Programma dettagliato dei festeggiamenti in occasione del 130

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Programma dettagliato dei festeggiamenti in occasione del 130
Programma dettagliato dei festeggiamenti
in occasione del 130° anniversario della costruzione della chiesa di N.S. del
Suffragio di Torino e dell’ordinazione sacerdotale del Beato Francesco Faà di
Bruno
Ottobre – Dicembre 2006
Celebrazione Eucaristica presieduta da Monsignor Giacomo Lanzetti in occasione del 130
anniversario dell’ordinazione sacerdotale del Beato Francesco Faà di Bruno.
Sabato 21 ottobre alle ore 17,30 nella nostra chiesa dove, si terrà la e a seguire l’inaugurazione
della mostra “ Arte sacra e Risorgimento a Torino”.
Mostra “Arte sacra e Risorgimento a Torino 1848-1898. Il caso Faà di Bruno”
Conferenza stampa 20 ottobre ore 10,30, inaugurazione 21 ottobre ore 18,30 dopo la S. Messa
La mostra comprende una serie di panelli che illustrano la nascita e lo sviluppo di molte Chiese
sorte nel periodo considerato. La mostra resterà aperta fino a dicembre 2006, poi sarà a disposizione
di Chiese o Scuole che desiderano ospitarla.
Convegno “Arte sacra e Risorgimento a Torino 1848-1898. Il caso Faà di Bruno”
sabato 11 Novembre 2006 ore 9,30
Torino è la città del Barocco, del Liberty, delle Residenze Reali, dei ponti e dei 18 chilometri di
portici del centro cittadino. Confinata per secoli nel perimetro “a scacchiera” di origine romana che
contraddistingue ancora oggi il centro cittadino la città visse un periodo di grande splendore dal
‘500 in avanti. Il patrimonio architettonico torinese deve gran parte del suo valore ai Savoia, che si
affidarono ai più importanti architetti dell’epoca, quali Ascanio Vitozzi, Carlo e Amedeo di
Castellamonte, Benedetto Alfieri, Filippo Juvarra e Guarino Guarini, cui si devono le ardite volte
della cappella della Sindone, per impreziosire la sontuosa capitale del regno. Il cuore del sistema di
architettura barocca torinese è la “Corona di Delizie”: un circuito di 14 Residenze Reali sia urbane
che extraurbane dichiarate “Patrimonio dell’Umanità” dall’UNESCO nel 1997. Ne sono alcuni
splendidi esempi, nel centro cittadino, Palazzo Reale, Palazzo Madama, Palazzo Carignano e il
Castello del Valentino. Agli edifici barocchi si aggiungono poi, all’inizio dell’Ottocento, altre opere
architettoniche costruite dopo l’abbattimento delle mura, negli anni in cui la città si espande oltre il
Po e verso la collina: sono di questo periodo la Chiesa della Gran Madre di Dio, Piazza Vittorio
Veneto e molti altri edifici religiosi. Nella seconda parte del secolo Torino subisce il fascino dell’art
noveau e del liberty, che ridisegnano le residenze borghesi, i viali, le piazze e alcune parti della
città. Viene costruito l’edificio-simbolo cittadino: la Mole, inaugurata nel 1889 e nata, come
numerose altre costruzioni torinesi, dal genio visionario di Alessandro Antonelli. Ecco allora che,
proprio in questo stesso periodo, Francesco Faà di Bruno fa costruire, annesso alla Chiesa di Nostra
Signora del Suffragio, il campanile, seconda guglia dopo la mole, che diventa simbolo della
presenza di religiosità nella nostra città, in antitesi alla laicità della Mole. Il convegno si propone
così di analizzare proprio questo periodo storico in cui l’architettura religiosa trova nuovo fervore
dopo un periodo buio. Interverranno come relatori l’Architetto Marco Albera, l’Architetto Mauro
Volpiano ed altri studiosi.
Il Centro Studi inviterà docenti della facoltà di Architettura, professionisti dell’Albo degli
Architetti, e personalità civili e allievi scuole superiori. Locandine e manifesti dell’iniziativa
verranno apposti nelle facoltà universitarie, al Politecnico e presso punti informativi della città.
Incontro Scientifico-musicale sul pensiero e le opere di Francesco Faà di Bruno –
1 Dicembre 2006 alle ore 20,45
Francesco Faà di Bruno, figura poliedrica, non fu solo uomo religioso ma anche scienziato,
matematico, musicista. Le sue produzioni furono innumerevoli ed in tutti i suoi scritti scientifici, la
scienza si accompagna al progresso tenendo sempre conto della dignità dell’uomo e del suo valore
in quanto creatura straordinaria. Così, presso la Chiesa di Nostra Signora del Suffragio, i ragazzi del
Liceo Scientifico, accompagnati da alcuni scienziati contemporanei, leggeranno, in alternanza, brani
tratti dalle memorabili ed originalissime opere scientifiche di Francesco Faà di Bruno e letture di
sue riflessioni spirituali. Favoriti dalla buona acustica della chiesa, tra la lettura di un testo
scientifico e di una riflessione spirituale del Beato, saranno eseguiti, al suono del prestigioso organo
della chiesa, alcuni brani musicali composti dallo stesso. La serata sarà guidata da un presentatore
che introdurrà ogni lettura con un sintetico commento per garantire unità ai molteplici brani e
evidenziare la grande personalità di Francesco Faà di Bruno.
Esperimento di Foucault
Ancora in data da definirsi (probabilmente nel mese di marzo 2007), il Centro Studi Francesco Faà
di Bruno e il Liceo Scientifico Francesco Faà di Bruno, in collaborazione con l’ASTUT (Archivio
storico tecnologico dell’Università di Torino) diretto dal Prof. Marco Galloni, realizzeranno
l’esperimento del pendolo di Foucault. Dal lunedì al sabato, il pendolo sarà sospeso alla cupola
della Chiesa di Nostra Signora del Suffragio e con le sue deviazioni mostrerà il moto diurno della
terra. Il pendolo è lungo 28 metri e pesa 25 chilogrammi. Tale esperimento riveste una particolare
importanza nel campo della fisica e nel 1851, fu proposto dallo stesso Foucault nella sala del
meridiano presso l’osservatorio di Parigi e poi al Panteon. Francesco Faà di Bruno lo propose nel
1876 all’interno della Chiesa di Nostra Signora del Suffragio. Per la riuscita dell’esperimento si
dovrà montare un braccio di metallo che arrivi alla sommità della cupola e possa sostenere il peso
del pendolo.
Nei giorni dell’esperimento, la Chiesa rimarrà aperta il mattino dalle 9 alle 13, il pomeriggio dalle
15 alle 17 e la sera dalle 20.30 alle 22, con ingresso libero.
Il Centro Studi si impegna ad invitare chi, in Piemonte, opera in campo scientifico, universitario e
tutte le scuole superiori.