BNL | Bilancio Sociale 2011

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BNL | Bilancio Sociale 2011
BILANCIO SOCIALE 2011
IL FUTURO SI COSTRUISCE CON CIÒ
CHE FACCIAMO PRIMA CHE COMINCI.
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
Il messaggio del Presidente e dell’Amministratore Delegato
3
La carta d’identità di BNL Gruppo BNP Paribas
5
L’approccio alla CSR
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La relazione con i Clienti
16
Microcredito e misure contro la crisi
24
Il valore delle Persone
30
L’impegno per la Collettività
41
Le partnership con il Terzo Settore
49
La scelta responsabile dei Fornitori
56
La salvaguardia dell’Ambiente
60
Determinazione e distribuzione del Valore Aggiunto
66
Parere Professionale
68
Tavole:
70
• Clienti
72
• Persone
77
• Fornitori
93
• Ambiente
94
• Determinazione e distribuzione Valore Aggiunto
98
Premi e certificazioni
99
Policy
100
BNP Paribas: la nostra mission, la nostra responsabilità
103
Prospetto degli indicatori
104
Sezioni
Tavole
2
INDICE
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gruppo bancario
italiano per
totale attivo
950
punti vendita tra sportelli
d’esercizio
4
180 mila clienti
business
1.164
mln
risultato
e centri dedicati ai singoli
segmenti di clientela
153
mln
utile
2,4
mln
di clienti privati e
14.000
dipendenti
operativo lordo
92.855
mln
totale
attivo
4.760
mln
mln
patrimonio
netto
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CAPITOLO 1.
La carta d’identità di
BNL Gruppo BNP Paribas
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> LA CARTA D’IDENTITÀ DI BNL GRUPPO BNP PARIBAS
BNL, fondata nel 1913, è uno dei principali gruppi bancari italiani e tra i più noti brand in Italia. Con oltre 900 punti
vendita, BNL offre un’ampia gamma di prodotti e servizi, da quelli più tradizionali a quelli più innovativi, per soddisfare
le molteplici esigenze dei propri clienti (privati e famiglie, imprese e pubblica amministrazione).
BNL è dal 2006 nel Gruppo BNP Paribas, leader europeo nel settore dei servizi bancari e finanziari di portata mondiale,
prima banca per depositi nella Zona Euro e una delle 6 più solide del mondo secondo la valutazione di S&P’s. Il Gruppo
è presente in oltre 80 paesi, con più di 200.000 collaboratori, di cui 160.000 in Europa. BNP Paribas opera in Europa,
attraverso la banca retail, su quattro mercati domestici: Belgio, Francia, Italia e Lussemburgo. Detiene posizioni chiave
in tre grandi settori di attività: Retail Banking, Investment Solutions e Corporate & Investment Banking.
VALORI DEL GRUPPO
Reattività
Creatività
Impegno
Ambizione
Sapersi adattare rapidamente a situazioni nuove o impreviste, coglierle come
opportunità di sviluppo; saper integrare informazioni nuove per adattarle alle attività
programmate; essere in grado di fornire le prestazioni attese nei tempi richiesti,
verso i clienti sia interni che esterni.
Proporre innovazioni e partecipare ai cambiamenti, senza paura di esprimere il
proprio punto di vista; essere aperti al cambiamento, prendere l’iniziativa, ricercare
il miglioramento dei processi che determinano la qualità dei servizi; trovare nuove
soluzioni.
Impegnarsi personalmente verso i clienti interni ed esterni, rispondendo con
precisione; tendere al proprio miglioramento, sviluppando competenze e conoscenze
attraverso la formazione; coltivare lo spirito di squadra basandosi su trasparenza e
cooperazione; accettare critiche e suggerimenti.
Perseguire spontaneamente il miglioramento delle proprie performance per portare
il proprio insostituibile contributo alla realizzazione degli obiettivi comuni; tendere
all’eccellenza e cercare di individuare e suggerire azioni correttive.
BNP Paribas esprime in modo compiuto e analitico la propria mission e responsabilità nel documento “BNP Paribas: la nostra
mission, la nostra responsabilità”, riportato alla fine del Report, prima degli indicatori del prospetto, di cui è parte integrante.
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La rete distributiva
Nel corso del 2011 BNL ha consolidato la sua
presenza sul territorio aprendo 33 Agenzie
e 19 Centri Imprese, mentre il numero dei
punti vendita dedicati alla clientela Private
è rimasto invariato (33 Centri Private e 57
Presidi). Al 31 dicembre 2011, attraverso
i progetti di ristrutturazione e restyling, il
98% delle Agenzie esistenti risulta rinnovato
secondo gli standard del nuovo modello,
che esprime l’attuale modo di concepire la
relazione con il cliente.
Il processo di apertura di nuove filiali è
stato improntato alla sostenibilità e si è
articolato in tre fasi:
•studio e analisi del contesto del territorio;
•considerazione degli impatti diretti ed
indiretti del servizio bancario;
•considerazione dell’indice di rischio
ambientale.
Per quanto riguarda il parco macchine
ATM, il 2011 è stato dedicato al
consolidamento del livello di automazione
e al rinnovamento delle postazioni,
con l’avvio della sostituzione degli
apparati obsoleti con macchine di
nuova generazione (ATM Multifunction);
conseguentemente la crescita complessiva
del parco macchine nell’anno è stata del
2%, mentre le installazioni di macchine
ATM Multifunzione sono aumentate del 9%.
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ORGANIGRAMMA DELLA DIREZIONE CENTRALE
Consiglio di Amministrazione
Segreteria Organi Statutari
Presidente
BNPP Inspection
Générale
(Retail Banking)
Amministratore Delegato1 /
Direttore Generale
BNPP
Investiment
Solutions
Media Relations
BNPP Corporate
& Investment
Banking
L’assetto organizzativo al 31 dicembre
2011 distingue le strutture centrali della
Banca in:
Linee di Business, strutture a presidio
dei Mercati e a supporto delle attività
commerciali della Banca; Funzioni,
strutture a presidio dei processi di
governance della Banca.
Tutte le strutture della Direzione Centrale
riportano al General Management della
Banca ove non diversamente specificato.
Inoltre le Funzioni poste a presidio dei
processi di governance operano, per
i rispettivi ambiti di competenza, in
conformità alle linee guida e alle politiche
adottate dal Gruppo BNP Paribas.
Relazioni
Istituzionali
Studi
Operano quali Linee di Business le strutture:
Divisione Retail e Private e Divisione
Corporate, Divisione BNPP-BNL Corporate e
Investment Banking, Investment Solutions
Italia, Direzione Produzione e Assistenza
Commerciale.
Investment
Solutions Italia
Direzione
Compliance4
Divisione
BNPP-BNL CIB
Direzione
Legale
Divisione
Retail e Private
Direzione
Finanziaria
Divisione
Corporate
Direzione
Risorse Umane
Direzione
Comunicazione
Direzione
Rischi2
Direzione
IT5
Direzione
PAC
Direzione
PPO6
Inspection
Générale-Hub
Italy3
Direzione
Immobiliare
(1) Membro del Comitato Esecutivo di BNP Paribas. All’ Amministratore Delegato/Direttore Generale riporta anche il Responsabile Key Clients, che peraltro riporta funzionalmente alla omologa struttura di BNP Paribas.
(2) La Direzione Rischi ha un legame diretto con il Group Risk Managment (GRM) di BNP Paribas.
(3) Il Direttore di Inspection Générale - Hub Italy riporta funzionalmente al Consiglio di Amministrazione e, per esso, al Presidente di BNL, all’Amministratore Delegato ed al Comitato per il Controllo Interno di BNL.
(4) Il Direttore Compliance riporta funzionalmente al Consiglio di Amministrazione e, per esso, al Presidente di BNL; al Comitato per il Controllo Interno di BNL ed alla Conformité Groupe BNP Paribas.
All’interno della Direzione Compliance è strutturata la Funzione Aziendale Antiriciclaggio.
(5) La Direzione IT riporta funzionalmente alle strutture di Capogruppo ITP – IT Production Services (ITPS) per le tematiche di produzione informatica e RB – Retail Banking Information Systems (RBIS)
per le tematiche di sviluppo applicativo.
(6) Il Direttore Pianificazione, Progetti e Organizzazione supervisiona e coordina la Direzione Immobiliare.
Operano quali Funzioni le seguenti
strutture: Direzione Compliance, Direzione
Comunicazione, Direzione Finanziaria,
Direzione Immobiliare, Direzione IT,
Direzione Legale, Direzione Pianificazione,
Progetti e Organizzazione, Direzione Rischi,
Direzione Risorse Umane, Inspection
Générale - Hub Italy.
Rientrano tra le Funzioni anche i seguenti
Servizi, a riporto, oltre che del General
Management, anche del Presidente:
Servizio Relazioni Istituzionali, Servizio
Media Relations, Servizio Studi.
Inoltre – a diretto riporto del Presidente
del Consiglio di Amministrazione – opera la
Segreteria Organi Statutari.
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CORPORATE GOVERNANCE
Consiglio di Amministrazione
Deleghe e poteri del Top Management
Membri del consiglio
>
14
14/14 eletti dal socio unico
5 indipendenti
0 donne
60 anni età media
poteri di indirizzo, supervisione strategica e gestione
Durata in carica
>
3 esercizi
Incontri e presenza media
>
13 incontri; presenza media 74,17%
Comitati
Numero di membri
(n. membri indipendenti)
Numero di incontri
(presenza media)
Comitato per il
Controllo Interno
4 (2)
12 (85%)
Comitato
Remunerazioni e Nomine
3 (1)
4 (91,6%)
Il sistema di Governance di BNL è basato sulla tripartizione Assemblea dei Soci, Consiglio di Amministrazione e Collegio
Sindacale. La Banca è assoggettata alla direzione e coordinamento del suo azionista unico BNP Paribas SA-Parigi. Nel
2011, non si sono verificate variazioni al capitale sociale e nell’assetto proprietario.
L’ Assemblea è competente a deliberare, in sede ordinaria, sul bilancio d’esercizio e in merito alla nomina e alla revoca
degli Amministratori e dei componenti del Collegio Sindacale e ai relativi compensi. Gli Amministratori e i Sindaci devono
possedere requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza previsti dalle norme in materia e dallo Statuto sociale.
Detti requisiti vengono accertati dal Consiglio di Amministrazione e la relativa delibera è inviata alla Banca d’Italia. I
componenti del Collegio Sindacale non possono ricoprire cariche in organi diversi da quelli di controllo in altre società del
Gruppo, nonché in società nelle quali la Banca detenga, anche indirettamente, una partecipazione almeno pari al 10% del
capitale sociale o dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria della società partecipata e al 5% del patrimonio di vigilanza
consolidato del Gruppo bancario.
I componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale sono destinatari di compensi in misura fissa
annua, stabiliti dall’Assemblea, e di rimborsi spese spettanti per lo svolgimento dell’incarico.
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Al Presidente e al Vice Presidente non
sono
attribuite
deleghe
operative.
L’ Amministratore Delegato ha poteri
di gestione e di amministrazione della
Banca. Ai sensi dell’art. 19 dello Statuto,
l’Amministratore Delegato svolge anche
funzioni di Direttore Generale.
La rappresentanza legale della Banca e la
firma sociale spettano, ai sensi dello Statuto,
al Presidente e all’ Amministratore Delegato.
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CONTROLLI PERMANENTI
Sono controlli svolti nel corso delle attività operative e
controlli eseguiti da strutture separate. Si basano su un
sistema che comprende l’identificazione e la valutazione di
rischi, procedure, controlli e reporting dedicato. Gli elementi
per consentire che il sistema di gestione del rischio operativo
sia radicato nell’ambito dei processi decisionali sono:
sensibilizzazione e coinvolgimento di tutto il personale sui
temi di “rischio operativo” e relativi controlli; l’assunzione
di scelte strategiche, da parte del management, sulla base
della piena consapevolezza del livello di rischio assunto.
Al fine di consentire agli Organi di Governo di assumere
decisioni consapevoli in merito alla gestione dei rischi, BNL
si è dotata anche di un sistema di reporting che consente
di fornire una specifica informativa di breve/medio periodo
strettamente operativa.
Consorzio Patti Chiari
Reporting
Misurazione del rischio
Procedura Organizzazione
Controlli
M
o
n
i
t
o
r
a
g
g
i
o
Identificazione e valutazione dei rischi
MISURE DI PREVENZIONE E MITIGAZIONE IMPLEMENTATE NELLE OPERAZIONI
In applicazione della normativa comunitaria recepita nel Decreto Legislativo del ’98 n. 58, BNL, con riferimento allo
svolgimento dei servizi di investimento, ha adottato una strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini.
Per ciascuna tipologia di strumento finanziario, BNL ha individuato le sedi di esecuzione, ovvero i soggetti ai quali
trasmettere gli ordini, al fine di ottenere, in modo duraturo, il miglior risultato possibile per i clienti. In coerenza con
i principi definiti dalla Capogruppo, BNL ha disciplinato il processo di validazione di nuovi prodotti, servizi, attività,
convenzioni e transazioni eccezionali, istituendo uno specifico Comitato Prodotti e Servizi.
BNL aderisce dal 2003 al Consorzio Patti
Chiari, il sistema di autoregolamentazione
dell’industria bancaria. Patti Chiari è
caratterizzato da una gestione aperta
ai rappresentanti delle Associazioni dei
Consumatori e del Mondo accademico, che
fanno parte degli organismi di controllo
del Consorzio e che assicurano quindi ai
clienti finali una piena separazione tra le
funzioni di gestione e quelle di controllo
delle attività verso la clientela.
Patti Chiari sviluppa programmi, strumenti
e regole per favorire una migliore relazione
banca-cliente fondata su semplicità,
chiarezza, comparabilità e mobilità.
Conflitti d’interesse
BNL ha adottato linee guida che i
collaboratori devono rispettare per
prevenire potenziali conflitti d’interesse.
Tali
situazioni
vengono
gestite
assicurando il rispetto dei principi
deontologici promossi dalla Banca e della
disciplina interna in materia di rischio
reputazionale. La Banca, inoltre, gestisce
potenziali conflitti insorgenti nell’attività
di distribuzione di servizi e prodotti
finanziari, adottando apposite procedure
e misure di gestione degli stessi e linee
guida in materia di Chinese Wall, cioè
misure volte a stabilire la segregazione
per comparti di attività per impedire la
circolazione di informazioni privilegiate
tra i collaboratori della Banca. Esistono,
inoltre, appositi controlli anche in tema
di operazioni personali su strumenti
finanziari eseguite dai collaboratori.
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GESTIONE DEL RISCHIO E DEGLI IMPATTI SOCIALI E AMBIENTALI
Armamenti
Già dal 2009 BNL ha recepito nella propria normativa interna le policy di Gruppo ai fini della gestione del rischio di
reputazione, in coerenza con le best practice internazionali, che incoraggiano l’adeguata verifica delle transazioni allo
scopo di contrastare i rischi di riciclaggio di denaro e di finanziamento al terrorismo e ai programmi di proliferazione
di armi di distruzione di massa (oltre al pieno rispetto delle misure restrittive di embargo adottate dall’UE).
Il Gruppo BNP Paribas si astiene da operazioni che coinvolgono persone o Paesi oggetto di sanzioni, applicando in
alcuni casi criteri ancora più stringenti di quanto previsto dalle legislazioni locali. In particolare, la Defence Policy
contiene divieti che riguardano la produzione e il commercio delle armi “controverse” (mine anti uomo, bombe a
grappolo, armi nucleari, chimiche o biologiche, armi al fosforo bianco, munizioni ad uranio impoverito) e l’esportazione
di armi convenzionali verso Paesi importatori e utilizzatori finali soggetti a embargo UE o ONU oppure con gravi
deficit in termini di democrazia, legalità e rispetto dei diritti umani. Riguardo ai Paesi soggetti a embargo, BNL ha
introdotto sistemi informatici di rilevazione di elementi che possano rientrare nell’ambito delle proibizioni disposte
dagli embarghi stessi.
Nell’ambito delle operazioni di esportazione, importazione e transito di materiali di armamento regolate dalla Legge
9 luglio 1990, n. 185, l’operatività di BNL, nel quadro della propria strategia di Responsabilità Sociale, è circoscritta
alle sole operazioni scambiate con Paesi UE e NATO, debitamente autorizzate dai Ministeri a ciò preposti.
Nei dati statistici 2011, riportati nell’apposito rapporto annuale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, BNL SpA
figura con un importo complessivo autorizzato di Euro 222,9 mln (pari al 9,35% di quota di mercato) per esportazioni
definitive dirette esclusivamente verso Paesi UE e NATO.
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Riciclaggio e terrorismo
Il riciclaggio e il finanziamento del
terrorismo rappresentano uno dei più gravi
fenomeni criminali che, anche in virtù della
loro possibile dimensione transnazionale,
costituiscono una minaccia per l’economia
legale e possono determinare effetti
destabilizzanti soprattutto per il sistema
bancario e finanziario. Nel 2011 le
disposizioni emanate dall’Organo di
Vigilanza hanno rafforzato l’attenzione
alle tematiche organizzative e di controllo
interno volte a prevenire e mitigare i
fattori di rischio aziendali. In linea con tali
disposizioni, BNL ha costituito la Funzione
Antiriciclaggio specificatamente deputata a
prevenire e contrastare la realizzazione di
operazioni di riciclaggio e di finanziamento
del terrorismo per il tramite della Banca
stessa. Ha altresì nominato il Responsabile
Aziendale Antiriciclaggio. In tale contesto,
BNL ha rafforzato i presidi interni al fine di
garantire la piena conoscenza del cliente,
la tracciabilità delle transazioni finanziarie
e l’individuazione delle operazioni che
destano sospetto circa la provenienza
illecita dei fondi trasferiti. A tal riguardo,
secondo una condotta di collaborazione
attiva, BNL nel 2011 ha esaminato 1.317
segnalazioni di operazioni sospette; di
queste, 1.163 sono state inoltrate all’Unità
di Informazione. BNL si conferma, pertanto,
sostanzialmente in linea con le best
practice di settore, nonché con i propri
competitor.
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CAPITOLO 2.
L’approccio alla CSR
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> L’APPROCCIO ALLA CSR
Per BNL la Corporate Social Responsibility (CSR) in italiano Responsabilità Sociale d’Impresa rappresenta un elemento
chiave di relazione con le persone, di rispetto delle generazioni future e di accrescimento della competitività, secondo
una politica sostenibile fondata su tre pilastri: società, economia e ambiente.
Come già per BNP Paribas, BNL sta integrando la CSR nelle strutture esistenti, rendendola parte della loro quotidiana
attività. In questo senso nel 2011 sono stati avviati una serie di incontri di allineamento tra la Struttura di Responsabilità
Sociale e i responsabili delle varie Divisioni/Direzioni della Banca. Sempre allo stesso scopo, e perché la CSR si diffonda
in modo capillare, è stata istituita una rete di referenti ed esperti (anche presso le società del Gruppo) che ha un
duplice obiettivo: assicurare un’organizzazione più coerente e promuovere gli scambi delle best practice.
L’organizzazione della rete di CSR si basa su tre principi:
1. l’inclusione della CSR nella gestione dei processi operativi;
2. l’inclusione della CSR nei territori in cui tutto il Gruppo è presente;
3. la promozione del dialogo continuo.
TAVOLI DI LAVORO ABI SULLA CSR
Nell’ottica di un approfondimento delle tematiche connesse alla Responsabilità Sociale, BNL partecipa al “Comitato
tecnico banche e attività sociali” costituito in seno all’Associazione Bancaria Italiana (ABI). Allo stesso tempo la Banca
è parte di gruppi di lavoro rivenienti dalla Commissione Tecnica CSR dell’ABI che si occupano delle seguenti tematiche:
• sostenibilità;
• integrazione delle informazioni extra finanziarie nella valutazione qualitativa delle imprese.
Inoltre, la Banca partecipa anche al progetto ABI-Confindustria per l’identificazione degli “Indicatori di sostenibilità per
le PMI”, rilevanti ai fini della rendicontazione socio-ambientale.
VALORE CULTURALE DELLA CSR
Consapevole del valore e della necessità di una cultura della Responsabilità Sociale, BNL propone e partecipa
attivamente a progetti e iniziative che riguardano la tematica della sostenibilità. In modo particolare, al fine di
coinvolgere i giovani, BNL ha pianificato per il 2012 un ciclo di seminari dedicati alla CSR presso l’Università di Roma
Tor Vergata, Facoltà di Ingegneria Gestionale. I temi principali che verranno affrontati riguarderanno la CSR nella
dimensione sociale, ambientale ed economica, la figura del CSR Manager in un’impresa, lo stakeholder engagement
e le nuove prospettive della CSR.
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“Portavoce della CSR”
Dipendenti della Banca che volontariamente
si offrono di diffondere la cultura della
Responsabilità Sociale tra i colleghi,
promuovendo anche i progetti e le iniziative
in atto.
BNL aderisce e sostiene i principi di:
Global Compact
il protocollo nato nel 1999 su proposta del
Segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan
che impegna le imprese, che vi aderiscono
liberamente, al rispetto dei dieci principi del
documento volti alla tutela dei diritti umani,
delle garanzie fondamentali sul lavoro,
dell’ambiente e della lotta alla corruzione.
Fondazione Sodalitas
organizzazione promossa nel 1995 da
Assolombarda per costruire un ponte tra
impresa e società.
Anima
associazione non profit che, all’interno
dell’Unione degli Industriali di Roma,
intende promuovere tra le imprese la cultura
della Responsabilità Sociale, attraverso
lo sviluppo sostenibile e la cittadinanza
d’impresa. BNL è tra i principali soci.
Aspen Institute Italia
associazione che promuove studi e ricerche
sui grandi temi della società contemporanea
in ambito scientifico, artistico e dell’attualità
politico-economica.
FAI - Fondo per la difesa dell’Ambiente
fondazione senza scopo di lucro con lo
scopo di educare la Collettività alla difesa
dell’ambiente e del patrimonio artistico e
monumentale.
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PREMESSA METODOLOGICA
Il Bilancio Sociale è il documento con cui un’organizzazione, che sia un’impresa, un ente pubblico o un’associazione,
comunica periodicamente in modo volontario gli esiti della sua attività, non limitandosi ai soli aspetti finanziari e
contabili. Il presente Bilancio Sociale descrive ogni scelta responsabile compiuta da BNL nel 2011 con l’intenzione di
darne conto agli stakeholder di riferimento della Banca.
Rispetto agli anni precedenti, BNL ha deciso di modificare l’approccio redazionale al Bilancio Sociale. Ciò è avvenuto
allo scopo di rendere il Report più chiaro e fruibile senza perdere contenuti, anzi, ove possibile, integrandoli. In
questo senso, pur continuando ad adottare uno schema di rendicontazione basato sui principali modelli riconosciuti a
livello nazionale e internazionale suggeriti dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e dallo standard G3.1 del Global
Reporting Initiative (GRI) – si è cercato di rendere il Bilancio più chiaro suddividendolo in due parti:
• la prima parte, descrittiva, illustra i progetti e le iniziative della Banca. In ogni pagina, sulla destra, si trovano delle
parole-chiave o dei focus che specificano o contestualizzano meglio i contenuti;
• la seconda parte del Bilancio contiene dati numerici presentati in tabelle e corredati da grafici. Questi dati
consentono un alto livello di approfondimento e sono suddivisi per stakeholder.
Il Bilancio Sociale 2011 è stato approvato nel corso di una specifica riunione del Consiglio di Amministrazione. Il lavoro
di redazione è stato coordinato dall’Unità attiva presso la Direzione Risorse Umane Relazioni Industriali, Responsabilità
Sociale, Normativa e Contenzioso. La stesura è stata avviata nel mese di novembre del 2011 con la definizione del
perimetro del report secondo i principi di materialità, inclusività degli stakeholder e completezza. Di fatto, sono stati
selezionati gli indicatori del GRI rilevanti per l’attività della Banca nel contesto di sostenibilità, secondo i parametri
della Triple Bottom Line.
La realizzazione del documento è ufficialmente partita il 31 gennaio 2012. Il Bilancio Sociale è stato stilato attenendosi
al Financial Services Sector Supplement definito dal Global Reporting Initiative e coglie, inoltre, i riferimenti
internazionali sulla responsabilità sociale contenuti nella norma UNI ISO26000:2010.
Va infine specificato che questo Bilancio Sociale fa riferimento esclusivamente alle attività di BNL Gruppo BNP Paribas
e che per la rendicontazione delle attività delle società controllate si rimanda ai report redatti in modo autonomo
dalle stesse.
Infine, il Bilancio Sociale è stato sottoposto alla revisione della società Deloitte&Touche S.p.A. secondo i criteri per la
revisione limitata indicati nell’International Standard on Assurance Engagement 3000 – Assurance Engagements
other than Audits or Reviews of Historical Financial Information (ISAE 3000).
Caratteristiche del Bilancio
Sociale 2011 di BNL
•Periodo di rendicontazione: anno solare
2011.
•Periodicità della rendicontazione: annuale.
•Pubblicazione del Report più recente: il
Bilancio Sociale 2010 è stato pubblicato
sul sito www.bnl.it il 29 luglio 2011.
•Doppia modalità di fruizione: versione
video e versione pdf.
I principi contenuti nel
Codice Etico di BNL
integrano le regole di comportamento che il
personale è tenuto a osservare in virtù delle
normative vigenti, dei contratti di lavoro,
delle procedure interne, nonché del
Codice di Condotta
che la Banca ha emanato internamente.
Quest’ultimo fornisce le regole di
comportamento a cui i dipendenti e i
collaboratori della Banca devono attenersi
nelle normali attività di business. Inoltre,
attraverso il
Dispositivo di Allerta Etico,
BNL dispone di un canale di comunicazione
per agevolare i collaboratori che desiderino
o ritengano di segnalare, in qualsiasi
momento, violazioni o sospetti di violazione
delle normative pro-tempore vigenti e dei
principi deontologici, come ad esempio:
frodi, corruzione e abusi, comportamento
illecito o illegale, danni alla salute e alla
sicurezza, ecc. che potrebbero recare un
danno all’immagine e alla reputazione del
Gruppo.
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COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
La Banca punta allo sviluppo e al mantenimento di relazioni positive con un insieme di soggetti che il Codice Etico individua come stakeholder. Con questi, BNL
vuole instaurare un rapporto chiaro e costante nel tempo, che consenta di condividere pienamente il valore economico e sociale prodotto e, al contempo, seguire
con attenzione le numerose sollecitazioni che provengono dall’esterno come dall’interno. In modo particolare BNL cura le relazioni in base ai principi di integrità,
correttezza e professionalità; attraverso una costante presenza presso le Istituzioni viene seguito l’iter legislativo di tutti quei provvedimenti che hanno un impatto
diretto sull’operatività della Banca. Non vengono erogati contributi diretti o indiretti a partiti, movimenti, comitati e organizzazioni politiche o sindacali, né a loro
rappresentanti e candidati.
CLIENTI
COLLETTIVITÀ
FAMIGLIE, IMPRESE, PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
•
COMUNICAZIONE: bnl.it, informative; campagne pubblicitarie,
reti sociali.
•
CONSULENZA E ASSISTENZA: Centro Relazioni Clientela,
assistenza telefonica IT.
•
CUSTOMER SATISFACTION: indagini telefoniche, questionari sul
web, ricerche di settore e di mercato.
•
ALFABETIZZAZIONE FINANZIARIA: EduCare, Morning call daily,
Morning call weekly, Morning briefing .
PERSONE
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COMUNITÀ LOCALI, ENTI E ISTITUZIONI, ASSOCIAZIONI, MEDIA,
UNIVERSITÀ, SISTEMA BANCARIO (ABI)
•
ASCOLTO: canali e reti sociali, ricerche di mercato, incontri.
•COMUNICAZIONE: incontri, tavoli di lavoro, convegni e seminari,
comunicati stampa, interviste e incontri con i giornalisti, sito
bnl.it, canali e reti sociali, ricerche di mercato.
REGULATORS
APPRENDISTI, AREE PROFESSIONALI, QUADRI DIRETTIVI,
DIRIGENTI, ORGANIZZAZIONI SINDACALI
BANCA D’ITALIA, ORGANI DI CONTROLLO, AUTORITÀ DI VIGILANZA,
PARLAMENTO, GOVERNO, MINISTERI
•
•
COLLABORAZIONI: Associazione Astrid, Associazione Arel.
•
PARLAMENTO: lobbying, monitoraggio quotidiano dell’iter
legislativo delle norme aventi riflessi sull’attività del Gruppo,
note tecniche.
VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE: e-jobs, tavoli locali
della mobilità.
•
COMUNICAZIONE: newsletter, intranet call/videoconferenze,
•
RELAZIONI INDUSTRIALI: contatti giornalieri, tavoli di lavoro
•
ASCOLTO: indagini di customer satisfaction annuali,
questionari spot sulle applicazioni messe in esercizio, focus
group, formazione ricorrente, assistenza telefonica.
riviste aziendali.
e incontri con i sindacati.
•
GOVERNO: monitoraggio dell’attività e contatti settimanali.
•
AUTHORITY, BANCA D’ITALIA, ABI: monitoraggio quotidiano
dell’attività e contatti.
•
MINISTERI: monitoraggio quotidiano dell’attività e contatti.
FORNITORI
GRANDI FORNITORI, PICCOLI FORNITORI
•
SELEZIONE: sottoscrizione Codice Etico, certificazioni di
qualità, dichiarazioni, ecc.
•
GARE: questionario CSR.
•
CONTRATTI: clausole sui diritti umani.
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GOVERNANCE. Per essere chiari...
IMPEGNI 2010
RISULTATI 2011
OBIETTIVI 2012
• Apertura di 34 nuove agenzie e 17 Centri Imprese.
• Apertura di 33 Agenzie e 19 Centri Imprese.
• Introduzione della Carta delle Responsabilità quale strumento
che disciplina l’intero assetto organizzativo della Banca.
• Adozione della Carta delle Responsabilità.
• Rivisitazione complessiva del set dei controlli permanenti.
• Sviluppo del metodo AMA (Advanced Measurement
Approaches) per la gestione dei rischi operativi e prevenzione
delle frodi.
• Conclusione del progetto Revisione dei Controlli
permanenti di secondo livello (revisione di oltre il
70% del parco dei controlli della Banca).
• Adozione del metodo
Measurement Approaches).
AMA
(Advanced
• Tracciabilità delle informazioni finanziarie:
esaminate 1.317 segnalazioni di operazioni
sospette, di cui 1.163 inoltrate all’Unità di
Informazione.
•Apertura di 8 Agenzie, 10 Centri Imprese e 5
Presidi Private.
• Rivisitazione della normativa interna.
• Progetto prevenzione Frodi: messa in produzione
e collaudo di n. 20 indicatori.
• Conclusione dell’assessment dei modelli/
processi di gestione dei rischi operativi,
controlli permanenti e frodi adottati nelle varie
entità del Gruppo BNL.
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CAPITOLO 3.
La relazione con i Clienti
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> LA RELAZIONE CON I CLIENTI
BNL si propone come partner al fianco di tutte le tipologie di clienti: privati e famiglie, imprese e pubblica amministrazione.
La Banca intende sviluppare sempre più una profonda cultura della centralità del cliente, basata sulla capacità di comprendere e risolvere efficacemente
le differenti esigenze. L’obiettivo prioritario è l’ottimizzazione delle performance di servizio e dei rendimenti offerti alla propria clientela.
Una parola chiave in questo contesto è multicanalità, che oggi vuol dire innanzitutto lavorare sulla qualità della relazione con i clienti. Oltre a dotarsi di
tutti i canali per entrare in contatto con il cliente – ATM multifunzione, call center, web, message box, SMS e applicazioni mobile – è necessario anche
garantire la loro integrazione. Ad ogni cliente si deve poi poter offrire un mix diversificato di prodotti in base al suo profilo di rischio, mantenendo elevata
la qualità del servizio in termini di efficienza, personalizzazione e attenzione alle esigenze specifiche.
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B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
PROGETTO ANAGRAFE
Per semplificare la gestione dei dati anagrafici dei clienti facendo risparmiare tempo ai gestori, riducendo omissioni ed errori
e migliorando la qualità dei dati conservati dalla Banca, è nato il Progetto Anagrafe. Il progetto ha consentito nel 2011 lo
sviluppo di nuovi principi di funzionamento dell’anagrafe, la predisposizione dell’impianto operativo e normativo e l’avvio
di iniziative sulla qualità dei dati: ciò consentirà di poter proporre al cliente le soluzioni più adeguate al suo profilo in tempi
più veloci.
QUICK WIN
Un lavoro bene organizzato produce un cliente soddisfatto. Con questa logica BNL ha avviato nel febbraio 2011 Quick Win,
un programma d’interventi che cambiano il lavoro, semplificando procedure e moduli. Il programma ha valorizzato l’ascolto
della Rete e la trasversalità e ha capovolto il processo decisionale, stimolando i dipendenti sul territorio a segnalare le idee
di miglioramento. Dopo pochi mesi Quick Win ha messo in cantiere 31 progetti caratterizzati da circa 100 interventi concreti,
tutti da realizzare entro l’anno. Gli interventi hanno l’obiettivo di aumentare la qualità del servizio al cliente e di semplificare
l’operatività quotidiana, quali il motore di ricerca della normativa basato sull’algoritmo di Google, l’eliminazione delle soglie
autorizzative per i bonifici in ingresso e la variazione di quelle dei bonifici in uscita, la riduzione del numero dei documenti
da chiedere al cliente per l’accensione di un mutuo e la semplificazione del processo di lavorazione degli anticipi in Italia.
“INSIEME ALL’ACCOGLIENZA”
La centralità del rapporto con il cliente è all’origine di questa iniziativa, grazie alla quale il personale di BNL, impiegato
presso la Direzione Generale, ha potuto svolgere una giornata presso un’agenzia, occupandosi dell’accoglienza e del primo
indirizzo del cliente. L’obiettivo è migliorare il lavoro quotidiano di servizio alla Rete raccogliendo e valorizzando i feedback
dei dipendenti coinvolti, con un impatto positivo sulla Customer Satisfaction.
“EduCare”
Programma di educazione finanziaria basato su seminari a partecipazione libera e gratuita. I seminari, della durata di circa
un'ora, vengono condotti dal direttore o da altre figure professionali esperte presso le agenzie oppure presso sedi esterne,
come associazioni di consumatori e aziende. Nel 2011 è stato lanciato un nuovo filone di argomenti legati alla finanza
comportamentale e a come questa disciplina aiuti a comprendere le scelte d’investimento. I nuovi corsi, anche attraverso
test e interazioni guidate, portano i partecipanti a riflettere su alcune peculiarità del proprio carattere delle quali non
tengono conto quando prendono decisioni finanziarie, come ad esempio l’utilizzo inconscio dei conti mentali, l’avversione
o la tolleranza al rischio, l’eccessiva fiducia in se stessi, ecc. I corsi EduCare mirano a ridurre la cosiddetta “asimmetria
informativa” tra le banche da una parte e il risparmiatore dall’altra.
Sempre nel 2011, la Direzione Corporate ha sviluppato nuovi moduli per rispondere alle esigenze conoscitive dei clienti, in
materia di alternative degli investimenti, evoluzioni nel Cash Management, strumenti innovativi e gestione dei rischi sulle
commodity per un totale di 13 moduli.
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Nel corso del 2011, la presenza di BNL nei
“social network”
è stata ampia e diversificata: BNL Channel
su YouTube, Facebook e Twitter sono stati
strumenti utili per divulgare e coinvolgere
gli utenti della rete, non solo sulle offerte
della Banca, ma anche sugli eventi, le
sponsorizzazioni e i principali progetti di
Responsabilità Sociale d’Impresa.
4 canali attivi su Twitter
6 fan page su Facebook
90 video su YouTube
“Un caffè con i vicini”
È un momento d’incontro in cui clienti,
potenziali clienti e commercianti condividono
la prima colazione in agenzia con i gestori
della banca. Nel 2011 più di 74.000 clienti
hanno fatto visita alle agenzie BNP Paribas
in Francia, Italia, Belgio, Lussemburgo e
Polonia. L’evento veicola valori essenziali
per l’attività bancaria: la disponibilità, la
prossimità, il legame sociale.
in 4 anni:
più di 2.000 eventi, 7 diverse edizioni
lanciate su oltre 200 agenzie, circa 35.000
partecipanti di cui 1 su 5 di età inferiore
ai 30 anni.
educare.bnl.it
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CENTRO RELAZIONI CLIENTELA
È lo strumento di snodo della rete dei contatti. Lavora per contattare i clienti e fissare appuntamenti nell’agenda dei
gestori, fornire informazioni, proporre prodotti di base e svolgere operazioni dispositive. Il servizio svilupperà a breve
vere e proprie attività di vendita diretta.
SAC - SERVIZIO ASSISTENZA CORPORATE
La Divisione Corporate della Banca ha sviluppato il contact center SAC, nato per fornire un supporto immediato a
distanza su qualsiasi richiesta informativa e amministrativa relativa a prodotti/servizi offerti dalla Banca. Il SAC libera
tempo commerciale prezioso per le Persone della Rete e facilita i rapporti e la comunicazione del Cliente. Nel 2011 il
SAC ha raggiunto un traguardo importante, con il superamento dei 10.000 clienti che utilizzano il servizio.
CREO BNL PER L’IMPRENDITORE
Per dare un segnale concreto di attenzione alle piccole e medie imprese, BNL ha creato nel corso del 2011 delle
strutture dedicate, in cui Specialisti Imprese e Private Banker affiancano l’imprenditore tanto nello sviluppo dell’azienda
quanto nella gestione del suo patrimonio personale. I centri imprese “CREO per l’Imprenditore” garantiscono il mix di
competenza ed esperienza necessario ad aiutare i clienti a individuare percorsi di crescita, in Italia e all’estero.
AGEVOLAZIONI PER LA RICERCA E L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Dal 1999, BNL svolge il ruolo di gestore convenzionato con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per
l’istruttoria e l’erogazione delle agevolazioni per la Ricerca Industriale e l’Innovazione Tecnologica; la collaborazione si
è estesa nel 2002 al Ministero dello Sviluppo Economico.
Il ruolo di BNL quale gestore convenzionato costituisce un importante punto di contatto con il mondo della ricerca
universitaria e con quello delle imprese. Grazie all’esperienza maturata in oltre un decennio BNL è in grado di fornire, alla
propria clientela interessata a investire nella realizzazione di progetti di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale,
informazioni ed assistenza nella formulazione di domande di agevolazione per l’ottenimento delle provvidenze statali.
Per meglio sviluppare queste opportunità, nel 2011 sono state organizzate iniziative di informazione e promozione. Tra
queste il seminario sul tema “Agevolazioni per la Ricerca e l’Innovazione Tecnologica” svoltosi a Napoli, a seguito del
quale l’Ufficio Agevolati, Incentivi e Innovazione ha deciso di mettere a disposizione le proprie competenze su tutto il
territorio nazionale per incontrare le grandi, piccole e medie imprese impegnate nel campo della ricerca.
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PRODOTTI E SERVIZI PER LA SALUTE E SICUREZZA DEI CLIENTI
Polizza BNL Carte No Problem
Protegge in caso di furto o smarrimento dei mezzi di pagamento, integrando le assicurazioni già previste con le carte
BNL. È estesa anche al furto o smarrimento di effetti personali come documenti d’identità, telefono cellulare e chiavi
di casa se avvenuti contestualmente al furto/smarrimento dei mezzi di pagamento registrati. Offre inoltre un servizio
di assistenza e supporto attivo 24 ore su 24, che consente di bloccare immediatamente le carte in Italia e all’estero
con un’unica telefonata.
Polizze Creditor Protection Insurance
BNL ha elaborato un’offerta completa di prodotti a protezione del credito, facilitando i clienti nel rimborso del debito
anche in caso di eventi negativi della vita. Un pilastro fondamentale dell’offerta è l’adesione facoltativa alla polizza,
decisiva per garantire un acquisto consapevole e informato del prodotto da parte del mutuatario e dei suoi familiari.
Polizza BNL Salute
È un prodotto assicurativo semplice e completo adatto a chi vuole proteggere la propria salute e quella dei propri
cari. L’innovativa formula “Acquisto sereno” permette di essere subito assicurati e di iniziare a pagare solo dopo 2
mesi; il “Premio fedeltà” ad ogni rinnovo regala una mensilità sull’annualità successiva in caso di mancanza di sinistri
nell’anno precedente.
Polizza BNL Casa
Permette di proteggere l’abitazione principale e/o la casa delle vacanze scegliendo l’opzione più adatta alle personali
esigenze di sicurezza. Copre eventi come la rottura di tubature indennizzando la riparazione del guasto, inoltre in caso
di furto, anche solo tentato, prevede la riparazione della porta o della finestra e rimborsa gli eventuali atti vandalici
causati dai ladri.
Rischio rapina
Con lo scopo di contenere le giacenze ATM e i rischi operativi di attacco fisico (come ad esempio, l’effrazione della
cassaforte del bancomat per mezzo di esplosione con gas), è stato introdotto il sistema di previsione dei caricamenti
cash forecasting ATM che, sulla base di indici di utilizzo del contante e indici di rischiosità dei siti, definisce l’ammontare
del caricamento da effettuare sulle singole macchine. In particolare, il forte contenimento delle giacenze massime
conseguito, rendendo meno “appetibili” i siti BNL agli attacchi da parte della criminalità, permette di conseguire
minori rischi per la collettività, con particolare riferimento agli stabili che ospitano le nostre strutture. Altre misure di
contenimento del rischio sono rappresentate dai sistemi antiskimming e antifrode su ATM, atti a prevenire le frodi a
danno della clientela che opera sui dispositivi ATM di BNL. Inoltre sono stati diffusi i frazionatori di contante e il più
ampio modello di videosorveglianza e gestione della sicurezza in agenzia.
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Accessibilità
Clienti ipo e non vedenti
BNL ha avviato una partnership con
l’Unione Italia Ciechi (UIC). L’obiettivo è
quello di sviluppare nuove soluzioni utili
a semplificare la fruizione, per le persone
con problemi visivi, dei servizi bancari
presso i nostri sportelli. È inoltre proseguita
l’installazione di sportelli bancomat che
consentono l’accesso ai servizi di prelievo
e saldo anche a persone non vedenti
o ipovedenti grazie a un supporto di
audioguida.
Famiglie con bambini piccoli
Nel 2011, in due agenzie (Collegno e Pesaro)
sono stati realizzati spazi dedicati alle
famiglie con bambini piccoli. Le nuove aree
bimbi sono state progettate pensando anche
agli adulti, che possono recarsi in agenzia
insieme ai propri figli con la possibilità di
lasciarli in tutta tranquillità nello spazio
loro dedicato.
SMS Alert
238.093 clienti hanno attivato il Servizio di
SMS Alert (87.489 nel 2011).
BNL offre ai propri Clienti l’opportunità di
ricevere una notifica SMS ogni volta che le
carte di pagamento vengono utilizzate per
effettuare operazioni di acquisto o prelievo
in Italia o all’estero e ogni volta che si
esegue un bonifico superiore a € 2.000 dai
canali internet e mobile.
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CUSTOMER SATISFACTION
In BNL, la Customer Satisfaction rappresenta un indicatore strategico per la relazione con la clientela sia interna che
esterna in quanto la “centralità del cliente” è il cuore di tutta l’attività della Banca. La misurazione della soddisfazione
dei clienti è sistematica e le indagini condotte ogni anno sono divenute lo strumento principale per monitorare a 360°
l’andamento della relazione tra la Banca e la sua clientela.
La Customer Satisfaction nel 2011:
Clientela Retail
•Oggetto di rilevazione: i canali di contatto del cliente con la Banca (Agenzie, Call Center, Internet), i segmenti di
clienti (Individuals, Private e Business) e i principali prodotti offerti. L’attività di ascolto ha coinvolto circa 160.000
clienti Individuals, Private, Business e Imprese, circa il 7% della totalità dei clienti della Direzione Retail e Private.
•Livello di soddisfazione: è confrontato con quello dei principali concorrenti nazionali (Monitoraggio CS Benchmark).
I risultati del confronto evidenziano per BNL un trend di miglioramento della soddisfazione complessiva della
clientela che ha portato BNL nel 2011 a essere in linea con la media dei concorrenti monitorati.
•Reclami: 0,2% del totale clienti. Circa il 55% dei reclami è relativo all’operatività sul conto corrente mentre il 21,3%
delle problematiche si riferisce ai finanziamenti, confermando la leggera diminuzione registrata già nell’esercizio
precedente. Seguono i reclami riguardanti l’intermediazione finanziaria e le polizze ramo vita (10%) e quelli connessi alla Monetica (8%).
Clientela Corporate
•Oggetto di rilevazione: Clientela (Imprese Corporate ed Enti PA), offerta di canali telematici, qualità del servizio di
assistenza, Servizio Assistenza Corporate e confronto competitivo.
•Livello di soddisfazione: il 66% degli intervistati si dichiara soddisfatto di BNL in misura uguale o superiore alle altre banche del sistema e, nel 69% dei casi, i clienti ritengono che BNL sostenga le imprese attraverso l’erogazione del
credito in misura uguale o superiore alle altre banche. Tra i fattori distintivi associati al brand della BNL emergono,
oltre all’apprezzamento per i referenti commerciali, anche la forte presenza internazionale e la solidità/affidabilità
dell’istituto bancario.
• Aree di miglioramento: pervenuti circa 430 reclami formali dalla clientela Corporate e dal settore della Pubblica
Amministrazione. I reclami per il 69% sono riconducibili all’operatività sul conto corrente, nel 18% dei casi sono
relativi a operazioni di finanziamento (BT e MLT) e nel 9% a prodotti finanziari.
• In riduzione i tempi di soluzione dei reclami ordinari, che si attestano su 30 giorni medi circa, in linea con gli
obiettivi fissati dalle regole di trasparenza bancaria (30 gg).
Nel corso del 2011 alla gestione dei reclami si è aggiunta la gestione delle conciliazioni (pervenute circa
40 richieste di conciliazione).
Trasparenza su prodotti e servizi
Per assicurare al cliente scelte consapevoli,
BNL diffonde le comunicazioni sulla
trasparenza bancaria in tutte le agenzie del
territorio e sul sito bnl.it. Nel rispetto della
normativa Mifid, sono sempre disponibili
sulla intranet aziendale gli aggiornamenti
trasmessi alla clientela circa la normativa.
BNL aderisce, infine, al Consorzio Patti
Chiari, per favorire una migliore relazione
banca-cliente fondata su trasparenza,
semplicità, chiarezza e comparabilità.
Clausole socio-ambientali dei clienti
La Banca pur non manifestando preclusioni
verso alcuni clienti, non intrattiene
relazioni, dirette o indirette, con persone
delle quali sia conosciuta, o solamente
sospetta, l’appartenenza a organizzazioni
criminali o che comunque operano al di
fuori della legalità. In particolare, in sede di
apertura della relazione con il cliente e per
tutta la durata del rapporto, i sistemi della
Banca effettuano un’attività di valutazione
e costante monitoraggio della relazione
e dell’operatività della clientela, al fine di
rilevare l’eventuale presenza di operazioni
anomale e/o soggette a divieti o sanzioni.
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B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
CONTRATTO PARLANTE
Per rendere i contratti più trasparenti e più comprensibili per il cliente, dal 24 ottobre 2011 le clausole normative
del contratto di conto corrente sono state rielaborate sotto forma di “domanda e risposta”. Ciò non ha fatto perdere
la natura contrattuale, ma ha reso il contratto più comunicativo, anche attraverso l’inserimento di simboli grafici,
icone, richiami d’attenzione ed esempi concreti. In questo modo anche le clausole vessatorie possono trovare un
loro effettivo peso e riscontro: grazie al simbolo grafico in corrispondenza della clausola, il cliente può comprendere
visivamente quali clausole lo pongono in una posizione di svantaggio.
COMPORTAMENTI ANTICONCORRENZIALI
Nel corso del 2011 sono stati promossi dall’AGCM due nuovi procedimenti nei confronti di BNL per presunte pratiche
commerciali scorrette. Il primo attiene a messaggi pubblicitari, ritenuti ingannevoli, sul sito web BNL concernente uno
dei prodotti della banca (la sanzione comminata dall’AGCM è stata impugnata dalla Banca presso il TAR). Il secondo
attiene alla concessione di mutui con copertura assicurativa (il procedimento è tuttora in corso).
Oltre a quanto sopra, a fine 2011 risultavano pendenti tre procedimenti concernenti pratiche commerciali scorrette e
due procedimenti in materia di intese restrittive della concorrenza. Avverso le sanzioni comminate dall’AGCM in tali
provvedimenti, la Banca ha proposto ricorso; per uno di questi la sanzione comminata è stata annullata. Nel 2011,
infine, si è definito un ulteriore procedimento con sanzione confermata definitivamente a carico della Banca.
ATTIVITÀ DI MARKETING
BNL rispetta i requisiti legali, gli standard, i codici e le politiche assunti volontariamente in merito all’attività di
comunicazione. In particolare la Banca ottempera al codice di autodisciplina pubblicitaria, alla normativa vigente per
la registrazione dei marchi, alla normativa sulla privacy.
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Conformità
Nel corso del 2011 le sanzioni relative
a non conformità (qui riferite a pratiche
commerciali scorrette, intese restrittive
della concorrenza, mancata segnalazione di
operazione sospetta di riciclaggio) sono state
pari a € 296.000,00. Da segnalare che nel
corso del 2011 l’Autorità Antitrust, a seguito
dell’accoglimento del ricorso della Banca,
ha disposto la restituzione dell’importo di
una sanzione comminata nel 2009 per €
452.000,00 oltre a interessi.
Per quanto riguarda la normativa
sulla trasparenza bancaria e le norme
regolamentari in materia di servizi di
investimento, il numero totale delle cause
passive promosse nel 2011 contro la Banca è
di 45. In riferimento alle pratiche commerciali
scorrette, il numero di procedimenti avviati
nel 2011 dall’AGCM contro la Banca è di 2.
In materia di privacy il numero delle cause
passive promosse nel 2011 contro la Banca
è pari a 3.
Infine, il valore economico delle controversiecause passive della Banca definite nel 2011
è risultato pari a € 9,7 milioni.
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CLIENTI. Per essere chiari...
IMPEGNI 2010
• Estensione, a tutto il parco ATM Multifunction, del supporto
audio per l’accesso ai servizi di prelievo e saldo anche a
persone ipo e non vedenti.
• Prosecuzione delle iniziative di educazione finanziaria.
• Consolidamento della metodologia ACE: miglioramento della
qualità dei servizi; riduzione dei tempi di risposta; riduzione dei
rischi operativi e degli sprechi.
• Coinvolgimento di 30 comunità di ipo e non vedenti sul
territorio, per favorire l’accesso ai servizi bancari.
• Estensione dell’iniziativa “un caffè con i vicini” anche all' Italia.
RISULTATI 2011
• Rinnovamento ATM: sostituzione degli apparati
obsoleti con ATM Multifunction con supporti audio
per i non vedenti. La crescita del parco macchine
è stata del 2%, mentre le installazioni di macchine
ATM Multifunction sono aumentate del 9%.
• Metodologia ACE: attività di monitoraggio.
• Educazione finanziaria: lanciato un nuovo filone di
argomenti legati alla finanza comportamentale.
• Istituzione di una partnership con l’Unione Italiana
dei Ciechi e degli Ipovedenti (UIC).
OBIETTIVI 2012
• Servizio SMS Alert: esteso anche sui prodotti di
conto corrente e canali diretti.
• Attivazione del servizio “i miei messaggi” per
aumentare il livello di informazione e sicurezza
dei clienti.
• Lancio del canale BNL People su Twitter e su
Facebook.
• Educazione Finanziaria nelle librerie "la Feltrinelli".
• Iniziativa “un caffè con i vicini”: sviluppo mondiale.
• Iniziativa “un caffè con i vicini”: incremento del
25% delle aperture di conto corrente.
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CAPITOLO 4.
Microcredito e misure
contro la crisi
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> MICROCREDITO E MISURE CONTRO LA CRISI
Le caratteristiche della società odierna e dei mercati pongono sempre più l’esigenza di trovare nuove forme per finanziare l’economia reale e per andare
incontro ai soggetti che si trovano in difficoltà.
Un fenomeno largamente diffuso, purtroppo anche nei paesi occidentali, è quello dell’esclusione finanziaria, che consiste nell’impossibilità per molte famiglie
e imprese di accedere ai prodotti bancari più comuni e, tra questi, il credito. Nel 2011 BNL è entrata nel capitale di PerMicro, primo operatore del Microcredito
in Italia. Questa partnership commerciale consentirà alla Banca di offrire una gamma di prodotti dedicati ai soggetti più vulnerabili. Inoltre, BNL è vicina alle
famiglie e agli imprenditori con iniziative e prodotti specifici.
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BNL - PerMicro
Nel 2011 BNL ha perfezionato il proprio ingresso nel capitale sociale di PerMicro, primo operatore del microcredito in
Italia. BNL, operando come socio industriale, fornirà un forte supporto alle filiali della Società (attualmente in 12 città
italiane), anche con la creazione di “PerMicro Point” all’interno delle sedi della Banca. Ciò consentirà di aumentare
il presidio nel mercato del microcredito sul territorio nazionale e grazie all’expertise di BNL di ampliare la gamma di
offerta, potendo così rispondere, in modo ancora più ampio e diffuso, alle diverse esigenze della clientela che ha un
difficile accesso ai prodotti bancari mainstream.
Offerta BNL - PerMicro:
•credito agli immigrati, raggiunti attraverso contatti qualificati di PerMicro con le comunità etniche;
•start-up di micro impresa e autoimpiego;
•credito di emergenza alle famiglie che devono sostenere oneri straordinari.
Già nel 2011 sono stati finanziati circa 800 soggetti vulnerabili, dato che si prevede di raddoppiare nel 2012.
PRESTITO DELLA SPERANZA
Finanziamenti a tassi vantaggiosi per le famiglie in temporanea difficoltà economica. Il prodotto è nato con l’adesione
di BNL all’iniziativa della Conferenza Episcopale Italiana (CEI). In particolare, si rende noto che il 23 dicembre 2010
l’ABI ha siglato un accordo con la CEI prevedendo due nuove forme di finanziamento: il microcredito sociale per famiglie
in condizioni di particolare vulnerabilità economica o sociale e il microcredito d’impresa per l’avvio o l’esercizio di
attività di lavoro autonomo o di microimpresa.
PRESTITO BNL MERITATAMENTE
Prosegue con le iniziative “Prestito di Merito” e “Prestito di Lode”, finanziamenti a condizioni di particolare vantaggio
di corsi di laurea, Master, progetti Erasmus, acquisto di pc portatili con connessione wi-fi, costi di intermediazione
immobiliare o depositi cauzionali per gli studenti fuori sede.
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Cos’è il microcredito?
Consiste nella fornitura di servizi di credito
a microimprenditori a basso reddito per
l’avviamento e lo sviluppo d’impresa. In
alcuni casi la concessione del credito è
accompagnata dall’offerta di servizi di
consulenza e supporto per lo sviluppo del
business. Il microcredito può rivolgersi
anche a persone o famiglie a basso reddito,
per l’acquisto di beni e/o servizi di prima
necessità.
PerMicro
PerMicro è una società specializzata in
microcredito nata a Torino e operante su
tutto il territorio nazionale. La proposta
di PerMicro si basa sull’idea di “credito di
rete” secondo cui la rete di riferimento in
cui sono inseriti gli individui è la miglior
garanzia per costruire e mantenere un
rapporto di fiducia tra chi eroga il credito
e il richiedente.
www.permicro.it
Focal Point
In BNL è il team che si occupa di raccogliere
e inoltrare le pratiche di sospensione
del mutuo dei clienti e di rispondere alle
domande dei Gestori.
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BNL È VICINA AGLI IMPRENDITORI
In settembre BNL ha siglato un accordo con Cooperfidi Italia, consorzio promosso dall’Associazione generale delle
cooperative italiane, a sostegno delle oltre 3.000 realtà associate cui ha riservato un plafond di 100 milioni di euro. Lo
scorso 7 novembre BNL ha firmato con Eurofidi, maggiore Confidi italiano, una partnership per supportare le imprese
campane, dedicando a questo accordo un plafond di 30 milioni di euro e mettendo a disposizione delle imprese offerte
finanziarie, di credito e di leasing.
A fine novembre invece è stato concluso un accordo con la valdostana Valfidi a favore di 3.000 associate, cui BNL ha
dedicato un plafond di 10 milioni di euro.
INTERAZIONE CON I CLIENTI SU RISCHI E OPPORTUNITÀ SOCIO-AMBIENTALI
BNL ha continuato nell’impegno verso la crescita e lo sviluppo competitivo del sistema PMI attraverso sia il
mantenimento degli accordi in essere (es. Made in Lombardy, etc.) attivati a vario titolo per fronteggiare la situazione
contingente e/o ridare il necessario impulso ai fattori produttivi, sia l’ampliamento degli strumenti agevolativi a
supporto di sviluppo ed espansione (es. Jeremie Sicilia), anche favorendo il ricorso agli strumenti di mitigazione del
rischio eleggibili (Fondo Centrale di Garanzia, Confidi e altri organismi di garanzia fidi).
KEY WOMAN DI ARTIGIANCASSA
Artigiancassa, in collaborazione con Confartigianato Donne Impresa e CNA Impresa Donna, ha dato vita a un progetto
finalizzato a sostenere lo sviluppo delle imprese femminili. Il progetto mira a individuare le principali difficoltà che le
imprenditrici incontrano nella attività lavorativa e a trovare delle risposte concrete con prodotti specifici per agevolarle
nella gestione dell’impresa.
I prodotti Key Woman:
•Prestito “Malattia grave” è un finanziamento a breve termine a tasso variabile, destinato a favorire la
riorganizzazione dell’azienda durante il periodo di assenza della titolare/socia in caso di grave malattia propria,
del coniuge o dei figli.
•Prestito “Maternità” è un prodotto di finanziamento a tasso fisso o variabile destinato a sostenere l’impresa
durante il periodo di maternità della titolare/socia dal parto fino ai 7 anni del bambino.
•Prestito “Imprenditoria Femminile” è un prodotto di finanziamento a tasso fisso o variabile destinato
all’imprenditoria femminile.
• Prestito “Gestione Gravidanza” è un finanziamento a breve termine a tasso variabile, destinato a favorire la
riorganizzazione dell’azienda durante la gravidanza della titolare/socia.
“Reti d’Impresa”
È un protocollo tra BNL e Confindustria
siglato per creare un’offerta di servizi
e finanziamenti bancari rivolti alle reti
d’impresa.
Nello specifico, attraverso l’accordo BNL
intende promuovere e stimolare le reti
d’impresa attraverso tipologie di intervento
innovative e per i progetti migliori,
l’adozione di criteri premianti in termini
di minori oneri di finanziamento e una
valorizzazione ai fini del merito creditizio.
Oltre a una intensa attività di consulenza e
assistenza l’accordo prevede una serie di
incontri formativi/informativi sul territorio,
attraverso il coinvolgimento del sistema
associativo confindustriale locale nonché
di alcuni poli universitari nazionali.
Agenam
Agenzie di Negoziazione Amichevole.
Hanno l’obiettivo di gestire in modo
personalizzato i clienti con difficoltà di
rimborso dei finanziamenti. BNL si adopera
per comprendere, con i clienti stessi, i
motivi delle difficoltà nei pagamenti, e
concorda un’eventuale rimodulazione del
finanziamento che consenta di pagare
una rata più sostenibile e coerente con la
propria situazione finanziaria.
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PIANO FAMIGLIE
Anche per il 2011 BNL ha proseguito il suo impegno nell’ambito del programma d’intervento a sostegno del mercato
del credito retail denominato “Piano Famiglie”, in relazione all’accordo siglato nel 2009 tra ABI e Associazioni dei
Consumatori che ha rappresentato uno dei principali strumenti utilizzati dalle famiglie colpite dalla contingente crisi
economica. BNL ha confermato le proprie scelte nel sospendere la sola quota capitale, agevolazione che fornisce
un immediato respiro al cliente, abbinando nel contempo l’allungamento della durata del prestito con effetto sulla
riduzione strutturale della rata. Il cliente, quindi, superato il periodo di sospensione, potrà agevolmente affrontare la
ripresa del regolare piano di ammortamento con un contenuto incremento delle rate. Sono stati anche confermati, per
permettere un’estesa fruibilità del beneficio della moratoria, il superamento del limite di importo del mutuo originario
pari a 150.000 euro e del limite di reddito del richiedente pari a 40.000 euro annui, limiti previsti dall’accordo ABI
- Associazione Consumatori. È stata confermata, altresì, l’estensione all’agevolazione anche ai prodotti di prestito
personali esclusi, invece, dall’accordo in termini, sempre che il cliente abbia anche un mutuo BNL o, in presenza di
solo prestito personale, con applicazione di alcuni criteri discrezionali.
PRESTITO AdottAMI
Finanziamento che consente a chi ha avviato le pratiche per l’adozione internazionale di sostenere tutte le spese
necessarie senza preoccupazioni, grazie al tasso fisso, alla flessibilità del piano di rimborso e all’istruttoria senza
spese. L’iniziativa è frutto della collaborazione con Ai.Bi. – Associazione Amici dei Bambini.
PRESTITO NUOVI NATI
BNL, da sempre vicina alle famiglie, ha recentemente sottoscritto l’accordo quadro con la Presidenza del Consiglio
dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia – finalizzato al sostegno delle famiglie con nuovi nati o
figli adottati negli anni 2009, 2010 e 2011 mediante l’erogazione di prestiti personali a condizioni particolarmente
favorevoli.
28
Gli impatti indiretti
Sono riconoscibili nel sostegno garantito
dall’attività della Banca ai fini della tenuta
del sistema, dello sviluppo economico e
dei consumi, nell’inclusione finanziaria
delle categorie più deboli della società,
nel contrasto ai cambiamenti climatici e in
generale negli interventi sociali promossi a
livello regionale rivolti alla comunità.
È proprio il rapporto con la Pubblica
Amministrazione a testimoniare la forte
“italianità” di BNL, vicina alle Istituzioni,
partner privilegiato nella riduzione dei
costi della gestione finanziaria delle
Amministrazioni,
nello
stimolo
del
partenariato
pubblico/privato,
nella
facilitazione della distribuzione dei fondi
pubblici e nel supporto ai sistemi di
generazione di reddito su asset pubblici.
Il Mercato Pubblica Amministrazione ha
avviato nel 2011 un’importante iniziativa
su Croce Rossa Italiana per l’adeguamento
in Tesoreria Unica Tabella B (legge n.
720/1984). Si tratta di realizzare un
modello operativo a supporto della CRI per
la gestione accentrata del plafond ai fini di
Tesoreria Unica. Ciò consentirà alla CRI di
efficientare la gestione delle disponibilità e
delle spese dell’Ente con la possibilità di
un monitoraggio puntuale delle attività.
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
MICROCREDITO E MISURE DI CONTRASTO ALLA CRISI. Per essere chiari...
IMPEGNI 2010
• Istituire la partnership con PerMicro, 1° operatore in Italia
del microcredito.
RISULTATI 2011
OBIETTIVI 2012
• BNL nel capitale sociale di PerMicro.
• Creazione di “PerMicro Point” presso le sedi BNL.
• 800 soggetti vulnerabili finanziati.
• Finanziamento di circa 1.600 soggetti vulnerabili.
• Prestito Nuovi Nati: 284 accordati.
• Conto BNL Pensione facile: nuovo conto corrente
con azzeramento del canone e prelievi gratuiti
presso tutti gli ATM (anche quelli di altre
banche).
• Prestito BNL AdottAMI: 52 accordati.
• Firmato con Eurofidi una partnership per
supportare le imprese campane.
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B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
CAPITOLO 5.
Il valore delle Persone
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
> IL VALORE DELLE PERSONE
Sono le Persone la vera risorsa per un’organizzazione, specialmente in un’epoca complessa e in continuo cambiamento come quella attuale.
Per BNL gestire le risorse umane significa creare un ambiente in cui il potenziale dei singoli venga sviluppato, valorizzato ed espresso. In questo senso
dal 2011 i dipendenti possono accedere a una piattaforma dedicata ai percorsi di crescita professionale. Tali percorsi indicano i passaggi tra ruoli in
cui le competenze e l’esperienza professionale del ruolo di provenienza sono qualificanti per la migliore copertura del ruolo successivo. Sempre in
primo piano sono poi i corsi di formazione mirata dedicati alle specifiche esigenze di ruolo, che consentono un aggiornamento costante delle Persone.
Nel 2011, con un progetto specifico, la Banca ha ascoltato le esigenze e le proposte sul tema del Diversity Management con particolare riferimento
ai dipendenti diversamente abili.
A seguito degli Accordi sindacali siglati a gennaio 2012, BNL assumerà nel prossimo triennio, a tempo indeterminato, 200 giovani che avevano già avuto
precedenti contratti a tempo determinato; a questi si aggiungono ulteriori 85 che verranno assunti nel 2012 a seguito di precedenti Accordi con le
organizzazioni sindacali.
N. dipendenti 14.053
58% uomini e 42% donne
N. assunzioni 286 uomini e 405 donne
Tasso medio di assenteismo 2,6%
Ore medie di Formazione procapite 38
Donne Dirigenti 20% in più rispetto al 2010
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B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
RELAZIONI INDUSTRIALI
Nel corso del 2011 in BNL sono stati sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali (OO.SS.) 25 accordi.
Di particolare rilievo quello sugli inquadramenti, definito nella prima metà del 2011, i cui principali punti chiave sono:
• chiarezza, coerenza e trasparenza dei percorsi;
• previsione di specifici momenti di verifica di idoneità al ruolo, finalizzati a valutare la possibilità, per la persona
interessata, di proseguire o meno nel suo percorso di inquadramento.
L’accordo sul Premio Aziendale, rinnovato per un anno, ha confermato il sistema degli indicatori fino a oggi utilizzati
con la possibilità di ridurre/aumentare il premio in relazione ai risultati aziendali dell’anno in questione; è stato inoltre
ridefinito il premio base di riferimento.
Nella seconda parte del 2011 è stata avviata con le OO.SS. la procedura necessaria per gestire l’adeguamento del
Piano 2010-2012 all’attuale contesto economico e normativo e definire il nuovo piano di riorganizzazione della BNL
per il 2012-2014; il relativo accordo di chiusura è stato sottoscritto nei primi giorni di gennaio 2012 e consentirà la
gestione della necessaria maggior flessibilità attraverso le leve della mobilità sia funzionale che geografica.
L’accordo prevede anche uno specifico piano di formazione, attraverso il quale verrà realizzata la riconversione degli
esuberi derivanti dal piano di riorganizzazione, e un ulteriore piano uscite, sempre per il periodo 2012-2014, di 408
persone. Nell’ambito del Piano Aziendale inerente ai “Progetti di Business e Scenario Risorse Umane per il triennio
2010-2012”, il confronto con le OO.SS. ha visto l’attivazione, con chiusura finale sottoscritta da tutte le sigle, della
procedura sindacale relativa alla fusione per incorporazione in BNL di Personal Finance.
SELEZIONE E RECLUTAMENTO
BNL adotta la stessa procedura di assunzione per tutto il territorio nazionale. L’attività di selezione avviene
prevalentemente nelle principali sedi operative, fermo restando che BNL tende ad agevolare tutti quei candidati che
per esigenze lavorative e/o personali manifestano difficoltà negli spostamenti, utilizzando sedi periferiche loro più
vicine. La Banca non dispone di una politica per preferire, nelle sedi operative significative, personale residente in loco.
Non esistono poi dati rilevanti circa il numero di senior manager (i primi e i secondi livelli gerarchici e i 5 Direttori
Territoriali) delle sedi operative più significative che provengono da comunità locali, e cioè dalla provincia in cui si
trova la sede.
Recruiting Day
Anche nel 2011 BNL ha deciso di dare spazio ai giovani con il progetto Recruiting Day, che attraverso un processo
innovativo consente la consegna di una lettera d’impegno all’assunzione a tempo determinato ai migliori candidati al
termine di un’unica giornata di selezione. Per l’edizione 2011 si è posto l’accento sull’utilizzo dei canali di comunicazione
(social network e portali di e-recruiting) maggiormente frequentati dai giovani laureati, target cui BNL si rivolge (vedi
l’approfondimento in questa pagina).
32
Contratto collettivo
Il 100% dei dipendenti BNL è coperto da
contratti collettivi. Al 31 dicembre 2011
risultavano iscritti al sindacato oltre 9.000
dipendenti, pari a circa il 64% del totale.
In caso di cambiamenti organizzativi,
e nello specifico di riorganizzazioni e/o
ristrutturazioni, sono previste dal CCNL
e dalla legge delle specifiche procedure
sindacali che devono essere esperite
e che possono essere attivate anche
congiuntamente.
I tempi delle procedure sopra elencate
vanno da un minimo di 25 giorni a un
massimo di 50 giorni.
FOCUS ON
Recruiting Day 2011
L’iniziativa consente ai migliori laureati
di trascorrere una giornata in una
Struttura BNL, avendo la possibilità di
dimostrare il proprio valore ed entrare
da subito a far parte di BNL. All’edizione
2011 del “Recruiting Day BNL” sono stati
assunti 44 candidati, hanno partecipato
complessivamente 102 giovani laureati,
pre-selezionati tra circa 400 candidati,
a loro volta scelti fra migliaia di curricula
arrivati al sito www.job.bnl.it.
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
OrientaMente
L’iniziativa OrientaMente è una giornata di orientamento, di confronto e di crescita, tramite la quale i partecipanti,
tutti giovani neolaureati, possono vivere in BNL un’esperienza formativa unica: incontrare gli esperti della Selezione e
discutere insieme sugli aspetti comportamentali e relazionali da curare per migliorare le proprie prestazioni in sede
di recruiting e selezione.
POLITICHE DI GESTIONE E SVILUPPO RISORSE UMANE
Politiche anticorruzione
Le missioni di audit si focalizzano sulla
verifica dell’adeguatezza dei presidi e dei
controlli posti in essere dalla Banca anche
in ordine all’osservanza del dispositivo
previsto dalla legge 231/01.
Le Politiche Retributive del settore bancario continuano a essere oggetto di grande attenzione da parte dei vari
Regulator e, in particolare, della Banca d’Italia che, recependo formalmente e integrando direttive e linee guida emesse
a livello europeo, il 30 marzo 2011 ha emesso specifiche “Disposizioni in materia di politiche e prassi di remunerazione
e incentivazione nelle banche e nei gruppi bancari”. BNL, già negli ultimi due anni, anche in coerenza con quanto
avvenuto a livello di Gruppo, aveva avviato un graduale allineamento delle proprie Politiche di Remunerazione al
quadro normativo che si andava profilando e, nel corso del 2011, ha realizzato l’allineamento alle citate Disposizioni
della Banca d’Italia. In base al CCNL bancario, non vi sono differenze tra lo stipendio e la remunerazione standard dei
neoassunti e lo stipendio e la remunerazione minima locale nelle sedi operative più significative.
Di rilievo, ai fini di una sempre più efficace gestione dell’evoluzione delle competenze e delle esigenze prospettiche
di copertura delle posizioni, sono la definizione dei Percorsi Professionali (identificati 33 ruoli di partenza a copertura
del 65% della popolazione nel suo complesso e dell’84% di quella di rete) e la definizione di una metodologia per la
gestione dei Piani di Successione.
GESTIONE RISORSE
“Dialogo”
È lo strumento che BNL adotta per la gestione e lo sviluppo della performance del personale, con un focus particolare
sulla definizione di un “Piano di Sviluppo” annuale. Il sistema di valutazione “Dialogo”, oltre alla verifica annuale sui
risultati dell’anno precedente e gli obiettivi dell’anno a venire, prevede anche momenti intermedi in corso d’anno che
consentono il confronto diretto tra responsabili e collaboratori e favoriscono la condivisione del raggiungimento o
meno degli obiettivi di lavoro e l’elaborazione di piani di miglioramento.
A chiusura del ciclo Annuale di “Dialogo” 2010-2011 è stata analizzata la qualità del processo. Tutte le informazioni
raccolte costituiscono un’importante base di riflessione sulla valorizzazione dei principi di BNL e di BNP Paribas,
soprattutto per i responsabili per continuare a investire tempo e impegno nella gestione e sviluppo delle proprie
persone, anche con la partnership dei gestori Risorse Umane.
33
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
FORMAZIONE
Le giornate di formazione complessivamente erogate nel corso del 2011 sono state circa 70.000. Di queste, il 76%
è stato erogato in aula e outdoor, il 14% in e-learning e il restante 10% con la modalità training on the job. Le
attività formative sono state orientate prevalentemente a garantire lo sviluppo delle competenze di ruolo (tecniche,
commerciali, manageriali) in relazione a cambiamenti organizzativi, in risposta a fabbisogni individuali o ad azioni di
sviluppo e mobilità funzionale. Nello specifico il 55% della formazione ha riguardato temi tecnico-specialistici, il 13%
l’area manageriale e il 32% la normativa.
Moms@Work
Il Progetto è nato per valorizzare la presenza femminile in azienda e favorire una cultura aziendale consapevole.
L’obiettivo principale è quello di fornire supporto e strumenti attraverso coaching individuali e di gruppo e momenti
formativi a tutte le persone coinvolte nel percorso di maternità in azienda (neo e future mamme, Gestori Risorse
Umane, Commissione per le Pari Opportunità). L’adesione al progetto da parte delle future e neomamme è volontaria.
A ottobre 2011 un campione di future e neomamme e relativi responsabili è stato coinvolto in un’indagine per conoscere
i principali fabbisogni delle persone. Il contributo di suggerimenti ed esperienze è stato utile per calibrare al meglio
le prossime attività formative.
Nello stesso mese hanno avuto luogo le giornate di formazione per i Gestori Risorse Umane, dedicate a quattro aree
tematiche:
•le percezioni individuali sul tema della maternità;
•gli esiti della ricerca sulle influenze personali e sociali nella scelta del rientro al lavoro;
•la normativa vigente;
•il ruolo del Gestore Risorse Umane nella relazione con le dipendenti e i responsabili.
Tra novembre e dicembre sono stati avviati i percorsi di accompagnamento alle mamme (interventi di team coaching per
supportare le donne nel reinserimento al lavoro), e sono state organizzate le prime aule di formazione per le dipendenti
sul territorio. Allo stesso tempo i membri della Commissione Pari Opportunità hanno iniziato a seguire una sessione
formativa per approfondire la normativa di riferimento, confrontarsi sugli strumenti che favoriscono il “work-life balance”
(equilibrio tra vita e lavoro) e condividere il modello di lavoro futuro. Nel 2012 sarà messo a disposizione di tutte le
persone coinvolte uno spazio online per creare un canale dedicato di comunicazione tra le dipendenti mamme e l’Azienda
e fornire informazioni utili alle mamme e ai Gestori Risorse Umane su normative e servizi.
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Attestato di professionalità
degli auditor
Nel 2011 molti auditor di Inspection
Générale-Hub Italy hanno conseguito le
certificazioni alla I, II e III parte del CIA
(Certified Internal Auditor) nonché il CISA. In
questo modo viene attestato formalmente –
anche a livello internazionale – il possesso
da parte degli auditor dell’indispensabile
bagaglio di conoscenze professionali
proprie dello specialista in Internal
Auditing.
Cos’è il Work-Life Balance?
Giusto equilibrio tra vita privata e
vita lavorativa. Molti studi e ricerche
lo definiscono come uno dei pilastri
imprescindibili per la progettazione di
un programma completo e coerente di
employee engagement.
Asilo Nido Aziendale
Sito a Roma in via degli Aldobrandeschi,
si inserisce in una delle sedi operative
di maggiore rilievo per dimensione,
importanza strategica e numero di
dipendenti. Il nido si sviluppa su due livelli
per una superficie complessiva di 1.060 mq
di cui circa 750 per le attività dei bambini
e 300 destinati ai servizi per gli educatori
e per il personale, alla cucina e alla
lavanderia. Vengono accolti 60 bambini da
0 a 3 anni.
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
PARI OPPORTUNITÀ
Commissione Pari Opportunità
Allo scopo di promuovere politiche e azioni concrete a sostegno della pari dignità di genere e della piena integrazione
di categorie professionali, a contrasto di ogni forma di discriminazione della persona, all’interno della Banca, nel 2010
è stata costituita la Commissione Pari Opportunità (CPO).
Si tratta di una Commissione che si riunisce con il compito di esaminare iniziative di valorizzazione delle risorse
femminili, politiche di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, piani formativi rivolti alle lavoratrici. La CPO, peraltro
prevista dal CCNL, è un organismo misto e bilaterale: i membri, nominati nel mese di dicembre, sono 24 di cui 18 di
nomina sindacale e 6 di nomina aziendale.
I lavori della CPO sono già iniziati con la consapevolezza che da questo organismo possano nascere delle iniziative e
dei progetti di valore non soltanto per la popolazione femminile di BNL, bensì per tutto il personale.
Attenzione alla maternità
Percorsi di carriera:
gli scatti previsti dal percorso non vengono
sospesi durante il periodo di maternità.
Part-time:
disponibilità a favorire l’impiego a tempo
parziale.
Pendolarismo:
all’interno del piano di mobilità, esclusione
delle lavoratrici madri con figli fino a 8
anni (da gennaio 2012).
Progetto Diversamente Abili
A seguito di oltre 100 interviste indirizzate ai Gestori Risorse Umane per rilevare i fabbisogni dei dipendenti
diversamente abili, nel corso del 2011 sono stati portati a compimento importanti interventi in termini di postazione
di lavoro e di abbattimento di barriere architettoniche. Parallelamente, è stata effettuata una software selection
dei programmi più evoluti disponibili sul mercato da destinare ai dipendenti ipo e non vedenti e provveduto alla
loro installazione, che si è conclusa nel mese di aprile. Dal mese di marzo, è partito un programma di formazione/
sensibilizzazione sulla cultura della Diversità dedicato a tutti i Gestori Risorse Umane del Territorio. Nello stesso
periodo, sono nati cinque gruppi di lavoro (uno per ogni area territoriale) costituiti da Gestori Risorse Umane, capi,
responsabili, dipendenti volontari e disabili per ideare e proporre delle iniziative che la Banca, dopo aver verificato la
loro fattibilità, metterà in campo nel corso del 2012. Il 13 gennaio 2012 si terrà a Roma la Convention del “Progetto
Diversamente Abili”. In questa occasione, verranno esposte le 5 idee di progetto presentate dai portavoce dei focus
group alla presenza dell’Amministratore Delegato, del Direttore del Personale e dai rappresentati delle varie Direzioni
della Banca. Verranno anche anticipate le idee progettuali che saranno portate avanti nel 2012.
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B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
È attualmente in vigore l’accordo riguardante la salute e sicurezza sul lavoro, sottoscritto nel 2008, con le Organizzazioni
Sindacali di BNL.
Tale accordo ha previsto l’applicazione del modello per la gestione del rischio degli eventi criminosi sulle dipendenze
BNL per la tutela della salute del personale, attraverso il quale la Banca ha impostato una nuova metodologia di
valutazione e prevenzione dei rischi e in particolare del rischio rapina in ciascuna dipendenza.
L’accordo prevede attività di formazione specifiche per il personale, informativa preventiva alle Organizzazioni Sindacali
in caso di modifica e/o installazione di nuovi impianti di sicurezza e incontri con le Organizzazioni Sindacali sia in
occasione di eventi criminosi che annualmente per una ricognizione sulle problematiche generali in tema di sicurezza.
Comitato sulla Salute e Sicurezza
Il ruolo di presidiare la sicurezza fisica in BNL è affidato a un team di persone, all’interno della Direzione Immobiliare,
che analizza, sviluppa e implementa nuovi sistemi tecnologici, procedure comportamentali e tutto ciò che è utile
a rendere più sereno ed esente da rischi il lavoro che si svolge in rete e negli uffici. È prevista altresì la figura del
responsabile della sicurezza locale (RLS) che monitora lo stato delle agenzie relativamente alle misure di sicurezza.
Laddove si rilevi una qualche anomalia, si attiva un processo di risoluzione delle irregolarità: attraverso un sistema
informatico dedicato, i RLS possono evidenziarla ai responsabili degli immobili a livello territoriale (RIT) a un primo
livello, oppure agli addetti di Prevenzione e Protezione Ambiente (PPA) in un secondo livello, perché siano effettuati
degli specifici interventi.
Il Comitato sulla Sicurezza Fisica è un organo di coordinamento tra tutte le funzioni della BNL che ha l’obiettivo
di comprendere le criticità emerse e di predisporre le opportune contromisure. In questo Comitato, che si riunisce
una volta al mese, non è prevista la partecipazione di una rappresentanza dei lavoratori, ma la Banca effettua degli
incontri con le Organizzazioni Sindacali a livello nazionale e locale per affrontare temi relativi alla salute e sicurezza,
nonché al rischio rapina.
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Centro di ascolto stress da lavoro
BNL per misurare lo stress da lavoro
presente tra i suoi dipendenti ha preso in
esame alcuni degli indicatori aziendali che
tengono conto sia del contesto lavorativo
che del contenuto del lavoro stesso:
assenteismo, malattia, rotazione del
personale, carico di lavoro, procedimenti
e sanzioni disciplinari, ferie non godute,
ecc. È stata condotta una prima fase di
misurazione su un ristretto campione di
collaboratori, a seguito della quale BNL
ha deciso di proseguire con le rilevazioni
avviando lo studio per una composizione
di un campione più ampio e proseguire
progressivamente con iniziative che
coinvolgano tutti i dipendenti.
Dal mese di novembre 2011 è attivo un
centro di ascolto a cui possono rivolgersi
tutti i dipendenti, che hanno così la
possibilità di confrontarsi con un esperto
a cui confidare situazioni di disagio o
rivolgere domande sul tema, in forma
totalmente anonima.
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
BENEFIT
Il riconoscimento del contributo delle Persone di BNL viene ricompensato anche mediante benefit, programmi di
formazione, sistemi incentivanti. Questi strumenti, insieme alla retribuzione e agli interventi pensati per migliorare la
vita lavorativa (e non) dei dipendenti e per trattenere i più meritevoli, vengono definiti “sistemi di rewarding”.
Condizioni agevolate su:
• Conti Correnti
• Carte di credito e di debito
• Prestiti personali
• Mutui
• Prodotti di investimento
Altri benefit:
•Buoni pasto giornalieri a tutti i dipendenti, con una riduzione per
i lavoratori part-time il cui orario di lavoro non prevede la pausa pranzo
•Borse di studio per i figli dei dipendenti
•Premio 25° anno di Banca
•Assegno per figli portatori di handicap
•Premio diploma e laurea
•Assegno funerario e coniugi separati
•Attività formative per i figli
Mensa aziendale
A fine 2010, BNL ha attivato un progetto di rinnovo del servizio di ristorazione aziendale e la riqualificazione delle
strutture adibite al servizio mensa nei siti di Roma, allo scopo di offrire ai propri dipendenti un servizio incentrato su
un’alimentazione corretta e salubre. La ristrutturazione delle mense ha previsto un nuovo layout con la creazione
di “isole di distribuzione” dedicate a piatti specifici, in modo da favorire una migliore gestione del flusso di utenti e
consentendo la cottura in espresso di alcuni alimenti. La progettazione del nuovo servizio mensa ha tenuto conto in
primo luogo dell’attenzione alla sostenibilità ambientale, che si traduce nell’attuazione di una policy di riduzione dei
consumi di energia e delle emissioni di CO2, di un approvvigionamento sostenibile, della minimizzazione dei rifiuti e di
un corretto smaltimento di questi attraverso il riciclaggio. Tale approccio fa riferimento anche alla Norma Europea EN
13432, in materia di bioplastiche e di prodotti monouso di tipo ecosostenibile e biodegradabile. I menù sono realizzati
tenendo in considerazione le abitudini alimentari locali, l’utilizzo di prodotti biologici e tipici del territorio, le esigenze
dietetico-salutistiche ed etico-religiose. Inoltre, periodicamente è presente il “Menù a chilometro zero” nel quale
vengono utilizzati prodotti locali, ecologici e di stagione in modo da ridurre l’impatto ambientale causato dai trasporti.
Il gestore del servizio è chiamato a organizzare un piano di utilizzo dei pasti in eccedenza a favore di associazioni
umanitarie locali, quali il Gruppo Bancoalimentare e la Caritas, riponendo i prodotti in appositi contenitori, nel rispetto
della normativa igienico-sanitaria.
La Cassa Sanitaria BNL ha riconfermato
la continuità dell’impegno nel welfare per
favorire - in un contesto complessivo di
aggravamento dei costi della sanità - la
migliore copertura delle spese mediche per
i dipendenti e le loro famiglie.
È stato mantenuto l’impegno per
l’assistenza al personale attraverso la
disponibilità di diversi canali di accesso:
telefono, web e assistenza diretta in loco
(quest’ultima prevista nelle sedi della
Cassa Sanitaria di Roma e Milano).
Prodotti biologici
Menù che rispettano esigenze
etico-religiose
Riduzione consumi ed emissioni
Caritas e Bancoalimentare
Menù a Km zero
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B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
FONDO PENSIONI
Il Fondo Pensioni del Personale di BNL è un fondo di previdenza integrativa a cui possono aderire i dipendenti della
BNL, delle Società del Gruppo BNP Paribas Italia e i loro familiari fiscalmente a carico. Il Fondo è alimentato dai
contributi degli iscritti (2% della base retributiva ai fini della determinazione del TFR), dal contributo della Banca
(4% della base retributiva ai fini della determinazione del TFR) e dal TFR. Non esistono differenze di contribuzione
fra uomini e donne, a pari retribuzione. I contributi versati dagli iscritti e dalla Banca sono gestiti secondo un sistema
a capitalizzazione individuale. Possono aderire al Fondo anche gli assunti a tempo determinato destinando la
contribuzione a proprio carico e il TFR o solo quest’ultimo. Il contributo della Banca si attiva solo al momento della
trasformazione del rapporto di lavoro in rapporto a tempo indeterminato. Il Fondo è amministrato da un Consiglio
di Amministrazione costituito da 12 componenti di cui metà eletti dall’Assemblea in rappresentanza dei lavoratori e
metà nominati da BNL. La gestione del Fondo è effettuata nel rispetto della normativa vigente in materia di conflitti
d’interesse. L’impiego delle risorse viene effettuato nelle forme più idonee al conseguimento degli scopi istituzionali
del Fondo avendo riguardo agli obiettivi di diversificazione degli investimenti e dei rischi, efficiente gestione del
portafoglio, contenimento dei costi, massimizzazione dei rendimenti. Tutte le decisioni gestionali sono orientate al
rispetto dei principi di carattere etico e di responsabilità sociale dettati dalle fonti istitutive. Il CdA, sensibile alla
Responsabilità Sociale d’Impresa, ha integrato le valutazioni tradizionali nella gestione del portafoglio investimenti
con quelle dei parametri ESG (Environment, Society, Governance). A tale fine è stata incaricata la società specializzata
Vigeo di verificare la qualità del portafoglio relativamente a 6 fattori: Clienti e Fornitori, Comunità Locali, Ambiente,
Diritti Umani, Corporate Governance e Risorse Umane.
I vantaggi di aderire al Fondo Pensioni sono:
• il contributo annuo da parte della Banca pari al 4% dell’ammontare della retribuzione annua lorda, che va a
sommarsi al contributo annuo del 2% versato dall’iscritto e al TFR;
• nessun costo di entrata o di uscita;
• il vantaggio fiscale derivante dalle deducibilità dell’importo totale dei contributi dal reddito imponibile;
• la possibilità di versare eventuali contributi aggiuntivi e/o volontari;
• la possibilità di ottenere anticipazioni della posizione maturata;
• la facoltà di scelta, al momento della risoluzione del rapporto di lavoro con la Banca, tra la rendita pensionistica
e la forma mista capitale-rendita, con il limite massimo del 50% in forma di capitale.
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HR Service Center - Pronto Risorse Umane
Servizio che dal 2005 fornisce assistenza
e consulenza ai dipendenti e ai pensionati
BNL su tematiche legate alla vita lavorativa
e familiare, informazioni sui benefit di cui il
dipendente può beneficiare, sulla gestione
economica e sul Fondo Pensioni.
Periodicamente viene rilevato il livello di
soddisfazione dei dipendenti sui servizi
erogati da Pronto Risorse Umane. La
media dell’indice di customer satisfaction
nell’anno 2011 è di circa 71,5 (su scala da
0 a 100).
Job Posting
Nel 2011, con la finalità di offrire al
Personale opportunità di cambiamento
professionale, e anche per consentire
all’azienda di velocizzare i processi di
selezione interna, sono state effettuate 4
campagne di Job Posting con un totale di
110 posizioni pubblicate, 465 candidature
ricevute e 52 posizioni coperte (pari al
47%).
E-jobs
Strumento per integrare la piattaforma di
mobilità e offrire l’opportunità ai dipendenti
di visualizzare e candidarsi per posizioni
lavorative aperte nel Gruppo.
ACE “On Boarding”
Progetto con l’obiettivo di ridurre
sensibilmente i tempi per l’attivazione
dell’operatività dei dipendenti coinvolti
dalla mobilità.
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
COMUNICAZIONE
I principali flussi di informazione, che si basano sulla condivisione di strategia, valori, principi e priorità della nostra
azienda, sono gestiti con l’utilizzo di strumenti e canali “off” e “online”, eventi aggreganti e sempre più spesso, video.
Un’attenzione particolare è dedicata alla diffusione della cultura della Responsabilità Sociale sia all’esterno che
all’interno della Banca. In questo senso BNL mette a disposizione dei propri dipendenti selezioni di articoli e comunicati
stampa sulle principali tematiche economiche, sociali e ambientali. Inoltre, vengono pubblicati gli approfondimenti
settimanali “BNL Focus” riguardanti temi economici di realtà locali, nazionali e industriali, quali ad esempio, il
fenomeno della disoccupazione, dell’occupazione giovanile e femminile, la raccolta di depositi delle famiglie o le
difficoltà legate al finanziamento delle piccole imprese.
Una delle pubblicazioni, a uso esclusivamente interno, è “Settori, Economia e Territori”, che ha l’obiettivo di fornire un
tempestivo aggiornamento su indicatori economici di base per specifici settori economici o forma tecnica, l’andamento
delle esportazioni per principali settori merceologici o mercati di vendita e l’andamento delle attività per i principali
settori industriali.
Infine, il Servizio Studi BNL ha organizzato nel 2011, 58 incontri su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di offrire
un’occasione di riflessione sui principali temi della congiuntura economica.
GLOBAL PEOPLE SURVEY
Lanciata a maggio del 2011 per la quarta volta in BNL l’indagine di Gruppo ha permesso a quasi 10.000 dipendenti
BNL di esprimere la propria opinione su temi chiave quali lo sviluppo delle carriere, la formazione, la comunicazione,
la chiarezza delle responsabilità assegnate, la Responsabilità Sociale d’Impresa, lo spirito di appartenenza e il
proprio coinvolgimento nella vita della Banca. A dicembre è stato avviato un processo di comunicazione capillare
per veicolare i risultati in dettaglio, le azioni definite per il miglioramento e le risposte su quei temi su cui si è
registrata una percentuale alta di “non so”. Vengono confermate tutte le azioni già in corso per migliorare l’operatività
quotidiana (es. strumenti di lavoro, chiarezza delle circolari, semplificazioni Quick WIN), favorire la consapevolezza
di tutti sugli strumenti di gestione delle Risorse Umane anche attraverso un costante miglioramento delle attività dei
Gestori Risorse Umane per favorire la gestione delle opportunità di sviluppo professionale di ciascuno. Sarà dedicata
particolare attenzione a quelle applicazioni informatiche a supporto dell’operatività della rete che ancora non sono
sufficientemente efficaci.
Lezioni di storia per i 150
anni dell’Unità d’Italia
In occasione della celebrazione dei 150
anni dell’Unità d’Italia è stato dedicato uno
spazio sulla intranet aziendale alle storie, i
luoghi e gli avvenimenti che hanno scandito
la storia del nostro Paese. L’iniziativa ha
voluto suscitare l’interesse e la discussione
dei dipendenti su questa tematica.
Secondo la Global People Survey 2011
più del
60%
delle Persone di BNL è soddisfatto delle
informazioni e delle comunicazioni ricevute
e delle attività di Responsabilità Sociale
che la Banca sta realizzando.
39
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
PERSONE. Per essere chiari...
IMPEGNI 2010
• Progetto di riqualificazione della mensa aziendale:
migliorare la qualità, gradimento servizio, e provvedere al
corretto smaltimento dei rifiuti.
• Progetto Diversamente Abili: portare a conclusione gli
interventi di carattere immobiliare e software per i
dipendenti diversamente abili.
RISULTATI 2011
• Apertura nuove mense aziendali.
• Progetto Diversamente Abili: conclusi gli interventi
immobiliari e software.
• Recruiting Day: 44 giovani assunti, pre-selezionati
tra circa 400 candidati.
• Recruiting Day: 4 giornate di selezione.
• Fondo Pensioni: nuovo sito e opuscolo informativo.
• Fondo Pensioni: realizzare un opuscolo informativo con le
informazioni di base e reingegnerizzare il sito del Fondo.
• Sistema di valutazione professionale: aggiornato.
• Sistemi di valutazione: aggiornamento.
• Registrate 3.464 mobilità in BNL. Di queste, 2.254
rappresentano un cambiamento di mestiere, con
330 cambiamenti di Comune, di cui 70 anche con
un cambiamento di Filiera.
• Effettuate 4 campagne di Job Posting, con un
totale di 110 posizioni pubblicate, 465 candidature
ricevute e 52 posizioni coperte (47%).
• Avvio progetto Mobility Centre, con l’obiettivo di
facilitare la riqualificazione professionale delle
persone e valorizzare l’utilizzo di risorse interne.
• Comunicazione interna: la soddisfazione per gli
eventi supera il 90% e per gli altri canali è maggiore
del 63%, con il livello massimo raggiunto per
Echo’Net con il 99% di utilizzo e l’84% di persone
soddisfatte.
40
OBIETTIVI 2012
• Progetto “ACE on Boarding”: riduzione dei tempi
per l’attivazione dell’operatività dei colleghi
coinvolti dalla mobilità. Progetto pilota applicato
su una prima Direzione Territoriale. Nel corso del
2012 sarà esteso al resto della Banca.
• Prosecuzione del programma di formazione
professionale per i dipendenti che si occupano di
internal auditing.
• Master di formazione sulle tematiche della CSR
per 10 dipendenti.
• Estendere il Mobility Centre su tutto il territorio.
• Creazione di una Virtual Community per le
mamme e papà di BNL.
• Comunicazione
interna:
aumentare
la
consapevolezza di tutti i messaggi chiave di
BNL e del Gruppo; rafforzare il processo di
comunicazione manageriale; semplificare i canali
di comunicazione aumentando l’orientamento
al target e migliorando la qualità dei contenuti
di Echo’Net; aumentare la partecipazione dei
dipendenti alla vita della Banca, considerando
le tante energie e diversità presenti; video
istituzionali sottotitolati per i dipendenti sordi.
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
CAPITOLO 6.
L’impegno per la Collettività
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
> L’IMPEGNO PER LA COLLETTIVITÀ
BNL continua a investire su quei beni intangibili che alimentano la coscienza e lo spirito dell’uomo: l’Arte, la Musica, il Cinema sono parte dell’identità di
un Popolo, ne custodiscono e rispecchiano la cultura e le tradizioni. Forte di questa convinzione, la Banca rivolge una parte delle sue iniziative socialmente
responsabili alla promozione delle Arti e al coinvolgimento di un sempre più vasto pubblico.
In questo senso è da intendersi la grande opera di restauro e conservazione del patrimonio artistico custodito dalla Banca, messo frequentemente a
disposizione della Collettività.
La consapevolezza del ruolo che una banca riveste nello sviluppo del contesto sociale, economico e ambientale in cui opera, fa sì che si investa anche nella
promozione di stili di vita sani, della correttezza agonistica, dell’accesso di tutti alle diverse discipline sportive. Un esempio di questa particolare attenzione
è costituito dalla sponsorizzazione degli Internazionali BNL d'Italia di tennis e, all’interno di questi, del torneo di tennis in carrozzina.
Oltre a queste iniziative, BNL dà impulso e partecipa a momenti di dialogo e confronto con la business community e gli opinion leader sui temi più attuali
legati allo sviluppo economico, alla globalizzazione dei mercati e alla Responsabilità Sociale d’Impresa, attraverso la realizzazione di tavole rotonde, eventi
e convegni.
42
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
BNL PER LO SPORT
Internazionali BNL d’Italia 2011
Nella seconda settimana di maggio si è svolta la 68a Edizione degli Internazionali BNL d’Italia che ha visto affrontarsi
i migliori atleti del panorama tennistico mondiale maschile e femminile. Il 2011 è stato l’anno del rinnovo della
partnership con BNL che sarà il Main Sponsor del Torneo romano fino al 2015. La presenza di BNL si è manifestata
con 5 aree dedicate (ospitalità, lounge, stampa, multimediale e commerciale) e circa 5.000 clienti invitati. Nell’Area
Ospitalità sono stati organizzati i principali eventi come il concerto di Mario Biondi in occasione dell’inaugurazione del
Villaggio nel corso della serata dedicata ai giovani, il Media Party (interamente dedicato ai giornalisti e ai fotografi
accreditati presso l’Area Stampa), EduCare (iniziativa di educazione finanziaria) per i diversamente abili con l’intervento
della campionessa Wozniacki, le serate Private e Corporate, il torneo WheelChair, il Master & Commander e la serata
finale con il dj set di Bob Sinclair.
La partnership di BNL con il tennis si è rafforzata ulteriormente con l’organizzazione e la promozione degli incontri di
Davis Cup e Fed Cup by BNP Paribas organizzati in Italia dall’ITF International Tennis Federation; inoltre, BNL sostiene
la FIT nelle sue attività rivolte ai giovani attraverso:
Scendi in campo
Concorso online realizzato in comarketing con il Corriere dello Sport,
veicolato
attraverso
www.bnl.it,
www.corrieredellosport.it e Facebook
wearetennis.com
Sito internazionale lanciato a marzo come
manifesto della partnership di BNP Paribas
con il mondo del tennis nata nel 1973 e
consolidatasi nel corso degli anni col
sostegno alle più importanti competizioni
tennistiche.
• il “Circuito giovanile” di cui è sponsor dal 2011, che si articola in 46 tappe e comprende i tornei più importanti in
Italia, inclusi i Campionati regionali, i Campionati assoluti e Tornei osservati;
• un nuovo sistema di valutazione didattica e di certificazione della qualità dell’apprendimento denominato “FIT
Ranking Program” che ha l’obiettivo di creare un sistema didattico moderno, divertente, nonché qualitativo delle
scuole italiane, con lo scopo di forgiare i giocatori di tennis del domani.
BNL coniuga, inoltre, il suo impegno nel sociale e il tennis sostenendo la raccolta di Telethon con il progetto
“Telethon del tennis” attraverso il quale i circa 3.000 circoli affiliati alla FIT organizzano tornei, all’interno delle
proprie strutture i cui proventi sono devoluti a sostegno della ricerca scientifica.
Infine BNL ha supportato, per il quinto anno consecutivo il “Trofeo BNL TORNEO CITTÀ DI ROMA” di tennis in
carrozzina. Come già successo nelle passate edizioni, durante il torneo è stata organizzata una raccolta fondi a
favore di Telethon.
43
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
BNL PER L’ARTE
BNL crede fortemente nella cultura e nell’arte quale strumento di stimolo e di crescita per lo sviluppo economico e
sociale del Paese. Per tale motivo è da sempre impegnata a promuovere e favorire iniziative culturali che la vedono
in prima linea a fianco di grandi istituzioni culturali e artistiche, in un’opera di recupero e sviluppo del talento e del
pensiero creativo in grado di stimolare l’ingegno e diffondere la conoscenza. Ciò avviene anche attraverso la tutela e la
valorizzazione del proprio patrimonio artistico, che vanta a oggi oltre 5.000 opere, tra cui spiccano capolavori dell’arte
classica e moderna. BNL possiede inoltre un Archivio Storico aperto al pubblico, che conserva l’identità e la memoria
storica di una Banca la cui operosità ha contribuito alla crescita dei vari settori della società civile italiana.
Sponsorship
Nel corso del 2011 BNL ha partecipato, in qualità di Main Sponsor, a progetti di respiro internazionale. Tra questi
spicca la mostra dedicata al pittore rinascimentale Lorenzo Lotto, tenutasi a Roma presso le Scuderie del Quirinale.
Nel progetto, BNL ha assunto il triplice ruolo di sponsor, restauratore e prestatore. BNL ha infatti contribuito al
restauro di 13 capolavori inseriti nel circuito della mostra e prestato l’opera Giuditta con la testa di Oloferne che
fa parte della collezione privata della Banca. Il 2011 è stato poi l’anno dedicato al pittore contemporaneo Julian
Schnabel, che la BNL ha sostenuto con una duplice iniziativa: la mostra pittorica "Permanently Becoming and the
Architecture of Seeing", tenutasi a Venezia, e l’esposizione fotografica "Polaroids", allestita presso la Fondazione
Forma per la Fotografia a Milano.
Patrimonio artistico e prestiti
BNL ha aderito, fin dalla sua prima edizione, a Invito a Palazzo, la giornata nazionale della visita alle sedi storiche
delle banche italiane organizzata dall’ABI.
L’impegno di BNL verso l’arte si concretizza inoltre attraverso il restauro e i prestiti dei dipinti della sua Collezione
privata. Solo nel 2011 l’opera “Giuditta con la testa di Oloferne” di Lorenzo Lotto è stata concessa a tre grandi poli
museali: la Galleria Borghese, le Scuderie del Quirinale di Roma e le Gallerie dell’Accademia a Venezia. La Galleria
Civica di Arte Contemporanea di Ascoli Piceno ha invece ospitato "La Cascata delle Marmore" di J.B. Camille Corot.
Da quest’anno in occasione dell’apertura di nuove agenzie BNL espone inoltre l’opera di un artista nato nella città
sede della nuova agenzia (Piero Sadun a Siena, Giuseppe Ragogna a Pordenone, Simone Cantarini a Pesaro).
44
Cosa facciamo
• Promozione di iniziative espositive rivolte
alla clientela;
• restauro finalizzato al recupero delle
idonee condizioni conservative ed
estetiche di opere di particolare pregio;
• catalogazione, su una specifica banca
dati informatica, delle opere di cui è
composto il patrimonio artistico della
Banca.
150 anni dell’Unità d’Italia
BNL ha presentato per la prima volta al
pubblico le opere della propria collezione
realizzate dai pittori che hanno partecipato
alle imprese del Risorgimento e che le
hanno raffigurate. Dal bozzetto per i “Vespri
Siciliani” di Francesco Hayez agli studi per
le opere dal fronte di Gerolamo Induno.
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
BNL PER LA MUSICA
Prosegue anche nel 2011 la collaborazione tra la Banca e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, una delle istituzioni
musicali più antiche del mondo. Nel corso degli anni BNL ha voluto rafforzare il suo sostegno passando dal ruolo di
Sponsor Istituzionale a quello di Socio Fondatore, contribuendo così al consolidamento della fama internazionale
dell’Istituzione. Nell’aprile 2011 la Banca è stata Main Sponsor del concerto straordinario Abbado-Argerich che ha
riunito ancora una volta sullo stesso palco il direttore d’orchestra e la nota pianista. Dal 2001 BNL è inoltre sponsor
dell’iniziativa Maggio dei Monumenti. Maggio della Musica, la rassegna di concerti di musica da camera nata nel
1997, è divenuta un appuntamento atteso sul territorio di Napoli.
BNL PER IL CINEMA
L’impegno e l’attenzione riservati da BNL al mondo del cinema hanno assicurato con continuità nel corso degli anni
un valido sostegno a tutta la filiera dell’industria cinematografica. BNL ha contribuito con fondi propri e con la propria
esperienza alla realizzazione, distribuzione e consumo delle produzioni cinematografiche nazionali. Tale relazione si è
concretizzata nel 2011 anche attraverso partnership con i principali eventi italiani dedicati al grande schermo.
Sponsorship
Roma città aperta
La dolce vita
Ricomincio da tre
Mediterraneo
Nuovo Cinema Paradiso
La meglio Gioventù
La stanza del Figlio
sono solo alcuni degli oltre 5.000 film che
BNL in più di 70 anni di impegno a fianco del
cinema italiano ha contribuito a realizzare e
che in molti casi sono diventati un pezzo di
storia del nostro Paese.
Primo fra tutti il Festival Internazionale del Film di Roma, la rassegna cinematografica della Capitale conosciuta ormai
a livello internazionale, che la Banca sostiene dal 2006 nel ruolo di Main Partner. La 6a edizione della manifestazione
si è chiusa con un bilancio particolarmente positivo: 510 proiezioni di film provenienti da oltre 40 paesi stranieri, un
incremento significativo del settore business e la presenza di oltre 500 tra artisti italiani e stranieri.
BNL è inoltre presente alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, che sostiene con le sue due sezioni autoriali:
Le Giornate degli Autori Venice Days e La Settimana della Critica.
Il 2011 ha anche visto BNL nuovamente a fianco di due prestigiosi premi cinematografici: i David di Donatello e i Nastri
d’Argento, che ogni anno premiano l’eccellenza nei diversi settori del cinema italiano.
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B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
ALTRE INIZIATIVE PER LA COLLETTIVITÀ
Diverti-Istruzione
BNL ha organizzato un evento spettacolo di “diverti-istruzione” in collaborazione con Spettacoli di Matematica,
associazione senza scopo di lucro per la divulgazione della matematica. L’evento, che si è svolto il 26 maggio 2011
presso il Circolo BNL di Roma, è stato pensato per 250 ragazzi tra i 17 e i 18 anni. La Banca ha così voluto contribuire
all’orientamento dei giovani partecipanti in vista della prosecuzione degli studi e dell’inserimento nel mondo del
lavoro.
Serata evento:
Oltre ad assistere a uno spettacolo teatrale, i partecipanti:
•sono stati guidati attraverso esperienze di creatività e innovazione con strumenti messi a disposizione dall’Associazione
(life choices, simulatori…);
•hanno coinvolto i loro amici su Facebook mandando live lo spettacolo;
•le Università di Roma hanno allestito per l’occasione alcuni “sportelli” di orientamento.
Ingegnati con BNL
Il progetto, nato in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria Gestionale dell’Università degli Studi di Roma Tor
Vergata, ha coinvolto gli studenti per richiamare la loro attenzione sul tema della Responsabilità Sociale d’Impresa. Ai
ragazzi è stato chiesto di ideare un progetto di responsabilità sociale riguardante l’Ambiente o il tema della Diversity.
I 18 progetti presentati dai gruppi di lavoro, composti da 3 studenti ciascuno, sono stati valutati da una commissione
composta da manager BNL e da rappresentanti dei docenti dell’Università. I ragazzi che hanno presentato i tre progetti
migliori sono stati premiati nel mese di maggio 2011 alla presenza dell’Amministratore Delegato e del Direttore
Risorse Umane di BNL. Le proposte risultate vincitrici sono in fase di valutazione presso le strutture competenti della
Banca, per verificarne la reale fattibilità nel contesto BNL.
Donazione pc
Nel 2011, BNL ha deciso di donare circa 200 personal computer in fase di dismissione a scuole, casefamiglia e
Associazioni. La Banca ha provveduto a sanificare i computer, a istallare negli stessi sistemi operativi e software e
a consegnarli ai beneficiari della donazione. Un’attenzione particolare è stata rivolta al Villaggio della Legalità di
Borgo Sabotino – aderente a Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – che è stato oggetto di un attacco
vandalico che ha compromesso la struttura e le apparecchiature presenti.
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Women Changing India
Nel 2011 BNL ha presentato a Milano una
mostra fotografica per celebrare il 150°
anniversario di presenza del Gruppo BNP
Paribas nel Paese. Una raccolta di oltre
130 immagini realizzate per la Banca da
sei grandi fotografi dell’agenzia Magnum,
i cui scatti hanno saputo catturare la forza
delle donne indiane, capaci di cambiare e
rivoluzionare il loro Paese. L’esposizione
ha toccato nel 2010 cinque città indiane:
Mumbai, Delhi, Kochi, Chennai e Calcutta.
Quest’anno, BNP Paribas ha deciso di
portarla in Europa e Milano – grazie a
BNL – rappresenta la prima tappa. Il tour
proseguirà, poi, a Londra, Bruxelles e Parigi.
L'Archivio
Storico BNL conserva
l’identità e la memoria storica della Banca.
Una ricchissima raccolta di materiale
documentario di interesse scientifico e
culturale che ripercorre la storia e le vicende
dell’economia italiana. Nel 2011 l’archivio
ha supportato la ricerca di 70 studiosi per
l’individuazione di circa 228 documenti.
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
CONTRIBUTO ALLA COMUNITÀ
Piramide LBG
Modello del London Benchmarking Group
(LGB), business network fondato a Londra
nel 1994, a cui aderiscono oltre 100 grandi
società internazionali.
La Piramide rappresenta uno strumento
di valutazione dei contributi delle imprese
destinati a iniziative di impatto sociale. Qui
a fianco la rappresentazione del contributo
di BNL allo sviluppo della comunità in cui
opera.
1,58%
LIBERALITÀ
Contributi ad associazioni ed erogazioni liberali, donazioni,
contributi per solidarietà e salute, senza ritorni sul
marchio.
3,63%
SERVIZI INNOVATIVI
Attività di core business per la produzione di beni e servizi
di utilità sociale caratterizzate da un elevato impatto
sociale ed ambientale. Attività o contributi ad iniziative
legate ad associazioni di categoria.
8,26%
86,50%
INVESTIMENTI NELLA COMUNITÀ
Impegno strategico a lungo termine da parte dell’azienda
in attività indirizzate ad un numero limitato di “cause
sociali” scelte al fine di migliorare la propria reputazione.
INVESTIMENTI COMMERCIALI AD IMPATTO SOCIALE
Attività generalmente svolte dal settore commerciale
a supporto diretto del successo dell’azienda volte a
promuovere il marchio, anche in partnership con le
organizzazioni umanitarie.
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B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
COLLETTIVITÀ. Per essere chiari...
IMPEGNI 2010
• Percorsi tattili nelle agenzie BNL dedicati ai non vedenti.
• Dismissione e donazione dei PC usati della Banca a favore di
scuole, case famiglia e Onlus.
• Valorizzazione del talento dei giovani universitari di Tor
Vergata.
• Sostegno continuativo e diffuso a tutte le forme espressive
della Collettività sotto forma di arte, sport, cinema, musica
ed eventi culturali e sociali.
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RISULTATI 2011
OBIETTIVI 2012
• Installazione di percorsi tattili nelle nuove
agenzie.
• Ciclo di seminari CSR presso l’Università di
Roma Tor Vergata.
• 200 personal computer in fase di dismissione
donati a scuole, case famiglia e Associazioni.
• Processo di refresh tecnologico dei PC:
donazione di circa 100-120 apparecchi.
• Premiazione maggio 2011 studenti Tor Vergata
per idee di progetto di CSR.
• Sostegno continuativo e diffuso a tutte le forme
espressive della Collettività sotto forma di
arte, sport, cinema, musica edeventi culturali e
sociali.
• Main Sponsor di iniziative anche di respiro
internazionale nei settori della musica, arte,
cinema, sport e cultura.
• Donazione mobilio BNL in dismissione a enti
non profit nel Lazio.
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
CAPITOLO 7.
Le partnership
con il Terzo Settore
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
> LE PARTNERSHIP CON IL TERZO SETTORE
L’impegno per la Collettività viene declinato da BNL anche nella forma del sostegno a numerose piccole organizzazioni che sono attive nel non profit. Tale
scelta è motivata dall’attenzione della Banca verso quelle realtà radicate sul territorio che contribuiscono con iniziative progettuali al miglioramento delle
condizioni di vita della persone. BNL, oltre a porsi come partner di alcune di queste Associazioni, organizza iniziative ed eventi per sensibilizzare i clienti e
i dipendenti sui temi della solidarietà. L’inclusione sociale è stato uno dei leitmotiv delle iniziative messe in campo dalla Banca nel 2011.
50
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
BNL PER TELETHON
20 anni insieme
BNL festeggia nel 2011 i primi 20 anni insieme al Comitato Telethon Fondazione Onlus nella raccolta di fondi a sostegno
della ricerca scientifica sulle malattie genetiche. La partnership di BNL con Telethon uno dei maggiori progetti di fund
raising in Europa ha permesso di raccogliere complessivamente dal 1992 a oggi 223 milioni di euro, di cui 11,618
milioni solo nel 2011.
L’iniziativa di fund raising Telethon non avviene soltanto in corrispondenza della nota maratona televisiva ma dura
tutto l’anno. Grazie all’impegno delle sue Persone sul Territorio, BNL ha realizzato nel corso del 2011 numerosi eventi.
Uno tra i più significativi è stato quello organizzato al Teatro La Fenice di Venezia, che ha consentito di raccogliere in
una serata oltre 40.000 euro.
A oggi:
• 1.461 ricercatori finanziati;
• 2.351 progetti di ricerca;
• 459 malattie genetiche studiate;
• circa 8.000 pubblicazioni sulle riviste scientifiche internazionali.
“
La partnership con Telethon è arrivata quest’anno al suo ventesimo appuntamento e siamo molto felici
di continuare questo viaggio insieme. Una lunga collaborazione che coinvolge, ogni anno con rinnovata energia,
i tanti colleghi e clienti che si adoperano per sostenere concretamente la ricerca.
“
Fabio Gallia, A.D. BNL Gruppo BNP Paribas
Telethon
Importato da un format già in uso negli
Stati Uniti negli anni ’60, oggi Telethon è
un ente non profit di raccolta fondi per la
ricerca scientifica sulle malattie genetiche
rare. La partnership con BNL si estende
sul web con l’iniziativa BNL in Action, un
progetto nato con l’obiettivo di portare
l’impegno per la raccolta fondi verso il
target dei giovani e di tutti coloro che
utilizzano social network.
www.telethon.it
www.bnlinaction.it
Ada-Scid è il nome di una grave forma di
immunodeficienza che ha trovato una cura
definitiva grazie alla ricerca finanziata da
Telethon.
Prodotti Bnl per Telethon
Carte di credito BNL per Telethon
I clienti BNL hanno la possibilità di
sostenere tutto l’anno la ricerca scientifica,
disponendo una donazione mensile a
favore di Telethon pari allo 0,5% delle
proprie spese.
My cash BNL per Telethon è la carta
prepagata che consente al cliente di fare una
donazione per Telethon contestualmente
alla richiesta della carta stessa.
ATM per Telethon il cliente può donare
direttamente, 24 ore su 24, scegliendo tra
una serie di opzioni di offerta in evidenza
sul display del bancomat.
51
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
Ai.Bi. – ASSOCIAZIONE AMICI DEI BAMBINI
“Dritti alla Meta”
Il progetto “Dritti alla Meta” è nato a ottobre 2011 in collaborazione con l’Ai.Bi., partner di BNL dal 2006. Si tratta
di un’iniziativa pilota, che si concluderà a settembre 2012. Attivato nella città di Bologna e Provincia, “Dritti alla
Meta” prevede l’avviamento di un servizio di intermediazione sociale. L’iniziativa mira a fornire una prestazione
fondamentale per l’inserimento lavorativo e l’accompagnamento sociale di giovani usciti dal sistema di protezione
dell’infanzia (care leaver). L’obiettivo è quello di far raggiungere a questi giovani un grado sufficiente di inclusione
sociale, in modo da prevenire percorsi di devianza sociale e criminale, nonché problemi di tipo psicosociale, tipici
di quei ragazzi cresciuti negli istituti.
Risultati attesi:
• Formare 2 intermediari sociali (Bologna e Provincia) che accompagnino i care leaver del progetto.
Gli intermediari lavorano coordinandosi con il Comune di Bologna, il Centro per l’impiego del Territorio, le comunità residenziali e i servizi sociali locali.
• Favorire l’inserimento lavorativo di 20 care leaver (17-23 anni) nel bolognese.
• Fornire a 36 giovani (16-18 anni) una formazione specifica in preparazione all’uscita dalle strutture residenziali.
ASVI – SCHOOL FOR MANAGEMENT
“Da care leaver a care leader”
Il progetto, in cui cooperano BNL, Ai.Bi. e ASVI è giunto alla seconda edizione. Dal 2011 è partner anche Ifitalia,
società del Gruppo BNL. A oggi sono state finanziate 7 borse di studio destinate a care leaver. Le borse coprono
totalmente o parzialmente la retta per un master annuale per “manager del non profit” e anche le spese di
vitto e alloggio. I ragazzi hanno così una doppia opportunità: per i beneficiari, l’occasione di valorizzare il proprio
potenziale; per tutti gli altri un esempio concreto di riscatto attraverso l’impegno e l’ambizione. L’acquisizione e lo
sviluppo di competenze viene costantemente monitorato (workshop di self-management, valutazione della qualità
del lavoro dagli studenti che partecipano al project work, definizione del piano di carriera, colloqui di orientamento
personalizzati).
Indirizzi di studio:
• Project Manager della Cooperazione Internazionale,
• Fund raising, comunicazione, campaigning e CSR,
• Europroject management, progettazione formativa e local development.
52
Ai.Bi.
Associazione Amici dei Bambini
Costituita nel 1986
Presidente: Marco Griffini
Componenti: famiglie adottive e affidatarie
Mission:
promozione
dell’affido
e
dell’adozione, per lottare in Italia e nel
mondo contro l’abbandono dei minori e per
dare ad ogni bambino abbandonato una
famiglia.
www.aibi.it
www.childout.org
Intermediario Sociale:
Professionista delle scienze sociali che è
per il giovane care leaver un consulente
di orientamento. L’intermediario crea
una relazione educativa basata su un
rapporto adulto e aiuta il care leaver a
decodificare la nuova situazione in cui si
trova, favorendone l’autonomia in ambito
abitativo, lavorativo, legale e sociale.
ASVI – School for Management
90%
Care leaver
I corsisti che a un anno
dalla fine del master
hanno trovato lavoro.
www.asvi.it
Giovani che raggiunta la maggiore
età devono lasciare il sistema statale
residenziale per la protezione dell’infanzia.
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
LIBERA – ASSOCIAZIONI, NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE
“Libera Giovani con BNL”
Il progetto è nato a fine 2010 dalla partnership con Libera Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, per attivare
un percorso di inclusione sociale indirizzato a famiglie migranti. I beneficiari sono giovani tra i 19 e i 24 anni, con
figli a carico, di varie nazionalità e provenienti da insediamenti non autorizzati del torinese. Il percorso è iniziato con
la riqualificazione in auto-recupero di una struttura dismessa che è stata resa abitabile, oggi sede della Comunità “il
Dado”. La finalità del progetto è l’inclusione sociale, che avviene attraverso l’accoglienza temporanea nella Comunità
in cui risiedono anche alcuni operatori che attuano una mediazione culturale permanente. In questo contesto gli
immigrati beneficiano di borse lavoro e di formazione professionale e scolastica. Queste attività consentono di
raggiungere l’autonomia lavorativa e abitativa a conclusione del percorso. BNL vuole così incoraggiare il riscatto e
l’autonomia di persone che hanno deciso di impegnarsi in una svolta radicale.
Risultati:
• 12 inserimenti lavorativi;
• 8 borse di formazione professionale;
• 6 ragazzi hanno vinto una borsa di studio (erogata dall’ente Edisu) per continuare il proprio percorso di studi
universitari in Italia;
• la quasi totalità figli dei migranti ha redditi scolastici pari a quelli dei compagni italiani;
• ogni ragazzo in età scolare è stato accompagnato all’inserimento sportivo in percorsi di interesse per i giovani: ginnastica
ritmica, calcio, nuoto e golf;
• sono stati acquistati 1 furgone e 1 forno serigrafico per incrementare l’attività delle Cooperativa presso cui i
migranti lavorano.
Libera – Associazioni, nomi e numeri
contro le mafie
Costituita nel 1995
Presidente: don Luigi Ciotti
Componenti: oltre 1.500 associazioni,
gruppi, scuole, realtà di base
Mission: costruire sinergie politico-culturali
e organizzative capaci di diffondere la
cultura della legalità. Riconosciuta come
associazione di promozione sociale dal
Ministero della Solidarietà Sociale, nel
2008 è stata inserita dall’Eurispes tra le
eccellenze italiane.
www.libera.it
PROSOLIDAR
“L’ultima lira”
Con questa iniziativa BNL, come le altre banche italiane, ha rivolto un appello a quanti possedevano ancora le Lire,
invitandoli a donarle entro il 31 gennaio 2012 presso i propri sportelli. La campagna, promossa da Prosolidar il
Fondo nazionale del settore del credito per progetti di solidarietà ha consentito di destinare la somma raccolta
allo stesso Fondo e ad altre organizzazioni prestigiose (Biblioteca Vaticana, Emergency, Terre des Hommes e Alto
Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati UNHCR) per la realizzazione di progetti di solidarietà in Italia e
nel mondo.
Secondo Bankitalia le lire in circolazione
prima della raccolta raggiungevano i
2.500 miliardi
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B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
FONDAZIONE BNL
La Fondazione BNL, che dal 2006 promuove iniziative in favore dei più deboli, ha proseguito nel corso del 2011 la
sua intensa attività di azione nei campi della solidarietà, dell’emarginazione sociale, dell’infanzia e della sanità.
Nell’esercizio 2011 sono stati deliberati contributi per 1.230.000 euro su 24 progetti.
Vanno inoltre ricordati in particolare gli interventi a favore della Caritas Diocesana di Roma, per la ristrutturazione
dell’Ostello Don Luigi di Liegro alla Stazione Termini e del Centro Astalli per il rinnovamento del Centro San Saba
per i rifugiati. Sempre nell’opera di sostegno ai territori terremotati dell’Abruzzo, rientra il finanziamento di un
progetto per l’acquisto degli arredi della Casa Madre del Bambino de L’Aquila, che ospita donne vittime di violenza
con i loro figli.
“Mano Amica”
Il Progetto è volto a sostenere iniziative di solidarietà in favore delle Onlus a cui i dipendenti della Banca dedicano
volontariamente il proprio tempo e le proprie risorse. I contributi sono assegnati a iniziative di interesse generale
nell’ambito sanitario e/o sociale da realizzarsi in Italia o all’estero (per esempio a favore dei malati, dei diversamente
abili, per la lotta all’emarginazione, alla povertà, alla precarietà, ecc.).
Quest’anno sono state raccolte 73 richieste per le proprie associazioni.
“
Circa 300 progetti sostenuti in più di 5 anni di vita. Un aiuto concreto ai progetti concreti dei tanti che sul
territorio con impegno personale aiutano i più deboli: bambini abbandonati o maltrattati; anziani soli e malati;
portatori di handicap; immigrati.
È un sostegno innanzitutto, attraverso Mano Amica, ai nostri colleghi della Banca che donano parte del proprio
tempo libero alla solidarietà.
54
“
Luigi Abete, Presidente BNL Gruppo BNP Paribas
Fondazione BNL
Costituita nel 2006
Presidente: Paolo Mazzotto
Mission: sostenere, promuovere e svolgere
iniziative nel campo dell’utilità sociale, con
particolare riguardo ai settori quali quello
artistico, culturale, della solidarietà e della
sanità.
In 5 anni di attività la Fondazione BNL ha
effettuato oltre 270 interventi ed erogato
circa 5,9 milioni di euro.
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
TERZO SETTORE. Per essere chiari...
IMPEGNI 2010
• Consolidare la partnership con ASVI finanziando ulteriori
borse di studio per master nel Terzo Settore per giovani con
disagio sociale.
• Concludere la prima fase del progetto “Libera Giovani
con BNL” con la strutturazione di un processo di
accompagnamento all’inclusione sociale.
• Raccolta fondi Telethon.
• Sostegno continuativo della Fondazione nei campi della
solidarietà, dell’emarginazione sociale, dell’infanzia e della
sanità.
RISULTATI 2011
OBIETTIVI 2012
• Finanziate 5 borse di studio ASVI ed entrata
in partnership anche Ifitalia Gruppo BNL.
• Progetto "Da care leaver a care leader":
finanziamento di ulteriori 2 borse di studio ASVI.
• Progetto “Libera Giovani con BNL”: 12
inserimenti lavorativi; 8 borse di formazione
professionale; ogni ragazzo in età scolare
è stato accompagnato all’inserimento
sportivo; acquistati 1 furgone e 1 forno
serigrafico.
• Progetto “Libera Giovani con BNL”: rinnovo
partnership con 13 nuovi beneficiari; acquisto di
mezzi e attrezzature.
• 11,618 milioni di fondi raccolti nel 2011 per
Telethon.
• Fondazione: deliberati contributi per 1,232
milioni di euro su 24 progetti.
• Progetto pilota “Dritti alla Meta”: formazione
di 2 intermediari sociali; 56 giovani (17-23
anni) seguiti e accompagnati in un percorso di
inclusione sociale una volta usciti dal sistema di
protezione all’infanzia; 80% dei ragazzi seguiti
con un miglioramento del proprio coefficiente di
autonomia.
• Progetto pilota “Riccioli”: inserimento di 8 donne
immigrate a rischio di marginalità sociale nella
formazione del mestiere di parrucchiera; acquisto
di attrezzature di base e accompagnamento
all’avvio di un’impresa in proprio.
55
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
CAPITOLO 8.
La scelta responsabile
dei Fornitori
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
> LA SCELTA RESPONSABILE DEI FORNITORI
I beni e i servizi che un’impresa offre sono il frutto dell’impegno dei dipendenti, ma anche del grado di qualità e collaborazione con i Fornitori.
Tenendo in considerazione la complessità dei problemi sociali, ambientali ed economici che scaturiscono dallo sviluppo delle società industrializzate nella
prospettiva di lungo termine, la sostenibilità costituisce una sfida per la responsabilizzazione della collettività. È necessario, quindi, che i beni e i servizi
funzionali all’attività di qualsiasi impresa siano coerenti con il rispetto dell’ambiente, delle norme di sicurezza e dei diritti dei lavoratori, al fine di creare e
mantenere uno sviluppo economico compatibile con il contesto ambientale.
D’altra parte, BNL ha emanato nel 2009 la Policy Fornitori. Tale normativa prescrive a tutti i collaboratori della Banca che hanno rapporti con i Fornitori
di adottare sempre un comportamento esemplare nelle relazioni con questi e/o con il personale di cui eventualmente gli stessi fornitori si avvalgono
nell’espletamento della loro attività. Ferma restando la normativa vigente in materia, sono state introdotte specifiche regole di condotta professionale
(garantire a ciascun fornitore un trattamento equo, trasparente e imparziale), regole di condotta personale (garantire un comportamento appropriato dei
collaboratori della Banca relativamente ai regali agli inviti che possono offrire i fornitori), nonché regole di gestione di eventuali conflitti di interesse tra
collaboratori e fornitori.
L’adozione della Policy Fornitori risulta pienamente coerente con quanto previsto dal Codice di Condotta del Gruppo BNP Paribas e dal Codice Etico di BNL.
La Policy è considerata parte integrante e sostanziale del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato dalla Banca secondo il D.lgs. 231/2001.
57
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
RAPPORTI CON I FORNITORI
BNL ha provveduto a disciplinare con regole standard il processo di gestione dei rapporti con i Fornitori. In
quest’ambito esistono inoltre altre disposizioni, tra cui:
• disposizioni del Codice Etico BNL e Regole di Comportamento definite nel Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/01;
• privacy (trattamento di dati personali);
• trasparenza e correttezza nei rapporti;
• responsabilità sociale;
• soggetti collegati (136 T.U.B., IAS 24, Banca d’Italia);
• pari opportunità;
• verifica dell’inesistenza di carichi pendenti e/o provvedimenti interdittivi da parte della Magistratura e di sanzioni
per violazioni della normativa fiscale;
• conoscenza della potenzialità dei Fornitori;
• concorrenzialità;
• ricerca di nuovi potenziali Fornitori;
• analisi del grado di affidabilità/competitività dei Fornitori (Rischio Fornitore);
• blocco temporaneo/definitivo dei Fornitori ritenuti non più idonei;
• controllo dei rischi legato ai processi esternalizzati (cfr. circ. 205/2010).
Ogni Fornitore, sottoscrivendo il contratto con BNL, si impegna a rispettare tutte le norme e convenzioni
dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro vigenti, particolarmente per ciò che concerne l’età minima e il lavoro
minorile, la libertà sindacale, il diritto di organizzazione e di negoziato collettivo, il lavoro forzato o obbligatorio,
l’uguaglianza di remunerazione tra uomini e donne, la discriminazione nell’impiego, il tempo di lavoro così come il
salario minimo.
Nel caso in cui il Fornitore ponga in essere un comportamento che sia, anche solo potenzialmente, in contrasto con
le disposizioni del Codice Etico adottato da BNL, è necessario attivare il Dispositivo di Allerta Etico.
Qualora vi siano segnalazioni riguardo ai reati previsti dal D.Lgs. 231/2001, si provvederà a informare l’Organismo di
Vigilanza che valuterà tempestivamente la segnalazione, anche interpellando il “segnalante”, nonché il Responsabile
della presunta violazione e ogni soggetto potenzialmente coinvolto.
I Fornitori principali (fatturato annuo superiore a € 100.000 nei confronti di BNL) rientrano nell’Albo Fornitori e
rappresentano l’1,7% del totale. Tali fornitori sono provvisti di certificazione “Diritti Umani” SA 8000.
A oggi non sono pervenute segnalazioni di mancato rispetto delle clausole firmate e pertanto non è stata intrapresa
alcuna azione.
58
Criteri di selezione dei Fornitori
È interesse della Banca privilegiare
i Fornitori risultati storicamente più
competitivi, ovvero, quelli che dispongono
di certificazioni di qualità e risultino
conformi ai principi della Responsabilità
Sociale d’Impresa. Oltre ai dati anagrafici
e gestionali, i Fornitori devono produrre
certificazione Antimafia, dichiarazione
del casellario giudiziale e dei carichi
pendenti e devono sottoscrivere il Codice
Etico e le Regole Deontologiche. È stato
inserito un questionario sui temi di
responsabilità sociale nella griglia di
valutazione dei Fornitori invitati nelle gare.
Le risposte hanno un peso sulla
valutazione pari al 5%.
Contratti che includono clausole
sui diritti umani
La formalizzazione dei rapporti con i
Fornitori avviene utilizzando dei contratti
che prevedono la sottoscrizione di clausole
che li impegnano al rispetto dei diritti umani.
Tra gli accordi significativi sottoscritti dalla
Banca (106 contratti), oltre il 99% contiene
tali clausole, la parte residua si riferisce
ai primi contratti sottoscritti quando
l’attenzione verso queste tematiche era
trattata in modo diverso.
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
FORNITORI. Per essere chiari...
IMPEGNI 2010
• Predisposizione griglia per la valutazione dei Fornitori
secondo criteri di responsabilità sociale.
• Selezione dei Fornitori delle mense aziendali basata anche
sul corretto smaltimento dei rifiuti e sul rispetto della norma
Europea EN 13432, in materia di bioplastiche e di prodotti
monouso di tipo ecosostenibile e biodegradabile.
• Selezione del Fornitore di cancelleria che abbia anche
prodotti ecosostenibili in catalogo.
• Selezione degli hotel convenzionati per i viaggi di lavoro dei
dipendenti tenendo conto anche della vicinanza alle sedi NL
per contenere gli spostamenti e produrre un minore impatto
ambientale.
RISULTATI 2011
OBIETTIVI 2012
• Inserito un questionario sui temi di
responsabilità sociale nella griglia di
valutazione dei Fornitori invitati nelle gare
con relativo punteggio.
• Selezionato Fornitore delle mense che
ottempera alle direttive della norma Europea
EN 13432.
• Firmato accordo con Fornitore che ha nel suo
catalogo di cancelleria diversi prodotti green.
• Acquisto di prodotti di cancelleria green.
• Gli hotel convenzionati con la Banca sono
stati selezionati anche tenendo conto
delle distanze dalle zone d’interesse del
dipendente.
• Uno dei Fornitori addetto alla manutenzione
è in possesso di certificazione ISO 14001.
59
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
CAPITOLO 9.
La salvaguardia dell’Ambiente
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
> LA SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE
L’attenzione per le tematiche ambientali è sempre maggiore e pone tutti gli attori del contesto economico di fronte all’esigenza di adottare politiche
che favoriscano lo sviluppo sostenibile nella logica di una crescita che rispetti la natura e la dimensione dell’uomo. In tale ottica si inquadra anche
l’operato del Gruppo BNP Paribas che ha aderito agli accordi del Summit della Terra del 1992. Partendo da un sistema di norme e obiettivi condivisi
con la Capogruppo, BNL sta adottando progressivamente una sua strategia ambientale che vuole razionalizzare i consumi energetici, ridurre gli sprechi
e l’impatto ambientale.
In ambito infrastrutturale durante il 2011 sono state concluse significative operazioni a sostegno di progetti di importante valenza e impatto
socioeconomico, con particolare riferimento a interventi nel settore dell’acqua e nel sistema aeroportuale. Ne sono un esempio quelli a sostegno
di qualificati operatori nel settore della commercializzazione all’ingrosso di gas naturale e gas naturale liquefatto e della distribuzione e vendita di
energia e gas (circa 130 milioni di euro). Sul fronte delle iniziative imprenditoriali finalizzate alla realizzazione di parchi fotovoltaici, BNL ha realizzato
10 progetti di media taglia per complessivi 60 megawatt. Nel settore delle Biomasse è stato sviluppato un finanziamento di un impianto a basso
impatto ambientale. Per quanto attiene agli specifici processi di valutazione seguiti, la Banca ha continuato ad avvalersi del supporto di consulenti
per le valutazioni di natura tecnico-ambientale sulle operazioni a maggior complessità. In tale contesto, assume particolare rilevanza la verifica della
coerenza degli interventi ai criteri di classificazione internazionali dei potenziali impatti ambientali e sociali (Equator Principles) e la previsione, fra gli
impegni contrattuali previsti a carico delle imprese affidate, in sede di attuazione degli investimenti finanziati, del rispetto degli standard d’impatto
ambientale e degli strumenti urbanistici di riferimento.
61
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
INIZIATIVE PER MITIGARE L’IMPATTO DI PRODOTTI E SERVIZI
I clienti possono usufruire dei servizi BNL, oltre che in agenzia, anche telefonicamente attraverso il Centro Relazioni
Clientela, e online utilizzando il portale bnl.it.
Per 398.035 conti correnti (289.383 nel 2011) è stato attivato il servizio di Documentazione Online, che consente la
visualizzazione dei documenti inviati dalla Banca (ad esempio l’estratto conto) in formato elettronico e la possibilità
di stampa e/o di salvataggio degli stessi su supporti durevoli (pc, hard disk esterni, ecc.).
Nel 2011 è nato il nuovo portale “e-banking BNL Business”, semplice da utilizzare e dotato della massima sicurezza,
che risponde alle esigenze dei professionisti e delle piccole imprese, che hanno bisogno di uno strumento flessibile
per accedere quando vogliono e ovunque si trovino. È infatti possibile collegarsi da qualsiasi pc, smartphone e
tablet e con ogni sistema operativo.
Inoltre, è stato attivato il Mobile BNL, servizio che consente di effettuare le principali operazioni bancarie anche
attraverso telefoni cellulari abilitati e iPad, con un’applicazione scaricabile gratuitamente da App store di Apple.
FONDO “A FORMULA” CRESCITA SOSTENIBILE
Il Fondo, collocato dal 30 maggio al 30 settembre 2011, è basato sulle potenzialità di rendimento a 5 anni offerte
da un Paniere di 20 titoli azionari europei, selezionati tra quelli che presentano:
• elevati livelli di capitalizzazione;
• una politica di gestione aziendale che integra criteri propri degli IRS (Investimento Responsabile e Sostenibile);
• un buon livello di liquidità.
Le aziende selezionate attuano politiche di gestione ponendo attenzione ai criteri di responsabilità e sostenibilità
del business praticato. Le valutazioni di carattere finanziario che guidano le scelte di business di tali aziende sono
integrate da criteri di responsabilità sociale e da principi di trasparenza e di correttezza, con particolare riguardo:
• alla governance aziendale (organizzazione del CdA, presenza femminile, codici etici, gestione dei rischi socioambientali, trasparenza);
• all’impatto sociale (salute e sicurezza sul lavoro, rapporti con i sindacati, pari opportunità, formazione del
personale, rispetto dei diritti umani, monitoraggio dei fornitori, rapporto con le comunità locali);
• all’impatto ambientale (impatto ambientale dei prodotti, certificazioni, bilancio ambientale, rispetto di norme
ambientali).
Patrimonio al 30/12/2011 € 49.070.773.
62
Dematerializzazione
A partire dal 2010, BNL ha iniziato un
processo di dematerializzazione di tutti i
contratti di conto corrente, eliminando la
copia cartacea della banca e archiviando
tutto solo su supporto informatico, oltre a
offrire la possibilità per il cliente di ricevere
l’estratto conto e il documento di sintesi
periodico in formato elettronico, con un
risparmio di carta e di inchiostro del 50%.
Contratto di Multivendita
È la nuova procedura di vendita che
consente al Gestore, nella fase di entrata
in relazione con il cliente, di effettuare il
censimento e di vendere contestualmente
più prodotti (fino ad un massimo di 8). Vi
è un unico accesso alle procedure, una
semplificazione dell’operatività di rete e
un incremento del tempo commerciale
a favore del cliente e della vendita. Al
termine della fase di vendita, il sistema
consente la stampa automatica del
contratto unico di tutti i prodotti venduti
con un notevole risparmio di tempo per
il cliente, ma soprattutto di carta e di
inchiostro. (Risparmio di tempo: 75%
- da 60 a 15,5 minuti per la vendita e la
contrattualizzazione; da 56 a 7 firme del
cliente. Risparmio di carta: 50%).
Cedolino online
Dal mese di luglio 2011 lo stipendio dei
dipendenti è diventato Cedolino online
in modo da ridurre il consumo di carta.
È consultabile sulla intranet aziendale
come anche i modelli CUD e 730 e la
comunicazione annuale del TFR maturato.
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
PRESTITO ENERGIA
Prestito destinato a chi sceglie l’energia rinnovabile optando per l’installazione di un impianto fotovoltaico nella
propria abitazione. Il finanziamento per l’acquisto e l’installazione dell’impianto può arrivare a 100.000 euro.
METTI IN CONTO UN NUOVO ALBERO
Il progetto “Metti in conto un nuovo albero” si pone l’obiettivo di creare o arricchire aree verdi e concorrere con i
Comuni ad abbattere le emissioni di gas a effetto serra, attraverso la donazione di un albero alla città in cui viene
avviata una nuova agenzia per ogni conto corrente aperto nei primi sei mesi del punto vendita. Un solo albero
compensa la produzione di 700 kg di CO2, mentre 20 alberi ne smaltiscono 14 tonnellate, le stesse prodotte dal
consumo annuo di elettricità di un ufficio di soli 10 dipendenti. Il progetto è realizzato in stretto coordinamento con
enti e amministrazioni locali che mettono a disposizione le aree da utilizzare e quindi guidano BNL nella scelta di
alberi adatti al terreno e alla peculiarità della flora locale. Infatti, nel corso del 2011, sono stati piantati circa 600
nuovi alberi nei parchi, giardini e scuole di 6 città italiane e l’iniziativa continuerà anche nel 2012.
Complessivamente, l’iniziativa ha permesso di piantumare 6.000 alberi in 25 città italiane.
Auto Elettriche
BNL investe nella mobilità sostenibile
dotando il suo parco auto di 10 nuove
vetture elettriche. Le auto sono a
disposizione del personale per le esigenze
di servizio nelle sedi di Roma, Milano e
Firenze. Inoltre, è prevista l’installazione
nelle filiali interessate anche di una serie
di colonnine di ricarica.
RACCOLTA DIFFERENZIATA
In base a un accordo con AMA, l’Azienda Municipale Ambiente di Roma, è attivo dal 2010 un progetto di raccolta
differenziata di carta, cartone, plastica e alluminio presso i palazzi della Direzione Generale e nella Sede della
Direzione Territoriale Lazio e Sardegna di Roma.
RIDUZIONE DEI CONSUMI DI ENERGIA
Il numero di videoconferenze e webconference è passato dalle 23.627 del 2010 alle 33.495 del 2011. Un aumento
annuale di circa il 20% dell’utilizzo dei sistemi di videoconferenza garantisce una riduzione di emissioni di CO2
pari a 1 tonnellata. Inoltre, è stato attivato il servizio di telepresenza con le sale riunioni di Bruxelles e Parigi in
alta definizione, consentendo lo svolgimento di 150 meeting. Sul tema “green IT” sono state avviate iniziative
sul risparmio energetico mediante spegnimento centralizzato delle postazioni di lavoro (risparmio energia
stimato: 3.678 MW), di riduzione dell’indice di dotazione delle stampanti (-30%) verso un uso condiviso di device
multifunzione, di ottimizzazione dell’assegnazione delle postazioni di lavoro/pc portatili, di riduzione dei consumabili
(carta, inchiostro) con risparmio stimato del 25% e acquisizione di device, materiali e consumabili a basso impatto
ambientale.
Moving Together
Iniziativa della Banca volta a evitare gli
sprechi e tutelare l’ambiente che consente
ai dipendenti di prenotare taxi mediante
un applicativo per dividere la corsa con
colleghi che necessitano dello stesso
percorso.
Car-Pooling
BNL ha aderito per prima al nuovo portale di
Roma Capitale volto a facilitare il trasporto
casa-lavoro su Roma e zone limitrofe tra
dipendenti BNL e quelli di altre aziende.
Virtual Car
Iniziativa volta a cambiare radicalmente
il sistema di gestione delle auto pool:
dall’attuale modello “auto sotto la sede”
a “prenoto la vettura solo quando ne ho
bisogno”.
Inoltre:
inflottamento di nuove auto pool a più
basse emissioni di CO2: n. 400 FIAT Panda.
63
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE
“M’illumino di meno” febbraio 2011
BNL ha promosso, sulla intranet aziendale, la Campagna dedicata al risparmio energetico. I dipendenti sono
stati invitati ad adottare un comportamento responsabile verso l’ambiente, attraverso semplici azioni quotidiane
(spegnere le luci o limitarne l’uso, chiudere bene i rubinetti dell’acqua, controllare prima di uscire la chiusura di
stampanti, pc e fotocopiatrici, ecc.).
”Bike to work day” 12 maggio 2011
BNL ha promosso tra i suoi dipendenti l’iniziativa “Bike to work day”, che si è svolta a Roma il 12 maggio 2011.
L’iniziativa è stata ideata dal Gruppo Ciclomobilisti e costituisce un gemellaggio ideale con l’analogo evento della
baia di San Francisco che promuove l’utilizzo della bicicletta in città per coprire il tragitto casa-lavoro. Diversi
gruppi di ciclisti si sono mossi per la città, si sono ritrovati in punti di raccordo e sono arrivati insieme ai luoghi
di lavoro.
NUOVA SEDE VIA TIBURTINA
Nel mese di ottobre 2011 il Presidente Luigi Abete e l’Amministratore Delegato Fabio Gallia hanno annunciato
l’edificazione di una nuova sede di BNL nelle vicinanze della stazione Tiburtina di Roma.
Sostenibilità, innovazione e funzionalità saranno gli elementi chiave della nuova struttura, un edificio di ultima
generazione situato in un’area centrale della città, oggetto nei prossimi mesi di uno dei principali interventi di
riqualificazione urbana d’Europa. Un sistema di infrastrutture che garantirà la massima connessione con il tessuto
urbano ed extraurbano grazie a linee ferroviarie, metropolitane, una fitta rete di trasporti pubblici di superficie e
la nuova stazione della TAV che consentirà di raggiungere velocemente le altre sedi italiane del Gruppo. Il nuovo
edificio sarà progettato per ottenere i massimi risultati in termini di funzionalità delle postazioni e dell’ambiente
di lavoro e sarà dotato dei più elevati standard di sostenibilità ambientale che permetteranno anche drastiche
riduzioni dei consumi energetici. I dipendenti avranno a disposizione una serie di spazi e servizi a supporto, è
prevista infatti la realizzazione di aree dedicate alla formazione, del ristorante aziendale, di un asilo nido, un’area
fitness, un auditorium e un parcheggio interrato. I lavori per la costruzione della nuova sede verranno avviati a fine
2012 e saranno realizzati da BNP Paribas Real Estate, la società del Gruppo che si è aggiudicata in questi giorni il
terreno edificabile nella gara d’appalto indetta da Ferrovie dello Stato.
64
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
AMBIENTE. Per essere chiari...
IMPEGNI 2010
RISULTATI 2011
• Realizzazione cedolino stipendio online.
• Progetto Payroll per l’istituzione del cedolino dello stipendio
online.
• Prosecuzione del progetto VIS attraverso: sviluppo del servizio
di telepresenza in altissima definizione; riduzione dell’asset
hardware; riduzione dell’utilizzo della carta e dell’inchiostro.
• Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2,
derivante dal pieno regime dei nuovi impianti fotovoltaici.
• Progetto di riqualificazione della mensa aziendale:
miglioramento della qualità, gradimento servizio, corretto
smaltimento dei rifiuti attraverso il riciclaggio.
• Apertura mense aziendali: nuovo layout, utilizzo
di prodotti biologici, piano di utilizzo dei pasti
in eccedenza, attuazione di una policy per la
riduzione dei consumi di energia e delle emissioni
di CO2.
• Noleggio a lungo termine di 10 auto di servizio
elettriche.
• 660 pannelli solari montati a Roma, oltre che
nell’agenzia di Bari, Alessandria e Grottaferrata.
• Abbattimento delle barriere architettoniche:
portati a termine tutti gli interventi segnalati dai
dipendenti diversamente abili.
OBIETTIVI 2012
• Cancelleria green: uso carta riciclata e prodotti di
cancelleria provenienti da materiali riciclati e riutilizzabili.
• Riduzione dei consumi di carta e toner.
• Progetto PaperLess: dematerializzazione dei Comitati
Rischi e GPS con utilizzo dei Tablet PC al posto della carta.
• Acquisto abbonamenti ATAC MetroBus a prezzo scontato
per i dipendenti.
• Progetto POM Printing Optimization Model.
• Iniziativa CCP Cartridge Collection Program per il riciclo
del 100% delle cartucce di toner esauste.
• 3.840 pannelli solari previsti per la sede di Roma Pratica di
Mare e 100 per l’agenzia BNL di Bari.
65
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
CAPITOLO 10.
Determinazione e distribuzione
del Valore Aggiunto
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
DETERMINAZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
Valore economico generato nel 2011
(milioni di euro)
VALORE ECONOMICO
2011
2010
0,60%
Valore economico direttamente generato
2.204
100,0%
2.107
100,0%
Valore economico distribuito
2.016
91,5%
2.151
102,1%
1.078
48,9%
1.233
58,5%
Ai fornitori
527
23,9%
534
25,4%
Al settore Pubblico centrale e periferico
397
18,0%
371
17,6%
14
0,6%
13
0,6%
188
8,5%
-44
-2,1%
Ai dipendenti
Alla collettività
Valore economico trattenuto
8,50%
48,90% ai dipendenti
18,00%
23,90%
23,90% ai fornitori
48,90%
18,00% al settore pubblico
centrale e periferico
0,60% alla collettività
8,50% valore economico
trattenuto
Nonostante il perdurare della crisi economica, BNL non ha fatto venire meno il suo impegno a finanziare l’attività delle imprese e delle famiglie, per sostenere la crescita
del nostro Paese.
Il valore economico generato dall’attività complessiva della Banca nell’esercizio 2011 è migliorato, attestandosi a 2.204 milioni, rispetto ai 2.107 milioni del 2010 (+4,6%).
Il totale del valore economico generato, 2.204 milioni, è stato distribuito tra le diverse categorie di stakeholder, interni ed esterni alla Banca, nel modo seguente:
• il 48,9% ai dipendenti, sotto forma di retribuzioni, contributi sociali, trattamento di fine rapporto, trattamento di quiescenza nonché accantonamento nell’ambito del
piano esodi delle risorse per il triennio 2012-2014;
• il 23,9% ai fornitori di beni e servizi per il sostegno dell’attività dell’impresa, con l’obiettivo principale di rafforzare la struttura commerciale, l’efficienza dei sistemi
e il monitoraggio dei rischi;
• il 18% al settore pubblico, centrale e periferico, sotto forma di tasse e imposte, dirette, indirette e patrimoniali di pertinenza dello Stato, delle Regioni e dei Comuni;
• lo 0,6% è stato destinato alla collettività mediante la partecipazione a iniziative di natura sociale, culturale, sportiva, scientifica oppure a tutela dell’ambiente.
Nel 2011, la Banca ha distribuito ai diversi stakeholder il 91,5% del valore aggiunto creato, l’8,5% è stato trattenuto per sostenere lo sviluppo di lungo periodo
dell’azienda. A tal fine l’utile conseguito nell’esercizio, pari a 153 milioni, è stato completamente accantonato e destinato alla formazione di riserve per il rafforzamento
della struttura patrimoniale di primo livello.
Per quanto riguarda il dettaglio analitico delle voci, si rimanda alla tavola "Determinazione e distribuzione del Valore Aggiunto", che costituisce parte integrante del
presente Bilancio Sociale.
Sotto l’aspetto metodologico, per la redazione del prospetto del Valore Aggiunto, BNL si è avvalsa del processo di rendicontazione definito dall’Associazione Bancaria
Italiana (ABI).
67
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
CAPITOLO 11.
Parere Professionale
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
69
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
CAPITOLO 12.
Tavole
70
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
> TAVOLE
Gli Indicatori del Global Reporting Initiative (GRI) danno modo alle imprese di fare un rendiconto circa le iniziative
economiche, sociali e ambientali sostenibili adottate nel corso dell’anno. Ciò avviene attraverso la produzione di
informazioni descrittive e di dati numerici standardizzati che consentono di fare un confronto (benchmarking) tra i
risultati raggiunti da imprese diverse.
Nelle pagine precedenti sono state enucleate le informazioni qualitative, mentre in questa sezione saranno riportati
tabelle e grafici relativi agli indicatori GRI che richiedono dati numerici e percentuali.
Nel mese di marzo 2011 il GRI ha pubblicato una versione aggiornata delle linee guida per la rendicontazione socioambientale: le G3.1, adottate da BNL, costituiscono il riferimento più avanzato e completo in termini di reporting
di sostenibilità. Allo stesso tempo, l’Associazione Bancaria Italiana ha coinvolto gli istituti di credito in tavoli tecnici
di lavoro per dare un’interpretazione comune ad alcuni punti delle linee guida, in considerazione anche delle
peculiarità del settore bancario. L’esito di questo lavoro consente oggi di poter confrontare meglio le informazioni
e i dati riportati nei bilanci sociali delle diverse banche.
Cos’è il GRI?
Le Linee Guida del Global Reporting Initiative (GRI),
istituzione indipendente promossa dall’UNEP
e del Global Compact, sono adottate ormai a
livello mondiale e ritenute universalmente il
modello più completo e capace di coniugare le
tre dimensioni (economica, sociale e ambientale)
nella redazione di Rapporti di Sostenibilità.
Cos’è il Benchmark?
È un punto di riferimento per finalità comparative
o di misurazione e indica la migliore performance
possibile. Il Benchmarking è la metodologia
basata sul confronto sistematico che permette
alle organizzazioni, sia pubbliche che private,
di poter comparare le proprie performance
con quelle degli altri e, quindi, di migliorare le
proprie prestazioni apprendendo dalle buone.
Le analisi di benchmarking possono essere
effettuate relativamente a strategie, processi, e
prodotti e servizi.
71
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
CLIENTI
FS6 Portafoglio clienti per linea di business, regione, dimensione e settore.
Clientela Individuals: 2.355.999 clienti, suddivisi in:
Top, Premium e Family
Ripartizione Geografica della Clientela Individuals
11%
CENTRO NORD
28%
Clientela Private: 35.511 clienti
Ripartizione Geografica della Clientela Private
18%
19%
20%
28%
CENTRO NORD
CENTRO SUD E SARDEGNA
25%
SUD
15%
CENTRO NORD
CENTRO SUD E SARDEGNA
25%
15%
30,5%
14,4%
NORD-OVEST
NORD-EST
SUD
22%
13%
Ripartizione Geografica % della Clientela
Pubblica Amministrazione
28%
17,1%
14,1%
CENTRO
23,2%
SUD
NORD-OVEST
NORD-EST
CENTRO
LAZIO E SARDEGNA
LAZIO E SARDEGNA
17%
NORD EST
NORD OVEST
Ripartizione Geografica % della Clientela
Corporate e Grandi Clienti
NORD OVEST
24%
72
NORD EST
12%
28%
NORD EST
SUD
19%
Ripartizione Geografica della Clientela Imprese
13%
Ripartizione Geografica della Clientela Small Business
NORD OVEST
SUD
13%
CENTRO NORD
CENTRO SUD E SARDEGNA
NORD EST
NORD OVEST
23%
15%
CENTRO SUD E SARDEGNA
29%
Clientela Business: 153.523 clienti
26,5%
14,3%
SUD
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
FS6 Portafoglio clienti per linea di business, regione, dimensione e settore.
Ripartizione geografica clientela Pubblica Amministrazione
2009
2010
2011
Nord-Ovest
2.804
2.860
2.887
Ripartizione geografica % clientela Pubblica Amministrazione
2009
2010
2011
Nord-Ovest
17,0%
17,1%
17,1%
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
Totale
2.536
2.118
4.301
4.772
16.531
2.362
2.220
4.442
4.853
16.737
2.380
2.420
4.483
4.736
16.906
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
Totale
15,3%
12,8%
26,0%
28,9%
100,0%
14,1%
13,3%
26,5%
29,0%
100,0%
14,1%
14,3%
26,5%
28,0%
100,0%
Ripartizione geografica clientela Corporate e Grandi Clienti
2009
2010
2011
Nord-Ovest
6.854
7.274
7.379
Ripartizione geografica % clientela Corporate e Grandi Clienti
2009
2010
2011
Nord-Ovest
29,5%
30,3%
30,5%
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
Totale
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
Totale
22,6%
18,2%
14,4%
15,3%
100%
23,1%
17,3%
14,4%
15,0%
100%
23,2%
17%
14,4%
15,0%
100%
Controparti
5.252
4.222
3.343
3.549
23.220
5.542
4.147
3.458
3.608
24.029
5.615
4.128
3.487
3.623
24.231
N. rapporti
2009
2010
2011
Enti Centrali
Enti Previdenziali
Enti Locali
Aziende di Servizio
Istituzioni Sanitarie
1.722
249
961
512
81
1.723
235
973
585
70
1.804
275
1.234
668
112
Istituzioni Scolastiche
1.144
1.127
1.095
Istituzioni Militari
486
469
623
Rappresentanze Estere
233
232
267
Associazioni
8.380
8.597
8.027
Istituzioni Sindacali
1.878
1.842
1.940
845
884
841
Enti Religiosi
73
Ripartizione reclami per prodotto
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
PR8 Numero di reclami documentati.
Principali motivi di reclamo
N.
%
3.134
50%
Comunicazione ed informazione al
cliente
870
14%
Applicazione delle condizioni
666
11%
Anatocismo
93
1%
Personale
111
2%
Condizioni
58
1%
Merito di credito
58
1%
1.331
22%
Esecuzione operazioni
57%
CC/DR e
servizi correlati
Dal 2009 la causale relativa a “violazione
della privacy dei clienti” non è più nel set
delle causali monitorate nel sistema GE.RE., il
registro elettronico ufficiale dei reclami.
55%
46%
21%
Finanziamenti
22%
23%
10%
Intermediazione finanziaria
e polizze ramo vita
10%
17%
8%
Altro
Monetica
9%
9%
5%
Altro
6%
5%
% di Reclami
2011
2009
2010
Ripartizione dei reclami per area business
Ripartizione reclami per prodotto
Ripartizione % reclami per prodotto
PRODOTTO
2009
2010
2011
CC/DR e servizi correlati
2.103
2.841
3.574
422
449
511
1.040
1.119
1.311
Intermediazione finanziaria e
polizze ramo vita
759
495
632
Altro
239
286
Totale
4.563
5.190
Monetica
Finanziamenti
PRODOTTO
75%
2009
2010
2011
CC/DR e servizi correlati
46%
55%
57%
Monetica
9%
9%
8%
Finanziamenti
23%
22%
21%
Intermediazione finanziaria
e polizze ramo vita
17%
10%
10%
293
Altro
5%
6%
5%
6.321
Totale
100%
100%
100%
2010
3.755
Small business
Corporate
Non clienti
Totale
627
641
167
5.190
74
666
435
4.563
76%
11%
Small business
12%
15%
11%
Corporate
2011
4.754
Ripartizione % reclami per area business
PRODOTTO
2009
2010
Privati
76%
72%
2011
75%
699
686
182
6.321
Small business
Corporate
Non clienti
Totale
11%
11%
3%
100%
15%
10%
100%
12%
12%
3%
100%
12%
10%
Non Clienti
Ripartizione reclami per area business
PRODOTTO
2009
Privati
3.462
72%
Privati
3%
% di Reclami
3%
2011
2010
2009
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
PR5 Pratiche relative alla customer satisfaction.
INDAGINI ASCOLTO CLIENTI ESTERNI RETAIL E PRIVATE
TIPOLOGIA DI RICERCA
CAMPIONE
METODOLOGIA
MESE DI AVVIO INDAGINE
Customer Satisfaction Agenzia
126.000 Clienti Individuals BNL
Interviste telefoniche (CATI)
Gennaio 2011, cadenza settimanale
Indagine sulla qualità del servizio
del CRC (Centro Relazione Clientela)
4.000 Clienti Individuals e Business
che hanno contattato il CRC nel mese
precedente l’intervista
Interviste telefoniche (CATI)
Gennaio 2011, cadenza bimestrale
Customer Satisfaction Banca via
Internet
Universo clienti utilizzatori della Banca
online
Questionario online
Gennaio 2011, cadenza settimanale
Customer Satisfaction Private Banking
1.060 Clienti Private
Interviste telefoniche (CATI)
Marzo 2011
Customer Satisfaction Clienti Imprese
9.000 Clienti Imprese
Interviste telefoniche (CATI)
Marzo 2011, cadenza trimestrale
Customer Satisfaction Clienti
reclamanti
1.200 Clienti Individuals, Small
Business, Imprese che hanno
reclamato formalmente
Interviste telefoniche (CATI)
Marzo 2011, cadenza trimestrale
Customer Satisfaction Confronto
Competitivo
16.000 interviste a clienti BNL e clienti
dei principali competitor nazionali e
locali
Interviste telefoniche (CATI)
Marzo 2011, cadenza trimestrale
INDAGINI ASCOLTO CLIENTI INTERNI - RETAIL E PRIVATE
TIPOLOGIA DI RICERCA
CAMPIONE
METODOLOGIA
MESE DI AVVIO INDAGINE
Customer Satisfaction DAG
800 Direttori di Agenzia
Questionario su web
autocompilato anonimo (CAWI)
Quadrimestrale
Gestori Retail
2.000 Gestori Retail
Questionario su web
autocompilato anonimo (CAWI)
Quadrimestrale
Gestori Private
200 Gestori Private
Questionario su web
autocompilato anonimo (CAWI)
Quadrimestrale
75
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
INDAGINI ASCOLTO CLIENTI ESTERNI CORPORATE
TIPOLOGIA DI RICERCA
CAMPIONE
METODOLOGIA
MESE DI AVVIO INDAGINE
Customer Satisfaction Corporate
2.300 imprese corporate
Interviste telefoniche (CATI)
Annuale, quarto trimestre
Customer Satisfaction Pubblica
Amministrazione
1.300 enti della PPAA
Interviste telefoniche (CATI)
Annuale, quarto trimestre
CS Confronto Competitivo
1.300 interviste a clienti BNL e clienti
dei principali competitors nazionali.
Interviste telefoniche (CATI)
Novembre 2011
Customer Satisfaction Servizio
Assistenza Corporate
1.000 clienti tra gli utilizzatori del SAC
Interviste telefoniche (CATI)
Annuale Novembre 2011
Customer Satisfaction Offerta Canali
Telematici (servizio BusinessWay)
1.800 opinioni raccolte da clienti
utilizzatori del servizio
Interviste online (CAWI)
Gennaio 2011
Indagine sulla qualità del servizio di
assistenza ai canali telematici imprese
150 Clienti Imprese che hanno
contattato l’HD canali telematici nei
due mesi precedenti l’intervista
Interviste telefoniche (CATI)
3 rilevazioni/cadenza quadrimestrale
INDAGINI ASCOLTO CLIENTI INTERNI CORPORATE
TIPOLOGIA DI RICERCA
CAMPIONE
METODOLOGIA
MESE DI AVVIO INDAGINE
CS Rete Corporate
800 risorse commerciali
Questionario su web
autocompilato anonimo (CAWI)
Annuale
76
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
PERSONE
LA1 Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologie, forma contrattuale e distribuzione territoriale, suddivisi per genere.
Composizione del Personale
2009
2010
2011
Uomini
8.340
8.276
8.177
2011
Nel
2011 58% uomini e 42% donne.
Donne
5.413
5.711
5.876
Totale
13.753
13.987
2011
Full Time Part Time Tot. Uomini
Full Time
Part Time
Tot. Donne
Full Time Part Time Tot. Uomini
Totale
8.006
68
8.074
4.657
1.021
5.678
13.752
T. Determinato
80
10
90
127
35
162
252
Apprendistato
13
0
13
34
2
36
49
0
0
0
0
0
0
0
8.099
78
8.177
4.818
1.058
5.876
14.053
Contratto Inserimento
Totale
2010
Uomini
Donne
Full Time Part Time Tot. Uomini
Totale
Full Time
Part Time
Tot. Donne
4.519
981
5.500
13.676
DIPENDENTI
2011ISCRITTI SUL LUL:
66
8.176
T. Determinato
62
11
73
78
26
104
177
Apprendistato
27
0
27
106
1
107
134
8.199
77
8.276
4.703
1.008
5.711
13.987
Totale
2009
Uomini
Donne
Full Time Part Time Tot. Uomini
Full Time
Part Time
Tot. Donne
Totale
DIPENDENTI ISCRITTI SUL LUL:
8.135
63
8.198
4.203
942
5.145
13.343
T. Determinato
71
9
80
77
11
88
168
Apprendistato
62
0
62
176
4
180
242
8.268
72
8.340
4.456
957
5.413
13.753
T. Indeterminato
Totale
Tot. Donne
Totale
5
11
0
11
16
Contratto a progetto
11
0
11
0
0
0
11
Stage e rapporti
di agenzia
29
0
29
40
0
40
69
Rappresentanza
commerciale
0
0
0
0
0
0
0
45
0
45
51
0
51
96
Totale
2010
Uomini
Donne
Full Time Part Time Tot. Uomini
Full Time
Part Time
Tot. Donne
Totale
COLLABORATORI:
Contratto di
somministrazione
10
0
10
13
0
13
23
Contratto a progetto
10
0
10
0
0
0
10
Stage e rapporti
di agenzia
37
0
37
64
0
64
101
Rappresentanza
commerciale
0
0
0
0
0
0
0
57
0
57
77
0
77
134
Totale
8.110
T. Indeterminato
Part Time
0
DIPENDENTI ISCRITTI SUL LUL:
T. Indeterminato
Full Time
5
Contratto di
somministrazione
Ripartizione dipendenti per tipo di contratto e genere
Donne
Donne
COLLABORATORI:
14.053
Uomini
Uomini
2009
Uomini
Donne
Full Time Part Time Tot. Uomini
Full Time
Part Time
Tot. Donne
Totale
COLLABORATORI:
Contratto di
somministrazione
1
0
1
9
0
9
10
Contratto a progetto
8
0
8
0
0
0
8
Stage e rapporti
di agenzia
44
0
44
64
0
64
108
Rappresentanza
commerciale
0
0
0
0
0
0
0
53
0
53
73
0
73
126
Totale
77
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
Ripartizione del personale per fasce d’età e genere
Ripartizione del personale per categoria e genere
Donne
Dirigenti
Quadri
Uomini
Donne
2009
2010
2011
2009
2010
2011
33
35
42
255
264
269
1.549
1.650
1.706
4.004
4.023
4.030
Aree Professionali
3.831
4.026
4.128
4.081
3.989
3.878
Totale
5.413
5.711
5.876
8.340
8.276
8.177
2009
<30
2010
Uomini
2011
2009
2010
548
546
502
291
277
248
30-50
3.495
3.581
3.603
3.829
3.684
3.552
>50
1.370
1.584
1.771
4.220
4.315
4.377
Ripartizione del personale per anzianità di servizio e genere
Donne
Ripartizione del personale per area geografica
Donne
Uomini
0-10
2010
2011
2009
2010
2011
2009
2010
2011
2.621
2.713
1.370
2.584
2.612
2.748
5.205
5.325
2010
2011
2009
2010
2011
2
2
2
2
2
Piemonte
291
301
315
310
306
309
Liguria
122
124
121
210
207
200
Lombardia
696
822
808
941
997
996
Trentino Alto Adige
29
30
31
58
57
55
Veneto
290
301
316
423
425
425
Friuli Venezia Giulia
81
83
83
92
85
84
Emilia Romagna
326
324
338
451
443
446
Laurea triennale
Toscana
289
316
367
453
447
453
Diploma
Marche
111
113
115
232
221
216
Licenza media inferiore
Umbria
60
60
61
104
101
95
Altro
2.116
2.198
2.250
3.135
3.116
3.076
Abruzzo
91
89
87
180
174
167
Molise
6
8
8
17
19
20
Campania
238
259
270
516
500
487
Basilicata
15
14
15
29
27
25
Puglia
189
198
205
373
364
356
Calabria
139
144
146
238
232
229
Sicilia
177
178
191
343
332
317
Sardegna
144
147
147
233
221
219
11-20
787
802
855
985
950
908
1.772
1.752
1.763
21-30
1.537
1.292
1.108
3.043
2.423
2.011
4.580
3.715
3.119
>30
1.711
996
1.200
2.942
2.319
2.646
4.653
3.315
3.846
Ripartizione del personale per titolo di studio e genere
2009
Donne
2010
2011
2009
Uomini
2010
Titolo post laurea
96
97
107
60
65
71
Ordinamento (3+2)
2.154
2.350
2.476
2.880
2.936
2.934
Nord-ovest
2011
111
150
180
57
84
105
2.639
2.704
2.728
4.261
4.156
4.080
413
410
385
1.061
1.019
972
0
0
0
21
16
15
Ripartizione del personale per categorie protette (no vedove o orfani) e genere
Donne
2009
2010
Invalidi per servizio
Invalidi del lavoro
Invalidi civili
Uomini
Totale
2011
2009
2010
2011
2009
2010
0
12
9
9
12
9
9
1
1
1
7
7
7
8
8
8
423
167
177
178
240
241
245
407
418
3
3
3
3
3
2
6
6
5
Centralinisti ciechi
26
23
22
38
35
34
64
58
56
Profughi
Uomini
4
4
4
17
15
15
21
19
19
201
208
208
317
310
312
518
518
520
Totale
2009
2010
2011
2009
2010
2011
2009
2010
2011
1.112
1.249
1.246
1.463
1.512
1.507
2.575
2.761
2.753
Personale diversamente abile
(% sul tot dipendenti)
2009
2010
2011
1,50%
1,50%
1,50%
Nord-Est
726
738
768
1.024
1.010
1.010
1.750
1.748
1.778
Donne
Centro
551
578
630
969
946
931
1.520
1.521
1.561
Uomini
2,30%
2,20%
2,20%
2.260
2.345
2.397
3.368
3.337
3.295
5.628
5.682
5.692
Totale
3,80%
3,70%
3,70%
764
801
835
1.516
1.474
1.434
2.280
2.275
2.269
5.413
5.711
5.876
8.340
8.276
8.177
13.987
13.987
14.053
Lazio e Sardegna
Sud
Totale
78
2011
Sordi
Totale
Donne
Totale
2009
3
Lazio
Uomini
1.378
2009
Valle D’Aosta
2011
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
LA2 Numero totale e tasso di nuovi assunti e di turnover dei dipendenti, suddiviso per età, sesso e area geografica.
Assunzioni
Cessazioni
Turnover (assunti su cessati)
2009
2010
2011
2009
2010
2011
2009
2010
2011
<30
195
166
119
113
72
58
173%
231%
205%
30-50
107
262
143
58
95
81
184%
276%
177%
>50
58
47
24
580
372
245
10%
13%
10%
<30
347
282
235
222
101
109
156%
279%
216%
30-50
105
223
161
22
47
64
477%
474%
252%
>50
24
9
9
153
68
68
16%
13%
13%
Totale
836
989
691
1.148
755
625
73%
131%
111%
Totale <30
542
448
354
335
173
167
162%
259%
212%
Totale 30-50
212
485
304
80
142
145
265%
342%
210%
Totale >50
82
56
33
733
440
313
11%
13%
11%
Uomini
Donne
Assunzioni
Cessazioni
Turnover (assunti su cessati)
2009
2010
2011
2009
2010
2011
2009
2010
2011
Totale Uomini
360
475
286
751
539
384
48%
88%
74%
Totale Donne
476
514
405
397
216
241
120%
238%
168%
79
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
Neoassunti
Assunzioni
Cessazioni
Turnover (assunti su cessati)
2009
2010
2011
2009
2010
2011
2009
2010
2011
Nord-Ovest
59
173
66
159
112
71
37%
154%
93%
Nord-Est
32
61
35
87
67
37
37%
91%
95%
Uomini
Centro
26
34
39
80
66
48
33%
52%
81%
Lazio e Sardegna
195
165
117
332
206
157
59%
80%
75%
Sud
48
42
29
93
88
71
52%
48%
41%
Nord-Ovest
79
186
46
64
50
50
123%
372%
92%
Nord-Est
55
44
65
41
30
33
134%
147%
197%
Centro
50
51
84
40
19
33
125%
268%
255%
Lazio e Sardegna
226
169
158
193
86
108
117%
197%
146%
Sud
66
64
52
59
31
17
112%
206%
306%
Totale Nord-Ovest
138
359
112
223
162
121
62%
222%
93%
Totale Nord-Est
87
105
100
128
97
70
68%
108%
143%
Totale Centro
76
85
123
120
85
81
63%
100%
152%
Totale Lazio e Sardegna
421
334
275
525
292
265
80%
114%
104%
Totale Sud
114
106
81
152
119
88
75%
89%
92%
Totale
836
989
691
1.148
755
625
73%
131%
111%
Donne
80
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
Turnover per inquadramento
Turnover per età
Tasso di turnover %
Tasso di turnover %
2009
2010
2011
3,69%
2,88%
2,16%
2010
2011
Dirigenti
0,50%
0,63%
0,37%
5,08%
5,52%
2,98%
7,73%
6,10%
4,84%
Uomini
Uomini
<30
2009
30-50
1,98%
4,31%
2,74%
Quadri
>50
7,65%
5,06%
3,29%
Aree professionali
Donne
Donne
<30
30-50
10,51%
2,35%
6,71%
4,73%
5,85%
Dirigenti
0,04%
0,07%
0,10%
3,83%
Quadri
1,96%
2,40%
1,31%
>50
3,27%
1,35%
1,31%
Aree professionali
14,13%
10,31%
9,58%
Totale
14,43%
12,47%
9,36%
Totale
14,43%
12,47%
9,36%
Assunzioni per fascia d’età
Turnover per area geografica
Tasso di assunzioni %
Tasso di turnover %
2009
2010
2011
Nord-Ovest
2,61%
3,44%
1,68%
Nord-Est
1,43%
1,55%
0,88%
Centro
1,27%
1,21%
1,06%
Lazio e Sardegna
6,32%
4,48%
3,35%
Sud
1,69%
1,57%
1,22%
Uomini
Donne
Nord-Ovest
2,64%
4,13%
1,63%
Nord-Est
1,77%
1,30%
1,97%
Centro
1,66%
1,23%
1,99%
Lazio e Sardegna
7,74%
4,47%
4,53%
Sud
2,31%
1,66%
1,17%
Totale
14,43%
12,47%
9,36%
2009
2010
2011
<30
2,34%
2,01%
1,46%
30-50
1,28%
3,17%
1,75%
>50
0,70%
0,57%
0,29%
<30
6,41%
4,94%
4,00%
30-50
1,94%
3,90%
2,74%
>50
0,44%
0,16%
0,15%
Totale
6,08%
7,07%
4,92%
Uomini
Donne
81
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
Assunzioni area geografica
Tasso di assunzioni %
2009
Uomini
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
2010
2011
Assunzioni per inquadramento
Cessazioni per inquadramento
Tasso di turnover %
0,71%
0,38%
0,31%
2,09%
0,74%
0,41%
0,81%
0,43%
0,48%
Lazio e Sardegna
Sud
Donne
2,34%
0,58%
1,99%
0,51%
1,43%
0,35%
Nord-Ovest
1,46%
3,26%
0,78%
Nord-Est
1,02%
0,77%
1,11%
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
0,92%
4,18%
1,22%
0,89%
2,96%
1,12%
1,43%
2,69%
0,88%
Totale
6,08%
7,07%
4,92%
2009
2010
Tasso di turnover %
2011
Uomini
Dirigenti
Quadri
Aree professionali
2009
2010
2011
0,46%
3,92%
4,63%
0,35%
3,00%
3,17%
0,24%
1,93%
2,52%
Uomini
0,05%
1,16%
3,11%
0,28%
2,53%
2,94%
0,12%
1,05%
2,32%
Dirigenti
Quadri
Aree professionali
Dirigenti
0,02%
0,02%
0,05%
Dirigenti
0,02%
0,05%
0,05%
Quadri
0,76%
1,52%
0,63%
Quadri
1,20%
0,88%
0,68%
Aree professionali
8,02%
7,46%
6,21%
Aree professionali
6,11%
2,85%
3,37%
Totale
6,08%
7,07%
4,92%
Totale
8,35%
5,40%
4,45%
Donne
Donne
Cessazioni area geografica
cessazioni %
2009
Uomini
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
2010
2011
Tasso di cessazione %
1,91%
1,04%
0,96%
1,35%
0,81%
0,80%
0,87%
0,45%
0,59%
Lazio e Sardegna
Sud
Donne
3,98%
1,12%
2,49%
1,06%
1,92%
0,87%
Nord-Ovest
1,18%
0,88%
0,85%
0,76
0,53%
0,56%
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
0,74%
3,57%
1,09%
0,33%
1,51%
0,54%
0,56%
1,84%
0,29%
Totale
8,35%
5,40%
4,45%
Nord-Est
82
2009
2010
2011
1,35%
0,70%
6,95%
0,87%
1,15%
4,49%
0,71%
0,99%
3,00%
<30
4,10%
1,77%
1,86%
30-50
0,41%
0,82%
1,09%
>50
2,83%
1,19%
1,16%
Totale
8,35%
5,40%
4,45%
Uomini
<30
30-50
>50
Donne
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
LA13 Composizione organi di governo in base a sesso e età.
Composizione % per genere
Composizione per genere organi di governo
N. Donne
N. Uomini
Tot Componenti
N. Donne
N. Uomini
Consiglio di Amministrazione
0
14
14
Collegio Sindacale
0
5
5
Consiglio di Amministrazione
0
100%
Collegio Sindacale
0
Comitato di controllo
0
4
100%
4
Comitato di controllo
0
100%
Comitato Remunerazione e Nomine
0
Totale
0
3
3
Comitato Remunerazione e Nomine
0
100%
26
26
Composizione per fascia d’età organi di governo
Composizione % per fascia d’età organi di governo
<30
30-50
>50
<30
30-50
>50
Consiglio di Amministrazione
0
1
13
Assemblea
0
Consiglio di Amministrazione
0%
10%
90%
Collegio sindacale
0%
40%
Collegio Sindacale
0
2
60%
3
Comitato di controllo
0%
0%
100%
Comitato di controllo
0
0
4
Comitato Remunerazione e Nomine
Comitato Remunerazione e Nomine
0%
0%
100%
0
0
3
Totale
0
3
23
83
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
LA7 Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro perse, assenteismo e numero totale di decessi, divisi per area geografica e per genere.
Totale infortuni denunciati dalla Banca all’INAIL per categoria, distinti in infortuni durante l’orario di lavoro e in itinere
2011
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Infortuni sul lavoro
27
17
5
15
33
15
65
41
24
20
Infortuni in itinere
48
21
19
20
38
25
99
104
51
11
Totale
75
38
24
35
71
40
164
145
75
31
0,04
0,02
0,01
0,02
0,04
0,02
0,09
0,08
0,02
0,02
0,001576245
0,000896965
0,002464215
0,00191198
Tasso di infortunio**
Indice di gravità***
0,002679767 0,001852208
0,002524905 0,002731864 0,002127385
0,001315563
All’interno della Direzione Lazio e Sardegna sono state incluse le risorse della Direzione Generale
2010
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Infortuni sul lavoro
5
8
15
11
9
14
44
34
11
9
Infortuni in itinere
62
20
10
31
35
20
135
90
44
28
Totale
Tasso di infortunio**
Indice di gravità***
Donne
67
28
25
42
44
34
179
124
55
37
0,04
0,02
0,01
0,02
0,02
0,02
0,1
0,07
0,03
0,02
0,000964902
0,001972857
0,00212018
0,00473825
0,003094614 0,001764343
0,003018599 0,002554804 0,002338054
0,001535535
All’interno della Direzione Lazio e Sardegna sono state incluse le risorse della Direzione Generale
2009
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Infortuni sul lavoro
11
11
16
10
24
29
39
49
24
9
Infortuni in itinere
37
27
30
11
39
27
158
122
56
29
Totale
Tasso di infortunio**
Indice di gravità***
48
38
46
21
63
56
197
171
80
38
0,03
0,02
0,02
0,01
0,03
0,03
0,1
0,09
0,04
0,02
0,0032465
0,002363523
0,003853021
0,00498966
0,002166591 0,002750367
All’interno della Direzione Lazio e Sardegna sono state incluse le risorse della Direzione Generale
*
Area Territoriale 1 (AT1): Nord Ovest (Valle D’Aosta; Piemonte; Lombardia; Liguria)
Area Territoriale 2 (AT2): Nord Est (Friuli Venezia Giulia; Trentino Alto Adige; Veneto; Emilia Romagna)
Area Territoriale 3 (AT3): Centro (Toscana; Marche; Umbria; Abruzzo)
Area Territoriale 4 (AT4): Lazio e Sardegna
Area Territoriale 5 (AT5): Sud (Campania; Puglia; Basilicata; Molise; Calabria; Sicilia)
** Numero di casi di infortunio sul totale delle ore lavorative in un anno
*** Ore perse procapite a causa di infortunio sul totale delle ore lavorative in un anno
84
Donne
0,003188412 0,003560273 0,002597558
0,000734668
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
Decessi
Nord-Ovest
Totale
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
2
0
0
1
1
1
3
0
6
1
2010
Centro
Nord-Est
Malattia
Infortunio
Totale
MOTIVAZIONI ASSENZA
Malattia
Infortunio
Totale
MOTIVAZIONI ASSENZA
Malattia
Infortunio
Totale
Lazio e Sardegna
Sud
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
4
2
5
0
1
0
5
1
3
0
2009
Centro
Nord-Est
Lazio e Sardegna
Sud
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
2
1
1
0
1
1
5
1
0
0
Motivi ripartizione assenze (espresso in giorni lavorativi) MOTIVAZIONI ASSENZA
Sud
Donne
Nord-Ovest
Totale
Lazio e Sardegna
Uomini
Nord-Ovest
Totale
2011
Centro
Nord-Est
Nord-Ovest
2011
Centro
Nord-Est
Lazio e Sardegna
Sud
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
10.358,16
1.011,58
11.369,74
10.850,1
582,17
11.432,27
7.237,13
411,5
7.648,63
5.937,18
187
6.124,18
6.877,53
602,6
7.480,13
5.504,05
309,94
5.813,99
32.280,61
2.335,5
34.616,11
29.949,35
1.888,56
31.837,91
12.797,91
797,92
13.595,83
9.241,82
289,88
9.531,7
Nord-Ovest
2010
Centro
Nord-Est
Lazio e Sardegna
Sud
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
11.115,15
1.980,98
13.096,13
10.745,85
604,46
11.350,31
7.235,75
260,48
7.496,23
5.451,69
410,58
5.862,27
7.092,07
543,26
7.635,33
4.668,57
715,37
5.383,94
35.173,46
2.854,3
38.027,76
30.252,07
1.665,26
31.917,33
13.596,54
912,19
14.508,73
7.601,7
326,61
7.928,31
Nord-Ovest
2009
Centro
Nord-Est
Lazio e Sardegna
Sud
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
12.758,95
864,67
13.623,62
10.192,55
841,89
11.034,44
8.107,08
909,3
9.016,38
6.364,25
463,79
6.828,04
6.914,18
1.017,67
7.931,85
4.332,18
783,67
5.115,85
34.293,24
3.095,16
37.388,4
30.989,57
2.323,13
33.312,7
14.231,54
1.056,48
15.288,02
8.091,53
154,85
8.246,38
All’interno della Direzione Lazio e Sardegna sono state incluse le risorse della Direzione Generale
La cella "infortunio" contiene il totale dei giorni di assenza per Infortuni in servizio+in itinere+fuori servizio
85
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
Tassi: assenteismo, malattia, micromalattia, infortunio, indice di gravità
2011
Donne
Tasso di assenteismo (%)
Tasso di malattia (frequenza)
Tasso di micromalattia (%)
Tasso di infortunio (frequenza)
Indice di gravità (frequenza)
Uomini
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
2,70%
2,27%
1,07%
0,02%
0,001852208
2,19%
1,23%
0,90%
0,02%
0,00089697
2,81%
1,00%
0,90%
0,02%
0,001912
3,10%
6,81%
1,63%
0,08%
0,00273186
2,99%
1,97%
1,47%
0,02%
0,00131556
2,31%
1,91%
0,70%
0,04%
0,002679767
2,27%
1,26%
0,66%
0,01%
0,001576245
2,43%
1,14%
0,63%
0,04%
0,00246421
2,65%
6,67%
1,11%
0,09%
0,002524905
2,64%
2,52%
1,00%
0,02%
0,002127385
Lazio e Sardegna
Sud
2010
Donne
Tasso di assenteismo (%)
Tasso di malattia (frequenza)
Tasso di micromalattia (%)
Tasso di infortunio (frequenza)
Indice di gravità (frequenza)
Uomini
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
2,53%
2,10%
1,01%
0,02%
0,001764343
1,98%
1,19%
0,90%
0,02%
0,00197286
2,60%
0,96%
0,95%
0,02%
0,0047382
3,22%
6,69%
1,63%
0,07%
0,0025548
2,36%
1,78%
1,32%
0,02%
0,0015355
2,69%
1,95%
0,72%
0,04%
0,003094614
1,88%
1,21%
0,62%
0,01%
0,000964902
2,27%
1,25%
0,68%
0,02%
0,00212018
2,74%
7,44%
1,22%
0,10%
0,003018599
2,53%
2,84%
1,07%
0,03%
0,002338054
2009
Donne
Tasso di assenteismo (%)
Tasso di malattia (frequenza)
Tasso di micromalattia (%)
Tasso di infortunio (frequenza)
Indice di gravità (frequenza)
86
Uomini
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
Nord-Ovest
Nord-Est
2,70%
2,08%
1,01%
0,02%
0,002750367
2,25%
1,19%
0,84%
0,01%
0,00236352
2,64%
0,98%
0,93%
0,03%
0,0049897
3,54%
6,53%
1,58%
0,09%
0,00356027
2,49%
1,88%
1,37%
0,02%
0,00073467
2,69%
2,11%
0,72%
0,03%
0,002166591
2,24%
1,23%
0,60%
0,02%
0,0032465
Centro
2,36%
1,26%
0,63%
0,03%
0,00385302
Lazio e Sardegna
Sud
2,67%
7,05%
1,10%
0,10%
0,003188412
2,62%
2,91%
1,04%
0,04%
0,002597558
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
Tabelle per il calcolo dei tassi
2011
Donne
tot. gg di assenza per malattia di durata maggiore e uguale a 3 gg nell'anno di rendicontazione
# tot. di gg di assenza (*) nell'anno di rendicontazione
# tot. di dipendenti nell'anno di rendicontazione
Assenza procapite media
# tot. casi di malattia nell'anno di rendicontazione
# tot. gg di micro malattia (**) nell'anno di rendicontazione
Microassenza procapite media
# tot. casi di infortunio (compresi incidenti mortali) nell'anno di rendicontazione
# tot. h lavorate perse per infortuni
Ore perse per infortuni procapite
# tot. h lavorate in un anno
# tot. gg lavorativi in un anno
Uomini
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
7.519
4.151
4.090
18.948
6.093
7.707
5.502
5.346
22.078
9.044
8.101,17
4.338
4.399,94
20.836,56
6.382,88
8.718,58
5.913,5
5.948,6
24.413,5
9.841,92
1.224
781
616
2.645
841
1.485
1.027
962
3.621
1.466
6,618602941
5,554417414
7,14275974
7,877716446
7,589631391
5,871097643
5,758033106
6,183575884
6,742198288
6,7134516
4.338
2.362
1.910
12.998
3.774
3.647
2.417
2.176
12.718
4.801
3.331,1
1.778,89
1.412,72
10.977,32
3.139,76
2.645,64
1.730,67
1.530,21
10.174,62
3.742,09
2,721486928
2,277708067
2,29337662
4,150215501
3,733365042
1,781575758
1,685170399
1,590654886
2,809892295
2,5525853
38
35
40
145
31
75
24
71
164
75
4.322,23
1.335,56
2.245,44
13.775,95
2.109,33
7.586,83
3.086,25
4.519,5
17.430,52
5.945,89
3,53123366
1,71006402
3,64519481
5,208298677
2,508121284
5,108976431
3,005111977
4,698024948
4,813731014
4,0558595
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
2010
Donne
tot. gg di assenza per malattia di durata maggiore e uguale a 3 gg nell'anno di rendicontazione
# tot. di gg di assenza (*) nell'anno di rendicontazione
# tot. di dipendenti nell'anno di rendicontazione
Assenza procapite media
# tot. casi malattia nell'anno di rendicontazione
# tot. gg di micro malattia (**) nell'anno di rendicontazione
Microassenza procapite media
# tot. casi di infortunio (compresi incidenti mortali) nell'anno di rendicontazione
# tot. di h lavorate perse per infortuni
Ore perse per infortuni procapite
# tot. h lavorate in un anno
# tot. di gg lavorativi in un anno
Uomini
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
7.224
3.459
3.147
19.082
4.614
8.353
4.825
5.264
22.855
8.922
7.828,46
3.869,58
3.862,37
20.747,26
4.940,61
10.333,98
5.085,48
5.807,26
25.709,3
9.834,19
1.218
767
585
2.535
823
1.514
1.062
1.008
3.697
1.532
6,427307061
5,045084746
6,60234188
8,184323471
6,003171324
6,825614267
4,788587571
5,761170635
6,954097917
6,4191841
4.017
2.284
1.831
12.765
3.404
3.733
2.321
2.389
14.196
5.415
3.131,85
1.760,69
1.407,57
10.485,07
2.757,7
2.762,15
1.682,75
1.751,07
11.484,46
4.156,54
2,571305419
2,295554107
2,40610256
4,136122288
3,350789793
1,824405548
1,584510358
1,737172619
3,106426833
2,7131462
28
42
34
124
37
67
25
44
179
55
4.097,01
2.884,88
5.284,58
12.347,31
2.409,33
8.932,42
1.953,64
4.074,46
21.276,08
6.828,89
3,363719212
3,76125163
9,03347009
4,870733728
2,927496962
5,89988111
1,839585687
4,042123016
5,754958074
4,4575
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
2009
Donne
tot. gg di assenza per malattia di durata maggiore e uguale a 3 gg nell'anno di rendicontazione
# tot. gg di assenza (*) nell'anno di rendicontazione
# tot. di dipendenti nell'anno di rendicontazione
"Assenza procapite media
# tot. casi di malattia nell'anno di rendicontazione
# tot. gg di micro malattia (**) nell'anno di rendicontazione
Microassenza procapite media
# tot. casi di infortunio (compresi incidenti mortali) nell'anno di rendicontazione
# tot. h lavorate perse per infortuni
Ore perse per infortuni procapite
# tot. h lavorate in un anno
# tot. gg lavorativi in un anno
Uomini
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
7.041
3.922
3.187
20.023
5.039
9.867
5.347
5.210
22.577
9.617
7.882,89
4.385,79
3.970,67
22.346,13
5.193,85
10.731,67
6.256,3
6.227,67
25.672,16
10.673,48
1.150
766
591
2.480
822
1.570
1.097
1.039
3.784
1.600
6,854686957
5,725574413
6,71856176
9,01053629
6,318552311
6,835458599
5,703099362
5,993907603
6,784397463
6,670925
3.973
2.286
1.882
12.453
3.598
4.026
2.356
2.407
13.453
5.550
2.956,55
1.627,25
1.392,18
9.978,57
2.864,53
2.891,95
1.664,08
1.675,18
10.560,24
4.245,54
2,570913043
2,124347258
2,35563452
4,023616935
3,484829684
1,842006369
1,516937101
1,612300289
2,790761099
2,6534625
38
21
56
171
38
48
46
63
197
80
6.030,11
3.451,64
5.622,06
16.833,4
1.151,33
6.485,05
6.789,83
7.632,27
23.001,83
7.923,59
5,243573913
4,506057441
9,51279188
6,78766129
1,400644769
4,130605096
6,189453054
7,345784408
6,078707717
4,9522438
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
1.906,5
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
254,2
(*) Si intende assenza sia per malattia sia per infortunio. Attenzione: si considerino solo le assenze per malattia di durata maggiore o uguale a 3 gg. (**) Si intendono solo le assenze di malattia di durata minore a 3 gg.
87
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
LA15 Ritorno al lavoro e tassi di mantenimento/non abbandono dell’occupazione (retention rates) dopo il congedo parentale, per genere.
2009
n° dipendenti che godevano del diritto al congedo parentale
n° dipendenti che hanno usufruito del congedo parentale
n° dipendenti tornati a lavoro alla conclusione del congedo
n° dipendenti tornati a lavoro alla conclusione del congedo e che erano ancora
impiegati 12 mesi dopo il loro ritorno
2010
2011
Donne
Uomini
Totale
Donne
Uomini
Totale
Donne
Uomini
Totale
1.196
406
406
2.257
27
27
3.453
433
433
1.999
482
481
2.248
33
32
4.247
515
513
1.992
550
548
2.237
49
48
4.229
599
596
406
25
431
475
32
507
456
46
502
NB:Per il conteggio del n° dipendenti tornati a lavoro alla conclusione del congedo, abbiamo effettuato l’estrazione a 1 mese di distanza dal termine del congedo stesso, tenendo in considerazione lo stato attivo del dipendente
(a prescindere dal fatto che il dipendente abbia richiesto nello stesso periodo ferie, banca ore, aspettativa, ecc.)
Uomini
Donne
Totale
Tasso di ritorno dopo il congedo%
2009
2010
2011
100,00%
96,97%
97,96%
100,00%
99,79%
99,64%
100,00%
99,61%
99,50%
Uomini
Donne
Totale
Tasso di mantenimento del lavoro
2009
2010
2011
92,59%
98,55%
93,88%
100,00%
96,97%
82,91%
99,54%
98,45%
83,81%
Il tasso di ritorno dopo il congedo è stato calcolato sul n. dei dipendenti tornati a lavoro alla
conclusione del congedo a distanza di 1 mese dal termine del congedo stesso.
Il tasso di mantenimento del lavoro è stato calcolato sul n. dei dipendenti tornati a lavoro alla
conclusione del congedo e che erano ancora impiegati 12 mesi dopo il loro ritorno.
LA3 Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno; ma non per i lavoratori part-time e a termine, suddivisi per sedi operative più significative.
Benefit
Assicurazione sulla vita (1)
Copertura assicurativa per disabilità/invalidità (2)
Congedo parentale
Congedo di maternità/paternità
Contributi pensionistici (3)
Polizza infortuni
Cassa sanitaria
T. Indeterminato
x
x
x
x
x
x
x
T. Determinato
x
x
x
x
x
x
x
Apprendistato
x
x
x
x
x
x
(1) Polizza Rischio Morte: prevista solo per Amministratore Delegato/Dirigenza Generale + Dirigenti Centrali + tutti i Dirigenti (con massimali diversi)
(2) Polizza IPM (Invalidità Permanente di Malattia): prevista solo per Amministratore Delegato/Dirigenza Generale + Dirigenti Centrali + Dirigenti a diretto riporto Amministratore Delegato (1°livello)
(3) Fondo Pensione BNL
88
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
LA10 Ore medie di formazione annue per dipendente, suddiviso per categoria di lavoratori.
Numero ore di formazione per categoria professionale
Donne
Numero partecipanti alla formazione per categoria e genere
Uomini
Donne
2009
2010
2011
2009
2010
2011
546
1.840
930
5.071
12.999
5.178
Quadri
46.698
78.807
63.502
117.543
216.016
147.257
Aree Professionali
156.337
221.219
185.707
127.480
163.252
Dirigenti
Totale
203.581
301.866
250.139
250.093
392.266
Uomini
2009
2010
2011
2009
2010
28
34
34
248
251
225
Quadri
1521
1596
1587
4141
4081
3841
126.520
Aree Professionali
3983
4052
4059
4338
4036
3652
278.955
Totale
5532
5682
5680
8727
8368
7718
Dirigenti
Ore medie di formazione procapite per categoria e genere
2011
Ore medie di formazione procapite
Donne
Uomini
2009
2010
2011
2009
2010
2011
Dirigenti
17
53
22
20
49
19
Quadri
30
48
37
29
54
37
2010
2011
Uomini
47
34
53
43
50
38
Aree Professionali
41
55
45
31
41
33
Donne
Totale
38
53
43
30
47
34
Totale
SO3 Percentuale di lavoratori che hanno ricevuto formazione sulle politiche e procedure anticorruzione dell’organizzazione.
Formazione sulle politiche e procedure anticorruzione
Giorni di formazione
erogati nell'anno
N. partecipanti
Dirigenti
N. partecipanti
Quadri Direttivi
N. partecipanti
Aree Professionali
Antiriciclaggio (e-learning) (*)
5.343
258
5.453
7.647
Antiriciclaggio (aula)
1.443
19
1.760
1.949
15
1
23
47
6.861
235
5.307
7.323
437
78
369
70
Contenuto formazione
MiFID
D. Lgs. 231/2001 (e-learning) (*)
D. Lgs. 231/2001 (aula Conformemente business)
(*) I dati sono riferiti ad un periodo di tempo più ampio dell’anno solare, a partire dalla messa on line dei corsi.
89
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
HR3 Ore totali di formazione dei dipendenti su politiche e procedure riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani rilevanti
per l’attività dell’organizzazione e percentuale dei lavoratori formati.
Area salute sicurezza
N. partecipanti
Modalità di erogazione in aula
755
3
Rischio rapina
Rischio rapina (demoltiplica)
1.243
3
Rischio incendio medio
673
3
Primo soccorso
592
3
Modalità di erogazione a distanza (**)
Lavoro e Sicurezza online Videoterminali
2.404
3
Salute e Sicurezza sul lavoro (D.lgs 81/2008)
13.026
3
637
3
2.549
3
D.lgs 81/2008 Obblighi e responsabilitità dei Preposti
Lavoro e sicurezza online Previnzione incendi rischio basso
(**) I dati sono riferiti ad un periodo di tempo più ampio dell’anno scolare, a partire dalla messa on line dei corsi.
N. partecipanti
Giorni di formazione
erogati nell’anno
Formazione erogata
in aula %
Manageriale
4.060
9.664
98%
2%
Sicurezza
6.648
4.737
64%
36%
Normativa
9.103
16.317
54%
46%
Tecnico specialistica
10.952
34.839
97%
3%
535
4.988
77%
23%
Contenuto formazione
Neoassunti
Formazione erogata
a distanza %
70.545
HR8 Percentuale del personale addetto alla sicurezza che ha ricevuto una formazione sulle procedure e sulle politiche riguardanti i diritti umani
rilevanti per le attività dell’organizzazione.
Corsi rivolti al solo personale addetto alla sicurezza
N. partecipanti
% partecipanti
755
12%
Rischio incendio medio
1.134
18%
N. tot. dipendenti BNL addetto alla sicurezza
Primo soccorso
1.569
25%
6.252
637
10%
2.549
41%
Rischio rapina
D.lgs 81/2008 Obblighi e responsabilitità dei Preposti
Lavoro e sicurezza online Prevenzione incendi rischio basso
90
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
LA14 Rapporto dello stipendio base e della remunerazione delle donne rispetto a quello degli uomini a parità di categoria,
per sedi operative significative.
Rapporto dello stipendio base donne/uomini per categoria (%)
Retribuzioni base medie lorde* (€/000)
2009
2010
2011
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Dirigenti
119.891
126.723
117.183
128.111
117.053
126.562
Quadri Direttivi
50.120
57.422
50.635
58.322
50.599
58.234
Aree Professionali
31.676
35.735
32.286
36.259
32.243
36.182
2009
2010
2011
Dirigenti
95%
91%
92%
Quadri direttivi
87%
87%
87%
Aree professionali
89%
89%
89%
(*) L’analisi è stata effettuata sulla base della Retribuzione Annua Lorda a dicembre dell’anno di riferimento (fonte SAP) con l’esclusione
del personale espatriato
Retribuzioni base medie*
2009
2010
Rapporto della remunerazione base donne/uomini per categoria (%)
2011
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Donne
Uomini
Dirigenti
155.402
157.858
153.780
160.474
147.017
157.191
Quadri Direttivi
52.349
60.412
53.321
61.687
52.915
61.207
Aree Professionali
32.232
36.262
33.092
36.996
32.851
36.767
2009
2010
2011
Dirigenti
98%
96%
94%
Quadri direttivi
87%
86%
86%
Aree professionali
89%
89%
89%
(*) L’analisi è stata effettuata sulla base della Retribuzione Globale Annua a dicembre dell’anno di riferimento (fonte SAP) con l’esclusione
del personale espatriato
Dinamiche organico: promozioni
(%)
Donne
N. promozioni
Uomini
Totale
2009
2010
2011
2009
2010
2011
2009
2010
2011
2009
2010
2011
Donne
46%
50%
52%
598
600
680
703
589
619
1.301
1.189
1.299
Uomini
54%
50%
48%
LA12 % dei dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni.
Donne
<30
Uomini
80%
70%
71,1%
>50
71,4%
65,0%
63,4%
59,1%
59,3%
60%
70,00%
60,00%
57,8%
50%
50,00%
40,7%
40%
30%
30-50
80,00%
42,2%
40,9%
35,0%
28,9%
36,6%
28,6%
40,00%
30,00%
20%
*La numerosità di valutazione espressa non
considera i neoassunti in quanto questi condividono
soltanto la pianificazione degli obiettivi.
20,00%
10%
10,00%
Non Valutabile
Chiaramente al
di sotto del
target
Parzialmente in
linea con il
target
In linea con il
target
Superiore
target
Ampiamente
superiore al
target
Eccellente
Donne
Uomini
91
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
n. e % dei dipendenti che hanno ricevuto una review
e una valutazione formale delle proprie performance
2011
N.
%
7.554
59,25%
Donne
5.196
40,75%
Totale
12.750
100,0%
Uomini
N.
Valutazione risultati
2011
Non Valutabile
Chiaramente al di sotto del target
Parzialmente in linea con il target
In linea con il target
Superiore al target
Ampiamente superiore al target
Eccellente
Totale
%
Donne
Uomini
Totali
Donne
Uomini
32
8
376
2.867
1.563
335
15
5.196
13
20
697
4.173
2.140
485
26
7.554
45
28
1.073
7.040
3.703
820
41
12.750
71,1%
28,6%
35,0%
40,7%
42,2%
40,9%
36,6%
28,9%
71,4%
65,0%
59,3%
57,8%
59,1%
63,4%
2011
N.
<30
30-50
>50
Totale
%
Donne
Uomini
Totali
Donne
Uomini
523
3.324
1.349
5.196
284
3.600
3.670
7.554
807
6.924
5.019
12.750
64,81%
48,10%
26,88%
35,19%
51,99%
73,12%
HR4 N. totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni correttive intraprese.
Non si segnalano azioni legali o denunce aventi a oggetto episodi di discriminazione o di molestia nei confronti di dipendenti.
La Banca, per prevenire contenziosi relativi a pratiche discriminatorie o derivanti dall’interpretazione e/o violazione di norme di legge, di clausole di CCNL e di
accordi aziendali, ha attivato dal 2009 il servizio “L’Esperto Risponde” e, dal 2010, la newsletter periodica “L@bornews”, servizi dedicati agli operatori HR sui temi
giuslavoristici e di sostenibilità legale.
Nel 2011 sono stati resi 1.508 pareri.
HR10 % e n. totale di operazioni che sono state oggetto di giudizio rispetto ai diritti umani e/o valutazioni d’impatto.
Non si segnalano operazioni che sono state oggetto di giudizio rispetto ai diritti umani.
SO4 Azioni intraprese in risposta a episodi di corruzione.
Non si segnalano interventi di natura disciplinare in relazione a episodi di corruzione, non avendo ricevuto alcuna segnalazione né in ordine a irregolarità rientranti
nella predetta fattispecie poste in essere da personale della Banca nei rapporti con la Pubblica Amministrazione né in relazione a vantaggi conseguiti da dipendenti
nello svolgimento della propria attività in qualità di incaricati di un pubblico servizio.
92
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
FORNITORI
EC6 Politiche, pratiche e % di spesa verso i Fornitori locali presso le principali sedi operative.
Importo fatturato
2009
2010
Ripartizione della spesa per aree
territoriali 2011
2011
n° Fornitori
%
n° Fornitori
%
n° Fornitori
%
Fino a € 100.000
Da € 100.001 a € 500.000
10.169
496
93%
5%
10.267
398
94%
4%
12.280
559
94%
4%
Da € 500.001 a € 1.000.000
Oltre € 1.000.000
Totale
82
131
10.878
1%
1%
100%
84
127
10.876
1%
1%
100%
96
115
13.050
1%
1%
100%
Tipologia
2009
2010
2011
n° Fornitori
Fatturato (*)
n° Fornitori
Fatturato (*)
n° Fornitori
Fatturato (*)
Spese immobiliari
Tecnologie
1.487
217
228.149.600
129.938.965
1.257
213
185.702.504
137.832.055
1.568
198
223.759.689
118.901.645
Altri servizi
Altro (**)
Totale (***)
7.403
386.338.989
7.507
369.237.012
9.145
367.622.640
3.801
12.908
117.879.033
862.306.588
4.179
13.156
138.264.181
831.035.751
5.259
16.170
136.391.671
846.675.645
(*) M € IVA inclusa
(*) Acquisto Oro, competenze anno, oneri vari, etc
(***) La somma dei fornitori appartenenti alle varie tipologie potrebbe risultare superiore al numero complessivo dei fornitori in quanto alcuni fornitori appartengono a più tipologie
Area Geografica
Fornitori Locali:
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Lazio e Sardegna
Sud
Totale Fornitori locali
Estero
Totale Estero
Totale
2009
2010
2011
n° Fornitori
Fatturato (*)
n° Fornitori
Fatturato (*)
n° Fornitori
Fatturato (*)
2.654
358.675.022
2.543
326.778.485
3.062
303.993.711
1.464
86.651.811
1.407
74.861.547
1.780
90.566.825
1.689
2.515
2.371
10.693
185
185
10.878
41.697.325
266.498.139
41.541.890
795.064.186
67.242.401
67.242.401
862.306.588
1.520
2.291
2.451
10.212
664
664
10.876
48.690.947
267.444.775
30.087.498
747.863.253
83.172.499
83.172.499
831.035.751
1.739
3.038
2.603
12.222
828
828
13.050
56.296.528
43.620.952
283.670.517
778.148.534
68.527.111
68.527.111
846.675.645
Nord-Ovest
39%
Sud
36%
Nord-Est
12%
Centro
7%
Lazio e Sardegna
6%
Distribuzione Territoriale dei
fornitori 2011
Nord-Est
25%
Sud
25%
Lazio e Sardegna
21%
Centro
15%
Nord-Ovest
14%
2009
2010
2011
% sul totale
N.
% sul totale
N.
% sul totale
Fornitori locali
Fornitori esteri
98%
2%
10.212
664
94%
6%
12.222
828
94%
6%
Totale
100%
10.876
100%
13.050
100%
93
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
AMBIENTE
EN1-EN2 Peso e volume delle materie prime utilizzate. % dei materiali utilizzati che deriva da materiale riciclato.
Consumi di Cartucce
Consumi di Toner
2009
2010
2011
28.840
27.786
20.014
Q.tà toner per dipendente (kg)
2,14
2,03
1,45
Q.tà toner utilizzati dagli outsourcer (kg)
1.419
1.419
1.419
Q.tà totale toner (kg)
2009
12.783
2010
4.340
2011
3.324
Q.tà cartucce per dipendente (kg)
1
0,317
0,241
Q.tà cartucce utilizzate dagli outsourcer (kg)
-
-
-
Q.tà totale cartucce (kg)
Consumi di consumi Carta
Carta totale (kg)
2009
1.365.112
2010
1.258.826
2011
1.138.723
-
-
-
101
92
83
19.763
17.947
16.114
Q.tà carta utilizzati dagli outsourcer (kg)
Carta per dip. (kg)
Fogli per dip. (N° A4)
I dati relativi alla carta riciclata, toner/cartucce rigenerati e
prodotti green non sono disponibili in quanto le iniziative di
ecosostenibilità della Banca verranno attivate a partire dai
primi mesi del 2012.
EN8-EN9-EN21 Prelievo totale di acqua per fonte; fonti idriche interessate; acqua totale scaricata per qualità e destinazione.
Acqua
Q.tà totale acqua (m3)
Q.tà acqua per dipendente
2009
787.665
2010
700.000
2011
661.388
57,27
50,05
47,06
2010
2011
2009
% su volume % su volume
tot acqua
tot acqua
prelevata
prelevata
Acque fornite da acquedotti
pubblici da altre società
di gestione dei servizi idrici
94
100%
100%
% su volume
tot acqua
prelevata
100%
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
EN22 e EN24 Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento.
Rifiuti
2011
609.311
Rifiuti totali (kg)
Rifiuti pro capite (kg)
Destinati al recupero (tonn)
Destinati allo smaltimento (tonn)
Rifiuti per metodo di smaltimento o recupero (tonn, non%)
riciclaggio
discarica
43,36
598,31
10,998
598,31
10,998
EN30 Spese e investimenti per la protezione dell’ambiente, suddivisi per tipologia.
Costi di protezione e gestione ambientale
29%
Personale per educazione e formazione
Servizi esterni per la gestione ambientale
71%
EN28 Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni non monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale.
Nel 2011 c’è stata una contestazione da parte della ASL, per l’impatto acustico sul vicinato degli impianti di condizionamento della Banca, alla quale BNL
ha prontamente ottemperato.
95
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
EN3-EN4-EN16 EN17 EN19 Consumo diretto e indiretto di energia; emissioni indirette di gas a effetto serra.
Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria
2009
2010
2011
Gasolio per riscaldamento (t)
Metano (m3)
Metano (GJ)
Emissioni dirette CO2 (tonn)
per dipendente (m3\anno)
Gasolio per riscaldamento (I)
Gasolio per riscaldamento (t)
Gasolio per riscaldamento (GJ)
Emissioni CO2 (tonn)
Emissioni CH4 (tonn)
Emissioni N2O (tonn)
per dipendente (lt\anno)
900
Si rimanda a GAS NATURALE
800
700
999.500
840
35.783
2.637
0,250
0,072
72,7
900.000
756
32.221
2.375
0,226
0,064
64,3
831.400
698
29.765
2.194
0,208
0,060
59,2
600
2009
t
500
2010
400
2011
300
200
100
2009
Gas naturale per riscaldamento (mc)
Gas naturale per riscaldamento (GJ)
Emissioni CO2 (tonn)
Emissioni CH4 (tonn)
Emissioni N2O (tonn)
per dipendente (m3\anno)
5.700.000
195.396
11.161
0,488
0,195
414,46
4.200.000
143.976
8.224
0,360
0,144
300,28
2010
Gas naturale per riscaldamento (mc)
2011
4.426.954
151.756
8.668
0,379
0,152
315,02
6.000.000
5.000.000
2009
4.000.000
2010
3.000.000
2011
m3
2.000.000
Carburante per flotte auto (l)
Carburante per flotte auto (t)
Carburante per flotte auto (GJ)
Emissioni CO2 (tonn)
Emissioni CH4 (tonn)
Emissioni N2O (tonn)
per dipendente (lt\anno)
1.101.619
925
39.689
2.903,78
0,042
0,088
80,1
1.086.782
913
39.154
2.864,67
0,041
0,086
77,7
1.000.000
946.157
795
34.088
2.493,99
0,036
0,075
67,3
2009
Benzine per flotte auto (t)
950
900
2009
850
2010
800
2011
t
750
700
2009
96
2010
2011
2010
2011
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
Consumo diretto di energia
Da fonti non rinnovabili (GJ)
Emissioni CO2 (tonn)
2009
2010
2011
270.868 215.351 215.609
3.000
Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria
Consumo Energia Elettrica acquistata (KWh)
Emissioni CO2 (tonn)
2009
2010
2011
116.000.000 116.000.000 116.179.776
Consumo Energia Elettrica acquistata (GJ)
417.600
417.600
418.247
Emissioni CO2 (tonn)
47.908
47.908
47.982
Emissioni CH4 (tonn)
1,94
1,94
1,94
Emissioni N2O (tonn)
0,46
0,46
0,46
per dipendente (KWh/anno)
8.435
8.293
8.267
Consumo calorie tramite teleriscaldamento (KWh)
-
-
974.252
Consumo calorie tramite teleriscaldamento (GJ)
-
-
3.507
Da fonte non rinnovabile (GJ)
-
-
3.507
Consumo di energia da pannelli fotovoltaici (KWh)
-
-
82.632
Consumo di energia da pannelli fotovoltaici (GJ)
-
-
297,5
12.000
2.500
2009
2.000
2010
t/anno
Da fonti non rinnovabili (GJ)
2009
907.862
2010
907.862
2011
909.269
2009
8.000
2010
6.000
2011
t/anno
1.500
2011
1.000
4.000
500
2.000
2009
2010
2011
CH4 & N2o (metano)
2009
2010
2011
CH4 & N2o (gasolio)
Emissioni CH4 (tonn)
Emissioni CH4 (tonn)
Emissioni N2O (tonn)
Emissioni N2O (tonn)
0,600
0,300
0,500
0,250
0,400
0,200
t/anno
Energia primaria consumata per la produzione dell'energia indiretta
10.000
t/anno
0,300
0,150
0,200
0,100
0,100
0,050
2009
2010
2011
2009
2010
2011
Emissioni (tonn)
2009
2010
2011
Emissioni totali dirette di gas ad effetto serra
(tonn equivalenti di CO2)
16.826,69
13.566,41
13.456,55
Emissioni totali indirette i gas ad effetto serra
(tonn equivalenti di CO2)
48.094,70
48.094,70
48.169,24
Emissioni di CO2 in atmosfera
(dirette + indirette)
64.610
61.371
61.338
Emissioni di CO2 in atmosfera
(dirette + indirette)
65.000
64.610
64.000
2009
63.000
2010
2011
62.000
61.371
61.338
2010
2011
61.000
60.000
59.000
2009
97
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
DETERMINAZIONE E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO
(in migliaia di euro)
Prospetto determinazione e distribuzione del Valore Aggiunto
Interessi attivi e proventi assimilati
Interessi passivi e oneri assimilati
Commissioni attive
Commissioni passive (al netto delle spese per le reti esterne )
Dividendi e proventi simili
Risultato netto dell'attività di negoziazione
Risultato netto dell'attività di copertura
Utili (perdite) da cessione o riacquisto di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) passività finanziarie
Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value
Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di:
a) crediti
b) attività finanziarie disponibili per la vendita
c) attività finanziarie detenute sino alla scadenza
d) altre operazioni finanziarie
Altri oneri/proventi di gestione
Utile (perdite) delle partecipazioni (per la quota di utili/perdite da cessione)
Utile (perdite) da cessione di investimenti
Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte
A TOTALE VALORE ECONOMICO GENERATO
Altre spese amministrative (al netto imposte indirette ad elargizioni/liberalità)
Valore economico distribuito ai fornitori
Spese per il personale (incluse le spese per le reti esterne – ad es. agenti, promotori finanziari)
Valore economico distribuito ai dipendenti
Utile (perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi
Valore economico attribuito a terzi
Utile attribuito agli azionisti
Valore Economico distribuito ad azionisti
Altre spese amministrative: imposte indirette e tasse
Imposte sul reddito d'esercizio (per la quota relativa alle imposte correnti, alle variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi e alla riduzione delle imposte correnti dell’esercizio)
Valore economico distr. Amministrazione centrale e periferica
Altre spese amministrative: elargizioni e liberalità
Valore Economico distribuito a collettività e ambiente
B TOTALE VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri
Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali
Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali
Utili (perdite) delle partecipazioni (per la quota componente valutativa: “svalutazioni/rivalutazioni”, “rettifiche di valore da deterioramento/riprese di valore”, “altri oneri e proventi”)
Imposte sul reddito d’esercizio (relativamente alla variazione delle imposte anticipate e delle imposte differite)
Utile destinato a riserve
C TOTALE VALORE ECONOMICO TRATTENUTO
2011
2010
Var %
2.871.497
-1.134.383
1.106.473
-84.082
22.072
58.492
4.141
-11.769
3.613
-20.196
4.814
19.074
-634.290
-628.965
-2.286
-3.039
-14.268
0
1.168
2.204.125
-526.863
526.863
-1.077.898
1.077.898
-28.589
-368.302
396.892
-14.114
14.114
2.015.767
57.536
67.899
39.455
56
-129.796
153.208
188.358
2.503.560
-729.615
1.074.421
-73.197
4.869
61.318
-1.153
-9.427
461
-9.085
-803
-16.425
-688.577
-721.600
-4.767
37.790
-19.702
241
559
2.106.872
-533.893
533.893
-1.233.084
1.233.084
-30.045
-340.263
370.308
-13.381
13.381
2.150.666
54.460
55.666
33.082
-192.920
5.918
-43.794
14,70
55,48
2,98
14,87
353,32
-4,61
n/s
24,84
683,73
122,30
n/s
n/s
-7,88
-12,84
-52,05
n/s
-27,58
n/s
108,94
4,62
-1,32
-1,32
-12,59
-12,59
-4,85
8,24
7,18
5
5
-6,27
5,65
21,98
19,26
-32,72
n/s
n/s
Il prospetto del Valore Aggiunto è predisposto secondo le istruzioni fornite dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI). Tale prospetto prevede la riclassificazione del
valore economico secondo le sue tre componenti principali: il valore economico generato, il valore economico distribuito, il valore economico trattenuto.
Si specifica che i dati necessari alla sua determinazione sono tratti direttamente dal bilancio individuale d’esercizio, disciplinato dalla circolare della Banca d’Italia
n° 262 del 2005 “Il bilancio bancario: schemi e regole di compilazione” e successivi aggiornamenti.
98
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
PREMI E CERTIFICAZIONI
MF Innovazione Award 2011 Maestro e-Commerce
BNL nel 2011 ha partecipato al MF Innovazione Award 2011, la classifica stilata da Milano Finanza in collaborazione con Accenture, su tutte le banche presenti in
Italia e aderenti al consorzio PattiChiari, che premia i migliori prodotti e servizi finanziari tenendo conto dei fattori di innovazione e convenienza. In particolare, BNL
ha vinto 2 premi:
• Nella categoria Carte di Credito BNL ha raggiunto il primo posto con Maestro e-Commerce, ossia l’abilitazione delle carte bancomat al commercio elettronico in modalità sicura con il circuito Maestro.
• Il conto Revolution Sky è arrivato secondo nella categoria Conti Famiglia. All’apertura di un nuovo conto il cliente riceveva in regalo un abbonamento Sky per un anno, compreso il decoder.
CERTIFICAZIONI DI QUALITÀ
Le certificazioni ISO, rilasciate da un organismo indipendente, costituiscono per le aziende, un sistema di gestione della qualità orientata alla soddisfazione del cliente.
Il Gruppo BNP Paribas vanta al suo attivo ben 96 certificazioni ISO 9001 nel settore Banche e Assicurazioni e BNL mantiene, anche nel 2011, le due certificazioni che
l’Organismo DNV Det Norske Veritas ha garantito per i sistemi di “Tesoreria e Cassa” e di “Formazione”.
Inoltre, quest’anno, BNL ha sviluppato un progetto di assessment delle proprie attività basato sulla ISO 26000, uscita a novembre 2010, riclassificando la mappatura
delle proprie attività secondo quanto previsto dalla ISO e avviando così un percorso strutturato verso la sostenibilità. Scopo di questo assessment preliminare è
stato quello di favorire riflessioni su azioni utili da mettere in atto per consolidare il posizionamento di azienda socialmente responsabile analizzando le aree su cui
colmare alcuni gap.
99
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
POLICY
Policy
Data
Breve Descrizione
Recusal Policy
2008
L’obiettivo è di garantire alle “Persone Americane” la
possibilità di agire nel rispetto delle “Sanzioni Americane”.
Rischio Reputazione
2008
La gestione e il controllo del rischio di reputazione è
responsabilità di ciascuno dei collaboratori del Gruppo.
Classification Policy
2008
L’obiettivo è quello di definire i criteri per la classificazione
della clientela, le modalità di comunicazione dell’avvenuta
classificazione e la gestione delle richieste di variazione della
classificazione da parte della clientela.
Policy generale di Gruppo sulle mine antiuomo e le munizioni a grappolo
2008
Policy generale di Gruppo che limita o vieta lo sviluppo
l’investimento nel settore degli armamenti, la produzione
delle mine antiuomo e le munizioni a grappolo.
Policy Fornitori
2009
Politica per regolare e gestire i rapporti con i fornitori della
Banca.
Policy per la Tutela del Cliente nelle operazioni di vendita
2009
Linee Guida per il rispetto dei principi posti a tutela
dell‘interesse del cliente e della saIvaguardia dell’integrità
del mercato.
Policy embarghi e armamenti
2009
Politica di gruppo per la verifica delle transazioni allo scopo di
contrastare i rischi di riciclaggio di denaro e di finanziamento
al terrorismo ed ai programmi di proliferazione di armi di
distruzione di massa.
Policy sul conflitto d’interessi dei collaboratori
2009
Linee guida in materia di conflitti di interesse tra collaboratori
e clienti e/o tra collaboratori e Banca.
2009
Normativa che definisce il contesto generale in cui si deve
muovere la BNL, sia sul versante dell’individuazione della
frode, sia sul versante della prevenzione e dell’individuazione
della frode, sia su quello della gestione delle frodi scoperte.
Pricing Policy
2010
Disciplina per la determinazione dei prezzi sul mercato
primario e secondario.
Inducement Policy
2010
Definisce apposite linee guida in materia di inducement.
Regole generali in tema di prevenzione, individuazione e
gestione delle Frodi nella BNL S.P.A.
100
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
Policy
Data
Breve Descrizione
Global Credit Policy
2010
L’obiettivo è di definire il quadro di riferimento normativo
circa le attività che generano rischi creditizi.
Policy Regali
2010
Criteri di gestione delle regalie ricevute e/o offerte.
Carta del controllo interno
2010
Policy che definisce la struttura del Sistema dei Controlli
Interni di BNL SpA, in conformità alle Istruzioni di Vigilanza
per le Banche emessa dalla Banca d’Italia. Alla presente policy
devono attenersi tutti i Collaboratori del gruppo.
Policy generale antiriciclaggio
2010
Normativa che si pone l’obiettivo di razionalizzare,
semplificare ed aggiornare i vigenti principi generali applicati
dal Gruppo BNL S.p.A. in materia di contrasto al riciclaggio ed
al finanziamento del terrorismo.
Investment Policy
2011
Politica della Banca in materia di incentivi e attività di
investimento
Execution Policy
2011
Strategia per l’esecuzione e la trasmissione degli ordini.
Conflict Policy
2011
Politica della Banca per la gestione dei conflitti d'interesse.
Business Travel Policy
2011
Norme per il miglioramento del livello di servizio offerto ai
dipendenti durante le trasferte e per la riduzione dei costi e
degli sprechi.
Privacy Protezione dei dati personali
2011
Linee Guida attuative del nuovo Modello delle ResponsabiIità:
la policy iIlustra Ie modalità attuative del Modello, che
individua ruoli e responsabilità inerenti la gestione delle
operazioni di trattamento di dati personali effettuate nella
corrente operatività aziendale, definendone, inoltre, le
modalità applicative.
Determinazione del Budget annuale dei Prodotti di invesimento della Divisone Retail e Private
2011
Determinazione del Budget annuale dei
Investimento della Divisione Retail e Private.
2011
Il Regolamento Antiriciclaggio definisce responsabilità,
compiti e modalità operative nella gestione del rischio di
riciclaggio e di finanziamento aI terrorismo, secondo quanto
previsto dal “Provvedimento recante disposizioni attuative in
materia di organizzazione, procedure e controlli interni volti
a prevenire l’utilizzo degli intermediari e degli altri soggetti
che svolgono attività finanziaria a fini di riciclaggio e di
finanziamento del terrorismo, ai sensi dell’art. 7 comma 2
del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231” emanato da
Banca d’Italia in data 10 marzo 2011.
Regolamento antiriciclaggio
Prodotti
di
101
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
Policy
Group Policy on green electricity purchasing
Group Printing Policy
Group Paper Policy
102
Data
Breve Descrizione
2011
Politica di Gruppo che fissa l’obiettivo del 50% di energia da
fonti rinnovabili entro il 2020.
2011
2011
Policy che detta regole sulla scelta e il numero degli
apparecchi per la stampa, sui consumi e le procedure di
stampa. Configurare le stampanti per la stampa fronte-retro
e in bianco e nero; stampare 2 slide per pag.; adattare la
densità d’inchiostro; minimizzare la presenza di colori anche
attraverso la scelta di caratteri adeguati; minimizzare le
stampanti ad uso individuale.
Individuazione delle priorità e degli obiettivi quantitativi
relativi consumo di carta: miglioramento dei report sulla
carta, riduzione dei consumi, utilizzo carta “sostenibile”,
differenziazione e riciclo.
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
Seguire una rigorosa etica di business
La lealtà nei confronti dei clienti è un principio essenziale per BNP Paribas. Ogni singolo collaboratore del Gruppo si impegna pienamente per aiutare i propri clienti nella realizzazione dei loro progetti, prendendosi cura dei loro interessi e, al tempo stesso, tutelando
quelli della Banca. Risparmio, credito, assicurazioni, sistemi di pagamento: qualunque sia il prodotto, nessuna persona di BNP Paribas
offrirà mai a un cliente un’operazione sapendo che non risponde al suo reale interesse.
dal XIX secolo. Fedele a una forte tradizione di servizio alla clientela – famiglie e imprese - e profondamente radicata nei propri terriclienti ripongono in noi è il capitale primario di BNP Paribas. Noi, come management, guidiamo e orientiamo il Gruppo secondo questi
Rimanere fedeli alla nostra mission primaria: un approccio di lungo termine nel servizio ai
nostri clienti
guardando verso il futuro oltre l’attuale crisi. Il Gruppo ha un ruolo importante nell’economia di diversi Paesi, ed è cosciente di rivestire
un ruolo speciale nei propri mercati “domestici”: Francia, Belgio, Italia e Lussemburgo.
Il Gruppo misura la soddisfazione dei clienti in ogni linea di business e noi adattiamo regolarmente la nostra politica della Qualità per
assicurare che i nostri rating rimangano alti in questo ambito. Tuttavia, sbagliare è umano. Una Banca è fatta di uomini e donne che
si sforzano di fare il proprio lavoro nel miglior modo possibile ma che a volte possono sbagliare. Quando questo accade, BNP Paribas
riconosce i propri errori e fa di tutto per ovviare alle conseguenze negative sui clienti.
La mission primaria di BNP Paribas è essere al servizio dei propri clienti, creando relazioni di lunga durata e aiutandoli a realizzare
risparmio e, dall’altra, è un partner di primo piano per le imprese di ogni dimensione e per i clienti istituzionali. BNP Paribas si articola in tre principali rami d’attività. Le nostre persone, in queste tre aree, lavorano ogni giorno, insieme, per un obiettivo comune: il
successo dei propri clienti.
- Il Retail Banking, che rappresenta oltre il 50% delle attività del Gruppo, fornisce servizi bancari vicini al cliente attraverso reti multicanale – che comprendono Agenzie, Internet e Mobile banking - saldamente radicate nei mercati locali e le cui persone conoscono
profondamente la cultura e l’economia del proprio territorio. La divisione Retail Banking destina tutti i fondi raccolti, depositati dai
Il Gruppo fornisce inoltre una serie di servizi specializzati di retail banking per il supporto del commercio e dell’industria: credito al
- Il Corporate and Investment Banking (CIB), che rappresenta circa 1/3 delle attività del Gruppo, è presente in tutto il mondo. La
mission della divisione è porsi al servizio dei propri clienti (grandi imprese, PMI, compagnie di assicurazione, istituzioni, banche e
lungo termine e su piani di sviluppo. Il CIB offre una risposta concreta – anche attraverso il ricorso ai mercati di capitali - alle necessità
- Investment Solutions è presente in circa sessanta Paesi ed è composta da linee di business complementari attive nei settori delle
assicurazioni, della gestione dei patrimoni, dei servizi immobiliari e dei servizi tecnici agli investitori. La divisione Investment Solutions sviluppa prodotti e servizi innovativi per i clienti delle altre linee di business del Gruppo, ma possiede anche propri canali di
distribuzione.
Essere una Banca responsabile
In tutti i territori in cui opera, il Gruppo è pienamente coinvolto nella comunità di cui è parte integrante. BNP Paribas si impegna
innanzitutto in termini di responsabilità economica,
BNP Paribas è inoltre responsabile in altre tre aree:
- Responsabilità come datore di lavoro: questo vuol dire coinvolgere i 190.000 collaboratori del Gruppo in maniera leale e corretta
di migliaia di nuovi collaboratori ogni anno, di cui varie migliaia in Francia. Il Gruppo ha assunto una forte e consapevole decisione
di promuovere la diversità in tutte le sue forme, compresa l’individuazione di obiettivi precisi per le donne. Le politiche di impiego
di BNP Paribas danno priorità alla mobilità interna e alla formazione. Abbiamo una responsabilità particolare all’interno dei nostri quattro mercati “domestici”, dove le nostre dimensioni, la varietà delle nostre attività e la gestione innovativa delle relazioni
sindacali hanno sempre permesso di evitare gli esuberi forzati.
- Responsabilità civica: contribuire a combattere l’esclusione sociale e promuovere l’istruzione e la cultura. Il Gruppo ha una forte
partecipazione nella società, attraverso progetti e iniziative che travalicano la normale attività bancaria: aiuti alle comunità e alle
aree urbane svantaggiate, microcredito, sostegno alle associazioni e alle imprese dell’economia sociale. Il nostro impegno civile si
e della salute pubblica. Ogni anno viene stanziato per queste attività un budget globale di oltre 25 milioni di euro, dedicato almeno
per metà alla solidarietà e all’istruzione.
Fra il 2009 e il 2012, per essere in grado di attuare queste diverse mission in un contesto regolamentare che impone requisiti di capitale
sempre più stringenti, BNP Paribas ha raddoppiato i fondi propri. BNP Paribas ha continuato a retribuire regolarmente gli azionisti
- Responsabilità ambientale: ovunque nel mondo, BNP Paribas vigila sull’impatto ambientale della propria attività bancaria. Il
la propria capacità di soddisfare la richiesta di credito dei clienti.
attività e sostiene, attraverso la Fondazione BNP Paribas, iniziative ambientali.
Esser pronti ad assumere dei rischi, assicurando un rigoroso controllo del rischio
Finanziare l’economia, sostenere i progetti, aiutare i clienti a gestire la propria esposizione verso cambi o tassi d’interesse: tutto questo
Motivati dai valori di impegno, ambizione, creatività e reattività, diretti da un insieme chiaro di principi manageriali - Centralità del
Cliente, Imprenditorialità nella Consapevolezza dei Rischi, Attenzione per le Persone, Dare l’Esempio – e ispirati dalla più alta etica
di business attraverso il Codice di condotta del Gruppo, le persone di BNP Paribas si impegnano ogni giorno per assicurare risultati di
rischio. Il Gruppo ritiene che un rigoroso controllo del rischio rappresenti una propria responsabilità precisa, sia nei confronti dei
processo rigoroso e concertato, basato su una forte cultura del rischio condivisa a tutti i livelli della Banca. Questo vale sia per i rischi
legati all’attività di credito, per cui i prestiti sono concessi solo dopo un’analisi approfondita della situazione dei richiedenti e dei loro
progetti, sia per i rischi di mercato derivanti da operazioni con i clienti: rischi che vengono valutati ogni giorno, testati nell’ambito di
scenari di stress e di un preciso sistema di limiti.
Baudouin Prot
Presidente
BNP Paribas
delle linee di business non mettano in pericolo le altre attività della Banca.
La banca per un mondo che cambia
Jean-Laurent Bonnafé
Amministratore Delegato
BNP Paribas
Fabio Gallia
Amministratore Delegato
BNL gruppo BNP Paribas
La banca per un mondo che cambia
103
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
PROSPETTO DEGLI INDICATORI
Legenda
Indicatore totalmente coperto
Indicatore parzialmente coperto Non Applicabile
Non Coperto
GRI
•
°NA
NC
Abbreviazioni degli indicatori:
LA – Labour Practices and Decent Work (Pratiche di lavoro e condizioni di lavoro adeguate)
HR –Human Rights (Diritti umani)
SO – Society (Collettività)
PR – Product Responsibility (Responsabilità di prodotto)
EN –Environmental (Performance ambientale)
EC – Economic (Performance economica)
FS – Financial Services (Performance finanziaria)
Descrizione
Copertura
Pagina
Strategia e analisi
1.1
Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale
(ad esempio: Amministratore delegato, Presidente o posizione equivalente)
•
3
1.2
Descrizione dei principali impatti, rischi e opportunità
•
3, 12
Profilo dell’organizzazione
2.1
Nome dell’organizzazione
•
Prima di copertina
2.2
Principali marchi, prodotti e/o servizi.
•
6
2.3
Struttura operativa dell’organizzazione, considerando anche principali divisioni,
aziende operative, controllate e joint-venture
•
7
2.4
Luogo in cui ha sede il quartier generale dell’organizzazione
•
Ultima di copertina
2.5
Numero di Paesi nei quali opera l’organizzazione, nome dei Paesi nei quali l’organizzazione
svolge la maggior parte della propria attività operativa o che sono particolarmente
importanti ai fini delle tematiche di sostenibilità richiamate nel report
•
2.6
Assetto proprietario e forma legale
•
6
2.7
Mercati serviti (includendo area geografica, settori serviti,
tipologia di consumatori/beneficiari)
•
6, 72-73
2.8
Dimensione dell’organizzazione
•
4
2.9
Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nella struttura o nell’assetto proprietario
avvenuti nel periodo di rendicontazione
•
7-8
104
6
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
GRI
2.10
Descrizione
Riconoscimenti/premi ricevuti nel periodo di rendicontazione
Copertura
Pagina
•
99
13
Parametri del report
3.1
Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite (ad esempio esercizio fiscale, anno solare)
3.2
Data di pubblicazione del report di sostenibilità più recente
•
•
3.3
Periodicità di rendicontazione (annuale, biennale…)
•
13
3.4
Contatti e indirizzi utili per richiedere informazioni sul report di sostenibilità
e i suoi contenuti
•
Ultima di copertina
•
13
•
13
•
13
Informazioni relative a joint-venture, controllate, stabilimenti in leasing, attività
in outsourcing e altre entità che possono influenzare significativamente la comparabilità
tra periodi e/o tra organizzazioni
°
13
3.9
Tecniche di misurazione dei dati e basi di calcolo, incluse assunzioni e tecniche sottostanti le stime applicate al calcolo degli indicatori e alla compilazione delle altre informazioni
contenute nei report
•
3.10
Spiegazione degli effetti di qualsiasi modifica di informazioni inserite nei report precedenti
e motivazioni di tali modifiche
•
13
Obiettivo e perimetro del report
3.5
Processo per la definizione dei contenuti del report, inclusi: determinazione della materialità;
priorità degli argomenti all’interno del report; individuazione degli stakeholder a cui è rivolto il report
3.6
Perimetro del report
Dichiarazione di qualsiasi limitazione specifica dell’ambito o del perimetro del report
3.7
3.8
3.11
Cambiamenti significativi di ambito, perimetro o metodi di misurazione utilizzati
nel report, rispetto al precedente periodo di rendicontazione
•
13
13
13
105
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
GRI
Descrizione
Copertura
Pagina
•
104-116
•
69
Content Index
3.12
Tabella esplicativa dei contenuti del report che riporti il numero di pagina
o del sito Internet di ogni sezione
Attestazione
3.13
Politiche e pratiche attuali al fine di ottenere l’assurance esterna del report
Struttura e governo
4.1
Struttura di governo dell’organizzazione, inclusi i comitati che rispondono direttamente al più alto
organo di governo, responsabili di specifici compiti come la definizione della strategia
o il controllo organizzativo
•
8
4.2
Indicare se il Presidente del più alto organo di governo ricopre anche un ruolo esecutivo
•
8
4.3
Numero di componenti che sono indipendenti e/o non esecutivi
•
8
4.4
Meccanismi a disposizione degli azionisti e dei dipendenti per fornire raccomandazioni o direttive
al più alto organo di governo
•
8
4.5
Legame tra i compensi dei componenti del più alto organo di governo, senior manager e executive
(inclusa la buona uscita) la performance dell’organizzazione (inclusa la performance sociale
e ambientale)
•
8
4.6
Attività in essere presso il più alto organo di governo per garantire che non si verifichino conflitti
di interesse
•
9
4.7
Processi per la determinazione delle qualifiche e delle competenze dei componenti del più alto organo
di governo per indirizzare la strategia dell’organizzazione in funzione degli aspetti economici,
sociali e ambientali
4.8
Mission, valori, codici di condotta, principi rilevanti per le performance economiche,
ambientali e sociali sviluppati internamente e stato di avanzamento della loro implementazione
106
•
•
8
6, 13, 38, 100-102
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
GRI
Descrizione
Copertura
Pagina
8, 38
4.9
Procedure del più alto organo di governo per controllare le modalità di identificazione
e gestione delle performance economiche, ambientali e sociali dell’organizzazione,
includendo i rischi e le opportunità rilevanti e la conformità agli standard internazionali,
ai codici di condotta e ai principi dichiarati. Indicare la frequenza con la quale il più alto
organo di governo valuta la performance della sostenibilità
•
4.10
Processo per la valutazione delle performance dei componenti del più alto organo di governo, in particolare in funzione delle performance economiche, ambientali, sociali.
•
8, 38
Impegno in iniziative esterne
4.11
Spiegazione dell’eventuale modalità di applicazione del principio o approccio prudenziale
•
9
4.12
Sottoscrizione o adozione di codici di condotta, principi e carte sviluppati da enti/associazioni
esterne relativi a performance economiche, sociali e ambientali
•
9
4.13
Partecipazione ad associazioni di categoria nazionali e/o internazionali
•
12
•
14
Coinvolgimento degli stakeholder
4.14
Elenco di gruppi di stakeholder con cui l’organizzazione intrattiene attività di coinvolgimento
4.15
Principi per identificare e selezionare i principali stakeholder con i quali intraprendere
l’attività di coinvolgimento
•
14
4.16
Approccio dell’attività di coinvolgimento degli stakeholder, specificando la frequenza
per tipo di attività e per gruppo di stakeholder
•
14
4.17
Argomenti chiave e criticità emerse dall’attività di coinvolgimento degli stakeholder
e in che modo l’organizzazione ha reagito alle criticità emerse, anche attraverso il report
•
14
•
77-78
Occupazione
LA1 Core
Numero totale dei dipendenti, per tipologie, forma contrattuale e distribuzione territoriale suddiviso per genere
107
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
GRI
Descrizione
Copertura
Pagina
LA2 Core
Numero totale e tasso dei nuovi assunti e di turnover del personale, suddiviso per età, sesso
• 79-82
LA3 Add.
Benefit per i lavoratori a tempo pieno, ma non per i lavoratori part time e a termine, suddivisi per sedi operative più significative
•
37, 88
LA15 Add.
Ritorno a lavoro e tassi di mantenimento del lavoro dopo il congedo parentale, per genere
•
88
LA4 Core
Percentuale dei dipendenti coperti da contratti collettivi di contrattazione•
32
LA5 Core
Periodo minimo di preavviso per cambiamenti organizzativi, specificando se tale condizione
•
sia inclusa o meno nella contrattazione collettiva
32
Relazioni Industriali
Salute e sicurezza sul lavoro
Percentuale dei lavoratori nel comitato congiunto manager-lavoratori per la salute e la sicurezza, istituito per controllare e fornire consigli sui programmi di tutela di salute e sicurezza del lavoratore
•
LA7 Core
Tasso infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro perse, assenteismo e n. tot. di decessi, divisi per area territoriale e per genere
•
LA8 Core
Programmi di educazione, formazione, consulenza, prevenzione e controllo dei rischi attivati
a supporto dei lavoratori, delle rispettive famiglie o della comunità, relativamente a disturbi
o malattie gravi
•
LA9 Add.
Accordi formali con i sindacati relativi alla salute e alla sicurezza
•
LA6 Add.
36
83-87
36
36
Formazione e Istruzione
LA10 Core
Ore medie di formazione annue per dipendente, suddivise per genere e categoria di lavoratori
LA11 Add.
Programmi per la gestione delle competenze e per promuovere una formazione/aggiornamento
progressivo a sostegno dell’impiego continuativo dei dipendenti e gestione fine carriere
108
•
34, 89
•
33-34, 38-40
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
GRI
LA12 Add.
Descrizione
Percentuale dei dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni per lo sviluppo della propria carriera, suddivisa per genere
Copertura
•
Pagina
33, 91-92
Diversità e Pari Opportunità
LA13 Core
Composizione organi di governo e ripartizione dei dipendenti per categoria, sesso, età, appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità
•
83
•
33, 91
Parità di retribuzione tra donne e uomini
LA14 Core
Rapporto dello stipendio base e della remunerazione delle donne rispetto a quelli degli uomini
a parità di categoria e suddiviso per sedi operative significative
Pratiche di investimento e approvvigionamento
Percentuale e numero totale di accordi significativi di investimento e di contratti che includono clausole sui diritti umani e che sono sottoposti a una relativa valutazione (screening)
•
HR2 Core
Percentuale dei principali fornitori, appaltatori e altri partner commerciali che sono sottoposti a verifica in materia di diritti umani e relative azioni intraprese
•
58
HR3 Core
Ore totali di formazione dei dipendenti su politiche e procedure riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani rilevanti per l’attività dell’organizzazione e percentuale dei lavoratori formati
•
90
HR1 Core
58
Non discriminazione
HR4 Core
Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni correttive intraprese
Libertà di associazione e contrattazione collettiva
•92
HR5 Core
Identificazione delle attività e dei principali fornitori in cui la libertà di associazione e contrattazione collettiva può essere violata o esposta a rischi significativi e azioni intraprese
in difesa di tali diritti
Lavoro minorile
•
Identificazione delle operazioni e dei principali fornitori con elevato rischio di ricorso al lavoro minorile e delle misure adottate per contribuire alla sua effettiva abolizione
•
HR6 Core
Non rilevante
Non rilevante
109
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
GRI
Descrizione
Copertura
Pagina
Lavoro forzato
Attività e principali fornitori con alto rischio di ricorso al lavoro forzato o obbligato e misure intraprese per contribuire all’abolizione di essi in tutte le loro forme
Pratiche di sicurezza
•
58
HR8 Add.
Percentuale del personale addetto alla sicurezza che ha ricevuto una formazione sulle procedure e sulle politiche riguardanti i diritti umani rilevanti per le attività dell’organizzazione
Diritti delle popolazioni indigene
•
90
HR9 Add.
Numero di violazioni dei diritti della comunità locale e azioni intraprese
• Non rilevante
HR7 Core
Valutazione
HR10 Core
Percentuale e numero totale di operazioni che sono state oggetto di giudizio rispetto ai diritti umani e/o di valutazioni d’impatto
•
92
Conciliazione
HR11Core
Numero di reclami relativi ai diritti umani che sono stati presentati, affrontati e risolti attraverso meccanismi di reclamo formale
Collettività
•
Non rilevante
SO1 Core
Percentuale di operazioni che implementano coinvolgimento della comunità locale, valutazioni di impatto e programmi di sviluppo
•
6, 51-53
SO9 Core
Operazioni con significativi impatti negativi, potenziali o attuali, sulle comunità locali
SO10 Core
Misure di prevenzione e mitigazione implementate nelle operazioni con notevoli impatti negativi potenziali o attuali sulle comunità locali
Corruzione
•
SO2 Core
Percentuale e numero di divisioni interne analizzate per rischi legati alla corruzione
°
33
SO3 Core
Percentuali dei lavoratori che hanno ricevuto formazione sulle politiche legate alla corruzione
•
89
SO4 Core
Azioni intraprese in risposta a episodi di corruzione
•
92
110
NA
9
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
Descrizione
GRI
Copertura
Pagina
Approccio nei confronti di politica/istituzioni
Posizioni sulla politica pubblica, partecipazione allo sviluppo di politiche pubbliche e pressioni esercitate
•
14
SO6 Add.
Totale dei contributi finanziari e benefici prestati a partiti politici e relative istituzioni per Paese
•
14
•
22
•
22
SO5 Core
Comportamenti anti-concorrenza
SO7 Add.
Numero totali e di azioni legali riferite a concorrenza sleale, antitrust e pratiche monopolistiche e relative sentenze
Conformità
SO8 Core
Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di sanzioni non monetarie per non conformità a leggi o regolamenti
Salute e Sicurezza dei Consumatori
Fasi del ciclo di vita del prodotto/servizio per i quali gli impatti sulla salute e sicurezza •
sono presi in considerazione per promuovere il miglioramento e percentuali delle principali
categorie di prodotti/servizi soggetti a tali procedure
PR2 Add.
Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non conformità con i regolamenti NA
e codici volontari riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti/servizi
durante il loro ciclo di vita
Prodotti e servizi etichettatura
PR1 Core
PR3 Core
Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi richiesti dalle procedure e percentuali di prodotti e servizi significativamente soggetti a tali requisiti informativi
PR4 Add.
Numero totale (suddiviso per tipologia) di anomalie e di incidenti dovuti a non conformità a regolamenti o codici volontari riguardanti le informazioni e le etichettature dei prodotti/servizi
PR5 Add.
Pratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultati delle indagini volte alla sua misurazione
•
20
21
•
22
•
21, 75-76
111
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
GRI
Descrizione
Copertura
Pagina
Marketing communication
PR6 Core
PR7 Add.
PR8 Add.
Programmi di conformità a leggi, standard e codici volontari relativi all’attività di marketing incluse la pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione
•
Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non conformità con i regolamenti e codici volontari riferiti alla comunicazione di marketing includendo pubblicità,
promozione e sponsorizzazione
Rispetto della privacy
•
Numero di reclami documentati relativi a violazioni della privacy dei consumatori e la perdita dei dati dei consumatori
•
22, 74
•
22
22
22
Conformità
PR9 Core
Valore monetario delle principali sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti riguardanti la fornitura e l’utilizzo di prodotti o servizi
Materie
EN1 Core
Peso e volume delle materie prime utilizzate
EN2 Core
Percentuale dei materiali utilizzati che deriva da materiale riciclato
•
•
93
93
Energia
EN3 Core
Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria
•
96
EN4 Core
Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria •
96
EN5 Add.
Risparmio energetico dovuto alla conservazione e ai miglioramenti in termini di efficienza
•
64-65
EN6 Add.
Iniziative per fornire prodotti e servizi a efficienza energetica o basati su energia rinnovabile e conseguente riduzione del fabbisogno energetico come risultato di queste iniziative
•
62-63
EN7 Add.
Iniziative volte alla riduzione del consumo dell’energia indiretta e riduzioni ottenute
•
46, 63
112
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
GRI
Descrizione
Copertura
Pagina
Acqua
EN8 Core
Prelievo totale di acqua per fonte
•
94
EN9 Add.
Fonti idriche significativamente interessate al prelievo dell’acqua
•
94
EN10 Add.
Percentuale e volume totale dell’acqua riciclata e riutilizzata
Non rilevante
Biodiversità
EN11 Core
Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati, o gestiti in aree (o adiacenti ad aree) protette o in aree a elevata biodiversità esterne alle aree protette
EN12 Core
Descrizione dei maggiori impatti di attività, prodotti e servizi sulla biodiversità di aree protette
o in aree a elevata biodiversità esterne alle aree protette
NA
EN13 Add.
Habitat protetti o ripristinati
NA
EN14 Add.
Strategie, azioni correnti, piani futuri per gestire gli impatti sulla biodiversità
NA
EN15 Add.
Numero delle specie elencate nella lista rossa IUNC e nelle liste nazionali delle specie protette
che trovano il proprio habitat nelle aree di operatività dell’organizzazione, suddivise per livello di rischio di estinzione
Emissioni, scarichi, rifiuti
EN16 Core Emissioni totali dirette e indirette di gas a effetto serra per peso
•
BNL non possiede terreni in aree
classificate
come protette
NA
•
96
EN17 Core
Altre emissioni indirette di gas a effetto serra significative per peso
•
96
EN18 Add.
Iniziative per ridurre l’emissione di gas a effetto serra e risultati raggiunti
•
63, 96
EN19 Core
Emissioni di sostanze nocive per l’ozono per peso
•
96
113
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
GRI
Descrizione
Copertura
Pagina
EN20 Core
NOx, SOx e altre emissioni significative nell’area, per tipo e peso
NC
EN21 Core
Acqua totale scaricata, per qualità e destinazione
•
94
EN22 Core
Peso totale dei rifiuti per tipo e per metodo di smistamento
•
95
EN23 Core
Numero totale e volume di versamenti significativi
•
Non rilevante
EN24 Add.
Peso dei rifiuti classificati come pericolosi in base alla Convenzione di Basilea
che sono trasportati, importati esportati o trattati e loro % trasportata all’estero
°
95
EN25 Add.
Impatti degli scarichi idrici sulla fauna e flora acquatica
NA
Prodotti e servizi
EN26 Core
Iniziative per migliorare gli impatti ambientali dei prodotti e servizi e grado di mitigazione dell’impatto
•
62-64
EN27 Core
Percentuale prodotti venduti e relativo materiale di imballaggio riciclato o riutilizzato per categoria
Conformità (compliance)
•
Non rilevante
EN28 Core
Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni non monetarie per mancato rispetto ai regolamenti e leggi in materia ambientale
•
95
•
63
•
95
Trasporti
EN29 Add.
Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e beni/materiali utilizzati per l’attività dell’organizzazione e per gli spostamenti del personale
Generale
EN 30 Add.
Spese e investimenti per la protezione dell’ambiente, suddivisione per tipo
Performance economica
EC1 Core
Valore economico generato e distribuito, includendo ricavi, costi operativi, remuerazioni ai dipendenti, donazioni e altri investimenti nella comunità, utili non distribuiti,
pagamenti ai finanziatori e alla Pubblica Amministrazione
EC2 Core
Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità per le attività dell’organizzazione
dovuti ai cambiamenti climatici
114
•
NC
67, 98
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
GRI
Descrizione
Copertura
Pagina
EC3 Core
Copertura degli obblighi assunti in sede di definizione del piano pensionistico
•
38
EC4 Core
Finanziamenti significativi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione
•
Nessun finanziamento
Presenza sul mercato
EC5 Add.
Rapporto tra lo stipendio standard dei neoassunti e lo stipendio minimo locale nelle sedi operative più significative per genere
•
33
EC6 Core
Politiche, pratiche e percentuali di spesa verso i fornitori locali presso le principali sedi operative
•
93
Procedure di assunzione di persone residenti presso le principali sedi operative e percentuale dei senior manager assunti a livello locale
•
32
EC7 Core
Impatti economici indiretti
Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi forniti principalmente a beneficio del pubblico, attraverso impegni commerciali, donazioni di prodotti/servizi, attività pro bono
•
43-47, 54
EC9 Add.
Analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti considerando le esternalità generate
•
28
EC8 Core
Performance finanziaria
FS1
Politiche ambientali e sociali applicate al business
•
58
FS2
Procedure per valutare i rischi ambientali e sociali nel business
•
10
FS3
Processi per monitorare l’implementazione e il rispetto di clausole socio-ambientali da parte dei clienti
•
21
FS4
Processi per accrescere le competenze del personale per applicare le politiche sociali e ambientali del business
•
39
FS5
Interazione con clienti e altri stakeholder su rischi e opportunità socio-ambientali nel business
•
10, 27
FS6
Portafoglio clienti per linea di business, regione, dimensione e settore
•
72-73
FS7
Prodotti e servizi con finalità sociali
•
26-28, 51
FS8
Prodotti e servizi con finalità ambientali
•
61, 63
115
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
GRI
Descrizione
Copertura
Pagina
FS9
Audit sull’attuazione delle politiche e delle procedure di risk assessment
•
9
FS10
Relazioni con società partecipate su questioni sociali e ambientali
•
55
FS11
Asset sottoposti a screening ambientale e sociale
•
6, 10, 27
FS12
Politiche sociali e ambientali nell’esercizio del diritto di voto in società terze
°
12
FS13
Accessi in aree scarsamente popolate o economicamente svantaggiate
•
6
FS14
Accesso ai servizi finanziari da parte di persone in condizioni svantaggiate
•
20, 27
FS15
Politiche di progettazione e vendita responsabile dei prodotti
•
18-19
FS16
Educazione finanziaria •
18
116
B I LA NCIO SOCIALE 2 0 1 1
Il Bilancio della Responsabilità Sociale 2011 è stato redatto dalla
DIREZIONE RISORSE UMANE Responsabilità Sociale d’Impresa
e dai diversi settori della Banca che ogni anno contribuiscono, con professionalità
ed entusiasmo, nel processo di raccolta ed elaborazione dei dati e delle informazioni.
Maggiori informazioni possono essere richieste:
via mail: [email protected]
via posta:
BNL Gruppo BNP Paribas
Direzione Risorse Umane
Responsabilità Sociale d’Impresa
Via San Basilio, 19 - 00187 Roma
117