Dicembre 2004 - Comune di Campi Bisenzio

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Dicembre 2004 - Comune di Campi Bisenzio
diSegno
mensile a cura dell’amministrazione comunale di Campi Bisenzio dicembre 2004
Tutti in piazza!
PAROLA
SENZA MEMORIA
NON C’E’ FUTURO
In occasione dei festeggiamenti del 60° anniversario della Liberazione nazionale, il
governo italiano ha tagliato i finanziamenti all’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) incaricata per le ricorrenze.
Come Anpi locale, assistendo al Consiglio
comunale in occasione dell’ordine del giorno presentato dai consiglieri di maggioranza Ds Iocca, Ballerini e Bartolini i quali hanno ricordato che nella storia del nostro giovane Stato (poco più che centenario) la data del 25 aprile e le Celebrazioni del
60°, sono momenti di rilievo storico; il 25
aprile ricorda a noi italiani, che siamo liberi, liberi dai totalitarismi del potere, che rifiutiamo la guerra, perché a rimetterci nelle guerre (nei bombardamenti alleati, nelle
rappresaglie e nelle stragi nazi-fasciste, nelle foibe italiane e jugoslave, nei campi di
concentramento, nei forni crematori, nelle
violenze, nei saccheggi) è sempre la popolazione civile composta da donne, bambini
e anziani. La legge del più forte è il totalitarismo più feroce. L’intervento di Doriana Ballerini, nipote del Comandante partigiano Lanciotto Ballerini, medaglia d’oro al
Valor militare è un pensiero chiaro e lindo
splende di verità e certezza, comincia così: “Esprimo tutta la mia tristezza davanti
a situazioni così gravi, tagliare i fondi all’Anpi è come cercare di volere dimenticare il passato. Questo governo sta sostenendo spese enormi in Iraq (un territorio di
guerra aperta) armando l’esercito e catapultandolo in un territorio ostile. Facciamo
una riflessione, i Patrioti della guerra di Liberazione nazionale hanno ottenuto con enormi sacrifici, i valori di libertà, di democrazia, di giustizia, di cooperazione, di pace, tanto cari a tutti noi. È grazie al sacrificio di migliaia e migliaia di Patrioti, se stasera ci troviamo qui a discutere tranquillamente e in democrazia dei problemi locali.
Dovremo difendere con tutte le nostre forze queste istituzioni, come l’Anpi e non tagliare i fondi della memoria, altrimenti quali valori trasmetteranno alle future generazioni”. L’intervento di Iocca, è ben delineato e chiaro, dice: “Fare scelte come quella che il governo ha fatto è come voler cancellare le radici storiche della nostra Repubblica e della Democrazia. Togliere i finanziamenti alle celebrazioni del 60°, è come cancellare la data del 25 aprile. Sappiamo bene che il Presidente del Consiglio,
(cosa assai grave) non ha mai partecipato
in questa veste alle celebrazioni. La Resistenza ha combattuto contro i regimi totalitari ed insieme ai grandi Paesi democratici gli ha sconfitti, restituendoci la libertà e
la dignità di popolo dopo le orrende brutalità realizzate da un ventennio di fascismo
e da una guerra feroce e barbara, contro,
spesso la popolazione inerme”. Noi come
direttivo locale Anpi, ricordiamo che tutta
la Resistenza ha trovato nella popolazione
civile sempre consenso ed aiuto, solo grazie
a essa ha potuto condurre la lotta di Resistenza e la guerra di Liberazione. La stessa
popolazione civile che dopo la Liberazione
nazionale con un Referendum abrogativo, in
cui, per la prima volta nella storia del nostro Paese, le donne hanno finalmente la
possibilità di votare, si è tolta di dosso lo
storico marciume della monarchia dei Savoia, proclamandosi Repubblica e realizzando poi nel 1948 una Costituzione tra le
più evolute del mondo, che oggi, tristemente in mani “alla legge del più forte”, in
maniera anticostituzionale e antidemocratica si sta cercando di modificare in circa
2
40 articoli o sottoarticoli. Si ricorda che il
Presidente del Consiglio del nostro eccellente Paese, non ha mai in questa veste partecipato alla manifestazioni per il 25 aprile.
Chi non riconosce l’importanza di finanziare il 25 aprile le ricorrenze del 60° della
Liberazione è lontano dal Paese. Il 25 aprile è la data che segna l’inizio del cammino
verso la libertà, la democrazia, la giustizia
è una data importantissima per le nostre tradizioni repubblicane. In Consiglio comunale c’è chi non ha compreso o non ha voluto comprendere il significato dell’ordine
del giorno; i Democratici di Sinistra, i Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista,
i Verdi e la Margherita e i Socialisti Democratici hanno votato a favore del documento e devolvono parte del loro gettone di presenza all’Anpi nazionale per le celebrazioni del 60°, mentre la consigliera di Insieme
per Campi (delegazione locale del Cdu nazionale) si è astenuta, Forza Italia ha votato contro e lo stesso ha fatto Alleanza Nazionale. Come Anpi locale ringraziamo gli
amici che ci sono vicini. A quelli che hanno sorvolato sull’importanza di questo Odg
e di queste celebrazioni, un grande rammarico. Vi chiediamo quale coscienza vi
tiene in piedi, siete pronti ad attendere che
riaccada quello cui noi abbiamo combattuto e sempre combatteremo? Come Direttivo locale vorremo avere l’opportunità di rispondere al consigliere Falsetti di Forza Italia, che nel suo intervento nel Consiglio
comunale ha espresso un parere sulla nostra associazione “dicendo che tutte le nostre Celebrazioni sono di parte.” Noi come
Anpi locale, dal 1945 siamo impegnati nelle ricerche e nella memoria degli avvenimenti dell’epoca, abbiamo nei nostri archivi, foto, testimonianze di tanti nostri concittadini protagonisti dell’antifascismo e
della guerra di Liberazione. Tante memorie che sono rimaste vive anche grazie a
quel piccolo Museo della Resistenza che è
la nostra sede, in piazza Giacomo Matteotti 25, luogo che invitiamo tutti a visitare.
Le nostre Celebrazioni locali sono rivolte
a ricordare le vittime della guerra e del nazifascismo, il 3 gennaio ricordiamo la morte eroica del nostro concittadino Lanciotto
Ballerini comandante partigiano ucciso in
battaglia insieme al sardo Luigi Ventroni e
al russo Vladimiro Andrey nei monti della
Calvana, il 27 gennaio la giornata della Memoria in cui ricordiamo la tragedia dei lager
e delle deportazioni di tutti i perseguitati;
politici, religiosi, etnici. Nel marzo ricordiamo i dodici lavoratori prelevati dai repubblichini nelle fabbriche di Prato o per
strada e consegnati ai tedeschi per essere
spediti a morire nei lager. Ad aprile ricordiamo i ragazzi retinenti di leva, uccisi dai
repubblichini, tra cui c’è un nostro concittadino Alfredo Ballerini ucciso a Rovezzano, il 18 aprile ricordiamo il partigiano Guglielmo Tesi ucciso dai repubblichini a Pomino (Rufina). Il 25 aprile Festa Nazionale è ricordata, come momento di festa, di
pace, di speranze, di gioia, di incontro e partecipazione. Ad agosto ricordiamo Tosca
Fiesoli una giovane donna di Campi, che
nei tragici giorni dell’occupazione venne
uccisa da un soldato tedesco. Il 13 agosto ricordiamo i Tredici Martiri di San Piero a
Ponti uccisi per rappresaglia dai tedeschi.
Noi ricordiamo le vittime, perché loro sono
come nostri fratelli e sorelle, madri e padri.
Gli altri, i loro carnefici, (anche se ancora
oggi hanno alcuni difensori tra gli insabbiatori, vedi gli armadi della vergogna) sono impressi nel nostro Dna, sono la violenza, la legge del più forte, le discriminazioni, la guerra, la sopraffazione della bestia
umana sulla ragione, sul dialogo e sulla ci-
AI CITTADINI
viltà. Ricordare alla luce della Memoria.
Invitiamo tutti i cittadini a partecipare alle
varie iniziative che si tengono sul territorio
comunale per le celebrazioni del 60° della
Liberazione Nazionale. Ricordiamo che la
nostra sede è aperta la domenica mattina
dalle ore 9 alle 12.30 e che tra poco inizierà
il tesseramento 2005. Dai più forza all’Anpi, dai più forza alla memoria.
Il Direttivo locale dell’Anpi
IL VERO SENSO DEL NATALE
Tutti siamo coinvolti e travolti in questo periodo dell’anno dalla festa che dovrebbe ricordare la nascita di Gesù. Però quanti riflettono veramente sul significato della venuta di Gesù sulla terra? Vetrine addobbate a festa, strade piene di luci di varie misure
e colori. Ovunque volgi lo sguardo scorgi un
manifesto o uno striscione con scritto “Buone Feste” o “Auguri”. Tutto ciò non significa altro che sta arrivando Natale. Questo
è il periodo dell’anno dove come per incanto si riscoprono valori e si accendono
interessi che negli altri mesi sono assopiti o
non considerati. La famiglia diventa il fulcro di tutte le attività: si cerca di trascorrere più tempo insieme, anche giocando e
scambiandosi doni. Persino l’aria che respiriamo sembra essere diversa: tutto intorno a noi viene investito da un’atmosfera
così particolare, che ogni cosa sembra più
sopportabile, le persone (anche se non tutte) ci appaiono più gentili o disponibili.
Ma se lo scopo del Natale dovrebbe servire a ricordare la nascita di Gesù, allora: cosa c’entra tutto questo? Infatti in questi giorni, anziché essere indotti al ricordo della
venuta di Cristo, siamo letteralmente bombardati e continuamente sollecitati per acquistare ogni sorta di cose; mentre Cristo è
venuto per tutta l’umanità , portando a tutti lo stesso messaggio, e offrendo il dono
di Dio, senza fare alcuna distinzione. Il vero Natale dovrebbe consistere nel riscoprire lo Spirito che traspare dal racconto dell’evangelista Luca (cap. 2, versetti da 8 al
20). Il giorno della nascita di GESU’ fu per
il mondo una “buona notizia” e una grande gioia (versetto 10; evangelo = buone notizie). Cos’è che ti riempirà di gioia in questi giorni? Il pensiero di quello che hai fatto o farai, oppure quello che Dio ha già fatto per te? Sarà forse l’emozione di qualche
momento trascorso insieme ad amici o parenti? Sarà un tanto desiderato incontro con
una persona cara? Oppure la consapevolezza di aver ricevuto un impareggiabile dono divino che dimora in te? (lo Spirito Santo è un dono prezioso) Questa è una occasione per glorificare Dio! (versetto 14) Glorificherai Dio per ciò che ha fatto per te, testimoniando e condividendo con gli altri
l’amore di Dio Padre (versetti dal 17 al 20),
crescendo nella fede? Se anche questo Natale trascorrerà senza che il tuo cuore si sia
avvicinato di più al Signore, o senza che
l’anima tua sia stata resa almeno un poco
più simile al perfetto esempio del Salvatore, allora avrai sprecato un altro anno senza aver dato un senso al Natale. PermettiGli di entrare nel tuo cuore con la grazia e
l’amore di Dio che sono incomparabili; allora la Sua presenza in te darà un senso VERO al Natale per sempre. Ogni giorno vivrai
con “buone notizie” , con grande gioia, benedicendo Dio per tutto quello che ha fatto
per te. “Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il Suo unigenito Figlio, affinché chiunque creda in Lui non perisca,
ma abbia vita eterna.”
Rosa Grasso
Presidente e fondatore
associazione Ccpe
Ciao Gilda
L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Campi Bisenzio è triste per la scomparsa della staffetta partigiana, combattente antifascista per la libertà Gilda Ballerini in Puzzoli, un elemento prezioso per la comunità, una donna coraggiosa che in tempi bui, tragici e pericolosi con le sue azioni è riuscita a salvare tante vite umane di suoi concittadini e non. Si ricorda un episodio avvenuto in piazza Giacomo Matteotti nel novembre
1943, quando i repubblichini di Salò e i tedeschi avevano fatto salire su un camion circa una ventina di campigiani. Lei ha affrontato a mani nude i tedeschi che erano armati
di mitra, trattenendoli e spingendoli e favorendo così la fuga dei campigiani che intanto erano scesi dal camion. Ci piace ricordarti così come amica, come compagna e come
donna. Ciao Gilda ci mancherai
Il Direttivo A.N.P.I. di Campi Bisenzio
La zia Gilda proviene da una famiglia
campigiana che ha sempre creduto in
grandi ideali ma nello stesso tempo semplici: amare la gente e in particolare i suoi
nipoti. Sì perché non avendo avuto figli
suoi ha dedicato tutta la sua vita ad essi e
ha rilevato tre generazioni. Era l’ultima
dopo sei fratelli della famiglia Ballerini
che era rimasta in vita. Era una donna solare ed era quella che ci dava tanta forza,
amore e buoni insegnamenti, insomma era il nostro punto di riferimento e in lei vedevamo sempre vivi i nostri padri. E noi nipoti essendo cresciuti con queste basi abbiamo cercato di attuare certi principi di amore standole vicino nella sua malattia e dare anche una parola di conforto allo zio Enzo, il grande amore della sua vita. Però vicino a lei è stata una persona squisita, una persona che non l’ha lasciata mai un istante giorno e notte per qualsiasi necessità e con tanto amore ed altruismo e noi tutti ti diciamo grazie Fioretta con tutto il cuore per quello che hai fatto alla zia Gilda
Doriana Ballerini
diSegno
Mensile a cura dell’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio registrazione Tribunale di Firenze n. 2605 del 29/9/1977 - direttore Fiorella Alunni - direttore responsabile Marcello Bucci - redazione Alberto Fiorini Maria Luisa Dipalo Silvia Niccoli Rossella Zara. A questo numero hanno collaborato Selene Ballerini Andrea Bianchini Riccardo Bicchi Gianluca Bruni Roberta Di Bartolomeo Daniela Caputo don Aroldo Carotti Paolo Lepri Lucia Melani Monia Monni Samanta Mus Stefano Salvi Carlo Scoccianti Andrea Sorbi Ilaria Tagliaferri Roberto Tazioli - testata videoimpaginazione e grafica Alessandro Innocenti - foto archivio comunale - tiratura 14.000 copie - distribuzione gratuita - numero chiuso in redazione il 3/12/2004 - sede ufficio stampa e pubbliche relazioni del Comune di Campi Bisenzio piazza Matteotti, 23 (50013) - telefono/fax 055 8979737, 055 8979745 - sito internet
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FARE CENTRO INSIEME
Il commercio nel
centro storico
E’ stato approvato il progetto per attivare una fase di merchandising per gli
spazi commerciali sfitti
Uno degli obiettivi primari previsti dal programma di legislatura di questa Amministrazione è la qualificazione del centro storico come centro commerciale naturale quale polo di attrazione e richiamo per la presenza diffusa dei negozi qualificati, centro
di riferimento non solo per tutta la città ma
anche per i comuni limitrofi.
Il Comune di Campi Bisenzio intende così
proseguire il percorso di riqualificazione
integrata del proprio centro storico avviato negli anni scorsi con l’approvazione in
Consiglio comunale del Piano Integrato per
la rivalutazione delle reti distributive (PIR),
la nascita del consorzio di area Fare Centro
Insieme che raggruppa i commercianti dell’area PIR, la raccolta e sistematizzazione di
informazioni alla stregua di un vero e proprio Centro Commerciale Naturale, e si è
conclusa con la sottoscrizione di una convenzione tra le associazioni di categoria, il
consorzio e l’Amministrazione che prevede, tra i vari impegni, la promozione e l’organizzazione di eventi e forme di incarico al
consorzio per la gestione dei servizi volti
al controllo del territorio, dell’arredo urbano, della cura delle aree a verde. La logica
dei futuri interventi non si discosterà dalla
strada già intrapresa e cioè quella di proseguire nella costruzione di una partnership
pubblica e privata che attraverso la concertazione e la messa a punto di progetti con-
vergenti possa favorire un incremento della quantità e della qualità dell’offerta commerciale ora che il Centro storico ristrutturato e riqualificato costituisce già un importante punto di attrazione al quale si aggiungerà nei prossimi mesi la riapertura dl
Teatro Dante. E’ stato così prediposto ed
approvato un progetto per attivare una fase di merchandising del Centro storico di
Campi Bisenzio che permetta la ricollocazione degli spazi commerciali attualmente
sfitti attraverso l’individuazione di insegne
e/o imprese di livello nazionale regionale e
locale che potrebbero essere idonee ad arricchire l’offerta commerciale di Campi Bisenzio. La prima fase del progetto prevede
una presa di contatto con tutti i proprietari
degli immobili a destinazione commercia-
le posti nel centro storico per richiedere la
loro disponibilità nello svolgimento di un
lavoro in comune che preveda una politica
di promozione unitaria. Parallelamente dovrà essere fatto un censimento completo ed
esaustivo di tutte le attività commerciali ed
artigiani presenti nell’area PIR (layout)
classificandole con parametri di mercato ed
un elenco delle attività di promozione e degli eventi svolti nel corso dell’anno. Seguirà
quindi un’indagine accurata dei flussi dei
visitatori e dei frequentatori del centro storico specialmente in quelle giornate particolari (venerdì e sabato) ove si manifesta
una maggiore affluenza in modo che gli investitori siano messi in grado di conoscere
le potenzialità gravitazionali del centro storico date sia dalle attività esistenti che dalle attività promozionali che si susseguono
durante l’anno. Si potrà procedere a questo
punto a disegnare il merchandising del centro e cioè tracciare le linee guida alle necessità del centro storico sotto il profilo
commerciale (in termine di merceologie e
tipologie di prodotti) al fine di ottenere un
centro dotato del più corretto livello di varietà e qualità delle infrastrutture commerciale e para-commerciali e si possa porre
in concorrenza con i centri commerciali
contermini Le imprese commerciali interessate a investire a Campi avranno così un
quadro completo dell’offerta commerciale
locale e quando saranno contattate dal promoter, persona con specifica competenze
di pubblicità e comunicazione che lavorerà
alla promozione del centro storico, potranno contare, se decideranno di investire a
Campi, su affitti equi e su incentivi della fiscalità locale. Questo progetto ha un alto
contenuto innovativo ed una volta realizzato rappresenterà uno dei primissimi casi
in Italia di commercializzazione del centro
storico naturale paragonabile alla progettualità più classica e standardizzata che caratterizza le aperture dei centri commerciali
artificiali di periferia.
Stefano Salvi
assessore allo Sviluppo economico
La sede della Fondazione Caponnetto a Villa Montalvo
Il 27 novembre a Villa Montalvo è stata
inaugurata la sede della Fondazione
Antonino Caponnetto e nella Limonaia di
Villa Montalvo, intitolata lo scorso anno
al magistrato si è tenuto il settimo vertice in difesa della legalità e della giustizia sociale dal titolo La nostra riforma
della giustizia, organizzato dalla Fondazione, dalla Regione Toscana e dal
Comune di Campi Bisenzio. Un evento
importante per Campi Bisenzio “non solo perché - ha detto il sindaco nel suo
intervento - per la quarta volta, si è scelto di tenere un convegno così importante
proprio qui, ma anche, perché, proprio
oggi la Fondazione Antonino Caponnetto ha trovato qui a Villa Montalvo la
sede operativa. Questo luogo è dunque
la sede più adatta per magistrati ed esperti di diritto per discutere di riforma
della giustizia, che però non può essere
disgiunta dalla diffusione della legalità.
Uno stato moderno e civile, fondato sui
principi di libertà e democrazia e che
intende promuovere la partecipazione
dei propri cittadini alla vita sociale, deve fare ogni sforzo possibile per far condividere ai cittadini la consapevolezza
del rispetto della legalità, intervenendo
non tanto per reprimere quanto per prevenire. E quest’opera di prevenzione è
in primo luogo - ha proseguito il sindaco - compito principale delle istituzioni
pubbliche, della società civile organizzata, della scuola, attraverso una attività
costante e continua di educazione alla
legalità che non significa pura obbe-
dienza alle leggi e alle regole comportamentali in maniera passiva, ma è funzionale all’educazione alla cittadinanza e alla democrazia. Ciò significa formare i cittadini alla cultura dello Stato
e delle istituzioni e quindi innanzitutto
educarli per se stessi e per gli altri alla
comprensione reciproca, al dialogo interculturale e interreligioso, ai valori della solidarietà e dell’altruismo, allo sviluppo dell’uguaglianza delle opportunità, alla responsabilità del vivere civile.
La legalità, infatti, come diceva Antoni-
no Caponnetto, a ben vedere si può intendere non solo come osservanza delle leggi e delle altre regole, ma in un’accezione più diffusa che comprende l’amore per il prossimo, il rispetto dei diritti e della dignità degli altri, la tolleranza verso i diversi la solidarietà verso
i più deboli e gli oppressi”.
Al convegno, come ogni anno, hanno
partecipato decine di magistrati provenienti da tutta Italia, che hanno dato vita ad un’ampia discussione sulle prospettive della giustizia in Italia alla luce
della recente riforma parlamentare. Proprio a Campi, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto con la Regione Toscana
il 2 novembre scorso, nascerà un osservatorio orientato allo studio della diffusione e delle caratteristiche dei fenomeni di sviluppo della criminalità, la promozione della cultura della legalità e della giustizia sociale nelle
scuole e più in generale, tra tutti i cittadini attraverso l’organizzazione
di incontri, convegni e seminari.
“Mettendo a disposizione la sede
della Fondazione - ha detto Fiorella Alunni, concludendo il suo intervento al convegno - il Comune
di Campi Bisenzio ha voluto non
solo esprimere gratitudine nei confronti di Antonino Caponnetto, ma
anche fare memoria del suo insegnamento, perché la sua idea di
legalità fa parte di noi, della nostra comunità, dell’identità di questa città e della terra di Toscana, e
mi auguro che momenti come questo avviino un dibattito articolato e proficuo che contribuisca ad una riforma
della giustizia degna della grande Europa, il cui trattato costituzionale è stato solennemente firmato a Roma, in
Campidoglio, lo scorso 29 ottobre”.
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dal Consiglio dal Consiglio dal Consiglio
a cura della Presidenza del Consiglio comunale
La Festa della Toscana
La pace contro la guerra
In occasione delle celebrazioni per la Festa della Toscana, venerdi 26 novembre
si è tenuta presso il PoliSpazio di San
Donnino la conferenza sul tema La pace
e la guerra viste con gli occhi dei bambini. Sono intervenuti il sindaco di Campi Bisenzio Fiorella Alunni, il presidente
del Consiglio comunale Silvio Betti,
Massimo Toschi consigliere del presidente della Regione Toscana per la pace
e la cooperazione dei diritti umani e oltre
300 ragazzi delle scuole medie inferiori
del comune di Campi Bisenzio. Dopo il
saluto a tutti i partecipanti e ospiti da parte del presidente del Consiglio, il sindaco ha introdotto l’argomento spiegando
che quest’anno in particolare è stato importante impostare le celebrazioni su questa tematica come è importante l’opinione che hanno i ragazzi sulla situazione
attuale e da ex assessore alle Politiche educative, ha fatto notare che se fosse per
i ragazzi farebbero tutti la pace proprio
come dice la vignetta di Mafalda, l’eterna bambina, utilizzata per promuovere la
Festa della Toscana. Successivamente è
intervenuto il dottor Toschi che dopo una
doverosa delucidazione sull’origine storica della festa, ha esordito dicendo: “Se
il 30 novembre non andate a scuola è per
questo motivo!” Dopo questa affermazione tutto il PoliSpazio è stato invaso da
un enorme applauso! Ma le intenzioni di
Toschi che, con questa esclamazione ha
attirato l’attenzione dei trecento ragazzi
presenti, sono state ben altre! Ricordando al pubblico gli ultimi tragici eventi di
Beslan, dove morirono circa 570 bambini, ha denunciato il fatto che ogni giorno
muoiono per la guerra, il terrorismo e la
violenza altrettanti bambini. Toschi, per
il suo incarico, ha avuto l’occasione di
visitare molti paesi dove vivono ragazzi
meno fortunati dei nostri, ha parlato della Sierra Leone e dei suoi bambini soldato, drogati, addestrati e costretti ad uccidere i loro simili. Ha raccontato poi del-
daigruppiconsiliari
DEMOCRATICI DI SINISTRA
La farsa fiscale
del Governo Berlusconi
Come ha dimostrato il voto delle Camera dei Deputati di venerdì 9 novembre
con il Governo di centro-destra battuto
sul primo comma della legge finanziaria la manovra economica per il 2005 è
ancora di fatto inesistente. Non solo perché dentro la Casa della Libertà non si
trova più l’accordo su nulla ed è ormai
diventata una penosa “gag” quotidiana
la minaccia di dimissioni da parte di un
ministro leghista contro i finanziamenti
la sua esperienza in un ospedale in Israele
dove i bambini palestinesi non erano accettati per motivi di sicurezza, ma infine ha
vinto la ragionevolezza e i bambini sono
divenuti protagonisti di un processo di pace. Finita la relazione di Toschi i ragazzi
sono stati invitati a fare domande sul tema
e se in un primo momento l’approccio non
è stato felice, dopo è stato un susseguirsi di
domande e curiosità rivolte al dottor Toschi
su tutti gli argomenti trattati. Molti sono rimasti sbalorditi positivamente dalla grande forza di quest’uomo, portatore di handi-
cap, e dopo una serie di domande sulla malattia che lo aveva colpito, egli è riuscito a
pronunciare una grande verità che ha commosso tutti: “Occorre imparare a vivere
l’handicap come una risorsa e non come una condanna!”. Chi era presente a San Donnino ne è stato testimone perché ha capito
attraverso i suoi racconti che la pace, quando è fortemente voluta, non può essere fermata da niente!
al Mezzogiorno ovvero di un sottosegretario forzista per il motivo esattamente opposto. Il punto più grave è che Silvio Berlusconi e soci non sanno che cosa fare,
semplicemente perché fanno finta di essersi accorti soltanto adesso di aver raccontato un sacco di frottole agli italiani.
La coperta è troppo corta, come ammettono voci dalla maggioranza, ovvero in cassa non ci sono i soldi: né per mantenere gli
ingannevoli impegni di riduzione delle tasse, né per dare una scossa efficace a un sistema produttivo in rapida perdita di competitività. Il risultato è quello che oggi è
sotto gli occhi di tutti. Il disagio economico si sta diffondendo in ampie fasce della
società, si moltiplica il numero di famiglie
che vede sempre più arduo il traguardo di
fine mese. Vie e piazze di tutto il paese fanno da sfondo a manifestazioni di crescente malcontento. In questi giorni milioni fra
professori, studenti e bidelli hanno disertato
le aule contro una riforma della scuola il
cui obiettivo principale sembra essere quello di rendere sempre più precario il ruolo
dell’istruzione pubblica. Ed è soltanto l’avvisaglia di una lunga serie di proteste che
sono culminate nello sciopero generale del
30 novembre. Lo stesso mondo imprenditoriale non nasconde più la sua irritazione
per una politica fatta solo di promesse e
che ha perduto il contatto con la realtà. In
questo scenario, è scandaloso che gli esponenti della maggioranza stiano chiusi
nei palazzi romani a litigare sulla propria
impotenza e sul rimpasto di governo (cioè
a ragionare solo di poltrone). Ma è addirittura un insulto all’intelligenza comune
che il principale autore di questo disastro
politico ed economico voglia continuare a
vendere fumo agli italiani, continuando a
promettere la riduzione delle tasse.
stituisce un altrettanto importante momento di confronto democratico. Noi di
Alleanza Nazionale nutriamo dubbi sull’efficacia dello strumento, uno strumento che è sbagliato nella strategia di sviluppo del territorio, uno strumento che da
una parte limita l’espansione edilizia e
dall’altra lascia indici edilizi sospesi senza poter dire oggi se questi saranno per uso residenziale, commerciale, direzionale, ecc. A giudizio di chi saranno assegnati
questi indici? Possibile che una norma come il regolamento edilizio non abbia una
interpretazione univoca ma si presti alle
interpretazioni soggettive di chi volta ,
volta sarà colui che decide?Possibile che
i proprietari ed i loro professionisti debbano decidere un intervento, piccolo o
grande che sia, senza una norma chiara,
oggettiva, univoca? La filosofia politica
che ha ispirato questo piano regolatore è
la stessa che ha generato lo strumento della concertazione nei piani complessi ed i
vari piccoli proprietari si sono trovati davanti non una vera concertazione ma un
atto d’obbligo unilaterale da firmare (velocemente) pena la possibilità che le loro proprietà non fossero tra le priorità
dell’amministrazione. La stessa filosofia
politica che ha generato quel piano della
mobilità urbana che ci costringe, mattino,
pomeriggio o sera che sia, a code interminabili ed incomprensibili; quella stessa filosofia che ha generato la chiusura
del centro cittadino per rivitalizzarlo ed i
risultati sono sotto i nostri occhi: la maggioranza dei fondi commerciali hanno il
cartello vendesi o affittasi. Quella stessa filosofia di pianificazione che ha portato all’enorme indebitamento bancario che si
cerca di coprire chiedendo un “prestito”
infruttifero ai cittadini tramite la vendita
di azioni che già in partenza non valgono
un euro (difatti la vendita delle azioni è
stata un vero fallimento). A livello di addetti ai lavori le intelligenze e le capacità
per realizzare un ottimo strumento di programmazione del territorio sono a disposizione dell’amministrazione; non essere
riusciti nell’intento o è un errore o, peggio,
è una volontà precisa.
Francesco Giovannoni
La Presidenza del Consiglio
LA MARGHERITA
Antonio Iocca
ALLEANZA NAZIONALE
Piano regolatore: strumento di
programmazione o di caos?
Nei primi giorni di dicembre il Consiglio
comunale deciderà se adottare il regolamento edilizio. Il regolamento edilizio è
parte del documento più importante di programmazione del territorio comunale e co-
Campi Bisenzio CITTA’
Dopo avere approvato lo scorso aprile il
Piano Strutturale, il 2 di dicembre il Consiglio comunale di Campi Bisenzio ha adottato il Regolamento Urbanistico, lo
strumento con il quale si disegna il nuovo
volto di Campi Bisenzio. Il lavoro che ha
portato a questo risultato è stato lungo e laborioso e sicuramente un ringraziamento
va al Sindaco, alla Giunta ed all’ufficio
speciale di P.R.G., che in questi mesi si
sono adoperati per far sì che Campi diventasse città. Il contributo che il nostro
gruppo ha portato per la stesura definitiva
di questo atto aveva la priorità di tutelare
e far crescere il nostro territorio, al fine di
dotarsi di uno strumento importantissimo
che rispondesse alle esigenze emerse in
questi anni, a partire dalla viabilità fino
alla definizione delle aree di nuova edificazione. Il gruppo consiliare de “La Margherita”, anche grazie al dialogo con i cittadini è riuscita ad elaborare tutta una serie di proposte che tutelassero il territorio
ed al tempo stesso garantissero quella crescita che ognuno di noi si aspetta da un
Comune come il nostro.
La politica si fa con le proposte e con le
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dal Consiglio dal Consiglio dal Consiglio
scelte, noi abbiamo scelto di far crescere
Campi Bisenzio e lo abbiamo fatto consapevoli delle risorse economiche ed umane che il nostro territorio offre ed al
tempo stesso abbiamo avuto un occhio di
riguardo per i giardini, i parchi e gli spazi ad uso pubblico che avranno la grande
funzione di far aggregazione. Siamo convinti che Campi Bisenzio ed i campigiani meritino il meglio, e siamo sicuri che il
nostro Comune possa diventare città, una
città policentrica, perché questa è Campi, grazie alle sue frazioni che in questi
anni non hanno fatto altro che crescere
insieme ai propri cittadini, quello che anche il nostro gruppo vuole fare, crescere
insieme per costruire un domani migliore per tutti.Per contattarci: Gruppo La
Margherita, piazza Lanciotto Ballerini 50013 Campi Bisenzio e-mail: [email protected] tel: 055 8959482
Filippo Cavicchi
Franco Nistri
Riccardo Nucciotti
Antongiulio Paoli
FORZA ITALIA
Al cittadino la risposta
Dopo lo spoglio e la proclamazione dei
risultati elettorali in una democrazia, a
qualsiasi livello istituzionale, vengono a
crearsi due situazioni: la prima è che chi
ha ottenuto più consensi ha il diritto legittimo di governare e di attuare il programma che ha presentato, nel rispetto
della Costituzione, delle leggi e dei diritti di tutti i cittadini; la seconda è che chi
ha ottenuto meno consensi e quindi rappresenta la minoranza dei cittadini, ha il
diritto e il dovere di controllare chi governa ed inoltre ha il compito di far emergere e capire i bisogni e le aspettative
della cittadinanza per poterle sostenere e
poi tramutare in programma da presentare alle elezioni successive.
Questo è quello che Forza Italia ha sempre fatto nel passato e continua a fare per
il futuro di Campi Bisenzio e quindi rifiuta categoricamente le accuse mosse da
parte di Alleanza Nazionale, accuse di
convivenza e interessi nello svolgimento
del mandato; il Gruppo Consiliare Forza
Italia infatti si è assunto le responsabilità
che altri non hanno voluto, come la presidenza della Prima Commissione Affari
Generali e due vice presidenze, quelle
della Terza Commissione Ambiente e della Quarta Risorse e sviluppo, rendendo
possibile la regolarità delle funzioni politiche nel nostro Comune. Saremo grati
a tutti i cittadini di farci sapere se condividono o meno questo modo di interpretare i ruoli in democrazia; il nostro recapito è:
Gruppo Consiliare Forza Italia, piazza
Lanciotto Ballerini, telefono 055
8959581, E-mail: [email protected]
Andrea Falsetti
Enrico Luca Biagiotti
Filippo Biagiotti
RIFONDAZIONE COMUNISTA
A proposito di rifiuti
Sono ormai diversi anni che al centro del
dibattito cittadino uno dei problemi nodali è la questione dei rifiuti da smaltire e
l’ipotesi di costruzione di un incenerito-
re nei pressi della discarica di Case Passerini. Tale scelta, per il Partito della Rifondazione Comunista si può ritenere essere
assolutamente stupida. Infatti, come si può
definire altrimenti la scelta che, per risolvere il problema dell’ingombro di giornali,
imballaggi, fazzoletti di carta, bucce di patate e pannolini, li “termovalorizza” trasformandoli, da oggetti ingombranti e nel
peggiore dei casi maleodoranti, in composti altamente tossici? E quale altro giudizio
si può dare ad una tecnologia che per cercare
di neutralizzare la tossicità dei composti da
lei stessa prodotta, costringe a gestire complessi impianti di trattamento, il cui costo di
installazione e gestione fa diventare la termovalorizzazione, in assoluto, il più costoso sistema di trattamento dei rifiuti urbani?
Peraltro, nonostante i sofisticati sistemi di
disinquinamento dei termovalorizzatori dell’ultima generazione dai camini non esce,
come qualcuno crede, profumo di limoni.
Anidride solforosa, acido cloridrico, polveri, ossidi di azoto, diossine, furani, cadmio, tallio e mercurio sono tra gli inquinanti che non si riescono, nonostante questi meravigliosi macchinari, a fermare e
quelli sottratti per effetto dei filtri non spariscono certo come per magia! Infatti questi inquinanti ce li troviamo nei fanghi e
nelle cosiddette polveri fini per cui saranno
rifiuti altamente tossici che devono essere
smaltiti con le dovute cautele. E non è un
problema da poco, anche in termini finanziari.
Lo smaltimento dei rifiuti sembrerebbe in un
vicolo cieco, ma per poterne uscire bisogna
essere consapevoli di quattro semplici
realtà:
1. I rifiuti non si possono distruggere. La
legge della conservazione della massa (nulla si crea e nulla si distrugge) è ineludibile.
2. Il rifiuto che si gestisce meglio è quello
che non si produce. Questo obiettivo si raggiunge adottando una lungimirante politica
di diminuzione dei consumi.
3. La termovalorizzazione è un imbroglio.
L’energia che si recupera bruciando giornali, imballaggi, contenitori di plastica è
nettamente inferiore a quella necessaria per
produrre gli stessi oggetti a partire dalle materie prime.
4. Il riciclaggio dei materiali raccolti in maniera differenziata richiede una energia nettamente inferiore a quella necessaria a produrre ex novo gli stessi materiali.
Sono ormai tante le realtà anche in Italia
dove lo slogan “Rifiuti zero” è diventato il
centro di un vero progetto politico che non
riguarda solamente la gestione dei rifiuti,
ma riguarda un modo diverso di rapportarsi con gli stili di vita di ognuno di noi e la società fondata sul “consumo” stupido e selvaggio. Detestare lo spreco è un modo serio per cominciare a proporre un approccio
responsabile al tema della scarsità delle risorse e dell’utilità delle cose. L’ubicazione
dell’inceneritore a San Donnino oppure a
Case Passerini non ci interessa perché noi
crediamo che non vada proprio costruito e
in particolar modo qua dove già ci sono autostrade, aereoporti, fabbriche, discariche.
Le fonti di inquinamento non mancano e
l’unica cosa che si dovrebbe fare è ridurle.
L’inceneritore non si può considerare un
comune impianto industriale. Per questi validi motivi i consiglieri del Partito della
Rifondazione porteranno avanti nel Consiglio comunale la loro battaglia contro la costruzione dell’inceneritore.
Per contattarci: Gruppo Rifondazione Comunista, piazza Lanciotto Ballerini - 50013
Campi Bisenzio e-mail: [email protected] tel: 055 8959577.
Franca Frati
Andrea Paolieri
COMUNISTI ITALIANI
Berlusconi ultimo atto, ovvero, dopo di me il diluvio
I problemi che il varo di questa scellerata
finanziaria pone sono sempre più allarmanti. Basta acquistare un qualunque giornale non allineato, per apprendere che essa
comporterà: il rinvio dei contratti degli statali, la chiusura di due finestre pensionistiche, il blocco del turn over, il taglio radicale del personale della scuola, il taglio della
cassa integrazione a chi non accetta un nuovo lavoro e il taglio delle agevolazioni alle
imprese. Come se tutto ciò non bastasse,
Berlusconi, oltre a dichiararsi entusiasta di
questa manovra fiscale, rinnova la sua idea
di tagliare le tasse dal 1 gennaio 2005, attraverso un “maxiemendamento”. Vengono spontanee due domande: la prima, dove troverà i 9 miliardi di euro necessari alla manovra? Ma soprattutto, chi ne beneficierà? Noi temiamo che a risultare penalizzati saranno i ceti più poveri a discapito
invece di quelli alti e medio-alti, che diventeranno sempre più ricchi, aggravando
il divario, già abbondantemente presente,
tra le classi sociali. E’ per questo che saremo in prima linea sempre nella lotta contro la incosciente politica economica di questo governo, rinnovando il nostro pieno sostegno allo sciopero generale del 30 novembre e allo sforzo oppositivo dei sindacati alla manovra.
Arturo Iantorno
UNITI PER CAMPI
Opportunità perdute
Mi hanno insegnato, e sono grata ai miei
maestri di vita, che è saggezza non perdere
nessuna opportunità che consenta di imparare, crescere e maturare. Sembra però che
oggi, altri maestri, a mio avviso meno saggi, insegnino altro, anzi, addirittura tolgano la possibilità, da parte di chicchessia, di
esprimere il rammarico, per le opportunità
lasciate cadere. “Ciascuno è maggiorenne
e vaccinato - è stato detto - e può, nella più
assoluta libertà cogliere o meno, le opportunità, senza doverne rendere conto a nessuno”. I cittadini contribuenti però devono
sapere che cosa intendo esprimere con questa premessa. La nostra Amministrazione
comunale, ha offerto un corso di formazione, per illuminare e preparare ad assolvere
al meglio il proprio ruolo, gli Assessori e i
Consiglieri comunali, in gran parte nuovi e
giovani, quindi di scarsa esperienza legislativa. Questa iniziativa, molto apprezzata e partecipata dai Consiglieri dei Comuni
limitrofi - che ci costerà diverse migliaia di
euro - ha visto purtroppo l’assenza quasi
totale dei consiglieri e degli assessori di
Campi Bisenzio. Nel corso dell’ultima Conferenza dei Capigruppo, ho espresso, può
darsi un po’ duramente, il mio rammarico
per questa Opportunità da molti perduta e,
mi sono vista bersaglio di un aspro risentimento verbale, specialmente da parte del
vice presidente del Consiglio. Questo collega, si è risentito perché mi sono permessa di dire che, non partecipando al corso,
siamo rimasti nell’ignoranza di un sapere
che, agli amministratori comunali si richiederebbe di acquisire. Devo dire di non
aver ben capito se, fra Presidenza e Vice
Presidenza del Consiglio vi sia intesa e collaborazione, in grado di farli scegliere insieme e prendere decisioni importanti, che
ci riguardano tutti. Non è di poco conto anche il fatto di aver investito, in tempi di ri-
strettezze economiche, risorse preziose,
che nessuno può permettersi di vanificare. Sarebbe quindi necessario che iniziassimo tutti finalmente, a fare una politica seria, nella vera ricerca del bene comune.
Basta con le chiacchiere, i cavilli e le contestazioni, spesso fine a se stesse, come
alcuni hanno fin qui fatto, magari… illusoriamente… ritenendosi i migliori.
Brunella Bresci
VERDI
I giovani
Avevo scritto un altro articolo per questo
mese, ma dopo essere scampato al destino e ritrovandomi vivo dopo un incidente del sabato sera ho deciso di parlare dei
giovani. Ho rivolto a loro il mio pensiero
a loro che al volante di una macchina sfidano le leggi della fisica per dimostrare
al mondo che esistono e sono più bravi di
quanto noi crediamo. Ho pensato che dovremo essere loro grati. Quando sbagliano, sono consapevoli, non cercano di nascondere i propri errori. Sono semplici e
umili non usano banali pretesti per avere
ragione. Questi giovani, ai quali dobbiamo
tanto, devono diventare il nostro scopo
primario, sono loro che gioiranno delle
nostre vittorie o patiranno dei nostri sbagli. In questi anni le amministrazioni comunali precedenti hanno cercato di dare le
chiavi della città alle nuove generazioni
offrendo un “Forum” nel quale ognuno
poteva portare le proprie idee e specificità. L’esperimento si è arenato per problemi dei quali sono all’oscuro, ma ritengo importante pensare ad attività nelle
quali inserire giovani pieni di idee, aiutandoli a metterle in piedi. Ad oggi abbiamo una ottima ed attiva “Associazione Anziani”, vorrei vedere una “Associazione Giovani” senza distinzione politica, senza il cappello del partito x o del
movimento y. I giovani devono essere liberi di crearsi un mondo senza imposizioni da parte di nessuno ma con gli ideali
fondanti della nostra civiltà (pace e giustizia). Vorrei che il nostro Sindaco e la
nostra Giunta Comunale pensassero a tutti quei ragazzi che spesso sono un problema di ordine pubblico per i loro schiamazzi notturni. Molto spesso questo modo di comportarsi è solo uno strumento
per dire: “ascoltami”. Credo che questa
nuova Amministrazione abbia tutte le forze e le capacità di offrire risposte consone. La creazione di ampi spazi pedonalizzati potrà permetterci offrire punti di
ritrovo, come: DJ in piazza, feste per giovani, teatro, concerti di band locali anche
sconosciute ma che hanno voglia di mettersi in gioco. Questo articolo, se letto da
qualche giovane, vorrebbe essere un mezzo per chiedere all’Amministrazione Comunale più attenzione verso le nuove generazioni. Scriveteci, proponeteci idee,
date la vostra partecipazione alla vita di
questa città, siate voi a proporre, non subite le manifestazioni che vengono organizzate, siate voi a volerne di nuove. Per
contattarci: [email protected]. Vi aspettiamo.
Prospero D’Agati
6
I GRANDI INTERVENTI E LA TUTELA DELL’AMBIENTE
La mobilità nella Piana
La necessità di una sinergia forte tra tutti gli enti locali e la richiesta alla
Regione ed alla Provincia, affinché si impegnino su una serie di azioni
ritenute prioritarie
di Maria Luisa Dipalo
La mobilità nella piana fiorentina è stata al
centro di un lungo dibattito, lo scorso 8 novembre, nella sala consiliare di Campi Bisenzio dove il presidente del Consiglio Silvio Betti aveva convocato tutti i propri colleghi per discutere di questo importante argomento alla presenza dell’assessore regionale Riccardo Conti e del presidente della Provincia di Firenze Matteo Renzi. Invitati inoltre a partecipare alla seduta, in adunanza straordinaria aperta, i rappresentanti delle associazioni di categoria presenti
sul territorio. Alla base della discussione
un Ordine del Giorno che è stato alla fine approvato da tutte le forze politiche eccetto
Rifondazione Comunista che ha espresso
il suo voto contrario. Attraverso questo atto il Consiglio di Campi Bisenzio ha ribadito l’importanza di continuare a sviluppare la collaborazione che ha sempre contraddistinto il rapporto tra Comune, Provincia e Regione in merito alle problematiche relative alle opere infrastrutturali per la
mobilità nell’area fiorentina. Molti sono
stati infatti gli interventi compiuti nel passato che “oltre ad aver innalzato in maniera notevole la qualità della vita dei residenti,
hanno anche portato ad un forte sviluppo
delle attività economiche e commerciali che
hanno fatto dell’area della piana un polo
produttivo di primaria importanza”. Il Consiglio comunale di Campi Bisenzio ha quindi ritenuto indispensabile ribadire la necessità di proseguire in questa direzione evitando assolutamente che il territorio venga solo “attraversato” da automobilisti diretti
verso altre mete. Da qui la necessità di una
sinergia forte tra tutti gli enti locali e la richiesta da parte del Comune di Campi Bisenzio alla Regione ed alla Provincia, affinché si impegnino su una serie di azioni ritenute prioritarie. Tra queste il completamento nel 2005, sollecitando le Ferrovie,
della ristrutturazione della stazione di San
Donnino “al fine di consentire alla popolazione residente nella fascia sud di Campi
Bisenzio e quella del comune di Signa di
usufruire di un efficace trasporto alternativo all’auto per raggiungere il capoluogo”
e la progettazione definitiva della linea ferroviaria Osmannoro-Campi compresa la
realizzazione della fermata di San Giusto.
Non solo. Il Consiglio comunale di Campi
ha ribadito anche la necessità di completare la grande viabilità sia in riferimento alla
Terza Corsia dell’A1 sia in riferimento all’autostrada regionale Lastra a Signa-Prato,
“concertando le migliori soluzioni al fine
di costruire la condivisione della cittadi-
nanza verso le due infrastrutture e rispettare le caratteristiche peculiari del territorio attraversato quali pavimentazione e pannelli
fonoassorbenti, alberature di mitigazione,
mantenimento della continuità della rete
viaria storica principale della Piana e la funzionalità della rete viaria locale, per consentire le relazioni tra le zone urbane altrimenti interrotte dalla nuova infrastruttura”.
Si aggiunge poi il completamento della
Mezzana Perfetti/Ricasoli, la rapida realizzazione di una rotonda in località Indicatore “per una integrazione funzionale tra le
regionali via Pistoiese e via Barberinese”, la
costruzione della bretellina di San Piero a
Ponti con adiacente pista ciclabile, la rapida realizzazione delle opere relative alla riqualificazione e messa in sicurezza della
via Lucchese-Osmannoro (pista ciclabile,
illuminazione, passerella sul fosso Reale e
qualificazione della rotonda alla Casa Rossa) ed in seguito l’esecuzione del raddoppio
nel tratto che va dalla Casa Rossa al Ponte
di Maccione. Da non dimenticare infine la
costruzione di una rete di piste pedonali e ciclabili per migliorare l’accessibilità alle aree di alta qualità ambientale quali il parco
Chico Mendes, il parco in riva destra d’Arno dalle Cascine ai Renai di Signa, l’oasi
di Focognano, il Parco urbano di Villa Montalvo, il parco del Marinella e il futuro parco delle Miccine così come previsto nel Piano Strutturale del Comune di Campi Bisenzio. “Non si può più pensare - ha dichiarato il sindaco Fiorella Alunni - di affrontare il tema della mobilità in termini di
confini comunali. Sempre più è importante una collaborazione tra comuni vicini e
con gli altri livelli dell’Amministrazione
pubblica. E se da una parte sono importanti i grandi interventi, da compiere comunque
sempre compatibilmente con l’ambiente,
lo sono altrettanto quelli per migliorare gli
spostamenti all’interno di un territorio, liberare il centro dal traffico ed avvicinare le
frazioni. Nello stesso tempo è fondamentale ragionare di mobilità guardandola non
solo come realizzazione di nuove strade ma
anche come miglioramento dei servizi di
trasporto pubblici presenti. Solo così possiamo porre le condizioni per un vero e proprio sviluppo”. Un tema complesso, quindi, che non si può affrontare da soli. Questa
in sintesi la posizione del Comune di Campi Bisenzio. Provincia e Regione si sono
trovati d’accordo. “A Campi - ha affermato il presidente della Provincia Matteo Renzi - è forte la coscienza che si può uscire
dai problemi solo facendo sinergia tra i vari livelli istituzionali. Quello che ci accomuna è inoltre lo stessa visione del futuro,
di una città metropolitana dove mobilità e
sviluppo sono strettamente collegati. Un tema che deve assolutamente prevedere un
lavoro di squadra e soprattutto l’ascolto
molto attento dei cittadini, della loro partecipazione alle scelte”. L’importanza di affrontare questo tema con uno spirito di concertazione è stato sottolineato anche dall’assessore regionale Riccardo Conti che
ha poi colto l’occasione per fare un bilancio
sugli interventi in atto. Un protocollo di intesa tra Comune di Campi, Provincia di Firenze e Regione Toscana metterà ora nero su
bianco come continuare a procedere.
LA MEZZANA PERFETTI RICASOLI
Sarà inaugurato ufficialmente l’8 dicembre, con una conferenza stampa che si
terrà alle ore 11.30 presso la multisala Vis Pathé il nuovo tratto della Mezzana Perfetti Ricasoli che collega l’interporto di Gonfienti a via Salvador Allende. All’incontro, oltre al sindaco e alla Giunta comunale di Campi Bisenzio parteciperanno
l’assessore regionale Riccardo Conti, l’assessore della Provincia di Firenze Stefano
Giorgetti, il presidente della Provincia di Prato Massimo Logli e i sindaci dei Comuni di Firenze, Prato, Calenzano e Sesto Fiorentino.
La Mezzana - Perfetti Ricasoli è un asse viario fondamentale per collegare Prato con
Firenze ed alleggerire il traffico nei comuni che attraversa. Ad oggi, la strada realizzata collega l’Autostrada Firenze Mare, al casello di Mezzana, attraverso il ponte Luciano Lama con via Allende. Nella conferenza saranno illustrati i diversi lotti e
i tempi di realizzazione dell’intera opera, che da qui proseguirà sul territorio di Calenzano per congiungersi con il casello dell’Autostrada del Sole e successivamente
verso il Polo Scientifico di Sesto Fiorentino ed infine con il viale XI Agosto e la zona
del Lippi di Firenze.
INTERVENTI SU VIA PISTOIESE
A breve sarà pronto il progetto per la messa in sicurezza della via Pistoiese dall’Indicatore a Poggio a Caiano, una strada percorsa ogni giorno da migliaia di autoveicoli e che taglia in due la frazione di Sant’ Angelo a Lecore dove risiedono oltre
duemila persone. Dopo la realizzazione da parte dell’Amministrazione comunale di
Campi Bisenzio di un nuovo e più efficiente impianto di illuminazione, nel 2005
partiranno i lavori finanziati dalla Provincia di Firenze e dai Comuni di Campi Bisenzio e Signa per la costruzione di due rotonde, una in località Indicatore e l’altra
all’incrocio con via del Sodo, la realizzazione, dove le condizioni lo permetteranno, di marciapiedi e di alcuni piccoli parcheggi. Inoltre, la segnaletica stradale
sarà completamente rivista e migliorata e verranno installate alcune strumentazioni,
come gli autovelox, per la riduzione della velocità. Il progetto degli interventi sopra
descritti, consentirà di migliorare notevolmente le condizioni viarie e di vivibilità dei
centri abitati e agglomerati urbani che si affacciano su via Pistoiese, una volta che
sarà definito verrà dettagliatamente illustrato ai cittadini nel corso di un’assemblea
pubblica che le istituzioni locali promuoveranno entro febbraio prossimo.
Una soluzione definitiva per la riqualificazione e valorizzazione di Sant’Angelo a
Lecore sarà data con la realizzazione del Parco delle Miccine, già prevista già nel
bilancio pluriennale degli investimenti, che consentirà attraverso il recupero di questa vasta area di grande pregio ambientale e naturalistico tra le più belle della piana fiorentina, di spostare servizi e funzioni verso l’interno creando un vero e proprio
cuore alla frazione.
7
L
LE CASSE DI ESPANSIONE DI FOCOGNANO
Le visuali
dell’antica piana
Un’opera che oltre a garantire maggior sicurezza idraulica alla zona
amplierà l’oasi dagli attuali 35 a 63 ettari
Il territorio del Comune di Campi Bisenzio
è ubicato in posizione tale da essere fortemente soggetto al rischio di inondazione in
caso di tracimazione dei principali corsi
d’acqua quali Arno, Bisenzio, Ombrone,
Marina, Marinella, Chiosina, Fosso Reale e
Canale Macinante e in caso di insufficienza del reticolo delle acque basse dei canali
di bonifica. A tale situazione le Autorità idrauliche stanno cercando in maniera coordinata di porre rimedio ma la soluzione definitiva, mentre è vicina per i corsi d’acqua
minori, non potrà arrivare prima di dieci anni nel caso di Arno, Bisenzio e Ombrone.
Al fine di non rendere sempre più onerosa
e lontana tale soluzione e al contempo consentire modifiche territoriali, la legislazione vigente (L.R. n. 12/2000, D.P.C.M.
5/11/99, del. C.I. Autorità di Bacino Arno n.
185 11/11/2004 e collegate) vieta di ridurre la naturale capacità di invaso del territorio per non aumentare la pericolosità idraulica. Ciò significa che, per poter sottrarre all’eventuale inondazione un’area – e
quindi un volume – occorre prima prendere accorgimenti tale da ripristinare o addirittura aumentare il volume tolto. Tali accorgimenti devono inoltre interessare un’area idraulicamente collegata a quella occupata. In pratica questo si traduce nella ricerca di volumi compensativi di quelli sottratti alla inondazione da interventi quali i
riporti, ad esempio mediante scavo di opportune aree. A seguito quindi della realizzazione della terza corsia dell’Autostrada
A1 si è reso necessario, per non far innalzare
nelle zone circostanti il livello dell’acqua
in caso di esondazione, realizzare delle vasche di espansione di capacità utile pari a
90.000 metri cubi, così da ripristinare la naturale capacità di laminazione del territorio. Tali opere sono state localizzate in una
zona posta a margine dell’area protetta Stagni di Focognano e in fregio al Fosso Garille
Vecchio, dove era già previsto dal Piano
Strutturale un intervento di laminazione idraulica necessario al nuovo assetto urbanistico, per un volume di 33.500 mc, che
verrà realizzato nel contesto progettuale illustrato. La posizione è inoltre tale da poter
sfruttare l’opera di invaso anche per la mitigazione del rischio idraulico nei confronti del reticolo delle acque basse, portando
beneficio alle zone di Campi posta a Nord
del Canale Macinante. Ai fini idraulici si è
aggiunta la nuova sfida di rendere fruibili
per la popolazione le casse di espansione, opere che occupano vaste aree territoriali e
che solitamente rimangono, al loro interno,
abbandonate o utilizzate a fini agricoli. Nel
caso specifico, essendo l’area compresa nel
SIC (Sito di Importanza Comunitaria)
IT5140011 Stagni della Piana Fiorentina,
nel rispetto delle normative vigenti (Direttiva 92/43/CEE, Direttiva 79/409/CEE,
L.N. 157/92, L.R. 3/94) si è scelto di aumentarne il valore ecologico ripristinando
l’antico aspetto palustre del luogo. Tutto
ciò consentirà quindi di ampliare notevolmente la superficie dell’Oasi WWF Stagni
di Focognano che passerà, in questo primo
stralcio, dagli attuali 35 a 63 ettari. Il progetto di compensazione idraulica consiste
nella realizzazione di un volume di invaso
mediante scavo di un’area di 18 ha per circa 85 cm, profondità compatibile con la falda che nella zona può salire fino a -110 cm
da piano di campagna. La gestione dei livelli di invaso delle acque sarà garantita da
un semplice ma efficace sistema di regolazione che prevede l’ingresso delle acque di
piena dell’Arno Bisenzio per gravità e la
laminazione delle acque basse per pompaggio dal Garille Vecchio. Il terreno di scavo viene sistemato in maniera armonica con
il nuovo contesto ambientale, formando una collina sul lato Nord della cassa così che
possa funzionare da schermo per il nuovo
habitat dall’autostrada, soluzione che in più
consente il risparmio dell’allontanamento
a discarica della terra. Con la stessa funzione, anche nei lati Sud ed Ovest della cassa viene realizzato un piccolo argine in terra che rimarrà permeabile dal punto di vista
idraulico. Il ripristino naturalistico dell’area
prevede la conversione del fondo della cassa, mediante ulteriore approfondimento dello scavo, in un habitat lacustre caratterizzato da zone a differente profondità per ospitare molte specie di uccelli quali Anatre
(moriglioni, codoni, alzavole, mestoloni,
fischioni ecc.), Limicoli e Trampolieri (piri-piri, beccaccini, pantane, pittime, combattenti, cavalieri d’italia, ecc.) e Aironi
(garzette, aironi cinerini, aironi bianchi
maggiori, aironi rossi, nitticore, ecc.). Altra
significativa opera di miglioramento ambientale, inserita nel progetto, è la rinaturalizzazione della parte terminale del Fosso Garille Vecchio mediante eliminazione
delle pareti in cemento e ricostruzione di
sponde in terra. Ulteriori opere, quali un
percorso ciclopedonale in terra e punti di
osservazione attrezzata sono stati previsti
per rendere fruibile al pubblico tutta la nuova area. Se da un lato la primaria vocazione idraulica del progetto recherà tangibile
beneficio al territorio campigiano contenendo e mitigando la pericolosità ed il rischio di inondazione conseguenti le nuove
progettazioni, dal punto di vista ecologico
e ambientale l’intervento si configura come un’imponente opera di ricostruzione
delle visuali dell’antica Piana con il ripristino del paesaggio lacustre originario dove da sempre l’uomo ammira il passaggio
degli uccelli migratori.
Andrea Sorbi
progettista
a realizzazione di questa cassa di
laminazione è un intervento che
riesce a coniugare una maggiore
sicurezza idraulica con l’obiettivo di ampliare l’Oasi di Focognano e quindi di valorizzare questa importante zona umida protetta, aggiungendo un ulteriore tassello per la costruzione della grande Focognano, obiettivo qualificante di questa amministrazione.
L’equilibrio idraulico assai delicato che caratterizza il nostro territorio ci pone di fronte alla sfida, non solo di investire grandi risorse e progettare grandi opere per la messa in sicurezza, ma anche di rendere tali opere compatibili con il tessuto socio – ambientale della nostra città. Si deve insomma fare in modo che queste realizzazioni
portino valore aggiunto non solo in termini di riduzione del rischio, ma anche sul
piano ambientale e della fruibilità del territorio.
In questo caso, l’intuizione di recuperare i
necessari volumi di invaso all’interno dell’Oasi, ci ha portato a pensare questo intervento in modo da poterlo inserire coerentemente nel contesto di un’area protetta.
Quindi i tecnici hanno completato tale progetto con elementi di ingegneria naturalistica, valutando l’impatto paesaggistico e
la creazione di habitat per l’avifauna.
Insomma, da un’opera per sua natura necessaria, questa diventerà un’opera capace
di arricchire il nostro territorio e di valorizzare le sue caratteristiche ambientali, incrementando la biodiversità.
L’obiettivo dell’Amministrazione, a questo fine è già stata approvata la variante per
il cambio di destinazione d’uso di tutta l’area da agricolo a verde pubblico, è quello
di realizzare un’Oasi di 120 ettari, che occupi tutto quel territorio compreso tra la via
Lucchese, le Autostrade A1 e A11 e la discarica di Case Passerini. Un territorio che,
per la sua infelice collocazione, non aveva
vocazioni particolari e sicuramente nessun
pregio e che invece diverrà punto di eccellenza per tutta l’area metropolitana.
Monia Monni
Assessore all’Ambiente
Dodici fenicotteri all’Oasi WWF
Da oltre una settimana decine e decine
di persone e molte scolaresche hanno
avuto il piacere di assistere all’Oasi Stagni di Focognano ad un grande spettacolo: ben 12 rari fenicotteri hanno scelto l’Oasi come area di sosta durante le
migrazioni. Questa specie infatti in genere frequenta le coste e in particolare
gli ambienti lagunari o le vecchie saline proprio perché adattato alle acque
salmastre ed è quindi, per così dire, un
po’ atipico per la nostra zona. Ecco che
con la loro inconfondibile silhouette e il
loro colore rosa fucsia questi dodici bellissimi esemplari hanno, se possibile, ancora più movimentato le acque dell’Oasi
che già in questo periodo sono stracolme di centinaia di uccelli di decine di
specie: Aironi cenerini, Aironi guardabuoi, Aironi bianchi maggiori, Garzette, Cormorani, Germani, Alzavole, Moriglioni, Canapiglie, Codoni, Beccaccini, Piro Piro, Pavoncelle, Tuffetti, Folaghe, Ballerine… .
Chiunque desideri godere dello straordinario spettacolo che offre quest’Oasi,
vero e proprio museo naturale all’aperto, lo può fare tutti i sabati e domenica
o, per quanto riguarda gruppi organizzati, come scuole e comitive, anche durante al settimana previo prenotazione.
Tutti i sabati e le domeniche l’Oasi è anche aperta a coloro che, come volonta-
ri, desiderano entrare ancora più in stretto contatto con questi particolarissimi ecosistemi. Molti si sono chiesti come sia
possibile che ogni
mese dell’anno l’Oasi ospiti così tante
specie diverse, ciascuna con le proprie
esigenze ecologiche.
Il segreto sta proprio
nel fortissimo impegno di decine e decine di volontari che
gestiscono le diverse
parti dell’Oasi in modo da mantenere
sempre molto diversificati gli habitat e
capaci di offrire rifugio a tutte le specie.
Le indimenticabili immagini che l’Oasi offre ogni giorno sono un vero e proprio tuffo nel passato,
cioè nel paesaggio che da sempre ha
caratterizzato tutta la Piana Fiorentina
e che quindi appartiene strettamente al
bagaglio culturale di tutti coloro che vivono in questo territorio. Lottare per conservare questi incredibili angoli di natura non è quindi solo lottare per pro-
teggere le specie migratrici ma anche
la nostra stessa storia e il nostro futuro.
Chiunque desidera informazioni sull’Oasi può telefonare al numero 338
3994177.
Carlo Scoccianti
direttore Oasi WWF
Stagni di Focognano
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Circolo didattico Campi Bisenzio via Prunaia, 5 - 50013 Campi Bisenzio
tel/fax 055 8962201 Segreteria didattica e-mail: [email protected]
MondoScuola
La lingua come strumento
per creare legami
A scuola, si sa , sembra scontato, si
insegna e si impara a leggere e a
scrivere, ma si impara anche, e questo scontato davvero non è, ad usare la propria lingua come strumento per comunicare, per unire, per
creare legami, per essere uomini e
donne migliori, che sanno guardare
lontano al di là della nazionalità, al
di là del colore della pelle, delle differenze personali, sociali e culturali. Dà infinite possibilità raggiungere una buona competenza della
propria lingua, competenze che
vanno ben oltre i successi nelle attività scolastiche.
Tutto questo l’ho sempre pensato,
ma lo dico oggi con ancora maggiore convinzione, se è possibile
con passione e commozione, ma
non per merito mio. Una carissima
collega mi ha fatto un regalo speciale: mi
ha fatto leggere una lettera arrivata a casa
sua, al suo indirizzo personale intendo, dalla Cina. Colei che le scriveva era una ex alunna, tornata al paese di origine dopo l’esame di licenza elementare.
“ho iniziato la scuola, mi hanno messa in
seconda, i miei compagni hanno soltanto
8-9 anni, in quella classe io sono la più
grande… alcune volte mi vergogno ad entrare, alcuni compagni mi prendono in giro.
Qui nessuno sa parlare l’italiano e ogni
giorno che passa dimentico una parola, in
classe siamo 60”
Quando ho letto la lettera (della quale ho
riportato solo alcuni brevi stralci), ho chiesto alla collega di pubblicarla su queste pagine, magari con un suo commento. Lei ci
ha provato, ho qui accanto a me i suoi appunti, ma non è convinta, non le sembra una buona cosa, teme, giustamente, che pos-
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BENVENUTI A SCUOLA
La scuola dell’infanzia Tosca Fiesoli ha accolto 34 bambini di 3
anni. L’accoglienza dei bambini
da parte delle insegnanti in collaborazione con le famiglie è stata fondamentale per la riuscita di
un buon inserimento nell’ambiente scolastico e per far sì che i bambini si sentissero sereni e rassicurati e percepissero da subito di essere entrati in un nuovo mondo, che riserverà loro nuove esperienze e tante belle sorprese. Il no-
sa essere mal interpretata. Io credo invece che per molti colleghi, molti genitori,
per molte persone possa essere un dono,
come lo è stato per me. Non per giudicare, non per criticare, ma per ridirsi con
forza, che al di là delle riforme, la scuola
è un mondo ricco di relazioni, di stimoli,
di affetti… per ridirsi che a scuola davvero si diventa grandi, che a scuola si cresce….
Anch’io sono cresciuta, anch’io ho ritrovato fiducia e forza interiore, grazie a te,
cara collega, grazie ai rapporti che hai
che hai saputo creare e al dono prezioso
che ci hai fatto volendo condividere con
noi tutto questo.
Chiara Meriggi e Rossana Farsi
scuola elementare Vamba
stro progetto prevede infatti che fin dai
primi giorni tutto lo spazio-scuola diventi
un grande contenitore di esperienze, nel
quale i nuovi bimbi possano da subito
trovarsi a loro agio orientandosi anche
e soprattutto con l’aiuto dei compagni
che li aspettavano. Mentre i nuovi arrivati erano intenti a trovare e sperimentare gli spazi a loro più consoni, i compagni esperti preparavano regalini e
sorprese da utilizzare nella grande festa di BENVENUTO, durante la quale i
vecchi hanno posato sulla testa delle matricole i cappellini suggellando il loro ingresso ufficiale nella nuova più ampia
famiglia. E adesso via ora siamo tutti
pronti ad affrontare insieme la prima
grande uscita stagionale alla ricerca delle castagne da documentare poi con le
loro prime pitture e da cuocere e mangiare successivamente dopo che i nonni intervenuti a scuola le avranno cotte
a puntino. La semina e la preparazione
delle feste natalizie saranno le successive occasioni per lavorare, giocare e
apprendere tutti insieme e consolidare
la loro appartenenza alla nuova e prima
grande realtà sociale.
Maria Castellani
Un mondo migliore
La valigia piena…
La scuola è iniziata ormai da qualche settimana, è un pomeriggio autunnale, ma
l’aria è ancora calda e si fa fatica a dimenticare l’estate, alla scuola elementare Vamba i bambini delle classi prime sono appena rientrati dal giardino, accaldati, assetati… cerchiamo di ricomporci sta
per arrivare una sorpresa…. Eccole!! Sono le maestre della scuola dell’infanzia
che ci fanno visita. Tra gli abbracci, i baci, gli applausi, il desiderio di raccontare
e raccontarsi, compare una valigia. E’ una
valigia di cartone, l’hanno portata le maestre della scuola dell’infanzia, ma dentro… che cosa ci sarà? Escono, come per
incanto, i cartellini segnaposto di quando
i bimbi avevano 3 anni, fragole, pesci
macchinine, i cartelloni dei lavori più belli, la filastrocca dei mesi, i lavori sul progetto orto, il libro del lavoro realizzato sui
cinque sensi…. Ogni volta che la valigia
si apre e rivela il suo contenuto è un’esplosione di commenti, di ricordi…. Le
maestre con la valigia, hanno pazientemente visitato tre classi, in ognuna hanno lasciato qualcosa… sono pezzi di storie, di una storia costruita insieme in tre
anni. Questa attività non è stata un episodio occasionale, ma la conclusione di un
percorso iniziato l’hanno precedente, durante il quale i bambini delle classi quinte avevano visitato con le insegnati la
scuola dell’infanzia e portato in dono ai
bambini delle sezioni di 5 anni, un libro
di favole, filastrocche e barzellette realizzato da loro. Il libro si intitolava racconti
nell’orto e fu scritto dai bambini delle
classe VA proprio per loro, adeguandosi
al progetto didattico che la scuola dell’infanzia aveva in corso, il progetto orto.
Se per continuità si intende non solo la
condivisione degli obiettivi formativi, delle strategie e metodologie educative e didattiche, ma anche e soprattutto l’accoglienza e l’orientamento di tutti e di ciascuno dei bambini/e che vivono la nostra
scuola, le occasioni di continuità non possono essere soltanto momenti di adempimento sovrastrutturale, ma devono essere
occasioni che si trasformano in opportunità per incontrarsi sul fare e vivere la
scuola. Stili educativi e didattici, tempi,
spazi, vissuti personali, dei due diversi ordini di scuola possono essere opportunità
di crescita se l’incontro tra questi “mondi”
avviene nel rispetto dell’identità reciproca. Ogni incontro è fatto di sguardi, di pensieri, di movimenti, di parole, ogni incontro è tutto un racconto.
Sestilia Milluzzi e Lorenza Pancani
scuola dell’infanzia di via Erbosa
Anche quest’anno nella scuola media Verga di San Donnino saranno presenti i volontari del “Telefono Azzurro” con attività di formazione per gli insegnanti ed iniziative
rivolte agli alunni per una maggiore conoscenza dei Diritti dei Fanciulli. Il progetto che è partito nel mese di novembre coinvolge tutte le classi e gli insegnanti di lettere e
si propone di aiutare gli adolescenti non solo alla scoperta dei propri bisogni, delle proprie potenzialità e dei propri diritti in modo da poter essere autonomi nelle scelte presenti e future, ma anche alla consapevolezza che ogni uomo è uno “straniero” in modo da far percepire alle giovani
generazioni l’esigenza e l’urgenza di legalità e pace nel mondo. E’ da molti anni che la scuola si muove in questa direzione poiché gli insegnanti
tutti hanno sempre lavorato per diffondere cultura, ma soprattutto spirito di collaborazione, di comprensione e di aiuto reciproco. In verità bisogna dire che i ragazzi hanno recepito questo messaggio, infatti ogni anno aderiscono all’iniziativa Accendi l’Azzurro sostenendo con le loro piccole offerte le molteplici attività del Telefono Azzurro ed il motto è : “Meno patatine e meno gomme da masticare che inevitabilmente finiscono nel cestino”. Inoltre, negli anni precedenti, e si prevede anche per quest’anno, grazie all’interesse degli operatori del Telefono Azzurro è stata
data la possibilità, con delle borse di studio, finanziate dalla Cassa di Risparmio di Firenze, ad alcuni alunni meritevoli di nazionalità cinese di
proseguire gli studi sottraendoli così al mondo del lavoro che per loro inizia troppo presto privandoli dei diritti allo studio, allo svago, alla libertà
di decidere il proprio futuro… che nella società occidentale, in linea di massima, sono garantiti alla maggior parte dei ragazzi.
Telefono Azzurro numero verde 19696 (sopra i 14 anni 051 481048).
Armida Pace referente del progetto Telefono Azzurro scuola media Verga Istituto Comprensivo San Donnino Campi Bisenzio
9
unedì 8 novembre, alcune classi di III
media della scuola Garibaldi e altre
del liceo Agnoletti, hanno assistito ad una
bella iniziativa da parte di un’associazione chiamata Libera. Questa organizzazione, come ha spiegato l’assessore alle Politiche educative, attraverso la carovana
antimafie, si occupa di girare per tutta l’Italia cercando di combattere quello che è
uno fra i problemi principali della nostra
nazione e in modo particolare del meridione: “la mafia”.
Sono intervenute alcune persone, una delle quali, prima ha fatto una breve introduzione, poi ci ha spiegato che la carovana è
qui in Toscana non solo per fare questa interessante lezione, ma anche per scoprire
meglio il territorio in cui ci troviamo. Successivamente la parola è passata ad una
donna siciliana che ha raccontato le vicende della sua vita tanto difficile e le crudeltà che la mafia le ha imposto. Lei infatti, oltre ad aver perduto alcuni suoi cari, era continuamente vittima di ricatti e
pesanti minacce da parte di queste orga-
La carovana antimafie
nizzazioni criminali, perché voleva giustizia. A seguito, un’altra importante testimonianza è stata quella riportataci da
un uomo promotore di una bella iniziativa. Egli ci ha spiegato che, insieme a molti altri siciliani, ha cercato di sfruttare i
territori sequestrati alla mafia per dare lavoro a ragazzi portatori di handicap a cui
fino a quel momento la vita aveva offerto
ben poche possibilità e quindi si è creato
un commercio di prodotti tuttora sul mercato. Per finire un’ultima persona ci ha
parlato del doping. Di questo argomento si
sente parlare molto nel mondo dello sport.
Le sostanze cosiddette dopanti vengono
assunte in genere allo scopo di migliorare le prestazioni sportive e il ricorrere a
queste è considerato illegale oltre ad essere nocivo per la salute. Siamo rimasti
molto colpiti dal fatto che anche qui nella nostra regione, la mafia sia tanto diffusa. Fino ad ora infatti, per noi era naturale pensare che le organizzazioni criminali esistessero solamente al sud ma, evidentemente, ci sbagliavamo. Un’altra nostra considerazione è stata la seguente:
quella povera donna siciliana ci ha fatto
capire come può diventare difficile la vita, se compromessa dalla mafia, che la piega e la distrugge.
Matteo Pascali, Sabrina Cheng
e Jessica Cervicato
III H
Per quello che possa valere il mio parere
di ragazzo tredicenne, voglio dire quel che
penso sull’incontro con l’associazione antimafia, di lunedì scorso. Credo che sia
giusto che avvengano queste conferenze,
soprattutto con noi ragazzi, perché noi siamo il futuro. Noi dobbiamo essere informati e sapere che, anche se i mass-media,
per ragioni politiche non ne parlano più
(nonostante i delitti di mafia siano aumentati nell’ultimo anno), la mafia e le
mafie ci sono e, solo grazie a noi, “come
tutte le cose umane che hanno un inizio,
anche la mafia avrà una fine”, come disse
il magistrato Giovanni Falcone. Sentire
così da vicino le testimonianze di persone
che la mafia l’hanno conosciuta, mi ha fatto uno strano effetto ed all’inizio non riuscivo a rendermi conto che quelle cose,
che di solito si vedono solo nei film, erano davvero accadute e che persone erano
davvero state uccise dalla mafia. I miei
compagni ed io siamo stati felici di partecipare a questo incontro, anche
se ci ha lasciato un retrogusto amaro, ed abbiamo capito che dobbiamo
combattere la mafia e dobbiamo far vedere ad Antonino Caponnetto, magistrato, che dopo la morte di Borsellino disse: “È finita”, che non è finita
e che noi giovani possiamo combattere e sconfiggere la mafia.
Falco Joannes Bargagli Stoffi
III I
L’incontro con la carovana antimafia è stato interessante e soprattutto istruttivo. Pensavo che la mafia esistesse solo nel mezzogiorno d’Italia, invece si è spinta fino in Toscana. Se non vogliamo che l’Italia diventi “un covo di criminali” è necessario stare dalla parte della legge e battersi tutti insieme contro le varie mafie perché “l’unione fa la forza”. Ammiro molto tutte quelle persone che denunciano i criminali, anche se hanno paura e questo gli fa molto onore perché amano la loro nazione e tutte la persone che
ci abitano. Questi sono i veri eroi! Mi ha colpito il triste racconto di Michela
Buscemi che ha passato quasi tutta la sua vita nell’orrore della mafia ma ha
deciso di combatterla, non da sola, bensì insieme a tutte le persone che
hanno il coraggio di essere protagonisti di questa lotta. Credo che un giorno, un giorno molto lontano, quando tutta la gente diventerà protagonista,
il bene vincerà contro il male, e quel giorno l’Italia sarà più sicura e più unita.
Francesco Bianco
III I
Siete invitati martedì 21 dicembre dalle ore
10.30 alle ore 17 alla mostramercato dei manufatti dei ragazzi e delle ragazze della scuola media Verga a San Donnino nello spazio
messo a disposizione dal circolo ARCI via Pistoiese, 185. E’ il secondo anno di realizzazione del progetto di mettere in mostra ciò che
la creatività giocosa di studenti e insegnanti
produce, in un luogo vicino alla scuola, disponibile ad aprirsi ai giovani per dialogare, sensibile alle forme artistiche dell’oggi grazie alla
presenza di Studio 7 Gruppo d’arte. In questo
modo la relazione scuola-territorio diventa visibile, ragazzi e ragazze fanno esperienza di
cosa significa collaborare e vivere una socialità
allargata, si sentono valorizzati all’esterno delle mura scolastiche. Prove di volo, vorremmo
che fossero queste attività per i nostri alunni,
un’occasione per far vedere ai genitori, ai familiari, agli amici, il frutto dell’impegno, una
spinta alla libertà di esprimersi manipolando
materiali, linguaggi. Se non siamo costretti in
schemi-orari rigidi, soffocanti, tutte le discipline
compresse in sole 27 ore, se c’è il tempo pieno, flessibile, appunto, perché ci sono insegnanti in compresenza che lavorando insieme,
mostrano fattivamente il lavoro cooperativo,
capace di intrecciare competenze diverse per
dar vita a forme artistiche variegate, se siamo
disposti come Stato a investire nella scuola, è
allora possibile fare i laboratori, dove docenti
e discenti lavorano con agio in una dimensione di ricerca allo scopo di sviluppare le capacità espressive e sollecitare l’impegno attraverso attività che piacciono ai ragazzi, così
che anche i più restii allo studio si sentano motivati. La buona volontà c’è, ci sono idee, gratifica vedere l’entusiasmo dei ragazzi, abbiamo
trovato simpatia e sostegno e i risultati incoraggiano.
Lo scorso anno con i proventi della mostramercato abbiamo potuto assegnare borse di
studio, come incoraggiamento a continuare il
percorso scolastico. Nella sala Chico Mendes
saranno in mostra dal 21 al 26 dicembre i disegni: dalle caverne alle metropoli la raffigurazione umana, rielaborata dagli alunni e alunne delle classi terze. Le opere d’arte attraverso i secoli e al centro l’uomo, filtrate dallo
sguardo degli attuali adolescenti.
Il giorno d’apertura un recital di poesie, un caleidoscopio di voci, di lingue, di culture, ricchezza della “Verga” e del territorio campigiano, testimonierà il piacere di stare insieme
dei giovani, (ma anche dei meno giovani), diversi e uguali, maschi e femmine, indigeni o
giunti da lontano, dalla Cina, dal Perù, in una
terra che vogliamo accogliente per gli uni e gli
altri, che vogliamo definire nostra.
Giovanna Luti e Alidina Marchettini,
insegnanti Istituto Comprensivo San Donnino
Allegrie alla mostra
Il pomeriggio durante il “laboratorio espressivo” della prof. di educazione artistica Giovanna Luti facciamo tante belle cose per la mostra; dipingiamo delle candele in tutte le maniere più fantasiose possibili; sopra le candele noi abbiamo dipinto tanti modelli, per esempio: le canne di bambù, i ghirigori di Natale e i fiori colorati. Alcuni di noi dipingono sulla tela, alcuni degli animali e altri dei fiori molto belli. Mentre lavoriamo, noi dobbiamo anche imparare a memoria le poesie e il discorso più famoso di Marthin Luther King.
E ci siamo divertiti un sacco con gli italiani e i
nostri compagni cinesi.
Suhui Zheng,
classe III B scuola media Giovanni Verga
Ist. Comprensivo San Donnino viuzzo della Costituzione 50010 San Donnino Campi Bisenzio tel. 055 8999307 - fax 055 8962376 e-mail: [email protected]
Prove di volo
L
Scuola media statale Garibaldi-Matteucci via Bruno Buozzi, 65, 50013 Campi Bisenzio
telefono 055/890780 fax 055/890810 e-mail: [email protected]
MondoScuola MondoScuola
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TERZA
L’ULTIMA FATICA DI MARIA SERENA QUERCIOLI
Da guardie comunali a
Polizia municipale
Il libro analizza l’evoluzione del lavoro dei vigili sul territorio per garantire
la sicurezza dei cittadini
La storia della Polizia municipale in un libro. Sarà presentato
sabato 18 dicembre presso la
sala Antonino Caponnetto di
Villa Montalvo, alle ore 17, il
volume Da guardie comunali a
Polizia municipale. 155 anni a
Campi Bisenzio curato dalla
giornalista Maria Serena Quercioli (edizione Idest). Il volume,
con introduzione del Procuratore della Repubblica Ubaldo
Nannucci, racconta e illustra attraverso molte immagini l’evoluzione del Corpo di Polizia municipale campigiano dal 1848
(anno d’istituzione della Guardia
civica) ai giorni nostri.
La prima parte, quella storica, è
stata ricostruita attraverso una
ricerca d’archivio con trascrizione delle delibere di Giunta e
di Consiglio conservate nell’archivio post unitario di Villa
Montalvo. La lettura di questi
documenti offre peraltro aspetti curiosi su come si svolgeva il
mestiere di guardia comunale
fra l’Ottocento e i primi del Novecento a Campi. Il libro, che è
diviso in sette capitoli, analizza
l’evoluzione del lavoro dei vigili sul territorio, la composizione e il funzionamento
delle Unità operative e le attrezzature in dotazione alla Polizia municipale per garantire la sicurezza dei cittadini sulle strade. Un
capitolo è dedicato alle testimonianze dei
comandanti che si sono succeduti e degli
assessori alla Polizia municipale. E non
mancano i ricordi degli agenti oggi in pensione, l’arrivo delle prime vigilesse, la cronaca di eventi come l’alluvione del 1991,
la questione cinese e la Festa Nazionale del-
l’Unità che hanno visto gli agenti
particolarmente impegnati. “Mi piace ricordare - sottolinea il comandante Craparotta - che le ricerche
compiute per la realizzazione di
questo saggio hanno ulteriormente
ribadito il costante e attento servizio prestato negli anni dalla Polizia
municipale sul territorio di Campi
Bisenzio e il contatto diretto che ha
cercato di mantenere con il cittadino, offrendo quella prossimità che
rappresenta uno dei caratteri guida
da cui è stata da sempre caratterizzata e animata la nostra attività”.
L’ultimo capitolo, Dicono dei vigili…, contiene contributi, proposte e
ricordi di episodi anche un po’ coloriti che hanno avuto per protagonisti i vigili. Fra gli interventi quelli dei comandanti di Sesto Fiorentino e Signa, Andorlini e Spinelli,
del provveditore della Misericordia
Alessandro Pecchioli, del parroco
di San Donnino don Giovanni Momigli, di Mauro Lodovisi e dell’assessore Stefano Salvi. Correda l’opera una bella e interessante appendice fotografica di Marcello Ballerini che documenta istanti di lavoro quotidiano degli agenti. Alla
presentazione del libro interverranno, oltre
all’autrice, il sindaco Fiorella Alunni, il Procuratore Ubaldo Nannucci, il comandante
Angelo Craparotta e lo scrittore Pasquale
Matrone.
IL PRESEPE DI SANTA MARIA
Teatroinsieme
Prosegue la decima edizione di Teatroinsieme la rassegna di teatro per ragazzi promossa dall’Assessorato alla
Cultura del Comune di Campi Bisenzio
per la direzione artistica e organizzativa dell’associazione Scarabeo. L’ingresso agli spettacoli è gratuito ma chi
vorrà potrà offrire un piccolo contributo che sarà devoluto a progetti di solidarietà.
Domenica 2 gennaio
ore 17 - Sala Caponnetto - Villa Montalvo la Compagnia teatrale viterbese
presenta Il brutto anatroccolo, spettacolo di figura e attori
Sabato 8 gennaio
ore 17 - Circolo Sms - Sant’Angelo a
Lecore la compagnia La Birignoccola
presenta Mastica brodo e la nonna del
Pirata Carciofo, spettacolo di burattini
Sabato 15 gennaio
ore 17 - Teatro Cesare Rugi - Il Gorinello la compagnia Pit presenta La vera storia di Hansel e Gretel, spettacolo
di attore
Domenica 16 gennaio
ore 17 - Sala Caponnetto - Villa Montalvo la compagnia Il Bernoccolo presenta Pierino sul pero, spettacolo di burattini.
Info: Ufficio Cultura telefono 055
08959318 o associazione Scarabeo
telefono 338 7291580.
Un libro per vivere
Gli ospiti e gli operatori della residenza sanitaria assistita La Mimosa stanno
cercando di realizzare un piccola biblioteca per i ricoverati nella struttura
che attraverso i libri e le loro storie hanno l’opportunità di uscire e viaggiare
nel mondo. L’associazione Finisterre di
Campi Bisenzio, già impegnata nel
progetto, lancia un appello ai lettori di
tutte le età di contribuire regalando
qualche libro fra i tanti che affollano
scaffali e librerie. Sono molto graditi i
libri di fiabe e di racconti per ragazzi,
libri illustrati con foto o disegni, libri
per non vedenti, in braille, opere di
consultazione generale, purché siano
in buono stato di conservazione.
Per maggiori dettagli ed informazioni:
Rsa La Mimosa via Marconi,24 tel. 055
8979401 oppure www.associazionefinisterre.it
Sono gli evangelisti Luca e Matteo i primi a descrivere la Natività. Nei loro brani c’è già la descrizione di quello che a partire dal medioevo prenderà il nome latino di praesepium letteralmente recinto chiuso, mangiatoia. Il presepe come lo vediamo realizzare ancor oggi ha origine,
secondo la tradizione, dal desiderio di San Francesco di far rivivere in uno scenario naturale la
nascita di Betlemme, con personaggi reali, pastori, contadini, frati e nobili tutti coinvolti nella rievocazione che ebbe luogo a Greccio la notte di Natale del 1223. Da allora, molte famiglie in occasione del Natale costruiscono un presepe in casa riproducendo la Natività secondo i canoni tradizionali con materiali, statuine in gesso, o terracotta. In alcune città come Napoli il presepe è una vera e propria forma d’arte con artigiani che lavorano tutto l’anno per ricostruire scorci di vita che vedono i vari personaggi rappresentati nelle loro occupazioni, inseriti in luoghi tipici del
paesaggio cittadino o campestre: mercati, taverne, abitazioni, casali. Anche a Campi abbiamo
un gruppo di appassionati che dedica alla costruzione di un gigantesco presepe tutto il loro tempo libero, i Presepisti di Santa Maria che anche quest’anno hanno allestito la loro opera nel teatro parrocchiale di via Spartaco Lavagnini 26. Un presepe che è cresciuto negli anni, proponendo sempre nuove ambientazioni e che dallo scorso anno si è arricchito di effetti scenografici
e di movimenti ed ha richiamato in un mese di apertura oltre 5.000 visitatori, tra cui anche molte scolaresche. Motivati anche dal successo ottenuto gli otto “artisti” che compongono il gruppo
stanno lavorando da circa due mesi alla realizzazione del Presepe 2004, un’opera davvero imponente con i suoi 5 metri di larghezza e ben 12 metri di profondità. Come ci ha detto Andrea
Arrighetti uno dei presepisti nonché presidente del Circolo Mcl Santa Maria “Quest’anno abbiamo lavorato su un progetto ambizioso che ha richiesto, per la sua realizzazione, molto impegno.
Solo qualche cifra: lo sviluppo del presepe è di 60 metri quadri, per riprodurre il cielo stellato abbiamo collocato circa 8.000 punti luce ed il fiume inserito nella scenografia si snoda per ben 6
metri. Ma, a parte l’ampiezza, sono due le novità di quest’anno. Una è la meccanizzazione di
due parti dell’opera che consente nel giro di pochi minuti di cambiare completamente la scenografia e l’altra è la possibilità per chi lo visita di “entrare” nel presepe, grazie ad uno spazio che
abbiamo creato appositamente all’interno. Ci saranno ovviamente anche nuovi effetti di luci e
suoni”. L’inaugurazione del Presepe è per domenica 19 dicembre alle ore 12 con la Benedizione di don Andrea Pucci. Il Presepe rimarrà aperto fino a domenica
11 gennaio 2005, nei giorni feriali dalle ore 15 alle 19, nei giorni festivi dalle ore 12 alle 13 e dalle 15 alle 19. Per informazioni e per concordare visite in orari diversi da quelli di apertura (per le scuole) telefonare al numero 349 5933910.
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PAGINA
UN CICLO DI VISITE GUIDATE AI MUSEI
Sotto l’albero
un regalo diverso
Come annunciato in un precedente articolo per questo giornale, ma in modo più sommario, anche quest’anno l’Associazione
Culturale Incontri promuove in collaborazione con il Comune di Campi Bisenzio l’iniziativa Incontri con l’Arte. Per coloro che
non ne hanno mai sentito parlare si tratta di
visite guidate ai musei fiorentini effettuate
ogni domenica mattina (quest’anno eccezionalmente anche una visita una mattina
e sabato pomeriggio) dal 9 gennaio al 10 aprile 2005 a turni alternati a seconda del
gruppo di appartenenza. I gruppi sono infatti
suddivisi in quattro: gruppo A, B, C, e D.
E’ notevole l’interesse manifestato dai campigiani e non per questa iniziativa (solo lo
scorso anno circa 100 persone vi hanno partecipato). Ci preme sottolineare come l’interesse verso la cultura e in particolare l’arte sia aumentato dai primi anni che organizzavamo le visite e dobbiamo constatare
anche che gli utenti che condividono con
noi questa bella esperienza appartengono a
fasce di età varia: vi sono sia giovanissimi
accompagnati dai genitori, sia gruppi di giovani amici ma anche persone di età più matura che avendo a disposizione più tempo
vi si immergono totalmente frequentando
durante la settimana anche corsi di storia
dell’arte. Per il 2005 abbiamo previsto le seguenti visite.
Sinagoga e Museo Ebraico: un vero e proprio itinerario di conoscenza della religione e cultura ebraica poiché le stesse non si
possono scindere. Nella vita quotidiana di
ogni persona che fa parte di questa comunità
come del resto in tutte le altre del mondo
vi sono tutta una serie di costumi e riti che
è interessante scoprire: ad esempio come
faceva notare una guida nel museo ebraico
non tutti sanno che il Sefèr Torà ovvero il rotolo della legge in pergamena scritto a mano secondo regole ben precise, non può essere toccato e lo si legge attraverso appositi strumenti!
Chiesa del Carmine e Cappella Brancacci: qui avremo l’opportunità di ammirare
le opere di uno dei primi pittori innovatori
del rinascimento fiorentino, il Masaccio,
che con le sue storie della vita di San Pietro
e i giochi di chiaro-scuro riuscì a mettere a
nudo la bellezza e umanità delle sue figure.
Chiesa e Museo di San Marco: continuando il percorso verso la scoperta della pittura rinascimentale non potevamo tralasciare
la delicatezza e la luce solare delle figure
del Beato Angelico , pittore divenuto poi
monaco e cosi chiamato perché angelica fu
l’arte sua, come si usava dire a Firenze.
Palazzo Medici Riccardi: dopo l’esempio
di pittura del 400 visiteremo l’ideale in architettura dell’epoca. Qui ci soffermeremo
sulla cappella dipinta da Benozzo Gozzoli
(allievo dell’Angelico) e sulle stanze più illustri del palazzo oggi sede della Provincia.
Casa Siviero: fondamentale non tralasciare la visita a casa Siviero il cui padrone, Ro-
dolfo Siviero, studioso d’arte, attraverso la sua opera di
recupero di tesori artistici
trafugati dalla città e dall’Italia ci ha consentito di poterli ammirare. Visita importante questa affrontata
per la prima volta nei nostri
cicli di visite.
Giardino e Villa Peyron: è
stata scelta e inserita volutamente verso la fine del ciclo per poter apprezzare le
varietà presenti del giardino tradizionale italiano. Sara’ un vero piacere poter
passeggiare tra laghetti, scalinate e aiuole fiorite nella
bella stagione!
Castello di Verrazzano: questa ultima visita è stata inserita nel ciclo come facoltativa, a sé stante, nel senso
che può inserirsi come visitatore anche colui che non
si è iscritto all’intero ciclo
di visite ma anche nel senso
che chi partecipa a tutte le
visite può decidere di non
farla e pagare un prezzo di iscrizione minore. Per noi
dello staff organizzativo inutile dirlo risulta essere la
più importante non solo per
la qualità che prevede la visita al castello e il pranzo
con prodotti tipici toscani e genuini accompagnati da degustazione di vini ma anche perché costituisce un vero e proprio momento di aggregazione. Tutti e quattro i
gruppi infatti saranno presenti e ciò ci consentirà di conoscerci con tranquillità tra una portata e l’altra o nei paraggi del castello. La nostra associazione invita dunque tutti gli interessati a contattarci ogni venerdì
dalle ore 21.30 alle ore 23 presso la nostra
sede, via Castronella, 140/A, al numero 055
892856 ricordando che le iscrizioni sono aperte fino ad esaurimento posti.
Samanta Mus
Associazione Incontri
CAMPI NATALE 2004
Il nuovo centro storico con strade e
piazze addobbate e libere dai lavori
è lo scenario ideale per i molti eventi
organizzati dal consorzio Fare Centro Insieme in collaborazione con il
Comune di Campi Bisenzio, Confesercenti, Confcommercio e Credito
Cooperativo fiorentino. Dal primo dicembre al 7 gennaio 2005, spettacoli, concerti, mercantini che consentiranno, come ha sottolineato il sindaco Fiorella Alunni “di vivere in maniera piena il Centro Storico rivalorizzato, che insieme alle frazioni diventerà il luogo naturale di socializzazione e della nostra città sempre
più policentrica”. Per Franco Galli,
presidente del Consorzio “Gli operatori commerciali, il Comune di Campi
Bisenzio e le associazioni di categoria
hanno lavorato fin qui e lavoreranno
nei prossimi anni su un progetto co-
mune: inaugurare una nuova stagione
per il centro storico di Campi Bisenzio e
farlo diventare non solo un’ottima vetrina a livello commerciale con un’offerta
qualificata, con negozi belli e accoglienti ma esaltandone la funzione aggregativa, anche un luogo dove incontrarsi e socializzare”.
Programma 2004
Domenica 12 dicembre
Dalle ore 15 - piazza Matteotti Mercatino degli artigiani
- piazza Fra Ristoro e piazza Dante esposizione auto d’epoca e Dixie Train,
spettacolo musicale itinerante
ore 16 - sala Caponnetto Villa Montalvo
Omaggio a Rolando Panerai a cura dell’associazione Campi Lirica
Giovedì 16 dicembre
ore 20 - sala Caponnetto Villa Montalvo
rassegna Note di passaggio, concerto lirico a cura della Scuola di Musica di
Campi
Domenica 19 dicembre
Dalle ore 15 - piazza Fra Ristoro Mercatino degli artigiani
- centro storico Parata natalizia con Babbo Natale (spettacolo itinerante) e Presepe vivente a cura dell’associazione Amici per caso
Mercoledì 22 dicembre
ore 17.30 - PoliSpazio San Donnino
spettacolo per bambini a cura dell’associazione Intralcio Efficiente
Giovedì 23 dicembre
ore 20 - sala Caponnetto Villa Montalvo rassegna Note di passaggio,
concerto lirico a cura della Scuola di
Musica di Campi
Venerdì 24 dicembre
ore 22.45 - piazza Palagione Capalle Presepe vivente a cura dell’associazione Amici per caso
Domenica 26 dicembre
ore 21.15 - Pieve Santo Stefano Concerto di Santo Stefano a cura della
Scuola di Musica di Campi Bisenzio
2005
Domenica 2 gennaio
ore 17 - sala Caponnetto Villa Montalvo rassegna Teatroinsieme la Compagnia teatrale viterbese presenta Il
brutto anatroccolo, spettacolo di figura e attori a cura dell’associazione
Scarabeo
Giovedì 6 gennaio
ore 15 - piazza Palagione Capalle
Befana in piazza animazione e doni
per i bambini a cura dell’associazione Amici per caso
PRESEPE ALLA PIEVE
Dall’8 dicembre al 7 gennaio nel
giardino della Pieve di Santo Stefano allestimento del Presepe
Visite
alla Rocca Strozzi
La Rocca Strozzi incontra il favore dei
campigiani come nient’altro. I numeri
parlano da soli: 3000 visitatori lo scorso
inverno, 500 visite guidate a settembre.
E nel periodo natalizio si replica; infatti
fino al 19 dicembre si riaprono i cancelli alle visite guidate per tutti coloro che
ancora non hanno potuto godersi un tuffo
nella storia passata del nostro paese.
L’opportunità è offerta dal Comune di
Campi Bisenzio e dall’associazione culturale Lo Sbisbiglio che in questa occasione presentano il Centro di Documentazione Storica che ha appena ottenuto la
sede presso i locali di Villa Montalvo. In
più si potranno rivedere gli studi ed i progetti che riguardano il monumento medioevale nel suo insieme in una mostra
già presentata nello scorso gennaio dal
titolo: La Rocca di Campi Bisenzio - L’Identità Ritrovata, dove plastici, elaborati grafici e prove di colore faranno vedere la Rocca di domani. Agli interessati
sarà permesso di visitare, oltre all’esposizione, alcuni dei più bei locali del complesso resi agibili dall’impianto di illuminazione fino al suggestivo camminamento esterno del secondo piano dal quale godranno un bel panorama su tutta la
Piana fiorentina. Le iniziative che riguardano la Rocca non finiscono qui: dall’anno prossimo si replicherà con un’iniziativa analoga rivolta alle scuole del
territorio che hanno già manifestato entusiasmo alla proposta nata dalla collaborazione tra il Centro di Documentazione Storica ed il nostro Comune. E veniamo agli orari; la Rocca sarà visitabile
nei giorni 11, 12, 18 e 19 dicembre prossimi negli orari dalle 15 alle 19. Sarà inoltre possibile prenotare la propria visita guidata e avere informazioni al riguardo al numero telefonico 340
1019292 oppure all’indirizzo
mail: [email protected].
Roberto Tazioli
il grappolo
NOTIZIE DALLE ASSOCIAZIONI A CURA DELLA CONSULTA
Natale in centro…
a Campi...
Mentre scrivo queste righe siamo alla
vigilia dell’apertura del centro storico
per la pausa dei lavori dovuta alle imminenti feste natalizie cosi da consentire ai commercianti di poter lavorare
con tranquillità in quel periodo di solito molto importante per le loro attività.
Insomma ci siamo. Dopo molti mesi
di disagi, discussioni, critiche, finalmente il nostro centro storico torna a
essere a disposizione di tutti senza intralci e barriere cosi da poterlo vivere e
camminare in tutta tranquillità. La sensazione che provo davanti alla via Santo Stefano così rifatta è di trovarmi in
un posto diverso, con questa strada lunga e bella. Insomma penso proprio che
i sacrifici fatti ad oggi da tutti, commercianti in testa, siano ampiamente
ricompensati dal risultato finale. E siamo sempre in attesa di vedere finito il
Teatro Dante.
Mi immagino lo shopping del Natale
2005 quando tutti i lavori saranno finiti e, come spero e penso, i negozianti prepareranno i negozi con vetrine
scintillanti. Dovrebbe essere tutto molto bello per il centro della nostra città.
Mi preme anche sottolineare il coraggio dell’Amministrazione comunale
nel portare avanti alcune proposte magari poco popolari come lo spostare il
monumento da piazza Matteotti al parco della Rimembranza. Anche io ero
perplesso in quei giorni, perché sui gradini di quel monumento ho passato
molte ore della mia giovinezza e l’idea
di toglierlo dalla sua sede storica mi
disturbava. Vista ora, la nuova collocazione, mi sembra splendida, come se
il nostro monumento sia sempre stato
in quel posto, che quella sia la sua sede naturale, in quel bel contesto di verde, davanti alle antiche mura in un parco che è dedicato alla memoria. Per cui
penso che molto spesso sia solo “la
paura delle novità” che ci porta a criticare i cambiamenti alle cose a cui
siamo affettuosamente legati come
se qualcosa ci venisse tolta, parte
della nostra memoria storica, mentre molto spesso almeno nella nostra città, il cambiamento fa parte di
un progetto molto ben articolato e
non frutto del caso o di opinione
personale. Approfitto di questo spazio per fare a tutte le associazioni di
Campi Bisenzio gli auguri per le
feste di Natale e per un anno nuovo a tutto impegno, per rendere le
nostre attività di volontariato sempre più all’altezza delle situazioni
che i tempi di oggi impongono.
Buone feste a tutti dalla Consulta
Antonio Monticelli
vice presidente
Consulta delle associazioni
[email protected]
Fare protezione civile
Ogni anno, in Italia, circa 4 milioni di persone si dedicano ad opere di volontariato,
superuomini?? No gente comune; che però
ha aggiunto qualcosa alla propria vita: la
possibilità di rendersi utili al prossimo. La
nostra associazione Radio C.B. Charlye
Bravo, si è costituita nel Comune di Campi Bisenzio nel 1997, con uno scopo ben
preciso, fare Protezione civile, la nostra specializzazione è quella delle Telecomunicazioni Radio Alternative, ma non solo, collaboriamo in supporto logistico con il Comando della Polizia municipale del Comune di Campi, effettuiamo ponti Radio in manifestazioni sportive o di solidarietà come la
raccolta fondi in occasione di Telethon.
Siamo una piccola Associazione che aderisce alla FIR-CB (Federazione Italiana Ricetrasmissioni) che riunisce 280 associazioni in tutto il territorio nazionale, facciamo parte del Coordinamento provinciale di
Protezione civile e naturalmente del Coordinamento comunale di Campi. Siamo alla
ricerca di volontari da formare e specializzare, per costituire delle squadre sempre
pronte ad essere impiegate nelle situazioni
di emergenza. La nostra sede (per ora provvisoria) si trova in via Castronella 140/19°
a Campi Bisenzio, aperta tutti i venerdì dalle ore 21.30 alle ore 24. Visitando il nostro
sito (sempre aggiornato ed in evoluzione)
www.charlyebravo.org, potrai vedere come è strutturata la nostra associazione. La
raccolta foto, documenta in quale modo i
nostri soci lavorano nelle varie attività.
Se vuoi informazioni, puoi inviare una email a: [email protected] oppure telefonando al 3488014526.
Ti Aspettiamo, Vieni a Trovarci.
Charlye Bravo
Circolo Culturale
Larocca
Pallacanestro
Misericordia
Tra circa un mese sarà di nuovo Natale ed
il Circolo Culturale Larocca si sta dando da
tempo un gran daffare, per preparare al meglio l’annuale appuntamento delle letture
natalizie. Parlare del Natale non è facile, si
rischia di cadere nella retorica e comunque
di ripetere storie e concetti già sentiti; anche
scrittori e poeti importanti non sempre hanno privilegiato l’originalità quando hanno
trattato questa festività così importante. Noi
abbiamo fatto una ricerca e letto molti brani e diverse poesie; ne abbiamo scelte alcune che presenteremo il 13 dicembre alle
ore 21 presso la Villa Rucellai, nell’ambito
della manifestazione sulla Solidarietà promossa dal Comune di Campi Bisenzio. La
serata da noi proposta l’abbiamo chiamata
letture sotto l’albero, sottolineata da brani
musicali eseguiti al pianoforte. Secondo le
nostre intenzioni, dovrebbe rallegrare lo
spirito e suscitare ricordi, emozioni e sensazioni talvolta sopite; se tutto questo sarà
possibile, anche solo in parte, allora avremo
svolto al meglio il nostro impegno e vorremmo che tutti i presenti alla manifestazione conservassero quel ricordo quale nostro dono di Natale.
Da qualche settimana ho assunto la Presidenza dell’Associazione Sportiva Pallacanestro Misericordia su richiesta di alcuni amici che facevano già parte del
Consiglio Direttivo della stessa. Ho risposto positivamente a questa sollecitazione perché la mia passione per lo Sport
- indipendentemente dalla disciplina - si
è così radicata dentro di me, nel periodo
che va dal 1990 al 1999, in cui ho avuto
l’onore e l’onere di espletare le funzioni
di assessore allo Sport al Comune di
Campi Bisenzio, che ben difficilmente avrei potuto rispondere in maniera negativa. Ho sempre considerato lo sport parte
di un percorso che serve a far crescere armonicamente i nostri ragazzi, a dar loro
valori e punti di riferimento positivi, che
possano rimanere poi per tutta la vita; l’agonismo esasperato e l’eccessivo spirito di
competizione sono elementi negativi che
impediscono il raggiungimento di quanto sopra affermato, non è questo il caso
della Pallacanestro Misericordia. La società che ho l’onore di rappresentare oltre
ad essere quella che ha raccolto il testimone da formazioni prestigiose e storiche quali i Rangers San Lorenzo, Glasse-Globe, Vigor ecc., ha come obiettivo
primario quello di far avvicinare il maggior numero possibile di ragazzi e ragazze al basket e, tramite di esso, cercare di
dar loro una formazione che vada oltre gli
aspetti agonistici e che riesca a realizzare il famoso detto latino “mens sana in
corpore sano”: spirito di gruppo, solidarietà, determinazione nel raggiungimento degli obiettivi con correttezza e lealtà
sportiva sono i valori in cui mi sono sempre riconosciuto e che ho trovato fortemente radicati in questa società. Gli obiettivi che ci prefiggiamo nell’immediato
futuro sono essenzialmente quelli di consolidare ed incrementare il settore Giovanile, di sviluppare maggiormente la nostra presenza in alcune zone del Comune, di arrivare a giocare (almeno con le
nostre squadre maggiori) nel nuovo PoliSpazio di San Donnino e,
in ultimo ma non per
importanza, di riuscire
a trovare un numero adeguato di sponsor che
garantisca la necessaria
tranquillità economica,
perché fra un paio
d’anni potremmo ritentare l’avventura della
scalata ai campionati
maggiori. In ultimo un
appello ai ragazzi (ed ai
genitori) che hanno voglia di provare a fare un
po’ di sano basket.Vi aspettiamo alla palestra
della scuola Lorenzo Il
Magnifico di via Ombrone dove accogliamo
atleti grandi e piccoli
fin dall’età di cinque
anni.
Rosanna Fabrizi
Circolo Culturale Larocca
p.s. approfittiamo di questo spazio per
informare tutti gli appassionati di poesia
che abbiamo già inviato il bando del IV
concorso Premio Internazionale di Poesia
Città di Campi Bisenzio, quest’anno ricco di
novità, a tutti coloro che hanno partecipato
ai precedenti concorsi; poiché il termine
ultimo per la ricezione delle opere è stato
fissato nel giorno 15 gennaio 2005, ricordiamo a tutti gli interessati a partecipare per
la prima volta a questo concorso, che possono richiedere il bando per telefono (055
8952433) al Circolo Culturale Larocca via
Colombina,80 Campi Bisenzio (FI), oppure scaricandolo dal sito internet all’indirizzo: www.comune.campi-bisenzio.fi.it
Raffaello Baccani
13
IL VIAGGIO DEI RIFIUTI
Dal 20 dicembre il
centro si differenzia
L’obiettivo è ridurre al minimo il conferimento in discarica. Grazie alla
collaborazione e all’impegno di tutti il rifiuto da smaltire diventa una risorsa
da valorizzare
Il 20 dicembre parte il primo progetto di
raccolta differenziata porta a porta del Comune di Campi Bisenzio. Abbiamo scelto di
sperimentare questo tipo di raccolta nel centro storico del capoluogo perché rappresenta il simbolo della nostra identità e della nostra voglia di affermarci e di crescere,
diventando sempre più una città che conservi però le caratteristiche della socialità
di un paese. E’ evidente che se la fase sperimentale darà buoni risultati questo sistema sarà esportato in altre parti del nostro
territorio. Ci sembra anche significativo dare l’avvio a questo progetto in un periodo
che è per eccellenza quello caratterizzato
dai consumi più alti. Un invito alla riflessione, nella scelta degli acquisti, sulla loro
vita e sulla loro durata e su cosa accade agli oggetti nel momento in cui noi li gettiamo, quando spariscono dai nostri occhi, ma
non certamente dall’ambiente, nel quale rimarranno, se non correttamente smaltiti,
anche per centinaia di anni, a rappresentare la pesante eredità che lasceremo alle generazioni future. Siamo perfettamente consapevoli di chiedere
uno sforzo ai cittadini che vivono nel perimetro della sperimentazione, ma sappiamo anche che
quella dei rifiuti rappresenta la grande emergenza dei nostri
tempi e che senza la
collaborazione di
tutti non sarà possibile incidere e ridurre i quantitativi, in
costante e preoccupante aumento, di rifiuti prodotti e di
quelli avviati a smaltimento. In questi
giorni stiamo lavorando per raggiungere tutti i soggetti
coinvolti nel progetto, residenti e commercianti, anche con
la collaborazione
delle associazioni di
categoria, per diffondere il più possibile
le informazioni su
come, cosa e quando
conferire. Ci siamo
confrontati con residenti e commercianti
nel corso di due assemblee. Nei prossimi
giorni gli operatori del Quadrifoglio passeranno casa per casa e negozio per negozio,
a consegnare i due sacchetti (per carta e cartone e per il multimateriale) e la pattumiera per i rifiuti umidi e distribuiranno un dépliant esplicativo, e anche questa sarà
un’occasione per chiedere ulteriori informazioni e farsi aiutare a chiarire dubbi e
perplessità. Nel centro storico comunque
stazionerà una postazione mobile di Quadrifoglio presso la quale sarà possibile ritirare i sacchetti e la pattumiera se non presenti a casa al momento della consegna, ma
anche porre domande e quesiti agli opera-
tori. Coloro che non riusciranno neppure
così a ritirare i propri sacchetti potranno comunque farlo presso l’Ufficio stampa informazione e partecipazione di piazza Matteotti 23 nei giorni di lunedì dalle ore 8.30
alle 13 e di giovedì dalle ore 15.30 alle
18.15.
Nelle vicinanze del perimetro, all’esterno
dell’area di sperimentazione, saranno comunque presenti i cassonetti dove conferire i rifiuti non differenziati, che non saranno ritirati a domicilio. Questa è una scelta
dettata dalla volontà di evidenziare il nostro interesse al ritiro del solo differenziato in quanto rappresenta non più un rifiuto
da smaltire, ma una risorsa da valorizzare
avviandola ad una nuova vita ed a nuovi utilizzi. Inoltre la frazione di rifiuto non differenziato dovrebbe essere davvero residuale e quindi rappresentare quantitativi
minimi. L’Amministrazione comunale sta inoltre preparandosi per passare dalla tassa
sui rifiuti (TARSU), che si paga solo in base alla metratura della propria abitazione,
a tariffa (TIA) che invece si compone di una parte fissa (sempre in base alla metratura) e di una parte variabile che avrà come
parametri il numero dei componenti della
famiglia e una differenziazione tra le attività produttive/commerciali fatta in base alle tipologie ed ai quantitativi stimati di rifiuto prodotto. Sulla parte variabile sarà
possibile intervenire con premi che incentiveranno le buone pratiche, responsabilizzando ulteriormente gli utenti che, in base
a quanto differenziano, potranno o meno
accedere a scomputi della tariffa.
La tariffa premierà chi si impegna e sarà
nostra preoccupazione studiare un meccanismo incentivante equo poiché, e questa è
l’altra grande novità introdotta dalla TIA,
l’intero costo del servizio di raccolta e smaltimento sarà sostenuto dagli utenti. Questo
significa che più differenziamo, minore è
la raccolta e minore, ovviamente, il quantitativo di rifiuti da smaltire e quindi minore
il costo per la collettività, sia in termini ambientali che economici. L’obiettivo dell’Amministrazione è di ridurre al minimo
i rifiuti da inviare a smaltimento.
Lo faremo ottimizzando i sistemi di raccolta e studiando specifiche soluzioni per
ogni realtà nella quale andremo ad applicarle.
Naturalmente ogni soluzione che individueremo, per funzionare e dare risultati, richiederà la collaborazione e l’impegno di
tutti i cittadini.
Solo così potremo ottenere il triplice risultato di un servizio efficace ed efficiente, un
impatto contenuto sull’ambiente e una più
equa distribuzione del carico fiscale.
Monia Monni
Assessore all’Ambiente
LA DENUNCIA PER IL
PAGAMENTO DELLA
TASSA SMALTIMENTO
RIFIUTI SOLIDI
URBANI
OGNI COSA AL SUO POSTO
Nella settimana precedente l’avvio della raccolta sarà effettuata la distribuzione
dei contenitori per agevolare le operazioni di raccolta. Saranno inoltre consegnati sacchetti marroni per la raccolta dello scarto di cucina, sacchetti gialli per la raccolta della carta e sacchetti celesti per gli imballaggi in vetro, plastica e lattine, insieme ad una documentazione che spiega le modalità del servizio.
STRADE COINVOLTE
La raccolta sperimentale porta a porta sarà attiva da lunedì 20 dicembre nel centro storico di Campi Bisenzio e più precisamente in: piazza Dante, via Santo Stefano,
via Castellare, via Catalani, via Lungo le Mura, via del Lavoro, via IV Novembre, via
I Maggio, piazza Matteotti, piazza Fra Ristoro e via Rucellai.
Si ricorda che per tutte le occupazioni
di immobili iniziate a partire dal 20
gennaio 2004 il termine per la presentazione della denuncia scade il
prossimo 20 gennaio 2005.
Lo stesso vale per le variazioni (di via,
di consistenza dell’immobile, ecc.) intervenute nello stesso periodo.
Il modello utilizzabile a tale fine è disponibile presso il Servizio Entrate in
via Pier Paolo Pasolini 28 e sul sito internet del Comune di Campi Bisenzio
www.comune.campi-bisenzio.fi.it
14
in biblioteca
Il cappone diviso
per grammatica
di Andrea Bianchini*
A casa mia il pranzo di Natale era un momento solenne. Mia nonna, quel giorno capo indiscusso della casa, cominciava le
grandi manovre in cucina subito dopo colazione e dopo aver allontanato dal suo regno il nonno, mio padre e mio zio con l’ordine perentorio di tornare in casa prima di
mezzogiorno. “Ricordatevi”, diceva immancabilmente ogni anno, “oggi ci si siede
a tavola al rintocco della campana
di mezzogiorno!”
e non aggiungeva
che, in caso di ritardo, sarebbero
incorsi nelle sue
reprimende, ma
l’aveva stampato
sul viso. Con la
stessa raccomandazione, io e mio
fratello venivamo
mandati a giocare.
Successivamente
la nonna suddivideva compiti e
mansioni culinarie
tra nuora e figlia,
mia madre e mia
zia; al loro operare ella soprintendeva con l’occhiuto rigore di un sergente istruttore. Il
menù aveva dei
capisaldi su cui lei non transigeva; tali erano gli antipasti con l’affettato e i crostini,
la pasta o i cappelletti fatti in casa e cotti
nel brodo di cappone, il cappone stesso accompagnato dalle salse. La tavola poi era
imbandita secondo una disposizione immutabile. Io ricordo bene i piatti candidi
del servito di porcellana, sistemati sulla tovaglia nivea ricamata di rosso scarlatto, la
scomparsa del fiasco del vino ordinario sostituito da una o più bottiglie di chianti, il cibo sistemato accuratamente nei vassoi. Tra
i molti pranzi natalizi della mia infanzia uno mi è rimasto impresso per una discussione che avrebbe avuto un ruolo importante nel mio futuro. Dovete sapere che
quell’anno, avrei affrontato l’esame di quinta elementare e mio zio, ufficiale di marina,
che non aveva figli e quindi considerava i
nipoti come i suoi eredi, aveva chiesto ai
miei genitori se avevano già pensato alla
scuola a cui mandarmi l’anno dopo. A quel
tempo non esisteva la media unificata e le
possibilità erano due: l’avviamento e la media vera e propria che apriva la via ai licei
e di lì all’università. Il babbo disse che, al
rientro dalle vacanze natalizie, sarei stato
affidato ad un maestro privato che mi preparasse all’esame di ammissione alla media. Lo zio parve soddisfatto ma poi, mentre attendevamo che la nonna rientrasse dalla cucina con il cappone, domandò: “E dopo la media? Liceo o istituti tecnici?” Qui
i pareri non erano affatto concordi. La mamma e la zia avevano qualche perplessità per
il fatto che i licei erano a Firenze cosa che
comportava un viaggio più lungo. Mio padre era più propenso agli istituti tecnici perché aprivano immediatamente l’accesso al
mondo del lavoro. Quanto allo zio era l’unico che preferiva i licei, forse perché con-
sentivano di accedere all’esame per l’Accademia navale di Livorno. Penso che egli
mi immaginasse già a bordo della Amerigo Vespucci per l’annuale crociera di addestramento. In quel momento entrò la nonna con il vassoio su cui troneggiava il cappone fumante ma ancora intonso. Ella, che
evidentemente aveva seguito dalla cucina
tutto il dibattito, appoggiando davanti al
nonno (cui spettava per tradizione di spartire le vivande) il piatto di portata e porgendogli il trinciapollo, disse rivolta agli
altri commensali:
“Date retta a me! Non
facciamolo studiare
troppo codesto figliolo se no, uno dei prossimi pranzi di Natale,
spartirà il cappone secondo grammatica”.
“Come sarebbe a dire
Giuseppina?”, disse il
nonno sorridente e
stupito accingendosi
alla sua incombenza.
“Sarebbe a dire Attilio che si comporterà
come il figliolo di Toni di Ravascleto. Ti ricordi la storia che rac-
tendete” dissero quasi ad una voce gli zii e
i miei genitori, anch’essi all’oscuro della
vicenda e, proprio per questo, curiosi di apprenderla. La nonna un po’ si schernì ma
poi iniziò: “Toni aveva un figlio avuto dal
primo matrimonio e, possedendo un po’ di
grazia di Dio, aveva stabilito che non sarebbe stato un semianalfabeta come lui e
non avrebbe fatto il contadino. Pensò dunque a dargli un’istruzione dapprima affidandolo alle cure dell’arciprete di Rigolato che aveva insegnato al ragazzo i latinucci, poi lo aveva mandato in collegio ad Udine, ed infine all’università di Padova dove, probabilmente, il giovanotto studiava
legge. A quell’epoca, mantenere un ragazzo agli studi in una università prestigiosa
ma lontana rispetto alla Carnia, come quella patavina, doveva costare quanto, ai giorni nostri, far studiare un figlio negli U.S.A.
Questa decisione aveva creato qualche dissapore con la nuova moglie di Toni. Alla
matrigna infatti quegli esborsi sembravano
soldi buttati dalla finestra, che non davano
frutto e che ella riteneva venissero anche a
gravare sulla dote che il patrigno avrebbe
dovuto concedere alle sue figlie per ottenere loro un marito. Già da quando il ragazzo studiava ad Udine, Anna aveva tentato
in ogni maniera di dissuadere il consorte
dal continuare a spendere i soldi necessari
all’istruzione del figlio. Anzi, per sottolineare che quei denari non recavano frutto,
ogni volta che la donna parlava del figliastro
lo chiamava un corpo morto, vale a dire un
essere buono solo a consumare le sostanze
di famiglia. Figuriamoci i mugugni quando il padre lo mandò a Padova! Allorché il
giovanotto, tornò a casa per le feste di Natale, il padre volle che al pranzo della solennità partecipasse anche l’arciprete, primo insegnante del ragazzo, perché intendeva far trovare al figlio almeno un commensale capace di apprezzarne i progressi
culturali. Il prete accettò volentieri. Quando furono a tavola, la matrigna chiese al figliastro come vivesse a Padova. L’altro si
dilungò a descrivere la città, l’università e lo
svolgimento delle lezioni. E qui la donna
l’interruppe mostrandosi curiosa di sapere
quali materie avesse approfondito in quei
mesi di studio. “Diritto, retorica, gramma-
tica” rispose pronto l’altro. E lei, con l’intento nascosto di prenderlo in castagna e evidenziare l’inutilità delle spese sostenute e
delle molte altre che avrebbe dovuto accollarsi il padre negli anni a venire, replicò:
“Allora sicuramente saprai spartire questo
cappone secondo la grammatica” e glielo
mise innanzi sfoderando un sorrisetto canzonatorio. Lo studente, fattosi serio e compunto quasi si accingesse a svolgere una incombenza vitale, annuì. Poi, armatosi di
coltello e forchettone, girato lo sguardo sui
volti dei commensali in attesa, si rivolse al
prete che, essendo ospite, andava servito
per primo e col tono di un giudice nell’atto
di profferire una sentenza, disse: “Voi siete il nostro padre spirituale e, come segno di
tale investitura, portate la tonsura. Spetta
dunque a voi la cresta del cappone che è la
sua chierica!” e tagliatala la mise su un piatto e glielo porse.
Indi si voltò al babbo e proferì: “Voi siete il
capo della casa, fate alto e basso secondo
l’intendimento del vostro intelletto. Vi spetta a pieno diritto la testa che contiene l’intendimento di questa bestia” e spiccatala
dal resto del corpo gliela mise innanzi. Passò poi alla matrigna sul cui viso si era stampato un sorriso di circostanza che pareva una smorfia: “Quanto a voi madre mia che
tutto il santo giorno siete in faccende per
sovrintendere ai mille lavori di una casa e usate di continuo le gambe spostandovi da
un punto all’altro della magione, vi darò le
zampe e le cosce del cappone” e, detto questo, le tagliò all’attaccatura e gliele servì.
In ultimo fu la volta delle sorellastre. “Voi
mie care, siete ormai vicine all’età da marito e quindi molto presto, volando via da
qui, entrerete in una nuova casa. Per questo a buon diritto avete bisogno delle ali. Io
vi do quelle del cappone” e gliene offrì una
per ciascuna. “Quanto a me”, concluse,
“poiché sono un corpo morto del tutto inerte ed incapace di portare frutto è evidente che mi spetta il corpo morto del pollo che, ormai, è privo di tutte le parti utili!”
e tiratolo giù sul proprio piatto iniziò gagliardamente a mangiarselo. Questa conclusione sollevò le risa dei presenti e da allora spesso, a Natale, mi son sentito spesso
chiedere se avevo intenzione di spartire il
cappone per grammatica, cosa che non è
mai avvenuta. Questa volta, invece di consigliare ai miei lettori qualche libro in particolare, mi limiterò ad informarli che il Natale sembra essere una fonte quasi inesauribile per storie e racconti, sia per bambini
e ragazzi che per adulti. Pertanto basterà
venire in biblioteca per trovare sicuramente qualcosa che soddisfi anche i palati più
sofisticati. A questo punto altro non mi resta che porgere a nome di tutti gli addetti
alla biblioteca gli auguri di Buon Natale e
Felice Anno Nuovo.
*bibliotecario
Wi-Fi a Villa Montalvo
contava zia Emmelina?” e visto che il nonno sembrava non avere individuato il personaggio, continuò: “Toni quello che, dopo
la morte della moglie, si era risposato con
Anna di Maganins una vedova che aveva
due belle figliole dal primo marito. E’ una
storia che in paese conoscevano tutti!”.
Nonno Attilio rimase un attimo soprapensiero con il forchettone piantato nel pollo
e l’altro strumento a mezz’aria. Quei nomi
e quei luoghi dovettero richiamare alla mente immagini sepolte nei recessi della memoria di quando, giovane finanziere mandato dalla natia Toscana a prestare servizio
a Tarvisio, aveva conosciuto e sposato la
nonna. “Che c’entra codesto Toni con mio
nipote? E’ che c’incastra la storia del cappone con i suoi studi” disse, terminando
l’operazione di smembramento e poi distribuendo i diversi pezzi nei piatti dei commensali. “Mamma, spiegateci che cosa in-
Registrazione e modalità
di utilizzo
Per effettuare la registrazione è sufficiente presentarsi presso la biblioteca comunale con un documento
di identità. Sarà rilasciato un tesserino nel quale saranno riportati login e password. Ad ogni utente sarà
consentita la navigazione per un
massimo di 6 ore mensili. Tutti potranno invece accedere liberamente
(senza conteggio di tempo utilizzato) a contenuti locali e ad un elenco di siti di
interesse indicato dall’Amministrazione comunale.
L’accesso al servizio
L’accesso alle postazioni PC fisse e ai punti rete in sala lettura è regolamentato con
un meccanismo di prenotazione e di turnazione degli utenti, mentre per la navigazione Wi-Fi basta utilizzare il proprio dispositivo. Il regolamento del servizio
può essere consultato sul sito internet del Comune www.comune.campi-bisenzio.fi.it
15
in biblioteca
LA BIBLIOTECA? UN PERCORSO VITA
Letture e prestiti
iniziano dai più piccoli
Una ruota che ricomincia per vivere ore indimenticabili insieme ai più
speciali e fedeli amici: i libri
Si nasce, si cresce, si diventa adulti e arriva infine il momento in cui molte e molti
di noi decidono di far nascere e crescere
nuovi esseri, che a loro volta diverranno adulti. È la Ruota della Vita, che nei suoi corsi e ricorsi ripete se stessa nel tempo.
Ecco, il modo con cui è stata organizzata
la disposizione strutturale della Biblioteca
comunale di Campi Bisenzio somiglia un
po’ a questo modello, e chi c’è stato lo sa:
gli ambienti che ospitano i libri seguono infatti un criterio “cronologico”, ricalcando
le tappe dell’esistenza umana.
Anzitutto la parte di Villa Montalvo in cui
si trova la Biblioteca è divisa su due piani:
sopra c’è la sezione adulti, mentre al piano
terra quella per bambini e ragazzi, a sua volta suddivisa in tre stanze.
La prima, quella in fondo, con un arreda-
mento a misura di cuccioli umani e colma
di sorprese da scoprire, è rivolta a chi ha
già compiuto almeno un giorno d’età e non
sa ancora leggere ma solo stropicciare, annusare e farsi raccontare libri. Libri adatti a
quell’età s’intende, tutti colorati e godibili
dai più piccini, con pagine di stoffa o plastica, cartone o perfino legno, e inoltre finestrelle da sollevare, figure animate, buchi in cui infilare i ditini, ruote di carta girevoli... Insomma: una vera e propria Biblioteca delle Meraviglie per l’infanzia!
Da lì si passa nella stanza accanto, dove
bambine e bambini tra i 6 e gli 8 anni potranno trovare - divisi in sezioni tematiche:
Primi racconti, Miti e leggende, Scienza e
natura, Per imparare… - i libri giusti per le
loro prime letture e ricerche autonome. Proseguendo ecco il regno dei preadolescenti e
adolescenti, zeppo di volumi per ogni esigenza (e in un prossimo articolo visitere-
mo in dettaglio i suoi tanti scaffali e la relativa segnaletica). Infine, arrivati alla fatidica età dei 15 anni ecco il gran salto: si trova ancora qualche libro al piano di sotto,
ma è a quello di sopra che ormai l’età chiama, appunto nella biblioteca per adulti, che
da quel momento in poi costituirà il principale punto di riferimento.
Non sarà il solo però: chi infatti non avrà
prima o poi un figlio proprio o di amici o
magari un nipote da accompagnare nella
prima stanza del nostro percorso, quella che
abbiamo chiamato delle Meraviglie?
E così il cerchio si chiude. Anzi no, ricomincia da capo, sempre e comunque per vivere ore indimenticabili insieme ai più speciali e fedeli amici dell’umanità: i libri!
Selene Ballerini
DOVE NAVIGA IL LETTORE
Bibliografie,
recensioni e notizie
a portata di click
Il sito della Biblioteca di Villa Montalvo, completamente rinnovato nella veste grafica a partire dal mese di
novembre, offre ai lettori-navigatori
la possibilità di partecipare direttamente alla vita della biblioteca: basta un semplice click su Area lettori, infatti, e subito ci troviamo di fronte alla possibilità di scrivere e inviare recensioni, scaricare bibliografie, consultare il bollettino delle novità acquistate e iscriversi a Montalvonews,
la newsletter della biblioteca.
Procediamo per ordine: lo spazio dedicato alle recensioni dei lettori è aperto a tutti coloro che abbiano voglia di esprimere un commento o una riflessione su un libro che hanno
letto e che li ha colpiti. Bastano anche poche righe, magari scritte di getto, e sul sito saranno visibili le vostre
segnalazioni di nuovi titoli e autori
da scoprire… il cosiddetto “passaparola”, anche in rete, è un modo in
più per orientarsi nella scelta del libro da leggere!
Coloro che frequentano abitualmente
la biblioteca, e ovviamente anche tutti coloro che si ripropongono di farlo
in futuro, trovano al loro ingresso le vetrine dello spazio accoglienza, dove
vengono esposte le novità editoriali
acquistate recentemente e le proposte bibliografiche realizzate dallo
staff: sul sito, nell’area lettori, tutti questi materiali si possono facilmente ritrovare e scaricare, per consultarli comodamente e magari trovare nuove i-
dee e spunti per le proprie letture. All’interno del bollettino delle nuove accessioni potrete inoltre trovare il modulo da compilare per richiederci l’acquisto di un libro che vorreste trovare
in biblioteca e che ancora non fa parte del nostro fondo: cercheremo di accontentarvi!
Infine, l’area lettori riserva uno spazio importante alla newsletter: iscrivendovi, potrete ricevere mensilmente via e-mail l’aggiornamento su tutte le novità che la biblioteca propo-
ne… e, perché no, proporne qualcuna voi stessi! Dai nuovi servizi offerti
agli utenti, ai percorsi di lettura, fino
ai suggerimenti e agli approfondimenti per seguire e scoprire la biblioteca in tutti i suoi “meandri”, con
Montalvonews sarete sempre al corrente di quello che succede da queste
parti. Non vi resta che collegarvi al
nostro sito, www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblio/biblio.htm, e venirci a trovare.
Ilaria Tagliaferri
Servizio prestito
Libro Parlato
Dal mese di dicembre la Biblioteca di Villa Montalvo offre un servizio di prestito per
i non vedenti e per tutte le persone affette da
problemi alla vista e per questo impossibilitate alla lettura. Tale servizio è reso possibile grazie alla collaborazione dell’Unione Italiana Ciechi (Centro Nazionale del
Libro Parlato, distribuzione di Firenze) con
la rete delle biblioteche dell’area fiorentina
(Sdiaf) e non comporta nessun costo aggiuntivo per la biblioteca, né per gli utenti
interessati. Il materiale per la Regione Toscana è fornito dalla nastroteca Stefano Bruni: si tratta di libri letti e registrati su audiocassette, che non necessitano di apparecchiature particolari se non un semplice riproduttore audio. Il catalogo comprende
10.000 titoli, dalla narrativa alla scienza,
dalla storia alla filosofia ed è consultabile
presso la biblioteca o scaricabile dal sito internet: www.uiciechi.it, alla sezione Servizi, nella parte dedicata al Libro Parlato. Per
accedere al servizio è necessaria, oltre alla
normale iscrizione della persona interessata al servizio di prestito della biblioteca, una registrazione alla nastroteca, anch’essa
gratuita, che si effettua riempendo un apposito modulo che sarà inoltrato tramite la
biblioteca stessa.
Gli interessati possono scegliere dal catalogo fino a 5 opere e trattenerle fino a un
massimo di 5 mesi; anche i moduli per le
richieste sono disponibili in biblioteca. I
nastri, come gli altri documenti, circolano
tramite il corriere del prestito interbibliotecario.
Il servizio rappresenta un prezioso strumento per rendere più agevole l’accesso alla cultura e per far riscoprire il piacere della lettura anche a coloro che ne sono privati per patologie fisiche o per l’avanzamento dell’età.
BIBLIOTECA
DI VILLA MONTALVO
Biblioteca comunale
Biblioteca Gianni Rodari
Archivio storico
Via di Limite 15 - 50013
Campi Bisenzio (FI)
Tel. 055 8959600
Fax 055 8959601
E-mail:
[email protected]
Sito web:
http://www.comune.campi-bisenzio.fi.it/biblio/biblio.htm
Orario:
lunedì-venerdì 9-19,
sabato 9-12.30
16
AGENDA
I GIOVEDÌ DELLA PACE
Il secondo giovedì di ogni mese la Sezioni soci Coop organizza nella propria sede di via Buozzi un ciclo di iniziative di educazione alla pace. Il
primo incontro è per giovedì 9 dicembre alle ore 21.15 con la presentazione del progetto da parte del
presidente della Sezione soci, Eleonora Mappa. Seguirà, per la campagna Il cuore si scioglie, la proiezione del video Sotto un cielo bianco, sulla situazione dei bambini in
Perù. Intervengono Antonio Comerci, direttore dell’Informatore Coop e
Renzo Mattei, responsabile toscano
Arci internazionale. Al termine della
serata un brindisi d’augurio per l’inizio del ciclo di attività.
MERCATINO DI NATALE
Sabato 11 dicembre alle ore 16
presso i locali del circolo Mcl Santa
Maria inaugurazione del Mercatino di
Natale allestito e promosso dal gruppo C’è posto anche per te. Un’occasione per scegliere un dono originale e contribuire al progetto “Pozzi in
Burkina Faso”. E’ possibile trovare
oggettistica artigianale del Burkina
Faso, ricami fatti a mano, tovagliette, oggetti decorati in découpage,
candele in gel e cera realizzati direttamente dal gruppo C’è un posto
anche per te. Il mercatino rimarrà aperto fino al 6 gennaio, nei giorni festivi dalle ore 12 alle 13 e dalle
15.30 alle 19, nei giorni feriali dalle ore 16 alle 19.
LA CICOGNA SI DIVERTE
Sabato 11 e 18 dicembre nel
Teatro Santo Stefano, piazza Matteotti, l’Associazione teatrale Santo
Stefano presenta lo spettacolo La Cicogna si diverte, tre atti brillanti di A.
Roussin.
Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri 055 890714 o
055 890389 (ore pasti).
IL CUORE ALLA SPERANZA
Un mese di attesa, da vivere insieme,
per incontrarci e incontrare un Bambino, un bambino particolare che nonostante i suoi duemila anni, è sempre attuale e con la sua presenza si propone
come guida della nostra vita, dandole
una speranza nuova, uno scopo, un fine,
diventando così per noi, l’ideale con la
sua Verità, che appaga in pieno quella
sete, che ognuno di noi sente dentro di
sé. Ma come per ogni grande avvenimento ci dobbiamo preparare e nella
nostra comunità dei Santi Lorenzo e Martino, ci apprestiamo a farlo, prima di tutto con la preghiera. Abbiamo invitato i
nostri ragazzi del catechismo a ritrovarsi
ogni sera con i loro genitori per pregare brevemente, prima di cena, davanti alla corona di Avvento, una corona di rami di abete intrecciati, con quattro candeline da accendersi una per settimana; sarà come incontrarsi spiritualmente, tutti insieme nella preghiera, come una grande famiglia, che attende questo
Bambino che viene; gli ultimi nove giorni poi, sarà bello ritrovarci in Chiesa,
ragazzi e genitori, classe per classe, per
concludere insieme la preparazione, e
nella gioia, vivere la Notte dell’avvenimento santo. Nelle nostre case avremo
fasciato, intanto, come segno di fede e
di amore una candela accesa sul davanzale delle nostre finestre.
Altri momenti importanti ci accompagneranno in questo mese. Il 12 dicembre in Parrocchia alle ore 21.15,
Concerto di Avvento: Valentina Ferrante
(flauto) e Umberto Cerini (organo) eseguiranno musiche di Giovanni Benedetto
Platti, Leonardo da Vinci, Georg Philipp
Telemann, Johann Sebastian Bach; il 18
dicembre alle ore 21.15 nel teatro dell’Istituto Faà di Bruno in via Tosca Fiesoli, un Recital natalizio tenuto da bambini e ragazzi dai 5 (il coro) ai 15 anni
(la recitazione). Il 30 dicembre poi, nel
segno della solidarietà, la nostra comunità dei Santi Lorenzo e Martino è chiamata a mostrare, nella Villa Rucellai, l’attività di solidarietà nei confronti dei nostri fratelli più sfortunati. Saranno presenti quella sera, alla nostra attenzione
e alla nostra conversazione amichevole,
alla quale vi invitiamo tutti quanti, i bambini e la gente dell’Angola, della Romania, del Brasile, della Siria, i “residenti della strada” i cosiddetti barboni
e gli sbandati stranieri, che ogni mercoledì incontriamo nella stazione di Santa Maria Novella, illusi e forse delusi
per una vita difficile da realizzarsi qui,
in una nuova realtà, saranno i nostri cari sanlorenzesi e sanmartinesi, soli, anziani, ammalati, bisognosi della nostra
presenza solidale.
Concluderemo il 31 dicembre alle ore 16, ringraziando Dio per tutti i doni
che quest’anno ci ha concesso, augurandoci che l’anno 2005, sia un anno
più disponibile a rispondere con maggior fedeltà agli inviti del Signore.
E con questo termino augurando a tutti
quanti un buon Natale ed un felice anno nuovo!
Don Aroldo Carotti
PRESEPE A LA VILLA
Nel giardino di via Falcone e Borsellino dal 13 dicembre al 7 gennaio
verrà allestito un Presepe con figure in legno realizzate dai ragazzi della parrocchia di Santa Maria.
PASSEGGIATE TRA STORIA E NATURA
IN VIAGGIO
CON LA COOP
11-12 dicembre Bolzano e Merano
Due giorni all’insegna dei tradizionali mercatini del periodo dell’Avvento.
30 dicembre-2 gennaio Napoli
Fine anno in Campania. Dagli scavi di
Pompei, al soggiorno in Costiera amalfitana per finire con una due giorni alla scoperta di Napoli.
Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi
alla sezione soci Coop di Campi Bisenzio (telefono 055 8964223) dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle 19.
Ecco l’ultimo appuntamento dell’iniziativa Passeggiate tra storia e natura in programma per il 2004. Promosse dalla circoscrizione Prato est
del Comune di Prato, dal circolo I Risorti La Querce, dal circolo Costa Azzurra La Macine, con il patrocinio della Provincia di Prato e in collaborazione con numerose associazioni tra cui Vivere Il Rosi.
24 dicembre - Fiaccolata di Natale
Fiaccolata da La Querce a Pizzidimonte. Ritrovo ore 21 inizio fiaccolata ore 21.30.
Per informazioni:
Circoscrizione Prato est, viale Alcide De Gasperi 67, tel
0574 52701, fax 0574
52740, email [email protected], internet www.comune.prato.it/circoscrizioni/est
Circolo I Risorti La Querce,
via Firenze 323, tel 0574
593816 (tutti i giorni, escluso lunedì, dalle ore 13
alle 24), email [email protected], internet www.irisorti.it
KANTIERE CINEMA
Ancora due appuntamenti per la rassegna di cinema promossa al Cantiere sociale Camilo Cienfuegos, via
Chiella 4 Campi Bisenzio. Domenica 12 dicembre Kill Bill volume 2
di Quentin Tarantino e domenica
19 dicembre I diari della motocicletta di Walter Salles. Inizio proiezioni ore 22. Info: 338 3405380 3395680858.
AIDS A CHE
PUNTO SIAMO
Lunedì 13 dicembre alle ore
21.15 nei locali della Parrocchia di
Santa Maria a Campi, via Spartaco
Lavagnini 26 incontro su Aids a che
punto siamo con interventi del professor Cioni e Leoncini.
LA LANCIOTTO CALCIO
L’Associazione Calcio Lanciotto organizza il giorno 15 dicembre
2004 nella sala Caponnetto di Villa
Montalvo la festa di fine anno della
società con la presentazione delle 14
squadre e la partecipazione di tutti i
giocatori dall’anno di fondazione.
DURANTE E DOPO DI NOI
L’Azienda sanitaria locale 10 zona
nord-ovest, la Conferenza dei Sindaci e la Fondazione Andrea Devoto
promuovono il progetto Durante e dopo di noi a favore della persona disabile e dei suoi familiari. L’intervento si articola in due diverse modalità.
La prima è una consulenza legale gratuita sui temi della tutela giuridica, tutela economica e tutela amministrativa della persona disabile che si tiene
presso il Centro civico numero 2 a Sesto Fiorentino in via Leopardi, 72 (per
appuntamenti telefonare
055 217404, 055 219606). La seconda sono diversi gruppi di auto-aiuto per familiari di persone disabili. Il
gruppo di Campi Bisenzio si riunisce,
ogni 2 settimane, il venerdì dalle ore
20.30 alle 22 presso Villa Montalvo,
in sala Nesti. Prossimo appuntamento
venerdì 17 dicembre.
Info: Fondazione Andrea Devoto, telefono 055 241864, 055 2469055
Associazione Cui Ragazzi del Sole,
telefono 055 254419, Associazione
Un passo Avanti, telefono 055
8979144.
INTRALCIO EFFICIENTE
La nostra associazione nasce dalla
voglia di fare teatro e non solo. Voglia di nuove espressioni, di dare spazio a giovani autori, attori, registi, artisti che non avrebbero altro modo di
esprimersi. Insomma, nasce dalla voglia e dall’esigenza di smuovere la
creatività. I componenti la nostra compagnia sono attori professionisti, autori, registi, artisti che da anni studiano, lavorano e cercano di migliorarsi.
Siamo convinti che dovunque si promuova cultura, dovunque si creino liberi spazi di espressione, dovunque si
faccia qualcosa per avvicinare l’animo
umano all’arte, alla poesia e alla bellezza, lì si muove creatività. Per questo la nostra associazione propone
per dicembre e gennaio varie serate.
Il 17 dicembre alle ore 21 nella sala
Caponnetto di Villa Montalvo pre-
17
AGENDA
senteremo la compagnia del Teatro
D’Alma Viva in 5XUna, da un lavoro
di Enrico Luttmann, con Stefania Innocenti, Lisa Farulli, Marta Martini e
Mina Erasmo. Regia Domenico Iaccino. Il 18 dicembre allo Strano Bar di
via Barberinese, primo appuntamento del ciclo Sette passi tra le trote, serate di “libera espressione” dove gli artisti possono presentare i loro lavori e
le loro creazioni: teatro, danza, musica e cabaret. Durante la serata che
avrà inizio alle ore 20 verrà servita
la cena. Per la prima serata, sabato
18 dicembre, in scena il mio lavoro
Il pranzo di Natale. Il secondo appuntamento è per sabato 22 gennaio
con L’amore ai tempi del giudizio universale di e con Francesco Mancini. Prenotazione obbligatoria. Per
informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri 055 8960660 (Strano
Bar), 3356829917 (Roberta) o 333
6185949 (Valeria).
Roberta di Bartolomeo
capelli bianchi ormai esperte a giovani
desiderosi di imparare questa disciplina riconosciuta a tutti gli effetti come
sport. L’associazione sportiva Tomasiello coi suoi 26 anni di esperienza nel
campo del ballo ha voluto con tre delle
sue coppie di atleti, campigiani anche loro, portare il ballo presso il circolo Rinascita, in piazza Matteucci a Campi
Bisenzio. Roberto, Liana insieme a Torquato e Tamara si sono proposti di insegnare il ballo nelle specialità liscio unificato, ballo da sala. Mentre la coppia Daniela e Simona, campioni italiani nei dieci balli classe A insegneranno
latino americani, danze caraibiche a
coloro che ancora non lo sanno ballare. Mentre invitano coloro che già lo
sanno ballare ad affinare la loro conoscenza in questa specialità.
Coordinazione e voglia di divertirsi sono le caratteristiche richieste, ma soprattutto chi più ne ha più ne metta. I
corsi si tengono tutti i lunedì dalle ore
21 alle 23. Info: 055 892847, 055
8960484, ore pasti.
ARRIVA…BABBO NATALE
Il 18 dicembre alle ore 21 al Circolo Sms Sant’Angelo, via Sant’Angelo
104, esibizione di pattinaggio artistico e visita di Babbo Natale con doni per
i bambini.
Il 20 e 21 dicembre Babbo Natale incontrerà i bambini nelle scuole del territorio. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Campi Bisenzio in collaborazione con l’associazione Scarabeo.
Giovedì 23 dicembre alle ore 16 Babbo Natale arriva in biblioteca a Villa Montalvo accompagnato dalla Michelangelo Paoli, per regalare dolcetti e
accendere l’albero di natale allestito all’interno.
Venerdì 24 dicembre alle ore 15, al parco Iqbal, via Vittorio Veneto 68,
l’associazione Scarabeo con il patrocinio del Comune di Campi Bisenzio organizza Arriva… Babbo Natale con la slitta. Tutti i bambini che parteciperanno all’iniziativa potranno avere in omaggio una foto ricordo con Babbo Natale. I genitori che vogliono far consegnare i doni ai bambini direttamente da
babbo Natale possono contattare l’associazione Scarabeo telefonando al
numero 338 7291580.
FESTA DEI DONATORI
DI SANGUE
CAPALLE SOTTO
LA TENDA
Il Gruppo Frates della Misericordia
di Campi Bisenzio organizza il 19
dicembre alle ore 15 nella sala Caponnetto di Villa Montalvo la festa dei
donatori di sangue.
Dal 24 dicembre al 9 gennaio la
Parrocchia dei Santi Quirico e Giulitta organizza la manifestazione Capalle sotto la tenda, proponendo ogni giorno iniziative che si svolgono all’interno di
un tendone appositamente installato in
piazza Palagione e collegato con il teatro parrocchiale.
Programma
24 dicembre
ore 22.45 Presepe vivente a cura dell’associazione Amici per caso
ore 24 Santa Messa di mezzanotte e a
seguire brindisi di Buon Natale
25 dicembre Santo Natale
Sante Messe alle ore 8, 9.30 e 11
26 dicembre Santo Stefano
ore 10 Santa Messa
ore 16-19 e 21-23 Tombola per tutti
LA FEBBRE DEL BALLO
Anche a Campi Bisenzio come in altri comuni limitrofi la febbre del ballo
ha contagiato ormai giovani e meno
giovani si divertono, si ostinano a volte anche si arrabbiano, vogliono tutti volteggiare a tempo di musica cercando di sfidare il tempo che passa.
Nelle sale nei circoli in qualsiasi posto
ci si possa aggregare.
Tanghi, rumbe riempiono anima e corpo mescolando in sala persone dai
27 dicembre
ore 21 degustazione ed assaggi di prodotti tipici toscani
28 dicembre
Serata missionaria con Loretta
ore 19.30 incontro con pizza (su prenotazione)
ore 21.30 proiezione di materiale sulle
missioni e presentazione di un progetto
di intervento in Swaziland. Sarà presente il sindaco Fiorella Alunni
29 dicembre
ore 21 serata musicale con il gruppo
800 Toscano Canzoni Recital di canzoni popolari toscane organizzata in
collaborazione con l’Assessorato alla
cultura del Comune di Campi Bisenzio
30 dicembre
dalle ore 15 alle 19 e dalle 21 alle 23
iniziative per i ragazzi e i giovani
31 dicembre
ore 18 Santa Messa con il canto del Te
Deum
dalle ore 20 serata di fine d’anno con cena e piano bar
1 gennaio
Sante Messe alle ore 8, 11 e 18
ore 21 proiezione di un film
2 gennaio
Sante Messe alle ore 8 e 11
ore 15 tombola e giochi di prestigio per
ragazzi ed adulti
3 gennaio
ore 21 Torneo di briscola
4 gennaio
ore 21 Serata canora con le voci
di Capalle
5 gennaio
ore 21 presentazione
del libro La
Santa Concezione e il
teatro Juventus a cura di
don Nicodemo Delli e
Mauro Mariotti. All’iniziativa parteciperanno,
oltre all’autore, il sindaco Fiorella Alunni e l’Assessore alla cultura Pietro Mugione. Dopo
la presentazione verrà offerto un brindisi.
6 gennaio Epifania del Signore
Sante Messe ore 8 e 11
ore 15 Benedizione dei bambini e manifestazione Befana in piazza organizzata dall’associazione Amici per caso
7 gennaio
ore 21 serata musicale con un’orchestra di musica leggera
8 gennaio
ore 15.30 proiezione di un film per
bambini e merenda per tutti
9 gennaio
Santa Messa ore 8 e 11
dalle ore 16 alle 19 Festa finale di
chiusura.
CENONE DI
SAN SILVESTRO
La Parrocchia di Santa Maria organizza una cena il 31 dicembre, ultimo giorno dell’anno, nei locali del
circolo Mcl via Spartaco Lavagnini
26. E’ possibile prenotare entro il 23
dicembre telefonando in parrocchia al
numero 055 8954109.
FINE ANNO A NAPOLI
Il circolo Mcl Misericordia di Campi
Bisenzio organizza dal 31 dicembre al 2 gennaio una gita a Napoli.
31 dicembre - Partenza dalla sede
della Misericordia alle ore 6 e arrivo
a Napoli per pranzo. Nel pomeriggio visita guidata del centro storico
della città, di piazza del Municipio,
del Maschio Angiolino, del Teatro San
Carlo e di piazza del Plebiscito. Trasferimento in hotel per partecipare alla festa di fine anno.
1 gennaio - mattinata libera. Nel pomeriggio giro panoramico della città,
di Monteoliveto, di Santa Chiara, del
chiostro delle Clarisse e di San Domenico Maggiore.
2 gennaio - Partenza in pullman per
Caserta. Sosta a Caserta per visita
guidala alla Reggia con i suoi meravigliosi giardini. Nel pomeriggio ritorno a Campi Bisenzio.
Informazioni ed iscrizioni: via Montalvo 8, telefono 055 8941254.
LA PUBBLICA IN EGITTO
La Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio organizza per marzo 2005,
in collaborazione Zam Zam Tour, un
viaggio in Egitto con soggiorno a Il
Cairo e crociera sul Nilo.
Per informazioni rivolgersi ad Andrea
al 340 0697781.
DONAZIONI SANGUE
Le associazioni del territorio dei donatori di sangue: ANPAS
(Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio, Fratellanza Popolare
di San Donnino) e FRATRES (Campi Bisenzio, Capalle, San
Piero a Ponti, Sant’Angelo a Lecore) si sono riunite e hanno
stabilito di comune accordo di chiedere
di comunicare, attraverso il giornale DiSegno Comune, le date delle loro giornate di raccolta, che nel mese di gennaio
saranno:
Domenica 9 c/o Misericordia e Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio
Domenica 16 c/o Misericordia di Capalle
Domenica 30 c/o Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio
Nel ricordare l’importanza di questo “semplice” gesto che permette di salvare dei malati, cogliamo l’occasione per augurare a tutti un Buon Natale e un
Felice Anno Nuovo.
18
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUGLI INTERVENTI REALIZZATI
A tredici anni
dall’alluvione
La crescita della cultura delle problematiche relative all’ambiente e ai
corsi di acqua e la grande capacità di collaborazioni tra tutti gli enti
coinvolti
di Maria Luisa Dipalo
E’ ormai diventato un appuntamento fisso
per Campi Bisenzio. Da quando, nel 1991,
la nostra città venne colpita dall’alluvione,
tutti gli anni, a novembre, il Comune dedica un giorno a fare pubblicamente il punto
della situazione sugli interventi di sicurezza idraulica che nel frattempo sono stati realizzati. E così è stato anche lo scorso 15 novembre nell’ambito di una serata che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini,
attenti ad ascoltare le parole del presidente
del Consorzio di bonifica dell’Area fiorentina, del segretario dell’Autorità di bacino
dell’Arno, dei competenti assessori provinciali e regionali. Tutti invitati dal Comune di Campi Bisenzio per spiegare il fatto e il fare. Perché quel ’91 non ritorni mai
più. “Molte sono state le azioni - ha spiegato il sindaco Fiorella Alunni - che ci hanno permesso in questi anni di fare notevoli
passi in avanti per mettere in sicurezza il
nostro territorio. E ora il rischio è stato notevolmente abbattuto da tutta una serie di
provvedimenti”. ”Agli inizi degli anni Novanta - ha precisato il presidente del Consorzio di bonifica, Cappellini - eravamo in
una grande difficoltà operativa per gli interventi di riassetto idraulico a fronte soprattutto del boom edilizio che aveva caratterizzato gli anni Sessanta e Settanta.
Molte cose sono ora cambiate”. E non solo
per i lavori eseguiti, ma soprattutto per l’approccio al problema. “Nel ’91 - ha affermato infatti l’assessore regionale Franci venivamo da un periodo di grande sviluppo
in cui ci eravamo dimenticati dei nostri torrenti e dei nostri fiumi, della necessità di
avere un rapporto con il territorio. La mentalità è ora completamente diversa. Continuamente vengono individuati i problemi
e disposte le eventuali strategie di intervento
senza mai dimenticare l’importanza dell’attività della manutenzione ordinaria”. E
questo concetto, fondamentale, è stato ribadito anche dall’assessore provinciale Lepri. “Abbiamo assistito - ha dichiarato - ad
una crescita della cultura delle problematiche relative all’ambiente e ai corsi di acqua e soprattutto ad una grande capacità di
collaborazioni tra tutti gli enti coinvolti”.
Ricordiamo a questo proposito che nel 2002
la Provincia di Firenze ed il Consorzio di
bonifica Area fiorentina hanno attivato una convenzione attraverso la quale la Provincia si avvale della struttura consortile
per la manutenzione di oltre 60 chilometri
di argini che interessano la sponda destra
dell’Arno, dalla parte delle Cascine da Signa a Rovezzano ed alcuni tratti dei suoi
affluenti quali il Bisenzio, il Mugnone, il
Terzolle e la Marina. La novità principale riguarda l’impegno finanziario della Provincia di Firenze che permette al Consorzio di
operare e garantire una periodicità stagionale di attività di manutenzione nei punti
più critici dei corsi d’acqua. Alcuni Comuni, come Campi Bisenzio, hanno poi deciso di integrare l’attività convenzionata con
la Provincia, con propri finanziamenti per
completare gli interventi. All’ingegner Iacopo Manetti del Consorzio di bonifica il
compito di illustrare con tanto di proiezio-
ni i lavori fatti, quelli in corso e da eseguire. Sono, per esempio, in fase avanzata di
svolgimento i lavori di adeguamento delle
arginature destra e sinistra del fiume Bisenzio a monte del ponte della Rocca Strozzi che prevedono il ringrosso e sopralzo sia
delle arginature in sinistra idraulica dalla
immissione del torrente Marina fino a collegarsi all’esistente muraglione di via delle Corti, sia di quelle adiacenti via Santa
Maria. Sono stati inoltre ultimati, prima dell’estate, i lavori di risistemazione del fosso di Piano nella tratta posta tra via delle
Bertesche e via Pistoiese ed un primo lotto
di lavori urgenti per il ripristino e la sistemazione delle difese di bassa sponda delle
arginature del fiume Bisenzio, nella tratta
tra il ponte della Rocca Strozzi e il ponte
della strada provinciale Barberinese. Pre-
visto inoltre l’adeguamento del sistema idraulico Prataccio OvestVecchio Garille nel comune di
Campi Bisenzio ed un nuovo attraversamento del canale Macinante a San Donnino che sostituirà
l’esistente. La questione più delicata rimane il rischio idraulico nel
bacino del torrente Marina. Anche
in questo caso sono in corso importanti interventi di manutenzione straordinaria delle arginature del
torrente soprattutto nella tratta tra
il ponte di via Eistein e il ponte del
Molino nel comune di Calenzano.
Interventi urgenti ai quali dovrà
però seguire un lavoro di messa in
sicurezza totale.
Nel 2005 il Dante tornerà ad essere il
teatro dei cittadini, delle associazioni,
delle realtà economiche e produttive di
Campi Bisenzio, anche grazie all’acquisto di una sola azione che, sul piano
simbolico, storico e culturale, va ben oltre il dato finanziario. Ed è proprio per
consolidare questo rapporto di appartenenza reciproca del teatro ai suoi cittadini e viceversa che il Comune ripropone l’appuntamento con coloro che volessero diventare così “proprietari” dell’immobile. Da febbraio a fine ottobre
sono 2136 le azioni vendute. Ogni azione, del valore nominale di 5 euro, è venduta al prezzo di 10 euro.
Le azioni si possono acquistare
- presso la segreteria del sindaco (Palazzo comunale secondo piano) nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 16 alle 18
- domenica 12 dicembre ore 16 a Villa Montalvo nell’ambito dell’iniziativa Omaggio a Rolando Panerai curata dall’associazione Campi Lirica
Sono necessari un documento di identità ed il codice fiscale.
Chi ha già acquistato le azioni del teatro Dante, ma non ha ancora ritirato il
certificato azionario, può farlo presso l’ufficio stampa e pubbliche relazioni,
piazza Matteotti 23 telefono 055 8979737 aperto lunedì, mercoledì e venerdì
dalle ore 8.30 alle 13 ed il giovedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle 18.15.
Universo Sport
Buon successo della prima giornata del IV Trofeo Universo Sport riservato agli alunni delle
scuole medie inferiori, infatti nonostante il rinvio di una settimana a causa del maltempo un
elevato numero di ragazzi si è dato appuntamento presso lo Stadio Zatopeck per la Campestre , nel bel percorso ricavato all’interno
dello stadio Zatopeck uguale per tutti e tre gli
anni scolastici, dopo il saluto dell’assessore alle Politiche educative Francesco Lotti, dietro la
regia impeccabile dell’Atletica Campi Bisenzio, come Società organizzatrice, i ragazzi
hanno dato vita ad una serie di gare avvincenti che hanno entusiasmato i genitori e gli
insegnanti che gremivano le gradinate dello
stadio. Al termine di ogni gara direttamente le
premiazioni sul campo di gara con questi risultati : ragazzi nati nel 1991 , 1° Saverio
Meucci (Malaparte), 2° Giulio Cangioli (F.
Mazzei), 3° Lorenzo Papi (Malaparte), 4° Matteo Panzera (F. Mazzei), 5° Henry Pippi (Suore M. Addalorata). Ragazze nate nel 1991,
1° Martina Nardi (Ist. Convenevole), 2° Marta Puggelli (Ist. Convenevole), 3° Madalina Mirotu (F. Mazzei), 4° Corinna Mari (Malaparte), 5° Elena Sanomini (F. Mazzei). Ragazzi
nati nel 1992, 1° Federico Esposito (Ist. Convenevole), 2° Gregorio Mazzanti (Ist. Verga),
3° Nicola Conte (Pontormo), 4° Filippo Trentacosti (Pontormo), 5° Lorenzo Casagni (F. Mazzei). Ragazze nate nel 1992, 1° Sara Daddi
(Pontormo), 2° Costanza Mati (Garibaldi) 3°
Marina Lucente (Ist. Verga), 4° Sara Fabbri (F.
Mazzei), 5° Caterina Vuono (Suore M. Addolorata). Ragazzi nati nel 1993, 1° Marco De
Stefano (Malaparte), 2° Enrico Parretti (Garibaldi), 3° Lorenzo Zucchini (Ist. Verga), 4° Fabrizio Casagni (Ist. Verga), 5° Filippo Berbani
(Ist. Convenevole). Ragazze nate nel 1993, 1°
Cristina Ballerini (Matteucci), 2° Diletta Trinari (Ist. Convenevole), 3° Sara Napolitano (Ist.
Verga), 4° Glenda Greggio (Garibaldi), 5° Michela Jiang (Ist. Verga). Al Termine della giornata la Classifica per Istituti ha dato questo responso, 1° C. Malaparte punti 1.130, 2° Pontormo punti 1.080, 3° F. Mazzei punti 1.012,
4° Ist. Convenevole punti 956, 5° Ist. Verga
punti 853, 6° Garibaldi punti 768, 7° Suore
Maria Addolorata punti 439, 8° Matteucci punti 204, 9° A. Paoli punti 142. A tutti gli istituti
l’appuntamento in primavera con la seconda
giornata.
Riccardo Bicchi
Atletica Campi Bisenzio Universo Sport
Sci club Lanciotto
Domenica 5 dicembre, presso la sala Caponnetto di Villa Montalvo alle ore 15.30, inizia
ufficialmente la stagione invernale 2004/2005.
L’occasione è doppiamente importante perché
si festeggia anche il 35°anniversario della nascita dello Sci Club Lanciotto (non sono molte le
società sportive che possono vantarsi di una
vita così lunga ed intensa). Un’occasione per ritrovarsi e ripercorrere questo lungo cammino
di aggregazione nel segno dello sport e del
tempo libero. Vecchi e nuovi affiliati, amici e
conoscenti si ritroveranno per una festa densa
di significati. Si apre una stagione che, nelle
attese di tutti, si spera riserverà bel tempo, divertimento e grandi successi. In questa ricorrenza, tanto importante per lo Sci Club Lanciotto, i giovani incontreranno i vecchi che nel
corso del tempo, hanno dato vita a questa associazione e che hanno contribuito a rendere
importante un’iniziativa nata per pura passione e divenuta ormai forza trainante del nostro
territorio. Giovani leoni, atleti di belle speranze, appassionati sciatori si incontreranno per
condividere emozioni ed aspettative, alla vigilia di una stagione che nasce carica di grandi
speranze. Durante la festa saranno presentati
i nuovi sponsor e consegnate le nuove divise
della squadra agonistica e della leva giovanile. L’incontro sarà ripreso e verrà teletrasmesso nel programma La grande neve su RTV 38.
Gianluca Bruni
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Atletica Campi sempre
ai vertici regionali
Il vicepresidente della società Riccardo Bicchi viene eletto in Consiglio
regionale Fidal
di Alberto Fiorini
L’attività agonistica e quella formativa procedono sempre in modo assai positivo ed
intanto alla società di Campi Bisenzio, che
da anni porta avanti la diffusione di questo
bellissimo sport che troppo spesso riscopriamo soltanto in occasione delle Olimpiadi, è giunto un altro riconoscimento molto importante che se da un lato testimonia
della cresciuta importanza dell’Atletica
Campi in ambito regionale, da un altro rassicura sulle potenzialità che potranno essere espresse in futuro. Come ormai consuetudine a fine stagione, il Comitato regionale toscano della Fidal, rende note le classifiche regionali riguardanti l’attività promozionale giovanile, dove l’Atletica Campi Bisenzio Universo Sport partecipa. Una
classifica che conferma la bontà del settore giovanile dell’Atletica Campi, classificandosi anche quest’anno fra le prime dieci Società della Toscana. Anzi. Si è anche
riusciti a migliorare la propria posizione rispetto agli anni precedenti, con il quarto
posto per il settore maschile su ben 83 società che hanno partecipato all’attività Federale (il settore maschile nel 2003 aveva
infatti ottenuto il settimo posto), e il quarto posto anche per il settore femminile su
ben 60 società sportive che hanno partecipato all’attività Federale (migliorando anche in questo caso la classifica del 2003 dove si erano piazzate quinte). Questa classifica viene stilata sommando i risultati ottenuti nei vari campionati in cui si esplica
l’attività federale e cioè: la corsa campestre, il campionato prove multiple, il campionato marcia, il campionato staffette. Due
quarti posti di prestigio che confermano la
bontà e la serietà con cui svolge la propria
attività l’Atletica Campi Bisenzio. Un risultato che fa da stimolo al suo presidente
Borborini ed a tutto il consiglio direttivo
della società, in particolar modo al responsabile del settore tecnico ed allenatore
Alessandro Balli e alle sue collaboratrici
Ottavia Lenzi e Chiara Settecase. Un quarto posto che viene al termine di una stagione fantastica: l’Atletica Campi Bisenzio Universo Sport è stata Campione italiana Uisp, a cui si aggiungono dodici titoli Italiani
Uisp individuali, il titolo toscano Fidal di
staffette nella categoria Cadetti, il titolo toscano Fidal di società ed individuale di prove multiple categoria Cadetti. Sin qui i risultati più prettamente agonistici a cui c’è da
affiancare anche un risultato per così dire
più prettamente politico: il vicepresidente
della società campigiana Riccardo Bicchi
è stato eletto in qualità di Consigliere regionale Fidal nel corso delle recenti elezioni. Un riconoscimento personale per il
lavoro svolto negli otto anni in cui è stato
Consigliere provinciale ma anche un riconoscimento alla società fortemente radicata sul territorio di Campi Bisenzio ma non
solo e per la funzione sociale che svolge
sempre in questo ambito. Basti pensare i
numerosi atleti extracomunitari che frequentano ed hanno frequentato la società.
Bicchi è stato eletto come sesto consigliere su diciotto con 3.546 voti. Il vicepresidente dell’Atletica Campi farà inoltre parte dei dieci delegati che rappresenteranno
la nostra regione a Chianciano in vista dell’elezione del nuovo presidente nazionale
della Fidal.
Ariele, l’amore per la
ginnastica
La società si presenta al via della nuova stagione ampliando il numero
dei propri corsi
La ginnastica ritmica è uno sport che non
tutti hanno il piacere di conoscere. Si tratta della fusione tra danza e sport, l’eleganza e la dinamicità messe insieme. Potrebbe apparire un controsenso in apparenza ma
la maestria di una ginnasta sta proprio in
questo. Un vero e proprio spettacolo. E se
qualcuno sta pensando che questo sia uno
sport noioso, li invitiamo a ricredersi: basta guardare le campionesse olimpiche per
rendersi conto del coinvolgimento che riescono a provocare nello spettatore con le
loro esibizioni. Nella finale disputata al Galatsi Olympic Hall di Atene, la squadra azzurra di ginnastica ritmica ha conquistato
un fantastico argento tra gli applausi del
pubblico, rimasto incantato dall’esibizione
delle ginnaste azzurre. Un esercizio coi 5
nastri e splendido nella coreografia e nell’esecuzione quello ai tre cerchi e due palle. Le atlete italiane hanno ceduto l’oro alle bravissime campionesse della Russia ed
il bronzo alla Bulgaria. A Campi Bisenzio
c’è chi da quindici anni con amore e pazienza sta portando avanti la diffusione di
questo sport. Si tratta della società Ariele
che recentemente ha riaperto i propri battenti presso la palestra della scuola elementare Fra Ristoro. Forte dei successi ottenuti sia a livello regionale che nazionale,
la società Ariele ha iniziato l’attività per la
prossima stagione, ampliando il numero dei
propri corsi di avviamento e perfeziona-
mento, permettendo così la partecipazione
ad un più vasto numero di bambine che possono così avvicinarsi a questo sport. Per coloro che hanno ancora negli occhi le splendide immagini che abbiamo visto quest’estate ai Giochi olimpici ateniesi, o al contrario per quelli che invece non ne sanno
niente, la società Ariele li invita tutti presso la propria palestra tutti i giorni dalle 17
alle 20. La ginnastica ritmica è una disciplina sportiva tecnico – combinatoria, in
cui all’eleganza dei movimenti del corpo è
abbinato l’utilizzo dei piccoli attrezzi quali fune, cerchio, palla, clavette e nastro.
Quello che ne viene fuori è un insieme di
movimenti armonici, accompagnati da una
base musicale, che uniscono alla componente fisica di tipo
muscolare e di elasticità, una componente artistica e creativa.
E’ quindi uno di quegli sport che si amano definire completi
e che prevede sia un
lavoro individuale
che a livello di squadra. E’ uno sport quasi esclusivamente
femminile, anche se
negli ultimi tempi, da
parte dei paesi dell’Est europeo, si parla di aprire la disciplina sportiva anche al settore maschile. La
società di Campi Bisenzio, oltre al gruppo
di ginnaste che lavora a livello agonistico
ormai da anni e che sta preparando il campionato di serie B, ha anche un gruppo di
bambine piccole che si stanno avviando alla pratica agonistica. Dallo scorso mese di
ottobre sono iniziati i corsi di avviamento
per le bambine di età compresa tra i 4 ed i
10 anni: il primo gruppo composto da bambine di 4,5 e 6 anni che svolge soprattutto un
lavoro psicomotorio. Il secondo gruppo,
composto da bambine da 7 a 10 anni, svolge un lavoro un po’ più avanzato, improntato sulla formazione delle prime abilità tecniche.
DELLO SPORT
Il poker d’oro
del San Lorenzo
Quattro, ben quattro atlete della Società San
Lorenzo di Campi Bisenzio hanno conquistato il 1° posto sul podio dei Campionati Italiani Uisp Pattinaggio Artistico di Livello 2004 che si sono tenuti a Savona, Calenzano, Imola e Montalto Di Castro. La 1°
atleta che ci ha regalato quest’anno il titolo Italiano si chiama Martina Roggi, la quale ha danzato e volteggiato sui pattini con un
bellissima musica Can Can rockeggiante.
Martina ha 11 anni ma ha davvero molto
talento, abita a Sesto Fiorentino ma viene ad
allenarsi 4 volte la settimana a San Lorenzo. La 2° atleta che ci ha dato la solita emozione è stata Alice Pinai, 16 anni di
Campi Bisenzio, con una coreografia davvero unica ed emozionante ha spiccato tra
tutte le 45 concorrenti. Siamo ad Imola, è
la volta di Sara Viola di Campi Bisenzio
che ha battuto addirittura 84 atlete di tutt’Italia. Sara, 11 anni, bionda e occhi azzurri,
una splendida esecuzione da perfetta sirena.
Per ultima ma non per merito, Giulia Guddemi sempre di 11 anni di Campi Bisenzio.
La sua esibizione un po’ inquietante da film
di Dario Argento le ha portato la gioia di
arrivare prima. Anche lei ha davvero mozzato il fiato a tutti i presenti al Palazzetto
dello Sport di Montalto di Castro. Da non
dimenticarsi però delle altre atlete che hanno concorso, Ottavia Vinciarelli che ad Imola ha ottenuto il 3° posto; Veronica Catrini, Giulia Cavataio e Benedetta Casini
che sono arrivate 4° a Savona e Montalto
di Castro; Erica Fiesoli e Vanessa Manzini 6° a Calenzano e 7° Alice Frosini e Elena Valentini a Imola e Savona. “Che dire,
davvero sensazionale - dice la responsabile del pattinaggio artistico della società Paola Caciolli - complessivamente dodici nostre
atlete hanno partecipato quest’anno ai campionati Italiani e si sono piazzate bene, anzi benissimo perché tutte arrivate entro le
prime dieci. Io so di avere una grande squadra, fatta di atleti ed insegnanti che si allenano minimo quattro volte la settimana sulla pista di San Lorenzo addirittura scoperta; quindi d’inverno sono molti gli allenamenti che gli atleti saltano. Pensate un po’
se avessimo avuto la pista coperta che risultati avremmo potuto avere!!!! E comunque - continua Paola Caciolli - il merito non è solo delle atlete ma soprattutto
della giovane allenatrice Elisa Acciai e dei
suoi supporti Francesca Cresci e Jacopo
Montigiani, che, con la loro totale dedizione hanno portato questo grande successo
alla nostra squadra”. A San Lorenzo è festa grande, festa nei cuori degli atleti, dei
familiari e degli amici; una festa che continuerà a resistere fino ai prossimi Campionati Italiani, si perché adesso tutte le atlete
e atleti che pattinano a San Lorenzo hanno
la consapevolezza di far parte di una grande squadra. Vi aspettiamo alla festa della
Befana il 6 gennaio presso il circolo San
Lorenzo dalle ore 15 dove potrete ammirare le nostre bravissime atlete.
Lucia Melani
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pagina utile
[email protected]
La società Farmapiana persegue l’obiettivo fondamentale
di personalizzare la farmacia secondo i ritmi, i bisogni e le
esigenze dei cittadini. Coerentemente con tale politica di
servizio la società ha attivato dal mese di novembre, un servizio denominato Cerca
il farmaco: tale servizio consente, in caso di mancanza di un prodotto, di verificare
in quale farmacia del gruppo è presente il farmaco desiderato e di prenotarlo immediatamente; il cliente poi valuterà se recarsi immediatamente presso la farmacia
dove si è reperito il farmaco o se ritirarlo in un secondo tempo presso la farmacia comunale di propria fiducia o più vicina territorialmente. Il servizio è totalmente gratuito. La società inoltre ha ritenuto opportuno intervenire in una problematica di
grande attualità: il costo dei latti e dei dietetici per bambini; infatti il costo di tali prodotti in Italia è nettamente superiore al costo medio applicato dagli altri paesi europei. Pertanto dal 1° dicembre le farmacie comunali applicheranno un abbattimento del prezzo di tutti i latti, farine lattee e dietetici per bambini pari al 15 per cento.
Inoltre in considerazione della difficile situazione economica e con l’approssimarsi del periodo natalizio, ritiene opportuno attuare una politica di contenimento dei
prezzi: pertanto le farmacie Farmapiana applicheranno un abbattimento del prezzo
del 20 per cento sui giochi per bambini per tutto il mese di dicembre.
Dal mese di dicembre la farmacia comunale di Settimello avvierà un servizio continuativo di autotest del sangue e effettuerà test gratuiti del capello per l’intera giornata di lunedì 13 dicembre.
Paolo Lepri
parte relativa al Dettaglio Immobili.
E’ molto importante che coloro che ricevono il DUP controllino attentamente i dati
dettagliati sul retro e solo nell’ipotesi in cui
questi corrispondano alla sua reale situazione utilizzare i bollettini allegati per il pagamento dell’Ici. Per tutti coloro che non
hanno ancora ricevuto il DUP presso gli
sportelli del Servizio Entrate in via Pier
Paolo Pasolini 28 sono a disposizione le
schede informative sulle aliquote e detrazioni Ici che insieme a tutta la modulistica
sono anche reperibili sul sito internet del
Comune di Campi Bisenzio www.comune.campi-bisenzio.fi.it Si ricorda infine che
per tutte le variazioni che danno origine ad
una diversa determinazione dell’imposta è
necessario presentare la Comunicazione di
Variazione Ici entro il termine di 60 giorni
dal verificarsi della variazione. Tale adempimento è dettato dall’esigenza di ottenere
informazioni più dettagliate e precise nonché aggiornare in tempi più rapidi la banca
dati dell’imposta comunale sugli immobili e raggiungere l’obiettivo di attivare il servizio di precalcolo dell’Ici per tutti i contribuenti di Campi Bisenzio in un prossimo
futuro.
Guardia farmaceutica
Termine per allacciarsi alla
fognatura comunale
Si ricorda che scade il 31 dicembre 2004
il termine per allacciare il sistema di scarico delle abitazioni alla fognatura pubblica, così come previsto dalla normativa
vigente. Da gennaio l’Arpat e gli altri organi di controllo effettueranno verifiche
su tutto il territorio comunale, sanzionando chi non è in regola.
A chi rivolgersi:
- nelle zone servite da pubblica fognatura, per la domanda di allacciamento alla
pubblica fognatura telefonare a Publiacqua Spa numero verde 800.238.238
- nelle zone non servite da pubblica fognatura, per la domanda di autorizzazione allo scarico non in pubblica fognatura all’Ufficio Ambiente del Comune di
Campi Bisenzio, via Pier Paolo Pasolini
18 telefono 055 8959208/204/206 o all’Ufficio SUAP (solo per gli scarichi assimilati ai domestici) via Pier Paolo Pasolini 18 telefono 055 8959245 o 055
8959246.
chiederla inviando un fax al 055 890552,
oppure ai cellulari: 348 2828339 - 328
8736246. Posta elettronica: [email protected]
Sito internet: www.elshaddai.it
La sede è in via Goito 24/26.
Daniela Caputo
associazione Ccpe
Servizio di guardia farmaceutica diurna,
notturna e festiva assicurato a rotazione
dalle farmacie del territorio.
Turni di guardia:
dal 13 al 19 dicembre Farmacia comunale centrale, via Botticelli 50; dal 20 al 26
Farmacia San Martino, via Pimentel 7/9;
dal 27 dicembre al 2 gennaio Farmacia
comunale centrale, via Botticelli 50.
SPORTELLO PER IL PAGAMENTO DELL’ICI
Dal 13 al 20 dicembre sarà attivo presso l’Agenzia della Cassa di Risparmio
di Firenze di via Rucellai uno sportello per il pagamento dell’Ici, dalle ore
8.20 alle ore 13 che si aggiunge a quello dell’A.T.I. Gestor-Cerit di via Pier
Paolo Pasolini n. 28, piano primo, aperto il lunedì, martedì e mercoledì dalle
ore 8.30 alle ore 13, giovedì dalle ore 10.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.15,
venerdì dalle ore 8.30 alle 14, senza commissioni.
Si ricorda inoltre che il pagamento può essere eseguito presso tutti gli sportelli postali e sul sito intenet www.pagoclic.it e www.gestorpay.it.
Distribuzione calendari
cristiani
Servizio di precalcolo dell’Ici
L’Associazione Chiesa Cristiana del Pieno Evangelo inizierà nel mese di dicembre, tramite una ditta incaricata, la distribuzione porta a porta gratuita dei calendari cristiani Gocce d’amore.
I calendari quest’anno raggiungeranno
quindi tutte le abitazioni, i negozi e le aziende di Campi Bisenzio.
“Lo scopo di questa distribuzione - spiega il fondatore e presidente dell’associazione Ccpe Rosa Grasso - è quello di far
riscoprire i veri principi, i valori della
Bibbia e la potenza dell’Evangelo. I calendari che vengono distribuiti, infatti,
per ogni giorno dell’anno 2005 contengono dei versetti della Sacra Bibbia seguiti da una piccola meditazione, che aiuteranno i lettori a trovare la fede nell’Evangelo del nostro Signore Gesù Cristo,
quale risposta ai propri bisogni”.
Se desiderate averne una copia potete ri-
Prosegue l’ampliamento del servizio di predisposizione del Documento unico di pagamento (DUP) contenente il calcolo dell’Imposta comunale sugli immobili.
A giugno è stato trasmesso a 8.384 cittadini di Campi Bisenzio il cosiddetto DUP
contenente il calcolo dell’Ici, con i bollettini già compilati per eseguire il versamento in acconto e saldo. Per la scadenza della
seconda rata che si ricorda è il 20 dicembre prossimo, sarà attivato il servizio anche
per le persone giuridiche proprietarie di immobili nel Comune di Campi Bisenzio.
Sono in elaborazione e spedizione circa 400
nuovi documenti contenenti il calcolo dell’Ici. Si ricorda che l’elaborazione del DUP
viene compiuta sulla base dei dati in possesso dell’Amministrazione comunale, così come dichiarati dal contribuente e verificati in fase di liquidazione negli anni precedenti, che possono essere visionati nella
La scuola del nostro tempo
“C’è un tempo per distrarsi e un tempo
per riflettere, c’è un tempo per lasciarsi
andare e un tempo per assumersi responsabilità, c’è un tempo per prendere tempo
e un tempo per decidere”. …C’è un tempo… e c’è un luogo dove si insegna a dominare il tempo. L’Ipia Leonardo da Vinci permette questa vertigine.…dominare
il tempo, regolare il tempo agli altri e degli altri, oltre che il proprio. Esiste una
specializzazione, all’interno dell’Ipia
Leonardo da Vinci, unica nei Paesi che aderiscono all’Unione Europea, che forma degli operatori in orologeria e micromeccanica. Questa specializzazione riserva una particolare attenzione alla meccanica di precisione di cui la orologeria,
studiata anche nella versione elettronica,
costituisce l’applicazione più importante. I giovani diplomati che escono dall’Istituto professionale Leonardo da Vinci,
trovano impiego nelle aziende di produzione di strumenti di precisione e negli
strumenti medicali. Particolarmente interessante risulta l’acquisizione delle competenze e delle abilità nella manutenzione e nel restauro di orologi antichi. Inoltre, all’interno dell’Istituto è nato un Centro studi e restauro di orologi e di strumentaria storico scientifica che ha la finalità di valorizzare le competenze acquisite nel settore. Oltre che in signori del
tempo l’Ipia forma anche in altri numerosi indirizzi: 12, per esattezza, per chi
intende ottenere una qualifica professionale della durata di tre anni. Questi hanno l’opportunità di prolungare il loro periodo di formazione per altri due anni e
ottenere il diploma di Stato che permette
l’iscrizione all’Università. Infine, nello
stesso campus, è presente l’Istituto Tecnico Industriale con sei specializzazioni.
La durata di questi indirizzi è di cinque
anni. Ma l’articolazione in un sistema di
debiti e crediti scolastici rende possibile
il passaggio da un Istituto all’altro per
quanti, dopo una fase di studio, intendono per vari motivi, riorientarsi verso un
percorso formativo e culturale diverso da
quello scelto inizialmente. Ricordiamo le
date in cui la scuola sarà aperta alla cittadinanza: sabato 8 gennaio 2005 dalle
15 alle 19 e sabato 15 gennaio 2005 dalle 15 alle 19.
SOCIETA’ DELLA SALUTE
In attuazione degli indirizzi programmatici del Pisr 2002-2004, del relativo aggiornamento per l’anno 2004 e delle conseguenti linee di indirizzo per l’aggiornamento del Piano di Zona sociosanitario approvate dalla Giunta della Società della Salute zona fiorentina nord ovest, è aperto il termine per la presentazione dei progetti da parte delle organizzazioni di volontariato, dell’associazionismo, del privato sociale. Le linee di indirizzo, il formulario per la presentazione di progetti, le modalità di presentazione e di valutazione dei medesimi,
sono consultabili sul sito del Comune di Sesto Fiorentino, all’indirizzo www.comune.sesto-fiorentino.fi.it e sui siti dei Comuni di Zona. I progetti dovranno
pervenire entro mercoledì 15 dicembre al seguente indirizzo: al presidente della S.d.S. della Zona fiorentina nord ovest - Società della Salute (c/o Asl 10) via
Gramsci, 561 - 50019 Sesto Fiorentino (FI). Le buste sigillate dovranno recare
sulla parte esterna la seguente dicitura progetto per Piano di Zona 2004. Per l’accettazione farà fede la data del timbro postale. E’ inoltre richiesta la trasmissione del progetto sia in formato cartaceo (in doppia copia), che in formato elettronico (floppy da 3,5 pollici).