Foglio informativo n.149/011. Fornitura di Oro.

Foglio informativo n.149/011.
Fornitura di Oro.
Informazioni sulla banca.
Intesa Sanpaolo S.p.A.
Sede legale e amministrativa: Piazza San Carlo 156 - 10121 Torino.
Per chiamate dall’Italia: 800.303.303.
Per chiamate dall’Estero: +39.011.80.19.200.
Sito Internet: www.intesasanpaolo.com.
Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5361.
Capogruppo del Gruppo Bancario “Intesa Sanpaolo”, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari.
Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia.
Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Torino e codice fiscale 00799960158. Partita IVA 10810700152.
Codice A.B.I. 3069.2.
Dati e qualifica soggetto incaricato dell’offerta fuori sede/ a distanza:
Nome e Cognome/ Ragione Sociale
Sede (Indirizzo)
Telefono e E-mail
Iscrizione ad Albi o Elenchi
Numero Delibera Iscrizione all’Albo/ Elenco
Qualifica
Che cos’è la fornitura di oro.
Si tratta di un finanziamento effettuato mediante consegna di oro sotto forma di barre e lingotti - definito “oro da
investimento” dalla legge 17 gennaio 2000, n. 7 - destinato alle aziende orafe. Il finanziamento è supportato da
apposito affidamento.
Al cliente vengono messe a disposizione tre modalità tra loro alternative di accesso al finanziamento:
•
Prestito d’uso
•
Vendita a pronti
•
Vendita con pagamento differito.
Fornitura d’oro: caratteristiche e rischi.
Caratteristiche di Fornitura di Oro.
A chi si rivolge: imprese industriali ed artigianali del settore orafo, imprese commerciali (gioiellieri) che assumono in
proprio l'oro per la successiva lavorazione (anche presso terzi).
A cosa serve: attraverso questi prodotti le aziende del settore orafo possono disporre della materia prima necessaria
alle loro lavorazioni avvalendosi di forme di finanziamento dedicate.
Aggiornato al 22.09.2016
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FORNITURA DI ORO.
Prestito d’uso.
Si configura come una vera e propria fornitura di oro, sotto forma di barre o lingotti, con lo scopo di finanziare
l’ottenimento della materia prima per la successiva lavorazione. Con questo finanziamento, la banca mette a
disposizione del cliente un certo quantitativo di oro, generalmente da adibire alla lavorazione, per un periodo di tempo
prestabilito.
Alla scadenza, oltre alla possibilità di rinnovo del finanziamento, il cliente può esercitare l’opzione di acquisto dell’oro
preso in prestito o restituirlo con oro avente caratteristiche e punzonatura conformi a quello a suo tempo consegnatogli.
È possibile scegliere fra una delle seguenti tipologie:

Prestito d’uso di oro da investimento con obbligo d’acquisto; la durata di tale tipologia di prestito può essere
di 28, 60 o 90 giorni fissi dalla valuta di accensione
 Prestito d’uso di oro da investimento con opzione d’acquisto; con durata 3 mesi, prorogabile.
Gli interessi sui prestiti d'uso sono calcolati in Dollari USA sulla base della media dei fixing pomeridiani di Londra per il
periodo del prestito.
Vendita di oro a pronti.
Vendita di oro sotto forma di barre e lingotti - definito “oro da investimento” dalla legge 17 gennaio 2000, n. 7 - in
regime di esenzione dell’IVA.
Vendita di oro con pagamento differito.
Questa tipologia di vendita permette di acquistare oro sotto forma di barre e lingotti - definito “oro da investimento”
dalla legge 17 gennaio 2000, n. 7 - posticipandone il pagamento ad una data successiva, comunque entro e non oltre
una determinata scadenza ed a un prezzo a scelta tra la quotazione spot del mercato dell’oro due giorni lavorativi prima
della data di pagamento o la quotazione sulla piazza di Londra al fixing antimeridiano o pomeridiano due giorni bancari
prima della data di pagamento, comprese le spese e commissioni. Per il periodo del prestito dovranno essere corrisposti
gli interessi al tasso concordato.
Rischi della Fornitura di Oro.
Le operazioni denominate in divisa, regolate contro euro o in divisa diversa da quella di denominazione, sono soggette
al rischio relativo all'oscillazione dei cambi in quanto regolate ai cambi applicativi del momento di negoziazione.
Condizioni economiche.
Dettaglio condizioni economiche.
Durata
Tassi.
Tasso di interesse nominale annuo
Spese.
Spese per la stipula del contratto.
Accensione.
Spese di gestione del rapporto.
Commissione di prenotazione dell’oro al
fixing giornaliero di Londra.
Invio comunicazioni di legge
per le comunicazioni inviate con
modalità cartaceo
per le comunicazioni inviate per via
telematica
Allungamento durata
Estinzione anticipata
Acquisto dell’oro assunto in prestito
Valute per accensione,
estinzione/decurtazione con bonifico
Tasso di mora
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La durata iniziale è di 12 mesi, con possibilità di eventuale rinnovo anche per periodi
inferiori.
13.10%
€ 50,00.
$ 1,35 per oncia
€ 0,70
esente
€ 50,00
€ 50,00
Al momento dell’acquisto dell'oro assunto in prestito sarà percepita la commissione
di trasferimento per operazioni in cambi pari a 1,50‰ con un minimo di € 4,00
2 giorni lavorativi piazza della valuta di scambio
15,10%
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FORNITURA DI ORO.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della Legge sull’usura (L. n. 108/1996), relativo alla
categoria di operazioni “Altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese”, può essere consultato in filiale e/o sul sito
internet indicato nella sezione “Informazioni sulla banca” nella sezione dedicata alla Trasparenza.
Altre spese da sostenere.
Le spese sostenute per l’utilizzo di “VETTORI” specializzati e/o celeri saranno a completo carico del cliente.
Avvertenze.
Per le condizioni economiche relative al servizio “Copia documentazione” si veda il Foglio Informativo “Servizi vari”
disponibile in Filiale e sul sito internet della Banca.
Estinzione anticipata, portabilità e reclami.
Portabilità del finanziamento.
Nel caso in cui, per rimborsare il finanziamento, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il
cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il
nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Estinzione anticipata.
Il cliente ha facoltà di recedere anticipatamente dando preavviso irrevocabile non inferiore a 30 giorni.
La Banca ha la facoltà di risolvere, ai sensi dell’Art. 1456 C.C., l’accordo a seguito del verificarsi di uno dei seguenti
eventi:

ritardo protratto per oltre 5 giorni nel pagamento di quanto dovuto per capitale, interessi (anche moratori),
accessori, spese;
 inadempimento da parte del cliente di uno qualunque degli obblighi contenuti nell’ accordo.
La Banca ha altresì la facoltà di recedere dall’accordo, al verificarsi di uno qualsiasi dei seguenti eventi:



provvedimenti giudiziari anche di natura cautelativa od esecutiva;
procedure concorsuali, fallimento o messa in liquidazione delle attività;
il manifestarsi di elementi o fatti pregiudizievoli tali da far presumere la impossibilità o difficoltà di far fronte
alle obbligazioni assunte.
La risoluzione e/o recesso saranno notificati mediante comunicazione a mezzo lettera raccomandata con avviso di
ricevimento.
A seguito ricevimento della comunicazione il cliente è tenuto a versare l’importo dovuto comprensivo degli interessi
maturati nei 15 giorni successivi così come determinato dalla banca. Alternativamente la Banca avrà il diritto a vista di
far restituire immediatamente l’oro con la facoltà di entrare nei locali del cliente per provvedere ad asportare l’oro
oggetto del prestito. Il cliente si impegna a consentire l’accesso nei suoi locali ai rappresentanti della Banca per la
predetta finalità.
Reclami e procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie.
Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca con lettera indirizzata per posta ordinaria a Ufficio Reclami Intesa
Sanpaolo - Piazza San Carlo 156 – 10121 TORINO, o inviata sia per posta elettronica alla casella
[email protected] che attraverso posta elettronica certificata (PEC) alla casella
[email protected], o a mezzo fax al numero 011/0937350, o consegnata allo sportello dove
è intrattenuto il rapporto.
La Banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il Cliente non è soddisfatto della risposta ricevuta o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni, prima di ricorrere al
giudice può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF); per sapere come rivolgersi all'Arbitro e l'ambito della sua
competenza si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia,
oppure chiedere alla Banca.
Il Cliente e la Banca per l’esperimento del procedimento di mediazione nei termini previsti dalla normativa vigente,
possono ricorrere, anche in assenza di preventivo reclamo:
 ·al Conciliatore BancarioFinanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e
societarie–ADR. Il Regolamento del Conciliatore BancarioFinanziario può essere consultato sul sito
www.conciliatorebancario.it o chiesto alla Banca;
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FORNITURA DI ORO.

·oppure a un altro organismo iscritto nell'apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia e specializzato in
materia bancaria e finanziaria.
L’elenco degli organismi di mediazione è disponibile sul sito www.giustizia.it. La Guida Pratica all’ABF, il Regolamento
del Conciliatore BancarioFinanziario e la Sintesi del Regolamento di Conciliazione Permanente sono a disposizione del
Cliente presso ogni Filiale e sul sito internet della Banca, nella sezione Reclami-Ricorsi-Conciliazione.
Legenda.
Cambio
Divisa
Negoziazione
Fixing dell’oro
Barra standard
Oncia troy
Tasso Effettivo
Globale Medio
(TEGM)
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Prezzo di una moneta di un paese espresso in termini di un altro paese. L’EURO quota certo per incerto,
viene cioè offerta una quantità fissa di moneta nazionale (EUR) “certa” per una quantità variabile di moneta
estera “incerta” (ad esempio: 1 EUR equivale a 1,30 USD).
Moneta diversa da quella della banca negoziatrice (esempio dollaro USA)
Trattasi di trasformazione di una divisa (moneta) in altra divisa o divisa contro euro oppure anche interventi
per trasferire importi con l’acquisizione di una specifica causale valutaria dettata dall’ordinamento valutario
italiano per fini statistici nazionali
E’ il prezzo dell’oro espresso in USD per oncia fissato a Londra due volte al giorno, alle 10.30 e alle 15.00
Barra d’oro del peso di circa 12,5 Kg o 400 once con finezza minima di 995/1000 (titolo)
Unità di peso per i metalli preziosi. Equivale a 31,1034768 grammi
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla
legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi, vietato, occorre individuare, tra
tutti quelli pubblicati, il tasso soglia della relativa categoria e accertare che quanto richiesto dalla banca non
sia superiore.
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