ANDInforma 2016-3 - Studio Dentistico Buganza

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ANDInforma 2016-3 - Studio Dentistico Buganza
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Direttore editoriale Gianfranco Prada
Direttore responsabile Roberto Callioni
Comitato tecnico-scientifico Esecutivo Nazionale ANDI
Coordinamento editoriale d-press.it
Responsabile Editoria Massimo Gaggero
Questo periodico è associato
editoriale
Segreteria Manuela Zurli e-mail [email protected]
Proprietà andi Associazione Nazionale Dentisti Italiani
Editore ANDI MEDIA S.r.l. Registrazione del Tribunale di Roma n. 12062
del 23/03/1968 Registrazione al roc n. 25648 del 03/06/2015
Stampa CNS srl Progetto grafico e realizzazione Ariesdue srl ISSN 2499-3557
numero 3 luglio - settembre 2016
all’Unione Stampa Periodica Italiana
primo piano
Si riprende l’attività ANDI e la sua Fondazione a fianco
della popolazione colpita dal terremoto
con problemi
ed incognite
A seguito del terribile sisma che ha colpito la
popolazione di Amatrice, Accumoli e zone limitrofe, ANDI e la sua Fondazione hanno immediatamente preso contatto con le autorità sanitarie
locali per predisporre un punto di assistenza
odontoiatrica gratuita in favore degli sfollati.
Grazie all’impegno di tanti è stato, quindi, possibile superare in tempi ragionevoli gli ostacoli
burocratici e ottenere le autorizzazioni da parte
dell’ASL di Rieti e del sindaco di Amatrice, di
concerto con la Protezione Civile.
E così, dal 23 settembre un’unità mobile [...]
Gianfranco Prada
Presidente Nazionale ANDI
Cari Colleghi,
siamo giunti anche quest’anno ad una ripresa dell’attività lavorativa
densa di problemi ed incognite che, sia sul piano politico generale,
che su quello più specifico delle tematiche odontoiatriche, avranno
importanti ricadute sul futuro della nostra professione.
Gli aspetti generali li conoscete bene: una ripresa economica che
non esiste, un futuro dell’Europa sempre più incerto e minato da
spinte populistiche ed economicistiche che hanno oscurato gli storici ideali ed obiettivi di aggregazione, una situazione politica italiana
in balia di incertezze future legate alle sorti del referendum costituzionale.
Qualcuno potrebbe obiettare che da anni la recessione ed i problemi economici e politici ci hanno abituato ad una evoluzione e
“selezione naturale” della professione senza per questo stravolgere
il nostro modello libero-professionale che da sempre l’Associazione
sostiene. E’ vero, le nostre capacità di resistenza ci hanno permesso
di andare avanti, con qualche difficoltà in più che, grazie soprattutto
alla nostra ANDI, abbiamo cercato di alleviare.
Considerato che sulla situazione politica ed economica generale
possiamo incidere ben poco (se non con le nostre scelte di cittadini
italiani), per quanto attiene la professione ritengo che sia giunto il
momento di fare un salto di qualità nella politica associativa, basandosi sui principi, ideali ed obiettivi contenuti nel documento politicoprogrammatico approvato dalla quasi totalità dei delegati presenti al
Congresso di Venezia, svoltosi poco prima dell’estate.
E allora entriamo più nello specifico nell’analisi delle attuali tematiche professionali.
Prima questione: le nuove norme dell’Atto di indirizzo e coordinamento approvate dalla Conferenza Stato Regioni in merito ai requisiti per l’autorizzazione degli studi professionali. Al momento non hanno alcuna ricaduta concreta sull’attività professionale (dovrebbero
prima essere recepite dalle Regioni e le abbiamo diffidate dal farlo)
ma per il solo fatto che potrebbero mettere in ulteriore difficoltà
qualche studio già autorizzato per doversi adeguare a nuovi requisiti
strutturali, ANDI ha depositato un ricorso al TAR contro il Ministero
della Salute e le Regioni, pronto ad essere discusso nel momento
in cui un Socio dovesse avere danni da questo provvedimento. Non
accetteremo si introducano ulteriori balzelli sia burocratici che strutturali che sono inseriti in un disegno politico complessivo volto a
favorire le grosse strutture e a mettere in difficoltà i piccoli studi. Per
questo abbiamo protestato al Ministero della Salute boicottando i
Tavoli Tecnici (come deciso dagli Stati generali dell’Odontoiatria)
e siamo tornati a partecipare alle riunioni solo dopo un incontro col
Direttore Generale Botti, che ha garantito saranno scritte precisazioni sul Testo.
Secondo tema: come portare pazienti e lavoro negli studi dei Soci
ANDI. Il Consiglio delle Regioni, costituito da Esecutivo Nazionale
Segue a pg. 6
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sommario
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›Relazione
del Presidente
› IRAP e studi odontoiatrici.
ANDI “suggerisce” all’Agenzia
delle Entrate quando le dotazioni
sono minime
› ANDI non desiste e ripresenta
importanti emendamenti su
società di capitale e tariffe
professionali
› Prada, non sono le circolari ad
autorizzarci ma la nostra laurea
› Al via il 36° Mese della
Prevenzione Dentale ed a marzo
si replica
› In tema di Odontoiatria Estetica
10
› ANDI e la sua Fondazione a
fianco della popolazione colpita
dal terremoto
11
› L’evoluzione dello studio
monoprofessionale
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› Corsi di aggiornamento
obbligatori su Salute e Sicurezza
per RSPP i cui attestati siano stati
emessi prima dell’11 gennaio 2012
› Studi di settore addio Indicatore di compliance
› Medici e Dentisti affrontano in
Europa sfide comuni
› POZNAN FDI World Annual
Congress
› Il Gruppo di Lavoro ANDI
“Futuro della Professione” al 19°
Memorialandisalerno
› Reportage fotografico del
Congresso Nazionale ANDI
Young di Giovinazzo, Bari
› 62° Congresso Scientifico Nazionale
ANDI “Pratico & Pratica”
› Incrementare le possibilità di
accesso alla salute orale nelle aree
del mondo a basso reddito procapite: macro e micro problemi
iniziative
MESE DELLA
PREVENZIONE
DENTALE
Al via il 36° Mese
della Prevenzione
Dentale ed a
marzo si replica
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andi media
L’evoluzione
dello studio
monoprofessionale
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andi sindacale
Studi di settore
addio - Indicatore
di compliance
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sostieni
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Fondazione
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relazione del presidente
La Relazione del Presidente di quest’anno
risente della particolarità di essere inserita
nell’ambito dell’Assemblea di metà mandato che, per Statuto, assume la valenza di
Congresso Politico con l’obiettivo dell’elaborazione di un documento programmatico
che detta la linea politica dell’Associazione.
Ciò che presenterò in questa sede sarà
quindi un’analisi del lavoro sviluppato durante l’anno trascorso, senza particolari
indicazioni dei propositi futuri, per lasciare
la più ampia libertà a questa Assemblea di
determinare le linee di azione del prossimo
biennio.
Anche l’anno trascorso è stato caratterizzato dall’onere preciso e costante, svolto da
parte di questa Presidenza, di “mettere in
pratica” ciò che era stato indicato nel Programma elettorale che ha visto due anni orsono la riconferma in blocco della squadra
che costituisce l’Esecutivo Nazionale.
L’anno 2015 e questi primi mesi del 2016
hanno riservato momenti particolarmente
impegnativi per la nostra Associazione e
per la Professione, nell’ambito di una realtà
in costante mutamento.
Come sempre il ruolo di ANDI è risultato
essenziale nel guidare la politica professionale e nell’essere quotidianamente al
fianco dei Soci, che necessitano di sentirsi
costantemente tutelati e supportati rispetto
ai continui mutamenti che avvengono intorno a noi.
Gli ormai rodati strumenti comunicativi
dell’Associazione, sia a livello centrale che
periferico, contribuiscono a valorizzare
questo ruolo, anche se talvolta la nostra comunicazione non raggiunge, come vorrem-
Assemblea del 27 maggio 2016
Venezia
RELAZIONE
DEL PRESIDENTE
Continuiamo a parlare del Congresso Politico ANDI
svoltosi a Venezia, di cui abbiamo dato ampio riscontro
sullo scorso numero di ANDI Informa. In questo numero
pubblichiamo la relazione del Presidente Nazionale
Gianfranco Prada. La lettura permette di ripercorre
le attività ed i momenti salienti dell’attività di ANDI
nell’ultimo anno e le proposte future.
mo, l’obiettivo di mobilitare i Soci intorno
ad idee e progetti che rafforzerebbero ancora di più la nostra identità associativa e
la nostra capacità di incidere nelle scelte
dei decisori politici.
I nostri mezzi di comunicazione sono a
Voi ben noti: ANDI Informa Online, le
Newsletter di Presidenza, della Segreteria Sindacale e Culturale che diffondono
solo le notizie più specifiche e dedicate
solo ai Soci, la rassegna stampa quotidiana per tutti i dirigenti, ANDINFORMA,
la rivista ufficiale dell’Associazione, oltre
26.000 copie cartacee che raggiungono
ogni trimestre tutti i Soci e gli operatori
del settore, la TV ANDI per la sala d’atte-
sa, i messaggi associativi contro l’abusivismo e per la difesa del modello professionale messi a disposizione delle Sezioni e
pubblicati a cura del Nazionale su riviste
di largo impatto mediatico (es. Rivista “La
Freccia” delle Ferrovie dello Stato, Capital,..), l’avvenuta collaborazione costante
ed esclusiva con il mensile OK SALUTE e
BENESSERE.
Innumerevoli, come ormai è consuetudine, sono state le interviste a quotidiani,
settimanali, trasmissioni televisive e radiofoniche.
Tutto ciò non è stato però quest’anno
sufficiente, tanto da dover chiedere un
ulteriore contributo specifico e volontario
a Soci e Sezioni per sostenere economicamente la nostra fondamentale battaglia a
difesa del modello professionale e rispondere ai pesanti attacchi mediatici ricevuti
da fautori del “modello commerciale ed imprenditoriale dell’odontoiatria”.
Mi sembra quindi necessario ed opportuno ricordare subito, in questa fase iniziale
della mia relazione, come si sono succeduti
i passaggi diretti e trasparenti condotti su
questo fronte.
Abbiamo chiesto, lo scorso 18 novembre,
una audizione presso la Commissione Industria del Senato che si occupa del Disegno
di Legge sulla Concorrenza. Il Vice Presidente Vicario Dott. Mauro Rocchetti ha illustrato le richieste di ANDI sia in tema di
lotta all’abusivismo professionale (storica
battaglia associativa, fin della costituzione
di ANDI) che in tema di regolamentazione
delle catene odontoiatriche e delle società
commerciali nell’ambito della nostra professione, come del resto avviene in quasi tutti i
Paesi dell’Unione Europea.
L’obiettivo non è certo una difesa corporativa, bensì la tutela di pari diritti e trattamenti
per i cittadini che necessitano di cure in
ambito odontoiatrico.
Ebbene la risposta della politica alle nostre
richieste, grazie anche alla preziosa e costante azione dei nostri lobbisti, è stata particolarmente attenta e trasversale.
Gli emendamenti da noi proposti al DdL
Concorrenza sono stati sottoscritti dai politici di quasi tutti gli schieramenti.
A seguito di ciò, con un tempismo ed un
interesse che difficilmente abbiamo riscontrato sui temi legati all’odontoiatria, la stampa ed i media generalisti si sono scagliati
contro la nostra Associazione, accusando-
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relazione del presidente
La nostra è una
sacrosanta battaglia
contro la visione che vuole
“il capitale” libero di
investire e agire in ambito
sanitario (sappiamo anche
di fondi immobiliari di
investimento esteri che
hanno impegnato ingenti
risorse) senza le garanzie
che il professionista da
sempre offre (sul piano
assicurativo, sul piano
dell’aiuto nel pagamento
delle prestazioni, sul piano
della comunicazione e
della pubblicità, sul piano
fondamentale dell’alleanza
terapeutica e della
continuità delle cure).
ci di essere “contro le liberalizzazioni e la
riduzione dei costi delle cure”.
Il culmine si è raggiunto il 9 febbraio (giorno
di S. Apollonia!) con la pubblicazione sui
maggiori quotidiani nazionali di una intera
pagina a pagamento, acquistata da alcune
catene di cliniche odontoiatriche, contro gli
“emendamenti ANDI”.
Si è resa pertanto necessaria una risposta
sullo stesso piano comunicativo, attraverso
quindi una nostra inserzione a pagamento,
sui principali quotidiani italiani.
La nostra è una sacrosanta battaglia contro la visione che vuole “il capitale” libero
di investire e agire in ambito sanitario (sappiamo anche di fondi immobiliari di investimento esteri che hanno impegnato ingenti
risorse) senza le garanzie che il professionista da sempre offre (sul piano assicurativo, sul piano dell’aiuto nel pagamento delle
prestazioni, sul piano della comunicazione
e della pubblicità, sul piano fondamentale
dell’alleanza terapeutica e della continuità
delle cure).
Voglio qui ringraziare chi inizialmente era
tiepido in questa battaglia ma si è poi
schierato convintamente sulla nostra linea,
in particolare la CAO Nazionale ed anche
alcune Associazioni di Consumatori.
Lo scontro tra i Senatori favorevoli ai nostri
emendamenti ed il Governo, in particolare
rappresentato dal Ministro dello Sviluppo
Economico Guidi (di chiara provenienza confindustriale), contrario, ha portato
ad “accantonare” le nostre proposte, che
sono ancora lì, in Commissione Industria,
nonostante le “interferenze” di un altro
sindacato che ha fatto arrivare ai Senatori
il messaggio che per risolvere il problema
delle società commerciali odontoiatriche
era sufficiente prevedere la nomina di un
direttore sanitario odontoiatra!
Nel frattempo sapete cosa è successo al
Ministro Guidi, abbiamo rappresentato le
nostre idee al nuovo Ministro dello Sviluppo Economico Calenda e siamo in attesa
che la discussione riprenda, con una posizione del Governo a noi più favorevole.
Un risultato importante l’abbiamo comunque ottenuto, favorito anche dalle
concomitanti azioni giudiziarie e mediateche a noi favorevoli (arresti in Vitaldent e
smantellamento dei Service Lombardi per
scandalo Canegrati): aver sensibilizzato
i pazienti sui rischi che corrono quando
decidono di farsi curare nelle strutture
commerciali, dove l’obiettivo non è prendersi cura della persona, ma guadagnare
il più possibile sulle prestazioni secondo
logiche puramente economiche.
La speranza della possibile eliminazione,
per via legislativa, del fenomeno dell’abusivismo professionale, grazie all’approvazione al Senato avvenuta ormai due anni
orsono, del Disegno di Legge che ha
come primo firmatario il nostro Socio ed
ex-tesoriere nazionale Sen. Giuseppe Marinello, è stata delusa dal blocco attuato
da parte dell’altro ramo del Parlamento.
Le costanti pressioni lobbistiche sulla
Commissione Giustizia della Camera
che dovrebbe sbloccare il provvedimento ci autorizzano ad ipotizzare una ripresa
dell’iter parlamentare. Ma intanto siamo
riusciti a far trasporre le principali nuove
regole contro l’abusivismo anche nel DdL
Concorrenza che avrà un iter di approva-
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relazione del presidente
zione certa. E’ stato inoltre approvato dalla
Commissione Igiene e Sanità del Senato il
DdL Lorenzin sulla riforma degli Ordini professionali, che contiene uno specifico articolo a tal proposito. E’ questa una battaglia
“storica” per ANDI e non ci arrenderemo
fino al raggiungimento del risultato!
alle nostre battaglie per favorire l’accesso
dei cittadini alle cure odontoiatriche.
La VI Edizione del Workshop di Economia
in odontoiatria svoltasi a Cernobbio il 14
maggio u.s., dal titolo “L’Odontoiatria del
futuro, quali scenari per la nuova professione”, ha costituito una fondamentale tappa
di analisi ed elaborazione delle prospettive,
in considerazione anche del costante allungamento della vita professionale. Vorrei
solo guardassimo insieme un breve filmato.
Lascio al Congresso Politico l’elaborazione
degli spunti emersi, certamente utili per determinare la futura linea associativa.
Negli scorsi mesi abbiamo intensificato
ulteriormente la nostra azione di lobbying
sviluppandola a tutti i livelli: Parlamento, Ministeri e Regioni. Abbiamo ritenuto opportuno instaurare rapporti di natura istituzionale anche con il Ministero dell’Economia
oltre che con diversi parlamentari, in maniera tale da poter difendere nel miglior modo
possibile le istanze della nostra categoria e,
con mesi di impegno e lavoro, abbiamo ottenuto importanti risultati nell’ultima Legge
di Stabilità e nel Disegno di Legge di iniziativa governativa sul lavoro autonomo: innalzamento del tetto di 3.000 euro per i pagamenti in contanti, rispetto ai 1.000 euro
precedenti, politiche di defiscalizzazione
a favore dei liberi professionisti (superammortamento al 140% a vantaggio degli
esercenti arti e professioni, in relazione ai
beni materiali strumentali nuovi acquistati
dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016),
detraibilità totale dei costi dei corsi di aggiornamento, misure di welfare specifiche,..
Resta aperto e continuiamo il lavoro sul
tema della nostra richiesta, formulata ai
politici anche attraverso un corposo documento elaborato dal nostro Servizio Studi,
relativa al necessario aumento della detraibilità fiscale delle nostre parcelle, tese a
favorire l’accesso alle cure odontoiatriche
da parte dei cittadini in difficoltà per la crisi
economica.
A livello di Ministero della Salute è avvenuta
la ricostituzione, con Decreto firmato direttamente dal Ministro Lorenzin, del Tavolo
Tecnico sull’Odontoiatria con durata triennale e la nostra diretta presenza. Ciò dovrebbe permetterci, anche se con difficoltà
legate alle dinamiche ed ai rapporti interni
agli uffici ministeriali, di intercettare e condizionare tutti i provvedimenti riguardanti
l’Odontoiatria, alcuni dei quali voglio velocemente analizzare in questa Relazione.
La redazione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità delle Linee Guida sulla Legionella, nel maggio 2015, periodo in cui
il Tavolo Tecnico non era operativo, che
contengono anche una parte dedicata
all’odontoiatria che riteniamo difficilmente
applicabile ed inutilmente onerosa per la
professione, ha comportato la necessità di
costituire un Gruppo di Lavoro Ministeriale
che sta predisponendo un nuovo testo. Il
nostro Segretario Sindacale nazionale sta
seguendo i lavori per ANDI.
Abbiamo intercettato e bloccato, prima
dell’approvazione in Conferenza Stato-Regioni il provvedimento sulle autorizzazioni
sanitarie per l’apertura degli studi odontoiatrici, che, con il nobile intento di uniformare
le regole sul territorio nazionale, era privo di
alcune essenziali garanzie, soprattutto per
le attività esistenti.
Abbiamo dovuto gestire la nuova tematica
del 730 Precompilato. Siamo stati i primi a
sollevare le perplessità e l’eccessiva onerosità per la categoria di questo nuovo obbligo a favore dello Stato, che ha ricadute
positive sui cittadini ma comporta alti costi
economici e burocratici per la professione.
Addirittura l’11 marzo 2015, nell’incontro
con il Sottosegretario al Ministero dell’Economia Zanetti avevamo sollevato la necessità di evitarci un doppio invio dei dati
fiscali simili, proponendo una soluzione
fin da allora concordata e sostenuta dalla
CAO Nazionale e cioè l’anticipazione della
trasmissione dello spesometro, che contiene anche tutti i dati utili al Sistema Tessera
Sanitaria.
Nei mesi seguenti abbiamo in tutti i modi
Grande impegno è stato dedicato alla tematica della Sanità Integrativa, dopo la
delibera del Consiglio Nazionale di Firenze
del 11 aprile 2015 che ha stabilito la costituzione della “Fondazione ANDI Salute”
(con 133 voti favorevoli, 19 astenuti, 1 voto
contrario).
Una scelta che guarda avanti e pone il principale sindacato dell’odontoiatria italiana
nelle condizioni di poter incidere su regole
che fino ad oggi ci hanno penalizzato, con
progetti da noi creati per intercettare i Fondi esistenti, cercare di modificare l’attuale
“mercato” e sottrarre spazi ai monopoli che
oggi condizionano pazienti ed odontoiatri.
Siamo riusciti ad iniziare ad operare nei
tempi idonei per poter richiedere, in questo 2016, l’iscrizione all’anagrafe dei Fondi
presso il Ministero della Salute, presupposto essenziale per operare nella intermediazione sanitaria ed ottenere i vantaggi fiscali.
Restano da definire gli aspetti relativi all’accreditamento degli operatori, alle prestazioni da offrire, agli accordi da stipulare, per
i quali auspico indicazioni nel documento
congressuale.
contrastato la nuova norma: ricordo la
delibera adottata all’unanimità dal Consiglio Nazionale di Trento lo scorso ottobre, di impugnare avanti al TAR Lazio il
“Decreto Tessera Sanitaria”, lo abbiamo
prontamente fatto, sostenuti anche dalla
FIMMG, ma siamo in Italia, che come più
volte ho affermato non è un “Paese normale”, e mentre la norma è entrata in vigore i tempi della discussione del nostro
ricorso al TAR non sono ancora certi e
definiti!
La FNOMCeO che in un primo tempo,
soprattutto quando sono state improvvisamente introdotte pesanti sanzioni per
chi non effettuasse l’invio dei dati, aveva
sostenuto la nostra battaglia contro questo nuovo onere, ad un certo punto ha fatto marcia indietro e deciso di collaborare
col MEF, fornendo l’elenco elettronico degli Iscritti da inserire nel Sistema Tessera
Sanitaria.
Con la Legge di Stabilità 2016, grazie
anche ad una forte pressione lobbistica
associativa e all’invio di centinaia di e-mail
dei nostri Soci, siamo riusciti perlomeno a
scongiurare le sanzioni per errori e lievi ritardi negli invii dei dati ed evitare (almeno
così ci avevano garantito!) lo spesometro.
Abbiamo dovuto allora sostenere i Soci
nell’emergenza, rendendo disponibile un
programma informatico davvero molto
apprezzato ed utilizzato per semplificare
l’inserimento e l’invio dei dati al Sistema
Tessera Sanitaria (pensate che la nostra
comunicazione a tal proposito è stata
scaricata da oltre 23.000 Soci).
Ma è arrivata poi la beffa dello spesometro: nonostante la chiarezza del comma
953 della Legge di Stabilità 2016 (“...Al
fine di semplificare gli adempimenti dei
contribuenti, in via sperimentale, per l’anno 2016, l’obbligo di comunicare le operazioni di cui al comma 1 è escluso per
coloro che trasmettono i dati al Sistema
tessera sanitaria..”) ottenuto grazie alla
nostra azione, l’Agenzia delle Entrate ha
ritenuto di dare un’interpretazione che
stravolge il senso letterale della legge ed
il beneficio ottenuto.
Anche in questo caso abbiamo trasmesso
un atto di significazione all’Agenzia delle
Entrate, senza al momento avere risposte
ufficiali, ma solo risposte mediate (essendoci attivati anche con i Viceministri), ci
siamo rivolti ai politici che allora ci avevano aiutato ma che poi non hanno ritenuto utile sostenere con coerenza quanto
ottenuto, ma siamo certi che, in caso di
contenziosi, non può che prevalere il testo
della Legge, rispetto alle interpretazioni
successive.
Ma guardiamo oltre e pensiamo più “in
grande” rispetto alla professione.
Qualche dato macroeconomico, per lo
più determinato da fattori internazionali, fa intravedere una leggera ripresa del
sistema produttivo italiano ed il miglioramento di alcuni dati, testimoniato anche
dall’indagine congiunturale recentemente
presentata dalla nostra Associazione a
Cernobbio e Rimini. Ciò non ci deve però
permettere di abbassare la guardia rispetto alla necessità di un continuo sostegno
L’operatività in ambito di sanità integrativa
ben si integra poi con il significativo risultato ottenuto dalla nostra Associazione in
ENPAM, con le elezioni dello scorso anno.
Grazie all’impegno associativo la Lista per
il Welfare dei Liberi professionisti, presentata da ANDI, ha eletto 14 rappresentanti in
Assemblea Nazionale ENPAM (AIO non è
nemmeno riuscita a raccogliere sufficienti
firme per presentare la lista..), ben 10 degli
11 Presidenti CAO in Assemblea sono nostri iscritti, nel Consiglio di Amministrazione, oltre alla riconferma del Vicepresidente
Vicario Giampiero Malagnino, del Presidente CAO Giuseppe Renzo e del rappresentante della Consulta della Quota B Pasquale Pracella, entra per la prima volta anche il
Presidente Nazionale ANDI.
Ciò ci consentirà di tutelare meglio e garantire i diritti previdenziali ed assistenziali
dei liberi professionisti ed anche su questi
aspetti attendo indicazioni dal documento
congressuale.
Dopo la trattazione di alcuni temi specifici
affrontati negli scorsi mesi, veniamo ora ad
elencare, per i rispettivi ambiti, i principali
aspetti affrontati nel corso dell’anno dall’Esecutivo Nazionale.
L’attività sindacale è stata dedicata al continuo confronto con i rappresentanti delle
controparti istituzionali e ministeriali (ho
prima ricordato il tema Legionella e quelli
economico-fiscali), dei sindacati dei lavoratori (si è data attuazione al nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i
dipendenti, sottoscritto lo scorso 2 luglio)
e con l’Agenzia delle Entrate per la gestione
degli Studi di Settore (come sapete, grazie
alle nostre recenti comunicazioni, quest’anno con il nuovo Studio di Settore YK21U
siamo entrati, praticamente unici tra i professionisti, nel regime premiale, che comporta notevoli vantaggi a chi è congruo e
coerente).
Tornando alla quotidianità dei supporti sin-
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relazione del presidente
Le attività culturali nazionali hanno confermato l’efficacia della stretta partnership fra
ANDI nazionale e le sedi provinciali ed i dipartimenti regionali nella definizione, organizzazione e gestione degli eventi culturali
provinciali e regionali.
Abbiamo rinnovato l’offerta formativa a distanza (FAD) con i corsi a disposizione dei
soci ANDI e riproposto la RIS, storica Rivista Italiana di Stomatologia, come aggiornamento continuo tramite lettura ragionata
della letteratura scientifica.
Ricordando gli impegni degli altri componenti l’Esecutivo sottolineo il ruolo fondamentale svolto dal Vice-Presidente Vicario
per il costante sostegno politico, per la
partecipazione al tavolo periodico di APM
(Alleanza Professione Medica), per il mantenimento del processo di certificazione
dell’attività associativa ed il coordinamento
degli aspetti progettuali relativi alla comunicazione ed alle principali nuove iniziative
associative.
In particolare ricordo l’impegno del Dott.
Rocchetti nell’elaborazione e gestione del
progetto legato ad EXPO, che, valorizzando il tema della corretta alimentazione, con
una serie di iniziative ha permesso di far
capire e potenziare il ruolo di ANDI e dell’odontoiatria nella prevenzione delle malattie
del cavo orale e della salute in generale.
Gli altri Vicepresidenti hanno proseguito
nell’impegno su specifiche tematiche di
grande rilevanza per la vita associativa e
la professione: l’Editoria, il Progetto ANDI
YOUNG, il ruolo degli Odontoiatri nelle
apnee ostruttive del sonno, la difesa delle
nostre competenze nell’ambito della Radiodiagnostica complementare, contro gli attacchi che vorrebbero impedirci l’utilizzo di
apparecchiature (tipo CBTC) che sempre
più sono facilmente disponibili e necessari
nei nostri studi per praticare odontoiatria di
qualità.
Voglio ringraziare anche quest’anno per il
grande lavoro quotidianamente svolto il Segretario Nazionale Nicola Esposito, sempre
disponibile a risolvere problematiche statutarie ed a fornire supporti alle Sezioni, i
collaboratori e tutto il personale impegnato
nelle sedi nazionali di Roma e Milano, compresi coloro che coordinano e rispondono
alle migliaia di chiamate al nostro numero
verde del call center.
Ricordo anche quest’anno l’impegno e soprattutto i risultati ottenuti dalla Commissione Esteri, coordinata da Bartolomeo Griffa,
e l’adesione di ANDI alle tre preminenti
organizzazioni dentali internazionali: FDI
(Federazione Dentale Internazionale, dove
abbiamo un Consigliere nella persona del
Dott. Edoardo Cavallè), ERO (raggruppamento ‘regionale’ europeo della FDI, dove
il Dott. Griffa è stato eletto Consigliere e
Tesoriere) e il CED (Council of European
Dentists, dove lo scorso 20 novembre il nostro Dott. Marco Landi è stato votato all’unanimità Presidente per il prossimo triennio) il cui particolare ed importante ruolo è
noto, essendo questo organismo con sede
a Bruxelles il riferimento riconosciuto per le
problematiche dell’odontoiatria nell’ambito
della Commissione Europea.
Altro importante obiettivo del programma
elettorale era quello di formare giovani
capaci e disponibili per un futuro ricambio ed impegno associativo: ebbene lo
scorso 12 maggio ha avuto inizio il Master
Universitario dedicato ai giovani dirigenti
ANDI e relativo alle tematiche professionali ed associative. Grande soddisfazione
è già stata manifestata dai partecipanti.
Ciò è avvenuto grazie alla collaborazione
con l’Università di Ancona e l’impegno del
“Servizio Studi ANDI” coordinato dal Past
President Roberto Callioni, che ringrazio
anche per il costante sostegno e la storica amicizia.
Ricordo poi l’importanza del ruolo svolto
dal Dott. Callioni nella presidenza di One
Health la società creata da ANDI insieme a FIMMG, FIMP, ANMVI e PLP, per la
valorizzazione degli stili di vita e dell’importanza dell’alimentazione per una corretta salute, e come Vicepresidente di
Confprofessioni.
A tal proposito ritengo utile informare circa le proposte di modifica di Statuto di
Confprofessioni, che ANDI, insieme alle
altre componenti l’area sanitaria, non condivide sia per il metodo utilizzato nell’elaborazione sia per alcuni contenuti, tra i
quali l’eliminazione del numero di mandati
del Presidente.
L’attività politica
della Presidenza ha
continuato, come negli
scorsi anni, a sostenere
l’immagine associativa
sia a livello governativo
che all’interno del
mondo medico ed
odontoiatrico.
La relazione sull’attività che verrà presentata dal Tesoriere Nazionale, mette in luce
anche quest’anno la stabilità del bilancio
associativo nonostante il costante incremento delle attività e l’aumento generale
dei costi, con la realizzazione e gestione
di un’ampia e insostituibile rete di servizi a sostegno del Socio, che la struttura
associativa nazionale ha costantemente
ampliato nel corso degli anni, senza per
questo far diventare i servizi il “cuore
dell’Associazione”, come qualcuno ha
scritto.
Ciò avviene nonostante la quota associativa destinata al nazionale sia costante da
ben 21 anni.
Nel corso dell’anno si è giunti alla piena
operatività delle nuove Società collegate
ad ANDI, realizzate con l’obiettivo di razionalizzarne i compiti ed i costi: “ANDI
Progetti Srl” che fa da capofila, “ANDI
Media Srl” (Società dedicata alla comunicazione associativa e gestione degli
sponsor), “Oris Broker” (che si occupa
delle Assicurazioni), “Andi Immobiliare
Srl” (che gestisce e tutela gli immobili dell’Associazione) ed “ANDI Servizi”
(che mantiene i compiti di provider ECM).
Come preannunciato, per garantire il diretto e stretto controllo dell’Esecutivo, a
capo di ANDI Progetti c’è il Presidente
Nazionale e delle altre Società i quattro
Vicepresidenti Nazionali.
Il tutto senza alcun compenso per i componenti gli organi direttivi, nonostante le
ulteriori pesanti responsabilità.
Negli scorsi mesi abbiamo celebrato, con
un partecipato Convegno a Bergamo,
i dieci anni del progetto ANDI-Pro.O.F.
che si è concluso con la pubblicazione
delle Tabelle di Valutazione del Danno,
strumento utile per ridurre il contenzioso, che sarà riconosciuto e fatto proprio
dal Ministero della Salute. Grazie anche
alla struttura realizzata per la gestione
del contenzioso ed all’impegno a meglio
seguire i Soci in caso di richiesta danni,
abbiamo superato le dodicimila polizze in
convenzione con Cattolica, di fatto creando un riferimento unico in ambito di R.C.P.
Ricordo anche quest’anno l’importanza
di diffondere sempre più i mezzi prodotti
per valorizzare l’appartenenza ad ANDI e
il valore del “marchio ANDI”, veicolandolo attraverso i Soci e i milioni di pazienti
che ogni anno frequentano i nostri studi.
In tal senso sono disponibili gli adesivi,
le targhe, i camici con il marchio ANDI,
un
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del
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Prosegue con successo la collaborazione tra andi e compass, grazie alla quale tutti gli
associati andi possono offrire ai propri pazienti la possibilità di rateizzare le spese
dentistiche. Una grande opportunità per aumentare la soddisfazione dei tuoi clienti e
liberarti da qualsiasi pensiero, riscuotendo l’intera parcella in un’unica soluzione.
compass è la finanziaria del Gruppo Mediobanca, attiva da 50 anni, con oltre 2 milioni
di clienti e oltre 150 filiali dirette in tutta Italia. Una garanzia per te e per i tuoi pazienti.
Se non hai ancora attivato il servizio Compass, richiedilo subito, chiamando il numero
verde 800 263 264 e comunicando il codice andi 3067.
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dacali operativi offerti ai nostri Soci voglio
anche quest’anno ricordare la PEC gratuita, il DPS, utile e gratuito per i Soci per
rispettare le normative in ambito di applicazione delle norma sulla privacy, gli strumenti
necessari in ambito di sicurezza negli ambienti di lavoro, con i percorsi formativi sia
per i dipendenti che per i datori di lavoro e il
Documento di Valutazione dei Rischi, offerto gratuitamente e redatto da oltre diciottomila nostri Soci.
INFORMAZIONI TRASPARENTI
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Servizio finanziario e salvo approvazione di Compass Banca S.p.A. alla richiesta di finanziamento.
Per le condizioni economiche e contrattuali si rimanda ai documenti informativi disponibili presso gli studi odontoiatrici convenzionati che operano
in qualità di intermediari del credito in virtù del rapporto di collaborazione senza vincolo di esclusiva con Compass Banca S.p.A.
6
andinforma
3/2016
relazione del presidente
sono convinto che ben abbiamo fatto a
non partecipare, nonostante l’avvallo fornito da AIO, che si aggrappa ormai a qualsiasi occasione rimasta per avere ancora
un minimo di visibilità.
Ribadisco che ANDI non è contraria
all’eventuale ridefinizione del profilo professionale dell’odontotecnico, che deve
tener conto della costante ed inevitabile
evoluzione tecnologica, che permette
sempre più la realizzazione di dispositivi
in studio da parte degli Odontoiatri e che
la vera qualificazione si giocherà più sugli
aspetti ingegneristico-tecnologici e non
certo in ambito sanitario. A tal proposito
siamo riusciti a stoppare l’emendamento al DdL Lorenzin, presentato dal Sen.
Astorre del P.D., che voleva raggiungere
tale obiettivo.
la web radio ANDI DENTAL NETWORK, il
notiziario periodico per i pazienti e la sala
d’attesa, l’applicativo per la comunicazione
con il paziente, il sito www.obiettivosorriso.
it per il dialogo con i cittadini, il cerca dentisti ANDI (via web e tramite App), il servizio
“Sorrisi d’Agosto”, il sito web per ogni dentista che lo desidera ed il progetto della TV
ANDI per la sala d’attesa.
L’attività politica della Presidenza ha continuato, come negli scorsi anni, a sostenere
l’immagine associativa sia a livello governativo che all’interno del mondo medico ed
odontoiatrico.
Per quanto riguarda il mondo medico manteniamo ottimi rapporti con i sindacati medici e le componenti sanitarie di Confprofessioni (ANMVI, FIMMG, PLP, FIMP),
con le quali abbiamo anche creato “One
Health”, e con i principali sindacati medici con i quali abbiamo costituito “Alleanza
per la Professione Medica” (A.P.M.) alla
quale partecipano ANDI, CIMO, CIMOP,
FESMED, FIMMG, FIMP, SUMAI e SBV.
Obiettivo di A.P.M. è quello di tutelare lo
spazio e la qualifica professionale del mondo medico.
Insieme ai sindacati medici ed alla
FNOMCeO abbiamo organizzato la grande
manifestazione di Roma del 28 novembre
e lo sciopero del 16 dicembre a sostegno
del Sistema Sanitario Nazionale e contro la
burocrazia.
L’attuale revisione dei LEA, a seguito anche
della rivisitazione del decreto sull’appropriatezza delle cure, deve vedere l’odontoiatria non penalizzata da scelte politiche
che non tutelino la prevenzione e le categorie vulnerabili.
Ricordo poi gli ottimi rapporti consolidati
con il mondo accademico ed universitario,
anche grazie all’amicizia col nostro Socio
Prof. Enrico Gherlone.
Rispetto alla posizione critica manifestata lo
scorso anno, il mondo accademico ha colto
la valenza dell’Accordo di ANDI con Italia
Lavoro (Agenzia del Ministero del Lavoro)
per favorire l’utilizzo di Fondi Europei per
l’inserimento dei giovani neolaureati presso gli studi dei nostri Associati. Sono ora
finalmente in corso le adesioni presso varie nostre Sezioni e relativi Atenei.
Resta confermata l’importanza del modulo di insegnamento che docenti indicati
da ANDI svolgono agli studenti degli ultimi anni del Corso di Laurea in ogni sede
universitaria. Il tutto con l’obiettivo di fornire ai neolaureati le corrette indicazioni
sullo svolgimento e la valenza dell’attività
libero-professionale, in merito all’apertura
e gestione dello studio, alla dignità e deontologia professionale, alla lotta all’abusivismo ed al patto intergenerazionale che
deve valorizzare e mantenere il modello libero professionale, come vincente per il
futuro della professione.
Continua l’ottima collaborazione e condivisione di obiettivi con CAO Nazionale,
che ha portato a significativi risultati ed ha
permesso di presentarci più uniti e forti
di fronte agli interlocutori esterni alla professione.
Le riunioni e la partecipazione convinta
agli “Stati Generali dell’Odontoiatria”,
convocati dalla CAO, hanno permesso
di elaborare posizioni comuni sul tema
dell’accesso alla Professione (da definire
a livello europeo), della formazione pre e
post-laurea, della responsabilità professionale, e per ribadire le nostre competenze mediche e la difesa dello spazio
professionale.
Un accenno lo voglio dedicare al recente
convegno tenutosi al Ministero della Salute ed organizzato da ANTLO, dal titolo “La
questione odontotecnica, oggi”. ANDI,
pur invitata, ha volutamente scelto di non
essere presente e sulla nostra posizione
si sono schierati anche CAO e Collegio
dei Docenti. Leggendo la relazione svolta
da Massimo Maculan, presidente ANTLO,
che va a criticare pesantemente il nostro
modello di odontoiatria, la nostra difesa
degli spazi professionali e le nostre scelte
per la centralità della figura odontoiatrica,
Come ormai tradizione, anche quest’anno avviandomi alla conclusione vorrei rivolgere un plauso alla nostra Fondazione
ANDI Onlus, che lo scorso anno al Consiglio Nazionale di Trento ha festeggiato i
dieci anni di proficua ed intensa attività.
I miei ringraziamenti vanno al Presidente
Ivan Mancini e all’intero Consiglio di Amministrazione, che in questa Assemblea
andremo in parte a rinnovare. Insieme
continuiamo a gestire progetti che hanno dirette ricadute sui cittadini in merito
al miglioramento dell’immagine della professione e tanta utilità nel campo sociale
(rammento solo l’Oral Cancer Day che
quest’anno è giunto alla decima edizione
ed ha visto la partecipazione di CAO e
CoiAiog, i progetti nelle carceri e all’estero,..).
In questa Assemblea andremo a rinnovare
i componenti del CdA della Fondazione,
come da tradizione auspico non intervengano aspetti di interferenza politica,
confermando le indicazioni direttamente
portate dalla Fondazione stessa, garantendone quindi la piena autonomia.
Ricordo come sempre a tutti voi ed ai
Soci l’impegno morale a destinare il 5 per
mille delle dichiarazioni dei redditi alla nostra Fondazione.
Un grazie anche al Collegio dei Revisori dei
Conti e ai Probiviri di I° grado e di appello
che abbiamo eletto lo scorso anno a Rimini
e che costantemente dedicano il loro tempo alle necessità dell’Associazione.
Termino, con il ringraziamento a voi amici Presidenti e Delegati delle varie sezioni, invitandovi a rinnovare ed ampliare
l’impegno ed il quotidiano contatto con i
singoli Soci. Come da sempre sostengo,
è grazie alla presenza sul territorio, alle
Segreterie delle vostre Sezioni, all’opera
di comunicazione, ai costanti contatti con
la realtà politica ed amministrativa nazionale e locale se ANDI ha raggiunto i risultati ed i traguardi che abbiamo appena
presentato.
I nostri Soci, nonostante le tendenze generali di disaffezione alla
vita pubblica e sindacale, nonostante un
Codice Etico vincolante, nonostante la
crisi che impone di risparmiare su tutto,
continuano ad aumentare ed a seguire
volontariamente l’Associazione: abbiamo
ampiamente superato il traguardo dei
24.000 Iscritti ed è questa la più grande
soddisfazione che possiamo orgogliosamente rivendicare, insieme ai tanti obiettivi raggiunti nonostante le difficoltà dei
tempi, e che quest’anno ci rendono ancora più contenti, perché collegati al 70°
compleanno della nostra Associazione,
che vogliamo giustamente celebrare e festeggiare.
ANDI è stata, è e sarà sempre la più grande e libera realtà rappresentativa del mondo odontoiatrico italiano!
Grazie a tutti.
Gianfranco Prada
editoriale
Si riprende
l’attività con
problemi
ed incognite
Gianfranco Prada
Presidente Nazionale ANDI
Continua da pg. 1
e Presidenti dei Dipartimenti Regionali,
nella seduta dello scorso 10 settembre,
ha deliberato all’unanimità (con due
sole astensioni) la creazione della “Rete
ANDI” per intercettare e gestire la sanità integrativa odontoiatrica. E’ certamente un “passaggio storico” nella
politica associativa, reso possibile dalla
crescita della consapevolezza di dover
intercettare quella fascia sempre più
ampia di sanità intermediata che ora è
governata da regole volte solo alla ricerca del ribasso nei costi e di non tutela
della qualità professionale. Dopo tante
discussioni, finalmente si parte!
Terzo tema: come valorizzare il marchio
e l’appartenenza ad ANDI e di conseguenza anche il peso politico dell’Associazione e la ricerca dei pazienti di
essere curati da Soci ANDI. L’Associazione, con un forte impegno economico,
investirà risorse per una campagna mediatica nazionale, attraverso spot pubblicitari sulle principali reti della RAI, a
partire dal mese di novembre. Gli stessi
spot e messaggi pubblicitari saranno
poi messi a disposizione delle Sezioni
e dei Dipartimenti Regionali ANDI per
essere utilizzati a livello locale.
Come potete notare l’impegno di ANDI
è costante e concreto e naturalmente il
lavoro su questi temi principali non ridurrà il lavoro associativo quotidiano a
sostegno della professione sia a livello
lobbistico e politico (emendamenti alle
leggi che ci possono riguardare, spinta all’approvazione di provvedimenti di
interesse), che a livello di alleanze per
sostenere le nostre tesi (costante collaborazione con la CAO Nazionale e con
gli altri Sindacati Medici, incontreremo
a breve i nuovi vertici di UNIDI, …) che
a livello giuridico (contrasto alle limitazioni delle nostre attività e al nostro modello professionale).
3/2016
andinforma
7
sindacale
IRAP e Studi Odontoiatrici
ANDI “suggerisce”
all’Agenzia delle Entrate quando
le dotazioni sono minime
Le tante sentenze che in questi anni hanno
sancito l’esclusione o la non esclusione dal
pagamento dell’IRAP da parte del libero professionista, hanno di fatto reso impossibile
dare delle indicazioni certe. E’ il giudice che
decide.
La prova ne è la recente sentenza del 26 agosto 2016 con la quale viene ribadita l’esclusione per i soggetti che hanno fatto investimenti
contenuti in attrezzature e macchinari, lasciando aperta l’interpretazione su quando l’investimento sia da considerare “contenuto”.
Proprio la considerazione della ampia delega che questi orientamenti giurisprudenziali
riconoscono ai giudici e quindi in previsione
di pronunciamenti che potrebbero determinare diverse interpretazioni sull' "autonoma
organizzazione" ANDI presenterà all'Agenzia
delle Entrate un documento con l’obiettivo di
identificare i beni strumentali che potrebbero
far parte di quella dotazione minimale affinché
uno studio possa identificarsi come esente
IRAP.
Per cercare di fare il punto sull’obbligo o
meno del pagamento dell’IRAP da parte
del dentista libero professionista può essere utile la guida elaborata dalla dott.
ssa Lorena Trecate, consulente fiscale
ANDI.
Presupposto impositivo:
Esistenza di autonoma organizzazione disposta dall’art. 38 DPR 29/9/1973 n.602
così come richiamato dall’art. 25 co. 1 D.L.
446/1997 in materia di imposta regionale sulle
attività produttive.
Commissioni Tributarie:
Alcune Commissioni Tributarie Provinciali,
hanno disposto il rimborso dell’IRAP versata
dai professionisti che non disponevano di una
vera e propria “organizzazione” sul presupposto che non vi è attività organizzata quando
“il professionista autonomo è indispensabile allo svolgimento della propria attività, che
solo lui personalmente può svolgere e che
in sua mancanza muore. Si avrà attività organizzata ogni qualvolta la medesima si svilupperà e potrà essere esercitata in assenza
del professionista. In tal senso lo stesso numero di dipendenti pare ininfluente alla determinazione del concetto di organizzazione”
(Commissione Tributaria Provinciale di Trento, Sentenza n.101/01/01), sul presupposto
che “lo svolgimento di attività professionale
senza dipendenti e con attrezzature limitate a
pochi beni mobili” non può certo configurare
“attività che possa svilupparsi in assenza del
titolare dello studio “ (Commissione Tributaria Provinciale di Piacenza n.49/4/2001)e
sul presupposto specifico relativo ad un medico dentista in quanto “l’attività medica non
può comunque mai esercitarsi a prescindere
dall’apporto personale del professionista medico dentista che, al contrario, di tale attività
è l’anima indispensabile ed imprescindibile “
(Commissione Tributaria Provinciale di Alessandria n.229/06/01). La giurisprudenza è in
tale senso orientata anche nelle seguenti sentenze: c.t.p. Parma 117/06/014, 119/06/01,
64/05/01, 08/06/02, C.T.P. Reggio Emilia
64/06/01, C.T.P. Firenze 24/1 6.3.2002 n.9,
C.T.P. Aosta 34/04/01, C.T.R Firenze sesta
Sezione 15/11/02-7/2/03 n.91, Commissione
Tributaria Emilia Romagna sentenza 24/34/04
depositata il 30/03/03, C.T.P. Varese sez. 4
sentenza n. 120/12/04 del 19/05/2004, C.T.R
Puglia sentenza n. 8 del 6/05/2004.
Corte Costituzionale:
La Corte Costituzionale con sentenza n.156
del 21/05/2001, riconosce che l’IRAP rappresenta un tributo volto a colpire il valore aggiunto prodotto dalle attività “autonomamente
organizzate”.
Tale sentenza infatti così si esprime : “è evidente che nel caso di una attività professionale
che fosse svolta in assenza di elementi di organizzazione, il cui accertamento, in mancanza di
specifiche disposizioni normative, costituisce
questione di mero fatto, risulterà mancante il
presupposto stesso dell’imposta sulle attività
produttive, per l’appunto rappresentato, secondo l’art.2 dall’esercizio abituale di un’attività autonomamente organizzata diretta alla
produzione o allo scambio di beni ovvero alla
prestazione di servizi, con la conseguente
inapplicabilità dell’imposta stessa”.
Corte di Cassazione:
La Corte di Cassazione, Sez. V trib., con la
sentenza del 5 novembre 2004, n.21203 per
la prima volta, si è espressa in merito alla questione riguardante l’IRAP per i piccoli professionisti, confermando la legittimità del diritto
al rimborso dell’IRAP “indebitamente” pagata
da un professionista considerato privo di autonoma organizzazione in quanto dotato esclusivamente di beni strumentali e ricorrente solo
occasionalmente a collaboratori.
I giudici di legittimità, seppur non dichiarando criteri o specifici termini di valutazione del
presupposto impositivo rappresentato dall’
“autonoma organizzazione” hanno finalmente
confermato il favorevole orientamento espresso in questi anni dalla giurisprudenza di merito.
Il 16/02/2007 la Corte di Cassazione, con il
deposito di n.11 sentenze, ha fornito indicazioni importanti sull’assoggettamento dell’Irap
dei professionisti; la Corte ha sancito gli elementi che qualificano “l’autonoma organizzazione”:
1.il professionista deve essere sotto qualsiasi
forma il responsabile dell’organizzazione e
non unicamente inserito in strutture organizzative riferibili ad altrui responsabilità ed
interesse;
2.al servizio del professionista deve esistere
una struttura di beni strumentali e persone.
La sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni unite 9451/2016 ha richiamato il principio secondo cui “l’avvalersi in modo non
occasionale di lavoro altrui (che non superi
la soglia dell’impiego di un collaboratore),
quando questo si concreti nell’espletamento
di mansioni di segreteria o generiche o meramente esecutive che rechino all’attività svolta
dal contribuente un apporto del tutto mediato
o appunto generico” non è presupposto di
autonoma organizzazione e conseguentemente presupposto impositivo dell’Irap. Con questa sentenza viene rivalutato l’orientamento
della maggior parte delle sentenze precedenti che avevano affermato l’assoggettamento
all’Irap in presenza di un solo collaboratore
impiegato in via continuativa, anche part time.
La Corte di Cassazione con ordinanza 26 ago-
sto 2016 n. 17392 ribadisce che l’imposizione
colpisce l’incremento potenziale, o quid pluris,
realizzabile rispetto alla produttività auto organizzata del solo lavoro personale.
Per ciascun contribuente deve essere attentamente valutata la situazione in quanto l’accertamento spetta al giudice di merito. “Per
fare sorgere l’obbligo di pagamento del tributo
basta, infatti, l’esistenza di un apparato che
non sia sostanzialmente ininfluente, ovverosia
di un quid pluris che secondo il comune sentire del quale il giudice di merito è portatore ed
interprete sia in grado di fornire apprezzabile
apporto al professionista”.
In pratica:
Il professionista che esercita la propria professione senza avvalersi di autonoma organizzazione deve comunque scegliere la modalità più
opportuna per fruire dell’esclusione dall’Irap:
• Omettere la presentazione della dichiarazione (in sede di accertamento l’ufficio dovrà dimostrare la sussistenza dei presupposti per l’applicazione dell’IRAP; nel caso in
cui l’ufficio dimostri l’assenza di presupposti sarà considerata omessa dichiarazione
con applicazione dell’imposta che varia dal
120% al 240% delle imposte dovute, con
un minimo di € 250,00);
• Presentare la dichiarazione e non versare
(spetterà al contribuente contestare la fondatezza della pretesa in sede di impugnazione dell’avviso bonario o della cartella);
• Presentare la dichiarazione, versare l’Irap
dovuta e chiedere successivamente il rimborso. 
8
andinforma
3/2016
attività istituzionale
normative
ANDI non desiste e
ripresenta importanti
emendamenti su
società di capitale e
tariffe professionali
Dopo la pausa estiva è ricominciata a fine settembre l’attività parlamentare: mentre scriviamo siamo
in attesa che riprendano al Senato la discussione
sia il DdL Concorrenza che il DdL sul Lavoro Autonomo. L’attività di lobby di ANDI ha permesso di
sensibilizzare alcuni Senatori al fine di ripresentare, riformulandoli, alcuni emendamenti non approvati durante la discussione nel lavoro delle Commissioni parlamentari ed inoltre è stato possibile
presentarne anche altri, su nuove questioni di nostro interesse. “Sappiamo di essere nel giusto e
di giocare una battaglia che non è corporativa ma
serve per tutelare salute e diritti dei cittadini e per
questo non ci arrendiamo”, commenta il Presidente ANDI Gianfranco Prada che si auspica che la
Politica si schieri davvero dalla parte dei cittadini
e non del capitale. Ben 16 sono gli emendamenti
presentati in Aula al Ddl Concorrenza, che si ispirano alle richieste di ANDI.
Società di capitale
10 emendamenti puntano a regolamentare
l’esercizio della professione odontoiatrica da
parte delle società di capitale.
In sostanza, rispetto alla precedente formulazione, viene introdotto l’obbligo per la costituzione delle nuove società di capitale di avere i
2/3 delle quote in capo ad iscritti all’Albo degli odontoiatri. Per quelle già in attività, non vi
sarà necessità di modificare l’assetto societario ma “l’obbligo di iscrizione a distinta sezione speciale dell’Albo Odontoiatri” e saranno
“soggette, al pari delle società tra professionisti, al regime disciplinare dell’Ordine”.
Organigramma obbligatorio
5 emendamenti presentati prevedono che tutti
gli studi professionali, sia privati che società,
che si occupano di servizi odontoiatrici, siano
obbligati ad esporre in sala d’attesa l’organigramma del personale che opera in studio.
L’organigramma delle società che operano in
campo odontoiatrico deve identificare il Direttore Sanitario responsabile e le qualifiche
e titoli di tutti gli operatori addetti al centro o
struttura e dovrà essere vidimato dall’Ordine
professionale di appartenenza.
Direttore sanitario
L’emendamento dei Senatori Castaldi-Girotto
prevede che il Direttore sanitario operante
all’interno delle strutture odontoiatriche sia
iscritto all’Albo da almeno 5 anni.
Ddl Lavoro autonomo e tariffe indicative
Sono due, invece, gli emendamenti presentati
al DdL Lavoro autonomo che rispecchiano le
richieste di ANDI in tema di tariffe minime.
L’obiettivo è quello di individuare “strumenti di
orientamento e di supporto mediante la definizione di standard prestazionali minimi dei
relativi parametri di costo, oltre a garantire ai
cittadini la garanzia di ricevere cure sanitarie
di qualità”.
Ad individuare questi strumenti saranno, per
quanto riguarda le prestazioni odontoiatriche,
il Governo su proposta del Ministero della Salute sentita l’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato e l’Ordine professionale. 
L’Odontoiatra è legittimato
a realizzare le protesi in studio
Prada, non sono le
circolari ad autorizzarci
ma la nostra laurea
La notizia riportata da un noto quotidiano
online di settore della volontà dell’associazione degli odontotecnici dell’ANTLO di ricorrere al Tar contro le circolari del Ministero della
Salute che chiariscono come l’odontoiatra
sia legittimato ad utilizzare i sistemi Cad Cam
in studio ha suscitato dubbi tra i colleghi un
po’ più distratti.
“Certamente l’ANTLO, come sindacato di
categoria, è legittimato ad attivare tutte quelle iniziative che ritiene opportuno attivare”,
dice il Presidente ANDI Gianfranco Prada.
“Da quanto leggiamo, per ora, questa è più
una intenzione dichiarata che una iniziativa
definita. Poi se mai si tradurrà in realtà si dovranno capirne i termini legali del ricorso, e
poi vedere come i giudici si esprimeranno.
Ma su questo lo stesso comunicato ANTLO
mette già le mani avanti anticipando probabili giudizi negativi”.
Da quanto si legge sul comunicato, il ricorso
dovrebbe venire presentato contro le circolari di 5 anni fa del Ministero della Salute con le
quali veniva chiarito che i dispositivi realizzati
dagli odontoiatri attraverso l’utilizzo di specifiche attrezzature che fresano blocchetti
in ceramica, non sono dispositivi medici su
misura ma dispositivi medici in serie.
“Il Ministero – spiega l’avvocato Valentina
Vaccaro consulente legale ANDI – di fatto
evidenza come questi “blocchetti” siano dispositivi medici con tanto marcatura CE che
vengono modificati dall’odontoiatria attraverso un’apposita apparecchiatura”.
In pratica come capita per gli abutment che
vengono avvitati sull’impianto e poi modificati
dall’odontoiatria.
Quindi la polemica degli odontotecnici sulla
presunta violazione delle norma sui dispositivi medici che le circolare comporterebbe e
la mancata consegna della documentazione
al paziente (peraltro non prevista dalla direttiva, il medico deve tenerla a disposizione se
il paziente la richiede), non ha fondamento
in quanto i “blocchetti” ceramici fresati sono
consegnati dall’azienda produttrice con
numero di lotto e tutta la documentazione
richiesta dalla normativa sui dispositivi medici che l’odontoiatra conserverà in cartella
clinica come fa per tutti gli altri dispositivi
certificati che utilizza per curare il paziente.
“Mi sembra superfluo – conclude il Presidente Prada – ricordare che le circolari Ministeriali chiariscono esclusivamente che
quel particolare dispositivo è un dispositivo
medico ad uso odontoiatrico e non entrano
nel merito della possibilità per l’odontoiatra
di realizzare i dispositivi protesici necessari per riabilitare il paziente che ha in cura.
Una possibilità, quella di realizzare direttamente dispositivi protesici mai messa in
discussione. Realizzare dispositivi protesici nel proprio studio, dispositivi necessari
alla cura dei propri pazienti, fa parte di tutte
quelle mansioni ed attività definite dal nostro profilo professionale ovvero è uno di
quegli atti che l’odontoiatra può esercitare
per curare il proprio paziente. Realizzare
una corona Cad Cam, una otturazione in
composito, una corona provvisoria, una
protesi totale, un bite, fare una estrazione,
effettuare un rialzo di seno, sono tutte pratiche consentite non da circolari ministeriali ma a seguito del conseguimento della
nostra laurea. Poi, se l’odontoiatra decide
di demandare la realizzazione di alcuni dispositivi protesici ad un laboratorio odontotecnico registrato presso il registro dei
fabbricanti, allora, all’atto della consegna
del dispositivo medico su misura il fabbricante dovrà consegnare la dichiarazione di
conformità e tutte quelle altre documentazioni indicate dalla direttiva che l’odontoiatria terrà a disposizione del paziente che
in qualsiasi momento potrà richiederne copia”. 
3/2016
andinforma
9
iniziative
Al via il 36° Mese della Prevenzione Dentale
ed a marzo si replica
Da 36 anni il Mese della Prevenzione Dentale ANDI è l’unico programma di prevenzione odontoiatrica attivo su tutto
il territorio nazionale.
“Un’iniziativa sociale importante che necessita di sostegno
ogni anno e che riesce ad essere attivata grazie ai tantissimi dentisti ANDI volontari che con entusiasmo dedicano
parte del loro tempo alle visite gratuite dei cittadini ed al
supporto di Mentadent”, ricorda il Presidente Nazionale
ANDI Gianfranco Prada.
L’obiettivo di questa, come di tutte le precedenti edizioni
del Mese della Prevenzione Dentale, è quello di rispondere
al meglio alle diverse e rinnovate esigenze dei cittadini e
suscitare una maggiore attenzione alla salute orale.
Il progetto, oltre a voler dare un ruolo più centrale all’Associazione ed al dentista ANDI, quale promotore della prevenzione
orale e generale, intende facilitare gli accessi ai nostri studi da
parte di quei cittadini che abitualmente non li frequentano o
non seguono un adeguato percorso di prevenzione.
“Il tradizionale appuntamento organizzato da ANDI, in collaborazione con Mentadent-Unilever, evidenzia sempre di
più il ruolo centrale e propositivo della nostra Associazione nella prevenzione odontoiatrica, ambito in cui, in questo
momento di incertezza economica, è ancor più necessario
mantenere alto il nostro impegno”, commenta il Segretario Nazionale Nicola Esposito.
“Questa attività contribuisce a migliorare l’immagine del
dentista nei confronti del cittadino, per il quale diventa un
affidabile punto di riferimento per tutto ciò che riguarda
la prevenzione dentale e dell’intero cavo orale, elemento
fondamentale in termini di assistenza primaria, anche relativamente ad altre patologie dell’intero organismo”.
Anche quest’anno verrà data rilevante visibilità ad ANDI ed
ai suoi Associati attraverso spot televisivi e radiofonici, anche sui media nazionali, al momento del lancio dell’iniziativa
e nei periodi successivi.
Anche questa 36esima edizione del Mese della Preven-
aggiornamento
In tema di
Odontoiatria
Estetica
MESE DELLA
PREVENZIONE
DENTALE
Congresso Internazionale di Medicina estetica
MILANO 13-15 ottobre 2016
Centro Congressi Milan Marriott Hotel via WasHington, 66
giORNATA SpEciAliSTicA
All’iNTERNO DEl cONgRESSO AgORà 2016
odonToiaTria
esTeTica
inTraoraLe
e deL disTreTTo
anaTomico
di compeTenza
odonToiaTrica
SABATO 15 OTTOBRE 2016
CON IL PATROCINIO DI:
Aldo Nobili
Vicepresidente
Nazionale ANDI
Prosegue la collaborazione con Agorà, una delle principali Società Scientifiche di Medicina Estetica, al fine di
approfondire la formazione degli odontoiatri per quanto
riguarda l’estetica sia intra che periorale. È infatti assodato da tempo che l’estetica del viso e del sorriso, vengano
considerati come un unità indivisibile in quanto il ripristino dell’armonia delle forme del viso, una migliore distribuzione dei tessuti molli, l’addolcimento dei tipici segni
dell’età, il miglioramento dell’aspetto superficiale della
pelle, ampliano ed esaltano i risultati ottenibili con i soli
trattamenti odontoiatrici. Nell’ottica di permettere una
più intima integrazione tra le due professionalità (medico ed odontoiatra) e di consentire all’odontoiatra stesso
di approfondire le conoscenze in tema di medicina estetica, ANDI ha patrocinato la Giornata di Odontoiatria
Estetica che si terrà a Milano, Sabato 15 ottobre
all’interno del Congresso Agorà 2016, per la quale
sono previste quote di partecipazione agevolate ai soci
ANDI. 
zione Dentale punta a sensibilizzare gli italiani verso l’importanza delle continue e frequenti visite di controllo dal
dentista, trattamenti di prevenzione e di mantenimento della
corretta igiene orale.
Il percorso di prevenzione proposto attraverso il Mese della
Prevenzione Dentale prevede la possibilità, dopo la visita
gratuita effettuata in uno studio ANDI aderente nel mese
di ottobre, in caso di necessità, di accedere ai seguenti
trattamenti di prevenzione:
• ablazione del tartaro € 70,
• sigillatura dei solchi dentali € 30 per dente
• fluoroprofilassi € 80.
Restano, in ogni caso, salve le tariffe più vantaggiose praticate dai soci ANDI aderenti.
Questi trattamenti, offerti a prezzi privilegiati suggeriti da
ANDI ai dentisti aderenti, sono state selezionati per la loro
importanza nella prevenzione del cavo orale e nel mantenimento di una corretta igiene orale.
Per evitare che si crei un abbassamento di attenzione al
progetto di prevenzione, ANDI e Mentadent hanno scelto
di riproporre un secondo appuntamento a marzo 2017, che
ricalcherà l’appuntamento di ottobre e sarà presentato da
una nuova massiccia campagna di comunicazione. 
quOTA AgEvOlATA
pER i SOci ANDi
per informazioni ed iscrizioni
www.congressomedicinaestetica.it
Tel. 02.864.537.80
fax 02.864.537.92
mail [email protected]
EV. N. 1040 - 169528 EDIZIONE N. 1 - Crediti n. 5
pROgRAmmA DEllA giORNATA
10:10 apparire naturale: la sfida in implantologia post-estrattiva immediata
M. Redemagni
11:10 Utilizzo di filler all’acido ialuronico come camouflage dei tessuti molli
di pazienti con malocclusione di classe 2 e 3 trattati ortodonticamente
C. Molinari
11:25 l’utilizzo di filler Ha nel trattamento ortodontico del paziente adulto: case report
R. Donzelli
11:40 ringiovanimento del viso attraverso l’utilizzo delle faccette dentali in ceramica
S. Vaccari
14:00 aDsD smile Designer: previsualizzazione digitale della componente
estetica attraverso immagini bidimensionali con percezione visiva 3D
V. Bini
15:00 il corredo fotografico in odontoiatria e medicina estetica: tips and tricks
per la scelta dell’attrezzatura
R. Favero
15:15 odontoiatria 2.0
G. Grassi
15:30 integratori alimentari nella terapia odontoiatrica ed estetica
C. Rocchi
15:45 l’approccio di Poiesis per la prevenzione delle complicanze
in medicina estetica nel settore odontoiatrico
M. Di Gioia, E. Costa
16:00 il ringiovanimento del volto come effetto del ripristino
della dimensione verticale di occlusione
A. Frigatti
16:15 l’orizzonte (bio)etico quale futuro della Medicina estetica in odontoiatria
F. Spatafora
16:30 invecchiamento facciale: revisione della letteratura e nuovi concetti
G. Mauro
16:40 Discussione
10
andinforma
3/2016
primo piano
ANDI e la sua
Fondazione a fianco
della popolazione
colpita dal terremoto
A fianco i
volontari davanti
all’unità mobile
portata ad
Amatrice. Sopra
le zone colpite dal
terremoto.
A seguito del terribile sisma che ha colpito la
popolazione di Amatrice, Accumoli e zone limitrofe, ANDI e la sua Fondazione hanno immediatamente preso contatto con le autorità
sanitarie locali per predisporre un punto di assistenza odontoiatrica gratuita in favore degli
sfollati.
Grazie all’impegno di tanti è stato, quindi, possibile superare in tempi ragionevoli gli ostacoli
burocratici e ottenere le autorizzazioni da parte dell’ASL di Rieti e del sindaco di Amatrice,
di concerto con la Protezione Civile.
E così, dal 23 settembre un’unità mobile attrezzata, messa a disposizione da ANDI Lecce
e dai proprietari, i dottori Andrea e Fabio Peschiulli, è finalmente stazionata al Pass (Posto
di assistenza socio-sanitaria) di Amatrice.
Alla sezione di Lecce, al suo presidente Sergio Garzia e ai colleghi Peschiulli, ribadiamo
la gratitudine di ANDI e della sua Fondazione,
per la straordinaria collaborazione dimostrata.
D’altronde, quest’ importante risultato è interamente frutto del l lavoro di squadra di tutta
ANDI, partendo dai presidenti provinciali e
regionali e dai soci che con generosità hanno donato per questa causa. Al momento in
cui Andi Informa sta andando in stampa, sono
stati raccolti 32mila euro e i turni dei colleghi
volontari sull’odontoambulanza sono quasi totalmente coperti sino alla fine di ottobre.
E proprio lo slancio di tantissimi soci che immediatamente si sono messi a disposizione
come volontari, prima ancora che decidessimo come procedere, rappresenta l’ennesima
dimostrazione della generosità e dell’alto senso civico dei dentisti ANDI.
Il presidio odontoiatrico sarà inizialmente
aperto nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. In base
all’affluenza e alla reale verifica dei bisogni,
sarà valutata l’apertura anche in altri giorni.
Sull’ambulanza lavoreranno a due a due i soci
dentisti ANDI e saranno eseguite principalmente terapie di conservativa, estrazioni, piccola chirurgia e protesica mobile. Sono stati
presi accordi con AIOP (Accademia italiana di
odontoiatria protesica) affinché degli odontotecnici residenti in zona possano collaborare
con i nostri volontari per fornire nuove protesi
rimovibili, totali o parziali, a chi le ha perse durante il terremoto. Sin dall’inizio, infatti, l’assi-
Emergenza Terremoto 2016
Per chi volesse contribuire la raccolta fondi è ancora attiva sul conto
corrente di Fondazione ANDI:
IBAN: IT71O0569601600000009971X13
(dopo IT71 c’è una o e non uno zero)
Banca Popolare di Sondrio
Causale “Emergenza Terremoto 2016”
5x1000 a fondazione andi
Non scordare il tuo 5x1000
a Fondazione ANDI
stenza agli anziani residenti nelle aree colpite
è stata una delle priorità che abbiamo stabilito.
Al direttivo AIOP, al suo presidente dott. Fabio
Carboncini e al consigliere dott. Carlo Poggio
vanno naturalmente i nostri più sinceri ringraziamenti.
A coordinare l’avvicendamento dei colleghi e a
monitorare l’andamento delle richieste di cura,
in modo da modulare con più precisione le
modalità e la durata dell’intervento, è stato designato responsabile sanitario della struttura il
dottor Paolo Bizzoni, socio ANDI di Amatrice
che è tra coloro che hanno perso casa e studio durante il terremoto.
In virtù dei fondi generosamente donati dai
soci, i costi di gestione del mezzo e quelli per
il materiale di consumo utilizzato nello svolgimento delle prestazioni odontoiatriche saranno
completamente a carico di Fondazione ANDI.
Ancora un sincero grazie a tutti quelli che hanno collaborato e collaboreranno per la riuscita
di questo importante progetto e, in particolare,
ai presidenti provinciali di Rieti, Roma, Ascoli
Piceno, L’Aquila, Terni e Perugia. 
C’è tempo ancora fino al 30 settembre per compiere un piccolo importante gesto di
grande generosità!
È quello con cui potete
donare il 5×1000 della
vostra
dichiarazione
dei redditi a Fondazione ANDI. Contribuirete a
sostenere progetti dall’alto
valore sociale come le cure
odontoiatriche gratuite ai bambini in affido familiare o in comunità, l’assistenza ai migranti e alle fasce più
deboli della popolazione, la lotta al tumore
del cavo orale, l’attività di prevenzione negli
istituti penitenziari italiani, la ricerca scientifica sulle malattie rare e contro il Papilloma
Virus, l’assistenza medica e odontoiatrica nei
Paesi in via di sviluppo.
Il 5×1000 è una quota del gettito fiscale
IRPEF che lo Stato decide di destinare, seguendo l’indicazione dei contribuenti, al sostegno di enti senza fini di lucro e a soggetti
che svolgono attività di rilevanza sociale. È
una quota d’imposta cui lo Stato rinuncia e
non sostituisce l’8×1000 per le confessioni
religiose. Devolverlo a Fondazione ANDI è molto semplice, basta una firma e
l’indicazione del codice
fiscale
08571151003
nell’apposito
riquadro
“Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità
sociale, delle associazioni
di promozione sociale ecc.”
della dichiarazione dei redditi.
Se il vostro commercialista non
ve lo ricorda, fornite voi le indicazioni e
scegliete di stare al fianco della vostra Fondazione. È una scelta che non costa nulla e
che, oltre a contribuire a sostenere i nostri
progetti, promuove all’esterno la nostra figura professionale e avvicina la nostra associazione ai cittadini e alla società civile.
Grazie a tutti coloro che decideranno di
porre questa importante firma a favore
di Fondazione ANDI!
Per maggiori informazioni:
www.ondazioneandi.org
oppure 02 304 610 80. 
3/2016
andinforma
11
andi media
L’evoluzione dello studio
monoprofessionale
Mauro Rocchetti
Vicepresidente
Vicario
Nazionale ANDI
Con questo articolo riprendiamo il discorso
sul futuro e sull’evoluzione dello studio dentistico, del “nostro studio dentistico”.
Per poter proseguire nell’analisi in modo oggettivo credo sia utile analizzare insieme qualche dato statistico.
• 61.000 esercenti iscritti agli Albi (fonte
FNOMCeO)
• 43.000 studi/strutture operanti (fonte
Agenzia delle Entrate)
• 36.000 studi odontoiatri tradizionali con titolare un dentista libero professionista
• 5.000 circa studi associati (più professionisti in un unico studio)
• 1.500 circa quelli organizzati in società
di capitale (nella maggior parte dei casi il
socio di maggioranza è un dentista iscritto
all’Albo)
• 500 circa le cosiddette “Catene odontoiatriche” (low cost e franchising) gestite da
non odontoiatri
• 90% degli italiani si fa curare da dentisti
“tradizionali” (il singolo dentista con studio
proprio)
• 5% si fa curare nelle “Catene odontoiatriche”
• 5% si cura nel pubblico
Lo studio monoprofessionale quindi è una realtà straordinaria, che può e deve continuare ad affermarsi come modello privilegiato
dell’odontoiatria italiana a patto che la logica
di rete, il network appunto, prevalga. Fare
gruppo, in ultima analisi, significa individuare e definire diversi percorsi comuni, ai quali
ciascuno di noi potrà partecipare a seconda
delle esigenze e delle modalità con le quali
intende continuare ad esercitare la Professione. È questo quello che è emerso al recentissimo Congresso Politico ANDI svoltosi a
Venezia!
la gran parte non sa quale quota del ricavo ha
investito nello studio ed il 52,2% è talmente
insoddisfatto della attuale professione che
mette in dubbio se la rifarebbe.
L’analisi dell’attuale quadro assistenziale
odontoiatrico mostra una tendenza del paziente a rinunciare alle cure o demandarle, in
un panorama contaminato da forte concorrenza che spesso si avvale di mezzi non propriamente etici (pubblicità selvagge, vendita di
prodotto con svilimento dell’atto terapeutico).
Il paziente che sempre più si informa on line,
con occhio molto attento al fattore costo e
che ha difficoltà a percepire la qualità della
prestazione rispetto a quella percepita, apparente, è disorientato con oggettive difficoltà
nella scelta del curante. I punti di debolezza
dell’attuale prevalente modello, studio monoprofessionale, si possono riassumere in
scarsa comprensione delle opportunità e
delle avvisaglie che il “mercato” mostra, nella
elevata percezione e considerazione di sé e
nella scarsa propensione all’associazionismo
e all’investimento.
La titolarità dello studio, prevalentemente piccole strutture, resta in capo a professionisti di
età elevata che faticano a cogliere le possibilità date dalle nuove tecnologie digitali, dalla maggiore attenzione alla qualità da parte
di alcuni segmenti di pazienti, dalla parziale
ripresa economica e dalla forza contrattuale
degli acquirenti collettivi di prestazioni (sanità
intermediata).
I punti di forza del modello monoprofessionale sono invece le motivazioni e le competenze professionali del titolare, la buona qualità
relazionale ed la situazione di “prossimità” al
paziente.
Questo modello ha attraversato un periodo
GLI ADESIVI POLIDENT®
AIUTANO A PREVENIRE
LE IRRITAZIONI GENGIVALI.
Riduzione del
74% delle infiltrazioni di cibo .
Comfort per le gengive.
CHITA/CHPOLD/0014/16
L’indagine presentata da ISTAT a luglio 2015
e condotta sull’intero 2013 mostra che si è
rivolto al dentista il 37,9% della popolazione
rispetto al 39,3 del 2005 con un calo percentuale del 1,4%: in altre parole, solo 1 italiano
su 3 è andato dal dentista almeno una volta
l’anno. Nel Mezzogiorno il 27,7%, oltre 10
punti percentuali in meno rispetto alla media
nazionale: solo 1 su 4.
È doppia nel Mezzogiorno (12,1%) la percentuale rispetto al Nord (6,2%) di coloro che
non sono mai stati dal dentista, mentre è in
aumento dal 24,0 al 29,2%, quanti hanno
dilazionato le visite in un arco temporale più
lungo: da 1 a 3 anni.
Sul totale di quanti hanno rinunciato alle cure,
i motivi economici incidono per l’85,2%.
Il 50% di chi ha una laurea si reca almeno una
volta dal dentista, mentre scende al 27,6% tra
chi è in possesso della licenzia media.
Dati e spunti molto interessanti, frutto della
sinergia ANDI e OCPS ( Osservatorio Consumi Privati in Sanità) Bocconi , sono usciti
dal recente Workshop di Cernobbio.
La maggior parte degli studi (75%) sono monoprofessionali, il 13% sono studi Associati,
l’88% di colleghi svolge l’attività come titolare
di studio e nel 28% degli studi non ci sono
collaboratori.
Si evidenzia una riduzione della domanda e
traslazione su prestazioni a minor valore aggiunto per lo studio di piccole dimensioni con
contrazione degli utili rispetto agli studi di
maggiori dimensioni.
Il 78% dei titolari a più di 45 anni ed il 69%
lavora da oltre 20 anni, l’81% ritiene che la
professionalità nel suo studio sia superiore
alla media e che i fattori principali di successo
siano la relazione con il paziente e la reputazione.
Oltre un terzo degli studi ha ridotto i ricavi imputando il fenomeno alla complessa ed onerosa gestione ed all’eccessivo carico fiscale,
di grandi cambiamenti, la crisi economica, i
nuovi attori (le catene, la concorrenza di capitali anche internazionale), l’aumento dell’offerta di dentisti, l’emergere dei terzi paganti,
il mutamento dei consumi e dei consumatori,
ma contro le previsioni di molti ha resistito, restando fedele al proprio ruolo, a suo modo innovando e riuscendo a comprimere i margini.
Ma ora la stabilizzazione e la “messa in sicurezza” della formula necessitano di un
impegno aggiuntivo, bisogna disporre delle
informazioni per creare una strategia non autoreferenziale, ma sulla base delle esigenze e
delle attese degli Associati, con un loro coinvolgimento diretto, mettendo in piedi azioni
per sostenere la domanda e azioni per aiutare
gli studi a fronteggiare la concorrenza, con
l’obiettivo dichiarato di accrescere la redditività dello studio.
Le azioni da mettere in atto si possono schematicamente rappresentare con promozione
dello studio (comunicazione e marketing) e
interventi di tipo gestionale che semplifichino
la conduzione dell’attività, anche attraverso
aggiornamenti ed interventi mirati, che porti
ad una valorizzazione del brand e dello studio
afferente.
Fondamentale ampliare l’offerta al paziente
creando strumenti dedicati e finalizzati alla
sua fidelizzazione. Va ricercata una coesione
interna, tra Professionisti simili e compatibili
che mirino al miglioramento ed allo sviluppo
con un coordinamento centrale sempre più
strutturato al fine di generare “valore” per gli
Associati ed i pazienti.
Anche nei neoportatori di protesi.
SENZA COLORANTI E CONSERVANTI
SENZA AROMI ARTIFICIALI
1. Fernandez L et al. IADR 2011, poster 1052
1
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andinforma
3/2016
Sindacale
Corsi di aggiornamento obbligatori
su Salute e Sicurezza per RSPP
i cui attestati siano stati emessi prima
dell’11 gennaio 2012
Corsi RLS e Lavoratori (art. 37)
Alberto Libero
Segretario Sindacale
Nazionale ANDI
In previsione della prossima scadenza dell’aggiornamento su tematiche di Salute e Sicurezza di datori di lavoro RSPP, le sezioni provinciali stanno organizzando gli ultimi corsi per
fornire l’opportunità di non incorrere in pesanti
sanzioni.
Le norme previste dall’Accordo
Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, in applicazione dell’art. 34 e 37 del D. Lgs. n.81/08,
prevedono venga fornita una specifica formazione ed aggiornamento in materia di Salute e
Sicurezza anche a tutti coloro che lavorano in
uno studio odontoiatrico e/o medico.
Dalla data di pubblicazione dell’Accordo
(11.01.2012) la norma ha previsto un aggiornamento entro il quinquennio e quindi si consiglia di iscriversi quanto prima ai corsi, seppure
il termine normativo cada a ridosso delo periodo natalizio.
Si ricorda che la responsabilità della formazione ed aggiornamento è a carico del
datore di lavoro e dovrà essere realizzata
durante l’orario lavorativo retribuito. Il mancato adempimento di questo obbligo comporta
pesanti sanzioni, così come previsto dal D.
Lgs. 81/08 ed anche dal più recente D. Lgs.
Corsi 81/08
I corsi
ANDI su
salute e
sicurezza
151/2015.
Per tutti coloro che applicano il CCNL Studi
Professionali, l’Ente bilaterale di riferimento
(Ebipro) ed ANDI hanno deliberato la possibilità di accedere ad un rimborso pari fino all’
80% dei costi sostenuti in aula (vedi ns. Circolare del 15 marzo c.a.).
AGGIORNAMENTO RSPP
(scadenza 11.01.2017)
La durata dell’aggiornamento obbligatorio è
definita dalla legge in complessive 14 ore, sia
in forma residenziale sia in e-learning.
Costi corsi aggiornamento RSPP in FAD che
riconosce 21 crediti ECM:
• se Socio ANDI € 200,00 iva inclusa. Se applica il CCNL avrà un rimborso dalla bilateralità fino a € 131,15 e quindi il costo reale
sarà di circa € 69,00;
Costi corsi aggiornamento RSPP in modalità
RESIDENZIALE che riconoscono crediti ECM
in funzione del numero dei partecipanti:
• se Socio ANDI € 240,00 iva inclusa. Se applica il CCNL avrà un rimborso dalla bilateralità fino a € 157,38 e quindi il costo reale
sarà di circa € 83,00.
AGGIORNAMENTO LAVORATORI
(ogni 5 anni a partire dal primo corso)
La durata dell’aggiornamento obbligatorio è
definita dalla legge in complessive 6 ore, solo
in forma residenziale.
Costi per discenti
• Se lavoratore di Socio ANDI e Collaboratore di Socio ANDI € 98,00 iva inclusa. I
datori di lavoro che applicano il CCNL
avranno un rimborso dalla bilateralità fino a
€ 64,00 e quindi il costo reale sarà di circa
€ 34,00;
• se lavoratore o Collaboratore di NON Socio
ANDI € 305,00 iva inclusa. I datori di lavoro
che applicano il CCNL avranno un rimborso
dalla bilateralità fino a € 200,00 e quindi il
costo reale sarà di circa € 105,00.
AGGIORNAMENTO RLS
L’aggiornamento RLS non è obbligatorio per
studi con meno di 14 lavoratori ma riteniamo
opportuno renderlo disponibile soprattutto a
quelle figure formatesi addirittura ai sensi della
Legge 626, durata n. 10 ore di cui 4 e-learning
e 6 in aula.
Costi per discenti
• se RLS di Socio ANDI € 122,00 euro iva
inclusa. I datori di lavoro che applicano il
CCNL avranno un rimborso dalla bilateralità
fino a € 80,00 e quindi il costo reale sarà di
circa € 42,00;
Troverete le date dei corsi sia sul sito ANDI
che su dentistionline.it
Per ulteriori info potete scrivere ad:
[email protected]
oppure telefonare al numero Verde:
800911202
La legge ci impone l’obbligo di formzione ed aggiornamento relativi alla salute
e sicurezza sui luoghi di lavoro per cui
ANDI dal 1996 ha sviluppato un progetto per offrire ai Soci di assolvere
alla norma organizzando corsi caratterizzati da:
• Semplicità di adesione ai corsi.
• La diffusione sul territorio delle sezioni ANDI permette una ampia scelta del corso cui partecipare
• Assolvere alla norma prevedendo la
“Verifica di apprendimento finale in
presenza”, passaggio indispensabile affichè l’attestato abbia valore,
a carico dei formatori ANDI dopo il
completamento del nostro corso on
line.
• Ottenere Crediti ECM
• Corsi per dentisti organizzati e tenuti da dentisti, parliamo la stessa
lingua.
• I Formatori sono tutti dentisti, il che
permette loro una conoscenza approfondita delle problematiche dello
studio odontoiatrico superiore ad
altre professionalità
• Il programma, pur rispettando rigorosamente le normative di legge
e della Stato-Regioni ha un taglio
specifico per gli studi odontoiatrici e
non per una generica classificazione “Ateco sanità”
• Risparmio grazie ai rimborsi Ebipro.
I corsi ANDI permettono di chiedere
ad Ebipro un rimborso dal 60 all’80
per cento del costo del corso stesso
• La partecipazione al corso permette
la nascita di un rapporto più stretto
con i tutor che apre ad una collaborazione successiva al corso sulle tematiche sindacali.
• Possibilità di avere un numero verde
di consulenza a disposizione
• Proponiamo alla vostra attenzione
soprattutto il corso RSPP pochè
in assenza dell’attestato dopo il 12
gennaio 2017 il Collega non potrà
esercitare la propria funzione così
come sancito dal dettato degli Accordi Stato Regioni del 7 luglio
scorso. In altre parole il ruolo di
RSPP viene meno aprendosi, nel
contempo, le relative sanzioni per la
mancata efficacia della nomina. 
3/2016
studi di settore
Studi di
Settore addio
Le prime indicazioni
sul nuovo “Indicatore
di compliance”
L’annuncio è arrivato durante la riunione dalla Commissione di esperti degli studi di settore svoltasi il 7 settembre
scorso alla quale erano presenti i consulenti fiscali ANDI.
Da gennaio 2017, probabilmente il passaggio sarà in forma
graduale, lo Studio di Settore così come lo conosciamo
dovrebbe andare in pensione per fare il posto agli “Indicatori di compliance”. L’obiettivo di fondo, hanno spiegato i
responsabili delle Entrate è quello di modificare il rapporto
tra Fisco e contribuente.
“Stando a quanto ci hanno spiegato gli esperti – spiega
la dottoressa Lorena Trecate, consulente fiscale ANDI – il
nuovo sistema per stimare il reddito di imprese e professionisti dovrebbe superare la logica dello scostamento tra
ricavi/compensi accertati e presunti. Il nuovo sistema non
dovrebbe essere più improntato su livelli di ricavi/compensi attraverso cui misurare la congruità, ma su indicatori di
affidabilità e compliance che terranno conto di differenti
indici”.
Secondo le prime indicazioni l’analisi dei dati richiesti ad
aziende e professionisti consentirà alle Entrate di stilare
un “indice di affidabilità” da 1 a 10. Più il contribuente si
avvicinerà al valore massimo (ancora da definire le soglie
intermedie) scatterà il regime premiante che garantirà, principalmente, l’assenza di una verifica. Al contrario di quanto
avviene oggi, l’analisi delle Entrate per assegnare il punteggio di “affidabilità fiscale” riguarderà non solo l’ultimo anno
ma gli ultimi 8.
Gli indicatori considerati nella verifica saranno: valore aggiunto per addetto; reddito per addetto; ricavi per addetto;
costi residuali di gestione sui ricavi, durata delle scorte;
costo del venduto per addetto; valore beni strumentali per
addetto. I primi quattro varieranno al variare dei ricavi/compensi, a differenza degli ultimi tre che rimarranno invariati al
variare dei ricavi/compensi (non verrà eliminata la possibilità di adeguamento in dichiarazione per raggiungere “l’affidabilità” relativamente agli indicatori che variano al variare
dei ricavi/compensi).
“L’idea di fondo – continua la dott.ssa Trecate – è quella di
portare i contribuenti ad una più attenta e migliore gestione durante l’anno in modo da arrivare già “affidabili” e non
dover procedere all’adeguamento in fase di dichiarazione
dei redditi per arrivare all’indice di “affidabilità” pari al 10.
Rispetto agli attuali Studi di settore non ci sarà più l’accertamento presuntivo per chi non risulterà congruo ma
questo comporterà per tutti quelli che non raggiungeranno
l’indice di “compliance” (con tutti i vantaggi dell’attuale regime premiale) la possibilità di un accertato induttivo.
Per i professionisti dovrà essere fatta un’analisi accurata
per valutare quale indici considerare; ci saranno degli indicatori differenti a seconda delle diverse branche di attività
ed in questa fase sarà determinante il lavoro di ANDI come
lo è stato in qesti anni per cercare di fare modificare gli
Studi di Settore.
“Entro fine anno ci saranno altre due riunioni della Commissione esperti in cui si valuteranno anche i professionisti e poi si inizierà con i tavoli di lavoro specifici per ogni
attività in modo da confrontarsi sugli indici scelti e da scegliere diversi e significativi per la singola realtà”, spiega il
Segretario Sindacale ANDI Alberto Libero. “Ad oggi ci è
stato presentato il nuovo strumenti nelle sue linee generali,
speriamo che le Entrate ci diano la possibilità di costruire
insieme i vari indicatori considerati per evitare che per i
nostri studi vengano utilizzati parametri tipici dell’attività
commerciale o manifatturiera”.
Queste in sintesi le principali novità ad oggi presentate degli Indicatori di compliance:
• Indice di affidabilità/compliance : rappresenta il posizionamento di ogni contribuente sulla base di una serie di
indicatori (scala da 1 a 10);
• Indicatori di normalità economica: finora utilizzati per la
stima dei ricavi/compensi diventano indicatori per il calcolo del livello di affidabilità/compliance;
• Stima di più basi imponibili: si stima il valore aggiunto e
su questa base i ricavi/compensi e il reddito;
• Dati panel: stima del modello di regressione su dati panel (8 anni invece di 1) che contengono più informazioni
e producono stime più efficienti e più precise;
• Modelli organizzativi (cluster): nuova metodologia di individuazione dei modelli organizzativi con una tendenziale
riduzione del numero, e maggiore stabilità nel tempo con
un’assegnazione più robusta del contribuente al cluster;
• Unica regressione: non più una regressione per ogni
cluster ma un’unica regressione in cui la probabilità di
appartenenza ai cluster è una delle variabili esplicative;
• Nuovo modello di stima: stima del valore aggiunto per
addetto con una funzione di produzione di tipo coobdouglas in forma logaritmica, maggiore interpretabilità
economica dei coefficienti stimati ( elasticità rispetto al
valore aggiunto) e migliore aderenza dei risultati alla realtà economica;
• Ciclo economico: il nuovo modello di stima coglie l’andamento ciclico e quindi non è più necessario predisporre
ex-post specifici correttivi congiunturali (correttivi crisi);
• Effetti individuali: i risultati sono personalizzati per singolo contribuente sulla base degli effetti individuali calcolati con il nuovo modello di stima;
• Semplificazione del modello dati: riduzione delle informazioni presenti nel modello dati. 
andinforma
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andinforma
3/2016
esteri
Medici e Dentisti affrontano
in Europa sfide comuni
Marco Landi
Presidente CED
Il Dott. Marco Landi, Presidente CED, e il Dott.
Jacques de Haller, Presidente CPME, si sono
incontrati il 15 settembre scorso per discutere
gli sviluppi recenti nell’ambito delle professioni
odontoiatrica e medica.
Il Dott. Landi e il Dott. de Haller considerano
l’autonomia professionale come una pietra miliare per salvaguardare la qualità delle cure e
la sicurezza del paziente. L’elemento centrale
dell’autonomia professionale e della indipendenza clinica garantisce che i singoli dentisti e
medici abbiano la libertà di esercitare il loro giudizio professionale nella cura e nel trattamento
dei loro pazienti senza alcuna indebita influenza
da parte di soggetti o individui esterni.
Il Dott. de Haller ha affermato: “Ci impegnamo
seriamente a prevenire ogni iniziativa che metta
a rischio l’autonomia professionale e di conseguenza la sicurezza del paziente”.
Entrambe le professioni esprimono grandi preoccupazioni circa le tendenze nell’Unione europea di introdurre dei parametri standard nella
cura clinica, medica e odontoiatrica, sviluppati
da organismi di standardizzazione non medici e
non odontoiatrici, i quali non hanno né le competenze etiche e tecniche professionali necessarie
né un mandato pubblico.
Il CPME ed il CED continueranno ad impegnarsi
in una ampia collaborazione con tutta l’area sanitaria per discutere le vie da percorrere.
Entrambe le professioni condividono la preoccupazione per l’agenda dei lavori di Bruxelles che
riguardano la regolamentazione professionale,
guidati principalmente da fattori economici.
Le associazioni professionali sono sempre di
più chiamate a giustificare le loro regole e a rimuovere qualsiasi elemento normativo ritenuto
ingiustificato, mentre allo stesso tempo esse
dovrebbero difendere l’interesse pubblico, tutelare la salute pubblica ed il migliore interesse dei
pazienti.
I servizi sanitari differiscono da altri servizi e
questo deve essere debitamente riconosciuto
nell’ambito di Bruxelles. il Dott. Landi ha affermato: “Siamo convinti che le nostre regole siano adatte allo scopo e noi non accetteremo una
“deregulation” che sia al servizio degli interessi di
mercato a scapito della sicurezza del paziente.”
Il CED ed il CPME collaboreranno ulteriormente sulle questioni in oggetto lottando insieme a
favore di un’elevata qualità della salute e dell’accessibilità all’assistenza sanitaria. 
ced
Consiglio
dei dentisti
europei
CPME
Comitato permanente
dei medici europei
Il Comitato permanente dei medici europei (CPME)
rappresenta le associazioni mediche nazionali in tutta Europa. Siamo impegnati a fornire il punto di vista
della professione medica alle istituzioni europee e
per l’elaborazione della politica europea attraverso
la cooperazione pro-attiva su una vasta gamma di
problemi connessi di salute e di assistenza sanitaria.
• Riteniamo che la migliore qualità possibile di salute e l’accesso ai servizi sanitari debba essere
una realtà per tutti.
• Riteniamo il rapporto medico-paziente fondamentale nel raggiungimento di questi obiettivi.
• Siamo impegnati alla cooperazione interdisciplinare tra medici e con le altre professioni sanitarie.
• Sosteniamo con forza un approccio di ‘salute in
tutte le politiche’ che incoraggi la consapevolezza cross-settoriale e l’azione sui determinanti
della salute. 
www.cpme.eu
Il Consiglio dei dentisti europei (CED) è un’associazione europea senza fini di
lucro che rappresenta oltre
340.000 dentisti in tutta
Europa attraverso 32 associazioni odontoiatriche nazionali in 30 paesi europei.
Fondata nel 1961 per consigliare la Commissione europea sulle questioni relative
alla professione di dentista,
il CED mira a promuovere
elevati standard di assistenza sanitaria orale e di odontoiatria attraverso una efficace pratica professionale
incentrata sulla sicurezza
paziente, e a contribuire
alla salvaguardia della tutela
della salute pubblica. 
www.cedentists.eu
federazione dentaria internazionale
POZNAN FDI World
Annual Congress
7-10 Settembre 2016
Edoardo Cavallè
Consigliere FDI
Membro Commissione
Esteri ANDI
Nella operosa città di Poznan in Polonia si
è svolto il Congresso Annuale Mondiale
della Federazione Dentaria Internazionale,
Congresso Politico sin dal 3 di Settembre
e Culturale dall’ 7 Settembre con formula
franchising, ormai consolidata tradizione di
successo ed opportunità. Anche quest’anno
rappresentanti di 130 Paesi Membri e più di
200 Associazioni di categoria in rappresentanza di più di 1.500.000 dentisti con più
di 154000 partecipanti si sono ritrovati con
240 espositori, in 90 sessioni scientifiche,
con 141 relatori ed 800 posters, insieme per
“Leading the world to optimal oral Health”.
Sono state individuate quattro modalità operative principali per il successo della così detta Carta della Salute Orale “Vision 2020”.
• Accelerare ed incrementare l’etica, l’arte e la scienza della professione tramite
programmi di scambio di formazione continua;
• Focalizzazione delle attività sulla prevenzione delle malattie del cavo orale e letteratura correlata;
• Implementazione anche in patnership di
progetti ed attivita di prevenzione al servizio delle comunità;
• Elevare e portare a livello internazionale l’importanza della salute orale nella
globalità dell’individuo inserito in un più
globale rapporto di politica sanitaria e di
benessere.
Con questi obiettivi l’Assemblea Generale A
ha discusso con un serrato ordine del giorno:
Vision 2020 con una nuova e più aggiornata
definizione di salute orale con i prof Glicks
dean Università di Buffalo USA e Williams
dean Royal Dental College di Londra UK: la
salute orale è parte integrante del benessere
psico-fisico; la pubblicazione della seconda
edizione dell’ Oral Health Atlas; il Data Hub
per la Salute Orale Globale e suoi indicatori;
il report del Osservatorio della Salute Orale
inserito in un contesto di collaborazione interprofessionale con il Worl Health Professional
Alliance.
Strategia per implementazione della salute
orale in Africa con il Presidente Hescot e Dott.
ssa Ben Yaya del Board: In particolare sono
stati presentati i risultati del summit di Dakar
con i progetti e strategie che verranno supportati dal World Dental Development Fund
(WDDF). Per l’ Uganda è stato approvato un
progetto di 30 mesi comprensivi visite insegnamento all’igiene orale e corrette abitudini
alimentari in 178 scuole primarie e 130 secondarie nel distretto di Wakiso 4 volte al mese.
I risultati del giorno della salute orale mondiale, World Oral Health Day, 20 marzo di ogni
anno, è stato presentato dal responsabile
Dott. Edoardo Cavallé. La campagna informativa in inglese, francese e spagnolo del 2016
è stata su vasta scala coinvolgendo non solo
gli operatori sanitari ma il dentale in toto ed
ha mirato a coinvolgere i media e la popolazione. Il tema e messaggio di quest’anno sono
stati: Tutto comincia da qui: Salute orale nella Salute del corpo, lavarsi i denti due volte al
giorno con tempo dedicato e no distrazioni.
Sono stati distribuiti via Web, twitter e facebook: Video, smartphone games Mad Mouths
Il Consiglio FDI, lo Staff e i membri delle Commissioni Permanenti.
dove i Pokemon da trovare e distruggere sono
i cibi cariogeni, posters da personalizzare sia
dagli operatori sanitari che dai propri pazienti che dai cittadini comuni. Il Dott. Cavallè ha
poi tenuto nella giornata successiva un workshop presentando agli operatori del settore
ed ai major sponsors Henry Schein, Philips
Sony Care, Unilever e Wringley, più in dettaglio i risultati ottenuti e le strategie future per
la Campagna del 2017 rilasciando a margine
un intervista reperibile su FDI You tube. “Live
Mouth Smart” sarà la Campagna del 2017 che
coinvolgerà la gente,gli specialisti del settore
ed i politici,affinche si comprenda l’importanza
delle sane abitudini riguardanti il mantenimento dell’igiene orale sono parte integrante della
ricerca del benessere della persona dall’infanzia sino alla senescenza.
Il Dott. Van Dijk ha presentato la revisione del
Libro FDI riguardante I principi Internazionali di
Etica nella professione Odontoiatrica alla luce
dei nuovi orizzonti.
Brush Day and Night, Smile around the World,
Oral Health for Aging Population, Global Periodontal Health Project, Caries Prevention
Partnership sono stati I nuovi progetti discussi.
L’Assemblea Generale B del 9 settembre ha
ratificato Statements riguardanti:
• Sistema idraulico dei riuniti dentali e contaminazioni batteriche;
Il Presidente FDI
Patrick Hescot e
Edoardo Cavallè.
• I trattamenti minimali su denti affetti da carie;
• Relazione paziente vs dentista;
• Prevenzione Malattie del Cavo Orale e
rapporti con Malattie sistemiche;
• Terzo Pagante e Dentista;
• Evidence Based Dentistry;
• Mantenimento a Lungo Termine della salute Orale;
• Mercato Oscuro e non dichiarato dei Prodotti Odontoiatrici;
• Salute Orale nei Disabili;
• Odontoiatria e Sport
Successivamente si sono svolte le elezioni
per i nuovi Consiglieri del Board FDI e per
le Commissioni Permanenti. Sono Stati eletti: prof Ben Yaya Marocco, Dott. Roth USA,
prof Sharkov Bulgaria.
ANDI è stata rappresentata dal Dott. Griffa
nella qualità di responsabile politico della Delegazione e Tesoriere ERO; dal Dott. Cavallé
del Board FDI, membro della Finance Committee, chair del Task Team World Oral Health Day, chair gruppo di lavoro (wg) Dental
Team e consulente per wg Integration; dalla
Dott.ssa Grusovin Vice Presidente del Women in Dentistry World Wide Group, premiata e relatrice scientifica consolidata in questo
consesso; dalla Dott.ssa Rossi componente
dell’Ufficio Esteri e dal Dott. Cipriani come
coodinatore e segretario operativo. 
3/2016
andinforma
15
GdL “futuro della professione”
Il Gruppo di Lavoro ANDI
“Futuro della Professione”
al 19° Memorialandisalerno
Reportage fotografico del
Congresso Nazionale ANDI
Young di Giovinazzo, Bari
Dott. Gianfranco
Prada.
Dott. Aldo Nobili.
Da sinistra: Dott. Sileno Tancredi, Dott. Stefano De Gregoriis, Dott.ssa Giuliana Luciano,
Dott.ssa Sabrina Santaniello, Dott. Aldo Nobili, Dott.ssa Giustina Napoli, Dott.ssa Gabriella
Ciabattini Cioni.
Aldo Nobili
Coordinatore
Gruppo di Lavoro
Futuro della Professione
Massimo Gaggero
Coordinatore
Gruppo di Lavoro
Futuro della Professione
Nell’ambito della 19° Memorialandisalerno
presso il Campus Universitario di Baronissi
si è tenuta il 24 settembre u.s. la riunione del
Gruppo di Lavoro Nazionale ANDI “Futuro della Professione” alla quale hanno partecipato il
Coordinatore Dott. Aldo Nobili Vicepresidente Nazionale ANDI e Responsabile del
Progetto ANDI Young, la Dott.ssa Gabriella
Ciabattini Cioni, il Dott. Stefano De Gregoriis, la Dott.ssa Giustina Napoli, la Dott.
ssa Sabrina Santaniello, il Dott. Sileno
Tancredi e per l’occasione è stata inviata la
Dott.ssa Giuliana Luciano Vicepresidente
ANDI Napoli.
Il Dott. Massimo Gaggero Vicepresidente
Nazionale ANDI e Coordinatore del Gruppo e
Responsabile del Progetto ANDI Young insieme al Dott. Aldo Nobili, non è potuto essere
presente per altri concomitanti impegni istituzionali.
Nella riunione sono stati ricordati i Benefit
ANDI Young realizzati nel 2016 e portate
nuove proposte per agevolare l’accesso dei
giovani odontoiatri al mondo del lavoro.
Si è ricordato il grande successo del Congresso Nazionale ANDI Young organizzato
nel giugno scorso a Giovinazzo dalla Sezione
ANDI Bari annunciando che il prossimo sarà
organizzato nell’ambito del 62° Congresso
Scientifico ANDI che si terrà a Riccione nel
settembre del 2017.
L’idea è di creare un evento “itinerante”
coinvolgendo il più possibile la partecipazione
degli under 35 in particolare delle Sezioni che
anno organizzato un gruppo ANDI Young.
Auspicando anche la creazione di borse di
studio da parte del Nazionale e la possibilità
dell’inserimento dei vincitori nel circuito relatori ANDI, come relatori ANDI Young.
Altri temi sono poi stati trattati che interessano la professione come la valorizzazione
del ruolo medico, le politiche di genere
ed anche il rapporto tra dovere civico e
segreto professionale e codice deontologico in caso di sospetta violenza da parte di
un operatore sanitario e nel caso specifico di
un odontoiatra.
Come sempre il Gruppo di Lavoro si è dimostrato ancora una volta un valido propulsore di
idee e progetti e risorsa indispensabile per sviluppare l’attività dell’Associazione a beneficio
di tutti i Soci ANDI.
Un ringraziamento particolare alla Dott.ssa
Giustina Napoli Presidente ANDI Salerno per
l’organizzazione dell’incontro e per la piacevole cena conviviale alla quale il Gruppo di Lavoro ha partecipato insieme agli invitati e relatori
del Congresso. 
Dott. Carlo
Ghirlanda.
Alcuni momenti dell’evento.
Dott. Arcangelo
Causo.
andi culturale
“Pratico & Pratica”
È il titolo del 62° Congresso Scientifico Nazionale ANDI e Congresso Nazionale
ANDI Young che si terranno a Riccione nei giorni 15-16 settembre 2017
Carlo Ghirlanda
Segretario Culturale
Nazionale ANDI
Il titolo del congresso “Pratico & Pratica”
riassume chiaramente la filosofia alla base
dell’appuntamento clou dell’attività associativa nel 2017: la presentazione, teorica e
pratica, di tutte le innovazioni terapeutiche e
tecnologiche il cui utilizzo nella clinica quotidiana è stato positivamente confermato dalla letteratura scientifica.
Le due giornate congressuali saranno molto
intense: tanti corsi teorico – pratici, molti dei
quali specificamente dedicati agli associati
ANDI YOUNG, il cui Congresso Nazionale
2017 si terrà nel corso della manifestazione,
unitamente a sedute plenarie nel corso delle
quali si daranno risposte alle domande cliniche che abbiamo già posto ai relatori sulla
base delle indicazioni pervenute in associazione tramite l’analisi delle Vostre risposte ai
questionari inviati annualmente per la rilevazione dei fabbisogni formativi.
Nelle due giornate di lavoro sarà inoltre predisposto un vero e proprio VILLAGGIO DI-
GITALE, all’interno del quale si potrà apprendere e direttamente praticare il lavoro che può
essere svolto tramite gli strumenti offerti dalla
odontoiatria digitale, dalla diagnosi ai processi
terapeutici.
L’elenco dei corsi e delle manifestazioni previste è molto lungo, e crescerà nel corso delle
prossime settimane quando avremo conferma
di tutte le attività progettate: collegandovi al
sito www.congressoscientifico.andi.it potrete
avere un primo assaggio dei contenuti e dei relatori che interverranno, potendo già prenotare
la Vs. partecipazione.
Sarà una manifestazione imperdibile, che ha
l’ambizione di superare i records già ottenuti
nel corso del 61° Congresso scientifico nazionale, che nei due giorni videro la partecipazione di quasi 4000 partecipanti.
Nel corso dei prossimi mesi vi terremo
costantemente aggiornati sull’evoluzione
dell’organizzazione e dei contenuti del congresso: stay tuned!!
Per qualsiasi informazione e richiesta potete
rivolgerVi alla segreteria culturale nazionale:
[email protected] 
16
andinforma
3/2016
fondazione andi onlus
Incrementare le possibilità di accesso
alla salute orale nelle aree del mondo a basso
reddito pro-capite: macro e micro problemi
Gianfranco Prada
Presidente
Nazionale ANDI
Giovanni Mancini
Presidente
Fondazione ANDI Onlus
Secondo la Banca Mondiale, la soglia di basso
reddito nazionale lordo pro-capite individuale
annuo è pari a $ 1.045.
Come si può capire dalla cartina la gran parte
di questi paesi è situata in Africa e in Asia dove
l’Afghanistan, in particolare, detiene il record di
paese meno sviluppato. Ma i numeri, si sa, non
sempre riescono a spiegare le profonde diseguaglianze tra le diverse aree del mondo, tanto
che la principale critica a classificare le varie
nazioni secondo uno schema predefinito sta nel
fatto che all’interno di ogni singolo paese esistono grandi difformità: di reddito, speranza di vita,
accesso alla salute nonché di possibilità di fruire di un’istruzione adeguata. Premesso questo,
è facile intuire come la stragrande maggioranza
dei bisogni risieda in queste aree.
Nelle zone urbane di alcuni di questi paesi esiste
la possibilità, solo per poche élite, di accedere
a servizi di assistenza sanitaria e odontoiatrica
analoghi a quelli dei paesi più industrializzati. Le
aree rurali, o comunque quelle più distanti dalle
grandi vie di comunicazione e dalle città, vivono
condizioni di grave disagio sanitario. Limitandosi
alla situazione della prima infanzia, secondo gli
ultimi dati di Unicef e OMS, la mortalità di neonati e bambini piccoli è ancora molto elevata: oltre
il 40% dei decessi, infatti, si verifica entro il primo mese di vita e il 70% nel primo anno e quelli
che sopravvivono continuano poi ad ammalarsi
di diarrea, morbillo, malaria e malnutrizione. Le
donne, invece, muoiono principalmente per
complicanze legate alla gravidanza e, sempre
secondo recenti dati OMS, ogni giorno si verificano circa 830 decessi di cui ben il 99% nei
paesi in via di sviluppo. A tutto questo spesso
si aggiungono emergenze ambientali naturali o
legate a conflitti armati, impossibilità di accesso a fonti idriche sicure, assenza di cultura della
prevenzione in ambito sanitario generale e odontoiatrico.
Per quanto riguarda nello specifico la salute orale, i dati che più caratterizzano in questi paesi
sono:
• bassa prevalenza della patologia cariosa con
una crescita tendenziale (dovuta all’arrivo di
alimenti zuccherati, anche grazie alle missioni
umanitarie);
• scarsità di personale sanitario globalmente
inteso;
• forte sbilancio tra necessità della popolazione e numero di operatori sanitari realmente
disponibili;
• assenza di possibilità di cure nelle aree rurali
e suburbane se non per servizi di emergenza;
• costi elevati delle cure per la grande maggioranza della popolazione
• problemi logistici, servizi inaffidabili e condizioni di lavoro estremamente inadeguate;
• secondarietà della salute orale rispetto alla
persistenza di gravi quadri patologici generali
con bisogni enormi in termini di cure mediche;
• assenza di servizi sanitari pubblici, o comunque la prevalenza di offerta di servizi odontoiatrici privati con costi elevati che lascia poco
spazio a politiche di prevenzione odontoiatrica in tutte le fasce di età.
Contrariamente a quanto si possa pensare non
sono la carie e la malattia parodontale le principali patologie rilevabili tra le comunità più disagiate ma, classificando per severità e gravità,
riscontriamo: il Noma, la gengivite acuta necrotizzante, il cancro orale, le manifestazioni orali
dell’HIV/AIDS, i traumi facciali e, solo in ultimo,
la carie dentaria. Ad esempio nell’Africa Sub Sahariana si contano tra 100mila e 140mila casi/
anno di Noma, una mortalità tra 70 e 90% e una
prevalenza fino 1 milione di casi.
Il tabacco e l’alcool favoriscono l’insorgenza
dei tumori orali e faringei. L’HIV (in alcuni paesi
africani 1 adulto su 5 è HIV-positivo) comporta
una serie di gravi conseguenze a carico del cavo
orale che vanno dalle infezioni fungine alle leucoplachia.
Sempre in Africa, per esempio, spesso i valori
di DMFT - Decayed Missing Filled Teeth (indice che rappresenta uno strumento globalmente
riconosciuto per quantificare la diffusione della patologia cariosa) sono bassi o moderati a
differenza di quanto è rilevabile in alcuni paesi
latino-americani dove, invece, sono decisamente
elevati.
I principali ostacoli a fornire adeguati servizi
assistenziali odontoiatrici in Africa, e in tutti i
paesi con simili condizioni socio-economiche,
sono correlati alla tipologia delle infrastrutture,
alla scarsa o assente disponibilità di servizi e
risorse. Per fare alcuni esempi: acqua potabile
o comunque in pressione e sanificata, energia
elettrica, trasporti e comunicazioni (spesso non
disponibili in alcune stagioni), risorse finanziarie
e umane.
Altri impedimenti sono legati alle condizioni
educative-culturali e alle possibilità di ricevere
una formazione adeguata. Ancora oggi in Africa
il personale sanitario odontoiatrico non riesce
a professionalizzarsi e conseguentemente a
corrispondere ai reali e crescenti bisogni della
popolazione. Si creano situazioni paradossali
per cui il personale locale riceve una formazione
adeguata alle realtà urbane per pazienti con capacità economiche ma assolutamente inidonea
ai contesti e agli effettivi bisogni delle aree rurali.
Spesso i percorsi formativi sono focalizzati sulle
terapie, anche complesse, e non sulla prevenzione. Non esistono piani nazionali di valutazione
epidemiologica e pianificazione sanitaria odontoiatrica.
La povertà è certamente il principale determinate della salute orale in aree come quelle africane caratterizzate appunto da bassissimi livelli di
reddito.
Per cercare di accrescere le possibilità di successo degli interventi umanitari di cooperazione
internazionale vanno attuate strategie opportune:
• responsabilizzazione (empowerment) e coinvolgimento delle comunità, con particolare
attenzione alle donne e alle famiglie per identificare le priorità, i problemi e i possibili interventi;
• pianificazione economica e amministrativa
delle attività;
• programmazione centrata su servizi di prevenzione e azione multisettoriale, in particolare rivolta all’educazione e alla promozione
della salute orale;
• calibrazione quantitativa e qualitativa degli
operatori sanitari rispetto ai bisogni effettivi
della popolazione;
• interventi a favore della salute orale centrati
su distretti territoriali e loro comunità, con
particolare attenzione e cura verso bambini,
donne in gravidanza e tutti i soggetti più vulnerabili;
• attuazione di tipologie di intervento di provata
efficacia;
• integrazione dei principi base della salute orale all’interno di programmi di salute pubblica;
• coinvolgimento delle donne e delle famiglie
nella attività di prevenzione.
Ogni qual volta si decide la pianificazione di un
programma di cooperazione e volontariato di
carattere sanitario odontoiatrico in questi paesi
vanno affrontate preventivamente questioni di
carattere attuativo e operativo.
Prima di tutto vanno valutati gli aspetti burocra-
tici autorizzativi delle strutture e del personale
con le istituzioni locali, il trasporto di attrezzature
e materiali, il regime di tassazione per le apparecchiature importate, la presenza di acqua ed
energia elettrica e la reale disponibilità di operatori appartenenti al territorio.
Le scelte preliminari sono molto importanti e
vanno calibrate rispetto agli obiettivi e alla localizzazione dell’ambulatorio che si vuole creare.
Bisogna sapere quale tipologia di energia elettrica sia disponibile, e se fruibile, quale voltaggio,
amperaggio, stabilità dell’erogazione durante la
giornata.
L’acqua è fondamentale per un ambulatorio
odontoiatrico. Serve per il raffreddamento degli
strumenti rotanti, deve quindi avere una certa
pressione (non inferiore a 1.5 Bar), se non potabile e ricca di sedimenti, o addirittura inquinata da agenti patogeni, va filtrata a monte. Oltre
all’impianto dell’acqua con una certa pressione,
è altrettanto vitale la disponibilità di aria compressa.
Non poter disporre di condizioni adeguate al
funzionamento di unità operative odontoiatriche,
pur semplificate, vuol dire spreco di risorse economiche e umane, incapacità e impossibilità a
proseguire.
Una buona scelta strategica può essere la localizzazione di un ambulatorio fisso abbinato a
un’attrezzatura portatile da utilizzare in modo itinerante nelle aree vicine.
Dove possibile è anche necessario valutare la
realizzazione di un laboratorio odontotecnico
con personale formato.
L’aspetto chiave per il successo di attività sanitarie in paesi a basso reddito è avere la certezza della disponibilità di personale locale. Deve
essere creato uno staff stabile e permanente di
operatori che possano dare continuità operativa al presidio sanitario, il rischio, altrimenti, è
quello di realizzare delle “cattedrali nel deserto”,
inutilizzate. Una considerazione finale: nell’articolo “The burden of restorative dental treatment
for children in Third World Countries” (R.Yee
e A.Sheiman, International Dental Journal) del
2002 si fa una quantificazione economica del
costo di una campagna di odontoiatria restaurativa (con amalgama) dei denti permanenti dei
bambini in età compresa tra 6 e 18 anni. Ebbene
il calcolo è di circa 1.600-3.500 US Dollars ogni
mille bimbi/ragazzi. Questa cifra non è assolutamente sostenibile dalla stragrande maggioranza
di questi paesi e pertanto la scelta potenzialmente più efficace e attuabile è quella di programmi
di prevenzione e istruzione a corretti comportamenti alimentari e di igiene non solo dentale. Ancora una volta la logica del “prevenire è meglio
che curare” è fortemente attuale e auspicabile.
E proprio con l’intento di fare una campagna
di prevenzione e promozione della salute orale
e generale in alcuni villaggi del centro-est del
Burkina Faso, è partito un progetto promosso
e sostenuto dalle quattro principali associazioni del volontariato odontoiatrico italiano, unite
nel 2012 nell’Alleanza Dentisti nel Mondo.
Partendo da un ambulatorio odontoiatrico già
presente nel Centre Medical de Beguédo, verrà
eseguito sul vasto territorio delle municipalità di
Beguédo, Niaogho e Boussouma un programma
di educazione alla salute orale e di igiene personale, assicurando, nel contempo, l’assistenza
terapeutica ai ragazzi in età scolare con patologie orali gravi. L’obiettivo finale sarà la riduzione
della prevalenza della patologia orale e delle
patologie gastrointestinali e oculari attraverso
il miglioramento delle modalità d’igiene orale e
personale. I beneficiari del progetto saranno, in
prima battuta, i 12.000 studenti dei comuni interessati, nonché i loro insegnanti e il personale
sanitario locale.
Per maggiori informazioni
visita il nostro sito:
www.fondazioneandi.org
oppure contattaci a
[email protected]
o chiamaci allo 02 30461080 
3/2016
editoriale
La vitalità di ANDI
sul territorio
si confronta
su Effesse
Massimo Gaggero
Vicepresidente
Nazionale ANDI
Effesse è oramai diventato una piacevole
realtà che ci offre la fotografia delle attività dei
Dipartimenti regionali e delle Sezioni ANDI.
Una fotografia che certifica l’importante presenza sul territorio della nostra Associazione
e del continuo ed attivo lavoro che i Dirigenti
svolgono a sostengo delle nostre idee e principi sia verso i colleghi che verso i cittadini.
Il raccontare, poi, dalle colonne di questa
rivista le attività svolte permette quel confronto che stimola e fa crescere le attività di
ANDI anche su tutto il territorio.
ANDI è da sempre il punto di riferimento sia
per i dentisti già affermati che, soprattutto
aggiungo, per i giovani colleghi che trovano
nella nostra associazione non un sindacato
astratto ma dei Colleghi che sanno ascoltarli
e supportarli nel loro percorso professionale.
Nonostante la mia carica nell’Esecutivo Nazionale non ho mai voluto abbandonare l’impegno
associativo territoriale convinto del fatto che
EFF
l’attività sindacale e politica si deve svolgere tra
i colleghi cogliendone gli umori e le richieste.
E proprio questa mia convinzione l’ho trasferita su Effesse che è diventato lo strumento per incentivare questo dialogo, per fare
circolare informazioni ed esperienze, per
esaltare attività ed iniziative, per comunicare
messaggi di cronaca associativa, altrimenti
circoscritti a livello locale. 
INFO
Ricordiamo che il numero 4/2016 di ANDInforma - Effesse Magazine uscirà nel mese di
dicembre.
Al fine di ricevere correttamente il vostro gradito materiale editoriale, corredato da foto e
quant’altro, si ribadisce che l’invio va sempre
eseguito alla mail della Redazione:
[email protected]
oltre che, per conoscenza, a:
[email protected]
Restiamo in attesa del solito vostro invio e
ringraziamo tutte le Sezioni Provinciali ed i
Dipartimenti Regionali che costantemente
contribuiscono alla produzione della nostra
rubrica Effesse Magazine. 
17
E
ESS
andinforma
LA VOCE DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE
DA TUTTA L’ITALIA… A TUTTA L’ITALIA
Rubrica a cura di Massimo Gaggero
È necessario inviare le comunicazioni e gli articoli
contemporaneamente ad entrambi gli indirizzi e-mail:
La Redazione si riserva di
pubblicare in modo parziale
o integrale il materiale ricevuto
secondo gli spazi disponibili e le
necessità di impaginazione.
[email protected]
[email protected]
ANDI toscana
ANDI FIrenze
Convegno ANDI Firenze e CAO Firenze insieme:
nuove strategie e soluzioni per rispondere
alle mutate esigenze della professione
Gabriella Ciabattini Cioni
Presidente
ANDI Firenze
A Firenze, il 4 e 5 novembre 2016, ci sarà
un importante evento gratuito, organizzato
da ANDI Firenze, Presidente Dott. Gabriella
Ciabattini e CAO Firenze, Presidente Dott.
Alexander Peirano, che insieme hanno dato
vita, con grande entusiasmo, al Convegno dal
titolo “La moderna odontoiatria tra etica,
qualità e costi”.
Le ragioni sono state molteplici ma la principale motivazione nasce dalla necessità di non
lasciare solo l’odontoiatra ad affrontare
il cambiamento socio-economico che
possiamo definire non solo una “crisi” ma
una vera “trasformazione”. Inoltre tutto ciò
che è tecnologico ha profondamente cambiato il mondo spingendolo ad una velocità anni
fa inimmaginabile e anche la nostra professione risente del cambiamento in atto.
Che cosa possiamo fare? Dobbiamo cadere
nella trappola del “lowcost-lowquality” o
dobbiamo prenderne atto e rilanciare, credendo nelle nuove opportunità da cogliere
e nei principi di etica e qualità che devono
informare un nuovo modello organizzativo
professionale più adatto ai tempi?
Per chiarire tutto ciò abbiamo invitato le principali società scientifiche italiane, rappresentate dai rispettivi Presidenti. Parteciperanno per AIC il Dott. Stefano Patroni,
per SIDP il Dott. Claudio Gatti, per SIO il
Prof. Luigi Guida, per DDA il Dott. Roberto
Spreafico, per AIOP il Dott. Fabio Carboncini, che con la loro autorevole opinione, ciascuno nelle rispettive branche, ci aiuteranno
ad affrontare e risolvere i nuovi interrogativi
che nella pratica clinica e organizzativa
ci si pongono di fronte quotidianamente,
ostacolandoci nel cercare nuove strategie per
governare il cambiamento. Saranno trattati i
principali temi dell’odontoiatria con l’intento di fornire anche protocolli diagnostici e clinici utili sia al giovane che al
“senior”.
Ci parleranno di problematiche sociali e
di nuovi fenomeni (low cost, pubblicità aggressiva, società di capitali alla ricerca di un
prodotto commerciale che dia profitto e non
necessariamente salute, ecc) le massime
autorità nazionali, il Presidente ANDI Nazionale Gianfranco Prada e il Presidente CAO Nazionale Giuseppe Renzo che
onoreranno con la loro presenza il Convegno
e che rappresentano il mondo sindacale-politico-ordinistico della professione odontoiatrica.
Saranno presenti anche le istituzioni, così
importanti per la sinergia che ci coinvolge e
che deve essere conservata ed incrementata,
l’Assessore Regionale al diritto alla Salute e Walfare Dott Stefania Saccardi, il
Presidente dell’Ordine dei Medici e degli
Odontoiatri, Dott. Antonio Panti e l’Università di Firenze, Prof. Luca Giachetti.
La prima giornata del Convegno, venerdì,
Save
the date
La locandina del Convegno di ANDI Firenze.
sarà dedicata in particolare ai giovani, ai quali sono state indirizzate tante iniziative fiorentine, ormai da quattro anni a questa parte,
con spazi culturali, relazionali e con politiche
di supporto dedicati all’avvio della loro professione.
Due sale saranno a disposizione in contemporanea per informare i giovani odontoiatri sul-
la filosofia “insegnabile, fattibile e ripetibile”
sostenuta da Style Italiano in partnership
con ANDI Young. Rispettivamente per l’area
conservativa e per l’area endodonzia. Relatori saranno Patrizia Lucchi e Filippo Cardinali.
Siete tutti invitati a partecipare. 
18
3/2016
andinforma
ANDI campania
ANDI salerno
19° Memorialandisalerno
1° Convegno delle Repubbliche Marinare
Gemellaggio tra le Sezioni
Nell’ambito del “19° Memorialandisalerno – 1° Convegno delle Repubbliche Marinare” tenutosi, lo scorso 23 e 24 settembre, presso la
Facoltà di Medicina Chirurgia ed Odontoiatria a Baronissi – Salerno
sancito il gemellaggio tra le quattro sezioni ANDI Salerno (Amalfi)
– Genova – Pisa – Venezia. Sul prossimo numero di EFFESSE MAGAZINE il reportage completo dell’evento.
Nel frattempo, vi propongo alcuni scatti della due giorni congressuali.
Giustina Napoli
Presidente ANDI Salerno
Il Gemellaggio delle quattro Sezioni delle Repubbliche Marinare, Dott. Massimo
Zerbinati ANDI Genova, Dott.ssa Giustina Napoli ANDI Salerno per Amalfi, Dott.ssa
Teresa Galoppi ANDI Pisa e Dott. Stefano Berto ANDI Venezia.
I partecipanti al convegno.
Dott. Massimo Zerbinati, Dott.ssa Giustina Napoli, Dott.ssa Teresa Galoppi, Dott.
Stefano Berto.
La presentazione del Corso
precongressuale Style Italiano.
Dott. M. Scarpelli, Dott. S. Mirenghi, Dott. G. Agovino, Dott. G. Vitale,
Prof. L. Sbordone, Dott.ssa G. Napoli, Dott.ssa S. Salerno e Dott.ssa L. Sisalli
Dott.ssa Giuliana Luciano, Prof. Paolo Generali,
Dott.ssa Giustina Napoli e la Dott.ssa Teresa Galoppi
Alcuni partecipanti e la Dott.ssa Laura Sisalli,
Presidente ANDI Campania.
Alcuni momenti dell’apertura del Convegno: la Dott.ssa Giustina Napoli, il Prof. L. Sbordone ed il Dott. Aldo Nobili.
andinforma
19
3/2016
ANDI liguria
ANDI genova - università ge
XV Memorial Duillo
e II Memorial Mantovani
insieme a Genova
Il 26 novembre al Galata Museo del mare un bellissimo viaggio
tra ricerca scientifica e clinica quotidiana per apprendere nuove
terapie e scoprire nuove verità in memoria di due Genovesi che
hanno dedicato la vita al miglioramento ed all’innovazione
dell’Odontoiatria clinica e professionale.
CAO
Ordine di Genova
Save
the date
10
CREDITI
ECM
Stefano Benedicenti
Università di Genova
Consigliere
ANDI Genova
Giuseppe Modugno
Presidente
ANDI Genova
Importante decisione quella di unire i due Memorial, da parte di Università di Genova e ANDI
Genova intitolati agli indimenticabili Sergio
Duillo e Paolo Mantovani.
Entrambi i compianti professionisti sono stati,
infatti, punto di riferimento importante per Università ed Associazione.
Duillo, oltre al suo prestigioso insegnamento
universitario, è stato per anni Segretario Culturale ANDI sia genovese che ligure. Mantovani ha
ricoperto per molti mandati la carica di Segretario
Sindacale ANDI Genova ed ANDI Liguria e per
lungo tempo è stato in Commissione Sindacale
Nazionale ANDI. Paolo ha inoltre ricoperto per
anni incarichi Ordinistici quale Segretario CAO
e Consigliere dell’ Ordine dei Medici di Genova.
In tal senso, si è voluto integrare cultura con sindacale allestendo un interessante program-
EVENTO
ACCREDITATO
ma con argomenti di estrema attualità con
relatori di primo piano. Per la parte Associativa-Professionale sarà presente il Dott. Maurizio
Quaranta che inaugurerà la parte congressuale
trattando l’economia dello studio odontoiatrico
alla luce delle nuove innovazioni tecnologiche;
per la parte culturale numerosi i relatori di chiara
fama: Loris Prosper e Fabio Currarino che presenteranno i loro casi nella sessione congressuale del pomeriggio mentre i Dott.ri Luca
Viganò, Alessio Franchina, Alberto Rebaudi,
Giuseppe Signorini, Marco Bonelli, Andrea Menoni e lo stesso Loris Prosper, saranno i relatori delle Tavole Cliniche che si svolgeranno
nella mattinata dello stesso sabato.
L’evento, patrocinato dall’Ordine dei Medici di
Genova, dalla CAO di Genova, da ANDI Liguria
e SIOCMF (patrocinio richiesto anche alla Regione Liguria e al Comune di Genova) prevede
10 Crediti ECM è accreditato per 200 Odontoiatri e 100 Igienisti dentali ed è accreditato
ADO per gi studenti del 4° 5° e 6° anno di corso; la piccola quota di iscrizione di Euro 30
sarà devoluta totalmente in beneficenza.
Per informazioni ed iscrizioni:
E20 srl
010 5960362
[email protected] 
ADO
Scheda di iscrizione
Convegno DUILLO-MANTOVANI - 26 Novembre 2016
Compilare in STAMPATELLO e in tutte le sue parti e inviare:
• via FAX 010 5370882
• via EMAIL [email protected]
• per POSTA in busta chiusa ad e20 Srl - Via A. Cecchi, 4/7 scala B - 16129 Genova
• via WEB Iscrizioni on-line tramite il sito www.e20srl.com
Le iscrizioni saranno ritenute valide solo se accompagnate dalla quota di iscrizione o
dalla fotocopia del bonifico.
............................................................................................ ........ ..........................................................................................................
NOME
COGNOME
.............................. ......... ................................................... ........ .............................. ................... .......................................................
SESSO
DATA DI NASCITA (GG/MM/AA)
PROVINCIA DI NASCITA
PROVINCIA DI RESIDENZA
Corso accreditato per: 200 odontoiatri / 100 igienisti dentali
Quota di partecipazione
Prenotazione obbligatoria: fax 0105370882 - mail: [email protected]
Ad ogni partecipante (escluso studenti in odontoiatria) verrà richiesta
una quota di €30 che sarà interamente devoluta in beneficenza
LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE (€ 30) DOVRÀ ESSERE VERSATA
DIRETTAMENTE IN SEDE CONGRESSUALE
Segreteria organizzativa
e20 S.r.l. Via A. Cecchi, 4/7 scala B - 16129 Genova
Tel. +39 010 5960362 - Fax +39 010 5370882
E-mail: [email protected] - C.F. e P.I. 01236330997
COMUNE DI NASCITA
............................................................................................ ........ .............................. ................... .......................................................
COMUNE DI RESIDENZA
Informazioni
NAZIONE DI RESIDENZA
Sede congressuale GALATA MUSEO DEL MARE
Calata de Mari, 1 16126 Genova
.................................................................................................................................................................. ......... ...................................
INDIRIZZO DI RESIDENZA
N° CIV. DI RESIDENZA
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CODICE FISCALE
with educational grant
................................................................................................................................................................................................................
PARTITA IVA
............................................................................................ ........ ..........................................................................................................
DISCIPLINA
STATUS LAVORATIVO
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INTESTAZIONE STUDIO
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INDIRIZZO STUDIO
CAP
............................................................................................ ........ ........................................ ......... .......................................................
COMUNE STUDIO
PROVINCIA STUDIO
NAZIONE STUDIO
............................................................................................ ........ ..........................................................................................................
TELEFONO STUDIO
CELLULARE
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E-MAIL STUDIO
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LOGIN - utilizzare possibilmente il vostro indirizzo e-mail
PASSWORD - max 8 caratteri
Login e Password saranno le vostre credenziali di accesso al nostro data base
Autorizzo l’uso dei miei dati personali per la spedizione di pubblicazioni tecniche e l’invio di mailing ai sensi della legge 196/03 sul trattamento dei dati personali.
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DATA
FIRMA
ANDI
genova - cao ge
La prescrizione in ambito
libero-professionale
NUOVO FORMAT
Corso di Assistenza/
Segreteria di Studio
Odontoiatrico ed
in ambito sanitario
libero professionale
Partecipa alla serata anche la FIMMG
provinciale di Genova con presente il suo
Segretario Dott. Angelo Canepa
Uberto Poggio
Segretario Culturale
ANDI Genova
Martedì 22 novembre 2016 avrà luogo presso la sala convegni dell’Ordine dei Medici di Genova, con orario 20.30
- 23, un altro bel corso nato dalla collaborazione di ANDI
e CAO, secondo una formula che sembra trovare il favore
dei partecipanti che seguono sempre più numerosi; l’argomento trattato interessa diverse categorie mediche, infatti il titolo dell’incontro è: “La ricetta e la certificazione in
ambito sanitario libero-professionale: istruzioni per l’uso”
aperto ad odontoiatri, medici chirurghi e farmacisti. Ci si
propone di fare chiarezza sui limiti prescrittivi riguardanti le
diverse categorie libero-professionali: la prescrizione sul
ricettario bianco, quello rosso (adesso caduto in disuso),
con cenni sulla futura evoluzione della prescrizione, la ricetta dematerializzata, il fascicolo sanitario elettronico e
la progressiva entrata in vigore del sistema. Ci aiuteranno
in questo il Dott. Alessandro Bonsignore Medico Legale e Vice Presidente dell’Ordine dei Medici di Genova,
la Dott.ssa Monica Puttini Odontoiatra, Medico Legale
e Tesoriere dello stesso Ordine, l’avvocato Alessandro
Lanata consulente legale per l’Ordine, il Dott. Giuseppe
Castello Farmacista e Presidente dell’Ordine dei Farmacisti e il Dott. Angelo Canepa Segretario Provinciale
FIMMG. Il corso sarà accreditato ECM per tutte le categorie interessate. Vi aspettiamo numerosi! 
Quest’anno il corso ANDI
Genova di Assistenza di Studio odontoiatrico è allargato
con lezioni dedicate all’Assistenza di altre specialità
sanitarie libero professionali. Inizierà giovedì 5 dicembre 2016 ed il termine per le
iscrizioni sarà il 23 novembre
2016. Il Corso è aperto sia
ad Assistenti già pratiche sia
a coloro che non hanno esperienza in campo odontoiatrico
e sanitario, con conoscenza
della lingua italiana. Per l’ammissione è previsto un colloquio attitudinale, che si terrà
in data 23 novembre 2016.
Le schede attitudinali di tutte
le iscritte non occupate, insieme ai risultati di fine corso,
verranno inserite in una Banca
Dati ANDI presso la Segreteria ANDI Genova che sarà a
disposizione per eventuali richieste di assunzioni.
Per informazioni ed iscrizioni:
Segreteria ANDI Genova
010/581190
[email protected] 
20
3/2016
andinforma
ANDI lombardia
Il semaforo rosso...
diventa sempre verde
“Convegno Culturale Lombardo – Dagli Obblighi
e alle opportunità” che si terrà in data 8 Ottobre 2016
Stefano Almini
Segretario Culturale
ANDI Lombardia
La vita, nel suo divenire, ci regala tempo, memorie, esperienze, relazioni affettive. Anche la vita professionale può
essere generosa: certamente ci impone anche obblighi e
responsabilità. La mentalità corrente, frutto della storia italiana di popolo occupato per vari secoli, suggerisce che
ad ogni obbligo si può sempre trovare un escamotage,una
alternativa,una interpretazione ad uso e consumo personale.
Esempio lampante sono i cartelli autostradali ed i semafori.
Viaggiando in automobile, la segnaletica dovrebbe obbligare tutti a rispettare le direzioni di guida e le precedenze.
Il semaforo, in questo senso, è emblematico: si illumina
con tre colori che indicano il via libera, l’avvicinarsi dell’obbligo di fermata, il divieto di passaggio. Al rispetto del semaforo, di solito(…), siamo più o meno tutti abituati. L’unica
diversità di interpretazione, forse, si basa nel messaggio
del colore arancione che per alcuni indica
“fermati, è meglio“, per altri invece… “amico,
non preoccuparti, hai ancora un sacco di tempo per passare”.
In ogni caso, ad auto ferma al semaforo, accade sempre la stessa cosa: il semaforo, prima
o poi, diventa verde! Un obbligo di fermata…
cambia il suo messaggio e diventa il segnale
per ripartire. Ecco la domanda del Congresso
Culturale Lombardo… è possibile trasformare un obbligo in opportunità? Certo! Dipende
dalla capacità progettuale e strategica. Impariamo dal semaforo: occorre avere pazienza,
se si è fermi, prima o poi si ripartirà. Gli obblighi quindi devono essere rispettati, ma possono anche determinare un rilancio delle nostre
dinamiche.
L’aggiornamento in radioprotezione è il nostro
semaforo quinquennale: ci obbliga a fermarci
un attimo e a dedicare tempo alla giustificazione delle nostre prescrizioni radiografiche.
Ma ci permetterà di ripartire con il “verde”
della nostra coscienza professionale, attenta
ad ottimizzare rischi e benefici delle radiazioni
ionizzanti a cui esponiamo i pazienti. Un obbligo di legge può diventare una opportunità di
analisi ed aggiornamento.
Questa capacità di trasformare un “ostacolo”
in una occasione per accrescere la nostra potenzialità di “elevazione” culturale ci permette
di rispondere nei fatti alla richiesta quinquennale, prevista dalla legge, di aggiornamento
ANDI brescia
Non teme i semafori rossi, perché se è obbligata a fermarsi, sa ragionare e ripartire. L’importante, in realtà, è non essere daltonici. Ma
questa è un’altra storia... 
ANDI pavia
Brescia
IlANDI
primo
evento ANDI Young Brescia
22arriva
Settembre 2016
Federico Marsili
Consigliere provinciale ANDI Brescia
Referente ANDI Young Brescia
Era un sogno che è diventato realtà! Lo immaginavamo da tempo e
Giovedi 22 Settembre siamo riusciti a concretizzarlo: presso la pasticceria Zilioli di Brescia si è tenuto il primo evento sociale ANDI Young
Brescia. Due anni fa, non appena entrati a fare parte del consiglio provinciale di ANDI Brescia, io, la Dott.ssa Carlotta Ricci, il Dott. Nicola
Rossini, il Dott. Gianmario Fusardi e il Dott. Luca Tacchini, abbiamo
subito capito che i nostri giovani soci meritavano, tra le varie attività,
anche un momento utile a consolidare rapporti di amicizia e collaborazione... e così è stato! La Farmacia Ferrari di Molinetto di Mazzano ha
creduto in noi e ha sponsorizzato completamente l’idea. Il nostro impegno, oltre ad una serie di corsi culturali proposti ai colleghi under 35, ci
ha portati ad organizzare una serata, a carattere aggregativo, con cena
e musica, dove quasi 100 soci ANDI Young si sono incontrati. I giovani
colleghi hanno potuto apprezzare diversi assaggi gourmet e degustare
ottime bollicine, contesto ideale in cui consolidare vecchie conoscenze e farne di nuove! Una band musicale durante l’evento ha allietato
la serata ed ha partecipato a rendere l’evento un vero successo. Durante la serata diversi ospiti d’onore ci hanno dato il loro supporto,
non possiamo non citare il Dott. Pierantonio Bortolami, presidente ANDI Brescia; il Dott. Luigi Veronesi, presidente commissione
Albo Odontoiatri dell’Ordine dei Medici di Brescia, il Dott. Sandro
Marcoli, segretario culturale di Brescia e il Dott. Andrea Morandi,
segretario culturale di ANDI Cremona. Nonostante l’obbiettivo aggregativo, volevamo dare alla serata qualche significato in più... Abbiamo
quindi contattato alcune imprese ed attività commerciali della provincia
d Brescia offendo loro la possibilità di diventare nostri partner: buoni
sconti per camici odontoiatrici e per prodotti d’abbigliamento, materiali odontoiatrici, prodotti per la casa, abbonamenti per corsi di yoga,
casse di ottimo vino Franciacorta ed addirittura un occhiale prismatico Zeiss! I nostri soci non si sono tirati indietro, acquistando biglietti
della lotteria per un ricavato di 2250 euro. La cifra raccolta è stata
devoluta interamente alla Fondazione ANDI onlus il cui presidente, Dott. Ivan Mancini, è intervenuto all’evento descrivendo i
numerosi progetti della Fondazione, tra cui il sostegno alle popolazioni
colpite dal recente sisma in centro Italia, obiettivo che abbiamo scelto
di sostenere con la nostra donazione. La serata ha lasciato un ricordo
positivo in tutti i partecipanti con la consapevolezza che le nostre attività non finiscono qui: abbiamo ancora tante idee che diventeranno
realtà nei prossimi mesi. Quindi stay tuned e preparatevi cari Young...
noi siamo il futuro di questa professione! 
in radioprotezione. ANDI Lombardia ha il suo
motore sempre acceso ed una cilindrata potente, rispetta le segnaletiche di legge, sa interpretarle, trasformarle in reale efficacia, sa
essere pronta a ripartire. Oltre allo sviluppo
del corso di radioprotezione di terzo livello, al
Congresso Culturale Lombardo 2016 si sono
affrontati argomenti importanti grazie ai rappresentanti nazionali di Confprofessioni ed
EBIPRO, nella logica di conoscere le opportunità per i professionisti del settore odontoiatrico. In definitiva, ogni obbligo “infastidisce” e
richiede la nostra attenzione: in questo caso,
si tratta di dimostrare che il rispetto del nostro
paziente incomincia dal sapere prescrivere
solo le radiografie necessarie ed eseguirle
alla luce di un quesito diagnostico preciso, da
approfondire con l’aiuto radiografico.
In definitiva, si potrebbe dare una targa di riconoscimento al valore del semaforo, che da
rosso …diventa sempre verde.
Un oggetto luminoso che, a modo suo, ci insegna qualcosa… certo… non è tutto così semplice e prevedibile nella vita professionale. Ma
ANDI Lombardia, come ho già detto, ha nel
suo DNA intrinseco ad ANDI stessa, una forza
progettuale operativa.
Gli ANDI Young Brescia: da sinistra a destra la Dott.ssa Carlotta Ricci,
il Dott. Gianmario Fusardi, il Dott. Federico Marsili
e il Dott. Nicola Rossini.
Uno scatto della serata ANDI Young Brescia del 22 Settembre 2016.
Giovani Soci ANDI Brescia durante la serata ANDI Young.
Un anno
ricco di attività
gradito ai Soci
per la scelta
formativa proposta
Sta per concludersi il Corso di Aggiornamento in Odontoiatria 2016 di Pavia con
gli ultimi appuntamenti in calendario da settembre a novembre. Un corso che ha fatto
registrare un successo ben superiore alle
previsioni dando conferma della validità della formula adottata da ANDI Pavia ovvero del
corso unico, che quest’anno è stato dedicato sul tema dell’estetica in odontoiatria, e che
grazie alla durata di un anno, ha permesso
agli iscritti di ottenere un numero di crediti
elevato con 9 incontri proposti su tematiche
di stretta quotidianità e attualità e con relatori
professionisti di grande levatura, nazionali e
internazionali. “Come sempre abbiamo cercato di valorizzare la presenza di una grande preparazione odontoiatrica della nostra
provincia invitando, tra gli altri, relatori di
fama nazionale, anche giovani promettenti nel panorama odontoiatrico, in grado di
fornire uno stimolo alla nostra professione - ha detto il Presidente Dottor Marco
Colombo -. Abbiamo voluto inoltre mettere a disposizione dei nostri Soci la possibilità di approfondire la conoscenza delle
più moderne tecnologie perché diventino
parte integrante della pratica quotidiana
nei nostri studi”. 
Il Dott. Marco Colombo
Presidente ANDI Pavia.
andinforma
21
3/2016
ANDI lazio
ANDI roma
Corso Scuola Andilatium per la
qualificazione e riqualificazione del
personale dello studio odontoiatrico
Gerardino Grimaldi
Presidente
Scuola Andilatium
ANDI Roma a Convegno all’Omceo di Roma
La Presidente di ANDI Roma Sabrina Santaniello, in qualità di
Responsabile Scientifico del Convegno “Emergenze mediche
e gestione delle complicanze
nello studio odontoiatrico”,
organizzato dalla C.A.O. Roma
(OMCeO Roma), invita, come
ospiti, l’Esecutivo Nazionale e tutti
i Presidenti delle Sezioni Provinciali
e Regionali di ANDI.
L’evento si terrà sabato 8 ottobre
2016, dalle 9 alle 17 nell’Auditorium
Antonianum di Viale Manzoni, 1 a Roma.
All’interno del Convegno, si terrà la TAVOLA
ROTONDA con la Commissione Giovani
della C.A.O Roma su ‘’Valutazione del
questionario sulle esigenze di aggiornamento post laurea e di inserimento nel
mondo del lavoro”. I dati verranno discussi
insieme a docenti universitari e rappresentanti
sindacali delle principali associazioni di categoria, della previdenza e del mondo del lavoro.
A seguire il CORSO BLSD: “Manovre di
disostruzione
pediatriche
(lattantebambino-adolescente)”, con il Dott. Marco
Sant Ippolito)
Il giorno 17 Settembre 2016 la Scuola Andilatium ha ripreso il suo percorso biennale di
DOCENTI
formazione
e riqualificazione di Assistente di
Studio Odontoiatrico
(ASO).
n Michele ABBATTISTA
BELLARDINI
Nel Lazio,nla Mario
Scuola
è operativa dal 1999. Dun Francesco
rante questi
anni ha BORGHI
accolto numerosi iscritti
n da
Fabio
CALIENDO
provenienti
tutta
Italia, sia assistenti con
n già
Federica
COSTA all’interno di studi
esperienza
maturata
n
Marco
CURCIO
odontoiatrici che hanno ampliato le proprie coVincenzo DE SIVO
noscenze nunendo
il saper fare al sapere, sia
n Gerardino GRIMALDI
nte tutto l’annoassistenti che non avevano alcun tipo di apn Andrea GUIDA
aricabile dal sitoproccio formativo
nel settore, e che attraverso
n Nicola ILLUZZI
reteria del corso.
un
percorso
di
formazione
teorico e pratico,
data base della
n Davide LEONE
e i candidati perhanno acquisito adeguate competenze.
n Roberto OLIVI
scrizione.
Ogni Studio
Odontoiatrico
che si rispetti pren Maurizio
MARI - IRC
del PECORA
proprio staff una figura pron Camilla
rmazIONI vede all’interno
fessionalen diGianluca
fondamentale
PICOZZI importanza a cui
”
sono demandate
tantissime
responsabilità ad
n Brunello
POLLIFRONE
n Mauro
ROCCHETTI dei pazienti alla
ampio
raggio:
dall’accoglienza
Roma
n Alessandra
1061 (24h)
gestione dello
studio,ROSSI
dalle attività di segreta-14 / Ven. 9-13
n
Luigi
SALVATI all’Odontoiatra.
ria all’assistenza operativa
Costantino SANTACROCE
Il ruolo din assistente
alla poltrona è perciò di
:
n Sabrina SANTANIELLO
assoluta centralità
e richiede molteplici e valin Riccardo SPAZIANI
de competenze,
che danno la possibilità di re0312400
alizzarsi
pienamente
in un settore in continua
al numero di
espansione.www.scuolaandilatium.it
Deve inoltre saper offrire un valido
supporto pratico-operativo nella gestione della strumentazione, del riordino degli ambienti,
nonché della sterilizzazione e preparazione
dello strumentario per interventi specifici, in
contatto con i laboratori e i fornitori, si occupa
altresì degli approvvigionamenti necessari al
funzionamento dello studio.
In tutti questi anni molti obbiettivi sono stati
raggiunti e molti sono ancora i traguardi che
la Scuola Andilatium e il suo Presidente il Dr.
Gerardino Grimaldi, vogliono portare avanti,
grazie anche all’impegno dei diversi docenti
nel trasmettere il loro sapere nelle singole discipline, ha facilitato notevolmente l’inserimento delle corsiste nel mondo del lavoro, che a
“Emergenze mediche
e gestione delle complicanze
nello studio odontoiatrico”
Squicciarini, che l’Ordine, per la prima volta, apre anche a tutto il team
odontoiatrico e ai cittadini.
‘Questo corso di aggiornamento ha dichiarato la Presidente Santaniello - di cui sono responsabile
scientifico, nasce dalla Commissione giovani che presiedo, i cui
componenti, per la maggior parte iscritti all’ANDI Roma giovani,
hanno partecipato attivamente alla
stesura delle domande per il sondaggio post-laurea somministrato ai
giovani dentisti iscritti all’OMCeO Roma negli
ultimi 5 anni. Un’altra novità assoluta riguarda
l’apertura della seconda parte del Convegno,
quella relativa alle manovre di disostruzione,
oltre che agli iscritti, anche a tutto il team
odontoiatrico e alla cittadinanza. Un ringraziamento speciale, per la disponibilità, al Dott.
Roberto Pistilli, Presidente Commissione Cultura C.A.O Roma che, oltre ad affiancarmi nel
coordinamento, è anche uno dei relatori’. 
Veronica Langella
Ufficio Stampa ANDI Roma
ANDI umbria
ANDI perugia
formazione conclusa, dopo aver sostenuto gli
esami, vengono inserite in una banca dati accessibile ai professionisti che ricercano personale qualificato per i propri studi odontoiatrici.
Le iscrizioni ai corsi sono aperte fino alla metà
di dicembre, per ogni informazione necessaria
potrete contattare la segreteria della scuola ai
recapiti 0644252527 e 0644252535
fax 0644251061
e-mail: [email protected] 
ANDI roma
ANDI Roma presenta il convegno
“Leadership al femminile
in sanità: da riserva a risorsa”
ANDI Roma a Convegno all’Omceo di Roma
Sabato 25 febbraio 2017 ANDI Roma terrà un convegno nella Capitale presso l’ex sala ENPAM di via Torino 38 dal titolo “Leadership al femminile in sanità: da riserva a risorsa”.
L’evento interamente dedicato alle ‘politiche di genere’, si basa su un approccio multidisciplinare e interdisciplinare verso un fenomeno riconosciuto ormai come biologico e socioculturale.
“L’intento - dichiara Sabrina Santaniello, Presidente ANDI Roma - è quello di porre
l’attenzione sul fenomeno esaminandolo in ogni sua componente, al fine di produrre progettualità e proposte per la difesa dei diritti delle donne-odontoiatre, per lo più lavoratrici
autonome, che si trovano in una condizione ancora troppo penalizzante”.
Il congresso toccherà le problematiche riguardanti l’affermazione delle leadership al femminile per pari capacità, le battaglie per le pari opportunità lavorative e le discrepanze di reddito.
Non solo, verranno discussi anche gli aspetti legati alla previdenza sociale, la tutela legale, i
casi di mobbing, stalking e le politiche di welfare. 
VOLONTARIATO ANDI:
Una bella realtà!
SEMPLIFICAZIONE AUTORIZZAZIONI STUDI:
Che sia la volta buona?
Antonio Montanari
Presidente
ANDI Perugia
Dopo la recente esperienza in Kazakistan, i giovani colleghi Omar Aberrà (Consigliere ANDI
PG) ed Amedeo Acquaviva (Socio ANDI),
come previsto dal programma Fondazione
ANDI Onlus, a fine luglio sono partiti per Padum, Ladakh, India Settentrionale, dove
hanno allestito ed inaugurato un ambulatorio
odontoiatrico.
Tale presidio si inserisce in un progetto di struttura medico chirurgica ed odontoiatrica, fortemente voluto dal Dalai Lama in persona, allo
scopo di curare i profughi tibetani, che fuggono
dalle persecuzioni.
Non solo: ANDI Perugia, anche grazie alla sensibilità di un’azienda umbra, ha voluto fornire pure
un sostegno economico, per il quale Ivan Mancini, Presidente della Fondazione, ha personalmente espresso significative parole di ringraziamento, da noi particolarmente gradite.
Tutto ciò non è sfuggito al neo Assessore
Regionale alla Salute, Luca Barberini, che
ha voluto incontrare personalmente i colleghi
volontari, manifestando loro l’ammirazione e la
gratitudine dell’Umbria intera e volendo capire
nei dettagli il progetto complessivo e la loro specifica missione (lui stesso ha raccontato le proprie esperienze di volontariato Scuot AGESCI e
Comunità di S. Egidio).
Al termine dell’incontro, inoltre, è stato ricordato
Amedeo Acquaviva, Luca Barberini,
Omar Aberrà, Antonio Montanari.
all’Assessore come da anni ANDI, e successivamente anche Ordine e CAO, si stanno battendo a livello politico-istituzionale (purtroppo
inascoltati!), per una decisa e significativa
semplificazione delle procedure autorizzative per l’apertura di studi medici ed odontoiatrici, che oggi, in Umbria, sono le più complicate, onerose ed opprimenti d’Italia.
L’Assessore Barberini (era luglio), non a caso
commercialista libero professionista (e non politico di professione), ha largamente condiviso la
nostra impostazione, tesa ad una concreta semplificazione burocratica, in un’ottica, ovviamente,
di adeguata qualità delle strutture e di massima
tutela della salute del paziente, formulando delle
significative promesse.
E proprio ad inizio agosto, la Giunta Regionale
ha legiferato in tal senso, disponendo, tra l’altro, la stesura di un adeguato regolamento, che
dovrà nascere, si spera finalmente, proprio dal
confronto fra Regione, Ordine, Cao ed ANDI. 
22
3/2016
ANDI emilia romagna
ANDI piemonte
ANDI bologna
ANDI Novara VCO
Oral Cancer Day 2016
Sabato 22 ottobre 2016
Hotel San Rocco – Orta San Giulio (NO)
XXVIII edizione Corso di ORTA
Ottimi risultati per la giornata
dedicata alla prevenzione
della salute orale
andinforma
Save
the date
Facciamo il punto in protesi fissa.
Nuovi orientamenti e provate certezze
Relatore: Dott. Mario Semenza
Anche quest’anno ANDI Bologna ha partecipato
all’Oral Cancer Day, la giornata per la prevenzione del carcinoma orale, con l’allestimento di una
postazione presso il centro commerciale Centro
Nova di Villanova di Castenaso.
Grazie all’impegno di tutti i soci partecipanti,
la giornata si è svolta sui binari della regolarità.
Come al solito ci siamo scontrati con la diffidenza di alcuni, timorosi di essere avvicinati per secondi fini, così come abbiamo potuto constatare
il gradimento di tante persone grate per aver
fornito loro un servizio di informazione importante per la prevenzione della loro salute. È stata
un’occasione importante per far conoscere ai
cittadini la nostra associazione (basti pensare
che dai questionari risulta che la quota di intervistati che ha dichiarato di conoscere ANDI è inferiore al 15%) e far capire il nostro impegno nella
salvaguardia della salute generale.
Come sempre, sono state tante le persone sensibilizzate e circa un centinaio i questionari informativi raccolti, da cui emerge con chiarezza
l’importanza che eventi come questo rivestono
nella prevenzione di patologie a forte impatto
sulla salute della cittadinanza, perché, come si
evince dai questionari, ancora molto alto è il grado di inconsapevolezza delle persone riguardo
all’importanza di farsi controllare periodicamen-
Colori compositi
Da Sinistra: Dott. Luca Felicori, Dott.ssa Paola
Sebellin (addetta stampa ANDI Bologna), Dott.
Stefano Dalla, Dott. Nicola De Robertis.
te anche le mucose orali e in particolare sul ruolo
importantissimo di vigilanza e prevenzione che il
dentista può svolgere in questo senso.
Altro dato importante emerso dai questionari, e
che conferma il trend già forte lo scorso anno,
è la tenuta in termini di fiducia e di affezione dei
pazienti al loro clinico di fiducia. La gran parte
degli intervistati è in cura presso un odontoiatra di famiglia o comunque presso un professionista di cui ha fiducia e che non viene scelto
sulla base della pura convenienza economica.
Ciò deve essere importante spunto di riflessione per chi vorrebbe farci credere che la figura
dello studio monoprofessionale e del dentista di
fiducia sia così vicina a lasciare il posto a realtà
imprenditoriali più complesse, nelle quali viene
immancabilmente a perdersi il rapporto fiduciario medico-paziente. 
La diagnosi, le tecniche di preparazione, la rilevazione di impronte di precisione e le fasi di
cementazione sono momenti di fondamentale
importanza per ottenere manufatti protesici
in grado di garantire una corretta integrazione biologica. Manufatti protesici eseguiti con
tecniche indirette, sulla base di un’impronta di
precisione, garantiscono un eccellente risultato sia a livello marginale che a livello occlusale,
fornendo un grado di precisione che, come dimostrato da numerosi autori, è il fattore discriminante per la salute del supporto parodontale
di un paziente portatore di una riabilitazione
protesica fissa. Durante la relazione si analizzeranno i punti fondamentali che determinano il
successo del trattamento protesico.
Programma
•
•
•
C
8.30 - 9.15
Registrazione dei partecipanti
9.15 - 9.30
Presentazione nuovi soci 2016
9.30 - 11.00
Diagnosi e piano di trattamento in protesi fissa
M
Y
CM
MY
CY CMY
K
• 11.00 - 11.30
Intervallo e colazione di benvenuto
• 11.30 - 13.25
La preparazione protesica
• 13.25 - 13.30
Premiazione socio alla carriera ANDI
• 13.30 - 14.20
Pranzo
• 14.20 - 14.30
Consegna attestati di partecipazione Corso per Assistenti di Studio Odontoiatrico
2015-2016
• 14.30 - 14.45
Premiazione vincitore III bando di concorso “GIOVANE ANDI PIEMONTE ORIENTALE” NOVARA VCO - VERCELLI ALESSANDRIA - ASTI
• 14.45 - 16.15
Le impronte in protesi fissa
• 16.15 - 16.30
Intervallo
• 16.30 - 18.30
Analisi dei fattori di rischio
• 18.30 - 18.45
Discussione e compilazione questionario
andinforma
23
3/2016
comunicazione di eventi culturali dei dipartimenti e delle sezioni andi
Ottobre-Dicembre
ANDI Lombardia
› 08/10/2016, Palacreberg di Sirmione
Piazzale Europa, 5 - 25019 Sirmione (BS)
Convegno Culturale Lombardo - Dagli obblighi
alle Opportunità. Dott. G. Stella, Dott. R.
Callioni, Dott. M. Canton, Dott. G. Calafiori,
Dott. F. Monticelli, Dott. M. Natali, Dott.
Stefano Almini
Info
Dott. Stefano Almini
tel 035/231401 - cell. 338/4575080
e-mail: [email protected]
ANDI Marche
› 12/11/2016, Ordine dei Medici via Famiglia
Palmieri, 6 - Macerata
Mattinata Culturale. Dott. Masnata, Dott. R.
Masnata
Info
Beta Eventi
Maria Cristina Bellardinelli
tel. 0712076468
e-mail: [email protected]
ANDI Arezzo
› 08/10/2016, Hotel Etrusco Arezzo Riequilibratura occluso-funzionale
computerizzata in implanto-protesi e nella
pratica quotidiana. Dott. A. Papponi
› 12/11/2016, Hotel Etrusco - Arezzo
Il profilo di rischio nel paziente protesico. Dott.
E. Bruna
› 03/12/2016, Hotel Etrusco - Arezzo
Vantaggi e limiti dell’apparecchio invisibile. Dott.
F. Frisardi
Info
Naxo eventi: Sig.ra Sonia Mangora
tel. 335 6460804
e-mail: [email protected]
ANDI Ascoli Piceno e Fermo
› 22/10/2016, Villa Il Cannone via dei
Palmensi, 108 - Marina Palmense Fermo
Sito postetrattivo a 360° in area estetica
posteriore. Dott. F. D’Avenia
Info
Intercontact
Laura Balducci
tel. 072126773
e-mail: [email protected]
ANDI Savona
› 01/10/2016, Mare Hotel Savona
Parodontologia & Implantologia: due discipline
affini. G. Blasi, P. Brunamonti Binello, P.
Olivieri, F. Currarino, M. Giargia
› 28/10/2016, Ordine dei Medici di Savona Savona
Progetto ANDI YOUNG STYLE ITALIANO Corso di Endodonzia. F. Gorni
Info
Sergio La Rocca - tel. 019/800481
e-mail: [email protected]
ANDI Bologna
› 22/10/2016, Savhotel - Via Parri, 9 - Bologna
La gestione dei tessuti molli perimplantari. Prof.
G. Zucchelli
› 5/11/2016, Cappella Farnese - Piazza
Maggiore 6 - Bologna
Un patto per la salute pubblica in odontoiatria.
AUSL e libera professione si confrontano. Vari
autori
› 14/11/2016, DA DEFINIRE - BOLOGNA
Uso del laser in parodontologia: reali indicazioni
e limiti. Dott. C. Tomasi
Info: Diego Capri - tel. 051.543850
ANDI Bolzano
› 30/09 - 1/10/2016, Hotel Four Points by
Sheraton - Bolzano
Gestione dei tessuti molli peri-implantari.
Migliorare l’estetica e ridurre le complicanza. Dr.
Luigi Minenna
Info
Dott. Alberto Serafini
tel. 0471 916277
e-mail: [email protected]
› 02/12/2016, Scuola Provinciale Superiore di
Sanità CLAUDIANA - Bolzano
CEREC Grund- und Aufbaukurs (corso in lingua
tedesca). Dott. A. Devigus
Info
Dott. Guido Singer
tel. 0471 916277
e-mail: [email protected]
ANDI Bergamo
› 22/10/2016, Sala Corsi Manenti - Cremaschi
c/o Consorzio Le Fontane - Via C.A. Dalla
Chiesa, 10/54 Treviolo (BG)
Conometria pura in implantologia:
semplicemente differente! Vent’anni di
esperienza clinica con impianti corti. Dott. S.
Carelli
› 12/11/2016, Sala Corsi Manenti - Cremaschi
c/o Consorzio Le Fontane - Via C.A. Dalla
Chiesa, 10/54 Treviolo (BG)
Restauri semindiretti anteriori. Una nuova
opzione clinica. Dott.ssa P. Lucchi
Info
Dott. Maurizio Lamera
tel. 035/231401
e-mail: [email protected]
ANDI Brescia
› 25/10/2016, Hotel Vittoria - Brescia
La fotopolimerizzazione: l’influenza sulle
perfomance cliniche. Dott. P. Koellensperger
› 22/11/2016, Hotel Vittoria - Brescia
Soluzioni protesiche con un nuovo tipo di
connessione pre impianti con forte inclinazione
assiale. Dott. F. Tura - Odt. P. Smaniotto
Info
Sig.ra Emanuela Bonatelli
tel. 030/380017
e-mail: [email protected]
ANDI Genova
› 01/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova Genova
Implantoprotesi, tra low cost, qualità e realtà.
R. Maffei
› 7-8/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova Genova
Corso BASE R.S.P.P., secondo D.Lgs. 81/08
- parte in AULA - 2° e 3° incontro di 3. Tutor
ANDI Genova
› 11/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova Genova
Traumatologia dentale: aspetti endodontici,
ricostruttivi, ortodontici e medico legali. M.
Zerbinati, R. Ammannato, M. Parodi, G.
Grimaudo
› 14/15/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova
- Genova
Corso sulla sicurezza nell’ambiente di lavoro
per la figura di R.L.S. (per dipendenti),
secondo D.Lgs. 81/08 - 3° e 4° incontro di 4. Tutor ANDI Genova
› 21-22/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova
- Genova
Corso 81/08, Art. 37 per dipendenti di studio
diverse da RLS. Tutor ANDI Genova
› 28/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova Genova
BLS D RETRAINING – Corso sulle emergenze
di Pronto Soccorso e Rianimazione
Cardiopolmonare. P. Cremonesi
› 29/10/2016, Sala Corsi ANDI Genova Genova
BLS D BASE – Corso sulle emergenze
di Pronto Soccorso e Rianimazione
Cardiopolmonare. P. Cremonesi
› 18/11/2016, Sala Corsi ANDI Genova Genova
PROGETTO ANDI STYLE ITALIANO Odontoiatria Adesiva Indiretta con Demo Live
Go-Expert. G. Marchetti
› 19/11/2016, Sala Corsi ANDI Genova -
Genova
AGGIORNAMENTO Corso sulla sicurezza
nell’ambiente di lavoro per la figura di R.L.S.
(per dipendenti), secondo D.Lgs. 81/08 Parte in Aula. Tutor ANDI Genova
Info
Segreteria ANDI Genova
tel. 010/581190
e-mail: [email protected]
› 22/11/2016, Sala Convegni Ordine dei
Medici - Genova
La prescrizione in ambito medico: istruzioni
per l’uso. A. Bonsignore (Medico Legale) - G.
Castello (Farmacista) - A. Lanata (Avvocato) M. Puttini (Dentista Medico Legale)
Info
Segreteria Ordine dei Medici
tel. 010/587846
e-mail: [email protected]
› 25/11/2016, Sala Corsi ANDI Genova Genova
Incontro sulla RADIOPROTEZIONE per
dipendenti di Studio. C. Gazzerro
Info
Segreteria ANDI Genova
tel. 010/581190
e-mail: [email protected]
Riabilitazione occlusale delle discrepanze dentoscheletriche nei pazienti adulti con disordini
temporo-mandibolari: trattamenti e soluzioni
innovative. Dott. D. Celli, Prof. C. D’Arcangelo › 08/10/2016, Grand Hotel Adriatico
Montesilvano (PE)
Combinazioni ortodontiche-protesiche nella
gestione dei denti frontali. Dott. G. Fiorillo
› 22/10/2016, Grand Hotel Adriatico
Montesilvano (PE)
Tecniche chirurgiche piezoelettriche in
odontoiatria: indicazioni e limiti. Prof. R. Vinci
› 19/11/2016, Grand Hotel Adriatico
Montesilvano (PE)
Gestione dei tessuti nel trattamento delle
edentulie: dal singolo impianto al FULL ARCH:
Protocolli, timing e gestione del work flow. Dott.
V. farina
› 26/11/2016, Grand Hotel Adriatico
Montesilvano (PE)
Approccio chirurgico protesico nelle aree
estetiche. Vecchi e nuovi approcci per una
migliore predicibilità. Dott. G. Ghirlanda
Info
Dott.ssa Sabrina Di Toro
tel. 085 294152
e-mail: [email protected]
ANDI Macerata
ANDI Reggio Emilia
› 20/10/2016, Ordine dei Medici via Famiglia
Palmieri, 6 - Macerata
Serata culturale. Dott. Cesaretti
Info
Beta Eventi - Maria Cristina Bellardinelli
tel. 0712076468
e-mail: [email protected]
› 15/10/2016, Best Western Classic Hotel Via
Pasteur 121 Reggio Emilia - Reggio Emilia
Prevenzione e gestione delle perimplantiti. Dott.
S. Spinato
› 19/11/2016, Best Western Classic Hotel Via
Pasteur 121 Reggio Emilia - Reggio Emilia
I fondamentali economici dello studio dentistico
ed il controllo di gestione. Dott. G. Vassura
Info
Davoli Barbara
tel. 0522/382332 - 3484881474
e-mail: [email protected]
ANDI Napoli
› 22/10/2016, American Hotel - Napoli
La Rigenerazione Parodontale nei denti
monoradicolati e pluriradicolati. Applicazione del
sistema S-A-C. Dott. Pierpaolo Cortellini
Info
Gabriella Davino - tel. 081-7618562
e-mail: [email protected]
ANDI Novara VCO
› 22/10/2016, Hotel San Rocco - Orta San
Giulio (NO)
Facciamo il punto in protesi fissa. Nuovi
orientamenti e provate certezze. Dott. M.
Semenza
Info
Società di Servizi Sanitari s. c.
Bovio Annalisa
tel. 0321 476283
e-mail: [email protected]
e-mail: [email protected]
ANDI Pavia
› 15/10/2016, Collegio Volta - Pavia
Riabilitazioni perio-implanto protesiche delle
aree estetiche. Una visione interdisciplinare.
Diagnosi, terapia, prevenzione e gestione delle
complicanze di tipo procedurale e biologico.
Dott. M. Silvestri, Dott. G. Piacentini
› 19/11/2016, Collegio Volta - Pavia
Adhesive dentistry: the CAD/CAM revolution.
Dott. U. Marchesi, odt. L. Castellini
Info
ANDI Pavia e Pragma Congressi tel.
382473994
e-mail: [email protected]
ANDI Trapani
› 12/11/2016, Sala Conferenze Ordine dei
Medici di Trapani - Trapani
La chirurgia mininvasiva. Un approccio semplice,
conveniennte e affidabile. Dott. R. Di Raimondo
› 26/11/2016, Sala Conferenze Ordine dei
Medici di Trapani - Trapani
Protesi fissa: tecnica dei preparazione BOPT
Dott. S. Lombardo
Info
Dott. Giuseppe Cerami - tel. 0923 716362
e-mail: [email protected]
ANDI Pescara
› 01/10/2016, Grand Hotel Adriatico
Montesilvano (PE)
ANDI Varese
› 04/10/2016, Collegio De Filippi - Via
Brambilla 15 - Varese
Stato dell’arte in protesi su impianti e denti
naturali e nella gestione dei tessuti molli. Dott. F.
Colombelli
› 25/10/2016, Collegio De Filippi - Via
Brambilla 15 - Varese
Considerazioni cliniche e possibili soluzioni in
implantologia guidata.Dott. A. Riboldi
› 08/11/2016, Collegio De Filippi - Via
Brambilla 15 - Varese
Protesi e impronta. Dott. E. Manca
› 22/11/2016, Collegio De Filippi - Via
Brambilla 15 - Varese
C’era una volta… la moderna Implantologia.
Dott. G. Savio, Dott. G. Tridondani
Info
Ylenia
tel. 0331/777578
e-mail: [email protected]
ANDI Torino
› 01/10/2016, Hotel Holiday Inn - Torino
Restauri semi-indiretti nei settori anteriori. Dott.
ssa P. Lucchi
› 17/10/2016, Sala Conferenze GAM (Galleria
d’Arte Moderna) - Torino
Protocolli semplificati di Endo e post-Endo in
casi complessi. Prof. S. Grandini
› 22/10/2016, Hotel Holiday Inn - Torino
Ricostruzione in composito degli anteriori. Dott.
G. Paolone
› 21/11/2016, Sala Conferenze GAM (Galleria
d’Arte Moderna) - Torino
Restauri diretti oggi… Nulla è cambiato, ma tutto
è diverso. Dott. G. Chiodera
› 26/11/2016, Hotel Holiday Inn - Torino
La terapia antibiotica topica come coadiuvante
alla terapia non chirurgica mini-invasiva. Dott.ssa
M. Mensi
› 03/12/2016, Hotel Holiday Inn - Torino
Attuali concetti in protesi fissa: dalla
preparazione alla cementazione. Dott. S.
Lombartdo
Info: Sig.ra Raffaella Audenino
tel. 011-596189
e-mail: [email protected]