Dipartimenti aziendali - Aggiornamento
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Dipartimenti aziendali - Aggiornamento
Servizio Sanitario Nazionale - Regione dell’Umbria AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE UMBRIA N. 2 Sede Legale Provvisoria: Viale Donato Bramante 37 – Terni Codice Fiscale e Partita IVA 01499590550 Delibera del Direttore Generale n. 905 del 21/09/2015 Oggetto: Dipartimenti aziendali - Aggiornamento composizione strutturale - Regolamento per la graduazione delle funzioni, per l'affidamento e la revoca degli incarichi dirigenziali Approvazione parte prima. IL DIRETTORE GENERALE VISTA la proposta di delibera in oggetto di cui al num. Provv. 6377 del Servizio Proponente, UFFICIO RELAZIONI SINDACALI-POLITICHE DEL PERSONALE E SISTEMA VALUTATIVO Hash documento formato .pdf (SHA256): 5968958fd396ce31db100b27bb43dad8a6961d81dcc6e57a9ec1f9696e8cb75a Hash documento formato .p7m (SHA256): 8e953fb56ae45f739303f37bfe04c234940d47a2472a3fbf0d5d08e7c9767355 Firmatari: Davina Boco,Roberto Americioni,Imolo Fiaschini ACQUISITI i pareri del Direttore Sanitario e del Direttore Amministrativo come di seguito indicato: Direttore Sanitario: Dr. Imolo Fiaschini – parere: FAVOREVOLE Direttore Amministrativo: Dott. Roberto Americioni – parere: FAVOREVOLE DELIBERA Di recepire la menzionata proposta di delibera che allegata al presente atto ne costituisce parte integrante e sostanziale e di disporre quindi così come in essa indicato. IL DIRETTORE GENERALE (*) (Dr. Sandro Fratini) * Documento sottoscritto con firma digitale Servizio Sanitario Nazionale - Regione dell’Umbria AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE UMBRIA N. 2 Sede Legale Provvisoria: Viale Donato Bramante 37 – Terni Codice Fiscale e Partita IVA 01499590550 DOCUMENTO ISTRUTTORIO ALLEGATO ALLA DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE N. 905 DEL 21/09/2015 Normativa di riferimento: • D.Lgs. 502/1992 e s.i.m intitolato “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421”. • Legge Regionale 9 aprile 2015 n. 11 intitolata “Testo Unico in materia di Sanità e Servizi Sociali”. • Delibera del Direttore Generale 24 dicembre 2013 n. 1137 avente ad oggetto “Deliberazione di Giunta Regionale 29 luglio 2013 n. 910 – Piano aziendale di organizzazione dipartimentale – Determinazioni”. • Delibera del Direttore Generale 26 marzo 2014 n. 226 avente ad oggetto “Piano aziendale di organizzazione dipartimentale - Sviluppo - Dipartimenti Strutturali - Determinazioni”. • Delibera del Direttore Generale 28 marzo 2014 n. 238 avente ad oggetto “Piano aziendale di organizzazione dipartimentale - Sviluppo - Dipartimento Salute Mentale - Istituzione” . • Delibera del Direttore Generale 24 luglio 2014 n. 608 avente ad oggetto “Piano Aziendale di Organizzazione Dipartimentale - Sviluppo -Dipartimento delle Dipendenze – Istituzione”. • Delibera del Direttore Generale 7 agosto 2014 n. 676 avente ad oggetto “Dipartimento Patologia Clinica - Dipartimento Diagnostica per Immagini - Dipartimento di Riabilitazione - Dipartimento Assistenza Farmaceutica - Nomina Direttori – Determinazioni”. • Delibera del Direttore Generale 25 settembre 2014 n. 797 avente ad oggetto “Dipartimento Salute Mentale - Nomina Direttore di Dipartimento - Determinazioni”. • Delibera del Direttore Generale 25 settembre 2014 n. 798 avente ad oggetto “Dipartimento di Prevenzione - Nomina Direttore di Dipartimento – Determinazioni”. • Delibera del Direttore Generale 25 settembre 2014 n.799 avente ad oggetto “Dipartimento Area Medica - Nomina Direttore di Dipartimento – Determinazioni”. • Delibera del Direttore Generale 29 dicembre 2014 n.1095 avente ad oggetto “Dipartimento Materno Infantile – Nomina Direttore di Dipartimento – Determinazioni”. • Delibera del Direttore Generale 30 dicembre 2014 n.1100 avente ad oggetto “Dipartimento Emergenza e Accettazione - Nomina Direttore di Dipartimento – Determinazioni”. • Delibera del Direttore Generale 30 dicembre 2014 n.1110 avente ad oggetto “ Dipartimento Area Chirurgica - Nomina Direttore di Dipartimento - Determinazioni”. • Delibera del Direttore Generale 27 gennaio 2015 n. 67 avente ad oggetto “Dipartimento di Prevenzione - Denominazione Strutture Complesse – Aggiornamento”. • Delibera del Direttore Generale 27 maggio 2015 n. 531 avente ad oggetto “S.S.D. Chirurgia Robotica Multidisciplinare – Istituzione”. • Delibera del Direttore Generale 27 maggio 2015 n. 532 avente ad oggetto “Strutture Complesse Presidio Ospedaliero di Orvieto - Denominazioni - Aggiornamento” . Motivazione Con specifiche Delibere del Direttore Generale l’Azienda USL Umbria 2 ha istituito ed approvato la composizione dei Dipartimenti Aziendali (nn. 226 – 238 – 608 /2014 e nn. 67 – 531 - 532 / 2015) e nominato i Direttori dei Dipartimenti (nn. 608 - 676 - 797 - 798 - 799 -1095 - 1100 1110 /2014) ai quali è stato attribuito anche il mandato di elaborare proposte organizzative e di funzionamento da presentare al Comitato di Dipartimento e alla Direzione Aziendale. Con nota 5 maggio 2015 prot. 55904, la Direzione Aziendale ha calendarizzato specifici incontri con i Responsabili delle Macroarticolazioni (Dipartimenti, Distretti e Presidi) per affrontare anche il tema dell’assetto organizzativo, comprensivo della definizione degli incarichi dirigenziali. Alla luce delle evidenze emerse nell’ambito del confronto con i Responsabili delle Macroarticolazioni, la Direzione Aziendale, interessata alla definizione dei processi organizzativi e impegnata a delineare, come espressione organizzativa e professionale delle Strutture Complesse, l’articolato degli incarichi dirigenziali da assegnare nel rispetto delle norme vigenti, ravvisa la necessità di intervenire sulla composizione strutturale dipartimentale, già deliberata, per attualizzare la medesima, in coerenza con le esigenze organizzative - assistenziali rappresentate in ambito dipartimentale. In data 15 settembre 2015 tale attualizzazione è stata partecipata alle Organizzazioni Sindacali Area Dirigenza. Esito dell’istruttoria Per quanto illustrato in motivazione, alla luce della volontà maturata dalla Direzione Aziendale, si propone la seguente deliberazione: 1. Prendere atto delle risultanze degli incontri svolti nel mese di maggio con i Responsabili delle Macroarticolazioni (Dipartimenti, Distretti e Presidi ), con particolare riferimento al tema dell’assetto organizzativo, comprensivo della definizione degli incarichi dirigenziali. 2. Approvare, in un’ottica di attualizzazione, la nuova composizione dei Dipartimenti Aziendali, come indicato nell’allegato A quale parte integrante e sostanziale del presente atto, che contiene, rispetto ai precedenti atti deliberativi, la modifica della componente Strutture Semplici a valenza dipartimentale. 3. Dichiarare superate, per effetto di quanto disposto al punto n.2, le precedenti determinazioni del Direttore Generale riguardanti l’individuazione delle Strutture Semplici Dipartimentali. 4. Disporre l’attribuzione degli incarichi di Struttura Semplice a valenza Dipartimentale di cui all’allegato A e di quelli a valenza similare per esplicita connotazione aziendale - di Area Centrale e Distrettuali. 5. Procedere all’individuazione dei Responsabili di tali Strutture mediante avviso interno rivolto ai dirigenti di ruolo appartenenti allo specifico Dipartimento/Area o Distretto per la manifestazione di interesse all’incarico da attribuire, secondo le disposizioni del regolamento aziendale partecipato alle Organizzazioni Sindacali Area Dirigenza in data 27 luglio e 15 settembre 2015, documento redatto a seguito di specifico confronto con le medesime Organizzazioni Sindacali. 6. Approvare il Regolamento per la graduazione delle funzioni, per l’affidamento e la revoca degli incarichi dirigenziali richiamato al punto 5 del deliberato ed allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale, dando atto che trattasi della Parte Prima con rinvio delle disposizioni dedicate alla verifica e valutazione dei Dirigenti. 7. Dare atto che la presente decisione non è sottoposta a controllo regionale 8. Trasmettere il presente atto al Collegio Sindacale. Il Responsabile Ufficio Relazioni Sindacali, Politiche del Personale e Sistema Valutativo (Dott.ssa Davina Boco) Allegato A DIPARTIMENTO AREA CHIRURGICA STRUTTURE COMPLESSE CHIRURGIA GENERALE FOLIGNO CHIRURGIA GENERALE SPOLETO CHIRURGIA GENERALE ORVIETO CHIRURGIA GENERALE NARNI AMELIA ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA FOLIGNO ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA SPOLETO ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA ORVIETO ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA NARNI OTORINOLARINGOIATRIA OCULISTICA FOLIGNO-SPOLETO OCULISTICA ORVIETO UROLOGIA STRUTTURE SEMPLICI DIPARTIMENTALI CHIRURGIA VALNERINA CHIRURGIA ED ENDOSCOPIA TORACICA CHIRURGIA VASCOLARE CHIRURGIA SENOLOGICA CHIRURGIA ROBOTICA MULTIDISCIPLINARE ODONTOIATRIA 1 Allegato A DIPARTIMENTO AREA MEDICA STRUTTURE COMPLESSE MEDICINA GENERALE FOLIGNO MEDICINA GENERALE SPOLETO MEDICINA GENERALE E D’URGENZA ORVIETO MEDICINA GENERALE NARNI-AMELIA NEFROLOGIA E DIALISI PNEUMOLOGIA GASTROENTEROLOGIA STRUTTURE SEMPLICI DIPARTIMENTALI MEDICINA VALNERINA ONCOLOGIA AREA NORD ONCOLOGIA AREA SUD E UUCCPP (UNITA’ CURE PALLIATIVE) EPATOLOGIA AZIENDALE ANGIOLOGIA ENDOSCOPIA DIGESTIVA ORVIETO ENDOSCOPIA DIGESTIVA SPOLETO 2 Allegato A DIPARTIMENTO EMERGENZA E ACCETTAZIONE STRUTTURE COMPLESSE ANESTESIA E RIANIMAZIONE FOLIGNO ANESTESIA E RIANIMAZIONE SPOLETO ANESTESIA E RIANIMAZIONE ORVIETO ANESTESIA E RIANIMAZIONE NARNI - AMELIA PRONTO SOCCORSO, 118 E MEDICINA D’URGENZA FOLIGNO PRONTO SOCCORSO E 118 P.O. SPOLETO PRONTO SOCCORSO E 118 P.O. ORVIETO CARDIOLOGIA E UTIC FOLIGNO CARDIOLOGIA E UTIC SPOLETO CARDIOLOGIA ORVIETO STRUTTURE SEMPLICI DIPARTIMENTALI EMODINAMICA SISTEMA EMERGENZA 118 E TERRITORIALE NARNI, AMELIA, TERNI e PUNTO PRIMO SOCCORSO NARNI, AMELIA CARDIOLOGIA PEDIATRICA 3 Allegato A DIPARTIMENTO PATOLOGIA CLINICA STRUTTURE COMPLESSE ANATOMIA PATOLOGICA LABORATORIO ANALISI STRUTTURE SEMPLICI DIPARTIMENTALI SIT AZIENDALE SISTEMA INFORMATIVO DI LABORATORIO 4 Allegato A DIPARTIMENTO DIAGNOSTICA PER IMMAGINI STRUTTURE COMPLESSE RADIOLOGIA FOLIGNO RADIOLOGIA SPOLETO RADIOLOGIA ORVIETO STRUTTURE SEMPLICI DIPARTIMENTALI PET-TC E MEDICINA NUCLEARE RADIOTERAPIA RADIOLOGIA INTERVENTISTICA VASCOLARE BREAST-UNIT SCREENING MAMMOGRAFICO NEURORADIOLOGIA RADIOLOGIA TERNI-NARNI-AMELIA 5 Allegato A DIPARTIMENTO MATERNO-INFANTILE STRUTTURE COMPLESSE PEDIATRIA FOLIGNO-SPOLETO PEDIATRIA ORVIETO-NARNI GINECOLOGIA E OSTETRICIA FOLIGNO GINECOLOGIA E OSTETRICIA SPOLETO GINECOLOGIA E OSTETRICIA ORVIETO GINECOLOGIA E OSTETRICIA NARNI STRUTTURE SEMPLICI DIPARTIMENTALI CONSULTORIO DISTRETTO FOLIGNO CONSULTORIO DEI DISTRETTI SPOLETO - VALNERINA CONSULTORIO DISTRETTO TERNI CONSULTORIO DEI DISTRETTI NARNI - AMELIA CONSULTORIO DISTRETTO ORVIETO 6 Allegato A DIPARTIMENTO DI RIABILITAZIONE STRUTTURE COMPLESSE NEUROLOGIA RIABILITAZIONE NEUROMOTORIA TREVI STRUTTURE SEMPLICI DIPARTIMENTALI GRAVI CEREBRO LESIONI ACQUISITE FOLIGNO RIABILITAZIONE TERRITORIALE FOLIGNO NEUROFISIOPATOLOGIA RIABILITAZIONE INTENSIVA CASCIA RIABILITAZIONE TERRITORIALE SPOLETO - VALNERINA RIABILITAZIONE INTENSIVA DOMUS TERNI RIABILITAZIONE TERRITORIALE TERNI – NARNI – AMELIA E INTENSIVA AMELIA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA NARNI - AMELIA RIABILITAZIONE TERRITORIALE E INTENSIVA ORVIETO 7 Allegato A DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MACROAREA DI SANITA’ PUBBLICA STRUTTURE COMPLESSE IGIENE E SANITA’ PUBBLICA AREA NORD IGIENE E SANITA’ PUBBLICA AREA SUD STRUTTURE SEMPLICI DIPARTIMENTALI EPIDEMIOLOGIA E ANALISI BIOSTATISTICA SORVEGLIANZA E PROMOZIONE DELLA SALUTE SCREENING ONCOLOGICI MEDICINA DELLO SPORT MACROAREA DELLA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO STRUTTURE COMPLESSE SPSAL AREA NORD SPSAL AREA SUD MACROAREA DELLA SANITA’ PUBBLICA VETERINARIA STRUTTURE COMPLESSE SANITA’ ANIMALE IGIENE ALLEVAMENTI E PRODUZIONI ZOOTECNICHE MACROAREA DELLA SICUREZZA ALIMENTARE STRUTTURE COMPLESSE IGIENE DELLA PRODUZIONE, TRASFORMAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE, CONSERVAZIONE E TRASPORTO DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE E LORO DERIVATI AREA NORD IGIENE DELLA PRODUZIONE, TRASFORMAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE, CONSERVAZIONE E TRASPORTO DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE E LORO DERIVATI AREA SUD IGIENE ALIMENTI NUTRIZIONE TERNI AREA PROFESSIONALE DELLA PREVENZIONE 8 Allegato A DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE STRUTTURE COMPLESSE CSM TERNI SPDC FOLIGNO STRUTTURE SEMPLICI DIPARTIMENTALI CSM FOLIGNO CSM SPOLETO VALNERINA CSM NARNI AMELIA CSM ORVIETO RIABILITAZIONE PSICHIATRICA AREA NORD RIABILITAZIONE PSICHIATRICA AREA SUD SPDC TERNI PSICOLOGIA SALUTE MENTALE 9 Allegato A DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE STRUTTURE COMPLESSE SERT FOLIGNO SERT TERNI STRUTTURE SEMPLICI DIPARTIMENTALI SERD FOLIGNO SERD SPOLETO-VALNERINA SERD TERNI SERD NARNI AMELIA SERD ORVIETO PSICOLOGIA DIPENDENZE 10 Allegato A DIPARTIMENTO ASSISTENZA FARMACEUTICA STRUTTURE COMPLESSE ASSISTENZA FARMACEUTICA OSPEDALIERA ASSISTENZA FARMACEUTICA TERRITORIALE STRUTTURE SEMPLICI DIPARTIMENTALI ASSISTENZA PROTESICA TERNI ASSISTENZA PROTESICA FOLIGNO 11 Regolamento per la graduazione delle funzioni, per l’affidamento e la revoca degli incarichi dirigenziali INDICE PARTE PRIMA Art. 1 – Tipologie di incarichi conferibili ai dirigenti Art. 2 – Incarichi di direttore di struttura complessa Art. 3 – Incarichi di responsabile di struttura semplice Art. 4 – Incarichi di natura professionale anche di alta specializzazione, di consulenza, di studio e ricerca, ispettivi, di verifica e di controllo Art. 5 – Incarichi di natura professionale conferibili ai dirigenti con meno di cinque anni di attività Art. 6 – Graduazione delle funzioni Art. 7 – Processo di graduazione delle funzioni Art. 8 – Retribuzione di Posizione Art. 9 – Modalità di calcolo della retribuzione di posizione parte variabile. Art. 10 – Modalità di affidamento degli incarichi di struttura complessa. Art. 11 – Modalità di affidamento degli incarichi di struttura semplice e degli incarichi di natura professionale Art. 12 – Procedure e criteri per l’affidamento degli incarichi di struttura semplice e degli incarichi di natura professionale Art. 13 – Contratto individuale per conferimento incarico Art. 14 – Durata degli incarichi Art. 15 –Rinnovo degli incarichi Art. 16 – Sostituzione del dirigente PARTE SECONDA DEDICATA alla verifica e valutazione dei dirigenti – (RINVIO) Art. - Campo di applicazione Art. – Norma transitoria e finale 1 PREMESSA L’Azienda USL Umbria 2, quale strumento organizzativo e riconoscimento delle professionalità, determina con il presente regolamento le varie tipologie di incarico per i dirigenti, le procedure per l’affidamento, la conferma, la revoca e provvede alla graduazione delle funzioni dirigenziali, secondo i criteri fissati dagli articoli 27 e 28 dei CC.CC.NN.LL. 8.6.2000 delle 2 aree dirigenziali e successive modifiche e integrazioni L’Azienda inoltre, nel rispetto dei canoni della massima trasparenza e delle finalità superiori dell’interesse alla massima efficienza, economicità ed efficacia dei servizi e delle prestazioni, determina principi e procedure per l’affidamento degli incarichi dirigenziali ai sensi del comma 8° dell’art. 28 del C.C.N.L. 08/06/2000 e sue successive modificazioni ed integrazioni, necessarie per la sua organizzazione, in modo da stabilire in relazione anche alle disponibilità del relativo fondo, la retribuzione di posizione spettante a ciascun dirigente. PARTE PRIMA ART. 1 – Tipologie di incarichi conferibili ai dirigenti 1.Gli incarichi dirigenziali fanno riferimento a due diverse tipologie di attività, quella professionale e quella gestionale, fatti salvi i possibili passaggi fra di esse nel rispetto ed in applicazione della legge vigente. 2.Gli incarichi professionali si distinguono in professionali di base e non, mentre quelli gestionali si distinguono per il riferimento a strutture semplici e strutture complesse. La relativa declaratoria di funzioni è sintetizzata nell’Allegato n. 1 denominato “Declaratoria degli incarichi di funzione”. In base alla distinzione di cui al comma precedente vengono individuate quattro tipologie di incarichi, come riportato all’art. 27 comma 1 del CCNL 8 giugno 2000 − Incarico di direttore di struttura complessa − incarico di responsabile di struttura semplice − incarico di natura professionale anche di alta specializzazione, di consulenza, di studio e ricerca, ispettivi, di verifica e di controllo − incarico di natura professionale conferibili ai dirigenti con meno di cinque anni di anzianità – cd di base . 2 ART. 2 - Incarichi di direttore di struttura complessa 1.Per incarichi di direzione di Struttura Complessa, di cui all’art. 27 comma 1 lettera a) del CCNL 8 giugno 2000 si intendono quelli relativi a strutture aziendali individuate come tali dai documenti di organizzazione dell’Azienda (Dipartimenti, Strutture Complesse, Direzioni di Presidio, Distretti) caratterizzate da autonomia di budget e responsabilizzazione sui risultati di gestione conseguiti in via diretta. 2.Gli incarichi di direzione di struttura complessa sono attribuiti ai soli dirigenti con rapporto di lavoro esclusivo ed a orario pieno. ART.3 - Incarichi di responsabile di struttura semplice 1.Per incarichi di Responsabile di struttura semplice di cui all’art. 27 comma 1 dei CCNL 8.6.2000 e art. 4 dei CCNL 17.10.2008 si intendono quelli relativi alle strutture semplici dipartimentali e strutture semplici interne a strutture complesse individuate dagli atti aziendali. Le strutture semplici in staff alla Direzione sono assimilabili alle strutture semplici a valenza dipartimentale. All'interno della fascia di responsabilità riferita alle strutture semplici vengono individuati due diversi livelli di complessità: - Fascia "B1"- Strutture semplici dipartimentali: dotate di responsabilità diretta di gestione di risorse umane, tecniche o finanziarie. - Fascia "B2"- Strutture semplici interne a Strutture complesse: Articolazioni interne della Struttura Complessa dotata di responsabilità indiretta di gestione di risorse umane, tecniche o finanziarie . 2.Gli incarichi di struttura semplice possono essere affidati ai dirigenti che, dopo aver svolto 5 anni di attività nella disciplina oggetto dell’incarico abbiano riportato una valutazione positiva da parte del competente Collegio Tecnico. Per attività si intende il servizio prestato nel corrispondente ruolo e profilo e nella disciplina di inquadramento o quella maturata nell’ambito dei relativi servizi/U.O. del S.S.N. Nel calcolo dei 5 anni di attività rientrano anche i periodi svolti con incarico dirigenziale a tempo determinato, senza soluzione di continuità. 3.Detti incarichi sono affidati con Delibera del Direttore Generale, su proposta motivata del Direttore della Struttura Complessa. Per le strutture semplici in staff alla Direzione Generale la proposta è di competenza del Direttore Amministrativo /o Direttore Sanitario . Per le strutture semplici a valenza dipartimentale, la proposta è di competenza del Direttore del Dipartimento. Gli incarichi di 3 responsabile di struttura semplice sono attribuiti ai soli dirigenti con rapporto di lavoro esclusivo ed a orario pieno. 4. L’Azienda informa i dirigenti della disponibilità di strutture semplici afferenti la Struttura Complessa, in staff alla Direzione o il Dipartimento di riferimento da coprire. 5. La disponibilità di una struttura si concretizza anche alla scadenza dell’incarico del Responsabile della stessa. 6. Per l’individuazione del professionista il Direttore competente si baserà sull’esame dei C.V. con riferimento ai seguenti elementi: - livello di conoscenze specialistiche nel settore, esperienza nel settore specifico e le competenze dimostrate; - risultati positivi nel raggiungimento di obiettivi; - livello di autonomia dimostrata; - esperienza lavorativa in altri settori dell’ASL o altre Aziende Sanitarie; - esperienza lavorativa presso soggetti privati o altre amministrazioni pubbliche; - esperienza di direzione di strutture; - titoli di studio ulteriori a quelli previsti per l’accesso; - aggiornamento professionale nel settore; - attività di docenza o pubblicazioni scientifiche nel settore; - schede di valutazione relative a periodi precedenti riguardanti le valutazioni effettuate dal Collegio Tecnico e i risultati raggiunti dal dirigente in relazione agli obiettivi affidati ai fini dell’attribuzione della retribuzione di risultato in base alle verifiche svolte annualmente dal Nucleo Interno di Valutazione. 7. Il Direttore competente formulerà proposta adeguatamente motivata e conoscibile da parte dei dirigenti della Struttura . Art. 4 – Incarichi di natura professionale anche di alta specializzazione, di consulenza, di studio e ricerca, ispettivi, di verifica e di controllo 1.Gli incarichi di natura professionale elevata sono quelli di alta specializzazione, di consulenza, studio e ricerca, ispettivi, di verifica e controllo di cui all’ art. 27 comma 1 lettera c) del CCNL 8.6.2000. Non hanno assegnato un centro di costo. 2.All’interno di questa Fascia sono individuati, in base alle caratteristiche/ capacità professionali riconosciute al dirigente, due livelli di professionalità: 4 - Fascia “C1” - Incarichi di Alta specializzazione: Incarico di particolare rilevanza per l’Azienda connesso alla presenza di elevate competenze tecnico professionali che producono prestazioni quali quantitative complesse riferite alla disciplina ed organizzazione interna della struttura di riferimento e presenta autonomia operativa nella gestione dei processi clinico diagnostici/di area specialistica. L’incarico può essere a valenza dipartimentale o aziendale. I conseguenti benefici economici possono equivalere a quelli attribuiti al Responsabile di struttura semplice. - Fascia “C2” - Incarichi professionali di elevata competenza di disciplina : Incarico che viene affidato a personale dirigente dotato di autonomia professionale che ha sviluppato specifiche competenze all’interno della disciplina. - Fascia “C3” - Incarichi professionali di base avanzata :Incarico che viene affidato a personale dirigente dotato di adeguata autonomia professionale in esito alla valutazione positiva dell’esperienza professionale di base riscontrata dal competente Collegio Tecnico . 3.Gli incarichi dirigenziali per le anzidette fasce vengono affidati ai dirigenti che, dopo aver svolto 5 anni di attività, abbiano riportato una valutazione positiva da parte del competente Collegio Tecnico. Per attività si intende il servizio prestato nel corrispondente ruolo e profilo nel S.S.N. Nel calcolo dei 5 anni di attività rientrano anche i periodi svolti con incarico dirigenziale a tempo determinato, senza soluzione di continuità. 4.Gli incarichi sono affidati con Delibera del Direttore Generale, su proposta scritta e motivata del Direttore della Struttura Complessa, salvo che per quelli in staff alla Direzione Generale. 5. L’Azienda informa i dirigenti della disponibilità di incarichi da attribuire all’interno della Struttura Complessa di riferimento. Per l’individuazione dei professionisti il Direttore competente si baserà sull’esame dei C.V. con riferimento ai seguenti elementi: - il grado di professionalità inerente all’incarico da affidare desunta dai titoli presentati e dal curriculum professionale; - livello di conoscenze specialistiche nel settore, esperienza nel settore specifico e le competenze dimostrate; - 5 risultati positivi nel raggiungimento di obiettivi; - esperienza lavorativa in altri settori dell’ASL o altre Aziende Sanitarie; - esperienza lavorativa presso soggetti privati o altre amministrazioni pubbliche; - titoli di studio ulteriori a quelli previsti per l’accesso; - schede di valutazione relative a periodi precedenti intese come valutazioni effettuate dal Collegio Tecnico e i risultati raggiunti dal dirigente in relazione agli obiettivi affidati ai fini dell’attribuzione della retribuzione di risultato in base alle verifiche svolte annualmente dal Nucleo Interno di Valutazione; - Livello di autonomia dimostrata. 6.Il Direttore competente formulerà proposta adeguatamente motivata, conoscibile da parte dei dirigenti della Struttura . Art. 5 – Incarichi di natura professionale conferibili ai dirigenti con meno di cinque anni di attività cd. di base 1.Per incarichi dirigenziali di natura professionale di base, di cui all’art. 27 comma 1 lettera d) del CCNL 08/06/2000, si intendono quelli che hanno rilevanza all’interno della struttura di appartenenza e si caratterizzano per lo sviluppo di attività omogenee che richiedono una competenza specialistico-funzionale di base nel profilo/disciplina di appartenenza. 2.Ai dirigenti neo assunti, fino al compimento di cinque anni di attività, sono conferibili esclusivamente incarichi di natura professionale di base, con ambiti di autonomia da esercitare nel rispetto degli indirizzo del responsabile della struttura di appartenenza, dove il dirigente svolge essenzialmente funzioni di collaborazione e corresponsabilità nella gestione delle attività. A tal fine il Direttore di Struttura definisce un programma di perfezionamento delle competenze professionali. 3.Per i dirigenti neo assunti il contratto individuale, decorso il periodo di prova, è integrato per le ulteriori specificazioni concernenti l’incarico conferito. Decorsi tre anni dall’affidamento dell’incarico da parte dell’Azienda USL Umbria 2 le attività professionali sono sottoposte a valutazione. 4.Gli incarichi di cui al presente articolo sono affidati con delibera del Direttore Generale, sentiti i Direttori i competenti. Art. 6 – Graduazione delle funzioni 1.All’affidamento degli incarichi dirigenziali è correlata l’attribuzione del trattamento economico di posizione differenziato sulla base della graduazione delle funzioni stabilita a livello aziendale 6 secondo criteri e parametri definiti a seguito di confronto con le Organizzazioni Sindacali contenuti nell’Allegato n. 2 così composto: • tabella denominata “ Orientamento peso posizione”, • n. 6 griglie di graduazione: DEFINIZIONE INCARICO (il codice è quello individuato nella tabella Orientamento peso-posizione) GRIGLIA SPECIFICA griglia n.1 griglia n.2 griglia n.3 STRUTTURA COMPLESSA (codice A) STRUTTURA SEMPLICE (codici B1 e B2) IPAS (codiceC1) INCARICO ELEVATA COMPETENZA(codice C2) INCARICO BASE AVANZATA (codice C3) INCARICO BASE (codice D) griglia n.4 griglia n.5 griglia n.6 • scheda di definizione incarico. Il proponente, nel compilare la scheda di definizione dell’incarico, deve individuare l’incarico da proporre per utilizzare una delle 6 griglie. Individuato l’incarico e quindi la griglia di riferimento deve compilare i campi specifici della scheda di definizione dell’incarico, ovvero quelli della colonna intestata “SPECIFICARE IL CRTERIO PER LA GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DETTAGLIANDO/OGGETTIVANDO LE CARATTERISTICHE DELL'INCARICO” CHE LO IDENTIFICANO RISPETTO ALLE ATTIVITA' confrontandosi con la griglia di riferimento. Descritto il criterio va proposto un punteggio sempre facendo riferimento alla griglia specifica. ESEMPIO: definizione di un incarico di struttura semplice: 7 • individuare la denominazione dell’incarico • scegliere la griglia n.2 • compilare la scheda di definizione dell’incarico descrivendo i criteri per a1,a2, b1, b2, c1, c2 • nel nostro esempio la struttura è di area territoriale e possiede GRADUAZIONE FUNZIONI CRITERIO DI GRADUAZIONE SPECIFICARE IL CRTERIO PER LA GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DETTAGLIANDO/OGGETTIVANDO LE CARATTERISTICHE CHE LO IDENTIFICANO RISPETTO ALLE ATTIVITA' DELL'INCARICO PUNTEGGIO PROPOSTO PER IL CRITERIO a1 Serve una popolazione di 40.000 abitanti 30 a2 Area di 70° Km 30 N. 3 dirigenti medici, 1 coordinatore, 1 P.O 50 A. Complessità della struttura B. Autonomia b1 tecnico – funzionale organizzativa; responsabilità b2 di direzione Non compilare la griglia per la sezione B ha un solo criterio c1 n. 25 dipendenti 30 c2 Budget = 300.000 € 30 C. Responsabilit à di gestione 170 In virtù della individuazione delle funzioni l’Azienda attribuisce ad ogni posizione dirigenziale prevista nel proprio assetto organizzativo un parametro di fascia associato ad un "punteggio”. Art. 7 – Processo di graduazione delle funzioni 1. L’Azienda in relazione all’assetto organizzativo delinea il piano organizzativo aziendale, mappando le varie strutture, Complesse e Semplici, riconducendole alle tipologie d'incarico di cui agli artt. 2 e art. 3 del presente regolamento. Segue organizzativo è suscettibile di 8 la definizione delle funzioni dirigenziali. L’ assetto modifiche in ragione della messa a regime dei processi di riorganizzazione e delle norme di legge. 2. L’Azienda provvede a graduare ogni singola funzione dirigenziale secondo la procedura e criteri che vengono approvati con il presente Regolamento. Le posizioni dirigenziali possono presentare ulteriori caratteristiche differenziali di complessità o livelli di professionalità e di corrispondente responsabilità in funzione della specialità della struttura o dell’incarico professionale rappresentati parzialmente dai parametri stabiliti dal regolamento. In tal caso la Direzione Aziendale, nel rispetto delle norme contrattuali, provvede a graduare con un punteggio aggiuntivo allegando, alla scheda base, la relazione illustrativa contenente gli elementi oggettivi della valutazione, vale a dire con l’evidenza di criterio gestionale e/o funzionale ulteriore e diverso da quelli già considerati nell’ambito delle griglie di graduazione di cui all’Allegato 2. Al differenziale di graduazione delle posizioni dirigenziali, oltre la soglia indicata nella tabella “Orientamento Peso Posizione”, è destinato complessivamente il 3% della quota parte di fondo destinata alla retribuzione di posizione dirigenziale. 3. L’esito di tale processo di graduazione delle funzioni è oggetto di informativa sindacale. Art. 8 – Retribuzione di Posizione 1. Le voci retributive previste dai CCNL contenute nella retribuzione di posizione sono : • la retribuzione minima unificata i cui valori sono fissati dalle tabelle dei CCNL per ciascuna tipologia di incarico, indipendentemente dalla graduazione delle funzioni. • la retribuzione variabile aziendale i cui valori sono necessariamente correlati alla graduazione delle funzioni. 2. Pertanto in base al risultato del processo di graduazione delle funzioni, si passa al calcolo del valore economico della retribuzione di posizione complessivamente intesa da attribuire. L'importo del valore del "punto" si ottiene dividendo l'ammontare della quota del fondo riservata alla retribuzione di posizione globale per la sommatoria dei punteggi di tutti gli incarichi previsti formalmente nell'Azienda; ad ogni dirigente, quindi, compete un'indennità di posizione corrispondente al valore medio del punto di cui sopra moltiplicato per il "punteggio" finale attribuito alla posizione funzionale di cui è stato formalmente incaricato. Art. 9 – Modalità di calcolo della retribuzione di posizione parte variabile. 1. L'Azienda definisce l'ammontare del Fondo di posizione con i criteri e le procedure previste dai vigenti CCNL, e provvede, sulla base della graduazioni delle funzioni come sopra definita, a determinare il valore economico della retribuzione di posizione variabile aziendale dei dirigenti, 9 ottenuta per differenza tra l’importo totale scaturito dalla graduazione delle funzioni detratti i minimi contrattuali, in relazione all'incarico allo stesso conferito. 2.Gli eventuali residui del fondo in oggetto, accertati a consuntivo di fine anno confluiscono (salvo diversa indicazione delle OOSS) sul fondo del salario di risultato per l’anno di competenza ma non si consolidano. Art. 10 – Modalità di affidamento degli incarichi di Struttura Complessa. 1.Gli incarichi di Direttore di Dipartimento sono conferiti dal Direttore Generale su base fiduciaria ad uno dei direttori di Struttura Complessa afferente al Dipartimento. Tutta la materia inerente gli incarichi di Direttore di Dipartimento è disciplinata da apposito Regolamento. 2. Gli incarichi di Direzione di Struttura Complessa sono conferiti dal Direttore Generale nel rispetto della normativa vigente di legge e/o contrattuale in materia. Art. 11 – Modalità di affidamento degli incarichi di Struttura semplice e di degli incarichi di natura professionale. 1. Gli incarichi dirigenziali di struttura semplice e professional sono conferiti dal Direttore Generale su proposta scritta e motivata del Responsabile della struttura di appartenenza. ART. 12 – Procedure e criteri per l’affidamento degli incarichi di struttura semplice e degli incarichi di natura professionale 1. La proposta d’incarico motivata è trasmessa dal Direttore della Struttura Complessa di appartenenza al Direttore Generale. ART. 13 – Contratto individuale per conferimento incarico 1. Il conferimento degli incarichi comporta la stipula del contratto individuale di incarico, che definisce tutti gli aspetti connessi all’incarico con le indicazioni di cui all’art. 13 del C.C.N.L. 8/6/2000 e sue successive modificazioni ed integrazioni. 2. Il dirigente che dovesse vedersi modificare anche uno solo degli aspetti del contratto nel corso del rapporto di lavoro, ha diritto ad essere preventivamente informato ed invitato ad esprimere chiaramente il relativo assenso. 3. La mancata sottoscrizione del contratto individuale da parte del dirigente comporta il non affidamento dell’incarico medesimo. Si deve intendere come rinuncia del Dirigente. 10 ART. 14– Durata degli incarichi 1. Fermo restando il limite invalicabile di età previsto dalla normativa vigente nel tempo per il collocamento a riposo, gli incarichi dirigenziali hanno la seguente durata: a) incarichi di struttura complessa: da 5 a 7 anni; b) incarichi di struttura semplice: da 3 a 5 anni; c) incarichi di natura professionale di cui all’art. 27 comma 1 lettera c): da 3 a 5 anni; d) incarichi di natura professionale di cui all’art. 27 comma 1 lettera d): 5 anni 2. Deroghe alla durata degli incarichi sopra indicata possono essere disposte per casi particolari in presenza di processi di riorganizzazione. Art.15. Rinnovo degli incarichi 1. L’Azienda valuta l’opportunità di rinnovare gli incarichi anche con riferimento all’assetto organizzativo esistente. In ogni caso l’eventuale rinnovo è comunque subordinato alla valutazione positiva al termine dell’incarico effettuato dal Collegio Tecnico in ordine alla conduzione dell’incarico scaduto avuto riferimento agli obiettivi annuali di budget agli eventuali obiettivi connessi all’incarico e con riferimento alla valutazione delle attività professionali svolte. Art. 16 – Sostituzione del dirigente 1. In caso di assenza per ferie o malattia o altro impedimento di breve durata (quali, a titolo esemplificativo, concorsi, lutto, aggiornamento professionale , matrimonio, motivi personali, etc. ) da parte del dirigente di struttura complessa, la sostituzione è affidata dall’Azienda ad altro dirigente assegnato alla stessa struttura, indicato all’inizio di ciascun anno entro il 31 gennaio dal responsabile stesso, avvalendosi dei seguenti criteri: a) il dirigente deve essere titolare di una struttura semplice, ovvero di alta specializzazione, o, comunque, della tipologia c) di cui all’art. 27 del CCNL 8/06/2000 e smi con riferimento ove previsto alla disciplina di appartenenza; b) valutazione comparata dei curricula dei dirigenti interessati. 2. Le sostituzioni non si configurano come mansioni superiori in quanto avvengono nell’ambito del ruolo e livello unico della dirigenza sanitaria. Al dirigente incaricato della sostituzione non viene corrisposto nessun emolumento per i primi due mesi. 11 3. Qualora la sostituzione si protragga continuativamente oltre tale periodo, al dirigente sostituto di un responsabile di struttura complessa, compete, per tutta la durata della sostituzione, una indennità mensile prevista dall’art. 18 del CCNL 8/6/2000. PARTE SECONDA DEDICATA alla verifica e valutazione dei dirigenti – (RINVIO ) Art. - Campo di Applicazione 1. Il presente regolamento si applica a tutti i dirigenti con rapporto di dipendenza con l’Azienda USL Umbria 2. Per i dirigenti con rapporto di lavoro a tempo determinato si applica per quanto compatibile con la durata dell’incarico temporaneo. Art. - Norma transitoria e finale 1. Gli incarichi dirigenziali, conferiti successivamente all’entrata in vigore del presente regolamento al di fuori delle norme e procedure dello stesso o in contrasto con la normativa vigente sono illegittimi e improduttivi di qualunque effetto . 2. Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si rinvia alle disposizioni di cui ai vigenti C.C.N.L. di entrambe le Aree dirigenziali e alla legislazione vigente. 12 Allegato n. 1 DECLARATORIA DEGLI INCARICHI DI FUNZIONE TIPO DI INCARICO DIREZIONE DI STRUTTURE COMPLESSE DECLARATORIA (A) Sono definitre Strutture Complesse i Presidi in cui è articolata l' Azienda, i Dipartimenti, le Unità Strutturali Complesse in cui è articolato il Dipartimento. RESPONSABILITA' STRUTTURA SEMPLICE DI DIPARTIMENTO (B1) E' un'articolazione organizzativa del dipartimento o di raccordo fra più dipartimenti , avente risorse umane, tecniche, finanziarie esplicitamente assegnate con atto formale, finalizzata al perseguimento di obiettivi specifici assegnati nell'ambito di competenza. RESPONSABILITA' STRUTTURA SEMPLICE INTERNA ALLA S.C. (B2) E' un'articolazione organizzativa della STR. COMPL. avente risorse umane, tecniche, finanziarie esplicitamente assegnate con atto formale, finalizzata al perseguimento di obiettivi specifici assegnati nell'ambito della stessa STR. COMPLESSA. INCARICHI PROFESSIONALI DI ALTA SPECIALIZZAZIONE (C1) INCARICHI PROFESSIONALI DI ELEVATA COMPETENZA DI DISCIPLINA (C2) Incarico di particolare rilevanza per l’Azienda connesso alla presenza di elevate competenze tecnico professionali che producono prestazioni quali quantitative complesse riferite alla disciplina ed organizzazione interna della struttura di riferimento e presenta autonomia operativa nella gestione dei processi clinico diagnostici/di area specialistica Incarico che viene affidato a personale dirigente dotato di autonomia professionale, che ha sviluppato specifiche competenze all'interno della disciplina. INCARICHI PROFESSIONALI DI BASE AVANZATA (C3) Incarico che viene affidato a personale dirigente dotato di adeguata autonomia professionale in esito alla valutazione positiva dell'esperienza professionale di base ricontrata dal competente Collegio Tecnico. INCARICHI PROFESSIONALI DI BASE (D) Incarico che viene attribuito all'atto della prima assunzione, con affidamento di compiti professionali di base, nel rispetto degli indirizzi del Responsabile di Struttura e con funzioni di collaborazione nella gestione dell'attività. A tal fine il Responsabile di Struttura definisce un programma di perfezionamento delle competenze professionali. RELAZIONI SINDACALI, POLITICHE DEL PERSONALE E SISTEMA VALUTATIVO Allegato n. 2 TABELLA "ORIENTAMENTO PESO POSIZIONE" TIPO DI INCARICO DESCRIZIONE CODICE PREVISTO PESO POSIZIONE A 143-280 Responsabile Struttura Semplice Dipartimentale / Aziendale B1 99-180 Responsabile Struttura Semplice interna alla S.C. B2 99-180 Incarico professionale di alta specializzazione C1 99-180 Incarico di elevata competenza di disciplina C2 76-120 incarico professionale di base avanzata C3 49 -75 Incarico professionale di base < 5 anni D 0-25 GESTIONALI Direttore Struttura Complessa PROFESSIONALI RELAZIONI SINDACALI, POLITICHE DEL PERSONALE E SISTEMA VALUTATIVO Allegato n. 2 - SCHEDA DEFINIZIONE INCARICO DEFINIZIONE INCARICO TIPLOGIA UTILIZZO GRIGLIA SPECIFICA SCELTA STRUTTURA COMPLESSA (codice A) STRUTTURA SEMPLICE (codici B1 e B2) IPAS (codiceC1) INCARICO ELEVATA COMPETENZA(codice C2) INCARICO BASE AVANZATA (codice C3) INCARICO BASE (codice D) GRADUAZIONE FUNZIONI CRITERIO DI GRADUAZIONE griglia n.1 griglia n.2 griglia n.3 griglia n.4 griglia n.5 griglia n.6 SPECIFICARE IL CRTERIO PER LA GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DETTAGLIANDO/OGGETTIVANDO LE CARATTERISTICHE CHE LO IDENTIFICANO RISPETTO ALLE ATTIVITA' DELL'INCARICO a1 A.Complessità della struttura a2 B.Autonomia tecnico – funzionale - organizzativa; responsabilità di direzione b1 b2 c1 C. Responsabilità di gestione c2 PUNTEGGIO TOTALE PROPOSTO RELAZIONI SINDACALI, POLITICHE DEL PERSONALE E SISTEMA VALUTATIVO 2 PUNTEGGIO PROPOSTO PER IL CRITERIO Allegato n. 2 GRIGLIA N. 1 GRIGLIE GRADUAZIONE - STRUTTURA COMPLESSA (codice A) AREA CENTRALE GRADUAZIONE FUNZIONI LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE (a2) a1) numero applicativi a2) aree della struttura anche in relazione ai centri costo (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) A.Complessità della struttura: a1) numero popolazione a2) aree/servizi della struttura anche in realzione ai centri di costo/centri diattività (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a2) a1) posti letto a2) servizi h24 (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) 71-95 >6 >3 >100.000 >12 >200 >5 A2 53-70 3-6 2-3 20.000 -100.000 6-12 100-200 3-5 A3 44- 52 <3 1 < 20.000 <6 < 100 <3 LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) CRITERI DI GRADUAZIONE (b2) AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) CRITERI DI GRADUAZIONE (b2) AREA PRESIDI CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) CRITERI DI GRADUAZIONE (b2) b1) numero incarichi b2) responabilità diretta b1) numero inacrichi dirigenza b2) numero PO e b1) numero inacrichi dirigenza b2) numero PO e delle funzioni istituzionali coordinamenti per comparto coordinamenti per comparto (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) ripartito in 2 parti uguali) ripartito in 2 parti uguali) B.Autonomia tecnico – funzionale organizzativa; responsabilità di direzione B1 B2 B3 71-95 53-70 44-52 >3 2/3 <2 >10 5-10 <5 AREA CENTRALE GRADUAZIONE FUNZIONI CRITERI DI GRADUAZIONE (a2) A1 AREA CENTRALE GRADUAZIONE FUNZIONI CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) AREA PRESIDI LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c2) >3 2/3 <2 AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE c2) grado di responsabilità di gestione (numero grado di responsabilità di gestione (numero risorse umane e rilevanza budget assegnato) risorse umane e rilevanza budget assegnato) c1) numero risorse umane c2) rilevanza budget c1) numero risorse umane c2) rilevanza budget assegnato assegnato (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) ripartito in 2 parti uguali) C. Responsabilità di gestione C1 C2 C3 71-95 52-70 44-51 RELAZIONI SINDACALI, POLITICHE DEL PERSONALE E SISTEMA VALUTATIVO >20 10-20 < 10 >10.000.000 1.000.000-10.000.000 < 1.000.000 >10 5-10 <5 >20 10-20 < 10 >10.000.000 1.000.000-10.000.000 < 1.000.000 3 >3 2/3 <2 AREA PRESIDI CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c2) grado di responsabilità di gestione (numero risorse umane e rilevanza budget assegnato) c1) numero risorse umane c2) rilevanza budget assegnato (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) >20 10-20 < 10 >10.000.000 1.000.000-10.000.000 < 1.000.000 Allegato n. 2 GRIGLIA N. 1 GRIGLIE GRADUAZIONE - STRUTTURA COMPLESSA (codice A) GRADUAZIONE FUNZIONI LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE AREA MEDICA, CHIRURGICA, EMERGENZA, RAIBILITAZIONE, MATERNO INFANTILE CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a2) a1) numero posti letto e/o posti tecnici a2) numero servizi specialistici anche in relazione ai centri di costo/centri di attività (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) A.Complessità della struttura: GRADUAZIONE FUNZIONI CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a2) a1) numero tecnologie dedicate a2) numero servizi specialistici anche in relazione alle linee produttive del servizio (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) A1 71-95 >20 >5 >5 >5 A2 53-70 10-20 3-5 3-5 3-5 A3 44- 52 < 10 <3 <3 <3 LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE AREA MEDICA, CHIRURGICA, EMERGENZA, RAIBILITAZIONE, MATERNO INFANTILE CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) CRITERI DI GRADUAZIONE (b2) b1) numero incarichi dirigenza b2) numero PO e coordinamenti per comparto (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) B.Autonomia tecnico – funzionale organizzativa; responsabilità di direzione B1 B2 B3 GRADUAZIONE FUNZIONI AREA SERVIZI DIAGNOSTICA e PATOLOGIA CLINICA LIVELLI DI GRADUAZIONE 71-95 53-70 44-52 RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE >10 5-10 <5 >3 2/3 <2 AREA MEDICA, CHIRURGICA, EMERGENZA, RAIBILITAZIONE, MATERNO INFANTILE CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c2) grado di responsabilità di gestione (numero risorse umane e rilevanza budget per i beni sanitari assegnato) c1) numero risorse umane c2) rilevanza budget assegnato (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) C. Responsabilità di gestione C1 C2 C3 71-95 52-70 44-51 RELAZIONI SINDACALI, POLITICHE DEL PERSONALE E SISTEMA VALUTATIVO >20 10-20 < 10 >1.000.000 500.000-1.000.000 < 500.000 AREA SERVIZI DIAGNOSTICA e PATOLOGIA CLINICA CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) CRITERI DI GRADUAZIONE (b2) b1) numero inacrichi dirigenza b2) numero PO e coordinamenti per comparto (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) >10 5-10 <5 >3 2/3 <2 AREA SERVIZI DIAGNOSTICA e PATOLOGIA CLINICA CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c2) grado di responsabilità di gestione (numero risorse umane e rilevanza budget per i beni sanitari assegnato) c1) numero risorse umane c2) rilevanza budget assegnato (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) >20 10-20 < 10 >1.000.000 500.000-1.000.000 < 500.000 4 Allegato n. 2 GRIGLIA N. 2 GRIGLIE GRADUAZIONE - STRUTTURA SEMPLICE (codici B1e B2) AREA CENTRALE GRADUAZIONE FUNZIONI LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE (a2) a1) numero applicativi a2) numero atti deliberativi (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a2) a1) numero popolazione a2) ampiezza del territorio in Km2 (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) AREA PRESIDI CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a2) a1) posti letto a2) servizi h24 (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) A.Complessità della struttura: A1 51-60 >8 > 20 >30.000 >600 >200 >5 A2 34-50 4-8 10-20 5.000 -30.000 300-600 100-200 3-5 A3 33 <3 <10 < 5.000 < 300 < 100 <3 AREA CENTRALE GRADUAZIONE FUNZIONI LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) CRITERI DI GRADUAZIONE (b2) b) numero incarichi B.Autonomia tecnico – funzionale organizzativa; responsabilità di B1 direzione B2 B3 GRADUAZIONE FUNZIONI CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) CRITERI DI GRADUAZIONE (b2) b) numero incarichi dirigenza e comparto AREA PRESIDI CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) >2 2 >6 4-6 >6 4-6 33 1 <3 <3 RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c2) grado di responsabilità di gestione (numero risorse umane e rilevanza budget assegnato se CdR/numero applicatvi) c1) numero risorse umane c2) budget asegnato se CdR/ (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) C. Responsabilità di gestione C1 51-60 >15 C2 34-50 8-15 C3 33 <8 RELAZIONI SINDACALI, POLITICHE DEL PERSONALE E SISTEMA VALUTATIVO se CdR >10.000.000 se non CdR > 3 se CdR '1.000.00010.000.000 se non CdR 2-3 se CdR < 1.000.000 se non CdR < 1 AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE c2) grado di responsabilità di gestione (numero risorse umane e rilevanza budget assegnato) a) numero risorse umane b) budget assegnato delegato dalla macroarticolazione (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) CRITERI DI GRADUAZIONE (b2) b) numero incarichi dirigenza e comparto 51-60 34-50 AREA CENTRALE LIVELLI DI GRADUAZIONE AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE AREA PRESIDI CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c2) grado di responsabilità di gestione (numero risorse umane e rilevanza budget assegnato) a) numero risorse umane b) budget assegnato delegato dalla macroarticolazione (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) >15 >200.000 >15 >200.000 8-15 100.000-200.000 8-15 100.000-200.000 <8 < 100.000 <8 < 100.000 5 Allegato n. 2 GRIGLIA N. 2 GRIGLIE GRADUAZIONE - STRUTTURA SEMPLICE (codici B1e B2) GRADUAZIONE FUNZIONI LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE AREA MEDICA, CHIRURGICA, EMERGENZA, RAIBILITAZIONE, MATERNO INFANTILE CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a2) a1) qualificazione aziendale della struttura a2) numero applicativi gestionali in uso (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) AREA SERVIZI DIAGNOSTICA e PATOLOGIA CLINICA CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a2) a1) qualificazione aziendale della struttura a2) numero applicativi gestionali in uso (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) A.Complessità della struttura: A1 GRADUAZIONE FUNZIONI 51-60 se opera a livello aziendale >3 A2 34-50 se opera a livello di presidio 2-3 A3 33 se solo della struttura <1 LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE AREA MEDICA, CHIRURGICA, EMERGENZA, RAIBILITAZIONE, MATERNO INFANTILE CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) CRITERI DI GRADUAZIONE (b2) b) numero incarichi dirigenza e comparto B.Autonomia tecnico – funzionale organizzativa; responsabilità di B1 direzione B2 B3 GRADUAZIONE FUNZIONI LIVELLI DI GRADUAZIONE se opera a livello aziendale se opera a livello di presidio CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) 33 <3 <3 CRITERI DI GRADUAZIONE (c2) grado di responsabilità di gestione (numero risorse umane e rilevanza budget per i beni sanitari assegnato) a) numero risorse umane b)budget beni sanitari (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) C. Responsabilità di gestione CRITERI DI GRADUAZIONE (b2) b) numero incarichi dirigenza e comparto >6 4-6 CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) <1 AREA SERVIZI DIAGNOSTICA e PATOLOGIA CLINICA >6 4-6 AREA MEDICA, CHIRURGICA, EMERGENZA, RAIBILITAZIONE, MATERNO INFANTILE 2-3 se solo della struttura 51-60 34-50 RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE >3 AREA SERVIZI DIAGNOSTICA e PATOLOGIA CLINICA CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c2) grado di responsabilità di gestione (numero risorse umane e rilevanza budget per i beni sanitari assegnato) a) numero risorse umane b) budget beni sanitari (essendo 2 criteri il punteggio di una fascia va ripartito in 2 parti uguali) C1 51-60 >15 >1.000.000 >15 >1.000.000 C2 34-50 8-15 500.000-1.000.000 8-15 500.000-1.000.000 C3 33 <8 < 500.000 <8 < 500.000 RELAZIONI SINDACALI, POLITICHE DEL PERSONALE E SISTEMA VALUTATIVO 6 Allegato n. 2 GRIGLIA N.3 GRIGLIE GRADUAZIONE - IPAS (codice C1) GRADUAZIONE FUNZIONI LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE AREA MEDICA, CHIRURGICA, AREA SERVIZI DIAGNOSTICA e EMERGENZA, RAIBILITAZIONE, PATOLOGIA CLINICA MATERNO INFANTILE AREA CENTRALE AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE AREA PRESIDI CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) competenze elevate per la professione competenze elevate per la disciplina competenze elevate per la disciplina competenze elevate per la disciplina competenze elevate per la disciplina A1 51-60 produzione di prestazioni quali/quantitave complesse produzione di prestazioni quali/quantitave complesse produzione di prestazioni quali/quantitave complesse produzione di prestazioni quali/quantitave complesse produzione di prestazioni quali/quantitave complesse A2 34-50 autonomia operativa nella gestione del processo autonomia operativa nella gestione del processo autonomia operativa nella gestione del processo autonomia operativa nella gestione del processo autonomia operativa nella gestione del processo A3 33 competenze elevate per la professione nell'ambito della struttura competenze elevate per la disciiplina nell'ambito della struttura competenze elevate per la disciiplina nell'ambito della struttura competenze elevate per la disciiplina nell'ambito della struttura competenze elevate per la disciiplina nell'ambito della struttura AREA CENTRALE AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE AREA PRESIDI CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) identificazione di metodologie di lavoro e/o di utilizzo di strumentazioni innovative e dellla loro rilevanza identificazione di metodologie di lavoro e/o di utilizzo di strumentazioni innovative e dellla loro rilevanza identificazione di metodologie di lavoro e/o di utilizzo di strumentazioni innovative e dellla loro rilevanza identificazione di metodologie di lavoro e/o di utilizzo di strumentazioni innovative e dellla loro rilevanza identificazione di metodologie di lavoro e/o di utilizzo di strumentazioni innovative e dellla loro rilevanza A.Grado di competenza specialistico funzionale o professionale GRADUAZIONE FUNZIONI B.Utilizzazione nell’ambito della struttura di metodologie e strumentazioni significativamente innovative e con valenza strategica per l’Azienda LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE PUNTEGGIO AREA MEDICA, CHIRURGICA, AREA SERVIZI DIAGNOSTICA e EMERGENZA, RAIBILITAZIONE, PATOLOGIA CLINICA MATERNO INFANTILE B1 B2 51-60 34-50 elevata media elevata media elevata media elevata media elevata media B3 33 basso basso basso basso basso AREA CENTRALE AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE AREA PRESIDI RELAZIONI SINDACALI, POLITICHE DEL PERSONALE E SISTEMA VALUTATIVO 7 AREA MEDICA, CHIRURGICA, AREA SERVIZI DIAGNOSTICA e EMERGENZA, RAIBILITAZIONE, PATOLOGIA CLINICA MATERNO INFANTILE Allegato n. 2 GRIGLIA N.3 GRIGLIE GRADUAZIONE - IPAS (codice C1) GRADUAZIONE FUNZIONI GRADUAZIONE FUNZIONI C. Affidamento di programmi di ricerca e/o di funzioni strategiche aziendali, o previste da specifiche funzioni normative LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE PUNTEGGIO C1 C2 C3 51-60 34-50 33 RELAZIONI SINDACALI, POLITICHE DEL PERSONALE E SISTEMA VALUTATIVO AREA MEDICA, CHIRURGICA, AREA SERVIZI DIAGNOSTICA e EMERGENZA, RAIBILITAZIONE, PATOLOGIA CLINICA MATERNO INFANTILE AREA CENTRALE AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE AREA PRESIDI CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) identificazione di programma strategico e della sua rilevanza identificazione di programma identificazione di programma identificazione di programma identificazione di programma strategico e della sua rilevanza strategico e della sua rilevanza strategico e della sua rilevanza strategico e della sua rilevanza elevata o aziendale media o di II livello bassa o di struttura elevata o aziendale mediao di II livello bassa o di struttura 8 elevata o aziendale mediao di II livello bassa o di struttura elevata o aziendale mediao di II livello bassa o di struttura elevata o aziendale mediao di II livello bassa o di struttura Allegato n. 2 GRIGLIA N.4 GRIGLIE GRADUAZIONE - INCARICHI ELEVATA COMPETENZA (codice C2) AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE AREA PRESIDI CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) livello di autonomia professionale e competenza specialistica livello di autonomia professionale e competenza specialistica competenze elevate per la disciiplina nell'ambito della struttura AREA CENTRALE GRADUAZIONE FUNZIONI A.Grado di competenza specialistico funzionale o professionale LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE B.Utilizzazione nell’ambito della struttura di metodologie e strumentazioni significativamente innovative e con valenza strategica per l’Azienda CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) livello di autonomia livello di autonomia livello di autonomia professionale e competenza professionale e competenza professionale e competenza specialistica specialistica specialistica A1 33-40 competenze elevate per la professione nell'ambito della struttura A2 26-32 competenze avanzate per la 'competenze avanzate per la 'competenze avanzate per la 'competenze avanzate per la 'competenze avanzate per la professione nell'ambito della professione nell'ambito della professione nell'ambito della professione nell'ambito professione nell'ambito della struttura struttura struttura della struttura struttura A3 25 LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE PUNTEGGIO competenze elavate per la disciiplina nell'ambito della struttura competenze base per la competenze base per la competenze base per la professione nell'ambito della professione nell'ambito della professione nell'ambito della struttura struttura struttura AREA CENTRALE GRADUAZIONE FUNZIONI AREA MEDICA, AREA SERVIZI DIAGNOSTICA CHIRURGICA, EMERGENZA, e RAIBILITAZIONE, MATERNO PATOLOGIA CLINICA CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE AREA PRESIDI CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) numero strumenti operativi numero strumenti operativi informatici usati in relazione informatici usati in relazione alle funzioni assegnate alle funzioni assegnate numero strumenti operativi informatici usati in relazione alle funzioni assegnate competenze elavate per la disciiplina nell'ambito della struttura competenze base per la professione nell'ambito della struttura competenze elavate per la disciiplina nell'ambito della struttura competenze base per la professione nell'ambito della struttura AREA MEDICA, AREA SERVIZI DIAGNOSTICA CHIRURGICA, EMERGENZA, e RAIBILITAZIONE, MATERNO PATOLOGIA CLINICA CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) numero strumenti numero strumenti operativi operativi informatici usati informatici usati in relazione in relazione alle funzioni alle funzioni assegnate assegnate B1 B2 33-40 26-32 >5 3-5 >5 3-5 >5 3-5 >5 3-5 >5 3-5 B3 25 <3 <3 <3 <3 <3 RELAZIONI SINDACALI, POLITICHE DEL PERSONALE E SISTEMA VALUTATIVO 9 Allegato n. 2 GRIGLIA N.4 GRIGLIE GRADUAZIONE - INCARICHI ELEVATA COMPETENZA (codice C2) AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE AREA PRESIDI CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE AREA PRESIDI CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) numero processi tecnico/amministrativi da seguire numero attività/processi clinic-sanitari da seguire numero attività/processi clinici-sanitari da seguire numero attività/processi clinici-sanitari da seguire numero attività/processi clinici-sanitari da seguire >5 3-5 <3 >5 3-5 <3 >5 3-5 <3 >5 3-5 <3 >5 3-5 <3 AREA CENTRALE GRADUAZIONE FUNZIONI LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) AREA CENTRALE GRADUAZIONE FUNZIONI C. Affidamento di programmi di ricerca e/o di funzioni strategiche aziendali, o previste da specifiche funzioni normative LIVELLI DI GRADUAZIONE C1 C2 C3 RANGE PUNTEGGIO 32-40 26-32 25 RELAZIONI SINDACALI, POLITICHE DEL PERSONALE E SISTEMA VALUTATIVO 10 AREA MEDICA, AREA SERVIZI DIAGNOSTICA CHIRURGICA, EMERGENZA, e RAIBILITAZIONE, MATERNO PATOLOGIA CLINICA CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) AREA MEDICA, AREA SERVIZI DIAGNOSTICA CHIRURGICA, EMERGENZA, e RAIBILITAZIONE, MATERNO PATOLOGIA CLINICA Allegato n. 2 GRIGLIA N.5 GRIGLIE GRADUAZIONE - INCARICHI BASE AVANZATA (codice C3) AREA CENTRALE GRADUAZIONE FUNZIONI LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE AREA PRESIDI AREA MEDICA, CHIRURGICA, EMERGENZA, RAIBILITAZIONE, MATERNO AREA SERVIZI DIAGNOSTICA e PATOLOGIA CLINICA CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) livello di autonomia professionale e competenza specialistica livello di autonomia livello di autonomia professionale e competenza professionale e competenza specialistica specialistica livello di autonomia livello di autonomia professionale e competenza professionale e competenza specialistica specialistica A.Grado di competenza specialistico funzionale o professionale A1 18-24 competenze base per la professione nell'ambito della struttura competenze bae per la disciiplina nell'ambito della struttura competenze base per la disciiplina nell'ambito della struttura competenze base per la disciiplina nell'ambito della struttura competenze base per la disciiplina nell'ambito della struttura A2 17 superamento dei 5 anni con valutazione positiva superamento dei 5 anni con valutazione positiva superamento dei 5 anni con valutazione positiva superamento dei 5 anni con valutazione positiva superamento dei 5 anni con valutazione positiva AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE AREA PRESIDI AREA MEDICA, CHIRURGICA, EMERGENZA, RAIBILITAZIONE, MATERNO AREA SERVIZI DIAGNOSTICA e PATOLOGIA CLINICA CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) AREA CENTRALE GRADUAZIONE FUNZIONI B.Utilizzazione nell’ambito della struttura di metodologie e strumentazioni significativamente innovative e con valenza strategica per l’Azienda LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE PUNTEGGIO B1 17-25 B2 16 RELAZIONI SINDACALI, POLITICHE DEL PERSONALE E SISTEMA VALUTATIVO CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) numero strumenti operativi informatici usati in relazione alle funzioni assegnate numero strumenti operativi numero strumenti operativi numero strumenti operativi numero strumenti operativi informatici usati in relazione informatici usati in relazione informatici usati in relazione informatici usati in relazione alle funzioni assegnate alle funzioni assegnate alle funzioni assegnate alle funzioni assegnate >1 superamento dei 5 anni con valutazione positiva >1 superamento dei 5 anni con valutazione positiva 11 >1 superamento dei 5 anni con valutazione positiva >1 superamento dei 5 anni con valutazione positiva >1 superamento dei 5 anni con valutazione positiva Allegato n. 2 GRIGLIA N.5 GRIGLIE GRADUAZIONE - INCARICHI BASE AVANZATA (codice C3) AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE AREA PRESIDI AREA MEDICA, CHIRURGICA, EMERGENZA, RAIBILITAZIONE, MATERNO AREA SERVIZI DIAGNOSTICA e PATOLOGIA CLINICA CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE AREA PRESIDI AREA MEDICA, CHIRURGICA, EMERGENZA, RAIBILITAZIONE, MATERNO AREA SERVIZI DIAGNOSTICA e PATOLOGIA CLINICA CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) numero processi tecnico/amministrativi da seguire numero attività/processi clinico-sanitari da seguire numero attività/processi clinici-sanitari da seguire numero attività/processi clinici-sanitari da seguire numero attività/processi clinici-sanitari da seguire >1 superamento dei 5 anni con valutazione positiva >1 superamento dei 5 anni con valutazione positiva >1 superamento dei 5 anni con valutazione positiva >1 superamento dei 5 anni con valutazione positiva >1 superamento dei 5 anni con valutazione positiva AREA CENTRALE GRADUAZIONE FUNZIONI LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) AREA CENTRALE GRADUAZIONE FUNZIONI C. Affidamento di programmi di ricerca e/o di funzioni strategiche aziendali, o previste da specifiche funzioni normative LIVELLI DI GRADUAZIONE RANGE PUNTEGGIO C1 17-25 C2 16 RELAZIONI SINDACALI, POLITICHE DEL PERSONALE E SISTEMA VALUTATIVO 12 Allegato n. 2 GRIGLIA N. 6 GRIGLIE GRADUAZIONE - INCARICHI BASE (codice D) AREA CENTRALE GRADUAZIONE FUNZIONI A.Grado di competenza specialistico funzionale o professionale RANGE DEL LIVELLO DI GRADUAZIONE 5 AREATERRITORIALE DISTRETTUALE e PEREVENZIONE AREA PRESIDI AREA MEDICA, CHIRURGICA, EMERGENZA, AREA SERVIZI DIAGNOSTICA e PATOLOGIA CLINICA CRITERI DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE (a1) (a1) (a1) (a1) (a1) superamento della superamento della superamento della valutazione del Collegio valutazione del Collegio valutazione del Collegio Tecnico decorsi i 3 anni in Tecnico decorsi i 3 anni in Tecnico decorsi i 3 anni in Azienda Azienda Azienda superamento della superamento della valutazione del Collegio valutazione del Collegio Tecnico decorsi i 3 anni in Tecnico decorsi i 3 anni in Azienda Azienda CRITERI DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE (b1) (b1) (b1) (b1) (b1) B.Utilizzazione nell’ambito della struttura di metodologie e strumentazioni significativamente innovative e con valenza strategica per l’Azienda 0-20 si si si si si CRITERI DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE CRITERI DI GRADUAZIONE (c1) (c1) (c1) (c1) (c) C. Affidamento di programmi di ricerca e/o di funzioni strategiche aziendali, o previste da specifiche funzioni normative 0-20 si si si *Decorsi 3 anni dall'affidamento dell'incarico da parte della USL Umbria 2, le attività professionali sono sottoposte a valutazione e l'incarico è graduato con un massimo di 25 punti, utilizzando oltre la lettera A, alternativamente o congiuntamente, B e C. RELAZIONI SINDACALI, POLITICHE DEL PERSONALE E SISTEMA VALUTATIVO 13 si si