New York - Boston... - Il Sipario Musicale

Viaggio
con accompagnatore
New York – Boston
3 – 12 ottobre 2015
La grande musica in due città simbolo degli Stati Uniti.
A Boston, due concerti della Boston Symphony Orchestra diretti dal
grandissimo Andris Nelsons.
A New York, un recital di Maurizio Pollini e Il trovatore di Giuseppe
Verdi con la superstar Anna Netrebko.
A New York tutto scorre veloce, tutto cambia, in una frenesia
continua, sempre rivolta al futuro e al superamento di quanto già
realizzato. Così, luoghi segnati dalla devastazione risorgono a nuova
vita, a simboleggiare la rinascita, anche spirituale, di un’intera
nazione, le zone degradate e i quartieri malfamati di ieri diventano,
nel giro di pochi anni, zone chic e di tendenza. Un viaggio alla
scoperta di Manhattan non può quindi non includere una visita al
nuovo World Trade Center: risorto sulle ceneri degli attentati dell'11
settembre 2001, è il luogo che coniuga il desiderio di commemorare le
vittime di quel giorno di terrore con la volontà di rinascere ed evolversi,
costruendo torri ancora più alte e imponenti rispetto al passato.
Simboli di rinnovamento sono anche due ottimi esempi di recupero
urbano: il Meatpacking district, che da fatiscente quartiere dei macelli
negli ultimi anni è diventato una delle mete della movida notturna, e
la High Line, stupendo esempio di riconversione da linea ferroviaria
abbandonata a parco cittadino sopraelevato. Anche Harlem non è
stata esente da questa gioiosa frenesia: da quartiere povero con un
elevato tasso di disoccupazione e criminalità, grazie ad un imponente
opera di riqualificazione iniziata a partire dagli anni ’80 è divenuto una
delle più piacevoli mete turistiche di New York City.
E se New York è il simbolo del cambiamento e del rinnovamento
vorticoso, Boston rappresenta invece la culla della storia e della
cultura americana: qui vissero alcuni dei padri fondatori della nuova
nazione e sempre da Boston partirono i moti rivoluzionari che
portarono all’indipendenza e alla creazione degli Stati Uniti
d’America. Boston fu una delle prime città ad essere colonizzate dai
conquistatori europei. Nei palazzi, tutt’ora visibili, che i primi padri
pellegrini britannici costruirono per governare Boston, gli americani
trovarono l'ispirazione e il coraggio per credere in quello che oggi è
lo stato americano: il Massacro di Boston, il Boston Tea Party, la
battaglia di Bunker Hill sono solo alcuni dei tanti episodi storici
accaduti proprio in questa città e che hanno portato
all'indipendenza l'America. Dal balcone della Old State House, il 18
luglio 1776 venne proclamata la Dichiarazione di Indipendenza che
sancì la nascita degli Stati Uniti d'America: per questo, ancora oggi,
Boston viene chiamata la culla della libertà.
Visitare Boston, l’Atene d’America, è un'esperienza complementare ad una visita a New York, la Grande
Mela, e insieme ci aiutano a conoscere le radici profonde della spirito degli Stati Uniti.
E’ un’iniziativa de:
IL SIPARIO MUSICALE
Via Molino delle Armi 11 – 20123 Milano. Tel. +39 02 5834941 - Fax. +39 02 899 50 108
[email protected] - www.ilsipariomusicale.com
Viaggio
con accompagnatore
Boston – Symphony Hall
martedì 6 ottobre 2015 (20.00)
Aleksandr Nevskij di S. Prokofe’v
Danze sinfoniche di S. Rachmaninov
Boston Symphony Orchestra
Direttore: Andris Nelsons
Mezzosoprano: Nadezhda Serdyuk
Boston – Symphony Hall
giovedì 8 ottobre 2015 (20.00)
Concerto per pianoforte e orchestra n. 3
di L. van Beethoven
Sinfonia n. 2 di J. Brahms - Divisions di R. Currier
Boston Symphony Orchestra
Direttore: Andris Nelsons
New York - Metropolitan Opera
sabato 10 ottobre 2015 (20.00)
Il Trovatore di G. Verdi
The MET Orchestra
Direttore: Marco Armiliato - Regista: Sir David Mc Vicar
Interpreti: Anna Netrebko, Dolora Zajick,
Dmitri Hvorostovskij, Stefan Kocán, Yonghoon Lee
New York – Carnegie Hall
domenica 11 ottobre 2015 (15.00)
Sonata n. 17 in re minore, op. 31, n. 2 “La tempesta”
Sonata n. 24 in fa diesis maggiore, op. 78
Sonata n. 23 in fa minore, op. 57, "Appassionata"
di L. van Beethoven
Tre brani per pianoforte, op. 11 - Sei piccoli brani per
pianoforte, op. 19 di A. Schönberg
Recital per pianoforte: Maurizio Pollini
Su richiesta:
New York - Metropolitan Opera
lunedì 5 ottobre 2015 (19.30)
Anna Bolena di G. Donizetti
The MET Orchestra
Direttore: Marco Amiliato - Regista: Sir David Mc Vicar
Interpreti: Sondra Radvanovskij, Ildar Abdrazakov, Elīna Garanča, Stephen Costello
E’ un’iniziativa de:
IL SIPARIO MUSICALE
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Viaggio
con accompagnatore
sabato 3 ottobre 2015. Italia - New York
Arrivo indipendente a New York e sistemazione presso il Warwick New York Hotel****S.
Giornata libera a disposizione.
domenica 4 ottobre 2015. New York
Prima colazione in hotel e tempo libero a disposizione.
Ore 11.15: ritrovo nella hall con la guida per una crociera con brunch a bordo che darà
modo di ammirare lo splendido skyline di New York.
A seguire, piacevole passeggiata per un breve tratto della High Line, il celebre parco
sopraelevato, e visita del nuovo Whitney Museum of American Art, entrambi siti nel
quartiere Meatpacking.
Il Meatpacking deve il suo nome alle numerose attività legate alla
produzione di cibo, soprattutto macelli e impianti per l’imballo, che
insieme ad altre attività industriali ha caratterizzato la vita del
quartiere dalla fine del 19° secolo fino al 1970. Molte delle attività
sceglievano quel quartiere proprio per la presenza della ferrovia
sopraelevata che oggi è il supporto del parco High Line. Dagli anni
’90 il Meatpacking è diventato un quartiere “di tendenza” e si è
trasformato in un luogo denso di attività creative, famose boutique
di moda e gallerie d’arte.
La High Line è un parco lineare realizzato sul tracciato
della vecchia linea ferroviaria sopraelevata costruita
nei primi anni ‛30 del Novecento e abbandonata nel
1980. Nel 1999 si costituì un’associazione di residenti
della zona che ne proponeva la riqualificazione in
parco urbano. Oggi la High Line è un percorso
multiforme con boschetti, giardini soleggiati, panchine
e una passerella a grata su cui camminare osservando
la città sotto ai piedi.
Il Whitney Museum of American Art è stato a lungo ospitato in un
edificio progettato dal celebre architetto modernista Marcel Breuer,
che nel tempo è diventato uno dei punti di riferimento di Manhattan.
Ma dopo quasi mezzo secolo, con l’ampliamento della collezione, la
vecchia costruzione ha raggiunto i suoi limiti fisici e alcuni anni fa è
stato deciso che il museo avesse bisogno di una nuova sede più
grande. Nel 2008 è stato incaricato Renzo Piano per la progettazione
della nuova sede che aprirà nella primavera del 2015 in
concomitanza con la grande mostra dedicata agli artisti americani
del XX e XXI secolo.
Rientro in hotel nel tardo pomeriggio.
Cena libera e pernottamento.
E’ un’iniziativa de:
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Via Molino delle Armi 11 – 20123 Milano. Tel. +39 02 5834941 - Fax. +39 02 899 50 108
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lunedì 5 ottobre 2015. New York
Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita dei più significativi
grattacieli di New York e del New World Trade Center con il memoriale dedicato alle Torri
Gemelle e il One World Observatory, da cui si gode una delle più belle viste sulla Grande
Mela.
Quando si pensa a New York City, la prima immagine che viene in mente è sempre quella della
moltitudine di giganti di acciaio, vetro e cemento costruiti a partire dal ventesimo secolo e che si
innalzano per decine e decine di piani, fino ad arrivare a “grattare” il cielo. New York è, infatti, la
patria di 5.818 grattacieli, 92 dei quali sono più alti di 183 metri. Tre i principali periodi in cui furono
costruiti. Il primo tra gli anni 10 e gli anni trenta del secolo passato, quando furono edificati 16
degli 82 edifici più alti della Grande Mela, tra cui il Chrysler Building e l'Empire State Building,
ognuno dei quali ebbe il primato del grattacielo più alto del mondo, al momento del suo
completamento. Un secondo boom si ebbe nei primi anni sessanta; il terzo, infine, dopo gli
attentati dell’11 settembre quando l’orgoglio newyorkese si manifestò in un nuovo fremito edilizio,
spesso affidato ai più grandi archistar internazionali.
Edificato dove prima sorgevano le Torri Gemelle distrutte
dall’attentato dell’11 settembre, il New World Trade Center è un
complesso di edifici che comprenderà, quando sarà ultimato,
quattro grattacieli, il National September 11 Memorial & Museum
e il Performing Arts Center. Un progetto che coniuga il desiderio
di trasformare quest’area in un monumento commemorativo
permanente con la volontà di ricostruire torri ancora più alte ed
imponenti rispetto al passato. Fulcro del New World Trade Center
è l’One World Trade Center, progettato da Daniel Libeskind. Con
i suoi 417 metri di altezza (ma con l’antenna raggiunge i 541
metri, ossia 1776 piedi, numero che richiama immediatamente
l’anno della dichiarazione di indipendenza degli Stati Unit) è il più
alto edificio dell’emisfero occidentale e terzo più alto al mondo.
Al suo 103° piano si trova l’osservatorio da cui si gode una vista
mozzafiato su tutta Manhattan, Brooklyn e il New Jersey.
L'architetto britannico Norman Foster ha firmato la Torre Due, la
cui principale caratteristica è il tetto a forma di diamante.
Completeranno il sito altri due grattacieli, progettati
rispettivamente dagli studi Richard Rogers e Maki and Associates.
Al centro del New World Trade Center si trova il
memoriale, un grande monumento costituito da un
campo di alberi interrotto da due grandi piscine
collocate dove prima sorgevano le Torri Gemelle.
All’interno delle piscine le grandi cascate artificiali e il
fondo vuoto simboleggiano la perdita di vite umane e
il vuoto fisico lasciato dagli attacchi terroristici, mentre
il suono dell'acqua serve per soffocare i rumori della
città, rendendo il sito un santuario contemplativo. Tra
le due piscine, il museo sotterraneo custodisce alcuni
dei reperti recuperati da Ground Zero subito dopo gli
attacchi.
E’ un’iniziativa de:
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Al termine della visita, pranzo nel romantico ristorante The Loeb Boathouse at Central
Park, immerso nel verde di Central Park e affacciato su un grazioso laghetto.
Pomeriggio e sera liberi a disposizione. Pernottamento.
Ore 19.30, su richiesta: opera Anna Bolena di G. Donizetti.
martedì 6 ottobre 2015. New York - Boston
Prima colazione in hotel e check-out.
Ritrovo nella hall per il trasferimento in pullman
a Boston.
Lungo il tragitto, sosta per il pranzo a Mystic,
uno dei paesini più caratteristici della costa
sud-orientale della regione del New England,
conosciuto soprattutto per il suo porto per
baleniere attivo nell’Ottocento.
Arrivo a Boston nel tardo pomeriggio.
Boston, chiamata affettuosamente dai suoi abitanti
“The Hub”, ossia “il centro”, è costruita secondo
un’architettura di tipo anglosassone che la rende
una delle città più affascinanti di tutti gli Stati Uniti,
una sorta di ponte tra i due continenti e tra le
maggiori destinazioni turistiche della costa orientale.
Città dall’aspetto gradevole e dinamico, è sede di
importanti università (tra cui la celebre Harvard) e
occupa un ruolo di primo piano nel panorama
culturale e scientifico del Paese; negli ultimi decenni,
inoltre, grazie a un rapido e continuo sviluppo, è
tornata ad essere una delle città più importanti di
tutti gli Usa, nonché uno dei centri di maggiore
apertura e diffusione delle idee.
Sistemazione presso l’Hotel The Langham Boston****S e tempo libero per riposarsi.
Ore 19.15: ritrovo nella hall con la guida e trasferimento in pullman a teatro.
Ore 20.00: concerto della Boston Symphony Orchestra diretto da Andris Nelsons.
Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel e pernottamento.
E’ un’iniziativa de:
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mercoledì 7 ottobre 2015. Boston
Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita dei più importanti siti
storici di Boston.
Boston è attraversata dal Charles River, che separa
Cambridge da Boston. Nella parte più antica di Boston un
sentiero di mattoni rossi lungo circa 4 chilometri, il cosiddetto
“Freedom Trail”, tocca tutti i luoghi di interesse storico. Tra i
luoghi storici più significativi è il quartiere di North End,
conosciuto anche come Little Italy, data la forte presenza
italiana. Qui hanno vissuto alcuni dei fondatori della patria,
quali Benjamin Franklin e Paul Revere di cui si conserva la casa
in legno che, costruita intorno al 1680, è anche la più antica
casa di Boston. Sempre a North End si trova la Old North
Church, la più antica chiesa di Boston dove la Rivoluzione
Americana ha mosso i primi passi.
Continuando sul Freedon Trail si incontrano il Quincy Market,
un ampio edificio neoclassico in cui ha sede il più famoso
mercato gastronomico della città, la Old State House,
storico edificio eretto nel 1713 e sede dell’assemblea
legislativa del Massachusetts fino al 1798, e il Boston
Common, il più antico parco degli Stati Uniti, venti ettari di
prati fioriti circondati dalle più belle vie della città.
Attiguo al Boston Common ha sede la New State
House al cui interno si trova la Camera del Senato,
l’ufficio del governatore e la cupola dorata. Uscendo
dal Freedom Trail si incontra l’elegante e antico
quartiere di Beacon Hill, luogo di residenza di molte
personalità illustri, e il Public Garden, il primo giardino
botanico degli Stati Uniti.
A pochi passi si trova la bellissima Copley
Square, dove si può ammirare la Boston Public
Library, la prima biblioteca pubblica del Paese,
la
John
Hancock
Tower,
stravagante
costruzione romboidale dell’architetto I. M. Pei,
e la Trinity Church, considerata una delle chiese
più bella in America.
Pranzo presso il Ristorante Top of the Hub,
situato al 52° piano della Prudential Tower,
da cui si gode una vista impagabile sulla
città.
E’ un’iniziativa de:
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A seguire, visita di Harvard, la più antica istituzione universitaria degli Stati Uniti, con i suoi
Harvard Art Museums.
L’Università di Harvard fu fondata con contributi privati, a
partire da quelli elargiti nel 1636 da John Harvard, un
pastore protestante inglese che lasciò in eredità parte della
sua tenuta e la sua biblioteca accademica all’istituto
scolastico che, per riconoscenza, prese il suo nome.
Sebbene mai ufficialmente affiliata ad una chiesa,
l'università originariamente provvedeva all’istruzione per il
clero congregazionista e unitario. Nel corso dei secoli
l‘università assunse, però, connotati sempre più secolari fino
a che nel XIX secolo divenne il centro culturale primario tra
le élite sociali di Boston.
Il Campus ruota intorno a Harvard Yard, un grande prato incoronato dalla splendida Widener
Library, la più grande biblioteca accademica privata al mondo, e dalla Memorial Church, la
chiesa costruita in onore agli uomini di Harvard morti durante la Prima Guerra Mondiale.
Dall’esterno è possibile ammirare anche i dormitori che hanno ospitato molti personaggi illustri, fra
cui ben 8 presidenti statunitensi, e l’area dove si svolgono le cerimonie di laurea.
Gli Harvard Art Museums hanno riaperto il 16 novembre 2014 al
termine di radicali lavori di ampliamento dell’edificio a cura di
Renzo Piano. Sono ora raccolte sotto lo stesso edificio tre
importanti collezioni, magari un po’ eclettiche per coerenza di
contenuti ma di assoluto valore per il pregio intrinseco delle
opere. Tra le sezioni di maggior pregio spiccano quelle sul
Rinascimento italiano (con opere di Beato Angelico, Botticelli,
Canaletto e Bernini), sui Preraffaelliti e sull’arte impressionista e
postimpressionista (con opere di Paul Cézane, Claude Monet,
Pablo Picasso e Vincent van Gogh). Notevole anche la
collezione di arte americana del XX secolo.
Rientro in hotel previsto nel tardo pomeriggio e sera libera a
disposizione. Pernottamento.
giovedì 8 ottobre 2015. Boston
Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita dell’Isabella Stewart
Gardner Museum e della John F. Kennedy Library.
Il museo è un tributo a Isabella Stewart Gardner,
una delle donne più conosciute nella società di
Boston del XX secolo. Filantropa, collezionista e
patrona delle arti, la Gardner fondò il museo nel
1903. L'edificio, progettato su ispirazione dei
sfarzosi palazzi veneziani del XV secolo, è di
grande interesse, tanto quanto le opere d'arte al
suo interno. Nel 2012, su progetto di Renzo
Piano, fu completata un'ala moderna, per
ospitare la collezione in continua espansione.
Oggi
il
museo
ospita
capolavori
di
Michelangelo, Raffaello, Piero della Francesca,
Botticelli Paolo Uccello, Rembrandt e altri.
E’ un’iniziativa de:
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Progettata dall’archistar I. M. Pei, la JFK Library and Museum è
una biblioteca presidenziale dedicata a John Fitzgerald Kennedy,
35° presidente degli Stati Uniti. Qui sono conservati e resi
disponibili i documenti, i registri, le collezioni storiche e diversi
oggetti personali appartenuti al presidente. Una visita alla JFK
Library permette non solo di ricostruire la vita e le principali
vicende politiche di uno dei più amati presidenti americani, ma
anche di comprendere il sogno americano degli anni ’60 e il
sentimento degli americani verso il loro paese.
Pranzo libero e pomeriggio a disposizione.
Ore 19.15: ritrovo nella hall con la guida e trasferimento in pullman a teatro.
Ore 20.00: concerto della Boston Symphony Orchestra diretto da Andris Nelsons.
Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel e pernottamento.
venerdì 9 ottobre 2015. Boston – New York
Prima colazione in hotel e check-out.
Ritrovo nella hall con la guida per il trasferimento in pullman a New York.
Durante il tragitto, sosta a Newport per la visita del centro cittadino e della dimora
storica Rosecliff.
Incastonato in circa 30 chilometri quadrati di superficie tra New
York e Boston, Newport è un delizioso gioiello ricco di storia e
arte. Qui, infatti, verso la fine del 1600, fu istituito il primo porto
franco per il libero commercio degli USA e sempre a Newport fu
stilata una prima dichiarazione d’indipendenza, anticipando di
qualche decina d’anni quella più famosa di Philadelphia.
Passeggiando nel centro cittadino si possono vedere molte case
ed edifici dell’epoca giunte ai nostri giorni. Ma Newport è
divenuta famosa soprattutto per essere la meta privilegiata del
turismo americano d’élite. Intorno al 1890, fino al crollo
economico del ’29, Newport fu, infatti, la località di villeggiatura
estiva per eccellenza della ricca borghesia newyorkese, che
iniziò ad erigere lussuose ville lungo la spiaggia in una gara di
opulenza in cui ogni nuova costruzione veniva concepita per
superare in lusso e grandiosità quella precedente. Le residenze
sono talmente sontuose da suscitare ancora oggi la curiosità di
molti visitatori che si spingono fino a Newport quasi
esclusivamente per poterle ammirare.
Costruita fra il 1898 e il 1902, Rosecliff è una delle più belle
dimore di Newport e uno dei capolavori della “Gilded Age”,
l’era dell'oro americana di fine Ottocento. Fu progettata su
ispirazione del Grand Trianon di Versailles. Piastrelle di un
bianco delicato rivestono l’esterno. La caratteristica
principale di questa dimora è la sala da ballo, la più grande
di tutta Newport, di color crema e oro. Rosecliff fu utilizzata
anche per girarvi le riprese di diversi film di successo, tra i
quali Il Grande Gatsby, del 1974, con Robert Redford e Mia
Farrow.
Durante la visita, pranzo nel ristorante 22 Bowens Wine Bar & Grille, sul porto di Newport.
Rientro a New York previsto nel tardo pomeriggio.
Sistemazione presso il Warwick New York Hotel****. Cena libera e pernottamento.
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sabato 10 ottobre 2015. New York
Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida per la visita di Harlem e Wave Hill,
un meraviglioso giardino botanico situato nella parte elegante del Bronx.
Situato a nord di Manhattan, Harlem è universalmente noto come il quartiere degli afroamericani
di New York City. Fondata nel 1600 dagli olandesi, divenne in breve tempo un fiorente centro
agricolo. Intorno alla metà dell’Ottocento l'espansione demografica di New York favorì l'arrivo di
coloni irlandesi, tedeschi e inglesi che resero Harlem un luogo estremamente elegante e
progredito. Gli abitanti di colore arrivarono a Harlem all’inizio del XX secolo e negli anni ’20 del
Novecento sorse un movimento, chiamato Harlem Renaissance, teso a esaltare la cultura e lo
spirito afroamericano. Nel corso degli anni immediatamente successivi la fine della Seconda
Guerra Mondiale, Harlem si trasformò in quartiere povero con un elevato tasso di disoccupazione
e criminalità. Per anni conosciuto come il quartiere più pericoloso, malfamato e decadente di
Manhattan, a partire dagli anni ’80 ha avviato un'imponente opera di riqualificazione: le vecchie
case in pietra e mattoni che in altri quartieri di Manhattan sono state distrutte per lasciare posto ai
grattacieli si sono qui preservate, come conseguenza del degrado della zona che non spingeva i
grandi gruppi edilizi ad investire sul luogo, e oggi, dopo un accurato restauro, fanno di Harlem
una delle più piacevoli mete turistiche di New York.
Tra le attrazioni più interessanti di Harlem è Sugar Hill,
un piccolo quartiere residenziale con magnifiche case
d’epoca, il cui nome fu adottato nel 1920 dopo che la
popolazione afroamericana più benestante decise di
stabilirvisi ed iniziare qui una nuova "sweet life" (dolce
vita).
Altro luogo simbolo è Washington Heights, dove risiede la più
antica casa di Manhattan, la Morris-Jumel Mansion: costruita
nel 1765, fu il quartier generale di George Washington
durante la battaglia di Harlem Heights del 1776. A pochi
passi è l’attuale Sylvan Terrace, una piccola stradina
acciottolata e punteggiata da 20 antiche abitazioni in legno
chiaro, tutte perfettamente identiche con le loro scalette
d’accesso dipinte di marrone e i balconi verdi. Sempre a
Harlem c’è la cattedrale St. John the Divine, la più grande
chiesa al mondo in stile neogotico, tutt’oggi incompiuta a
oltre un secolo dall’inizio della sua costruzione.
Wave Hill è uno spettacolare giardino di 28 acri, situato nel
Bronx, con una splendida vista sul fiume Hudson, e più in
lontananza, sul New Jersey. La creatività, la bellezza e la cura
del giardino e il paesaggio che lo circonda fanno di Wave Hill
uno dei luoghi più belli di New York, anche se tra i meno
conosciuti.
Pranzo libero e pomeriggio a disposizione.
Ore 20.00: opera Il trovatore di G. Verdi.
Al termine dell’opera, rientro in hotel e pernottamento.
E’ un’iniziativa de:
IL SIPARIO MUSICALE
Via Molino delle Armi 11 – 20123 Milano. Tel. +39 02 5834941 - Fax. +39 02 899 50 108
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Viaggio
con accompagnatore
domenica 11 ottobre 2015. New York
Prima colazione in hotel e tempo libero a disposizione.
Ore 15.00: recital di Maurizio Pollini.
In serata, cena di fine viaggio presso l’Asiate Restaurant, elegante ristorante ospitato al
35° piano del Mandarin Oriental, con bellissime vedute su Central park e Columbus
Circle.
Al termine della cena, rientro in hotel e pernottamento.
lunedì 12 ottobre 2015. New York - Italia
Prima colazione in hotel e check-out.
Fine del viaggio e partenza individuale.
I nostri hotel
Il Warwick New York Hotel è uno storico hotel quattro stelle
superior ubicato nel vibrante quartiere del Midtown, a pochi isolati
da Central Park e di fronte al MoMA. Costruito nel 1926 dal
magnate dell’editoria William Randolph Hearst per i suoi amici
hollywoodiani, questo splendido edificio è ancora oggi la dimora
prediletta di innumerevoli ospiti di prestigio, in quanto mescola il
fascino e l’intimità di un paradiso senza tempo a comfort moderni.
Arricchito da un elegante tocco europeo, il Warwick New York
Hotel offre un’infinità di servizi che includono sofisticate camere
non fumatori, bagni in marmo, connessione internet ADSL, servizio
in camera 24 ore al giorno e consegna giornaliera del New York
Times. Il ristorante Murals at 54, decorato con murales di Dean
Cornwell risalenti al 1937, propone un’innovativa cucina continentale. Il Bar & Lounge Randolph’s
costituisce un’intima alcova in cui gustare ottimi cocktail ammirando il viavai del Midtown.
L’Hotel Langham Boston è uno storico hotel quattro stelle superior
situato nel centro di Boston, nell'edificio che in passato ospitava la
Federal Reserve Bank. L’hotel vanta una bella vista sul Norman B.
Leventhal Park, un ristorante di cucina gourmet, un lussuoso centro
benessere e sistemazioni raffinate. Caratterizzate da tonalità calde
e arredi in legno, tutte le camere dell'hotel Langham dispongono di
TV a schermo piatto da 37 pollici, docking station per iPod, minibar
e bagno in marmo con morbidi accappatoi.
Nel suo centro benessere Chuan Body and Soul vi sono lussuose sale
per trattamenti, massaggi tradizionali cinesi, una piscina coperta e
una palestra all'avanguardia. Tra i punti ristoro figurano il Café Fleuri,
che serve piatti moderni del New England preparati con ingredienti
locali, il BOND Restaurant and Lounge, che propone cocktail, pasti
e musica dal vivo, e il Riserve, dove si possono gustare la prima
colazione e antipasti leggeri per tutto il giorno.
E’ un’iniziativa de:
IL SIPARIO MUSICALE
Via Molino delle Armi 11 – 20123 Milano. Tel. +39 02 5834941 - Fax. +39 02 899 50 108
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Viaggio
con accompagnatore
La quota comprende:
• 6 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso il Warwick New
York Hotel**** di New York
• 3 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel Langham
Boston**** di Boston
• Tassa di soggiorno
• Biglietti di categoria superiore gli eventi musicali in programma
• Visite guidate ed escursioni inclusive degli ingressi come da programma
• Trasferimento da/per Boston con pullman privato
• Brunch a bordo della crociera a New York il 4 ottobre
• Pranzo nel ristorante The Loeb Boathouse at Central Park il 5 ottobre
• Pranzo in un ristorante selezionato a Mystic il 6 ottobre
• Pranzo nel ristorante panoramico Top of the Hub a Boston il 7 ottobre
• Pranzo nel ristorante 22 Bowens Wine Bar & Grille a Newport il 9 ottobre
• Cena di fine viaggio nel ristorante panoramico Asiate Restaurant di New York l’11 ottobre
• Mance
• Nostro accompagnatore
Quota individuale di partecipazione: € 4900
Supplemento camera doppia uso singola: € 1580
E’ un’iniziativa de:
IL SIPARIO MUSICALE
Via Molino delle Armi 11 – 20123 Milano. Tel. +39 02 5834941 - Fax. +39 02 899 50 108
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