BNL | Bilancio Sociale 2011
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BNL | Bilancio Sociale 2011
BILANCIO SOCIALE 2011 IL FUTURO SI COSTRUISCE CON CIÒ CHE FACCIAMO PRIMA CHE COMINCI. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 Il messaggio del Presidente e dell’Amministratore Delegato 3 La carta d’identità di BNL Gruppo BNP Paribas 5 L’approccio alla CSR 11 La relazione con i Clienti 16 Microcredito e misure contro la crisi 24 Il valore delle Persone 30 L’impegno per la Collettività 41 Le partnership con il Terzo Settore 49 La scelta responsabile dei Fornitori 56 La salvaguardia dell’Ambiente 60 Determinazione e distribuzione del Valore Aggiunto 66 Parere Professionale 68 Tavole: 70 • Clienti 72 • Persone 77 • Fornitori 93 • Ambiente 94 • Determinazione e distribuzione Valore Aggiunto 98 Premi e certificazioni 99 Policy 100 BNP Paribas: la nostra mission, la nostra responsabilità 103 Prospetto degli indicatori 104 Sezioni Tavole 2 INDICE B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 3 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 gruppo bancario italiano per totale attivo 950 punti vendita tra sportelli d’esercizio 4 180 mila clienti business 1.164 mln risultato e centri dedicati ai singoli segmenti di clientela 153 mln utile 2,4 mln di clienti privati e 14.000 dipendenti operativo lordo 92.855 mln totale attivo 4.760 mln mln patrimonio netto B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CAPITOLO 1. La carta d’identità di BNL Gruppo BNP Paribas B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 > LA CARTA D’IDENTITÀ DI BNL GRUPPO BNP PARIBAS BNL, fondata nel 1913, è uno dei principali gruppi bancari italiani e tra i più noti brand in Italia. Con oltre 900 punti vendita, BNL offre un’ampia gamma di prodotti e servizi, da quelli più tradizionali a quelli più innovativi, per soddisfare le molteplici esigenze dei propri clienti (privati e famiglie, imprese e pubblica amministrazione). BNL è dal 2006 nel Gruppo BNP Paribas, leader europeo nel settore dei servizi bancari e finanziari di portata mondiale, prima banca per depositi nella Zona Euro e una delle 6 più solide del mondo secondo la valutazione di S&P’s. Il Gruppo è presente in oltre 80 paesi, con più di 200.000 collaboratori, di cui 160.000 in Europa. BNP Paribas opera in Europa, attraverso la banca retail, su quattro mercati domestici: Belgio, Francia, Italia e Lussemburgo. Detiene posizioni chiave in tre grandi settori di attività: Retail Banking, Investment Solutions e Corporate & Investment Banking. VALORI DEL GRUPPO Reattività Creatività Impegno Ambizione Sapersi adattare rapidamente a situazioni nuove o impreviste, coglierle come opportunità di sviluppo; saper integrare informazioni nuove per adattarle alle attività programmate; essere in grado di fornire le prestazioni attese nei tempi richiesti, verso i clienti sia interni che esterni. Proporre innovazioni e partecipare ai cambiamenti, senza paura di esprimere il proprio punto di vista; essere aperti al cambiamento, prendere l’iniziativa, ricercare il miglioramento dei processi che determinano la qualità dei servizi; trovare nuove soluzioni. Impegnarsi personalmente verso i clienti interni ed esterni, rispondendo con precisione; tendere al proprio miglioramento, sviluppando competenze e conoscenze attraverso la formazione; coltivare lo spirito di squadra basandosi su trasparenza e cooperazione; accettare critiche e suggerimenti. Perseguire spontaneamente il miglioramento delle proprie performance per portare il proprio insostituibile contributo alla realizzazione degli obiettivi comuni; tendere all’eccellenza e cercare di individuare e suggerire azioni correttive. BNP Paribas esprime in modo compiuto e analitico la propria mission e responsabilità nel documento “BNP Paribas: la nostra mission, la nostra responsabilità”, riportato alla fine del Report, prima degli indicatori del prospetto, di cui è parte integrante. 6 La rete distributiva Nel corso del 2011 BNL ha consolidato la sua presenza sul territorio aprendo 33 Agenzie e 19 Centri Imprese, mentre il numero dei punti vendita dedicati alla clientela Private è rimasto invariato (33 Centri Private e 57 Presidi). Al 31 dicembre 2011, attraverso i progetti di ristrutturazione e restyling, il 98% delle Agenzie esistenti risulta rinnovato secondo gli standard del nuovo modello, che esprime l’attuale modo di concepire la relazione con il cliente. Il processo di apertura di nuove filiali è stato improntato alla sostenibilità e si è articolato in tre fasi: •studio e analisi del contesto del territorio; •considerazione degli impatti diretti ed indiretti del servizio bancario; •considerazione dell’indice di rischio ambientale. Per quanto riguarda il parco macchine ATM, il 2011 è stato dedicato al consolidamento del livello di automazione e al rinnovamento delle postazioni, con l’avvio della sostituzione degli apparati obsoleti con macchine di nuova generazione (ATM Multifunction); conseguentemente la crescita complessiva del parco macchine nell’anno è stata del 2%, mentre le installazioni di macchine ATM Multifunzione sono aumentate del 9%. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 ORGANIGRAMMA DELLA DIREZIONE CENTRALE Consiglio di Amministrazione Segreteria Organi Statutari Presidente BNPP Inspection Générale (Retail Banking) Amministratore Delegato1 / Direttore Generale BNPP Investiment Solutions Media Relations BNPP Corporate & Investment Banking L’assetto organizzativo al 31 dicembre 2011 distingue le strutture centrali della Banca in: Linee di Business, strutture a presidio dei Mercati e a supporto delle attività commerciali della Banca; Funzioni, strutture a presidio dei processi di governance della Banca. Tutte le strutture della Direzione Centrale riportano al General Management della Banca ove non diversamente specificato. Inoltre le Funzioni poste a presidio dei processi di governance operano, per i rispettivi ambiti di competenza, in conformità alle linee guida e alle politiche adottate dal Gruppo BNP Paribas. Relazioni Istituzionali Studi Operano quali Linee di Business le strutture: Divisione Retail e Private e Divisione Corporate, Divisione BNPP-BNL Corporate e Investment Banking, Investment Solutions Italia, Direzione Produzione e Assistenza Commerciale. Investment Solutions Italia Direzione Compliance4 Divisione BNPP-BNL CIB Direzione Legale Divisione Retail e Private Direzione Finanziaria Divisione Corporate Direzione Risorse Umane Direzione Comunicazione Direzione Rischi2 Direzione IT5 Direzione PAC Direzione PPO6 Inspection Générale-Hub Italy3 Direzione Immobiliare (1) Membro del Comitato Esecutivo di BNP Paribas. All’ Amministratore Delegato/Direttore Generale riporta anche il Responsabile Key Clients, che peraltro riporta funzionalmente alla omologa struttura di BNP Paribas. (2) La Direzione Rischi ha un legame diretto con il Group Risk Managment (GRM) di BNP Paribas. (3) Il Direttore di Inspection Générale - Hub Italy riporta funzionalmente al Consiglio di Amministrazione e, per esso, al Presidente di BNL, all’Amministratore Delegato ed al Comitato per il Controllo Interno di BNL. (4) Il Direttore Compliance riporta funzionalmente al Consiglio di Amministrazione e, per esso, al Presidente di BNL; al Comitato per il Controllo Interno di BNL ed alla Conformité Groupe BNP Paribas. All’interno della Direzione Compliance è strutturata la Funzione Aziendale Antiriciclaggio. (5) La Direzione IT riporta funzionalmente alle strutture di Capogruppo ITP – IT Production Services (ITPS) per le tematiche di produzione informatica e RB – Retail Banking Information Systems (RBIS) per le tematiche di sviluppo applicativo. (6) Il Direttore Pianificazione, Progetti e Organizzazione supervisiona e coordina la Direzione Immobiliare. Operano quali Funzioni le seguenti strutture: Direzione Compliance, Direzione Comunicazione, Direzione Finanziaria, Direzione Immobiliare, Direzione IT, Direzione Legale, Direzione Pianificazione, Progetti e Organizzazione, Direzione Rischi, Direzione Risorse Umane, Inspection Générale - Hub Italy. Rientrano tra le Funzioni anche i seguenti Servizi, a riporto, oltre che del General Management, anche del Presidente: Servizio Relazioni Istituzionali, Servizio Media Relations, Servizio Studi. Inoltre – a diretto riporto del Presidente del Consiglio di Amministrazione – opera la Segreteria Organi Statutari. 7 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CORPORATE GOVERNANCE Consiglio di Amministrazione Deleghe e poteri del Top Management Membri del consiglio > 14 14/14 eletti dal socio unico 5 indipendenti 0 donne 60 anni età media poteri di indirizzo, supervisione strategica e gestione Durata in carica > 3 esercizi Incontri e presenza media > 13 incontri; presenza media 74,17% Comitati Numero di membri (n. membri indipendenti) Numero di incontri (presenza media) Comitato per il Controllo Interno 4 (2) 12 (85%) Comitato Remunerazioni e Nomine 3 (1) 4 (91,6%) Il sistema di Governance di BNL è basato sulla tripartizione Assemblea dei Soci, Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale. La Banca è assoggettata alla direzione e coordinamento del suo azionista unico BNP Paribas SA-Parigi. Nel 2011, non si sono verificate variazioni al capitale sociale e nell’assetto proprietario. L’ Assemblea è competente a deliberare, in sede ordinaria, sul bilancio d’esercizio e in merito alla nomina e alla revoca degli Amministratori e dei componenti del Collegio Sindacale e ai relativi compensi. Gli Amministratori e i Sindaci devono possedere requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza previsti dalle norme in materia e dallo Statuto sociale. Detti requisiti vengono accertati dal Consiglio di Amministrazione e la relativa delibera è inviata alla Banca d’Italia. I componenti del Collegio Sindacale non possono ricoprire cariche in organi diversi da quelli di controllo in altre società del Gruppo, nonché in società nelle quali la Banca detenga, anche indirettamente, una partecipazione almeno pari al 10% del capitale sociale o dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria della società partecipata e al 5% del patrimonio di vigilanza consolidato del Gruppo bancario. I componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale sono destinatari di compensi in misura fissa annua, stabiliti dall’Assemblea, e di rimborsi spese spettanti per lo svolgimento dell’incarico. 8 Al Presidente e al Vice Presidente non sono attribuite deleghe operative. L’ Amministratore Delegato ha poteri di gestione e di amministrazione della Banca. Ai sensi dell’art. 19 dello Statuto, l’Amministratore Delegato svolge anche funzioni di Direttore Generale. La rappresentanza legale della Banca e la firma sociale spettano, ai sensi dello Statuto, al Presidente e all’ Amministratore Delegato. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CONTROLLI PERMANENTI Sono controlli svolti nel corso delle attività operative e controlli eseguiti da strutture separate. Si basano su un sistema che comprende l’identificazione e la valutazione di rischi, procedure, controlli e reporting dedicato. Gli elementi per consentire che il sistema di gestione del rischio operativo sia radicato nell’ambito dei processi decisionali sono: sensibilizzazione e coinvolgimento di tutto il personale sui temi di “rischio operativo” e relativi controlli; l’assunzione di scelte strategiche, da parte del management, sulla base della piena consapevolezza del livello di rischio assunto. Al fine di consentire agli Organi di Governo di assumere decisioni consapevoli in merito alla gestione dei rischi, BNL si è dotata anche di un sistema di reporting che consente di fornire una specifica informativa di breve/medio periodo strettamente operativa. Consorzio Patti Chiari Reporting Misurazione del rischio Procedura Organizzazione Controlli M o n i t o r a g g i o Identificazione e valutazione dei rischi MISURE DI PREVENZIONE E MITIGAZIONE IMPLEMENTATE NELLE OPERAZIONI In applicazione della normativa comunitaria recepita nel Decreto Legislativo del ’98 n. 58, BNL, con riferimento allo svolgimento dei servizi di investimento, ha adottato una strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini. Per ciascuna tipologia di strumento finanziario, BNL ha individuato le sedi di esecuzione, ovvero i soggetti ai quali trasmettere gli ordini, al fine di ottenere, in modo duraturo, il miglior risultato possibile per i clienti. In coerenza con i principi definiti dalla Capogruppo, BNL ha disciplinato il processo di validazione di nuovi prodotti, servizi, attività, convenzioni e transazioni eccezionali, istituendo uno specifico Comitato Prodotti e Servizi. BNL aderisce dal 2003 al Consorzio Patti Chiari, il sistema di autoregolamentazione dell’industria bancaria. Patti Chiari è caratterizzato da una gestione aperta ai rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori e del Mondo accademico, che fanno parte degli organismi di controllo del Consorzio e che assicurano quindi ai clienti finali una piena separazione tra le funzioni di gestione e quelle di controllo delle attività verso la clientela. Patti Chiari sviluppa programmi, strumenti e regole per favorire una migliore relazione banca-cliente fondata su semplicità, chiarezza, comparabilità e mobilità. Conflitti d’interesse BNL ha adottato linee guida che i collaboratori devono rispettare per prevenire potenziali conflitti d’interesse. Tali situazioni vengono gestite assicurando il rispetto dei principi deontologici promossi dalla Banca e della disciplina interna in materia di rischio reputazionale. La Banca, inoltre, gestisce potenziali conflitti insorgenti nell’attività di distribuzione di servizi e prodotti finanziari, adottando apposite procedure e misure di gestione degli stessi e linee guida in materia di Chinese Wall, cioè misure volte a stabilire la segregazione per comparti di attività per impedire la circolazione di informazioni privilegiate tra i collaboratori della Banca. Esistono, inoltre, appositi controlli anche in tema di operazioni personali su strumenti finanziari eseguite dai collaboratori. 9 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 GESTIONE DEL RISCHIO E DEGLI IMPATTI SOCIALI E AMBIENTALI Armamenti Già dal 2009 BNL ha recepito nella propria normativa interna le policy di Gruppo ai fini della gestione del rischio di reputazione, in coerenza con le best practice internazionali, che incoraggiano l’adeguata verifica delle transazioni allo scopo di contrastare i rischi di riciclaggio di denaro e di finanziamento al terrorismo e ai programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa (oltre al pieno rispetto delle misure restrittive di embargo adottate dall’UE). Il Gruppo BNP Paribas si astiene da operazioni che coinvolgono persone o Paesi oggetto di sanzioni, applicando in alcuni casi criteri ancora più stringenti di quanto previsto dalle legislazioni locali. In particolare, la Defence Policy contiene divieti che riguardano la produzione e il commercio delle armi “controverse” (mine anti uomo, bombe a grappolo, armi nucleari, chimiche o biologiche, armi al fosforo bianco, munizioni ad uranio impoverito) e l’esportazione di armi convenzionali verso Paesi importatori e utilizzatori finali soggetti a embargo UE o ONU oppure con gravi deficit in termini di democrazia, legalità e rispetto dei diritti umani. Riguardo ai Paesi soggetti a embargo, BNL ha introdotto sistemi informatici di rilevazione di elementi che possano rientrare nell’ambito delle proibizioni disposte dagli embarghi stessi. Nell’ambito delle operazioni di esportazione, importazione e transito di materiali di armamento regolate dalla Legge 9 luglio 1990, n. 185, l’operatività di BNL, nel quadro della propria strategia di Responsabilità Sociale, è circoscritta alle sole operazioni scambiate con Paesi UE e NATO, debitamente autorizzate dai Ministeri a ciò preposti. Nei dati statistici 2011, riportati nell’apposito rapporto annuale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, BNL SpA figura con un importo complessivo autorizzato di Euro 222,9 mln (pari al 9,35% di quota di mercato) per esportazioni definitive dirette esclusivamente verso Paesi UE e NATO. 10 Riciclaggio e terrorismo Il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo rappresentano uno dei più gravi fenomeni criminali che, anche in virtù della loro possibile dimensione transnazionale, costituiscono una minaccia per l’economia legale e possono determinare effetti destabilizzanti soprattutto per il sistema bancario e finanziario. Nel 2011 le disposizioni emanate dall’Organo di Vigilanza hanno rafforzato l’attenzione alle tematiche organizzative e di controllo interno volte a prevenire e mitigare i fattori di rischio aziendali. In linea con tali disposizioni, BNL ha costituito la Funzione Antiriciclaggio specificatamente deputata a prevenire e contrastare la realizzazione di operazioni di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo per il tramite della Banca stessa. Ha altresì nominato il Responsabile Aziendale Antiriciclaggio. In tale contesto, BNL ha rafforzato i presidi interni al fine di garantire la piena conoscenza del cliente, la tracciabilità delle transazioni finanziarie e l’individuazione delle operazioni che destano sospetto circa la provenienza illecita dei fondi trasferiti. A tal riguardo, secondo una condotta di collaborazione attiva, BNL nel 2011 ha esaminato 1.317 segnalazioni di operazioni sospette; di queste, 1.163 sono state inoltrate all’Unità di Informazione. BNL si conferma, pertanto, sostanzialmente in linea con le best practice di settore, nonché con i propri competitor. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CAPITOLO 2. L’approccio alla CSR B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 > L’APPROCCIO ALLA CSR Per BNL la Corporate Social Responsibility (CSR) in italiano Responsabilità Sociale d’Impresa rappresenta un elemento chiave di relazione con le persone, di rispetto delle generazioni future e di accrescimento della competitività, secondo una politica sostenibile fondata su tre pilastri: società, economia e ambiente. Come già per BNP Paribas, BNL sta integrando la CSR nelle strutture esistenti, rendendola parte della loro quotidiana attività. In questo senso nel 2011 sono stati avviati una serie di incontri di allineamento tra la Struttura di Responsabilità Sociale e i responsabili delle varie Divisioni/Direzioni della Banca. Sempre allo stesso scopo, e perché la CSR si diffonda in modo capillare, è stata istituita una rete di referenti ed esperti (anche presso le società del Gruppo) che ha un duplice obiettivo: assicurare un’organizzazione più coerente e promuovere gli scambi delle best practice. L’organizzazione della rete di CSR si basa su tre principi: 1. l’inclusione della CSR nella gestione dei processi operativi; 2. l’inclusione della CSR nei territori in cui tutto il Gruppo è presente; 3. la promozione del dialogo continuo. TAVOLI DI LAVORO ABI SULLA CSR Nell’ottica di un approfondimento delle tematiche connesse alla Responsabilità Sociale, BNL partecipa al “Comitato tecnico banche e attività sociali” costituito in seno all’Associazione Bancaria Italiana (ABI). Allo stesso tempo la Banca è parte di gruppi di lavoro rivenienti dalla Commissione Tecnica CSR dell’ABI che si occupano delle seguenti tematiche: • sostenibilità; • integrazione delle informazioni extra finanziarie nella valutazione qualitativa delle imprese. Inoltre, la Banca partecipa anche al progetto ABI-Confindustria per l’identificazione degli “Indicatori di sostenibilità per le PMI”, rilevanti ai fini della rendicontazione socio-ambientale. VALORE CULTURALE DELLA CSR Consapevole del valore e della necessità di una cultura della Responsabilità Sociale, BNL propone e partecipa attivamente a progetti e iniziative che riguardano la tematica della sostenibilità. In modo particolare, al fine di coinvolgere i giovani, BNL ha pianificato per il 2012 un ciclo di seminari dedicati alla CSR presso l’Università di Roma Tor Vergata, Facoltà di Ingegneria Gestionale. I temi principali che verranno affrontati riguarderanno la CSR nella dimensione sociale, ambientale ed economica, la figura del CSR Manager in un’impresa, lo stakeholder engagement e le nuove prospettive della CSR. 12 “Portavoce della CSR” Dipendenti della Banca che volontariamente si offrono di diffondere la cultura della Responsabilità Sociale tra i colleghi, promuovendo anche i progetti e le iniziative in atto. BNL aderisce e sostiene i principi di: Global Compact il protocollo nato nel 1999 su proposta del Segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan che impegna le imprese, che vi aderiscono liberamente, al rispetto dei dieci principi del documento volti alla tutela dei diritti umani, delle garanzie fondamentali sul lavoro, dell’ambiente e della lotta alla corruzione. Fondazione Sodalitas organizzazione promossa nel 1995 da Assolombarda per costruire un ponte tra impresa e società. Anima associazione non profit che, all’interno dell’Unione degli Industriali di Roma, intende promuovere tra le imprese la cultura della Responsabilità Sociale, attraverso lo sviluppo sostenibile e la cittadinanza d’impresa. BNL è tra i principali soci. Aspen Institute Italia associazione che promuove studi e ricerche sui grandi temi della società contemporanea in ambito scientifico, artistico e dell’attualità politico-economica. FAI - Fondo per la difesa dell’Ambiente fondazione senza scopo di lucro con lo scopo di educare la Collettività alla difesa dell’ambiente e del patrimonio artistico e monumentale. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 PREMESSA METODOLOGICA Il Bilancio Sociale è il documento con cui un’organizzazione, che sia un’impresa, un ente pubblico o un’associazione, comunica periodicamente in modo volontario gli esiti della sua attività, non limitandosi ai soli aspetti finanziari e contabili. Il presente Bilancio Sociale descrive ogni scelta responsabile compiuta da BNL nel 2011 con l’intenzione di darne conto agli stakeholder di riferimento della Banca. Rispetto agli anni precedenti, BNL ha deciso di modificare l’approccio redazionale al Bilancio Sociale. Ciò è avvenuto allo scopo di rendere il Report più chiaro e fruibile senza perdere contenuti, anzi, ove possibile, integrandoli. In questo senso, pur continuando ad adottare uno schema di rendicontazione basato sui principali modelli riconosciuti a livello nazionale e internazionale suggeriti dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e dallo standard G3.1 del Global Reporting Initiative (GRI) – si è cercato di rendere il Bilancio più chiaro suddividendolo in due parti: • la prima parte, descrittiva, illustra i progetti e le iniziative della Banca. In ogni pagina, sulla destra, si trovano delle parole-chiave o dei focus che specificano o contestualizzano meglio i contenuti; • la seconda parte del Bilancio contiene dati numerici presentati in tabelle e corredati da grafici. Questi dati consentono un alto livello di approfondimento e sono suddivisi per stakeholder. Il Bilancio Sociale 2011 è stato approvato nel corso di una specifica riunione del Consiglio di Amministrazione. Il lavoro di redazione è stato coordinato dall’Unità attiva presso la Direzione Risorse Umane Relazioni Industriali, Responsabilità Sociale, Normativa e Contenzioso. La stesura è stata avviata nel mese di novembre del 2011 con la definizione del perimetro del report secondo i principi di materialità, inclusività degli stakeholder e completezza. Di fatto, sono stati selezionati gli indicatori del GRI rilevanti per l’attività della Banca nel contesto di sostenibilità, secondo i parametri della Triple Bottom Line. La realizzazione del documento è ufficialmente partita il 31 gennaio 2012. Il Bilancio Sociale è stato stilato attenendosi al Financial Services Sector Supplement definito dal Global Reporting Initiative e coglie, inoltre, i riferimenti internazionali sulla responsabilità sociale contenuti nella norma UNI ISO26000:2010. Va infine specificato che questo Bilancio Sociale fa riferimento esclusivamente alle attività di BNL Gruppo BNP Paribas e che per la rendicontazione delle attività delle società controllate si rimanda ai report redatti in modo autonomo dalle stesse. Infine, il Bilancio Sociale è stato sottoposto alla revisione della società Deloitte&Touche S.p.A. secondo i criteri per la revisione limitata indicati nell’International Standard on Assurance Engagement 3000 – Assurance Engagements other than Audits or Reviews of Historical Financial Information (ISAE 3000). Caratteristiche del Bilancio Sociale 2011 di BNL •Periodo di rendicontazione: anno solare 2011. •Periodicità della rendicontazione: annuale. •Pubblicazione del Report più recente: il Bilancio Sociale 2010 è stato pubblicato sul sito www.bnl.it il 29 luglio 2011. •Doppia modalità di fruizione: versione video e versione pdf. I principi contenuti nel Codice Etico di BNL integrano le regole di comportamento che il personale è tenuto a osservare in virtù delle normative vigenti, dei contratti di lavoro, delle procedure interne, nonché del Codice di Condotta che la Banca ha emanato internamente. Quest’ultimo fornisce le regole di comportamento a cui i dipendenti e i collaboratori della Banca devono attenersi nelle normali attività di business. Inoltre, attraverso il Dispositivo di Allerta Etico, BNL dispone di un canale di comunicazione per agevolare i collaboratori che desiderino o ritengano di segnalare, in qualsiasi momento, violazioni o sospetti di violazione delle normative pro-tempore vigenti e dei principi deontologici, come ad esempio: frodi, corruzione e abusi, comportamento illecito o illegale, danni alla salute e alla sicurezza, ecc. che potrebbero recare un danno all’immagine e alla reputazione del Gruppo. 13 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER La Banca punta allo sviluppo e al mantenimento di relazioni positive con un insieme di soggetti che il Codice Etico individua come stakeholder. Con questi, BNL vuole instaurare un rapporto chiaro e costante nel tempo, che consenta di condividere pienamente il valore economico e sociale prodotto e, al contempo, seguire con attenzione le numerose sollecitazioni che provengono dall’esterno come dall’interno. In modo particolare BNL cura le relazioni in base ai principi di integrità, correttezza e professionalità; attraverso una costante presenza presso le Istituzioni viene seguito l’iter legislativo di tutti quei provvedimenti che hanno un impatto diretto sull’operatività della Banca. Non vengono erogati contributi diretti o indiretti a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche o sindacali, né a loro rappresentanti e candidati. CLIENTI COLLETTIVITÀ FAMIGLIE, IMPRESE, PUBBLICA AMMINISTRAZIONE • COMUNICAZIONE: bnl.it, informative; campagne pubblicitarie, reti sociali. • CONSULENZA E ASSISTENZA: Centro Relazioni Clientela, assistenza telefonica IT. • CUSTOMER SATISFACTION: indagini telefoniche, questionari sul web, ricerche di settore e di mercato. • ALFABETIZZAZIONE FINANZIARIA: EduCare, Morning call daily, Morning call weekly, Morning briefing . PERSONE 14 COMUNITÀ LOCALI, ENTI E ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONI, MEDIA, UNIVERSITÀ, SISTEMA BANCARIO (ABI) • ASCOLTO: canali e reti sociali, ricerche di mercato, incontri. •COMUNICAZIONE: incontri, tavoli di lavoro, convegni e seminari, comunicati stampa, interviste e incontri con i giornalisti, sito bnl.it, canali e reti sociali, ricerche di mercato. REGULATORS APPRENDISTI, AREE PROFESSIONALI, QUADRI DIRETTIVI, DIRIGENTI, ORGANIZZAZIONI SINDACALI BANCA D’ITALIA, ORGANI DI CONTROLLO, AUTORITÀ DI VIGILANZA, PARLAMENTO, GOVERNO, MINISTERI • • COLLABORAZIONI: Associazione Astrid, Associazione Arel. • PARLAMENTO: lobbying, monitoraggio quotidiano dell’iter legislativo delle norme aventi riflessi sull’attività del Gruppo, note tecniche. VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE: e-jobs, tavoli locali della mobilità. • COMUNICAZIONE: newsletter, intranet call/videoconferenze, • RELAZIONI INDUSTRIALI: contatti giornalieri, tavoli di lavoro • ASCOLTO: indagini di customer satisfaction annuali, questionari spot sulle applicazioni messe in esercizio, focus group, formazione ricorrente, assistenza telefonica. riviste aziendali. e incontri con i sindacati. • GOVERNO: monitoraggio dell’attività e contatti settimanali. • AUTHORITY, BANCA D’ITALIA, ABI: monitoraggio quotidiano dell’attività e contatti. • MINISTERI: monitoraggio quotidiano dell’attività e contatti. FORNITORI GRANDI FORNITORI, PICCOLI FORNITORI • SELEZIONE: sottoscrizione Codice Etico, certificazioni di qualità, dichiarazioni, ecc. • GARE: questionario CSR. • CONTRATTI: clausole sui diritti umani. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 GOVERNANCE. Per essere chiari... IMPEGNI 2010 RISULTATI 2011 OBIETTIVI 2012 • Apertura di 34 nuove agenzie e 17 Centri Imprese. • Apertura di 33 Agenzie e 19 Centri Imprese. • Introduzione della Carta delle Responsabilità quale strumento che disciplina l’intero assetto organizzativo della Banca. • Adozione della Carta delle Responsabilità. • Rivisitazione complessiva del set dei controlli permanenti. • Sviluppo del metodo AMA (Advanced Measurement Approaches) per la gestione dei rischi operativi e prevenzione delle frodi. • Conclusione del progetto Revisione dei Controlli permanenti di secondo livello (revisione di oltre il 70% del parco dei controlli della Banca). • Adozione del metodo Measurement Approaches). AMA (Advanced • Tracciabilità delle informazioni finanziarie: esaminate 1.317 segnalazioni di operazioni sospette, di cui 1.163 inoltrate all’Unità di Informazione. •Apertura di 8 Agenzie, 10 Centri Imprese e 5 Presidi Private. • Rivisitazione della normativa interna. • Progetto prevenzione Frodi: messa in produzione e collaudo di n. 20 indicatori. • Conclusione dell’assessment dei modelli/ processi di gestione dei rischi operativi, controlli permanenti e frodi adottati nelle varie entità del Gruppo BNL. 15 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CAPITOLO 3. La relazione con i Clienti B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 > LA RELAZIONE CON I CLIENTI BNL si propone come partner al fianco di tutte le tipologie di clienti: privati e famiglie, imprese e pubblica amministrazione. La Banca intende sviluppare sempre più una profonda cultura della centralità del cliente, basata sulla capacità di comprendere e risolvere efficacemente le differenti esigenze. L’obiettivo prioritario è l’ottimizzazione delle performance di servizio e dei rendimenti offerti alla propria clientela. Una parola chiave in questo contesto è multicanalità, che oggi vuol dire innanzitutto lavorare sulla qualità della relazione con i clienti. Oltre a dotarsi di tutti i canali per entrare in contatto con il cliente – ATM multifunzione, call center, web, message box, SMS e applicazioni mobile – è necessario anche garantire la loro integrazione. Ad ogni cliente si deve poi poter offrire un mix diversificato di prodotti in base al suo profilo di rischio, mantenendo elevata la qualità del servizio in termini di efficienza, personalizzazione e attenzione alle esigenze specifiche. 17 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 PROGETTO ANAGRAFE Per semplificare la gestione dei dati anagrafici dei clienti facendo risparmiare tempo ai gestori, riducendo omissioni ed errori e migliorando la qualità dei dati conservati dalla Banca, è nato il Progetto Anagrafe. Il progetto ha consentito nel 2011 lo sviluppo di nuovi principi di funzionamento dell’anagrafe, la predisposizione dell’impianto operativo e normativo e l’avvio di iniziative sulla qualità dei dati: ciò consentirà di poter proporre al cliente le soluzioni più adeguate al suo profilo in tempi più veloci. QUICK WIN Un lavoro bene organizzato produce un cliente soddisfatto. Con questa logica BNL ha avviato nel febbraio 2011 Quick Win, un programma d’interventi che cambiano il lavoro, semplificando procedure e moduli. Il programma ha valorizzato l’ascolto della Rete e la trasversalità e ha capovolto il processo decisionale, stimolando i dipendenti sul territorio a segnalare le idee di miglioramento. Dopo pochi mesi Quick Win ha messo in cantiere 31 progetti caratterizzati da circa 100 interventi concreti, tutti da realizzare entro l’anno. Gli interventi hanno l’obiettivo di aumentare la qualità del servizio al cliente e di semplificare l’operatività quotidiana, quali il motore di ricerca della normativa basato sull’algoritmo di Google, l’eliminazione delle soglie autorizzative per i bonifici in ingresso e la variazione di quelle dei bonifici in uscita, la riduzione del numero dei documenti da chiedere al cliente per l’accensione di un mutuo e la semplificazione del processo di lavorazione degli anticipi in Italia. “INSIEME ALL’ACCOGLIENZA” La centralità del rapporto con il cliente è all’origine di questa iniziativa, grazie alla quale il personale di BNL, impiegato presso la Direzione Generale, ha potuto svolgere una giornata presso un’agenzia, occupandosi dell’accoglienza e del primo indirizzo del cliente. L’obiettivo è migliorare il lavoro quotidiano di servizio alla Rete raccogliendo e valorizzando i feedback dei dipendenti coinvolti, con un impatto positivo sulla Customer Satisfaction. “EduCare” Programma di educazione finanziaria basato su seminari a partecipazione libera e gratuita. I seminari, della durata di circa un'ora, vengono condotti dal direttore o da altre figure professionali esperte presso le agenzie oppure presso sedi esterne, come associazioni di consumatori e aziende. Nel 2011 è stato lanciato un nuovo filone di argomenti legati alla finanza comportamentale e a come questa disciplina aiuti a comprendere le scelte d’investimento. I nuovi corsi, anche attraverso test e interazioni guidate, portano i partecipanti a riflettere su alcune peculiarità del proprio carattere delle quali non tengono conto quando prendono decisioni finanziarie, come ad esempio l’utilizzo inconscio dei conti mentali, l’avversione o la tolleranza al rischio, l’eccessiva fiducia in se stessi, ecc. I corsi EduCare mirano a ridurre la cosiddetta “asimmetria informativa” tra le banche da una parte e il risparmiatore dall’altra. Sempre nel 2011, la Direzione Corporate ha sviluppato nuovi moduli per rispondere alle esigenze conoscitive dei clienti, in materia di alternative degli investimenti, evoluzioni nel Cash Management, strumenti innovativi e gestione dei rischi sulle commodity per un totale di 13 moduli. 18 Nel corso del 2011, la presenza di BNL nei “social network” è stata ampia e diversificata: BNL Channel su YouTube, Facebook e Twitter sono stati strumenti utili per divulgare e coinvolgere gli utenti della rete, non solo sulle offerte della Banca, ma anche sugli eventi, le sponsorizzazioni e i principali progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa. 4 canali attivi su Twitter 6 fan page su Facebook 90 video su YouTube “Un caffè con i vicini” È un momento d’incontro in cui clienti, potenziali clienti e commercianti condividono la prima colazione in agenzia con i gestori della banca. Nel 2011 più di 74.000 clienti hanno fatto visita alle agenzie BNP Paribas in Francia, Italia, Belgio, Lussemburgo e Polonia. L’evento veicola valori essenziali per l’attività bancaria: la disponibilità, la prossimità, il legame sociale. in 4 anni: più di 2.000 eventi, 7 diverse edizioni lanciate su oltre 200 agenzie, circa 35.000 partecipanti di cui 1 su 5 di età inferiore ai 30 anni. educare.bnl.it B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CENTRO RELAZIONI CLIENTELA È lo strumento di snodo della rete dei contatti. Lavora per contattare i clienti e fissare appuntamenti nell’agenda dei gestori, fornire informazioni, proporre prodotti di base e svolgere operazioni dispositive. Il servizio svilupperà a breve vere e proprie attività di vendita diretta. SAC - SERVIZIO ASSISTENZA CORPORATE La Divisione Corporate della Banca ha sviluppato il contact center SAC, nato per fornire un supporto immediato a distanza su qualsiasi richiesta informativa e amministrativa relativa a prodotti/servizi offerti dalla Banca. Il SAC libera tempo commerciale prezioso per le Persone della Rete e facilita i rapporti e la comunicazione del Cliente. Nel 2011 il SAC ha raggiunto un traguardo importante, con il superamento dei 10.000 clienti che utilizzano il servizio. CREO BNL PER L’IMPRENDITORE Per dare un segnale concreto di attenzione alle piccole e medie imprese, BNL ha creato nel corso del 2011 delle strutture dedicate, in cui Specialisti Imprese e Private Banker affiancano l’imprenditore tanto nello sviluppo dell’azienda quanto nella gestione del suo patrimonio personale. I centri imprese “CREO per l’Imprenditore” garantiscono il mix di competenza ed esperienza necessario ad aiutare i clienti a individuare percorsi di crescita, in Italia e all’estero. AGEVOLAZIONI PER LA RICERCA E L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA Dal 1999, BNL svolge il ruolo di gestore convenzionato con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per l’istruttoria e l’erogazione delle agevolazioni per la Ricerca Industriale e l’Innovazione Tecnologica; la collaborazione si è estesa nel 2002 al Ministero dello Sviluppo Economico. Il ruolo di BNL quale gestore convenzionato costituisce un importante punto di contatto con il mondo della ricerca universitaria e con quello delle imprese. Grazie all’esperienza maturata in oltre un decennio BNL è in grado di fornire, alla propria clientela interessata a investire nella realizzazione di progetti di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale, informazioni ed assistenza nella formulazione di domande di agevolazione per l’ottenimento delle provvidenze statali. Per meglio sviluppare queste opportunità, nel 2011 sono state organizzate iniziative di informazione e promozione. Tra queste il seminario sul tema “Agevolazioni per la Ricerca e l’Innovazione Tecnologica” svoltosi a Napoli, a seguito del quale l’Ufficio Agevolati, Incentivi e Innovazione ha deciso di mettere a disposizione le proprie competenze su tutto il territorio nazionale per incontrare le grandi, piccole e medie imprese impegnate nel campo della ricerca. 19 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 PRODOTTI E SERVIZI PER LA SALUTE E SICUREZZA DEI CLIENTI Polizza BNL Carte No Problem Protegge in caso di furto o smarrimento dei mezzi di pagamento, integrando le assicurazioni già previste con le carte BNL. È estesa anche al furto o smarrimento di effetti personali come documenti d’identità, telefono cellulare e chiavi di casa se avvenuti contestualmente al furto/smarrimento dei mezzi di pagamento registrati. Offre inoltre un servizio di assistenza e supporto attivo 24 ore su 24, che consente di bloccare immediatamente le carte in Italia e all’estero con un’unica telefonata. Polizze Creditor Protection Insurance BNL ha elaborato un’offerta completa di prodotti a protezione del credito, facilitando i clienti nel rimborso del debito anche in caso di eventi negativi della vita. Un pilastro fondamentale dell’offerta è l’adesione facoltativa alla polizza, decisiva per garantire un acquisto consapevole e informato del prodotto da parte del mutuatario e dei suoi familiari. Polizza BNL Salute È un prodotto assicurativo semplice e completo adatto a chi vuole proteggere la propria salute e quella dei propri cari. L’innovativa formula “Acquisto sereno” permette di essere subito assicurati e di iniziare a pagare solo dopo 2 mesi; il “Premio fedeltà” ad ogni rinnovo regala una mensilità sull’annualità successiva in caso di mancanza di sinistri nell’anno precedente. Polizza BNL Casa Permette di proteggere l’abitazione principale e/o la casa delle vacanze scegliendo l’opzione più adatta alle personali esigenze di sicurezza. Copre eventi come la rottura di tubature indennizzando la riparazione del guasto, inoltre in caso di furto, anche solo tentato, prevede la riparazione della porta o della finestra e rimborsa gli eventuali atti vandalici causati dai ladri. Rischio rapina Con lo scopo di contenere le giacenze ATM e i rischi operativi di attacco fisico (come ad esempio, l’effrazione della cassaforte del bancomat per mezzo di esplosione con gas), è stato introdotto il sistema di previsione dei caricamenti cash forecasting ATM che, sulla base di indici di utilizzo del contante e indici di rischiosità dei siti, definisce l’ammontare del caricamento da effettuare sulle singole macchine. In particolare, il forte contenimento delle giacenze massime conseguito, rendendo meno “appetibili” i siti BNL agli attacchi da parte della criminalità, permette di conseguire minori rischi per la collettività, con particolare riferimento agli stabili che ospitano le nostre strutture. Altre misure di contenimento del rischio sono rappresentate dai sistemi antiskimming e antifrode su ATM, atti a prevenire le frodi a danno della clientela che opera sui dispositivi ATM di BNL. Inoltre sono stati diffusi i frazionatori di contante e il più ampio modello di videosorveglianza e gestione della sicurezza in agenzia. 20 Accessibilità Clienti ipo e non vedenti BNL ha avviato una partnership con l’Unione Italia Ciechi (UIC). L’obiettivo è quello di sviluppare nuove soluzioni utili a semplificare la fruizione, per le persone con problemi visivi, dei servizi bancari presso i nostri sportelli. È inoltre proseguita l’installazione di sportelli bancomat che consentono l’accesso ai servizi di prelievo e saldo anche a persone non vedenti o ipovedenti grazie a un supporto di audioguida. Famiglie con bambini piccoli Nel 2011, in due agenzie (Collegno e Pesaro) sono stati realizzati spazi dedicati alle famiglie con bambini piccoli. Le nuove aree bimbi sono state progettate pensando anche agli adulti, che possono recarsi in agenzia insieme ai propri figli con la possibilità di lasciarli in tutta tranquillità nello spazio loro dedicato. SMS Alert 238.093 clienti hanno attivato il Servizio di SMS Alert (87.489 nel 2011). BNL offre ai propri Clienti l’opportunità di ricevere una notifica SMS ogni volta che le carte di pagamento vengono utilizzate per effettuare operazioni di acquisto o prelievo in Italia o all’estero e ogni volta che si esegue un bonifico superiore a € 2.000 dai canali internet e mobile. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CUSTOMER SATISFACTION In BNL, la Customer Satisfaction rappresenta un indicatore strategico per la relazione con la clientela sia interna che esterna in quanto la “centralità del cliente” è il cuore di tutta l’attività della Banca. La misurazione della soddisfazione dei clienti è sistematica e le indagini condotte ogni anno sono divenute lo strumento principale per monitorare a 360° l’andamento della relazione tra la Banca e la sua clientela. La Customer Satisfaction nel 2011: Clientela Retail •Oggetto di rilevazione: i canali di contatto del cliente con la Banca (Agenzie, Call Center, Internet), i segmenti di clienti (Individuals, Private e Business) e i principali prodotti offerti. L’attività di ascolto ha coinvolto circa 160.000 clienti Individuals, Private, Business e Imprese, circa il 7% della totalità dei clienti della Direzione Retail e Private. •Livello di soddisfazione: è confrontato con quello dei principali concorrenti nazionali (Monitoraggio CS Benchmark). I risultati del confronto evidenziano per BNL un trend di miglioramento della soddisfazione complessiva della clientela che ha portato BNL nel 2011 a essere in linea con la media dei concorrenti monitorati. •Reclami: 0,2% del totale clienti. Circa il 55% dei reclami è relativo all’operatività sul conto corrente mentre il 21,3% delle problematiche si riferisce ai finanziamenti, confermando la leggera diminuzione registrata già nell’esercizio precedente. Seguono i reclami riguardanti l’intermediazione finanziaria e le polizze ramo vita (10%) e quelli connessi alla Monetica (8%). Clientela Corporate •Oggetto di rilevazione: Clientela (Imprese Corporate ed Enti PA), offerta di canali telematici, qualità del servizio di assistenza, Servizio Assistenza Corporate e confronto competitivo. •Livello di soddisfazione: il 66% degli intervistati si dichiara soddisfatto di BNL in misura uguale o superiore alle altre banche del sistema e, nel 69% dei casi, i clienti ritengono che BNL sostenga le imprese attraverso l’erogazione del credito in misura uguale o superiore alle altre banche. Tra i fattori distintivi associati al brand della BNL emergono, oltre all’apprezzamento per i referenti commerciali, anche la forte presenza internazionale e la solidità/affidabilità dell’istituto bancario. • Aree di miglioramento: pervenuti circa 430 reclami formali dalla clientela Corporate e dal settore della Pubblica Amministrazione. I reclami per il 69% sono riconducibili all’operatività sul conto corrente, nel 18% dei casi sono relativi a operazioni di finanziamento (BT e MLT) e nel 9% a prodotti finanziari. • In riduzione i tempi di soluzione dei reclami ordinari, che si attestano su 30 giorni medi circa, in linea con gli obiettivi fissati dalle regole di trasparenza bancaria (30 gg). Nel corso del 2011 alla gestione dei reclami si è aggiunta la gestione delle conciliazioni (pervenute circa 40 richieste di conciliazione). Trasparenza su prodotti e servizi Per assicurare al cliente scelte consapevoli, BNL diffonde le comunicazioni sulla trasparenza bancaria in tutte le agenzie del territorio e sul sito bnl.it. Nel rispetto della normativa Mifid, sono sempre disponibili sulla intranet aziendale gli aggiornamenti trasmessi alla clientela circa la normativa. BNL aderisce, infine, al Consorzio Patti Chiari, per favorire una migliore relazione banca-cliente fondata su trasparenza, semplicità, chiarezza e comparabilità. Clausole socio-ambientali dei clienti La Banca pur non manifestando preclusioni verso alcuni clienti, non intrattiene relazioni, dirette o indirette, con persone delle quali sia conosciuta, o solamente sospetta, l’appartenenza a organizzazioni criminali o che comunque operano al di fuori della legalità. In particolare, in sede di apertura della relazione con il cliente e per tutta la durata del rapporto, i sistemi della Banca effettuano un’attività di valutazione e costante monitoraggio della relazione e dell’operatività della clientela, al fine di rilevare l’eventuale presenza di operazioni anomale e/o soggette a divieti o sanzioni. 21 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CONTRATTO PARLANTE Per rendere i contratti più trasparenti e più comprensibili per il cliente, dal 24 ottobre 2011 le clausole normative del contratto di conto corrente sono state rielaborate sotto forma di “domanda e risposta”. Ciò non ha fatto perdere la natura contrattuale, ma ha reso il contratto più comunicativo, anche attraverso l’inserimento di simboli grafici, icone, richiami d’attenzione ed esempi concreti. In questo modo anche le clausole vessatorie possono trovare un loro effettivo peso e riscontro: grazie al simbolo grafico in corrispondenza della clausola, il cliente può comprendere visivamente quali clausole lo pongono in una posizione di svantaggio. COMPORTAMENTI ANTICONCORRENZIALI Nel corso del 2011 sono stati promossi dall’AGCM due nuovi procedimenti nei confronti di BNL per presunte pratiche commerciali scorrette. Il primo attiene a messaggi pubblicitari, ritenuti ingannevoli, sul sito web BNL concernente uno dei prodotti della banca (la sanzione comminata dall’AGCM è stata impugnata dalla Banca presso il TAR). Il secondo attiene alla concessione di mutui con copertura assicurativa (il procedimento è tuttora in corso). Oltre a quanto sopra, a fine 2011 risultavano pendenti tre procedimenti concernenti pratiche commerciali scorrette e due procedimenti in materia di intese restrittive della concorrenza. Avverso le sanzioni comminate dall’AGCM in tali provvedimenti, la Banca ha proposto ricorso; per uno di questi la sanzione comminata è stata annullata. Nel 2011, infine, si è definito un ulteriore procedimento con sanzione confermata definitivamente a carico della Banca. ATTIVITÀ DI MARKETING BNL rispetta i requisiti legali, gli standard, i codici e le politiche assunti volontariamente in merito all’attività di comunicazione. In particolare la Banca ottempera al codice di autodisciplina pubblicitaria, alla normativa vigente per la registrazione dei marchi, alla normativa sulla privacy. 22 Conformità Nel corso del 2011 le sanzioni relative a non conformità (qui riferite a pratiche commerciali scorrette, intese restrittive della concorrenza, mancata segnalazione di operazione sospetta di riciclaggio) sono state pari a € 296.000,00. Da segnalare che nel corso del 2011 l’Autorità Antitrust, a seguito dell’accoglimento del ricorso della Banca, ha disposto la restituzione dell’importo di una sanzione comminata nel 2009 per € 452.000,00 oltre a interessi. Per quanto riguarda la normativa sulla trasparenza bancaria e le norme regolamentari in materia di servizi di investimento, il numero totale delle cause passive promosse nel 2011 contro la Banca è di 45. In riferimento alle pratiche commerciali scorrette, il numero di procedimenti avviati nel 2011 dall’AGCM contro la Banca è di 2. In materia di privacy il numero delle cause passive promosse nel 2011 contro la Banca è pari a 3. Infine, il valore economico delle controversiecause passive della Banca definite nel 2011 è risultato pari a € 9,7 milioni. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CLIENTI. Per essere chiari... IMPEGNI 2010 • Estensione, a tutto il parco ATM Multifunction, del supporto audio per l’accesso ai servizi di prelievo e saldo anche a persone ipo e non vedenti. • Prosecuzione delle iniziative di educazione finanziaria. • Consolidamento della metodologia ACE: miglioramento della qualità dei servizi; riduzione dei tempi di risposta; riduzione dei rischi operativi e degli sprechi. • Coinvolgimento di 30 comunità di ipo e non vedenti sul territorio, per favorire l’accesso ai servizi bancari. • Estensione dell’iniziativa “un caffè con i vicini” anche all' Italia. RISULTATI 2011 • Rinnovamento ATM: sostituzione degli apparati obsoleti con ATM Multifunction con supporti audio per i non vedenti. La crescita del parco macchine è stata del 2%, mentre le installazioni di macchine ATM Multifunction sono aumentate del 9%. • Metodologia ACE: attività di monitoraggio. • Educazione finanziaria: lanciato un nuovo filone di argomenti legati alla finanza comportamentale. • Istituzione di una partnership con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UIC). OBIETTIVI 2012 • Servizio SMS Alert: esteso anche sui prodotti di conto corrente e canali diretti. • Attivazione del servizio “i miei messaggi” per aumentare il livello di informazione e sicurezza dei clienti. • Lancio del canale BNL People su Twitter e su Facebook. • Educazione Finanziaria nelle librerie "la Feltrinelli". • Iniziativa “un caffè con i vicini”: sviluppo mondiale. • Iniziativa “un caffè con i vicini”: incremento del 25% delle aperture di conto corrente. 23 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CAPITOLO 4. Microcredito e misure contro la crisi B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 > MICROCREDITO E MISURE CONTRO LA CRISI Le caratteristiche della società odierna e dei mercati pongono sempre più l’esigenza di trovare nuove forme per finanziare l’economia reale e per andare incontro ai soggetti che si trovano in difficoltà. Un fenomeno largamente diffuso, purtroppo anche nei paesi occidentali, è quello dell’esclusione finanziaria, che consiste nell’impossibilità per molte famiglie e imprese di accedere ai prodotti bancari più comuni e, tra questi, il credito. Nel 2011 BNL è entrata nel capitale di PerMicro, primo operatore del Microcredito in Italia. Questa partnership commerciale consentirà alla Banca di offrire una gamma di prodotti dedicati ai soggetti più vulnerabili. Inoltre, BNL è vicina alle famiglie e agli imprenditori con iniziative e prodotti specifici. 25 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 BNL - PerMicro Nel 2011 BNL ha perfezionato il proprio ingresso nel capitale sociale di PerMicro, primo operatore del microcredito in Italia. BNL, operando come socio industriale, fornirà un forte supporto alle filiali della Società (attualmente in 12 città italiane), anche con la creazione di “PerMicro Point” all’interno delle sedi della Banca. Ciò consentirà di aumentare il presidio nel mercato del microcredito sul territorio nazionale e grazie all’expertise di BNL di ampliare la gamma di offerta, potendo così rispondere, in modo ancora più ampio e diffuso, alle diverse esigenze della clientela che ha un difficile accesso ai prodotti bancari mainstream. Offerta BNL - PerMicro: •credito agli immigrati, raggiunti attraverso contatti qualificati di PerMicro con le comunità etniche; •start-up di micro impresa e autoimpiego; •credito di emergenza alle famiglie che devono sostenere oneri straordinari. Già nel 2011 sono stati finanziati circa 800 soggetti vulnerabili, dato che si prevede di raddoppiare nel 2012. PRESTITO DELLA SPERANZA Finanziamenti a tassi vantaggiosi per le famiglie in temporanea difficoltà economica. Il prodotto è nato con l’adesione di BNL all’iniziativa della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). In particolare, si rende noto che il 23 dicembre 2010 l’ABI ha siglato un accordo con la CEI prevedendo due nuove forme di finanziamento: il microcredito sociale per famiglie in condizioni di particolare vulnerabilità economica o sociale e il microcredito d’impresa per l’avvio o l’esercizio di attività di lavoro autonomo o di microimpresa. PRESTITO BNL MERITATAMENTE Prosegue con le iniziative “Prestito di Merito” e “Prestito di Lode”, finanziamenti a condizioni di particolare vantaggio di corsi di laurea, Master, progetti Erasmus, acquisto di pc portatili con connessione wi-fi, costi di intermediazione immobiliare o depositi cauzionali per gli studenti fuori sede. 26 Cos’è il microcredito? Consiste nella fornitura di servizi di credito a microimprenditori a basso reddito per l’avviamento e lo sviluppo d’impresa. In alcuni casi la concessione del credito è accompagnata dall’offerta di servizi di consulenza e supporto per lo sviluppo del business. Il microcredito può rivolgersi anche a persone o famiglie a basso reddito, per l’acquisto di beni e/o servizi di prima necessità. PerMicro PerMicro è una società specializzata in microcredito nata a Torino e operante su tutto il territorio nazionale. La proposta di PerMicro si basa sull’idea di “credito di rete” secondo cui la rete di riferimento in cui sono inseriti gli individui è la miglior garanzia per costruire e mantenere un rapporto di fiducia tra chi eroga il credito e il richiedente. www.permicro.it Focal Point In BNL è il team che si occupa di raccogliere e inoltrare le pratiche di sospensione del mutuo dei clienti e di rispondere alle domande dei Gestori. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 BNL È VICINA AGLI IMPRENDITORI In settembre BNL ha siglato un accordo con Cooperfidi Italia, consorzio promosso dall’Associazione generale delle cooperative italiane, a sostegno delle oltre 3.000 realtà associate cui ha riservato un plafond di 100 milioni di euro. Lo scorso 7 novembre BNL ha firmato con Eurofidi, maggiore Confidi italiano, una partnership per supportare le imprese campane, dedicando a questo accordo un plafond di 30 milioni di euro e mettendo a disposizione delle imprese offerte finanziarie, di credito e di leasing. A fine novembre invece è stato concluso un accordo con la valdostana Valfidi a favore di 3.000 associate, cui BNL ha dedicato un plafond di 10 milioni di euro. INTERAZIONE CON I CLIENTI SU RISCHI E OPPORTUNITÀ SOCIO-AMBIENTALI BNL ha continuato nell’impegno verso la crescita e lo sviluppo competitivo del sistema PMI attraverso sia il mantenimento degli accordi in essere (es. Made in Lombardy, etc.) attivati a vario titolo per fronteggiare la situazione contingente e/o ridare il necessario impulso ai fattori produttivi, sia l’ampliamento degli strumenti agevolativi a supporto di sviluppo ed espansione (es. Jeremie Sicilia), anche favorendo il ricorso agli strumenti di mitigazione del rischio eleggibili (Fondo Centrale di Garanzia, Confidi e altri organismi di garanzia fidi). KEY WOMAN DI ARTIGIANCASSA Artigiancassa, in collaborazione con Confartigianato Donne Impresa e CNA Impresa Donna, ha dato vita a un progetto finalizzato a sostenere lo sviluppo delle imprese femminili. Il progetto mira a individuare le principali difficoltà che le imprenditrici incontrano nella attività lavorativa e a trovare delle risposte concrete con prodotti specifici per agevolarle nella gestione dell’impresa. I prodotti Key Woman: •Prestito “Malattia grave” è un finanziamento a breve termine a tasso variabile, destinato a favorire la riorganizzazione dell’azienda durante il periodo di assenza della titolare/socia in caso di grave malattia propria, del coniuge o dei figli. •Prestito “Maternità” è un prodotto di finanziamento a tasso fisso o variabile destinato a sostenere l’impresa durante il periodo di maternità della titolare/socia dal parto fino ai 7 anni del bambino. •Prestito “Imprenditoria Femminile” è un prodotto di finanziamento a tasso fisso o variabile destinato all’imprenditoria femminile. • Prestito “Gestione Gravidanza” è un finanziamento a breve termine a tasso variabile, destinato a favorire la riorganizzazione dell’azienda durante la gravidanza della titolare/socia. “Reti d’Impresa” È un protocollo tra BNL e Confindustria siglato per creare un’offerta di servizi e finanziamenti bancari rivolti alle reti d’impresa. Nello specifico, attraverso l’accordo BNL intende promuovere e stimolare le reti d’impresa attraverso tipologie di intervento innovative e per i progetti migliori, l’adozione di criteri premianti in termini di minori oneri di finanziamento e una valorizzazione ai fini del merito creditizio. Oltre a una intensa attività di consulenza e assistenza l’accordo prevede una serie di incontri formativi/informativi sul territorio, attraverso il coinvolgimento del sistema associativo confindustriale locale nonché di alcuni poli universitari nazionali. Agenam Agenzie di Negoziazione Amichevole. Hanno l’obiettivo di gestire in modo personalizzato i clienti con difficoltà di rimborso dei finanziamenti. BNL si adopera per comprendere, con i clienti stessi, i motivi delle difficoltà nei pagamenti, e concorda un’eventuale rimodulazione del finanziamento che consenta di pagare una rata più sostenibile e coerente con la propria situazione finanziaria. 27 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 PIANO FAMIGLIE Anche per il 2011 BNL ha proseguito il suo impegno nell’ambito del programma d’intervento a sostegno del mercato del credito retail denominato “Piano Famiglie”, in relazione all’accordo siglato nel 2009 tra ABI e Associazioni dei Consumatori che ha rappresentato uno dei principali strumenti utilizzati dalle famiglie colpite dalla contingente crisi economica. BNL ha confermato le proprie scelte nel sospendere la sola quota capitale, agevolazione che fornisce un immediato respiro al cliente, abbinando nel contempo l’allungamento della durata del prestito con effetto sulla riduzione strutturale della rata. Il cliente, quindi, superato il periodo di sospensione, potrà agevolmente affrontare la ripresa del regolare piano di ammortamento con un contenuto incremento delle rate. Sono stati anche confermati, per permettere un’estesa fruibilità del beneficio della moratoria, il superamento del limite di importo del mutuo originario pari a 150.000 euro e del limite di reddito del richiedente pari a 40.000 euro annui, limiti previsti dall’accordo ABI - Associazione Consumatori. È stata confermata, altresì, l’estensione all’agevolazione anche ai prodotti di prestito personali esclusi, invece, dall’accordo in termini, sempre che il cliente abbia anche un mutuo BNL o, in presenza di solo prestito personale, con applicazione di alcuni criteri discrezionali. PRESTITO AdottAMI Finanziamento che consente a chi ha avviato le pratiche per l’adozione internazionale di sostenere tutte le spese necessarie senza preoccupazioni, grazie al tasso fisso, alla flessibilità del piano di rimborso e all’istruttoria senza spese. L’iniziativa è frutto della collaborazione con Ai.Bi. – Associazione Amici dei Bambini. PRESTITO NUOVI NATI BNL, da sempre vicina alle famiglie, ha recentemente sottoscritto l’accordo quadro con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia – finalizzato al sostegno delle famiglie con nuovi nati o figli adottati negli anni 2009, 2010 e 2011 mediante l’erogazione di prestiti personali a condizioni particolarmente favorevoli. 28 Gli impatti indiretti Sono riconoscibili nel sostegno garantito dall’attività della Banca ai fini della tenuta del sistema, dello sviluppo economico e dei consumi, nell’inclusione finanziaria delle categorie più deboli della società, nel contrasto ai cambiamenti climatici e in generale negli interventi sociali promossi a livello regionale rivolti alla comunità. È proprio il rapporto con la Pubblica Amministrazione a testimoniare la forte “italianità” di BNL, vicina alle Istituzioni, partner privilegiato nella riduzione dei costi della gestione finanziaria delle Amministrazioni, nello stimolo del partenariato pubblico/privato, nella facilitazione della distribuzione dei fondi pubblici e nel supporto ai sistemi di generazione di reddito su asset pubblici. Il Mercato Pubblica Amministrazione ha avviato nel 2011 un’importante iniziativa su Croce Rossa Italiana per l’adeguamento in Tesoreria Unica Tabella B (legge n. 720/1984). Si tratta di realizzare un modello operativo a supporto della CRI per la gestione accentrata del plafond ai fini di Tesoreria Unica. Ciò consentirà alla CRI di efficientare la gestione delle disponibilità e delle spese dell’Ente con la possibilità di un monitoraggio puntuale delle attività. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 MICROCREDITO E MISURE DI CONTRASTO ALLA CRISI. Per essere chiari... IMPEGNI 2010 • Istituire la partnership con PerMicro, 1° operatore in Italia del microcredito. RISULTATI 2011 OBIETTIVI 2012 • BNL nel capitale sociale di PerMicro. • Creazione di “PerMicro Point” presso le sedi BNL. • 800 soggetti vulnerabili finanziati. • Finanziamento di circa 1.600 soggetti vulnerabili. • Prestito Nuovi Nati: 284 accordati. • Conto BNL Pensione facile: nuovo conto corrente con azzeramento del canone e prelievi gratuiti presso tutti gli ATM (anche quelli di altre banche). • Prestito BNL AdottAMI: 52 accordati. • Firmato con Eurofidi una partnership per supportare le imprese campane. 29 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CAPITOLO 5. Il valore delle Persone B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 > IL VALORE DELLE PERSONE Sono le Persone la vera risorsa per un’organizzazione, specialmente in un’epoca complessa e in continuo cambiamento come quella attuale. Per BNL gestire le risorse umane significa creare un ambiente in cui il potenziale dei singoli venga sviluppato, valorizzato ed espresso. In questo senso dal 2011 i dipendenti possono accedere a una piattaforma dedicata ai percorsi di crescita professionale. Tali percorsi indicano i passaggi tra ruoli in cui le competenze e l’esperienza professionale del ruolo di provenienza sono qualificanti per la migliore copertura del ruolo successivo. Sempre in primo piano sono poi i corsi di formazione mirata dedicati alle specifiche esigenze di ruolo, che consentono un aggiornamento costante delle Persone. Nel 2011, con un progetto specifico, la Banca ha ascoltato le esigenze e le proposte sul tema del Diversity Management con particolare riferimento ai dipendenti diversamente abili. A seguito degli Accordi sindacali siglati a gennaio 2012, BNL assumerà nel prossimo triennio, a tempo indeterminato, 200 giovani che avevano già avuto precedenti contratti a tempo determinato; a questi si aggiungono ulteriori 85 che verranno assunti nel 2012 a seguito di precedenti Accordi con le organizzazioni sindacali. N. dipendenti 14.053 58% uomini e 42% donne N. assunzioni 286 uomini e 405 donne Tasso medio di assenteismo 2,6% Ore medie di Formazione procapite 38 Donne Dirigenti 20% in più rispetto al 2010 31 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 RELAZIONI INDUSTRIALI Nel corso del 2011 in BNL sono stati sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali (OO.SS.) 25 accordi. Di particolare rilievo quello sugli inquadramenti, definito nella prima metà del 2011, i cui principali punti chiave sono: • chiarezza, coerenza e trasparenza dei percorsi; • previsione di specifici momenti di verifica di idoneità al ruolo, finalizzati a valutare la possibilità, per la persona interessata, di proseguire o meno nel suo percorso di inquadramento. L’accordo sul Premio Aziendale, rinnovato per un anno, ha confermato il sistema degli indicatori fino a oggi utilizzati con la possibilità di ridurre/aumentare il premio in relazione ai risultati aziendali dell’anno in questione; è stato inoltre ridefinito il premio base di riferimento. Nella seconda parte del 2011 è stata avviata con le OO.SS. la procedura necessaria per gestire l’adeguamento del Piano 2010-2012 all’attuale contesto economico e normativo e definire il nuovo piano di riorganizzazione della BNL per il 2012-2014; il relativo accordo di chiusura è stato sottoscritto nei primi giorni di gennaio 2012 e consentirà la gestione della necessaria maggior flessibilità attraverso le leve della mobilità sia funzionale che geografica. L’accordo prevede anche uno specifico piano di formazione, attraverso il quale verrà realizzata la riconversione degli esuberi derivanti dal piano di riorganizzazione, e un ulteriore piano uscite, sempre per il periodo 2012-2014, di 408 persone. Nell’ambito del Piano Aziendale inerente ai “Progetti di Business e Scenario Risorse Umane per il triennio 2010-2012”, il confronto con le OO.SS. ha visto l’attivazione, con chiusura finale sottoscritta da tutte le sigle, della procedura sindacale relativa alla fusione per incorporazione in BNL di Personal Finance. SELEZIONE E RECLUTAMENTO BNL adotta la stessa procedura di assunzione per tutto il territorio nazionale. L’attività di selezione avviene prevalentemente nelle principali sedi operative, fermo restando che BNL tende ad agevolare tutti quei candidati che per esigenze lavorative e/o personali manifestano difficoltà negli spostamenti, utilizzando sedi periferiche loro più vicine. La Banca non dispone di una politica per preferire, nelle sedi operative significative, personale residente in loco. Non esistono poi dati rilevanti circa il numero di senior manager (i primi e i secondi livelli gerarchici e i 5 Direttori Territoriali) delle sedi operative più significative che provengono da comunità locali, e cioè dalla provincia in cui si trova la sede. Recruiting Day Anche nel 2011 BNL ha deciso di dare spazio ai giovani con il progetto Recruiting Day, che attraverso un processo innovativo consente la consegna di una lettera d’impegno all’assunzione a tempo determinato ai migliori candidati al termine di un’unica giornata di selezione. Per l’edizione 2011 si è posto l’accento sull’utilizzo dei canali di comunicazione (social network e portali di e-recruiting) maggiormente frequentati dai giovani laureati, target cui BNL si rivolge (vedi l’approfondimento in questa pagina). 32 Contratto collettivo Il 100% dei dipendenti BNL è coperto da contratti collettivi. Al 31 dicembre 2011 risultavano iscritti al sindacato oltre 9.000 dipendenti, pari a circa il 64% del totale. In caso di cambiamenti organizzativi, e nello specifico di riorganizzazioni e/o ristrutturazioni, sono previste dal CCNL e dalla legge delle specifiche procedure sindacali che devono essere esperite e che possono essere attivate anche congiuntamente. I tempi delle procedure sopra elencate vanno da un minimo di 25 giorni a un massimo di 50 giorni. FOCUS ON Recruiting Day 2011 L’iniziativa consente ai migliori laureati di trascorrere una giornata in una Struttura BNL, avendo la possibilità di dimostrare il proprio valore ed entrare da subito a far parte di BNL. All’edizione 2011 del “Recruiting Day BNL” sono stati assunti 44 candidati, hanno partecipato complessivamente 102 giovani laureati, pre-selezionati tra circa 400 candidati, a loro volta scelti fra migliaia di curricula arrivati al sito www.job.bnl.it. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 OrientaMente L’iniziativa OrientaMente è una giornata di orientamento, di confronto e di crescita, tramite la quale i partecipanti, tutti giovani neolaureati, possono vivere in BNL un’esperienza formativa unica: incontrare gli esperti della Selezione e discutere insieme sugli aspetti comportamentali e relazionali da curare per migliorare le proprie prestazioni in sede di recruiting e selezione. POLITICHE DI GESTIONE E SVILUPPO RISORSE UMANE Politiche anticorruzione Le missioni di audit si focalizzano sulla verifica dell’adeguatezza dei presidi e dei controlli posti in essere dalla Banca anche in ordine all’osservanza del dispositivo previsto dalla legge 231/01. Le Politiche Retributive del settore bancario continuano a essere oggetto di grande attenzione da parte dei vari Regulator e, in particolare, della Banca d’Italia che, recependo formalmente e integrando direttive e linee guida emesse a livello europeo, il 30 marzo 2011 ha emesso specifiche “Disposizioni in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione nelle banche e nei gruppi bancari”. BNL, già negli ultimi due anni, anche in coerenza con quanto avvenuto a livello di Gruppo, aveva avviato un graduale allineamento delle proprie Politiche di Remunerazione al quadro normativo che si andava profilando e, nel corso del 2011, ha realizzato l’allineamento alle citate Disposizioni della Banca d’Italia. In base al CCNL bancario, non vi sono differenze tra lo stipendio e la remunerazione standard dei neoassunti e lo stipendio e la remunerazione minima locale nelle sedi operative più significative. Di rilievo, ai fini di una sempre più efficace gestione dell’evoluzione delle competenze e delle esigenze prospettiche di copertura delle posizioni, sono la definizione dei Percorsi Professionali (identificati 33 ruoli di partenza a copertura del 65% della popolazione nel suo complesso e dell’84% di quella di rete) e la definizione di una metodologia per la gestione dei Piani di Successione. GESTIONE RISORSE “Dialogo” È lo strumento che BNL adotta per la gestione e lo sviluppo della performance del personale, con un focus particolare sulla definizione di un “Piano di Sviluppo” annuale. Il sistema di valutazione “Dialogo”, oltre alla verifica annuale sui risultati dell’anno precedente e gli obiettivi dell’anno a venire, prevede anche momenti intermedi in corso d’anno che consentono il confronto diretto tra responsabili e collaboratori e favoriscono la condivisione del raggiungimento o meno degli obiettivi di lavoro e l’elaborazione di piani di miglioramento. A chiusura del ciclo Annuale di “Dialogo” 2010-2011 è stata analizzata la qualità del processo. Tutte le informazioni raccolte costituiscono un’importante base di riflessione sulla valorizzazione dei principi di BNL e di BNP Paribas, soprattutto per i responsabili per continuare a investire tempo e impegno nella gestione e sviluppo delle proprie persone, anche con la partnership dei gestori Risorse Umane. 33 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 FORMAZIONE Le giornate di formazione complessivamente erogate nel corso del 2011 sono state circa 70.000. Di queste, il 76% è stato erogato in aula e outdoor, il 14% in e-learning e il restante 10% con la modalità training on the job. Le attività formative sono state orientate prevalentemente a garantire lo sviluppo delle competenze di ruolo (tecniche, commerciali, manageriali) in relazione a cambiamenti organizzativi, in risposta a fabbisogni individuali o ad azioni di sviluppo e mobilità funzionale. Nello specifico il 55% della formazione ha riguardato temi tecnico-specialistici, il 13% l’area manageriale e il 32% la normativa. Moms@Work Il Progetto è nato per valorizzare la presenza femminile in azienda e favorire una cultura aziendale consapevole. L’obiettivo principale è quello di fornire supporto e strumenti attraverso coaching individuali e di gruppo e momenti formativi a tutte le persone coinvolte nel percorso di maternità in azienda (neo e future mamme, Gestori Risorse Umane, Commissione per le Pari Opportunità). L’adesione al progetto da parte delle future e neomamme è volontaria. A ottobre 2011 un campione di future e neomamme e relativi responsabili è stato coinvolto in un’indagine per conoscere i principali fabbisogni delle persone. Il contributo di suggerimenti ed esperienze è stato utile per calibrare al meglio le prossime attività formative. Nello stesso mese hanno avuto luogo le giornate di formazione per i Gestori Risorse Umane, dedicate a quattro aree tematiche: •le percezioni individuali sul tema della maternità; •gli esiti della ricerca sulle influenze personali e sociali nella scelta del rientro al lavoro; •la normativa vigente; •il ruolo del Gestore Risorse Umane nella relazione con le dipendenti e i responsabili. Tra novembre e dicembre sono stati avviati i percorsi di accompagnamento alle mamme (interventi di team coaching per supportare le donne nel reinserimento al lavoro), e sono state organizzate le prime aule di formazione per le dipendenti sul territorio. Allo stesso tempo i membri della Commissione Pari Opportunità hanno iniziato a seguire una sessione formativa per approfondire la normativa di riferimento, confrontarsi sugli strumenti che favoriscono il “work-life balance” (equilibrio tra vita e lavoro) e condividere il modello di lavoro futuro. Nel 2012 sarà messo a disposizione di tutte le persone coinvolte uno spazio online per creare un canale dedicato di comunicazione tra le dipendenti mamme e l’Azienda e fornire informazioni utili alle mamme e ai Gestori Risorse Umane su normative e servizi. 34 Attestato di professionalità degli auditor Nel 2011 molti auditor di Inspection Générale-Hub Italy hanno conseguito le certificazioni alla I, II e III parte del CIA (Certified Internal Auditor) nonché il CISA. In questo modo viene attestato formalmente – anche a livello internazionale – il possesso da parte degli auditor dell’indispensabile bagaglio di conoscenze professionali proprie dello specialista in Internal Auditing. Cos’è il Work-Life Balance? Giusto equilibrio tra vita privata e vita lavorativa. Molti studi e ricerche lo definiscono come uno dei pilastri imprescindibili per la progettazione di un programma completo e coerente di employee engagement. Asilo Nido Aziendale Sito a Roma in via degli Aldobrandeschi, si inserisce in una delle sedi operative di maggiore rilievo per dimensione, importanza strategica e numero di dipendenti. Il nido si sviluppa su due livelli per una superficie complessiva di 1.060 mq di cui circa 750 per le attività dei bambini e 300 destinati ai servizi per gli educatori e per il personale, alla cucina e alla lavanderia. Vengono accolti 60 bambini da 0 a 3 anni. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 PARI OPPORTUNITÀ Commissione Pari Opportunità Allo scopo di promuovere politiche e azioni concrete a sostegno della pari dignità di genere e della piena integrazione di categorie professionali, a contrasto di ogni forma di discriminazione della persona, all’interno della Banca, nel 2010 è stata costituita la Commissione Pari Opportunità (CPO). Si tratta di una Commissione che si riunisce con il compito di esaminare iniziative di valorizzazione delle risorse femminili, politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, piani formativi rivolti alle lavoratrici. La CPO, peraltro prevista dal CCNL, è un organismo misto e bilaterale: i membri, nominati nel mese di dicembre, sono 24 di cui 18 di nomina sindacale e 6 di nomina aziendale. I lavori della CPO sono già iniziati con la consapevolezza che da questo organismo possano nascere delle iniziative e dei progetti di valore non soltanto per la popolazione femminile di BNL, bensì per tutto il personale. Attenzione alla maternità Percorsi di carriera: gli scatti previsti dal percorso non vengono sospesi durante il periodo di maternità. Part-time: disponibilità a favorire l’impiego a tempo parziale. Pendolarismo: all’interno del piano di mobilità, esclusione delle lavoratrici madri con figli fino a 8 anni (da gennaio 2012). Progetto Diversamente Abili A seguito di oltre 100 interviste indirizzate ai Gestori Risorse Umane per rilevare i fabbisogni dei dipendenti diversamente abili, nel corso del 2011 sono stati portati a compimento importanti interventi in termini di postazione di lavoro e di abbattimento di barriere architettoniche. Parallelamente, è stata effettuata una software selection dei programmi più evoluti disponibili sul mercato da destinare ai dipendenti ipo e non vedenti e provveduto alla loro installazione, che si è conclusa nel mese di aprile. Dal mese di marzo, è partito un programma di formazione/ sensibilizzazione sulla cultura della Diversità dedicato a tutti i Gestori Risorse Umane del Territorio. Nello stesso periodo, sono nati cinque gruppi di lavoro (uno per ogni area territoriale) costituiti da Gestori Risorse Umane, capi, responsabili, dipendenti volontari e disabili per ideare e proporre delle iniziative che la Banca, dopo aver verificato la loro fattibilità, metterà in campo nel corso del 2012. Il 13 gennaio 2012 si terrà a Roma la Convention del “Progetto Diversamente Abili”. In questa occasione, verranno esposte le 5 idee di progetto presentate dai portavoce dei focus group alla presenza dell’Amministratore Delegato, del Direttore del Personale e dai rappresentati delle varie Direzioni della Banca. Verranno anche anticipate le idee progettuali che saranno portate avanti nel 2012. 35 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO È attualmente in vigore l’accordo riguardante la salute e sicurezza sul lavoro, sottoscritto nel 2008, con le Organizzazioni Sindacali di BNL. Tale accordo ha previsto l’applicazione del modello per la gestione del rischio degli eventi criminosi sulle dipendenze BNL per la tutela della salute del personale, attraverso il quale la Banca ha impostato una nuova metodologia di valutazione e prevenzione dei rischi e in particolare del rischio rapina in ciascuna dipendenza. L’accordo prevede attività di formazione specifiche per il personale, informativa preventiva alle Organizzazioni Sindacali in caso di modifica e/o installazione di nuovi impianti di sicurezza e incontri con le Organizzazioni Sindacali sia in occasione di eventi criminosi che annualmente per una ricognizione sulle problematiche generali in tema di sicurezza. Comitato sulla Salute e Sicurezza Il ruolo di presidiare la sicurezza fisica in BNL è affidato a un team di persone, all’interno della Direzione Immobiliare, che analizza, sviluppa e implementa nuovi sistemi tecnologici, procedure comportamentali e tutto ciò che è utile a rendere più sereno ed esente da rischi il lavoro che si svolge in rete e negli uffici. È prevista altresì la figura del responsabile della sicurezza locale (RLS) che monitora lo stato delle agenzie relativamente alle misure di sicurezza. Laddove si rilevi una qualche anomalia, si attiva un processo di risoluzione delle irregolarità: attraverso un sistema informatico dedicato, i RLS possono evidenziarla ai responsabili degli immobili a livello territoriale (RIT) a un primo livello, oppure agli addetti di Prevenzione e Protezione Ambiente (PPA) in un secondo livello, perché siano effettuati degli specifici interventi. Il Comitato sulla Sicurezza Fisica è un organo di coordinamento tra tutte le funzioni della BNL che ha l’obiettivo di comprendere le criticità emerse e di predisporre le opportune contromisure. In questo Comitato, che si riunisce una volta al mese, non è prevista la partecipazione di una rappresentanza dei lavoratori, ma la Banca effettua degli incontri con le Organizzazioni Sindacali a livello nazionale e locale per affrontare temi relativi alla salute e sicurezza, nonché al rischio rapina. 36 Centro di ascolto stress da lavoro BNL per misurare lo stress da lavoro presente tra i suoi dipendenti ha preso in esame alcuni degli indicatori aziendali che tengono conto sia del contesto lavorativo che del contenuto del lavoro stesso: assenteismo, malattia, rotazione del personale, carico di lavoro, procedimenti e sanzioni disciplinari, ferie non godute, ecc. È stata condotta una prima fase di misurazione su un ristretto campione di collaboratori, a seguito della quale BNL ha deciso di proseguire con le rilevazioni avviando lo studio per una composizione di un campione più ampio e proseguire progressivamente con iniziative che coinvolgano tutti i dipendenti. Dal mese di novembre 2011 è attivo un centro di ascolto a cui possono rivolgersi tutti i dipendenti, che hanno così la possibilità di confrontarsi con un esperto a cui confidare situazioni di disagio o rivolgere domande sul tema, in forma totalmente anonima. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 BENEFIT Il riconoscimento del contributo delle Persone di BNL viene ricompensato anche mediante benefit, programmi di formazione, sistemi incentivanti. Questi strumenti, insieme alla retribuzione e agli interventi pensati per migliorare la vita lavorativa (e non) dei dipendenti e per trattenere i più meritevoli, vengono definiti “sistemi di rewarding”. Condizioni agevolate su: • Conti Correnti • Carte di credito e di debito • Prestiti personali • Mutui • Prodotti di investimento Altri benefit: •Buoni pasto giornalieri a tutti i dipendenti, con una riduzione per i lavoratori part-time il cui orario di lavoro non prevede la pausa pranzo •Borse di studio per i figli dei dipendenti •Premio 25° anno di Banca •Assegno per figli portatori di handicap •Premio diploma e laurea •Assegno funerario e coniugi separati •Attività formative per i figli Mensa aziendale A fine 2010, BNL ha attivato un progetto di rinnovo del servizio di ristorazione aziendale e la riqualificazione delle strutture adibite al servizio mensa nei siti di Roma, allo scopo di offrire ai propri dipendenti un servizio incentrato su un’alimentazione corretta e salubre. La ristrutturazione delle mense ha previsto un nuovo layout con la creazione di “isole di distribuzione” dedicate a piatti specifici, in modo da favorire una migliore gestione del flusso di utenti e consentendo la cottura in espresso di alcuni alimenti. La progettazione del nuovo servizio mensa ha tenuto conto in primo luogo dell’attenzione alla sostenibilità ambientale, che si traduce nell’attuazione di una policy di riduzione dei consumi di energia e delle emissioni di CO2, di un approvvigionamento sostenibile, della minimizzazione dei rifiuti e di un corretto smaltimento di questi attraverso il riciclaggio. Tale approccio fa riferimento anche alla Norma Europea EN 13432, in materia di bioplastiche e di prodotti monouso di tipo ecosostenibile e biodegradabile. I menù sono realizzati tenendo in considerazione le abitudini alimentari locali, l’utilizzo di prodotti biologici e tipici del territorio, le esigenze dietetico-salutistiche ed etico-religiose. Inoltre, periodicamente è presente il “Menù a chilometro zero” nel quale vengono utilizzati prodotti locali, ecologici e di stagione in modo da ridurre l’impatto ambientale causato dai trasporti. Il gestore del servizio è chiamato a organizzare un piano di utilizzo dei pasti in eccedenza a favore di associazioni umanitarie locali, quali il Gruppo Bancoalimentare e la Caritas, riponendo i prodotti in appositi contenitori, nel rispetto della normativa igienico-sanitaria. La Cassa Sanitaria BNL ha riconfermato la continuità dell’impegno nel welfare per favorire - in un contesto complessivo di aggravamento dei costi della sanità - la migliore copertura delle spese mediche per i dipendenti e le loro famiglie. È stato mantenuto l’impegno per l’assistenza al personale attraverso la disponibilità di diversi canali di accesso: telefono, web e assistenza diretta in loco (quest’ultima prevista nelle sedi della Cassa Sanitaria di Roma e Milano). Prodotti biologici Menù che rispettano esigenze etico-religiose Riduzione consumi ed emissioni Caritas e Bancoalimentare Menù a Km zero 37 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 FONDO PENSIONI Il Fondo Pensioni del Personale di BNL è un fondo di previdenza integrativa a cui possono aderire i dipendenti della BNL, delle Società del Gruppo BNP Paribas Italia e i loro familiari fiscalmente a carico. Il Fondo è alimentato dai contributi degli iscritti (2% della base retributiva ai fini della determinazione del TFR), dal contributo della Banca (4% della base retributiva ai fini della determinazione del TFR) e dal TFR. Non esistono differenze di contribuzione fra uomini e donne, a pari retribuzione. I contributi versati dagli iscritti e dalla Banca sono gestiti secondo un sistema a capitalizzazione individuale. Possono aderire al Fondo anche gli assunti a tempo determinato destinando la contribuzione a proprio carico e il TFR o solo quest’ultimo. Il contributo della Banca si attiva solo al momento della trasformazione del rapporto di lavoro in rapporto a tempo indeterminato. Il Fondo è amministrato da un Consiglio di Amministrazione costituito da 12 componenti di cui metà eletti dall’Assemblea in rappresentanza dei lavoratori e metà nominati da BNL. La gestione del Fondo è effettuata nel rispetto della normativa vigente in materia di conflitti d’interesse. L’impiego delle risorse viene effettuato nelle forme più idonee al conseguimento degli scopi istituzionali del Fondo avendo riguardo agli obiettivi di diversificazione degli investimenti e dei rischi, efficiente gestione del portafoglio, contenimento dei costi, massimizzazione dei rendimenti. Tutte le decisioni gestionali sono orientate al rispetto dei principi di carattere etico e di responsabilità sociale dettati dalle fonti istitutive. Il CdA, sensibile alla Responsabilità Sociale d’Impresa, ha integrato le valutazioni tradizionali nella gestione del portafoglio investimenti con quelle dei parametri ESG (Environment, Society, Governance). A tale fine è stata incaricata la società specializzata Vigeo di verificare la qualità del portafoglio relativamente a 6 fattori: Clienti e Fornitori, Comunità Locali, Ambiente, Diritti Umani, Corporate Governance e Risorse Umane. I vantaggi di aderire al Fondo Pensioni sono: • il contributo annuo da parte della Banca pari al 4% dell’ammontare della retribuzione annua lorda, che va a sommarsi al contributo annuo del 2% versato dall’iscritto e al TFR; • nessun costo di entrata o di uscita; • il vantaggio fiscale derivante dalle deducibilità dell’importo totale dei contributi dal reddito imponibile; • la possibilità di versare eventuali contributi aggiuntivi e/o volontari; • la possibilità di ottenere anticipazioni della posizione maturata; • la facoltà di scelta, al momento della risoluzione del rapporto di lavoro con la Banca, tra la rendita pensionistica e la forma mista capitale-rendita, con il limite massimo del 50% in forma di capitale. 38 HR Service Center - Pronto Risorse Umane Servizio che dal 2005 fornisce assistenza e consulenza ai dipendenti e ai pensionati BNL su tematiche legate alla vita lavorativa e familiare, informazioni sui benefit di cui il dipendente può beneficiare, sulla gestione economica e sul Fondo Pensioni. Periodicamente viene rilevato il livello di soddisfazione dei dipendenti sui servizi erogati da Pronto Risorse Umane. La media dell’indice di customer satisfaction nell’anno 2011 è di circa 71,5 (su scala da 0 a 100). Job Posting Nel 2011, con la finalità di offrire al Personale opportunità di cambiamento professionale, e anche per consentire all’azienda di velocizzare i processi di selezione interna, sono state effettuate 4 campagne di Job Posting con un totale di 110 posizioni pubblicate, 465 candidature ricevute e 52 posizioni coperte (pari al 47%). E-jobs Strumento per integrare la piattaforma di mobilità e offrire l’opportunità ai dipendenti di visualizzare e candidarsi per posizioni lavorative aperte nel Gruppo. ACE “On Boarding” Progetto con l’obiettivo di ridurre sensibilmente i tempi per l’attivazione dell’operatività dei dipendenti coinvolti dalla mobilità. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 COMUNICAZIONE I principali flussi di informazione, che si basano sulla condivisione di strategia, valori, principi e priorità della nostra azienda, sono gestiti con l’utilizzo di strumenti e canali “off” e “online”, eventi aggreganti e sempre più spesso, video. Un’attenzione particolare è dedicata alla diffusione della cultura della Responsabilità Sociale sia all’esterno che all’interno della Banca. In questo senso BNL mette a disposizione dei propri dipendenti selezioni di articoli e comunicati stampa sulle principali tematiche economiche, sociali e ambientali. Inoltre, vengono pubblicati gli approfondimenti settimanali “BNL Focus” riguardanti temi economici di realtà locali, nazionali e industriali, quali ad esempio, il fenomeno della disoccupazione, dell’occupazione giovanile e femminile, la raccolta di depositi delle famiglie o le difficoltà legate al finanziamento delle piccole imprese. Una delle pubblicazioni, a uso esclusivamente interno, è “Settori, Economia e Territori”, che ha l’obiettivo di fornire un tempestivo aggiornamento su indicatori economici di base per specifici settori economici o forma tecnica, l’andamento delle esportazioni per principali settori merceologici o mercati di vendita e l’andamento delle attività per i principali settori industriali. Infine, il Servizio Studi BNL ha organizzato nel 2011, 58 incontri su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di offrire un’occasione di riflessione sui principali temi della congiuntura economica. GLOBAL PEOPLE SURVEY Lanciata a maggio del 2011 per la quarta volta in BNL l’indagine di Gruppo ha permesso a quasi 10.000 dipendenti BNL di esprimere la propria opinione su temi chiave quali lo sviluppo delle carriere, la formazione, la comunicazione, la chiarezza delle responsabilità assegnate, la Responsabilità Sociale d’Impresa, lo spirito di appartenenza e il proprio coinvolgimento nella vita della Banca. A dicembre è stato avviato un processo di comunicazione capillare per veicolare i risultati in dettaglio, le azioni definite per il miglioramento e le risposte su quei temi su cui si è registrata una percentuale alta di “non so”. Vengono confermate tutte le azioni già in corso per migliorare l’operatività quotidiana (es. strumenti di lavoro, chiarezza delle circolari, semplificazioni Quick WIN), favorire la consapevolezza di tutti sugli strumenti di gestione delle Risorse Umane anche attraverso un costante miglioramento delle attività dei Gestori Risorse Umane per favorire la gestione delle opportunità di sviluppo professionale di ciascuno. Sarà dedicata particolare attenzione a quelle applicazioni informatiche a supporto dell’operatività della rete che ancora non sono sufficientemente efficaci. Lezioni di storia per i 150 anni dell’Unità d’Italia In occasione della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia è stato dedicato uno spazio sulla intranet aziendale alle storie, i luoghi e gli avvenimenti che hanno scandito la storia del nostro Paese. L’iniziativa ha voluto suscitare l’interesse e la discussione dei dipendenti su questa tematica. Secondo la Global People Survey 2011 più del 60% delle Persone di BNL è soddisfatto delle informazioni e delle comunicazioni ricevute e delle attività di Responsabilità Sociale che la Banca sta realizzando. 39 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 PERSONE. Per essere chiari... IMPEGNI 2010 • Progetto di riqualificazione della mensa aziendale: migliorare la qualità, gradimento servizio, e provvedere al corretto smaltimento dei rifiuti. • Progetto Diversamente Abili: portare a conclusione gli interventi di carattere immobiliare e software per i dipendenti diversamente abili. RISULTATI 2011 • Apertura nuove mense aziendali. • Progetto Diversamente Abili: conclusi gli interventi immobiliari e software. • Recruiting Day: 44 giovani assunti, pre-selezionati tra circa 400 candidati. • Recruiting Day: 4 giornate di selezione. • Fondo Pensioni: nuovo sito e opuscolo informativo. • Fondo Pensioni: realizzare un opuscolo informativo con le informazioni di base e reingegnerizzare il sito del Fondo. • Sistema di valutazione professionale: aggiornato. • Sistemi di valutazione: aggiornamento. • Registrate 3.464 mobilità in BNL. Di queste, 2.254 rappresentano un cambiamento di mestiere, con 330 cambiamenti di Comune, di cui 70 anche con un cambiamento di Filiera. • Effettuate 4 campagne di Job Posting, con un totale di 110 posizioni pubblicate, 465 candidature ricevute e 52 posizioni coperte (47%). • Avvio progetto Mobility Centre, con l’obiettivo di facilitare la riqualificazione professionale delle persone e valorizzare l’utilizzo di risorse interne. • Comunicazione interna: la soddisfazione per gli eventi supera il 90% e per gli altri canali è maggiore del 63%, con il livello massimo raggiunto per Echo’Net con il 99% di utilizzo e l’84% di persone soddisfatte. 40 OBIETTIVI 2012 • Progetto “ACE on Boarding”: riduzione dei tempi per l’attivazione dell’operatività dei colleghi coinvolti dalla mobilità. Progetto pilota applicato su una prima Direzione Territoriale. Nel corso del 2012 sarà esteso al resto della Banca. • Prosecuzione del programma di formazione professionale per i dipendenti che si occupano di internal auditing. • Master di formazione sulle tematiche della CSR per 10 dipendenti. • Estendere il Mobility Centre su tutto il territorio. • Creazione di una Virtual Community per le mamme e papà di BNL. • Comunicazione interna: aumentare la consapevolezza di tutti i messaggi chiave di BNL e del Gruppo; rafforzare il processo di comunicazione manageriale; semplificare i canali di comunicazione aumentando l’orientamento al target e migliorando la qualità dei contenuti di Echo’Net; aumentare la partecipazione dei dipendenti alla vita della Banca, considerando le tante energie e diversità presenti; video istituzionali sottotitolati per i dipendenti sordi. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CAPITOLO 6. L’impegno per la Collettività B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 > L’IMPEGNO PER LA COLLETTIVITÀ BNL continua a investire su quei beni intangibili che alimentano la coscienza e lo spirito dell’uomo: l’Arte, la Musica, il Cinema sono parte dell’identità di un Popolo, ne custodiscono e rispecchiano la cultura e le tradizioni. Forte di questa convinzione, la Banca rivolge una parte delle sue iniziative socialmente responsabili alla promozione delle Arti e al coinvolgimento di un sempre più vasto pubblico. In questo senso è da intendersi la grande opera di restauro e conservazione del patrimonio artistico custodito dalla Banca, messo frequentemente a disposizione della Collettività. La consapevolezza del ruolo che una banca riveste nello sviluppo del contesto sociale, economico e ambientale in cui opera, fa sì che si investa anche nella promozione di stili di vita sani, della correttezza agonistica, dell’accesso di tutti alle diverse discipline sportive. Un esempio di questa particolare attenzione è costituito dalla sponsorizzazione degli Internazionali BNL d'Italia di tennis e, all’interno di questi, del torneo di tennis in carrozzina. Oltre a queste iniziative, BNL dà impulso e partecipa a momenti di dialogo e confronto con la business community e gli opinion leader sui temi più attuali legati allo sviluppo economico, alla globalizzazione dei mercati e alla Responsabilità Sociale d’Impresa, attraverso la realizzazione di tavole rotonde, eventi e convegni. 42 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 BNL PER LO SPORT Internazionali BNL d’Italia 2011 Nella seconda settimana di maggio si è svolta la 68a Edizione degli Internazionali BNL d’Italia che ha visto affrontarsi i migliori atleti del panorama tennistico mondiale maschile e femminile. Il 2011 è stato l’anno del rinnovo della partnership con BNL che sarà il Main Sponsor del Torneo romano fino al 2015. La presenza di BNL si è manifestata con 5 aree dedicate (ospitalità, lounge, stampa, multimediale e commerciale) e circa 5.000 clienti invitati. Nell’Area Ospitalità sono stati organizzati i principali eventi come il concerto di Mario Biondi in occasione dell’inaugurazione del Villaggio nel corso della serata dedicata ai giovani, il Media Party (interamente dedicato ai giornalisti e ai fotografi accreditati presso l’Area Stampa), EduCare (iniziativa di educazione finanziaria) per i diversamente abili con l’intervento della campionessa Wozniacki, le serate Private e Corporate, il torneo WheelChair, il Master & Commander e la serata finale con il dj set di Bob Sinclair. La partnership di BNL con il tennis si è rafforzata ulteriormente con l’organizzazione e la promozione degli incontri di Davis Cup e Fed Cup by BNP Paribas organizzati in Italia dall’ITF International Tennis Federation; inoltre, BNL sostiene la FIT nelle sue attività rivolte ai giovani attraverso: Scendi in campo Concorso online realizzato in comarketing con il Corriere dello Sport, veicolato attraverso www.bnl.it, www.corrieredellosport.it e Facebook wearetennis.com Sito internazionale lanciato a marzo come manifesto della partnership di BNP Paribas con il mondo del tennis nata nel 1973 e consolidatasi nel corso degli anni col sostegno alle più importanti competizioni tennistiche. • il “Circuito giovanile” di cui è sponsor dal 2011, che si articola in 46 tappe e comprende i tornei più importanti in Italia, inclusi i Campionati regionali, i Campionati assoluti e Tornei osservati; • un nuovo sistema di valutazione didattica e di certificazione della qualità dell’apprendimento denominato “FIT Ranking Program” che ha l’obiettivo di creare un sistema didattico moderno, divertente, nonché qualitativo delle scuole italiane, con lo scopo di forgiare i giocatori di tennis del domani. BNL coniuga, inoltre, il suo impegno nel sociale e il tennis sostenendo la raccolta di Telethon con il progetto “Telethon del tennis” attraverso il quale i circa 3.000 circoli affiliati alla FIT organizzano tornei, all’interno delle proprie strutture i cui proventi sono devoluti a sostegno della ricerca scientifica. Infine BNL ha supportato, per il quinto anno consecutivo il “Trofeo BNL TORNEO CITTÀ DI ROMA” di tennis in carrozzina. Come già successo nelle passate edizioni, durante il torneo è stata organizzata una raccolta fondi a favore di Telethon. 43 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 BNL PER L’ARTE BNL crede fortemente nella cultura e nell’arte quale strumento di stimolo e di crescita per lo sviluppo economico e sociale del Paese. Per tale motivo è da sempre impegnata a promuovere e favorire iniziative culturali che la vedono in prima linea a fianco di grandi istituzioni culturali e artistiche, in un’opera di recupero e sviluppo del talento e del pensiero creativo in grado di stimolare l’ingegno e diffondere la conoscenza. Ciò avviene anche attraverso la tutela e la valorizzazione del proprio patrimonio artistico, che vanta a oggi oltre 5.000 opere, tra cui spiccano capolavori dell’arte classica e moderna. BNL possiede inoltre un Archivio Storico aperto al pubblico, che conserva l’identità e la memoria storica di una Banca la cui operosità ha contribuito alla crescita dei vari settori della società civile italiana. Sponsorship Nel corso del 2011 BNL ha partecipato, in qualità di Main Sponsor, a progetti di respiro internazionale. Tra questi spicca la mostra dedicata al pittore rinascimentale Lorenzo Lotto, tenutasi a Roma presso le Scuderie del Quirinale. Nel progetto, BNL ha assunto il triplice ruolo di sponsor, restauratore e prestatore. BNL ha infatti contribuito al restauro di 13 capolavori inseriti nel circuito della mostra e prestato l’opera Giuditta con la testa di Oloferne che fa parte della collezione privata della Banca. Il 2011 è stato poi l’anno dedicato al pittore contemporaneo Julian Schnabel, che la BNL ha sostenuto con una duplice iniziativa: la mostra pittorica "Permanently Becoming and the Architecture of Seeing", tenutasi a Venezia, e l’esposizione fotografica "Polaroids", allestita presso la Fondazione Forma per la Fotografia a Milano. Patrimonio artistico e prestiti BNL ha aderito, fin dalla sua prima edizione, a Invito a Palazzo, la giornata nazionale della visita alle sedi storiche delle banche italiane organizzata dall’ABI. L’impegno di BNL verso l’arte si concretizza inoltre attraverso il restauro e i prestiti dei dipinti della sua Collezione privata. Solo nel 2011 l’opera “Giuditta con la testa di Oloferne” di Lorenzo Lotto è stata concessa a tre grandi poli museali: la Galleria Borghese, le Scuderie del Quirinale di Roma e le Gallerie dell’Accademia a Venezia. La Galleria Civica di Arte Contemporanea di Ascoli Piceno ha invece ospitato "La Cascata delle Marmore" di J.B. Camille Corot. Da quest’anno in occasione dell’apertura di nuove agenzie BNL espone inoltre l’opera di un artista nato nella città sede della nuova agenzia (Piero Sadun a Siena, Giuseppe Ragogna a Pordenone, Simone Cantarini a Pesaro). 44 Cosa facciamo • Promozione di iniziative espositive rivolte alla clientela; • restauro finalizzato al recupero delle idonee condizioni conservative ed estetiche di opere di particolare pregio; • catalogazione, su una specifica banca dati informatica, delle opere di cui è composto il patrimonio artistico della Banca. 150 anni dell’Unità d’Italia BNL ha presentato per la prima volta al pubblico le opere della propria collezione realizzate dai pittori che hanno partecipato alle imprese del Risorgimento e che le hanno raffigurate. Dal bozzetto per i “Vespri Siciliani” di Francesco Hayez agli studi per le opere dal fronte di Gerolamo Induno. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 BNL PER LA MUSICA Prosegue anche nel 2011 la collaborazione tra la Banca e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, una delle istituzioni musicali più antiche del mondo. Nel corso degli anni BNL ha voluto rafforzare il suo sostegno passando dal ruolo di Sponsor Istituzionale a quello di Socio Fondatore, contribuendo così al consolidamento della fama internazionale dell’Istituzione. Nell’aprile 2011 la Banca è stata Main Sponsor del concerto straordinario Abbado-Argerich che ha riunito ancora una volta sullo stesso palco il direttore d’orchestra e la nota pianista. Dal 2001 BNL è inoltre sponsor dell’iniziativa Maggio dei Monumenti. Maggio della Musica, la rassegna di concerti di musica da camera nata nel 1997, è divenuta un appuntamento atteso sul territorio di Napoli. BNL PER IL CINEMA L’impegno e l’attenzione riservati da BNL al mondo del cinema hanno assicurato con continuità nel corso degli anni un valido sostegno a tutta la filiera dell’industria cinematografica. BNL ha contribuito con fondi propri e con la propria esperienza alla realizzazione, distribuzione e consumo delle produzioni cinematografiche nazionali. Tale relazione si è concretizzata nel 2011 anche attraverso partnership con i principali eventi italiani dedicati al grande schermo. Sponsorship Roma città aperta La dolce vita Ricomincio da tre Mediterraneo Nuovo Cinema Paradiso La meglio Gioventù La stanza del Figlio sono solo alcuni degli oltre 5.000 film che BNL in più di 70 anni di impegno a fianco del cinema italiano ha contribuito a realizzare e che in molti casi sono diventati un pezzo di storia del nostro Paese. Primo fra tutti il Festival Internazionale del Film di Roma, la rassegna cinematografica della Capitale conosciuta ormai a livello internazionale, che la Banca sostiene dal 2006 nel ruolo di Main Partner. La 6a edizione della manifestazione si è chiusa con un bilancio particolarmente positivo: 510 proiezioni di film provenienti da oltre 40 paesi stranieri, un incremento significativo del settore business e la presenza di oltre 500 tra artisti italiani e stranieri. BNL è inoltre presente alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, che sostiene con le sue due sezioni autoriali: Le Giornate degli Autori Venice Days e La Settimana della Critica. Il 2011 ha anche visto BNL nuovamente a fianco di due prestigiosi premi cinematografici: i David di Donatello e i Nastri d’Argento, che ogni anno premiano l’eccellenza nei diversi settori del cinema italiano. 45 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 ALTRE INIZIATIVE PER LA COLLETTIVITÀ Diverti-Istruzione BNL ha organizzato un evento spettacolo di “diverti-istruzione” in collaborazione con Spettacoli di Matematica, associazione senza scopo di lucro per la divulgazione della matematica. L’evento, che si è svolto il 26 maggio 2011 presso il Circolo BNL di Roma, è stato pensato per 250 ragazzi tra i 17 e i 18 anni. La Banca ha così voluto contribuire all’orientamento dei giovani partecipanti in vista della prosecuzione degli studi e dell’inserimento nel mondo del lavoro. Serata evento: Oltre ad assistere a uno spettacolo teatrale, i partecipanti: •sono stati guidati attraverso esperienze di creatività e innovazione con strumenti messi a disposizione dall’Associazione (life choices, simulatori…); •hanno coinvolto i loro amici su Facebook mandando live lo spettacolo; •le Università di Roma hanno allestito per l’occasione alcuni “sportelli” di orientamento. Ingegnati con BNL Il progetto, nato in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria Gestionale dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, ha coinvolto gli studenti per richiamare la loro attenzione sul tema della Responsabilità Sociale d’Impresa. Ai ragazzi è stato chiesto di ideare un progetto di responsabilità sociale riguardante l’Ambiente o il tema della Diversity. I 18 progetti presentati dai gruppi di lavoro, composti da 3 studenti ciascuno, sono stati valutati da una commissione composta da manager BNL e da rappresentanti dei docenti dell’Università. I ragazzi che hanno presentato i tre progetti migliori sono stati premiati nel mese di maggio 2011 alla presenza dell’Amministratore Delegato e del Direttore Risorse Umane di BNL. Le proposte risultate vincitrici sono in fase di valutazione presso le strutture competenti della Banca, per verificarne la reale fattibilità nel contesto BNL. Donazione pc Nel 2011, BNL ha deciso di donare circa 200 personal computer in fase di dismissione a scuole, casefamiglia e Associazioni. La Banca ha provveduto a sanificare i computer, a istallare negli stessi sistemi operativi e software e a consegnarli ai beneficiari della donazione. Un’attenzione particolare è stata rivolta al Villaggio della Legalità di Borgo Sabotino – aderente a Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – che è stato oggetto di un attacco vandalico che ha compromesso la struttura e le apparecchiature presenti. 46 Women Changing India Nel 2011 BNL ha presentato a Milano una mostra fotografica per celebrare il 150° anniversario di presenza del Gruppo BNP Paribas nel Paese. Una raccolta di oltre 130 immagini realizzate per la Banca da sei grandi fotografi dell’agenzia Magnum, i cui scatti hanno saputo catturare la forza delle donne indiane, capaci di cambiare e rivoluzionare il loro Paese. L’esposizione ha toccato nel 2010 cinque città indiane: Mumbai, Delhi, Kochi, Chennai e Calcutta. Quest’anno, BNP Paribas ha deciso di portarla in Europa e Milano – grazie a BNL – rappresenta la prima tappa. Il tour proseguirà, poi, a Londra, Bruxelles e Parigi. L'Archivio Storico BNL conserva l’identità e la memoria storica della Banca. Una ricchissima raccolta di materiale documentario di interesse scientifico e culturale che ripercorre la storia e le vicende dell’economia italiana. Nel 2011 l’archivio ha supportato la ricerca di 70 studiosi per l’individuazione di circa 228 documenti. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CONTRIBUTO ALLA COMUNITÀ Piramide LBG Modello del London Benchmarking Group (LGB), business network fondato a Londra nel 1994, a cui aderiscono oltre 100 grandi società internazionali. La Piramide rappresenta uno strumento di valutazione dei contributi delle imprese destinati a iniziative di impatto sociale. Qui a fianco la rappresentazione del contributo di BNL allo sviluppo della comunità in cui opera. 1,58% LIBERALITÀ Contributi ad associazioni ed erogazioni liberali, donazioni, contributi per solidarietà e salute, senza ritorni sul marchio. 3,63% SERVIZI INNOVATIVI Attività di core business per la produzione di beni e servizi di utilità sociale caratterizzate da un elevato impatto sociale ed ambientale. Attività o contributi ad iniziative legate ad associazioni di categoria. 8,26% 86,50% INVESTIMENTI NELLA COMUNITÀ Impegno strategico a lungo termine da parte dell’azienda in attività indirizzate ad un numero limitato di “cause sociali” scelte al fine di migliorare la propria reputazione. INVESTIMENTI COMMERCIALI AD IMPATTO SOCIALE Attività generalmente svolte dal settore commerciale a supporto diretto del successo dell’azienda volte a promuovere il marchio, anche in partnership con le organizzazioni umanitarie. 47 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 COLLETTIVITÀ. Per essere chiari... IMPEGNI 2010 • Percorsi tattili nelle agenzie BNL dedicati ai non vedenti. • Dismissione e donazione dei PC usati della Banca a favore di scuole, case famiglia e Onlus. • Valorizzazione del talento dei giovani universitari di Tor Vergata. • Sostegno continuativo e diffuso a tutte le forme espressive della Collettività sotto forma di arte, sport, cinema, musica ed eventi culturali e sociali. 48 RISULTATI 2011 OBIETTIVI 2012 • Installazione di percorsi tattili nelle nuove agenzie. • Ciclo di seminari CSR presso l’Università di Roma Tor Vergata. • 200 personal computer in fase di dismissione donati a scuole, case famiglia e Associazioni. • Processo di refresh tecnologico dei PC: donazione di circa 100-120 apparecchi. • Premiazione maggio 2011 studenti Tor Vergata per idee di progetto di CSR. • Sostegno continuativo e diffuso a tutte le forme espressive della Collettività sotto forma di arte, sport, cinema, musica edeventi culturali e sociali. • Main Sponsor di iniziative anche di respiro internazionale nei settori della musica, arte, cinema, sport e cultura. • Donazione mobilio BNL in dismissione a enti non profit nel Lazio. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CAPITOLO 7. Le partnership con il Terzo Settore B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 > LE PARTNERSHIP CON IL TERZO SETTORE L’impegno per la Collettività viene declinato da BNL anche nella forma del sostegno a numerose piccole organizzazioni che sono attive nel non profit. Tale scelta è motivata dall’attenzione della Banca verso quelle realtà radicate sul territorio che contribuiscono con iniziative progettuali al miglioramento delle condizioni di vita della persone. BNL, oltre a porsi come partner di alcune di queste Associazioni, organizza iniziative ed eventi per sensibilizzare i clienti e i dipendenti sui temi della solidarietà. L’inclusione sociale è stato uno dei leitmotiv delle iniziative messe in campo dalla Banca nel 2011. 50 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 BNL PER TELETHON 20 anni insieme BNL festeggia nel 2011 i primi 20 anni insieme al Comitato Telethon Fondazione Onlus nella raccolta di fondi a sostegno della ricerca scientifica sulle malattie genetiche. La partnership di BNL con Telethon uno dei maggiori progetti di fund raising in Europa ha permesso di raccogliere complessivamente dal 1992 a oggi 223 milioni di euro, di cui 11,618 milioni solo nel 2011. L’iniziativa di fund raising Telethon non avviene soltanto in corrispondenza della nota maratona televisiva ma dura tutto l’anno. Grazie all’impegno delle sue Persone sul Territorio, BNL ha realizzato nel corso del 2011 numerosi eventi. Uno tra i più significativi è stato quello organizzato al Teatro La Fenice di Venezia, che ha consentito di raccogliere in una serata oltre 40.000 euro. A oggi: • 1.461 ricercatori finanziati; • 2.351 progetti di ricerca; • 459 malattie genetiche studiate; • circa 8.000 pubblicazioni sulle riviste scientifiche internazionali. “ La partnership con Telethon è arrivata quest’anno al suo ventesimo appuntamento e siamo molto felici di continuare questo viaggio insieme. Una lunga collaborazione che coinvolge, ogni anno con rinnovata energia, i tanti colleghi e clienti che si adoperano per sostenere concretamente la ricerca. “ Fabio Gallia, A.D. BNL Gruppo BNP Paribas Telethon Importato da un format già in uso negli Stati Uniti negli anni ’60, oggi Telethon è un ente non profit di raccolta fondi per la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. La partnership con BNL si estende sul web con l’iniziativa BNL in Action, un progetto nato con l’obiettivo di portare l’impegno per la raccolta fondi verso il target dei giovani e di tutti coloro che utilizzano social network. www.telethon.it www.bnlinaction.it Ada-Scid è il nome di una grave forma di immunodeficienza che ha trovato una cura definitiva grazie alla ricerca finanziata da Telethon. Prodotti Bnl per Telethon Carte di credito BNL per Telethon I clienti BNL hanno la possibilità di sostenere tutto l’anno la ricerca scientifica, disponendo una donazione mensile a favore di Telethon pari allo 0,5% delle proprie spese. My cash BNL per Telethon è la carta prepagata che consente al cliente di fare una donazione per Telethon contestualmente alla richiesta della carta stessa. ATM per Telethon il cliente può donare direttamente, 24 ore su 24, scegliendo tra una serie di opzioni di offerta in evidenza sul display del bancomat. 51 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 Ai.Bi. – ASSOCIAZIONE AMICI DEI BAMBINI “Dritti alla Meta” Il progetto “Dritti alla Meta” è nato a ottobre 2011 in collaborazione con l’Ai.Bi., partner di BNL dal 2006. Si tratta di un’iniziativa pilota, che si concluderà a settembre 2012. Attivato nella città di Bologna e Provincia, “Dritti alla Meta” prevede l’avviamento di un servizio di intermediazione sociale. L’iniziativa mira a fornire una prestazione fondamentale per l’inserimento lavorativo e l’accompagnamento sociale di giovani usciti dal sistema di protezione dell’infanzia (care leaver). L’obiettivo è quello di far raggiungere a questi giovani un grado sufficiente di inclusione sociale, in modo da prevenire percorsi di devianza sociale e criminale, nonché problemi di tipo psicosociale, tipici di quei ragazzi cresciuti negli istituti. Risultati attesi: • Formare 2 intermediari sociali (Bologna e Provincia) che accompagnino i care leaver del progetto. Gli intermediari lavorano coordinandosi con il Comune di Bologna, il Centro per l’impiego del Territorio, le comunità residenziali e i servizi sociali locali. • Favorire l’inserimento lavorativo di 20 care leaver (17-23 anni) nel bolognese. • Fornire a 36 giovani (16-18 anni) una formazione specifica in preparazione all’uscita dalle strutture residenziali. ASVI – SCHOOL FOR MANAGEMENT “Da care leaver a care leader” Il progetto, in cui cooperano BNL, Ai.Bi. e ASVI è giunto alla seconda edizione. Dal 2011 è partner anche Ifitalia, società del Gruppo BNL. A oggi sono state finanziate 7 borse di studio destinate a care leaver. Le borse coprono totalmente o parzialmente la retta per un master annuale per “manager del non profit” e anche le spese di vitto e alloggio. I ragazzi hanno così una doppia opportunità: per i beneficiari, l’occasione di valorizzare il proprio potenziale; per tutti gli altri un esempio concreto di riscatto attraverso l’impegno e l’ambizione. L’acquisizione e lo sviluppo di competenze viene costantemente monitorato (workshop di self-management, valutazione della qualità del lavoro dagli studenti che partecipano al project work, definizione del piano di carriera, colloqui di orientamento personalizzati). Indirizzi di studio: • Project Manager della Cooperazione Internazionale, • Fund raising, comunicazione, campaigning e CSR, • Europroject management, progettazione formativa e local development. 52 Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini Costituita nel 1986 Presidente: Marco Griffini Componenti: famiglie adottive e affidatarie Mission: promozione dell’affido e dell’adozione, per lottare in Italia e nel mondo contro l’abbandono dei minori e per dare ad ogni bambino abbandonato una famiglia. www.aibi.it www.childout.org Intermediario Sociale: Professionista delle scienze sociali che è per il giovane care leaver un consulente di orientamento. L’intermediario crea una relazione educativa basata su un rapporto adulto e aiuta il care leaver a decodificare la nuova situazione in cui si trova, favorendone l’autonomia in ambito abitativo, lavorativo, legale e sociale. ASVI – School for Management 90% Care leaver I corsisti che a un anno dalla fine del master hanno trovato lavoro. www.asvi.it Giovani che raggiunta la maggiore età devono lasciare il sistema statale residenziale per la protezione dell’infanzia. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 LIBERA – ASSOCIAZIONI, NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE “Libera Giovani con BNL” Il progetto è nato a fine 2010 dalla partnership con Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, per attivare un percorso di inclusione sociale indirizzato a famiglie migranti. I beneficiari sono giovani tra i 19 e i 24 anni, con figli a carico, di varie nazionalità e provenienti da insediamenti non autorizzati del torinese. Il percorso è iniziato con la riqualificazione in auto-recupero di una struttura dismessa che è stata resa abitabile, oggi sede della Comunità “il Dado”. La finalità del progetto è l’inclusione sociale, che avviene attraverso l’accoglienza temporanea nella Comunità in cui risiedono anche alcuni operatori che attuano una mediazione culturale permanente. In questo contesto gli immigrati beneficiano di borse lavoro e di formazione professionale e scolastica. Queste attività consentono di raggiungere l’autonomia lavorativa e abitativa a conclusione del percorso. BNL vuole così incoraggiare il riscatto e l’autonomia di persone che hanno deciso di impegnarsi in una svolta radicale. Risultati: • 12 inserimenti lavorativi; • 8 borse di formazione professionale; • 6 ragazzi hanno vinto una borsa di studio (erogata dall’ente Edisu) per continuare il proprio percorso di studi universitari in Italia; • la quasi totalità figli dei migranti ha redditi scolastici pari a quelli dei compagni italiani; • ogni ragazzo in età scolare è stato accompagnato all’inserimento sportivo in percorsi di interesse per i giovani: ginnastica ritmica, calcio, nuoto e golf; • sono stati acquistati 1 furgone e 1 forno serigrafico per incrementare l’attività delle Cooperativa presso cui i migranti lavorano. Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie Costituita nel 1995 Presidente: don Luigi Ciotti Componenti: oltre 1.500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base Mission: costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. Riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero della Solidarietà Sociale, nel 2008 è stata inserita dall’Eurispes tra le eccellenze italiane. www.libera.it PROSOLIDAR “L’ultima lira” Con questa iniziativa BNL, come le altre banche italiane, ha rivolto un appello a quanti possedevano ancora le Lire, invitandoli a donarle entro il 31 gennaio 2012 presso i propri sportelli. La campagna, promossa da Prosolidar il Fondo nazionale del settore del credito per progetti di solidarietà ha consentito di destinare la somma raccolta allo stesso Fondo e ad altre organizzazioni prestigiose (Biblioteca Vaticana, Emergency, Terre des Hommes e Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati UNHCR) per la realizzazione di progetti di solidarietà in Italia e nel mondo. Secondo Bankitalia le lire in circolazione prima della raccolta raggiungevano i 2.500 miliardi 53 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 FONDAZIONE BNL La Fondazione BNL, che dal 2006 promuove iniziative in favore dei più deboli, ha proseguito nel corso del 2011 la sua intensa attività di azione nei campi della solidarietà, dell’emarginazione sociale, dell’infanzia e della sanità. Nell’esercizio 2011 sono stati deliberati contributi per 1.230.000 euro su 24 progetti. Vanno inoltre ricordati in particolare gli interventi a favore della Caritas Diocesana di Roma, per la ristrutturazione dell’Ostello Don Luigi di Liegro alla Stazione Termini e del Centro Astalli per il rinnovamento del Centro San Saba per i rifugiati. Sempre nell’opera di sostegno ai territori terremotati dell’Abruzzo, rientra il finanziamento di un progetto per l’acquisto degli arredi della Casa Madre del Bambino de L’Aquila, che ospita donne vittime di violenza con i loro figli. “Mano Amica” Il Progetto è volto a sostenere iniziative di solidarietà in favore delle Onlus a cui i dipendenti della Banca dedicano volontariamente il proprio tempo e le proprie risorse. I contributi sono assegnati a iniziative di interesse generale nell’ambito sanitario e/o sociale da realizzarsi in Italia o all’estero (per esempio a favore dei malati, dei diversamente abili, per la lotta all’emarginazione, alla povertà, alla precarietà, ecc.). Quest’anno sono state raccolte 73 richieste per le proprie associazioni. “ Circa 300 progetti sostenuti in più di 5 anni di vita. Un aiuto concreto ai progetti concreti dei tanti che sul territorio con impegno personale aiutano i più deboli: bambini abbandonati o maltrattati; anziani soli e malati; portatori di handicap; immigrati. È un sostegno innanzitutto, attraverso Mano Amica, ai nostri colleghi della Banca che donano parte del proprio tempo libero alla solidarietà. 54 “ Luigi Abete, Presidente BNL Gruppo BNP Paribas Fondazione BNL Costituita nel 2006 Presidente: Paolo Mazzotto Mission: sostenere, promuovere e svolgere iniziative nel campo dell’utilità sociale, con particolare riguardo ai settori quali quello artistico, culturale, della solidarietà e della sanità. In 5 anni di attività la Fondazione BNL ha effettuato oltre 270 interventi ed erogato circa 5,9 milioni di euro. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 TERZO SETTORE. Per essere chiari... IMPEGNI 2010 • Consolidare la partnership con ASVI finanziando ulteriori borse di studio per master nel Terzo Settore per giovani con disagio sociale. • Concludere la prima fase del progetto “Libera Giovani con BNL” con la strutturazione di un processo di accompagnamento all’inclusione sociale. • Raccolta fondi Telethon. • Sostegno continuativo della Fondazione nei campi della solidarietà, dell’emarginazione sociale, dell’infanzia e della sanità. RISULTATI 2011 OBIETTIVI 2012 • Finanziate 5 borse di studio ASVI ed entrata in partnership anche Ifitalia Gruppo BNL. • Progetto "Da care leaver a care leader": finanziamento di ulteriori 2 borse di studio ASVI. • Progetto “Libera Giovani con BNL”: 12 inserimenti lavorativi; 8 borse di formazione professionale; ogni ragazzo in età scolare è stato accompagnato all’inserimento sportivo; acquistati 1 furgone e 1 forno serigrafico. • Progetto “Libera Giovani con BNL”: rinnovo partnership con 13 nuovi beneficiari; acquisto di mezzi e attrezzature. • 11,618 milioni di fondi raccolti nel 2011 per Telethon. • Fondazione: deliberati contributi per 1,232 milioni di euro su 24 progetti. • Progetto pilota “Dritti alla Meta”: formazione di 2 intermediari sociali; 56 giovani (17-23 anni) seguiti e accompagnati in un percorso di inclusione sociale una volta usciti dal sistema di protezione all’infanzia; 80% dei ragazzi seguiti con un miglioramento del proprio coefficiente di autonomia. • Progetto pilota “Riccioli”: inserimento di 8 donne immigrate a rischio di marginalità sociale nella formazione del mestiere di parrucchiera; acquisto di attrezzature di base e accompagnamento all’avvio di un’impresa in proprio. 55 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CAPITOLO 8. La scelta responsabile dei Fornitori B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 > LA SCELTA RESPONSABILE DEI FORNITORI I beni e i servizi che un’impresa offre sono il frutto dell’impegno dei dipendenti, ma anche del grado di qualità e collaborazione con i Fornitori. Tenendo in considerazione la complessità dei problemi sociali, ambientali ed economici che scaturiscono dallo sviluppo delle società industrializzate nella prospettiva di lungo termine, la sostenibilità costituisce una sfida per la responsabilizzazione della collettività. È necessario, quindi, che i beni e i servizi funzionali all’attività di qualsiasi impresa siano coerenti con il rispetto dell’ambiente, delle norme di sicurezza e dei diritti dei lavoratori, al fine di creare e mantenere uno sviluppo economico compatibile con il contesto ambientale. D’altra parte, BNL ha emanato nel 2009 la Policy Fornitori. Tale normativa prescrive a tutti i collaboratori della Banca che hanno rapporti con i Fornitori di adottare sempre un comportamento esemplare nelle relazioni con questi e/o con il personale di cui eventualmente gli stessi fornitori si avvalgono nell’espletamento della loro attività. Ferma restando la normativa vigente in materia, sono state introdotte specifiche regole di condotta professionale (garantire a ciascun fornitore un trattamento equo, trasparente e imparziale), regole di condotta personale (garantire un comportamento appropriato dei collaboratori della Banca relativamente ai regali agli inviti che possono offrire i fornitori), nonché regole di gestione di eventuali conflitti di interesse tra collaboratori e fornitori. L’adozione della Policy Fornitori risulta pienamente coerente con quanto previsto dal Codice di Condotta del Gruppo BNP Paribas e dal Codice Etico di BNL. La Policy è considerata parte integrante e sostanziale del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato dalla Banca secondo il D.lgs. 231/2001. 57 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 RAPPORTI CON I FORNITORI BNL ha provveduto a disciplinare con regole standard il processo di gestione dei rapporti con i Fornitori. In quest’ambito esistono inoltre altre disposizioni, tra cui: • disposizioni del Codice Etico BNL e Regole di Comportamento definite nel Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/01; • privacy (trattamento di dati personali); • trasparenza e correttezza nei rapporti; • responsabilità sociale; • soggetti collegati (136 T.U.B., IAS 24, Banca d’Italia); • pari opportunità; • verifica dell’inesistenza di carichi pendenti e/o provvedimenti interdittivi da parte della Magistratura e di sanzioni per violazioni della normativa fiscale; • conoscenza della potenzialità dei Fornitori; • concorrenzialità; • ricerca di nuovi potenziali Fornitori; • analisi del grado di affidabilità/competitività dei Fornitori (Rischio Fornitore); • blocco temporaneo/definitivo dei Fornitori ritenuti non più idonei; • controllo dei rischi legato ai processi esternalizzati (cfr. circ. 205/2010). Ogni Fornitore, sottoscrivendo il contratto con BNL, si impegna a rispettare tutte le norme e convenzioni dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro vigenti, particolarmente per ciò che concerne l’età minima e il lavoro minorile, la libertà sindacale, il diritto di organizzazione e di negoziato collettivo, il lavoro forzato o obbligatorio, l’uguaglianza di remunerazione tra uomini e donne, la discriminazione nell’impiego, il tempo di lavoro così come il salario minimo. Nel caso in cui il Fornitore ponga in essere un comportamento che sia, anche solo potenzialmente, in contrasto con le disposizioni del Codice Etico adottato da BNL, è necessario attivare il Dispositivo di Allerta Etico. Qualora vi siano segnalazioni riguardo ai reati previsti dal D.Lgs. 231/2001, si provvederà a informare l’Organismo di Vigilanza che valuterà tempestivamente la segnalazione, anche interpellando il “segnalante”, nonché il Responsabile della presunta violazione e ogni soggetto potenzialmente coinvolto. I Fornitori principali (fatturato annuo superiore a € 100.000 nei confronti di BNL) rientrano nell’Albo Fornitori e rappresentano l’1,7% del totale. Tali fornitori sono provvisti di certificazione “Diritti Umani” SA 8000. A oggi non sono pervenute segnalazioni di mancato rispetto delle clausole firmate e pertanto non è stata intrapresa alcuna azione. 58 Criteri di selezione dei Fornitori È interesse della Banca privilegiare i Fornitori risultati storicamente più competitivi, ovvero, quelli che dispongono di certificazioni di qualità e risultino conformi ai principi della Responsabilità Sociale d’Impresa. Oltre ai dati anagrafici e gestionali, i Fornitori devono produrre certificazione Antimafia, dichiarazione del casellario giudiziale e dei carichi pendenti e devono sottoscrivere il Codice Etico e le Regole Deontologiche. È stato inserito un questionario sui temi di responsabilità sociale nella griglia di valutazione dei Fornitori invitati nelle gare. Le risposte hanno un peso sulla valutazione pari al 5%. Contratti che includono clausole sui diritti umani La formalizzazione dei rapporti con i Fornitori avviene utilizzando dei contratti che prevedono la sottoscrizione di clausole che li impegnano al rispetto dei diritti umani. Tra gli accordi significativi sottoscritti dalla Banca (106 contratti), oltre il 99% contiene tali clausole, la parte residua si riferisce ai primi contratti sottoscritti quando l’attenzione verso queste tematiche era trattata in modo diverso. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 FORNITORI. Per essere chiari... IMPEGNI 2010 • Predisposizione griglia per la valutazione dei Fornitori secondo criteri di responsabilità sociale. • Selezione dei Fornitori delle mense aziendali basata anche sul corretto smaltimento dei rifiuti e sul rispetto della norma Europea EN 13432, in materia di bioplastiche e di prodotti monouso di tipo ecosostenibile e biodegradabile. • Selezione del Fornitore di cancelleria che abbia anche prodotti ecosostenibili in catalogo. • Selezione degli hotel convenzionati per i viaggi di lavoro dei dipendenti tenendo conto anche della vicinanza alle sedi NL per contenere gli spostamenti e produrre un minore impatto ambientale. RISULTATI 2011 OBIETTIVI 2012 • Inserito un questionario sui temi di responsabilità sociale nella griglia di valutazione dei Fornitori invitati nelle gare con relativo punteggio. • Selezionato Fornitore delle mense che ottempera alle direttive della norma Europea EN 13432. • Firmato accordo con Fornitore che ha nel suo catalogo di cancelleria diversi prodotti green. • Acquisto di prodotti di cancelleria green. • Gli hotel convenzionati con la Banca sono stati selezionati anche tenendo conto delle distanze dalle zone d’interesse del dipendente. • Uno dei Fornitori addetto alla manutenzione è in possesso di certificazione ISO 14001. 59 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CAPITOLO 9. La salvaguardia dell’Ambiente B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 > LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE L’attenzione per le tematiche ambientali è sempre maggiore e pone tutti gli attori del contesto economico di fronte all’esigenza di adottare politiche che favoriscano lo sviluppo sostenibile nella logica di una crescita che rispetti la natura e la dimensione dell’uomo. In tale ottica si inquadra anche l’operato del Gruppo BNP Paribas che ha aderito agli accordi del Summit della Terra del 1992. Partendo da un sistema di norme e obiettivi condivisi con la Capogruppo, BNL sta adottando progressivamente una sua strategia ambientale che vuole razionalizzare i consumi energetici, ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale. In ambito infrastrutturale durante il 2011 sono state concluse significative operazioni a sostegno di progetti di importante valenza e impatto socioeconomico, con particolare riferimento a interventi nel settore dell’acqua e nel sistema aeroportuale. Ne sono un esempio quelli a sostegno di qualificati operatori nel settore della commercializzazione all’ingrosso di gas naturale e gas naturale liquefatto e della distribuzione e vendita di energia e gas (circa 130 milioni di euro). Sul fronte delle iniziative imprenditoriali finalizzate alla realizzazione di parchi fotovoltaici, BNL ha realizzato 10 progetti di media taglia per complessivi 60 megawatt. Nel settore delle Biomasse è stato sviluppato un finanziamento di un impianto a basso impatto ambientale. Per quanto attiene agli specifici processi di valutazione seguiti, la Banca ha continuato ad avvalersi del supporto di consulenti per le valutazioni di natura tecnico-ambientale sulle operazioni a maggior complessità. In tale contesto, assume particolare rilevanza la verifica della coerenza degli interventi ai criteri di classificazione internazionali dei potenziali impatti ambientali e sociali (Equator Principles) e la previsione, fra gli impegni contrattuali previsti a carico delle imprese affidate, in sede di attuazione degli investimenti finanziati, del rispetto degli standard d’impatto ambientale e degli strumenti urbanistici di riferimento. 61 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 INIZIATIVE PER MITIGARE L’IMPATTO DI PRODOTTI E SERVIZI I clienti possono usufruire dei servizi BNL, oltre che in agenzia, anche telefonicamente attraverso il Centro Relazioni Clientela, e online utilizzando il portale bnl.it. Per 398.035 conti correnti (289.383 nel 2011) è stato attivato il servizio di Documentazione Online, che consente la visualizzazione dei documenti inviati dalla Banca (ad esempio l’estratto conto) in formato elettronico e la possibilità di stampa e/o di salvataggio degli stessi su supporti durevoli (pc, hard disk esterni, ecc.). Nel 2011 è nato il nuovo portale “e-banking BNL Business”, semplice da utilizzare e dotato della massima sicurezza, che risponde alle esigenze dei professionisti e delle piccole imprese, che hanno bisogno di uno strumento flessibile per accedere quando vogliono e ovunque si trovino. È infatti possibile collegarsi da qualsiasi pc, smartphone e tablet e con ogni sistema operativo. Inoltre, è stato attivato il Mobile BNL, servizio che consente di effettuare le principali operazioni bancarie anche attraverso telefoni cellulari abilitati e iPad, con un’applicazione scaricabile gratuitamente da App store di Apple. FONDO “A FORMULA” CRESCITA SOSTENIBILE Il Fondo, collocato dal 30 maggio al 30 settembre 2011, è basato sulle potenzialità di rendimento a 5 anni offerte da un Paniere di 20 titoli azionari europei, selezionati tra quelli che presentano: • elevati livelli di capitalizzazione; • una politica di gestione aziendale che integra criteri propri degli IRS (Investimento Responsabile e Sostenibile); • un buon livello di liquidità. Le aziende selezionate attuano politiche di gestione ponendo attenzione ai criteri di responsabilità e sostenibilità del business praticato. Le valutazioni di carattere finanziario che guidano le scelte di business di tali aziende sono integrate da criteri di responsabilità sociale e da principi di trasparenza e di correttezza, con particolare riguardo: • alla governance aziendale (organizzazione del CdA, presenza femminile, codici etici, gestione dei rischi socioambientali, trasparenza); • all’impatto sociale (salute e sicurezza sul lavoro, rapporti con i sindacati, pari opportunità, formazione del personale, rispetto dei diritti umani, monitoraggio dei fornitori, rapporto con le comunità locali); • all’impatto ambientale (impatto ambientale dei prodotti, certificazioni, bilancio ambientale, rispetto di norme ambientali). Patrimonio al 30/12/2011 € 49.070.773. 62 Dematerializzazione A partire dal 2010, BNL ha iniziato un processo di dematerializzazione di tutti i contratti di conto corrente, eliminando la copia cartacea della banca e archiviando tutto solo su supporto informatico, oltre a offrire la possibilità per il cliente di ricevere l’estratto conto e il documento di sintesi periodico in formato elettronico, con un risparmio di carta e di inchiostro del 50%. Contratto di Multivendita È la nuova procedura di vendita che consente al Gestore, nella fase di entrata in relazione con il cliente, di effettuare il censimento e di vendere contestualmente più prodotti (fino ad un massimo di 8). Vi è un unico accesso alle procedure, una semplificazione dell’operatività di rete e un incremento del tempo commerciale a favore del cliente e della vendita. Al termine della fase di vendita, il sistema consente la stampa automatica del contratto unico di tutti i prodotti venduti con un notevole risparmio di tempo per il cliente, ma soprattutto di carta e di inchiostro. (Risparmio di tempo: 75% - da 60 a 15,5 minuti per la vendita e la contrattualizzazione; da 56 a 7 firme del cliente. Risparmio di carta: 50%). Cedolino online Dal mese di luglio 2011 lo stipendio dei dipendenti è diventato Cedolino online in modo da ridurre il consumo di carta. È consultabile sulla intranet aziendale come anche i modelli CUD e 730 e la comunicazione annuale del TFR maturato. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 PRESTITO ENERGIA Prestito destinato a chi sceglie l’energia rinnovabile optando per l’installazione di un impianto fotovoltaico nella propria abitazione. Il finanziamento per l’acquisto e l’installazione dell’impianto può arrivare a 100.000 euro. METTI IN CONTO UN NUOVO ALBERO Il progetto “Metti in conto un nuovo albero” si pone l’obiettivo di creare o arricchire aree verdi e concorrere con i Comuni ad abbattere le emissioni di gas a effetto serra, attraverso la donazione di un albero alla città in cui viene avviata una nuova agenzia per ogni conto corrente aperto nei primi sei mesi del punto vendita. Un solo albero compensa la produzione di 700 kg di CO2, mentre 20 alberi ne smaltiscono 14 tonnellate, le stesse prodotte dal consumo annuo di elettricità di un ufficio di soli 10 dipendenti. Il progetto è realizzato in stretto coordinamento con enti e amministrazioni locali che mettono a disposizione le aree da utilizzare e quindi guidano BNL nella scelta di alberi adatti al terreno e alla peculiarità della flora locale. Infatti, nel corso del 2011, sono stati piantati circa 600 nuovi alberi nei parchi, giardini e scuole di 6 città italiane e l’iniziativa continuerà anche nel 2012. Complessivamente, l’iniziativa ha permesso di piantumare 6.000 alberi in 25 città italiane. Auto Elettriche BNL investe nella mobilità sostenibile dotando il suo parco auto di 10 nuove vetture elettriche. Le auto sono a disposizione del personale per le esigenze di servizio nelle sedi di Roma, Milano e Firenze. Inoltre, è prevista l’installazione nelle filiali interessate anche di una serie di colonnine di ricarica. RACCOLTA DIFFERENZIATA In base a un accordo con AMA, l’Azienda Municipale Ambiente di Roma, è attivo dal 2010 un progetto di raccolta differenziata di carta, cartone, plastica e alluminio presso i palazzi della Direzione Generale e nella Sede della Direzione Territoriale Lazio e Sardegna di Roma. RIDUZIONE DEI CONSUMI DI ENERGIA Il numero di videoconferenze e webconference è passato dalle 23.627 del 2010 alle 33.495 del 2011. Un aumento annuale di circa il 20% dell’utilizzo dei sistemi di videoconferenza garantisce una riduzione di emissioni di CO2 pari a 1 tonnellata. Inoltre, è stato attivato il servizio di telepresenza con le sale riunioni di Bruxelles e Parigi in alta definizione, consentendo lo svolgimento di 150 meeting. Sul tema “green IT” sono state avviate iniziative sul risparmio energetico mediante spegnimento centralizzato delle postazioni di lavoro (risparmio energia stimato: 3.678 MW), di riduzione dell’indice di dotazione delle stampanti (-30%) verso un uso condiviso di device multifunzione, di ottimizzazione dell’assegnazione delle postazioni di lavoro/pc portatili, di riduzione dei consumabili (carta, inchiostro) con risparmio stimato del 25% e acquisizione di device, materiali e consumabili a basso impatto ambientale. Moving Together Iniziativa della Banca volta a evitare gli sprechi e tutelare l’ambiente che consente ai dipendenti di prenotare taxi mediante un applicativo per dividere la corsa con colleghi che necessitano dello stesso percorso. Car-Pooling BNL ha aderito per prima al nuovo portale di Roma Capitale volto a facilitare il trasporto casa-lavoro su Roma e zone limitrofe tra dipendenti BNL e quelli di altre aziende. Virtual Car Iniziativa volta a cambiare radicalmente il sistema di gestione delle auto pool: dall’attuale modello “auto sotto la sede” a “prenoto la vettura solo quando ne ho bisogno”. Inoltre: inflottamento di nuove auto pool a più basse emissioni di CO2: n. 400 FIAT Panda. 63 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE “M’illumino di meno” febbraio 2011 BNL ha promosso, sulla intranet aziendale, la Campagna dedicata al risparmio energetico. I dipendenti sono stati invitati ad adottare un comportamento responsabile verso l’ambiente, attraverso semplici azioni quotidiane (spegnere le luci o limitarne l’uso, chiudere bene i rubinetti dell’acqua, controllare prima di uscire la chiusura di stampanti, pc e fotocopiatrici, ecc.). ”Bike to work day” 12 maggio 2011 BNL ha promosso tra i suoi dipendenti l’iniziativa “Bike to work day”, che si è svolta a Roma il 12 maggio 2011. L’iniziativa è stata ideata dal Gruppo Ciclomobilisti e costituisce un gemellaggio ideale con l’analogo evento della baia di San Francisco che promuove l’utilizzo della bicicletta in città per coprire il tragitto casa-lavoro. Diversi gruppi di ciclisti si sono mossi per la città, si sono ritrovati in punti di raccordo e sono arrivati insieme ai luoghi di lavoro. NUOVA SEDE VIA TIBURTINA Nel mese di ottobre 2011 il Presidente Luigi Abete e l’Amministratore Delegato Fabio Gallia hanno annunciato l’edificazione di una nuova sede di BNL nelle vicinanze della stazione Tiburtina di Roma. Sostenibilità, innovazione e funzionalità saranno gli elementi chiave della nuova struttura, un edificio di ultima generazione situato in un’area centrale della città, oggetto nei prossimi mesi di uno dei principali interventi di riqualificazione urbana d’Europa. Un sistema di infrastrutture che garantirà la massima connessione con il tessuto urbano ed extraurbano grazie a linee ferroviarie, metropolitane, una fitta rete di trasporti pubblici di superficie e la nuova stazione della TAV che consentirà di raggiungere velocemente le altre sedi italiane del Gruppo. Il nuovo edificio sarà progettato per ottenere i massimi risultati in termini di funzionalità delle postazioni e dell’ambiente di lavoro e sarà dotato dei più elevati standard di sostenibilità ambientale che permetteranno anche drastiche riduzioni dei consumi energetici. I dipendenti avranno a disposizione una serie di spazi e servizi a supporto, è prevista infatti la realizzazione di aree dedicate alla formazione, del ristorante aziendale, di un asilo nido, un’area fitness, un auditorium e un parcheggio interrato. I lavori per la costruzione della nuova sede verranno avviati a fine 2012 e saranno realizzati da BNP Paribas Real Estate, la società del Gruppo che si è aggiudicata in questi giorni il terreno edificabile nella gara d’appalto indetta da Ferrovie dello Stato. 64 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 AMBIENTE. Per essere chiari... IMPEGNI 2010 RISULTATI 2011 • Realizzazione cedolino stipendio online. • Progetto Payroll per l’istituzione del cedolino dello stipendio online. • Prosecuzione del progetto VIS attraverso: sviluppo del servizio di telepresenza in altissima definizione; riduzione dell’asset hardware; riduzione dell’utilizzo della carta e dell’inchiostro. • Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2, derivante dal pieno regime dei nuovi impianti fotovoltaici. • Progetto di riqualificazione della mensa aziendale: miglioramento della qualità, gradimento servizio, corretto smaltimento dei rifiuti attraverso il riciclaggio. • Apertura mense aziendali: nuovo layout, utilizzo di prodotti biologici, piano di utilizzo dei pasti in eccedenza, attuazione di una policy per la riduzione dei consumi di energia e delle emissioni di CO2. • Noleggio a lungo termine di 10 auto di servizio elettriche. • 660 pannelli solari montati a Roma, oltre che nell’agenzia di Bari, Alessandria e Grottaferrata. • Abbattimento delle barriere architettoniche: portati a termine tutti gli interventi segnalati dai dipendenti diversamente abili. OBIETTIVI 2012 • Cancelleria green: uso carta riciclata e prodotti di cancelleria provenienti da materiali riciclati e riutilizzabili. • Riduzione dei consumi di carta e toner. • Progetto PaperLess: dematerializzazione dei Comitati Rischi e GPS con utilizzo dei Tablet PC al posto della carta. • Acquisto abbonamenti ATAC MetroBus a prezzo scontato per i dipendenti. • Progetto POM Printing Optimization Model. • Iniziativa CCP Cartridge Collection Program per il riciclo del 100% delle cartucce di toner esauste. • 3.840 pannelli solari previsti per la sede di Roma Pratica di Mare e 100 per l’agenzia BNL di Bari. 65 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CAPITOLO 10. Determinazione e distribuzione del Valore Aggiunto B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 DETERMINAZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO Valore economico generato nel 2011 (milioni di euro) VALORE ECONOMICO 2011 2010 0,60% Valore economico direttamente generato 2.204 100,0% 2.107 100,0% Valore economico distribuito 2.016 91,5% 2.151 102,1% 1.078 48,9% 1.233 58,5% Ai fornitori 527 23,9% 534 25,4% Al settore Pubblico centrale e periferico 397 18,0% 371 17,6% 14 0,6% 13 0,6% 188 8,5% -44 -2,1% Ai dipendenti Alla collettività Valore economico trattenuto 8,50% 48,90% ai dipendenti 18,00% 23,90% 23,90% ai fornitori 48,90% 18,00% al settore pubblico centrale e periferico 0,60% alla collettività 8,50% valore economico trattenuto Nonostante il perdurare della crisi economica, BNL non ha fatto venire meno il suo impegno a finanziare l’attività delle imprese e delle famiglie, per sostenere la crescita del nostro Paese. Il valore economico generato dall’attività complessiva della Banca nell’esercizio 2011 è migliorato, attestandosi a 2.204 milioni, rispetto ai 2.107 milioni del 2010 (+4,6%). Il totale del valore economico generato, 2.204 milioni, è stato distribuito tra le diverse categorie di stakeholder, interni ed esterni alla Banca, nel modo seguente: • il 48,9% ai dipendenti, sotto forma di retribuzioni, contributi sociali, trattamento di fine rapporto, trattamento di quiescenza nonché accantonamento nell’ambito del piano esodi delle risorse per il triennio 2012-2014; • il 23,9% ai fornitori di beni e servizi per il sostegno dell’attività dell’impresa, con l’obiettivo principale di rafforzare la struttura commerciale, l’efficienza dei sistemi e il monitoraggio dei rischi; • il 18% al settore pubblico, centrale e periferico, sotto forma di tasse e imposte, dirette, indirette e patrimoniali di pertinenza dello Stato, delle Regioni e dei Comuni; • lo 0,6% è stato destinato alla collettività mediante la partecipazione a iniziative di natura sociale, culturale, sportiva, scientifica oppure a tutela dell’ambiente. Nel 2011, la Banca ha distribuito ai diversi stakeholder il 91,5% del valore aggiunto creato, l’8,5% è stato trattenuto per sostenere lo sviluppo di lungo periodo dell’azienda. A tal fine l’utile conseguito nell’esercizio, pari a 153 milioni, è stato completamente accantonato e destinato alla formazione di riserve per il rafforzamento della struttura patrimoniale di primo livello. Per quanto riguarda il dettaglio analitico delle voci, si rimanda alla tavola "Determinazione e distribuzione del Valore Aggiunto", che costituisce parte integrante del presente Bilancio Sociale. Sotto l’aspetto metodologico, per la redazione del prospetto del Valore Aggiunto, BNL si è avvalsa del processo di rendicontazione definito dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI). 67 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CAPITOLO 11. Parere Professionale B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 69 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CAPITOLO 12. Tavole 70 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 > TAVOLE Gli Indicatori del Global Reporting Initiative (GRI) danno modo alle imprese di fare un rendiconto circa le iniziative economiche, sociali e ambientali sostenibili adottate nel corso dell’anno. Ciò avviene attraverso la produzione di informazioni descrittive e di dati numerici standardizzati che consentono di fare un confronto (benchmarking) tra i risultati raggiunti da imprese diverse. Nelle pagine precedenti sono state enucleate le informazioni qualitative, mentre in questa sezione saranno riportati tabelle e grafici relativi agli indicatori GRI che richiedono dati numerici e percentuali. Nel mese di marzo 2011 il GRI ha pubblicato una versione aggiornata delle linee guida per la rendicontazione socioambientale: le G3.1, adottate da BNL, costituiscono il riferimento più avanzato e completo in termini di reporting di sostenibilità. Allo stesso tempo, l’Associazione Bancaria Italiana ha coinvolto gli istituti di credito in tavoli tecnici di lavoro per dare un’interpretazione comune ad alcuni punti delle linee guida, in considerazione anche delle peculiarità del settore bancario. L’esito di questo lavoro consente oggi di poter confrontare meglio le informazioni e i dati riportati nei bilanci sociali delle diverse banche. Cos’è il GRI? Le Linee Guida del Global Reporting Initiative (GRI), istituzione indipendente promossa dall’UNEP e del Global Compact, sono adottate ormai a livello mondiale e ritenute universalmente il modello più completo e capace di coniugare le tre dimensioni (economica, sociale e ambientale) nella redazione di Rapporti di Sostenibilità. Cos’è il Benchmark? È un punto di riferimento per finalità comparative o di misurazione e indica la migliore performance possibile. Il Benchmarking è la metodologia basata sul confronto sistematico che permette alle organizzazioni, sia pubbliche che private, di poter comparare le proprie performance con quelle degli altri e, quindi, di migliorare le proprie prestazioni apprendendo dalle buone. Le analisi di benchmarking possono essere effettuate relativamente a strategie, processi, e prodotti e servizi. 71 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 CLIENTI FS6 Portafoglio clienti per linea di business, regione, dimensione e settore. Clientela Individuals: 2.355.999 clienti, suddivisi in: Top, Premium e Family Ripartizione Geografica della Clientela Individuals 11% CENTRO NORD 28% Clientela Private: 35.511 clienti Ripartizione Geografica della Clientela Private 18% 19% 20% 28% CENTRO NORD CENTRO SUD E SARDEGNA 25% SUD 15% CENTRO NORD CENTRO SUD E SARDEGNA 25% 15% 30,5% 14,4% NORD-OVEST NORD-EST SUD 22% 13% Ripartizione Geografica % della Clientela Pubblica Amministrazione 28% 17,1% 14,1% CENTRO 23,2% SUD NORD-OVEST NORD-EST CENTRO LAZIO E SARDEGNA LAZIO E SARDEGNA 17% NORD EST NORD OVEST Ripartizione Geografica % della Clientela Corporate e Grandi Clienti NORD OVEST 24% 72 NORD EST 12% 28% NORD EST SUD 19% Ripartizione Geografica della Clientela Imprese 13% Ripartizione Geografica della Clientela Small Business NORD OVEST SUD 13% CENTRO NORD CENTRO SUD E SARDEGNA NORD EST NORD OVEST 23% 15% CENTRO SUD E SARDEGNA 29% Clientela Business: 153.523 clienti 26,5% 14,3% SUD B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 FS6 Portafoglio clienti per linea di business, regione, dimensione e settore. Ripartizione geografica clientela Pubblica Amministrazione 2009 2010 2011 Nord-Ovest 2.804 2.860 2.887 Ripartizione geografica % clientela Pubblica Amministrazione 2009 2010 2011 Nord-Ovest 17,0% 17,1% 17,1% Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud Totale 2.536 2.118 4.301 4.772 16.531 2.362 2.220 4.442 4.853 16.737 2.380 2.420 4.483 4.736 16.906 Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud Totale 15,3% 12,8% 26,0% 28,9% 100,0% 14,1% 13,3% 26,5% 29,0% 100,0% 14,1% 14,3% 26,5% 28,0% 100,0% Ripartizione geografica clientela Corporate e Grandi Clienti 2009 2010 2011 Nord-Ovest 6.854 7.274 7.379 Ripartizione geografica % clientela Corporate e Grandi Clienti 2009 2010 2011 Nord-Ovest 29,5% 30,3% 30,5% Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud Totale Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud Totale 22,6% 18,2% 14,4% 15,3% 100% 23,1% 17,3% 14,4% 15,0% 100% 23,2% 17% 14,4% 15,0% 100% Controparti 5.252 4.222 3.343 3.549 23.220 5.542 4.147 3.458 3.608 24.029 5.615 4.128 3.487 3.623 24.231 N. rapporti 2009 2010 2011 Enti Centrali Enti Previdenziali Enti Locali Aziende di Servizio Istituzioni Sanitarie 1.722 249 961 512 81 1.723 235 973 585 70 1.804 275 1.234 668 112 Istituzioni Scolastiche 1.144 1.127 1.095 Istituzioni Militari 486 469 623 Rappresentanze Estere 233 232 267 Associazioni 8.380 8.597 8.027 Istituzioni Sindacali 1.878 1.842 1.940 845 884 841 Enti Religiosi 73 Ripartizione reclami per prodotto B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 PR8 Numero di reclami documentati. Principali motivi di reclamo N. % 3.134 50% Comunicazione ed informazione al cliente 870 14% Applicazione delle condizioni 666 11% Anatocismo 93 1% Personale 111 2% Condizioni 58 1% Merito di credito 58 1% 1.331 22% Esecuzione operazioni 57% CC/DR e servizi correlati Dal 2009 la causale relativa a “violazione della privacy dei clienti” non è più nel set delle causali monitorate nel sistema GE.RE., il registro elettronico ufficiale dei reclami. 55% 46% 21% Finanziamenti 22% 23% 10% Intermediazione finanziaria e polizze ramo vita 10% 17% 8% Altro Monetica 9% 9% 5% Altro 6% 5% % di Reclami 2011 2009 2010 Ripartizione dei reclami per area business Ripartizione reclami per prodotto Ripartizione % reclami per prodotto PRODOTTO 2009 2010 2011 CC/DR e servizi correlati 2.103 2.841 3.574 422 449 511 1.040 1.119 1.311 Intermediazione finanziaria e polizze ramo vita 759 495 632 Altro 239 286 Totale 4.563 5.190 Monetica Finanziamenti PRODOTTO 75% 2009 2010 2011 CC/DR e servizi correlati 46% 55% 57% Monetica 9% 9% 8% Finanziamenti 23% 22% 21% Intermediazione finanziaria e polizze ramo vita 17% 10% 10% 293 Altro 5% 6% 5% 6.321 Totale 100% 100% 100% 2010 3.755 Small business Corporate Non clienti Totale 627 641 167 5.190 74 666 435 4.563 76% 11% Small business 12% 15% 11% Corporate 2011 4.754 Ripartizione % reclami per area business PRODOTTO 2009 2010 Privati 76% 72% 2011 75% 699 686 182 6.321 Small business Corporate Non clienti Totale 11% 11% 3% 100% 15% 10% 100% 12% 12% 3% 100% 12% 10% Non Clienti Ripartizione reclami per area business PRODOTTO 2009 Privati 3.462 72% Privati 3% % di Reclami 3% 2011 2010 2009 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 PR5 Pratiche relative alla customer satisfaction. INDAGINI ASCOLTO CLIENTI ESTERNI RETAIL E PRIVATE TIPOLOGIA DI RICERCA CAMPIONE METODOLOGIA MESE DI AVVIO INDAGINE Customer Satisfaction Agenzia 126.000 Clienti Individuals BNL Interviste telefoniche (CATI) Gennaio 2011, cadenza settimanale Indagine sulla qualità del servizio del CRC (Centro Relazione Clientela) 4.000 Clienti Individuals e Business che hanno contattato il CRC nel mese precedente l’intervista Interviste telefoniche (CATI) Gennaio 2011, cadenza bimestrale Customer Satisfaction Banca via Internet Universo clienti utilizzatori della Banca online Questionario online Gennaio 2011, cadenza settimanale Customer Satisfaction Private Banking 1.060 Clienti Private Interviste telefoniche (CATI) Marzo 2011 Customer Satisfaction Clienti Imprese 9.000 Clienti Imprese Interviste telefoniche (CATI) Marzo 2011, cadenza trimestrale Customer Satisfaction Clienti reclamanti 1.200 Clienti Individuals, Small Business, Imprese che hanno reclamato formalmente Interviste telefoniche (CATI) Marzo 2011, cadenza trimestrale Customer Satisfaction Confronto Competitivo 16.000 interviste a clienti BNL e clienti dei principali competitor nazionali e locali Interviste telefoniche (CATI) Marzo 2011, cadenza trimestrale INDAGINI ASCOLTO CLIENTI INTERNI - RETAIL E PRIVATE TIPOLOGIA DI RICERCA CAMPIONE METODOLOGIA MESE DI AVVIO INDAGINE Customer Satisfaction DAG 800 Direttori di Agenzia Questionario su web autocompilato anonimo (CAWI) Quadrimestrale Gestori Retail 2.000 Gestori Retail Questionario su web autocompilato anonimo (CAWI) Quadrimestrale Gestori Private 200 Gestori Private Questionario su web autocompilato anonimo (CAWI) Quadrimestrale 75 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 INDAGINI ASCOLTO CLIENTI ESTERNI CORPORATE TIPOLOGIA DI RICERCA CAMPIONE METODOLOGIA MESE DI AVVIO INDAGINE Customer Satisfaction Corporate 2.300 imprese corporate Interviste telefoniche (CATI) Annuale, quarto trimestre Customer Satisfaction Pubblica Amministrazione 1.300 enti della PPAA Interviste telefoniche (CATI) Annuale, quarto trimestre CS Confronto Competitivo 1.300 interviste a clienti BNL e clienti dei principali competitors nazionali. Interviste telefoniche (CATI) Novembre 2011 Customer Satisfaction Servizio Assistenza Corporate 1.000 clienti tra gli utilizzatori del SAC Interviste telefoniche (CATI) Annuale Novembre 2011 Customer Satisfaction Offerta Canali Telematici (servizio BusinessWay) 1.800 opinioni raccolte da clienti utilizzatori del servizio Interviste online (CAWI) Gennaio 2011 Indagine sulla qualità del servizio di assistenza ai canali telematici imprese 150 Clienti Imprese che hanno contattato l’HD canali telematici nei due mesi precedenti l’intervista Interviste telefoniche (CATI) 3 rilevazioni/cadenza quadrimestrale INDAGINI ASCOLTO CLIENTI INTERNI CORPORATE TIPOLOGIA DI RICERCA CAMPIONE METODOLOGIA MESE DI AVVIO INDAGINE CS Rete Corporate 800 risorse commerciali Questionario su web autocompilato anonimo (CAWI) Annuale 76 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 PERSONE LA1 Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologie, forma contrattuale e distribuzione territoriale, suddivisi per genere. Composizione del Personale 2009 2010 2011 Uomini 8.340 8.276 8.177 2011 Nel 2011 58% uomini e 42% donne. Donne 5.413 5.711 5.876 Totale 13.753 13.987 2011 Full Time Part Time Tot. Uomini Full Time Part Time Tot. Donne Full Time Part Time Tot. Uomini Totale 8.006 68 8.074 4.657 1.021 5.678 13.752 T. Determinato 80 10 90 127 35 162 252 Apprendistato 13 0 13 34 2 36 49 0 0 0 0 0 0 0 8.099 78 8.177 4.818 1.058 5.876 14.053 Contratto Inserimento Totale 2010 Uomini Donne Full Time Part Time Tot. Uomini Totale Full Time Part Time Tot. Donne 4.519 981 5.500 13.676 DIPENDENTI 2011ISCRITTI SUL LUL: 66 8.176 T. Determinato 62 11 73 78 26 104 177 Apprendistato 27 0 27 106 1 107 134 8.199 77 8.276 4.703 1.008 5.711 13.987 Totale 2009 Uomini Donne Full Time Part Time Tot. Uomini Full Time Part Time Tot. Donne Totale DIPENDENTI ISCRITTI SUL LUL: 8.135 63 8.198 4.203 942 5.145 13.343 T. Determinato 71 9 80 77 11 88 168 Apprendistato 62 0 62 176 4 180 242 8.268 72 8.340 4.456 957 5.413 13.753 T. Indeterminato Totale Tot. Donne Totale 5 11 0 11 16 Contratto a progetto 11 0 11 0 0 0 11 Stage e rapporti di agenzia 29 0 29 40 0 40 69 Rappresentanza commerciale 0 0 0 0 0 0 0 45 0 45 51 0 51 96 Totale 2010 Uomini Donne Full Time Part Time Tot. Uomini Full Time Part Time Tot. Donne Totale COLLABORATORI: Contratto di somministrazione 10 0 10 13 0 13 23 Contratto a progetto 10 0 10 0 0 0 10 Stage e rapporti di agenzia 37 0 37 64 0 64 101 Rappresentanza commerciale 0 0 0 0 0 0 0 57 0 57 77 0 77 134 Totale 8.110 T. Indeterminato Part Time 0 DIPENDENTI ISCRITTI SUL LUL: T. Indeterminato Full Time 5 Contratto di somministrazione Ripartizione dipendenti per tipo di contratto e genere Donne Donne COLLABORATORI: 14.053 Uomini Uomini 2009 Uomini Donne Full Time Part Time Tot. Uomini Full Time Part Time Tot. Donne Totale COLLABORATORI: Contratto di somministrazione 1 0 1 9 0 9 10 Contratto a progetto 8 0 8 0 0 0 8 Stage e rapporti di agenzia 44 0 44 64 0 64 108 Rappresentanza commerciale 0 0 0 0 0 0 0 53 0 53 73 0 73 126 Totale 77 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 Ripartizione del personale per fasce d’età e genere Ripartizione del personale per categoria e genere Donne Dirigenti Quadri Uomini Donne 2009 2010 2011 2009 2010 2011 33 35 42 255 264 269 1.549 1.650 1.706 4.004 4.023 4.030 Aree Professionali 3.831 4.026 4.128 4.081 3.989 3.878 Totale 5.413 5.711 5.876 8.340 8.276 8.177 2009 <30 2010 Uomini 2011 2009 2010 548 546 502 291 277 248 30-50 3.495 3.581 3.603 3.829 3.684 3.552 >50 1.370 1.584 1.771 4.220 4.315 4.377 Ripartizione del personale per anzianità di servizio e genere Donne Ripartizione del personale per area geografica Donne Uomini 0-10 2010 2011 2009 2010 2011 2009 2010 2011 2.621 2.713 1.370 2.584 2.612 2.748 5.205 5.325 2010 2011 2009 2010 2011 2 2 2 2 2 Piemonte 291 301 315 310 306 309 Liguria 122 124 121 210 207 200 Lombardia 696 822 808 941 997 996 Trentino Alto Adige 29 30 31 58 57 55 Veneto 290 301 316 423 425 425 Friuli Venezia Giulia 81 83 83 92 85 84 Emilia Romagna 326 324 338 451 443 446 Laurea triennale Toscana 289 316 367 453 447 453 Diploma Marche 111 113 115 232 221 216 Licenza media inferiore Umbria 60 60 61 104 101 95 Altro 2.116 2.198 2.250 3.135 3.116 3.076 Abruzzo 91 89 87 180 174 167 Molise 6 8 8 17 19 20 Campania 238 259 270 516 500 487 Basilicata 15 14 15 29 27 25 Puglia 189 198 205 373 364 356 Calabria 139 144 146 238 232 229 Sicilia 177 178 191 343 332 317 Sardegna 144 147 147 233 221 219 11-20 787 802 855 985 950 908 1.772 1.752 1.763 21-30 1.537 1.292 1.108 3.043 2.423 2.011 4.580 3.715 3.119 >30 1.711 996 1.200 2.942 2.319 2.646 4.653 3.315 3.846 Ripartizione del personale per titolo di studio e genere 2009 Donne 2010 2011 2009 Uomini 2010 Titolo post laurea 96 97 107 60 65 71 Ordinamento (3+2) 2.154 2.350 2.476 2.880 2.936 2.934 Nord-ovest 2011 111 150 180 57 84 105 2.639 2.704 2.728 4.261 4.156 4.080 413 410 385 1.061 1.019 972 0 0 0 21 16 15 Ripartizione del personale per categorie protette (no vedove o orfani) e genere Donne 2009 2010 Invalidi per servizio Invalidi del lavoro Invalidi civili Uomini Totale 2011 2009 2010 2011 2009 2010 0 12 9 9 12 9 9 1 1 1 7 7 7 8 8 8 423 167 177 178 240 241 245 407 418 3 3 3 3 3 2 6 6 5 Centralinisti ciechi 26 23 22 38 35 34 64 58 56 Profughi Uomini 4 4 4 17 15 15 21 19 19 201 208 208 317 310 312 518 518 520 Totale 2009 2010 2011 2009 2010 2011 2009 2010 2011 1.112 1.249 1.246 1.463 1.512 1.507 2.575 2.761 2.753 Personale diversamente abile (% sul tot dipendenti) 2009 2010 2011 1,50% 1,50% 1,50% Nord-Est 726 738 768 1.024 1.010 1.010 1.750 1.748 1.778 Donne Centro 551 578 630 969 946 931 1.520 1.521 1.561 Uomini 2,30% 2,20% 2,20% 2.260 2.345 2.397 3.368 3.337 3.295 5.628 5.682 5.692 Totale 3,80% 3,70% 3,70% 764 801 835 1.516 1.474 1.434 2.280 2.275 2.269 5.413 5.711 5.876 8.340 8.276 8.177 13.987 13.987 14.053 Lazio e Sardegna Sud Totale 78 2011 Sordi Totale Donne Totale 2009 3 Lazio Uomini 1.378 2009 Valle D’Aosta 2011 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 LA2 Numero totale e tasso di nuovi assunti e di turnover dei dipendenti, suddiviso per età, sesso e area geografica. Assunzioni Cessazioni Turnover (assunti su cessati) 2009 2010 2011 2009 2010 2011 2009 2010 2011 <30 195 166 119 113 72 58 173% 231% 205% 30-50 107 262 143 58 95 81 184% 276% 177% >50 58 47 24 580 372 245 10% 13% 10% <30 347 282 235 222 101 109 156% 279% 216% 30-50 105 223 161 22 47 64 477% 474% 252% >50 24 9 9 153 68 68 16% 13% 13% Totale 836 989 691 1.148 755 625 73% 131% 111% Totale <30 542 448 354 335 173 167 162% 259% 212% Totale 30-50 212 485 304 80 142 145 265% 342% 210% Totale >50 82 56 33 733 440 313 11% 13% 11% Uomini Donne Assunzioni Cessazioni Turnover (assunti su cessati) 2009 2010 2011 2009 2010 2011 2009 2010 2011 Totale Uomini 360 475 286 751 539 384 48% 88% 74% Totale Donne 476 514 405 397 216 241 120% 238% 168% 79 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 Neoassunti Assunzioni Cessazioni Turnover (assunti su cessati) 2009 2010 2011 2009 2010 2011 2009 2010 2011 Nord-Ovest 59 173 66 159 112 71 37% 154% 93% Nord-Est 32 61 35 87 67 37 37% 91% 95% Uomini Centro 26 34 39 80 66 48 33% 52% 81% Lazio e Sardegna 195 165 117 332 206 157 59% 80% 75% Sud 48 42 29 93 88 71 52% 48% 41% Nord-Ovest 79 186 46 64 50 50 123% 372% 92% Nord-Est 55 44 65 41 30 33 134% 147% 197% Centro 50 51 84 40 19 33 125% 268% 255% Lazio e Sardegna 226 169 158 193 86 108 117% 197% 146% Sud 66 64 52 59 31 17 112% 206% 306% Totale Nord-Ovest 138 359 112 223 162 121 62% 222% 93% Totale Nord-Est 87 105 100 128 97 70 68% 108% 143% Totale Centro 76 85 123 120 85 81 63% 100% 152% Totale Lazio e Sardegna 421 334 275 525 292 265 80% 114% 104% Totale Sud 114 106 81 152 119 88 75% 89% 92% Totale 836 989 691 1.148 755 625 73% 131% 111% Donne 80 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 Turnover per inquadramento Turnover per età Tasso di turnover % Tasso di turnover % 2009 2010 2011 3,69% 2,88% 2,16% 2010 2011 Dirigenti 0,50% 0,63% 0,37% 5,08% 5,52% 2,98% 7,73% 6,10% 4,84% Uomini Uomini <30 2009 30-50 1,98% 4,31% 2,74% Quadri >50 7,65% 5,06% 3,29% Aree professionali Donne Donne <30 30-50 10,51% 2,35% 6,71% 4,73% 5,85% Dirigenti 0,04% 0,07% 0,10% 3,83% Quadri 1,96% 2,40% 1,31% >50 3,27% 1,35% 1,31% Aree professionali 14,13% 10,31% 9,58% Totale 14,43% 12,47% 9,36% Totale 14,43% 12,47% 9,36% Assunzioni per fascia d’età Turnover per area geografica Tasso di assunzioni % Tasso di turnover % 2009 2010 2011 Nord-Ovest 2,61% 3,44% 1,68% Nord-Est 1,43% 1,55% 0,88% Centro 1,27% 1,21% 1,06% Lazio e Sardegna 6,32% 4,48% 3,35% Sud 1,69% 1,57% 1,22% Uomini Donne Nord-Ovest 2,64% 4,13% 1,63% Nord-Est 1,77% 1,30% 1,97% Centro 1,66% 1,23% 1,99% Lazio e Sardegna 7,74% 4,47% 4,53% Sud 2,31% 1,66% 1,17% Totale 14,43% 12,47% 9,36% 2009 2010 2011 <30 2,34% 2,01% 1,46% 30-50 1,28% 3,17% 1,75% >50 0,70% 0,57% 0,29% <30 6,41% 4,94% 4,00% 30-50 1,94% 3,90% 2,74% >50 0,44% 0,16% 0,15% Totale 6,08% 7,07% 4,92% Uomini Donne 81 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 Assunzioni area geografica Tasso di assunzioni % 2009 Uomini Nord-Ovest Nord-Est Centro 2010 2011 Assunzioni per inquadramento Cessazioni per inquadramento Tasso di turnover % 0,71% 0,38% 0,31% 2,09% 0,74% 0,41% 0,81% 0,43% 0,48% Lazio e Sardegna Sud Donne 2,34% 0,58% 1,99% 0,51% 1,43% 0,35% Nord-Ovest 1,46% 3,26% 0,78% Nord-Est 1,02% 0,77% 1,11% Centro Lazio e Sardegna Sud 0,92% 4,18% 1,22% 0,89% 2,96% 1,12% 1,43% 2,69% 0,88% Totale 6,08% 7,07% 4,92% 2009 2010 Tasso di turnover % 2011 Uomini Dirigenti Quadri Aree professionali 2009 2010 2011 0,46% 3,92% 4,63% 0,35% 3,00% 3,17% 0,24% 1,93% 2,52% Uomini 0,05% 1,16% 3,11% 0,28% 2,53% 2,94% 0,12% 1,05% 2,32% Dirigenti Quadri Aree professionali Dirigenti 0,02% 0,02% 0,05% Dirigenti 0,02% 0,05% 0,05% Quadri 0,76% 1,52% 0,63% Quadri 1,20% 0,88% 0,68% Aree professionali 8,02% 7,46% 6,21% Aree professionali 6,11% 2,85% 3,37% Totale 6,08% 7,07% 4,92% Totale 8,35% 5,40% 4,45% Donne Donne Cessazioni area geografica cessazioni % 2009 Uomini Nord-Ovest Nord-Est Centro 2010 2011 Tasso di cessazione % 1,91% 1,04% 0,96% 1,35% 0,81% 0,80% 0,87% 0,45% 0,59% Lazio e Sardegna Sud Donne 3,98% 1,12% 2,49% 1,06% 1,92% 0,87% Nord-Ovest 1,18% 0,88% 0,85% 0,76 0,53% 0,56% Centro Lazio e Sardegna Sud 0,74% 3,57% 1,09% 0,33% 1,51% 0,54% 0,56% 1,84% 0,29% Totale 8,35% 5,40% 4,45% Nord-Est 82 2009 2010 2011 1,35% 0,70% 6,95% 0,87% 1,15% 4,49% 0,71% 0,99% 3,00% <30 4,10% 1,77% 1,86% 30-50 0,41% 0,82% 1,09% >50 2,83% 1,19% 1,16% Totale 8,35% 5,40% 4,45% Uomini <30 30-50 >50 Donne B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 LA13 Composizione organi di governo in base a sesso e età. Composizione % per genere Composizione per genere organi di governo N. Donne N. Uomini Tot Componenti N. Donne N. Uomini Consiglio di Amministrazione 0 14 14 Collegio Sindacale 0 5 5 Consiglio di Amministrazione 0 100% Collegio Sindacale 0 Comitato di controllo 0 4 100% 4 Comitato di controllo 0 100% Comitato Remunerazione e Nomine 0 Totale 0 3 3 Comitato Remunerazione e Nomine 0 100% 26 26 Composizione per fascia d’età organi di governo Composizione % per fascia d’età organi di governo <30 30-50 >50 <30 30-50 >50 Consiglio di Amministrazione 0 1 13 Assemblea 0 Consiglio di Amministrazione 0% 10% 90% Collegio sindacale 0% 40% Collegio Sindacale 0 2 60% 3 Comitato di controllo 0% 0% 100% Comitato di controllo 0 0 4 Comitato Remunerazione e Nomine Comitato Remunerazione e Nomine 0% 0% 100% 0 0 3 Totale 0 3 23 83 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 LA7 Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro perse, assenteismo e numero totale di decessi, divisi per area geografica e per genere. Totale infortuni denunciati dalla Banca all’INAIL per categoria, distinti in infortuni durante l’orario di lavoro e in itinere 2011 Nord-Ovest Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Infortuni sul lavoro 27 17 5 15 33 15 65 41 24 20 Infortuni in itinere 48 21 19 20 38 25 99 104 51 11 Totale 75 38 24 35 71 40 164 145 75 31 0,04 0,02 0,01 0,02 0,04 0,02 0,09 0,08 0,02 0,02 0,001576245 0,000896965 0,002464215 0,00191198 Tasso di infortunio** Indice di gravità*** 0,002679767 0,001852208 0,002524905 0,002731864 0,002127385 0,001315563 All’interno della Direzione Lazio e Sardegna sono state incluse le risorse della Direzione Generale 2010 Nord-Ovest Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Infortuni sul lavoro 5 8 15 11 9 14 44 34 11 9 Infortuni in itinere 62 20 10 31 35 20 135 90 44 28 Totale Tasso di infortunio** Indice di gravità*** Donne 67 28 25 42 44 34 179 124 55 37 0,04 0,02 0,01 0,02 0,02 0,02 0,1 0,07 0,03 0,02 0,000964902 0,001972857 0,00212018 0,00473825 0,003094614 0,001764343 0,003018599 0,002554804 0,002338054 0,001535535 All’interno della Direzione Lazio e Sardegna sono state incluse le risorse della Direzione Generale 2009 Nord-Ovest Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Infortuni sul lavoro 11 11 16 10 24 29 39 49 24 9 Infortuni in itinere 37 27 30 11 39 27 158 122 56 29 Totale Tasso di infortunio** Indice di gravità*** 48 38 46 21 63 56 197 171 80 38 0,03 0,02 0,02 0,01 0,03 0,03 0,1 0,09 0,04 0,02 0,0032465 0,002363523 0,003853021 0,00498966 0,002166591 0,002750367 All’interno della Direzione Lazio e Sardegna sono state incluse le risorse della Direzione Generale * Area Territoriale 1 (AT1): Nord Ovest (Valle D’Aosta; Piemonte; Lombardia; Liguria) Area Territoriale 2 (AT2): Nord Est (Friuli Venezia Giulia; Trentino Alto Adige; Veneto; Emilia Romagna) Area Territoriale 3 (AT3): Centro (Toscana; Marche; Umbria; Abruzzo) Area Territoriale 4 (AT4): Lazio e Sardegna Area Territoriale 5 (AT5): Sud (Campania; Puglia; Basilicata; Molise; Calabria; Sicilia) ** Numero di casi di infortunio sul totale delle ore lavorative in un anno *** Ore perse procapite a causa di infortunio sul totale delle ore lavorative in un anno 84 Donne 0,003188412 0,003560273 0,002597558 0,000734668 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 Decessi Nord-Ovest Totale Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne 2 0 0 1 1 1 3 0 6 1 2010 Centro Nord-Est Malattia Infortunio Totale MOTIVAZIONI ASSENZA Malattia Infortunio Totale MOTIVAZIONI ASSENZA Malattia Infortunio Totale Lazio e Sardegna Sud Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne 4 2 5 0 1 0 5 1 3 0 2009 Centro Nord-Est Lazio e Sardegna Sud Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne 2 1 1 0 1 1 5 1 0 0 Motivi ripartizione assenze (espresso in giorni lavorativi) MOTIVAZIONI ASSENZA Sud Donne Nord-Ovest Totale Lazio e Sardegna Uomini Nord-Ovest Totale 2011 Centro Nord-Est Nord-Ovest 2011 Centro Nord-Est Lazio e Sardegna Sud Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne 10.358,16 1.011,58 11.369,74 10.850,1 582,17 11.432,27 7.237,13 411,5 7.648,63 5.937,18 187 6.124,18 6.877,53 602,6 7.480,13 5.504,05 309,94 5.813,99 32.280,61 2.335,5 34.616,11 29.949,35 1.888,56 31.837,91 12.797,91 797,92 13.595,83 9.241,82 289,88 9.531,7 Nord-Ovest 2010 Centro Nord-Est Lazio e Sardegna Sud Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne 11.115,15 1.980,98 13.096,13 10.745,85 604,46 11.350,31 7.235,75 260,48 7.496,23 5.451,69 410,58 5.862,27 7.092,07 543,26 7.635,33 4.668,57 715,37 5.383,94 35.173,46 2.854,3 38.027,76 30.252,07 1.665,26 31.917,33 13.596,54 912,19 14.508,73 7.601,7 326,61 7.928,31 Nord-Ovest 2009 Centro Nord-Est Lazio e Sardegna Sud Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Donne 12.758,95 864,67 13.623,62 10.192,55 841,89 11.034,44 8.107,08 909,3 9.016,38 6.364,25 463,79 6.828,04 6.914,18 1.017,67 7.931,85 4.332,18 783,67 5.115,85 34.293,24 3.095,16 37.388,4 30.989,57 2.323,13 33.312,7 14.231,54 1.056,48 15.288,02 8.091,53 154,85 8.246,38 All’interno della Direzione Lazio e Sardegna sono state incluse le risorse della Direzione Generale La cella "infortunio" contiene il totale dei giorni di assenza per Infortuni in servizio+in itinere+fuori servizio 85 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 Tassi: assenteismo, malattia, micromalattia, infortunio, indice di gravità 2011 Donne Tasso di assenteismo (%) Tasso di malattia (frequenza) Tasso di micromalattia (%) Tasso di infortunio (frequenza) Indice di gravità (frequenza) Uomini Nord-Ovest Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud Nord-Ovest Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud 2,70% 2,27% 1,07% 0,02% 0,001852208 2,19% 1,23% 0,90% 0,02% 0,00089697 2,81% 1,00% 0,90% 0,02% 0,001912 3,10% 6,81% 1,63% 0,08% 0,00273186 2,99% 1,97% 1,47% 0,02% 0,00131556 2,31% 1,91% 0,70% 0,04% 0,002679767 2,27% 1,26% 0,66% 0,01% 0,001576245 2,43% 1,14% 0,63% 0,04% 0,00246421 2,65% 6,67% 1,11% 0,09% 0,002524905 2,64% 2,52% 1,00% 0,02% 0,002127385 Lazio e Sardegna Sud 2010 Donne Tasso di assenteismo (%) Tasso di malattia (frequenza) Tasso di micromalattia (%) Tasso di infortunio (frequenza) Indice di gravità (frequenza) Uomini Nord-Ovest Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud Nord-Ovest Nord-Est Centro 2,53% 2,10% 1,01% 0,02% 0,001764343 1,98% 1,19% 0,90% 0,02% 0,00197286 2,60% 0,96% 0,95% 0,02% 0,0047382 3,22% 6,69% 1,63% 0,07% 0,0025548 2,36% 1,78% 1,32% 0,02% 0,0015355 2,69% 1,95% 0,72% 0,04% 0,003094614 1,88% 1,21% 0,62% 0,01% 0,000964902 2,27% 1,25% 0,68% 0,02% 0,00212018 2,74% 7,44% 1,22% 0,10% 0,003018599 2,53% 2,84% 1,07% 0,03% 0,002338054 2009 Donne Tasso di assenteismo (%) Tasso di malattia (frequenza) Tasso di micromalattia (%) Tasso di infortunio (frequenza) Indice di gravità (frequenza) 86 Uomini Nord-Ovest Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud Nord-Ovest Nord-Est 2,70% 2,08% 1,01% 0,02% 0,002750367 2,25% 1,19% 0,84% 0,01% 0,00236352 2,64% 0,98% 0,93% 0,03% 0,0049897 3,54% 6,53% 1,58% 0,09% 0,00356027 2,49% 1,88% 1,37% 0,02% 0,00073467 2,69% 2,11% 0,72% 0,03% 0,002166591 2,24% 1,23% 0,60% 0,02% 0,0032465 Centro 2,36% 1,26% 0,63% 0,03% 0,00385302 Lazio e Sardegna Sud 2,67% 7,05% 1,10% 0,10% 0,003188412 2,62% 2,91% 1,04% 0,04% 0,002597558 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 Tabelle per il calcolo dei tassi 2011 Donne tot. gg di assenza per malattia di durata maggiore e uguale a 3 gg nell'anno di rendicontazione # tot. di gg di assenza (*) nell'anno di rendicontazione # tot. di dipendenti nell'anno di rendicontazione Assenza procapite media # tot. casi di malattia nell'anno di rendicontazione # tot. gg di micro malattia (**) nell'anno di rendicontazione Microassenza procapite media # tot. casi di infortunio (compresi incidenti mortali) nell'anno di rendicontazione # tot. h lavorate perse per infortuni Ore perse per infortuni procapite # tot. h lavorate in un anno # tot. gg lavorativi in un anno Uomini Nord-Ovest Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud Nord-Ovest Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud 7.519 4.151 4.090 18.948 6.093 7.707 5.502 5.346 22.078 9.044 8.101,17 4.338 4.399,94 20.836,56 6.382,88 8.718,58 5.913,5 5.948,6 24.413,5 9.841,92 1.224 781 616 2.645 841 1.485 1.027 962 3.621 1.466 6,618602941 5,554417414 7,14275974 7,877716446 7,589631391 5,871097643 5,758033106 6,183575884 6,742198288 6,7134516 4.338 2.362 1.910 12.998 3.774 3.647 2.417 2.176 12.718 4.801 3.331,1 1.778,89 1.412,72 10.977,32 3.139,76 2.645,64 1.730,67 1.530,21 10.174,62 3.742,09 2,721486928 2,277708067 2,29337662 4,150215501 3,733365042 1,781575758 1,685170399 1,590654886 2,809892295 2,5525853 38 35 40 145 31 75 24 71 164 75 4.322,23 1.335,56 2.245,44 13.775,95 2.109,33 7.586,83 3.086,25 4.519,5 17.430,52 5.945,89 3,53123366 1,71006402 3,64519481 5,208298677 2,508121284 5,108976431 3,005111977 4,698024948 4,813731014 4,0558595 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 2010 Donne tot. gg di assenza per malattia di durata maggiore e uguale a 3 gg nell'anno di rendicontazione # tot. di gg di assenza (*) nell'anno di rendicontazione # tot. di dipendenti nell'anno di rendicontazione Assenza procapite media # tot. casi malattia nell'anno di rendicontazione # tot. gg di micro malattia (**) nell'anno di rendicontazione Microassenza procapite media # tot. casi di infortunio (compresi incidenti mortali) nell'anno di rendicontazione # tot. di h lavorate perse per infortuni Ore perse per infortuni procapite # tot. h lavorate in un anno # tot. di gg lavorativi in un anno Uomini Nord-Ovest Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud Nord-Ovest Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud 7.224 3.459 3.147 19.082 4.614 8.353 4.825 5.264 22.855 8.922 7.828,46 3.869,58 3.862,37 20.747,26 4.940,61 10.333,98 5.085,48 5.807,26 25.709,3 9.834,19 1.218 767 585 2.535 823 1.514 1.062 1.008 3.697 1.532 6,427307061 5,045084746 6,60234188 8,184323471 6,003171324 6,825614267 4,788587571 5,761170635 6,954097917 6,4191841 4.017 2.284 1.831 12.765 3.404 3.733 2.321 2.389 14.196 5.415 3.131,85 1.760,69 1.407,57 10.485,07 2.757,7 2.762,15 1.682,75 1.751,07 11.484,46 4.156,54 2,571305419 2,295554107 2,40610256 4,136122288 3,350789793 1,824405548 1,584510358 1,737172619 3,106426833 2,7131462 28 42 34 124 37 67 25 44 179 55 4.097,01 2.884,88 5.284,58 12.347,31 2.409,33 8.932,42 1.953,64 4.074,46 21.276,08 6.828,89 3,363719212 3,76125163 9,03347009 4,870733728 2,927496962 5,89988111 1,839585687 4,042123016 5,754958074 4,4575 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 2009 Donne tot. gg di assenza per malattia di durata maggiore e uguale a 3 gg nell'anno di rendicontazione # tot. gg di assenza (*) nell'anno di rendicontazione # tot. di dipendenti nell'anno di rendicontazione "Assenza procapite media # tot. casi di malattia nell'anno di rendicontazione # tot. gg di micro malattia (**) nell'anno di rendicontazione Microassenza procapite media # tot. casi di infortunio (compresi incidenti mortali) nell'anno di rendicontazione # tot. h lavorate perse per infortuni Ore perse per infortuni procapite # tot. h lavorate in un anno # tot. gg lavorativi in un anno Uomini Nord-Ovest Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud Nord-Ovest Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud 7.041 3.922 3.187 20.023 5.039 9.867 5.347 5.210 22.577 9.617 7.882,89 4.385,79 3.970,67 22.346,13 5.193,85 10.731,67 6.256,3 6.227,67 25.672,16 10.673,48 1.150 766 591 2.480 822 1.570 1.097 1.039 3.784 1.600 6,854686957 5,725574413 6,71856176 9,01053629 6,318552311 6,835458599 5,703099362 5,993907603 6,784397463 6,670925 3.973 2.286 1.882 12.453 3.598 4.026 2.356 2.407 13.453 5.550 2.956,55 1.627,25 1.392,18 9.978,57 2.864,53 2.891,95 1.664,08 1.675,18 10.560,24 4.245,54 2,570913043 2,124347258 2,35563452 4,023616935 3,484829684 1,842006369 1,516937101 1,612300289 2,790761099 2,6534625 38 21 56 171 38 48 46 63 197 80 6.030,11 3.451,64 5.622,06 16.833,4 1.151,33 6.485,05 6.789,83 7.632,27 23.001,83 7.923,59 5,243573913 4,506057441 9,51279188 6,78766129 1,400644769 4,130605096 6,189453054 7,345784408 6,078707717 4,9522438 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 1.906,5 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 254,2 (*) Si intende assenza sia per malattia sia per infortunio. Attenzione: si considerino solo le assenze per malattia di durata maggiore o uguale a 3 gg. (**) Si intendono solo le assenze di malattia di durata minore a 3 gg. 87 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 LA15 Ritorno al lavoro e tassi di mantenimento/non abbandono dell’occupazione (retention rates) dopo il congedo parentale, per genere. 2009 n° dipendenti che godevano del diritto al congedo parentale n° dipendenti che hanno usufruito del congedo parentale n° dipendenti tornati a lavoro alla conclusione del congedo n° dipendenti tornati a lavoro alla conclusione del congedo e che erano ancora impiegati 12 mesi dopo il loro ritorno 2010 2011 Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale Donne Uomini Totale 1.196 406 406 2.257 27 27 3.453 433 433 1.999 482 481 2.248 33 32 4.247 515 513 1.992 550 548 2.237 49 48 4.229 599 596 406 25 431 475 32 507 456 46 502 NB:Per il conteggio del n° dipendenti tornati a lavoro alla conclusione del congedo, abbiamo effettuato l’estrazione a 1 mese di distanza dal termine del congedo stesso, tenendo in considerazione lo stato attivo del dipendente (a prescindere dal fatto che il dipendente abbia richiesto nello stesso periodo ferie, banca ore, aspettativa, ecc.) Uomini Donne Totale Tasso di ritorno dopo il congedo% 2009 2010 2011 100,00% 96,97% 97,96% 100,00% 99,79% 99,64% 100,00% 99,61% 99,50% Uomini Donne Totale Tasso di mantenimento del lavoro 2009 2010 2011 92,59% 98,55% 93,88% 100,00% 96,97% 82,91% 99,54% 98,45% 83,81% Il tasso di ritorno dopo il congedo è stato calcolato sul n. dei dipendenti tornati a lavoro alla conclusione del congedo a distanza di 1 mese dal termine del congedo stesso. Il tasso di mantenimento del lavoro è stato calcolato sul n. dei dipendenti tornati a lavoro alla conclusione del congedo e che erano ancora impiegati 12 mesi dopo il loro ritorno. LA3 Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno; ma non per i lavoratori part-time e a termine, suddivisi per sedi operative più significative. Benefit Assicurazione sulla vita (1) Copertura assicurativa per disabilità/invalidità (2) Congedo parentale Congedo di maternità/paternità Contributi pensionistici (3) Polizza infortuni Cassa sanitaria T. Indeterminato x x x x x x x T. Determinato x x x x x x x Apprendistato x x x x x x (1) Polizza Rischio Morte: prevista solo per Amministratore Delegato/Dirigenza Generale + Dirigenti Centrali + tutti i Dirigenti (con massimali diversi) (2) Polizza IPM (Invalidità Permanente di Malattia): prevista solo per Amministratore Delegato/Dirigenza Generale + Dirigenti Centrali + Dirigenti a diretto riporto Amministratore Delegato (1°livello) (3) Fondo Pensione BNL 88 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 LA10 Ore medie di formazione annue per dipendente, suddiviso per categoria di lavoratori. Numero ore di formazione per categoria professionale Donne Numero partecipanti alla formazione per categoria e genere Uomini Donne 2009 2010 2011 2009 2010 2011 546 1.840 930 5.071 12.999 5.178 Quadri 46.698 78.807 63.502 117.543 216.016 147.257 Aree Professionali 156.337 221.219 185.707 127.480 163.252 Dirigenti Totale 203.581 301.866 250.139 250.093 392.266 Uomini 2009 2010 2011 2009 2010 28 34 34 248 251 225 Quadri 1521 1596 1587 4141 4081 3841 126.520 Aree Professionali 3983 4052 4059 4338 4036 3652 278.955 Totale 5532 5682 5680 8727 8368 7718 Dirigenti Ore medie di formazione procapite per categoria e genere 2011 Ore medie di formazione procapite Donne Uomini 2009 2010 2011 2009 2010 2011 Dirigenti 17 53 22 20 49 19 Quadri 30 48 37 29 54 37 2010 2011 Uomini 47 34 53 43 50 38 Aree Professionali 41 55 45 31 41 33 Donne Totale 38 53 43 30 47 34 Totale SO3 Percentuale di lavoratori che hanno ricevuto formazione sulle politiche e procedure anticorruzione dell’organizzazione. Formazione sulle politiche e procedure anticorruzione Giorni di formazione erogati nell'anno N. partecipanti Dirigenti N. partecipanti Quadri Direttivi N. partecipanti Aree Professionali Antiriciclaggio (e-learning) (*) 5.343 258 5.453 7.647 Antiriciclaggio (aula) 1.443 19 1.760 1.949 15 1 23 47 6.861 235 5.307 7.323 437 78 369 70 Contenuto formazione MiFID D. Lgs. 231/2001 (e-learning) (*) D. Lgs. 231/2001 (aula Conformemente business) (*) I dati sono riferiti ad un periodo di tempo più ampio dell’anno solare, a partire dalla messa on line dei corsi. 89 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 HR3 Ore totali di formazione dei dipendenti su politiche e procedure riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani rilevanti per l’attività dell’organizzazione e percentuale dei lavoratori formati. Area salute sicurezza N. partecipanti Modalità di erogazione in aula 755 3 Rischio rapina Rischio rapina (demoltiplica) 1.243 3 Rischio incendio medio 673 3 Primo soccorso 592 3 Modalità di erogazione a distanza (**) Lavoro e Sicurezza online Videoterminali 2.404 3 Salute e Sicurezza sul lavoro (D.lgs 81/2008) 13.026 3 637 3 2.549 3 D.lgs 81/2008 Obblighi e responsabilitità dei Preposti Lavoro e sicurezza online Previnzione incendi rischio basso (**) I dati sono riferiti ad un periodo di tempo più ampio dell’anno scolare, a partire dalla messa on line dei corsi. N. partecipanti Giorni di formazione erogati nell’anno Formazione erogata in aula % Manageriale 4.060 9.664 98% 2% Sicurezza 6.648 4.737 64% 36% Normativa 9.103 16.317 54% 46% Tecnico specialistica 10.952 34.839 97% 3% 535 4.988 77% 23% Contenuto formazione Neoassunti Formazione erogata a distanza % 70.545 HR8 Percentuale del personale addetto alla sicurezza che ha ricevuto una formazione sulle procedure e sulle politiche riguardanti i diritti umani rilevanti per le attività dell’organizzazione. Corsi rivolti al solo personale addetto alla sicurezza N. partecipanti % partecipanti 755 12% Rischio incendio medio 1.134 18% N. tot. dipendenti BNL addetto alla sicurezza Primo soccorso 1.569 25% 6.252 637 10% 2.549 41% Rischio rapina D.lgs 81/2008 Obblighi e responsabilitità dei Preposti Lavoro e sicurezza online Prevenzione incendi rischio basso 90 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 LA14 Rapporto dello stipendio base e della remunerazione delle donne rispetto a quello degli uomini a parità di categoria, per sedi operative significative. Rapporto dello stipendio base donne/uomini per categoria (%) Retribuzioni base medie lorde* (€/000) 2009 2010 2011 Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Dirigenti 119.891 126.723 117.183 128.111 117.053 126.562 Quadri Direttivi 50.120 57.422 50.635 58.322 50.599 58.234 Aree Professionali 31.676 35.735 32.286 36.259 32.243 36.182 2009 2010 2011 Dirigenti 95% 91% 92% Quadri direttivi 87% 87% 87% Aree professionali 89% 89% 89% (*) L’analisi è stata effettuata sulla base della Retribuzione Annua Lorda a dicembre dell’anno di riferimento (fonte SAP) con l’esclusione del personale espatriato Retribuzioni base medie* 2009 2010 Rapporto della remunerazione base donne/uomini per categoria (%) 2011 Donne Uomini Donne Uomini Donne Uomini Dirigenti 155.402 157.858 153.780 160.474 147.017 157.191 Quadri Direttivi 52.349 60.412 53.321 61.687 52.915 61.207 Aree Professionali 32.232 36.262 33.092 36.996 32.851 36.767 2009 2010 2011 Dirigenti 98% 96% 94% Quadri direttivi 87% 86% 86% Aree professionali 89% 89% 89% (*) L’analisi è stata effettuata sulla base della Retribuzione Globale Annua a dicembre dell’anno di riferimento (fonte SAP) con l’esclusione del personale espatriato Dinamiche organico: promozioni (%) Donne N. promozioni Uomini Totale 2009 2010 2011 2009 2010 2011 2009 2010 2011 2009 2010 2011 Donne 46% 50% 52% 598 600 680 703 589 619 1.301 1.189 1.299 Uomini 54% 50% 48% LA12 % dei dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni. Donne <30 Uomini 80% 70% 71,1% >50 71,4% 65,0% 63,4% 59,1% 59,3% 60% 70,00% 60,00% 57,8% 50% 50,00% 40,7% 40% 30% 30-50 80,00% 42,2% 40,9% 35,0% 28,9% 36,6% 28,6% 40,00% 30,00% 20% *La numerosità di valutazione espressa non considera i neoassunti in quanto questi condividono soltanto la pianificazione degli obiettivi. 20,00% 10% 10,00% Non Valutabile Chiaramente al di sotto del target Parzialmente in linea con il target In linea con il target Superiore target Ampiamente superiore al target Eccellente Donne Uomini 91 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 n. e % dei dipendenti che hanno ricevuto una review e una valutazione formale delle proprie performance 2011 N. % 7.554 59,25% Donne 5.196 40,75% Totale 12.750 100,0% Uomini N. Valutazione risultati 2011 Non Valutabile Chiaramente al di sotto del target Parzialmente in linea con il target In linea con il target Superiore al target Ampiamente superiore al target Eccellente Totale % Donne Uomini Totali Donne Uomini 32 8 376 2.867 1.563 335 15 5.196 13 20 697 4.173 2.140 485 26 7.554 45 28 1.073 7.040 3.703 820 41 12.750 71,1% 28,6% 35,0% 40,7% 42,2% 40,9% 36,6% 28,9% 71,4% 65,0% 59,3% 57,8% 59,1% 63,4% 2011 N. <30 30-50 >50 Totale % Donne Uomini Totali Donne Uomini 523 3.324 1.349 5.196 284 3.600 3.670 7.554 807 6.924 5.019 12.750 64,81% 48,10% 26,88% 35,19% 51,99% 73,12% HR4 N. totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni correttive intraprese. Non si segnalano azioni legali o denunce aventi a oggetto episodi di discriminazione o di molestia nei confronti di dipendenti. La Banca, per prevenire contenziosi relativi a pratiche discriminatorie o derivanti dall’interpretazione e/o violazione di norme di legge, di clausole di CCNL e di accordi aziendali, ha attivato dal 2009 il servizio “L’Esperto Risponde” e, dal 2010, la newsletter periodica “L@bornews”, servizi dedicati agli operatori HR sui temi giuslavoristici e di sostenibilità legale. Nel 2011 sono stati resi 1.508 pareri. HR10 % e n. totale di operazioni che sono state oggetto di giudizio rispetto ai diritti umani e/o valutazioni d’impatto. Non si segnalano operazioni che sono state oggetto di giudizio rispetto ai diritti umani. SO4 Azioni intraprese in risposta a episodi di corruzione. Non si segnalano interventi di natura disciplinare in relazione a episodi di corruzione, non avendo ricevuto alcuna segnalazione né in ordine a irregolarità rientranti nella predetta fattispecie poste in essere da personale della Banca nei rapporti con la Pubblica Amministrazione né in relazione a vantaggi conseguiti da dipendenti nello svolgimento della propria attività in qualità di incaricati di un pubblico servizio. 92 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 FORNITORI EC6 Politiche, pratiche e % di spesa verso i Fornitori locali presso le principali sedi operative. Importo fatturato 2009 2010 Ripartizione della spesa per aree territoriali 2011 2011 n° Fornitori % n° Fornitori % n° Fornitori % Fino a € 100.000 Da € 100.001 a € 500.000 10.169 496 93% 5% 10.267 398 94% 4% 12.280 559 94% 4% Da € 500.001 a € 1.000.000 Oltre € 1.000.000 Totale 82 131 10.878 1% 1% 100% 84 127 10.876 1% 1% 100% 96 115 13.050 1% 1% 100% Tipologia 2009 2010 2011 n° Fornitori Fatturato (*) n° Fornitori Fatturato (*) n° Fornitori Fatturato (*) Spese immobiliari Tecnologie 1.487 217 228.149.600 129.938.965 1.257 213 185.702.504 137.832.055 1.568 198 223.759.689 118.901.645 Altri servizi Altro (**) Totale (***) 7.403 386.338.989 7.507 369.237.012 9.145 367.622.640 3.801 12.908 117.879.033 862.306.588 4.179 13.156 138.264.181 831.035.751 5.259 16.170 136.391.671 846.675.645 (*) M € IVA inclusa (*) Acquisto Oro, competenze anno, oneri vari, etc (***) La somma dei fornitori appartenenti alle varie tipologie potrebbe risultare superiore al numero complessivo dei fornitori in quanto alcuni fornitori appartengono a più tipologie Area Geografica Fornitori Locali: Nord-Ovest Nord-Est Centro Lazio e Sardegna Sud Totale Fornitori locali Estero Totale Estero Totale 2009 2010 2011 n° Fornitori Fatturato (*) n° Fornitori Fatturato (*) n° Fornitori Fatturato (*) 2.654 358.675.022 2.543 326.778.485 3.062 303.993.711 1.464 86.651.811 1.407 74.861.547 1.780 90.566.825 1.689 2.515 2.371 10.693 185 185 10.878 41.697.325 266.498.139 41.541.890 795.064.186 67.242.401 67.242.401 862.306.588 1.520 2.291 2.451 10.212 664 664 10.876 48.690.947 267.444.775 30.087.498 747.863.253 83.172.499 83.172.499 831.035.751 1.739 3.038 2.603 12.222 828 828 13.050 56.296.528 43.620.952 283.670.517 778.148.534 68.527.111 68.527.111 846.675.645 Nord-Ovest 39% Sud 36% Nord-Est 12% Centro 7% Lazio e Sardegna 6% Distribuzione Territoriale dei fornitori 2011 Nord-Est 25% Sud 25% Lazio e Sardegna 21% Centro 15% Nord-Ovest 14% 2009 2010 2011 % sul totale N. % sul totale N. % sul totale Fornitori locali Fornitori esteri 98% 2% 10.212 664 94% 6% 12.222 828 94% 6% Totale 100% 10.876 100% 13.050 100% 93 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 AMBIENTE EN1-EN2 Peso e volume delle materie prime utilizzate. % dei materiali utilizzati che deriva da materiale riciclato. Consumi di Cartucce Consumi di Toner 2009 2010 2011 28.840 27.786 20.014 Q.tà toner per dipendente (kg) 2,14 2,03 1,45 Q.tà toner utilizzati dagli outsourcer (kg) 1.419 1.419 1.419 Q.tà totale toner (kg) 2009 12.783 2010 4.340 2011 3.324 Q.tà cartucce per dipendente (kg) 1 0,317 0,241 Q.tà cartucce utilizzate dagli outsourcer (kg) - - - Q.tà totale cartucce (kg) Consumi di consumi Carta Carta totale (kg) 2009 1.365.112 2010 1.258.826 2011 1.138.723 - - - 101 92 83 19.763 17.947 16.114 Q.tà carta utilizzati dagli outsourcer (kg) Carta per dip. (kg) Fogli per dip. (N° A4) I dati relativi alla carta riciclata, toner/cartucce rigenerati e prodotti green non sono disponibili in quanto le iniziative di ecosostenibilità della Banca verranno attivate a partire dai primi mesi del 2012. EN8-EN9-EN21 Prelievo totale di acqua per fonte; fonti idriche interessate; acqua totale scaricata per qualità e destinazione. Acqua Q.tà totale acqua (m3) Q.tà acqua per dipendente 2009 787.665 2010 700.000 2011 661.388 57,27 50,05 47,06 2010 2011 2009 % su volume % su volume tot acqua tot acqua prelevata prelevata Acque fornite da acquedotti pubblici da altre società di gestione dei servizi idrici 94 100% 100% % su volume tot acqua prelevata 100% B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 EN22 e EN24 Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento. Rifiuti 2011 609.311 Rifiuti totali (kg) Rifiuti pro capite (kg) Destinati al recupero (tonn) Destinati allo smaltimento (tonn) Rifiuti per metodo di smaltimento o recupero (tonn, non%) riciclaggio discarica 43,36 598,31 10,998 598,31 10,998 EN30 Spese e investimenti per la protezione dell’ambiente, suddivisi per tipologia. Costi di protezione e gestione ambientale 29% Personale per educazione e formazione Servizi esterni per la gestione ambientale 71% EN28 Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni non monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale. Nel 2011 c’è stata una contestazione da parte della ASL, per l’impatto acustico sul vicinato degli impianti di condizionamento della Banca, alla quale BNL ha prontamente ottemperato. 95 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 EN3-EN4-EN16 EN17 EN19 Consumo diretto e indiretto di energia; emissioni indirette di gas a effetto serra. Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria 2009 2010 2011 Gasolio per riscaldamento (t) Metano (m3) Metano (GJ) Emissioni dirette CO2 (tonn) per dipendente (m3\anno) Gasolio per riscaldamento (I) Gasolio per riscaldamento (t) Gasolio per riscaldamento (GJ) Emissioni CO2 (tonn) Emissioni CH4 (tonn) Emissioni N2O (tonn) per dipendente (lt\anno) 900 Si rimanda a GAS NATURALE 800 700 999.500 840 35.783 2.637 0,250 0,072 72,7 900.000 756 32.221 2.375 0,226 0,064 64,3 831.400 698 29.765 2.194 0,208 0,060 59,2 600 2009 t 500 2010 400 2011 300 200 100 2009 Gas naturale per riscaldamento (mc) Gas naturale per riscaldamento (GJ) Emissioni CO2 (tonn) Emissioni CH4 (tonn) Emissioni N2O (tonn) per dipendente (m3\anno) 5.700.000 195.396 11.161 0,488 0,195 414,46 4.200.000 143.976 8.224 0,360 0,144 300,28 2010 Gas naturale per riscaldamento (mc) 2011 4.426.954 151.756 8.668 0,379 0,152 315,02 6.000.000 5.000.000 2009 4.000.000 2010 3.000.000 2011 m3 2.000.000 Carburante per flotte auto (l) Carburante per flotte auto (t) Carburante per flotte auto (GJ) Emissioni CO2 (tonn) Emissioni CH4 (tonn) Emissioni N2O (tonn) per dipendente (lt\anno) 1.101.619 925 39.689 2.903,78 0,042 0,088 80,1 1.086.782 913 39.154 2.864,67 0,041 0,086 77,7 1.000.000 946.157 795 34.088 2.493,99 0,036 0,075 67,3 2009 Benzine per flotte auto (t) 950 900 2009 850 2010 800 2011 t 750 700 2009 96 2010 2011 2010 2011 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 Consumo diretto di energia Da fonti non rinnovabili (GJ) Emissioni CO2 (tonn) 2009 2010 2011 270.868 215.351 215.609 3.000 Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria Consumo Energia Elettrica acquistata (KWh) Emissioni CO2 (tonn) 2009 2010 2011 116.000.000 116.000.000 116.179.776 Consumo Energia Elettrica acquistata (GJ) 417.600 417.600 418.247 Emissioni CO2 (tonn) 47.908 47.908 47.982 Emissioni CH4 (tonn) 1,94 1,94 1,94 Emissioni N2O (tonn) 0,46 0,46 0,46 per dipendente (KWh/anno) 8.435 8.293 8.267 Consumo calorie tramite teleriscaldamento (KWh) - - 974.252 Consumo calorie tramite teleriscaldamento (GJ) - - 3.507 Da fonte non rinnovabile (GJ) - - 3.507 Consumo di energia da pannelli fotovoltaici (KWh) - - 82.632 Consumo di energia da pannelli fotovoltaici (GJ) - - 297,5 12.000 2.500 2009 2.000 2010 t/anno Da fonti non rinnovabili (GJ) 2009 907.862 2010 907.862 2011 909.269 2009 8.000 2010 6.000 2011 t/anno 1.500 2011 1.000 4.000 500 2.000 2009 2010 2011 CH4 & N2o (metano) 2009 2010 2011 CH4 & N2o (gasolio) Emissioni CH4 (tonn) Emissioni CH4 (tonn) Emissioni N2O (tonn) Emissioni N2O (tonn) 0,600 0,300 0,500 0,250 0,400 0,200 t/anno Energia primaria consumata per la produzione dell'energia indiretta 10.000 t/anno 0,300 0,150 0,200 0,100 0,100 0,050 2009 2010 2011 2009 2010 2011 Emissioni (tonn) 2009 2010 2011 Emissioni totali dirette di gas ad effetto serra (tonn equivalenti di CO2) 16.826,69 13.566,41 13.456,55 Emissioni totali indirette i gas ad effetto serra (tonn equivalenti di CO2) 48.094,70 48.094,70 48.169,24 Emissioni di CO2 in atmosfera (dirette + indirette) 64.610 61.371 61.338 Emissioni di CO2 in atmosfera (dirette + indirette) 65.000 64.610 64.000 2009 63.000 2010 2011 62.000 61.371 61.338 2010 2011 61.000 60.000 59.000 2009 97 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 DETERMINAZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO (in migliaia di euro) Prospetto determinazione e distribuzione del Valore Aggiunto Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati Commissioni attive Commissioni passive (al netto delle spese per le reti esterne ) Dividendi e proventi simili Risultato netto dell'attività di negoziazione Risultato netto dell'attività di copertura Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) passività finanziarie Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: a) crediti b) attività finanziarie disponibili per la vendita c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza d) altre operazioni finanziarie Altri oneri/proventi di gestione Utile (perdite) delle partecipazioni (per la quota di utili/perdite da cessione) Utile (perdite) da cessione di investimenti Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte A TOTALE VALORE ECONOMICO GENERATO Altre spese amministrative (al netto imposte indirette ad elargizioni/liberalità) Valore economico distribuito ai fornitori Spese per il personale (incluse le spese per le reti esterne – ad es. agenti, promotori finanziari) Valore economico distribuito ai dipendenti Utile (perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi Valore economico attribuito a terzi Utile attribuito agli azionisti Valore Economico distribuito ad azionisti Altre spese amministrative: imposte indirette e tasse Imposte sul reddito d'esercizio (per la quota relativa alle imposte correnti, alle variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi e alla riduzione delle imposte correnti dell’esercizio) Valore economico distr. Amministrazione centrale e periferica Altre spese amministrative: elargizioni e liberalità Valore Economico distribuito a collettività e ambiente B TOTALE VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali Utili (perdite) delle partecipazioni (per la quota componente valutativa: “svalutazioni/rivalutazioni”, “rettifiche di valore da deterioramento/riprese di valore”, “altri oneri e proventi”) Imposte sul reddito d’esercizio (relativamente alla variazione delle imposte anticipate e delle imposte differite) Utile destinato a riserve C TOTALE VALORE ECONOMICO TRATTENUTO 2011 2010 Var % 2.871.497 -1.134.383 1.106.473 -84.082 22.072 58.492 4.141 -11.769 3.613 -20.196 4.814 19.074 -634.290 -628.965 -2.286 -3.039 -14.268 0 1.168 2.204.125 -526.863 526.863 -1.077.898 1.077.898 -28.589 -368.302 396.892 -14.114 14.114 2.015.767 57.536 67.899 39.455 56 -129.796 153.208 188.358 2.503.560 -729.615 1.074.421 -73.197 4.869 61.318 -1.153 -9.427 461 -9.085 -803 -16.425 -688.577 -721.600 -4.767 37.790 -19.702 241 559 2.106.872 -533.893 533.893 -1.233.084 1.233.084 -30.045 -340.263 370.308 -13.381 13.381 2.150.666 54.460 55.666 33.082 -192.920 5.918 -43.794 14,70 55,48 2,98 14,87 353,32 -4,61 n/s 24,84 683,73 122,30 n/s n/s -7,88 -12,84 -52,05 n/s -27,58 n/s 108,94 4,62 -1,32 -1,32 -12,59 -12,59 -4,85 8,24 7,18 5 5 -6,27 5,65 21,98 19,26 -32,72 n/s n/s Il prospetto del Valore Aggiunto è predisposto secondo le istruzioni fornite dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI). Tale prospetto prevede la riclassificazione del valore economico secondo le sue tre componenti principali: il valore economico generato, il valore economico distribuito, il valore economico trattenuto. Si specifica che i dati necessari alla sua determinazione sono tratti direttamente dal bilancio individuale d’esercizio, disciplinato dalla circolare della Banca d’Italia n° 262 del 2005 “Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione” e successivi aggiornamenti. 98 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 PREMI E CERTIFICAZIONI MF Innovazione Award 2011 Maestro e-Commerce BNL nel 2011 ha partecipato al MF Innovazione Award 2011, la classifica stilata da Milano Finanza in collaborazione con Accenture, su tutte le banche presenti in Italia e aderenti al consorzio PattiChiari, che premia i migliori prodotti e servizi finanziari tenendo conto dei fattori di innovazione e convenienza. In particolare, BNL ha vinto 2 premi: • Nella categoria Carte di Credito BNL ha raggiunto il primo posto con Maestro e-Commerce, ossia l’abilitazione delle carte bancomat al commercio elettronico in modalità sicura con il circuito Maestro. • Il conto Revolution Sky è arrivato secondo nella categoria Conti Famiglia. All’apertura di un nuovo conto il cliente riceveva in regalo un abbonamento Sky per un anno, compreso il decoder. CERTIFICAZIONI DI QUALITÀ Le certificazioni ISO, rilasciate da un organismo indipendente, costituiscono per le aziende, un sistema di gestione della qualità orientata alla soddisfazione del cliente. Il Gruppo BNP Paribas vanta al suo attivo ben 96 certificazioni ISO 9001 nel settore Banche e Assicurazioni e BNL mantiene, anche nel 2011, le due certificazioni che l’Organismo DNV Det Norske Veritas ha garantito per i sistemi di “Tesoreria e Cassa” e di “Formazione”. Inoltre, quest’anno, BNL ha sviluppato un progetto di assessment delle proprie attività basato sulla ISO 26000, uscita a novembre 2010, riclassificando la mappatura delle proprie attività secondo quanto previsto dalla ISO e avviando così un percorso strutturato verso la sostenibilità. Scopo di questo assessment preliminare è stato quello di favorire riflessioni su azioni utili da mettere in atto per consolidare il posizionamento di azienda socialmente responsabile analizzando le aree su cui colmare alcuni gap. 99 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 POLICY Policy Data Breve Descrizione Recusal Policy 2008 L’obiettivo è di garantire alle “Persone Americane” la possibilità di agire nel rispetto delle “Sanzioni Americane”. Rischio Reputazione 2008 La gestione e il controllo del rischio di reputazione è responsabilità di ciascuno dei collaboratori del Gruppo. Classification Policy 2008 L’obiettivo è quello di definire i criteri per la classificazione della clientela, le modalità di comunicazione dell’avvenuta classificazione e la gestione delle richieste di variazione della classificazione da parte della clientela. Policy generale di Gruppo sulle mine antiuomo e le munizioni a grappolo 2008 Policy generale di Gruppo che limita o vieta lo sviluppo l’investimento nel settore degli armamenti, la produzione delle mine antiuomo e le munizioni a grappolo. Policy Fornitori 2009 Politica per regolare e gestire i rapporti con i fornitori della Banca. Policy per la Tutela del Cliente nelle operazioni di vendita 2009 Linee Guida per il rispetto dei principi posti a tutela dell‘interesse del cliente e della saIvaguardia dell’integrità del mercato. Policy embarghi e armamenti 2009 Politica di gruppo per la verifica delle transazioni allo scopo di contrastare i rischi di riciclaggio di denaro e di finanziamento al terrorismo ed ai programmi di proliferazione di armi di distruzione di massa. Policy sul conflitto d’interessi dei collaboratori 2009 Linee guida in materia di conflitti di interesse tra collaboratori e clienti e/o tra collaboratori e Banca. 2009 Normativa che definisce il contesto generale in cui si deve muovere la BNL, sia sul versante dell’individuazione della frode, sia sul versante della prevenzione e dell’individuazione della frode, sia su quello della gestione delle frodi scoperte. Pricing Policy 2010 Disciplina per la determinazione dei prezzi sul mercato primario e secondario. Inducement Policy 2010 Definisce apposite linee guida in materia di inducement. Regole generali in tema di prevenzione, individuazione e gestione delle Frodi nella BNL S.P.A. 100 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 Policy Data Breve Descrizione Global Credit Policy 2010 L’obiettivo è di definire il quadro di riferimento normativo circa le attività che generano rischi creditizi. Policy Regali 2010 Criteri di gestione delle regalie ricevute e/o offerte. Carta del controllo interno 2010 Policy che definisce la struttura del Sistema dei Controlli Interni di BNL SpA, in conformità alle Istruzioni di Vigilanza per le Banche emessa dalla Banca d’Italia. Alla presente policy devono attenersi tutti i Collaboratori del gruppo. Policy generale antiriciclaggio 2010 Normativa che si pone l’obiettivo di razionalizzare, semplificare ed aggiornare i vigenti principi generali applicati dal Gruppo BNL S.p.A. in materia di contrasto al riciclaggio ed al finanziamento del terrorismo. Investment Policy 2011 Politica della Banca in materia di incentivi e attività di investimento Execution Policy 2011 Strategia per l’esecuzione e la trasmissione degli ordini. Conflict Policy 2011 Politica della Banca per la gestione dei conflitti d'interesse. Business Travel Policy 2011 Norme per il miglioramento del livello di servizio offerto ai dipendenti durante le trasferte e per la riduzione dei costi e degli sprechi. Privacy Protezione dei dati personali 2011 Linee Guida attuative del nuovo Modello delle ResponsabiIità: la policy iIlustra Ie modalità attuative del Modello, che individua ruoli e responsabilità inerenti la gestione delle operazioni di trattamento di dati personali effettuate nella corrente operatività aziendale, definendone, inoltre, le modalità applicative. Determinazione del Budget annuale dei Prodotti di invesimento della Divisone Retail e Private 2011 Determinazione del Budget annuale dei Investimento della Divisione Retail e Private. 2011 Il Regolamento Antiriciclaggio definisce responsabilità, compiti e modalità operative nella gestione del rischio di riciclaggio e di finanziamento aI terrorismo, secondo quanto previsto dal “Provvedimento recante disposizioni attuative in materia di organizzazione, procedure e controlli interni volti a prevenire l’utilizzo degli intermediari e degli altri soggetti che svolgono attività finanziaria a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, ai sensi dell’art. 7 comma 2 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231” emanato da Banca d’Italia in data 10 marzo 2011. Regolamento antiriciclaggio Prodotti di 101 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 Policy Group Policy on green electricity purchasing Group Printing Policy Group Paper Policy 102 Data Breve Descrizione 2011 Politica di Gruppo che fissa l’obiettivo del 50% di energia da fonti rinnovabili entro il 2020. 2011 2011 Policy che detta regole sulla scelta e il numero degli apparecchi per la stampa, sui consumi e le procedure di stampa. Configurare le stampanti per la stampa fronte-retro e in bianco e nero; stampare 2 slide per pag.; adattare la densità d’inchiostro; minimizzare la presenza di colori anche attraverso la scelta di caratteri adeguati; minimizzare le stampanti ad uso individuale. Individuazione delle priorità e degli obiettivi quantitativi relativi consumo di carta: miglioramento dei report sulla carta, riduzione dei consumi, utilizzo carta “sostenibile”, differenziazione e riciclo. B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 Seguire una rigorosa etica di business La lealtà nei confronti dei clienti è un principio essenziale per BNP Paribas. Ogni singolo collaboratore del Gruppo si impegna pienamente per aiutare i propri clienti nella realizzazione dei loro progetti, prendendosi cura dei loro interessi e, al tempo stesso, tutelando quelli della Banca. Risparmio, credito, assicurazioni, sistemi di pagamento: qualunque sia il prodotto, nessuna persona di BNP Paribas offrirà mai a un cliente un’operazione sapendo che non risponde al suo reale interesse. dal XIX secolo. Fedele a una forte tradizione di servizio alla clientela – famiglie e imprese - e profondamente radicata nei propri terriclienti ripongono in noi è il capitale primario di BNP Paribas. Noi, come management, guidiamo e orientiamo il Gruppo secondo questi Rimanere fedeli alla nostra mission primaria: un approccio di lungo termine nel servizio ai nostri clienti guardando verso il futuro oltre l’attuale crisi. Il Gruppo ha un ruolo importante nell’economia di diversi Paesi, ed è cosciente di rivestire un ruolo speciale nei propri mercati “domestici”: Francia, Belgio, Italia e Lussemburgo. Il Gruppo misura la soddisfazione dei clienti in ogni linea di business e noi adattiamo regolarmente la nostra politica della Qualità per assicurare che i nostri rating rimangano alti in questo ambito. Tuttavia, sbagliare è umano. Una Banca è fatta di uomini e donne che si sforzano di fare il proprio lavoro nel miglior modo possibile ma che a volte possono sbagliare. Quando questo accade, BNP Paribas riconosce i propri errori e fa di tutto per ovviare alle conseguenze negative sui clienti. La mission primaria di BNP Paribas è essere al servizio dei propri clienti, creando relazioni di lunga durata e aiutandoli a realizzare risparmio e, dall’altra, è un partner di primo piano per le imprese di ogni dimensione e per i clienti istituzionali. BNP Paribas si articola in tre principali rami d’attività. Le nostre persone, in queste tre aree, lavorano ogni giorno, insieme, per un obiettivo comune: il successo dei propri clienti. - Il Retail Banking, che rappresenta oltre il 50% delle attività del Gruppo, fornisce servizi bancari vicini al cliente attraverso reti multicanale – che comprendono Agenzie, Internet e Mobile banking - saldamente radicate nei mercati locali e le cui persone conoscono profondamente la cultura e l’economia del proprio territorio. La divisione Retail Banking destina tutti i fondi raccolti, depositati dai Il Gruppo fornisce inoltre una serie di servizi specializzati di retail banking per il supporto del commercio e dell’industria: credito al - Il Corporate and Investment Banking (CIB), che rappresenta circa 1/3 delle attività del Gruppo, è presente in tutto il mondo. La mission della divisione è porsi al servizio dei propri clienti (grandi imprese, PMI, compagnie di assicurazione, istituzioni, banche e lungo termine e su piani di sviluppo. Il CIB offre una risposta concreta – anche attraverso il ricorso ai mercati di capitali - alle necessità - Investment Solutions è presente in circa sessanta Paesi ed è composta da linee di business complementari attive nei settori delle assicurazioni, della gestione dei patrimoni, dei servizi immobiliari e dei servizi tecnici agli investitori. La divisione Investment Solutions sviluppa prodotti e servizi innovativi per i clienti delle altre linee di business del Gruppo, ma possiede anche propri canali di distribuzione. Essere una Banca responsabile In tutti i territori in cui opera, il Gruppo è pienamente coinvolto nella comunità di cui è parte integrante. BNP Paribas si impegna innanzitutto in termini di responsabilità economica, BNP Paribas è inoltre responsabile in altre tre aree: - Responsabilità come datore di lavoro: questo vuol dire coinvolgere i 190.000 collaboratori del Gruppo in maniera leale e corretta di migliaia di nuovi collaboratori ogni anno, di cui varie migliaia in Francia. Il Gruppo ha assunto una forte e consapevole decisione di promuovere la diversità in tutte le sue forme, compresa l’individuazione di obiettivi precisi per le donne. Le politiche di impiego di BNP Paribas danno priorità alla mobilità interna e alla formazione. Abbiamo una responsabilità particolare all’interno dei nostri quattro mercati “domestici”, dove le nostre dimensioni, la varietà delle nostre attività e la gestione innovativa delle relazioni sindacali hanno sempre permesso di evitare gli esuberi forzati. - Responsabilità civica: contribuire a combattere l’esclusione sociale e promuovere l’istruzione e la cultura. Il Gruppo ha una forte partecipazione nella società, attraverso progetti e iniziative che travalicano la normale attività bancaria: aiuti alle comunità e alle aree urbane svantaggiate, microcredito, sostegno alle associazioni e alle imprese dell’economia sociale. Il nostro impegno civile si e della salute pubblica. Ogni anno viene stanziato per queste attività un budget globale di oltre 25 milioni di euro, dedicato almeno per metà alla solidarietà e all’istruzione. Fra il 2009 e il 2012, per essere in grado di attuare queste diverse mission in un contesto regolamentare che impone requisiti di capitale sempre più stringenti, BNP Paribas ha raddoppiato i fondi propri. BNP Paribas ha continuato a retribuire regolarmente gli azionisti - Responsabilità ambientale: ovunque nel mondo, BNP Paribas vigila sull’impatto ambientale della propria attività bancaria. Il la propria capacità di soddisfare la richiesta di credito dei clienti. attività e sostiene, attraverso la Fondazione BNP Paribas, iniziative ambientali. Esser pronti ad assumere dei rischi, assicurando un rigoroso controllo del rischio Finanziare l’economia, sostenere i progetti, aiutare i clienti a gestire la propria esposizione verso cambi o tassi d’interesse: tutto questo Motivati dai valori di impegno, ambizione, creatività e reattività, diretti da un insieme chiaro di principi manageriali - Centralità del Cliente, Imprenditorialità nella Consapevolezza dei Rischi, Attenzione per le Persone, Dare l’Esempio – e ispirati dalla più alta etica di business attraverso il Codice di condotta del Gruppo, le persone di BNP Paribas si impegnano ogni giorno per assicurare risultati di rischio. Il Gruppo ritiene che un rigoroso controllo del rischio rappresenti una propria responsabilità precisa, sia nei confronti dei processo rigoroso e concertato, basato su una forte cultura del rischio condivisa a tutti i livelli della Banca. Questo vale sia per i rischi legati all’attività di credito, per cui i prestiti sono concessi solo dopo un’analisi approfondita della situazione dei richiedenti e dei loro progetti, sia per i rischi di mercato derivanti da operazioni con i clienti: rischi che vengono valutati ogni giorno, testati nell’ambito di scenari di stress e di un preciso sistema di limiti. Baudouin Prot Presidente BNP Paribas delle linee di business non mettano in pericolo le altre attività della Banca. La banca per un mondo che cambia Jean-Laurent Bonnafé Amministratore Delegato BNP Paribas Fabio Gallia Amministratore Delegato BNL gruppo BNP Paribas La banca per un mondo che cambia 103 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 PROSPETTO DEGLI INDICATORI Legenda Indicatore totalmente coperto Indicatore parzialmente coperto Non Applicabile Non Coperto GRI • °NA NC Abbreviazioni degli indicatori: LA – Labour Practices and Decent Work (Pratiche di lavoro e condizioni di lavoro adeguate) HR –Human Rights (Diritti umani) SO – Society (Collettività) PR – Product Responsibility (Responsabilità di prodotto) EN –Environmental (Performance ambientale) EC – Economic (Performance economica) FS – Financial Services (Performance finanziaria) Descrizione Copertura Pagina Strategia e analisi 1.1 Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale (ad esempio: Amministratore delegato, Presidente o posizione equivalente) • 3 1.2 Descrizione dei principali impatti, rischi e opportunità • 3, 12 Profilo dell’organizzazione 2.1 Nome dell’organizzazione • Prima di copertina 2.2 Principali marchi, prodotti e/o servizi. • 6 2.3 Struttura operativa dell’organizzazione, considerando anche principali divisioni, aziende operative, controllate e joint-venture • 7 2.4 Luogo in cui ha sede il quartier generale dell’organizzazione • Ultima di copertina 2.5 Numero di Paesi nei quali opera l’organizzazione, nome dei Paesi nei quali l’organizzazione svolge la maggior parte della propria attività operativa o che sono particolarmente importanti ai fini delle tematiche di sostenibilità richiamate nel report • 2.6 Assetto proprietario e forma legale • 6 2.7 Mercati serviti (includendo area geografica, settori serviti, tipologia di consumatori/beneficiari) • 6, 72-73 2.8 Dimensione dell’organizzazione • 4 2.9 Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nella struttura o nell’assetto proprietario avvenuti nel periodo di rendicontazione • 7-8 104 6 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 GRI 2.10 Descrizione Riconoscimenti/premi ricevuti nel periodo di rendicontazione Copertura Pagina • 99 13 Parametri del report 3.1 Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite (ad esempio esercizio fiscale, anno solare) 3.2 Data di pubblicazione del report di sostenibilità più recente • • 3.3 Periodicità di rendicontazione (annuale, biennale…) • 13 3.4 Contatti e indirizzi utili per richiedere informazioni sul report di sostenibilità e i suoi contenuti • Ultima di copertina • 13 • 13 • 13 Informazioni relative a joint-venture, controllate, stabilimenti in leasing, attività in outsourcing e altre entità che possono influenzare significativamente la comparabilità tra periodi e/o tra organizzazioni ° 13 3.9 Tecniche di misurazione dei dati e basi di calcolo, incluse assunzioni e tecniche sottostanti le stime applicate al calcolo degli indicatori e alla compilazione delle altre informazioni contenute nei report • 3.10 Spiegazione degli effetti di qualsiasi modifica di informazioni inserite nei report precedenti e motivazioni di tali modifiche • 13 Obiettivo e perimetro del report 3.5 Processo per la definizione dei contenuti del report, inclusi: determinazione della materialità; priorità degli argomenti all’interno del report; individuazione degli stakeholder a cui è rivolto il report 3.6 Perimetro del report Dichiarazione di qualsiasi limitazione specifica dell’ambito o del perimetro del report 3.7 3.8 3.11 Cambiamenti significativi di ambito, perimetro o metodi di misurazione utilizzati nel report, rispetto al precedente periodo di rendicontazione • 13 13 13 105 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 GRI Descrizione Copertura Pagina • 104-116 • 69 Content Index 3.12 Tabella esplicativa dei contenuti del report che riporti il numero di pagina o del sito Internet di ogni sezione Attestazione 3.13 Politiche e pratiche attuali al fine di ottenere l’assurance esterna del report Struttura e governo 4.1 Struttura di governo dell’organizzazione, inclusi i comitati che rispondono direttamente al più alto organo di governo, responsabili di specifici compiti come la definizione della strategia o il controllo organizzativo • 8 4.2 Indicare se il Presidente del più alto organo di governo ricopre anche un ruolo esecutivo • 8 4.3 Numero di componenti che sono indipendenti e/o non esecutivi • 8 4.4 Meccanismi a disposizione degli azionisti e dei dipendenti per fornire raccomandazioni o direttive al più alto organo di governo • 8 4.5 Legame tra i compensi dei componenti del più alto organo di governo, senior manager e executive (inclusa la buona uscita) la performance dell’organizzazione (inclusa la performance sociale e ambientale) • 8 4.6 Attività in essere presso il più alto organo di governo per garantire che non si verifichino conflitti di interesse • 9 4.7 Processi per la determinazione delle qualifiche e delle competenze dei componenti del più alto organo di governo per indirizzare la strategia dell’organizzazione in funzione degli aspetti economici, sociali e ambientali 4.8 Mission, valori, codici di condotta, principi rilevanti per le performance economiche, ambientali e sociali sviluppati internamente e stato di avanzamento della loro implementazione 106 • • 8 6, 13, 38, 100-102 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 GRI Descrizione Copertura Pagina 8, 38 4.9 Procedure del più alto organo di governo per controllare le modalità di identificazione e gestione delle performance economiche, ambientali e sociali dell’organizzazione, includendo i rischi e le opportunità rilevanti e la conformità agli standard internazionali, ai codici di condotta e ai principi dichiarati. Indicare la frequenza con la quale il più alto organo di governo valuta la performance della sostenibilità • 4.10 Processo per la valutazione delle performance dei componenti del più alto organo di governo, in particolare in funzione delle performance economiche, ambientali, sociali. • 8, 38 Impegno in iniziative esterne 4.11 Spiegazione dell’eventuale modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale • 9 4.12 Sottoscrizione o adozione di codici di condotta, principi e carte sviluppati da enti/associazioni esterne relativi a performance economiche, sociali e ambientali • 9 4.13 Partecipazione ad associazioni di categoria nazionali e/o internazionali • 12 • 14 Coinvolgimento degli stakeholder 4.14 Elenco di gruppi di stakeholder con cui l’organizzazione intrattiene attività di coinvolgimento 4.15 Principi per identificare e selezionare i principali stakeholder con i quali intraprendere l’attività di coinvolgimento • 14 4.16 Approccio dell’attività di coinvolgimento degli stakeholder, specificando la frequenza per tipo di attività e per gruppo di stakeholder • 14 4.17 Argomenti chiave e criticità emerse dall’attività di coinvolgimento degli stakeholder e in che modo l’organizzazione ha reagito alle criticità emerse, anche attraverso il report • 14 • 77-78 Occupazione LA1 Core Numero totale dei dipendenti, per tipologie, forma contrattuale e distribuzione territoriale suddiviso per genere 107 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 GRI Descrizione Copertura Pagina LA2 Core Numero totale e tasso dei nuovi assunti e di turnover del personale, suddiviso per età, sesso • 79-82 LA3 Add. Benefit per i lavoratori a tempo pieno, ma non per i lavoratori part time e a termine, suddivisi per sedi operative più significative • 37, 88 LA15 Add. Ritorno a lavoro e tassi di mantenimento del lavoro dopo il congedo parentale, per genere • 88 LA4 Core Percentuale dei dipendenti coperti da contratti collettivi di contrattazione• 32 LA5 Core Periodo minimo di preavviso per cambiamenti organizzativi, specificando se tale condizione • sia inclusa o meno nella contrattazione collettiva 32 Relazioni Industriali Salute e sicurezza sul lavoro Percentuale dei lavoratori nel comitato congiunto manager-lavoratori per la salute e la sicurezza, istituito per controllare e fornire consigli sui programmi di tutela di salute e sicurezza del lavoratore • LA7 Core Tasso infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro perse, assenteismo e n. tot. di decessi, divisi per area territoriale e per genere • LA8 Core Programmi di educazione, formazione, consulenza, prevenzione e controllo dei rischi attivati a supporto dei lavoratori, delle rispettive famiglie o della comunità, relativamente a disturbi o malattie gravi • LA9 Add. Accordi formali con i sindacati relativi alla salute e alla sicurezza • LA6 Add. 36 83-87 36 36 Formazione e Istruzione LA10 Core Ore medie di formazione annue per dipendente, suddivise per genere e categoria di lavoratori LA11 Add. Programmi per la gestione delle competenze e per promuovere una formazione/aggiornamento progressivo a sostegno dell’impiego continuativo dei dipendenti e gestione fine carriere 108 • 34, 89 • 33-34, 38-40 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 GRI LA12 Add. Descrizione Percentuale dei dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni per lo sviluppo della propria carriera, suddivisa per genere Copertura • Pagina 33, 91-92 Diversità e Pari Opportunità LA13 Core Composizione organi di governo e ripartizione dei dipendenti per categoria, sesso, età, appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità • 83 • 33, 91 Parità di retribuzione tra donne e uomini LA14 Core Rapporto dello stipendio base e della remunerazione delle donne rispetto a quelli degli uomini a parità di categoria e suddiviso per sedi operative significative Pratiche di investimento e approvvigionamento Percentuale e numero totale di accordi significativi di investimento e di contratti che includono clausole sui diritti umani e che sono sottoposti a una relativa valutazione (screening) • HR2 Core Percentuale dei principali fornitori, appaltatori e altri partner commerciali che sono sottoposti a verifica in materia di diritti umani e relative azioni intraprese • 58 HR3 Core Ore totali di formazione dei dipendenti su politiche e procedure riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani rilevanti per l’attività dell’organizzazione e percentuale dei lavoratori formati • 90 HR1 Core 58 Non discriminazione HR4 Core Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni correttive intraprese Libertà di associazione e contrattazione collettiva •92 HR5 Core Identificazione delle attività e dei principali fornitori in cui la libertà di associazione e contrattazione collettiva può essere violata o esposta a rischi significativi e azioni intraprese in difesa di tali diritti Lavoro minorile • Identificazione delle operazioni e dei principali fornitori con elevato rischio di ricorso al lavoro minorile e delle misure adottate per contribuire alla sua effettiva abolizione • HR6 Core Non rilevante Non rilevante 109 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 GRI Descrizione Copertura Pagina Lavoro forzato Attività e principali fornitori con alto rischio di ricorso al lavoro forzato o obbligato e misure intraprese per contribuire all’abolizione di essi in tutte le loro forme Pratiche di sicurezza • 58 HR8 Add. Percentuale del personale addetto alla sicurezza che ha ricevuto una formazione sulle procedure e sulle politiche riguardanti i diritti umani rilevanti per le attività dell’organizzazione Diritti delle popolazioni indigene • 90 HR9 Add. Numero di violazioni dei diritti della comunità locale e azioni intraprese • Non rilevante HR7 Core Valutazione HR10 Core Percentuale e numero totale di operazioni che sono state oggetto di giudizio rispetto ai diritti umani e/o di valutazioni d’impatto • 92 Conciliazione HR11Core Numero di reclami relativi ai diritti umani che sono stati presentati, affrontati e risolti attraverso meccanismi di reclamo formale Collettività • Non rilevante SO1 Core Percentuale di operazioni che implementano coinvolgimento della comunità locale, valutazioni di impatto e programmi di sviluppo • 6, 51-53 SO9 Core Operazioni con significativi impatti negativi, potenziali o attuali, sulle comunità locali SO10 Core Misure di prevenzione e mitigazione implementate nelle operazioni con notevoli impatti negativi potenziali o attuali sulle comunità locali Corruzione • SO2 Core Percentuale e numero di divisioni interne analizzate per rischi legati alla corruzione ° 33 SO3 Core Percentuali dei lavoratori che hanno ricevuto formazione sulle politiche legate alla corruzione • 89 SO4 Core Azioni intraprese in risposta a episodi di corruzione • 92 110 NA 9 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 Descrizione GRI Copertura Pagina Approccio nei confronti di politica/istituzioni Posizioni sulla politica pubblica, partecipazione allo sviluppo di politiche pubbliche e pressioni esercitate • 14 SO6 Add. Totale dei contributi finanziari e benefici prestati a partiti politici e relative istituzioni per Paese • 14 • 22 • 22 SO5 Core Comportamenti anti-concorrenza SO7 Add. Numero totali e di azioni legali riferite a concorrenza sleale, antitrust e pratiche monopolistiche e relative sentenze Conformità SO8 Core Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di sanzioni non monetarie per non conformità a leggi o regolamenti Salute e Sicurezza dei Consumatori Fasi del ciclo di vita del prodotto/servizio per i quali gli impatti sulla salute e sicurezza • sono presi in considerazione per promuovere il miglioramento e percentuali delle principali categorie di prodotti/servizi soggetti a tali procedure PR2 Add. Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non conformità con i regolamenti NA e codici volontari riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti/servizi durante il loro ciclo di vita Prodotti e servizi etichettatura PR1 Core PR3 Core Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi richiesti dalle procedure e percentuali di prodotti e servizi significativamente soggetti a tali requisiti informativi PR4 Add. Numero totale (suddiviso per tipologia) di anomalie e di incidenti dovuti a non conformità a regolamenti o codici volontari riguardanti le informazioni e le etichettature dei prodotti/servizi PR5 Add. Pratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultati delle indagini volte alla sua misurazione • 20 21 • 22 • 21, 75-76 111 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 GRI Descrizione Copertura Pagina Marketing communication PR6 Core PR7 Add. PR8 Add. Programmi di conformità a leggi, standard e codici volontari relativi all’attività di marketing incluse la pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione • Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non conformità con i regolamenti e codici volontari riferiti alla comunicazione di marketing includendo pubblicità, promozione e sponsorizzazione Rispetto della privacy • Numero di reclami documentati relativi a violazioni della privacy dei consumatori e la perdita dei dati dei consumatori • 22, 74 • 22 22 22 Conformità PR9 Core Valore monetario delle principali sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti riguardanti la fornitura e l’utilizzo di prodotti o servizi Materie EN1 Core Peso e volume delle materie prime utilizzate EN2 Core Percentuale dei materiali utilizzati che deriva da materiale riciclato • • 93 93 Energia EN3 Core Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria • 96 EN4 Core Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria • 96 EN5 Add. Risparmio energetico dovuto alla conservazione e ai miglioramenti in termini di efficienza • 64-65 EN6 Add. Iniziative per fornire prodotti e servizi a efficienza energetica o basati su energia rinnovabile e conseguente riduzione del fabbisogno energetico come risultato di queste iniziative • 62-63 EN7 Add. Iniziative volte alla riduzione del consumo dell’energia indiretta e riduzioni ottenute • 46, 63 112 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 GRI Descrizione Copertura Pagina Acqua EN8 Core Prelievo totale di acqua per fonte • 94 EN9 Add. Fonti idriche significativamente interessate al prelievo dell’acqua • 94 EN10 Add. Percentuale e volume totale dell’acqua riciclata e riutilizzata Non rilevante Biodiversità EN11 Core Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati, o gestiti in aree (o adiacenti ad aree) protette o in aree a elevata biodiversità esterne alle aree protette EN12 Core Descrizione dei maggiori impatti di attività, prodotti e servizi sulla biodiversità di aree protette o in aree a elevata biodiversità esterne alle aree protette NA EN13 Add. Habitat protetti o ripristinati NA EN14 Add. Strategie, azioni correnti, piani futuri per gestire gli impatti sulla biodiversità NA EN15 Add. Numero delle specie elencate nella lista rossa IUNC e nelle liste nazionali delle specie protette che trovano il proprio habitat nelle aree di operatività dell’organizzazione, suddivise per livello di rischio di estinzione Emissioni, scarichi, rifiuti EN16 Core Emissioni totali dirette e indirette di gas a effetto serra per peso • BNL non possiede terreni in aree classificate come protette NA • 96 EN17 Core Altre emissioni indirette di gas a effetto serra significative per peso • 96 EN18 Add. Iniziative per ridurre l’emissione di gas a effetto serra e risultati raggiunti • 63, 96 EN19 Core Emissioni di sostanze nocive per l’ozono per peso • 96 113 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 GRI Descrizione Copertura Pagina EN20 Core NOx, SOx e altre emissioni significative nell’area, per tipo e peso NC EN21 Core Acqua totale scaricata, per qualità e destinazione • 94 EN22 Core Peso totale dei rifiuti per tipo e per metodo di smistamento • 95 EN23 Core Numero totale e volume di versamenti significativi • Non rilevante EN24 Add. Peso dei rifiuti classificati come pericolosi in base alla Convenzione di Basilea che sono trasportati, importati esportati o trattati e loro % trasportata all’estero ° 95 EN25 Add. Impatti degli scarichi idrici sulla fauna e flora acquatica NA Prodotti e servizi EN26 Core Iniziative per migliorare gli impatti ambientali dei prodotti e servizi e grado di mitigazione dell’impatto • 62-64 EN27 Core Percentuale prodotti venduti e relativo materiale di imballaggio riciclato o riutilizzato per categoria Conformità (compliance) • Non rilevante EN28 Core Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni non monetarie per mancato rispetto ai regolamenti e leggi in materia ambientale • 95 • 63 • 95 Trasporti EN29 Add. Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e beni/materiali utilizzati per l’attività dell’organizzazione e per gli spostamenti del personale Generale EN 30 Add. Spese e investimenti per la protezione dell’ambiente, suddivisione per tipo Performance economica EC1 Core Valore economico generato e distribuito, includendo ricavi, costi operativi, remuerazioni ai dipendenti, donazioni e altri investimenti nella comunità, utili non distribuiti, pagamenti ai finanziatori e alla Pubblica Amministrazione EC2 Core Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità per le attività dell’organizzazione dovuti ai cambiamenti climatici 114 • NC 67, 98 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 GRI Descrizione Copertura Pagina EC3 Core Copertura degli obblighi assunti in sede di definizione del piano pensionistico • 38 EC4 Core Finanziamenti significativi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione • Nessun finanziamento Presenza sul mercato EC5 Add. Rapporto tra lo stipendio standard dei neoassunti e lo stipendio minimo locale nelle sedi operative più significative per genere • 33 EC6 Core Politiche, pratiche e percentuali di spesa verso i fornitori locali presso le principali sedi operative • 93 Procedure di assunzione di persone residenti presso le principali sedi operative e percentuale dei senior manager assunti a livello locale • 32 EC7 Core Impatti economici indiretti Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi forniti principalmente a beneficio del pubblico, attraverso impegni commerciali, donazioni di prodotti/servizi, attività pro bono • 43-47, 54 EC9 Add. Analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti considerando le esternalità generate • 28 EC8 Core Performance finanziaria FS1 Politiche ambientali e sociali applicate al business • 58 FS2 Procedure per valutare i rischi ambientali e sociali nel business • 10 FS3 Processi per monitorare l’implementazione e il rispetto di clausole socio-ambientali da parte dei clienti • 21 FS4 Processi per accrescere le competenze del personale per applicare le politiche sociali e ambientali del business • 39 FS5 Interazione con clienti e altri stakeholder su rischi e opportunità socio-ambientali nel business • 10, 27 FS6 Portafoglio clienti per linea di business, regione, dimensione e settore • 72-73 FS7 Prodotti e servizi con finalità sociali • 26-28, 51 FS8 Prodotti e servizi con finalità ambientali • 61, 63 115 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 GRI Descrizione Copertura Pagina FS9 Audit sull’attuazione delle politiche e delle procedure di risk assessment • 9 FS10 Relazioni con società partecipate su questioni sociali e ambientali • 55 FS11 Asset sottoposti a screening ambientale e sociale • 6, 10, 27 FS12 Politiche sociali e ambientali nell’esercizio del diritto di voto in società terze ° 12 FS13 Accessi in aree scarsamente popolate o economicamente svantaggiate • 6 FS14 Accesso ai servizi finanziari da parte di persone in condizioni svantaggiate • 20, 27 FS15 Politiche di progettazione e vendita responsabile dei prodotti • 18-19 FS16 Educazione finanziaria • 18 116 B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1 Il Bilancio della Responsabilità Sociale 2011 è stato redatto dalla DIREZIONE RISORSE UMANE Responsabilità Sociale d’Impresa e dai diversi settori della Banca che ogni anno contribuiscono, con professionalità ed entusiasmo, nel processo di raccolta ed elaborazione dei dati e delle informazioni. Maggiori informazioni possono essere richieste: via mail: [email protected] via posta: BNL Gruppo BNP Paribas Direzione Risorse Umane Responsabilità Sociale d’Impresa Via San Basilio, 19 - 00187 Roma 117