenti agli
aventi titolo delle provvidenze finanziarie previste dalla Comunità europea la cui erogazione è
affidata all'AGEA, nonché agli altri organismi pagatori riconosciuti ai sensi del regolamento (CE) n.
1663/95 della Commissione, del 7 luglio 1995 (sostituito dal Reg (CE) n. 885/2006), sono disposti
esclusivamente mediante accredito sui conti correnti bancari o postali che dovranno essere
indicati dai beneficiari e agli stessi intestati.”
L’art. 1 comma 1052 della Legge n. 296 del 27 Dicembre 2006 modifica l’art. 3 - comma 5-quater
della Legge n. 231 dell'11 Novembre 2005 e stabilisce che “Gli accrediti disposti ai sensi del comma
5-bis hanno per gli organismi pagatori effetto liberatorio dalla data di messa a disposizione
dell'istituto Tesoriere delle somme ivi indicate.“
L’esecuzione dei pagamenti dovrà essere effettuata dalla Banca sulla base delle informazioni
contenute nei flussi informativi di cui al precedente paragrafo 3 punto b). I pagamenti devono
essere eseguiti dalla Banca mediante accreditamento sui conti correnti bancari dei beneficiari nel
rispetto di quanto previsto dalla convenzione nell’art. 5 comma 1.
Nel caso in cui i pagamenti dovessero risultare non eseguibili, la Banca deve riaccreditare i relativi
fondi sui conti transitori e restituire all’AGEA gli esiti come descritto nel successivo paragrafo 5. Per
maggiori dettagli riguardo sulle modalità di riemissione dei pagamenti non eseguibili si rimanda al
successivo paragrafo 6. I termini restano invariati anche in caso di bonifici tratti su banche estere.
4.1. Ritenute e bolli
I mandati di pagamento soggetti a ritenuta o altra imposta da versare direttamente alla fonte
all’Amministrazione finanziaria (es. imposta di bollo assolta in modo virtuale), saranno emessi per
l’importo lordo. Tuttavia, oltre a contenere l’indicazione dell’imposta nel titolo cartaceo,
perverranno alla Banca nel flusso informatico convenientemente suddivisi tra pagamento netto da
erogare al creditore e imposta/ritenuta da versare all’Erario dello Stato. I versamenti all’Erario si
configurano nel flusso informatico come accreditamenti in c/c con IBAN impostato
secondo le indicazioni ricevute dal Tesoro. Sarà cura di AGEA provvedere a gestire ogni variazione
in proposito.
4.2. Quantitativi di riferimento
Vengono di seguito indicati i quantitativi annui di riferimento sulla media degli ultimi 3 esercizi
finanziari:
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Tipologia
Quantità
Codici informatici di Contabilità
4.500
Numero pagamenti
1.800.000
N. ordinativi
160
Importo medio erogato (in milioni di Euro)
4.000
I pagamenti hanno generalmente dei “picchi” di esecuzione tra il 1 ottobre ed il 31 gennaio ed
alla fine di giugno. In una singola giornata possono essere disposti oltre 800.000 pagamenti.
5. Comunicazione ad AGEA degli esiti dei pagamenti emessi/eseguiti
Entro due giorni dall’avvenuta esecuzione dei pagamenti, siano essi pagamenti originari o
riemissioni, la Banca deve trasmettere ad AGEA per via telematica i dati informatizzati relativi ai
suddetti con particolare riferimento al CRO, la data di valuta, la data contabile dell’operazione e
la causale dell’esito del pagamento.
La causale dell’esito deve essere adeguata ad individuare senza equivoci il motivo del mancato
buon fine, in modo da consentire la correzione dell’anomalia per un rapida riemissione. Per il
dettaglio dei flussi informatici utilizzati si rimanda all’Appendice 2.
6. Riemissione pagamenti
Nel caso di pagamenti non eseguibili, la Banca provvede ad effettuare le seguenti operazioni:


l’accredito della somma sul conto transitorio acceso presso la Banca con le modalità di cui
all’art. 7 comma 1 della Convenzione;
la trasmissione all’AGEA degli esiti per via telematica entro cinque giorni dalla data in cui la
Banca riceve lo storno del pagamento da parte del circuito interbancario.
La trasmissione degli esiti deve avvenire secondo le modalità descritte nel precedente paragrafo
5. A fronte delle informazioni ricevute, l’AGEA provvede a riesaminare le pratiche interessate ed a
trasmettere alla Banca:
a) l’Ordinativo di riemissione tramite posta elettronica certificata;
b) l’Elenco riemissioni, ovvero il dettaglio dei pagamenti per i quali procedere nuovamente
all’emissione in favore dei beneficiari.
L’AGEA può decidere, a fronte dell’esame della documentazione in suo possesso di:

destinare un pagamento a beneficiario diverso da quello originale;

ripartire un pagamento tra più beneficiari;

disporre il riversamento presso la Tesoreria Centrale dello Stato.
Il ciclo di riemissione di pagamenti non eseguibili si può ripetere nel caso in cui la riemissione stessa
non vada a buon fine.
Il flusso dati relativo alle informazioni di cui al precedente punto b) è così strutturato:
Tipo record
Informazioni
Record di testa
Informazioni sulla tipologia di fornitura
Dati
Dettaglio dei singoli pagamenti da riemettere
Record di coda
Informazioni sul contenuto della fornitura
Per maggiori dettagli riguardo il tracciato record dei flussi informativi e le codifiche da adottare si
rimanda all’Appendice 2.
Il flusso delle riemissioni è il seguente:
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7. Tracciatura e monitoraggio flussi telematici scambiati
Sono necessari strumenti e/o procedure per la tracciatura della trasmissione dei flussi informatici
e per il loro monitoraggio al fine di ottemperare ai vincoli imposti dalla regolamentazione
comunitaria.
Per la tracciatura delle trasmissioni dei flussi scambiati tra AGEA e la Banca, occorre a livello di
singolo file trasmesso/ricevuto memorizzare almeno le seguenti informazioni:

identificativo del file;

descrizione della tipologia e del contenuto specifico del file (es. Ordinativo di
pagamento n. xxx – Ordinativo di riemissione n. yyy – ecc..);

ente che trasmette;

esito della trasmissione;

giorno/ora/mm/ss di inizio trasmissione;

giorno/ora/mm/ss di fine trasmissione.
Le informazioni di cui sopra dovranno essere rese facilmente accessibili per l’interscambio dati
da parte di Agea.
E’ indispensabile altresì che venga effettuata una diagnosi dei flussi scambiati con immediata
comunicazione dell’esito della stessa. Per i flussi con esito negativo deve essere prodotto un
prospetto contenente i dati significativi del contenuto del flusso esaminato e l’indicazione degli
eventuali errori che ne impediscono l’acquisizione e/o l’elaborazione. Tale prospetto dovrà
essere trasmesso ad AGEA, come allegato di un’apposita e-mail.
Giornalmente dovrà essere prodotto un riepilogo dei flussi sottoposti a diagnosi che deve essere
trasmesso ad AGEA per e-mail.
Agea provvederà a costituire un proprio archivio storico per la memorizzazione e consultazione
dei flussi elaborati e degli esiti delle elaborazioni effettuate.
I requisiti per la trasmissione dei flussi informativi sono riportati in Appendice 1.
8. Servizio di verifica IBAN
Al fine di consentire che il maggiore numero dei pagamenti eseguiti vada a buon fine AGEA
richiede alla Banca di verificare la corretta corrispondenza tra l’IBAN ed il beneficiario.
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A tale scopo AGEA trasmette alla Banca, con cadenza mensile, un apposito flusso informativo e la
Banca, raccolti gli esiti delle verifiche dal circuito interbancario, li trasmette ad AGEA con cadenza
giornaliera. La Banca inoltre provvede a fornire ad AGEA un rendiconto mensile sulla consistenza
delle attività svolte.
Il flusso informativo rispetta gli standard tecnici CBI per l’Allineamento Elettronico Archivi.
Infine, la Banca deve fornire giornalmente i flussi informativi riguardanti:
l’elenco aggiornato dei codici BIC, ABI e CAB utilizzati nel circuito interbancario;
l’elenco aggiornato dei codici delle banche di area SEPA (codice BIC, descrizione
banca, …);
 l’elenco aggiornato dei codici BIC associati alle banche italiane (codice BIC, codice
ABI, codice CAB, …).
Per maggiori dettagli riguardo i tracciati record dei flussi informativi si rimanda all’Appendice 2.


9. Servizio di Internet Banking
Al fine di monitorare lo stato delle attività relative alla movimentazione di tutti i conti AGEA, la
Banca si impegna a fornire l’accesso in consultazione al servizio di ‘Internet Banking’ per i funzionari
esplicitamente autorizzati.
Secondo le diverse competenze dei funzionari abilitati, gli estratti conto devono essere consultabili
on-line in qualsiasi momento e scaricabili in diversi formati (xls, csv, pdf, ecc.).
10. Gestione delle entrate
I versamenti di entrate presso la Banca o le Poste Italiane sono originati essenzialmente
dall’emissione di MAV costituiti dall’AGEA in base ai dati in proprio possesso.
La Banca accetta su appositi conti correnti, anche senza autorizzazione dell'AGEA, le somme che
i terzi versano, a qualsiasi titolo e causa, a favore dell'AGEA stessa. Tali incassi devono affluire sulla
contabilità speciale 1300 denominata “AGEA – Aiuti ed ammassi comunitari” aperta presso la
Tesoreria Centrale dello Stato contraddistinta dalla codifica IBAN IT73W0100003245350200001300
e devono essere resi disponibili all'AGEA per via telematica tutti i dettagli delle singole somme
riscosse.
La Banca deve accendere a suo nome appositi conti correnti presso Poste Italiane S.p.a. sui quali
potranno confluire versamenti effettuati dai produttori a valle dell’emissione di bollettini MAV
emessi in favore di AGEA.
In merito alle riscossioni affluite su conti correnti postali intestati alla Banca su disposizioni di AGEA
e per i quali al cassiere è riservata la gestione, settimanalmente o su richiesta di AGEA, la Banca
trasferisce le relative somme sugli omologhi conti presso di sè, e trasmette per via telematica i
dettagli delle somme riscosse.
Viene di seguito rappresentato lo schema del flusso logico relativo alla emissione/riscossione dei
bollettini MAV:
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Per la definizione del MAV la Banca dovrà fornire:
o
il range di valori ammissibili per l’assegnazione di un codice progressivo al MAV;
o
l’algoritmo per il calcolo dei caratteri di controllo che completano il codice progressivo.
I flussi dati da scambiare sono i seguenti:
o
invio dei MAV emessi (da AGEA alla Banca);
o
invio degli esiti dei versamenti (dalla Banca ad AGEA);
o
estratto conto giornaliero dei versamenti (da Banca ad AGEA).
Lo scambio del flusso dati deve essere giornaliero ed automatizzato anche quando non è stato
effettuato nessun versamento. Per agevolare l’individuazione dei debitori che effettuano
pagamenti presso le Poste utilizzando bollettini in bianco in luogo del bollettino MAV originale, la
Banca dovrà accedere al servizio che Poste Italiane mette a disposizione per l’invio dell’immagine
di questi bollettini e costituire un archivio di immagini consultabile via web per il riscontro visivo da
parte dei funzionari AGEA interessati.
11. Rendicontazione dei movimenti bancari
La Banca, entro le ore 16,00 dello stesso giorno nel quale vengono accreditate le somme da parte
del Tesoriere dello Stato (Banca d’Italia), comunica tramite Posta Elettronica Certificata all’Ufficio
Servizi Finanziari di AGEA, la data di accredito dei fondi per ciascun ordinativo di AGEA e
l’ammontare delle somme accreditate. Entro e non oltre il giorno 10 di ciascun mese, la Banca
deve produrre l’estratto di tutti i conti correnti gestiti per AGEA, sia relativi alle erogazioni che alle
entrate, in formato elettronico e trasmetterlo ovvero metterlo a disposizione dell'Ufficio Servizi
Finanziari. Poiché l’Ufficio Servizi Finanziari di AGEA deve procedere alla conciliazione mensile della
movimentazione dei conti transitori con i dati contabili consolidati nelle basi informative di AGEA,
parallelamente deve pervenire ad AGEA per via telematica la movimentazione di tali conti in
formato CBI. Ciascun movimento relativo al pagamento dei beneficiari deve referenziare
l’identificativo del pagamento, come dettagliato nel flusso “Estratto conto corrente” descritto in
Appendice 2.
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